Merry Christmas and Happy new Year

DICEMBRE 2013
RISORSE
LENTE D’INGRANDIMENTO
Il gruppo Linkedin “Euren InterSearch”, in questi giorni, ha raggiunto e superato quota 5.000 iscritti crescendo, rispetto al 2012,
di quasi il 40%. Il numero è in costante crescita con un aumento
di oltre 30 utenti nuovi/settimana. Da un’analisi delle statistiche
del gruppo si evince che il profilo medio dell’utente che ci segue
è medio/alto, infatti: il 50% degli utenti ricopre
ruoli manageriali (Manager, Director, CXO, VP)
e il 22% ruoli senior/professional. Interessante
anche notare una tendenza in crescita legata ai
neolaureati che, nell’ultimo periodo, hanno raggiunto la soglia del 15%. Le funzioni maggiormente presenti appartengono alle aree: Sales, Operations, HR, Program and Project
Management e Finance. Come funziona il Gruppo? Per diventare
membro è necessario richiedere l’iscrizione che sarà valutata e
di conseguenza accetta, in tempi rapidissimi. Una volta entrati
INTERNAZIONALE
Linkedin - nuovo traguardo
nel gruppo, l’utente avrà visibilità a tutti i contenuti della pagina
di discussione (news, articoli, info), inoltre accederà alla pagina
“jobs” all’interno della quale sono pubblicate, settimanalmente,
le opportunità di lavoro legate alle ricerche seguite da Euren. Gli
utenti possono attivamente partecipare alle discussioni, proporre
degli argomenti, segnalare articoli, candidarsi
in caso vi siano posizioni d’interesse. La pubblicazione online non è automatica, i contenuti
sono mediati al fine di valutare che ciò che viene
pubblicato abbia attinenza con i temi del gruppo, non abbia scopi commerciali, non sia offensivo e/o leda gli
interessi di terze parti. Segnaliamo, inoltre, che su Linkedin è presente anche la pagina “Company” di Euren InterSearch nella quale
vengono descritte le attività da noi svolte in Italia o all’estero.
Invitiamo coloro che ancora non ci seguono ad unirsi a noi.
Executive on-boarding services per manager neoassunti
I risultati dell’indagine (InterSearch Survey of Executives: on-boarding services), recentemente condotta
da InterSearch worldwide, rivelano che solo il 40% delle aziende che hanno preso parte al sondaggio
offre ai propri dirigenti neoassunti una qualche forma di supporto finalizzata al loro più efficace inserimento. Vediamo nel dettaglio in che forma questo supporto viene fornito: il 24% prevede interventi
che aiutino ad allinearsi alla nuova cultura organizzativa; il 21% offre interventi mirati allo sviluppo di
specifiche competenze e skill manageriali in linea con il nuovo ruolo; il 17% supporta l’integrazione con appositi training e/o mentoring;
il 16% offre varie forme di formazione professionale. All’affiancamento in coaching, media training, coinvolgimento diretto in riunioni
strategiche ricorre invece una ristretta minoranza (5%). Non sorprende, infine, che ad offrire servizi on-boarding ai propri dirigenti
in modo strutturato siano in maggioranza aziende di grandi dimensioni piuttosto che piccole e medie aziende con giro d’affari al di
sotto di 40 milioni di Euro. L’attuale Chairman di InterSearch, Frank Schelstraete, ha commentato “Data l’importanza di integrare i
propri dirigenti e fidelizzarli, così come di costruire relazioni efficaci e di consentire contributi significativi da parte dei nuovi manager
velocemente, ci sorprende costatare che sei società su dieci non forniscano alcun tipo di supporto on-boarding ai loro nuovi dirigenti”.
Nomine a dirigenti in calo
BREVI
In Italia, secondo il rapporto Istat 2012, la percentuale di dirigenti rispetto al numero complessivo di lavoratori è circa la metà
del corrispondente dato europeo con una tendenza al calo negli
anni dal 2008 al 2011, anni nei quali 100 mila dirigenti hanno
perso il lavoro. Questo trend non si sta invertendo, infatti, le
aziende continuano a liberarsi dei manager più senior, assumendone meno di nuovi e riducendo il numero delle promozioni
di quadri a dirigenti. Questa tendenza è emersa anche in una
recente indagine condotto da Gidp (Associazione dei Direttori
del Personale). Dalla fotografia fatta emerge che il 57% dei Direttori HR intervistati dichiara che, nelle rispettive aziende, la
percentuale di manager non supera il 3%. Secondo il campione
•R
omanzo aziendale
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• Misure per l’occupazione e la crescita
• Globalizzazione
intervistato, negli ultimi 12 mesi il 51% delle aziende non hanno
assunto dall’esterno alcun dirigente e il 22% ha promosso un
solo quadro al ruolo superiore. Questi dati rappresentano un pesante segnale di rallentamento. Nel nostro paese attualmente il
72% dei nuovi dirigenti è nominato tra i 40 e i 45 anni, mentre
i manager oggi over 60 erano diventati dirigenti intorno a 37
anni. La motivazione principale di questa tendenza alla rinuncia alla nomina è dovuta, per il 77% dei casi, alla necessità di
tagliare sulle spese. Questi dati inevitabilmente ci fanno pensare come la bassa produttività del lavoro italiano dipende anche
dal ridotto tasso di managerialità presente nelle nostre aziende.
Fonte: Indagine Gidp
Autore: Francesco Donato Perillo - Editore: Vertigo
Autori: Alfredo Casotti, Maria Rosa Gheido - Editore: Ipsoa
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