la prevenzione e la gestione delle crisi di impresa – esperienze a
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la prevenzione e la gestione delle crisi di impresa – esperienze a
LA PREVENZIONE E LA GESTIONE DELLE CRISI DI IMPRESA – ESPERIENZE A CONFRONTO SESSIONE 1: La prevenzione della Crisi Il monitoraggio dei rischi creditizi da parte delle banche Giovanni Albanese, CRO Italy, Unicredit S.p.A. Napoli, 20 Marzo 2012 AGENDA IL PRESIDIO ORGANIZZATIVO DEL MONITORAGGIO: STRUTTURE E PROCESSI IL MONITORAGGIO DURANTE LA CRISI CASE STUDIES PROSSIME SFIDE 2 IL MONITORAGGIO DELLA CLIENTELA IMPRESE È ASSICURATO DA STRUTTURE DI RISK MGMT CENTRALI E TERRITORIALI Strutture di Monitoring Credit Operations Italy Direzione Generale Central Credit Underwriting SME & Corporate Central Monitoring Large Corporate Central Monitoring Central Monitoring Private Banking Monitoring Presidio “Fully Centralized” Loan Administration Presidio “bilanciato” Customer Recovery 7 Credit Hubs Architettura singolo Credit Hub Credit Hub Staff CREDIT HUB Underwriting CREDIT HUB TERRITORIALE 1 CREDIT HUB Monitoring 1 Poli Territoriali SME SB/MID Monitoring Monitoring 3 xx Numero Strutture Corporate Monitoring ~4 1 IL PROCESSO DI MONITORAGGIO È SUPPORTATO DA STRUMENTI AUTOMATICI E COMUNQUE PRESIDIATO SIA DAL BUSINESS SIA DA FIGURE SPECIALIZZATE DEL RISK MGMT Focus nelle pag. seguenti Identificazione dei clienti rischiosi Descrizione I clienti potenzialmente Il Rel. Manager analizza le proposte automatiche e può: - un automatismo - confermare la basato su modelli statistici o, in alternativa - su iniziativa del Rel. Manager Le proposte di classificazione automatiche sono elaborate con cadenza prefissata classificazione Output Classificazione gestionale a rischio sono identificati, attraverso: Proposta automatica di 4 Focus nelle pag. seguenti proposta di classificazione fornita dal sistema oppure - derogare per un certo numero di mesi La deroga alla proposta automatica, oltre un certo numero di mesi, dovrà essere deliberata dal Monitoring Manager (Territoriale o Centrale) Conferma proposta di classif. automatica oppure Deroga alla proposta di classif. automatica Definizione azioni Il Rel. Manager propone adeguate azioni, in base alla classificazione e ai risultati delle analisi Il Monitoring Manager conferma le azioni definite Il Rel. Manager concorda le azioni anche con il cliente nelle situazioni di deterioramento Action Plan Monitoraggio Il Rel. Manager monitora il rispetto delle azioni definite da parte del cliente Il Monitoring Manager fornisce supporto e monitora le azioni del Rel. Manager Se il cliente non rispetta le misure definite, si interviene tempestivamente (es. trasferimento a workout) Eventuali correttivi Action Plan LA PROPOSTA AUTOMATICA DI CLASSIFICAZIONE GESTIONALE SINTETIZZA LE EVIDENZE DI UN ELEVATO NUMERO DI FONTI INFORMATIVE Classi gestionali UniCredit Legacy system Legacy system Legacy system 1 … … … … … 0 Legacy system Legacy system Legacy system Legacy system Credit Database monitoring Monitoraggio database crediti Data extraction Estrazione dati Credit MonitoModelli di ring models monitoraggio (with or del credito without Bank of Italy info) Score Score calculation Calcolo dello score Once a month all data required to run Once a month Early Warning the Credit monitoring models are System runs behavioral extracted and aggregated andmese calculates Mensilmente i dati di into DB2 Una models volta al Early specific charts for each area to be proposal of management risk input dei modelli di Warning System fa girare investigated classification depending on monitoraggio del i modelli comportamentali Wide automation choosen cut-off credito sono estratti e calcola una proposta Analysis is made taking into ed aggregati in di classificazione in length account seriousness, specifiche tabelle in baseand a cut-off definiti frequency of anomalies base alle diverse aree Fully tiene automated L’analisi in di indagine 5 Nota: SMR = Sistema di Monitoraggio Rischi considerazione la gravità, la frequenza e la durata delle anomalie PROTESTI Protests Protests In BONIS Legacy system Bankruptcy BANCAROTTA Bankruptcy Standard Standard In Osservazione Watch Watch Legacy system Altre Other Fonti sources INFORMAZIONI NEGATIVE Insolvency CB InsolvencyDA CB CB Called In Called In A Rientro Bonario Other ALTRI EVENTI Other events events Proposta automatica di Identification of discriminatory events Proposal of management Identificazione degli classificazione risk classification eventi discriminanti Discriminatory events are checked regularly (frequency depends on Output of System sent to the event) Relationship Manager Gli eventi discriminanti Gli output del and Risksistema Manager through a sono They areverificati checked for both sono inviati dedicated Web-based tool monitored client and(la linked subjects regolarmente al Relationship (SMR) frequenza dipende dell’evento specifico) Gli eventi sono controllati sia per i clienti monitorati sia per i soggetti collegati Manager e all’Addetto Monitoring attraverso uno strumento webbased dedicato (SMR) CIASCUNA CLASSE GESTIONALE PREVEDE UN PROTOCOLLO SPECIFICO CUI I GESTORI COMMERCIALI DEVO ATTENERSI AL FINE DI SALVAGUARDARE LA QUALITÀ DEL CREDITO Classe di rischio gestionale 6 Descrizione Regole gestionali Azioni In Bonis (BO) Comportamento regolare Monitoraggio costante al fine di valutare ogni forma di deterioramento in maniera tempestiva Colloquio costante col cliente per indirizzarne l’attività corrente e mantenere lo status In Osservazione (IO) Segnali di gravi, frequenti e durevoli anomalie che posso essere presumibilmente rimosse Revisione della posizione per la riduzione del profilo di rischio Mantenimento del livello di accordato complessivo (incrementi di esposizione deliberati con consenso Risk Mgmt) Tempi max standard di permanenza nella classe gestionale Possibile variazione dell’impianto creditizio - composizione delle linee di credito - condizioni - riduzione esposizione - acquisizione nuove garanzie Special focus da parte del Monitoring Manager A Rientro Bonario (AR) Deterioramento del profilo di rischio, o decisione strategica (politiche creditizie) che ha spinto la Banca ad azzerare la propria esposizione verso il cliente Recupero progressivo ed integrale dell’esposizione mediante definizione di un piano di rientro (PdR) Durata max del PdR pari a 12-18 mesi Raccolta del piano di rientro sottoscritto dal cliente con riconoscimento del debito, rinuncia ai fidi e obbligo di rimborso entro i termini concordati Eventuale richiesta nuove garanzie a tutela di un disciplinato rientro AGENDA IL PRESIDIO ORGANIZZATIVO DEL MONITORAGGIO: STRUTTURE E PROCESSI IL MONITORAGGIO DURANTE LA CRISI CASE STUDIES PROSSIME SFIDE 7 LA GESTIONE PROATTIVA E TEMPESTIVA DELLE ESPOSIZIONI PERMETTE DI MIGLIORARE LO STANDING CREDITIZIO DELLA CLIENTELA E DI RIDURRE IL COSTO DEL RISCHIO Esemplificativo SME (imprese con fatturato <= 5 € mln) - PD e accantonamenti associati alle classi di rating 100% 54,70% 34,46% PD 18,61% 0,05% Classe di rating Accantonamento 0,11% 0,26% 0,61% 1,38% 2,65% 5,10% 9,45% R1 1 RISB R2 2 RISB R3 3 RISB R4 4 RISB R5 5 RISB R6 6 RISB R7 7 RISB R8 8 RISB R9 9 RISB R1010 RISB R11 11 PD2 PD oro RISB worse RC 0,01% 0,02% 0,05% 0,10% 0,22% 0,42% 0,77% 1,47% 2,98% 5,65% 9,36% 20-40% SME (imprese con fatturato > 5 € mln) - PD e accantonamenti associati alle classi di rating 100% 41,50% PD 13,91% Classe di rating 0,09% 0,19% 0,36% 0,79% 1,64% 3,47% RIC1 R1 RIC2 R2 RIC3 R3 RIC4 R4 RIC5 R5 RIC6 R6 7,29% RIC7 R7 RIC8 R8 RIC9 R9 PDoor PD2 RC worse Accantonamento 0,02% 8 Accantonamento = PD * LGD * LCP 0,04% 0,07% 0,15% 0,31% 0,66% 1,40% 2,75% 7,83% 20-40% PREVENIRE IL DETERIORAMENTO DI UNA POSIZIONE PORTA INGENTI BENEFICI AL CONTO ECONOMICO Esemplificativo ESEMPIO: cliente SME con fatturato > 5 € mln attualmente in classe di Rating 7, esposizione € Mln 2 Impatto a C/E Accantonamento in R7: k€ 2.000 x 1,40% € 28 K = + k€ 15 …in R6: k€ 2.000 K x 0,66% = € 13 K …in Past Due (PD): k€ 2.000 K x ~20% = ~€ 400 K - k€ 372 Quanti nuovi impieghi occorrono per generare un impatto simile? 100.00% k€ 500 - 600 PD E per compensare simili perdite? > € Mln 12 Classe di rating Accantonamento 9 41.50% 13.91% 7.29% 0.09% 0.19% 0.36% 0.79% 1.64% 3.47% R1 R2 R3 R4 R5 R6 R7 R8 R9 PD or Worse 0,02% 0,04% 0,07% 0,15% 0,31% 0,66% 1,40% 2,75% 7,83% 20-40% Nota: stime illustrative assumendo spread netto medio tra 3 ed il 4% SIN DAI PRIMI SEGNALI DELLA CRISI, UNICREDIT HA ATTIVATO SPECIFICI PROGETTI VOLTI AL SUPPORTO ALLA CLIENTELA E AL CONTENIMENTO DEL COSTO DEL RISCHIO Segmento Target Data di avvio Focus nelle pag. seguenti SMALL BUSINESS MEDIUM ENTERPRISES 1Q09 3Q10 Obiettivi Essere percepiti dai clienti come partner di riferimento per superare la crisi Contenere il costo del rischio attraverso una gestione proattiva e tempestiva dei clienti che presentano i primi sintomi di deterioramento mediante: - Identificazione dei clienti che necessitano di una rimodulazione dell’impianto creditizio richiedendo ove possibile ulteriori garanzie e di quelli per cui occorre avviare il rientro bonario con piani di rientro personalizzati a seconda delle reali capacità di rimborso del cliente - Offerta di prodotti per ri-modulare l’impianto creditizio della clientela (es. allungamento del piano di ammortamento, accodamento delle rate arretrate, sospensione del pagamento della quota capitale) CORPORATE 4Q10 - Implementazione di strumenti web per supportare/ monitorare le attività - Istituzione di tavole rotonde a livello regionale/ locale coinvolgendo anche Confidi/ Associazioni di Categoria 10 UNICREDIT DAL 2008 AL 2011 HA SOSTENUTO CON PROGRAMMI DEDICATI PIÙ DI 100 MILA AZIENDE Data Esigenza Novembre 2008 Crisi di liquidità Impresa Italia Giugno 2009 Sostegno ai settori strategici Italia & Turismo Plafond di ulteriori € 500 mln (adesione all’Iniziativa del Governo) di sostegno alle Imprese del Turismo Moratoria Piccole Imprese Adesione all’iniziativa del Governo per aiutare le aziende momentaneamente in difficoltà attraverso strumenti finanziari straordinari di sostegno Agosto 2009 Dare “respiro” Iniziativa Descrizione Disponibilità di € 7 mld in collaborazione con Associazioni e Confidi, di cui 3 mld alle imprese con fatturato fino € 3 mln Settembre 2009 Supporto al Territorio SOS Impresa Italia Iniziativa in collaborazione con le Associazioni per “traghettare” 10.000 aziende fuori dalla crisi attraverso misure straordinarie e l’organizzazione sul territorio di tavoli di dialogo Aprile 2011 Supporto al rilancio Ripresa Italia Iniziativa in collaborazione con Associazioni di categoria e Confidi messa a disposizione di un plafond dedicato di € 1 mld Supporto alla crescita UniCredit per 2 l’Italia € 40 mld di finanziamenti per sostenere il rilancio (ottimizzazione del circolante, rafforzamento patrimoniale, supporto all’innovazione, nuova imprenditoria e progetti di riconversione industriale) Nuovo Programma Marzo 2012 11 Programma supportato da stanziamenti governativi Programma non supportato da stanziamenti governativi I PROGETTI SUI SEGMENTI SMALL BUSINESS E MEDIUM ENTERPRISES HANNO AVUTO POSITIVI ESITI DI RIDUZIONE DEL PORTAFOGLIO IRREGOLARE Evoluzione Portafoglio Irregolare SMALL BUSINESS Dati in € Mld Evoluzione Portafoglio Irregolare MID ENTERPRISES Dati in € Mld -33% -43% 4,05 3,34 Marzo Kick-off progetto Novembre Kick-off progetto 2,70 1,90 Febbraio 2009 12 Dicembre 2011 Dicembre 2010 Dicembre 2011 AGENDA IL PRESIDIO ORGANIZZATIVO DEL MONITORAGGIO: STRUTTURE E PROCESSI IL MONITORAGGIO DURANTE LA CRISI CASE STUDIES PROSSIME SFIDE 13 UNICREDIT UTILIZZA UN APPROCCIO STANDARDIZZATO TARATO SULLE SPECIFICITÀ DI CIASCUN CLIENTE, DEL SETTORE IN CUI OPERA E DEL SUO IMPIANTO CREDITIZIO 1 Analisi del cliente Analisi della performance aziendale Analisi del settore e del territorio Analisi della profittabilità del cliente Analisi della struttura patrimoniale del cliente Analisi liquidità (CCN e flussi) Analisi delle prospettive del settore e del territorio Analisi della strategia industriale del cliente Posizionamento rispetto al settore 2 Sintesi delle cause delle difficoltà aziendali Identificazione e sintesi delle cause (Str. commerciale/ Efficienza op./ Pos. Fin.) Valutazione della coerenza impianto creditizio 3 Definizione strategia commerciale e creditizia 14 Definizione strategia di mitigazione del rischio in funzione di - Cause dell’anomalia - Disponibilità di ulteriori garanzie PARTICOLARI SETTORI, QUALI IL REAL ESTATE, SONO STATI OGGETTI DI SPECIFICHE LINEE GUIDA DI INTERVENTO Per le posizioni irregolari verso cantieri a SAL l’obiettivo della Banca è stato quello di identificare le operazioni in situazione di difficoltà finanziaria ma con prospettive positive… … per cui un supporto da parte della Banca poteva effettivamente risolvere le criticità finanziarie e portare il cantiere a compimento Se si riscontra almeno uno tra questi problemi: Imprenditore con pregiudizievoli Negative Stato avanzamento lavori arretrato Procedere a tempestiva classificazione a workout Prospettive Dubbia commerciabilità nel breve-medio termine Gravi irregolarità amministrative sopraggiunte post-erogazione Se si verificano tutte queste condizioni: Imprenditore con esperienza collaudata nel settore Positive Stato avanzamento lavori almeno al 50% e “al tetto” Aspettative di effettiva commerciabilità prospettica 15 Identificare – reali prospettive e – cause dell’irregolarità Stanziamento di nuova finanza (soggetta a specifici covenant) finalizzata al completamento dei cantieri aperti LE AZIONI POSTE IN ESSERE A TUTELA DELLE ESPOSIZIONI SONO TIPICAMENTE FINALIZZATE A RIEQUILIBRARE LA STRUTTURA FINANZIARIA DEL CLIENTE Principali interventi effettuati Consolidamento dell’esposizione a b/t mediante la concessione di finanziamenti a m/l ipotecari e/o chirografari con l’inserimento di garanzie aggiuntive segnatamente consortili Ri-articolazione delle linee di fido (es: da affidamento in conto corrente ad anticipo fatture) Introduzione - nell’ambito delle linee di fido commerciali riviste e revisionate - della cessione perfetta dei crediti con notifica e accettazione del debitore ceduto con eventuale allungamento della durata degli anticipi Trasferimento della ns. creditoria dalla società ai soci garanti non fallibili con eventuale operazione a m/l ipotecaria Applicazione di moratorie interne mediante eventuale rimodulazione, proroga o sospensione della quota capitale in operazioni di finanziamento a m/l, accodamento di rate Concessione di nuova finanza attraverso linee commerciali a fronte dell’apporto di nuovi mezzi finanziari da parte della proprietà (aumenti di capitale) Allungamento del piano d’ammortamento fino ad ulteriori 5 anni rispetto alla durata originaria 16 ALCUNI CASI PRATICI DI COME SI È RIUSCITI AD INTERVENIRE MIGLIORANDO IL PROFILO CREDITIZIO DEI CLIENTI # Geografia CLIENTE AUTORASPORTI Snc di Rossi Mario & c. 1 Nord Centro Impresa edile operante prevalentemente con Enti Pubblici AZIENDA AGRICOLA Snc 3 Sud Tensioni sul sistema per sconfinamenti Trasporti settore siderurgico in passaggio generazionale da supportare LAVORI Srl 2 PRINCIPALI CRITICITA’ Azienda agricola operante nel settore produzione trasformazione e commercializzazione di prodotti agricoli Sconfinamenti per mancato incasso di fatture a carico Enti Pubblici Sconfinamento prolungato sulle linee di credito di cassa e smobilizzo concesse Dettagli nelle pagine seguenti….. 17 CASE STUDY 1 Autotrasporti Snc di Rossi Mario & c. (1/2) 1 Tipologia d’azienda: Azienda costituita nel 1993 come Snc - cliente UniCredit fin dall’avvio dell’attività - opera nel settore dell’autotrasporto di semilavorati del settore siderurgico per conto di aziende del Nord Italia Rating: R7 (limitata solvibilità) in progressivo deterioramento, con PD crescente ! Classificazione gestionale interna (Sistema Monitoraggio): segnalata “In Osservazione” per le tensioni su Sistema nel M/T ! Situazione Sistema: UniCredit banca di riferimento - presente indebitamento a M/T per leasing su mezzi con sconfinamenti crescenti Analisi del cliente Esposizione vs. UniCredit: € 247.000 Garanzie: personali e consortili Fatturato: 2007 pari a € 676.000 – 2008 pari € 365.000 – 2009 pari a € 134.000 Dati economici ultimo anno: perdita in formazione nel 2009 per € 31.000 (per effetto della notevole contrazione dei margini) Cause del disagio 18 Patrimonio netto: negativo nel 2008 e 2009 Andamento settore economico di riferimento: in forte flessione a causa di una marcata riduzione dei servizi svolti per le aziende siderurgiche del territorio ! CASE STUDY 1 Autotrasporti Snc di Rossi Mario & c. (2/2) Sintesi delle cause di difficoltà La flessione nel giro d’affari ha determinato una crisi di liquidità dovuta all’incidenza dei costi connessi all’indebitamento assunto nel tempo in previsione di giro d’affari costante (es. due contratti di leasing su automezzi) Problematiche legate al passaggio generazionale: il genitore, per raggiunti limiti d’età, si ritira dall’attività, con decisione di non assumere dipendente in sostituzione Valutazione positiva del cliente che ha colto la necessità di ridurre l’indebitamento e ridefinire gli impegni Definizione strategia commerciale e creditizia Proposta creditizia - Ristrutturazione complessiva dell’esposizione debitoria mediante proposta di nuovo mutuo ipotecario assistito da garanzia consortile con inquadramento di linee per € 293.000 - Riduzione dell’indebitamento mediante risoluzione di un contratto di leasing su autocarro 19 L’intervento di UniCredit ha aiutato l’azienda a superare la crisi e a migliorare la propria posizione: - significativa riduzione dell’indebitamento verso la Banca (oggi l’esposizione è pari a € 195.000) - Il cliente ha migliorato il rating (R2 – sicurezza elevata) e presenta un comportamento regolare 1 CASE STUDY 2 Lavori Srl (1/2) 2 Tipologia d’azienda: Società costituita nel marzo 2002 – cliente UniCredit sin dalla costituzione - operante nel settore edile. L’attività viene svolta prevalentemente per conto di Enti Pubblici (opere di urbanizzazione primaria) nel territorio dell’Italia Centrale Classificazione Rating:R7 (limitata solvibilità) con PD crescente ! Classificazione gestionale interna (Sistema Monitoraggio): emergono irregolarità gestionali in presenza di sconfinamenti per mancato incasso di fatture a carico Enti Pubblici Analisi del cliente ! Situazione Sistema: cliente esclusivo con linee di credito di cassa e smobilizzo Esposizione vs. UniCredit: € 612.000 Garanzie: fideiussioni personali e consortili Fatturato: 2008 € 616.000 – previsione di conseguire nel 2009 volume analogo Dati economici ultimo anno: redditività modesta Patrimonio Netto: mezzi propri contenuti - integrati da finanziamento Soci - con evidente sottocapitalizzazione dell’azienda 20 ! CASE STUDY 2 Lavori Srl (2/2) Sintesi delle cause di difficoltà 2 Sconfinamenti sulle linee operative generati dal progressivo aumento dei tempi di incasso dei crediti vantati verso Enti Pubblici Valutazione del cliente: - Cliente con profilo dell’azienda adeguato ad operare nel comparto disponendo delle opportune certificazioni (ISO 9001:2000) - Sostanziale tenuta del fatturato rivolto essenzialmente verso Enti Pubblici Definizione strategia commerciale e creditizia Proposta creditizia (con inquadramento di linee per € 615.000): - Rimodulazione delle linee di credito per smobilizzo con previsione di rientro fino a 360 gg - Concessione di linee temporanee per smobilizzo crediti vantati nei confronti di specifico Comune - Concessione di anticipo su contratto stipulato con Enti Pubblici con acquisizione di garanzia consortile 21 Le iniziative intraprese con il cliente hanno consentito, in una prima fase, la rimozione delle anomalie riscontrate Successive evenienze (contenzioso creditizio su fatture) hanno riportato il cliente in status “A Rientro”, con nuovo peggioramento del rating (R11) L’esposizione complessiva attuale si è comunque ridotta a € 287.000 CASE STUDY 3 Azienda Agricola Snc (1/2) 3 Tipologia d’azienda: Azienda agricola operante nel Sud Italia nel settore della produzione, trasformazione e commercializzazione di prodotti agricoli tipici Classificazione Rating: R8 con PD in aumento ! Classificazione gestionale interna (Sistema Monitoraggio): emergono irregolarità gestionali in presenza di Past Due e conseguenti proposte di classificare la relazione “a rientro” Analisi del cliente Situazione Sistema: cliente esclusivo con linee di credito di cassa e smobilizzo in sconfinamento prolungato sulle linee concesse Esposizione vs. UniCredit: € 348.000 Garanzie: fideiussioni personali e consortili Fatturato: 2008 € 230.000 – 2009 € 280.000 Dati economici ultimo anno: margini di profitto molto contenuti 22 ! CASE STUDY 3 Azienda Agricola Snc (2/2) Sintesi delle cause di difficoltà Definizione strategia commerciale e creditizia Sconfinamenti generati da utilizzo improprio delle linee di credito: investimenti nel fisso (acquisto di terreni agricoli, acquisto linea di imbottigliamento, avvio di altra attività di agriturismo) effettuati negli anni precedenti attingendo al credito b/t Contrazione delle entrate nel 2008 a causa di problematiche climatiche che hanno compromesso la produzione Valutazione positiva del cliente: coerenza dell’imprenditore nel perseguimento del proprio obiettivo volto a creare un’impresa specializzata nella promozione dei prodotti tipici anche sull’estero Revisione della struttura debitoria del cliente: proposto mutuo ipotecario a 15 anni con intervento anche di Consorzio di Garanzia di Associazione di Categoria finalizzato a ricondurre i rapporti bancari nell’ambito di una ordinata gestione (inquadramento di linee per € 344.000) Con il supporto di UniCredit il cliente è riuscito a “sviluppare” il proprio Business Tuttavia, ha risentito del perdurare della crisi economica ed al momento è “In Osservazione” con una rata arretrata del mutuo ipotecario e Rating R6 L’esposizione complessiva attuale è pari a € 315.000 con un utilizzato € 296.000 23 3 AGENDA IL PRESIDIO ORGANIZZATIVO DEL MONITORAGGIO: STRUTTURE E PROCESSI IL MONITORAGGIO DURANTE LA CRISI CASE STUDIES PROSSIME SFIDE 24 NUOVO MODELLO DI SERVIZIO “SPECIAL” SITUATIONS RAZIONALI DEL NUOVO MODELLO 1 … una difficoltà operativa nel perseguimento “concorrente” di obiettivi che: - da un lato mirano ad incrementare i margini di interesse attraverso nuovi impieghi - dall’altro puntano ad una riduzione della perdita attesa (cd “Expected Loss”) del portafoglio gestito Le esperienze maturate dal Gruppo nell’ambito di campagne “ad hoc” di ottimizzazione del costo del rischio hanno evidenziato, con particolare riferimento ai ruoli dei gestori commerciali … Necessità di creare 2 reti distinte di gestori commerciali specializzati rispettivamente sullo sviluppo commerciale di clienti con caratteristiche in linea con le strategie creditizie della Banca e sul miglioramento dei parametri creditizi dei clienti (e quindi delle esposizioni) già in portafoglio e considerati ad “alto rischio” 2 … la poco frequente coesistenza delle skills professionali adeguate in relazione alle attività di: - Sviluppo del portafoglio - Contenimento del rischio nell’ambito del portafoglio in gestione ad “alto rischio” 25 NUOVO MODELLO DI SERVIZIO “SPECIAL” SITUATIONS LE SFIDE DEL RISK MANAGEMENT Rete Commerciale Sviluppo Rete Commerciale High Risk 26 Monitoraggio Portafoglio Monitoraggio Singole Controparti Monitoraggio dello sviluppo del portafoglio impieghi in linea con le strategie creditizie definite a livello di gruppo ed a livello locale Corretto bilanciamento tra attività svolte a livello centrale supportate da strumenti ad elevata automazione … Identificazione di possibili aree di criticità nel presidio dei parametri di conformità di processo (e.g. KPIs su andamento rinnovi creditizi, verifica requisiti certezza legale, …) … e la prossimità alla rete commerciale quale elemento di “early detection & management” della crisi di singole controparti o distretti territoriali/ industriali Focus sulle dinamiche di scivolamento del portafoglio verso classi di rischio via via maggiori Disciplina nel rispetto delle regole stabilite a presidio della qualità delle esposizioni Monitoraggio dell’Expected Loss del portafoglio (in linea sia con gli obiettivi di Piano Industriale sia con le performance dei “competitors”) Tempestività nell’identificazione delle posizioni in stato di difficoltà strutturale (default) Miglioramento continuo nell’interazione tra le strutture preposte al monitoraggio e quelle di workout operations DOMANDE & RISPOSTE ? 27 …..Grazie per l’attenzione