Il turismo in India - Italia comes to you!
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Il turismo in India - Italia comes to you!
INDIA Rapporto Congiunto Ambasciate/Consolati/ENIT 2012 INDICE : 1. Analisi del quadro socio-economico 1.a 1.b Principali indicatori economici degli ultimi 5 anni e previsioni dei prossimi 2 Principali indicatori sociali e demografici 2. Analisi del mercato turistico 2.a 2.b 2.c 2.d 2.e 2.f 2.g Analisi del turismo outgoing Profilo del turista per singola tipologia Analisi SWOT della destinazione Italia Analisi della domanda organizzata Collegamenti aerei Brand Italia e analisi dei competitors Nuove tecnologie e turismo 3. Obiettivi Bibliografia INDIA 2 1. Analisi del quadro socio-economico Durante la crisi internazionale l’economia indiana, principalmente trainata - a differenza di quella cinese dalla domanda interna, ha dimostrato notevole robustezza e capacita’ di ripresa. Nel 2010 il PIL e’ tornato sui tassi del periodo pre-crisi, registrando un aumento del 9,1% e confermando l’India come seconda economia al mondo per tasso di crescita. Secondo le più recenti stime dell’Economist Intelligence Unit, la crescita del PIL dovrebbe mantenersi su livelli sostenuti: 8,9% e 8,7% rispettivamente nel 2011 e 2012. Nell’ultimo triennio l’incidenza dei servizi e’ cresciuta costantemente fino a rappresentare nel 2010 il 57% del PIL complessivo. Al contrario, l’incidenza del settore agricolo e’ in costante graduale diminuzione, sebbene esso rappresenti ancora circa il 16 % del PIL ed occupi quasi il 60% della forza lavoro. L’industria ha registrato negli ultimi anni una buona dinamica (+12% nel primo semestre 2010), anche se l’economia indiana continua ad essere trainata principalmente dai servizi. Pur avendo l’India finalmente superato la soglia critica dei 1.000 dollari pro-capite (e dei 3.000 $ pro-capite PPP), l’inflazione elevata e persistente (9% nell’anno fiscale 2010/2011), alimentata da un impressionante incremento dei prezzi alimentari (18,3 % al dicembre 2010 e 50% nell’arco dell’intero anno 2010), ha eroso il potere di acquisto della popolazione aumentando l’incidenza dei beni primari, rispetto a quelli voluttari, sul paniere di spesa del consumatore medio. Si tratta tuttavia di dinamiche che poco incidono sulla spesa della classe alta e medio-alta, che rappresenta il bacino dei potenziali turisti verso l’Italia. Secondo la rivista Forbes l’India vanta infatti il piu’ alto numero di miliardari rispetto al resto dell’Asia; inoltre, una ricerca del Consiglio Nazionale di Ricerca Economica Applicata (NCAER) ha calcolato che gia’ nel 2005 l’India ospitava 5 milioni di super ricchi e oltre 60 milioni di benestanti, in continua crescita ed oggi stimabili attorno agli 80 milioni. INDIA 3 1.a Principali indicatori economici degli ultimi 5 anni e previsioni dei prossimi 2 Principali indicatori economici PIL (US$ miliardi) PIL pro-capite (US$ a PPP) Crescita del PIL reale (variazione %) Consumi privati Debito pubblico (% Pil) Investimenti diretti stranieri (US$ miliardi) Bilancia commerciale (US$ milioni) Rating OECD sul rischio Paese Altro… 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 958,1 2.568 1.187,3 2.852 1.260,0 3.015 1.298,0 3.225 1.599,3 3.484 1.833,2 3.802 2.117,2 4.158 9,4 9,6 5,1 7,7 9,1 8,9 8,7 8,2 59,3 9,8 58,6 6,9 54,9 4,7 57,3 7,9 55,7 6,1 55,6 7,4 54,7 11 19 33 27 19* n.d. n.d. -61.176 3 -77.846 -124.452 -106.040 -135.333 -152.700 -172.524 3 3 3 3 3 Fonti: - Economist Intelligence Unit, Country Report (India), January 1st 2011, - Fact Sheet on Foreign Direct Investment (FDI) Department of Industrial Policy & Promotion, Ministry of Commerce and Industry * primi 11 mesi del 2010 INDIA 4 1.b Principali indicatori sociali e demografici Principali indicatori demografici (anno 2010) Popolazione (in milioni) Lingua ufficiale 1.184,11 Hindi e’ la lingua nazionale; le lingue ufficiali sono 14: Bengali, Telugu, Marathi, Tamil, Urdu, Gujarati, Malayalam, Kannada, Oriya, Punjabi, Assamese, Kashmiri, Sindhi e Sanskrit. Religione Indu (80,5%); Musulmana (13,4%); Cristiana (2,3%); Sikh (1,9%); Buddista (0,8%); Giainista (0.4%) Struttura demografica (quota %) 0-14 anni: 30,8% 15-64 anni: 64,3% over 65 anni: 4,9% 25,9 Età media Tasso di crescita della 1,37% popolazione (in %) Rapporto maschi/femmine 1000 maschi / 933 femmine Fonti: EIU, OCSE, Census of India - Ministry of Home Affairs. 2. Analisi del mercato turistico 2.a Analisi del turismo outgoing Il turismo indiano continua a crescere, anche in periodo di crisi. Il flusso di turismo outgoing indiano è andato di pari passo con la storia economica del Paese. Negli ultimi anni l’incremento salariale, l’economia che comunque cresce – sebbene la crisi economica mondiale – e l’aumento di tempo libero hanno determinato un corrispondente e proporzionale aumento di viaggi degli indiani all’estero. Si riporta di seguito una classifica, ricavata dal Rapporto della European Travel Commission, fatta nel Maggio 2010, con Focus India, sui turisti indiani che hanno viaggiato all’estero negli ultimi anni. INDIA 5 Milioni di turisti indiani Incremento 1991 1.94 NA 1995 3.06 12.1% 1996 3.46 13.3% 1997 3.73 7.8% 1998 3.81 2.1% 1999 4.11 7.9% 2000 4.42 7.5% 2001 4.56 3.2% 2002 4.94 8.3% 2003 5.35 8.3% 2004 6.21 16.1% 2005 7.18 15.6% 2006 8.34 16.2% 2007 9.8 17.5% 2008 11 13% 2009 11.1 10% Tabella 1 – Turisti indiani in viaggio all’estero – Source: European Travel Commission 2010 La classifica che segue è invece ricavata dal Barometer della UNWTO – World Tourism Organization, con le spese in milioni di dollari compiute dai turisti indiani durante le vacanze all’estero: Miliardi di dollari di spese durante vacanze Incremento 1995 1.00 NA 2000 2.70 NA 2005 6.20 130% 2006 6.8 10% 2007 8.2 20.58% 2008 9.6 17.07% 2009 9.6 - Tabella 1 – Spesa dei turisti indiani durante le vacanze – Source: UNWTO Datas INDIA 6 Negli ultimi anni, il popolo indiano ha cominciato a viaggiare sempre di più al di fuori del proprio territorio. Lo dimostrano i dati dell’UNWTO (United Nations World Tourism Organization), che in particolare nei confronti dell’India, hanno dato previsioni eccellenti a proposito del numero di turisti internazionali: secondo le ultime stime saranno 50 milioni i turisti indiani che viaggeranno all’estero nel 2020. Un aumento enorme, del 25-30% annuo, perché nel 1995 i turisti indiani all’estero furono 3 milioni, mentre nel 2009 piu’ di 11 milioni. Anche la RNCOS India ha previsto, in un recente studio Indian Tourism Industry Analysis, che il flusso di turisti indiani in outbound salirà del 13.30% annuo, per i prossimi 5 anni. - flussi turistici all’estero e principali destinazioni A seguire la classifica delle destinazioni più visitate, secondo i sondaggi che l’Antenna ENIT ha effettuato (secondo semestre anno 2010) presso gli operatori del settore indiano: 1. USA/New York/altre destinazioni americane; 2. Singapore; 3. Regno Unito/Londra/Scozia 4. Australia 5. Malesia; 6. Mauritius/Seychelles; 7. Dubai; 8. Thailandia; 9. Hong Kong; 10. Svizzera/ITALIA/Francia; 11. Nuova Zelanda; 12. Sud Africa; 13. Canada; 14. Grecia; 15. Egitto; 16. Germania. ASIA : 64% del totale degli arrivi dei turisti indiani INDIA 7 Nel 2010 le destinazioni a medio raggio, come la Thailandia, Singapore ed Hong Kong, hanno registrato un incremento di traffico pari al 10% in virtù di tariffe aeree più convenienti e dell’offerta di strutture alberghiere di alto livello a costi estremamente competitivi per fronteggiare la recessione mondiale. • Emirati Arabi Uniti • Singapore • Thailandia • Cina • Hong Kong • Malesia. EUROPA: 20% del totale degli arrivi dei turisti indiani Il Vecchio Continente nel 2010 ha registrato una perdita dei flussi turistici nei primi 4 mesi dell’anno, per poi tornare a crescere nei restanti mesi. A seguire i dati statistici relativi alle 5 principali destinazioni europee, per quanto riguarda gli arrivi di turisti indiani. 2006 2007 2008 2009 UK 367.000 335.892 359.000 273.000 FRANCIA 180.000 200.000 220.000 198.000 ITALIA 132.953 147.742 160.055 157.708 SVIZZERA 130.000 153.000 180.000 Non reperibile GERMANIA 80.000 111.000 120.000 Non reperibile * Fonti presso gli enti nazionali del turismo presenti a Mumbai AMERICHE: 9% del totale degli arrivi dei turisti indiani Gli U.S.A rimangono la meta privilegiata per gli uomini d’affari e per gli studenti. La visita a parenti e prospettive future di emigrazione continuano a costituire motivazioni forti. AFRICA 5%: del totale degli arrivi dei turisti indiani Sud Africa e Kenya. OCEANIA 2%: del totale degli arrivi dei turisti indiani INDIA Australia e Nuova Zelanda. 8 Flussi turistici e spesa turistica verso l’Italia, principali destinazioni turistiche italiane I turisti indiani benestanti ed abituati a viaggiare preferiscono mete italiane non toccate dal turismo di massa e amano visitare una singola regione per poterne ricavare una conoscenza più approfondita ed un soggiorno più rilassante. I gruppi, invece, visitano le destinazioni italiane classiche: Roma, Venezia, Pisa, Firenze, e, in alcuni casi, Capri, Assisi, Padova, Siena. Secondo le statistiche ISTAT del 2009 i turisti indiani in arrivo in Italia sono stati 157.708 per un totale complessivo di presenze pari a 394,709 per un incremento del +1.30% rispetto al 2008. A seguire l’elenco delle regioni con i rispettivi arrivi e presenze in ordine di grandezza decrescente: 2009 – in ordine per grandezza di arrivi TOTALI Regioni Arrivi Presenze Veneto Toscana Lazio 53.626 30.350 24,954 98,255 62,229 64,118 Lombardia Campania Emilia Romagna Liguria Umbria Piemonte Marche Puglia Friuli Venezia Giulia Trentino Alto Adige Sicilia Sardegna Calabria Abruzzo Valle d’Aosta Basilicata Molise 20,500 5,448 4,323 4,248 3,614 2,828 1,925 1,232 1,217 1,142 901 596 299 294 107 59 45 60,546 14,169 20,278 10,154 6,947 19,079 14,354 5,283 5,075 5,288 4,677 1,457 780 1,441 310 191 78 157.708 394.709 TOTALI INDIA 9 La Banca d’Italia, invece, compie delle rilevazioni sugli arrivi, presenze e spesa complessiva dei turisti stranieri in Italia, dal 2006 ad oggi. La fonte dei dati è l’Indagine campionaria sul turismo internazionale in Italia, che fino al 2007 è stata condotta dall’Ufficio Italiano Cambi. La Banca d’Italia, però, calcola il numero di persone aventi passaporto indiano che varcano i confini nazionali e non solo quelli che viaggiano per motivi di turismo. Arrivi 2006 Presenze Spesa Complessiva (in milioni di €) 266.000 1.539.000 125 281.000 1.638.000 136 (+5.63%) (6.43%) (+8.8%) 184.000 2.932.000 194 (-34,5%) (+79%) (+42.64%) 147.000 2.192.000 168 (-20.10%) (-25.23%) (-13.40%) 121.000 1.936.000 145 2010 155.000 2.317.000 182 (gen – ott) (+28%) (+19.67%) (+25.51%) 2007 2008 2009 2009 (gen – ott) Tabella 22 – Arrivi, Presenze e spesa complessiva dei turisti indiani in Italia. Source: Banca d’Italia I dati mostrano la ripresa dei flussi turistici verso l’Italia nel 2010. L’incremento e’ del +28% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Continuando l’analisi della domanda turistica indiana, il periodo di maggior festività – il periodo estivo - , quando le scuole sono chiuse e anche gli uffici vanno in ferie, va da aprile a giugno, periodo di media stagione in Europa e soprattutto in Italia. Inoltre, anche i mesi di novembre e dicembre possono essere inclusi nei periodi a più alta concentrazione di partenze dall’India: in questo periodo sono concentrate le maggiori festività hindu, tra cui il Diwali – la festa più importante nel panorama hindi, la festa delle luci, e sono i mesi in cui gli indiani, di qualsiasi religione, tendono a sposarsi, essendo il periodo migliore dal punto di vista climatico (specialmente a Mumbai) ed essendo riconosciuto come il periodo più fortunato dell’anno. Inoltre, i giorni di festività per gli indiani sono tantissimi, visto che ogni religione che esiste nel Subcontinente ha le sue feste: i cristiani festeggiano il Natale, così come i parsi e i musulmani. Inoltre, ci sono altre feste nazionali che INDIA 10 coinvolgono tutti gli indiani: il 26 gennaio è il Giorno della Repubblica, il 15 agosto è il Giorno dell’Indipendenza e il 2 ottobre è la Festività per la Nascita del Mahatma Gandhi. - Posizionamento dell’Italia rispetto ai principali competitors L'Italia, rispetto ai principali competitors, gode di un buon posizionamento nel ceto alto della società indiana. Quindi, per quanto riguarda la high-top class della società indiana, l'Italia è una destinazione da includere sempre nei tour europei e sta sempre di più affermandosi come mono-destinazione. Per quanto riguarda la middle class e gli indiani che viaggiano in gruppo, l'Italia è spesso presente negli itinerari europei, anche se la concorrenza dell'Est Europa, della Penisola Iberica e dei Paesi del Sud-Est Asiatico è sempre più forte. 1. USA/New York/altre destinazioni americane; 2. Singapore; 3. Regno Unito/Londra/Scozia 4. Australia 5. Malesia; 6. Mauritius/Seychelles; 7. Dubai; 8. Thailandia; 9. Hong Kong; 10. Svizzera/ITALIA/Francia; 11. Nuova Zelanda; 12. Sud Africa; 13. Canada; 14. Grecia; 15. Egitto; 16. Germania. Classifica dell’Antenna ENIT di Mumbai in base a sondaggi con i principali t.o. indiani INDIA 11 - Prospettive future relative all’outgoing Che il 2011 sarà un altro anno all’insegna della crescita per il settore turistico è ciò che si apprende direttamente dagli operatori turistici indiani dalle conversazioni e dai feedback ricevuti. La crescita sarà aiutata anche dai seguenti fattori: - Sviluppo economico del paese – PIL + 9% nel 2010/2011; Presenza del doppio reddito nelle famiglie, anche grazie all’emancipazione della donna, oggi lavoratrice; - Aumento del numero di Pacchetti Turistici offerti dai Tour Operator, tanto da far equivalere il costo di una vacanza in Kerala rispetto ad una in Malesia; - Marketing molto forte delle destinazioni: più di 20 Paesi hanno aperto in India il loro Ufficio di Promozione Turistica; - Industria cinematografica indiana, la più grande al mondo, con oltre 1000 film prodotti all’anno, di cui oltre la metà girati all’estero. La cinematografia è per molti uffici turistici stranieri lo strumento privilegiato per la promozione di location turistiche; - Aumento del potere di spesa e del reddito pro capite, che ha fatto aumentare il numero di turisti indiani provenienti da altre città, oltre a Mumbai e Delhi; - Aumento del numero di Compagnie Aeree che offrono voli ad un prezzo più conveniente. Spesso è più economico viaggiare in Malesia che in alcune zone dell’India; - “Travel now and pay later” è uno degli slogan attuato dalle centinaia di banche che offrono prestiti per viaggiare, con la collaborazione dei maggiori Tour Operator indiani; - Facilitazione e Miglioramento generale delle procedure di applicazione del Passaporto Indiano e dei Visti di tante Nazioni; - Interessamento sempre maggiore verso destinazioni meno battute dal turismo mondiale: Turchia, Grecia, Cipro e America meridionale; - Mutamento del profilo del consumatore appartenente alla classe media, che è passato dal risparmio alla spesa; - Diffusione di internet. INDIA 12 2.b Profilo del turista per singola tipologia Target Giovani/studenti Seniors Famiglie con bambini Coppie senza figli Singles Uomini d'affari/professionisti Altro (amici e parenti) TOT Quota % 2% 15% 38% 5% 1% 39% 0% 100% Giovani/ studenti 2 % Seniors 15% Composizione target Uomini d'affari/ professionisti 39% Singles 1% Coppie senza figli 14% Famiglie con bambini 38% Coppie senza figli 5 % Di seguito le tabelle che descrivono brevemente i principali target di riferimento come individuati nel grafico precedente: TARGET GIOVANI e STUDENTI segmento socio-economico di appartenenza livello culturale Medio alto fasce di età 18-25 propensione al viaggio principali motivazioni di vacanza all’estero Shopping, cultura e arte mezzi di trasporto preferiti Aereo, treno, auto prodotti turistici preferiti ed emergenti fattori determinanti nella scelta delle destinazioni Città d’arte, neve, laghi; tipo di alloggio preferito Hotel 4/5 stelle mesi preferiti per i viaggi Aprile - Maggio fonti di informazione preferiti Internet, passaparola canali d’acquisto Agenzie di viaggio e internet INDIA Medio alto Passaparola, lifestyle italiano; prezzo-qualità; sicurezza; 13 TARGET TERZA ETA’ segmento socio-economico di appartenenza livello culturale Medio e/o Medio alto fasce di età +65 propensione al viaggio principali motivazioni di vacanza all’estero Visite guidate, cultura e arte mezzi di trasporto preferiti Per il ceto medio: aereo, pullman; Per il ceto alto: aereo; auto con chauffer Città d’arte; prodotti turistici preferiti ed emergenti fattori determinanti nella scelta delle destinazioni Medio e/o Medio alto Parenti e amici; prezzo; diffusione della lingua inglese; sicurezza; tipo di alloggio preferito Ceto medio: 3 o 4 stelle; Ceto medio alto: Hotel 4/5 stelle mesi preferiti per i viaggi fonti di informazione preferiti Per l’Italia, considerano i mesi più miti: maggio e giugno, settembre e ottobre Parenti e amici; cataloghi; stampa; canali d’acquisto Agenzie di viaggio TARGET FAMIGLIE con figli segmento socio-economico di appartenenza livello culturale Medio e/o Medio alto fasce di età 25-45 propensione al viaggio principali motivazioni di vacanza all’estero Shopping, sightseeing, attività ricreative per i figli; mezzi di trasporto preferiti Per il ceto medio: aereo, pullman; Per il ceto alto: aereo; auto o treno Città d’arte; prodotti turistici preferiti ed emergenti fattori determinanti nella scelta delle destinazioni (prezzi, livello di organizzazione, conoscenza delle lingue, sicurezza, efficienza dei servizi, ecc.) Medio e/o Medio alto Il passaparola; prezzo e qualita’ dei serivizi; diffusione della lingua inglese; sicurezza; tipo di alloggio preferito Ceto medio: 3 o 4 stelle; Ceto medio alto: Hotel 4/5 stelle mesi preferiti per i viaggi Aprile - maggio fonti di informazione preferiti Internet; parenti e amici; cataloghi; stampa; canali d’acquisto utilizzati Agenzie di viaggio; INDIA 14 TARGET Coppie senza figli segmento socio-economico di appartenenza livello culturale Medio e/o Medio alto fasce di età 25-28 propensione al viaggio principali motivazioni di vacanza all’estero Shopping, sightseeing, divertimento, mezzi di trasporto preferiti Per il ceto medio: aereo, pullman; Per il ceto alto: aereo; auto o treno Città d’arte; laghi; enogastronomia, neve per il ceto alto; prodotti turistici preferiti ed emergenti fattori determinanti nella scelta delle destinazioni Medio e/o Medio alto mesi preferiti per i viaggi Destinaizoni trendy; prezzo e qualita’ dei serivizi; diffusione della lingua inglese; sicurezza; Ceto medio: 3 o 4 stelle; Ceto medio alto: Hotel 4/5 stelle e agriturismo; Aprile – maggio o dicembre – marzo per le lune di miele fonti di informazione preferiti Parenti e amici; Internet; cataloghi; stampa; canali d’acquisto Agenzie di viaggio; tipo di alloggio preferito TARGET UOMINI D’AFFARI segmento socio-economico di appartenenza livello culturale Medio e Medio alto fasce di età 28 - 60 propensione al viaggio principali motivazioni di vacanza all’estero mezzi di trasporto Medio e/o Medio alto Business + Leisure: particolare interesse per lo shopping, brevi visite guidate, divertimento, aereo; auto o treno prodotti turistici preferiti ed emergenti.) Città d’arte; laghi; enogastronomia fattori determinanti nella scelta delle Destinaizoni trendy; prezzo e qualita’ dei serivizi; diffusione della destinazioni lingua inglese; sicurezza; Ceto medio: 3 o 4 stelle; Ceto medio alto: Hotel 4/5 stelle; tipo di alloggio preferito mesi preferiti per i viaggi 365 gg fonti di informazione preferiti Internet; cataloghi; stampa; passaparola; canali d’acquisto utilizzati Agenzie di viaggio; INDIA 15 TARGET SINGLE segmento socio-economico di appartenenza livello culturale Medio e Medio alto fasce di età 28/30 – 40/45 principalmente donne propensione al viaggio principali motivazioni di vacanza all’estero particolare interesse per lo shopping, visite guidate, divertimento, mezzi di trasporto preferiti aereo; treno per il ceto alto; pullman per il ceto medio prodotti turistici preferiti ed emergenti fattori determinanti nella scelta delle destinazioni Città d’arte; Medio e/o Medio alto tipo di alloggio preferito Destinaizoni trendy; prezzo e qualita’ dei serivizi; diffusione della lingua inglese; sicurezza; Ceto medio: 3 o 4 stelle; Ceto medio alto: Hotel 4/5 stelle; mesi preferiti per i viaggi Aprile – maggio primariamente fonti di informazione preferiti Internet; cataloghi; stampa; passaparola; canali d’acquisto utilizzati Agenzie di viaggio; Secondo un sondaggio svolto dalla RNCOS, Research and Markets India presso gli operatori turistici indiani, i viaggiatori internazionali fanno parte della fascia d’età tra i 25 e 65 anni, dove la grande parte è costituita dal sesso maschile (65% dei viaggiatori). In merito alla selezione delle destinazioni, i cinque fattori chiave che influenzano maggiormente la scelta sono: 1. Sicurezza; 2. Varietà di cose da vedere e da fare; 3. Immagine generale della destinazione; 4. Le infrastrutture; 5. Facilità nell’ottenimento del visto. La prima grande distinzione, necessaria da sapere per un operatore turistico italiano che vuole investire in India, è sociale: turisti della nascente e popolosa middle class e turisti della ricca e prestigiosa upper-top class. Il primo gruppo, la middle class, include, secondo Marvin J. Cetron, fondatore della “Forecasting International”, 300 milioni di indiani circa, un terzo dei quali è uscito dalla povertà negli ultimi 10 anni. Ogni anno ne fanno parte 40 milioni in più e, al presente tasso di sviluppo dell’economia, la maggior parte degli indiani farà parte della middle class entro il 2025. INDIA 16 I driver di scelta di una destinazione, secondo le ricerche effettuate dai vari Paesi – Gran Bretagna, Svizzera, Italia, Scandinavia - che hanno analizzato il mercato indiano, sono: A. desiderano essere tenuti impegnati e avere costanti possibilità di divertimento; B. preferiranno, molto probabilmente, alloggiare in strutture 3-4 stelle e centrali; C. cercano e pretendono cibo indiano almeno una volta al giorno. Il cibo è una variabile importantissima: in India esistono tutte le più grandi religioni del mondo ed ognuna di esse rispetta una serie di norme a tavola. D. pagano in contanti, a differenza degli occidentali che preferiscono la carta di credito; E. amano cenare a tarda ora e spendono volentieri anche grosse somme per gli alcolici; F. hanno 30 giorni di ferie l’anno; G. desiderano viaggiare in gruppo o con la propria famiglia allargata (che può arrivare anche a 20 persone, tra adulti e bambini); H. sono curiosi ed apprezzano informazioni precise e di facile accesso per quanto riguarda le città che visitano ed i principali monumenti; I. sono influenzati fortemente dalle mode del momento e dall’industria cinematografica. I turisti facenti parte della upper-top class, stimabile in 80 milioni di persone, si avvicinano, come caratteristiche in viaggio, ai turisti occidentali. Spesso in famiglia parlano inglese, i figli vivono negli Stati Uniti o nel Regno Unito per conseguire lauree prestigiose. I driver di scelta di una destinazione, secondo le ricerche effettuate dai vari Paesi – Gran Bretagna, Svizzera, Italia, Scandinavia - che hanno analizzato il mercato indiano, sono: • amano gli spettacoli che coinvolgono la famiglia, lo shopping, la buona tavola e le visite organizzate a monumenti e musei, seguite da visite a case da gioco e casinò; • si tratta generalmente di persone attente e ben informate; • viaggiano con tutti i comfort, dalla business class in aereo all’albergo 5 stelle a destinazione, passando per servizi personalizzati. È inoltre un turista molto esigente e sofisticato, che spesso si organizza all’ultimo minuto. Il Tour Operator Kuoni, uno dei più famosi e importanti a livello internazionale, ha pubblicato un catalogo “Romancing the Peninsula”, dove sono promosse, con 80 pagine, alcune delle più belle destinazioni italiane, con opzioni di lusso. Ha inoltre inserito, dal 2007, nella sua larga catena di Agenzie di Viaggio associate a Mumbai, la Kuoni Luxury, nel quartiere di Nariman Point, centro finanziario di Mumbai. • INDIA nutrono una grande curiosità ed apertura nei confronti delle novità esterne; 17 • amano fare shopping, prima motivazione turistica, con una spesa media 2.500 USD (1700€) a 1 settimana per famiglia (4 persone). Secondo la AT Kearney Management Consulting , nel 2007, il 36% dei consumatori della high class indiana fa shopping all’estero perché pensano che ci sia una maggiore scelta, mentre il 34% pensa che fare shopping all’estero dia più valore alla cosa comprata; • evitano i luoghi del turismo di massa, si dedicano alla visita delle aree minori ed amano compiere micro - viaggi per esplorare approfonditamente intere aree. 2.c Analisi SWOT (Strengths, Weaknesses, Opportunities, Threats) della destinazione “Italia” Punti di forza Punti di debolezza - Nel panorama europeo l’Italia è considerata una delle mete più accoglienti e ospitali; - nonostante un’offerta turistica albeghiera capace di adeguarsi alle diverse possibilità - viaggiare in Italia è ancora oggi trendy; economiche dei vari ceti sociali, l’Italia è ancora - conoscere e approfondire i molteplici aspetti della oggi percepita molto spesso nel suo insieme cultura e dell’arte italiana sono sinonimo di emancipazione sociale e status symbol per il ceto medio-alto e alto; consumatore indiano; vari servizi turistici quali ad esempio mezzi di trasporto, musei, etc. a favore dei turistici - grande apprezzamento e diffusione in India della gastronomia italiana, considerata essere quella più vicina al palato indiano, capace di venire alle - assenza in Italia di una carta che offra particolari agevolazioni/sconti per l’utilizzo dei - il lifestyle italiano esercita un forte richiamo sul incontro come una destinazione costosa. esigenze del viaggiatore vegetariano; stranieri, in particolare delle famiglie; - scarsità di collegamenti aerei diretti fra i due paesi; - percezione di scarsa sicurezza negli aeroporti e nelle stazioni - Per i cattolici, anche se costituiscono solo il 2% - Scarsa ed inadeguata conoscenza della lingua dell’intera popolazione (24 milioni), l’Italia è una inglese, spesso anche all’interno di strutture meta religiosa, da visitare almeno una volta nella ricettive vita. Gli stati interessati a questo tipo di offerta dell’Italia, influisce negativamente sulla scelta turistica sono: Goa, Kerala, Tamil Nadu e finale della destinazione; Maharashtra; Opportunità turistiche, in particolare nel sud - Crescita economica: PIL +9% previsto per il 2011; Rischi/Difficoltà Potenziali - Concorrenza crescente da parte di paesi - Vasto mercato di consumo: 100 milioni di indiani europei: Inghilterra, Paesi scandinavi, Austria, livelli Francia, Svizzera e Spagna in particolar modo occidentali, 60 milioni con reddito alto, 5 milioni di svolgono una buona ed adeguata attività con 1 INDIA reddito medio equiparabile ai AT Kearney, http://www.atkearney.com/index.php, 05.09.2009. 18 promozionale su riviste specializzate e di largo super ricchi; - Trend positivo dei viaggi all’estero: le statistiche consumo; del WTO prevedono 50 milioni di indiani all’estero - Concorrenza nel 2020; sempre maggiore dei paesi asiatici: Singapore, Malesia, Hong Kong sono - Processo continuo di segmentazione del mercato molto aggressivi, con voli low-cost e/o tariffe di outbound indiano, con introduzione costante di pacchetti turisici con servizi qualitativemente alti nuovi prodotti turistici; ma sempre più convenienti ; - Forte crescita del settore MICE; - Scarsa conoscenza fra gli operatori turistici e gli - Destagionalizzazione della domanda turistica; albergatori italiani delle esigenze del viaggiatore - Apertura del viaggiatore indiano a tutto ciò che è nuovo, inesplorato e avventuroso; - Sviluppo rete internet che rende maggiormente accessibile l’informazione riguardante il nostro - Scarsa attenzione in Italia data all’aspetto vegetariano indiano, determinato non tanto da preferenze alimentari, quanto piuttosto dal paese; - Produzione all’Italia indiano; da di reti programmi televisive televisivi locali, dedicati oltre fattore religioso; alle potenzialità dell’industria cinematografica; 2.d Analisi della domanda organizzata Il ruolo degli agenti di viaggio sta subendo un profondo cambiamento: non molto tempo fa, la funzione di base e la responsabilità degli agenti di viaggio era semplicemente quella di emettere biglietteria aerea. La riduzione delle commissioni sui biglietti aerei e la vendita di biglietteria via internet stanno causando una lenta trasformazione dell’attività di intermediazione. Ma oltre alle Agenzie di Viaggio, esistono grandi Tour Operator che si dividono le più importanti e profittevoli quote di mercato: SOTC Kuoni India, TCI - Thomas Cook, Cox & Kings, Mercury Travels, Makemytrip.com, Globus & Cosmos e Raj Travels sono i più grandi, seguiti poi da Kesari Tours, CLUB 7, Dewan Travels, In Orbit, Narula Travels, Compass Travels e Jet Air Tours. Oltre a questi, ci sono numerosi altri operatori che non lavorano con un alto numero di turisti, ma questi spendono e viaggiano molto di più della media. Infine, i Tour Operator che producono materiale pubblicitario in maniera continua (come cataloghi e brochure) sono: Kuoni/SOTC, Cox & Kings, Kesari Tours, Thomas Cook, TCI – Travel Corporation of India, Raj Travels, Orbit, CLUB 7. Il numero complessivo degli operatori e agenti di viaggi indiani che trattano l’Italia sono circa 1.120, sparsi per tutto il territorio. 25 sono invece le imprese di medie e grandi dimensioni. INDIA 19 KUONI Fatturato (anno 2010) Informazioni non trasmesse e non pubblicabili Quota di mercato (anno 2010) 25% Numero pax venduti (anno 2010) 14.000 (dato non pubblicabile) Strategie di mercato Previsioni di vendita per l’anno 2011 Tipologia operatore Canali di vendita Tipologia pacchetti venduti Tipologia clienti Strutture ricettive proposte Prodotti turistici venduti Crescita prevista del 15% Tour operator La Kuoni opera attraverso una rete composta da 11 proprie agenzie e 3704 sub-agents; molto forte anche l’attività svolta online; 12 call centers La Kuoni offre tutta una gamma di prodotti turistici programmati e ideati in base al target di clientela di riferimento. Pertanto si passa dai viaggi fatti su misura per il ceto medio-alto ai viaggi di nozze, dai gruppi a partenza fissa a proposte di itinerari tailor made per i movimenti MICE. Fly & drive è un segmento in crescita, con un’incidenza ancora limitata e pertanto non esistono cataloghi dedicati a questo tipo di prodotto. Dai giovani studenti alle famiglie con bambini, alle coppie senza figli cosi’ come ai singles o alla classe business. I brand principali sono essenzialmente due: a) SOTC: per il ceto medio con prodotti all inclusive - gruppi a partenza fissa b) KUONI HOLIDAYS per il ceto medio-alto con prodotti creati su misura Le strutture ricettive maggiormente utilizzate sono: hotel a 4 e a 5 stelle per gli individuali, a 3 o a 4 stelle per i gruppi leisure o MICE, agriturismi per gli FIT, ma anche ville, appartamenti, dimore storiche per il ceto alto. Città d’arte (itinerari turistici) MICE sono i prodotti di maggiore importanza; montagna, enogastronomia, laghi prodotti di nicchia per il settore lusso in crescita; THOMAS COOK Fatturato (anno 2010) Informazioni non trasmesse e non pubblicabili Quota di mercato (anno 2010) Numero pax venduti (anno 2010) Strategie di mercato Previsioni di vendita per l’anno 2011 Tipologia operatore Canali di vendita INDIA Operatore turistico La Thomas Cook opera attraverso 51 propri uffici,31 franchises, 182 PSA (prefered sales agent), oltre che ad 20 attivita’ online e di telemarketing. Tipologia pacchetti venduti Tipologia clienti Strutture ricettive proposte Prodotti turistici venduti I pacchetti turistici venduti dalla Thomas Cook possono variare: dagli “all inclusive” con partenze fisse, ai pacchetti su misura per gli FIT. Particolare attenzione offerta anche al settore MICE. La clientela è principalmente appartenente al ceto medio sia che si tratti di giovani studenti che di terza età, oppure famiglie con o senza figli. Le strutture ricettive utilizzate dalla Thomas Cook includono tutte le categorie di hotel, gli agriturismo, i bed & breakfast, le ville e gli appartamenti, mentre raramente avviene l’uso delle dimore storiche. Gruppi principalmente, FIT, MICE; città d’arte, enogastronomia, Italia minore; laghi; COX & KINGS Fatturato (anno 2010) Informazioni non trasmesse e non pubblicabili Quota di mercato (anno 2010) Numero pax venduti (anno 2010) Strategie di mercato Previsioni di vendita per l’anno 2011 Tipologia operatore Canali di vendita Tipologia pacchetti venduti Tipologia clienti Strutture ricettive proposte Prodotti turistici venduti Tour Operator La Cox & Kings vende attraverso il proprio network di agenzie di viaggi sparse su tutto il territorio, ed un network capillare di sub-agents; in internet opera attraverso il proprio website e i vari call centers; Promuove pacchetti turistici sia per FIT che per gruppi, che siano puramente leisure o movimenti MICE; Particolare attenzione al prodotto lusso; La clientela è generalmente appartenente al ceto medio e medio-alto; La Cox & Kings utilizza sia strutture lussuose che standard, pertanto dagli hotel 5 stelle ai bed & Breakfast; Per il ceto alto impiegano anche ville, appartamenti, dimore storiche (anche se quest’ultime con rarità); Business e Mice; Grandi città d’arte; Italia minore; Laghi; KESARI Fatturato (anno 2010) Informazioni non trasmesse e non pubblicabili Quota di mercato (anno 2010) Numero pax venduti (anno 2010) Strategie di mercato Previsioni di vendita per l’anno 2011 INDIA 21 Tipologia operatore Strutture ricettive proposte Tour Operator Proprie agenzie dislocate a Mumbai, Pune, Delhi e Bangalore La Kesari è un operatore molto forte nello stato del Maharashtra; principalmente vende pacchetti turistici all inclusive, ma anche individuali; Il tipo di clientela, che siano giovani o persone della terza età oppure famiglie con bambini, sono generalmente appartenenti al ceto medio medio-bassso. La Kesari offre particolare attenzione alle signore single, con pacchetti turistici creati ad hoc per queste. Principalmente hotel a 3 o 4 stelle; Prodotti turistici venduti MICE e città d’arte; Canali di vendita Tipologia pacchetti venduti Tipologia clienti MERCURY Fatturato (anno 2010) Informazioni non trasmesse e non pubblicabili Quota di mercato (anno 2010) Numero pax venduti (anno 2010) Strategie di mercato Previsioni di vendita per l’anno 2011 Tipologia operatore Canali di vendita Tour Operator Prorpie agenzie e subagents; Tipologia pacchetti venduti Esclusivamente FIT; Business travelers; MICE Tipologia clienti Clientela appartenente al ceto medio-alto; principalmente businessman; La Mercury impiega principalmente strutture ricettive di 4 e/o 5 stelle; talvolta appartamenti o agriturismi; Business e MICE i punti di forza per i gruppi e le città d’arte per gli FIT; Strutture ricettive proposte Prodotti turistici venduti 2.e Collegamenti aerei Le compagnie aeree che collegano l'Italia e l'India in maniera diretta sono solamente 2: Jet Airways e China Airlines. La prima ha appena aperto un nuovo volo giornaliero, da Delhi a Milano, che amplierà INDIA 22 sicuramente il numero di viaggiatori verso il Belpaese. China Airlines, invece, viaggia da Delhi a Roma 3 volte alla settimana. Ci sono altri voli che collegano in maniera indiretta l'Italia, come le compagnie del Golfo Arabico (Emirates, Qatar, ecc) oppure alcune compagnie europee (Swiss, Turkish, Lufthansa, British, KLM, Airfrance ecc). L'Italia avrebbe però bisogno di aumentare in maniera netta il numero di voli giornalieri diretti con l'India, al fine di eliminare il primo ostacolo che un turista indiano potrebbe avere al momento della decisione: l'accessibilità aerea. 2.f Brand Italia e analisi dei competitors L’ Italia è sicuramente riconosciuta in India come una delle più importanti destinazioni dal punto di vista turistico, soprattutto per quanto riguarda alcune eccellenze tipiche del Made in Italy, come la gastronomia, il vino, il fashion e la qualità della vita. Sempre di più, però, l’Italia si trova ad essere contrastata da altre nazioni mondiali. Ecco a seguire una lista delle attività realizzate in India nell’ultimo anno da alcuni Enti del Turismo esteri. Se l’Europa e’ stata una meta preferita nelle vacanze estive indiane, paesi quali Hong Kong, Macao, Taiwan, Indonesia, Thailandia e Turchia riescono ad attrarre importanti flussi turistici grazie, in alcuni casi, alla loro vicinanza, ad un’offerta qualitativamente alta a prezzi estremamente vantaggiosi, ma soprattutto grazie ad una politica del visto all’arrivo. Difatti il visto occupa sempre un aspetto cruciale nella decisione della destinazione dei viaggiatori indiani, sia per il segmento leisure che per quello MICE. Lo spiega e lo conferma l’incremento dei flussi turisti del 25% della Malaysia dopo che questa ha reintrodotto il visto di transito gratuito dal 1 Luglio. Inoltre, in un paese come l’India dove la maggiore visibilità di una destinazione nei confronti di un’altra premia, mentre i paesi europei faticano a dedicare dei budget alla promozione, altri, quali Hong Kong, Thailandia, Sud-Africa, Singapore hanno investito in modo cospiscuo in India nel 2010. Ad esempio l’ente del turismo Sud-africano ha speso 350.000 Euro per una sola campagna di affissioni che ha toccato 18 città indiane, seguita da un training per agenti di viaggio dal 10 luglio al 7 agosto 2010 per un approfondimento della destinazione. Similmente l’ente del turismo di Singapore ha mandato in onda una campagna promozionale televisiva del valore di 700.000 Euro, seguita da una cartellonistica di 250.0000 Euro. L’ultimo investimento, il più cospicuo nell’ambito turistico nonché il più importante per l’area europea, è rappresentato dalla Spagna, che ha inaugurato i propri uffici, per un area di oltre 300 mq. INDIA 23 Il Regno Unito, legato all’India per la parentesi coloniale bicentenaria, è la nazione che ospita più turisti indiani in Europa, essendo anche la prima ad aver stabilito degli accordi di scambi commerciali e turistici. I Paesi scandinavi, riuniti sotto un unico marchio, lo Scandinavian Tourist Board, stanno sempre di più entrando nel mercato indiano, classificandolo come uno dei 5 mercati più importanti per il futuro. Soren Leerskov, il Managing Director della sezione Asia, analizza come «le potenzialità dell’India siano sottostimate, perché può diventare il terzo o il quarto Paese in ordine di importanza per la Scandinavia. L’Ente del Turismo ha finalizzato un’alleanza strategica con Finnair, la compagnia aerea finlandese, con voli diretti da Mumbai ad Helsinki 5 volte alla settimana e da Delhi ad Helsinki tutti i giorni. La compagnia è l’unica che vola dall’India al Nord Europa ed è la principale porta d’accesso ai paesi scandinavi. Lo Scandinavian Tourist Board sta sviluppando delle azioni di promozione dirette al mercato e ai consumatori, oltre a Educational Tour per agenti di viaggio e il lancio del sito internet dedicato esclusivamente al mercato indiano. I dati ricavati da Ritu Sharma, Rappresentante in India dell’Ente Nazionale del Turismo Svizzero, denotano un continuo aumento dal 2000 al 2007, con una stabilizzazione di arrivi e presenze nel 2009, per la crisi mondiale economico-finanziaria. La Svizzera ha centrato l’obiettivo di diventare, per il mercato indiano, una delle destinazioni più conosciute e più visitate. Tutto questo grazie allo sviluppo delle relazioni tra l’Ambasciata Svizzera in India, l’Ente Svizzera Turismo e i registi e le troupe di Bollywood. Come si è detto in precedenza, le montagne svizzere vanno a sostituire in maniera perfetta, secondo i registi bollywoodiani, le zone montuose ma pericolose del Jammu e Kashmir, dove da anni ormai si combatte una guerra con i soldati pakistani. Per questo, Svizzera Turismo ha concepito 2 piccoli libri per accogliere il turista indiano o la troupe bollywoodiana, ma anche per far trovare preparati chi dovrà ospitare gli indiani: Switzerland for Movie Stars1, che si può trovare sul sito myswitzerland.com, e Inder zu Gast in der Schweiz (Indiani ospiti in Svizzera), pubblicato in tedesco, francese e inglese, che contiene tutta una serie di informazioni sulla cultura e sulla mentalità indiana, necessario per imprenditori o per dipendenti che ogni giorno sono a contatto con il turista del Subcontinente. INDIA 24 2.g Nuove tecnologie e turismo Secondo un rapporto pubblicato nel 2010 dall’Associazione Internet e Mobile (IAMAI) gli utenti internet nel 2009 sono stati circa 71 milioni, di cui 51 milioni si sono collegati al web almeno una volta al mese, con il 58% del totale dei clienti internet costituito dal mondo giovanile. Nonostante i dati internet siano estremamente interessanti e mostrino una crescita costante annuale del segmento pari al 19-20%, tali dati paragonati alla crescita dell’utilizzo del cellulare sono assai inferiori. Contrariamente alla crescita annuale in media di 14 milioni di unita’ a favore di internet, i nuovi utenti di cellulari crescono di 15 milioni di unità su base mensile. Altro dato interessante evidenziato dal rapporto dell’Associazione Internet e Mobile e’ la crescita dell’utilizzo di internet nelle zone rurali, passata dal 5% nel 2000 al 36% nel 2009. Ancora oggi circa l’87% degli utenti si collega ad internet per il controllo della posta elettronica mentre l’80% per la ricerca di informazione, con solo l’8% che utilizza internet per l’acquisto online di prodotti, siano essi turistici che di altro genere. Pertanto i turisti indiani hanno sì dimestichezza nel cercare informazioni e pianificare la vacanza, ma non ancora con la prenotazione di questa. Fra le cause principali la diffidenza dell’indiano di inserire online i dati personali delle carte di credito. Fra i social network Facebook occupa una posizione di primaria importanza, avendo registrato una crescita del 619% nel 2009, spesso utilizzato anche a scopi promozionali nell’ambito turistico. Fra i migliori portali turistici indiani troviamo: 1. MakeMyTrip; 2. IndiaTimesTravel; 3. Travelguru; 4. Yatra; 5. Cleartrip; 6. Cox&Kings- Ezeego1; 7. Explorz. Tutti sono nati tra il 2005 e il 2006. Da notare che in India è ancora scarsamente utilizzata la linea Broadband, la linea internet veloce: per questo motivo, la stragrande maggioranza delle connessioni sono con il Modem a 56k, troppo antico per scaricare files di grandi dimensioni. Infine da notare, quasi come un paradosso, come la stragrande maggioranza dei portali turistici siano stati costretti ad aprire uffici al pubblico onde materializzare in vendite le richieste ricevute online per pacchetti turistici. La causa è da ricercare nella necessita’ del visto turistico a cui è soggetto il viaggiatore indiano per quasi tutti i paesi stranieri, certamente per l’Europa, gli USA, il Sud-America e l’Africa. INDIA 25 Sul fronte dei cellulari, le applicazioni che facilitano la divulgazione di informazioni, check-in online, flight booking, ricerca di tariffe, pacchetti turistici etc. sono sempre piu’ in aumento, e l’indiano medio medio-alto ne fa ampio uso. 3. Obiettivi L’Italia ha raggiunto negli anni una posizione di primaria importanza nell’ambito turistico europeo, dopo la Svizzera e a parimerito con la Francia. Sarà pertanto importante porre in essere un piano d’azione promozionale che permetta di rafforzare tale posizione, sia nei confronti di Svizzera e Francia che verso quel crescente numero di enti turistici stranieri europei e non che guardano all’India come mercato estremamente importante. Prodotti Turistici tradizionali. L’Italia vanta un patromonio di bellezza artistica-culturale ed enogastronomica incomparabile, molto amata dagli indiani. Le grandi città d’arte sono le perle dell’offerta turistica italiana, sempre incluse nelle partenze dei gruppi a date fisse. I produttori cinematografici indiano mostrano sempre di più un crescente interesse verso le citta’ d’arte. Agevolare la produzione di film in Italia, aiuterà a consolidare la posizione dell’Italia e al tempo stesso permetterà di superare la notorietà della Svizzera, destinazione conosciuta a chiunque in India. Prodotti turistici di nicchia Nel 2010 il mercato indiano ha registrato nuove segmentazioni. Per la prima volta in India l’operatore Kuoni, fra i piu’ importanti in India, ha lanciato un catalogo assai innovativo, dedicato al prodotto neve, e l’Italia era l’unico paese rappresentato in esso. I prodotti di nicchia sono essenzialmente prodotti di lusso, e gli operatori turistici indiani, contrariamente al passato, hanno compreso l’importanza di predisporre un’offerta varia e articolata per il viaggiatore appartenente al ceto alto, sempre più esigente, sofisticato e avventuroso. Cox & Kings e Paradiso sono due esempi recenti. Entrambi hanno dedicato ampio spazio all’offerta turistica italiana e nello specifico l’operatore Paradiso ha pubblicato un catalogo di oltre 50 pagine, che presentano in modo molto elegante e suggestivo il lusso italiano. Un esempio ne è il giro di varie regioni italiane in Ferrari. Destagionalizzazione Altro fenomeno registrato nel 2010 è la destagionalizzazione della domanda turistica. Mentre in passato i tour europei prevedevano partenze solo nel periodo di altissima stagione indiana, vale a dire da marzo a maggio, oggi lo scenario è diverso. Gli operatori, i piu’ noti, quali ad esempio Kuoni e Thomas Cook, hanno dichiarato di aver organizzato gruppi a date fisse quasi tutto l’anno, anche nei periodi di novembre e dicembre. Il segmento MICE, la cui crescita è costante, ha senz’altro contribuito a tale fenomeno. Mentre in passato, difatti, i flussi turistici legati al segmento MICE avvenivano principalmente a ridosso dell’alta stagione indiana, oggi, onde INDIA 26 usufruire di agevolazioni speciali, i flussi turistici si sono svolti durante tutto l’anno, senza interruzione. La crescita del 2010 del segmento è stata del 79% rispetto all’anno precedente. Vista la breve durata dei viaggi MICE, e quindi la necessità di scegliere sempre destinazioni estremamente vicine l’una all’altra, il settore MICe potrà aiutare a svillupare i flussi turistici verso quelle destinazioni di minore importanza ma ugualmente belle. Promozione dell’Italia minore Alla luce di quanto detto sopra, difronte ad un mercato che si sta segmentando sempre di più, visto l’intento di consolidare e rafforzare l’offerta tursitica italiana, e considerati i recenti sviluppi del prodotto neve italiano, non è da escludere la possibilità di uno forte sviluppo dei prodotti legati all’Italia minore. Sarà tuttavia indispensabile l’intervento ENIT a favore dell’industria turistica indiana, perche’ la vendibilità di prodotto cosi’ nuovi e innovativi è possibile solo con un’industria turistica pronta e preparata. I corsi di formazioni saranno quindi cruciali. Promozione delle Regioni dell’Italia del sud Nel 2010 la stampa indiana ha dato ampio spazio all’Italia del Sud, presentando destinazioni imperdibili, ancora lontane dal turismo di massa, sofisticate. ENIT India si sta impegnando sempre più allo sviluppo dell’Italia nelle sue diverse declinazioni: il Sud Italia rappresenta oggi una delle destinazioni più richieste e più riuscite per gli Educational Tour. Nuovi bacini di formazione del flusso turistico Mumbai e Delhi, città definite di livello I, rimangono i bacini principali di formazione dei flussi turistici sia verso l’Italia che l’Europa ed il Mondo. Gli altri bacini da guardare con particolare attenzione sono: Calcutta, Chennai e Bangalore, città di livello II, dove l’Italia, da circa due anni, ha fatto registrare dei cambiamenti importanti divenendo finalmente monodestinazione. Le città di Ahmedabad, Hyderabad, Pune, Nagpur così come lo stato del Punjap, sono i nuovi centri di sviluppo del turismo outgoing, città di livello III, con una classe elitaria che viaggia, senza guardare alla spesa, culturalmente non così elevata come quelle di Mumbai e Delhi. Miglioramento dell’assistenza alle imprese italiane Infine, si offrirà assistenza ed incentivi a tour operator e agenti di viaggio italiani per cercare di aprirli alla cultura indiana, al modo di fare affari e al modo di viaggiare. INDIA 27 Bibliografia - Associazione Indiana per Internet ed i Telefoni cellulari; - UNWTO (www.unwto.org); - European Travel Commission (www.etc-corporate.org); - Kuoni Travel Report India 2007; - Pacific Asia Travel Association (PATA) (www.pata.org); - Antenna ENIT India; - Adventure Tour Operators Association of India (ATOI) (www.atoai.org); - ISTAT (www.istat.it); - Banca d’Italia (www.bancaditalia.it) INDIA 28
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