Ottavo capitolo

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Ottavo capitolo
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N°
DENOMINAZIONE
1
Saldatura a bordi rilevati
2
Saldatura a lembi retti
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
13
DISEGNO ILLUSTRATIVO
SEGNO
GRAFICO
Saldatura a V
1
Saldatura a — V
2
Saldatura a Y
1
Saldatura a — Y
2
Saldatura a U
1
Saldatura a — U o J
2
Ripresa a rovescio della saldatura
Saldatura d’angolo
Saldatura entro intagli o fori
Saldatura a punti (a resistenza o no)
Saldatura in linea continua
(a resistenza o no)
Tab. II. Tipi di saldatura e relativi segni grafici (si possono avere anche saldature a doppio V(X) e a doppio U o Y o K , come appare dalla figura 25).
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6
RAPPRESENTAZIONE
DELLE SALDATURE
È possibile rappresentare le saldatura
con una rappresentazione convenzionale applicando le regole del disegno
tecnico, cioè mettendo in evidenza
forme e dimensioni del cordone; si
raccomanda tuttavia, per ragioni di
completezza e chiarezza, di utilizzare
una rappresentazione di tipo schematico, in modo da fornire tutte le indicazioni necessarie per identificare la
saldatura, senza gravare il disegno di
note e viste aggiuntive.
La rappresentazione schematica comprende un segno grafico elementare
tracciato di solito con linea continua
grossa, che ricorda generalmente la
forma della sezione della saldatura da
eseguire; la codificazione può essere
completata da opportuni segni grafici
complementari e da una quotatura
convenzionale.
La norma UNI 1310 del 1940 è stata sostituita dalla più recente UNI EN
22553; tuttavia, dato il grande numero
di disegni eseguiti con la vecchia designazione e tenendo presente che non
tutte le aziende si sono uniformate alla nuova simbologia, è opportuno soffermarsi anche sulla designazione delle vecchie norme.
Vecchia designazione delle saldature.
La designazione era costituita da (fig. 28):
a) simbolo grafico relativo alla forma;
b) indicazioni dimensionali;
c) simbolo letterale indicante il processo di saldatura da utilizzare (ad esempio G, saldatura a gas ed E saldatura
ad arco).
Nuova designazione UNI EN 22553.
La rappresentazione schematica comprende:
a) un segno grafico elementare (tabella III);
b) un eventuale segno grafico supplementare, per indicare il profilo esterno della saldatura; l’assenza di questo
simbolo sta a significare che il profilo
esterno della saldatura non necessita
di essere precisato;
c) una quotatura convenzionale
d) indicazioni complementari.
I segni grafici delle tabelle non esauriscono le indicazioni di una completa
Lato freccia
5-1600 G
a) Saldatura sul lato
linea di freccia
5-1600 G
Lato freccia
5-2x40/60
b) Saldatura sul lato opposto
alla linea di freccia
Fig. 30. L’ubicazione del segno grafico determina la posizione della saldatura.
40
60
40
Fig. 28. Indicazione di saldature secondo la
vecchia designazione.
SEGNO
GRAFICO
ASPETTO ESTERNO
DEL CORDONE
a) Piano
b) Convesso
c) Concavo
Tab. III. Segni grafici supplementari.
1
Giunto
1 =
2a =
2b =
3=
2a
3
2b
linea di freccia
linea di riferimento
linea di identificazione, a tratti
segno grafico della saldatura
Fig. 29. Indicazione di una saldatura secondo
la UNI EN 22553.
rappresentazione della saldatura, che
comprende in aggiunta:
• una linea di richiamo con freccia
per giunto, denominata linea di freccia (fig. 29);
• una doppia linea di riferimento costituita da una linea continua e da una
linea a tratti (tracciata sopra o sotto la
linea continua), omessa nel caso di saldature simmetriche;
• un certo numero di dimensioni e segni convenzionali.
L’ubicazione della saldatura viene definita specificando:
• la posizione della linea di freccia;
• la posizione della linea di riferimento;
• la posizione del segno grafico rispetto alla linea di riferimento.
Infatti il segno grafico può essere posto sopra o sotto la linea di riferimento; se è posto sulla linea di riferimento
continua, la saldatura è sul lato freccia
del giunto (fig. 30); se invece il segno
grafico è posto sulla linea di riferimento a tratti, la saldatura è sul lato opposto alla linea di freccia del giunto.
Le dimensioni della saldatura vengono definite direttamente sul segno
grafico come segue:
a) quote relative alla sezione trasversale, scritte alla sinistra del segno grafico;
b) quote relative alle dimensioni longitudinali, scritte alla destra del segno
grafico (fig. 31).
L’assenza di tale indicazione significa
che la saldatura è continua per tutta la
lunghezza del pezzo.
Per la saldatura d’angolo, esistono
due metodi per indicare le quote (fig.
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