patient education
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Antonella Moretti Clinica Reumatologica Università Politecnica delle Marche - Ancona 1 Educare vuol dire … ex-ducere = uscire fuori La “patient education” è un percorso complesso ed articolato, finalizzato all’acquisizione da parte del paziente delle conoscenze necessarie per affrontare adeguatamente tutte le problematiche connesse con la malattia e il suo trattamento. Antonella Moretti Clinica Reumatologica Università Politecnica delle Marche - Ancona 2 Elaborare un’efficace programma educativo è un antidoto ai gravi effetti e difetti di comunicazione ed è al tempo stesso un obiettivo etico in quanto può migliorare i risultati del programma terapeutico inducendo un circolo vizioso. Antonella Moretti Clinica Reumatologica Università Politecnica delle Marche - Ancona 3 L’infermiere deve aiutare il paziente a rivalutare il suo vissuto di malattia, per porsi in maniera diversa rispetto: la vita quotidiana la sua attività lavorativa la gestione del proprio corpo tenendo conto dei limiti imposti dalla malattia stessa e delle caratteristiche dello schema di trattamento proposto Antonella Moretti Clinica Reumatologica Università Politecnica delle Marche - Ancona 4 Perché una comunicazione corretta evita molti “guai” legati alla “miscommunication” (difetto di comunicazione) e/o “poor communication” (comunicazione “povera”) da parte dei medici, degli infermieri e del team assistenziale. Sfiducia Frustrazione Scarsa qualità degli interventi Errori Ostilità Risentimento Antonella Moretti Clinica Reumatologica Università Politecnica delle Marche - Ancona 5 Rimuovere pregiudizi e luoghi comuni; Migliorare l’efficacia del trattamento; Aumentare la compliance e l’aderenza terapeutica; Ridurre il rischio degli effetti collaterali; Ridurre la paura, l’ansia ed il disagio psicologico; Rispondere alle domande del paziente. Antonella Moretti Clinica Reumatologica Università Politecnica delle Marche - Ancona 6 FRUSTATION ACRIMONY GREATER RISK OF ERROR INFERIOR CARE DISTRUST Antonella Moretti Clinica Reumatologica Università Politecnica delle Marche - Ancona 7 Familiari Amministrazione Infermieri Medici di medicina generale Studenti Medici del reparto Paziente Antonella Moretti Clinica Reumatologica Università Politecnica delle Marche - Ancona 8 Che cosa vuole sapere il paziente? Che cosa deve sapere il paziente? Che cosa devono sapere i familiari? Questi sono i tre quesiti fondamentali ai quali occorre dare risposta per avviare un efficace programma educativo. Vi possono essere notevoli differenze tra ciò che il paziente vuole sapere e ciò che il paziente deve sapere. Compito dell’infermiere dovrà essere quello di trovare il giusto equilibrio tra queste due componenti Antonella Moretti Clinica Reumatologica Università Politecnica delle Marche - Ancona 9 Che cosa vuole sapere il paziente? Qual è la causa della mia malattia? E’ curabile? E’ guaribile? Fra quanto starò meglio? Quali sono i rischi della terapia? Per quanto tempo dovrò assumere farmaci? Quali sono i pericoli per lo stomaco? Antonella Moretti Clinica Reumatologica Università Politecnica delle Marche - Ancona 10 Che cosa deve sapere il paziente? Caratteristiche generali della malattia Possibile evoluzione Scopo della terapia Caratteristiche generali dei farmaci Gestione delle criticità Rapporti con la struttura Errori da evitare Antonella Moretti Clinica Reumatologica Università Politecnica delle Marche - Ancona 11 Che cosa devono sapere i familiari? Caratteristiche generali della malattia Azioni di supporto Errori da evitare Attuazione dei percorsi di assistenza domiciliare Antonella Moretti Clinica Reumatologica Università Politecnica delle Marche - Ancona 12 Gli obiettivi di un efficace programma di patient education sono essenzialmente: Antonella Moretti Clinica Reumatologica Università Politecnica delle Marche - Ancona 13 Il fattore reumatoide è sempre alto … Sono contraria ai farmaci Andrò a finire su una sedia a rotelle !!! Non posso prendere niente per bocca !!! … tutti i farmaci mi fanno male allo stomaco Ho il TAS elevato Il bastone non lo porto Antonella Moretti Clinica Reumatologica Università Politecnica delle Marche - Ancona 14 Spiegare quali sono le finalità della terapia Far capire quanto è importante il rispetto delle prescrizioni: - orario - modalità di assunzione - durata della terapia Illustrare i pericoli di un’autogestione terapeutica Insegnare al paziente come valutare l’efficacia della terapia Antonella Moretti Clinica Reumatologica Università Politecnica delle Marche - Ancona 15 Antonella Moretti Clinica Reumatologica Università Politecnica delle Marche - Ancona 16 Antonella Moretti Clinica Reumatologica Università Politecnica delle Marche - Ancona 17 Fornire al paziente un’immagine chiara e concreta della malattia Illustrare le caratteristiche dell’evoluzione spontanea della malattia e dei suoi possibili danni Illustrare dettagliatamente la strategia terapeutica che si sta mettendo a punto e gli obiettivi che ci si prefigge Dare ampia informazione al paziente che in caso di eventuale efficacia e\o intolleranza dello schema iniziale di trattamento, vi possono essere efficaci alternative. Antonella Moretti Clinica Reumatologica Università Politecnica delle Marche - Ancona 18 L'infermiere che si occupa di patient education, deve possedere: abilità in comunicazione capacità di stabilire un rapporto ematico infinita pazienza elasticità mentale passione per lo studio e la ricerca Antonella Moretti Clinica Reumatologica Università Politecnica delle Marche - Ancona 19 La realizzazione di un’efficace programma educativo ha richiesto: una sala riunioni l’individuazione di una figura qualificata e dedita a questa specifica attività Antonella Moretti Clinica Reumatologica Università Politecnica delle Marche - Ancona 20 un calendario didattico Antonella Moretti Clinica Reumatologica Università Politecnica delle Marche - Ancona 21 Gli incontri individuali di patient education devono essere: orientati ai bisogni specifici ed alle aspettative del singolo paziente finalizzati ad un approccio calibrato sul livello socio culturale del paziente specifici per la malattia, la terapia, lo stile di vita del singolo paziente Antonella Moretti Clinica Reumatologica Università Politecnica delle Marche - Ancona 22 Antonella Moretti Clinica Reumatologica Università Politecnica delle Marche - Ancona 23 L’infermiere che accoglie il paziente deve essere consapevole del significato di questo particolare momento ed instaurare una relazione di fiducia e di “alleanza” con il paziente stesso fondata sull’ascolto e sul dialogo. Antonella Moretti Clinica Reumatologica Università Politecnica delle Marche - Ancona 24 L’infermiere si deve presentare al paziente come professionista qualificato ed esperto in grado di: consigliare rassicurare educare dare suggerimenti utili Antonella Moretti Clinica Reumatologica Università Politecnica delle Marche - Ancona 25 L’infermiere deve educare il paziente al rispetto: dei locali degli orari di ingresso dei visitatori delle “regole della casa” riguardo: le modalità della visita medica le modalità della visita infermieristica il percorso assistenziale programmato Antonella Moretti Clinica Reumatologica Università Politecnica delle Marche - Ancona 26 Gli obiettivi della visita infermieristica sono: individuare annotare Valutare giornalmente: le aspettative le criticità i bisogni educativi di ciascun paziente Antonella Moretti Clinica Reumatologica Università Politecnica delle Marche - Ancona 27 La fase di dimissione del paziente deve coincidere con la sintesi del percorso formativo avviato durante la degenza. Occorre verificare che le informazioni più importanti riguardo la: gestione domiciliare della terapia terapia occupazionale economia articolare istruzioni ai familiari questionari di auto - valutazione istruzioni per l’infermiera domiciliare siano stati ben recepiti... Antonella Moretti Clinica Reumatologica Università Politecnica delle Marche - Ancona 28 Incontri a piccoli gruppi, incentrati sull’analisi di problematiche generali per patologia, focalizzati sui seguenti aspetti: gestione della malattia problemi logistici terapia del dolore stile di vita Antonella Moretti Clinica Reumatologica Università Politecnica delle Marche - Ancona 29 Gli obiettivi che ci siamo prefissati sono: rispondere ai quesiti più frequenti che ci vengono posti dai pazienti affetti da artrite reumatoide fornire raccomandazioni riguardo ciò che non si deve mai fare quando si è affetti da artrite reumatoide Antonella Moretti Clinica Reumatologica Università Politecnica delle Marche - Ancona 30 la creazione di una “biblioteca di reparto” con testi e materiale didattico destinato: ai pazienti al personale di assistenza la distribuzione, durante la visita infermieristica, di testi in rapporto agli obiettivi educazionali pianificati la visione di DVD educativi Antonella Moretti Clinica Reumatologica Università Politecnica delle Marche - Ancona 31 la creazione di manuali illustrativi specifici per ogni singola attività L’esperienza inglese è di esempio in questo settore. I manuali dell’ARC sono quanto di meglio vi sia oggi a disposizione in tema di “consigli utili” per la corretta gestione dei problemi legati alle malattie reumatiche e alla loro terapia. Antonella Moretti Clinica Reumatologica Università Politecnica delle Marche - Ancona 32 I manuali dell’ARC sono estremamente: chiari sintetici completi di facile consultazione Si entra nel merito di aspetti troppo spesso trascurati quali: la vita quotidiana del paziente l’ambiente psicosociale Ogni manuale propone per ciascun problema una soluzione insegnando al paziente come vivere meglio utilizzando opportuni adattamenti. Antonella Moretti Clinica Reumatologica Università Politecnica delle Marche - Ancona 33 Antonella Moretti Clinica Reumatologica Università Politecnica delle Marche - Ancona 34 Antonella Moretti Clinica Reumatologica Università Politecnica delle Marche - Ancona 35 Antonella Moretti Clinica Reumatologica Università Politecnica delle Marche - Ancona 36 Antonella Moretti Clinica Reumatologica Università Politecnica delle Marche - Ancona 37 Ottimo materiale educativo per il paziente è rappresentato dalle “Patient page” (pagine per i pazienti) pubblicate su ogni numero della prestigiosa rivista Jama. In queste pagine, le informazioni riportate, sono molto chiare. Numerosi sono i riferimenti pratici che indirizzano ad un possibile approfondimento del tema. Antonella Moretti Clinica Reumatologica Università Politecnica delle Marche - Ancona 38 Accoglienza Incontri a piccoli gruppi Dimissione Incontri individuali Antonella Moretti Clinica Reumatologica Università Politecnica delle Marche - Ancona 39 rispondere ai quesiti più frequenti dare informazioni di carattere generale da esporre a tutti i pazienti affetti da ... dare raccomandazioni utili: individuare ciò che non si deve fare quando si è affetti da artrite; fare un’attenta analisi dei bisogni per elaborare un percorso di “ educazione personalizzata”: dare informazioni mirate ai problemi del singolo paziente; monitorare i risultati ed il grado di aderenza. Antonella Moretti Clinica Reumatologica Università Politecnica delle Marche - Ancona 40 Antonella Moretti Clinica Reumatologica Università Politecnica delle Marche - Ancona 41 Antonella Moretti Clinica Reumatologica Università Politecnica delle Marche - Ancona 42 Antonella Moretti Clinica Reumatologica Università Politecnica delle Marche - Ancona 43 Antonella Moretti Clinica Reumatologica Università Politecnica delle Marche - Ancona 44 Antonella Moretti Clinica Reumatologica Università Politecnica delle Marche - Ancona 45 Antonella Moretti Clinica Reumatologica Università Politecnica delle Marche - Ancona 46 6 0 0 . d o c e d i o t a m u e r e Artrit Antonella Moretti Clinica Reumatologica Università Politecnica delle Marche - Ancona 47 Ufficio invalidi civili Antonella Moretti Clinica Reumatologica Università Politecnica delle Marche - Ancona 48 Antonella Moretti Clinica Reumatologica Università Politecnica delle Marche - Ancona 49 Antonella Moretti Clinica Reumatologica Università Politecnica delle Marche - Ancona 50 Antonella Moretti Clinica Reumatologica Università Politecnica delle Marche - Ancona 51 1. 2. Evitare l’autopre s 1. crizione Evitare v ariazioni non conc ordate d ella posologia e dello schema d i somminis trazione dei farmaci Evita r funz e il sovr io a artic nale de ccarico lle o magg lazioni iorm 2. ente Non coinv infor olte mare spec ia comp lista de lo ll a sinto rsa di n a uovi mi Antonella Moretti Clinica Reumatologica Università Politecnica delle Marche - Ancona 52 I quesiti più frequenti Le raccomandazioni utili Antonella Moretti Clinica Reumatologica Università Politecnica delle Marche - Ancona 53 Conoscenze teoriche di tipo specialistico Training Antonella Moretti Clinica Reumatologica Università Politecnica delle Marche - Ancona 54 1 operatore tempo iter formativo tempo training formazione continua riduzione costi ospedalizzazione riduzione costi sociali incremento indice di attrazione Antonella Moretti Clinica Reumatologica Università Politecnica delle Marche - Ancona 55 compliance aderenza terapeutica qualità percepita migliore qualità della vita ridotta ospedalizzazione Antonella Moretti Clinica Reumatologica Università Politecnica delle Marche - Ancona 56 E’ possibile valutare l’efficacia della patient education attraverso questionari da somministrare al paziente: all’ingresso in ospedale alla dimissione ad ogni controllo ambulatoriale Antonella Moretti Clinica Reumatologica Università Politecnica delle Marche - Ancona 57 Educazione continua del paziente Randich S. Evaluation of a pain management programme for rheumatoid arthritis. Arthritis Rheumatism 1982;25: S11 Lindroth Y et al. A controlled evaluation of arthritis education. Brit J Rheumatol 1989 28: 7-12 Antonella Moretti Clinica Reumatologica Università Politecnica delle Marche - Ancona 58
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