Quello che le donne dicono

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Quello che le donne dicono
Organo ufficiale del Comune di Montemarciano
ontemarciano
Bimestrale Anno XXVII n. 5 - Settembre/Ottobre 2011
www.comune.montemarciano.ancona.it
2011
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Visita del Prefetto
Convegno “Quello che le donne dicono”
C
A
Autostrada: terza corsia e nuovo casello
O
Ordine pubblico - problema sosta carovane rom
Speciale ecologia - ambiente
S
Grandi successi per la banda musicale e la corale
G
Comune dichiarato denuclearizzato e “città della pace”
COMUNE D’EUROPA
rapporti di gemellaggio con
Quincy sous Sénart - FRANCIA Sinj - CROAZIA Höhenkirchen - Siegertsbrunn
GERMANIA
rapporti di partenariato con
Bardejov - SLOVACCHIA
primo piano
NUMERO 5 settembre ottobre 2011
Visita del Prefetto
A cura del Sindaco, Dott.ssa Liana Serrani
Il giorno 17 novembre Sua Eccellenza il Prefetto Paolo Orrei ha fatto visita ai comuni di Montemarciano e
Monte San Vito. Invitato dal Sindaco
Serrani in occasione di un incontro
ad un tavolo sulla sicurezza sui problemi legati alla presenza dei rom
richiesto congiuntamente, oltre che
dal nostro anche dai sindaci dei comuni di Chiaravalle, Falconara e Senigallia, il Prefetto ha subito accolto
l’invito. Al suo arrivo al Comune di
Montemarciano si è intrattenuto con
Sindaco e Giunta ed alcuni Consiglieri per parlare dei temi relativi alla
sicurezza; presenti all’incontro an-
che il Capitano Cardinali ed il Maresciallo dei Carabinieri Riccardi, unitamente al Comandante della PM di
Montemarciano Fabbracci. Sono state toccate le problematiche relative
al fenomeno della prostituzione, al
traffico sulla statale, agli avvenimenti legati all’aumento di popolazione
presente in estate specialmente sul
lungomare, alle attività degli stabilimenti balneari che a volte disturbano la quiete pubblica ed anche del
problema dell’erosione costiera. Il
Prefetto ha poi visitato la mostra malacologica, il centro per disabili “Lo
scrigno dei desideri”, il centro di ag-
gregazione giovanile , il Teatro e la
sede Avis, dove i militi lo hanno atteso per un aperitivo. Passando per
Marina ha avuto modo di vedere il
parco con annesso polo scolastico,
il centro sociale ed il Mandracchio.
Il Prefetto ed i nostri amministratori sono partiti per Monte San Vito,
dove, sulla scalinata del palazzo municipale, c’erano ad attenderli il Sindaco Sartini ed altri amministratori
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Il Prefetto ricevuto dalla Giunta
ARTICOLI OTTICI E FOTOGRAFICI
LENTI A CONTATTO
via Marina, 1/I Marina di Montemarciano
tel. 0719198677 - [email protected]
Incontro con i ragazzi ed i volontari dello Scrigno dei Desideri...
Visita al Teatro Comunale
... e con i dirigenti, donatori e militi dell’Avis di Montemarciano
Situazione di Emergenza
Molte sono le riflessioni da fare in questa fase politico-economica assai critica per il nostro Paese, che necessita
affrontare con estrema urgenza, serietà e rigore. Occorre, innanzitutto, riacquistare quella credibilità persa in
questi anni a livello internazionale con il governo Berlusconi, fondamentale in questa situazione di emergenza
per l’Italia a livello internazionale. In questi anni di governo Berlusconi non vi è stata una vera politica economica seria, giusta e coraggiosa. In qualità di terzo Paese più forte economicamente dell’Europa, il settimo a livello internazionale, non
dovevamo affrontare una crisi economica così drammatica, non dovevamo rapportarci e confrontarci con l’economia della Grecia,
Spagna e Portogallo! Questa situazione di emergenza ha evidenziato la fragilità della nostra economia, non solida, virtuale, falsata, fatta da speculatori
senza pregiudizio, senza regole, ne potere politico. Una politica economica di rispetto deve fondarsi su solide basi di intenti da parte di tutti i soggetti
che condividano le regole, le scelte, l’onestà e la giustizia sociale. Su questi intenti occorre che tutti facciano la propria parte, in particolar modo in tempi
bui e pericolosi. Occorre condividere i sacrifici, ripartendoli, però, equamente, secondo le possibilità: “chi più ha più contribuisca”.
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Foto di copertina:
Riunione congiunta dei Consigli Comunali di Montemarciano e Monte San Vito in occasione della visita del Prefetto di Ancona
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primo piano
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urbanistica
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comunali. Il giro è proseguito per il centro storico con visita alla sala convegni Carlo Urbani, al piccolo e ben curato
teatro Condominiale, al vecchio frantoio storico per terminare nella storica sala consiliare. I due Consigli Comunali
riuniti hanno così salutato il Prefetto dopo aver ascoltato le sue parole di ringraziamento ed i suoi suggerimenti in
materia di sicurezza. Il Prefetto è stato anche informato in merito alla vicenda legata all’Ospedale di Chiaravalle, per
il cui mantenimento si stanno battendo le due Amministrazioni, unitamente a quella di Chiaravalle e di altri Comuni,
evidenziando l’importanza che questo fondamentale presidio riveste per l’intera zona. Il Prefetto ha assicurato al suo
fattivo interessamento a sostegno di tale iniziativa. Colgo l’occasione per inviare a tutti i lettori i più fervidi auguri di
Buon Natale e felice Anno Nuovo.
Pubblichiamo di seguito le lettere con le quali il
Prefetto ha ringraziato per l’accoglienza ricevuta
e si è interessato in merito all’ospedale di Chiaravalle
L’Amministrazione ribadisce la validità della scelta
a cura della Giunta Comunale
L’Amministrazione risponde delle scelte politiche: ad oggi la scelta di monetizzare un’area sportiva troppo estesa, per poter ricavare risorse necessarie alla realizzazione del plesso scolastico ci sembra ancora valida. Questa scelta politica non può essere in
alcun modo collegata ad accuse che valgono soltanto sul piano personale: sulla vicenda Cingolani ribadiamo il massimo rispetto
nel lavoro della magistratura. I soldi della monetizzazione ad oggi non sono stati riscossi in quanto una prima volta la ditta non
si è trovata nella condizione di firmare per motivi legati a proprie vicende di riorganizzazione aziendale, una seconda volta per
scelta dell’Amministrazione di non voler accogliere un tipo di polizza fideiussoria che non aveva le caratteristiche di affidabilità
che chiedevamo. A fronte del mancato pagamento e della cessione delle aree rimane per la Prima Costruzioni il divieto di poter
iniziare l’edificazione nell’area. L’atto d’obbligo prevedeva che si addivenisse all’acquisizione di aree e monetizzazione dopo
l’approvazione del piano attuativo unitario di tutta l’area e dopo la firma dell’atto convenzionale. Ora la minoranza ci rimprovera
di non aver ancora concluso, ma al tempo stesso ci chiede il ritiro della delibera che approvava il Piano attuativo e cioè vuol
togliere una delle due condizioni che porterebbero alla chiusura della vicenda. Del tutto infondata sarebbe la pretesa di interessi
relativi a contratti non sottoscritti e che quindi non hanno mai fatto maturare nessun obbligo, tantomeno la corresponsione degli
interessi. La scelta di ricorrere ad una nuova perizia fu doverosamente fatta in tempi non sospetti; la decisione di convocare la
commissione consiliare competente per il riesame dell’atto convenzionale alla luce delle odierne condizioni di mercato e novità
legislative, risale a parecchio tempo fa, tanto che era già stata preannunciata nell’ultimo consiglio comunale. Questo allo scopo di
trattare in maniera condivisa e trasparente la materia, mentre invece ci è sembrato in completa contraddizione l’atteggiamento dei
consiglieri di minoranza: con quale coerenza ci chiedono addirittura un’assemblea pubblica o la convocazione di un consiglio
straordinario e poi non prendono parte alla commissione adducendo come motivazione che dal momento che c’è un’indagine in
corso di questa materia non si può parlare; e quello che fanno tutti i giorni sui quotidiani e sui social network come lo chiamano?
Forse “sparlare”. Vale a dire non se ne può parlare nelle sedi competenti ma solo dove si strumentalizzano le vicende raccontate
sempre in maniera non corretta. I fatti sono però documentati da atti amministrativi pubblici visionabili da tutti i cittadini che lo
volessero. Una volta per tutte varrebbe la pena che la minoranza desse le giuste cifre che interessarono le conseguenze relative
allo sforamento del saldo del patto di stabilità 2009: taglio dei trasferimenti dello Stato per circa euro 25.000, più che compensato
da una riduzione della spesa per i compensi degli amministratori di euro 34.000. Non ha fondamento alcuno quel che la minoranza è solita raccontare in termini di danni ai cittadini. In merito alle somme pagate per la scuola materna che portarono allo
sforamento del patto nel 2009 ricordiamo che i lavori furono terminati a marzo e portarli all’anno dopo sarebbe stato un danno
per la ditta. La ragioneria provò poi a rimandare alcuni pagamenti all’anno successivo, per tentare di rispettare il patto, nella speranza che le soffocanti regole dei vincoli di spesa, modificate ad ogni finanziaria, venissero allentate.
pari opportunità
“Quello che le donne dicono”
a cura del Vice Sindaco, Assessore ai Servizi sociali
e alle Pari Opportunità, Avv. Emanuele Paladini
Si è svolta il 19 ottobre scorso, presso il teatro Alfieri di Montemarciano, la seduta
aperta della Commissione speciale delle donne elette nel Consiglio Provinciale e
per le pari opportunità tra donna e uomo. L’evento è stato organizzato in collaborazione con l’Assessorato alle Pari Opportunità del Comune di Montemarciano, con il
titolo “Quello che le donne dicono”, e rientra nel programma che la Commissione
promuove per conoscere la realtà femminile del luogo e portare la sua voce nelle
istituzioni locali. La Commissione provinciale svolge un importante ruolo: ha sia
compiti di proposta e di controllo sull’attività amministrativa per il rispetto dei diritti
delle donne, sia funzioni connesse alla rimozione delle discriminazioni nei confronti delle donne, nonché alla promozione di azioni positive per pari opportunità
tra i sessi. La manifestazione si è aperta con il saluto del Sindaco di Montemarciano, Liana Serrani, e del sottoscritto Assessore alle Pari Opportunità ed è proseguita
con l’intervento della Presidente della Commissione, Anna Salvucci, la quale ha
evidenziato che l’obiettivo prioritario della Commissione provinciale per il 2011 è
quello di lavorare per prevenire e contrastare la violenza nei confronti delle donne,
con particolare attenzione al fenomeno dello “stalking”, e promuovere l’analisi di
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pari opportunità
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viabilità
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genere delle politiche provinciali. Alla seduta aperta ha anche
partecipato la Consigliera di Parità, Giuseppa Ferraro, nominata
dal Ministro del Lavoro e della Previdenza Sociale, che ha sottolineato come tra i suoi compiti istituzionali rientrino la promozione
e il controllo dell’attuazione dei principi di uguaglianza, di opportunità e non discriminazione per uomini e donne nel mondo
del lavoro, precisando che, in qualità di pubblico ufficiale, sia
sua prerogativa anche quella di segnalare all’Autorità Giudiziaria
i reati di cui venga a conoscenza a danno delle donne. La componente della Commissione, Valeria Bochi, ha poi illustrato il progetto “Donne Migranti”, finalizzato a condurre un’indagine per
la mappatura dei bisogni e delle condizioni delle donne migranti
nel territorio della Provincia di Ancona. Ne è seguito un interessante dibattito, che, grazie all’intervento della facilitatrice Cinzia
Gismondi, ha coinvolto molti dei partecipanti all’iniziativa, i quali hanno potuto esprimere la propria opinione e parlare della loro
esperienza personale. è stata l’occasione per fare il punto della
situazione in merito alle pari opportunità tra donna e uomo. Il
diritto alle pari opportunità tra donna e uomo è conclamato, ma
ben lontano dall’essere tradotto in azioni concrete. Le statistiche
e le inchieste a livello nazionale fotografano un contesto ancora
difficile per le donne, in particolare nel mondo del lavoro. Il tasso
di disoccupazione femminile è ancora molto più alto di quello
maschile, ed è preoccupante che in molte aree d’Italia, soprattutto al Sud, le donne rinuncino addirittura a cercare un impiego. Le
donne risultano ancora poco presenti nelle posizioni decisionali
nel mondo del lavoro, sia pubblico che privato. è ovviamente una
situazione che non discende da divari di capacità, ma risulta, in
larga parte, essere causata da condizioni più difficili nell’ingresso
e, soprattutto, nello sviluppo della carriera professionale. Laddove ci sono condizioni di partenza paritarie, le donne si affermano.
Ad esempio nel mondo imprenditoriale le donne si stanno affermando: il numero delle imprese femminili è in crescita negli ultimi anni. In conclusione, vi è ancora molta strada da percorrere
in tema di pari opportunità tra donna e uomo. Oggi più che mai
è necessario che istituzioni, aziende, associazioni di categoria e
sindacati facciano rete intorno ai temi della parità. Infatti è proprio nei momenti di crisi, quando è più difficile entrare nel mercato del lavoro o mantenere l’occupazione, che cala l’attenzione
sul rispetto dei diritti e crescono le forme di discriminazione. Auguro a tutti Buon Natale e felice Anno Nuovo.
Ampliamento terza corsia
e nuovo casello autostradale
Nello scorso numero di “MONTEMARCIANO”, a pag. 6, veniva riportato un articolo a firma dell’Assessore Andrea Sbaffo, dal titolo “AMPLIAMENTO TERZA CORSIA E NUOVO CASELLO AUTORTRADALE” il cui testo, purtroppo, non corrispondeva a quello di tale argomento, perché al suo posto è stato ritrascritto un articolo già pubblicato nel n. 3/2011,
riguardante l’attività estiva del Servizio di Polizia Municipale. Ci scusiamo sentitamente per il macroscopico, quanto
involontario errore di ordine tecnico, in primo luogo con il diretto interessato - Ass. Sbaffo -, eppoi con tutti i lettori.
Tale articolo viene quindi pubblicato in questo numero.
La Redazione
a cura dell’Assessore all’Urbanistica e viabilità, Andrea Sbaffo
Alcuni momenti della manifestazione
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Dal settembre dello scorso anno i cittadini hanno cominciato a vedere l’inizio dei lavori autostradali in
merito all’ampliamento della terza corsia e del nuovo casello autostradale. Oltre alle opere principali,
sopra citate, la scorsa Amministrazione comunale ha ottenuto, in fase di conferenza di servizi, alcune
opere di compensazione che in parte risolveranno determinati problemi di viabilità del territorio. In particolare mi riferisco ai lavori di rifacimento del ponte lungo Via Marina Alta che porteranno ad eliminare, come collegamento principale con Via Molinello, la “esse” che passa fra le abitazioni di Via Marina
Alta; dunque in alternativa da Via Honorati (Ristorante delle Rose) si
potrà scendere direttamente con una nuova strada, attraverso il nuovo
ponte, fino all’incrocio con Via Selva, verso il “Ponte della Liscia”. Si
tratta dell’inizio di un importante collegamento che, nell’idea di copianificazione provinciale di viabilità, dovrà arrivare fino all’incrocio
della zona industriale (comunque la salita di Via Honorati sarà sempre
vietata ai mezzi pesanti). Verrà realizzata anche la deviazione del termine a nord di Via Media, che non si incrocerà più con Via Grotte di
Frasassi nell’attuale posizione assai pericolosa per la scarsa visibilità,
ma a “monte” dell’abitazione vicina all’incrocio. Naturalmente questi
lavori, aggiunti a quelli della realizzazione dell’ampliamento (terza
corsia) e del nuovo casello autostradale stanno mettendo a dura prova la pazienza degli abitanti di Marina, Marcianella e di tutti coloro
Lavori di costruzione della terza corsia autostradale
che stanno a “valle” dell’autostrada, nonché degli abitanti di Gabella,
e contestuale nuova strada per Marina Alta
nelle cui vicinanze si trova la ditta che è tra le maggiori fornitrici di
cemento dell’Impresa aggiudicataria dell’appalto. La progettazione, peraltro, non prevedeva il transito dei mezzi pesanti sulla
viabilità locale, anche se a noi amministratori era parso da sempre impossibile che ciò non accadesse, per fin da subito è iniziato
un braccio di ferro per stabilire la viabilità che poteva essere utilizzata e quella che al contrario doveva essere assolutamente
vietata. Via Roma e Via dei Platani sono state dichiarate immediatamente non utilizzabili, visto il divieto che esiste da tempo, per
la pericolosità dovuta all’agglomerato urbano assai vicino alla sede stradale, ma il risultato non è stato semplice da raggiungere a
causa dei numerosi appaltatori esterni, ai quali sono state elevate
numerose contestazioni e relativi verbali per divieto di transito.
Stiamo comunque cercando di compensare il disagio arrecato
al fine di ottenere il ripristino dei fondi stradali di Via Spontini e
Via dei Platani. Al contrario Via Media è risultata determinante
ed indispensabile per raggiungere alcune zone di lavorazione,
tipo il rifacimento del ponte che attraversa l’autostrada, ed anche
qui dopo quotidiane telefonate ed innumerevoli incontri con i
rappresentanti della società appaltatrice, della Spea e di Soc.Autostrade siamo riusciti ad ottenere l’impegno della manutenzione
di tutta la strada, il totale rifacimento del tappetino di usura ed in
alcuni tratti anche la risagomatura. L’impegno sottoscritto dalla
ditta appaltatrice è stato garantito, per evitare sorprese, direttamente da Soc. Autostrade. Il punto più debole di questo accordo
è la manutenzione che viene fatta con molta superficialità ed è
spesso stimolata dal sottoscritto con telefonate a volte molto accese. Comunque per qualsiasi segnalazione riguardante l’esecuzione dei lavori nei prossimi mesi siete pregati di effettuarle all’ufficio di Polizia Municipale, all’ufficio Viabilità dei Lavori Pubblici
oppure direttamente al sottoscritto alla mail [email protected]
o al 3490527298. Ai lettori di “Montemarciano” i migliori auguri
di Buone Feste!
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cultura
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Il Comune di Montemarciano
aderisce all’Istituto Cervi
Problema relativo alla sosta delle carovane Rom
Riunito il Comitato provinciale per l’ordine pubblico
a cura dell’Assessore alla Cultura, Dott. Lorenzo Socci
a cura dell’Ufficio Stampa
“Chi non conosce la storia è destinato a ripeterla”. La massima di Edmund Burke esprime chiaramente come la salvaguardia della
memoria storica rappresenti la base per l’evoluzione di un contesto sociale che guarda al futuro. L’Amministrazione comunale ha
da sempre ritenuto importante promuovere la tutela del nostro passato come un valore aggiunto da tramandare alle nuove generazioni. E’ con questo spirito che nella seduta del 28 settembre di quest’anno in consiglio comunale,il sottoscritto ha presentato la
proposta di adesione all’Istituto Alcide Cervi, approvata dall’organo stesso. L’Istituto Cervi nasce nell’aprile del 1972, in memoria
dei sette fratelli Cervi, sterminati nel 1943 dal regime nazi-fascista. La famiglia Cervi ebbe un ruolo attivo molto importante all’interno della comunità rurale,introducendo una concezione differente del lavoro agricolo, inteso non solo ed esclusivamente come
una tipologia di sostentamento economico, ma come un veicolo di diffusione culturale. I fratelli Cervi furono tra i primi agricoltori
a farsi promotori di biblioteche specifiche, fungendo da punto di incontro per tutti i contadini del tempo, e furono addirittura un
punto di riferimento fondamentale in un regime totalitario come quello del ventennio fascista. L’Istituto annovera tra le sue attività
principali la promozione e realizzazione della attività scientifico-culturali: promozione di convegni, seminari, pubblicazione di opere periodiche e iniziative
di ricerche volte a valorizzare le tradizioni e il patrimonio artistico. Inoltre l’Istituto Cervi gestisce il museo Cervi dell’agricoltura e la biblioteca Emilio Sereni,
la quale conserva le opere del famoso studioso e l’archivio storico nazionale
dei movimenti contadini. Nel luglio del 1975,a testimonianza dell’importanza
dell’attività svolta, è stata riconosciuta all’Istituto Cervi la personalità giuridica di valenza nazionale dal Presidente della Repubblica. L’adesione a questo
Istituto è un’occasione importante per entrare in un circuito di valenza nazionale e per favorire occasioni di incontro con le scuole, al fine di promuovere
soprattutto nei giovani una sensibilità storica. (per chi volesse avere ulteriori
informazioni è consultabile il sito http://www.fratellicervi.it/)
Su richiesta dei Sindaci di Montemarciano, Chiaravalle, Falconara Marittima
e Senigallia, si è recentemente riunito,
presso la Prefettura di Ancona, il Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica. Il consesso, convocato
e presieduto dal Prefetto Dott. Paolo Orrei, ha visto la presenza dei Sindaci suddetti e del Sindaco di Ancona, del Vice
Presidente della Provincia di Ancona
Giancarlo Sagramola in rappresentanza
della Presidente Patrizia Casagrande, dei
Comandanti di Polizia municipale dei
rispettivi Comuni, del Questore e dei
Comandanti Provinciali dei Carabinieri
e della Guardia di Finanza. All’ordine
del giorno il fenomeno del nomadismo
Rom e le problematiche a ciò connesse in ambito provinciale. I Sindaci hanno relazionato su quanto la questione
sia di stringente attualità. Con costante
frequenza le carovane Rom attraversano i territori dei Comuni convocati
lasciando con preoccupante assiduità
una scia fatta tra l’altro di rifiuti abbandonati alla bell’e peggio, di disturbo alla
quiete pubblica ed al pubblico decoro
La famiglia Cervi
Nel formulare a tutti i cittadini di Montemarciano i più sinceri auguri di Buon Natale e Felice Anno Nuovo,
colgo l’occasione per dedicare a tutti una bellissima poesia di Madre Teresa di Calcutta.
è Natale ogni volta
che sorridi a un fratello
e gli tendi la mano.
è Natale ogni volta
che riconosci con umiltà
i tuoi limiti e la tua debolezza.
è Natale ogni volta
che rimani in silenzio
per ascoltare l’altro.
è Natale ogni volta
che permetti al Signore
di rinascere per donarlo agli altri.
è Natale ogni volta
che speri con quelli che disperano
nella povertà fisica e spirituale.
dalla cittadinanza – hanno ascoltato con
attenzione le questioni esposte e concordato sia nell’analisi che nelle proposte pur sottolineando che il fenomeno
viene percepito con allarmismo talvolta
eccessivo e che sarebbe corretto ricondurlo alla sua esatta dimensione. Anche
per questo, oltre che per l’impossibilità
ad operare congiuntamente in ogni circostanza considerando quanto questo
comporterebbe in termini di spesa per
i notoriamente limitati bilanci, hanno
concordemente espresso che sia ipotizzabile ed attuabile un intervento coordinato solo per fenomeni numericamente
rilevanti. Negli altri casi, che sono la
maggior parte, l’invito rivolto ai Sindaci
al termine della riunione è stato perciò
quello di controllare lo sviluppo degli
eventi ed eventualmente intervenire con
l’ausilio delle loro comunque preparate
forze di polizia locale, di predisporre e
mantenere in efficienza aree atte alla
sosta temporanea ma decorosa della popolazione nomade e di attuare gli interventi volti ad impedire l’accesso a zone
e terreni non adatti a tale evenienza.
A cura dell’Assessore ai Lavori Pubblici, Luigi Como
CALENDARI
VOLANTINI
LISTINIBUSTE
CATALOGHI
RIVISTEMANIFESTI
BROCHURECARTA INTESTATA
BIGLIETTI DA VISITA
GIORNALIOPUSCOLI
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La sede dell’Istituto Cervi
e talvolta anche di microcriminalità. Del
problema sono quindi ripetutamente
investite le locali forze dell’ordine che
tuttavia si trovano ad agire da un lato in
numero talvolta insufficiente e dall’altro
muovendosi in un quadro normativo
che non sempre è in grado di garantire
ordine e sicurezza. Tutto ciò ovviamente
provoca risentimento in larghe fasce della cittadinanza che finisce amaramente
per percepire il rispetto della legge come
accanimento per alcuni ed accomodamento per altri. Anche per questo i
Sindaci hanno sollecitato un coordinamento più stretto fra Comandi di Polizia
municipale e forze dell’ordine nazionali
quali Polizia, Carabinieri e Guardia di
Finanza, onde mantenere il legittimo
fenomeno del nomadismo Rom in un
quadro di ordine e legalità. Questore,
rappresentanti delle Forze Armate e Corpi di Polizia e soprattutto Prefetto – che
ricevuto l’appello dei Sindaci ha convocato il Comitato Provinciale per l’Ordine
e la Sicurezza Pubblica con impeccabile
celerità, dimostrando grande attenzione
alle istanze di sicurezza che provengono
lavori pubblici
Notizie dall’Assessorato
è Natale ogni volta
che non accetti quei principi
che relegano gli oppressi
ai margini della società.
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ordine pubblico
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www.stampanova.it [email protected]
Voglio in primo luogo augurare a tutti Buon Natale e felice Anno Nuovo. Tralasciamo per una volta i problemi relativi
all’erosione costiera ed ai lavori di protezione, che sembrano un po’ come la nazionale di calcio in cui tutti (o quasi…)
sono tecnici e profondi conoscitori della materia ed in quanto tali si ritengono in grado di dispensare critiche e sentenze
a dritta e a manca. I miei convincimenti e la mia formazione politica mi rendono un ferreo sostenitore ed uno strenuo
difensore della democrazia e della partecipazione, ma ritengo che il tutto dovrebbe sempre rimanere entro i limiti della
correttezza dialettica e del rispetto delle persone. Questi aspetti sono stati invece più volte disattesi e sono finiti per
diventare acri ed offensivi anche nei confronti di coloro che sono estranei alla pratica della politica, ma che si applicano
dal punto di vista professionale con competenza, dedizione e spirito costruttivo, per perseguire l’intento – purtroppo a
volte senza riuscirci pienamente - di risolvere i problemi. Ad essi va quindi la mia piena solidarietà ed a tutti il caloroso
invito a riconsiderare, se non la sostanza, almeno i toni dei loro interventi.
CIVICO CIMITERO DEGLI ALBERICI:
Sono stati ultimati, nel civico Cimitero degli Alberici, i lavori di costruzione del nuovo blocco funzionale comprendente
176 loculi. Le modalità costruttive ripropongono lo stesso modulo di quello dell’intervento precedente il cui progetto
risale al 2003 e ciò per ovvi motivi di omogeneità estetica. è appena il caso di ricordare che l’intero importo dei lavori
– progettualmente previsto in € 380.000,00 – è finanziato con il ricavato dalla concessione ai richiedenti dei loculi di
cui trattasi, secondo le norme dispositive dell’apposito Regolamento.
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lavori pubblici
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bilancio
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TEATRO COMUNALE:
Parliamo ora del Teatro Comunale, che è uno dei beni pubblici più cari ai montemarcianesi, vero e proprio gioiello
storico-architettonico di cui giustamente tutti noi andiamo
fieri. Quello che è più importante, però, è il fatto che il
nostro è un Teatro non solo bello a vedersi, ma che funziona anche ed in quanto tale necessita di periodici lavori di
manutenzione e di adeguamento alle norme di sicurezza.
Dopo l’intervento di qualche tempo fa relativo al recupero
delle finiture murarie nei locali maggiormente significativi,
come l’atrio e le zone di accesso ai corridoi ed alla platea,
occorre ora procedere ai lavori di sistemazione della copertura per eliminare le infiltrazioni d’acqua piovana che si
stanno verificando in più punti. Il tutto, ovviamente, sotto
l’egida della Soprintendenza per i Beni Architettonici e per
il Paesaggio delle Marche.
Teatro Comunale: lavori di manutenzione
MARCIAPIEDI PUBBLICI:
Lo stato di diversi tratti dei pubblici marciapiedi risulta alquanto carente e non sono poche le legittime lamentele degli utenti; sarebbero pertanto necessari interventi manutentivi la cui consistenza ed urgenza dovrà essere valutata. L’Ufficio Lavori Pubblici è stato
pertanto incaricato di svolgere un’accurata indagine di verifica, con appositi sopralluoghi, predisponendo quindi un piano di priorità che non potrà non tener conto delle sempre più limitate disponibilità finanziarie dovute ai noti motivi di crisi economica generale.
bilancio
Il comune aperto ai cittadini
Un bilancio partecipato
Mentre questo articolo viene redatto
sono ancora in corso di perfezionamento
gli atti necessari alla predisposizione del
bilancio di previsione per l’anno 2012.
Trattandosi dello strumento principale
per lo svolgimento dell’attività amministrativa dell’ente; l’Amministrazione comunale ha ritenuto necessario che alla
preparazione dello stesso collaborassero
con osservazioni, proposte e contributi
di idee i singoli cittadini, le organizzazioni sociali e le realtà associative ed
imprenditoriali del territorio, nello spirito di costruttiva dialettica che dovrebbe
essere alla base di una sana e compiuta
democrazia partecipativa. In quest’ottica
il Comune di Montemarciano ha indetto
una serie di incontri con la cittadinanza
(tutti i sabati di novembre dalle ore 09.00
alle ore 12.00 in Municipio e nella Delegazione comunale di Marina) nel corso
dei quali l’Amministrazione ha illustrato
i principi e le valutazioni politiche su cui
poggiare il bilancio, le misure con cui
mettere in pratica tali presupposti ed anche i vincoli che le normative impongono: ciò anche per sgomberare il campo
da pregiudizi e qualunquismi che talvol-
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A cura della Giunta comunale
ta circondano indistintamente l’operato
delle Amministrazioni pubbliche. Molto
spesso le autonomie locali si trovano infatti a dover operare in un clima di sfiducia di cui è in massima parte responsabile l’Amministrazione centrale e a dover
subire scelte dolorose ad a volte sbagliate contro cui più volte l’Associazione dei
Comuni ha lanciato i propri strali. Alcuni esempi. Tutti sappiamo che l’Italia sta
attraversando dal punto di vista economico un brutto momento a causa sia di
sfavorevoli congiunture internazionali sia
di scelte politiche sbagliate od inefficaci
ma non a molti è noto che il sistema dei
Comuni non produce più deficit, avendo
raggiunto il pareggio di bilancio nel corso
di quest’anno, che il debito complessivo
delle oltre 8100 municipalità pesa solo
per il 2,7% sull’intero debito nazionale
(che ha invece raggiunto il 120% del PIL)
e che il saldo di bilancio degli stessi nel
quinquennio 2005/2009 ha registrato un
miglioramento di 2,6 miliardi di euro a
fronte di un peggioramento superiore ai
22 miliardi delle altre Amministrazioni
pubbliche. In parole povere: da un lato
i Comuni risanano, gli altri sprecano e
nonostante questo i tagli maggiori vanno
sempre ai primi e dall’altro il rispetto del
patto di stabilità fa paradossalmente sì
che l’ente locale non solo riceva sempre
meno trasferimenti dallo Stato ma anche
che non possa effettuare spese ed investimenti sul territorio, pur avendone le risorse, perché il suo virtuoso bilancio serve
a compensare i disavanzi altrui. La situazione è però giunta ai limiti della sostenibilità: meno finanziamenti significano
o meno servizi o servizi più costosi per
una cittadinanza già a corto di moneta.
Fino a quando potrà reggere il sistema?
L’Amministrazione comunale di Montemarciano esprime l’auspicio che, stante
la situazione data, la cittadinanza – che
sta attivamente partecipando alle riunioni di cui sopra - tragga le sue considerazioni politiche generali e valuti secondo
scienza e coscienza le scelte. Di seguito
pubblichiamo un articolo del giornale
regionale Marche News, concernente
il trasferimento, da parte della Regione
Marche, di 90 milioni Euro alle Province
e ai Comuni. In base al relativo riparto,
al Comune di Montemarciano sono stati
assegnati € 348.147,71.
segue a pag. 9
11
bilancio
NUMERO 5 settembre ottobre 2011
Un fisco “parallelo” in comune
A cura dell’Assessore al Bilancio, Tributi e Personale, Dott. Damiano Bartozzi
Il decreto legge 138/2011, detto anche decreto di ferragosto, rilancia l’obbligo dei Comuni nell’adottare misure a contrasto dell’evasione fiscale. Ai Sindaci, come contropartita, è stato promesso il 100%
delle maggiori entrate accertate e riscosse dall’erario, derivanti da segnalazioni inviate all’Agenzia
delle Entrate. Questa attività non sarà delegata alla Giunta, ma si avvarrà del “Consiglio Tributario”
la cui costituzione e regolamento verrà deliberato in un prossimo Consiglio Comunale, e comunque entro la fine dell’anno. Ma quali sono le aree di intervento, cioè i casi di potenziale evasione in cui può scattare la segnalazione dei Comuni
all’Agenzia delle Entrate?
ATTIVITà PRODUTTIVE. Il Comune ha il dovere di segnalare quelle attività commerciali, artigianali, professionali e di sevizi
che non hanno una partita iva, cioè vengono svolte in totale evasione di imposta. Rientra in questa attività anche il controllo
sul “doppio lavoro” di chi è dipendente, e il controllo su “Comitati” “Circoli” e “Associazioni” che si qualificano come non
commerciali, dietro cui invece possono celarsi attività con fini di lucro a favore di alcuni loro componenti.
AFFITTI IN NERO o A CANONE IRRISORIO. Il Comune può segnalare i contratti di locazione non registrati o a canone
irrisorio incrociando le informazioni raccolte sia dalla Polizia Municipale con le comunicazioni di cessione fabbricato e con
la verifica delle residenze, sia dall’Ufficio Anagrafe con i dati del nucleo familiare, sia dall’Ufficio Tributi con le informazioni
raccolte ai fini Ici o Tarsu.
LOTTIZZAZIONI EDILIZIE. L’invio di segnalazioni su informazioni raccolte dall’Ufficio Urbanistica e relative a lottizzazioni
edilizie a seguito di un nuovo piano regolatore o di varianti, consente al Fisco di controllare se il venditore ha dichiarato e
tassato la pluvalenza realizzata.
TENORE DI VITA. Il Comune può segnalare soggetti e/o loro prestanomi, intestatari di abitazioini, edifici, auto e moto di grossa
cilindrata, beni di lusso in genere, aventi redditi dichiarati non congrui rispetto all’esborso patrimoniale. Nel mirino anche le
spese per le ristrutturazioni desumibili dalle DIA.
Questi meccanismi tuttavia incontrano due tipi di limiti: Il primo è dato dal fatto che il Comune impiega tempo e risorse, anche
con personale interno, producendo delle segnalazioni che poi non portano ad accertamenti, oppure se accertamenti ci saranno,
il Comune potrà iscrivere in via definitiva le somme incassate nel proprio bilancio, solo dopo che si è conclusa favorevolmente la fase del contenzioso che può durare anche quattro/cinque anni. Il secondo limite è proprio la difficoltà di procedere ai
controlli, soprattutto nei piccoli centri, dove la rete di legami e di conoscenze potrebbe rendere di fatto quasi inconsistente un
sistema di continuo controllo finalizzato alla segnalazione all’Agenzia delle Entrate. Per questo motivo auspico che tutto il Consiglio Comunale sia in grado di produrre e di trovare unanime accordo sul funzionamento di un Consiglio Tributario che agisca
in piena autonomia senza i limiti e le remore sopra riportati. Buon Natale e felice 2012!
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NUMERO 5 settembre ottobre 2011
ambiente
Raccolta differenziata
Un sentito ringraziamento a tutti gli utenti
A cura dell’Assessore all’Ambiente ed Ecologia, Andrea Tittarelli
Torniamo volentieri a parlare della raccolta differenziata, dopo che il Consorzio Conero Ambiente ci ha comunicato i
dati del periodo giugno (inizio del nuovo
metodo) – settembre. Nella scheda sotto
riportata sono illustrate in maniera chiara
ed esaustiva le risultanze dei primi quattro mesi di funzionamento del nuovo metodo di raccolta porta e porta (rapportate
con quelle dei primi sei mesi dell’anno
con la raccolta tradizionale) e le proiezioni per il futuro, che sin dal 2013 potranno verosimilmente portare benefici economici per il Comune e, quindi, anche
per gli utenti. Le perplessità ed i dubbi
espressi dagli utenti stessi nel corso delle
assemblee che hanno preceduto l’avvio
della raccolta porta a porta, determinando una piccola rivoluzione rispetto alle
preesistenti abitudini, sono ora soltanto
un ricordo. I cittadini di Montemarciano
hanno ancora una volta dimostrato con i fatti, anche al di là delle più rosee aspettative, il loro spirito di collaborazione ad essi vanno la nostra riconoscenza ed i nostri ringraziamenti, Ma per chi è montemarcianese e conosce a fondo il carattere e l’impegno dei
propri concittadini non si tratta sicuramente di una sorpresa! Ancora una volta: Grazie a tutti e buone feste!
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ambiente
NUMERO 5 settembre ottobre 2011
NUMERO 5 settembre ottobre 2011
ambiente
Quant’è buona l’acqua del nostro acquedotto!
Energia elettrica da fonti rinnovabili
A cura dell’Assessore all’Ambiente ed Ecologia, Andrea Tittarelli
A cura dell’Assessore all’Ambiente ed Ecologia, Andrea Tittarelli
Sgorga copiosamente dalle nostre
montagne e, con una maestosa opera di ingegneria (che invito ad andare a visitare nell’annuale apertura al
pubblico organizzata da Multiservizi),
viene captata ed immessa nelle condotte che la portano nei vari Comuni associati. Entra così nelle nostre
case l’acqua di Gorgovivo, che nulla
ha da invidiare a quelle magnificate dalla martellante pubblicità, che,
all’interno di bottiglie di plastica, si
trova in vendita a prezzi sicuramente non trascurabili. In aggiunta a ciò
va considerato il costo relativo allo
smaltimento delle bottiglie di plastica, che rappresentano una parte molto consistente, se no predominante,
dell’intero quantitativo di plastica che
va inviato al riciclaggio. La “nostra”
acqua del rubinetto, infatti, è naturalmente buona, contiene la giusta
quantità di sali minerali ed è garantita dalle analisi condotte dalle Autorità Sanitarie e dal Laboratorio della
Multiservizi S.p.A. Si può quindi bere
tranquillamente, con un risparmio annuo familiare che può raggiungere anche i 300 Euro! Eppoi, se permettete,
c’è anche un non troppo conosciuto
aspetto sentimentale: l’attuale Multiservizi (che ha raggiunto dimensioni
operative molto molto importanti) è
un po’ “la figlia” dell’originario Consorzio di Gorgovivo, costituito negli
anni ’70 da un gruppo di otto Comuni, fra i quali anche Montemarciano,
in una lungimirante visione del futuro
fabbisogno idrico delle loro popolazioni. La Multiservizi è una Società a
capitale pubblico, della quale anche
il Comune di Montemarciano detiene
una quota importante. Del resto è stato fortemente ribadita con un recente
referendum l’indiscutibile repulsione
degli italiani nei riguardi della privatizzazione dell’acqua (che è e resta
un insopprimibile bene pubblico), per
cui non può non evidenziarsi un minimo di contraddizione nel preferire poi
l’acqua minerale in bottiglie a quella
dell’acquedotto pubblico... Ed è proprio perché l’acqua è un bene prezioso, che l’Amministrazione comunale
rivolge un appello a tutti gli utenti
affinché venga evitata,ogni sorta di
spreco o di utilizzo non convenzionale. La stessa Amministrazione intende
installare a breve una di quella “casette dell’acqua” nelle quali gli utenti
potranno recarsi a prelevare direttamente l’acqua per le proprie necessità, refrigerata, sia liscia che frizzante.
Sarà questo un ulteriore incentivo volto a favorire decisamente l’uso della
“nostra” buona acqua.
Il Comune di Montemarciano ha aderito sin dal 2006 al Consorzio CEV, ovvero al primo Consorzio
di Enti Pubblici per l’Energia, con sede a Verona, per l’acquisto di energia proveniente da fonti rinnovabili certificate RECS (Renewable Energy Certificate System), utilizzata per gli impianti di illuminazione
pubblica. L’approccio virtuoso all’uso dell’energia verde ha avuto inizio con un quantitativo pari al 30%, che è diventato il 100% dal 2009 e non può certo sfuggire il significato di questa politica energetica dell’Amministrazione comunale,
volta essenzialmente a favorire l’utilizzo delle forme di energia rinnovabile e l’impatto che esso ha soprattutto in termini
di inquinamento. L’utilizzo dell’energia verde rientra, del resto, tra le attività fondamentali del cosiddetto “obiettivo
20-20-20”, invocata con forza nelle più importanti Campagne Europee dedicate all’ambiente, dalla SEE (Sustainable
Energy Europe) al “Patto dei Sindaci, per il quale proprio il Consorzio CEV costituisce la struttura di supporto. Con l’uso
di tale forma di approvvigionamento, l’Amministrazione intende anche lanciare un messaggio importante per i cittadini, che potrebbe concretizzarsi in un’ azione promozionale nei riguardi dello sviluppo di una vera e propria cultura
dell’energia.
PUBBLICA ASSISTENZA
O.N.L.U.S.
MONTEMARCIANO
Diventa volontario!
puoi scegliere tra tante attività:
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via san Pietro 1, Montemarciano - tel. 071.915224
www.avismontemarciano.org
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gemellaggio
NUMERO 5 settembre ottobre 2011
Montemarciano/Höhenkirchen-Siegertsbrunn
Trasferta bavarese
A cura del il Vice Presidente Comitato gemellaggi, Serena Sartini
Anche questa volta il consolidato rapporto di amicizia tra
il nostro Comune e la cittadina bavarese di HöhenkirchenSiegertsbrunn ha manifestato in pieno il suo spirito di fratellanza e ospitalità. Nell’ultimo fine settimana di settembre,
in occasione del quinto anniversario di Gemellaggio tra le
nostre cittadine, una delegazione montemarcianese è stata invitata dai cugini tedeschi all’inaugurazione del Liceo
Musicale cittadino, una bella struttura architettonica contemporanea degna dell’alto grado di preparazione dei docenti e direttori d’orchestra che vi andranno ad insegnare.
La “Corale San Cassiano” ha avuto l’onore di esibirsi durante la serata inaugurale e l’Amministrazione Comunale,
accompagnata da alcuni nostri concittadini, ha avuto invece la grande soddisfazione di riscontrare il forte consenso
ottenuto. Vanno sottolineate l’ovazione riservata al nostro
amatissimo soprano Marta Torbidoni, autentica gemma
montemarcianese, e la brillante performance del maestro
Federico Zoppi, eccellente saxofonista. La trasferta è trascorsa veloce, merito del grande affiatamento che si è creato tra tutti i partecipanti e del grande spirito di convivialità
che la Corale sa infondere. Un sentito ringraziamento va al
Comitato di Gemellaggio tedesco che ha saputo organizzare tutto alla perfezione e naturalmente alle famiglie di
Höhenkirchen- Siegertsbrunn che ci hanno aperto la loro
porta di casa come se fossimo i cugini d’oltralpe tanto attesi
e finalmente arrivati. Tutto questo è il frutto dell’impegno di
molti che nel corso degli anni hanno creduto nei valori del
gemellaggio. La solidarietà, la tolleranza, la non discriminazione e il rispetto reciproco tra i popoli sono valori che
hanno sempre caratterizzato questi incontri e sono anche
le fondamenta di questa nostra Europa unita nella diversità. Queste manifestazioni sono non solo un’occasione
di progresso socio-culturale e di arricchimento personale
ma anche una dimostrazione di partecipazione attiva da
Foto di gruppo davanti al monumento di Höhenkirchen-Siegertsbrunn
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NUMERO 5 settembre ottobre 2011
istruzione e cultura
Complimenti al Dott. Lorenzo Socci
A cura dell’ Ufficio Stampa
La data del 11-11-11 era interpretata in due divergenti modi: uno come apportatrice di chissà quali sventure e l’altro,
al contrario, di chissà quali fortune. Per il Dott. Lorenzo Soci è stata la data in cui ha concluso il percorso di Studi
Universitari, conseguendo, presso L’Università Politecnica delle Marche – Facoltà di Economia “Giorgio Fuà” – la
Laurea Specialistica in Economia e Management, discutendo la tesi su “Processi di cambiamento organizzativo:
l’esperienza del Gruppo Ferretti” (relatore il Chiar.mo Prof. Enrico Cori). Bella e significativa è la dedica della tesi da
parte del Dott. Socci: “Ai miei genitori, l’arco teso dal quale ho imparato a volare”. Densa e piena di sinceri e toccanti sentimenti è anche la pagina dei ringraziamenti, tra i quali il Dott. Lorenzo Socci (che è Assessore alla Cultura
ed alle Politiche Giovanili del Comune di Montemarciano) ha voluto ricordare anche i colleghi della Giunta Comunale ed i dipendenti del Comune stesso. Una copia della tesi è stata consegnata dal Dott. Lorenzo Socci al Sindaco
di Montemarciano, Dott.ssa Liana Serrani, per essere custodita nell’apposita sezione destinata alle Tesi di Laurea,
istituita presso la Biblioteca Comunale “G. Moretti. Al Dott. Lorenzo Socci vanno i più vivi complimenti, unitamente
ad un caloroso “in bocca al lupo” per la sua attività.
Dono del Comune di Montemarciano al comune di
Höhenkirchen-Siegertsbrunn - “Un mare di amicizia”
Da sinistra Diamiano Bartozzi, Liana Serrani, Serena Sartini,
Michele Galluzzo, Giacomo Socci, Ursula Mayer
parte dei cittadini, come hanno avuto modo di sottolineare i due Sindaci, Liana Serrani e Ursula Mayer. La
nostra concittadina Brigitte Meinig e
suo fratello Günter si sono sempre impegnati in prima fila per curare i rapporti tra le nostre Comunità e per far
riuscire al meglio i relativi incontri e
per questo va loro rivolto un ringraziamento speciale. Va anche ricordato l’impegno delle sorelle Anja e Nora
Bergemann alle quali Montemarciano
è entrato nel cuore dopo l’esperienza
degli stage estivi organizzati dal nostro Comune. È questa la nuova strada da intraprendere per il Comitato
di Gemellaggio: trovare altre vie per
coinvolgere persone giovani e motivate che collaborino con tutti quelli che
per primi hanno creduto nei valori del
Gemellaggio e che hanno costruito
questo ponte tra Italia e Germania.
17
à
So
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ar
ie
t
A cura dell’Avv. Emanuele Paladini
Vice Sindaco ed Assessore ai Servizi Sociali
Tutela della Salute, Pari Opportunità
RESIDENZA PROTETTA
PER ANZIANI
“G.B. MAROTTI”
Destinata ad anziani
in condizione di
non autosufficienza, con
una capienza massima
di n. 25 posti
SETTORE II
UFFICI
AMMINISTRATIVI
SERVIZI SOCIALI
L’
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de
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SERVIZIO INSERIMENTO
LAVORATIVO TERRITORIALE
ASSISTENZA DOMICILIARE
Cogestito dai Comuni dell’ATS
Gestita tramite l’Unione dei
n. 12, tra cui Montemarciano,
Comuni Montemarciano destinato a soggetti portatori di
Monte San Vito
handicap per favorirne la
COMUNITà ALLOGGIO
formazione e l’orientamento
PER DISABILI PRIVI DEL
occupazionale attraverso la
NIDO D’INFANZIA
SOSTEGNO FAMILIARE
“Grafica Infoservice”, le Serre
Centro socio-educativo
COMUNALE “IL COLIBRI”
Ubicata nel Comune di ChiaFlorovivaistiche ed il Centro
a carattere ricreativo
Servizio sociale di interesse pubblico
ravalle e cogestita dai Comuni
“Seminasogni”
LO SCRIGNO DEI DESIDERI
rivolto ai bambini di età compresa
dell’ATS n. 12, tra cui Montecon una capienza massima di
tra i tre mesi ed i tre anni. Capienza
marciano, con contributo della
massima n. 43 posti. MomentaneamenRegione Marche e dell’ASUR
10 utenti: è un servizio rivolto
te ubicato presso i locali della nuova
a soggetti disabili e svantaggiaScuola dell’Infanzia del Capoluogo
ti. Svolge la propria attività in
in
quanto è attualmente in costruziocollaborazione con le famiglie
ne
una nuova struttura, più sicura e
e gli altri servizi specifici per
ASSISTENZA EDUCATIVA
funzionale, in sostituzione di quella
l’handicap presenti sul territorio
SCOLASTICA PER PORTATORI
SERVIZIO “SOLLIEVO”
preesistente ubicata in Via Abruzzo.
DI HANDICAP
Destinato agli utenti del Centro di
INTERVENTI
Il Comune fornisce un Educatore
Salute Mentale ed ai loro familiari.
ASSISTENZIALI
nella
scuola
frequentata
dall’alunEspleta interventi per favorire l’inSERVIZIO EDUCATIVO
A SOSTEGNO DELLE
no disabile per garantirne l’assiclusione sociale di soggetti affetti
DOMICILIARE
FAMIGLIE CON DISABILI
stenza finalizzata all’autonomia
da
disturbi mentali e per dare soPer Portatori di Handicap: viene esple(L.R. n. 13/89) con elargipersonale e per facilitarne la
stegno
alle loro famiglie attraverso
tato in ambito domiciliare ed extradozione di contributi econocomunicazione al fine del raggiuniniziative ricreative e di laboratori
miciliare (luoghi di integrazione sociale
mici statali alle famiglie con
gimento di una piena integrazione
(teatro, ballo, ecc.)
quali i Centri di Aggregazione Giovanile,
PROGETTO
portatori di handicap per
nel contesto scolastico ed ambiti
ecc.) per il raggiungimento, da parte del
SOLIDARIETà
integrativi extrascolastici.
l’abbattimento delle barriere
disabile, di una piena integrazione nel
Interventi
assistenziali
architettoniche negli edifici
contesto di vita e per la prevenzione
in
collaborazione
con
privati
dell’istituzionalizzazione (ricovero in
AVIS, Caritas, ParrocATTIVITà
Istituto) valorizzando ed integrando
chie e Coordinamento
RICREATIVE VARIE
AFFIDO ED
il ruolo educativo primario
Solidarietà ed
SOGGIORNO ESTIVO PER
APPOGGIO FAMILIARE
della famiglia.
Autosviluppo
ANZIANI ed altre iniziative
destinato ai minori
INTERVENTI ASSISTENZIALI
organizzate dai CENTRI
allontanati
momentaINTERVENTI ASSISTENZIALI A
A SOSTEGNO
SOCIALI DELLA TERZA ETà
SERVIZIO DI
neamente
dal
proprio
SOSTEGNO DELLE FAMIGLIE
DELLE FAMIGLIE
di Montemarciano, Cassiano e
ACCOMPAGNAMENTO
nucleo familiare in diffi(L. R. n. 30/98 e L. n. 431/98)
dei cittadini immigrati
Marina in immobili di proprietà
PER DISABILI
coltà o bisognoso di un
Con contributi economici staattraverso il SOSTEGNO
Espletato con la preziosa ed insostituibicomunale ma autogestiti
supporto assistenziale.
tali e regionali cofinanziati dal
LINGUISTICO SCOLASTICO
le collaborazione della locale AVIS P.A.
dagli anziani stessi
Comune a sostegno delle famicon la quale il Comune ha stipulato speED EXTRASCOLASTICO
glie in difficoltà e per l’accesso
cifica convenzione per il trasporto degli
Legge Regionale n. 13/2009)
alle locazioni.
utenti dal proprio domicilio alle sedi dei
servizi frequentati (Centro Arcobaleno di
Chiaravalle, Scrigno dei Desideri, Serre
Florovivaistiche, ecc.)
Il grave momento sociale ed economico che sta attraversando il nostro Paese è facilmente riscontrabile
attraverso i Servizi sociali comunali, “osservatorio”
impegnativo e privilegiato che misura, cercando di
risolverle, le reali difficoltà delle famiglie alle prese
con rincari, disoccupazione, aumento dei mutui e
tante altre problematiche. Anche i comuni, per mancanza di fondi, soffrono ovviamente nel dare risposta ai soggetti più bisognosi, causa anche i pesanti
tagli governativi inferti ai bilanci degli Enti locali.
Nonostante ciò questa Amministrazione comunale
sta producendo il massimo sforzo organizzativo e
finanziario per mantenere non soltanto tutti i servizi
già attivati, ma anche cercando di non farli scendere
di qualità. Quali siano questi Servizi credo sia utile
ogni tanto ricordarlo ai Cittadini di Montemarciano anche perché spesso i cosiddetti “Servizi sociali”
vengono da taluni riduttivamente immaginati come
semplici erogatori di contributi economici mentre
invece per numero e qualità non tutti li conoscono.
In questo numero del giornalino, pertanto, intendo
quanto più possibile illustrarli in modo chiaro e sintetico. Il perno attorno al quale ruotano tutti questi
servizi - inseriti nell’Assessorato ai Servizi Sociali,
Pari opportunità e Tutela della Salute - è costituito
dagli Uffici amministrativi del 2° Settore Operativo.
Da tale Struttura dipendono tutti i servizi riportati
nel festoso schema a fianco:
SERVIZIO DOMICILIARE DI
SOSTEGNO ALLE FUNZIONI
EDUCATIVE FAMILIARI
E GENITORIALI
destinato per un tempo limitato
ai minori e loro famiglie per
superare momenti di particolare
problematicità all’interno di un
progetto socio-educativo
a sostegno dei diritti del minore e
delle responsabilità genitoriali
ASSEGNO PER LA
MATERNITà E PER
I NUCLEI FAMILIARI
CON ALMENO
TRE FIGLI MINORI
(L. n. 448/98)
CONTRIBUTI
A SOSTEGNO DELLA
MATERNITà E INFANZIA
A FAVORE DI MADRI SOLE
IN DIFFICOLTà
elargiti dalla Provincia e
cofinanziati dal Comune.
Buon Natale e Felice Anno Nuovo
canto corale
canto corale
Wunderbar! meravigliosa!
da pag. 18
a cura della Corale San Cassiano
Proprio così, MERAVIGLIOSA! Non c’è
un altro aggettivo per definire l’attesissima
trasferta della nostra Corale San Cassiano
a Höhenkirchen-Siegertsbrunn! Come
avevamo anticipato nello scorso articolo,
infatti, dal 30 settembre al 3 ottobre, siamo stati ospiti degli amici bavaresi per festeggiare il quinto anniversario del gemellaggio italo-tedesco. In quest’occasione
abbiamo avuto il piacere di cantare, nella
serata di sabato, presso l’auditorioum del
Liceo di Höhenkirchen presentando un
concerto tutto italiano, accompagnati dalla bravissima Maestra Maila Rossi al pianoforte e con la partecipazione del tenore
Augusto Celsi e della meravigliosa, è proprio il caso di dirlo, soprano Marta Torbidoni che con la sua voce ha incantato il
pubblico esibendosi come solista nei brani “Sempre Libera” da “La Traviata” e nel
“Caro nome” tratto dal “Rigoletto” assieme a Celsi. Marta, tuttavia, ha dimostrato
la sua bravura anche come direttore del
coro, in sostituzione del maestro Guarnieri, assente per motivi di lavoro. Accanto
ai solisti, il coro è stato accompagnato
da due musicisti eccezionali: il Maestro
Giacomo Rotatori alla fisarmonica ed il
Maestro Federico Zoppi al sax, che hanno saputo rendere ancora più speciale
la serata e con i quali, oltre che una collaborazione, si è creata anche una bella
amicizia! Nella medesima serata si sono
esibiti anche il Lehonardi Ensemble ed
il soprano Keiko Tsuchida. Accanto agli
impegni “ufficiali” ve ne sono stati altri
più “informali” che meritano ugualmente
importanza: l’escursione a Bayryschzell –
Malga Speckalm con vista mozzafiato sui
monti bavaresi, la messa celebrata nella
chiesa di Maria Geburt, ma soprattutto…
L’OKTOBERFEST!!!!!! Già proprio così!
Dopo le fatiche canore abbiamo visitato
questa festa storica ed assaggiato, con im-
menso piacere, la rinomata birra tedesca
che tutti, coristi, autorità ed accompagnatori hanno davvero gradito! Quindi… che
dire? Ancora una volta la San Cassiano ha
vissuto un’esperienza fantastica, che tutti
noi coristi ricorderemo sia per l’immensa
soddisfazione provata per il bel concerto,
sia per la magnifica atmosfera che si è
creata in questi giorni pieni di risate, serenità e allegria, all’insegna, come sempre,
della buona musica! Penserete, a questo
punto, che sia arrivato il momento di un
po’ di sano riposo… E invece no! Appena un paio di giorni e subito si ricominciano le prove per il concorso di Fiuggi,
cui la San Cassiano parteciperà assieme a
numerosi altri cori il 19 e 20 Novembre!
Non ci resta che salutarvi e raccomandarvi di seguire le nostre avventure sul sito
www.coralesancassiano.it e, se vi va, di
unirvi a noi!!!!
AUF WIEDERSEHEN!!!!!
Panoramica della sala gremita durante il concerto a Höhenkirchen-Siegertsbrunn
Le corale San Cassiano a Fiuggi
musica
La Banda di Montemarciano al Concorso
nazionale per il 150° dell’Unità d’Italia
a cura della BANDA MUSICALE “Gastone Greganti”, Il Presidente Giacomo Greganti
Le applaudite esibizioni di Marta Torbidoni e Augusto Celsi...
... e del maestro Zoppi
Cantando… Cantando… Siamo arrivati anche a Fiuggi!!!
a cura della Corale San Cassiano
Cantare insieme, lo abbiamo già detto tante volte, è sempre una bellissima esperienza in ogni circostanza… Ma lo scorso 19 e 20 Novembre, nel concorso nazionale tenutosi a Fiuggi in occasione del 150° anniversario dell’Unità d’Italia,
la nostra Corale ha davvero superato se stessa: un settimo posto ampiamente meritato, su un totale di ventidue cori
partecipanti, conquistato con un repertorio tutto nuovo messo a punto con poco meno di due mesi di intense prove!
Come prima volta ad un concorso di tale portata, possiamo proprio dire di essere stati davvero bravissimi! Un immenso
GRAZIE va, a questo punto, alla Banda Musicale “Gastone Greganti”: è stato grazie ai nostri “cugini”, i quali hanno
preso parte al concorso nella categoria per bande, che ne siamo venuti a conoscenza ed abbiamo potuto parteciparvi.
Le nostre due realtà si sono, come sempre, sostenute a vicenda e l’una ha tifato con forza per l’altra. Montemarciano
deve essere doppiamente orgoglioso; nessun altro paese è stato rappresentato sia da una Corale che da un Corpo Bandistico! Non perdiamo tempo però! C’è il Natale che si avvicina e dobbiamo preparare il concerto del 27 Dicembre al
Teatro Alfieri di Montemarciano! Per cui, pronti, le voci calde, le partiture in ordine e… VIA!!!
20
segue a pag. 19
E dire che tutto era nato quasi per caso. Eravamo nel cuore dell’estate, sabato 30 luglio per l’esattezza, quando venimmo a
sapere che era stato indetto un Concorso Nazionale per celebrare i 150 anni dell’Unità d’Italia. L’iniziativa era partita dal Tavolo Nazionale per la Musica Popolare ed Amatoriale istituito presso il Ministero per i Beni e le Attività Culturali ed era diretta
alle realtà bandistiche, corali e folkloriche che avevano ottenuto il riconoscimento di Gruppi di Interesse Nazionale. La nostra
Associazione poteva dunque a pieno titolo partecipare in virtù della Deliberazione del Consiglio comunale montemarcianese
che all’unanimità aveva dichiarato la Banda Musicale “Gastone Greganti” Gruppo di Interesse Comunale e trasmesso tale atto
al Ministero per il successivo e conseguente riconoscimento di Gruppo di Interesse Nazionale. Il problema era che le iscrizioni
allo storico Concorso scadevano il giorno seguente! Complice un’amicizia decennale che lega la “vecchia guardia” della Banda
organizzammo un consiglio direttivo straordinario dell’Associazione…. allo stabilimento balneare dove da anni ci ritroviamo
d’estate! Si decise di contattare immediatamente l’organizzazione dell’evento e di tentare comunque l’iscrizione, per fortuna
possibile anche il giorno 1 agosto visto che il 31 luglio cadeva di domenica. In una sola giornata tutti i documenti necessari alla
presentazione della domanda (un mare…) erano stati raccolti. Non solo: avemmo ovviamente anche cura di informare la Corale
“San Cassiano” della grande opportunità che ci si poneva davanti e della quale poteva essere interessata anche la nostra Associazione “cugina”, beneficiaria come noi del citato titolo. Insomma, lunedì 1 agosto partirono da Montemarciano due lettere
raccomandate dirette all’AssoMusica, che aveva avuto l’incarico di curare l’organizzazione del Concorso: una per la richiesta di
ammissione della “Gastone Greganti” e l’altra per la “San Cassiano”, a firma dei rispettivi Presidenti. Grande fu la gioia nell’apprendere, dopo qualche settimana, di essere stati ammessi a concorrere – e che ciò era stato accordato anche alla Corale, cosicché Montemarciano è stato l’unico Comune d’Italia a presentare sia la propria Banda che il proprio Coro – ma altrettanto grande
fu fin da subito la consapevolezza che l’appuntamento, data la sua unicità, doveva essere affrontato nella maniera migliore
possibile. Dai primi di settembre (e dunque con un mese di anticipo sulla normale routine) iniziarono perciò le prove. Otto setsegue a pag. 20
21
musica
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da pag. 19
NUMERO 5 settembre ottobre 2011
da pag. 20
timane di intenso lavoro, con il caldo che
all’inizio ancora picchiava duro ed il programma musicale che faticava a prendere
forma. Di grande difficoltà erano infatti
sia il brano d’obbligo di cui era richiesta
l’esecuzione (una composizione originale
per banda composta dal M° Davide Boario appositamente per l’anniversario ed
intitolata “1861 – I Figli della Libertà”)
sia quello a libera scelta concordato con
il nostro Maestro Fabrizio Bosi: la suggestiva ma decisamente ostica “Visions of
Jericho” di Daniele Carnevali, livello 4.5
di difficoltà in una scala in cui il grado
massimo è 6. Con costanza e giusta determinazione per fine ottobre i tasselli entrarono tutti al loro giusto posto. Tra l’altro,
la Banda Musicale “Gastone Greganti” davanti al Teatro di Fiuggi
data la professionalità del dicitore che abbiamo contattato e che ha gentilmente e del tutto gratuitamente offerto la propria collaborazione, particolarmente suggestive
risultavano le citazioni di personaggi del Risorgimento (Cavour, Mazzini, Garibaldi) inserite nel brano d’obbligo e proposte per
la nostra Banda dal doppiatore Luca Violini. Il giorno 29 ottobre partimmo quindi alla volta di Fiuggi consapevoli di poter dire la
nostra. Il grande impegno nelle prove e la normale tensione che precedeva l’esibizione dell’indomani non erano tuttavia affatto
percepibili sull’autobus che ci conduceva all’importante appuntamento. Il viaggio e la serata in hotel sono stati anzi vissuti con
grandissima allegria e tanta voglia di fare gruppo. Atteggiamenti positivi, che hanno portato il giorno seguente i loro frutti. La
“Gastone Greganti” ha fornito una prestazione maiuscola, riscotendo larghi consensi dal pubblico e soprattutto dalla qualificata
commissione esaminatrice. Purtroppo ciò non è bastato per salire sul podio, ma il sesto posto finale su diciotto contendenti ammesse provenienti da tutt’Italia ripaga senza alcun dubbio degli sforzi compiuti. E la festa finale al Teatro che ha ospitato l’evento
– animata manco a dirlo dai nostri bandisti e che ha coinvolto tutti, ma proprio tutti fra pubblico e bande – ne è stata la riprova!
Alcuni aspetti della riuscitissima iniziativa
eventi
Mostra Micologica a Montemarciano
I Maestri del Lavoro
incontrano il Sindaco
A cura dell’UNITRE, Dott. Duilio Bucci
a cura dell’ Ufficio Stampa
Il 6 Novembre 2011 si è svolta presso i locali INFEA (Centro Informazione Ambientale della Regione Marche)
all’interno della Villa Colle Sereno di
Montemarciano una Mostra Micologica
organizzata dall’UNITRE di Montemarciano ed allestita in collaborazione con
il Gruppo Micologico Jesino. L’evento
ha visto la partecipazione dell’amministrazione comunale di Montemarciano,
rappresentata dal sindaco Liana Serrani
e dall’assessore all’Ambiente Andrea Tittarelli, e della PRO LOCO, che ha curato
la parte gastronomica con un pranzo a
base di funghi tenuto presso gli adiacenti
locali della Villa. La mostra ha rappresentato il momento qualificante del nuovo
Corso teorico-pratico di “Erbe, Funghi e
Fiori”, inaugurato in quest’anno accademico 2011-2012 e tenuto dal presidente
dell’UNITRE, dott. Duilio Bucci, e dal
Micologo Fabrizio Fabrizi, presidente del
Gruppo Micologico FEDERICO II di Jesi.
22
eventi
Il successo dell’iniziativa, che ha avuto
più di 100 visitatori, è stato favorito dal
notevole numero di specie fungine raccolte (148 identificate) nei giorni immediatamente precedenti dagli allievi del
Corso e dagli appassionati del Gruppo
Micologico. Tra le specie più spettacolari ed interessanti raccolte ed esposte
c’era una meravigliosa Amanita Muscaria (il fungo delle streghe) alta circa trenta centimetri ed una notevole varietà di
“morette” e prataioli, che ha permesso
di mostrare dal punto di vista pratico la
facilità di confondere funghi tossici con
funghi mangerecci dello stesso genere e
molto simili tra loro. Da questo è scaturita la raccomandazione, più volte rivolta
ai visitatori di ricorrere sempre, prima di
mangiare i funghi, di farli esaminare dal
personale sanitario preposto, disponibile
presso tutte le sedi principali dell’ASUR.
La manifestazione è culminata dal punto
di vista scientifico nelle due relazioni te-
m a t i ch e
relative ai
Tricolomi
Grigi ed
ai Prataioli, tenute alle 10
ed alle 16
dal Micologo Fabrizio Fabrizi, presso la
bellissima sala convegni INFEA, messa
cortesemente a disposizione dalla Regione Marche. L’UNITRE di Montemarciano, dato il buon risultato dell’iniziativa,
in considerazione della disponibilità manifestata dall’amministrazione comunale
e dalla PRO LOCO di Montemarciano,
si propone di ripetere l’iniziativa anche il
prossimo anno per fare di quest’occasione un appuntamento fisso autunnale, che
sia da stimolo sociale, culturale e, perché
no, anche gastronomico per i cittadini di
Montemarciano e dintorni, su un argomento che conta tanti appassionati.
segue a pag. 21
La federazione Maestri del Lavoro d’Italia – Consolato Provinciale di Ancona – ha organizzato, per il giorno 4 novembre
– una simpatica e riuscita iniziativa che ha avuto il suo avvio
proprio a Montemarciano. Alle ore 9,30, infatti, i “Maestri”
sono stati ricevuti dal Sindaco e dalla Giunta comunale nella Sala Consiliare; hanno partecipato anche due terze classi
della Scuola Media. Si è trattato di un incontro alquanto informale, nel corso dei quali è stata però ribadita l’importanza
del lavoro non solo per ragioni economiche e di sussistenza, ma anche quale fonte di dignità. Il Sindaco ha cercato
di spiegare ai ragazzi l’importanza del lavoro, riconosciuto
come valore fondante della vita sociale, garantito dalla nostra Costituzione. Ha poi parlato della differenza sostanziale
che c’è tra lavoro “flessibile” e lavoro “precario”, invitando
i ragazzi a studiare e quindi a formarsi per n on rimanere
vittime di quest’ultimo. Il lavoro, infatti, specie in questo
frangente, è purtroppo una specie di chimera soprattutto per
le giovani generazioni, che si trovano nella impossibilità di
programmare il loro futuro. Al termine dell’incontro, dopo
i tradizionali saluti e scambio di omaggi, i “Maestri” hanno
proseguito nel loro programma della giornata, che prevedeva
la visita ad un’Azienda Vinicola di Monte San Vito, l’immancabile pranzo sociale in un noto Ristorante di Morro d’Alba e
infine la visita ad un frantoio di Belvedere Ostrense.
lavoro
Il saluto del Sindaco Liana Serrani agli intervenuti
Attenta partecipazione dei ragazzi
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lutto
NUMERO 5 settembre ottobre 2011
lutto
NUMERO 5 settembre ottobre 2011
da pag. 22
Commosso addio a Italo Severini,
Franco Balducci e Maria Chiodi
FRANCO D- BALDUCC-
Se ne sono andati a pochi giorni l’uno dall’altro, creando un vuoto nella comunità di Montemarciano di cui erano tra i
componenti più noti e caratteristici.
Italo Severini abitava in Via Marconi (giù p’èl Sagramènt) ed era una persona gentile ed affabile, sempre pronta al saluto,
al dialogo e alle battute. Era era facile incontrarlo mentre era intento con gli amici ad una “tesissima” partita con le carte,
oppure nei pressi del monumento e della famosa “pietra delle bugie”.
Franco Balducci, dopo una lunga vita lavorativa, conclusa con la gestione, insieme alla sua famiglia, dello storico “forno”
di Via Umberto I°, era tornato attivamente a dedicarsi al suo “Monte”, sia come Dirigente che come Tecnico, Proprio con
i colori biancoazzurri aveva infatti trascorso la sua giovinezza sportiva quale mitico e spesso insuperabile portiere
nel vecchio campo sportivo “dietro le Scuole”, ove ora c’è
la palestra comunale. Lo vediamo nella foto della squadra
risalente agli inizi degli anni ’60.
Ma anche la montagna era diventa una vera e propria passione e più volte si era prestato volontariamente ad accompagnare i ragazzi alla colonia montana organizzata dal Comune.
Ci piace ricordare Italo e Franco con i ritratti di Sandro Sbrollini e le poesie in vernacolo di Sergio Greganti, che hanno
fatto parte della Galleria dei Personaggi di Montemarciano in
occasione dell’edizione del 2008 della manifestazione culturale “Artisti per Caso”.
Italo Severini
ITALO D- BUGARETTCom- me stava giù p-r la Nucicchia
-ndo’ la terra è dura e -l sol- picchia!
Ma -l cuntadìn- n’era -n gran m-stiere allora a fatigà è -ndat- al cantier-.
D- nav- laggiù n’ha fatt- parecchi-,
tant- temp fa, ch- già enn- vecchi-!
Sta d- casa giù p-l Sagramente è da -m bel po’ che nun fà gnent-.
Da sempr- ’l chiam-n- Bugarette st- nom- è propri -l sua; anzi j sta strett-!
Ch- s’el chiami Severini, com- fà qualcun-,
a Munt-marcian- n’el cunosc- guasi nisciun-.
E’ n’amicon- d- tutti, -na brava p-rsona,
d- cor- g-ntil- e d’anima bona.
Basta ch- ’ni pisti -nti piedi, p-rché sinò
a mandatt- a ch-l paes- n’j c- vol- ’m bel po’!
Si propri- j vulé truva’ -n difett-:
j piac- a giuga’ a briscula e tre-sett-!
D- Franco d- Balducc- c- sarìa tant- da dì,
ma quell- ch- m- vien- in ment-, lì p-r lì,
d- quant’era purtier- del Munt-marciane parava (guasi…) nico’ cun ch- l- man-.
Ma -nt -na partita, l’ha fatta grossa, a ess- pignol-:
ha lassat- la porta p’anda’ a piscia’ sotta le scol-!
Dopo ave’ fatt- l’inf-rmier- al manicomie ave’ ricevut- un bell’encomiha p-nsat- ch- ’l ripos- foss- salutare allora s’è mess- a fa’…-l furnar-!
El pan-, l- pizz-, ’l ciamb-lon-:
tutt- quel ch- faceva era bon-!
Cuscì d- g-n-razion- n’ha sfamat- a schiera
finché in p-nsion- c’è -ndat- p-r davvera!
Ma invec- d- sta’ ferm- e ripusasssu p- l- muntagn- ade’ va a spass-:
e già, dopo -l purtier-, l’infr-mier- e l’alim-ntarista
è nurmal- che sia div-ntat- n’alpinista!
MARIA CHIODI
Mentre il giornale sta per andare in stampa ci è giunta la
triste notizia della scomparsa della Sig.ra Maria Chiodi,
che per tanti anni è stata dipendente comunale in servizio prima presso la Casa di Riposo e quindi presso la
Scuola,Materna di Montemarciano. L’Amministrazione
comunale e gli ex colleghi, nel ricordare l’impegno e la
dedizione che Maria ha sempre profuso nel suo lavoro,
esprimono ai suoi familiari le più sentite condoglianze.
Maria Chiodi nel giorno della festa di pensionamento
con le autorità e alcuni ex colleghi
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segue a pag. 23
Franco Balducci
Il Montemarciano di Franco Balducci (portiere)
VIA S. PIETRO, 1 - MONTEMARCIANO (AN)
TEL. 071.9158948
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NUMERO 5 settembre ottobre 2011
riconoscenza
NUMERO 5 settembre ottobre 2011
anniversario
Reduci di guerra di Montemarciano
Alfredo e Maria: 65 anni insieme!
A cura dell’ Ufficio Stampa
A cura dell’ Ufficio Stampa
La pubblicazione della foto – collage dei reduci montemarcianesi della
seconda guerra mondiale ha destato
molto interesse e, purtroppo, anche
qualche lamentela per degli spiacevoli
errori. Già nello scorso numero di questo giornale precisammo al Dott. Cesare Jacomini – che ci aveva fatto notare
sia delle inesattezze nei cognomi, sia
alcune omissioni – che il documento
storico-fotografico era stato pubblicato tal quale ci era pervenuto. Recentemente anche il Sig. Carlo Rettaroli
ha fatto presente che nel documento
stesso non risulta la propria foto. Pur
comprendendo il disappunto degli interessati, teniamo a ribadire come la
foto-collage da noi pubblicata risalga
all’immediato periodo post-bellico,
per cui può anche essere facilmente
comprensibile ogni pur sgradevole im-
precisione od omissione, che peraltro
noi non potevamo assolutamente individuare. Ii Sig. Rettaroli ci ha anche
inviato il succinto curriculum della
propria esperienza, con l’arruolamento – nel gennaio 1942 - nell’esercito
italiano (qualifica di radiotrasmettitore
e radiomontatore). Egli racconta delle
proprie esperienze militari in Francia e,
dopo la fuga, la prigionia da parte dei
tedeschi, la perdita dei suoi compagni,
la nuova fuga e l’ospitalità presso una
famiglia in territorio svizzero, fino al rientro a Montemarciano e l’adesione al
movimento partigiano, per cui è stato
insignito del Certificato di Patriota da
parte del Comandante in Capo delle
Truppe Alleate in Italia. Pubblichiamo
quindi volentieri la foto che ritrae il Sig.
Carlo Rettaroli all’epoca del servizio
militare e quella attuale.
Tanti auguri alla Sig.ra Santa Cotozzolo
per i suoi 100 anni
A cura dell’ Ufficio Stampa
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Gli “sposi” Alfredo e Maria
ripetere cioè una serata come quella, tutti si sono augurati
che la vicenda matrimoniale di Maria e Alfredo raggiunga
altri e più ambiziosi traguardi. A Maria ed Alfredo le più
vive felicitazioni ed i migliori auguri della Redazione di
“MONTEMARCIANO”!
volontariato
anniversario
Il 2 novembre ha compiuto
100anni di vita la Sig.ra Santa
Cotozzolo, residente a Marina
di Montemarciano. Contornata
da parenti, amici e conoscenti,
Santa ha festeggiato il compleanno in un clima di allegria e di
ricordi, come ne può avere una
Signora che ha vissuto quasi per
intero il secolo scorso e i primi
undici anni di quello nuovo. Per
l’Amministrazione
comunale
è intervenuto il Sindaco Liana
Serrani, che ha portato gli auguri e l’omaggio di tutta la cittadinanza. Anche la redazione di
“MONTEMARCIANO” si unisce
alle vivissime felicitazioni.
Sono poche le coppie che riescono a convivere per sessantacinque anni dopo aver attraversato le normali vicissitudini di
una vita e sono ancor meno quelle che hanno ancora voglia
di festeggiare e di guardare con fiducia e serenità agli anni che
verranno. Maria Rossi e Alfredo Barucca, il 6 ottobre scorso,
hanno raggiunto questo invidiabile traguardo dopo una vita
generosa e attiva, operai chimico e tanto altro lui, casalinga
e tanto altro lei. La loro storia matrimoniale e la storia della
Repubblica Italiana coincidono non solo cronologicamente:
è nata nel ‘46, si è rafforzata e arricchita nei decenni successivi con i periodi sereni, gli eventi lieti e anche con gli
inciampi della vita vera. è arrivato Giuliano che è cresciuto,
ha studiato, è diventato ingegnere e professionista affermato.
Da Giuliano e Giuseppina è arrivato Federico, gioia dei nonni, che studia e diventerà ingegnere. La pienezza e la fierezza
di questa vita sono state festeggiate da Maria e Alfredo con
i parenti più stretti in una indimenticabile serata al Café del
mar, con una abbondanza di portate, ricche da leccarsi i baffi
e con la cordialità allegra e leggera dei convitati: da quella
serata nessuno voleva tornarsene a casa presto per quanto si
stava bene. Non sappiamo se anche per questo motivo, per
Nonna Santa festeggiata dai suoi cari e dal Sindaco Liana Serrani
Raccolta delle olive 2011
A cura dell’ Ufficio Stampa
è stato più volte sostenuto e ribadito, anche da queste
colonne, quanto a Montemarciano sia presente ed importante l’attività di volontariato, che si sviluppa nelle
varie branchie del tessuto sociale e civile della comunità ed a questo riguardo la citazione e l’esempio hanno avuto il più delle volte come riferimento le tante Associazioni che operano nel territorio. Ma il “modo” di
fare volontariato si sviluppa anche attraverso iniziative
singole e personali, non necessariamente legate all’attività istituzionale di questa o quella Organizzazione. Ne
sono un esempio Maria Mercuri Sabbatinelli e Giovanni
Cotichini (per la precisione: nuora e genero), che ogni
anno provvedono disinteressatamente a raccogliere le
olive negli alberi situati nelle varie proprietà comunali
(parchi, giardini, ecc.), provvedendo anche alla relativa molitura (unico onere che il Comune di assume) ed
alla consegna dell’olio ricavato che viene destinato alle
mense comunali. Riteniamo che sia giusto e doveroso
esprimere ancora una volta a Maria e Giovanni i più
sentiti ringraziamenti per questa loro puntuale attività
annuale, che il Comune non sarebbe in alcun caso in
grado di svolgere direttamente.
27
anniversario
NUMERO 5 settembre ottobre 2011
NUMERO 5 settembre ottobre 2011
sport
I quarantenni di Montemarciano in festa
xxxiii edizione della “Monte-Marina-Monte”
A cura di Andrea Agostinelli
A cura dell’ U.P.R. Montemarciano
Bellissima serata quella del 17 settembre 2011. Serata che noi 40enni
di Montemarciano abbiamo deciso
di trascorrere insieme per festeggiare
l’importante traguardo. In quasi trenta
abbiamo risposto “presente” all’appello come quasi trenta è il numero
di anni passati dall’ultima volta che
siedevamo insieme ai banchi della
Scuola Elementare e Media del nostro
comune. Appuntamento dunque alle
20.30 nella Piazza del Municipio per
poi spostarsi fra risate e pacche sulle
spalle nel locale “White Lady” a rendere omaggio a Giselda Matteucci,
una delle grandi assenti della serata
per ovvii impegni di lavoro, che ha
subito stappato una bottiglia di spumante a celebrazione del momento.
Da qui tutti all’Essentia di Mare per la
cena dove ad attendere i nostri eroi
c’era una enorme fotografia del giorno della Prima Comunione che ha suscitato grande ilarità e propiziato l’avvio della serata fra ricordi e aneddoti.
Dopo cena i piu temerari si sono lanciati nelle danze quasi a voler esorcizzare lo scorrere del tempo per poter
tornare solo per un po’ quei ragazzini
spensierati che erano stati. Fra risate e
Grande successo per la XXXIII edizione della gara podistica
Monte-Marina-Monte. L’evento è ormai un classico del podismo marchigiano organizzato dall’UPR Montemarciano
che ha visto gareggiare 230 atleti provenienti da tutta la
regione. Alla fine della gara a prevalere su tutti in campo
maschile è stato Andrea Santarelli della società Fano Corre
con il tempo di 44’ 50’’, mentre tra le donne a vincere è stata Simona Santini dell’Atletica Brescia ma marchigiana, con
il tempo di 49’ 11’’ Il trofeo AVIS è andato all’Atletica Senigallia che con 27 atleti è risultata la società con più iscritti
alla competizione. Complice anche la bellissima giornata
la manifestazione è risultata un successo grazie anche a tutti gli sponsor che hanno reso possibile la realizzazione e
ai simpatizzanti che con il loro lavoro hanno reso sicuro il
percorso.
I partecipanti della simpatica rimpatriata
racconti i flash delle fotocamere hanno immortalato i momenti piu belli e la
serata si è piacevolmente avviata verso la conclusione. Un grazie di cuore a
questo manipolo di uomini e donne che hanno voluto e potuto essere presenti
e a quanti non potendo hanno mandato messaggi di saluto manifestando la
propria presenza spirituale. Medaglia d’oro a Fabio Federici che abitando a
Brescia ha sfidato le autostrade di mezza Italia per poter dire “io c’ero!”. Un
ringraziamento speciale al Dott. Federico Bartolini che fattosi carico dell’intera
organizzazione dell’evento ci ha regalato dei bellissimi momenti del cui ricordo godremo a lungo... se non altro fino all’anno prossimo quando ne compiremo 41 e sarà necessaria un’altra rimpatriata!
sport
Una pesca eccezionale
A cura dell’ Ufficio Stampa
Il nostro concittadino Corrado Brega, Socio dell’ Associazione “Batana”
e appassionato di pesca subacquea in apnea è riuscito a pescare una
leccia di ben Kg 37,5! L’eccezionale cattura è avvenuta nella nostra
zona, e precisamente nelle scogliere tra Senigallia e Montemarciano
(come ha precisato l’interessato). Pubblichiamo volentieri le foto che
testimoniano “l’impresa” e rivolgiamo al Sig. Brega i complimenti per
questa sua straordinaria performance.
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nelle due foto:
premiazione dei vincitori da parte del sindaco Liana Serrani
sociale
Circolo Santa Veneranda 2011
A cura della Dott.ssa Donatella Ognissanti
È terminato al Circolo S.Veneranda un altro anno di intensa attività
agonistica con soddisfacenti risultati per tutti i soci e tutti coloro che
hanno collaborato alla preparazione e allo svolgimento delle varie
manifestazioni. Come è tradizione del circolo, non sono mancate
apprezzatissime novità, a partire dal vecchio gioco delle noci che
è stato rispolverato in occasione della festa del tesseramento(8 maggio) e che, per la cronaca, ha visto la brillante performance di Lillini
Roberto con 75 punti, prevalendo su Greganti Sandro e Santini Carlo
con 63 punti. Nello stesso giorno si è svolta la tradizionale gara di
bocce a terne miste uomini e donne che fra un panino con porchetta
e uno lonza e pecorino, tutto bagnato con del buon vino, ha visto la
vittoria della terna Ferretti Armando, Romagnoli Donella e Scattolini
Daniele. Si è poi proseguito nei mesi di giugno e luglio con delle gare
sociali, fra le quali ricordiamo quelle ad inseguimento fino a 25 punti
con squadre miste da 4 giocatori. Nel mese di agosto, sotto la cre- Le prime quattro coppie classificate nella gara di bocce “LUI&LEI”
scente curiosità del pubblico, si sono svolte altre due gare ai 30 punti,
questa volta con 5 giocatori per squadra, una nota di rilievo va a Sordoni Roberto che ha ottenuto quattro vittorie e a Ciaschini
Rita e Montesi Mirella con tre vittorie. Nel mezzo di queste competizioni si è svolto il tradizionale “Palio delle Contrade” giunto
ormai alla 14° edizione e vinto dalla contrada Nocicchia. Nella 1° settimana di agosto si è svolta la gara che da sempre suscita
molto interesse, LUI&LEI, che dopo tre serate di accesa competizione e buon livello di gioco, ha visto prevalere la coppia Sordoni Roberto e Francescangeli Argenta su Baldini Maurizio e Rossini Moira ai quali sono andati i trofei offerti da Comune, banche
e vari sponsor. Si è terminata la stagione come di consueto con la classica cena sociale, alla presenza del sindaco Liana Serrani
e dell’assessore Luigi Como e con i reciproci ringraziamenti, che aprono già le porte alla prossima stagione agonistica, il circolo
Santa Veneranda, ringraziando tutti coloro che hanno collaborato e partecipato, augura a tutti Buone Feste e Felice Anno Nuovo.
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sociale
NUMERO 5 settembre ottobre 2011
NUMERO 5 settembre ottobre 2011
sociale
da pag. 28
Centro sociale “Mandracchio”
tante iniziative e tanta solidarietà
I PROGETTI IN CORSO
Cari amici, con l’aiuto di tanti di voi, continua fruttuosamente l’attività del Coordinamento per realizzare importanti progetti di
Autosviluppo in alcune delle aree più povere del mondo. Come abbiamo già avuto modo di comunicarvi, nel 2011 abbiamo
finanziato un progetto a Mayefe, in Sierra Leone, consistente nella ristrutturazione di una scuola, già costruita dai missionari e
danneggiata da un uragano; sono stati inoltre realizzati i gabinetti e un pozzo per l’acqua potabile, per un costo totale di 15.000
€. Il responsabile del progetto è padre Filiberto Corvini, Saveriano, che abbiamo avuto modo di incontrare a Montemarciano.
A cura del Centro Sociale “Mandracchio”
Il Centro Sociale “Mandracchio” è sempre al centro della vita sociale
di Marina di Montemarciano, proponendo attività, manifestazioni ed
incontri che raccolgono sempre il favore degli associati, desiderosi
più che mai di condividere tra loro momenti di allegria, divertimento
ed anche di riflessione. Fra le più recenti iniziative ci piace ricordare
quella ad alto contenuto solidaristico, come l’incontro conviviale organizzato unitamente alla Fondazione “Dr. Dante Paladini” ONLUS
per domenica 9 ottobre, il cui ricavato è andato alla Fondazione medesima. Un modo, questo, ormai ricorrente per ricordare la Figura
del Dott. Dante Paladini – Medico, Amministratore Pubblico e Poeta
– prematuramente scomparso sette anni or sono. Sono intervenuti,
oltre ai Familiari, anche il Presidente della Fondazione, Dott. Roberto Frullini ed i suoi collaboratori. Proprio il Dott. Frullini ha voluto
ringraziare, con una lettera, il Centro Sociale, ricordando le finalità
della Fondazione, che sono quelle di operare nel nostro territorio e
nella nostra Regione per garantire e preservare la quotidianità delle
persone disabili affette da patologie neuromuscolari e delle loro famiglie. Altrettanto pienamente riuscita è stata la serata di beneficenza
dedicata all’Associazione “IL BAULE DEI SOGNI” ONLUS di Ancona
(a cui è andato l’incasso), che annovera tra i suoi sostenitori anche i
noti comici-intrattenitori Lando & Lino, i quali non hanno voluto certo mancare a questo appuntamento. Proprio Lando & Lino sono stati
infatti gli autentici mattatori della serata stessa, divertendo il numeroso pubblico presente con le loro irresistibili barzellette. Coloro che
desiderano approfondire la conoscenza dell’Associazion e suddetta
e delle sue meritorie iniziative possono farlo visitando il sito http://
www.ilbauledeisogni.org/.
Il progetto in Sierra Leone è stato completato e la nuova scuola è già pienamente operativa.
La scuola di Mayefe completamente ristrutturata
Il compianto Dott. Dante Paladini
La bella serata con Lando e Dino
Il Natale non è il ricordo, ma lo stupore di un Dio che insistentemente è nei paraggi e sorprendentemente opera
Prendiamola sul serio come fece Maria, come fece Giuseppe. Questo è il nostro augurio nella fiducia
che sia accolto e vissuto da ognuno di noi e allora sarà veramente Natale. Allora fiorirà la speranza per
tutti: giovani e meno giovani. I segni che il cuore dell’uomo è ancora capace di amore gratuito sono
molti anche nella nostra comunità e noi lo tocchiamo quasi quotidianamente. La sensibilità verso i
più poveri è presente in tante persone e questo ci consente di realizzare tanti piccoli progetti in Paesi
lontani: Sierra Leone, Camerun, Uganda. Attualmente operiamo in questi tre Paesi nella convinzione di
essere un piccolo seme d’amore e di giustizia per dare un minimo di aiuto a chi non ha nulla. Terminiamo formulandovi gli auguri non solo per il Santo Natale, ma anche per un 2012 ricco di verità, pace e
giustizia. Ci auguriamo che cessino gli odi e le violenze nel mondo e che il fiume di denaro che si spende per gli armamenti e
la guerra sia utilizzato per il bene dell’uomo. Felice Natale
il Coordinamento
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segue a pag. 29
Nel 2011 siamo riusciti a finanziare anche la costruzione di una piccola scuola in Camerun, gestita da Padre Montesi, missionario Saveriano, per un costo di 4.000 €.
Per il 2012, abbiamo deciso di finanziare un progetto a Rutenga, in Uganda, che prevede la costruzione di una Scuola Tecnica
per i giovani locali che non hanno possibilità di formazione alla fine delle scuole primarie e secondarie. La scuola tecnica
consentirà di formare questi ragazzi/ragazze per varie professioni: muratore, carpentiere, fabbro, falegname, parrucchiere,
cuoco, giardiniere, operatore di computer, in modo da essere poi protagonisti dello sviluppo della zona che ora è tra le più
arretrate dell’Uganda. Il responsabile del progetto è Padre Remigio, sacerdote locale che abbiamo avuto modo di conoscere
direttamente. Il costo previsto è di circa 16.000 €.
La scuola da costruire in Uganda
Nel ringraziarvi per la generosità con la quale avete sostenuto i progetti completati in Sierra Leone e Camerun, siamo certi
che continuerete con lo stesso impegno anche per il progetto in Uganda. A nome dei poveri che aiutiamo, vi esprimiamo
la nostra gratitudine e siamo certi che insieme riusciremo ad accendere ancora tanti sorrisi e a dare speranza agli oppressi.
Un caro saluto.
Il Coordinamento
Diventa uno di noi!
A cura dell’ Avis di Montemarciano
Tutti i giorni si vedono ambulanze percorrere le strade di tutto il territorio con a bordo persone volenterose e disponibili che
hanno deciso di dedicare il proprio tempo alle altre persone, scegliendo il servizio del trasporto sanitario. Nel parlare con amici,
conoscenti e parenti, ci rendiamo conto che molti avrebbero desiderio di aiutare ma pensano che l’impegno richiesto sia molto
ampio e che le proprie conoscenze e competenze siano inadeguate. Ecco alcune informazioni che potrebbero essere utili!
Chi siamo
Siamo una grande famiglia, composta da ragazzi, adulti e meno giovani, chi frequenta le scuole superiori, chi l’università, chi
lavora e chi si è già guadagnato la pensione! La cosa che ci accomuna è mettere a disposizione un po’ del nostro tempo libero
per gli altri.
Come funziona
La vita associativa si articola in tre turni: mattino, pomeriggio, notte. Il turno mattutino va dalle 7 alle 14, il pomeridiano dalle 14
alle 21 e la notte dalle 21 alle 7 del giorno successivo. Si può inoltre scegliere se dare la disponibilità nei giorni feriali o festivi, o
segue a pag. 30
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sociale
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da pag. 29
NUMERO 5 settembre ottobre 2011
tribuna aperta
riceviamo e pubblichiamo
La Regione Marche approva
la legge sulle politiche giovanili
per entrambi. L’Associazione, di norma, fissa due turni mensili
per ciascun volontario, ma nessuno vieta di farne di più o di
meno. Per quanto riguarda gli orari, c’è una certa flessibilità:
se non è possibile arrivare all’orario previsto da turno è sufficiente comunicarlo con anticipo, in modo da organizzare al
meglio i servizi previsti.
Cosa si fa
Fare servizio all’Avis non significa correre in ambulanza a sirene spiegate! Questi sono, purtroppo, i servizi in emergenza.
Oltre a questi, però, ci sono i numerosissimi servizi cosiddetti
“secondari”: visite programmate, dialisi, fisioterapia, trasferimenti, trasporto disabili e tanti altri. Sono servizi, quest’ultimi, che interessano persone che non hanno la possibilità di
muoversi autonomamente e hanno bisogno di un’ambulanza
o anche di un mezzo comune.
C’è infine un altro servizio al quale ci si può dedicare, quello
che noi simpaticamente chiamiamo “Pronto Avis”: il centralinista. In’associazione, infatti, trovi sempre qualcuno che risponde ai telefoni, alla radio o accoglie chi ha bisogno della
Guardia Medica.
A cura della Dott.ssa Fabiola Caprari
La folta schiera di donatori e militi
Formazione
Il nuovo volontario riceverà una formazione adeguata al tipo
di attività sia di base che quella necessaria per effettuare al
meglio i servizi di emergenza.
Questo è quanto facciamo in servizio! Ma quando ci togliamo la divisa siamo un grande gruppo di amici, appunto una
famiglia! E per questo è sempre una grande festa quando ci
incontriamo per una cena, per festeggiare insieme il Natale, la
Pasqua, o semplicemente per cenare o pranzare quando siamo
di turno…e ancora di più ad agosto durante la Festa dell’Avis!
Giro d’Italia in Vespa Tappa a Montemarciano
L’Assemblea Legislativa delle Marche ha
approvato, nella seduta del 22 novembre, la Legge Regionale in materia di Politiche Giovanili, una legge nata per ribadire il ruolo centrale dei giovani nella
costruzione del futuro, perfettamente in
linea con quelle che sono le disposizioni
europee. Il provvedimento nasce da un
percorso serio e approfondito di concertazione e condivisione non solo con
gli enti locali ma anche con le associazioni giovanili del nostro territorio. Tre
gli obiettivi del documento: creare occupazione, integrazione e promozione
sociale dei giovani; favorire l’istruzione,
la formazione e la mobilità; permettere
la conciliazione della vita professionale
con la vita personale e familiare. Il principio guida di questa legge è quello di
stimolare ed accompagnare, attraverso
una partecipazione creativa delle tante
realtà territoriali giovanili, l’integrazione
e la conoscenza dell’altro come valore
ed apporto culturale della nostra società
multietnica, contrastando i sempre più
frequenti fenomeni di disagio ed emarginazione sociale. Con questa finalità ,
la Regione Marche pone i giovani stessi
al centro del progetto, chiedendo proprio a loro, attraverso bandi pubblici di
idee, di studiare e realizzare nei linguaggi che riterranno più congeniali (musica,
teatro, arte cinematografica, scambi con
altre realtà europee, ambiente) un sano
e responsabile cammino formativo ed
aggregativo. A distanza di 16 anni dalla
legge regionale 46/95 (“Promozione e
coordinamento delle politiche di intervento in favore dei giovani”) era necessario adeguarsi ai cambiamenti culturali,
sociali, normativi della società contemporanea e rispondere efficacemente alle
esigenze della popolazione giovanile
marchigiana. Il provvedimento e` quindi
perfettamente in linea con l`Intesa che la
Regione Marche, una delle prime regioni italiane, ha sottoscritto con il Dipartimento delle Politiche Giovanili, denominato “I giovani C``entrano``. Obiettivo
specifico del progetto è investire sui giovani, favorirne gli studi e le esperienze lavorative. La legge, inoltre, tende a
valorizzare la funzione di indirizzo e
programmazione svolta dalla Regione e
Viaggiare per noi
Il governatore Gian Mario Spacca
in Consiglio Regionale
il ruolo degli enti locali maggiormente
connessi alla realtà del proprio territorio:
la lettura delle necessità, la pianificazione e la programmazione degli interventi,
l’erogazione diretta o indiretta dei servizi
e la valutazione qualitativa e quantitativa
dei risultati. Ciò alla luce delle disposizioni costituzionali, e dei principi di sussidiarietà, differenziazione e adeguatezza, in base ai quali la Regione e gli Enti
locali svolgono un ruolo da protagonisti
per la loro vicinanza ai cittadini, in questo caso i giovani.
ambiente
A cura di Caterina Cicero
A cura dell’ Ufficio Stampa
I vespisti ricevuti dal Sindaco Liana Serrani
32
Proveniente da Ravenna, ha fatto tappa a Montemarciano,
lo scorso 6 settembre, il Giro d’Italia in Vespa, compiuto dai
Augusto Gaudino e Carlo Morandi, rispettivamente di Biella
e di Vercelli, per fini di beneficienza e precisamente per a favore dell’Associazione Nazionale Genitori Soggetti Autistici
Piemonte Onlus. Il Tour è partito da Biella (città natale della
Vespa e che ha sostenuto l’iniziativa) il 3 settembre e si è
concluso a Torino – Venaria Reale il 2 ottobre, dopo un itinerario che, in 30 tappe, ha portato i due appassionati vespisti
fino in Sicilia, con un percorso che ha toccando tante località legate all’unità Nazionale, dal momento che l’iniziativa ha
anche voluto rendere omaggio al 150° Anniversario dell’Unità d’Italia (molto simpatico, a questo riguardo, il logo che
vedeva Cavour alla guida di una Vespa “150”, con Garibaldi
nel sedile posteriore). A Montemarciano i vespisti sono stati
ricevuti dal Sindaco Liana Serrani, che ha consegnato loro un
ricordo della tappa nella nostra città. Il 7 settembre Augusto
Gaudino e Carlo Morandii sono ripartiti alla volta di Ancona.
È facile, per chiunque ami osservare ciò che lo circonda, imbattersi in piccoli e curiosi dettagli, magari nascosti in uno dei
molteplici borghi che costellano il nostro Territorio. Ecco come, nel comune di Bomarzo (VT), mi sono imbattuta in un capannello di persone intente ad attendere in una piccola piazza il loro turno di fronte a quella che è amichevolmente chiamata
“la casa dell’acqua”. Non si tratta d’altro che di un chiosco posto in una piazza del paese in cui, 24 ore al giorno, è possibile
prelevare acqua a varia temperatura sia frizzante che liscia. Più che interessarmi alla parte prettamente “tecnica” sono stata
affascinata dall’opinione che le varie, e differenti, persone presenti -quelle che poi costituiscono il reale tessuto sociale di un
paese simile al nostro- potessero avere di una struttura, e soprattutto, di un servizio simile: ad un prezzo di auto-gestione di
5cent è appunto possibile prelevare un litro di acqua in una propria bottiglia. Questa è prelevata dalla rete idrica pubblica e,
attraverso appositi filtri, vengono abbattuti sia il cloro che le varie sostanze che, purtroppo, le tubature tendono a rilasciare; le
analisi obbligatorie effettuate dagli organi di controllo competenti vengono affisse sulla stessa “casa dell’acqua” rendendo il
servizio per il cittadino il più trasparente possibile. Parlando con i presenti ho appreso che la fila è quotidiana nonostante siano
presenti più erogatori e, anzi, il Sindaco Furano Roberto ha dovuto emanare una specifica ordinanza affinché chi preleva fino
a 12lt di acqua lasci poi il posto al cittadino successivo. Qualcuno ricordava i tempi di gioventù, quando prendere l’acqua
da una fonte pubblica era la norma, altri placidamente leggevano il giornale mentre i figli giocavano a calcio per ingannare
il tempo; comune era però l’apprezzamento per una struttura che si rivela a costo zero per chi non è interessato ad utilizzarla
ma, al contempo, è stata in grado di aiutare la totalità della cittadinanza dato che, a distanza di un anno dalla sua installaziosegue a pag. 32
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ambiente
NUMERO 5 settembre ottobre 2011
da pag. 1
da pag. 31
ne, è stata riscontrata una diminuzione di quasi l’80% dei rifiuti plastici. Spontaneo è stato il mio pensiero a Montemarciano,
all’eventualità di avere un servizio analogo, dove la cittadinanza diede inoltre il sensibile contributo nel referendum per l’acqua pubblica. Ho creduto giusto condividere questa piccola esperienza con quelli che sono i miei concittadini: le persone
giovani e anziane, nate qui o provenienti da qualunque altro luogo, che passeggiando camminano sotto gli stessi edifici dove
cammino anch’io, con le quali condivido le stesse strade e gli stessi paesaggi, con le quali condivido anche i servizi, dalla posta ai mezzi pubblici. Sarei felice di poter sapere che, con un piccolo viaggio, ho potuto dare un contributo al mio Comune e
sarei altrettanto lieta di leggere, di sentire, di venire a conoscenza di altre proposte atte a fare altrettanto, indipendentemente se
a proporle fosse il singolo Cittadino, un gruppo giovanile, un partito politico: è spesso fin troppo facile, per tutti, tendere a criticare l’operato degli altri ma sarebbe bello, a volte, provare a costruire qualcosa che possa essere d’aiuto e interesse a tutti Noi.
tribuna aperta
Riceviamo e pubblichiamo:
Spett.le Redazione del Giornalino di Montemarciano
in qualità di portavoce del gruppo di cristiani firmatari della lettera aperta, consegnata in data odierna
al Vescovo della Chiesa in Senigallia S.E. Mons. Giuseppe Orlandoni, invio in allegato il testo della medesima con preghiera di una sua pubblicazione allo
scopo di sensibilizzarne l’opinione pubblica. L’idea
di scrivere una lettera aperta al Vescovo è nata a seguito della partecipazione di alcuni di noi alla marcia per la pace Perugia/Assisi del 25 settembre scorso
e in adesione all’appello di A. Zanotelli ‘Manovra e
armi: il male oscuro’ (www.ildialogo.org/appelli/indice_1314206334.htm). Zanotelli si meraviglia del
‘silenzio dei nostri vescovi, delle nostre comunità
cristiane, dei nostri cristiani impegnati in politica’ e
sollecita la Chiesa perchè, in occasione del prossimo
incontro del 27 ottobre ad Assisi di tutti i leader delle
grandi religioni del mondo con il Papa, lanci ‘un grido forte di condanna di tutte le guerre e un un invito
al disarmo’. Con il consenso del parroco la lettera è
stata proposta alla comunità parrochiale di Marina
di Montemarciano e tra il 15 e il 24 ottobre sono
state raccolte ben 212 firme, alcune provenienti anche dal circondario. Con l’auspicio di un adeguato
servizio stampa da parte di codesta redazione si allega documentazione fotografica relativa all’iniziativa
intrapresa. A disposizione per ogni contatto, porgo
cordiali saluti. Il portavoce del Gruppo di cristiani
della Chiesa in Senigallia firmatari Luciano Giulioni
Per ogni contatto:
Luciano Giulioni Via Mandorli 26 -60018 Montemarciano
cell 3472479013 mail: [email protected]
Appelli alla pace
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NUMERO 5 settembre ottobre 2011
è necessario rivedere il meccanismo ed il funzionamento della nostra economia, ma, al
tempo stesso, della politica. Occorre consolidare, rinsaldare il potere d’acquisto, che senza di esso non può esserci sviluppo in un Paese. Occorre ricondurre la politica nei principi
di giustizia, di onestà, più solidale, rivolta a
tutte le categorie sociali presenti in un Paese.
La politica quindi deve ridivenire seria, senza
demagogie e speculazioni secondo l’opportunità del momento. La politica deve lasciare
da parte la propria convenienza e mettere al
servizio proposte serie, eque e giuste, con coraggio. Noi socialisti, pertanto, crediamo che
in questo momento difficile non può esserci
ulteriori perdite di tempo o volontà opportunistiche, ma convogliare insieme le forze che
possono dare di nuovo respiro e credibilità,
per poi poter affrontare le elezioni politiche
per creare un nuovo governo forte, serio e credibile. Anche a livello locale dovremmo avere
questa capacità di affrontare insieme, ognuno
con il proprio ruolo, la situazione economica
assai difficile, senza demagogie o cavalcare la
tigre in specifiche situazioni, sapendo che gli
Enti Locali, quindi anche il Comune di Montemarciano, stanno subendo una situazione
di scelte poco felici cadute dal governo centrale. Una situazione che tutti ben conosciamo. Da questa situazione difficile a livello locale, ricaduta dal governo nazionale, occorre
fare scelte a volte difficili, ma necessarie,
imprescindibili, irrimovibili e cioè: difendere le categorie più deboli, anche a seguito,
però, di valutazioni oggettive su singoli casi;
difendere il lavoro; difendere i servizi sociali
a domanda individuale che sono alla base di
questa Giunta Comunale di centro-sinistra,
quindi: scuole, asilo nido, casa residenza per
anziani, casa protetta, associazionismo. Certo, il tutto sotto una più oculata gestione, ove
necessita. Ad esempio, dovremmo anche qui
differenziare gli utenti che usufruiscono di tali
servizi ricostituendo le fasce di reddito, con
un controllo più attento ed oculato, utilizzando anche organismi e forme istituzionali che
possano controllare la realtà, la veridicità dei
redditi. Rimettiamo in piedi, ad esempio, la
Commissione tributaria che fino a qualche
anno fa ha ben operato sul territorio. Noi socialisti di Montemarciano, vista la situazione
di emergenza in cui si trova il nostro Comune,
come d’altronde anche gli altri, causa di una
politica di Governo centrale alla quale ha ridotto drasticamente i trasferimenti dei fondi
statali ai Comuni, pur di dimostrare del non
aumento delle tasse, trasferendo questa situazione di emergenza agli Enti Locali, lasciandoli al loro destino, rivolgiamo un appello a
tutte le forze politiche presenti sul territorio,
sia di maggioranza che di opposizione, per
lavorare insieme, portare idee e prospettive,
condivisibili e non, certamente ognuno con
il proprio ruolo, consapevoli di lavorare per
il bene della nostra comunità, lasciando da
parte demagogie, opportunismi di partito e
quant’altro. Così facendo, riporteremmo la
politica più vicino alla gente che sopporta
questa emergenza economica e sociale.
Sezione “G. Brodoloni” – Montemarciano
Il Segretario Sauro Stronati
dai gruppi consiliari
Partito della
Rifondazione Comunista
Cari Compagni/e mi scuso, a nome della segreteria di Montemarciano, per l’assenza nei due scorsi
numeri del “giornalino” della nostra voce. la nostra
“unione” con la sezione di Castelferretti – Falconara
M.mma. Abbiamo chiuso la sede fisica di Marina di
Montemarciano per mera sventura di nome ECONOMIA e cognome CONTABILITA’ . Rassicuriamoci, comunque, rimaniamo sempre vigili sul nostro territorio di Montemarciano operando in piena
autonomia e faremo in modo che le nostre riunioni
si possano svolgere in locali comunali dei centri
sociali di Marina o di Monte Ma veniamo ai fatti
che più mi hanno colpito e, che, credo anche voi vi
siete resi conto della loro gravità. Manifestazione a
Roma: non è una novità, ma la novità è che non è
indetta da sindacati o partiti ma da cittadini stanchi
di questo governo. Si prevede una grossa affluenza e si mobilità, come di prassi, la Prefettura ed il
Comune. I fatti successi li sapete tutti comprese le
violenze perpretrate ma, le motivazioni del popolo che si è mobilitato? Cosa volevano tutte quelle
persone presenti alla manifestazione di Roma?
Grazie ai disordini e agli atti di violenza di pochi
sono stati “coperti” il disagio, la protesta pacifica,
e la motivazioni. A questo punto mi sovvengono le
parole pronunciate da MEDEA nell’omonima tragedia di Seneca. Ella afferma “cui prodest scelus, is
fecit” cioè COLUI AL QUALE IL CRIMINE PORTA
VANTAGGI, EGLI L’HA COMPIUTO. Effettivamente l’avvenimento di Roma è stato completamente
“oscurato”, nelle sue motivazioni e proteste, dalle
violenze perpetrate e dalla reazione dei politici:
tornare a leggi nate negli anni di piombo come la
legge Reale. Dimenticando che quelle leggi erano
state partorite per arginare la violenza delle BR :
brigate rosse riesumarle adesso equivale a confermare l’uguaglianza BRIGATISTA= PERSONA CHE
PROTESTA. Noi non le vogliamo. Notizia del TG
Regionale: “….la Regione Marche è stata declassata
da Moody’s allo stesso livello dello Stato”. Adesso,
tralasciando per il momento il valore di una società
privata che si arroga il diritto di dire chi sono i buoni e chi i cattivi, questa notizia dovrebbe allarmarci
anche a livello locale. La motivazione del declassamento, secondo Moody’s, è che , nonostante sia
una regione virtuosa, le Marche, ha il grave difetto
di avere troppi “contratti” aperti con il governo centrale e, quindi, se va in crisi il secondo si trascina anche la Regione Marche. Dimmi con chi vai e …….
Questo ci fa leggere in maniera diversa certe azioni che stanno avvenendo sul nostro territorio; ad
esempio: il rigassificatore! Nonostante le proteste di
cittadini, associazioni ed alcuni partiti(tra cui il nostro) l’ok era già previsto e approvato dai nostri rappresentanti regionali. A conferma di quanto affermo
c’è un libretto di pubblicità regionale delle nostre
eccellenze (MARE, MONTI,MONUMENTI….),
scritto e pubblicato dalla Regione Marche, in cui,
si citano, come gia in sito, il rigassificatore di Porto
Recanati e quello di Falconara M.mma. con più di
due anni di anticipo. Importante sapere che il primo
sarà costruito e gestito dalla società GAZ DE FRANCE-SUEZ ed il secondo dall’API. Il primo si trova
un attimo in stallo mentre, il nostro, a Falconara ha
già avuto l’ok di tutti gli organi preposti ,addirittura
anche l’ok per modificare l’isoletta che raccoglierà
il gas anziché il greggio. Ma il rigassificatore potrebbe rientrare anche lui nella famosa domanda “a chi
giova?” A noi cittadini NO: non porta ne nuova occupazione e tantomeno ricchezza. Al fabbisogno di
gas locale? NO! Ai signori petrolieri: SI! Il processo
di rigassificazione si chiama OFF-SHORE e avviene in strutture poco distanti dalla nave e sottacqua.
Questo processo sottrae calore all’acqua con cui
viene in contatto e, a processo avviato, porterebbe
ad un abbassamento della temperatura dell’acqua
di alcuni gradi. Il fatto, poi, di utilizzare acqua di
mare impone di usare, mescolato all’acqua anche
un prodotto ch impedisca il processo di corrosione
attivato dal sale (ipoclorito di sodio). Quindi, oltre
all’acqua di diversi gradi più fredda, si distribuirebbero diversi ettolitri di “varecchina” non certo
ottimo per le specie viventi nel nostro mare Adriatico. Un pericolo non valutato per la sua gravità è
l’eventuale sversamento di gas metano liquido. Ma
torniamo al chi giova. Sappiamo, poi, che lo Stato,
all’art.15 della delibera 92/08, prevede che,anche
se il MACCHINARIO non andasse in funzione, alla
ditta che lo ha in gestione spetterebbero, per 20
anni una quota pari al 71,5% del ricavo stimato.
Pantalone si è stufato di pagare, solo e sempre lui!!!!
La domanda che, a questo punto, mi aspetto è: e
noi che ci possiamo fare? Beh. Secondo me, molto.
Innanzi tutto cambiando logica d’interesse anche
noi e protestando verso questi palesi danni contro il
nostro territorio e noi. Ricordiamoci che il Sindaco
è il nostro garante per la nostra salute e che se prende decisioni che vanno a danno o a rischio della
nostra salute…… Cercare, comunque, di informarsi
e chiedere a chi ci governa (anche e specialmente
a livello locale) di tutelare gli interessi della nostra
comunità. Oggi abbiamo un’altra opportunità che,
se ben giocata, permetterebbe una sostanziale riduzione dello spreco della plastica come rifiuto
nell’ambito del nostro territorio e un riavvicinamento verso il bene pubblico per eccellenza: l’acqua.
La proposta del nostro assessore, Luigi Como, è di
fare un accordo con Multiservizi e aprire nel nostro comune alcune fontane di acqua depurata sia
gassata che naturale. I costi di quest’intervento sono
in parte coperti dalla stessa Multiservizi e nell’altra
parte, come avviene già in altri comuni, da un contributo di pochi centesimi a litro (previsti 5 centesimi di euro) da parte dei fruitori. A presto, e saluti
comunisti e auguri di buon anno.
Per la Rifondazione Comunista
Salvatore Cicero
A proposito della vicenda
“Prima Costruzioni s.r.l.
In relazione alla vicenda che vede coinvolto l’ex
Sindaco Cingolani, il P.D. condivide il comunicato emesso dall’Amministrazione comunale e ritiene che la giustizia debba fare il suo corso. Ne va
dell’onore di un cittadino che ha svolto per tanti
anni importanti incarichi istituzionali nel nostro
Comune e ne ha diritto la cittadinanza che vuole
chiarezza. Sono invece assolutamente false le ricostruzioni dell’ opposizione di centrodestra a mezzo
stampa e sui social network circa la vicenda amministrativa, che nulla ha a che vedere con quella giudiziaria. Gli atti amministrativi infatti, dimostrano
che le ricostruzioni dell’opposizione sono irreali e
contraddittorie. Il tutto ha origine dall’atto unilaterale d’obbligo del 2004, con il quale i sigg.ri Ascoli,
proprietari di un’ area in zona Gabella, nelle adiacenze degli impianti sportivi (e che pertanto nulla
segue a pag. 34
35
dai gruppi consiliari
NUMERO 5 settembre ottobre 2011
da pag. 33
ha a che vedere con la Lottizzazione “Bosco della
Castagnola”), si impegnavano a cederne gratuitamente al Comune una parte di circa 9,5 ettari, previa approvazione di una parziale variante al P.R.G.
L’area è stata poi ceduta dai Sigg. Ascoli alla Prima
Costruzioni s.r.l. che è così subentrata nei relativi
obblighi alle stesse condizioni. La Prima Costruzioni s.r.l. ha quindi proposto al Comune la monetizzazione dell’area acquistata (cioè il pagamento di
una somma pari al suo valore), da cedersi al Comune in virtù del citato accordo tra l’Ente e la precedente proprietà. Il Consiglio comunale ha accettato
parzialmente tale proposta, approvando la monetizzazione di circa 6,5 ettari e la cessione gratuita
dei rimanenti 3 ettari. Il Consiglio ha altresì deciso
di destinare il previsto introito alla realizzazione del
nuovo plesso scolastico del capoluogo. Con perizia
giurata è stato stimato il valore dell’ area in € 39,00/
mq, per un totale di circa € 2.500.000,00 per quella
da monetizzarsi. Ciò risulta dalle deliberazioni del
Consiglio comunale n. 4 del 2008 (approvata con i
soli voti contrari dei Cons. Macchia e Grilli) e n. 52
del 2009 (approvata da tutti, con la sola astensione
dei tre consiglieri di minoranza presenti). Del tutto
falso risulta quindi quanto riportato dalla stampa in
merito alla dichiarazione di voto contrario del Cons.
Grilli (che si è invece astenuto) alla Deliberazione
n. 52 del 2009, così come la testuale giustificazione
“avevamo forti perplessità sia nel merito dell’operazione che rispetto al valore dell’area così come era
stato calcolato”. Le Deliberazioni sono atti pubblici
e chiunque può prenderne visione! Ad oggi la Prima Costruzioni s.r.l. non ha ancora sottoscritto la
convenzione, né il Comune può obbligare tale soggetto alla firma., così come risulterebbe infondata
la richiesta di interessi se un contratto non è firmato
Pertanto non è vero che Comune ha omesso di richiedere il pagamento: semplicemente non poteva
e non può farlo prima della firma della convenzione. In virtù dell’originario atto unilaterale e qualora
la monetizzazione non si realizzasse, restano salvi
gli obblighi della proprietà di cessione gratuita al
Comune dell’intera area di 9,5 ettari, mentre rimane per loro il divieto ad edificare. Poiché intanto è
trascorso tempo dalla suddetta stima, il Sindaco Liana Serrani, in tempi non sospetti (aprile 2011), ha
deciso di richiederne un’altra aggiornata, affidando
l’incarico all’Agenzia del Territorio, che non ha ancora fornito il risultato. Se il nuovo prezzo sarà maggiore, il Comune avrà tutto da guadagnarci. Il non
rispetto del patto di stabilità nell’anno 2009, non
ha alcuna relazione con la mancata monetizzazione. Il problema era infatti quello del pagamento o
meno alla Soc. Melfi s.r.l. di Teramo, costruttrice
della nuova Scuola dell’Infanzia di Montemarciano, fiore all’occhiello della nostra edilizia pubblica.
L’Amministrazione, per correttezza e rispetto del
contratto, ha scelto di pagare. Per inciso; il mutuo
per la costruzione della Scuola era stato acceso nel
2006. Il Governo di centrodestra ha poi cambiato le
norme del patto di stabilità, mettendo in crisi tutti i
Comuni. Questi sono i fatti; iI resto sono solo chiacchiere e strumentalizzazione politica.
P.D. Montemarciano
Comparto “c”
chiarezza e correttezza
Al momento in cui scrivo questo articolo non so
quali saranno stati gli sviluppi della vicenda relativa alla monetizzazione del comparto C, tuttavia,
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NUMERO 5 settembre ottobre 2011
dai gruppi consiliari
da pag. 34
credo sia doveroso chiarire almeno gli aspetti amministrativi e politici della vicenda alla luce delle
tante prese di posizione a volte neanche troppo
corrette su questa questione. 1)devo ricordare che,
nel consiglio comunale del 10/11/2011 svolto
quindi una settimana prima che scoppiasse il caso
più grave della storia del comune di Montemarciano, il sindaco attuale, con la sua coalizione, aveva
respinto, in modo inspiegabile ed incomprensibile
la mia mozione (presentata il 13/09/2011) in cui
chiedevo che finalmente, dopo oltre quattro anni,
alla società Prima costruzioni che deve versare al
comune per la precisione € 2.535.000,00, fossero
richiesti, oltre alla somma dovuta, anche gli interessi e l’adeguamento Istat a partire da febbraio 2009
così come previsto nella delibera n. 4 del 6/2/2008.
Chiedevo, inoltre una nuova perizia per rideterminare il valore attuale dell’area. Dal momento che è
interesse del Comune e diritto dei cittadini ottenere
quanto dovuto dall’imprenditore, immaginavo che
il sindaco e la sua coalizione avrebbero accolto la
mia mozione, considerando che quotidianamente
si lamentano della mancanza di risorse economiche. Invece, purtroppo per i cittadini di Montemarciano, non è stato così; al contrario, il sindaco e la
sua coalizione prima mi hanno chiesto di ritirare
la mozione e poi, a seguito del mio rifiuto, hanno
deciso di votare contro, rinunciando, alla rivalutazione Istat e agli interessi legali dovuti, che ad oggi
ammonterebbero a oltre duecentomila euro a favore del comune. Con i gravi problemi di bilancio che
abbiamo, è politicamente irresponsabile decidere
di rinunciare a tali somme. 2)Questa è una vicenda
delicata con tanti e complessi passaggi, e pertanto i
fatti vanno riportati in modo corretto e non in modo
superficiale e leggero come spesso questa amministrazione fa e ha fatto. Nella Delibera 4/2008 il
comune stabiliva che La Prima Costruzioni era tenuta a pagare la somma dovuta al Comune per la
monetizzazione dell’area cosiddetta “Comparto C”
(2.535.000 euro) entro e non oltre il 30 novembre
2008. Erano previsti inoltre l’adeguamento della cifra in base all’indice Istat ed interessi nella misura
legale in caso di ritardi nei pagamenti a partire dal
mese di febbraio 2009. Ricordo, poi, che sulla famosa delibera 52 del 2009 non è vero che nessuno
ha espresso parere contrario, posto che il sottoscritto non ha partecipato al voto in dissenso dal PD
decidendo di uscire dalla maggioranza e criticando fortemente, basta rileggere i giornali, le scelte
della maggioranza, che quel giorno votava pure
il famoso bilancio 2009 quello dello sforamento
del patto di stabilità; E’ proprio grazie all’allegato
schema di convenzione approvato con la delibera
52/2009, che viene superato il termine perentorio
fissato con la delibera del 4/2008 che prevedeva
l’impegno della Prima costruzioni a versare l’intera
monetizzazione del comparto C comunque entro
il 30/11/2008. E’ sempre con la delibera 52/2009
che è stata decisa la rateizzazione della somma
dovuta senza calcolare più l’istat e calcolando solo
sulla seconda rata gli interessi legali, al contrario
di quanto prevedeva la delibera 4/2008. Ricordo
anche che, se nulla c’entra la monetizzazione con
lo sforamento del patto di stabilità, come afferma
il sindaco, perchè il 21/12/2009 all’approvazione
definitiva del piano particolareggiato del comparto
C si prevedeva che la prima rata della monetizzazione fosse versata non più a seguito dell’approvazione dei progetti esecutivi delle relative opere di
urbanizzazione ma a seguito dell’approvazione dei
relativi progetti preliminari, cercando in extremis di
far entrare - entro i dieci giorni successivi - la somma di € 1.267.000,00 per poter osservare il patto?
Dopodichè basta rileggere i verbali della seduta del
consiglio comunale di approvazione del consuntivo 2009 per sapere che il mancato introito della
monetizzazione del comparto C è una delle cause
dello sforamento del patto di stabilità.
3)Preferisco poi stendere un velo pietoso sulle spese fatte a ridosso delle elezioni del 2009, concausa
decisiva dello sforamento del patto. Aggiungo che
difendersi politicamente è lecito ma è oltremodo
sconveniente e offensivo affermare, come ha fatto
l’amministrazione comunale di Montemarciano,
che il mancato introito della monetizzazione potrebbe essere oggi addirittura un vantaggio; sono
infatti i cittadini di Montemarciano quelli che hanno già pagato il prezzo dello sforamento del patto
di stabilità del 2009. Inoltre fare una nuova perizia
dopo oltre quattro anni è un atto dovuto e non atto
di generosità politica. Tra l’altro anche qui mi corre l’obbligo segnalare che l’incarico di effettuare la
nuova perizia sul comparto C non è stato dato in
tempi non sospetti (sempre in ritardo comunque)
nell’aprile del 2011 bensì nel mese di ottobre 2011
e chi dice il contrario sa di mentire. Devo ricordare
tra l’altro che insieme ai consiglieri Grilli e Magnini
sia nel 2010 che nel 2011, in occasione dell’approvazione dei bilanci di previsione abbiamo sempre
presentato emendamenti per togliere la somma della monetizzazione dalla previsione delle entrate,
perché la ritenevamo “correttamente” troppo incerta per essere inserita a bilancio, ma la maggioranza
ha sempre bocciato gli emendamenti ritenendo credibile ottenere quella somma, al contrario oggi ci
dice che non possono obbligare il privato a versarla
fintanto che non viene sottoscritta la convenzione
mostrando con quale leggerezza, superficialità e
inadeguatezza producono e approvano atti fondamentali per il Comune. Questa è la verità, politicamente incontrovertibile, dove ognuno di noi politici
montemarcianesi conosce le proprie responsabilità
su questa vicenda. A questo punto faccio un appello soprattutto al sindaco Liana Serrani: oggi è il
giorno della serietà e non quello della propaganda,
basta affermazioni apodittiche, basta giustificazioni; se rispetta il ruolo istituzionale che ricopre, comprenda che questa è una vicenda delicata e non
può essere trattata con superficialità come fatto fino
ad ora. Comprenda ora, il sindaco, che le tante leggerezze compiute nell’approvare atti fondamentali
del comune da parte della maggioranza hanno creato e prodotto gravi difficoltà che un comune come
quello di Montemarciano non meritava.
Bernardo Becci
Monetizziamo
la maggioranza?
Cari lettori, quando leggerete quest’articolo non
sappiamo se e quali altre vicende avranno coinvolto il nostro territorio e la nostra comunità portandole all’attenzione delle cronache giudiziarie.
Precisato che attendiamo che la magistratura faccia
luce sulle denuncie di corruzione della Guardia di
Finanza nei confronti dell’ex Sindaco Cingolani, intendiamo evidenziare i risvolti politici ed economico-finanziari per il nostro ente che più volte, nel recente passato, abbiamo sollevato da questo spazio
relativamente anche ad altre questioni e arrivando
alla riproposizione di alcuni interrogativi che ci auguriamo trovino risposta mentre quest’articolo è in
stampa. La giunta Serrani forse è afflitta da sfortuna
cronica, o forse è inadeguata al ruolo: dal giugno
del 2009 quando si è insediata, è stata investita a
più riprese da notevoli problemi di natura econo-
mica e finanziaria che non posso solo essere giustificati dalle politiche adottate dal governo centrale.
Ricordiamo infatti che la coalizione candidatisi in
nome della continuità ed del rinnovamento, aveva
promesso niente sprechi e trasparenza proponendo
il loro progetto politico intorno all’assessore uscente
con deleghe al bilancio. Un bilancio che nel 2009,
prima di mancare il rispetto del patto di stabilità,
esordì con un conto previsionale chiuso nella primavera e corretto in maniera molto significativa già
nel settembre per un buco di almeno quattrocento
mila euro nella voce oneri di urbanizzazione (il
mercato immobiliare è già in forte crisi da un po’).
Nel 2010 le conseguenti penalizzazioni influirono
significativamente anche a causa di una struttura,
quella del bilancio, troppo vincolata su certi tipi
di spese (personale, mutui su tutti) e quindi poco
dinamica. Nel 2011, quando ci si immaginava di
poter veder riprendere un andatura di governo locale adeguata, ecco la tegola del “debito fuori bilancio”: una sentenza di condanna emessa, in primo
grado, dal Tribunale di Rimini nei confronti del nostro Comune - a pagare 131.670,37 euro in favore
della società IFI S.p.A. perché in passato il nostro
Comune aveva pagato al credito sbagliato. In questi
giorni, infine, la tegola più grande per tutta la nostra
comunità: non solo un ex sindaco denunciato per
corruzione, ma l’ipotesi che ci sia un grave danno
per l’Ente e quindi denuncia alla procura della corte
dei conti per le valutazioni del caso. Il dato politico
è che quello che da anni sosteniamo, in tutti modi
e in tutte le sedi, cioè un certo modo di condurre
i rapporti pubblico/privato nel nostro territorio oltre
che lasciarci fortemente perplessi, e oggi trovano legittimazione nelle indagini della Guardia di Finanza. Coniammo addirittura il termine “urbanistica fai
da te”, perché questo sistema non sembrava giovare
l’Ente in termini di potenziamento del patrimonio
urbano e finanziario. Per noi ci sono serie responsabilità politiche ed amministrative che coinvolgono
almeno tutta la sinistra montemarcianese in tutte le
sue articolazioni, poiché tra pubbliche dichiarazioni e deliberazioni di atti, l’unico dato politico inequivocabile è la volontà di legare le sorti del nostro
Ente a quelle di una ditta privata con buona pace
della doverosa difesa del bene comune e della tutela dell’interesse generale. In ragione delle nostre
considerazioni politiche finora esposte ribadiamo,
anche da questo spazio, che una maggioranza politica investita da simili vicende, ha il dovere di andare di fronte ai cittadini a spiegare perché se “l’Amministrazione è orgogliosa di poter dire che i lavori
si pagano”, per quel medesimo anno (il 2009) risultano altre fatture per un milione e 555mila euro
(esclusi i mesi di novembre e dicembre) saldate solo
nel 2010? Perché la Prima Costruzioni s.r.l. non ha
provveduto a sottoscrivere la convenzione che doveva far sorgere l’obbligo di versare la somma dovuta per la monetizzazione dell’area, né il Comune
ha alcuna possibilità nell’obbligare tale soggetto
alla suddetta firma e come ciò si concilia con la
tutela dell’interesse pubblico?
Consigliere Maurizio Grilli
Alleanza Repubblicana
Abbiamo cambiato il nome ed il simbolo ma certo non le nostre idee e le nostre scelte. Il simbolo
in particolare, le mani che si stringono, è un forte
richiamo alla visione politica e sociale di Mazzini
che nel 1871 a Roma fondò il “ Patto di Fratellanza” tra le società operaie consapevole che solo
dall’unione del mondo del lavoro e dalla fratellanza
tra gli uomini sarebbe stato possibile un progresso
equilibrato ed una pace universale. Non abbiamo
condiviso la scelta di rientrare nel PRI non perché
non condividessimo l’idea di porre fine ad una diaspora che ha condotto il movimento repubblicano
organizzato alla marginalità della scena politica ma
perché questa ricomposizione si sarebbe dovuta realizzare in modi e con contenuti diversi. L’ MRE, che
era sorto proprio in opposizione alla scelta del 2001
di collocare il PRI nel centro destra e per dar voce
a “ l’altra sinistra” di lamalfiana (Ugo) memoria, è
semplicemente confluito in un partito che ancora
oggi è, purtroppo, schierato a sostenere il governo
Berlusconi-Bossi. Quella di Alleanza Repubblicana
è stata una scelta dolorosa ma conseguente sia alle
cose fatte, dette e scritte in questi anni sia al rispetto per i cittadini che ci hanno sostenuto. Mentre
scriviamo queste righe il governo Berlusconi si è
dimesso. Il “grande comunicatore”, che anche durante in disastro della Liguria e della Toscana è rimasto chiuso nella sua abitazione a contare i “fedeli”,
non è riuscito a trovare validi argomenti “politici”
per far rientrare i dissidenti : “l’uomo della Provvidenza” ha perso la sua attrattiva. Ancora una volta
un grande e magnifico Paese come il nostro è stato
costretto a subire questo grottesco spettacolo. Tutte
le bugie che il personaggio ci ha propinato in questi
anni sono state messe a nudo dall’Unione Europea
e dal Fondo Monetario Internazionale perché le Istituzioni internazionali non ascoltano i disinformanti
telegiornali o gli editoriali del sempre prono Minzolini (indagato per un uso disinvolto della carta di
credito aziendale). Il governo Berlusconi in pochi
mesi ha dovuto fare tre manovre economiche per
80 miliardi di euro per la correzione del bilancio
dello Stato e per tentare di evitare il FALLIMENTO
ha dovuto inviare una lettera contenente gli ulteriori
provvedimenti necessari. Il fatto nuovo è che i responsabili del Governo sono talmente privi di credibilità che sono stati nominati dei commissari per
verificare il rispetto degli impegni. Mai l’Italia e gli
italiani erano stati così umiliati. Il Capo dello Stato
che in tutta questa difficile situazione è stato l’autorevole riferimento sia interno che internazionale
ha dato l’incarico per formare un nuovo esecutivo
al neosenatore prof. Mario Monti proprio per il suo
grande prestigio. Il nuovo Governo avrà un compito
difficile da portare avanti perché per evitare il fallimento a
cui ci ha portato Berlusconi,
questo non dobbiamo mai
dimenticarlo, occorreranno
nuovi sacrifici per i cittadini
e noi crediamo che questi
debbano essere equi proprio perché solo la coesione
sociale, liberando le grandi
energie di cui è dotato il popolo italiano, può permettere
il raggiungimento dell’obiettivo. Alcuni continuano a
blaterale che è necessario
andare immediatamente alle
elezioni perché un governo
tecnico è una sconfitta per la
democrazia. Sconfitta invece
è l’antipolitica impersonificata proprio da Berlusconi
che con il populismo e la
videocrazia ha pensato di
poter eludere i controlli che
sono a fondamento di un
corretto esercizio del potere.
Così come nella circolazione
monetaria la cattiva moneta
scaccia la buona così nell’agire politico l’antipolitica scaccia la politica. Il governo tecnico è perciò
solo il primo passo per tentare di ricondurre l’Italia
ad una normalità democratica. Bossi già riapre il
parlamento “padano” e minaccia la secessione,il
nuovo Esecutivo dia risposte politiche anche a ciò
e non prosegua con la deleteria giaculatoria che
quelle sono solo manifestazioni goliardiche.
Alessandro D’Alessandro cons. comunale
www.alleanzarepubblicana.it
Il nuovo governo
Cari iscritti e simpatizzanti IDV, si è insediato il governo voluto dal presidente Giorgio Napolitano,
affidato a Mario Monti. In un momento particolarmente difficile per il nostro Paese questa decisione
è prevalsa sulla legittima richiesta di nuove elezioni
democratiche inizialmente sostenuta dall’IDV. La
posizione di IDV ha fatto sì che alcuni punti fermi
fossero rispettati:
- squadra dei ministri tassativamente tecnica;
- discontinuità con il precedente governo.
In presenza di quanto sopra, attentamente ascoltata
la linea guida dell’azione di governo in sintonia con
le battaglie e con le ragioni d’essere, quali:
- lotta all’illegalità - rigore - solidarietà - giustizia
sociale - equità
con senso di responsabilità, l’IDV ha deciso di votare “sì” affinché questo governo potesse nascere.
Non è stato un sì a prescindere. l’IDV ha sottolineato le preoccupazioni ed evidenziato i motivi per cui
ci attendiamo che questi competenti e qualificati
ministri trovino le soluzioni del rilancio economico senza gravare sulle fasce più deboli. Con forza è
stato chiesto di rispettare il volere dei Cittadini che
chiedono una nuova legge elettorale. In altre parole l’IDV ha assunto il ruolo di “sentinella” affinchè
questi impegni si concretizzino, e vuole verificare
nei fatti che non prevalgano i conflitti di interesse
che - oggettivamente – preoccupano.
Damiano Bartozzi, Consigliere IDV
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nomine
NUMERO 5 settembre ottobre 2011
ll Dott. Roberto Luminari
è il nuovo Segretario
generale del comune
A cura del Sindaco, dott.ssa Liana Serrani
Cambio di guardia alla Segreteria Generale del Comune di Montemarciano:
dal 1° novembre 2011 il Dott. Gian Luca Violante Falzacappa si gode la meritata pensione ed ha “passato la mano” al Dott. Roberto Luminari, già Segretario presso i Comuni di Mondavio e Monte Porzio. Il Dott. Violante ha espletato
la sua funzione presso il nostro Comune per ben 12 anni, gli ultimi dei quali in
convenzione anche con il Comune di Monte San Vito, nonché quale Segretario
dell’Unione tra i due stessi Enti. La stessa convenzione che l’Amministrazione
comunale di Montemarciano (dopo la dissociazione di Monte San Vito) ha ora
stipulato con quella di Monte Porzio (PU), con la quale condivide pertanto
il servizio del Dott. Luminari e, ovviamente, anche il relativo onere retributivo. Al Dott. Violante vanno i più sentiti ringraziamenti per l’attività svolta nel
lungo periodo di permanenza a Montemarciano, con encomiabile dedizione,
competenza e professionalità, unitamente all’augurio di una lunga e serena
pensione. Al Dott. Luminari il più caloroso saluto di benvenuto, nella certezza
che le sue capacità professionali saranno di grande e fondamentale ausilio per
l’ Amministrazioni comunale ai fini del conseguimento dei più importanti e
significativi risultati che essa si propongono di conseguire.
Dott. Gian Luca Violante Falzacappa
Dott. Roberto Luminari
ricorrenze Festa del IV Novembre
A cura dell’ Ufficio Stampa
Seppure ridimensionata rispetto al programma a causa del maltempo, Montemarciano ha ricordato solennemente la ricorrenza del IV NOVEMBRE, “GIORNATA DELL’UNITà NAZIONALE, FESTA DELLE FORZE ARMATE E ANNIVERSARIO DELLA VITTORIA”, Il “protocollo”
prevedeva, per la giornata di domenica 6 novembre, la deposizione di una Corona di alloro nella Cappella Votiva dedicata ai Caduti di tutte
le guerre, presso il Cimitero degli Alberici e nel Monumento in Onore deil’equipaggio del Monitor “A. Cappellini” e dei Caduti in Mare, a
Marina di Montemarciano, mentre nel Capoluogo, dopo la Santa Messa in suffragio dei Caduti, deposizione delle Corone di alloro nel Monumento ai Caduti e nelle lapidi in memoria di Carlo Falcinelli, Aldo Cameranesi e Aldo Moro ed Agenti della Sua scorta. Particolare rilievo ha
naturalmente assunto quest’anno la Giornata dell’Unità Nazionale, essendo ancora in corso i festeggiamenti per i 150 anni dell’Unità stessa.
Aut. Trib. Ancona n. 33 del 14.09.1984 pubbl. inf. 50%
ontemarciano
Direttore Responsabile:
Sergio Greganti
AVVISO
www.comune.montemarciano.ancona.it
Il termine di scadenza per la
presentazione degli articoli
da pubblicare nel n. 6/2011
(novembre - dicembre)
è fissato al 16 gennaio 2012
ARTICOLI OTTICI E FOTOGRAFICI
LENTI A CONTATTO
Direzione e Redazione:
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Componenti: Laura Barchiesi, Mario Cardinali, Salvatore Cicero, Enrica David, Milena Lucarini, Cesare Scattolini, Samuele Simoncioni
Segreteria: Lorella Pigliapoco
Progetto Grafico e impaginazione: Grafica & Infoservice società cooperativa sociale - Monte San Vito
via Marina, 1/I Marina di Montemarciano
Stampa: Tipografia Stampa Nova snc - Jesi
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Numero chiuso in redazione il 15 novembre 2011 salvo deroghe
tel. 0719198677
- [email protected]
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