15.01.028

DISCIPLINA DELLA TRASPARENZA DELLE CONDIZIONI CONTRATTUALI DELLE OPERAZIONI
E DEI SERVIZI BANCARI E FINANZIARI - (Titolo VI Testo Unico bancario - D. Lgs. 385/1993)
FOGLIO INFORMATIVO
Il presente Foglio Informativo non costituisce offerta al pubblico ai sensi dell'art. 1336 c.c.
SERVIZIO ESTERO
CASH MANAGEMENT – SERVIZI INFORMATIVI
CON SCAMBIO DI MESSAGGI SWIFT
INFORMAZIONI SULLA BANCA
UNIONE DI BANCHE ITALIANE
Società per Azioni
Sede Legale: 24122 BERGAMO, Piazza Vittorio Veneto 8
Sedi Operative: BRESCIA e BERGAMO
Tel.: 800.500.200 - Fax: 0275462149 - Indirizzo P.E.C.: [email protected]
Indirizzo e-mail: [email protected] - Sito internet: www.ubibanca.it
Codice ABI n. 03111.2
Iscritta all'Albo delle Banche presso la Banca d'Italia al n. 5678
Capogruppo del Gruppo Bancario UNIONE DI BANCHE ITALIANE - Albo dei Gruppi Bancari n. 03111.2
Codice Fiscale, Partita IVA e Iscrizione al Registro delle Imprese di Bergamo n. 03053920165
Aderente al Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi e al Fondo Nazionale di Garanzia
CHE COSA E' IL SERVIZIO INFORMATIVO DI CASH MANAGEMENT
IL SERVIZIO INFORMATIVO DI CASH MANAGEMENT
Il Cash Management è l’insieme dei servizi, accessori al conto corrente, a supporto di un’attività strutturata di gestione
della liquidità da parte di un Gruppo aziendale (o di una singola Azienda con più rapporti di conto corrente).
Nell'ambito dell'offerta di Cash Management (prodotti e servizi accessori al conto corrente, a supporto di un'attività strutturata
di gestione della liquidità da parte di un Gruppo aziendale o di una singola azienda con più rapporti di conto corrente, per
maggiori informazioni sulla gamma dei servizi di Cash Management si veda il Foglio Informativo riepilogativo “Servizi di Cah
Management”), il servizio informativo prevede la ricezione o l'invio a fine giornata (end of the day) o ad orari predefiniti
(intraday) nel corso della giornata, di informazioni relative a saldi e/o ai movimenti di uno o più conti correnti. In particolare, il
servizio è strutturato come segue:
I servizi informativi con scambio di messaggi swift si compongono in:
– rendicontazione saldi e movimenti end of the day: è il servizio effettuato tramite messaggi swift MT940 che consente
all’azienda di:
–
inviare la rendicontazione a fine giornata relativa ai saldi ed alla lista dei movimenti dei conti correnti a valere sui
conti correnti accesi presso la nostra Banca (servizio passivo),
–
ricevere la rendicontazione a fine giornata relativa ai saldi ed alla lista dei movimenti dei conti correnti accesi presso
la Banca terza (servizio attivo).
–
rendicontazione saldi e movimenti intraday: è il servizio che consente la ricezione a orari predefiniti nel corso
della giornata o su espressa richiesta inviata dalla Banca (tramite swift MT920) di informazioni sul saldo del conto o
sui movimenti dello stesso.
L’azienda Cliente può di conseguenza:
– ricevere la rendicontazione con riferimento ai conti correnti detenuti presso Banche terze, relativa esclusivamente ai saldi
(tramite swift MT941) ad un certo momento della giornata,
– alla lista dei movimenti (tramite swift MT942) ad un certo momento della giornata successivamente all'ultimo movimento
rendicontato;
– inviare la rendicontazione sui conti correnti accesi presso la nostra Banca, relativa esclusivamente ai saldi (tramite swift
Decorrenza 23/06/2016
Foglio 15.01.028
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FOGLIO INFORMATIVO
SERVIZIO ESTERO
CASH MANAGEMENT – SERVIZI INFORMATIVI
CON SCAMBIO DI MESSAGGI SWIFT
–
MT941) ad un certo momento della giornata,
alla lista dei movimenti (tramite swift MT942) ad un certo momento della giornata successivamente all'ultimo movimento
rendicontato.
Per la gestione dei servizi informativi è richiesta al Cliente l'attivazione del Servizio Qui UBI Imprese.
Per maggiori informazioni sulla gamma dei servizi di Cash Management offerti dalla Banca si veda il Foglio Informativo
riepilogativo:
Prodotto/servizio
Foglio Informativo
15.01.027
– Servizi di Cash Management
Clicca sul numero
per aprire il Foglio Informativo
PRINCIPALI RISCHI
Tra i principali rischi, vanno tenuti presenti i seguenti:
–
variazione in senso sfavorevole delle condizioni economiche (commissioni e spese del servizio) ove contrattualmente
previsto;
–
rischi connessi all'utilizzo di reti telematiche per la trasmissione dei dati;
–
verificarsi di anomalie tecniche che comportino il non tempestivo invio o ricezione delle informazioni.
CONDIZIONI ECONOMICHE
○ Spese una tantum per l'attivazione del servizio
euro
250,00
○ Spese una tantum per eventuali modifiche del contratto di adesione del servizio
euro
250,00
○ Canone trimestrale (anche per adesione al servizio non contestuale al primo giorno
del trimestre)
euro
100,00
I canoni trimestrali sono addebitati sul conto di regolamento indicato dal Cliente anticipatamente il primo giorno del trimestre
di ciascun anno solare, calcolati, indipendentemente dal numero di messaggi swift scambiati, in base al numero di conti per
i quali è avvenuta l’attivazione del Servizio, rilevata ad ogni inizio trimestre.
ALTRE CONDIZIONI ECONOMICHE
Le voci indicate sono cumulabili a quelle previste per gli altri servizi di Cash Management, riportate nei corrispondenti Fogli
Informativi, in ragione dei servizi ai quali aderisce il Cliente.
Maggiori informazioni relativi ai singoli servizi offerti sono disponibili nei rispettivi Fogli Informativi:
Prodotto/servizio
Foglio Informativo
– Cash Management – servizi dispositivi con scambio di
messaggi swift
15.01.029
– Cash Management – servizi di Cash Pooling
15.01.030
– Cash Management – servizi Score
15.01.031
Decorrenza 23/06/2016
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CASH MANAGEMENT – SERVIZI INFORMATIVI
CON SCAMBIO DI MESSAGGI SWIFT
RECESSO E RECLAMI
RECESSO
Il contratto è a tempo indeterminato.
La Banca può recedere dal Contratto dando un preavviso scritto al Cliente di almeno 5 (cinque) Giorni Lavorativi, fermo
restando che, in caso di giustificato motivo o giusta causa la Banca può recedere senza necessità di preavviso, dandone
tempestiva comunicazione al Cliente. La comunicazione di recesso sarà trasmessa in forma scritta o mediante una qualsiasi
idonea tecnica di comunicazione a distanza previamente concordata che consenta al Cliente il salvataggio della medesima
comunicazione su supporto durevole.
Il Cliente può recedere dal Contratto, senza che gli sia addebitata alcuna penalità, dando un preavviso di almeno 5 (cinque)
Giorni Lavorativi. La comunicazione di recesso deve essere trasmessa alla Banca a mezzo raccomandata a/r o lettera
semplice consegnata personalmente.
Il recesso del Cliente è efficace e scioglie il Contratto alla scadenza del termine di preavviso, fatto salvo quanto previsto ai
successivi commi. Saranno a carico del Cliente eventuali spese sostenute dalla Banca in relazione ad eventuali servizi già
forniti, anche nel periodo di preavviso, o aggiuntivi richiesti dal Cliente in occasione del recesso, ai sensi dell’art. 120−bis del
D.Lgs. 385/1993 e relativa normativa di attuazione.
L’esercizio del diritto di recesso non pregiudica la validità e l’efficacia delle comunicazioni che hanno già avuto esecuzione,
come pure i conseguenti obblighi e diritti delle parti. In particolare la Banca sarà tenuta a trasmettere così come a ricevere e
mettere a disposizione del Cliente tutti i messaggi MT 940 relativi al Giorno Lavorativo antecedente a quello di efficacia del
recesso.
Il recesso dal Contratto non fa venir meno i rapporti contrattuali di Conto e di Qui UBI Imprese.
n caso di cessazione per qualsiasi causa del Contratto, la banca provvederà a estinguere il presente rapporto dal momento
in cui il Cliente ha adempiuto a tutte le richieste della Banca strumentali all’estinzione del rapporto stesso.
TEMPI MASSIMI DI CHIUSURA DEI RAPPORTO
In caso di recesso e in caso di cessazione per qualsiasi causa del contratto, la Banca provvederà ad estinguere il rapporto
entro il tempo massimo di 15 giorni lavorativi. Tale termine decorre dal momento in cui il Cliente avrà consegnato alla Banca
la documentazione richiesta e adempiuto a tutte le richieste della Banca strumentali all'estinzione del rapporto.
RECLAMI E RISOLUZIONE STRAGIUDIZIALE DELLE CONTROVERSIE
Il Cliente può presentare reclami alla Banca:
– con lettera semplice, da consegnarsi personalmente presso la Filiale in cui intrattiene il rapporto;
– con lettera raccomandata con avviso di ricevimento, da inviare a UBI Banca - reclami, Via Cefalonia, 74 – 25171
BRESCIA (BS);
− con posta elettronica, all’indirizzo e-mail [email protected];
− con posta elettronica certificata, all’indirizzo e-mail [email protected]
La Banca deve rispondere entro 30 giorni dal ricevimento.
Se non è soddisfatto o non ha ricevuto risposta, il Cliente può rivolgersi a:
a) l'Arbitro bancario Finanziario (in breve, ABF). Per sapere come rivolgersi all’ABF si può consultare il sito
www.arbitrobancariofinanziario.it, chiedere presso le Filiali della Banca d’Italia, oppure chiedere alla Banca;
b) all'Organismo di mediazione presso il Conciliatore bancarioFinanziario – con sede a Roma,Via delle Botteghe Oscure 54,
tel. 06/674821, in quanto organismo specializzato nelle controversie bancarie e finanziarie, che dispone di una rete di
conciliatori diffusa sul territorio nazionale. L’Organismo può essere attivato sia dalla Banca che dal Cliente e non richiede
che sia stato preventivamente presentato un reclamo alla Banca. Se il Cliente riveste la qualifica di consumatore la
mediazione dovrà avere luogo presso la sede dell'Organismo più vicina alla residenza o al domicilio del Cliente stesso.
Decorrenza 23/06/2016
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FOGLIO INFORMATIVO
SERVIZIO ESTERO
CASH MANAGEMENT – SERVIZI INFORMATIVI
CON SCAMBIO DI MESSAGGI SWIFT
Le condizioni e le procedure sono definite nel relativo regolamento, disponibile sul sito www.conciliatorebancario.it e
presso tutte le Filiali della Banca. Solo qualora nel luogo del giudice territorialmente competente per la controversia non
fosse presente un ufficio di mediazione del Conciliatore bancarioFinanziario, la Banca e il Cliente potranno adire un altro
mediatore iscritto nel registro degli organismi di mediazione, purché specializzato in materia bancaria e territorialmente
competente.
Il ricorso preventivo ai suddetti soggetti vale in relazione all’obbligo di esperire il tentativo di conciliazione, quale condizione
di procedibilità nei casi previsti dalla legge per l’esercizio di azioni individuali davanti all’Autorità Giudiziaria (art. 5 D. Lgs
28/2010).
Decorrenza 23/06/2016
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