Giulio Viganò 2009
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Giulio Viganò 2009
Naso e dintorni Medicine non convenzionali (Consiglio Nazionale FNOMC 18/5/2002) Omeopatia Fitoterapia Agopuntura Medicina Ayurvedica MTC Omeotossicologia Osteopatia Chiropratica Omeopatia Definizione Metodo clinico-terapeutico basato sulla somministrazione a dosi infinitesimali di sostanze capaci di provocare, nell'uomo sano, manifestazioni simili ai sintomi presentati dal paziente Omeopatia Definizione Metodo clinico-terapeutico Principio di similitudine Dosi infinitesimali Omeopatia Principio di similitudine Ogni sostanza biologicamente attiva produce in organismi sani e sensibili un insieme di sintomi caratteristici Ad esempio le esalazioni di una cipolla provocano rinite acquosa e lacrimazione irritante degli occhi Omeopatia Principio di similitudine Ogni organismo ammalato presenta una serie di sintomi che sono tipici della reazione individuale di quel particolare individuo alla noxa patogena Ad esempio un'allergia alle graminacee può manifestarsi con rinite acquosa e congiuntivite caratterizzata da lacrimazione irritante Omeopatia Principio di similitudine La guarigione, obiettivata dalla progressiva scomparsa dei sintomi, può essere ottenuta mediante la somministrazione, a dosi infinitesimali, di quella medesima sostanza che produce, a dosi ponderali, un quadro sintomatologico simile nei soggetti sani Ad esempio la cipolla (Allium cepa) opportunatamente diluita e dinamizzata potrà migliorare i sintomi di una rinite allergica con scolo acquoso e lacrimazione irritante degli occhi Omeopatia Principio di similitudine Veleno d'ape Tossicologia PROVOCA •Ponfi pruriginosi •Eritema •Migliorati da impacchi freddi Diluizione omeopatica CURA •Orticaria, ponfi •eritema e prurito •Migliorati da impacchi freddi Omeopatia Il malato acuto Fondamentale la diagnosi nosologica Per ottenere la guarigione è necessario che: • la lesione da trattare sia reversibile • il malato sia in grado di reagire • esista una sostanza in grado di provocare un insieme di sintomi, in un soggetto sano, simili a quelli presentati dal paziente Omeopatia Il malato acuto Sintomi e segni presenti al momento della consultazione Loro caratterizzazione Variazioni psicocomportamentali Scelta del farmaco o dei farmaci che coprono il quadro clinico Omeopatia Riniti Belladonna Pulsatilla nigricans Iperpiressia con volto arrossato Febbre non sempre resente, spesso febbricola Rinite acquosa, fluente Bambino ipersensibile a luce, rumori… MT inensamente iperemica Rinite densa, giallastra. Bambino piagnucoloso,non vuole rimanere da solo, MT opacata o impossibile da visualizzare per secrezioni abbondanti Omeopatia Il malato cronico Quadro clinico presentato dal paziente al momento della visita Eventuali ulteriori tendenze patologiche del paziente e della sua famiglia Variazioni nel tempo di tali sintomi Dati riferibili al singolo paziente: costituzione tipologia sensibile .... RINITE ACUTA Ostruzione nasale Ammonium carbonicum Paziente freddoloso, che si ammala spesso in inverno. < tempo umido. Ha il naso tappato di notte soprattutto tra le 3-4 Dulcamara Si ammala a causa dell'umidità (pioggia, piscina...). L'ostruzione nasale < entrando in una stanza calda e umida, spesso evolve in infezioni più serie (faringite, tracheobronchite) Lycopodium Utile soprattutto nel bambino con le caratteristiche del rimedio. Secrezione mucosa con ostruzione nasale notturna e croste Natrum muriaticum Ostruzione nasale che sopraggiunge dopo 2-3 gg di rinite sieromucosa (albume). All’inizio molti starnuti Nux vomica Ostruzione nasale notturna e secrezione acquosa diurna. Sensazione di freddo Sambucus nigra Molto usato nei lattanti. Ostruzione e tosse RINITE ACUTA Secrezione acquosa Allium cepa Salve di starnuti con rinorrea escoriante ed abbondante Arsenicum album Secrezione scarsa, irritante e bruciante. A volte ostruzione nasale che non migliora soffiando il naso. > caldo Euphrasia Secrezione nasale poco irritante. Interessamento oculare Gelsemium Rinite acquosa associata a febbre, astenia e cefalea Kali iodatum Secrezione sia nasale che oculare irritante Sabadilla Rinorrea abbondante, non irritante, starnuti e prurito al velo palatino RINITE ACUTA Secrezione muco-purulenta Hepar sulfur Secrezione mucopurulenta con dolore locale. Spesso tosse. < freddo Hydarstis Secrezione nasale gialla e filante. Spesso rinorrea posteriore. Croste Kali muriaticum Da ricordare quando c’è ipoacusia. Secrezione giallo-biancastra Kali Molto utile. Secrezione giallo-verde. Raffreddori importanti bichromicum Mercurius Usato soprattutto in concomitanza di segni orofaringei. Utile anche durante la dentizione solubilis Pulsatill a Molto utile. Secrezione giallastra abbondante. Naso chiuso che < in stanza calda e di notte. Pyrogenium Spesso associato ad uno dei rimedi precedenti. Componente suppurativa importante e febbre DEGRIPPAL ANAS BARBARIAE 200 K; AVIAIRE DH 12 - DH 30; INFLUENZINUM DH 12 - DH 30; KLEBSIELLA PNEUMONIAE DH 12 - DH 18; PNEUMOCOCCINUM DH 12 - DH 18; SERUM DE YERSIN DH 18 - DH 30; STREPTOCOCCINUM DH 18 - DH 30; BAPTISIA TINCTORIA DH 3 - DH 12; CAMPHORA DH 6 - DH 12; VINCETOXICUM DH 3 - DH 12 • • • • FORME FARMACEUTICHE Gocce in soluzione idroalcolica: flacone da 50 ml. Granuli: confezione da 2 tubi da 110 granuli ciascuno. • Degrippall: Il rationale d’uso Prevenzione dell’incidenza degli episodi virali a genesi influenzale • Riduzione sensibile della gravità e dell’intensità della malattia influenzale • Riduzione nella durata dell’affezione influenzale • posologia ANAS BARBARIAE bioterapico ottenuto mediante l'autolisato di cuore e fegato di Anatra barbariae influenza con disturbi respiratori AVIAIRE nosode preparato con il Mycobacterium tubercolosis varietà Aviaire. Infiammazioni polmonari acute otiti acute INFLUENZINUM: nosode ricavato dalle colture di virus dell'influenza comune, la APR-8, e dalla A-Singapour 1-1957 (influenza asiatica) in proporzioni di tre parti di virus asiatico e una parte di virus europeo. Il nosode Influenzinum è utilizzato in casi di influenza sia come preventivo che curativo. DEGRIPPAL: LA PATOGENESI DEI COMPONENTI • PNEUMOCOCCINUM: nosode ricavato da ceppi di Diplococcus pneumoniae (Pneumococco) che durante i mesi invernali, oltre alla polmonite, possono provocare nell'uomo otite, sinusite, mastoidite, tracheite, bronchiti recidivanti, meningite, pleurite, endocardite e pericardite. • Patogenesi: sinusite con dolori a livello del seno frontale sinistro e dolori frontali sopra-orbitali. Tosse emetizzante al mattino, tracheite con tosse secca al freddo e al caldo. Bronchiti esasperanti che non terminano mai. Tosse incessante senza espettorazione, soprattutto durante la notte con nausee. Afte nel cavo orale. DEGRIPPAL: LA PATOGENESI DEI COMPONENTI • SERUM DE YERSIN: bioterapico ottenuto dal siero antipestoso. Si deve al Dott. Barishac l'utilizzo di tale rimedio per la cura delle forme gravi ed atipiche dell'influenza. • Patogenesi: forme gravi e atipiche dell'influenza. (Ipertermia e interessamento polmonare) con dispnea, espettorazione densa. Sindrome influenzale con interessamento gastro-intestinale. Sindrome meningea d'origine influenzale. DEGRIPPAL: LA PATOGENESI DEI COMPONENTI • KLEBSIELLA PNEUMONIAE: bioterapico ottenuto da colture di ceppi di Klebsiella pneumoniae (Batteri di Friedländer). Alcune frazioni polisaccaridiche presenti nella capsula del germe contengono endotossine ad azione pirogena che rivestono un ruolo importante nei processi di immunostimolazione e sono responsabili dell'ipertemia e del persistere della febbre. DEGRIPPAL: LA PATOGENESI DEI COMPONENTI • Patogenesi Klebsiella pneumoniae: • angina, asma bronchiale, otite, rinite e sinusite. Pleurite, polmonite, pneumoconiosi. Influenza acuta e danni iatrogeni dopo trattamento antinfluenzale STREPTOCOCCINUM bioterapico preparato a partire da lisato ottenuto di colture provenienti da una miscela di diversi ceppi di Streptococchi. BAPTISIA TINCTORIA • Infezionii ad insorgenza rapida e violenta, con tendenza alla prostrazione e allo stato confusionale. • Influenza grave con quadro clinico intestinale di gastroenterite febbrile. febbri e infezioni acute con temperatura elevata, globi oculari doloranti, sensazione di spossatezza generale, indolenzimento muscolare e dispnea costrittiva. • • Delirio febbrile con allucinazioni, polso accelerato e lingua con patina biancastra CAMPHORA • • Indicato per malati prostrato e sensibili al freddo. Fasi iniziali di corizza, influenza, rinite, enterite e stati di collasso vasomotorio con improvvisa diminuzione delle forze, polso piccolo e frequente, sudori freddi, pallore e cianosi. Corizza con naso chiuso e mucose nasali congeste, starnuti, dispnea elevata con polso piccolo e frequente. Nausea, vomito e diarrea profusa, coleriforme con grande spossatezza. TRADIZIONALMENTE USATO PER FAR ABORTIRE L’INFEZIONE VIRALE DEGRIPPAL: LA PATOGENESI DEI COMPONENTI • VINCETOXICUM: proprietà depurative, diaforetiche, antireumatiche e vulnerarie. Stimola le difese dell'organismo in corso di malattie febbrili a genesi virali quali influenza, mononucleosi, herpes simplex, herpes zoster, febbre di Pfeiffer, esantemi virali, ecC. La profilassi di Degrippal • Granuli: nella prevenzione delle sindromi influenzali si consiglia l'assunzione di 10 granuli in unica somministrazione al mattino a digiuno una volta la settimana, dai primi di ottobre sino alla fine del successivo mese di marzo. • Per i bambini al di sotto dei sei anni dimezzare la dose. Gocce: nella prevenzione delle sindromi influenzali si consigliano 40 gocce mattino e sera in poca acqua, una volta la settimana, per il periodo dai primi di ottobre sino alla fine del successivo mese di marzo. Per i bambini al di sotto dei sei anni la posologia varia dalle 5 alle 20 gocce a seconda dell'età con le stesse modalità di somministrazione. Prevenzione con Degrippal nelle epidemie influenzali • In corso di epidemia influenzale, qualora non sia stata effettuata una adeguata profilassi • assumere 30 gocce, in poca acqua, oppure 5 granuli 1 o 2 volte al giorno lontano dai pasti, per la durata del periodo epidemico PIANTE MEDICINALI Fitoterapia Erysimum officinale Gemmoterapia Rosa canina FITOTERAPIA Definizione Metodo terapeutico somministrazione principi attivi di sono basato fitocomplessi, estratti dalle mediante un solvente appropriato sulla i cui piante GEMMOTERAPIA Definizione Metodo terapeutico somministrazione di basato tessuti sulla freschi vegetali allo stato embrionale (gemme o giovani germogli) i cui principi attivi sono estrattti appropriato mediante un solvente FITO-GEMMOTERAPIA Utilizzo Gemmoterapia Fitoterapia Soprattutto fase acuta Prevenzione e fase acuta Bambini ed adulti Per via orale Adulti Per via orale/inalatoria FITO-GEMMOTERAPIA Piante Gemmoterapia Fitoterapia Abies pectinata Althea officinalis Alnus glutinosa Ammi visnaga Betula pubescens Andrographis paniculata (gemme) Carpinus betulus Astragalus membrabaceus Juglans regia Echinacea angustifolia Ribes nigrum Erysimum officinale Rosa Canina Lichen islandicus Plantago lanceolata Spiraea ulmaria Uncaria tomentosa GEMMOTERAPIA Abies pectinata MG 1DH Utile nei acrescimento soggetti perchè in rapido favorisce la fissazione del calcio e per l’azione di rinforzo delle mucose respiratorie. Azione antiinfiammatoria sul tessuto linfatico GEMMOTERAPIA Alnus glutinosa MG 1DH Attività antiinfiammatoria sulle mucose respiratorie nelle patologie suppurative: • rino-sinusiti • tracheobronchiti • bronchiti Complementare all’antibiotico nelle sequele di natura infiammatoria GEMMOTERAPIA Betula pubescens MG 1DH Stimola il sistema reticolo-endoteliale, aumentando la resistenza alle infezioni. Attività antiinfiammatoria Molto utile nella prevenzione GEMME GEMMOTERAPIA Crapinus betulus MG 1DH Attività antiinfiammatoria sulle mucose respiratorie nelle patologie suppurative: • rino-sinusiti • tracheobronchiti • bronchiti Complementare all’antibiotico nelle sequele di natura infiammatoria GEMMOTERAPIA Juglans regia MG 1DH Rimedio della suppurazione. Attivo contro lo streptococco e stafilococco. Utile nella prevenzione delle tonsilliti recidivanti (Vitis vinifera) GEMMOTERAPIA Ribes nigrum MG 1DH Marcata attività antiinfiammatoria e antiallergica Stimola corteccia surrenalica GEMMOTERAPIA Rosa canina MG 1DH Ricco di vitamina C. Molto utile per stimolare il sistema immunitario dei soggetti affetti da IAVR Usato anche nei pazienti pediatrici con crescita stentata a causa delle ripetute infezione (Abies pect., Betula pub.) GEMMOTERAPIA Schema Dopo i due anni 1 gtt pro kg fino a 50 gtt per dose Prevenzione : Per 3 mesi 20 gg/mese Ribes N MG 1 DH Rosa Canina MG 1 DH Poi per altri 3 mesi Ribes + Betula gemme (generica) Opp Ribes + Abies. (bambnino magrolino, in crescita) Opp Ribes + Alnus (soffre di riniti-bronchiti) Opp Ribes + Juglans (soffre di faringo-tonsilliti) FITOTERAPIA Agrimonia eupatoria Utilizzato come sintomatico, non nella prevenzione Anlgesico ed antiinfiammatorio locale, viene usato nel mal di gola e raucedine (gargarismi) FITOTERAPIA ANDROGRAPHIS PANICULATA Pianta impiegata nella medicina tradizionale cinese, indiana e tailandese è attualmente molto studiata per la sua capacità di combattere le sindromi influenzali. Numerosi studi hanno confermato che l'Andrographis migliora i sintomi dell'influenza quali rinite, cefalea, ingrossamento dei linfonodi, stanchezza, dolori muscolari, con il vantaggio di una diminuzione della durata della malattia FITOTERAPIA Althea officinalis Ricca di mucillagini viene usata negli stati flogistici acuti delle mucose. Utile per le sue propietà emollienti e lenitive nella terapia della tosse Preparazione Althea 5-10g Plantago 5-10 g Sciroppo semplice FU qb a 100ml FITOTERAPIA Astragalus membranaceus Ha proprietà toniche, adattogene, immunostimolanti, antiossidanti, antinfettive e antinfiammatorie. Accresce le naturali difese dell’organismo, rinvigorendo e stimolando il sistema immunitario, in particolare in presenza di infezioni di vario tipo e di sostanze citotossiche Aumenta la resistenza fisica in casi di ridotta efficienza immunitaria con infezioni frequenti e tendenti alla cronicità. Stimola la funzionalità della corteccia surrenale e quindi innalza la soglia di resistenza ai fattori di stress. E’ in grado di ridurre l’incidenza e il decorso delle comuni malattie da raffreddamento e delle convalescenze. FITOTERAPIA Echinacea angustifolia / purpurea Sia in prevenzione che in fase acuta. Aumenta la fagocitosi (polisaccaridi), ha una blanda attività antibiotica ed antivirale (echinacoside) Se utilizzato troppo a lungo (> 8 sett) può ridurre le difese E’ sconsigliato nei pazienti affetti da patologia progressiva e in gravidanza (epatotossicità, polisaccaridi non completamente noti) FITOTERAPIA Erysimum officinale Utile l’uso locale (colluttorio) per effetto antalgico su affezioni della mucosa orofaringea Per mancanza di dati non è consigliato in età pediatrica e in gravidanza Infuso mielato (gargarismi nell’afonia) 6 gr. x tazza acqua bollente infusione x 20’ edulcorare con miele FITOTERAPIA Lentinus edodes (Shitake) •Lo “Shiitake” (Lentinus Edodes) è una qualità di fungo che proviene dall’estremo Oriente, già diffuso nell’antica Cina prima ancora dello sviluppo della coltivazione del riso e da centinaia di anni parte integrante della dieta in Giappone. Il suo nome deriva dall’unione delle due parole giapponesi “Shii” (quercia) e “Take” (fungo), perché cresce spontaneamente sui tronchi di questi alberi FITOTERAPIA Lentinus edodes (Shitake) Il fungo Shitake, denominato “Elisir di lunga vita” sin dalla dinastia Ming, possiede proprietà di immunoregolatore e attivatore delle difese immunitarie.. I suoi principi attivi sono stati oggetto di numerose ricerche che ne hanno comprovato l’efficacia come immunostimolanti generali, come inibitori della replicazione dei virus influenzali (myxovirus) e come immunoattivatori in grado di coadiuvare i linfociti T FITOTERAPIA Lichen islandicus Utile nella terapia della tosse stizzosa: attività bechica emolliente (mucillagini) Attività antibiotica (ac. usnico) e immunostimolante Preparazione Thymus v. TM 125 ml Lichen is. TM 15 ml Glycyrrizia TM 10 ml 20 gtt – 3-4 vv/die FITOTERAPIA Plantago lanceolata Utile sia per tosse grassa che stizzosa Attività espettorante e antiinfiammatoria (iridoidi) Attiività emolliente (muccillagini) Attività antillergica (aucubina) Preparazione Plantago TM 20 ml Miele acacia 30 gr Sicroppo semplice FU 200ml FITOTERAPIA Spiraea ulmaria Grazie al suo contenuto di derivati salicici è un utile sintomatico durante la fase acuta di IAVR febbrili FITOTERAPIA Uncaria tomentosa Utile nella prevenzione immunostimolante Aumenta l’attività macrofagi del SRE fagocitaria come dei Presenta anche un’attivtà antivirale inibendo l’azione della DNA-polimerasi e della transcrittasi inversa Controindicato in gravidanza, allattamento e sotto i tre anni DEFEDRIL • Defedril è un integratore a base di estratti vegetali in grado di stimolare le naturali strategie difensive dell’organismo. La sinergia dei suoi componenti consente di contrastare e ridurre le più comuni affezioni virali, batteriche e fungine • FORMA FARMACEUTICA • Compresse: scatola da 20 compresse da 1 g • Gocce: flacone da 50 ml con contagocce DEFEDRIL • Una compressa contiene: • Andrographis paniculata e.s. mg 25 (95% in andrographolidi), Astragalus membranaceus radice e.s. mg 100 (16% polissaccaridi), Echinacea purpurea e.s. mg 250 (4% in acido cicorico), Lentinus edodes (Shitake) e.s. mg 100 (8% in polisaccaridi), Uncaria tomentosa corteccia e.s. mg 80 (3% in alcaloidi totali). • 50 ml contengono: • Andrographis paniculata E.S. g 1 (95% in andrographolidi), Astragalus membranaceus radice E.F. g 6, Echinacea purpurea pianta E.F. g 20, Rosa canina gemme M.G. g 1,5, Uncaria tomentosa corteccia E.F. g 6, Rame gluconato g 0,07. Uncaria tomentosa corteccia • Uncaria tomentosa corteccia • L’estratto di Uncaria tomentosa agisce come coadiuvante in tutti i contesti in cui è necessario stimolare le naturali difese immunitarie. Defedril: modalità d’uso • -Adulti: nei casi acuti 2-3 compresse prima dei pasti principali. o 60-70 gocce tre volte al dì nell’arco della giornata sino a completa remissione dei sintomi. • Come preventivo si consiglia l’assunzione di 1 compressa o 60 gocce diluite in acqua 1 volta al giorno per venti giorni al mese, per un periodo di tre mesi. Defedril: modalià d’uso in età pediatrica • Bambini: nei casi acuti in media 20-30 gocce diluite in acqua 3 volte al dì, prima dei pasti principali per almeno 10 giorno di trattamento o sino a miglioramento. • Come preventivo 10-15 gocce diluite in acqua 2 volte al giorno, prima dei pasti principali per 20 giorni al mese, per tre mesi Defedril: raccomandazioni Limitare o evitare la somministrazione in casi di attacchi allergici o di provata e intensa ipersensibilità individuale ai componenti fitoterapici. Si consiglia cautela nelle patologie autoimmuni
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