Note di rilascio - Fedora Documentation
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Fedora 17 Note di rilascio Note di rilascio per Fedora 17 A cura di Fedora Docs Team Copyright © 2012 Fedora Project Contributors. The text of and illustrations in this document are licensed by Red Hat under a Creative Commons Attribution–Share Alike 3.0 Unported license ("CC-BY-SA"). An explanation of CC-BY-SA is available at http://creativecommons.org/licenses/by-sa/3.0/. The original authors of this document, and Red Hat, designate the Fedora Project as the "Attribution Party" for purposes of CC-BY-SA. In accordance with CC-BY-SA, if you distribute this document or an adaptation of it, you must provide the URL for the original version. Red Hat, as the licensor of this document, waives the right to enforce, and agrees not to assert, Section 4d of CC-BY-SA to the fullest extent permitted by applicable law. Red Hat, Red Hat Enterprise Linux, the Shadowman logo, JBoss, MetaMatrix, Fedora, the Infinity Logo, and RHCE are trademarks of Red Hat, Inc., registered in the United States and other countries. For guidelines on the permitted uses of the Fedora trademarks, refer to https:// fedoraproject.org/wiki/Legal:Trademark_guidelines. Linux® is the registered trademark of Linus Torvalds in the United States and other countries. Java® is a registered trademark of Oracle and/or its affiliates. XFS® is a trademark of Silicon Graphics International Corp. or its subsidiaries in the United States and/or other countries. MySQL® is a registered trademark of MySQL AB in the United States, the European Union and other countries. All other trademarks are the property of their respective owners. Sommario Questo documento fornisce le note di rilascio per Fedora 17. Descrive le principali modifiche offerte da Beefy Miracle confrontate con Fedora 16. Per una lista dettagliata di tutte le modifiche, fare riferimento alle Note Tecniche di Fedora. 1 Note di rilascio 1. Benvenuti in Fedora 17 ........................................................................................................... 2 1.1. Benvenuto in Fedora .................................................................................................... 2 1.2. Panoramica .................................................................................................................. 3 1.3. Requisiti hardware ........................................................................................................ 3 1.4. Suggerimenti ................................................................................................................ 4 2. Cambiamenti in Fedora per Amministratori di Sistema .............................................................. 5 2.1. Kernel .......................................................................................................................... 5 2.2. Installazione ................................................................................................................. 5 2.3. Sicurezza ..................................................................................................................... 6 2.4. File System .................................................................................................................. 7 2.5. Virtualizzazione ............................................................................................................ 8 2.6. Cloud ........................................................................................................................... 9 2.7. Database Server .......................................................................................................... 9 2.8. Demoni di sistema ...................................................................................................... 11 2.9. Xorg .......................................................................................................................... 11 3. Cambiamenti in Fedora per Utenti Desktop ............................................................................ 12 3.1. Desktop ..................................................................................................................... 12 3.2. Produttività ................................................................................................................. 15 3.3. Internazionalizzazione ................................................................................................. 19 3.4. Multimedia ................................................................................................................. 20 3.5. Stampa ...................................................................................................................... 22 4. Cambiamenti in Fedora per Sviluppatori ................................................................................. 22 4.1. Tool di Sviluppo ......................................................................................................... 22 5. Cambiamenti in Fedora per Utenti Specifici ............................................................................ 26 5.1. Scienza e Tecnica ...................................................................................................... 26 5.2. Disegno circuiti ........................................................................................................... 33 5.3. Sviluppo embedded .................................................................................................... 34 5.4. Per i radioamatori ....................................................................................................... 35 A. Contributori 40 A.1. Scrittori ...................................................................................................................... 40 A.2. Traduttori ................................................................................................................... 41 B. Cronologia revisione 41 Indice analitico 44 1. Benvenuti in Fedora 17 1.1. Benvenuto in Fedora Puoi aiutare la comunità del Fedora Project a migliorare Fedora, inviando segnalazioni d'errore 1 e proponendo suggerimenti. Consulta Bug e nuove proposte sulla wiki di Fedora, per maggiori informazioni. Grazie della tua partecipazione. Per trovare ulteriori informazioni su Fedora in generale, fare riferimento alle seguenti pagine della wiki di Fedora (https://fedoraproject.org/wiki/Fedora_Project_Wiki/it): • Panoramica su Fedora 1 2 2 http://fedoraproject.org/wiki/Bugs_and_feature_requests/it http://fedoraproject.org/wiki/Overview/it 2 Panoramica • Fedora FAQ 3 4 • Comunicare ed ottenere aiuto • Fedora FAQ 5 1.1.1. Serve aiuto? Ci sono molti posti dove è possibile trovare assistenza se si riscontrano dei problemi. Se si riscontra un problema e si ha bisogno di assistenza, andare su http://ask.fedoraproject.org. Molte risposte sono già presenti, ma se non si trova quella giusta, è possibile fare una nuova domanda. Questo potrebbe avvantaggiare qualsiasi altra persona con lo stesso problema che troverebbe anche lui risposta. E' possibile ottenere aiuto anche sul canale #fedora sulla rete IRC irc.freenode.net. Ricordare che il canale è frequentato da volontari che offrono aiuto, ma potrebbe non essere sempre disponibile gente informata sullo specifico argomento. 1.2. Panoramica 6 Come sempre, Fedora continua a sviluppare (Contributi RedHat ) ed integra l'ultimo software libero ed 7 open source (Caratteristiche Fedora 17) . Le seguenti sezioni forniscono una breve panoramica delle modifiche principali dalla precedente versione di Fedora. Le caratteristiche principali per Fedora 17 sono le seguenti: • GNOME 3.4 e KDE 4.8 • OpenStack, Eucalyptus, CloudStack ed Open Nebula • Profili ICC per la stampa a colori ed un gimp migliorato • Miglioramenti alla virtualizzazione ancora maggiori Per maggiori dettagli sulle altre caratteristiche che sono incluse in Fedora 17 fare riferimento alle singole pagine wiki che descrivono gli obiettivi delle caratteristiche ed il progresso: http:// 8 fedoraproject.org/wiki/Releases/17/FeatureList . 1.3. Requisiti hardware 1.3.1. Processore e memoria richiesta per architetture x86 Fedora 17 può essere installata sui "moderni" processori x86. (Esistono molte "architetture secondarie" supportate dai gruppi di interesse speciale per processori come i Power PC, System/390 ed ARM). 3 http://fedoraproject.org/wiki/FAQ/it https://fedoraproject.org/wiki/Communicating_and_getting_help/it 5 http://fedoraproject.org/wiki/FAQ/it 6 http://www.fedoraproject.org/wiki/Red_Hat_contributions 7 http://fedoraproject.org/wiki/Releases/17/FeatureList 8 http://fedoraproject.org/wiki/Releases/17/FeatureList 4 3 Note di rilascio La velocità minima del processore dipende dalla finalità d'uso, il metodo d'installazione, e l'hardware specifico. Sebbene alcune configurazioni potrebbero funzionare sui Pentium 3, molti utenti dovrebbero prendere in considerazione un Pentium 4 oppure un processore più moderno, oppure un processore equivalente da altri produttori. Fedora 17 è in grado di trarre pieno vantaggio dalle architetture multiprocessore moderne. • RAM minima per la modalità testo: 768 MB • RAM minima per modalità grafica: 768 MB • RAM raccomandata per modalità grafica: 1152 MB 1.3.2. Processore e memoria richiesta per architetture x86_64 • RAM minima per la modalità testo: 768 MB • RAM minima per modalità grafica: 768 MB • RAM raccomandata per modalità grafica: 1152 MB 1.3.3. Requisiti di spazio su disco per tutte le architetture Una installazione completa di Fedora, comprendente tutti i pacchetti, richiede più di 9 GB. In generale la dimensione di una installazione, dipende dai pacchetti selezionati durante l'installazione e dalla spin utilizzata. Inoltre, è richiesto ulteriore spazio al sistema di installazione e corrisponde grosso modo alla dimensione dell'immagine /Fedora/base/stage2.img (sul disco d'installazione) più i file contenuti nella directory /var/lib/rpm nel sistema installato. In termini pratici, questo spazio aggiuntivo può variare da un minimo di 90MiB, per una installazione minima e superare i 175 MiB per installazioni con più funzionalità (p.e. ambiente grafico, applicazioni grafiche, ecc.). Occorre dedicare ulteriore spazio ai dati utente, ed almeno il 5% dello spazio dovrebbe essere dedicato al sistema, per il suo corretto funzionamento. 1.4. Suggerimenti Ti ringraziamo per il tempo dedicato a fornire commenti e suggerimenti, e nel segnalare alla comunità di Fedora, gli errori riscontrati; ciò contribuisce a migliorare lo stato di Fedora, di Linux, e del software libero in generale. 1.4.1. Inviateci i vostri commenti! Per fornire feedback sul software Fedora o altri elementi di sistema, fare riferimento a Bug e richieste 9 di caratteristiche . Una lista dei bug comunemente riportati e questioni note per questa versione è 10 disponibile su Bug F17 comuni , sulla wiki. 9 http://fedoraproject.org/wiki/BugsAndFeatureRequests http://fedoraproject.org/wiki/Common_F17_bugs 10 4 Cambiamenti in Fedora per Amministratori di Sistema 1.4.2. Suggerimenti sulle Note di rilascio Se ritieni di poter migliorare in qualche modo queste note di rilascio, puoi inviare un suggerimento direttamente agli interessati. I vari modi per fornire un suggerimento, sono, in ordine di preferenza: • Se possiedi un account Fedora, modifica/aggiorna il contenuto direttamente sulla pagina wiki Docs11 Beats . 12 • Compila il semplice form che trovi su questo link inviare suggerimenti sulle note di rilascio. - Questo link serve ESCLUSIVAMENTE per • Contattare la mailing list delle Note di rilascio all'indirizzo [email protected] 2. Cambiamenti in Fedora per Amministratori di Sistema 2.1. Kernel Fedora 17 fornisce il kernel 3.3.4 . 2.2. Installazione Modifiche al boot kernel diretto Ci sono notevoli modifiche quando si installa tramite un avvio diretto kernel come PXE. L'installazione normale da un supporto di installazione non ne è influenzato. Gli utenti avanzati possono fare uno di tanti tipi di installazioni di rete, che normalmente coinvolge l'impostazione di alcune variabili minime di kernel per eseguire l'installazione. Questa operazione ha subito cambiamenti notevoli in Fedora 17. In F16, normalmente bisogna solo specificare la posizione del kernel e di initrd, e l'installazione dovrebbe funzionare - kernel/initrd ottiene stage1, e stage1 ottiene stage2. Con noloader, questo non è più il caso: quando si esegue un boot diretto kernel, bisogna specificare la posizione per lo stage2. In altre parole: fornire repo= o stage2= (oppure inst.repo= o inst.stage2=, come si preferisce), che punta ad un repository. Se l'immagine stage2 si trova su un server ma i pacchetti di installazione sono su qualche altro server, si dovrebbe usare stage2=: repo= dovrebbe essere usato solo se i singoli server contengono tutto il necessario per l'installazione (entrambe le immagini stage2 e tutti i pacchetti da installare). Notare che stage2= si aspetta ancora di vedere un albero di 'repository', non è possibile passare solo il percorso direttamente a l file squashfs.img (che è come stage2= funzionava quando presente in precedenza in F15 e nei precedenti). Per esempio: 11 12 http://fedoraproject.org/wiki/Docs/Beats http://tinyurl.com/nej3u 5 Note di rilascio label linux kernel vmlinuz append initrd=initrd.img non è più valido, è necessario specificare repo: label linux kernel vmlinuz append initrd=initrd.img repo=http://dl.fedoraproject.org/pub/fedora/linux/development/17/ x86_64/os/ oppure stage2: label linux kernel vmlinuz append initrd=initrd.img stage2=http://my.internal.server/17/x86_64/os/ (oppure un altro mirror valido) 2.3. Sicurezza 2.3.1. Controllo qualità password 13 Fedora ora possiede una sola libreria configurabile, libpwquality , per il controllo della qualità delle nuove password usate dagli account di sistema. L'intero controllo di qualità di password di sistema fornito da questa libreria viene configurato modificando il file di configurazione /etc/security/ pwquality.conf. Gli sviluppatori che desiderano chiamare questa API dalle proprie applicazioni troveranno la descrizione delle API nel file pwquality.h fornito dal pacchetto libpwquality-devel Viene fornito anche un wrapper python, python-pwquality. 2.3.2. SELinux Deny Ptrace E' stato aggiunto un nuovo booleano SELinux, deny_ptrace. Si raccomanda agli utenti che non prevedono di fare il debug di applicazioni sulla propria macchina di tenere questo booleano in on. Questo booleano previene ai processi malevoli, oppure agli attacchi, di essere in grado di leggere la memoria degli altri processi usando strumenti di debugging inclusi ptrace e gdb. Questi attacchi vengono prevenuti anche se il processo malevolo è in esecuzione dall'utente root oppure se stà attaccando un processo in esecuzione con lo stesso contesto SELinux e la stessa etichetta. Per abilitare in modo permanente la protezione fornita dal booleano deny_ptrace, eseguire il seguente comando da root: # setsebool -P deny_ptrace 1 13 6 https://fedorahosted.org/libpwquality File System Per disabilitare la protezione fornita dal booleano deny_ptrace in maniera temporanea, eseguire il seguente comando da root: # setsebool deny_ptrace 0 2.3.3. Servizi Private /tmp Alcuni servizi gestiti da systemd sono stati modificati per rendere l'utilizzo delle sue fnzionalità utilizzabili da una cartella /tmp privata. I servizi privilegiati usati in /tmp e /var/tmp erano precedentemente aperti per essere in interferenza con gli utenti non privilegiati, il chè porta ad una potenziale escalation di privilegi. Usando delle cartelle /tmp private per i servizi si previene questo tipo di exploit. La direttiva aggiunta ai file unità systemd per il servizio modificato è: [Service] PrivateTmp=true 2.3.4. Secure Containers E' stato creato un nuovo strumento, sandbox, per la creazione streamline di contenitori libvirt sicuri. Quando fornito con un eseguibile, sandbox determinea i punti di mount e le informazioni di contenitore libvirt richieste per eseguire l'applicazione in un contenitore. Il contenitore viene quindi lanciato da libvirt con il contesto SELinux che ne previene l'interazione con altri processi sul sistema, inclusi altri contenitori, mentre è ancora in grado di condividere dati di sistema. Ciò consente all'amministratore di eseguire istanze multiple di un servizio simultaneamente, e nel frattempo prevenire la rottura della macchina host oppure gli altri processi sul sistema, anche se eseguiti come root. Per usare sandbox, installare il pacchetto libvirt-sandbox. 2.3.4.1. krb5-workstation Fedora 17 aggiorna il sistema di autenticazione Kerberos alla versione 1.10. Questa versione aggiunge il supporto alla modifica delle password tramite NAT ed il supporto alla localizzazione. E' stato aggiunto il comando kswitch per commutare le cache di credenziali. E' stato aggiunto il supporto cache aggiuntivo ad altri comandi. La scelta delle credenziali può essere controllata con il file $HOME/.k5identity. 2.4. File System 2.4.1. Grandi filesystem Fedora 17 ora supporta i file system maggiori di 16 terabyte sul file system predefinito (ext4). Con l'ultima versione di e2fsprogs, i file system ext4 possono arrivare fino a 100 TB. 2.4.2. Filesystem cifrati 7 Note di rilascio Fedora 17 usa la versione 1.4.1 del pacchetto cryptsetup, che rimuove le chiamate API deprecate. In aggiunta, supporta il piazzamento di intestazioni LUKS su dispositivi separati e la creazione di segmenti cifrati condivisi a non sovrapponibili su un singolo dispositivo. 2.4.3. btrfs btrfs non è disponibile come file system target durante l'installazione. Questa è una situazione temporanea e verrà risolta in Fedora 18. btrfs è disponibile dopo l'installazione. 2.5. Virtualizzazione 2.5.1. QEMU L'emulatore open source di macchine virtuali QEMU è stato aggiornato alla versione 1.0. Le caratteristiche di rilievo includono: • QEMU adesso supporta la migrazione live di guest in esecuzione. • Gli utenti KVM ora sono in grado di eseguire strumenti standard di analisi delle prestazioni all'interno dei guest KVM. • QEMU e libvirt adesso supportano lo streaming di immagini. Lo streaming di immagini consente agli amministratori di avviare rapidamente nuove macchine virtuali basandosi su immagini esistenti; le macchine virtuali vengono quindi aggiornate completamente in background durante l'esecuzione. • QEMU e KVM supportano un nuovo stack di storage avanzato basato su SCSI, virtio-scsi. Il supporto per questo nuovo stack di storage verrà aggiunto a libvirt in una versione successiva. La lista completa delle modifiche incluse in questa versione è disponibile in upstream su http:// wiki.qemu.org/ChangeLog/1.0. 2.5.2. libvirt Il kit di strumenti libvirt per l'interazione con le funzionalità di virtualizzazione di vari host è stato aggiornato alla versione 0.9.10. La lista completa delle modifiche incluse in questa versione è disponibile in upstream su http://libvirt.org/news.html. 2.5.3. Gestore di macchine virtuali (virt-manager) Il gestore di macchine virtuali è stato aggiornato alla versione 0.9.1. Ed oltre a numerose risoluzioni di bug questa versione aggiunge: • Supporto per l'aggiunta di reindirizzamenti di dispositivi USB. • Aggiunta una opzione per modificare il controllore USB per supportare USB 2.0. • Una opzione per specificare il tipo di macchina per guest non x86. La lista completa delle modifiche incluse in questa versione è disponibile in upstream su http://virtmanager.org/download.html. 8 Cloud 2.6. Cloud 2.6.1. CloudStack Fedora 17 include il pacchetto CloudStack, che fornisce una infrastruttura matura come un servizio piattaforma (IaaS). 2.6.2. OpenNebula In Fedora 17 OpenNebula è nuovo. OpenNebula fornisce una piattaforma IaaS orientata verso la virtualizzazione dei centri da dati. La gestione dell'ambiente può essere fatta attraverso la linea di comando o interfaccia grafica. La compatibilità con Amazon EC2, la Open Cloud Computing Interface (OCCI) è inclusa. 2.6.3. OpenStack Fedora 17 include l'ultima versione della suite OpenStack, codice di nome "Essex". In questa nuova versionesono incluse le ultime versioni dell'interfaccia di gestione web ("Horizon") e la rete virtuale ("Quantum"). L'uso di Qpid come alternativa a RabbitMQ per il backend AQMP è nuovo in Fedora 17. In aggiunta, la disponibilità di libguestfs a supportare formati di dischi virtuali multipli rende l'OpenStack di Fedora più flessibile. 2.6.4. Open vSwitch Fedora 17 include Open vSwitch, uno switch di rete basato su software usato per fornire servizi di rete alle macchine virtuali. Open vSwitch supporta OpenFlow per facilità di gestione. 2.7. Database Server 2.7.1. mysql Fedora 17 include mysql 5.5.20, aggiornato dalla versione 5.5.14 di Fedora 16. 2.7.2. postgresql postgresql è stato aggiornato alla versione 9.1.2 Modifiche potenzialmente incompatibili Se si fa uso della vista information_schema.referential_constraints, oppure se si possiedono colonne di tipo citext, potrebbero essere necessarie delle azioni speciali. Fare riferimento a http://www.postgresql.org/docs/9.1/static/release-9-1-2.html. 9 Note di rilascio Questa è principalmente una versione bugfix. 2.7.3. sqlite sqlite è stato aggiornato alla versione 3.7.9 Modifiche potenzialmente incompatibili Se un token di ricerca (al lato destro dell'operatore MATCH) in FTS4 inizia con "^" allora quel token deve essere il primo nel suo campo del documento. Ci sono molte modifiche e miglioramenti: • Grande miglioramento delle prestazioni di CREATE INDEX su tabelle molto grandi. • Migliorato il VFS windows per difendersi meglio dalle interferenze dei software antivirus. • Migliorata l'ottimizzazione dei query plan quando è presente la parola chiave DISTINCT. • Consente l'override di più chiamate di sistema nel VFS unix - per fornire un supporto migliore per le sandbox chromium. • Aumentata la dimensione predefinita di una linea cache lookahead da 100 a 128 byte. • Miglioramenti al modulo test_quota.c in modo che possa tracciare i file preesistenti. • Aggiunte le opzioni SQLITE_DBSTATUS_CACHE_HIT e SQLITE_DBSTATUS_CACHE_MISS all'interfaccia sqlite3_db_status(). • Rimosso il supporto per SQLITE_ENABLE_STAT2, sostituita dalla più potente opzione SQLITE_ENABLE_STAT3 . • Miglioramenti al programma di utility sqlite3_analyzer, che ora include le opzioni --pageinfo e --stats, e supporta anche i multiplexed database. • Migliorata l'interfaccia sqlite3_data_count() in modo che possa essere usata per determinare se SQLITE_DONE è stato presente nel prepared statement. • Aggiunto il controllo file SQLITE_FCNTL_OVERWRITE tramite il quale il core SQLite indica al VFS che l'attuale transazione sovrascriverà l'intero database. • Aumentata la dimensione di allocazione predefinita dell'allocatore di memoria lookaside da 100 a 128 byte. • Migliorato il pianificatore di query in modo che possa portare fattori dentro e fuori da espressioni OR nelle preposizioni WHERE in modo da trovare indici migliori. • Aggiunta l'opzione a compile-time SQLITE_DIRECT_OVERFLOW_READ, che forza la lettura delle pagine overflow direttamente dal file di database, senza passare per la cache di pagina. • Rimossi i limiti di precisione e lunghezza dei valori nelle specifiche del formato della famiglia di routine per il rendering di stringhe sqlite3_mprintf() . 10 Demoni di sistema 2.8. Demoni di sistema 2.8.1. pciutils Il pacchetto pciutils, che fornisce strumentiper l'ispezione e la configurazione di dispositivi PCI è stato aggiornato alla versione 3.1.9 in Fedora 17. Questa versione aggiunge il supporto alla lettura di velocità e stato link per l'hardware di generazione 3 PCI Express. 2.8.2. brltty Fedora 17 include la versione 4.3 di brltty, il demone display per il braille. La versione 4.3 include nuove opzioni di accesso e configurazione così come il supporto per dispositivi aggiuntivi. 2.9. Xorg 2.9.1. Software di rendering per GNOME Shell L'esperienza GNOME Shell ora è disponibile su tutto l'hardware, inclusi i dispositivi che usano il software rendering. Gli utenti che ancora desiderano usare la modalità fallback di GNOME possono abilitarla manualmente accedendo all'aplet di pannello di controllo Informazioni di Sistema, selezionando Grafica, ed impostando l'opzione Modalità Fallback forzata ad ON. 2.9.2. Supporto multi touch Il server X e le librerie in Fedora 17 supportano la versione 2.2 dell'estensione XInput, che include il supporto multi touch. Le applicazioni che lo desiderano potranno prendere i vantaggi del supporto multi touch su Fedora. 2.9.3. Supporto allo scorrimento fluido Il server X aggiornato fornisce anche lo scorrimento fluido per i driver ed i dispositivi che lo supportano. Lo scorrimento dei dati ora viene esportato come valori assiali in aggiunta agli eventi di pressione del tasto legacy. Ciò consente alle applicazioni di tenere conto della velocità e di fornire una esperienza di scorrimento migliore. Come per il multi touch, per avvantaggiarsi del supporto allo scorrimento fluido esso deve essere scritto attivamente nelle applicazioni client stesse. 2.9.4. Driver DRI2 I driver DRI i810, mga, r128, savage, sis, tdfx ed unichrome non sono più supportati, siccome non sono più inclusi in Mesa. L'hardware influenzato include le varianti dei seguenti dispositivi: • I chipset delle schede madri Intel i810 e i815 • Le schede Matrox MGA G200, G400, G450 e G550 • Le schede ATI Rage 128 11 Note di rilascio • Le schede S3 Savage 3D e Savage 4 • I chipset SiS 300, 540, 630 e 730 • Le schede 3dfx Voodoo 3, Voodoo 4 e Voodoo 5 • I chipset VIA Unichrome ed Unichrome Pro Questo hardware ora viene supportato dal driver software 3D llvmpipe che, a differenza dei vecchi driver DRI, espone funzionalità OpenGL 2.x. 3. Cambiamenti in Fedora per Utenti Desktop 3.1. Desktop 3.1.1. KDE Fedora 17 fornisce la raccolta software KDE 4.8. KDE fornisce tre componenti. La piattaforma KDE è la base di tutte le applicazioni basate su KDE. KDE plasma workspace fornice i modi di gestire le applicazioni. Le applicazioni KDE usano la piattaforma ed il plasma workspace per fornire una esperienza completamente integrata. 3.1.1.1. Piattaforma KDE La piattaforma KDE fornisce i servizi per tutte le applicazioni basate su KDE e per il Plasma workspace di KDE. La piattaforma KDE 4.8 contiene nuove tecnologie che migliorano notevolmente le prestazioni e la stabilità. 14 KDE ora fornisce QtQuick . QtQuick è un modo semplice per realizzare piccole applicazioni (applets) per ambienti Qt come KDE. KDE possiede Componenti Plasma QtQuick che aiutano a scrivere applicazioni KDE Plasma Workspace in modo rapido. KSecretService è un sistema nuovo e sicuro di salvataggio password. KWallet gestisce le password per le applicazioni KDE e KSecretService rende queste password disponibili per le applicazioni non KDE. 3.1.1.2. KDE Plasma Workspace I KDE plasma workspace sono due ambienti desktop che gestiscono come si lavora con le applicazioni. Il plasma desktop workspace possiede un aspetto tradizionale, ed il netbook plasma workspace possiede un aspetto modificato per schermi più piccoli e per dispositivi portatili. Il Window Switcher ora possiede sei possibili configurazioni. E' possibile scegliere una delle configurazioni dall'applicazione Impostazioni di systema. Il gestore di finestre KWin è stato migliorato. KWin ora fornisce prestazioni notevolmente migliorate. Il pannello "gestione alimentazione" di Impostazioni di sistema è stato ridisegnato e semplificato. Le impostazioni di alimentazione ora funzionano sui computer con dispositivi con più schermi. Inoltre ora 14 https://qt.nokia.com/qtquick/ 12 Desktop è possibile modificare le impostazioni di gestione dell'alimentazione per modificarsi se si svolgono determinate "attività". E' possibile usare il nuovo widget plasma Icon Tasks per gestire le applicazioni su una taskbar come icone, come su altri sistemi operativi popolari. 3.1.1.3. Applicazioni KDE Le applicazioni KDE sono tutte le applicazioni base, e molte applicazioni avanzate, di cui si ha bisogno. Dolphin è l'applicazione che gestisce i file. Dolphin ora mostra i file in modo accurato, si adatta a vari hardware di computer, ed è esteticamente migliore. Gwenview è l'applicazione di visualizzazione immagini. E' possibile vedere la propria posizione in una immagine ingrandita con il nuovo indicatore di posizione traslucido. Sarà inoltre possibile notare miglioramenti minori alle prestazioni ed all'aspetto. Okular è una applicazione di visualizzazione di documenti di testo. Ora è possibile selezionare il testo in modo più semplice. Sono stati risolti molti bug, ed il testo su colonne multiple viene selezionato in modo corretto. L'editor di testo Kate viene fornito con un nuovo plugin "Trova e sostituisci", indicatori di righe modificate, ed un nuovo editor "modelines" che consente di impostare le variabili di documento per usare le tabulazioni o gli spazi in modo più semplice. Fedora 17 possiede una documentazione per Kate, accessibile attraverso il menu "Aiuto" dell'applicazione. Cantor è una applicazione per i pacchetti matematici. Cantor ora supporta Qalculate e Scilab. Il globo virtuale ed applicazione atlas Marble ora è integrata con KRunner. E' possibile cercare coordinate GPS e segnalibri Marble tramite KRunner. E' possibile vedere informazioni di elevazione strada, satelliti di tracciamento terra, e mostrare file OpenStreetMap in formato vettoriale. 3.1.2. GNOME Fedora 17 fornisce l'ambiente desktop GNOME 3.4. Alcune modifiche dell'ambiente GNOME 3.4 includono: • Alcuni menu di applicazioni ora sono integrati con GNOME Shell. I nuovi menu riducono la confusione visiva ed aiutano ad unire l'aspetto delle applicazioni. • Boxes è una nuova applicazione GNOME 3. Si può usare Boxes per accedere ad altri computer e macchine virtuali sullo stesso computer oppure su un altro. • L'applicazione Documents già presente è stata migliorata. Le nuove caratteristiche includono le collezioni, il supporto per i dispositivi rimovibili, il supporto per la condivisione di documenti, il supporto per la stampa di documenti, la modalità ritratto e l'integrazione con il box di ricerca panoramica di GNOME Shell. • Le icone dei temi alto contrasto ed alto contrasto inverso sono più consistenti con le icone di tema standard. • Gli utenti con versioni precedenti possono personalizzare la luminosità ed il contrasto dello schermo attraverso GNOME Shell. 13 Note di rilascio • Il pannello di rete è stato ridisegnato. Le nuove caratteristiche includono un modo migliore per sapere se si è connessi alla rete, una "modalità aeroplano" per disabilitare l'attività di rete, un tasto "dimentica rete" per rimuovere connessioni indesiderate ed un dialogo integrato di password. • Le finestre di dialogo per il portachiavi GNOME ora sono integrate con GNOME Shell. • Le nuove caratteristiche per gli utenti con tablet con grafica "Wacom" includono la possibilità di: • Calibrare il tablet • configurare la mappatura dei tasti • assegnare monitor al dispositivo • configurare più tablet • immagazzinare configurazioni univoche per dispositivo • identificare i tablet e le loro funzionalità • Impostazioni più configurabili per la caratteristica magnification GNOME Shell built-in. 3.1.3. Sugar Fedora 17 fornisce l'ambiente desktop Sugar 0.96. Alcune delle caratteristiche includono: • La rimozione di HippoCanvas per spostarsi a GTK+ 3 • Il supporto a NetworkManager 0.9 • sugar-toolkit basato su GTK+ 3 • Supporto iniziale per PyPi • Nuova attività di navigazione usando GTK+ 3, webkitgtk, e gobject-introspection • Nuova attività di lettura usando GTK+ 3 e gobject-introspection • Risoluzione di vari bug e miglioramenti di varie attività 3.1.4. modifiche ai punti di mount dei supporti rimovibili I supporti rimovibili montati nella sessione utente, come i driver USB collegati a caldo, verranno montati in una cartella specifica per l'utente. I punti di mount vengono inseriti in /run/media/$USER/ con i permessi che consentono a $USER l'accesso esclusivo. 3.1.5. Multi-Seat La possibilità di usare configurazioni Linux multi postazione è stata resa disponibile per un breve periodo, ma in passato ha sempre richiesto una configurazione complessa. Per la prima volta Fedora 17 fornisce una configurazione multi postazione completamente automatica. 15 http://www.amazon.com/Plugable-Universal-DisplayLink-1920x1080-High-Speed/dp/B002PONXAI/ref=sr_1_3? ie=UTF8&qid=1335904746&sr=8-3 14 Produttività Per usare questa caratteristica basta semplicemente collegare una dock USB come la Plugable 15 Docking Station , con un monitor, un mouse ed una tastiera, e comparirà un nuovo desktop. Per dettagli aggiuntivi su questa nuova caratteristica fare riferimento ai seguenti articoli: • http://0pointer.de/blog/projects/multi-seat.html • http://www.phoronix.com/scan.php?page=article&item=plugable_multiseat_kick 3.2. Produttività 3.2.1. cherrytree cherrytree è nuovo in Fedora. E' un applicazione per note, fornisce rich text and e sottolineatura degli errori, immagazzina i dati in un singolo file XML oppure SQLite. 3.2.2. evolution evolution è stato aggiornato alla 3.3.5. Questa è una versione bugfix. 3.2.3. libreoffice libreoffice è stato aggiornato a 3.5.0.3. 3.2.4. lemonpos lemonpos, abbreviato in Lemon, è un software per la point of sale open source realizzato per la micro, piccola e media impresa. MySQL viene usato per la gestione e l'immagazzinamento dei dati, e può usare un singolo database con molti terminali POS su una rete. Lemon fornisce una interfaccia moderna, con impostazione dei temi e facile da usare, un pannello di ricerca, uno strumento di controllo del prezzo, uno strumento di amministrazione per gestire il negozio, rapporti stampati e molto altro... 3.2.5. rachota rachota è nuovo in Fedora. E' una applicazione portabile per la tracciabilità del tempo dei vari progetti. Si esegue dovunque. Mostra i dati temporali in forma di diagramma, crea rapporti personalizzati ed invoca o analizza i dati misurati e suggerisce consigli per migliorare l'utilizzo del tempo utente. E' un timetracker completamente portabile e personale. 3.2.6. scribus Scribus è stato aggiornato alla 1.4.0, un aggiornamento maggiore: • Miglioramenti di caratteristiche della gestione degli oggetti (Es. strumenti di trasformazione come nei programmi di disegno avanzati), con miglioramenti delle caratteristiche presenti come lo Scrapbox e Image Manager. • Molte opzioni avanzate per il testo e la tipografia, come gli stili di caratteri, i margini ottici, oppure le estensioni glyph. Annulla/Ripeti finalmente è disponibile per quasi tutte le azioni legate al testo, 15 Note di rilascio ed un nuovo script abilita la sostituzione delle quote con mark di quotation tipografici basati su impostazioni della lingua. Miglioramnti all'usabilità includono un miglior posizionamento del cursore e del suo movimento, layout più rapido su canvas ed interazione fra i frame linkati. • Nuove caratteristiche per la vector object, come le operazioni sui percorsi booleani, vector effect oppure editor a stile linea. • Miglioramenti notevoli alla maneggevolezza dei campi, come i campi di pattern, maggiori tipi di gradienti, supporto per formati di tavolozza dei colori esterne (AI, EPS, GPL, PostScript, SOC) e molte nuove tavolozze di colore, incluse quelle dei produttori commerciali come Resene e dtp studio, così come gli standard nazionali/governativi. • Un nuovo tipo di frame chiamato "Render Frame" che consente il rendering (e la conseguente esportazione) dell'output di ogni programma che può creare file PostScript, PDF o PNG tramite linea di comando (es. LaTeX, Lillypond, POV-Ray) all'interno di Scribus. La versione iniziale è stata sviluppata per consentire l'importazione di documenti prodotti esternamente, pubblicazioni scientifiche e formule. Maggiori riferimenti possono essere trovati con un semplice file di configurazione. • Filtri di importazine vector: Scribus 1.4.0 fornisce nuovi filtri d'importazione per i seguenti formati di file: Adobbe Illustrator (sia basato su EPS che PDF), Macintosh Picture (PICT), Windows Metafile (WMF), Xfig (FIG), Calamus Vector Graphic (CVG), Kivio Stencil (SML), e forme DIA (SHAPE). • Riguardo le immagini bitmap: la gestione dei file di Photoshop ha mostrato molti notevoli miglioramenti, come il supporto al collegamento a percorsi multipli o layer PSD. Image Manager è stato riscritto, e sono stati aggiunti nuovi effetti non distruttivi. * Inoltre, Scribus 1.4.0 ora supporta dati EXTIF nelle immagini ed è stata riabilitata l'importazione di bitmap (BMP) da Windows e OS/2. • Tra i principali miglioramenti alle caratteristiche di Scribus, i mark di stampa e la visualizzazione della copertura di inchiostro nell'anteprima di stampa sono i più importanti. In aggiunta, Scribus ora permette la conversione di punti di colore in processi di colore durante l'esportazione in PDF e PostScript con un semplice click. • PDF export ha ricevuto i principali miglioramenti. Scribus ora può esportare a PDF 1.5, inclusi i layer PDF. Un altra nuova caratteristica è l'opzione di equipaggiare file EPS e PDF nei PDF esportati come alternativa alla loro rasterizzazione. Inoltre, entrambi i font equipaggiati e le sostituzioni sono state migliorate. • Per la gestione del colore, Scribus 1.4.0 ora supporta littleCMS in entrambe le versioni 1 e 2. E' anche possibile abilitare la gestione del colore con un solo click dalla finestra principale. • In aggiunta, Il gruppo di Scribus ha aggiunto una caratteristica per emulare la trasparenza del colore su schermo. • Sono stati aggiunti centinaia di miglioramenti all'usabilità sia piccoli che grandi. • Gli script inclusi sono stati aggiornati, inclusa l'aggiunta dello script "Autoquote" nel menu Script per convertire delle quotature in un frame di testo per correggere delle quote per molte lingue. • Scribus 1.4.0 viene fornito con molti più template delle precedenti versioni. • Il contenuto del sistema di aiuto è stato riscritto ed aggiornato. 3.2.7. timeline 16 Produttività timeline è nuovo in Fedora, una applicazione multipiattaforma per la visualizzazione e la navigazione di eventi lungo una linea temporale. Può: • Organizzare eventi in categorie gerarchiche • Spostare e ridimensionare eventi con il mouse • Duplicare eventi • Cercare eventi • Andare ad una data specifica • Mostrare una rappresentazione diversa a seconda del livello di zoom • Esportare una immagine 3.2.8. vym vym è stato aggiornato alla versione 2.0.6. Questo aggiornamento include molte caratteristiche nuove: • Generale • Gestione file • Autosalvataggio • Backup automatico • vym ora controlla regolarmente se la mappa è cambiata su disco e • Possono essere selezionati file multipli mentre si caricano mappe ed immagini • Ripristino della sessione precedente • Centri di mappa multipli su una mappa • Aggiunte pagine di man • Nuove traduzioni • Codice • Ora completamente portato in QT4. • Ora esporta codice nativo HTML senza trasformazione XSLT • Supporto DBUS (parziale) • Import/Export • L'ultima esportazione si può ripetere • Esportazione semplice a fogli di lavoro CSV • Le esportazioni più importanti ora possono essere scritte su script • L'esportazione ASCII mostra gli URL • Importazione di mappe FreeMind • Gestione • Ordinamento rapido e spostamento usando i "target" 17 Note di rilascio • I target possono essere definiti da una singola combinazione di tasti • "Vai a" seleziona il target • "Muovi a" muove la scelta al target senza muovere la visuale. Molto utile per operazioni di organizzazione rapida • Modalità brainstorm • Aggiungi/Rimuovi • Inserisce una branca e seleziona i suoi figli • Rimozione dei figli da una branca • Rimozione di una branca mantenendo i suoi figli • xLink • Ora può essere facilmente selezionato con un click • Molto facile seguire un xlink facendo click nello spazio della branca, dove inizia • Inoltre, si può usare il tasto "F" per seguire • Riferimenti/URL • Apertura di tutti i vymLink in un sottoalbero • Apertura di tutti gli URL in un sottoalbero • Integrazione bugzilla • vym può effettuare il fetch dei dati direttamente da Bugzilla (necessari pacchetti aggiuntivi, consultare il manuale) • Controllo rapido dello stato dei bug: Tutti i bug in un sottoalbero possono essere aggiornati con la pressione di un tasto • Supporto alle query Bugzilla • Copia da passaggi registrati in passato nell'immediato • Aggiunta del timestamp alla branca • Ordine lessicale (ascendente/discendente) • Crea una nuova mappa con l'attuale scelta come MapCenter • Distacca una branca per renderla un nuovo mapcenter • Andare avanti/indietro nello storico della selezione • Widget • Editor • Aggiunto editor di albero • Aggiunto editor di intestazione • Trovata una nuova finestra • Mostra tutto chiaramente, sia le branche che le note 18 Internazionalizzazione • Rende semplice gli hit nell'editor • Molti più messaggi ora possono ricordare di non mostrare i messaggi di attenzione • La barra di progresso mostra il nome del file attualmente in caricamento • Scheda widget • Può essere posizionata liberamente • Flottante fino alla finestra principale • Integrata (alto/destra/sinistra/basso) nella finestra principale • Editor di note • Finestra cerca • Grafica • Animazione • Panoramica • Tornare indietro • Immagini • Supporto SVG di base • Le immagini possono essere ridimensionate • Nuovi flag standard • Frame • Inclusi i sottorami nei frame • Nuovo frametype: cloud • Zoom • Zoom con la rotella del mouse (premendo CTRL) • Il fattore di zoom viene salvato e ripristinato al caricamento • Centrato sulla selezione con "." oppure reset dello zoom con "," • Autolayout (rilevamento delle collisioni) • Font • Imposta il font predefinito • L'intestazione della branca ora può essere in RichText 3.3. Internazionalizzazione 3.3.1. IBus • IBus ha un nuovo selettore di metodo di input con una lista popup disponibile di motori di metodi di input, qualcosa di simile ai gestori alt-tab. IBus ora possiede una gestione migliore e più pulita dei layout di tastiera X. 19 Note di rilascio • IBus ha cambiato l'aspetto per condividere i motori di metodo di input e lo stato fra le varie applicazioni. • ibus-m17n ora esclude alcuni motori m17n in modo predefinito,inclusi zh-pinyin, ko-han2, e molti motori kbd, dato che si sovrappongono ad altri IME specifici come ibus-pinyin e ibus-hangul. • ibus-fep è un nuovo client frontend IBus che può essere usato nelle console e nei terminali. • Indic Typing Booster ora supporta il Bengali e rende disponibili versioni beta per le lingue Marathi, Hindi, Gujarati e Tamil. 3.3.2. Caratteri Asiatici • Il font coreano predefinito è stato modificato da "Un" a "Nanum". Dato che i glifi in "Nanum" sono più belli rispetto a "Un" e "Nanum" possiede una variante monospace. • Il font predefinito per il Cinese semplificato è stato modificato da "WenQuanYi Zen Hei" a "WenQuanYi Zen Hei Stretto", che usa i font bitmap embedded per rendere il Cinese semplificato più chiaro per dimensioni più piccole. Si può usare lo strumento zenheiset per modificare il font predefinito del Cinese semplificato al precedente predefinito. • I font Lohit ora sono sotto la licenza SIL OFL. • Sono stati aggiunti i pacchetti font gubbi-fonts e navilu-fonts per la lingua Kannada. • I font culmus sono stati aggiornati alla versione 0.121 con la completa rielaborazione della famiglia Frank Ruehl, che ora supporta i segni diacritici e la crenatura. 3.4. Multimedia 3.4.1. blender blender è stato aggiornato a 2.6.1. Questa versione include molte nuove caratteristice fra cui un nuovo e più veloce motore di render, tracciamento mobilità, disegno dinamico, un simulatore di oceano e molto altro. Fare riferimento a http://www.blender.org/development/release-logs/blender-260/ e http:// www.blender.org/development/release-logs/blender-261/ per dettagli aggiuntivi. 3.4.2. calibre calibre è stato aggiornato da 0.8.11 a 0.8.39. Tra i molti miglioramenti; i libri rimossi vengono spostati nel cestino invece di essere semplicemente eliminati, si possono passare alla linea di comando dei nomi di file miltipli, ora è presente una impostazione di preferenza per quanto modificare la dimensione di un font ogni volta che si clicca su grande/piccolo, Il popup che richiede i formati di conversione può essere disabilitato, molte recipe nuove e migliorate e molto altro. 3.4.3. epris epris è un riproduttore musicale piccolo e leggero. epris è nuovo in Fedora 17. Per una (reale) breve introduzione, andare su http://code.google.com/p/epris/ 20 Multimedia 3.4.4. epstool epstool è uno strumento per creare o estrarre le anteprime di immagini in file EPS, risolti riquadri di delimitazione e conversione ai bitmap. E' anche nuovo in Fedora 17. 3.4.5. gimp gimp è stato aggiornato a 2.8.0. Ci sono molte modifiche, alcune molto importanti. Fra le principali: • gimp 2.8 introduce una modalità a singola finestra. E' possibile passare trà le modalità multifinestra e la nuova modalità a finestra unica attraverso la casella modalità singola finestra nel menù finestra. • gimp ora consente ai dialog agganciabili di una finestra di aggancio di essere posizionati in colonne multiple. • La barra di aggancio è stata rimossa e sostituita con sottolineature di overlaid. La gestione del taglio agganciabile è stata rimossa ed il tasto menu agganciabile è stato spostato sulle schede. Una nuova scheda automatica di stile è stata aggiunta che rende usabile per le schede agganciabili lo spazio disponibile • Una modifica concettualmente grande è che il salvataggio e l'esportazione delle immagini ora sono attività chiaramente separate. Il salvataggio di una immagine può essere fatto solo nel formato XCF che rappresenta il formato nativo di GIMP, in grado di salvare tutti i tipi di informazioni necessarie per i lavori in corso. • Per composizioni complesse, una struttura a layer piatti è molto limitante. GIMP 2.8 lascia organizzare meglio agli utenti le loro composizioni attraverso l'introduzione di gruppi di layer che consentono ai layer di essere organizzati in strutture stile albero. I gruppi di layer si possono rendere completamente come script attraverso le API plugin di GIMP. • La modifica del testo con lo strumento testo ora viene eseguita su canvas invece che in una finestra separata. • Inoltre sono stati fatti miglioramenti al widget voce dimensione, che viene usato per l'inserimento di molti dei parametri x, y, larghezza e altezza. Per esempio, nel dialogo di scala ora è possibile scrivere '50%' nel campo larghezza per scalare l'immagine al 50% della larghezza. Espressioni come '30in + 40px' e '4 * 5.4in' funzionano pure. Sono presenti molti altri miglioramenti che possono essere ricercati su http://www.gimp.org/releasenotes/gimp-2.8.html 3.4.6. idjc Internet DJ Console è un progetto per fornire un source-client potente e facile da usare per individui interessati nello streaming live radio da mostrare tramite internet usando server Shoutcast o Icecast. idjc compare per la prima volta in Fedora. 3.4.7. vpmk Tastiera piano MIDI virtuale è un generatore e ricevitore di eventi MIDI. Esso non produce alcun suono da solo, ma può essere usato per pilotare un sintetizzatore MIDI (sia hardware che software, interno oppure esterno). vpmk è nuovo in Fedora. 21 Note di rilascio 3.5. Stampa Fedora 17 include il supporto per il servizio CUPS colord di profilo colore. Ciò consente all'utente di definire profili di colore che migliorano la fedeltà dei colori stampati. 4. Cambiamenti in Fedora per Sviluppatori 4.1. Tool di Sviluppo Per tradizione, Fedora ha sempre avuto un ampio set di strumenti di sviluppo. Di seguito si mettono in evidenza i molti miglioramenti agli strumenti di sviluppo inclusi in questa versione di Fedora. 4.1.1. gcc Fedora 17 include la versione 4.7.0 di gcc, gcc-c++, gcc-gfortran, gcc-objc e gcc-gnat. L'aggiornamento include numerose modifiche alla serie di compilatori gcc, non solo C e C++ ma anche ad Ada e Fortran. Per i dettagli completi, fare riferimento alle note di rilascio di GCC 4.7 su http://gcc.gnu.org/gcc-4.7/changes.html. Alcune evidenze: • Numerose architetture rese obsolete, tra cui IRIX 6.5, MIPS OpenBSD, Solaris, Tru64 UNIX 5.1 e alcune piattaforme ARM legacy • Supporto per OpenMP 3.1 su C, C++ e Fortran • Maggiore supporto per gli aggiornamenti di standard C11 e C++11 • Nuova flessibilità di debug per Ada • Una serie di miglioramenti delle prestazioni in Fortran • Molti miglioramenti di ottimizzazione • Nuove piattaformes: • ARM Cortex A7 • AVR XMEGA • Texas Instruments C6X • National Semiconductor's CR16 • Famiglie Tilera TILE-Gx e TILEPro • In aggiunta, sono presenti miglioramenti specifici per le piattaforme ARM, AVR, IA-32/x86-64, MIPS, PowerPC/PowerPC64, SH e SPARC. 4.1.2. gdb Fedora 17 ora include gdb 7.4.50.20120120. Per rivedere le molte nuove caratteristiche visitare http:// www.gnu.org/software/gdb/download/ANNOUNCEMENT 22 Tool di Sviluppo 4.1.3. Haskell La piattaforma Haskell è stata aggiornata all'ultima versione 2011.4.0.0. 4.1.4. JBoss AS 7 Una versione alleggerita di JBoss AS 7 (jboss-as) viene ora distribuita con Fedora. JBoss AS 7 è un application-server JavaEE veloce, modulare e leggero. Attualmente è supportato solo il Web Profile di JBoss AS 7; il supporto per il Full Profile verrà aggiunto in una versione successiva. 4.1.5. OpenJDK OpenJDK7 ora è il Java Development Kit predefinito di Fedora, che sostituisce OpenJDK6. Una lista completa delle caratteristiche aggiunte in OpenJDK7 è disponibile in upstream su http:// openjdk.java.net/projects/jdk7/features/. 4.1.6. doxygen In aggunta a numerose risoluzioni di bug, doxygen 1.7.6.1 include: • Il membro selezionato ora viene brevemente evidenziato nell'output HTML (quando GENERATE_TREEVIEW è abilitato). • L'albero di navigazione (GENERATE_TREEVIEW) mostra ora le stesse informazioni dell'indice. • La sezione navindex del layout ora controlla anche cosa viene mostrato nell'albero di navigazione. • Quando una classe/struct possiede più membri (>15) dello stesso tipo, solo i primi 10 vengono mostrati nel diagramma UML. • L'output del motore di ricerca basato su JavaScript è stato reso più compatto. • Aggiornamento della traduzione Francese • Aggiunto il supporto per i costrutti PHP heredoc e nowdoc. • Aggiunto il supporto per il cross-referencing nel caso di overload di operator->. Ciò include il supporto per std::auto_ptr,std::smart_ptr,std::unique_ptr e std::weak_ptr quando BUILTIN_STL_SUPPORT è abilitato. Sito del progetto: http://www.stack.nl/~dimitri/doxygen/index.html 4.1.7. emacs GNU Emacs è aggiornato all'ultima versione prerilascio dall'upstream, 24.0.93 4.1.8. git git è stato aggiornato a 1.7.9. Fedora 16 include la versione 1.7.7. 16 17 https://raw.github.com/gitster/git/master/Documentation/RelNotes/1.7.9.txt https://raw.github.com/gitster/git/master/Documentation/RelNotes/1.7.8.txt 23 Note di rilascio Ci sono molte piccole aggiunte di caratteristiche. I lettori interessati dovrebbero leggere le modifiche 16 17 dalla versione 1.7.8 e le modifiche dalla versione 1.7.7 nelle note di rilascio in upstream. 4.1.9. rcs Il venerando revision control system (rcs) è stato aggiornato a 5.8. Gli aggiornamenti includono: • La licenza ora è la GPLv3+ • Modifiche nella terminologia: da "path" a "file name" (o "file-name") • Modifiche ai pacchetti RCS • Nuova documentazione nel formato Info • liminata l'opzione di configurazione: --with-diffutils • Configurazione più stringente in alcuni punti più rilassata in altri. • Nuova opzione di configurazione: --enable-suid[=setreuid] • Nuova opzione di configurazione: --disable-mmap • Nuova opzione di configurazione: --enable-mailer=PROG • Nuova opzione di configurazione: --enable-compat2 • é possibile eseguire "make check" prima di "make install". • Risoluzione di bug • Rimozione di tutte le informazioni di edit quando si rimuovono tutte le revisioni. • Il codice non usa più mktemp. • Varie correzioni e miglioramenti alle pagine di manuale. • Altre modifiche • Tutti i comandi accettano ‘--help’ e ‘--version’. • Ora è valida una stringa di tutti caratteri per autore e stato. • La variabile d'ambiente RCS_MEM_LIMIT controlla la soglia di stdio. • RCS ora può funzionare con file maggiori di 2 Gigabyte. • Pass-through per file RCS ‘commitid SYMBOL’ ora come builtin. • La grammatica top-level del file RCS è stata consolidata. • Sintassi dei file RCS validata prima e in modo completo. • E' possibile specificare un messaggio di log vuoto con ci -m, rcs -m. • L'opzione date accetta alcuni formati di sola data • Modifiche ad rcsdiff • Nuova gestione per l'opzione: -U N 24 Tool di Sviluppo • Ridefinita l'ottimizzazione "same-revision non richiama diff" 4.1.10. Subversion Il sistema di controllo di versioni subversion è stato aggiornato dalla versione 1.6.17 alla 1.7.3. Le molte modifiche includono un migliore uso di HTTP, un nuovo strumento remoto di dumpfile ed un output di console migliorato in aggiunta a molte modifiche minori. Il lettore è incoraggiato a leggere http://subversion.apache.org/docs/release-notes/1.7.html per maggiori informazioni su questi miglioramenti. 4.1.11. bugzilla bugzilla 4.0.4 risolve una serie di problemi di sicurezza rispetto alla versione precedente. Inoltre, la nuova versione permette agli amministratori di sistema di disabilitare il completamento automatico, e corregge alcuni bug minori. Fare riferimento a http://www.bugzilla.org/ per i dettagli. 4.1.12. bzr Sebbene si tratti di una versione di bugfix, la 2.5 di bzr rappresenta una nuova versione stabile, verso la quale verranno applicati i futuri bugfix. 4.1.13. highlight Fedora 17 include highlight 3.7. I miglioramenti rispetto alla versione 3.6 includono: • supporto per Biferno • supporto per RPL • supporto per Ceylon • risolte le definizioni Ruby • la stringa font di HTML può contenere una lista di font, non racchiusa tra apici • aggiunta l'opzione di linea di comando --portable per salvare i file di configurazione nell'attuale cartella di lavoro invece che nella cartella dell'utente 4.1.14. mercurial mercurial è stato aggiornato a 2.1. I lettori interessati possono visitare http://mercurial.selenic.com/ wiki/WhatsNew per una lista dettagliata delle nuove caratteristiche e della risoluzione dei bug. 4.1.15. monodevelop monodevelop 2.8.5 viene incluso in Fedora 17. Tra le molte nuove caratteristiche: • Gestione dei progetti • Nuovo dialogo di modifica riferimenti 25 Note di rilascio • Migliorati i pad Classe e Profilo documento • Modifica sorgente • Nuovo editor per schemi di colore per l'evidenziazione sintattica • Nuovo schema di colore predefinito per l'evidenziazione sintattica • Molti fix e miglioramenti per il supporto al controllo di versione ed il supporto SVN in particolare, l'aggiunta di un progetto che contiene alcuni file di controllo versione, ora viene gestito correttamente Visitare il sito web del progetto su http://monodevelop.com/ per maggiori dettagli. 5. Cambiamenti in Fedora per Utenti Specifici 5.1. Scienza e Tecnica 5.1.1. archimedes archimedes è un simulatore quantistico Monte Carlo 2D per dispositivi a semiconduttore. Le nuove caratteristiche per Fedora 17 includono: • Quantum Effective Potential modificato • Implementato il Bohm Potential Model • Implementato il Calibrated Bohm Model • Density Gradient corretto e testato • Implementato il modello full effective potential • Creati nuovi test • Controllati i modelli parabolici, di Kane e full band • Parametri full band per tutti i materiali • Lo scattering dei fononi può essere impostato ad ON ed OFF • Supporto all'approccio Full Band 5.1.2. gnome-chemistry-utils gnome-chemistry-utils è stato aggiornato all'ultima versione di sviluppo. Le modifiche includono: • GChem3d: • Importazione da InChI o SMILES. • Esportazione a GChemPaint e GChemCalc. • Genera InChI, InChiKey e SMILES. 26 Scienza e Tecnica • Aggiunto accesso ai database. • GChemPaint: • Le parentesi dentro una molecola accettano un coefficiente di stechiometria. • GCrystal: • Usa la scelta multipla nei dialoghi di atomi e linee. • GSpectrum: • Consente il markup in box combinati e titoli di assi. • Componente Goffice: • Aggiunto il supporto per strutture cristalline. 5.1.3. gnuplot In aggiunta ad un numero di risoluzione di bug, gnuplot 4.4.4 include: • lo stile di plot boxxyerrors ora consente il colore variabile • splot con pm3d ora consente il colore rgb variabile • "nonuniform matrix" indica dei dati ascii con x, y espliciti • columnhead(N) è una funzione valutata su stringa, non una parola chiave • Demarcazione dei plot nell'output svg usando <g id="Plot_#"><title>... • xticlabels() lavora su file di dati binari e su file ascii • "set key maxrows" ora si applica ai plot 3D oltre che ai 2D 5.1.4. lapack lapack è stato aggiornato alla versione 3.4.0, • xGEQRT: fattorizzazione QR (interfaccia migliorata). xGEQRT è analogo a xGEQRF con una interfaccia modificata che permette prestazioni migliori quando i riflettori bloccati devono essere riutilizzati. Le subroutine complementari xGEMQRT applicano i riflettori. • xGEQRT3: fattorizzazione QR esclusiva. La fattorizzazione QR esclusiva abilita la cache oblivous ed abilita alte prestazioni sulle matrici alte e strette. • xTPQRT: kernel sequenziale QR Communication-Avoiding. Queste subroutine sono utili per l'aggiornamento di una fattorizzazione QR e sono utili nella comunicazione parallela e seriale in Communication-Avoiding QR. Queste subroutine supportano il caso generale del triangolo sul pentagono, e casi speciali come triangolo sopra triangolo e trangolo sopra quadrato. Questa è la versione consolidata delle subroutine, il cui sviluppo è stato bloccato. Le matrici T e la dimensione di blocco sono parti dell'interfaccia. Le subroutine complementari xTPMQRT applicano i riflettori. • LAPACKE - API in linguaggio C standard per LAPACK. Portato a LAPACK 3.3.0, LAPACK include nuove interfacce C. Con la versione 3.3.0, LAPACKE è integrato direttamente nella libreria LAPACK ed è stato arricchito dal set completo di subroutine LAPACK. Fare riferimento a http://www.netlib.org/lapack/lapack-3.4.0.html per maggiori dettagli. 27 Note di rilascio 5.1.5. mapnik La versione 2.0.0 di mapnik rappresenta un aggiornamento principale con molti cambiamenti. Andare su https://github.com/mapnik/mapnik/wiki/Release2.0.0 per i dettagli completi. 5.1.6. mathomatic Fare riferimento a http://www.mathomatic.org/NEWS per la lista completa delle modifiche in mathomatic 15.7.3. 5.1.7. octave Il linguaggio di analisi numerica octave è stato aggiornato a 3.6.0. Per dettagli sulle nuove caratteristiche consultare http://www.gnu.org/software/octave/NEWS-3.6.html 5.1.8. paraview L'applicazione di visualizzazione parallela paraview è stata aggiornata alla versione 3.12.0. Le note di rilascio per questa applicazione si possono trovare su http://www.kitware.com/news/home/ browse/367?siteid=12 5.1.9. pspp Le modifiche per la versione 0.7.8 di pspp: • Nuovi comandi: • ADD FILES • CORRELATIONS • DATAFILE ATTRIBUTES • DATASET ACTIVATE • DATASET CLOSE • DATASET COPY • DATASET DECLARE • DATASET DISPLAY • DATASET NAME • MATCH FILES • MRSETS • PRESERVE e RESTORE • QUICK CLUSTER • RELIABILITY 28 Scienza e Tecnica • ROC • SAVE TRANSLATE su CSV e file separati da tabulazione • UPDATE • VARIABLE ATTRIBUTES • Modifiche ai comandi presenti: • AUTORECODE ora ha un nuovo sottocomando GROUP. • CROSSTABS è stato reimplementato per risolvere numerosi bug. • Il comando DO REPEAT è stato reimplementato. Ora quando DO REPEAT contiene un comando INCLUDE o INSERT, le sostituzioni non sono applicate al file incluso. • HOST è stato aggiornato per usare una sintassi più moderna. • INCLUDE ed INSERT possiedono un nuovo sottocomando ENCODING. • MISSING VALUES ora può assegnare valori mancanti a variabili long string. • NPAR TESTS possiede i nuovi sottocomandi KRUSKAL-WALLIS, SIGN, WILCOXON e RUNS. • SET e SHOW non possiedono più i sottocomandi ENDCMD, NULLINE, PROMPT, CPROMPT e DPROMPT. Per impostazione predefinita adesso sono valori fissi. • VALUE LABELS ora può assegnare etichette di valore a variabili long string. • Altre modifiche al linguaggio: • I nuovi comandi DATASET sostituiscono l'estensione PSPP "scratch file", che non è più supportata. • Le stringhe ora possono includere codice Unicode arbitrario specificato in esadecimale, usando la sintassi U'hhhh'. Per esempio, il punto di codice Unicode U+1D11E, il carattere G clef musicale, si può esprimere come U'1D11E'. • Nelle precedenti versioni di PSPP, in una stringa espressa in esadecimale con la sintassi X'hh', i caratteri esadecimali esprimono i byte nella codifica locale. In questa versione di PSPP, la sintassi X'hh' esprime sempre i byte in codifica UTF-8. • Miglioramenti dell'interfaccia grafica PSPPIRE: • Aggiunto il supporto per i caratteri non ASCII nelle stringhe, etichette a nomi di variabili. • E' disponibile la funzione "Split Finestra", che rende più semplice vedere differenti parti di un grande data file. • I data file ora possono essere aperti specificandone il nome come primo argomento. Ciò significa che su un desktop configurato correttamente, facendo doppio click su una icona si aprirà il file. • Modifiche di output: • Il nuovo driver di output "cairo" supporta l'output nei formati PostScript, PDF e SVG. Le sue funzionalità sono un superset di quelle del driver "postscript", che è stato rimosso. E' necessario avere Cairo e Pango installati per usare i driver "cairo". 29 Note di rilascio • I grafici ora vengono prodotti da Cairo e Pango, invece che da libplot. Senza di essi, le nuove caratteristiche grafiche non funzioneranno. Se non sonon stati installati CAiro e Pango, bisogna eseguire 'configure' con --without-cairo. • Il driver di output plain text ora supporta propriamente i caratteri multibyte UTF-8, inclusi i caratteri a doppia larghezza e gli accenti combinati. • Il programma "pspp" possiede una nuova opzione --batch (oppure -b) che seleziona la modalità sintattica "batch". Nelle precedenti versioni di PSPP questa modalità sintattica era la predefinita. Ora la predefinita è la nuova modalità sintattica "auto". Nella modalità "auto", PSPP interpreta molti file sintattici in maniera corretta in base alla loro modalità di sintassi intesa. • Il programma "pspp" ora ha una nuova opzione --syntax-encoding che specifica la codifica per il file di sintassi elencato nella linea di comando, così come la codifica predefinita per i file di sintassi inclusi con INCLUDE o INSERT. Per impostazione predefinita si accetta la codifica locale di sistema, UTF-8, UTF16 oppure UTF-32 determinata automaticamente se usata da uno dei file di sistema. • Un nuovo modulo perl consente ai programmi Perl di leggere e scrivere file di sistema PSPP. • Un capitolo tutorial è stato aggiunto al manuale utente. 5.1.10. R Il pacchetto di statistiche R è stato aggiornato a December Snowflakes. Le modifiche chiave includono: • NUOVE CARATTERISTICHE: • Le classi di riferimento ora mantengono un record i cui campi sono bloccati. $lock() con nessun argomento restituisce i nomi dei campi bloccati. • HoltWinters() riporta un warning piuttosto che un errore per alcuni fallimenti di ottimizzazione (dove la risposta potrebbe essere ragionevolmente una). • tools::dependsOnPkg() ora accetta le dipendenze shorthand = "all". • parallel::clusterExport() ora consente specifiche su un ambiente dal quale esportare. • tempfile() su un sistema Unix ora tiene conto dell'ID di processo. Ciò è necessario nei multicore (e come parte della parallelizzazione) dato che il processo principale e tutti i figli condividono una cartella temporanea di sessione, e possono condividere il flusso di numeri casuali C, usati per produrre la parte unica. Inolrte, due figli possono chiamare tempfile() simultaneamente. • L'opzione print nel driver RweaveLatex() di Sweave ora emula l'auto stampa piuttosto che la stampa (che può differire da un oggetto S4 chiamando show() piuttosto che print()). • filled.contour() ora accetta valori infiniti: precedentemente esso poteva generare file grafici non validi (es. con valori NaN). • INSTALLAZIONE PACCHETTI: • R CMD INSTALL ora effettua un test di carico per tutte le sotto architetture per le quali è stato compilato il codice (piuttosto che la sola architettura principale). • STRUMENTI: 30 Scienza e Tecnica • Quando si controllano gli esempi sotto più di una sotto architettura, R CMD controlla ora usa una cartella separata examples_arch per ogni sotto architettura, e lascia l'output in un file pkgnameEx_arch.Rout. Alcuni pacchetti si aspettano i loro esempi da eseguire in una cartella vuota .... Fare riferimanto a https://stat.ethz.ch/pipermail/r-announce/2011/000548.html per la lista completa delle modifiche e delle risoluzioni di bug. 5.1.11. R-qcc R-qcc è nuovo in Fedora. R-qcc è un pacchetto R che fornisce un ampio set di controlli di qualità e strumenti di controllo di processo statistici, inclusi: • Grafici di controllo qualità plot Shewhart • Grafici Plot Cusum e EMWA per dati continui • Disegno curve caratteristiche operative • Esecuzione analisi funzionalità di processo • Disegno grafici Pareto e diagrammi Ishikawa 5.1.12. R-qtl R-qtl è stato aggiornato alla versione 1.22.21. Le principali modifiche includono un plot.map rivisto per appartenere ad un paio di mappe con marcatori in ordine differente (con alcuni marcatori che compaiono in una mappa e non nell'altra) ed uno scantwo rivisto per consentire l'analisi di coppie cromosomiche singole, ed è stato riorganizzato il modo in cui vengono fatte le permutazioni scantwo (prima facendo il sommario di ogni coppia cromosomica e quindi del totale). Per la lista completa delle modifiche e dei miglioramenti visitare http://www.rqtl.org/STATUS.txt 5.1.13. R-zoo R-zoo è stato aggiornato da 1.6 a 1.7.6. Le modifiche sono: • Rimossa la dipendenza su fCalendar che era solo per motivi storici. vignette("zoo", packetto = "zoo") evidenzia come può essere usato timeDate invece fCalendar insieme a zoo. • in read.zoo index.column può riferirsi ai nomi delle colonne oppure ai numeri (in precedenza solo ai numeri) • completa esportazione di tutti i metodi as.Date.* in modo che possano essere usati in modo più semplice (es., senza registrazione aggiuntiva) con dei generici as.Date() da altri pacchetti (in particolare base). • read.zoo() prende l'argomento text= simile a quello nel nuovo read.table() • Aggiunto l'argomento drop=TRUE al metodo merge(). Quando si imposta drop=FALSE si consente a merge una serie di zero colonne con un vettore zoo verso una matrice colonna. Il secondo è predefinito nel metodo cbind(). • Il metodo $<- migliorato in modo che il valore z$a <- funzioni anche se z è una serie zoo senza dati. 31 Note di rilascio • as.Date.numeric(x, origin = "0000-00-00") ora viene accettato se è equivalente a origin = as.Date("0000-01-01") - 1. (per date MATLAB) • Un [<- metodo è stato aggiunto ed il comportamento ora è consistente con il metodo [. • L'argomento check.names del metodo merge() ora è predefinito in FALSE. • Aggiunto un nuovo metodo as.zoo() per gli oggetti "matrix" in modo da preservare i nomi delle colonne. Inoltre un nuovo metodo "data.frame" influenza il metodo "matrix". • In rollapply() la larghezza può essere una lista, i cui componenti sono offset. Il parametro ascending non è più supportato. Usare in alternativa la lista di larghezza. • In rollaply() nuovi argomenti partial e fill. L'argomento na.pad è deprecato. • rollapply() con FUN = mean non richiama più rollmean se la data possiede qualche valore NA • aggiunto l'argomento yax.flip al metodo plot() per gli oggetti "zoo" per essere consistente al metodo "ts". • Nuovo vignette("zoo-read") che introduce read.zoo() che include molte nuove caratteristiche (vedere di seguito). • in read.zoo() se FUN non viene specificato ma si specifica FUN2 allora FUN2 viene applicato al posto di FUN. In questo caso in precedenza FUN2 veniva ignorato. Inoltre il formato e gli argomenti tz possono essere NULL, in questo caso vengono trattati come mancanti. • read.zoo() può accettare un vettore di nomi di file, in questo caso ognuno viene letto e viene restituito un singolo oggetto zoo formato dall'unione dei singoli. • se FUN viene omesso in read.zoo() ed index.column specifica colonne multiple allore le colonne vengono incollate assieme separate da spazi ed elaborate in continuo fintanto che non diventano una colonna. • in read.zoo() index.column = 0 ora è valido, in tal caso 1, 2, 3, ... vengono usati come indice • read.zoo() ora può leggere un oggetto zoo con un indice ma senza dato • nuovi wrapper per roll*r(), con align = "right" come predefinito. • nuova funzione na.fill(). • nuova funzione na.StructTS() per interpolazione NA stagionale utilizzando StructTS() di R. • aggiunto il metodo rev() per oggetti zooreg. • aggiunto il metodo transform(). • aggiunto l'argomento "frequency" ai metodi generici ed associati as.zooreg(). http://cran.r-project.org/web/packages/zoo/NEWS contiene la lista completa delle modifiche. 5.1.14. veusz Modifiche principali in veusz 1.14: • Aggiunto un tutorial interattivo 32 Disegno circuiti • I punti nei grafici possono essere colorati in base ad altri dataset e la scala mostrata in un widget con una barra di colore • Importazione CSV migliorata • Rilevamento tipo di dati migliorata • Formati di data e numerici specifica della località • modalità intestazione singola/multipla/nessuna • opzione per il salto delle righe all'inizio del file • migliore gestione dei valori mancanti • I dati possono essere importati dagli appunti • Sostanziale riduzione della dimensione dei file di output SVG • Nell'importazione standard dei dati, il descrittore può essere lasciato vuoto per generare nomi di dataset colX • Il range di plot degli assi può essere manipolato interattivamente • Se gli assi sono nel formato data-ora, mostra e consente ai valori di minimo e massimo di essere nel formato data-ora • il widget ImageFile può avere dati immagine equipaggiati nel file documento • Il widget fit può aggiornare i parametri di fit e la qualità di fit ad un widget etichetta • Consente la modifica dei dataset 2D nel dialogo di modifica dati • Aggiunto il comando copia ed incolla dataset al menu contestuale del browser di dataset La lista completa delle modifiche è disponibile su http://home.gna.org/veusz/releasenotes/1.14.txt 5.2. Disegno circuiti 5.2.1. gerbv gerbv è stato aggiornato alla 2.6.0 da 2.5.0. Le modifiche includono: • Migliore accuratezza • Supporto alla pannellizzazione • Un numero di risoluzioni di bug 5.2.2. gtkwave gtkwave (http://gtkwave.sourceforge.net) è stato aggiornato da 3.3.25 a 3.3.31 5.2.3. kicad 33 Note di rilascio kicad è stato aggiornato da 2011.07.12 a 2012.01.19. Il sito web del progetto si trova su https:// launchpad.net/kicad 5.2.4. pcb pcb è stato aggiornato da 0.20100929 a 0.20110918. In aggiunta a molte risoluzioni di bug, il seguente elenco mostra alcune delle modifiche principali: • Lo spazio di coordinate interno ora è in metri. Questo dovrebbe risolvere la questione "traccia sporgenze su griglie metriche". Inoltre, le unità sono consentite su ogni buona "coordinata" accettata dai PCB. Esempio: 5.4in, 10cm, 0.55mm. • Nuova opzione di configurazione --enable-coord64 per forzare (piu lento?) il tipo 64-bit per le coordinate su sistemi a 32-bit (se è necessaria una board maggiore di 1 metro). La precisione interna è di 1 nanometro, • Nuovo layer GTK visualizza/seleziona widget ed altri miglioramenti GUI. • GTK HID avvisa se il file *.pcb ha subito modifiche su disco. • Logica di aggancio alla griglia migliorata. • Seleziona/riporta le reti per nome. • Auto-pan è stato rimosso. • Zoom può zoomare oltre il bordo dello spazio di lavoro della board. • Informazioni personali identificabili non vengono più immagazzinate nel PCB. • La rimozione delle via dai fori al piatto è reversibile. • L'esportatore gerber possiede l'opzione per includere le sottolineature su altri layer. • I file footprint modificati vengono salvati come footprint, non come pcb. • Autorouter possiede un dialogo di progresso. • PCB adesso non permette di eliminare l'ultimo layer superiore/inferiore. • Le via di rame si possono sovrapporre. Per i dettagli aggiuntivi, inclusa una lista di risoluzione di bug, fare riferimento alla pagina NEWS su http://pcb.geda-project.org/news.html 5.3. Sviluppo embedded 5.3.1. avarice avarice è stato aggiornato da 2.10 a 2.12. Gli aggiornamenti includono: • Nuovi dispositivi: • ATxmega256A3 • ATxmega16D4 • ATtiny4313 34 Per i radioamatori • Implementazione debugging PDI (JTAGICEmkII / Xmega). • Risoluzione bug Per i dettagli aggiuntivi fare riferimento al sito del progetto: http://sourceforge.net/projects/avarice 5.3.2. avr-gcc Continuando a seguire lo sviluppo di gcc, avr-gcc ed avr-gcc-c++ sono stati aggiornati alla versione 4.6.2. 5.3.3. avrdude Fedora 17 include la versione 5.11.1 di avrdude. • Nuovi dispositivi supportati: • ATmega88P/168P • ATmega8U2/16U2/32U2 • ATtiny4313 • Nuovi programmatori supportati: • Programmazione TPI attraverso programmatori bitbang (sia quelli seriali che paralleli) • Programmatori (modalità bitbang MPSSE) basati su FT2232 (e relativi) • Ambiente di wiring (http://wiring.org.co) • Bootloader stile butterfly del dispositivo Mikrokopter.de • Risoluzione bug 5.4. Per i radioamatori 5.4.1. chirp chirp è una applicazione per la programmazione di varie radio. Le frequenze, split, i toni e quanto altro vengono inserite in forma di foglio di calcolo e inviati alla radio. Le memorie delle radio possono anche essere lette. Le caratteristiche DStar sono supportate. chirp è nuovo in Fedora da questa versione. 5.4.2. fldigi fldigi è stato aggiornato alla versione 3.21.27 dalla 3.21.7. Esiste un notevole numero di modifiche relativamente minori (per molte persone). Alcune di esse includono: • Scelte Olivia aggiuntive • Notificatore spot • Miglioramenti nelle finestre di dialogo di configurazione • Abilità di esportare il log come un ADIF 35 Note di rilascio • Interfaccia con fllog • Molte macro nuove e migliorate • Diversi miglioramenti all'operazione CW • HamQTH lookup • Modifiche alle cartelle NBEMS per flmsg • Miglioramenti in WeFAX • Contestia 64/1000 • Molti aggiornamenti L10n 5.4.3. gnuradio gnuradio è stato aggiornato dalla 3.4.0 alla 3.5.1. Sito del progetto: http://www.gnuradio.org 5.4.4. hamlib Fedora 17 include hamlib (http://hamlib.sourceforge.net ), aggiornato a 1.2.15 da 1.2.14. 5.4.5. qrq • Le impostazioni CW possono essere modificate durante i tentativi al volo • I tentativi possono essere annullati senza interrompere l'intero programma 5.4.6. qtel • Ora è possibile specificare i dispositivi audio per il microfono e gli altoparlanti in modo separato. • La finestra info/chat è divisa in due finestre separate. • Ora è possibile impostare la codifica caratteri per i messaggi di chat nella finestra impostazioni. • Il VOX ora è disabilitato per impostazione predefinita. • Il dispositivo audio predefinito ora è alsa:default. • Aggiunto il supporto per l'utilizzo del codec audio Speex tramite connessioni EchoLink. Questo, al momento, funziona solo quando ci si connette ad altre applicazioni SvxLink. Per tutte le altre connessioni, viene usato il codec GSM. 5.4.7. splat • Il codice del Longley-Rice Irregular Terrain Propagation Model (ITM v7.0) è stato sostituito dal modello Irregular Terrain with Obstructions Model (ITWOM v3.0) di Sid Shumate / Givens & Bell, Inc. che corregge gli errori multipli presenti nel codice ITM originale, ed incorpora computazioni 36 Per i radioamatori Radiative Transfer Engine (RTE) nel range di line-of-sight. E' possibile invocare il vecchio modello ITM usato nelle precedenti versioni di SPLAT! usando l'opzione a linea di comando -olditm . • Introdotta una nuova opzione a linea di comando -sc che fornisce l'addolcimento dei contorni. • Aggiunte legende di colore path-loss/signal-strength agli overlay signal-contour di GoogleEarth. 5.4.8. svxlink-server • Aggiunto il sistema di chiamate selettivo Motorola QC2. • Nuova caratteristica: muto per il tono chiamata 1750Hz. Usare la variabile di configurazione 1750_MUTING nella sezione di configurazione di un ricevitore locale per abilitare questa nuova caratteristica. Per questa caratteristica ha contribuito Adi / DL1HRC. • Aggiunta una caratteristica di registrazione QSO che può registrare tutto il traffico sul canale. Il registratore QSO può essere acceso e spento usando un comando DTMF. Nuove variabili di configurazione: QSO_RECORDER_DIR e QSO_RECORDER_CMD. • Il modulo di mail vocale ora registra i messaggi come file Wav. I vecchi messaggi devono essere rimossi o convertiti in file WAV. Vecchio formato nome file:AAAAMMGG_hhmmss_UUU{.sogg,.mess} Nuovo formato nome file: AAAAMMGG_hhmmss_UUU{.sogg,.mess}.wav • I messaggi di posta vocale ora hanno un tempo limitato ad un tempo massimo. Il predefinito è 10 secondi per il soggetto e due minuti per il messaggio. • Ora è possibile avere una sottocartella "locale" nella cartella events.d dove i file TCL nella cartella "locale" sovrascrivono i file TCL nella cartella events.d . • Aggiunta una soglia al rilevatore di toni in modo che sia meno propenso a spostarsi in silenzio. Questo era un problema quando si usano gli schizzi CTCSS su una radio che opera con schizzi chiusi. • Implementato un meccanismo di trasmissione del livello di segnale basato su più toni, uno per ogni passo di segnale, nello spettro di frequenze audio elevate (5,5 - 6,5kHz). Questo può essere usato per il linking di ricevitori remoti tramite RF ma misurando ancora la potenza del segnale dal sito ricevitore remoto. Per mappare il livello di segnale in frequenze di toni dal lato del ricevitore remoto, si può usare sia RemoteTrx che Atmel AVR ATmega8 per una soluzione più compatta. La soluzione con microcontrollore AVR prende un livello di tensione e la converte in uno fra dieci toni che va sovrapposto con il link audio. Nota: la trasmissione in RemoteTrx funzionerà solo se è stata compilata in modalità 16kHz. Questo è dovuto alla alta frequenza di tono usata. • Nuova caratteristica: Informa gli utenti di ripetitori che si devono identificare se non'hanno fatto. Il tempo di attesa per una identificazione, dopo l'attivazione del ripetitore, viene impostata usando la variabile di configurazione IDENT_NAG_TIMEOUT. Una autenticazione valida viene considerata come una trasmissione più lunga del tempo impostato dalla variabile di configurazione IDENT_NAG_MIN_TIME. Non si è in grado di sapere se si tratti realmente di una autenticazione, ma questo è il meglio che si possa fare. • Nuova caratteristica: Si può dire al ripetitore di attivarsi nuovamente se lo squelch si apre ad un tempo specifico dopo la chiusura del ripetitore. Usare la nuova variabile di configurazione OPEN_ON_SQL_AFTER_RPT_CLOSE per impostare questo punto. • La caratteristica TX_CTCSS ora è stata estesa in modo che il tono CTCSS possa essere trasmesso se è presente traffico in ingresso da un altro core logico (LOGIC), un modulo (MODULE) oppure 37 Note di rilascio se viene riprodotto un annuncio (ANNOUNCEMENT). Precedentemente erano presenti solo due scelte, di inviare il tono CTCSS quando veniva aperto uno schizzo (uso ripetitore) oppure di farlo sempre. • Nuovo modulo PropagationMonitor. Il modulo di monitoraggio propagazione riceve email da vhfdx.net (oppure goddx.net) e annuncia messaggi di allerta nell'etere usando messaggi vocali. • Nuovo modulo MetarInfo. Ottiene informazioni METAR (meteo) dalle località ICAO predefinite ed annuncia le informazioni nell'etere. Normalmente le forniscono gli aeroporti. • Una hamming window è stata aggiunta al rilevatore di tono ed al decoder DTMF per migliorare la ricezione audio fuori banda. • Ora è possibile inviare comandi al core ed ad altri moduli anche se sono attivi altri moduli. Ciò viene realizzato inserendo un prefisso "*" al comando. Se ad esempio il modulo EchoLink è attivo e si vuole controllare se sono disponibili mail vocali il comando da inviare dovrebbe essere simile al seguente *3001#. • Il comando "connection by callsign" è cambiato da "*" a "6*". • Il modulo aiuto ora può accettare comandi quando non è attivo. Esso leggerà in modo retroattivo l'aiuto per l'ID del modulo dato. Per esempio, il comando 01# eseguirà il messaggio di aiuto per il modulo parrot. • Il modulo parrot ora può accettare comandi quando non è attivo. L'unica cosa che può fare è leggere i caratteri digitati in precedenza. Per esempio, il comando 1123# farà dire al modulo parrot "one two three". • Il modulo EchoLink ora può accettare comandi quando non è attivo. L'unico comando attualmente supportato è "2", che legge l'ID di nodo locale. Esempio: 22# • Ora gli utenti possono controllare se sono disponibili messaggi vocali senza prima dover accedere. Idea di Martin Burkhardt. Il comando da usare è <module id><id utente> in modo che l'id modulo per la mail vocale sia 3 e l'user id sia 001, il comando da controllare se ci sono messaggi vocali disponibili è 3001#. • Il modulo ripetitore DTMF ora può accettare comandi quando non è attivo. Esso ripeterà le cifre digitate. Per esempio, il comando 4123# esegue i caratteri DTMF 1,2 e 3. • Ora si può specificare un comando macro senza un nome modulo. Il separatore colonna è ancora richiesto. Se non si specifica nessun nome modulo, il comando viene inviato al gestore DTMF senza prima attivare un modulo. • Ora è possibile includere un hash mark in un comando macro specificando 'H' nella stringa comando. La 'H' verrà tradotta in un '#' dall'analizzatore di comando e non interpretata come "fine di comando". Ciò potrebbe essere utile se ad esempio si vuole trasmettere un DTMF # usando il modulo ripetitore DTMF. La specifica macro dovrebbe somigliare a qualcosa del genere: 10=412345H#. Quando la macro 10 viene attivata, viene trasmessa la sequenza 12345#. • Ora è possibile collegare più di un processore logico assieme. Le variabili di configurazione LOGIC1 e LOGIC2 sono state sostituite da una variabile di configurazione chiamata CONNECT_LOGICS. • Nuova variabile di configurazione MUTE_TX_ON_RX per un NetUplink in RemoteTrx. Ciò interrompe la trasmissione del trasmettitore se viene aperto lo squelch dal ricevitore. 38 Per i radioamatori • Aggiunto il supporto per le funzioni attivate selcall. Nuove variabili di configurazione: Logic/ SEL5_MACRO_RANGE, RepeaterLogic/OPEN_ON_SEL5, LocalRx/SEL5_TYPE e LocalRx/ SEL5_DEC_TYPE. Per maggiori dettagli dare un occhiata alle pagine di manuale di svxlink.conf (5). • Nuovo modulo SelCallEnc. Questo modulo viene usato per inviare sequenze di chiamate selettive sulle frequenze su richiesta dell'utente. • Ora può essere usata una applicazione RemoteTrx per eseguire più di un transricevitore remoto. In precedenza bisognava eseguire due istanze di RemoteTrx per supportare due transricevitori. Il che richiedeva l'utilizzo di due schede sonore. Ora è possibile usare una sola scheda audio per due transricevitori. A causa di questa modifica la configurazione ha subito delle modifiche. Per far funzionare il tutto, effettuare una copia di backup del vecchio file di configurazione remotetrx.conf ed usare il file di configurazione predefinito all'avvio. Spostare manualmente i valori di configurazione dal vecchio file di configurazione al nuovo, leggendo attentamente le pagine di manuale aggiornate, remotetrx.conf (5), per far funzionare tutto. • Ora è possibile impostare un hangtime PTT per il tipo di tx locale. Il ché risulta utile su un link trasmettitore in combinazione con un lettore di toni. Quando si ordina al trasmettitore di interrompere le trasmissioni, il tono viene immediatamente spento, causando lo spegnimento dello squelch dall'altro lato. Siccome il trasmettitore continua a trasmettere per un altro po, non verrà riprodotta nessuna coda di squelch. • Il modulo DTMF ora attende fintanto che vengano riprodotti tutti gli annunci prima di trasmettere le cifre. • Il modulo EchoLink ora può usare il codec audio speech su connessioni fra due nodi SvxLink il che migliora la qualità audio. Contributo alla patch di Steve / DH1DM. • Aggiunto un nodo ripetitore di fallback a RemoteTrx che può essere usato se si utilizza sia come ripetitore in Tx che in Rx. Se la connessione di rete viene persa dal ripetitore, RemoteTrx attiva una modalità ripetitore molto semplice, in pratica di connessione fra Rx e Tx. • La variabile di configurazione VOX_LIMIT è stata rinominata in VOX_THRESH. • I file di configurazione globale sistema SyxLink ora vengono immagazzinati come impostazione predefinita nella cartella /etc/svxlink. • Nuova struttura di directory per gli eventi script e per le clip sonore. Gli script evento principali ora vengono posti in /usr/share/svxlink/events.d. I file di clip sonori ora vengono immagazzinati in / usr/share/svxlink/sounds/<langcode>. I moduli TCL sono stati separati dai gestori eventi ed ora vengono conservati in /usr/share/svxlink/modules.d • Nuova variabile di configurazione DEFAULT_LANG che evidenzia quale lingua usare. • Nuovo tipo di detector di squelch: EVDEV. Questo rilevatore di squelch legge gli eventi da un nodo dispositivo /dev/input/eventX. Ciò potrebbe essere utile se si possiede un dispositivo audio USB con alcuni tasti sul dispositivo. Se si è fortunati, esso genera eventi alla pressione dei tasti. 5.4.9. trustedqsl • Quando si richiede la password per sbloccare una chiave privata, viene detto per quale chiamata è. • Ricorda le richieste di certificato ed assiste l'utente con l'importazione di .tq6. • Richiede all'utente di salvare i certificati dopo l'importazione di un certificato segnato .tq6. 39 Note di rilascio • Soppresso il display per i certificati soppressi, controllati da una impostazione di preferenza tqslcert. • Risolti i crash di finestra wxWidgets con parecchie procedure guidate (rinnovo cert, nuovo cert, etc.) • Aggiunta una casella di controllo per consentire il bypass di scelta stato. • Risolto il crash sulla finestra quando si avvia la procedura guidata di richiesta nuovo certificato. • Aggiunto il supporto per la validazione dei numeri di zona e la loro richiesta. • Consentita la modalità batch (-x) senza visualizzare finestre • Quando si fa doppio click su una voce sulla finestra di dialogo "Modifica posizioni Stazioni", si apre la voce in modifica, non si chiude solo la modalità dialog. • Modificato il tasto "OK" sulla finestra di dialogo "Modifica posizioni stazioni" in "Chiudi" per rispecchiare cosa fa. • Aggiornate finestre di dialogo per abilitare "invio" per attivare quando possibile. • Aggiunti gli argomenti "-p <password>" e "-o <output-file>" a tqsl. 5.4.10. xdemorse • Ora usa l'interfaccia audio ALSA invece della vecchia (e spesso non funzionante) OSS • Molte modifiche al codice CAT di transricevitore per affrontare meglio le condizioni di errore e per essere abilitato dal tasto "Ricevi", in modo che CAT viene attivato solo quando xdemorse riceve effettivamente segnali morse. • Aumentata l'altezza dello 'scope' e dei menù a cascata per migliorare la risoluzione. • Il tasto di controllo 'velocità auto' separato nel suo frame. • Modificato lo schema di rilevamento mark/spazio per misurare il valore medio della pendenza del rilevatore Goertzel. A. Contributori Un grande numero di persone contribuiscono in Fedora in ogni versione. Tra i quali ci sono alcuni scrittori e traduttori che hanno preparato queste note di rilascio. Le seguenti pagine elencano questi contributori. A.1. Scrittori • Akira Tagoh < tagoh CHIOCCIOLA redhat PUNTO com > • Ben Cotton < bcotton CHIOCCIOLA fedoraproject PUNTO org > • Claneys Skyne < claneys PUNTO skyne CHIOCCIOLA gmail PUNTO com > • Christopher R. Antila < crantila CHIOCCIOLA fedoraproject PUNTO org > • Chuck Frain < linux CHIOCCIOLA chuckfrain PUNTO net > • Daiki Ueno < dueno CHIOCCIOLA redhat PUNTO com > 40 Traduttori • Jens Petersen < petersen CHIOCCIOLA redhat PUNTO com > • John J. McDonough < jjmcd CHIOCCIOLA fedoraproject PUNTO org > • Peng Wu < pwu CHIOCCIOLA redhat PUNTO com > • Pravin Satpute < pravins CHIOCCIOLA fedoraproject PUNTO org > • Romain Forlot < rforlot CHIOCCIOLA yahoo PUNTO com > • Ruth Suehle < rsuehle CHIOCCIOLA gmail PUNTO com > • Stephen Gordon < sgordon CHIOCCIOLA redhat PUNTO com > • Yuri Chornoivan < yurchor CHIOCCIOLA ukr PUNTO net > • Yuri Khabarov < b00blik CHIOCCIOLA fedoraproject PUNTO org > A.2. Traduttori • Nick Bebout <[email protected]> • Valentin Laskov <[email protected]> • Yuri Chornoivan <[email protected]> B. Cronologia revisione Revisione Tue May 2012 17.0 Rimosso tag bozza Aggiunto contributori traduzione Riferimento a A.1 Scrittori Revisione Mon May 7 2012 Riferimento a A.1 Scrittori 16.97 BZ#817295 - vari typo e link non corretti BZ#817553 - Typo e problemi di formattazione nelle sezioni Radio Amatori e Scienza e Tecnica gimp è stato aggiornato a 2.8.0 Sezione sul multi seat Modifiche al boot direct kernel BZ#819160 - Typo in Disegno circuiti BZ#819161 - Corretto URL in Disegno Circuiti BZ#819164 - typo nella sezione Sviluppo Embedded Versione bump kernel a 3.3.4 Revisione Tue Mar 27 2012 16.96 Aggiunta lista di scrittori Aggiunta sezione desktop Aggiunte voci di indice Riferimento a A.1 Scrittori 41 Note di rilascio Aggiunte note sul btfrs Revisione Wed Mar 21 2012 16.95 Rilasciate le note di F17 beta Riferimento a A.1 Scrittori Revisione Tue Mar 20 2012 16.93 Inizio note di F17 beta John McDonough [email protected] Revisione Tue Nov 29 2011 John McDonough 16.3 [email protected] Correzzione RAM minima - BZ#754439 Modifiche nome servizio - BZ#754145 Cambio verbosità sui requisiti di CPU - BZ#499585 Revisione Mon Nov 7 2011 John McDonough 16.2 [email protected] L'avvio sicuro non lo rende F16 (Panoramica, Boot) Aggiunto Ask Fedora - BZ#748653 Aggiunta la lista dei contributori Revisione Mon Oct 23 2011 John McDonough 16.1 [email protected] Vari typo - BZ#741975 Miglioramenti sulla gestione del database systemd - BZ#743614 Miglioramenti sulla gestione e impostazione di PostgreSQL server multipli - BZ#743618 Messaggio di Attenzione per gli utenti GRUB - BZ#737187 Inclusa menzione di D2 - BZ#743960 Messaggio di Attenzione per il cambio di UID/GID - BZ#739661 Pulizia sui link rc.local non più pacchettizzato - BZ#745235 Virtualization security - BZ#746015 GTK capitalization - BZ#747940 QEMU capitalization - BZ#746672 against VG Dedica a Dennis Ritchie Revisione 16.0 Rilascio Mon Oct 10 2011 John McDonough [email protected] Revisione Mon Oct 10 2011 15.99 Menzioni di F16 - BZ#741830 Typo in Grub - BZ#743981 John McDonough [email protected] 42 Cronologia revisione Ulteriori termini indice Revisione Fri Aug 16 2011 15.98 Rilascio per F16 Beta John McDonough [email protected] Revisione Thu Jun 23 2011 John McDonough 15.2 [email protected] Memoria richiesta per l'installazione (BZ#699770) Revisione Fri Jun 3 2011 John McDonough 15.1 [email protected] Errore type in Virtualization (BZ#705928) gnuplot non GNU plot (BZ#707318) device naming (BZ#707730) Corretta il numero di versione di boost (BZ#707786) Rimozione dei riferimenti al GS-Theme-Selector (BZ#708085) Revisione Sun May 8 2011 15.0 Memoria (BZ#699770, 701780) caso Xfce (BZ#699977) Wireshark cambio permessi (BZ#680165) Spegnimento con systemd (BZ#701638) John McDonough [email protected] Revisione Fri Apr 15 2011 John McDonough 14.98 [email protected] Rimosso Dom0 Rimosso dnssec Rimosso riak Aggiunti messaggi di errore sulle connessioni di rete Aggiunto prose su IcedTea Revisione Mon Apr 11 2011 14.97 Aggiunte voci di indice John McDonough [email protected] Revisione Tue Apr 5 2011 John McDonough 14.96 [email protected] Punta il Kernel su kernelnewbies (Kernel) Punta alle caratteristiche di F15 invece della pagina generale di caratteristiche (Panoramica) Corretto URL di boxgrinder (Virtualizzazione) Corretto URL Python (Strumenti per gli sviluppatori) Corretti URL Rails (Strumenti per gli sviluppatori) Corretto URL avr-gcc (Sviluppo embedded) 43 Note di rilascio Corretto URL avr-c++ (Sviluppo embedded) Corretto URL avr-binutils (Sviluppo embedded) Corretto URL programmatore dfu (Sviluppo embedded) Corretto URL xlog (Radioamatori) Corretto URL splat (Radioamatori) Rimosso systemd ridondante e aggiunto utente amministrativo per Rahul Revisione Tue Apr 5 2011 14.95 Conversione dei tempi John McDonough [email protected] Revisione Tue Mar 22 2011 14.90 Struttura di Fedora 15 vuota John McDonough [email protected] Revisione Sun Oct 31 2010 John McDonough 14.1 [email protected] Rimossa la sezione di boot con l'intero riferimento a systemd Revisione Fri Oct 15 2010 14.0 Preparazione per GA Aggiunte le modifiche sul mouse Aggiunte le variazioni su Pino/Gwibber Systemd segnato come anteprima Rimosso lo status di bozza John McDonough [email protected] Revisione 13.95 John McDonough [email protected] Mon Sep 13 2010 Preparazione per il rilascio beta Revisione 0 Sat Sep 4 2010 John McDonough [email protected] Stesura iniziale con publican Migrazione iniziale dalla wiki Indice analitico Simboli 3dfx Voodoo 3, 11 Voodoo 4, 11 Voodoo 5, 11 44 Cronologia revisione A Ada, 22 Addolcimento contorni, 36 ADIF, 35 Adobe Illustrator, 15 Aiuto, 2 Amazon EC2, 9 Analisi Numerica, 28 Analisi computazionale, 28 AQMP, 9 archimedes, 26 ARM, 22 Cortex A7, 22 ATI Rage 128, 11 avarice, 34 AVR ATmega8, 37 ATmega88P/168P, 35 ATmega8U2/16U2/32U2, 35 ATtiny4313, 34, 35 ATxmega16D4, 34 ATxmega256A3, 34 Xmega, 22 avr-gcc, 35 avrdude, 35 B Bengali, 19 Biferno, 25 blender, 20 Bohm Potential Model, 26 Boot Kernel diretto, 5 PXE, 5 Boot kernel diretto, 5 Boxes, 13 Braille, 11 brltty, 11 btrfs, 8 bugzilla, 25 bzr, 25 C C, 22 Calamus Vector Graphics, 15 Calibre, 20 Cantor, 13 Caratteri Asiatici, 20 Ceylon, 25 cherrytree, 15 chirp, 35 45 Note di rilascio Cinese, 20 CloudStack, 9 Codec GSM, 36 Speex, 36, 37 codice CAT, 40 Console Disk Jockey, 21 Contestia 64/1000, 35 Controllo di Processo Statistico, 31 Coreano, 20 cryptsetup, 7 CTCSS, 37 Culmus, 20 CUPS, 22 Cusum, 31 CW, 35, 36, 40 D Debugging PDI, 34 Density Gradient, 26 DIA Shapes, 15 diagramma Fishbone, 31 Diagramma Ishikawa, 31 Disk Jockey, 21 Docking station Plugable, 14 Document, 13 Dolphin, 13 doxygen, 23 DRI, 11 DTMF, 37 Dynamic Painting, 20 E e2fsprogs, 7 Echolink, 36, 37 emacs, 23 EMWA, 31 epstool, 21 Essex, 9 evolution, 15 ext4, 7 F FAQ Fedora, 2 Fattorizzazione QR, 27 Filesystem cifrati, 7 Grandi, 7 46 Cronologia revisione Filesystem cifrati, 7 fldigi, 35 fllog, 35 flmsg, 35 Fortran, 22 Frequenze Programmazione, 35 Funzionalità di processo, 31 G gcc, 22 GChem3d, 26 GChemCalc, 26 GChemPaint, 26 gdb, 22 Gerber Viewer, 33 gerbv, 33 gimp, 21 git, 23 GNOME, 11, 13 gnome-chemistry-utilities, 26 gnuplot, 27 gnuradio, 36 Goffice, 26 Google Earth, 36 Grafico di Controllo, 31 Grafico Pareto, 31 Grafico Shewhart, 31 GSM, 36 gtkwave, 33 gubbi-fonts, 20 Gujarati, 19 Gwenview, 13 H hamlib, 36 Hamming, 37 Haskell, 23 highlight, 25 Hindi, 19 HippoCanvas, 14 Horizon, 9 I i810, 11 IaaS, 9, 9 IBus, 19 ibus-fep, 19 ibus-hangul, 19 ibus-m17n, 19 ibus-pinyin, 19 ICAO, 37 Icecast, 21 47 Note di rilascio idjc, 21 InChI, 26 InChiKey, 26 Indic Typing Booster, 19 initrd, 5 Installazione, 8 Intel i810, 11 i815, 11 IA32, 22 x86-64, 22 IRIX, 22 ITM, 36 ITU Zone Verifica, 39 ITWOM, 36 J Java, 23 JBoss, 23 JTAGICEmkII, 34 K Kannada, 20 Kate, 13 KDE, 12 kernel, 5 kicad, 33 Kivio Stencils, 15 ko-han2, 19 krb5-workstation, 7 KRunner, 13 kSecretService, 12 KVM, 8 kWallet, 12 KWin, 12 L lapack, 27 LaTeX, 15 lemonpos, 15 libguestfs, 9 libpwquality, 6 libreoffice, 15 libvirt, 7, 8, 8 libvirt-sandbox, 7 Lilypond, 15 Linux kernel, 5 llvmpipe, 11 Lohit, 20 Longley-Rice, 36 LUKS, 7 48 Cronologia revisione M m17n, 19 Macintosh Picture, 15 mapnik, 28 Marathi, 19 Marble, 13 mathomatic, 28 Matrox MGA G200, 11 G400, 11 G450, 11 G550, 11 mercurial, 25, 25 Mesa, 11 METAR, 37 mga, 11 MIDI, 21 Mikrokopter.de, 35 MIPS, 22 Modello Irregular Terrain con Obstructions, 36 Modello Terrain Irregular, 36 monodevelop, 25 Monte Carlo Quantum, 26 Motion Tracking, 20 Motorola QC2, 37 Multi-Seat, 14 Multi-touch, 11 mysql, 9, 15 N Nanum, 20 National Semiconductor CR16, 22 navilu-fonts, 20 NBEMS, 35 Note Taking, 15 O OCCI, 9 octave, 28 Okular, 13 Olivia, 35 Open vSwitch, 9 OpenBSD, 22 OpenGL, 11 OpenJDK, 23 OpenMP, 22 OpenNebula, 9 OpenStack, 9 49 Note di rilascio P Palette AI, 15 EPS, 15 GPL, 15 PostScript, 15 SOC, 15 paraview, 28 Password controllo qualità, 6 pcb, 34 PCI Express, 11 pciutils, 11 Perdita percorso, 36 Piano Tastiera, 21 Plasma Workspace, 12 Point of Sale, 15 postgresql, 9 Potenza segnale, 36 POV-Ray, 15 PowerPC, 22 Printed Circuit Board, 34 Profilo colore, 22 Programmatori FT2232, 35 MPSSE, 35 paralleli, 35 seriali, 35 Programmazione Frequenze, 35 TPI, 35 Propagation, 36, 37 pspp, 28 PSPPIRE, 28 PTT, 37 PXE Boot, 5 Pypi, 14 Q QEMU, 8 Qpid, 9 qrq, 36 QSL, 39 qtel, 36 QtQuick, 12 Quantum, 9 Quantum Effective Potential, 26 R R, 30 R-qcc, 31 50 Cronologia revisione R-qtl, 31 R-zoo, 31 r128, 11 RabbitMQ, 9 rachote, 15 Radio Programmazione, 35 rcs, 24 Rendering, 20 Software, 11 repo, 5 Requisiti di memoria, 3, 4 di processore, 3, 4 di spazio su disco, 4 Requisiti di memoria, 3, 4 Requisiti di processore, 3, 4 Requisiti di spazio su disco, 4 RPL, 25 Ruby, 25 S S3 Savage 3D, 11 Savage 4, 11 sandbox, 7 savage, 11 Scorrimento fluido, 11 scribus, 15 Secure Containers, 7 Segnalazione Bug e nuove proposte, 2 Segnalazione Bug, 2 SELinux deny-ptrace, 6 Shoutcast, 21 SIL OFL, 20 Simulazione di oceano, 20 sis, 11 SiS 300, 11 540, 11 630, 11 730, 11 SMILES, 26 Solaris, 22 Speex, 36, 37 splat, 36 sqlite, 10, 15 stage2, 5 Stampa, 22 Statistiche, 30 subversion, 25, 25 Sugar, 14 51 Note di rilascio SvxLink, 36 svxlink-server, 37 systemd, 7 T Tamil, 19 tdfx, 11 Texas Instruments C6X, 22 Tilera TILE-Gx, 22 TILEPro, 22 Time Tracking, 15 timeline, 16 Tru64 UNIX, 22 trustedqsl, 39 U unichrome, 11 V veusz, 32 Via Unichrome, 11 Unichrome Pro, 11 virt-manager, 8 virtio-scsi, 8 vmlinuz, 5 VOX, 36, 37 vpmk, 21 vym, 17 W Wacom tablet, 13 WeFAX, 35 WenQuanYi Zen Hei, 20 WenQuanYi Zen Hei Stretto, 20 Wiki Fedora, 2 Windows Metafile, 15 X xdemorse, 40 Xfig, 15 Xinput, 11 Z zenheiset, 20 zh-pinyin, 19 Zone ITU, 39 52
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