16 febbraio 2016 - Il Comune di Gatteo

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16 febbraio 2016 - Il Comune di Gatteo
UNIONE COMUNI DEL RUBICONE
Martedì, 16 febbraio 2016
UNIONE COMUNI DEL RUBICONE
Martedì, 16 febbraio 2016
Comune di Gatteo
16/02/2016 Il Resto del Carlino (ed. Cesena) Pagina 4
1
Il premio Marco Biagi compie dieci anni
16/02/2016 Il Resto del Carlino (ed. Cesena) Pagina 10
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Croce Verde, in programma corsi sanitari
16/02/2016 Il Resto del Carlino (ed. Cesena) Pagina 10
3
Piantati cento alberi nei parchi di Sant'
16/02/2016 Il Resto del Carlino (ed. Cesena) Pagina 10
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Tre incontri con i carabinieri per evitare di essere truffati
16/02/2016 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) Pagina 7
5
Dai tifosi un gol per la solidarietà
16/02/2016 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) Pagina 18
6
San valentino con le mamme
16/02/2016 Corriere di Romagna (ed. Forlì­Cesena) Pagina 41
7
Mamme e babbi da passerella insieme per festeggiare San Valentino
16/02/2016 Corriere di Romagna (ed. Forlì­Cesena) Pagina 41
8
Truffatori scatenati Incontri difensivi ed invito a denunciare
16/02/2016 La Voce di Romagna Pagina 18
10
Truffe e raggiri, come difendersi Tre incontri con i carabinieri
Comune di Savignano
16/02/2016 Il Resto del Carlino (ed. Cesena) Pagina 10
11
Tre incontri con i carabinieri per evitare di essere truffati
16/02/2016 Il Resto del Carlino (ed. Cesena) Pagina 17
ERMANNO PASOLINI
'Se mi lasci' torna in pista Reinciso il brano dei G.Men
16/02/2016 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) Pagina 7
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Dai tifosi un gol per la solidarietà
16/02/2016 Corriere di Romagna (ed. Forlì­Cesena) Pagina 14
14
"Coltiva il Tuo Sogno"torna sui banchi
Comune di San Mauro
16/02/2016 Corriere di Romagna (ed. Forlì­Cesena) Pagina 14
15
"Coltiva il Tuo Sogno"torna sui banchi
16/02/2016 Corriere di Romagna (ed. Forlì­Cesena) Pagina 21
16
I Galletti sono scesi al terzo posto
16/02/2016 Corriere di Romagna (ed. Forlì­Cesena) Pagina 21
17
Il Ravenna visto a Bellaria si scopre ancora immaturo
16/02/2016 Corriere di Romagna (ed. Forlì­Cesena) Pagina 21
19
L' Imolese ha imparato a vincere anche in trasferta
16/02/2016 Corriere di Romagna (ed. Forlì­Cesena) Pagina 25
21
Zannoni prenota un grande 2016
16/02/2016 Corriere di Romagna (ed. Forlì­Cesena) Pagina 41
22
Cinque atleti Budokan sugli scudi
16/02/2016 La Voce di Romagna Pagina 18
23
San Mauro 5 atleti del Budokan selezionati...
16/02/2016 La Voce di Romagna Pagina 29
24
La sfida internazionale del baby Kevin Zannoni
16/02/2016 La Voce di Romagna Pagina 32
PAOLO FIORAVANTI
Rimini, De Meis tra addio e nuovi partner
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Pubblica Amministrazione
16/02/2016 Il Sole 24 Ore Pagina 38
GIAN PAOLO TOSONI
Stop alla rilevanza della rendita del fabbricato
16/02/2016 Italia Oggi Pagina 4
30
Riforma burocratica inesistente
16/02/2016 Italia Oggi Pagina 30
32
A Milano la Tari giù del 2%
16/02/2016 Italia Oggi Pagina 31
VALERIO STROPPA
Archivio rapporti con la Pec
16/02/2016 Italia Oggi Pagina 34
FRANCESCO CERISANO
Mobilità province, si fa sul serio
16/02/2016 Italia Oggi Pagina 34
Sulle assunzioni enti con le mani legate
16/02/2016 Italia Oggi Pagina 35
Sisma, alle regioni 185 mln per attività di prevenzione
16/02/2016 Italia Oggi Pagina 35
L' Art­bonus non agevola i mecenati
16/02/2016 Italia Oggi Pagina 38
Fondi pronti al controllo Anac
28
LUIGI OLIVERI
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16/02/2016 Italia Oggi Pagina 40
MATTEO SCIOCCHETTI
Il grosso guaio della Pec
16/02/2016 Italia Oggi Pagina 43
Una scuola su 4 da ristrutturare
EMANUELA MICUCCI
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Il Resto del Carlino (ed.
Cesena)
Comune di Gatteo
Il premio Marco Biagi compie dieci anni
Anche per il 2016 riconoscimenti e sostegno alle onlus che operano nel sociale
LA MEMORIA è materiale prezioso, delicato.
La memoria del giuslavorista Marco Biagi,
ucciso nel 2002 dalle nuove Brigate Rosse, lo
è ancora di più. Lo è perché merita una
memoria non statica ma attiva. Una memoria
da lavorare con mani delicate, sensibili, attente
e allo stesso tempo determinate.
IL Resto del Carlino QN ogni anno ricorda il
docente con un premio (intitolato Premio
Marco Biagi ­ il Resto del Carlino solidarietà
sociale) che più di un punto di arrivo
rappresenta un metodo.
Con il premio si punta la lente tra le pieghe
della società per scovare ogni anno serbatoi di
umanità, energie, volontariato. Insomma l'
ordito di persone che ogni giorno, a lato della
notorietà, costituisce l' anatomia delle nostre
comunità più vive. In tutto sono stati donanti
436mila euro a 174 associazioni culturali e
onlus emiliano­romagnole. E a proposito
ricordiamo che per l' edizione 2016 le iscrizioni
vanno consegnate entro il 21 di questo mese
s c a r i c a n d o i l m o d u l o d a
www.premiomarcobiagi.it. Come ogni anno
saranno protagonisti i migliori progetti presentati dalle associazioni di Bologna, Cesena, Ferrara, Forlì,
Imola, Modena, Ravenna, Reggio Emilia e Rimini. I nomi dei vincitori saranno resi noti il 18 marzo.
Lo scorso anno le associazioni cesenati che hanno beneficiato del premio sono state l' istituto 'Don
Ghinelli opera Don Guanella' di Gatteo e la fondazione opera 'Don Dino' di Cesena.
«IL CONTRIBUTO di 3mila ricevuto ­ spiega l' operatore Matteo Mazzotti della Don Guanella ­ lo
abbiamo utilizzato per acquistare attrezzature terapeutiche per la piscina interna. La struttura di Gatteo
si occupa di handicap e in tutto accoglie 66 persone: 36 nel servizio diurno e 30 nel residenziale. La
cosa più importante oltre alla concretezza del progetto in sé? Avvicinare, tramite il racconto di ciò che
facciamo tutti i giorni, i cosiddetti normali ai cosiddetti disabili. Dallo scambio nasce la ricchezza dell'
umanità».
«Noi dell' opera Don Dino ­ raccontano le operatrici del centro di accoglienza ­ abbiamo impiegato i
mille euro ricevuti per il compenso terapeutico da somministrare ai nostri ospiti disabili impegnati in
piccoli lavori di assemblaggio».
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Il Resto del Carlino (ed.
Cesena)
Comune di Gatteo
GAMBETTOLA
Croce Verde, in programma corsi sanitari
A GAMBETTOLA questa sera alle 20,30, nella
sala del Centro culturale Fellini, si svolgerà l'
assemblea straordinaria dei soci della Croce
Verde, distretto di Gambettola, comprendente
i Comuni di Gambettola, Longiano, Montiano,
Roncofreddo e Gatteo.
All' ordine del giorno la presentazione del
nuovo presidente Gianfranco Pichierri, eletto di
recente dal consiglio direttivo e subentrato a
Ivo Bellavista che dopo quattro anni ha lasciato
l' incarico per motivi personali. «Proprio l'
assemblea dei volontari aperta a tutti ­ spiega
il neo presidente Pichierri ­ è un segno e la
volontà di una democrazia diretta e sempre
più partecipata dove sono i volontari a
decidere le cose da fare e gli obbiettivi da
r a g g i u n g e r e , e d e c i d e r e m o insieme i l
programma per l' anno 2016».
QUESTI i temi che saranno trattati in
assemblea: il corso di soccorso sanitario di
secondo livello per chi vuole andare in
ambulanza; il progetto 'Una mano sul cuore'
dove i volontari esperti e formati terranno corsi
per tutti i cittadini sull' uso del defibrillatore
cardiaco Blsd, coinvolgendo i cittadini di tutti i cinque Comuni. Sarà in programma anche un corso sulla
disostruzione pediatrica (ossia le manovre particolari che vanno fatte quando subentrano dei problemi),
l' attivazione del servizio civile e una raccolta fondi per l' acquisto di un nuovo Doblò per il trasporto
disabili.
Vincenzo D' Altri.
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Il Resto del Carlino (ed.
Cesena)
Comune di Gatteo
GATTEO
Piantati cento alberi nei parchi di Sant'Angelo
IL GRUPPO 'Gatteo in movimento' e i cittadini di Gatteo
e comuni limitrofi domenica scorsa hanno prestato
servizio alla cittadinanza e al Comune piantumando 100
alberi nei parchi di via Del Macero e via Erbosa a Sant'
Angelo di Gatteo.
« È stato un momento di forte condivisione e sentimento
verso il territorio ­ dicono gli organizzatori ­ Il gruppo
'Gatteo in movimento' naturalmente si è impegnato a
curare le piante e a innaffiarle per il tempo necessario
alla loro crescita.
L' unico rammarico è aver notato come in un momento
di forte senso civico l' Amministrazione non sia stata
presente».
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Il Resto del Carlino (ed.
Cesena)
Comune di Gatteo
GATTEO, IL PRIMO SABATO PROSSIMO
Tre incontri con i carabinieri per evitare di essere
truffati
PER CERCARE di arginare il dilagante fenomeno dei
casi di truffe e raggiri soprattutto verso le persone più
deboli e fragili (in particolare anziani che vivono soli),
messi in atto da malintenzionati senza scrupoli, la
stazione dei carabinieri di Savignano, competente per
territorio anche per Gatteo e Gatteo Mare e il Comune di
Gatteo, hanno organizzato un ciclo di incontri. Una
prevenzione quindi diretta e importante tra i cittadini che
sta sempre prendendo più piede. Alla presenza del
luogotenente Vincenzo Di Canosa e del sindaco
Gianluca Vincenzi il primo incontro avrà luogo sabato
prossimo alle 16.30 a Gatteo Mare, presso il centro
Anziani 'Giulio Cesare'.
SARA' solo il primo di una serie che continuerà sabato
27 febbraio sempre alle 16.30, a Sant' Angelo presso il
centro anziani 'Vitainsieme', l' ultima tappa è fissata
invece per sabato 5 marzo a Gatteo Terra all' Oratorio di
San Rocco.
«ARRIVANO a fingersi addirittura amici dei figli o agenti
che hanno soccorso congiunti in pericolo ­ dice il
sindaco Gianluca Vincenzi per mettere in guardia le potenziali vittime­. I trucchi escogitati da autentici
professionisti della truffa fanno vigliaccamente leva sugli affetti personali per raggirare chi è più solo e
fragile, nel mirino finiscono in particolare gli anziani che vivono soli.
Le forze dell' ordine e le istituzioni sono attivi sul territorio di tutta la Valle del Rubicone per sradicare
questo odioso fenomeno dai tratti sempre più subdoli, non solo con il contrasto ma con una serrata
campagna di informazione e prevenzione. Purtroppo raccolgo anch' io spesso testimonianze così
spiacevoli. Molti cittadini si vergognano e solo quando entrano maggiormente in confidenza raccontano
quanto è accaduto loro, quando sono stati raggirati. Questi incontri vogliono informare, invitare alla
prudenza e far sentire gli anziani meno soli. Sproniamo sempre a denunciare questi episodi, affinché
altre persone non ne siano vittime, e a contattare in ogni caso le forze dell' ordine soprattutto quando ci
si trova davanti degli sconosciuti e ci si vuole sincerare subito della loro onestà. La prudenza in questi
casi è doverosa e non è mai troppa».
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Il Resto del Carlino (ed.
Forlì)
Comune di Gatteo
A Savignano
Dai tifosi un gol per la solidarietà
Savignano FESTA grande questa sera alle 19.30 alla
Locanda Antiche Macine sulle colline di Savignano in
onore del Cesena Calcio. Sono già oltre settanta le
prenotazioni per l' iniziativa organizzata dai club di
Gatteo (51 iscritti, presidente Monia Baiardi) e Ki
Birichin di Savignano (70 iscritti, presidente Gabriele
Evangelisti). Sarà presente una delegazione del Cesena
Calcio. Il premio 'Ki Birichin' quest' anno verrà
assegnato all' Asca Savignano per il progetto che ha
adottato di coinvolgere disabili nel gioco del calcio
'Calciando la disabilità'. La serata denominata 'Cesenati
del Rubicone in festa' prevede un menu a 20 euro per
gli adulti e 13 euro per i bambini fino a 12 anni.
Per informazioni e prenotazioni 338­2581623 e 339­
7775163.
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Il Resto del Carlino (ed.
Forlì)
Comune di Gatteo
San valentino con le mamme
BELLEZZA, dolcezza, eleganza, sorrisi, simpatia e
romanticismo, un mix vincente, quello vissuto nel
pomeriggio di domenica 14 febbraio al ristorante
'Vecchia Officina' di Gatteo, a l G r a n G a l à d i S a n
Valentino, a cui hanno partecipato le mamme vincitrici di
fascia nazionale e regionale insieme a Paolo e Grazia
Teti, ideatori di Miss mamma italiana, concorso
nazionale di bellezza ­ simpatia riservato a tutte le
mamme aventi un' età tra i 25 ed i 45 anni, con fascia
Gold per le mamme dai 46 ai 55 anni, giunto quest' anno
alla sua 23ª edizione, presenti anche i vincitori del
concorso il Babbo più Bello d' Italia e la Supercoppia
Italiana. All' evento, erano presenti anche Lorenza
Bartolomei di Forlì 'Miss mamma italiana Gold Sprint
2013'; Loredana Amorosa di Forlì pre finalista Miss
mamma italiana 2016; Gianluca Ceccherini di Forlì, il
Babbo più Bello d' Italia 2013'.
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Corriere di Romagna
(ed. Forlì­Cesena)
Comune di Gatteo
Mamme e babbi da passerella insieme per
festeggiare San Valentino
Sfilata e gioco legato al pensieri d'amore vinto dalla cesenate Fabiola Cuccagna
nell'ambito dei concorsi ideati da Teti
GATTEO. Bellezza, dolcezza, eleganza, sorrisi,
simpatia e romanticismo si sono fusi, l' altro ieri, al
ristorante "La Vecchia Officina" di Gatteo, in occasione
del "Gran Ga là di San Valentino", a cui hanno
partecipato le mamme vincitrici di fascia nazionale e
regionale insieme a Paolo e Grazia Teti, ideatori di
"Miss Mamma Italiana". Presenti anche i vincitori del
concorso "Il Babbo più Bello d' Italia" e "la Supercoppia
Italiana", anch' essi marchi registrati di proprietà della
"Te.Ma Spettacoli" di Paolo Teti.
All' evento erano presenti Elisa Marcuccini, Luca Pilato,
Fabiola Cuccagna e Filippo Tommaselli, Michela
Zavalloni, Erika Collina, Cristina Visani, Maria Ioana
Baies, Marika Baiardi, Lorenza Bartolomei, Loredana
Amorosa, Gianluca Ceccherini, Maria Cristina Pezzi,
Tania Scarpa, Amelia Santelli, Giusy Giardina e Catia
Gecchele. E' stato anche proposto un gioco legato al
pensiero d'amore più bello per la festa di San Valentino.
Ha vinto la cesenate Fabiola Cuccagna (che si è
aggiudicata un gioiello), davanti a Gianluca Ceccherini
ed Amelia Santelli. Le mamme ed i papà, insieme ai lori
figli, hanno inoltre sfilato indossando i capi della stilista
Denise Maretti.
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Corriere di Romagna
(ed. Forlì­Cesena)
Comune di Gatteo
Gatteo. Tre appuntamenti per informare i cittadini: si inizia sabato
Truffatori scatenati Incontri difensivi ed invito a
denunciare
Escogitati metodi di tutti i generi «Troppe vittime non parlano per vergogna»
GATTEO. A volte chiedono a chi ha appena
ritirato denaro in banca o alle poste di doverne
verificare il numero di serie. Altre volte
consegnano pacchi da pa gare sul momento
attribuendone l' ordine a familiari. E poi c' è chi
dice di dovere entrare in casa per riparare
presunti guasti o per fare verifiche sugli
impianti.
E' davvero vasto ed odiosamente fantasioso l'
arsenale di trucchi usati dai truffatori, che
sempre più spesso spillano soldi alle persone,
nella maggior parte dei casi anziane, senza
farsi scrupoli.
Per spiegare come difendersi da questi
raggiri, e anche per invitare a denunciarli,
perché troppo di frequente le vittime non ne
parlano perché si vergognano, l'
amministrazione comunale di Gatteo ha deciso
di organizzare un ciclo di appuntamenti con il
comandante dei carabinieri Vincenzo Di
Canosa. Si svolgeranno a Gatteo Mare, Sant'
Angelo e Gatteo.
La casistica delle truffe è davvero varia. C' è
chi arriva a fingersi amico dei figli o si inventa
di essere un agente che ha soccorso congiunti
in pericolo. E poi ­ ricorda il sindaco Gianluca
Vincenzi ­ durante l' estate abbiamo «ricevuto
segnalazioni di alcune donne, particolarmente
gentili, che offrendosi di spalmare la crema solare ad anziane signore, sfilavano loro catenine d' oro e
gioielli».
A fare il quadro della situazione, chiarendo dubbi e rischi, ci penserà soprattutto chi si sforza di
contrastare questi atti vigliacchi. Il primo appuntamento informativo è in programma sabato 20 febbraio,
alle 16.30, a Gatteo Mare, nel Centro anziani "Giulio Cesare". Si proseguirà poi sabato 27 febbraio,
sempre alle 16.30, a Sant' Angelo, al Centro anziani "Vitainsieme". L' incontro conclusivo è previsto
sabato 5 marzo, a Gatteo Terra, all' Oratorio di San Rocco.
«Purtroppo ­ riferisce il sindaco ­ anch' io raccolgo testimonianze spiacevoli: molti cittadini si
vergognano, solo quando si sentono più in confidenza raccontano quanto è loro accaduto, sentendosi
raggirati. Questi incontri vogliono quindi informare, invitare alla prudenza e far sentire gli anziani meno
soli. Sproniamo sempre a denunciare questi episodi, affinché altre persone non ne siano vittime, e a
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Continua ­­>
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<­­ Segue
Corriere di Romagna
(ed. Forlì­Cesena)
Comune di Gatteo
contattare in ogni caso le forze dell' ordine, soprattutto quando ci si trova davanti degli sconosciuti e ci si
vuole sincerare subito della loro onestà».
Spesso basta solo la minaccia di chiamare carabinieri o polizia per fare desistere i malintenzionati che
si presentano a domicilio per spillare denaro.
«Caratteristiche principali di questi soggetti ­ si legge nelle informative delle forze dell' ordine in
distribuzione sul territorio ­ sono la gentilezza, l' aspetto curato e i modi rassicuranti».
Appello finale di Vincenzi: «Basta una chiamata al 112 e in pochi minuti ci si può difendere: chi si rivolge
a noi in maniera onesta non avrà certo paura di ripetere la propria richiesta in presenza delle forze dell'
ordine».
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La Voce di Romagna
Comune di Gatteo
IL VIA SABATO A GATTEO MARE, POI A SANT' ANGELO E A GATTEO
Truffe e raggiri, come difendersi Tre incontri con i
carabinieri
Arrivano a fingersi addirittura amici dei figli o
agenti che hanno soccorso congiunti in
pericolo: i trucchi escogitati dai professionisti
della truffa fanno vigliaccamente leva sugli
affetti personali per raggirare chi è più solo e
fragile. Anche la valle del Rubicone ­ come
dimostrano i più recenti fatti di cronaca ­ non è
certo esente da casi di truffa, soprattutto ai
danni delle persone anziane: forze dell' ordine
e istituzioni sono infatti attivi sul territorio per
sradicare questo odioso fenomeno, dai tratti
sempre più subdoli, non solo con il contrasto
ma con una serrata campagna di informazione
e prevenzione. Per questo la locale stazione
d e i C a r a b i n i e r i e i l C o m u n e d i Gatteo
organizzano un ciclo di incontri pubblici a tema
sicurezza il Comandante Vincenzo Di Canosa
e il sindaco Gianluca Vincenzi faranno il punto
sulla sicurezza, per parlare con i gatteesi
chiarendo dubbi e rischi. Si comincia sa bato
20 febbraio alle 16.30 a Gatteo Mare, ospiti del
centro Anziani "Giulio Cesare", per poi
proseguire sabato 27, sempre alle 16.30, a
Sant' Angelo al centro anziani "Vitainsieme" e
sabato 5 marzo a Gatteo Terra all' Oratorio di
San Rocco. "Purtroppo ­ conferma il sindaco
di Gatteo Gianluca Vincenzi ­ raccolgo anche
io testimonianze così spiacevoli: molti cittadini
si vergognano, solo quando si sentono più in confidenza raccontano quanto è loro accaduto sentendosi
raggirati.
Questo incontro vuole quindi informare, invitare alla prudenza e far sentire gli anziani meno soli:
sproniamo sempre a denunciare questi episodi, affinché altre persone non ne siano vittime, e a
contattare le forze dell' ordine".
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Il Resto del Carlino (ed.
Cesena)
Comune di Savignano
GATTEO, IL PRIMO SABATO PROSSIMO
Tre incontri con i carabinieri per evitare di essere
truffati
PER CERCARE di arginare il dilagante fenomeno dei
casi di truffe e raggiri soprattutto verso le persone più
deboli e fragili (in particolare anziani che vivono soli),
messi in atto da malintenzionati senza scrupoli, la
stazione dei carabinieri di Savignano, competente per
territorio anche per Gatteo e Gatteo Mare e il Comune di
Gatteo, hanno organizzato un ciclo di incontri. Una
prevenzione quindi diretta e importante tra i cittadini che
sta sempre prendendo più piede. Alla presenza del
luogotenente Vincenzo Di Canosa e del sindaco
Gianluca Vincenzi il primo incontro avrà luogo sabato
prossimo alle 16.30 a Gatteo Mare, presso il centro
Anziani 'Giulio Cesare'.
SARA' solo il primo di una serie che continuerà sabato
27 febbraio sempre alle 16.30, a Sant' Angelo presso il
centro anziani 'Vitainsieme', l' ultima tappa è fissata
invece per sabato 5 marzo a Gatteo Terra all' Oratorio di
San Rocco.
«ARRIVANO a fingersi addirittura amici dei figli o agenti
che hanno soccorso congiunti in pericolo ­ dice il
sindaco Gianluca Vincenzi per mettere in guardia le potenziali vittime­. I trucchi escogitati da autentici
professionisti della truffa fanno vigliaccamente leva sugli affetti personali per raggirare chi è più solo e
fragile, nel mirino finiscono in particolare gli anziani che vivono soli.
Le forze dell' ordine e le istituzioni sono attivi sul territorio di tutta la Valle del Rubicone per sradicare
questo odioso fenomeno dai tratti sempre più subdoli, non solo con il contrasto ma con una serrata
campagna di informazione e prevenzione. Purtroppo raccolgo anch' io spesso testimonianze così
spiacevoli. Molti cittadini si vergognano e solo quando entrano maggiormente in confidenza raccontano
quanto è accaduto loro, quando sono stati raggirati. Questi incontri vogliono informare, invitare alla
prudenza e far sentire gli anziani meno soli. Sproniamo sempre a denunciare questi episodi, affinché
altre persone non ne siano vittime, e a contattare in ogni caso le forze dell' ordine soprattutto quando ci
si trova davanti degli sconosciuti e ci si vuole sincerare subito della loro onestà. La prudenza in questi
casi è doverosa e non è mai troppa».
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Il Resto del Carlino (ed.
Cesena)
Comune di Savignano
IL CASO DISCOGRAFICO
'Se mi lasci' torna in pista Reinciso il brano dei
G.Men
'SE MI LASCI', la canzone che portò ai vertici
della hit parade il gruppo G.Men nel 1972, è
stata reincisa dal cantautore Gianni Drudi, che
a sua volta conobbe una grande popolarità
nazionale nel 1992 con la canzone Fiky Fiky.
La curiosità sta nel fatto che il leader fondatore
dei G.Men fu Giorgio Bersani pianista di
Savignano che con Gianni Drudi scrisse Fiky
Fiky. «Quello dei G.
Men ­ dice Bersani ­ è stato uno dei gruppi più
acclamati degli anni '70, periodo in cui arrivò
all' apice del successo e in vetta alla hit
parade nazionale con 'Se mi lasci': il cui 45 giri
vendette oltre un milione di copie ricevendo il
disco d' oro». La vita dei G.Men durò otto anni,
durante i quali incisero due Lp e quindici 45
giri.
Nel 1975 con la canzone 'Oggi'
parteciparono al Festival d i S a n r e m o .
Come è nata oggi l' idea del remake della
famosa canzone?
«La gente ­ racconta la band ­ ancora ricorda
quel brano. Il disco uscirà in primavera e farà
parte di una compilation nazionale con brani
evergreen e nuove canzoni». La promozione del disco partirà in anteprima domani in diretta alle 21 su
Canale Italia.
Ermanno Pasolini.
ERMANNO PASOLINI
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Il Resto del Carlino (ed.
Forlì)
Comune di Savignano
A Savignano
Dai tifosi un gol per la solidarietà
Savignano FESTA grande questa sera alle 19.30 alla
Locanda Antiche Macine sulle colline di Savignano i n
onore del Cesena Calcio. Sono già oltre settanta le
prenotazioni per l' iniziativa organizzata dai club di
Gatteo (51 iscritti, presidente Monia Baiardi) e Ki
Birichin di Savignano (70 iscritti, presidente Gabriele
Evangelisti). Sarà presente una delegazione del Cesena
Calcio. Il premio 'Ki Birichin' quest' anno verrà
assegnato all' Asca Savignano per il progetto che ha
adottato di coinvolgere disabili nel gioco del calcio
'Calciando la disabilità'. La serata denominata 'Cesenati
del Rubicone in festa' prevede un menu a 20 euro per
gli adulti e 13 euro per i bambini fino a 12 anni.
Per informazioni e prenotazioni 338­2581623 e 339­
7775163.
Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2016
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Pagina 14
Corriere di Romagna
(ed. Forlì­Cesena)
Comune di Savignano
"Coltiva il Tuo Sogno"torna sui banchi
Nove scuole primarie del territorio con kit per l' uso consapevole delle risorse ambientali
CESENA. Ritorna in campo nelle scuole della
provincia di Forlì Cesena "Coltiva il Tuo
Sogno", l' iniziativa promossa da Ing Bank che
da 8 anni si rivolge ai bambini delle scuole
elementari per educarli ­ attraverso un
approccio creativo e proattivo ­ a gestire al
meglio le risorse a disposizione (denaro,
tempo, ambiente/natura) per realizzare i propri
sogni e raggiungere un obiettivo pianificando i
passi da svolgere.
Anche quest' anno la provincia di Forlì Cesena
ha accolto l' iniziativa con entusiasmo: sono 19
gli istituiti che hanno fatto richiesta e ricevuto il
kit didattico 2015/2016, riconoscendo nel
progetto un valido supporto. Nel corso degli
anni "Coltiva il tuo sogno" ha coinvolto oltre
12.000 scuole in tutta Italia.
Anche quest' anno al fo cus sul risparmio si
accompagnano materiali e attività volti a
sviluppare la capacità di un uso integrato di
strumenti analogici e digitali e di un utilizzo
consapevole della Rete internet. Il progetto
aiuta anche a potenziare il pensiero
computazionale e a sviluppare le competenze
digitali oggi indispensabili per il successo
formativo futuro. Servendosi con competenza
e creatività di tutti gli strumenti disponibili
(digitali e analogici), i bambini apprenderanno
più facilmente quanto è importante l' uso consapevole delle risorse ambientali, del denaro e del tempo.
Il metodo educativo proposto stimola il pensiero creativo dei bambini per ché possano sviluppare un'
identità consapevole, aperta ai cambiamenti, alle discontinuità e alle opportunità digitali.
Il progetto offre alle classi di Scuola Primaria un kit di materiali e il concorso educativo "Amici di
risparmio" che mette in palio per la scuola vincitrice una stampante 3D.
Hanno aderito all' in i ziativa la scuola Carducci di via Turchi a Cesena, la primaria di Martorano, la
Giovanni Pascoli di San Vittore, la primaria Maria Montessori di San Mauro Pascoli, e la primaria G.
Zavalloni di via Trento sempre a San Mauro, l' elementare Ilario Fioravanti di Savignano sul Rubicone e
la Aldo Moro sempre di Savignano, la scuola Gianni Rodari di Fiumicino e la scuola primaria di via
Circonvallazione a Balze di Verghereto.
Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2016
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16 febbraio 2016
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Corriere di Romagna
(ed. Forlì­Cesena)
Comune di San Mauro
"Coltiva il Tuo Sogno"torna sui banchi
Nove scuole primarie del territorio con kit per l' uso consapevole delle risorse ambientali
CESENA. Ritorna in campo nelle scuole della
provincia di Forlì Cesena "Coltiva il Tuo
Sogno", l' iniziativa promossa da Ing Bank che
da 8 anni si rivolge ai bambini delle scuole
elementari per educarli ­ attraverso un
approccio creativo e proattivo ­ a gestire al
meglio le risorse a disposizione (denaro,
tempo, ambiente/natura) per realizzare i propri
sogni e raggiungere un obiettivo pianificando i
passi da svolgere.
Anche quest' anno la provincia di Forlì Cesena
ha accolto l' iniziativa con entusiasmo: sono 19
gli istituiti che hanno fatto richiesta e ricevuto il
kit didattico 2015/2016, riconoscendo nel
progetto un valido supporto. Nel corso degli
anni "Coltiva il tuo sogno" ha coinvolto oltre
12.000 scuole in tutta Italia.
Anche quest' anno al fo cus sul risparmio si
accompagnano materiali e attività volti a
sviluppare la capacità di un uso integrato di
strumenti analogici e digitali e di un utilizzo
consapevole della Rete internet. Il progetto
aiuta anche a potenziare il pensiero
computazionale e a sviluppare le competenze
digitali oggi indispensabili per il successo
formativo futuro. Servendosi con competenza
e creatività di tutti gli strumenti disponibili
(digitali e analogici), i bambini apprenderanno
più facilmente quanto è importante l' uso consapevole delle risorse ambientali, del denaro e del tempo.
Il metodo educativo proposto stimola il pensiero creativo dei bambini per ché possano sviluppare un'
identità consapevole, aperta ai cambiamenti, alle discontinuità e alle opportunità digitali.
Il progetto offre alle classi di Scuola Primaria un kit di materiali e il concorso educativo "Amici di
risparmio" che mette in palio per la scuola vincitrice una stampante 3D.
Hanno aderito all' in i ziativa la scuola Carducci di via Turchi a Cesena, la primaria di Martorano, la
Giovanni Pascoli di San Vittore, la primaria Maria Montessori di San Mauro Pascoli, e la primaria G.
Zavalloni di via Trento sempre a San Mauro, l' elementare Ilario Fioravanti di Savignano sul Rubicone e
la Aldo Moro sempre di Savignano, la scuola Gianni Rodari di Fiumicino e la scuola primaria di via
Circonvallazione a Balze di Verghereto.
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16 febbraio 2016
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Corriere di Romagna
(ed. Forlì­Cesena)
Comune di San Mauro
Il Parma domenica al Morgagni e posticipa col Romagna Centro
I Galletti sono scesi al terzo posto
Classifica. Parma 65; Altovicentino 56; Forlì
55; San Marino 48; Ribelle 45; Imolese, Delta
43; Castelfranco, Legnago 40; Lentigione 39;
Sammaurese, Correggese 38; Ravenna 31;
Arzignano 30; Romagna Centro 29; Mezzolara
28; Villafranca 24; Bellaria 17; Clodiense 14;
Fortis Juventus 11.
Posticipo. Il Romagna Centro ha chiesto e
ottenuto di posticipare l' incontro col Parma da
mercoledì 2 marzo alle 15.30 di domenica 13,
giorno in cui il campionato di serie D sarà
fermo per il Torneo di Viareggio in programma
dal giorno dopo.
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16 febbraio 2016
Pagina 21
Corriere di Romagna
(ed. Forlì­Cesena)
Comune di San Mauro
Mosconi: «A Bellaria una partita sbagliata»
Il Ravenna visto a Bellaria si scopre ancora
immaturo
RAVENNA. Immaturi. Titolo di una commedia
italiana anni 2000 ma anche dell' impressione
lasciata dal Ravenna durante il match perso a
Bellaria. Ci sono fondati motivi per definire la
partita di domenica scorsa come la peggiore
prestazione della stagione giallorossa. All'
immaturità, poi, bisogna aggiungere la
stanchezza chiaramente affiorata al termine
della terza partita in otto giorni potendo
contare sui ricambi solo in attacco. Tant' è
vero che il sergente Mosconi questa volta ha
usato la carota ed ha concesso due giorni di
riposo ai suoi, nonostante la sconfitta.
Tutto sbagliato. Il tecnico del Ravenna, che ha
scontato la seconda ed ultima giornata di
squalifica, ha visto un match alla Bartali, cioè
tutto sbagliato e tutto da rifare.
«C' è poco da dire sulla prestazione ­ attacca
Mosconi ­ la catalogo come come una partita
sbagliata e voglio passare oltre. Siamo stati
troppo brutti per essere veri, sicuramente sulla
prestazione del Ravenna ha negativamente
pesato il gol preso dopo un quarto d' ora di
equilibrio e senza rischi. Poi ci metto il campo,
poco abituale per noi e che certamente ha
avvantaggiato il Bellaria. Detto questo, però,
voglio specificare che non considero questo un
alibi proprio perchè non esistono alibi per
giustificare la prova di Bellaria».
Tra le prove a carico del Ravenna c' è anche quella mancata reazione che invece era sempre stato un
marchio di fabbrica della banda ­Mosconi in ogni situazione, compresa la trasferta al Tardini (da 0­3 a
2­3) quando il Parma ancora le vinceva tutte.
«Vero, non ho visto la nostra abituale reazione e qui chiamo in causa la stanchezza fisica. L'
atteggiamento mentale, invece, non ha influito, perchè avevo preparato la partita di Bellaria come una
finale di Coppa. A bocce ferme, la stanchezza ha inciso molto in particolare a centrocampo, perchè con
Ballardini fuori e Righini acciaccato sia Guagneli che Del Mastio sono stati costretti ad un super ­lavoro.
Detto questo, di questa partita abbiamo parlato anche troppo. Io ho già messo una pietra sopra e
perchè lo faccia anche la squadra, oltre a riposare, ho concesso due giorni di riposo. Domenica
prossima sul nostro campo nella sfida contro la Sammaurese pretenderò di vedere un Ravenna
determinatissimo, carico a palla e fisicamente all' altezza della situazione».
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Continua ­­>
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16 febbraio 2016
Pagina 21
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Corriere di Romagna
(ed. Forlì­Cesena)
Comune di San Mauro
Sandro Camerani.
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16 febbraio 2016
Pagina 21
Corriere di Romagna
(ed. Forlì­Cesena)
Comune di San Mauro
L' Imolese ha imparato a vincere anche in trasferta
Tattini: «Era ora visto che non ci riuscivamo da quasi un intero girone Ora ci sono dodici
partite per fare il massimo poi vedremo dove saremo»
IMOLA. Cosa lega, oltre al fatto di essere una
domenica, il giorno di Ognissanti con quello di
San Valentino? Per chi ha il cuore che batte in
rossoblù, la risposta è semplice: sono due
giornate nelle quali l' Imolese ha vinto in
trasferta, tornando a sorridere domenica
scorsa dopo che, dall' 1 novembre sul campo
della Fortis Juventus, i viaggi erano stati
sempre senza vittorie per la squadra di Guido
Pagliuca. Ad Arzignano, la storia è stata con il
lieto fine per l' Imolese: il "cioccolatino" di
Tattini è stato scartato da Ferretti cui ha fatto
seguito un 2­0 da applausi del "Rulo" che ha
segnato la rete numero 16 di stagione.
«Finalmente ce l' abbiamo fatta sospira di
sollievo Marco Tattini, trequartista dell' Imolese
­ visto che era da quasi un girone che non
vincevamo fuori casa. Era ora di tornare a farlo
e ci siamo riusciti su un campo difficile e
contro un avversario che pensavo dovesse
avere più punti in classifica visto quanto ave
va fatto vedere nella gara di andata.
Abbiamo giocato una buonissima partita ed
abbiamo dimostrato di aver qualcosa in più
con Ferretti che in fase realizzativa è stato
magico: il gol del 2­0 è stato veramente super
ed in quel momento pensavamo di aver chiuso
in anticipo la partita senza prendere gol. I
veneti hanno segnato l' 1­2 riaccendendo la speranza nel finale ma noi non abbiamo sbagliato più nulla
portando a casa questo successo».
Tattini crea, Ferretti finalizza, l' Imolese vince: «Ferretti è un giocatore importantissimo non solo perché
finalizza il nostro lavoro di squadra ma anche perché, come la seconda rete dimostra, è in grado di
creare da solo il gol: è però chiaro che se la squadra gira lui ne trae grandi benefici, per cui se in
trasferta qualche volta siamo mancati anche lui non è riuscito a lasciare il segno con frequenza. La gara
con la Sammaurese e quella con l' Arzignano hanno dimostrato passi a vanti di tutta la squadra a livello
di gioco e di singoli: abbiamo fatto tutti qualcosa in più nella scorsa settimana, cambiando mentalità
dopo una prestazione che non era stata brillante contro un Bellaria che, comunque, ha vinto contro il
Ravenna ed è in un buon momento di for ma».
Insomma, quel discorso che pareva chiuso dal gol di Indelicato è stato riaperto dalle 6 reti in 5 giorni fra
Sammaurese e Arzignano: «Ci sono 12 partite per fare il massimo possibile ­ conclude "Tatto" ­ poi
vedremo dove saremo in classifica al termine del campionato: vada come vada, avremo comunque
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16 febbraio 2016
Pagina 21
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Corriere di Romagna
(ed. Forlì­Cesena)
Comune di San Mauro
lavorato per mettere le basi per un futuro importante».
Oggi si riparte con gli allenamenti in vista della prossima gara casalinga con il Villafranca: da valutare le
condizioni di Mordini, sofferente per un problema alla caviglia.
Andrea Mirri.
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16 febbraio 2016
Pagina 25
Corriere di Romagna
(ed. Forlì­Cesena)
Comune di San Mauro
Motociclismo. Il sammaurese parteciperà anche alla Red Bull Rookies Cup
Zannoni prenota un grande 2016
Parte l' avventura con il team Minimoto per il tricolore in Moto3
SAN MAURO PASCOLI. Il 2016 sarà un anno
importante per Kevin Zannoni. Il 15enne di San
Mauro Pascoli parteciperà Red Bull Rookies
Cup su Ktm ed al campionato italiano Moto 3
su Mahindra del Team Minimoto di
Portomaggiore. La squadra, diretta dal team
manager Giorgio Marzola, è stata presentata
lo scorso week­end: oltre a Kevin schiererà
anche il sammarinese Alex Fabbri.
La moto, con livrea tricolore, è molto bella ma
soprattutto competitiva ai massimi livelli. Il
Team Minimoto Portomaggiore è uno tra i
migliori in assoluto della categoria, con uno
staff tecnico di prim' ordine. Nel suo palmares
ha numerosi al lori tra cui il titolo europeo
conquistato con Matteo Ferrari nel 2012 ed il
titolo italiano vinto con Marco Bezzecchi nel
2015. Zannoni è all' esordio in Moto3 dopo il 3°
posto nel campionato italiano Premoto3 250 4
tempi conquistato nel 2015. «Sono molto felice
di gareggiare per il Team Minimoto ­ dice
Kevin Zannoni ­ mi sono subito trovato bene
con tutto lo staff. È un' ottima squadra,
professionale ma con un clima molto
famigliare. Nel Civ il mio obiettivo è lottare per
la vittoria del campionato. Non sarà facile
perché sono al primo anno in Moto3 e ci sono
molti piloti forti, ma darò il massimo».
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Pagina 41
Corriere di Romagna
(ed. Forlì­Cesena)
Comune di San Mauro
Cinque atleti Budokan sugli scudi
Selezionati nel team dell' Emilia Romagna per il Trofeo delle Regioni
SAN MAURO PASCOLI. La squadra regionale
della Fikta ha convocato 5 atleti del Budokan
San Mauro Pascoli, che assieme ad altri 40
rappresenteranno l' Emilia Romagna nel
"Trofeo delle Regioni" che si svolgerà il 21
febbraio a Formigine, nel Modenese. A
passare le selezioni sono stati Manuel Silvani
di Sala di Cesenatico e Antonella Zillante,
Aurora Bisacchi, Alex Bersani e Vera Guida,
tutti e quattro di San Mauro. Hanno tra i 15 e i
19 anni e dopo almeno 8 anni di pratica a San
Mauro e da qualche tempo con la squadra
regionale provano le prime importanti
esperienze su un tatami nazionale. I maestri
An drea Silenzi e Daniele Arcangeli sono felici:
«Alcuni di loro sono stati i primi a frequentare i
nostri corsi, iniziando nel 2005, anno di
fondazione della società, quando piccolissimi
si sono trovati in un gruppetto di 11 allievi a
provare assieme a noi questa nuova
esperienza. Oggi questi ragazzi sono cresciuti,
alcuni ci aiutano nell' insegnamento, e tutti
sono l' esempio di quanto il karate possa tirare
fuori dalle persone il meglio». La
soddisfazione per questa convocazione è
condivisa anche da Claudio Campedelli,
titolare della Campedelli impianti di
irrigazione, che da un anno sponsorizza il
progetto educativo e sportivo del Budokan.
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16 febbraio 2016
Pagina 18
La Voce di Romagna
Comune di San Mauro
San Mauro 5 atleti del Budokan selezionati per il
trofeo regionale
La squadra regionale della Fikta Emilia
Romagna ha convocato 5 atleti del Budokan
San Mauro Pascoli e assieme ad altri 40 in
tutta la regione rappresenteranno l' Emilia
Romagna nella gara nazionale "Trofeo delle
Regioni" che si svolgerà il 21 febbraio a
Formigine (MO). A passare le selezioni nella
squadra regionale del Csak della Fikta sono
Manuel Silvani di Sala di Cesenatico,
Antonella Zillante, Aurora Bisacchi, Alex
Bersani e Vera Guida di San Mauro pascoli.
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16 febbraio 2016
Pagina 29
La Voce di Romagna
Comune di San Mauro
La sfida internazionale del baby Kevin Zannoni
MOTOCICLISMO Il pilota quindicenne di San Mauro Pascoli selezionato per la Red Bull
Rookies Cup: gareggerà con la KTM e in Moto 3 parteciperà al CIV con la Mahindra
Kevin Zannoni e uno tra i giovani più
promettenti del motociclismo italiano. Ha
appena 15 anni e quest' anno parteciperà alla
Red Bull Rookies Cup su KTM ed al
Campionato Italiano Moto 3 su Mahindra del
Team Minimoto Portomaggiore: e uno dei tre
italiani che hanno superato le selezioni. La
Red Bull Rookies Cup si svolge in
concomitanza con il motomondiale, sugli
stessi circuiti ed e un autentico trampolino di
lancio per i campioni del futuro. Kevin Zannoni
vive a San Mauro Pascoli ed e all' esordio in
ambito mondiale. Per lui sarà tutto nuovo:
moto, circuiti, avversari, paddock ed ambiente.
Nella Red Bull Rookies Cup cercherà
comunque di mettersi in evidenza, dimostrare
il suo talento e conquistare quindi buoni
piazzamenti. Nel CIV, invece, punta ai vertici,
con una squadra di altissimo livello. Il Team
Minimoto Porto maggiore, diretto dal manager
Giorgio Marzola, e stato presentata lo scorso
week­end. Oltre a Kevin schiererà anche il
sammarinese Alex Fabbri. La moto, con livrea
tricolore, e molto bella ma soprattutto
competitiva. Nel palmares del team numerosi
allori tra cui il titolo europeo conquistato con il
riminese Matteo Ferrari nel 2012 ed il titolo
italiano vinto con Marco Bezzecchi nel 2015.
Kevin Zannoni e all' esordio in Moto3 dopo il terzo posto nel Campionato Italiano Premoto3 250 4Tempi
conquistato nel 2015.
"Sono molto felice di gareggiare per il Team Minimoto Portomaggiore ­ commenta Kevin Zannoni ­ mi
sono subito trovato bene con tutto lo staff e conosco già il mio compagno di squadra Alex Fabbri. E' un'
ottima squadra, professionale ma con un clima molto familiare.
Nel CIV il mio obbiettivo e lottare per la vittoria del campionato. Non sarà facile perché sono al primo
anno in Moto3 e ci sono molti piloti forti, però darò il massimo per cercare di fare bene".
Conosce già i circuiti?
"Quelli della Red Bull Rookies Cup sono praticamente tutti nuovi mentre su quelli del CIV ho già
gareggiato con la Premoto3. La mia pista preferita e quella del Mugello".
Quest' anno prevede di debuttare anche nel motomondiale?
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16 febbraio 2016
Pagina 29
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La Voce di Romagna
Comune di San Mauro
"Il mio sogno e partecipare all' ultima gara del Mondiale Moto3 a Valencia, l' unica a cui potrei
partecipare perché non e in concomitanza con quelle della Rookies Cup e perché avrò compiuto 16
anni, età minima per poter gareggiare nel mondiale. Spero che questo sogno si realizzi, intanto penso
alle gare che ho già in programma: sono oltre 20 e con moto completamente diverse: KTM e Mahindra".
Durante l' inverno Kevin Zannoni ha proseguito gli studi all' Istituto leon Battista Alberti e si e allenato
con grande intensità, seguito dal preparatore riminese Davide Carli. "Lo ringrazio di cuore ­ conclude
Zannoni ­ così come ringrazio anche il pilota Massimo Roccoli, Stefano Morri della Bike Service e gli
amici del mio fans club denominati "I Rapaci". Sono presenti su Facebook ed hanno iniziato il
tesseramento per il 2016".
Il primo test con la Mahindra del Team Mini moto Portomaggiore è previsto ad inizio marzo sul circuito
del Mugello.
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16 febbraio 2016
Pagina 32
La Voce di Romagna
Comune di San Mauro
Rimini, De Meis tra addio e nuovi partner
RAVENNA Il ds Sabbadini: "Inammissibili certe figuracce"
La limpida vittoria sul Siena finisce subito in
secondo piano rispetto alle vicende societarie
che nei prossimi giorni o addirittura ore
potrebbero avere inattesi sviluppi. La frase che
si e lasciato scappare con un amaro sorriso il
presidente Fabrizio De Meis nel dopo partita
("questa e l' ultima") apre scenari che
parevano solo due mesi fa, col pagamento
degli stipendi dei mesi di settembre e ottobre,
accantonati. Invece oggi scade il termine per
pagare le mensilità di novembre e dicembre ai
tesserati ­ circa 200mila euro ­, una scadenza
che se non rispettata porterà un punto di
penalizzazione e il blocco dei contributi della
Lega. Siamo ad un nuovo bivio. Anche per via
di questo appunbtamento ha subito una
accelerata la trattativa per una partnership da
valutare con quale percentuale ­ oppure la
cessione del club col fardello dei suoi debiti e
l' uscita di scena dello stesso presidente
Fabrizio De Meis, da poco eletto consigliere di
Lega. Gli scenari aperti portano non tanto alla
Luukap, la società di diritto inglese, al centro di
una aspra battaglia legale col club
biancorosso ferma al sequestro conservativo
del 30 per cento delle quote su cui il tribunale
si esprimerà tra qualche tempo dopo la
ricusazione del giudice da parte della Luukap
(tre istanze precedenti sono state respinte). Uno stop che di fatto blocca l' operatività del club,
bisognoso di liquidità. L' interlocutore sarebbe un gruppo sempre forestiero formato da ex figure Luukap
e nuovi investitori. Avrebbe anche già bussato alla porta del Comune per mostrare le sue credenziali.
Una ri chiesta messa in stand by, almeno per il momento: "Quello che auspico e che la società di calcio
trovi serenità e stabilità ­ chiarisce l' assessore allo sport Luca Brasini ­ e una trattativa tra privati, a cose
fatte potremo ascoltare chi ha da dire qualcosa". E Brasini ricorda che finora Comune e presidente De
Meis hanno fatto qualcosa di concreto, sul lato impianti e impegno per il club. Non resta che aspettare la
fumata.
LA RISCOSSA SUL CAMPO A distanza di quasi tre mesi dall' ultimo successo (22 novembre, 2­1
contro il Teramo) il Rimini e tornato a sorridere. Il successo col Sie na, il primo della gestione di Leo
Acori, segna il primo hurrà del nuovo anno dopo un digiuno di nove turni, e rilancia la squadra
biancorossa nella lotta salvezza.
Una vittoria condita da una prestazione convincente, contro una formazione, il Siena, accreditata da una
ottima striscia (in trasferta i toscani erano la terza forza del girone con 17 punti in 11 turni) e invece al
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La Voce di Romagna
Comune di San Mauro
cospetto di un Rimini rimaneggiato ma finalmente tosto scopertasi svuotata di energie e praticamente
inoffensiva. Sicuramente la squadra di Carboni ci ha messo del suo, ma e altrettanto vero che il Rimini
ha fatto di tutto per meritarsi i tre punti, mostrando una convinzione e uno spirito inaspettati, quella
volontà e concentrazione che appena una settimana prima a Macerata erano clamorosamente mancate
e che invece una squadra affamata come lo e il Rimini deve avere sempre. In tutti i reparti ci sono state
notizie positive. Anacoura tra i pali e stato più sicuro, sventando da par suo l' unica minaccia del Siena;
la difesa non ha subito gol (era capitato in 12 partite su 22 ad Anacoura di raccogliere la palla in fondo
al sacco) anche se la sensazione che sulla palle inattive si possa fare meglio; a centrocampo i nuovi
arrivati Puccio e Carcuro hanno assicurato mestiere, equilibrio, sostanza e intelligenza ad un reparto
nevralgico che in questo campionato era andato spesso in sofferenza; in attacco Polidori si e
confermato lottatore e trovato guizzi di rilievo come in occasione della seconda marcatura; sugli esterni,
senza Bariti e Bifulco infortunati, il giovane Albertini ha dimostrato corsa e sfrontatezza, confermando la
duttilità che gli si riconosceva, mentre Di Molfetta e atteso a livelli più alti. Ora l' imperativo e quello di
non mollare. Nonostante le nuove nubi che si prospettano all' orizzonte sul fronte societario, vanno
confermati piglio ed equilibrio fin dalla prossima partita, in casa contro il Pontedera (altre sei squadre
toscane di fila sul cammino biancorosso), e soprattutto in trasferta dove il Rimini ha fatto appena cinque
punti in 11 partite, meno di tutte le avversarie (6 Pistoiese, 7 Lupa Roma e Savona), anche a costo di
aggiustare il modulo 4­3­3 che Acori ha scelto fin qui.
ste.fe.
RAVENNA Musi lunghi e sguardi bassi al termine della gara contro il Bellaria. Una sconfitta pesante che
concede poche attenuanti al Ravenna guidato, per l' ultima volta in panchina in sostituzione del fratello
Andrea, dal tecnico Mauro Mosconi. Il giorno dopo il diesse ravennate Matteo Sabbadini dimostra tutto il
suo disappunto sul modo in cui è avvenuta questa battuta d' arresto che proprio non si aspettava.
"Si è trattata di una brutta sconfitta e non si capiscono i motivi di una prestazione così scialba ed
insignificante. Non siamo proprio entrati in campo e il Bellaria ha meritato ampiamente di vincere". Una
sconfitta e una prestazione inattese dopo il buon successo della domenica precedente contro la
Correggese. "Se qualcuno pensava che fossero risolti tutti i problemi non ha capito nulla ­ va giù duro
Sabbadini ­ il Ravenna non si può permettere figuracce del genere credendo che tutto sia facile
incontrando avversari di bassa classifica e con l' acqua alla gola. Questo deve essere chiaro a tutti.
Dopo questa prestazione spero che nessuno abbia la presunzione di aggrapparsi a degli alibi quali il
vento o terreno di gioco perché non accetterei queste giustificazioni. Bisognerà fare solo un esame di
coscienza perché certe figuracce il Ravenna non se le può proprio permettere. Capisco che si possa
anche perdere ma non in questo modo". Scendere in campo con una formazione proiettata molto in fase
offensiva senza una adeguata copertura a centrocampo in qualche modo ha facilitato il gioco del Bella
ria che ha dimostrato grande dinamismo e opportune ripartenze che hanno messo in difficoltà il reparto
difensivo ravennate. "Non entro nel merito delle scelte tecniche ­ tiene a precisare il diesse giallorosso ­
mi baso solo sulle evidenze osservate in campo e posso dire che la squadra ha deluso sotto questo
aspetto. Adesso bisogna mettersi a posto mentalmente e guardare al prossimo impegno. Alla luce dei
fatti se, prima di Bellaria, pensavamo di avere risolto i nostri problemi penso che ce li siamo creati
ancora di più". Proprio domenica prossima l' impegno contro la Sammaurese dirà se i mali del Ravenna
sono passeggeri o c' è il rischio che possano diventare di natura cronica. Contro la sorprendente
squadra di Protti, autentica bestia nera, non si è mai vinto: in sei incontri cinque sconfitte e un pareggio.
La cabala parla nettamente a loro favore, ma sono proprio i grandi appuntamenti che stimolano
maggiormente la squadra di mister Mosconi.
Paolo Fioravanti.
PAOLO FIORAVANTI
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16 febbraio 2016
Pagina 38
Il Sole 24 Ore
Pubblica Amministrazione
Terreni agricoli. Il valore catastale
Stop alla rilevanza della rendita del fabbricato
Dubbi sulla determinazione del valore
catastale dei terreni agricoli quando su di essi
insistono anche fabbricati rurali. Sia nella
procedura della assegnazione agevolata dei
beni immobili ai soci sia nella trasformazione
della società i n società semplice, il valore
normale degli immobili può essere
determinato in misura pari a quello risultante
moltiplicando la rendita catastale p e r i
coefficienti determinati ai fini dell' imposta d i
registro (articolo 1, comma 117 della legge n.
208/2015). Le società commerciali proprietarie
di terreni agricoli concessi in affitto sono molto
interessate alla procedura della assegnazione
e ancor più alla trasformazione in società
semplice allo scopo di estromettere dalla sfera
dell' impresa commerciale il bene terreno
altrimenti sempre suscettibile di generare
plusvalenza in caso di vendita.
Si presenta, tuttavia, il problema delle
modalità di determinazione del valore
catastale degli immobili (terreni agricoli e
fabbricati rurali) da contrapporre al costo di
acquisto al fine di determinare la plusvalenza
tassabile c o n l ' imposta sostitutiva dell' 8%
(10,5% per le società di comodo in due anni
nell' ultimo triennio). Per i terreni agricoli la regola è la moltiplicazione del reddito dominicale per il
coefficiente 112,5 ovvero il coefficiente 90 dopo aver rivalutato la rendita del 25 per cento. Normalmente
i terreni agricoli sono dotati di fabbricati rurali classificati catastalmente nella categoria A per quelli
abitativi, o nella categoria C o D per quelli strumentali; nei casi più ricorrenti i fabbricati rurali strumentali
sono classificati nella categoria catastale D10. A queste costruzioni è attribuita la rendita catastale che è
necessaria per la determinazione della base imponibile ai fini di Imu e Tasi ricordando però che le
costruzioni agricole strumentali sono escluse da Imu.
Ma si pone il problema di stabilire se nella determinazione del valore catastale degli immobili in sede di
assegnazione o trasformazione agevolata si debba assumere anche la rendita catastale delle abitazioni
rurali e d e i fabbricati agricoli strumentali da moltiplicare per gli appositi coefficienti (126 per le
abitazioni, 63 per i fabbricati di categoria D eccetera). Sulla base della prassi corrente la rendita
catastale dei fabbricati rurali dovrebbe essere ignorata al fine della valutazione automatica dei terreni
agricoli.
Infatti, la circolare del ministero delle Finanze n. 50 del 20 marzo 2000 precisa, con molta chiarezza, che
la rendita catastale attribuita ai fabbricati rurali assume rilevanza fiscale soltanto dal momento in cui le
predette costruzioni perdono il requisito di ruralità. Infatti, precisa il ministero delle Finanze, fintanto che
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16 febbraio 2016
Pagina 38
Il Sole 24 Ore
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Pubblica Amministrazione
permane la natura di fabbricato rurale ai sensi dell' articolo 9 del Dl n. 557/1993, il reddito dominicale
esprime un valore comprensivo anche dei fabbricati sovrastanti a condizione che tali costruzioni
assolvano la loro funzione strumentale alla attività agricola. Quindi se ai fini della determinazione del
valore di un terreno, si assumesse anche la rendita catastale delle costruzioni, si verificherebbe una
duplicazione di valore tenuto conto che il reddito dominicale è assorbente anche del valore dei
fabbricati.
Il principio è stato confermato dalle Entrate con la risoluzione n. 207/E del 6 agosto 2009 in materia di
imposta di successione (la base di calcolo è sempre riferita all' articolo 52 del Dpr n. 131/1986), la quale
confermando il principio espresso dalla circolare n. 50/2000, ribadendo che ai fini della determinazione
della base imponibile il fabbricato rurale deve essere indicato con valore pari a zero.
Tenuto conto che per la assegnazione agevolata o la trasformazione in società semplice le agevolazioni
fiscali sono importanti e non devono essere compiuti errori, è necessaria una riconferma da parte dell'
agenzia delle Entrate.
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GIAN PAOLO TOSONI
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Questo esito era del resto facilmente prevedibile affidandone il compito alla modesta Madia
Riforma burocratica inesistente
Peccato perché questo Stato non è all' altezza di niente
DOMENICO CACOPARDO ­ Sarebbe
irresponsabile nascondercelo: il nemico
numero 1 dell' Italia e di Renzi è l' apparato
burocratico. È la principale ragione di paralisi,
di stasi del processo riformista, del distacco
tra le istituzioni e il popolo, la gente.
Tra gli errori che il tempo rinfaccia sempre più
spesso al giovane e inesperto primo ministro
va annoverato quello di essersi rivolto per uno
dei ministeri più cruciali a una certa Marianna
Madia, dalla capacità professionali e politiche
ignote, con l' unico merito di essere una
giovane parlamentare per la volontà del suo
mentore, Valter Veltroni.
Scorrendo i titoli della sua pompata riforma
della pubblica Amministrazione, ci si rende
subito conto che manca un disegno
complessivo, un' idea di quale Stato (e di quali
regioni, d i q u a l i comuni) abbia necessità il
paese. Vediamoli: sanzioni disciplinari;
autorità portuali (da 24 a 15); razionalizzazione
delle funzioni di polizia e assorbimento del
Corpo forestale nei Carabinieri; elenco
nazionale dei dirigenti sanitari, cui attingere in
tutta Italia; trasparenza; taglio delle società
partecipate; servizi pubblici locali (centralità
del cittadino nell' organizzazione e produzione
d e i servizi pubblici locali d i i n t e r e s s e
economico generale. L' erogazione dei servizi pubblici locali è ispirati a principi di efficienza, efficacia
nella soddisfazione dei bisogni dei cittadini e applicazione dei costi standard nelle tariffe. Si promuove
la concorrenza, la parità di trattamento tra pubblico e privato e adeguati livelli di tutela della qualità degli
utenti); codice dell' amministrazione digitale; segnalazione certificata di inizio attività; semplificazione
delle conferenze dei servizi; semplificazione dei procedimenti amministrativi.
Classificare queste misure come riforma della pubblica Amministrazione significa essere ignoranti o in
mala fede. O essere entrambe le cose. Misure del genere, scontate e ripetitive, potranno modificare, se
tutto andrà bene, aspetti marginali del rapporto tra Stato e cittadini e non provocheranno nessun
risparmio in termini di costo degli apparati pubblici. Forse qualche piccola riprofilatura per il Corpo
forestale, per il quale scommetto che l' ingresso nei Carabinieri non significherà assorbimento, ma
gestione autonoma all' interno dell' Arma, vanificandosi così gli eventuali risparmi da assorbimento di
uffici personale e progressione di carriere.
È questo il limite invalicato da Renzi, forse invalicabile più che per deficienze personali per le difficoltà
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di operare con un parlamento, figlio di vecchie norme, di vecchi partiti, di vecchi gruppi di potere.
Nessuno degli esperti chiamati al capezzale dello Stato ha mai lavorato in una impresa privata (già lo
dice la parola esperti). Quando un' azienda privata deve avviare una nuova linea di un nuovo prodotto,
individua le risorse necessarie. Quelle che trova al suo interno sono sottoposte a un processo formativo.
Le altre sono ricercate all' esterno. Si chiama innovazione di processo e di prodotto e per essa negli
anni '80 vennero investiti (dallo Stato) fior di miliardi.
Qualcuno avrebbe dovuto spiegare alla gentile signora Madia, digiuna di esperienze lavorative in
organizzazioni complesse (come del resto il suo premier), che l' Italia deve cambiare passo e la sua
macchina burocratica deve essere profondamente aggiornata. Lo strumento in uso nelle realtà aziendali
è una pianificazione per progetti. Si deve (doveva) procedere alla digitalizzazione della contabilità? Si
individuava, quindi, una task force che avrebbe studiato il problema, definito le ipotesi e attuato le
decisioni. Da questa task force, sarebbe nata la nuova organizzazione deputata al perseguimento della
finalità stabilita: gente nuova e motivata, assunta con contratto di diritto privato, licenziabile.
Attraverso un' attenta definizione dell' Amministrazione del futuro, quella per progetti e obiettivi, si
sarebbe determinata una spietata selezione delle risorse disponibili e mobilitabili.
Invece, con i pannicelli caldi della signora Madia non abbiamo niente in mano, solo qualche minuscola
nocciolina. Con l' aggravante che il sistema mediatico del governo dichiara fatta una riforma che non
esiste. Mentre contro il governo stanno muovendosi le corazzate, come il Corriere della sera, le armi di
cui esso dispone rimangono poche e inefficienti, come dimostrano i deludenti risultati della cosiddetta
ripresa.
Se ciò che ha messo in campo Renzi non serve o non è abbastanza, il bluff di una narrazione troppo
enfatica viene presto in luce e la gente non potrà essere mai contenta di ciò che è stato fatto, ma sarà
scontenta di ciò che non è stato fatto ed è stato fatto male. Chi non vede non vuol vedere. Mano a mano
che i mesi passano, i sogni di gloria si spengono e la realtà prende il sopravvento. Salvo colpi di coda o
il precipitare della situazione internazionale, il destino del governo sembra, oggi, segnato: un lungo
deragliamento in fondo al quale incontrerà una seria congiura di palazzo o una sconfitta elettorale.
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rifiuti
A Milano la Tari giù del 2%
A Milano tariffe Tari 2016 inferiori a quelle dell'
anno scorso mediamente per il 2% circa.
Grazie ai minori costi registrati nel 2015. La
delibera sulla tassa rifiuti è stata approvata ieri
d a l consiglio comunale. C o n f e r m a t i l a
riduzione del 25% per i nuclei familiari con
quattro o più componenti che vivono in case
fino a 120 mq, lo sconto del 10%, con un limite
massimo di 15 euro, per i nuclei familiari che
hanno almeno un componente con più di 75
anni e la riduzione del 10% della parte
variabile della tariffa relativa all' immobile di
residenza, con un limite massimo di 15 euro,
per i nuclei familiari composti da un adulto e
un minorenne, per superfici pari o inferiore a
80 mq. Confermata la riduzione del 25% della
tariffa a favore delle attività commerciali che
operano in prossimità di cantieri stradali e le
riduzioni per le start up (del 50%). Facilitazioni
per bar e pasticcerie (1,20 euro mq), pub,
ristoranti e trattorie (1,30 euro al mq).
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Pubblica Amministrazione
intermediari
Archivio rapporti con la Pec
L' intermediario finanziario che cessa la
propria attività volontariamente o a seguito di
procedura concorsuale resta obbligato a
e f f e t t u a r e l e comunicazioni a l l ' A r c h i v i o
rapporti fino al termine della fase liquidatoria.
Incluso l' obbligo di dare riscontro a eventuali
richieste di informazioni e documenti
trasmesse dal Fisco tramite posta elettronica
certificata. Per spedire le informazioni sul
periodo infra­annuale antecedente alla
chiusura ci sono tre mesi di tempo, mentre per
disattivare la Pec delle indagini finanziarie è
fissato un termine di 30 giorni. È uno dei
chiarimenti forniti dall' Agenzia delle entrate
alle associazioni di categoria, in un incontro
sulle comunicazioni all' anagrafe tributaria che
si è svolto nei giorni scorsi a Roma.
Se un operatore (banca, sim, fiduciaria,
assicurazione ecc.) conclude per esempio la
liquidazione nel maggio 2017, dovrà
mantenere attiva l' utenza Sid per l' invio dei
dati di saldi e movimentazioni riferiti al periodo
gennaio­maggio 2017. L' adempimento andrà
effettuato entro tre mesi, quindi entro agosto
2017. L' intermediario potrà anche comunicare
la chiusura della casella Pec per le indagini
finanziarie: la disattivazione avrà effetto dopo
30 giorni dalla data indicata nella ricevuta
rilasciata dalle Entrate. Fino a quel momento resterà valido l' obbligo di dare riscontro alle eventuali
richieste ricevute.
Con provvedimento del 25 gennaio 2016 l' Agenzia ha rivisto il calendario per le comunicazioni all'
anagrafe tributaria, al fine di consentire agli intermediari di adeguare le proprie procedure alle nuove
specifiche tecniche e al tracciato unico (si veda ItaliaOggi del 23 e 26 gennaio scorso).
L' invio annuale di saldi e movimentazioni riferiti al 2015, originariamente in programma entro il 15
febbraio, è stato posticipato al 31 marzo 2016. Proroga anche per le comunicazioni mensili dei dati
relativi a gennaio e febbraio 2016, che per la prima volta dovranno viaggiare esclusivamente tramite il
Sid (e non più tramite Entratel/Fisconline): in questo caso c' è tempo fino al 30 aprile 2016, allineandosi
alla scadenza ordinaria stabilita per marzo 2016.
VALERIO STROPPA
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Pubblica Amministrazione
Poi saranno resi noti i posti disponibili. E i dipendenti avranno un mese per scegliere
Mobilità province, si fa sul serio
Chiusa l' offerta, domande da aggiornare entro il 19/2
La mobilità provinciale entra nel vivo.
Terminato alla mezzanotte del 12 febbraio il
primo step della procedura, consistente nell'
inserimento sul «Portale della mobilità»
(www.mobilita.
gov) dei posti disponibili «offerti» da regioni ed
enti locali p e r i dipendenti soprannumerari
degli enti di area vasta, si apre una seconda
finestra, questa volta molto breve. Si tratta dell'
aggiornamento delle domande di mobilità che
dovrà concludersi entro il 19 febbraio. A
esserne interessati saranno, per esempio, le
province c h e a v e v a n o c o l l o c a t o c o m e
soprannumerario personale poi riassorbito
dagli enti di appartenenza e quindi per questo
escluso dalle procedure di mobilità. Ma non
può essere esclusa l' ipotesi opposta e, cioè,
che a una ricognizione degli organici sia
emerso nuovo personale provinciale
sovrannumerario da includere nella procedura
di mobilità.
Conclusa questa breve fase di aggiornamento,
la macchina per ricollocare gli esuberi si
metterà finalmente in moto perché palazzo
Vidoni avrà tutti i dati per rendere pubblici sul
Portale della mobilità i posti disponibili presso
l e regioni e g l i enti locali. A quel punto i
dipendenti in soprannumero avranno un mese
di tempo per esprimere le proprie preferenze che diventeranno vincolanti per l' amministrazione
ricevente (si veda box in pagina). Il problema del ricollocamento degli esuberi provinciali si è in questi
mesi alquanto ridimensionato, visto che il numero di lavoratori interessati è passato dalla cifra monstre
di 20.000 unità a circa 2.000. I conti sono presto fatti: 4.000 circa sono stati i pensionamenti, 2000 i
dipendenti assorbiti dal ministero della giustizia, 6.500 circa quelli presi in carico dalle regioni a seguito
del riordino delle funzioni provinciali imposto dal dl 78/2015 e 5.500 circa i lavoratori dei centri per l'
impiego tutt' ora in attesa di conoscere il loro destino (andranno alle regioni o all' Anpal, la nuova
agenzia per l' occupazione prevista dal Jobs act?). In totale 18.000. Ne residuano 2.000 che dovranno
trovare lavoro grazie al Portale della mobilità. Nessuno, ovviamente, sarà lasciato a casa, ma c' è già
chi giura che, una volta resi noti i dati sui posti disponibili, ne vedremo delle belle.
Perché i posti, qualora siano sufficienti a coprire le richieste, non è detto che siano stati uniformemente
offerti sul territorio nazionale. Con il rischio di ricominciare daccapo la procedura di ricollocamento.
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FRANCESCO CERISANO
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Italia Oggi
Pubblica Amministrazione
Sulle assunzioni enti con le mani legate
I comuni e le altre amministrazioni non
possono attivare procedure selettive per i
dipendenti in sovrannumero delle province e
delle città metropolitane presenti nel portale
mobilita.gov. Né avranno il potere di decidere
se assumere o meno i dipendenti che abbiano
esercitato la scelta di trasferirsi. Ai sensi del
dm 14.9.2015, spetta ai soprannumerari
esprimere le preferenze di assegnazione.
Accedendo al sistema, ciascuno dei 1957
dipendenti ancora da ricollocare potrà
scegliere, in ordine di preferenza, l' ente
presso il quale ricollocarsi in relazione alla
funzione svolta, all' area funzionale e alla
categoria di inquadramento. Gli interessati
possono esprimere preferenze, oltre che per i
posti disponibili presso le amministrazioni
aventi sede nel proprio ambito provinciale o
metropolitano, anche per quelle aventi sede
nel comune capoluogo della relativa regione,
nonché nell' ambito territoriale di Roma
Capitale. Laddove i soprannumerari non
esprimano le preferenze, sarà il dipartimento
ad assegnarli unilateralmente, tenendo conto
della vacanza di organico delle
amministrazioni di destinazione, fermo
restando l' ambito provinciale/metropolitano o,
in subordine, l' ambito regionale, come
previsto anche per i soprannumerari che restino non ricollocati.
Gli enti scelti dai dipendenti non avranno alcun modo né per selezionare più richiedenti, né per
denegare il trasferimento. Laddove, infatti, esprimano la preferenza per il trasferimento verso uno
stesso ente più soprannumerari dei posti disponibili, non sarà l' ente a decidere quale dipendente
assumere. Sarà direttamente l' applicativo web a determinare l' ordine di priorità, in attuazione dei criteri
stabiliti dall' articolo 8 del dm 14.9.2015. Una volta fatta incontrare domanda e offerta, i comuni s i
troveranno quindi in una posizione di totale passività. L' assegnazione finale dei dipendenti non sarà
frutto di un incontro di volontà ma di un provvedimento della Funzione pubblica.
LUIGI OLIVERI
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Sisma, alle regioni 185 mln per attività di
prevenzione
Alle regioni 185 mln di euro sul 2014 per la
prevenzione del rischio sismico. La somma
verrà utilizzata per finanziare le indagini di
microzonazione e gli interventi strutturali di
rafforzamento locale o miglioramento sismico
o, eventualmente, di demolizione e
ricostruzione, degli edifici di interesse
strategico e delle opere infrastrutturali la cui
funzionalità durante gli eventi sismici assume
rilievo fondamentale per le finalità di
protezione civile. È con il dpcm 14 dicembre
2015 (pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale dell'
11 febbraio 2016 n. 34) della protezione civile
che vengono ripartite tra le regioni le annualità
2014 dei contributi per gli interventi di
prevenzione del rischio sismico. Il fondo ha
una dotazione economica complessiva di 965
milioni di euro, così ripartita: 44 milioni di euro
per l' anno 2010, 145,1 milioni di euro per il
2011, 195,6 milioni di euro per ciascuno degli
anni 2012, 2013 e 2014; 145,1 milioni di euro
per il 2015 e 44 milioni di euro per il 2016.
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Italia Oggi
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parere mibac
L' Art­bonus non agevola i mecenati
L' accollo da parte di un terzo (anche una
fondazione bancaria) di un debito dell' ente
pubblico nei confronti di un fornitore per
interventi di manutenzione, protezione e
restauro di beni culturali pubblici, non è, a
legislazione vigente, prevista tra quelle
ammesse all' agevolazione fiscale «Art­
bonus». Questo è quanto sostiene il ministero
dei beni culturali con il parere del 15 dicembre
2015 in merito all' usufruibilità dell' art bonus
da parte delle fondazioni bancarie Ricordiamo
che con la risoluzione dell' Agenzia delle
entrate del 15 ottobre 2015 n. 87/E viene
stabilito che «le fondazioni bancarie possono
fruire del credito di imposta disciplinato dall'
articolo 1, 1° comma, dl n. 83/2014,
relativamente alle somme spese per la
progettazione e l' esecuzione delle opere di
restauro e valorizzazione dei beni culturali,
secondo quanto stabilito dai protocolli di intesa
stipulati con gli enti pubblici territoriali».
La risoluzione è nata dalla richiesta di
chiarimento di alcune fondazioni bancarie che,
sulla base di protocolli di intesa stipulati con
enti territoriali, intendevano assumere l'
obbligazione di dare esecuzione a progetti di
restauro e valorizzazione di beni culturali
pubblici facendosi carico ­ in via esclusiva ­
dei relativi oneri finanziari e organizzativi e non, invece, erogando agli enti proprietari le somme
necessarie per la realizzazione degli interventi. Tali ipotesi di erogazione liberale realizzata da una
fondazione bancaria, che, sulla base di specifici protocolli di intesa stipulati con gli enti pubblici
territoriali, sostenga direttamente le spese per la progettazione e la realizzazione di interventi che
rientrano tra quelli ammessi ai sensi dell' articolo 1, comma 1, del decreto­legge 31 maggio 2015, n. 83,
convertito, con modificazioni, dalla legge 29 luglio 2015, n. 106, possono dunque beneficiare del credito
di imposta così detto «Art­bonus». In questi casi, tuttavia, non si realizza un accollo del debito, in quanto
l' obbligazione ricade non sull' ente pubblico ma direttamente sulla fondazione bancaria, la quale
commissiona la progettazione e la realizzazione dei lavori e paga le relative fatture ad essa intestate.
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Spada: Formazienda continuerà a operare come sempre al fianco delle imprese
Fondi pronti al controllo Anac
Per l' Autorità nazionale sono organismi di diritto pubblico
Nel mese di gennaio il presidente dell' Autorità
nazionale anticorruzione (Anac), Raffaele
Cantone, ha inviato al ministro del Lavoro e
delle politiche sociali Giuliano Poletti una
lettera in cui sostiene che i fondi paritetici
interprofessionali sono da considerarsi
organismi di diritto pubblico. L' Anac ha altresì
informato i fondi che eserciterà l' attività di
vigilanza e controllo di propria competenza sul
rispetto, da parte dei fondi medesimi, della
n o r m a t i v a i n m a t e r i a d i appalti pubblici.
Abbiamo parlato di questo tema con Rossella
Spada, direttore del fondo Formazienda.
Domanda. In sostanza, che cosa sostiene l'
Anac nella lettera inviata a Poletti?
Risposta. L' Anac afferma che i fondi possono
considerarsi organismi di diritto pubblico e che
per questo sono tenuti ad applicare le
procedure di aggiudicazione previste dal
Codice dei contratti pubblici. L' applicazione
da parte dei fondi va fatta sia quando
selezionano soggetti prestatori di beni e
servizi necessari all' organizzazione e al
funzionamento propri sia quando procedono
a l l ' affidamento di contratti di formazione
professionale che possano giuridicamente
configurarsi, sotto il profilo oggettivo, come
affidamento d i appalto pubblico, ovvero di appalto d i servizi ai sensi dell' art. 3, commi 6 e 10 del
Codice dei contratti pubblici. Tale qualificazione dei fondi, indica l' Anac nel testo della lettera, porta a
un' attività di vigilanza da parte dell' Autorità anticorruzione sugli affidamenti di appalti pubblici disposti
dai fondi stessi.
D. In termini pratici, la lettera dell' Anac mette in discussione le modalità operative a oggi
utilizzate dai fondi interprofessionali?
R. Prima di rispondere a questa domanda è opportuno ricordare che l' art. 118 della legge n. 388/2000
(ovvero la legge istitutiva dei fondi) ­ richiamato dall' Anac come elemento di premessa nella propria
lettera ­ è stato modificato dal dlgs n.
150/2015. Con questo decreto si prevede l' eliminazione sia del controllo sugli organi sia della facoltà
del Mlps di disporre la sospensione e il commissariamento in caso d' irregolarità o di inadempimenti
oltre all' adozione da parte dei fondi di criteri di gestione improntati al principio della trasparenza. Infine,
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sempre nella nuova formulazione dell' art. 118, si prevede che la vigilanza sull' attività dei fondi sia
posta in capo all' Anpal (Agenzia nazionale per le politiche attive e passive del lavoro).
Ora, quand' anche i fondi potessero considerarsi organismi di diritto pubblico, il codice degli appalti
pubblici dovrebbe applicarsi alla sola fase di selezione dei soggetti prestatori di beni e servizi necessari
al funzionamento del fondo e non, invece, alla fase di finanziamento dei piani formativi. In questo caso,
infatti, il fondo agisce erogando sovvenzioni, ovvero contributi, per finanziare un' operazione destinata a
promuovere la realizzazione di un obiettivo che può iscriversi nel quadro di una politica comunitaria (il
finanziamento di attività formative con i contributi del Fondo sociale europeo), nazionale o regionale (il
finanziamento delle attività formative mediante i contributi della legge n.
236/93). Al contrario, gli appalti pubblici, sono contratti a titolo oneroso, conclusi per iscritto tra uno o più
operatori economici e una ­ o più ­ amministrazioni aggiudicatrici per ottenere, contro pagamento di un
prezzo, la fornitura di un bene mobile o immobile, l' esecuzione di lavori o la prestazione di servizi. Ma
in questo caso l' onerosità del rapporto non si manifesta e questa tesi è ulteriormente supportata dal
fatto che il finanziamento alle imprese è erogato dal fondo a mero titolo di rimborso spese delle attività
formative realizzate.
D. Quali sviluppi si prevedono ora per voi fondi?
R. L' Anac termina la propria comunicazione informando che eserciterà vigilanza e controllo sull' attività
da noi svolta, specificando tuttavia che l' applicabilità o meno del codice degli appalti pubblici dovrà
essere analizzata caso per caso. Restiamo in attesa di indicazioni da parte del ministero del Lavoro e
delle politiche sociali in qualità di ente vigilante, in assenza della costituenda Anpal, soprattutto con
riferimento alle ricadute gestionali e operative della nota dell' Anac.
D. In particolare, l' intervento dell' Anac che effetto ha sulle imprese aderenti a Formazienda?
R. A oggi il Fondo ha sempre operato rispettando quanto disposto dal ministero del Lavoro e delle
politiche sociali e, pertanto, stiamo continuando a garantire alle imprese aderenti a Formazienda l'
accesso ai nostri strumenti di finanziamento.
D. Come può aderire al fondo Formazienda l' impresa non ancora iscritta?
R. Aderire a Formazienda è semplice e non comporta alcun costo per l' impresa. È sufficiente inserire il
codice Form nella denuncia contributiva e retributiva mensile (modello Uniemens). L' adesione,
ricordiamo, può essere espressa anche da parte delle aziende agricole (modello Dmag). Il fondo
Formazienda accoglie il contributo versato dalle imprese sia per i dipendenti sia per le figure
dirigenziali. Per ulteriori informazioni circa le modalità di adesione si può visitare il nostro sito e
prendere contatti con i nostri uffici.
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Il presidente Cnai, Di Renzo, denuncia le criticità dello strumento
Il grosso guaio della Pec
La rivoluzione digitale rimane un miraggio
Grosso guaio con la Pec. La Posta elettronica
certificata sembra non riuscire proprio ad
avere una esistenza tranquilla. Nata come via
italiana alla rivoluzione della comunicazione
certificata, sotto le pressioni di un mondo
sempre più digitale, ha visto fin dalla sua
nascita sorgere tutta una serie di problemi,
che ne hanno minato l' utilità e la diffusione.
«Indubbiamente la Pec è stata una scelta
infelice per i modi e per la forma della sua
realizzazione.
Le cose, poi, non si sono certo semplificate dal
1° luglio 2013, ovvero dalla data che ha reso le
comunicazioni tra imprese, professionisti con
partita Iva e pubblica amministrazione limitate
alla sola Posta elettronica certificata; non
essendo più accettate le comunicazioni i n
forma cartacea», ricorda il presidente Cnai
Orazio Di Renzo.
La rivoluzione digitale rimane comunque un
miraggio, al di là degli sforzi per mantenere
funzionale uno strumento limitato da alcune
caratteristiche oggettive: prima fra tutte la non
conformità ad alcuno standard internazionale
(con la conseguenza di essere del tutto
incompatibile con sistemi di comunicazioni
internazionali similari).
Altra questione, non di poco conto, e
probabilmente sottostimata dal legislatore, è che la Pec fonda la propria ragion d' essere sulla valenza
giuridica del sistema di trasmissione dei messaggi piuttosto che sui contenuti dei messaggi stessi (oggi
è ancora presente la possibilità che si verifichi il caso in cui il mittente affermi di aver inviato una data
informazione e il ricevente affermi di averne ricevuta un' altra).
«I difetti della Pec sono molti, conosciuti, ma tutt' ora irrisolti. Noi come Cnai ci facciamo promotori di un'
ulteriore critica. O meglio, di una segnalazione. Infatti, poco o nulla sembra si stia facendo per porre
rimedio a una situazione imbarazzante: presso gli enti camerali sono registrati indirizzi di Pec non
rinnovati e, di conseguenza, non più validi; con l' ovvia conseguenza di non poter essere oggetto di
alcuna comunicazione telematica», sottolinea il presidente Di Renzo.
Infatti, la Camera di commercio, grazie alle sue peculiarità di ente di natura pubblicistica, riporta (o
meglio dovrebbe riportare) gli estremi dettagliati e aggiornati di tutte le imprese registrate.
Ivi compreso l' indirizzo di Posta elettronica certificata.
«Qui si realizza, però, il buco nero della comunicazione.
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Come noto le caselle Pec una volta acquisite non hanno validità perenne, ma scadenza annuale. Risulta
così necessario provvedere al loro rinnovo, pena la decadenza delle stesse. Ora però abbiamo avuto
modo di constatare che molte delle caselle riportate presso gli enti camerali sono inattive. Con tutti i
conseguenti, enormi, disagi per le notifiche degli atti», afferma il presidente Cnai Orazio Di Renzo.
Si ricordi che la Pec assolve il ruolo di equivalente elettronico della raccomandata con ricevuta di
ritorno; ovvero è una e­mail che comunica, al mittente come al destinatario, l' avvenuta (o mancata)
consegna del messaggio, con l' ora e la data precisa dell' invio e della ricezione.
Il messaggio ha, però, il valore legale di una raccomandata (e, quindi, possibilità di essere impugnato
come prova in un processo) solo qualora entrambe le caselle risultino certificate. Ora, nel caso in cui,
presso i registri della Camera di commercio siano presenti indirizzi non validi, dovrebbe essere l' Ente
camerale stesso a provvedere ai controlli e ad approntare le misure necessarie. «Qui c' è già il primo
ostacolo: il controllo. La Camera di commercio dovrebbe, sistematicamente e capillarmente, controllare
ogni indirizzo nel tempo; proprio per verificarne la persistente validità», sottolinea il presidente Di
Renzo.
L' iter formale prevede infatti che, qualora si riscontri la non validità di un indirizzo, debba essere inviata
una raccomandata con avviso di ricevimento affinché si dia comunicazione dell' inizio del procedimento
di cancellazione dell' indirizzo medesimo dal relativo registro.
«Accade però che molte aziende, pur inoltrando la notifica di avvenuto ricevimento, non hanno avuto la
premura di riattivare la Pec.
Altre imprese poi non inviano neppure la ricevuta di ritorno, costringendo la Camera di commercio alla
cancellazione d' ufficio, previa pubblicazione on­line della ragione sociale delle aziende. Un
meccanismo senz' altro complesso e quanto mai macchinoso», riassume il presidente Di Renzo.
Quindi un' innovazione (la Pec) nata per snellire, aggiornare e digitalizzare l' organizzazione burocratica
del Paese, rischia di rappresentare un ulteriore mostro di complicazioni per i contribuenti, le aziende e
per la stessa Pubblica amministrazione.
È bene, infatti, ricordare che la mancanza di una regolare e attiva casella di Posta elettronica certificata,
non solo non permette le comunicazioni concernenti il registro presente presso le sedi delle Camere di
commercio, ma neppure quelle riguardanti la p.a..
«Ci si trova costretti a inseguire, letteralmente, i soggetti cui si voglia notificare qualsiasi atto. Il caso più
emblematico è ovviamente quello che riguarda il recupero di crediti: questione che costringe, spesse
volte, a far ricorso a moli di comunicazioni mediante raccomandate postali o, addirittura, ai messi
notificatori. Intasando ancora di più, se possibile, i tribunali e, ovviamente, il sistema postale», allarma il
presidente Di Renzo.
La questione centrale è perché sia, a tutt' oggi, permessa una tale situazione di profonda confusione e
inefficienza.
«Domandiamoci: il legislatore si è accorto del vuoto normativo (e quindi di controllo) delle Pec? Non
vorremmo che, pur essendosene reso conto, abbia deciso di non intervenire. In quanto il danno
derivante da tale situazione è, tutto sommato, abbastanza circoscritto; e sicuramente non di grande
nocumento per la p.a.», avverte il presidente Di Renzo, «preferiamo pensare che i giuristi, chiamati a
redigere la legge, si siano focalizzati sugli aspetti sostanziali e probatori riguardanti la comunicazione
certificata; tralasciando, forse, l' approfondimento necessario sui dettagli tecnici: quali, appunto, la
scadenza annuale delle caselle e quindi i controlli su quelle registrate, ma ormai scadute. Fatto sta è
che è ormai un' esigenza sempre più impellente che si metta mano in maniera seria ed organica alla
digitalizzazione del Nostro paese e, in particolare, del settore burocratico e della comunicazione».
MATTEO SCIOCCHETTI
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16 febbraio 2016
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Italia Oggi
Pubblica Amministrazione
ItaliaOggi è in grado di anticipare le richieste dei comuni di interventi di edilizia scolastica
Una scuola su 4 da ristrutturare
Manutenzioni straordinarie e riqualificazioni per il 26% dei plessi
L' operazione #Sbloccascuola per l' edilizia scolastica
registra oltre 400 comuni, province e città metropolitane
accreditati e oltre 150 schede inviate alla Struttura di
missione della Presidenza del consiglio attraverso il sito
www.sbloccabilancio.it.
A una settimana dall' invio della lettera del premier
Matteo Renzi a oltre 8.000 sindaci e amministratori con
cui è partita l' iniziativa, prevista nella legge di Stabilità
2016, che libera 480 milioni di euro dai vincoli di bilancio
per gli enti locali per interventi di edilizia scolastica, le
prime domande inviate online da comuni, province e
città metropolitane, secondo quanto risulta ad ItaliaOggi,
riguardano per la maggior parte, il 26%, la
manutenzione straordinaria, la riqualificazione o la
rigenerazione degli edifici scolastici.
Seguita, al 19%, dall' adeguamento antincendio e all'
impiantistica e con il 15% delle domande dall'
efficientamento energetico e le energie rinnovabili. Il
12% delle richieste degli enti locali è per interventi di
miglioramento antisismico e strutturale.
Ma sindaci ed amministratori pensano anche ad
ampliare gli spazi scolastici esistenti nel 10% dei casi.
L' accessibilità e l' abbattimento delle barriere
architettoniche, invece, riguardano il 7% delle domande finora arrivate. Ancora meno, il 4%, la bonifica
dell' amianto e l' edificazione di nuove scuole (4%). Infine, solo il 3% interessa le palestre.
Tutti interventi che, grazie allo #Sbloccascuole, le amministrazioni locali potranno effettuare spendendo
soldi, per il 2016, senza preoccuparsi di rispettare il vincolo del pareggio di bilancio. Quindi, investendo
il proprio avanzo di amministrazione o accendendo un mutuo.
Gli enti locali hanno tempo fino al 1 marzo per trasmettere la domanda alla Struttura di missione per l'
edilizia scolastica.
Tutte le informazioni utili per la sua compilazione online sul sito www.italiasicura.governo.it.
Oltre al monitoraggio degli interventi, gli enti locali beneficiari degli spazi finanziari dovranno
provvedere all' aggiornamento dell' anagrafe regionale dell' edilizia scolastica per le scuole oggetto
degli interventi.
Una novità questa che, rispondendo anche alle richieste di alcune associazioni tra cui Cittadinanzattiva,
vincola per la prima volta le risorse e, quindi gli interventi, al continuo aggiornamento dell' anagrafe così
da renderla una reale fotografia dell' edilizia scolastica e strumento di programmazione, dopo quasi 20
anni dalla sua istituzione e l' ultimo rinvio concesso dal Miur rinvio alle regioni ancora in ritardo con l'
invio dei propri dati e terminato lo scorso 30 gennaio. L' operazione #Sbloccascuole è complementare a
quanto già fatto dal governo per rilanciare gli investimenti agendo sul fondo pluriennale vincolato.
«Come struttura di missione», spiega la coordinatrice Laura Galimberti, «abbiamo individuato le
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Italia Oggi
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modalità operative del comma 713 della legge di stabilità. Ciò che abbiamo cercato di fare è coniugare
le nuove modalità della finanza degli enti locali relative alla sola competenza, con la necessità di
sostenere chi già nell' anno 2016 prevede di effettuare pagamenti. Questo non è solo un esercizio
finanziario, ma una nuova spinta all' azione di rinnovamento degli edifici scolastici proposta dal governo.
Vogliamo migliorare le scuole italiane, producendo da subito, occupazione, crescita e ripresa
economica».
Già dal 2014, grazie a 344 milioni di sblocco del patto di stabilità, 454 comuni e 107 province e città
metropolitane hanno potuto finanziare la ristrutturazione totale degli istituti e la costruzione di nuove
scuole. Dei 1.158 cantieri aperti, 787 sono stati conclusi.
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EMANUELA MICUCCI
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