dark age of camelot
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MC66_SOS_dark age 15-07-2002 11:17 Pagina 1 PER GIOCARE MEGLIO… PRIMA PARTE DARK AGE OF CAMELOT Questo mese, iniziano le (dis)avventure della (non ancora) Paladina Aleena nelle terre di Albion, tra lussureggianti foreste, mostri terribili, cadute da cavallo, e tanta amicizia. Mettiamoci comodi e iniziamo il viaggio nelle terre di Dark Age of Camelot. L’interfaccia riporta a sinistra gli incantesimi e i poteri che useremo più comunemente, e a destra l’immagine del personaggio. Aleena deve decidere come spendere nelle caratteristiche i 30 punti ricevuti all’inizio del gioco. in molti altri giochi di ruolo, il primo e più importante passo che compiamo è decidere chi saremo nel gioco. In Dark Age of Camelot (DAOC d’ora in poi) vi sono quattro fattori importanti: il regno in cui ambienteremo le nostre avventure, la razza del nostro personaggio, le sue caratteristiche psicofisiche e, infine la professione che intraprenderà. Altri fattori, come il sesso e l’aspetto, sono puramente cosmetici, e non influiscono concretamente nel gioco, mentre le dimensioni corporee potrebbero aiutarci a essere bersagli meno facili per i nemici che usano le armi da lancio. COME IL REGNO DAOC offre tre regni: Albion ricorda le terre civilizzate dell’Inghilterra arturiana, ed è il più vicino alla nostra tradizionale idea di medioevo (per quanto fantastico). Midgard è legato alle leggende e alle atmosfere dell’estremo settentrione europeo, delle culture vichinghe e dei miti nordici. Hibernia, invece, si ispira alle LA VIA DEL GUERRIERO “Sarò una Paladina, come mio padre prima di me!” era la frase che gli amici e i parenti della piccola Aleena le sentivano ripetere ogni tanto, fin dalla più tenera età. Nessuno le aveva mai dato molta importanza, sia perché entrare nell’ordine dei guerrieri eletti non pareva affatto un’impresa alla portata della svampita ragazzina, sia perché suo padre non era mai stato un Paladino in primo luogo. Fu così che, il giorno in cui Aleena raggiunse la maggiore età, e venne per lei il Sacro Rito della “Scelta delle Caratteristiche”, tutti si stupirono quando seppero che aveva deciso per il sentiero del Guerriero – il primo passo per diventare un Paladino. La grande avventura era iniziata… 130 GMC LUGLIO 2002 leggende celtiche delle “terre fatate”, degli elfi e degli spiriti dei boschi. In generale, ricordiamo che i personaggi nati su Midgard tendono a essere favoriti nelle arti fisiche e di combattimento, mentre quelli di Hibernia prediligono magie e incantesimi. Albion, offre una bilanciata scelta tra i due sentieri. LA RAZZA Ogni dominio è popolato da abitanti di varie razze – queste ultime vivono in armonia con la sua natura culturale. Tutte le specie caratterizzano ulteriormente il nostro personaggio in un’attività. Per esempio, Albion è dimora dei Britanni, degli Possiamo creare fino a quattro personaggi per Reame, e scegliere a ogni partita con quale giocare. www.gamesradar.it Highlander, dei Saraceni e degli Avaloniani. Gli Higlander sono alti e robusti, mentre i Saraceni piccoli e agili. I mitici Avaloniani hanno una certa inclinazione verso la magia, mentre i Britanni rappresentano gli uomini comuni, versati un po’ in tutto. La scelta della razza è importante, perché può sottolineare ancora di più le tipologie della professione che abbiamo scelto, oppure “rimediare” ai punti deboli del nostro sentiero di vita. LE CARATTERISTICHE Due caratteristiche importanti per tutti a prescindere dalla classe sono la Costituzione e Agilità . La prima influenza quanti punti ferita l’A Il programma è arricchito di un aiuto in linea completamente in italiano, che ci permette di avere chiarimenti sulle regole di gioco. MC66_SOS_dark age 15-07-2002 11:17 Pagina 2 I mercanti ci permettono di acquistare e vendere oggetti di ogni tipo, mentre grazie agli addestratori possiamo incrementare le nostre abilità e impararne di nuove. BRUTTI INCONTRI Vedendo dunque una creatura goblinoide dall’aspetto bruttissimo che si aggirava lì vicino, Aleena partì all’attacco brandendo il manico della scopa della zia che aveva trasformato in rozzo bastone da combattimento. “Chissà perché questo orribile mostro ha il nome scritto in viola?” si chiese Aleena incuriosita... ma scacciò subito il pensiero: una Paladina non si sarebbe certo fatta distrarre da pensieri irrilevanti nel mezzo di un combattimento... Due amici si preparano per l’avventura. avrà il nostro personaggio, mentre la seconda determina la rapidità con cui egli colpirà in battaglia, o getterà magie. Ai primi livelli, combattere rapidamente è importantissimo. @Non sono rari i casi in cui la capacità di sferrare statisticamente due o tre colpi in più del nemico nell’arco di un combattimento ci darà un vantaggio costante e decisivo contro quel particolare avversario, facendo la differenza tra un mostro che sconfiggeremo quasi sempre e uno che ci batterà quasi sempre. La Forza, ovviamente, influenza i danni inflitti nei combattimenti corpo a corpo, ed è utile innalzarla solo se pianifichiamo di giocare un personaggio particolarmente manesco. Le altre caratteristiche, infine, determinano i punti potere a disposizione dei personaggi che possono gettare incantesimi: nella schermata di generazione del personaggio vedremo automaticamente evidenziate quelle caratteristiche che influenzano la professione scelta (per esempio, l’Empatia per i Naturalisti). LA PROFESSIONE Ogni regno di DAOC presenta una lista di professioni (o classi) che i suoi abitanti sono in grado di intraprendere. Alcune permettono l’accesso all’uso della magia; altre sono più orientate verso il combattimento, o le azioni furtive; altre ancora offrono un bilanciamento tra le varie abilità. La classe inizialmente decisa dal nostro personaggio rappresenta un cammino di evoluzione piuttosto generico. DAOC presuppone che, proprio come nella vita reale, il giovane avventuriero vada un po’ in giro a fare esperienza, conosca qualche altro giramondo più abile di lui, e alla fine (così almeno sperano i suoi genitori) decida “cosa fare del suo futuro”. Tutto ciò si concretizza nel fatto che, raggiunto il quinto livello di potere, davanti a noi si aprirà la possibilità di specializzarci in una specifica sottoclasse della nostra professione. Le carriere base rispecchiano quelle tradizionali dei giochi di ruolo fantasy, con un orientamento più marcato verso la magia in Hibernia o il combattimento in Midgard. In Albion, il nostro personaggio può partire come Accolito, Mago, Elementalista (uno stregone specializzato nel manipolare fuoco e ghiaccio), Ladro o Guerriero. Alcuni poteri magici, come quelli druidici che permettono di controllare le forze naturali, sono accessibili solo da Hibernia, mentre delle facoltà più “guerresche” (come il fanatismo o la capacità di trasformarsi in orso nel mezzo del combattimento) sono a disposizione unicamente dei nativi di Midgard. INIZIA L’AVVENTURA La progressione dei personaggi in DAOC è imperniata intorno all’accumulo di esperienza. Quest’ultima è quantificata in punti che, all’inizio, vengono raccolti uccidendo mostri potenti e completando delle missioni. Ogni volta che un quantitativo sufficiente di punti viene raggiunto, il nostro personaggio passa di livello, ottenendo punti abilità che potranno quindi essere spesi per acquisire nuove abilità o incantesimi specifici della professione. Altri talenti, inoltre, vengono acquisiti automaticamente in base al livello. Uccidere mostri sarà, nelle prime fasi del gioco, il metodo più immediato per fare esperienza e irrobustire il nostro personaggio. Alcune creature vagano per le lande di DAOC, mentre altre popolano regioni ben precise e a loro consone. Non speriamo di imbatterci in un cimitero abbandonato senza che lì vicino si aggiri qualche scheletro – o peggio. DAOC utilizza un sistema semplice, ma efficace, per darci un’idea della forza del mostro, in relazione alle capacità raggiunte dal nostro personaggio: il colore con cui il suo nome viene indicato sullo schermo. I mostri grigi sono così deboli (rispetto a noi) che ucciderli non darà alcun punto esperienza. Seguono, dunque, i Nelle città troveremo amici e avventure, grazie ai numerosi Araldi e ai personaggi bisognosi di un favore. UN FUTURO INCERTO “Diventerò una Paladina!”, promise dunque Aleena a sé stessa, il giorno in cui mise piede fuori di casa per la prima volta. “Sì, ma come?” aggiunse, sebbene non ad alta voce. La prima cosa da fare, era senz’altro farsi notare in qualche modo... Possiamo tenere d’occhio le caratteristiche base del personaggio facendole apparire sullo schermo in un apposito riquadro. www.gamesradar.it LUGLIO 2002 GMC 131 MC66_SOS_dark age 15-07-2002 11:18 Pagina 3 PER GIOCARE MEGLIO… L’INCUBO DEL GUERRIERO Quando Aleena ritornò in sé, era ormai notte. “Che strano sogno ho fatto!”, disse, strofinandosi la testa, “C’era questa mostruosa creatura goblinoide con il nome viola che mi picchiava ripetutamente sul capo. Certamente è un segno celeste di qualche tipo... forse un monito a evitare mostri dal nome viola!” Guardandosi intorno, Aleena vide che giaceva accanto a un obelisco intarsiato nel centro di un misterioso cerchio di pietre, e la cosa la riempì di meraviglia... mostri verdi, blu, gialli, arancioni, rossi e viola. Il miglior rapporto di forze in cui sperare in un combattimento uno contro uno è quello con un nemico indicato in blu. Il raccolto di punti esperienza è discreta, e, salvo sfortuna, dovremmo essere in grado di batterlo la maggior parte delle volte. Se proprio vogliamo rischiare, una creatura gialla potrebbe fruttare parecchio, ma il rischio di una sconfitta è molto probabile. I mostri viola sono così pericolosi da essere in grado di massacrare da soli almeno un gruppo di 3-4 personaggi del nostro livello. Se il nostro personaggio può gettare su sé stesso incantesimi di protezione o che aumentano la sua capacità di attaccare, è meglio farlo prima di ingaggiare battaglia: in DAOC lanciare un incantesimo mentre un avversario ci sta assalendo è molto difficile, e rischieremo solo di essere uccisi mentre stiamo fallendo un tentativo dietro l’altro. Non dimentichiamo mai che, quando valuta la forza di un mostro rispetto alla nostra, il programma include nel calcolo anche le nostre abilità magiche: un mago che non sfrutta mai i suoi incantesimi limitandosi a gettarsi urlando in battaglia si troverà, quindi, in difficoltà anche con mostri indicati come più deboli. Se il nostro eroe viene sconfitto, il suo corpo e Il nome indicato in giallo ci avverte che questo lupo ci darà filo da torcere! l’equipaggiamento vengono trasportati in uno dei numerosi punti di resurrezione sparsi per tutta la landa. Il prezzo da pagare è la perdita di alcuni punti costituzione e di una piccola percentuale di esperienza, ma solo se il nostro personaggio è di livello superiore al sesto. All’inizio del gioco, dunque, morire comporta solo il fastidio di essere teletrasportati al punto di partenza – e questo non è sempre detto che sia un male, soprattutto nel caso ci siamo smarriti. Se perdiamo costituzione, comunque, sarà sempre consentito recuperare tali punti da un Guaritore non giocante. Inoltre, nella zona in cui restiamo uccisi viene ogni volta eretta una tomba e, se avremo il coraggio di tornare in quel luogo, recupereremo automaticamente i punti esperienza. Il primo punto di resurrezione è solitamente vicino al luogo in cui abbiamo iniziato a giocare, ma successivamente sarà possibile spostare l’obelisco cui la nostra “anima virtuale” è legata – così che sia sempre vicino alle regioni che stiamo esplorando in quel momento. Un modo vario e divertente di raccogliere punti esperienza è accettare uno dei numerosissimi incarichi che gli svariati personaggi non giocanti hanno a disposizione del nostro personaggio. Non solo gli Araldi, ma anche i mercanti, le Uno dei comandi più utili ci permette di seguire automaticamente un personaggio ovunque vada. Un gruppo di personaggi bilanciato può affrontare minacce molto grandi, soprattutto se impara a coordinarsi bene nel combattimento. guardie e gli altri personaggi possono avere un incarico per noi. Tali incarichi sono generati da un apposito sistema di gioco, che evita che due personaggi abbiano la medesima missione nello stesso momento, sebbene più eroi possano collaborare nel completamento di una di esse. Un compito può consistere nella consegna di un oggetto, nel comunicare un messaggio a un personaggio non giocante, nell’uccidere un mostro particolare o anche in una combinazione di più azioni. All’interno del nostro diario, troveremo sempre l’elenco degli incarichi che abbiamo accettato, e la loro descrizione. È importante notare come alcuni richiedano la presenza di almeno un altro personaggio nel nostro gruppo, e quindi ci costringano a fare amicizia (cosa che, se per qualche motivo vogliamo evitare, ci consiglia di non accettare l’incarico). Se abbiamo dubbi su dove trovare un personaggio chiave per un incarico (magari qualcuno con cui dobbiamo parlare), basta fermare una Guardia e digitare /WHERE <nome del personaggio> nella finestra di conversazione. DAOC utilizza monete di vario tipo: rame, argento, oro... e ogni conio è composto da cento pezzi del valore immediatamente inferiore. Questo significa che un’umile spada di metallo dal modestissimo costo di 2 monete d’argento e 75 di rame richiederà l’equivalente di 275 monete di rame. Se si calcola che ai primissimi livelli un mostro medio dà un guadagno di 10-30 monete di rame, si capirà perché il nostro personaggio all’inizio sentirà i morsi della fame! Liberare il mondo dai mostri non garantisce, LA PRIMA MISSIONE Mentre si aggirava ancora un po’ confusa, Aleena notò alcuni personaggi che stavano parlando con un bel giovane dall’aria cortese. Avvicinatasi, l’aspirante Paladina scoprì che il giovane era un Araldo del Re, e aveva l’incarico di affidare a nobili avventurieri missioni per conto del Sovrano. “Se accetterò uno di tali incarichi, mi avvicinerò al mio scopo di diventare una Paladina?”, si informò Aleena. “Certamente, graziosa fanciulla, poiché senz’altro la vostra fama ne trarrà beneficio!” Aleena accettò dunque subito il compito di consegnare un grosso pacco a un saraceno che abitava lì vicino, e partì tutta contenta, perché la cosa non coinvolgeva quei goblinoidi contro i quali il suo sogno l’aveva ammonita! 140 GMC LUGLIO 2002 www.gamesradar.it MC66_SOS_dark age 15-07-2002 11:18 Pagina 4 UNA LAMA PER IL REGNO “Se vorrò compiere missioni per conto del Re, e farmi un nome, avrò certo bisogno di armi adeguate – come una grande spada”, decise Aleena, fermandosi accanto a un armaiolo e osservandone la mercanzia. Già che c’era, diede anche un’occhiata alla lista dei prezzi, e, appreso il costo di una spada lunga, Aleena dapprima vacillò, quindi decise che, dopo tutto, una lama corta sarebbe stata più nobile e meno pacchiana... quindi, solo punti esperienza, ma, in base alla creatura uccisa, ci consente di raccogliere “tesori”, che possiamo sia impiegare direttamente, sia rivendere a uno dei numerosi mercanti in cambio di denaro. In partenza è bene uccidere molti mostri e rivendere tutto il possibile! Fare denaro in DAOC, infatti, è molto difficile, e anche le armi e le protezioni più economiche costano comunque moltissimo. Per capire se vale la pena di utilizzare o meno l’arma o la corazza trovata su un mostro sconfitto, clicchiamo sul suo nome: il colore indicherà la sua potenza rapportata al nostro livello, utilizzando lo stesso codice usato per i mostri. Come regola generale, vendiamo tutto dal blu in giù, e indossiamo tutto dal giallo in su, naturalmente se già non possediamo oggetti equivalenti. Il sistema più sicuro per risparmiare, comunque, è fare amicizia con qualche giocatore il cui personaggio stia imparando le abilità di fabbro o armaiolo: gli oggetti creati dai personaggi sono mediamente più economici di quelli offerti dai mercanti, e spesso anche di qualità migliore! DAOC supporta la creazione di compagnie di giocatori, e unirsi ad altri avventurieri è una delle cose più utili e divertenti in assoluto. I punti esperienza dei mostri uccisi da un eroe del gruppo vengono equamente divisi tra tutti i suoi componenti e, sebbene ciò possa far temere un IN BUONA COMPAGNIA Consegnato il pacco al Saraceno, Aleena se ne tornò alla torre tutta contenta, contando i suoi punti esperienza nuovi, nuovi. Dopo un po’, ella vide lo stesso Saraceno correre fuori da una delle torri di guardia del regno, la quale, dopo pochi secondi, venne distrutta da una gigantesca esplosione. “Accidenti, è stato davvero fortunato quel Saraceno... e siano benedetti gli dei, perché è un individuo simpatico!” Accanto a lei avevano assistito alla scena tre altri personaggi. Finito il trambusto, il più alto tra essi si presentò: “Io sono Cromwell, l’Accolito”, disse, “lui è Bartholf, l’Highlander Guerriero, mentre la nostra amica è Ambra, l’Elementalista. Ambra ha raggiunto il livello in cui potrà scegliere la sua specializzazione, e deve ora cercare la sua Maestra per effettuare la Cerimonia Rituale. Vuoi unirti a noi in questo viaggio?” Aleena si illuminò tutta. “Oh, non rinuncerei certo alla compagnia di tre cortesi personaggi come voi! Io sono Aleena, per ora una semplice Guerriera, ma presto sarò...!”, ma i tre si erano già messi in cammino. Un Goblin delle Selve può riservare brutte sorprese. Con il potere di Lenny di controllare ghiaccio e fuoco, e Aleena in prima linea, i punti esperienza sono assicurati. Per recuperare le forze (e i punti ferita) è sufficiente sedersi e riposare. rallentamento nella crescita dei nostri beniamini, in verità un gruppo ben affiatato è in grado di affrontare sia mostri molto forti, sia bande di nemici numerosi: per esempio, un accampamento di goblin può essere “bonificato” con un grande bottino di punti esperienza per tutti – laddove un personaggio isolato verrebbe ucciso subito senza ottenere alcun vantaggio. Per la stessa ragione, muovendosi in gruppo è possibile esplorare regioni un po’ più distanti (e pericolose) dai luoghi civilizzati. Se il nostro personaggio possiede incantesimi che aumentano le capacità di attacco (come la forza) o di difesa, non dimentichiamo di gettarli sul maggior numero di compagni possibile prima di un combattimento: ai livelli bassi un singolo incantesimo può fare la differenza tra vittoria e sconfitta, mentre l’energia Mana necessaria per gettarli si recupera relativamente in fretta. Un gruppo le cui abilità sono costantemente amplificate dai suoi maghi salirà di livello molto in fretta. I cavalli in affitto sono senza dubbio uno dei metodi più comodi e spettacolari per spostarsi, soprattutto per i personaggi dei primi livelli. IL FUTURO ATTENDE “Torniamo a Campacorentin!”, decise Ambra l’Elementalista (ora Teurga), che in virtù della sua promozione si sentiva un po’ il capo, “E questa volta viaggeremo a cavallo!” Il suo brio inizialmente non venne condiviso. Tutti, infatti, avevano in tasca una manciata di monete e non più e affittare un cavallo era costoso. Ma alla fine l’entusiasmo di Ambra contagiò il resto del gruppo. Ragazzi, che esperienza fu per Aleena, lanciata a velocità pazzesca attraverso le terre di Albion. Boschi, fiumi, torri, villaggi, altri avventurieri. Panorami vecchi e nuovi le sfrecciavano intorno, aprendo infinite meraviglie e promesse di avventura, che certamente l’avrebbero avvicinata a divenire una Paladina. Alla fine, tutti elettrizzati, gli amici si ritrovarono a Campacorentin. “Ma dov’è Ambra?” chiese Cromwell, notando che la maga era l’unica assente. “Sono caduta” comunicò ella con tono disperato, attraverso l’incantesimo permanente di comunicazione. Ambra dovette farsi la strada per Campacorentin tutta a piedi, e gli altri, mentre la aspettavano, si addormentarono quattro volte, uccisero alcuni scheletri e crebbero di due livelli. All’inizio sono piuttosto costosi (5 monete d’argento 500 monete di rame!!), ma offrono due vantaggi: movimento a lunga distanza e l’occasione di dare un’occhiata al paesaggio. Più di un luogo notevole può essere scoperto durante una galoppata in terre sconosciute. I personaggi, inoltre, sono in grado di scendere da cavallo in qualsiasi momento semplicemente saltando. Se non vogliamo che ciò accada involontariamente, la cosa migliore è non toccare i comandi di gioco fino all’arrivo! Quando proprio dovesse succedere di ruzzolare a terra in un’area ostile e lontana da qualunque base d’appoggio, possiamo sempre ricorrere all’espediente di farci ammazzare dal primo mostro che passa – e risorgere nell’ultimo punto resurrezione. Il denaro pagato per l’affitto, ovviamente, sarà andato perduto. IL PROSSIMO MESE La guida ai primi passi in Dark Age of Camelot e le avventure di Aleena, continuano sul prossimo numero. Con un po’ di allenamento possiamo cercare di riconoscere a vista quale incantesimo sta gettando un altro personaggio. www.gamesradar.it LUGLIO 2002 GMC 141
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