Atiemme - FILT CGIL Lombardia
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Atiemme - FILT CGIL Lombardia
e m m e i t A Periodico della FILT CGIL Milano Anno 2 - n. 7 – Marzo 2006 Seicento parole SOMMARIO L’impegno della Filt per diritti, tutele e regole pag. 2 Il 27 e 28 marzo, a 4 anni dalle ultime elezioni delle RSU, i lavoratori di ATM sono chiamati a rieleggere i propri rappresentanti sindacali e i rappresentanti alla sicurezza. Inoltre si svolgeranno le votazioni per la Fondazione Atm. E’ un momento importante che misura il grado di consenso tra i lavoratori e la titolarità ad esercitare la contrattazione con l’azienda da parte di ogni organizzazione sindacale. La Filt Cgil considera le Rsu un soggetto di rappresentanza e democrazia fondamentale e insostituibile. In questi anni azione del Governo nazionale è stata orientata a ridurre i diritti (articolo 18, nuova e più estesa precarietà), e ridurre il lavoro a puro elemento di costo. Si è puntato su flessibilità, riduzione dei salari di fatto per favorire la competizione. Ci siamo trovati invece con un paese più povero, più insicuro, che perde quote di mercato in Europa e nel mondo. La CGIL è stata attaccata proprio per aver per prima compreso che l’obiettivo del Governo consisteva nel dividere i sindacati e colpire l’insieme del mondo del lavoro. In questi anni ATM e il trasporto pubblico si sono trovati al centro di aspre vertenze nazionali e locali quali il rinnovo del 2° biennio del contratto nazionale, sfociato nei blocchi del dicembre 2003, il rinnovo del CCNL 2004/2007, la vertenza sulla malattia, le problematiche sulla societarizzazione e sulle gare, le tante questioni aziendali aperte. La grave disattenzione e sottovalutazione che il Governo e gli enti locali hanno avuto è all’origine dello stato di crisi di prospettiva del trasporto pubblico. Risorse, che dovrebbero finanziare i costi del servizio, ormai ferme da anni, riduzione degli investimenti, instabilità sempre crescente del settore, retto da norme di legge complicate e diverse da regione a regione, l’utenza sempre più insoddisfatta della qualità del servizio. Le imprese, sempre più aggressive, hanno cercato di scaricare sul lavoro e sulle condizioni dei lavoratori sia le difficoltà economiche del settore e quelle aziendali. In un quadro di difficoltà la decisione di ATM di uscire dall’associazione ASSTRA e il tentativo di trovare in sede locale soluzione a temi (contratto, malattia) di carattere nazionale ha rischiato di creare una rottura tra i lavoratori. La FILT ha agito dentro questo quadro contrastando il Governo e le imprese con obiettivi che, a distanza di tempo, appaiono più chiari: difesa del ruolo del contratto nazionale impedendo che ATM, isolando se stessa, isolasse anche i lavoratori, difesa del servizio pubblico, mantenimento dell’integrità aziendale, maggiore attenzione ai lavoratori più giovani e a quelli che sopportano i disagi economici e lavorativi Seicento parole L’impegno della Filt per diritti, tutele e regole pag. 3 - 14 Mondo A.T.M. Candidati nella lista FILT CGIL alle elezioni RSU - RLS ATM S.p.A. Anche in ATM trovato l’accordo sulla malattia Tabelle malattia Cosa fare in caso di malattia ed infortunio Maturazione e fruizione ferie Massa vestiario Accordo per i lavoratori della metropolitana Viaggio sulle linee ATM pag. 14 Qui officina Stop per quindici giorni a Precotto pag. 15 Gocce Compenso personale C.F.L. (25,00 €) pag. 15 Previdenza Priamo: nel 2005 un risultato di tutto rispetto. segue nell’ultima pagina Atiemme Filt 2 Anno 2 - n. 7 – Marzo 2006 Mondo A.T.M. ELENCO CANDIDATI NELLA LISTA FILT/CGIL ALLE ELEZIONI DELLE R.S.U. / R.L.S. A.T.M. S.p.A. LOCALITA’ NOVARA LOCALITA’ MESSINA Cognome Nome Ruolo COZZI GIOVANNI OP d’ESERCIZIO BARONI MAURO OP d’ESERCIZIO CONTADINI GIULIANO OP d’ESERCIZIO IANNACCI MICHELINO OPERAIO IUCULANO ANDREA OP d’ESERCIZIO NIGRO CHRISTIAN OP. d’ESERCIZIO MANZI ANGELO OP. d’ESERCIZIO PASTORI FABIO OP. d’ESERCIZIO QUAGLIA FABIO OP d’ESERCIZIO ANNIBALE ALBERTO OP d’ESERCIZIO Nome BIANCHETTI GIANLUCA OPERAIO MINARDI MASSIMILIANO OP. d’ESERCIZIO SPERINDEO GIUSEPPE OPERAIO CACCIUOTTOLO SALVATORE OP d’ESERCIZIO BOCCIA ATTILIO OP. d’ESERCIZIO Ruolo Nome CARBONE GERARDO OPERAIO FRANCO MATTEO OPERAIO ALFINI DAVIDE OPERAIO ASTI FRANCO OPERAIO MANDATO FEDERICO OPERAIO MEDICI LUCA OPERAIO MUGAVERO MAURIZIO OPERAIO Ruolo Atiemme Filt LIGNANTE PASQUALE OP. d’ESERCIZIO DI RIENZO UMBERTO OP. d’ESERCIZIO BANFI STEFANO OP. d’ESERCIZIO DONVITO FEDERICO OPERAIO FERRARA GABRIELE OP. d’ESERCIZIO IURATO GIOVANNI OP. d’ESERCIZIO MORRONE FLAMINIO OP. d’ESERCIZIO SCALIA MASSIMILIANO OPERAIO Ruolo Cognome Nome Ruolo MONZANI ALVARO OPERAIO SPALTRO MARIO OPERAIO DE FEUDIS SERGIO OPERAIO GULINO FABRIZIO OPERAIO FINARDI STEFANO OPERAIO GARAVAGLIA MAURO IMPIEGATO LOCALITA’ GALLARATESE LOCALITA’ TEODOSIO Cognome Nome LOCALITA’ PRECOTTO LOCALITA’ BAGGIO Cognome Cognome Cognome Nome Ruolo TASILLO MARCO OPERAIO TERZIANI MASSIMILIANO OPERAIO LOCALITA’ ZARA 3 Cognome Nome Ruolo SALA GIULIANO IMPIEGATO Anno 2 - n. 7 – Marzo 2006 ELENCO CANDIDATI NELLA LISTA FILT/CGIL ALLE ELEZIONI DELLE R.S.U. / R.L.S. A.T.M. S.p.A. LOCALITA’ GIAMBELLINO LOCALITA’ SARCA Cognome Nome OP. d’ESERCIZIO MONTUORI ANTONIO OP. d’ESERCIZIO MARIO OPERAIO VITALE EMILIO OP. d’ESERCIZIO D’ANGELO DOMENICO OP. d’ESERCIZIO CUTURI SALVATORE OP. d’ESERCIZIO STRACCHI CARLUMBERTO OP. d’ESERCIZIO STORONI ANDREA OPERAIO MEDICI LUIGI OPERAIO SCIARRONE GIUSEPPE OP. d’ESERCIZIO D’ERRICO FRANCESCO OP. d’ESERCIZIO CICOIRA TEOBALDO OP. d’ESERCIZIO DI NARDO SALVATORE OP. d’ESERCIZIO ROCCATO GIORGIO OPERAIO ANTONIALI ALESSANDRO OP. d’ESERCIZIO PIGOZZO ANTONIO OP. d’ESERCIZIO Cognome Nome D’ERRICO ROCCO BERSANI Ruolo Ruolo LOCALITA’ PALMANOVA LOCALITA’ LEONCAVALLO Cognome Nome LONGO ANTONIO OP. d’ESERCIZIO CURTO DOMENICO OP d’ESERCIZIO D’ANIELLO CIRO OP d’ESERCIZIO BALSAMO ROBERTO OP d’ESERCIZIO MOFFA PROSPERO OP d’ESERCIZIO OP. d’ESERCIZIO PRISCO MAURIZIO OP d’ESERCIZIO IMPIEGATO ROMAGNUOLO SILVESTRO OP d’ESERCIZIO TERRASI GIOACCHINO OPERAIO TONDI GUGLIELMO IMPIEGATO ROMANELLI VITO OPERAIO Cognome Nome Ruolo LONGHIN GIUSEPPE OP. d’ESERCIZIO BONECHI ARMANDO OP. d’ESERCIZIO CARRIERO DOMENICO OPERAIO MASSARO MICHELE OP. d’ESERCIZIO RONZINO CARLO GALLO GERARDO LOCALITA’ TICINESE Ruolo Ruolo Cognome Nome DI DOMIZIO SAVINO IMPIEGATO MARINO BIAGIO OP d’ESERCIZIO LOCALITA’ SALMINI CORTESE SALVATORE OP d’ESERCIZIO Cognome Nome Ruolo PENNA SALVATORE OP. d’ESERCIZIO MARINONI MONICA IMPIEGATO VARRECCHIONE VITTORIO OP. d’ESERCIZIO VERGATA SALVATORE OP d’ESERCIZIO DONDI CLAUDIO OPERAIO LANIA FORTUNATO IMPIEGATO LOCALITA’ MONTEROSA LOCALITA’ ROGOREDO Cognome Nome Ruolo Cognome Nome ANDREULA GAETANO IMPIEGATO RAFFAELLI CLAUDIO OPERAIO RINALDI BARTOLOMEO IMPIEGATO FASAN RENATO OPERAIO CAIFFA LUIGI ARMANDO IMPIEGATO BELLINO MARCELLO OPERAIO Atiemme Filt 4 Ruolo Anno 2 - n. 7 – Marzo 2006 ELENCO CANDIDATI NELLA LISTA FILT/CGIL ALLE ELEZIONI DELLE R.S.U. / R.L.S. A.T.M. S.p.A. LOCALITA’ MOLISE Cognome Nome LONGO VINCENZO SCIORTINO LOCALITA’ LINEA MM1 Ruolo Cognome Nome OPERAIO PRETE SAVERIO OP. STAZIONE GAETANO OP. d’ESERCIZIO MORESCO ERMES MACCHINISTA DI IORIO CARLO OP. d’ESERCIZIO DI STEFANO EMANUELE OPERAIO CORA’ ALESSANDRO OPERAIO LA FERLITA DARIO MACCHINISTA PUGGIONI PAOLO OP. d’ESERCIZIO MONTANARO SAVIO OP. STAZIONE STANO VINCENZO OP. d’ESERCIZIO D’ELIA DAVIDE MACCHINISTA CAGLIARDI ROCCO OP. d’ESERCIZIO CRIVELLIN DANIELA OP. STAZIONE PALOMBI SIMONA IMPIEGATA MAGLIANO GERARDO OP. STAZIONE ABBATE STEFANO IMPIEGATO COVELLONI ALDO OP. STAZIONE CORVAGLIA ALVARO OP. d’ESERCIZIO Ruolo LOCALITA’ LINEA MM2 FAMAGOSTA POMA LOCALITA’ DIREZIONE/RICASOLI/DUOMO POINT Cognome Nome Cognome Nome DE GREGORIO GASPARE MACCHINISTA TUCCI MARCELLO IMPIEGATO ANTONINI MAURIZIO DANIELE MACCHINISTA GAETANO MARIA ANTONIETTA IMPIEGATO VALERIANO GIUSEPPE MACCHINISTA MALINVERNI GIUSEPPE IMPIEGATO RAINONE LETIZIO OP. STAZIONE CACCAMO GIUSEPPE IMPIEGATO ZORRI VALTER MACCHINISTA CATENA GIOVANNI IMPIEGATO PEZZI MAURIZIO MACCHINISTA BIFFI MAURIZIO GIUSEPPE OPERAIO CAGNETTA GIUSEPPE MACCHINISTA Ruolo LOCALITA’ GORGONZOLA Ruolo Cognome Nome Ruolo PESENTI DANIELE OPERAIO LOCALITA’ LINEA MM3 BIFFI ROBERTO OPERAIO Cognome Nome SIGNORELLI GIUSEPPE OPERAIO GOLIN ANGELO MACCHINISTA CUSIMANO GIUSEPPE MACCHINISTA MENSI MARIO MACCHINISTA MORGILLO CLAUDIO OP. STAZIONE OLLA ANDREA OP. STAZIONE DONA’ PAOLO OP. STAZIONE FUNICOLARE DI COMO Cognome Nome ALTAMURA ANGELO Ruolo ADD. MANOVRA FUNICOLARE Atiemme Filt 5 Ruolo Anno 2 - n. 7 – Marzo 2006 ELENCO CANDIDATI NELLA LISTA FILT/CGIL ALLE ELEZIONI DELLE R.S.U. / R.L.S. A.T.M. S.p.A. GRUPPO OMOGENEO CAPO UNITÀ TECNICA / CAPO OPERATORE GRUPPO OMOGENEO GRADUATI D.M. Ruolo Cognome Nome Ruolo OIAN PAOLO D.C.V. Cognome Nome GARAVAGLIA GRAZIANO CAPO OP. GIUDICE GIUSEPPE CAPO STAZIONE ZABAGLIO MARIO CAPO OP. MACALUSO CARMELO D.C.V. BRESCIANI ANGELO CAPO U.T. LA LICATA GIUSEPPE CAPO STAZIONE BORDINA MASSIMILIANO CAPO OP. DI MARTINO CIRO D.C.V. VIATORE EMANUELE CAPO OP. COMPARE ANTONIO CAPO OP. LOCALITA’ MONZA GRUPPO OMOGENEO AREA AUSILIARIA Ruolo Cognome Nome Ruolo STRATI GUSTAVO RUI MARCO OP. d’ESERCIZIO SANGALLI GIUSEPPE OP. d’ESERCIZIO OPERAIO Cognome Nome MANINI CLAUDIO AUSILIAR. SOSTA FRATTARUOLO ORAZIO PARCHEGGI LOCALITA’ TREZZO CORPINO MARIA AUSILIAR. SOSTA Cognome Nome LEONARDI FRANCESCO VIGILANZA CAPPELLUTI ROCCO OP. d’ESERCIZIO LECCHI LUIGI OP. d’ESERCIZIO GRUPPO OMOGENEO QUADRI – FUNZIONARI – COORDINATORI D’UFFICIO CARUSO SALVATORE OP. d’ESERCIZIO BARAGGIA MAURO OPERAIO Cognome Nome ALTAMURA ROBERTO QUADRO LOCALITA’ ABBIATEGRASSO - CUGGIONO – MAGENTA CATTANEO ILARIA FUNZIONARIO Cognome Nome FERRARI OLIVIA QUADRO BRUNETTI ANTONIO OP. d’ESERCIZIO PIROVANO ACHILLE FUNZIONARIO LUPI PAOLO OP. d’ESERCIZIO MARZOLO FABIO GIUSEPPE COOR. D’UFFICIO BARONI FABIO OP. d’ESERCIZIO LUGO GIANCARLO FUNZIONARIO ANGELERI CARLO OP. d’ESERCIZIO COLOMBO GAETANO OP. d’ESERCIZIO Ruolo Ruolo Ruolo LOCALITA’ DESIO - VAREDO GRUPPO OMOGENEO GRADUATI /DSU/DSI Ruolo Cognome Nome Ruolo LONGO ENZO MACCHINISTA Cognome Nome PENNINO AMEDEO GRADUATO REGGIANI MICHELE MACCHINISTA D’ALESSANDRA GIANFRANCO GRADUATO GIALDI DAVIDE OPERAIO DE FEO GIUSEPPE GRADUATO ACCARDO ENZO MACCHINISTA TOLIO ANGELO MACCHINISTA Atiemme Filt 6 Anno 2 - n. 7 – Marzo 2006 ELENCO CANDIDATI NELLA LISTA FILT/CGIL ALLE ELEZIONI DELLE R.S.U. / R.L.S. A.T.M. S.p.A. R.L.S. Federazione Cognome Nome Ruolo BERSANI MARIO OPERAIO VITALE EMILIO OP. d’ESERCIZIO SPALTRO MARIO OPERAIO FRANCO MATTEO OPERAIO MORESCO ERMES MACCHINISTA GARAVAGLIA GRAZIANO CAPO OPERATORE COZZI GIOVANNI OP d’ESERCIZIO LONGO ANTONIO OP. d’ESERCIZIO ANTONINI MAURIZIO DANIELE MACCHINISTA LONGO VINCENZO OPERAIO LIGNANTE PASQUALE OP. d’ESERCIZIO MANINI CLAUDIO AUSILIARIO DELLA SOSTA Italiana Lavoratori Trasporti Trasporto Pubblico, sviluppo e socialità Contrattazione Lavoro e diritti La FILT Milano presenta i suoi candidati alle elezioni per il rinnovo della R.S.U./R.L.S. A.T.M. S.p.A. e della Fondazione A.T.M. che si terranno nei giorni 27 e 28 marzo Martedì 21 marzo 2006 dalle ore 16.00 alle ore 18.00 sala Convegno del deposito A.T.M. di Sarca Presiede: Franco FEDELE Segretario Generale FILT Lombardia Introduzione: Nino CORTORILLO Segretario Generale FILT Milano Intervengono: Emilio SAVINO Funzionario FILT Milano Rocco UNGARO Coordinatore FILT Lombardia Onorio ROSATI VOTA I CANDIDATI FILT/CGIL Segretario Generale CdLM Milano Franco NASSO Segretario FILT Nazionale Atiemme 7 Anno 2 - n. 7 – Marzo 2006 copertura economica e la conservazione del posto di lavoro. Anche in ATM trovato l’accordo per la retribuzione dei periodi di malattia. Nella clausola di salvaguardia, il comporto per sommatoria (42 mesi) ai fini della conservazione del posto di lavoro decorre dal 01.01.2006; non verrà pertanto considerato il periodo pregresso di 42 mesi evitando così che alla data della sottoscrizione dell’accordo circa 15 lavoratori, per aver superato i 18 mesi di assenza, venissero licenziati. Dopo la grande partecipazione dei lavoratori alla mobilitazione nazionale, allo sciopero aziendale del 4 ottobre 2005, con l’impegno e l’unità di Filt CGIL, Fit CISL, Uilt UIL territoriali, finalmente il 30 dicembre u.s., dopo un anno di mobilitazioni, è stato sottoscritto l’accordo sulla malattia. Non viene attuato il ricalcalo dal 1 gennaio 2005: mentre i primi 7 mesi sono stati retribuiti al 100%, compreso il calcolo dello straordinario, nei 5 successivi sono state retribuite solo le competenze fisse. Con questo accordo, dopo quelli raggiunti con ASSTRA e ANAV, anche i lavoratori di ATM sono tutelati in caso di malattia ed infortunio. Il percorso è stato complicato ma necessario perché l’azienda non applicava l’accordo sottoscritto il 19 settembre scorso tra Filt, Fit, Uilt e Asstra, poiché ATM dal 1° gennaio ‘05 è associata ad Assolombarda. L’azienda durante la malattia anticipa ai lavoratori i ratei di 13a, 14a e Gratifica di Produttività, inoltre nel mese di marzo c.a. sarà ricalcolata tutta la retribuzione per la malattia fatta tra gennaio e febbraio dando luogo ad un conguaglio che, per effetto del nuovo accordo sottoscritto, sarà certamente positivo. Alla fine si torna alla normalità e si mette in soffitta l’atto unilaterale che ATM applicava dal 1° agosto 2005 e che produceva, ad esempio, un trattamento economico ridotto di oltre 200,00 € nel caso di assenza per 30 giorni di malattia, questo perché ATM escludeva tutte le voci variabili nazionali ed aziendali e la gratifica semestrale di produttività dal calcolo dell’indennità di malattia, tutto ciò è avvenuto per 5 mesi dal 1° agosto al 31 dicembre 2005. Questo accordo dimostra che quando si realizzano relazioni industriali corrette, è possibile sottoscrivere, anche senza conflitti, accordi soddisfacenti per entrambe le parti. Chi fosse interessato ad approfondire il tema della malattia può farlo consultando i numeri 2, 3 e 4 di AtiemmeFilt, i lavoratori che desiderano ricevere i numeri arretrati li possono chiedere al numero telefonico o all’indirizzo e-mail che trovate in ultima pagina. Gli accordi decorrono dal 1° gennaio 2006, i tranvieri di Milano adesso sono trattati al pari di altri colleghi e si restituisce loro quello che ingiustamente ATM aveva tolto. L’accordo di primo livello recepisce in generale l’accordo ASSTRA e ANAV, l’accordo aziendale prevede una copertura economica più elevata in caso di malattia di lunga durata, aumentando il periodo di Atiemme Filt La redazione invierà agli interessati i numeri richiesti sia in formato elettronico che cartaceo direttamente nei luoghi di lavoro. Francesco Morisano 8 Anno 2 - n. 7 – Marzo 2006 Accordo trattamento malattia ed infortunio 31 dicembre 2005 Tabelle Situazione storica prima del 1 gennaio Nessuna distinzione retributiva tra operai ed impiegati Dopo accordo del 31 dicembre 2005 di primo livello Dopo accordo aziendale del 31 dicembre 2005 Validità dal 1 gennaio 2006 Validità dal 1 gennaio 2006 Nessuna distinzione retributiva tra operai ed impiegati, con copertura previdenziale dei periodi di malattia Nessuna distinzione retributiva tra operai ed impiegati, con copertura previdenziale dei periodi di malattia retribuita Art.1 - MALATTIA E INFORTUNIO NON SUL LAVORO Situazione storica prima del 1 gennaio Dopo accordo del 31 dicembre 2005 Periodo di conservazione posto per stesso evento morboso ( “ comporto secco”) : 18 mesi retribuiti + 6 mesi aspettativa non retribuita Periodo di conservazione posto per stesso evento morboso ( “ comporto secco”) : 18 mesi retribuiti + 6 mesi aspettativa non retribuita Periodo di conservazione posto per stesso evento morboso ( “ comporto secco”) : 18 mesi retribuiti + 6 mesi aspettativa non retribuita Periodo conservazione posto per eventi Periodo conservazione posto per eventi morbosi diversi morbosi diversi ( “ comporto per ( “ comporto per sommatoria”) : sommatoria”) : 18 mesi retribuiti + 6 mesi aspettativa 18 mesi retribuiti + 6 mesi aspettativa non retribuita – non retribuita – verificatesi nell’arco di 42 verificatesi nell’arco di 42 mesi mesi N.B. nel calcolo del comporto non viene inserite assenze per infortunio sul lavoro, ma solo la malattia e l’infortunio non sul lavoro Situazione storica prima del 1 gennaio 2005 Dopo accordo aziendale del 31 dicembre 2005 Dopo accordo del 31 dicembre 2005 Per malattie gravi e stati patologici acuti in atto il periodo di conservazione del posto di lavoro è: 30 mesi ( 18 mesi retribuiti al 100% + 12 mesi senza retribuzione) + possibilità di richiesta aspettativa per motivi privati Atiemme Filt 9 N.B. nel calcolo del comporto non viene inserite assenze per infortunio sul lavoro, ma solo la malattia e l’infortunio non sul lavoro Dopo accordo aziendale del 31 dicembre 2005 Per malattie gravi e stati patologici acuti in atto il periodo di conservazione del posto di lavoro è: 30 mesi ( 18 mesi retribuiti al 100% + 12 mesi retribuiti al 50 % della retribuzione normale nazionale) + la possibilità di richiedere l’ aspettativa per motivi privati Anno 2 - n. 7 – Marzo 2006 Indennità di malattia o infortunio non sul lavoro Situazione storica prima del 1 gennaio 2005 180 gg al 100% retribuzione: Dal 1° al 3° giorno: 50% carico inps 50% carico aziende Dal 4° al 20° giorno: 100% carico inps Dal 21° al 180° giorno: 100% carico inps Dopo accordo del 31 dicembre 2005 Dopo accordo aziendale del 31 dicembre 2005 180 gg al 100% retribuzione : 180 gg al 100% retribuzione : Operai: Dal 1° al 3° giorno: 100% carico azienda Dal 4° al 20° giorno: 50% carico azienda, 50% carico Inps Dal 21° al 180° giorno: 33,3% carico azienda, 66,6% carico Inps Impiegati: 12 mesi di aspettativa: Dal 1° al 180° giorno: 100% carico 50% retribuzione ( solo o con azienda 1/2 persone a carico) a 12 mesi di aspettativa: carico azienda 50% retribuzione ( solo o con 1/2 persone a 66.6% retribuzione( con più carico) a carico azienda di 2 persone a carico) a 66.6% retribuzione( con più di 2 persone a carico azienda carico) a carico azienda agenti con meno di 5 anni agenti con meno di 5 anni di servizio, di servizio, trattamento ridotto di un quarto trattamento ridotto di un quarto N.B. nel trattamento economico suddetto sono esclusi lo straordinario, la diaria, la trasferta, il premio di risultato, compensi in natura e servizi aziendali Operai: Dal 1° al 3° giorno: 100% carico azienda Dal 4° al 20° giorno: 50% carico azienda, 50% carico Inps Dal 21° al 180° giorno: 33,3% carico azienda, 66,6% carico Inps Impiegati: Dal 1° al 180° giorno: 100% carico azienda 12 mesi di aspettativa: 70% retribuzione ( solo o con 1/2 persone a carico) a carico azienda 85% retribuzione( con più di 2 persone a carico) a carico azienda per gli agenti con meno di 5 anni di servizio, non è previsto il trattamento ridotto di un quarto N.B. nel trattamento economico suddetto sono esclusi lo straordinario, la diaria, la trasferta, il premio di risultato, compensi in natura e servizi aziendali Art. 2 - INFORTUNIO SUL LAVORO E MALATTIA PROFESSIONALE Situazione storica prima del 1 gennaio 2005 Conservazione del posto : per malattia professionale per il periodo pari a quello per il quale percepisca indennità per inabilità in caso di infortunio sul lavoro fino a guarigione 100% retribuzione: giorno evento: 100% carico azienda 3 giorni successivi: 100% carico azienda dal 4° al 90° giorno: 60% Inail, 40% Inps dal 91° giorno fino a conclusione: 75 % carico Inail, 25% carico Inps Conservazione del posto : per malattia professionale per il periodo pari a quello per il quale percepisca indennità per inabilità in caso di infortunio sul lavoro fino a guarigione Dopo accordo aziendale del 31 dicembre 2005 Conservazione del posto : per malattia professionale per il periodo pari a quello per il quale percepisca indennità per inabilità in caso di infortunio sul lavoro fino a guarigione 100% retribuzione come quella della malattia: giorno evento: 100% carico azienda 3 giorni successivi: 100% carico azienda dal 4° al 90° giorno: 60% Inail, 40% azienda dal 91° giorno fino a conclusione: 75 % carico Inail, 25% carico azienda N.B. trattamento inidonei rimane quello precedente previsto da Acc.Naz. 27.6.86 100% retribuzione come quella della malattia: giorno evento: 100% carico azienda 3 giorni successivi: 100% carico azienda dal 4° al 90° giorno: 60% Inail, 40% azienda dal 91° giorno fino a conclusione: 75 % carico Inail, 25% carico azienda N.B. trattamento inidonei rimane quello precedente previsto da Acc.Naz. 27.6.86 Dopo accordo del 31 dicembre 2005 Francesco Morisano l’accordo sottoscritto riguarda i lavoratori soggetti al R.D. 8 gennaio 1931 n. 148. Atiemme Filt 10 Anno 2 - n. 7 – Marzo 2006 Cosa fare in caso di malattia e infortunio ( ) * A seguito degli accordi di primo e secondo livello sottoscritti tra Filt CGIL, Fit CISL, Uilt UIL e ATM Spa, dal 1° marzo 2006 le assenze dal lavoro dovute a malattia e infortunio sono comunicate tramite numero verde operativo 24 ore su 24. utilizzando il proprio codice 800372122 personale di identificazione (PIN). Infortunio in itinere Il lavoratore deve comunicare l’evento al numero verde sopra indicato, anticipatamente rispetto all’inizio del turno, salvo casi di forza maggiore, unitamente al luogo di reperibilità al fine del rispetto delle fasce orarie. Per ogni evento il lavoratore dovrà consegnare, con la massima urgenza, salvo casi di forza maggiore (infortuni particolarmente gravi-ricoveri) la certificazione in originale utile ai fini della stesura della denuncia, specificando il recapito del luogo della reperibilità. In caso di prosecuzione/ricaduta, il lavoratore dovrà altresì informare l’azienda tramite il numero verde con il massimo preavviso possibile e comunque prima dell’inizio turno, comunicando il luogo di reperibilità, in cui dovrà tenersi a disposizione nelle fasce orarie 10.00/12.00 e 17.00/19.00. Dovranno inoltre essere consegnati, con le medesime modalità e tempistica, i documenti sanitari in originale al Servizio Amministrazione del Personale ed effettuate le necessarie comunicazioni. Il mancato rispetto delle fasce orarie 10.00/12.00 e 17.00/19.00 e l’inosservanza delle comunicazioni dovute comporta, sia sanzioni disciplinari che la decadenza del diritto all’integrazione economica aziendale. Si consiglia di fare sempre la fotocopia del certificato da esibire in caso di mancata ricezione con la relativa ricevuta attestante l’inoltro. Se per attestare l’incapacità lavorativa, non venisse utilizzata la modulistica INPS, il lavoratore dovrà provvedere a fare le copie necessarie, l’originale va inviata all’INPS e la copia inoltrata in ATM. Comunicazione Per non incorrere nella riduzione della retribuzione, o in provvedimenti disciplinari, il lavoratore assente per malattia e infortunio non sul lavoro ha l’obbligo di comunicare tempestivamente l’assenza, con il massimo preavviso possibile rispetto all’inizio turno, salvo casi di forza maggiore e comunque entro le 24 ore. Entro il 2° giorno successivo al rilascio, il certificato deve essere inviato a: - ATM SpA Servizio Amministrazione del personale – Malattia Infortuni - Via Salmini, 3 - 20135 Milano - INPS (la copia del certificato contenete la diagnosi) alla sede territorialmente competente sulla base del luogo di dimora abituale (domicilio). Malattie Gravi (dopo 6 mesi continuativi di malattia ordinaria) Per le malattie accertate e certificate come particolarmente gravi il lavoratore dovrà far pervenire in busta sigillata, e contenere la documentazione attestante la patologia, con l’indicazione sulla busta: art.1 comma 4 dell’accordo di primo livello. L’invio è possibile con le seguenti modalità: Responsabile Servizio Sanitario ATM- Medicina Occupazionale - Ospedale San Raffaele-Resnati Via Santa Croce, 10 - 20122 Milano (modalità consigliabile) oppure ATM SpA Servizio Amministrazione del PersonaleMalattia ed Infortuni - Via Salmini, 3 - 20135 Milano (che provvederà ad inviarlo alla struttura sanitaria competente per la valutazione) Francesco Morisano (*) Note esemplificative e non esaustive per le assenze in caso di malattia ed infortunio per comunicare in A.T.M. S.p.A. la tua assenza per malattia o infortunio Infortunio sul lavoro Il lavoratore deve comunicare tempestivamente al superiore gerarchico/sala operativa, salvo casi di forza maggiore, e comunque entro 24 ore dall’evento, ogni infortunio subito in occasione ed a causa di lavoro, anche se di lieve entità (non è richiesto il rispetto della fascia oraria 10.00/12.00 e 17.00/19.00 per i soli giorni di assenza relativo al primo certificato). Atiemme Filt 800372122 PIN ………………….. portala sempre con te 11 Anno 2 - n. 7 – Marzo 2006 Maturazione/fruizione ferie Spettanze 30,31,32, giorni all’anno (dipende dall’anzianità di servizio/accordo dedicato) • La maturazione è mensile, se si superano 15 giorni di lavoro/calendario in caso di assunzione o esonero. • La maturazione dell’anno decorrere da gennaio a dicembre. • Le giornate di ferie devono, di norma, essere fruite entro il 31 dicembre dell’anno di maturazione, in caso di non completa fruizione per esigenze di servizio o esigenze familiari, potrà essere programmata col consenso del lavoratore la fruizione delle giornate residue entro il 30 giugno dell’anno successivo. Con la retribuzione del mese di agosto viene corrisposta, nei limiti fissati dal D.Lgs 66/2003 l’indennità sostitutiva delle ferie residue dell’anno precedente che non è stato possibile fruire. Di seguito riportiamo un esempio di fruizione e congelamento delle ferie. (*) Spettanza annua 2005: 31 giornate p.v. La tua tranquillità PER PRENOTAZIONI E/O INFORMAZIONI (C.S.F. FILT/CGIL VIA SAN GREGORIO 48 – MILANO) TEL. 0267158.54 – 55 DAL LUNEDI’ AL VENERDI DALLE ORE 9.00 ALLE ORE 12.00 E DALLE ORE 14.00 ALLE ORE 18.00 Oppure CENTRO UNICO DI PRENOTAZIONI N° VERDE 840703730 18 giornate ferie godute nel 2005, 4 giornate di ferie godute entro il 30 giugno 2006, residuo ferie 2005: 31 giornate – 18 fruite = 13 giornate – 4 giornate godute entro il 30.06.2006 = 9 giornate Il decreto legislativo 66/2003 stabilisce in 24 il minimo dei giorni di ferie che non possono essere sostituiti da una indennità per ferie non godute; Nel nostro caso, poiché il numero di giorni di ferie goduti entro l’anno è di 18, e quindi inferiore a 24, il lavoratore ha diritto di godere, entro il 30 giugno successivo almeno di 6 giorni di ferie. Poiché in realtà ne godrà solo 4, i restanti 2 sono congelati. Rimarranno quindi, in questo esempio, al lavoratore (31-18-4-2) 7 giornate di ferie che saranno retribuite col listino di agosto. Al personale viaggiante/addetto all’esercizio (in luogo delle semifestività) spettano 2 giorni l’anno di licenze d’ufficio. Agli operai ed impiegati sono invece riconosciute come semifestività: il venerdì di Pasqua, il 14 agosto, il 24 e 31 dicembre. Francesco Morisano (*) Caso esemplificativo e non esaustivo di fruizione e congelamento delle ferie. Il sistema migliore per affrontare gli impegni fiscali Atiemme Filt 12 Anno 2 - n. 7 – Marzo 2006 Massa vestiario Lavoratori della metropolitana Da tempo il vestiario che l’azienda fornisce ai suoi dipendenti, tramite la ditta Forint, presenta problemi sia di carattere qualitativo sia di tipo funzionale. un accordo importante All’inizio del mese di Febbraio è stato sottoscritto un importante accordo per i lavoratori della Divisione Metropolitana, questo accordo segna il punto di partenza di un percorso da qualche tempo discusso nella RSU delle linee metropolitane. Il progetto elaborato dalla RSU/MM parte da un principio di tutela di tutti i lavoratori presenti nella divisione a partire dai macchinisti, lavoratori più esposti di altri all’eventualità di essere dichiarati inidonei per motivi sanitari. Questo progetto contiene un altro principio fondante: costruire un percorso di carriera per il personale di stazione. Due elementi che, se integrati, possono dare le prime risposte alle attese di questi lavoratori. L’accordo sottoscritto, in attesa che a livello nazionale sia valorizzata la figura del personale di stazione attraverso una progressione di carriera più soddisfacente (cosa che rivendicheremo a livello nazionale nel rinnovo del prossimo CCNL), prevede che da subito il personale di stazione, (par. 175, e 158), ad esaurimento, possa partecipare ai concorsi per la copertura dei posti di macchinista vacanti sulle linee MM. Nei prossimi concorsi tutti i lavoratori di DM potranno partecipare al concorso da macchinista fino a coprire il 50% del fabbisogno. Per quanto riguarda il collocamento del personale macchinista divenuto permanentemente inidoneo, nel rispetto dell’accordo nazionale sugli inidonei, si è concordato di inserirli ai parametri 158, o 143, in relazione a quello di provenienza e, in ogni caso, cosa non scontata, all’interno della Divisione. Nonostante le numerose lamentele, per segnalare i difetti dei capi in dotazione, a distanza di anni la situazione non è cambiata. Tempo fa l’azienda, in seguito a più sollecitazioni da parte delle organizzazioni sindacali, fece svolgere delle analisi per attestare l’”ottima qualità” del materiale utilizzato per il confezionamento dei capi. Gli esiti furono deludenti ma, nonostante ciò, la qualità dei capi non è migliorata. Il materiale usato per confezionare le divise e le tute per il personale, è di qualità scadente o quanto meno non corrisponde alle caratteristiche previste, spesso, dopo il primo lavaggio il tessuto delle tute invernali cede strappandosi, e le cuciture non tengono. Questa situazione, evidentemente, crea grandi disagi ai lavoratori: immaginiamoci a lavorare all’aperto, magari in inverno, con i pantaloni strappati senza possibilità di poterli cambiare! Anche i nuovi assunti, che hanno diritto ad una sola tuta estiva e ad una invernale ogni anno, non hanno la possibilità di ricambio in caso di rottura. Il fatto che la Forint dia la sua disponibilità a sostituire il materiale difettoso non è sufficiente a risolvere il problema perché ATM non concede ore di servizio da utilizzare per la sostituzione del capo lacerato. Per il personale viaggiante la situazione è analoga: medesimi problemi con il tessuto che si lacera e con le cuciture che saltano, inoltre sarebbe preferibile che il tessuto utilizzato per la confezione dei capi, specialmente pantaloni e camicie estive fosse il cotone. Da diverso tempo il personale viaggiante ha anche rivendicato, attraverso le proprie rappresentanze, alcune modifiche ai capi d’abbigliamento in dotazione: il maglione “lupetto”, il cappellino stile “giocatore di baseball”, la giacca e, viste le recenti polemiche con alcuni responsabili del controllo esercizio, anche le scarpe devono essere inserite come capo in dotazione. Si dovrebbero modificare i capi “ad alta visibilità” forniti al personale operaio in quanto non sufficientemente visibili in rapporto ad alcuni tipi di lavoro: così si espongono i lavoratori al rischio di essere investiti; infine il personale viaggiante dovrebbe essere dotato di “pettorine ad alta visibilità”, come previsto dal codice della strada. Gerardo Carbone Atiemme Filt 13 Anno 2 - n. 7 – Marzo 2006 Si è data una definitiva posizione alla figura d’AOM, proveniente dall’accordo aziendale del 27/04/2001, questa era contrattualmente debole perché non prevista dal CCNL. Al macchinista che svolgerà questa mansione, adesso denominata “macchinista di supporto”, sono state confermate le attività previste per AOM, con anche la presenza ai capilinea come Operatore di Stazione, ed un’eventuale attività di guida, che in precedenza non era prevista, per interventi d’emergenza, o come “pilota” in regime di circolazione a binario unico o con dispositivi di sicurezza esclusi, allo scopo di alleggerire la tensione dovuta alla guida, e creare i presupposti per un impiego certo in caso d’inidoneità. Si è stabilito inoltre, aspetto certamente non di secondaria importanza, che a tutti i ragazzi che oggi sono assunti con contratto a tempo indeterminato parttime, sarà data la possibilità di trasformare il rapporto di lavoro a tempo pieno. Qui officina STOP per 15 giorni a Precotto In una realtà lavorativa come l’officina di Precotto, adibita alla realizzazione del progetto di “Revamping”, con una forza lavorativa di circa 110 agenti, l’attività è rimasta paralizzata per 5 giorni lavorativi nel giro di tre settimane tra giugno e luglio 2005 per mancanza di aria compressa (essenziale per lo svolgimento di molte attività). Quel guasto si verificò nel nuovo impianto compressori e non fu riparato in modo definitivo perché non venne chiarita la competenza della sua manutenzione: ATM e la ditta realizzatrice dell’impianto si palleggiarono la responsabilità. Nel mese di gennaio 2006 le attività lavorative si sono fermate nuovamente per dieci giorni a causa di un altro guasto al nuovo locale compressori. Un’officina come quella di Precotto, con potenzialità straordinarie, impegnata nella trasformazione di molte vetture metropolitane, è messa in ginocchio da inefficienza, superficialità e leggerezza dei dirigenti aziendali. Quale impresa può permettersi di subire tali danni senza intervenire in modo radicale affinché fatti così gravi non abbiano più a verificarsi? Quanto costa tale inefficienza all’azienda? le ore perse di lavoro sono tante tantissime, l’unica nota positiva che dopo tutto il trambusto si è stabilito che la manutenzione spetta alla DOF. Eppure non manca occasione che ATM non faccia rilievi ai lavoratori per i “tempi morti” durante il servizio, che si deve aumentare la produttività, che il costo del lavoro deve essere ridotto, che si deve saturare l’orario di lavoro! Crediamo invece sia necessario che ciascuno, per le sue competenze e responsabilità, s’impegni nel proprio lavoro affinché questa azienda, che offre alla città di Milano e provincia, ed ora anche alla città di Como un grande servizio pubblico, dimostri la serietà e la professionalità proprie di una importante impresa come ATM vuole essere. Tutto questo può sembrare poca cosa a chi, con la scusa di voler far meglio, non fa nulla. I risultati, anche se parziali, arrivano solo se riusciamo a costringere l’azienda a sottoscrivere accordi, cosa sempre più difficile, oggi ATM persegue la strada del “non accordo” perché questo è “il miglior accordo per lei”. Gaspare De Gregorio Viaggio sulle linee ATM Inizia con il numero di Ottobre 2005 di “Linea Diretta”(*) quello che, nelle intenzioni di ATM, vorrebbe essere l’ennesimo tentativo di consolidare il rapporto di “convivialità” e senso di appartenenza così forte e ben radicato nella storia passata di ATM. A noi sembra più un tentativo per cercare l’"ottimizzazione delle risorse”, tema questo tanto caro alla “nostra” azienda. Questa prima puntata di una rubrica, che voleva farci conoscere le peculiarità della linea tranviaria 1, ce ne fosse mai stato bisogno, ha riempito tre pagine senza riuscire a rappresentare compiutamente la realtà quotidiana del nostro servizio, assai meno roseo dell’immagine patinata descritta e sicuramente più adatta ad abbagliare i “non addetti ai lavori”. Non sarebbe stato più utile prestare attenzione alle richieste di assistenza, alle note informative redatte dai conducenti interessati e dare risposte esaurienti alle questioni poste dai lavoratori? Armando Bonechi Atiemme Filt Alvaro Monzani 14 Anno 2 - n. 7 – Marzo 2006 Previdenza Priamo: nel 2005 un risultato di tutto rispetto Il rendimento conseguito nel 2005 da PRIAMO, al lordo della imposta, è stata del 8,61% La rivalutazione del TFR, accantonato in azienda, al lordo della imposta, è stata del 2,95% Anno 2005 Valore unitario quota € dicembre 2005 € 11,249 novembre 2005 € 11,123 ottobre 2005 € 10,973 settembre 2005 € 11,060 agosto 2005 € 10,956 luglio 2005 € 10,936 giugno 2005 € 10,782 maggio 2005 € 10,643 aprile 2005 € 10,451 marzo 2005 € 10,534 febbraio 2005 € 10,558 gennaio 2005 € 10,492 Si comunica a tutti i lavoratori iscritti a Priamo che dal prossimo mese riceveranno a casa l’estratto 2005 della propria posizione, in caso che alcuni lavoratori non ricevono l’estratto devono contattare Priamo per verificare i propri dati. Francesco Morisano Gocce Testo Unico ACCORDI ORARI di A.T.M. S.p.A. linee di superficie urbana linee metropolitane 1, 2, 3 linee di superficie interurbana Chiedilo al tuo delegato d’impianto Atiemme Filt Compenso Personale CFL (25 euro): Ai lavoratori in servizio alla data del 1.02.2004 con contratto di Formazione Lavoro cui è stato trasformato il rapporto di lavoro a tempo indeterminato viene erogato, con decorrenza 1.01.2006, ovvero dalla successiva data di trasformazione del rapporto di lavoro il compenso di 25,00 euro lordi mensili. L’Accordo ristabilisce la giusta interpretazione dell’intesa del 14.01.2004, ed attribuisce ai lavoratori immediatamente un risultato certo e permanente. L’Intesa riconferma, inoltre, l’attenzione delle parti ai bisogni e al salario dei lavoratori giovani. 15 Anno 2 - n. 7 – Marzo 2006 maggiori. Se ogni tema, ogni vertenza era quasi sempre di carattere nazionale, e se Atm ha cercato di costruire un modello di confronto con i sindacati e le Rsu, utile alla propria strategia, era chiaro che proprio la contrattazione aziendale ne avrebbe sofferto le conseguenze. Non è un caso quindi che le Rsu si sono trovate prive di reale potere di confronto sui tanti temi che investono l’azienda e la vita quotidiana dei lavoratori, dai turni, alle flessibilità, alle riorganizzazioni. Negli ultimi mesi si è però avuta una inversione di tendenza e gli accordi sulla malattia, sulle 400 assunzioni, sul premio di risultato, sul riconoscimento di 25 Euro ai CFL, ne sono la conferma. Resta aperta la questione della societarizzazione e della messa a gara dei servizi di trasporto a Milano. Ci siamo dichiarati fortemente contrari a uno spezzatino dell’azienda che avrebbe stravolto la storia e il futuro di Atm. Si tratta ora di continuare su questa strada e le elezioni delle Rsu sono una occasione importante. La Filt chiede il sostegno e il voto ai propri candidati anzitutto ai propri iscritti e ai lavoratori non iscritti a nessun sindacato. Abbiamo realizzato liste rinnovate con una grande attenzione a tutti i settori aziendali. Particolare impegno è stato messo nei settori del movimento, della manutenzione e dell’area ausiliaria, che certamente sono al centro della strategia aziendale. La presenza di molti candidati giovani e alla prima esperienza è importante per ridare energia, motivazione e favorire una azione di rinnovamento. La Filt conferma la sua strategia di azione unitaria con Fit e Uilt, certi che lo spazio del sindacalismo autonomo e di pura protesta sia incapace di dare risposte non solo ai singoli problemi, ma alla complessità delle questioni che vive Atm e il trasporto pubblico. Il nostro sforzo è rivolto a costruire una Rsu più forte ed autorevole che possa ricostruire un ruolo di contrattazione a tutela del lavoro e del servizio di trasporto all’altezza di una città come Milano. Serve più partecipazione attiva, più responsabilità nelle decisioni, ma soprattutto ricostruire una capacità di discutere, contrattare e realizzare accordi senza i quali viene a decadere lo stesso ruolo delle Rsu. Un impegno da assolvere dalla Rsu che si costituirà con una forte autonomia e mettendo la centro una azione congiunta con le organizzazioni sindacali che renda i lavoratori più uniti e con maggior forza. Anche il ruolo degli Rls va ripensato costruendo un coordinamento aziendale e rafforzando l’impegno delle stesse Rsu sulle materie di sicurezza e ambiente. La Fondazione, dove ci presentiamo con una lista unitaria con Fit e Uilt, è oggi una realtà importante e con un bilancio che sfiora i 9 mln di Euro necessita di una conduzione che sia insieme altamente qualificata e totalmente orientata al sociale. Si tratterà di andare avanti nella autonomia economica e giuridica e nei progetti finalizzati di carattere sociale, turistico e ricreativo. Nino Cortorillo Atiemme Filt – Periodico della Filt CGIL Milano - Lombardia. Supplemento al n. 48 di NOSTOP, periodico della Filt CGIL Lombardia. Responsabili di Redazione: Cristina Amidani, Francesco Morisano. Hanno collaborato: Cristina Amidani, Armando Bonechi, Gerardo Carbone, Nino Cortorillo, Gaspare De Gregorio, Alvaro Monzani e Francesco Morisano Progetto Grafico: Marzia Passarotti. Redazione: Filt CGIL – Via San Gregorio, 48 –20124 - Milano – Tel. 026715823 – 02/6715831 - Fax 0266987098 e-mail: [email protected] sito web: www.cgil.milano.it/categorie/filt Numero chiuso il 17 marzo 2006 – stampato in proprio.
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