nr.11 Aprile 2008 Legno - Emerson Industrial Automation
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nr.11 Aprile 2008 Legno - Emerson Industrial Automation
Azionando Azionando n. 11 aprile 2008 Pubblicazione trimestrale E L A I C E P S www.controltechniques.com Soluzioni Autore: Cefla Finishing Group Settore industriale Legno Prodotti • MultiAx • Unimotor SL • SLM Technology 2 iBotic. I Bracci, la Mente. La nuova frontiera della spruzzatura automatica. Sintesi Innovare e migliorare costantemente prodotti e tecnologie… a servizio dei nostri Clienti: questa è la “Mission” dichiarata da CEFLA Finishing Group azienda leader mondiale nella fornitura di impianti di verniciatura. Questo grande e determinatissimo gruppo di Aziende specializzate vuole rispettare il suo impegno verso i Clienti operando in maniera sistematica. L’obiettivo di creare valore per il Cliente viene declinato fin dalla fase di studio e sviluppo di un prodotto; passa attraverso il controllo dei processi e la produzione di innovative macchine per dare soluzioni concrete all’industria della verniciatura del Legno, della Plastica e del Vetro. In particolare il nuovo Robot a due bracci mobili iBotic rappresenta una pietra miliare nella storia della spruzzatura automatica robotizzata. iBotic è un robot cartesiano di spruzzatura in grado di visionare i pezzi in transito e organizzare la cooperazione fra due bracci indipendenti, in modo da massimizzare la produzione e la flessibilità. La caratteristica distintiva, unica sul mercato, della macchina è la presenza di due bracci che lavorano in maniera indipendente su tutto il tappeto di spruzzatura, che vengono gestiti da un potentissimo software in grado di ottimizzarne il reciproco lavoro. Praticamente i 2 bracci fanno diventare la macchina 2 macchine: un Robot a 2 bracci e una Spruzzatrice oscillante a 2 bracci. I movimenti sono realizzati con servomotori Brushless di Control Techniques ed in particolare con Unimotor SL caratterizzati da bassa inerzia e un potente trasduttore SinCos montato all’ interno. Le informazioni di spazio e velocità vengono trasferite ai Drive (MultiAx) in modo digitale su bus proprietario (SLM Technology) e con un ca- blaggio ridotto a solo 4 fili. Oltre all’ineguagliabile livello qualitativo, tipico della famiglia dei Robot Cefla Finishing, l’avere a disposizione 2 bracci offre notevoli opportunità ai nostri Clienti. Le principali possono essere riassunte nei seguenti punti: − In funzionalità Robot: si aumenta la produttività rispetto a qualsiasi robot presente sul mercato grazie ai 2 bracci che lavorano contemporaneamente in maniera indipendente sulla stessa bancalata. − In funzionalità Oscillante: la macchina diventa una spruzzatrice di elevatissima qualità con la possibilità di creare quello che viene definito effetto “bagnato su bagnato”. Questo è possibile grazie alla distanza alla quale possono essere posizionati i due bracci, che può essere tra l’altro modulata a piacere e questa possibilità importante per tutti i Clienti che hanno esigenza di verniciare “lucido”. − il cambio colore o prodotto verniciante può essere eseguito in “tempo mascherato”. Infatti, sui due bracci si possono montare colori diversi, in modo da garantire rapidissimi cambi prodotto, fino a gestire il “teorico” lotto 1. Come lotto 1 si può intendere non soltanto un solo pezzo, ma una o più bancalate per fare una cosa soltanto, tipo: un armadio, una cucina, etc. e poi cambiare colore per fare un altro armadio, etc. − Massima flessibilità: ogni braccio di spruzzatura è smontabile con attacco rapido e lavora su 5 assi. Le pistole installate sono 4 per il piano e 1 per il bordo, con movimento indipendente e posizionamento automatico programmato. I circuiti di alimentazione vernice sono 3. − Velocità di esecuzione: l’utilizzo di leghe leggere, per le parti in movimento, l’utilizzo di nuove soluzioni progettuali (motori brushless con controllo ‘full digital’) consentono movimenti fluidi accoppiati ad elevatissime accelerazioni e velocità. - I Servomotori Brushless Unimotor SL, sono comandati da azionamenti MultiAx in grado di pilotarne fino a tre cadauno e che si interfacciano a loro volta in modo digitale con il sistema di controllo del PC industriale, ciò permette di superare i limiti dei vecchi sistemi analogici ed offre, grazie agli avanzati encoder SinCos montati sui servomotori, fino a 8,3 milioni di impulsi per giro motore, offrendo cosi la possibilità di sfruttare precisioni e fluidità di movimento non realizzabili con sistemi Brushless standard. − Progetto Innovativo: che si riflette in una manutenzione ridottissima. − Robot progettato per soddisfare anche le richieste del mercato della spruzzatura della colla: con trasporto, braccio, pistole ed accessori dedicati a questa tipologia di applicazione. Il Controllo della macchina è gestito da un PC industriale che comanda tutte le funzioni di movimento e spruzzatura della macchina. Opera con Windows; e pertanto offre il massimo della flessibilità di I/O dati. Lo stesso PC integra nella parte di controllo assi gli asics Drivelink (SLM Technology) per interfacciarsi verso i drive MultiAx in modo sincrono e digitale, con velocità fino a 2,5M/bits al secondo e con un cablaggio ridotto ai minimi termini (collegamento di 4 fili). L’interfaccia grafica, di facile intuitività è perfettamente integrata con il controllo della macchina e consente di impostare i principali parametri tecnologici in forma grafica. ■ Soluzioni Tradizione e modernità Sintesi Autore: Marco Lombardi Settore industriale Legno Prodotti • Unidrive SP • Commander SK • SM Devicenet Software • CT Soft 4 Un materiale come il legno, da sempre utilizzato dall’uomo fin dalla comparsa dei primi utensili in pietra, oggi viene lavorato usando tecnologie moderne e altamente affidabili e produttive. Il legno è da sempre uno dei materiali da costruzione per eccellenza, sia nel campo dell’edilizia sia in quello dell’arredamento. Il legno viene spesso utilizzato sottoforma di pannelli di compensato, un prodotto che deriva dalla sovrapposizione di più lamine di legno incollate fra loro e composte con le fibre incrociate. Il compensato trova applicazione nel settore del mobile, e costituisce, per esempio, i fondi dei mobili e dei cassetti, o per creare pannelli divisori all’interno di appartamenti e uffici. La produzione del compensato contempla numerose fasi, dalla scortecciatura del tronco d’albero, alla sfogliatura, per ottenere le lamine di legno con cui creare i fogli di compensato. Le lamine devono poi essere essiccate, per tenere sotto controllo il loro tenore di umidità, per poi passare, alla fase di composizione, di pressatura. Il pannello ricavato sarà sottoposto ad altri processi produttivi , come la stuccatura superficiale,la squadratura dei 4 lati con le dimensioni richieste e, per ultimo la calibratura e la levigatura, per determinare lo spessore con la qualità di finitura desiderata a seconda dell’utilizzo finale. Quella del compensato è quindi una filiera complessa, che necessita di numerose macchine specializzate nel portare a termine in modo efficiente e produttivo le varie fasi del processo. Proprio in questo settore si è affermata la Angelo Cremona Spa di Monza, un’azienda che vanta più di un secolo di vita, essendo nata nel 1892. Oggi, la Angelo Cremona Spa conta circa duecento addetti e fattura circa trenta milioni di euro all’anno. L’attività della Angelo Cremona Spa è ripartita su tre sedi: oltre al quartier generale di Monza ci sono infatti due ulteriori unità produttive, una a Zingonia, in provincia di Bergamo e una a Castelverde, in provincia di Cremona. La Angelo Cremona Spa esporta l’ottantacinque percento del suo fatturato all’estero, la sua presenza è massiccia in tutti i continenti. Le fasi del processo e i tipi di macchina La filosofia della Angelo Cremona Spa è quella di fornire al cliente degli impianti completi chiavi in mano che coprano tutte le fasi di lavorazione. La gamma della Angelo Cremona Spa comincia con le macchine per la preparazione e la lavorazione dei tronchi d’albero. Le macchine scortecciatici sono potenti impianti in grado di lavorare tronchi fino ad un massimo di 2000 mm di diametro e, insieme alle macchine segatronchi preparano il tronco d’albero alle lavorazioni successive. Queste macchine devono essere molto robuste, poiché devono affrontare la lavorazione in modo affidabile di oggetti, i tronchi d’albero, caratterizzati da masse, inerzie e ingombri davvero importanti. Il processo della sfogliatura è il cuore della lavorazione del compensato. Le sfogliatrici della Angelo Cremona Spa sono macchine con una meccanica raffinata, guidate e gestite da sistemi di controllo elettronici, in modo da poter interagire in modo ottimale con il centrocaricatore, dei sistemi laser effettuano la mappatura delle sezioni dei tronchi, in modo da ridurre al minimo la quantità di materiale di scarto nella successiva fase di sfogliatura. Lo sfogliato a grande velocità e in perfetta sincronizzazione con i tappeti di trasporto, viene analizzato da uno scanner, che interagendo con un computer di programmazioni, trasmette i segnali di taglio alla taglierina che è equipaggiata di una lama di taglio, che interviene con movimento rotativo per eliminare i difetti e tagliare i vari formati programmabili. Il materiale viene depositato su varie stazioni mediante un accatastatore in depressione con selezione automatica e ottima precisione. Lo sfogliato così ottenuto deve adesso essere privato della sua umidità, in modo che esso si trasformi, da sostanza organica quale è ancora, in quel materiale da costruzione, solido, stabile e affidabile che tutti conosciamo. A questa delicata fase provvedono gli essiccatoi, costruiti della Angelo Cremona Spa nel suo stabilimento di Zingonia. Anche gli essiccatoi sono dotati di sistemi sofisticati di carico e scarico e di scelta del materiale essiccato. 55 mente importante e la materia prima è di grande qualità, se per il compensato è generalmente usato legno di pioppo di betulla, di abete, per un elemento di arredamento di pregio possono essere usati legni ben più pregiati, quali, per esempio l’acero, il ciliegio, il noce, il tek, il mogano o il palissandro. Le caratteristiche delle macchine 6 Gli essiccatoi possono essere a rulli e ad aste, per il trattamento dello sfogliato, o a rete, per il trattamento del tranciato, che subisce anche un trattamento di stiratura. Le liste di sfogliato che non raggiungono la dimensione del foglio intero possono essere giuntate nel senso trasversale alla fibra, tramite macchine giuntatrici per poterle inserire come fogli intermedi nella composizione . Mediante il processo di scarfatura è possibile giuntare il materiale nel senso della fibra. In questo impianto si esegue una lavorazione che permette di assottigliare lo spessore della lamina vicino ai bordi per poterla sovrapporre ad altre lamine, ottenendo così un foglio di dimensioni maggiori, mantenendo costante lo spessore. Adesso si può passare alle fasi di composizione, incollaggio con colle ureiche o fenoliche e pressatura, svolte in appositi impianti, con presse monovano o multivano da cui si ottengono i pannelli di compensato. I pannelli di compensato devono ora subire le fasi di finitura che sono : - la stuccatura superficiale per coprire le imperfezioni del materiale - la squadratura dei lati del pannello con apposite lame a disco - la calibratura e la levigatura con macchine levigatrici, per uniformarne lo spessore ed il grado di finitura superficiale. - l’accatastamento dei pacchi compattati alla perfezione e divisi secondo la qualità terminando il processo produttivo. A questa gamma già ampia di macchine la Angelo Cremona Spa ha da sempre affiancato anche la produzione di impianti di tranciatura dove è leader assoluto a livello mondiale. Il panorama di soluzioni proposte è sicuramente il più ampio, completo e tecnologicamente più avanzato che si possa trovare al mondo. Le macchine tranciatrici possono essere orizzontali, verticali, o rotative. Ognuna di queste macchine ha delle particolarità che ne valorizzano il prodotto finale. La qualità indiscussa degli essiccatoi stiranti Angelo Cremona, ne esalta ulteriormente il valore di mercato. Il mercato dei tranciati decorativi è estrema- I sistemi di lavorazione del legno forniti dalla Angelo Cremona Spa sono impianti di dimensioni considerevoli, destinati a lavorare a ciclo continuo su tre turni. Un utilizzo intensivo associato a notevoli sollecitazioni meccaniche, viste le masse in gioco e il tipo di materiale utilizzato. Una lavorazione impegnativa che deve però essere associata a una notevole precisione, per assicurare sempre l’economicità e la competitività della produzione. Per l’azionamento e il controllo dei motori elettrici e degli assi, le macchine e gli impianti della Angelo Cremona Spa utilizzano i prodotti Control Techniques, sia per l’affidabilità e le prestazioni degli inverter e degli azionamenti della casa anglo-americana, sia per il lungo rapporto di collaborazione tra le due aziende. Ecco allora che, se si apre l’armadio quadri di una macchina della Angelo Cremona Spa, sembra un po’ di sfogliare le pagine del catalogo Control Techniques: inverter Commander SK, i piccoli e compatti azionamenti a velocità variabile per potenze fino a 132 kW lavorano insieme ai più grandi Unidrive SP, che intervengono per la gestione di potenze fino a 675 kW; eventualità, quest’ultima, tutt’altro che rara a bordo delle macchine della Angelo Cremona Spa. Non mancano poi le unità di controllo in corrente continua Mentor II; come abbiamo visto, le macchine della Angelo Cremona Spa non solo hanno bisogno di grandi potenze, ma anche di precisione di lavorazione. Ecco allora che le unità Mentor II entrano in gioco grazie alla loro possibilità di gestire applicazioni che richiedono rigenerazione, controllo preciso della velocità, prestazioni dinamiche e coppia costante su ampie gamme di velocità. Un connubio, quello fra la Angelo Cremona e Control Techniques, che ha dato sicuramente dei buoni frutti, visti i risultati lusinghieri ottenuti dall’azienda monzese, in termini di fatturato e di affermazione sul mercato. ■ 77 Soluzioni F300: Linea di produzione infissi a controllo numerico Sintesi Autore: Alessandro Garnero Direzione Editoriale “Automazione Integrata”. Tecniche Nuove Spa Il nuovo centro di lavoro F300 di SACSueri si presenta come un sistema di produzione infissi completamente automatizzato in grado di effettuare lavorazioni di piallatura, tenonatura, foratura, freasatura e profilatura con interpolazione degli assi. Le soluzioni di azionamento installate sulla macchina sono di Control Techniques. La linea di lavorazione infissi a controllo numerico F300 di SACSueri. Settore industriale Legno Prodotti • Unidrive SP • Commander SK • Motori MTX 8 Il mercato della produzioni di serramenti in legno e infissi ha subito negli ultimi anni profondi cambiamenti: frammentazione delle commesse, abolizione dei prodotti finiti in stock, alta variabilità dimensionale, estetica e tecnica degli infissi con conseguente aumento del livello qualitativo, hanno costretto operatori e costruttori di macchine a modificare il loro approccio per rispondere in modo efficace e conveniente alle nuove tendenze. Una delle aziende protagoniste del settore è SAC di Limidi di Soliera (Mo), azienda del Gruppo Sueri che comprende anche i marchi Lazzari e CB, specializzata nella progettazione e produzione di macchine per lavorazione legno. In questa pagine presentiamo una recente realizzazione di SAC, la nuova linea di produzione infissi F300 a controllo numerico progettata proprio per rispondere completamente alle nuove richieste delle aziende del settore che cercano macchine di produzione semplici, affidabili, flessibili e che producano con migliore qualità. «La F300 rappresenta la sintesi di oltre 70 anni d’esperienza del gruppo SACSueri nella produzione di macchine industriali per la lavorazione del legno», ha detto l’ingegner Massimiliano Camboni, responsabile del dipartimento automazione dell’azienda. Era il 1935 quando SAC, Sueri Alfredo Carpi, iniziò a produrre seghe per il taglio del legname; prodotti solidi, affidabili, tecnicamente perfetti, che portarono rapidamente l’azienda tra i migliori specialisti al matori europei, tedeschi in testa, hanno prodotto in pochi anni, e stanno producendo, una mole di normative ben superiori a tutte quelle esistenti in passato. Tutte queste innovazioni hanno profondamente modificato il ciclo di produzione del componente della finestra dove alle due lavorazioni principali, quella di testa (tenonatura) e quella sul fianco (profilatura) si sono aggiunte, con considereServomotore brushless serie MTX da 3 Nm di Control Techniques. voli incrementi dei tempi mondo. Oggi SAC è presente sul mercato di produzione, forature e fresature di varia con tre stabilimenti, per un’area complessi- forma e complessità. A questo bisogna agvamente coperta di 30.000 mq e produce giungere la sempre maggior sensibilità dei macchine per la lavorazione del legno di falegnami alla rapidità e razionalità del ciassoluta qualità nelle seguenti aree: mac- clo produttivo che mal si concilia con i paschine tradizionali; centri di lavoro e im- saggi del pezzo su molte macchine per la pianti per la produzione di serramenti e sua realizzazione che deve quindi essere eseguita in un unico ciclo fino ad ottenere infissi; calibro levigatrici. All’interno dell’azienda vengono svolte le un componente utilizzabile per montare la principali lavorazioni meccaniche, nonché finestra completa di tutti gli accessori. il montaggio delle macchine con evidenti benefici nella qualità dei prodotti e nella gestione del tempo impiegato per ogni commessa. La produzione SAC è distribuita in tutto il mondo attraverso una rete di oltre 200 rivenditori e filiali poste a diretto presidio di mercati strategici. La mission di SAC Sueri, così come quella del Gruppo, è espressa in quattro punti: gruppo di specialisti; orientamento al cliente; servizio vincente; ricerca e innovazione. Lavorazioni complesse per l’infisso Lo sviluppo della tecnologia della finestra è stato negli ultimi anni, assai consistente non tanto per ragioni architettoniche o di design, ma per serie e ponderate ragioni ecologiche (rumore, clima) e di risparmio energetico. A riprova, i principali enti nor- Gli elementi che compongono il telaio di un infisso sono i prodotti che escono dalla linea F300. 99 Il centro di lavoro F300 è in grado di profilare su due lati il legno destinato alla realizzazione dell’infisso. 10 Il centro di lavoro F300 di SACSueri è una soluzione di produzione completamente automatizzata in grado di gestire la forma e le dimensioni del pezzo, la sequenza di lavoro e la quantità pezzi. All’operatore è richiesta esclusivamente una funzione di caricamento dei grezzi da lavorare e di controllo. «Questo centro a controllo numerico – ha spiegato Massimiliano Camboni – integra totalmente tutte le lavorazioni di piallatura, tenonatura, foratura, fresatura e profilatura con interpolazione degli assi». Fra i punti di forza della macchina segnaliamo la facilità di gestione, la semplicità ed economicità del lavoro, in quanto necessita la presenza di un solo operatore, alta produttività e grande flessibilità, impiego di utensili diversi per produrre varie tipologie di infissi, elevata tecnologia meccanica, guide per posizionamento alberi con sistema IDRO, per ottenere grande precisione e alto livello di finitura. Tenonatura inclinata con interpolazione degli assi Nella F300 la lavorazione di tenonatura avviene con rotazione automatica dei pezzi ed è prevista anche la tenonatura contemporanea di due pezzi per intestature inclinate. In questa fase la movimentazione dei pezzi viene fatta tramite servomotori brushless serie MTX403 sc3 da 3 Nm di Control Techniques (gruppo Emerson Industrial Automation) che attraverso l’interpolazione degli assi a X e Y del carro di tenonatura effettuano la lavorazione. Le operazioni di trasferimento e scarico dei pezzi tenonati alle successive fasi di profilatura o foratura sono eseguite automaticamente. Inoltre il centro di lavoro F300 è in grado di profilare su due lati il legno destinato alla realizzazione dell’infisso. La gestione dell’intero impianto avviene attraverso un supervisore di linea. La creazione e gestione delle commesse è realizzata direttamente dal supervisione o tramite collegamenti con sistemi centralizzati già presenti in azienda o software commerciali. SACSueri offre anche la possibilità di usufruire del servizio di Tele-Assistenza attraverso l’utilizzo di rete Ethernet. I questo modo i tecnici SACSueri possono effettuare controlli in tempo reale sulla situazione macchina, diagnosticare i guasti e aggiornamenti software. «Il centro di lavoro F300 – ha spiegato l’ingegner Camboni – viene configurato abbinando vari moduli di lavoro in funzione delle problematiche tecnico/produttive da affrontare o dei programmi di investimento. È possibile utilizzare inizialmente soltanto il modulo di tenonatura e integrarlo successiIl quadro di comando della F300 dove sono ben visibili gli vamente aumentandone le inverter Commander SK e gli azionamenti Unidrive SP. funzioni e la produttività. Sono disponibili anche accessori opzio- del suo prodotto. «In un mercato incernali come sistemi automatici per lo sca- to e imprevedibile – ha detto Massimiliano rico di pezzi con piano di stoccaggio a Camboni – la possibilità di salvaguardare rulli folli o altri automatismi». l’investimento anche in caso di grosse variazioni nelle quantità e nella tipologia di produzione è una caratteristica molto apUna macchina prezzata specialmente se permette a una a ciclo completo macchina, in grado di eseguire tutto il ciclo Il centro di lavoro F300 di SACSueri si produttivo, di divenire parte di una linea inserisce in una fascia di mercato estre- che compie lo stesso ciclo con cadenze mamente interessante, quello delle pic- più alte. Dal punto di vista della qualità al cole o medie aziende con propensione F300 si presenta con il miglior biglietto da a crescere, molto attente a investire in visita: la parte elettronica e di motion conmaniera oculata su impianti flessibili, in trol è tutta Control Techniques. Gli inverter grado cioè di soddisfare in pieno le esi- utilizzati sulla F300 sono i Commander genze del presente, ma anche in grado SK da 1,5 kW (400 V), gli azionamenti sono di seguire l’evoluzione dell’azienda e Unidrive SP». ■ 11 11 Azionamenti c. c. Azionamenti c. a. Sistemi di automazione Unidrive SPM Gamma di componenti di potenza liberamente configurabili da 90 kW a 1.5 MW (200 – 690 V trifase) Progettazione Hardware • Progettazione Software Costruzione quadri elettrici • Messa in servizio Formazione • Assistenza tecnica Commander SX Inverter, anello aperto e chiuso, 3 ph, 220-380 V, 0,37 – 7,5 kW IP66 Unidrive SP in quadro Unidrive SP in quadro da 90 a 670 kW 380-480 V trifase IP20/IP54 Avviatori statici CT Start Avviatori elettronici in c.a. da 2,2 – 500 kW, 220,480,500, 690 V Mentor II Azionamenti digitali c.c. a velocità variabile da 25 A a 1850 A – 2 e 4 quadranti Motori Commander SK Motori vettoriali c.a. Inverter C.A., anello aperto, semplicità d’uso, design compatto, potenza nelle prestazioni, di facile installazione. Da 0,25 a132 kW MFU - HMFU HMAFU Servoazionamenti intelligenti, compatti e dinamici. Da 0.75 a 19.3 Nm (picco 57.7 Nm) MultiAx Azionamento compatto brushless a tre assi integrati da 1 – 20 Nm Servomotori brushless ca Taglie da 0,7 a 73 Nm da 2.000 a 6.000 rpm. Marcati CE, conformi ATEX (cat.3), UL UL Canadian e flangie Nema Motori vettoriali, taglie da 100 a 280, 1,7 a 871 kW VARMECA LSMV Servoazionamenti Digita ST Unimotor FM Motore asincrono trifase, disponibile ad anello chiuso, disponibile con freno, taglia da 80 a 315, 0,75 a 132 kW a 1500 rpm. Epsilon Azionamenti e servomotori brushless, versione Eb ideale per applicazioni singolo/multi asse con PLC e la versione Ei ideale per applicazioni posizionatore evoluto MiniAx e 55 M2 Azionamenti e servomotori brushless da 0,55 a 2 Nm Motori con elettronica e invertitore di frequenza integrati, PID, bus di campo, potenze fino a 11 kW Controlli numerici SIDAC DELTA TAU Motori lineari e Torque ISAC Electro Engineering M’Ax Maestro e Matador Azionamenti e servomotori a c.c. da 0,3 a 15 Nm Azionamenti brushless digitali, con tecnologia SLM, anello di velocità integrato nel motore da 1 a 20 Nm MC Motion Controllori di movimento e posizione, multiasse ad alte prestazioni fino a 32 assi TPA Catalogo Catalogo Unidrive SP Azionamento universale. anello aperto, anello chiuso, brushless, rigenerazione 220-480-575-690 V, 0.37 kW a 1,9 MW Soluzioni Produzione raddoppiata, sensibile risparmio energetico e riduzione costi in segheria con Control Techniques Autore: David Edwards Sintesi Un’importante evoluzione nella segheria Scierie Zahnd SA, in Svizzera, ha visto l’utilizzo di inverter Control Techniques per motori asincroni per una potenza totale installata di 1.2 MW, che quando il piano di ammodernamento previsto dalla Società sarà completato, supererà i 2 MW Il progetto include una sostanziale riorganizzazione dei drive - che pilotano le seghe, le frese taglierine. L’architettira prevede sette bus DC, che permettono così di disporre di un solo dispositivo di frenatura per ogni gruppo, un’alimentazione condivisa, un abbassamento della temperatura nella sala quadri e un risparmio della potenza consumata. Il completamento del progetto permetterà di raddoppiare la quantità di legname trattato, mantenendo approssimativamente gli stessi costi di esercizio, permettendo così alla Società di accrescere notevolmente la sua aggressività sul mercato europeo. Attualmente la potenza consumata è di 280.000 kWh per anno e le prime stime indicano che presto la potenza per metro cubo di legname tagliato sarà pressoché dimezzata. Quattro Unidrive SPM da 160 kW ognuno, sono utilizzati per pilotare a 1800 rpm le frese di taglio , che a due a due fresano il tronco portandolo dalla sagoma circolare ad un profilo quadrato, prima che questo arrivi alle seghe circolari. Unidrive SPM, con i suoi moduli di potenza compatti in ingresso ed uscita con grado di protezione IP20, permette di creare un’ampia gamma di sistemi di potenza personalizzati. Comprese in un range che va da 90 a 1500 kW, le unità sono estremamente compatte e Settore industriale Legno Prodotti • Unidrive SPM • CT Start • SM Profibus 14 concepite per interconnettersi su un unico bus DC di alimentazione che riduce i costi di esercizio, grazie al fatto che ripartiscono l’energia di frenatura tra convertitori di motorizzazione e rigenerativi, contemporaneamente in funzione. Attualmente le unità Unidrive SPM sono su quattro bus DC separati, ognuno con la propria alimentazione di potenza, stadio raddrizzatore, filtri RFI e resistenza di frenatura, con 15 piccoli Unidrive SP ripartiti su tre ulteriori bus DC. La proposta originale prevedeva per ognuno di questi bus, l’utilizzo di una resistenza di frenatura, cosa che in pratica non è stata poi necessaria grazie alla ripartizione dell’energia sui bus, con conseguente risparmio energetico. Questi drive, di potenza compresa tra 5,5 e 30 kW e che lavorano tutti in anello aperto, assicurano la velocità della linea, la rotazione dei tronchi di legno, la rotazione destra e sinistra e il taglio in lunghezza al volo sulla linea. tivo che è stato facilmente raggiunto. La parametrizzazione dei drive è stata estremamente semplice, solo 20 parametri per ognuno, inviati dal controllore PLC attraverso un modulo opzionale SM Profibus-DP. Il risultato? La velocità della linea è stata aumentata da 60 a 80 metri al minuto, con una produzione attuale di 500 metri cubi al giorno, valore che sarà raddoppiato quando il completamento del progetto sarà attuato. “Noi abbiamo analizzato un gran numero di drive prima di partire così in questo progetto” ci ha detto Laurent ZAHND, Responsabile Tecnico della Scierie Zahnds. “In tutti i test, i drives Control Techniques fornivano le migliori performances e il supporto fornitoci dal Drive Centre di Zurigo ci ha pienamente soddisfatti. Noi abbiamo un ottimo rapporto con loro e adesso abbiamo standardizzato i prodotti Control Techniques in tutto lo stabilimento.” Riassumendo i principali benefits: produzione dello stabilimento raddoppiata - energia consumata per metro cubo virtualmente dimezzata - velocità della linea aumentata del 33% - costi ridotti di circa il 20%. ■ Ognuna delle 14 seghe circolari è pilotata con soft starter della famiglia CT-START di Control Techniques, che le traslano a velocità costante da una parte all’altra. La previsione di fermo per l’aggiornamento dello stabilimento era di tre mesi, obiet- 15 Soluzioni Con UNIDRIVE SP posizionamento rapido e preciso assicurati per Stora Enso Autore: David Edwards Settore industriale Legno Prodotti • Unidrive SP • Unimotor • SM Application Software • SYPTPRO 16 Sintesi Una delle principali segherie della Finlandia, a Varkauden Saha, di proprietà di Stora Enso, il gigante della carta, dell’imballaggio e del legno, ha realizzato un investimento considerevole nell’attrezzatura per la movimentazione del legno e del cartone più all’avanguardia del settore. Ora un dettaglio importante accomuna tutte queste linee di produzione diverse: gli azionamenti di Control Techniques. “Control Techniques è stata scelta per dotare di azionamenti l’intero impianto” ha dichiarato Ari Lindvall, manager di Control Techniques – SKS Oy. “Tutti i nuovi macchinari sono forniti da Heinola Sawmill Machinery. Le prestazioni e la versatilità di Unidrive SP sono state il fattore determinante di questa scelta, oltre alla capacità di rete di Profibus e alle applicazioni di posizionamento che utilizzano encoder assoluti multigiro SIN/COS.” La linea di produzione della segheria di Varkauden riceve i tronchi di abete canadese (lunghezza minima 2,5 metri) e li trasporta alle sezioni di scortecciatura, refilatura e segatura a 6 lame per produrre una gamma di legno squadrato destinato principalmente al settore edilizio. L’impianto inoltre produce cartone per l’edilizia. In ogni fase del processo, dalla truciolatura alla segatura, all’ordinamento, all’impilamento e all’imballaggio, gli azionamenti Unidrive SP sono fondamentali per il posizionamento di elevata precisione, ± 0,1 mm, necessario per posizionare i rulli di macinazione, le cippatrici e le lame della sega. “Apprezziamo molto la combinazione Unidrive SP e Unimotor” ha affermato Markku Ahlfors, Supervisor, Electrical Maintenance, presso la segheria Stora Enso “per la sua grande flessibilità. Possiamo ottenere un posizionamento estremamente accurato e rapido. I nuovi azionamenti e i nuovi motori forniscono una risposta eccezionale, con regolazione del posizionamento anche durante il processo di segatura.” “Ciò che ci occorre è un posizionamento molto rapido e nessun altro azionamento è mai stato in grado di offrirci prestazioni simili. Altro elemento cruciale degli encoder assoluti è la retroazione, che consente all’intero sistema di conoscere la posizione di ogni motore all’avviamento. Ciò ci permette di risparmiare tempo nella produzione e azzera praticamente gli scarti.” La rete Profibus è costituita da 112 apparecchiature e l’intera linea è altamente automatizzata. “È fondamentale che la linea centrale sia precisa ” ha aggiunto Markku Ahlfors. “Utilizziamo la funzione albero elettrico per bloccare tra loro le sezioni della linea, utilizzando valori di offset per la regolazione di precisione anziché affidarci a interruttori di fine corsa. È tutto registrato nelle memorie degli azionamenti.” Unidrive SP è l’azionamento AC “solutions platform” più all’avanguardia a livello mondiale, configurabile in cinque modalità operative, dotato di connettività con la maggior parte delle reti standard del settore e che accetta 14 protocolli di retroazione di posizione. Grazie alla gamma di moduli plug-in opzionali, il PLC integrato può essere dotato di processori PLC high-end; sono inoltre disponibili moduli applicativi programmabili dal cliente con una libreria di soluzioni software e numerose altre funzionalità, tra cui opzioni tastiera, tool di programmazione, sistema di disabilitazione in sicurezza, backup a 24 V e funzionamento d’emergenza a 48 V, solo per citarne alcune. Sono stati investiti 20 milioni di euro nell’impianto, con l’installazione di nuove linee di piallatura e refilatura e un nuovo impianto automatizzato per la movimentazione, l’ordinamento e l’impilamento del cartone. La segheria Stora Enso produce 345.000 metri cubi di legname tagliato all’anno e tutti i sottoprodotti vengono inviati alla fabbricazione di pasta per la produzione di carta da giornale presso la vicina cartiera per essere utilizzati per il riscaldamento a biomassa in una centrale combinata per la produzione elettrica e di riscaldamento presso la cartiera stessa. “Unidrive SP è eccellente nella capacità di osservare il proprio funzionamento” ha aggiunto Markku Ahlfors. “È facile da configurare e consente di controllarne facilmente i parametri, inoltre, grazie alla funzionalità di clonazione tramite SmartCard, possiamo risparmiare molto tempo. È un dispositivo altamente sofisticato, in grado di svolgere egregiamente tutto ciò che desideriamo.” Stora Enso è un’azienda integrata di prodotti di carta, per l’imballaggio e forestali, che produce carta per pubblicazioni e carta fine, cartoni per imballaggio e prodotti di legno, aree in cui il Gruppo è un leader del mercato globale. Nel 2003 le vendite hanno raggiunto i 12,2 miliardi di euro. ■ 17 17 Control Techniques S.p.A. Via Brodolini, 7 - 20089 Rozzano (MI) Tel. +39 02575751 - Fax +39 0257512858 info.it@@controltechniques.com www.controltechniques.it Da spedire o inviare via fax al n. 0257575266 Servo azionamenti Intelligenti Compatti Dinamici Piccolo e Compatto per moderni ambienti di produzione che richiedono macchinari sempre più ridotti nelle dimensioni. Intelligente totale controllo di movimento e comunicazioni tramite software e interfacce di programmazione. Ricco di Opzioni dotato di un’eccezionale gamma di funzioni integrate e con molteplici possibilità di personalizzazione. Semplice da Usare risultato di una progettazione accurata che privilegia innovazione, affidabilità e software di facile utilizzo. Aperto per una facile interfaccia con tutti i sistemi che utilizzano tecnologie analogiche e digitali. 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