Boris Pahor - Fondazione Villa Emma
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Boris Pahor - Fondazione Villa Emma
Fondazione Villa Emma, Nonantola Comunità ebraica di Modena e Reggio Emilia Giorno della Memoria 2009 Il nostro lento morire si svolgeva lontano... ragazze e ragazzi delle scuole di Modena incontrano Boris Pahor Modena, domenica 25 Gennaio 2009 ore 17.30 Auditorium Fondazione Marco Biagi Largo Marco Biagi, 10 - Modena Comune di Modena Con il patrocinio di Regione Emilia-Romagna L’incontro con Boris Pahor fa parte del progetto VOCI PER MEMORIE ideato e curato da Ivan Andreoli, Fausto Ciuffi, Antonietta Notarangelo, Claudia Terzi Hanno collaborato dirigenti, insegnanti e studenti dei Licei “Muratori”, “San Carlo” e “Sigonio”, e degli Istituti Tecnici “Barozzi” e “Fermi” di Modena. Saluti istituzionali Sandra Eckert, Presidente Comunità ebraica di Modena e Reggio Emilia Stefano Vaccari, Presidente Fondazione Villa Emma Boris Pahor, nato nel 1913, di “cittadinanza italiana, nazionalità slovena, appartenenza triestina”, secondo la definizione di Paolo Rumiz, è testimone a pieno titolo del Novecento, avendo conosciuto i due conflitti mondiali e vissuto prima la persecuzione fascista contro le minoranze e poi, tra il 1944 e il 1945, la deportazione come oppositore politico in diversi campi di concentramento nazisti. Nel dopoguerra, dopo gli studi universitari a Padova, ha insegnato lettere italiane e slovene a Trieste, animando e partecipando attivamente a numerose iniziative culturali, soprattutto nel campo delle riviste letterarie e di impegno politico, tra le quali ricordiamo Zaliv (Golfo). Attraverso la sua opera letteraria, ha saputo dar voce ad una delle più potenti e interessanti testimonianze sul mondo concentrazionario, specie per le implicazioni che le sue riflessioni proiettano sul nostro presente e sulla necessità di costruire processi consapevoli di rielaborazione storico-memoriale. Solo di recente, il suo Nekropola (Necropoli, Fazi Editore, 2008) è stato tradotto in italiano, dopo aver incontrato riconoscimenti a livello europeo, che hanno portato paesi come la Francia a nominarlo Officier de l’Ordre des Arts et des Lettres, e come la Germania ad attribuirgli il Premio Bestenlisten. Il nostro autore, più volte segnalato per il Premio Nobel, ha ricevuto, tra gli altri, il Premio Internazionale ViareggioVersilia e il Premio Preseren, maggiore onorificenza slovena in campo culturale. Necropoli è stato inoltre proclamato libro dell’anno per il 2008 nel corso della trasmissione Fahrenheit di Rai Radio 3. Tra gli altri suoi romanzi e raccolte di racconti pubblicati in italiano segnaliamo: La villa sul lago (Nicolodi, 2002), Il petalo giallo (Zandonai, 2007), Il rogo nel porto (Zandonai, 2008).
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