Emmas Glück
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Emmas Glück
PORTOFRANCO IL CINEMA INVISIBILE AL BARETTI PORTOFRANCO IL CINEMA INVISIBILE AL BARETTI Novità di questa stagione: 25 novembre 2014 Il film di questa sera, EMMAS GLÜCK (La felicità di Emma), lo potete vedere in replica o consigliare ad amici e conoscen : sabato 29 novembre alle ore 18. Consegnando questo depliant in cassa si ha diriƩo ad un ingresso ridoƩo. CALENDARIO PROSSIMI APPUNTAMENTI: Sabato 29 novembre, ore 18 EMMAS GLÜCK (La felicità di Emma) Versione originale in tedesco con so o toli Evento organizzato in collaborazione con il Goethe-Ins tut di Torino [Germania • 2006 • 99’ • Sven Taddicken] Lunedì 1 dicembre, ore 21 - documentario RIFIUTATI DALLA SORTE E DAGLI UOMINI [Italia • 2014 • 70’ – Vieri Brini e Emanuele Policante] Martedì 2 dicembre, ore 21 | Sabato 6 dicembre, ore 18 ISOLA 10 [Cile, Brasile, Venezuela • 2009 • 117’ • Miguel Li n] Martedì 9 dicembre, ore 21 | Sabato 13 dicembre, ore 18 DERNIER ÉTAGE GAUCHE GAUCHE [Francia, Lussemburgo • 2010 • 110’ • Angelo Cianci] Versione originale in francese con so o toli Evento organizzato in collaborazione con Alliance française di Torino Martedì 16 dicembre, ore 21 | Sabato 20 dicembre, ore 18 INFEDELE PER CASO [Gran Bretagna • 2010 • 105’ • Josh Appignanesi] PORTOFRANCO è realizzato: Con il contributo di: Unicredit Group - Cineforum Circolo Torino In collaborazione con: Goethe Institut di Torino | Associazione culturale Russkij Mir | Wic.it - Web Image CommunicaƟons | Rossorubino Archivio Nazionale Cinematografico della Resistenza | EMMAS GLÜCK (La felicità di Emma) un film di Sven Taddicken Versione originale in tedesco con soƩoƟtoli Evento organizzato in collaborazione con il Goethe-InsƟtut di Torino Con:Jördis Triebel, Jürgen Vogel, Mar n Feifel, Hinnerk Schönemann Durata: 99 minu Genere: Dramma co Nazionalità: Germania, 2006 Sceneggiatura: Ruth Toma, Claudia Schreiber Fotografia: Daniela Knapp Montaggio: Andreas Wodraschke Musiche: Christoph Blaser, Steffen Kahles Via Baretti 4 - 10125 Torino - Tel./Fax 011 655187 www.cineteatrobaretti.it - [email protected] A Max non resta molto da vivere. I pochi giorni che gli restano li vuole trascorrere molto lontano. Quando dopo un incidente va a finire nella faƩoria di Emma, osƟnata allevatrice di maiali, riconosce che la vera felicità si trova più vicina di quanto si creda. Emma vive tu a sola come allevatrice di maiali nella fa oria malandata – e gravata da un mare di debi – della sua famiglia. Il suo unico ammiratore, un polizio o del paese, non cos tuisce per lei un buon par to, dal momento che è sempre a accato alle so ane di una madre dal cara ere molto dominante. Max è un venditore di automobili e un fana co dell’ordine. Anche lui è solo. Sempre più spesso è affli o da dolori di stomaco e, durante un esame medico, apprende che non gli resta più molto da vivere. Lo stesso giorno Max prenota un volo per una meta lontana e di no e, all’interno della concessionaria di automobili in cui fino a quel momento aveva lavorato, svaligia la casse a che conteneva i soldi incassa in nero. Il suo capo e unico amico Hans viene a conoscenza del furto di Max e lo vuole costringere a dare spiegazioni. Tu avia, quest’ul mo fugge con una Jaguar. Le strade di campagna hanno più curve di quante non sia in grado di affrontare la veloce limousine. Max non arriva molto lontano … Il grande fragore causato da un’automobile che si schianta sveglia bruscamente Emma: Max si trova privo di sensi sdraiato sul prato. È stato sbalzato fuori dall’automobile. Lei lo trascina in casa e lo medica. Quando Emma ispeziona la macchina trova una scatola di plas ca piena di banconote. Senza esitare, nasconde la banconote e dà fuoco al reli o. Quando il giorno successivo la polizia indaga, Emma fa finta di non sapere nulla. Non ci pensa nemmeno a res tuire l’uomo e i soldi. Tu avia, purtroppo, lo straniero non sembra potersi abituare alla situazione riscontrata nella fa oria di Emma e meno che mai alla testardaggine di quest’ul ma. Emma se abita nella fa oria con la sola compagnia dei suoi splendidi maiali. Emma li tra a amorevolmente fino all’ul mo giorno. Non appena è giunta l’ora, si va a riparare all’ombra di un olmo con l’animale prescelto, si accoccola con esso finché grugnisce soddisfa o, quindi gli procura un taglio ne o e rapido con un coltello affilato. Intanto Emma con nua ad accarezzare il maiale e conta, mentre il sangue denso del maiale scorre a terra: due-tre-qua ro. Poi, cinquesei-se e, e sussurra: “Vedi, non fa male, te l’avevo promesso …”. A dieci l’animale si trova immobile tra le sue braccia. Max è fortemente turbato da quest’insolita contadina. Senza la prospe va di poter mai andarsene da qui, egli si sente come un naufrago. Solo lentamente riconosce che la sua situazione non potrebbe essere migliore e, alla fine, persino le occasionali sfuriate di lei per via della sua eccessiva pignoleria fanno sì che egli dimen chi per un a mo la mala a. Quando Max poi si rende conto che è stata Emma a prendere i suoi soldi, la sua rabbia è tanto grande quanto breve. Non è stata lei che in pochi giorni ha comunque stravolto tu a la sua vita rime endola di nuovo in piedi? Certo, egli sognava di trascorrere i suoi ul mi giorni su una spiaggia da sogno e di seguire i pellicani con lo sguardo. Ma non è proprio qui che con Emma e poco prima di morire scopre per la prima volta la vita? E i 67.635 Euro della casse a che conteneva i soldi incassa in nero dalla concessionaria non sarebbero più che sufficien per evitare la vendita al pubblico incanto della fa oria? Lo stare insieme dei due allontana ogni tristezza e tu o potrebbe essere a posto se non ci fosse Hans. Da quando Max è scomparso, Hans è sulle tracce dell’amico ladro. Una no e Hans si intrufola nella fa oria, ma viene messo fuori comba mento da Emma che non esita un istante e lo chiude a chiave in una can na. Dopo che alla fine gli riesce di liberarsi, trova Max che giace a terra in preda ai crampi. Hans non ne sapeva nulla. Preso completamente dal panico, porta Max in ospedale. Emma intuisce dove Hans abbia portato il suo amato, salta sul suo tra ore e si dirige anche lei all’ospedale in ci à. Nel cuore della no e riporta Max a casa. Quando arrivano alla fa oria, Max non sta molto bene. I giorni che gli rimangono si possono già contare sulle dita delle mani. Tu avia, la coppia trascorre ancora i momen più felici della loro vita. Un giorno, mentre fanno qua ro passi, si dirigono verso il vecchio olmo. Di “Emmas Glück” Sven Taddicken ha de o: “Credo fermamente alla coesistenza del tragico e del comico, dell’onestà e della fantasia e anche della mordacità e della poesia. Dopo aver le o il romanzo di Claudia Schreiber, sono rimasto impressionato sopra u o da come le sia riuscito di scrivere una storia sulla morte in modo così vivo e ciò ha cos tuito il mio spunto per il film “Emmas Glück”: un film sulla morte che racconta della voglia di vivere.” Prossimi appuntamen : sabato 29 novembre, ore 18 EMMAS GLÜCK (La felicità di Emma) Lunedì 1 dicembre, ore 21 RIFIUTATI DALLA SORTE E DAGLI UOMINI con la presenza dei regis in sala martedì 2 dicembre, ore 21 sabato 6 dicembre, ore 18 ISOLA 10 un film di Miguel Li n
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