Migrant Women For Development in Africa
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Migrant Women For Development in Africa
Migrant Women For Development in Africa Italiano 4 English 15 4 Donne migranti per lo sviluppo in Africa è un programma promosso dall’Organizzazione Internazionale per le Migrazioni col supporto del Ministero per gli Affari Esteri—Direzione generale per la Cooperazione allo sviluppo, come parte dell’iniziativa MIDA - Migration for Development in Africa: una strategia concepita dall’OIM nel 2001 per coinvolgere i migranti nello sviluppo socio economico del proprio paese d’origine. progettuali per la creazione di PMI sono state associazioni presentate o singole da donne immigrate. Comitati di esperti, in Italia e nei paesi target, hanno selezionato 12 progetti di PMI. I progetti hanno ricevuto un cofinanziamento pari al 30% del loro costo totale: il contributo di Formazione ad Abidjan MIDA è infatti inteso a valorizzare l’investimento personale dei In linea coi precedenti programmi migranti, che può essere integrato MIDA Italia, WMIDA sostiene i anche da altri partner, creando migranti e le loro associazioni che così una rete intendono investire nella creazione progetto d’impresa. di supporto al di piccole e medie imprese (PMI) autosostenibili, con un Corsi risvolto sociale nelle comunità in avviamento e gestione d’impresa, cui vengono avviate. La novità di e tutoraggio per le nuove imprese questa fase è l’attenzione specifica create, sono stati organizzati nei per genere: paesi di realizzazione dei vari WMIDA si rivolge infatti alle donne progetti da agenzie specializzate, provenienti da paesi dell’Africa per subsahariana occidentale. delle competenze necessarie per la dimensione di di dotare amministrare In risposta al Bando pubblicato a giugno 2008, 38 proposte economica. formazione le in neo-imprenditrici la loro attività 5 Wesse: Empowerment delle donne in Burkina Faso Amici di Papillon Carole Sama Firenze Partner: Bobo Dioulasso Associazione Questa iniziativa si inserisce nel più ampio ventaglio di attività del progetto Papillon, gestito dall’Associazione Samoussi a Bobo Dioulasso, la seconda città del Burkina Faso, che favorisce l’inserimento socio-professionale delle ragazze burkinabé che si spostano dalle aree rurali più povere del paese verso i centri Samoussi, Associazione Progetto Sant’Agostino, Circolo ARCI Rinascita di Ponsacco Budget: € 11.589 urbani, spesso concludendo il loro viaggio in situazioni di profondo degrado. In particolare, questo progetto ha permesso di realizzare un corso di formazione sulle tecniche di saponificazione, seguito dalla creazione ed equipaggiamento di una piccola unità per la produzione e la vendita di sapone al burro di karité. L’unità è stata presa in carico dalle quattro beneficiarie della formazione, che potranno a loro volta addestrare le ragazze che verranno impiegate. Carole si è laureata in Scienze Politiche all’Università di Firenze ed è operatrice sociale in una struttura di accoglienza per le donne immigrate del territorio fiorentino, oltre a collaborare a molti progetti di sostegno allo sviluppo del suo paese d’origine, il Le ragazze dell’Associazione Samoussi Burkina Faso Burkina Faso. 6 Stretta di Mano Unità di trasformazione di cereali locali Aichatou Sarr Partner: Centro Universitario per la Cooperazione Internazionale, Università di Parma; Université Gaston Berger de Saint Louis; Association des Femmes pour la Solidarité et le Développement du Nord Budget: € 65.000 Mantova Kébémer Attraverso questo progetto è stata avviata nella regione senegalese di Louga una unità per la trasformazione di cereali prodotti localmente, quali mais, miglio, riso, sorgo, fonio e niébé (un legume bianco ricco di proteine molto diffuso in Africa occidentale), per la produzione di couscous e di altri alimenti. La produzione è stata preceduta ed affiancata dalla formazione delle dieci donne impiegate dal centro, che hanno appreso le tecniche utilizzate per la trasformazione dei cereali (anche per la produzione di integratori alimentari destinati ai centri di recupero nutrizionale per l’infanzia), oltre che per la loro conservazione e confezionamento nel rispetto delle norme sanitarie vigenti. Aichatou si è laureata in Lettere all’Università di Saint Louis prima di venire in Italia, dove attualmente lavora come consulente, soprattutto nell’ambito di progetti europei diretti anche (ma non solo) all’inserimento professionale degli immigrati. Stretta di Mano, l’associazione da lei co-fondata, realizza dal 2002 attività di scambio culturale, inserimento socio- lavorativo, promozione sociale e cooperazione allo sviluppo. Senegal Aichatou con alcune donne della regione di Louga che hanno partecipato ai progetti dell’associazione Stretta di Mano 7 Trasformazione di alimenti ASCOMI Maimouna Barro Bergamo Partner: Comune di Meckhé Bergamo; Ass. pour la ASCOMI (Association pour la solidarité et la Promotion des Femmes coopération des Méckhois) è un’associazione i Artisanes du Cayor; cui membri sono emigrati della Comunità di Foyer de la Femme Meckhé, nella Regione di Thiès, che vivono e Budget: € 31.087 lavorano in Italia e realizzano iniziative per il miglioramento delle condizioni di vita nella loro area di origine. Il progetto che hanno presentato a WMIDA prevede la creazione di una unità di trasformazione per prodotti alimentari locali: cereali da trasformare in cous-cous, pain de singe (il frutto dell’albero del baobab), tamarindo, zenzero, pesce da seccare o affumicare. Il progetto darà lavoro a circa 15 donne appartenenti all’APROFAC, l’associazione locale a cui è affidato il progetto e che raggruppa le donne artigiane della zona. Confezioni Nana Couture Senegalesi di Milano Coumba Cissokho Milano Partner: Thiès Il pregiato cotone senegalese viene utilizzato nel complesso semi-industriale creato da Coumba Cissokho per la realizzazione di capi di Afromarketing Services; Apronet Budget: € 55.000 abbigliamento e di accessori sia di tipo tradizionale, destinati soprattutto al mercato locale, che di taglio moderno, soprattutto per l’estero e per l’Italia in particolare: la comunità senegalese qui residente è infatti sempre più interessata ad acquistare prodotti tessili del proprio paese d’origine. Le attività del complesso, che impiega dieci donne nel lavoro di sartoria oltre alle incaricate dell’amministrazione, sono inoltre sostenute da una solida formazione delle apprendiste nel taglio, cucito e disegno di moda. Coumba è la presidentessa della sezione femminile dell’Associazione dei Senegalesi di Milano e Provincia; prima di venire in Italia ha lavorato come Senegal sarta ed ha maturato esperienza nella gestione del suo proprio atelier. 8 Vie Nuove Aisha: asilo infantile per i figli delle lavoratrici di Pencum Diye Ndiaye Partner: LAMA Firenze Thiaroye sur Mer Development and Cooperation Agency; Pencum Sénégal; Service Dept. de pêche de Pikine Budget: € 71.466 Il progetto Aisha consiste nell’ampliamento del giardino d’infanzia istituito presso il Centro Pencum a Thiaroye sur Mer, nella regione di Dakar. Questo centro per la trasformazione del pesce è gestito da donne organizzate in GIE (Groupement d’Intérêt Economique, una forma cooperativa che prevede anche scopi sociali), che hanno già creato un piccolo asilo, vicino al centro, per ospitare i loro bambini durante l’orario di lavoro. Il progetto permetterà di ampliare la struttura, che attualmente è in grado di accogliere circa 20 bambini, e di formare tre nuove maestre scelte tra le lavoratrici del centro Pencum, così da ospitare fino ad 80 bambini che non dovranno quindi seguire le madri nei locali di lavoro. L’asilo ampliato comprenderà inoltre la mensa e un’infermeria, che servirà anche da pronto soccorso per le lavoratrici del centro. Laureata con lode all’Università di Firenze, Diye Ndiaye sta realizzando un dottorato in antropologia sociale, lavora come mediatrice culturale ed è molto attiva nella vita associativa Senegal della sua città. Diye Ndiaye insieme ad alcune lavoratrici del Centro Pencum Senegal 9 Ristorante africano e centro culturale Beque Diallo Torino Partner: CNA Toubab Dialaw Beque ha svolto diversi lavori in Italia prima di diventare imprenditrice aprendo il suo negozio di gastronomia tipica senegalese a Torino. L’esperienza le ha permesso di intraprendere il suo progetto per la costruzione di un centro culturale con annesso ristorante a Toubab Dialaw, Torino; Agenzia viaggi Soleil d’Afrique; Communauté Rurale de Yène Budget: € 72.266 un villaggio di pescatori sulla costa della regione di Dakar che attira numerosi turisti. Il ristorante offrirà specialità africane ed europee, preparate utilizzando prodotti locali ed impiegando personale del posto, ed affiancherà un centro per l’organizzazione di eventi, seminari e manifestazioni, dotato di una sala modulare in grado di accogliere fino a 200 persone. La sala sarà inoltre a disposizione gratuita della popolazione locale per iniziative di interesse pubblico e di promozione sociale. Coltivazione di cereali Donne Ghanesi di Pordenone Lydia Pordenone Lydia è Partner: Comune Asempanaye presidentessa dell’Associazione delle Donne Ghanesi di Pordenone, che è stata sostenuta dal Comune nella presentazione di un progetto agricolo da realizzarsi Di Pordenone; Caritas Budget: € 88.600 nell’Area Tradizionale di Offinso, in Ashanti, una regione centrale del Ghana. Il progetto ha permesso la creazione di una fattoria che attualmente impiega 14 donne e 3 uomini nella coltivazione di 30 ettari di terreno a mais e soia, senza l’utilizzo di tecnologie OGM. Il ricavato della vendita dei prodotti coltivati, inoltre, verrà parzialmente utilizzato per la costruzione di un Ghana centro diurno per i bambini del villaggio. 10 Miglioramento dell’agricoltura a Nkwanta e Hikpo Women Alliance for Development Georgina Owusu Partner: South Tongo Mantova District; Ministry of Food and Agriculture; Azienda Agricola Nodari; Ass. Budget: € 21.100 L’associazione “Women Development”, insieme Alliance for all’associazione “Migration for Agricultural Development” ha Migration for Agricultural Development Nkwanta sviluppato questo progetto per un’area particolarmente depressa della regione del Volta, nel sud-est del Ghana. Un programma di sensibilizzazione, realizzato insieme ad esperti del Ministero dell’Agricoltura e del distretto di Nkwanta, è stato indirizzato a 50 agricoltrici della zona. Scopo del programma era il miglioramento delle tecniche di coltivazione di riso e cassava, un tubero coltivato nelle aree tropicali e utilizzato in molti modi, tra cui la trasformazione in farina (gari) o fecola (tapioca) dalle alte proprietà nutritive, e lo sfruttamento dell’amido per la produzione di biodiesel. Dopo il corso, le donne hanno avviato le loro nuove coltivazioni utilizzando le comp et enze acquisite nuovi e i attrezzi, s e m i e fertilizzanti che sono loro stati forniti, insieme ad trattore un donato da un’azienda Ghana Coltivazione del riso a Nkwanta 11 Café Brava Tabanka Maria De Lourdes Jesus Roma Partner: Municipio di Ribeira Brava Café Brava fa parte del più ampio progetto Casa Brava, che prevede la costruzione o ristrutturazione di dieci case da destinare a donne in situazioni di particolare vulnerabilità. Le donne saranno identificate in base alle loro condizioni economiche, familiari, in lavorative collaborazione e con Ribeira Brava; ADEI (Agencia Desenvolvimiento Empresarial e Inovaçao); OMCV (Organizzazione delle donne di Capo Verde) – Settore orientamento professionale per le donne Budget: € 72.800 associazioni e ONG locali. A completamento di questo aspetto sociale verrà creato il Cafè Brava, un centro culturale polivalente con internet café, in cui le donne sostenute attraverso il progetto Casa Brava potranno lavorare. Nel Café saranno inoltre messi in vendita i prodotti dell’artigianato locale. Casa Brava e Cafè Brava saranno realizzati sull’isola di S. Nicolau che, pur non essendo tra le più povere dell’arcipelago, deve affrontare le conseguenze di un alto tasso di emigrazione della sua forza lavoro. Maria de Lourdes è una delle figure più attive dell’associazionismo capoverdiano a Roma e in Italia e, in qualità giornalista, sempre di è da molto dell’immigrazione e Sede del centro Café Brava dell’intercultura. Capo Verde impegnata sui temi 12 Produzione e commercializzazione di materiali da costruzione ADAS Ngo Mbilla Odile Partner: Banca Pavia Africana per lo Sviluppo; joint ventures con Il progetto prevede la produzione e vendita imprese italiane (Daliform s.r.l, Scavi 2000 s.r.l. e Boccardo s.r.l.); Télévision Nationale du Cameroun di modulare materiali di permettano la più salubri isolamento minore Budget: € 73.000 Yaoundé posa per di un sistema pavimenti che costruzione di abitazioni grazie ad dall’umidità, necessità di un oltre migliore ad materie una prime. Durante la prima fase del progetto, il materiale necessario viene fornito da una ditta italiana con cui è stata istituita una joint-venture, in previsione della creazione di una nuova fabbrica in Cameroun. Il finanziamento WMIDA è stato destinato in particolare a sostenere le spese di promozione, attraverso l’organizzazione di eventi informativi e la produzione di materiale illustrativo su questo sistema di costruzioni. Dopo la laurea in Giurisprudenza all’Università di Yaoundé, Odile si è occupata a lungo di cooperazione internazionale 1996 ha e fondato l’Associazione Donne nel delle dell’Africa Subsahariana (ADAS), che si occupa di imprenditoria femminile in oltre essere ad Africa, lei stessa imprenditrice in Cameroun Italia. Installazione del sistema Iglu 13 Cooperativa sociale in Costa d’Avorio Ehoulou Suzanne Mea Ablan Milano Kregbé Suzanne gestiva la propria sartoria in Costa d’Avorio prima di lavorare come assistente agli anziani a Milano. Come Partner: ANADER - Agence Nationale Pour le Développement Rurale; Mudek – Mutuelle pour le Développement de Kregbé; presidentessa dell’Associazione Ehoulou (“Amore” Soleterre Onlus Budget: € 60.000 in lingua Agni) organizza raccolte di fondi per inviare materiale sanitario e didattico a Kregbé, la comunità nell’est della Costa d’Avorio da cui provengono le socie. Con il loro progetto hanno creato una cooperativa agricola sociale a cui tutti gli abitanti del villaggio possono aderire. I soci (attualmente 230) possono utilizzare in comune attrezzi, magazzini e il servizio di trasporto dei prodotti agricoli al mercato di Abidjan. Possono inoltre accedere a corsi di formazione, gestiti da specialisti dell’ANADER, che affrontano le tecniche agricole e avicole più adatte al terreno e al clima locale, oltre alla contabilità di base e alla gestione di una cooperativa. I corsi sono organizzati in base ai cicli agricoli, poiché comprendono una fase teorica seguita dall’applicazione pratica sui terreni messi disposizione soci a dai della Consegna alla cooperativa di sementi e prodotti fitosanitari Costa d’Avorio cooperativa. 14 Impresa sociale “Femmes Manioc” C.I.W.IT Brigitte Boblae Partner: ONG Mani; Provincia di Parma Guiglo Parma; Municipio di Collecchio; Con questo progetto, realizzato in Legacoop Parma; Consorzio collaborazione con l’ONG ivoriana Padano Ortofrutticolo; Centro Adehin de Blao, è stata creata Universitario per la Cooperazione un’impresa Internazionale – Università di sociale provenienti Parma; PRO.GES Cooperativa da di tre donne villaggi del Municipio di Guiglo, nella regione del sociale servizi integrati alla Medio Cavally. Nei tre campi della persona; Kuminda Associazione cooperativa Cibopertutti; Azienda Agricola centinaio Sperimentale Stuart; Zenit (trenta di ettari), donne un coltivano la manioca che viene successivamente Consorzio servizi integrati; ONG trasformata per l’autoconsumo e la Adehin de Blao; Municipio di vendita della farina e di prodotti tipici Guiglo; Territori tradizionali di ivoriani come l’attieké e il placali. Yaoudé, Goya 1 et Goya 2; Parallelamente all’attività economica, Mutuelle des Cadres de Yaoudé; il ONG Boya Doho; Agence Nationale d’Appui au Développement Rural; Ass. Des progetto prevede anche realizzazione di iniziative sostegno la promozione e la per il delle donne dei villaggi coinvolti, quali jeunes de Goya 1 et de Yaoudé corsi di alfabetizzazione di base e di Budget: € 70.000 informazione sanitaria. Brigitte è dottoranda in Relazioni Internazionali all’Università di Milano ed è una dei fondatori del Collettivo degli Ivoriani (C.I.W.IT), Wê che partecipazione in promuove degli ivoriani Italia la ad Costa d’Avorio iniziative di ricostruzione e sviluppo per il proprio paese d’origine. Brigitte con alcune donne della cooperativa in uno dei campi di manioca 15 Migrant Women for Development in Africa is a project promoted by the International Organization for Migration and funded by the Italian Ministry of Foreign Affairs General Directorate for Development Cooperation, in the framework of MIDA - Migration for Development in Africa: a strategy conceived by IOM in 2001 to involve migrants in the socioeconomic development of their country of origin. submitted by associations or individual migrant women through the WMIDA Call for Proposals issued in June 2008. Experts’ committees in Italy and in target countries selected 12 SME projects were co- projects. Identified funded up to 30% of their total cost: the MIDA grant is intended Training in Abidjan to enhance migrants’ personal In line with previous MIDA Italy investment, programmes, supports integrated by other partners, thus migrants and their associations creating a network in support of willing to invest in the creation of the new enterprise. WMIDA self-sustainable which can be small-to(SME), Training courses on business having a positive social impact on start-up and administration were the The organized by specialized agencies specific feature of this MIDA phase in target countries, which also is its gender focus, as WMIDA tutored the new businesses’ first addresses migrant women from steps, to provide local managers of Western the medium enterprises target communities. Sub-Saharan African countries residing in Italy. new business. 38 SME project proposals were enterprises with the necessary skills to manage the 16 Wesse: Women Empowerment in Burkina Faso Amici di Papillon Carole Sama Florence Partners: Bobo Dioulasso Association This initiative is included in the range of activities of a project named Papillon, managed by the Association Samoussi in Bobo Dioulasso, Burkina Faso’s second city, to uphold socioprofessional insertion of burkinabe young women migrating from poor rural areas to the country towns, and often ending up in Samoussi, Association Progetto Sant’Agostino, Circolo ARCI Rinascita di Ponsacco Budget: € 11.589 degraded situations. The present project specifically aimed at organizing a vocational training for women on soap-making procedures, and at subsequently creating and equipping a small unit to produce and sell shea butter soap. The four trainees took in charge the production unit, and will in turn train the girls who will be employed. Carole has a bachelor in Political Studies from the University of Florence and works as social operator in a shelter for migrant women and their children in Florence. Throu gh the Papillon initiative, she contributed to planning and implementing several in projects support of Burkina Faso, her Burkina Faso country of origin. Young women of the Samoussi association 17 Processing Unit for Local Grains Stretta di Mano Aichatou Sarr Partners: Centro Universitario per Mantova Kébémer la Cooperazione Internazionale, University of Parma; Université This project, implemented in the Gaston Berger de Saint Louis; Senegalese Association des Femmes pour la consisted in setting up a unit to Solidarité et le Développement process locally produced grains du Nord such as mais, millet, rice, sorgho, Budget: € 65.000 fonio and niébé (a white legume Louga region, rich in proteins and widespread in Western Africa), for the production of couscous and other foodstuffs. Before and during production start-up, the ten women employed by the unit were trained on grain processing techniques (including production of dietary supplements for children nutritional centres), as well as on storage and packaging procedures in compliance with the sanitary rules for foodstuff sale. Aichatou graduated in liberal arts at the University of Saint Louis before coming to Italy, where she currently works as consultant: her main field of activity are European projects aimed, among other things, at improving migrants’ professional insertion. Stretta di Mano, the association she co-founded in 2002, carries out cultural exchanges and activities for socio-professional insertion, social promotion and Aichatou with women from the Louga Region who participated in projects of the association “Stretta di Mano” Senegal development cooperation. 18 Food Processing ASCOMI Maimouna Barro Bergamo Partners: Municipality Meckhé of Bergamo; Ass. pour la Promotion des ASCOMI (Association pour la solidarité et la coopération des Méckhois) is composed of Femmes Artisanes du Cayor; Foyer people coming from Meckhé, in the Thiès de la Femme region, who live and work in Italy and Budget: € 31.087 promote initiatives to improve life conditions in their origin community. Their project envisages the creation of a processing unit for local foodstuff: grains for cous-cous, monkey bread (the fruit of the baobab tree), tamarind, ginger, dried or smoked fish. The centre will employ about 15 women belonging to APROFAC, the local association in charge of project implementation which groups craftswomen working in the area. Nana Couture Dressmaking Senegalesi di Milano Coumba Cissokho Milan Thiès Partners: Afromarketing The valuable Senegalese cotton is used in the Services; Apronet semi-industrial complex created by Coumba Budget: € 55.000 Cissokho to tailor dresses and accessories in both traditional and modern style. Items are both sold on the local market and exported to Italy, where the Senegalese community is very interested in purchasing textile products coming from the motherland. The ten women employed on tailoring work (a further person is in charge of the administration) are constantly and thoroughly trained in cutting, sewing and dress designing. Coumba is president of the women branch of the association of Senegalese migrants residing in the Milan province; before coming in Italy she has Senegal been working as dressmaker, gaining the necessary experience to manage her own atelier. 19 Aisha: Day Nursery for Pencum Workers’ children Vie Nuove Diye Ndiaye Partners: LAMA Florence Thiaroye sur Mer Development and Cooperation Agency; The Aisha project consists in the enlargement Pencum Sénégal; of the day nursery set up at Pencum Centre in Service Dept. de pêche Thiaroye sur Mer, Dakar region. This fish de Pikine processing centre is managed by women Budget: € 71.466 organized in GIE (Groupement d’Intérêt Economique, a cooperative structure entailing social purposes, too), who already created a small day nursery near the centre, to take care of their children during working hours. The structure currently hosts about 20 children: thanks to this initiative it will be enlarged, and three more women - selected among Pencum employees shall be trained by the main teacher. The new structure will be able to care for up to 80 children, who will not be obliged to follow their mothers in the working areas. Furthermore, it shall include a canteen and an infirmary, which will also ensure first aid for Pencum employees. The University of Florence conferred a cum bachelor laude to Ndiaye, currently Diye who is working on a Ph.D in social anthropology, in addition to her job as cultural mediator and her active role in her town’s associations Diye Ndiaye with workers of the Pencum centre Senegal initiatives. Senegal 20 African Restaurant and Cultural Centre Beque Diallo Turin Partners: CNA Toubab Dialaw Torino; Travel Beque did several jobs in Italy before deciding to agency Soleil become an entrepreneur and open her own d’Afrique; kiosk of typical Senegalese delicatessen in Turin. Communauté The experience she gained allowed her to Rurale de Yène undertake the project of building a cultural Budget: € 72.266 centre with annexed restaurant in Toubab Dialaw, a fishermen’ village on the coastline near Dakar which attracts numerous tourists. The restaurant will offer African and European food, prepared by local personnel using Senegalese products , and will integrate a centre to host public events, conferences and workshops. Its modular hall will have a capacity of 200 people, and will be at free disposal of the local population to organize social promotion initiatives. Grains Cultivation Donne Ghanesi di Pordenone Lydia Dzadu Pordenone Asempanaye Partners: Municipality of Lydia is the president of Pordenone’s Ghanaian Pordenone; Caritas Women Association which, together with the Budget: € 88.600 Pordenone Municipality, presented an agricultural project to be implemented in the Offinso Traditional Area, in central Ghana’s Ashanti region. The farm set up by the association currently employs 14 women and 3 men, who cultivate GMO-free mais and soy on a 30 hectares piece of land they rent for this purpose. Part of the revenues from the harvest’s sale Ghana shall be used to build a day centre for children living in the village. 21 Agricultural Improvement in Nkwanta Women Alliance for Development Georgina Owusu Partners: South Tongo Mantova Nkwanta District; Ministry of Food and Agriculture; Nodari The agricultural farm; Ass. Development” Migration for Agricultural Development Budget: € 21.100 associations “Women and Alliance “Migration for for Agricultural Development” jointly developed this project addressing a particularly poor area of the Volta region, in South-Eastern Ghana. A sensitization programme was carried out together with experts of the Ghanaian Ministry for Agriculture and of the Nkwanta district. The programme was attended by 50 women farmers living in the district, and aimed at improving cultivation techniques of rice and cassava, a tuber which grows in tropical areas and has multiple uses: it is processed into highly nutritional flours (gari or tapioca), and its starch is used to produce biodiesel. After the training, women applied to their cultivations their newly acquired knowledges as well as the seeds tools, and fertilizers they were provided with, thus improving their land’s productivity, with the help of a tractor donated by an Italian farm. Ghana Rice cultivation in Nkwanta 22 Café Brava Tabanka Maria De Lourdes Jesus Rome Ribeira Brava Partners: Municipality of Café Brava is part of the wider “Casa Brava” project, whose aim is to support vulnerable women. Beneficiaries, who will be identified on the basis of their economic, working and family conditions, Ribeira Brava; ADEI (Agencia Desenvolvimiento Empresarial e Inovaçao); OMCV (Cape Verdean Women Organization) – Professional with the assistance of local NGOs and associations, will be lodged in ten houses which will be buildt or restructured for this orientation branch Budget: € 72.800 purpose. The social initiative shall be completed by an income-generating activity: women supported by the Casa Brava project will be employed by Cafè Brava, a multi-function cultural centre and internet café, which will also serve as dealing point for local handcraft products. Casa Brava and Cafè Brava are located on the island of S. Nicolau which, although not particularly poverty-stricken, has to cope with high workforce emigration rates. Maria de Lourdes is a very active member of the Cape Verdean associations’ network in Rome and radio Italy: as and a TV journalist, she has long been engaged on the issues of Cape Verde migration multiculturality. Café Brava centre, under construction and 23 ADAS Production and Commercialization of Construction Materials Ngo Mbilla Odile Pavia Partners: African Yaoundé Development Bank; joint The project is focused on production and ventures with Italian commercialization of peculiar construction businesses materials (Daliform s.r.l, Scavi 2000 impermeable floors, in order to build s.r.l., Boccardo s.r.l.); humidity-insulated Télévision Nationale du houses. Cameroun the necessary material is provided by an Budget: € 73.000 Italian company, with which a joint-venture which allow and for thus laying healthier During the project’s first phase, was established; after market consolidation, a new factory will be established in Cameroon to directly produce the material. During this first stage, the WMIDA grant was specifically used for promotion expenses, such as the organization of information events and the production of material illustrating the construction system, named “Iglu”. After graduating in Law at Yaoundé University, Odile has long been working in the development cooperation field: in 1996 she founded the association of SubSaharan Africa women (ADAS), dedicated to enhancing female entrepreneurship in Africa, besides being herself a Italy. Installation of the Iglu system Cameroon businesswoman in 24 Social Cooperative in Ivory Coast Ehoulou Suzanne Mea Ablan Milan Kregbé Suzanne used to manage her own tailor shop in Ivory Coast before working as caregiver for elderly Partners: ANADER - Agence Nationale Pour le Développement Rurale; Mudek – Mutuelle pour le Développement de Kregbé; people in Milan. As president of the Association Ehoulou (“Love” in Agni NGO Soleterre Onlus Budget: € 60.000 language) she organizes fund-raising initiatives to send school and health material to Kregbé, the association members’ community of origin in Eastern Ivory Coast. With their project they created an agricultural cooperative, whose membership is open to all the village inhabitants. Members (currently 230) share the use of tools and warehouses, as well as the transport service to sell their produce at the Abidjan market. They can also attend training courses managed by ANADER experts, which focus on the agricultural and poultry farming techniques which best suit local climate and soil, as well as on basic accounting and cooperative administration skills. Courses follow the agricultural cycles, as theoretical lessons combined are with practical application on the grounds at members’ Ivory Coast disposal. Delivery of seeds and fertilizers to the cooperative 25 Social Enterprise “Femmes Manioc” C.I.W.IT Brigitte Boblae Partners: ONG Mani; Province Parma Guiglo of Parma; Municipality of This project, set up in collaboration Collecchio; Legacoop Parma; with the Ivorian NGO Adehin de Blao, Consorzio Padano Ortofrutticolo; allowed for the creation of a social Centro Universitario per la enterprise made up of women from Cooperazione Internazionale – the three villages of the Municipality University of Parma; PRO.GES of Guiglo, in the Middle Cavally Cooperativa sociale servizi Region. On the cooperative’s three integrati alla persona; Kuminda fields (thirty hectares on the whole), Associazione Cibopertutti; Stuart one experimental farm; Zenit hundred cassava, Consorzio servizi integrati; NGO which women is cultivate subsequenty processed for both self consumption Adehin de Blao; Municipality of and sale of typical Ivorian foods such Guiglo; Traditional territories of as attieké and placali. Yaoudé, Goya 1 and Goya 2; Besides the economic activity, the Mutuelle des Cadres de Yaoudé; project entails initiatives for women NGO Boya Doho; Agence empowerment in the three villages, Nationale d’Appui au such as adult literacy classes and Développement Rural; Ass. Des health information and awareness jeunes de Goya 1 et de Yaoudé campaigns. Budget: € 70.000 Brigitte is working on a Ph.D in International Studies at the Milan University, and is co-founder of the Association of Wê Ivorians in Italy (C.I.W.IT), which promotes Ivorians’ rehabilitation initiatives for participation and their in development country of Brigitte with cooperative’s members in one of the cassava fields Ivory Coast origin. L’Organizzazione Internazionale per le Migrazioni (OIM) è l’agenzia intergovernativa col mandato specifico di organizzare e assistere i movimenti migratori, e di promuovere la cooperazione internazionale in materia di migrazioni. The International Organization for Migration (IOM) is the intergovernamental agency with the specific mandate to organize and assist the migratory movements, and to promote the international cooperation on migration issues. www.iom.int La Cooperazione Italiana ha il compito di organizzare le attività di cooperatione allo sviluppo del Governo Italiano (Ministero degli Affari Esteri). The Italian Cooperation is responsible for the development cooperation activities of the Italian Government (Ministry of Foreign Affairs). www.cooperazioneallosviluppo.esteri.it Organizzazione Internazionale per le Migrazioni Missione di Collegamento in Italia e di Coordinamento Regionale per il Mediterraneo Via Nomentana 62 - 00161 Roma Tel: 06 44 186 200 - Fax: 06 440 25 33 www.italy.iom.int
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