menispermum cocculus
Transcript
menispermum cocculus
MENISPERMUM COCCULUS PICROTOSSINA E GABA o coccola di levante o Anamirta cocculus http://chifar.unipv.it/museo/f armaci/picrotossina.htm Glicoside contenuto nei semi di Anamirta cocculus. Trae il nome dal fatto che i semi da cui deriva sono amarissimi (gr. pikros = amaro). E' dotata di attività stimolante sul centro respiratorio midollare in quanto capace di bloccare l'inibizione presinaptica neuronale nel sistema nervoso centrale, essenzialmente a livello dei centri parasinaptici. Veniva un tempo utilizzata come stimolante respiratorio 2 Husemann U. 1897: sulla picrotossina • appartiene alla categoria dei veleni convulsivanti cerebrali per la forte eccitazione dei centri motori • provoca dapprima crampi parossistici, prima di origine cerebrale, poI dalla midolla allungata e finalmente dalla midolla spinale, i quali hanno per lo più il carattere epilettiforme e sono congiunti a forte secrezione di saliva schiumosa; ma qualche volta sono del tutto tetanici come gli avvelenamenti per stricnina, senza però che sia aumentata la eccitabilità riflessa • negl’intervalli che intercedono tra le convulsioni, la coscienza è alterata e si trova per lo più lo stato comatoso • la morte ha luogo in conseguenza di paralisi secondaria del centro respiratorio in principio fortemente eccitato, o per asfissia in un accesso convulsivo, ovvero per esaurimento 3 Bernatzik W, Vogl A. 1886 La picrotossina… eccita i centri convulsivi collocati nel cervello e nel midollo allungato e provoca convulsioni alternativamente toniche e cloniche (movimenti di nuoto, di rotazione, ruotare intorno all’asse del corpo, andare all’indietro, etc.) e allo stesso tempo coma per azione sui centri psicomotori (Husemann). Inoltre produce, per eccitazione del centro del vago, rallentamento dell’azione cardiaca, per eccitazione del centro vasomotorio aumento della pressione sanguigna, disturbi della respirazione per violenta eccitazione del centro respiratorio, aumenta l’eccitabilità riflessa dopo iniziale abbassamento e aumenta la secrezione della glandole salivari e delle mucose. Nell’uomo…si osservarono variazioni della frequenza del polso che diventa piccolo e debole, formicolio all’estremità inferiore di un lato, senso di tensione alla testa e al viso, tremore degli arti, gravezza del capo, sonnolenza, diminuzione dell’udito, aumentata secrezione di saliva, senso alternante di caldo e di freddo con abbassamento oggettivamente dimostrabile della temperatura. L’avvelenamento con anamirta cocculus (menispermum cocculus) decorse, nei casi letali, con fenomeni gastroenterici e di collasso e si osservarono insieme stordimento, deliri e convulsioni 4 Hahnemann, 1830 Cocculus…è indispensabile per la cura di molti casi delle comuni malattie, soprattutto in alcune forme di febbre nervosa persistente, in molti dei cosiddetti spasmi dell’addome, e nei cosiddetti dolori di altre parti, ove lo stato mentale è quello di una estrema tristezza, particolarmente nel sesso femminile, in non pochi attacchi di paralisi alle gambe, e nelle alienazioni emotive 5 Riepilogo sintomi di avvelenamento (i numeri arabi indicano la materia medica di Hahnemann) gravezza del capo (29, 76) diminuzione dell’udito (61) sapore amaro con i rutti (116, 115, 126, 118), salivazione (88), nausea (142, 191) e vomito (149, 150, 141, 147, 146) crampi parossistici, i quali hanno per lo più il carattere epilettiforme e sono congiunti a forte secrezione di saliva schiumosa (440) debolezza muscolare (448, 449), tremore degli arti (433) aumento della pressione sanguigna (7, 9, 26, 31) senso alternante di caldo (420, 504, 508) e di freddo (489, 488, 498, 497, 494, 496), soprattutto il sintoma 500 la coscienza è alterata e si trova per lo più lo stato comatoso (520) 6 Indicazioni cliniche citate da Hahnemann nella prefazione spasmi dell’addome (174, 182, 187, 177, 178) estrema tristezza (552, 532, 551) paralisi alle gambe (364) alienazioni emotive (520, 522, 540, 546, 537, 538) 7 alcune caratteristiche 411. Tutti i sintomi e i disturbi, specialmente nella testa, sono aggravati bevendo, mangiando, dormendo e parlando 412. I sintomi sono eccezionalmente aggravati fumando tabacco 413. I sintomi sono aggravati dal caffè 415. I sintomi, soprattutto la cefalea, sono molto aggravati dall’aria fredda 8 Trasmissione GABAergica substantia nigra, nel globo pallido, nell'ipotalamo, nei corpi quadrigemini, nella corteccia cerebrale, nel cervelletto, nell'ippocampo e nelle cellule gliali AMINOACIDO Decarbossilazione acido glutammico Il GABA è degradato dall'enzima GABA-achetoglutaricotransaminasi (GABA-T), che lo deammina a semialdeide succinica (quest'ultima viene ossidata ad acido succinico ad opera di una semialdeide-succinico-deidrogenasi NADdipendente e infine entra a far parte del ciclo di Krebs del’acido citrico) GAD + B6 9 GABA Liberato spontaneamente Ricaptazione nelle sinapsi Fine allo stimolo inibitorio O a seguito di stimolazione nervosa Depolarizzazione Ca++dipendente 10 Recettori per il GABA GABA-A e GABA-B Differenze per il profilo farmacologico, struttura molecolare e meccanismo di trasduzione del segnale accoppiati a proteine G inibitorie recettori-canale permeabili allo ione Cl¯ 11 GABA-B PROTEINA G Inibizione adenilciclasi Riduzione di cAMP Ridotta fosforilazione antagonisti dei recettori GABAB potrebbero migliorare i processi cognitivi e la memoria e avrebbero un effetto positivo sulle crisi epilettiche e anche depressive inibizione funzionale dei canali calcio/voltaggio dipendenti implicati nel controllo presinaptico del rilascio di neurotrasmettitori 12 Conseguenze attivazione GABA-B Effetti ormonali Effetti comportamentali Effetti cellulari Fattori di rilascio corticotropo Epilettogenesi Conduttanza K+ Attacchi di panico Conduttanza Ca++ Produzione MSH Catatonia Inibizione attività adenilato ciclasi Secrezione gastrica Memoria Fattore di rilascio prolattina della Ipotensione Rilascio LH Motilità gastrica Rilascio androgeni Sintomatologia di astinenza da diazepam e etanolo Inibizione fosfoinositidi idrolisi 13 GABA-A Il recettore GABAA è un recettore-canale permeabile agli ioni cloro. Poiché il cloro è l'unico ione permeante attraverso il recettore GABAA, la sua attivazione «fissa» il potenziale di membrana a quello d'equilibrio del che normalmente è di circa -70 mV. L'attivazione di questo recettore riduce quindi l'eccitabilità cellulare Sito di legame per i barbiturici e per il loro antagonista, la picrotossina. I siti di legame per i barbiturici si trovano all'interno del canale per lo ione cloro: i barbiturici, al contrario delle benzodiazepine, sono perciò capaci di indurre influsso di cloro indipendentemente dal legame del GABA con il recettore, mentre la picrotossina è in grado di bloccare la funzione del canale e produrre effetti farmacologici opposti (ansia, convulsioni). Il recettore GABAA è un importante sito d'azione anche per molti anestetici generali sia solubili che volatili, per l'etanolo e per numerosi derivati steroidei 14 Appunti dal medline la picrotossina può essere considerata come un rilevante approccio allo studio del dolore di origine centrale, in quanto coinvolge i meccanismi di modulazione talamica GABA ergica, all’interno del complesso sensitivo talamico Nei ratti, la stimolazione dell’ippocampo ventrale con la picrotossina comporta la iperreattività e la rottura delle uscite sensitivo-motorie, che possono essere studiate tramite la risposta della partenza acustica, molto simile peraltro agli effetti sul comportamento correlati ai sintomi psicotici umani 15
Documenti analoghi
MENISPERMUM COCCULUS Petagna V. Delle facoltà
qualche volta per l’uso esterno di quest’ultimo in forma di pomata contro la tigna o la pediculosi del capo. La
picrotossina, sostanza non azotata, che è la causa della veneficità dei grani di cocc...
Lezione VI
• Recettore-canale
• Permeabile allo ione Cl• Sensibile a:
– Bicucullina (antagonista)
– Muscimolo (agonista)
Cocculus indicus dalla prospettiva del Medico Veterinario
0,5-1 g. Il quadro tossico provoca sintomi gastroenterici
con nause, vomito, tachipnea, cefalea, spasmi, convulsioni
e morte.
Si è dimostrato inoltre un effetto mirato sulla parte vestibolare dell’...