PAELLA A LA VALENCIANA MIXTA Ingredienti
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PAELLA A LA VALENCIANA MIXTA Ingredienti
PAELLA A LA VALENCIANA MIXTA 6 persone 30 minuti 45 minuti (oltre al tempo per il riposo) Ingredienti: 300 gr. di riso a chicco lungo (parboiled, o patna, o basmati); ½ bicchiere di olio extravergine di oliva; 500 gr. di pollo tagliato a pezzi; un peperone rosso; una cipolla; uno spicchio d'aglio; 200 gr. di piselli sgranati; 150 gr. di lombo di maiale (oppure di salsiccia); un pezzo salsiccia secca piccante (tipo calabrese); 150 gr. di sacche di calamari o seppie già pulite; 200 gr. di polpa di pomodoro fresco; 400 gr. di vongole e cozze; 12 code di gamberoni non sgusciate; 2 bustine di zafferano; un cucchiaino di paprika dolce; una foglia d'alloro; un peperoncino verde piccante; 1.5 lt. di brodo di carne; sale e pepe nero. Preparazione: Lasciate le vongole in acqua corrente per far perdere loro i residui di sabbia. Pulite con uno spazzolino le cozze e privatele del "baffo" tra le due valve. Tuffate i pomodori per alcuni minuti in acqua bollente, spellateli, privateli dei semi e dell'acqua e tagliateli a piccoli pezzettini. Tagliate il pollo a piccoli pezzi. Tagliate la carne di maiale a dadini (o spellate la salsiccia e tagliatela a pezzi). Sminuzzate insieme la cipolla e l'aglio. Mondate il peperone e tagliatelo a listarelle. Tagliate la salsiccia piccante a piccole rondelle e tagliatele a metà. Fate un taglio sul dorso dei gamberoni ed eliminate il budellino intestinale senza togliere il guscio. Pulite i calamari (o le seppie) e tagliateli a rondelle. Procedimento: Con 2 cucchiai di olio e uno spicchio di aglio schiacciato, fate aprire in una pentola coperta, le vongole, privatele del guscio, filtrate il liquido e tenete da parte. Scaldate il forno a 250°. Versate metà dell'olio nella paella e fate scaldare a fuoco medio. Fate rosolare i pezzi di pollo su tutti i lati e salateli. Fate cuocere per 10 minuti, quindi toglieteli dalla paella e teneteli in caldo. Nella stessa paella fate appassire la cipolla e l'aglio con la foglia di alloro e unite il lombo di maiale (o la salsiccia). Quando la carne è dorata, unite i peperoni e i calamari (o le seppie). Dopo qualche minuto, unite il pomodoro e i piselli e lasciate cuocere per 10 minuti. Togliete questi ingredienti dalla padella e versate l'olio rimasto e fate tostare rapidamente il riso a fuoco vivace insieme alla paprica dolce. Unite i gamberoni, le vongole con il loro liquido, le cozze intere, il peperoncino piccante tagliato a pezzi; un pizzico di pepe e un cucchiaino di sale. Dopo 2-3 minuti unite anche tutti gli altri ingredienti precedentemente cucinati, coprite con un litro di brodo bollente (nel quale avrete fatto sciogliere lo zafferano), mescolate bene e portate il tutto a ebollizione. Coprite con carta stagnola e infornate per circa 15 minuti a 250°. Controllate alla fine che il riso sia cotto e, se necessario, aggiungete un po’ di brodo se vi sembra che il riso sia troppo asciutto. Una volta cotto, togliete la copertura e lasciate riposare per qualche minuto la paella prima di portare a tavola. Un po’ di storia… Quando si parla di paella valenciana in realtà si parla di una pietanza tipica dell'intera regione dell'Albufera, una laguna appena a sud di Valencia. E' in questa area di grande suggestione e bellezza, che è anche uno dei parchi naturali più incantevoli della costa spagnola, che si può risalire alle origini della vera paella scoprendo tutte le magnifiche varietà in cui si è "evoluta". La paella non poteva nascere in un altro luogo perchè furono i Romani a portare l'olio e i Mori a portare il riso e lo zafferano, ma gli altri ingredienti che completano la ricetta erano già tutti lì. Si dice che i valenciani, per natura, non si mettono mai d'accordo su niente, e non poteva accadere diversamente anche per quel che riguarda la paella! Ci sono infatti quelli che affermano che si tratta di un piatto popolare e che, di conseguenza, ognuno l'ha sempre fatta con quel che aveva a disposizione. I "puristi", al contrario sostengono che ci sono solo due tipi di paella: la "paella a la valenciana" (vedi la ricetta) e la "paella de marisco", che si cucina con i prodotti del mare. La paella più conosciuta a livello internazionale, è sicuramente la "paella mixta" dove si mescolano carne e pesce, anche se per i valenciani questo "ibrido" è una vera e propria aberrazione! In ogni caso fino al 1800 il "riso alla valenciana" rimase un piatto dei poveri paesini di provincia. Poi, agli inizi del '900, con l'arrivo delle macchine e della ferrovia, questa pietanza raggiunse il capoluogo di regione, Valencia, la terza città di Spagna dopo Madrid e Barcellona. Da quel momento la paella ebbe un successo immediato e diventò il piatto domenicale di ogni famiglia, il giorno della settimana in cui c'é più tempo per cucinare e stare insieme. Percorrendo l'Albufera alla ricerca delle migliori paellas di Valencia, se ne possono incontrare tantissime e gustose varietà: a Palmar abbiamo la "paella de verduras" cucinata come una volta sul fuoco a legna, rigorosamente di arancio; ad Alicante la servono in un tegame di coccio al posto della classica padella di ferro; a Castellon de la Plana potrete gustare l'"arrozon negro" chiamato così perchè colorata e profumata dal nero di seppia...insomma ce n'é veramente per tutti i gusti! Piatto verificato e approvato dai Cocchetelli® Copyright by: Carlo Gizzi 2006
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