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QUALI RICHIESTE ALLO SPECIALISTA IN FISICA MEDICA IN MEDICINA NUCLEARE MEDICINA NUCLEARE E IMAGING MOLECOLARE PET/CT SCANNERS DIAGNOSI E TERAPIA Oncologia Prof. Giovanni LUCIGNANI CHIMICA Cardiologia Endocrinologia BIOLOGIA Neurologia …………….. TECNOLOGIE BIOMEDICHE BIOCHIMICA Discovery UNIVERSITÀ di MILANO FISICA FARMACOLOGIA ST, STE, RX Biograph Gemini 6,40,64 GLX, TF Dipartimento di Scienze e Tecnologie Biomediche, Sezione di Scienze Radiologiche BGO- LYSO A.O. San Paolo FISIOLOGIA Dipartimento dei Servizi Diagnostici, U.O. Medicina Nucleare Associazione Italiana di Medicina Nucleare e Imaging Molecolare LSO 4.7x6.3x30mm3 6.4x6.4x25mm3 4.2x6.2x30mm3 4.0x4.0x20mm3 GSO- LYSO 4.0x4.0x30mm3 4.0x4.0x22mm3 2D/3D (septa) 3D only (no septa) 3D only (no septa) 15.7cm axial FOV 21.8cm axial FOV 18cm axial FOV 8, 16, 64 slice CT 6, 40, 64 slice CT 6, 16, 64 slice CT SPECT CARDIAC SCANNERS RISPOSTA AL TRATTAMENTO [18F]FDG-PET/TC in soggetto di 61 anni con tumore polmonare. A) Stadiazione pre-RT B) Dopo 50 Gy C) 3 mesi dopo RT Alcyone CARDIUS ACT Contornamento delle ipermetaboliche sull’immagine TC. aree PET Diminuzione progressiva delle dimensioni dell’area ipermetabolica. 3 Head – 180° D SPECT Pixelated CsI(Tl) 6.1x6.1x5mm 90° geometry SiPM Pixelated CZT 2.46x2.46x5mm Fan beam collimator Parallel Hole collimator Rotating chair Rotating detectors 4.36mm FWHM 7.5min acquisition 2-4min acquisition X ray Tube 180° geometry CardiArc Pixelated CZT 3 Head - Curved NaI large crystals Focused collimator PMT array – Anger logic Curved collimator 3-5mm FWHM Rotating collimator 5min acquisition 3.6mm FWHM @82mm (64 MDCT) 3-4min acquisition Messa et al. Q J Nucl Med Mol Imaging. 2006 1 PET/MRI FULLY INTEGRATED BASED ON APDs Imaging Molecolare: Tecnologia di imaging La caratterizzazione iniziale del tumore valutazione della risposta al trattamento effettuate visivamente non sono ormai più sufficienti…. Sviluppo poderoso! Imaging multimodale Acquisizioni 4/5D Outcome! Risoluzione spaziale e sensibilità Accuratezza diagnostica Riduzione della dose Maggiore efficienza (Tecnica) ed efficacia (Clinica) Competitività e sinergie interdisciplinari …devono essere accompagnate da una analisi quantitativa del metabolismo tumorale! BJ PICHLER,, Eur Radiol, 2007 [18F]FDG-PET: analisi quantitativa del metabolismo del glucosio "In physical science the first essential step in the direction of learning any subject is to find principles of numerical SUV: indice di accumulo regionale del radiotracciante reckoning and practicable methods for measuring some quality connected with it. I often say that when you can Tumor measure what you are speaking about, and express it in numbers, you know something about it; but you cannot measure it,, when y you cannot when y express it in numbers, your knowledge is of a meagre and unsatisfactory kind; it may be the richiede: beginning of knowledge, but you have scarcely in your thoughts advanced to the state of Science, whatever the matter may be." [PLA, vol. 1, "Electrical Units of Measurement", 1883-05-03] SUV = Ac, tissue Ao M SUV: Standardized Uptake Value Ac,tissue: Concentrazione di attività nel volume di interesse Ao: Attività iniettata M: Massa del paziente Assunzioni sulla composizione del volume biologico L’impiego del SUV permette di: Lord Kelvin Acquisizioni dinamiche con buona statistica di conteggio paragonare le differenze di captazione tra diverse regioni del corpo 1824 -1907 Campionamenti di sangue arterioso paragonare esami PET successivi dello stesso paziente William Thomson elaborare una strategia per il monitoraggio della risposta al trattamento 2 Il SUV come biomarker basato sulle immagini PET? Il SUV dipende in modo critico da: Il SUV dipende in modo critico da: EFFETTO DI VOLUME PARZIALE Un biomarker è un indicatore di una specifica proprietà biologica che può essere utilizzato ad esempio per misurare lo stato e la progressione della malattia o la risposta al trattamento. PET • TEMPO DI CAPTAZIONE DEL TRACCIANTE • Accuratezza della misura della attività iniettata • Accuratezza nella registrazione dell’orario di iniezione CT Procedura di ricostruzione delle immagine Correzioni e filtrazioni applicate Sfere da 10, 12, 16, 22, 28 e 34 mm alle immagini Perché il SUV possa essere un biomarker deve: essere un indice riproducibile differenziare responders e non non--responders alla terapia Soret et al. J Nucl Med. 2007 Approcci per la determinazione del SUV 1) Variabilità tra gli operatori SUVmax 100% 50% SUVauto SUVpeak SUVmean 33 pazienti con osteosarcoma o sarcoma dei tessuti molli, sottoposti a indagine [18F]FDG-PET/TC prima e dopo chemioterapia 2) Differenze tra responders e non-responders SUVmax ≈ SUVpeak > SUVmean > TBR > SUVauto 33 pazienti con osteosarcoma o sarcoma dei tessuti molli, molli sottoposti a indagine [18F]FDG-PET/TC prima e dopo chemioterapia SUVmax ≈ SUVauto(50%) < SUVpeak < SUVmean < TBR TBR=SUVmax/BG Pixel Qual’ è il metodo migliore affinché il SUV sia un biomarker tumorale? Benz et al. J. Nucl Med. 2008 Benz et al. J. Nucl Med. 2008 3 ... perché il SUV dipende in modo critico anche dall’eterogeneità della massa tumorale: stato di perfusione e ossigenazione del tumore Terapia del Carcinoma Tiroideo Imaging Molecolare: Metodologia e analisi dati Chirurgia, RGS Sviluppo incerto LT4 131I Quantificazione vs. Strategie d’imaging semplificate (empiriche) Interpretazione visiva vs. analisi quantitativa disponibilità e offerta di substrati metabolici attività “fisse” Validazione clinica 131I “wait and see” attivita “calcolata” calcolata presenza di tessuto necrotico o di cicatrici (dosimetria) Outcome! embolizzazione Diagnostica descrittiva e probabilistica presenza di cellule normali, di elementi legati ad Infiammazione (es. linfociti e macrofagi), di sangue o secrezioni del tumore Terapia delle metastasi attività fisse o empiriche Rt esterna Scarsa personalizzazione EBRT, IMRT RF,laser, stents, etc. rhTSH,litio,etc. Attività Fisse nella Terapia delle Metastasi Beierwaltes et al. 150-175 mCi mts. linfonodali 175-200 mCi mts. polm 200 mCi mts. ossee Schlumberger et al. Hindiè et al. al 100 mCi ogni 3-6 mesi Brown et al. 150 mCi ogni 3-4 mesi Petrich et al 100 mCi, se TxWBS positivo subito altri 200 mCI 300 mCi ad intervalli di 3 mesi Menzel et al LIMITI DELLE ATTIVITÀ FISSE O EMPIRICHE “ … relying or based on practical experience without references to scientific principles.” • • • • Dose al bersaglio non “massimizzata” Dose all’organo critico non “minimizzata” Effetto “dose rate” non sfruttato Dosi sub-letali possono: - ridurre l’efficacia di attività successive - dedifferenziare la neoplasia (?) 5.55 - 11.1 GBq (150-300 mCi) 4 Dose al bersaglio? 9 9 9 9 9 9 9 9 9 131I Dose al midollo (calcoli previsionali) Paziente di 66 aa, sesso femminile Tiroidectomia totale nel 1994 pT3 n1a,M+, II Stadio Pap. varietà follicolare (insulare) 131I terapia (5 cicli in 12 anni) Attività cumulativa : 35 GBq Rx torace : piccoli noduli bilaterali Tg : 18616 ng/ml (TSH < 0.005) Paziente in buone condizioni cliniche TxWBS 150 mCi Atkins FB et al. J Nucl Med 2005;46:129P Tuttle RM et al. J Nucl Med 2006;47:1587 5% 3% 200 mCi 250 mCi 11% 8% Previsione di Tossicità da 131I Età del paziente 200 mCi 250 mCi < 70 anni 8 15 % 8-15 22% > 70 anni 22-38% 50% 17% 19% superamento di 2 Gy con attività fisse vs. età superamento di 2 Gy al sangue con attività fisse Inefficacia del trattamento con attività fisse di 131I RISOLUZIONE COMPLETA QUADRO MIGLIORATO TERAPIA INEFFICACE polmone 268/584 (45,8%) 52/188 (27,7%) 46/188 (24,5%) osso 32/466 (6,9 %) 66/144 (45,8 %) 78/144 (54,2 %) linfonodi 116/170 (68,2 %) 12/64 (18,8 %) 8/32 (25 %) Principali Approcci Dosimetrici Tuttle RM et al. J Nucl Med 2006;47:1587 E’ POSSIBILE SOMMINISTRARE UN’ATTIVITÀ TUMORICIDA DI 131I (D > 100GY) SENZA PROVOCARE TOSSICITÀ MIDOLLARE (< 2Gy) ? ¾Dose Massima al Midollo (met. di Benua) massima attività di 131I che si può somministrare Maxon III HR and Smith HS End Metab North Am 19:685-718, 1990 senza avere significativa g soppressione pp midollare Si ¾ Dosimetria Quantitativa al Tumore (met. di Maxon) attività di 131I necessaria per trattare con successo metastasi linfonodali o a distanza 131I terapia, probabilmente “curativa” No - EBRT 131I terapia, probabilmente - chirurgia “palliativa” - wait & see 5 Prospettive Future in Dosimetria Diffusione di nuove metodologie 9 32 pts. sottoposti ad almeno 1 trattamento a scopo curativo 9 Dosimetria previsionale combinata midollo rosso – tumore Dosimetria al Memorial Sloan-Kettering Cancer Center ( New York) - Distribuzione spaziale della dose assorbita (istogrammi dose volume, EUD) - Dosimetria con 124I PET 9Dosimetria su tutti i pazienti con metastasi locali e a distanza da carcinoma tiroideo 9Metodo utilizzato: Benua-Leeper 9Periodo analizzato: Marzo 1993-Gennaio 1999 9N ° studi dosimetrici : 535 / 328 pts. 976 dosimetrie/anno (6 mese) 9 Endpoint terapeutico: dose assorbita alle mts ≥ 100Gy 9 Dose al midollo (3Gy), ai polmoni (30Gy) = LD5/5 EBRT 9 Attività somministrata da 200-1.040 mCi ( media 597 mCi) 9 In 12 pts. (38%), di cui 9 con mts. ossee, si è ottenuta Tg<1ng/ml 9 Xerostomia di grado medio-moderato 9 Transitoria depressione midollare con spontaneo recovery 9 Nessun sintomo di insufficienza polmonare Iodio-124 Schema di decadimento: complesso - 25 transizioni CE -6 - 97 “ “ positroniche gamma Emivita fisica: 4,2 gg. Disponibilità: recente Produzione: ottimizzata Uso: per dosimetria e diagnosi Dose efficace: 7.0 mSv (74 MBq 124I) 11.0 mSv (185 MBq 131I) 340 mSv (5.550 MBq 131I) Ruolo di nuovi fattori biologici e fisici - Basso dose rate e biologically effective dose (BED) - Effetto bystander - Radiosensibilità e parametri α, β e μ - Ritmo di proliferazione cellulare 9 Somministrazione di 131I e.v. in 15-30 min Sgouros G JNM 2005 J Nucl Med 2003;44:451 124I Tuttle RM et al. J Nucl Med 2006;47:1587 PET/TC per uso diagnostico Superiorità rispetto a 131I DxWBS Risultati analoghi a 131I TxWBS In pazienti con Tg elevata prima di terapia con 131I Complementare a 18F FDG-PET/TC La TC permette identifica lesioni non-iodocaptanti 124I Analisi quantitativa (L/B ratio, p<0.001) PET/TC per dosimetria • Attività massima sicura (met. di Benua) • Dose alla lesione (met. di Maxon) - elevato rapporto lesione/fondo - preciso calcolo dei volumi 131I TxWBS 124 I PET 6 benua 25-75 MBq 124NaI capsule maxon 124I prelievi ematici PET/TC (2,4,24,48,72,96h) (4,24,48,72,96h) volume delle lesioni ed conteggi WB (2,4,24,48,72,96h) dose al sangue attività accumulata Dose alle lesioni dose assorbita stimata alle singole lesioni per GBq di 131I somministrato Bassa dose Attività max sicura attività stimata di 131I tale da non somministrare più di 2 Gy al midollo osseo con l’obiettivo di somministrare più di 100Gy alle lesioni senza eccedere la dose di 2 Gy al midollo osseo Ringraziamenti: Alta dose Determinazione dell’attività di 131I …when you cannot express it in numbers, your knowledge is of a meagre and unsatisfactory kind… M. Salvatori (Univ Cattolica) Lord Kelvin E. Brianzoni (Osp Macerata) L. Tagliabue (AO San Paolo) M. Lecchi (UNIMI) M.C. Gilardi (CNR-UNIMIB) 7
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Numero 4-2006
Il preventivo che presento alla Vostra approvazione tiene già conto di tutti quegli aggiustamenti che porteranno il bilancio 2006 ancora in perdita, a meno di nuove erogazioni