Un`italiana scava le piramidi di Bosnia
Transcript
Un`italiana scava le piramidi di Bosnia
libro ni " ne. La ne Terme stica andrà nzi e i 32 Avvenire 12/04/2010 Copy Reduced to 64% from original to fit letter page Page : A32 scoperte Sara Acconci, nostra connazionale di appena 26 anni, guida una spedizione archeologica a Visoko presso Sarajevo Obiettivo: due colline che celano strutture di 12.000 anni fa do di oa à sata in nico sione dello tro di lo e la terae, suloli di iò che ancia e zioni che il ura di tolo cipano il gento ri state edioso di ori, Pado nel BernGomIl priniela erca conullo, i a il dello, elli ae. Il pettato vato, nza vela pree in- die inovi, o, ha i tra congenze ltre a ". A ntracconostrare mo ed ascheomu’uso per Eo, è ue per gia. solini à di erlo uperahe ino da o tra edicasi è atn note us, DI ARISTIDE MALNATI n intricato mistero dell’archeologia, dai complicati risvolti millenari, sta per essere risolto; e ad arrivare alla soluzione sarà un’équipe internazionale di studiosi, diretti da una giovane archeologa italiana, forte di laurea a pieni voti, specializzazione e soprattutto matura esperienza di scavo nonostante la giovane età. Il mistero è quello che da anni avvolge in una fitta coltre di incertezza due enormi colline nella piana di Visoko, città bosniaca non distante da Sarajevo: due strutture non casuali, realizzate – ormai è certo – dall’abile mano di architetti ante litteram e dal titanico lavoro di operai, che nulla avevano da invidiare ai costruttori delle piramidi di Giza, a loro successivi. Un terreno ideale per la curiosità e per l’abilità di archeologi professionisti, che dall’anno scorso danno vita a uno scavo scientifico e sistematico, foriero già nella prima stagione di risultati importanti. A dirigere il team di U Panorama di Visocica, presso Visoko in Bosnia; sullo sfondo la collina che cela una delle due ciclopiche piramidi Un’italiana scava le piramidi di Bosnia scienziati sarà dal 2011 Sara Acconci, 26 anni, fresca di laurea in lettere classiche (con specializzazioni in etruscologia e archeologia preistorica) all’Università degli Studi di Milano; e soprattutto con alle spalle esperienze significative su scavi in siti preromani, in diverse località della nostra Penisola. Un caso classico di un talento dalle competenze robuste, che il nostro sistema accademico non ha saputo valorizzare; una competenza, che le solite invidie di corridoio e soprattutto l’onnipresente nepotismo accademico hanno frustrato sul nascere; e che ora trova la meritata valorizzazione in un Paese – la Bosnia – archeologicamente periferico, ma disposto a investire risorse in un progetto, destinato a dare lustro culturale e quindi economico al Paese stesso. E i risultati non si sono fatti attendere: già la prima campagna, a cui Sara Acconci ha dato un contributo fondamentale nelle varie fasi di scavo e nello studio stratigrafico e delle prime vestigia emerse, ha permesso di stabilire con certezza che le due colline a forma piramidale, battezzate del «Sole» e della «Luna», sono opera dell’intelligenza umana e sono frutto di un lavoro meticoloso, che ne ha garantito la stabilità nei millenni. Gli archeologi hanno poi proposto una prima ipotesi di A sinistra: la direttrice dell’équipe archeologica, l’italiana Sara Acconci, 26 anni A destra: un impiantito di pietre squadrate venuto alla luce durante gli scavi datazione: diversi millenni prima di Cristo, probabilmente nel periodo neolitico, quando cioè fiorì quella civiltà danubiana, di cui oggi sono rimaste scarsissime tracce (visto il clima piovoso dell’Europa centrale), ma che ad esempio diede vita al primo fenomeno di scrittura, realizzando segni ad oggi indecifrabili, ma ancora ben visibili e interpretabili appunto come grafemi. «È la prova che nel Vecchio Continente si svilupparono in tempi anche Due costruzioni, del Sole e della Luna, grandi il doppio di quella egizia di Cheope e collegate da una rete di cunicoli sotterranei La prova che nell’antica Europa si svilupparono civiltà importanti remoti civiltà importanti, di cui rimangono tracce flebili proprio per le avversità climatiche», afferma Sara Acconci. A seguito dei primi sondaggi si sono determinate le dimensioni delle piramidi (quella del Sole è quasi doppia rispetto all’analoga costruzione egizia, attribuita a Cheope); si è stabilita una datazione di massima a 12000 anni fa con l’ausilio della geologia; e si è accertata la presenza di una fitta rete di cunicoli sotterranei, confluenti, dopo un percorso intricato, nel cuore della piramide del Sole, ad aumentare il mistero di tutto un complesso, sulla cui paternità umana ormai non si nutrono dubbi. Il piano di Gli svedesi sconvolti dal fiume rosso di Pol Pot Copyright (c) Avvenire il caso La follia ideologica intervento programmato da Sara Acconci (per il quale si avvarrà del contributo di esperti europei, americani e addirittura di un gruppo archeologico malese) prevede lo sterro sistematico ai quattro angoli delle due piramidi, per poi proseguire lasciandosi guidare dalle strutture, che man mano si paleseranno: dalla conformazione del terreno che ricopre le due imponenti costruzioni si può già affermare che esse sono diverse tra loro (la piramide della Luna è il risultato della sovrapposizione di più terrapieni a grandezza decrescente) e che quindi appartengono forse a due epoche e a due civiltà diverse: il mistero, al momento totale, si dipanerà a poco a poco grazie al lavoro certosino ad opera di un’équipe a direzione italiana. persone su poco più di 4 milio- December 7, 2010 10:13 pm / Powered by TECNAVIA / HI bruciati"». Come ogni regime suo Il sorriso di Pol Pot (Iperbo- mer rossi come la peggiore che sisteva, per il mondo occiden-
Documenti analoghi
Continua a leggere.
criticato le attività di scavo di Osmanagić e della sua fondazione. Non mancano le critiche alle modalità di
scavo, alla mancata scientificità della ricerca e al fatto che Osmanagić non sia un arch...
segue - HydroGEO
costruzioni e ora i ricercatori vogliono portare
alla luce questi monumenti di origine
misteriosa.
Gli scavi riguardano i fianchi di una collina
che appare troppo regolare per essere di
origine nat...