Salutare 33.indd
Transcript
Salutare 33.indd
farmacia a cura del dott. Aldo Sabato - Farmacista Per tutti i gusti... Analizziamo le sette diete più famose, indicandone i vantaggi e gli svantaggi. 1 La dieta dissociata È un evergreen. Molto di moda già alla fine degli anni ’30 e negli anni ’50. Si basa sul consumo esclusivo di un solo alimento durante la giornata, cambiando alimento ogni giorno. Poco importa il numero di calorie introdotto, purché sia generalmente basso. In effetti, il giorno della frutta, quando si sarà giunti alla decima banana... si avvertirà una certa stanchezza, per non dire scoraggiamento, anche se questa autolimitazione istintiva gioca un ruolo importante nel calo di peso. Vantaggi e svantaggi: semplice da applicare, la dieta dissociata non richiede eccessivi sforzi di volontà. Ma si tratta di una dieta molto squilibrata, con particolare riguardo alle proteine, le vitamine e il calcio: dunque può comportare delle carenze a lungo termine. Inoltre, la perdita di peso corrisponde spesso più a una perdita di massa muscolare che di grassi. 2 La dieta Scarsdale Sul presupposto che i glucidi fanno secernere grosse quantità di insulina, questi vengono semplicemente soppressi dalla dieta. Pane, pasta e farinacei sono dunque proibiti, mentre formaggi, carne, salumi e grassi sono consentiti a volontà. Il risultato è spesso spettacolare, poiché il soggetto affama letteralmente le sue cellule, dato che senza insulina i vari nutrienti non possono penetrarvi. I grassi vengono bruciati in maniera massiccia e trasformati in corpi chetonici, come accade nel diabete. Vantaggi e svantaggi: è semplice ed efficace, dato che le perdite di peso sono vistose: anche dieci chili nel primo mese. Il soggetto non avverte senso di fame, dato che la dieta ricca di proteine gli darà senso di sazietà. Però stanca presto: l’organismo, privato degli zuccheri, riacquisterà peso al minimo sgarro e la produzione di quantità massicce di corpi chetonici comporterà un alito piuttosto sgradevole e, nel tempo, spiacevoli disturbi metabolici. Inoltre è carente di alcune vitamine (B e C) e di alcuni oligoelementi e può causare un aumento considerevole del tasso di colesterolo, con tutti i rischi cardio-vascolari che ciò comporta. 3 La dieta Weight Watchers Inventata in America, è basata sul principio della terapia di gruppo. Non particolarmente originali la sue diete, basate esclusivamente sulla semplice riduzione di apporto calorico. I menu proposti sono equilibrati e non dannosi per la salute, dato che la società Weight Watchers si basa sulla consulenza di famosi nutrizionisti e sponsorizza con il suo marchio centinaia di prodotti sedicenti “dietetici”. Le riunioni avvengono una o due volte per settimana e il controllo del peso diventa una specie di cerimoniale con applausi o pubbliche autocritiche. Tutti i problemi relativi alla dieta sono affrontati nel corso di queste riunioni: mancanza di motivazioni, problemi di conflittualità con l’ambiente circostante, nervosismi o strappi alla dieta. Vantaggi e svantaggi: la Weight Watchers agisce sulla principale causa di fallimento 20 www.salutare.info delle diete: quello psicologico. Il senso di appartenenza ad un gruppo con lo stesso problema è di grande importanza per la riuscita del piano di dimagrimento, quindi le sedute sono animate da exobesi che si pongono come testimonianze viventi della bontà del metodo. Numerosi supporti (libri, riviste, eccetera) aiutano a capire e a prepararsi i cibi in modo opportuno. È, però, un sistema americano, quindi poco adattabile al nostro stile di vita: a molti sembrerà infantilizzante e colpevolizzante, persino esibizionista. Essendo rivolto a milioni di individui, non è personalizzato, quindi tiene in poco conto le abitudini di vita e di lavoro. Gli animatori o animatrici non sono medici, quindi non possono farsi carico di problemi di salute eventualmente associati all’eccesso di peso. Infine, il prezzo è, per taluni, proibitivo, e si cercherà continuamente di vendervi libri ed altro all’uscita di ogni riunione. 4 La dieta classica Basata sulla riduzione di tutti gli alimenti che fanno ingrassare, sul buon senso e sulla correzione di qualche abitudine errata, richiede preferibilmente la consulenza di un dietologo, che terrà conto delle necessità e dei gusti individuali. È una dieta completa, in quanto nessun alimento verrà soppresso del tutto, e si darà un certo spazio ai gluicidi lenti. Poca frutta e molta verdura saranno raccomandati ai due pasti. Vantaggi e svantaggi: è la base di qualunque trattamento serio. Se ben personalizzata è più facile da seguire di qualsiasi altra dieta, anche se meno divertente di altre più originali o stravaganti. Consente qualche piccolo sgarro di tanto in tanto e il suo scopo principale è quello di cambiare le abitudini di vita del soggetto, dunque è un regime che può essere seguito tutta la vita. Necessita, però, di una forte motivazione, dato che non lascia spazio alla fantasia e presuppone un controllo continuo e costante di tutto ciò che si mangia. Non offre, a lungo termine, alcuna prospettiva se non quella di mangiare di meno per tutta la vita. Però funziona... 5 La dieta proteica Niente zuccheri, niente grassi, solo proteine il cui apporto in grande quantità permette di evitare l’impoverimento muscolare, punto debole delle diete tradizionali. L’organismo fabbricherà gli zuccheri di cui avrà bisogno per il suo funzionamento per degradazione delle proteine, mentre vitamine, sali minerali verranno forniti come supplemento. I grassi verranno irrimediabilmente bruciati per produrre l’energia di cui l’organismo ha bisogno. Anche in questo caso la produzione di insulina verrà messa a riposo forzato, con i rischi già visti. Le proteine verranno fornite in dosi, a volte personalizzate, che sostituiranno qualunque altra forma di alimentazione, a parte l’acqua. La perdita di peso è importante (anche dieci chili nel primo mese) per cui questa dieta viene di solito impiegata per dare una sferzata iniziale che verrà seguita da una più convenzionale dieta ipocalorica. Vantaggi e svantaggi: il dimagrimento è rapido. Il senso di fame sparisce, si ha la sensazione di essere più vivi intellettualmente e non ci sono piatti da preparare a parte. Va però considerato più come un trattamento medico che come una dieta: è molto restrittiva ed è un po’ triste, dal momento che il piacere della tavola vi è completamente soppresso. Gli inconvenienti peggiori sono, però, quelli digestivi, dato che la produzione di corpi chetonici dovuta alla distruzione dei grassi nei tessuti conferirà un alito sgradevole, e farà capolino una fastidiosa stitichezza. Il costo è proibitivo, dato che queste miscele di proteine sono approntate su misura (o almeno...) da ditte specializzate, che se le fanno pagare... 6 La dieta delle stelle Spopola fra le stelle del cinema, della politica e dello show-biz. Il principio è semplice: leggermente ipocalorica, consiste soprattutto in una migliore ripartizione del cibo durante la giornata; grandi quantità di acqua e rispetto assoluto della regola 4-2-1 (4 parti di glucidi: verdure, legumi, cereali, zuccheri rapidi; 2 di proteine animali: carne, pesce, formaggi, uova; 1 di grassi: olio, burro, eccetera). Vantaggi e svantaggi: semplice e sopportabile, è adatta alle persone molto occupate (le star, appunto). I consigli prodigati sono basati sul buon senso, ad esempio, mangiare calmi e in buona compagnia, evitare il fast-food, associare gli alimenti in un certo modo. Ma, in realtà, non c’è nulla di veramente innovativo, dato che il supporto del dietologo sarà alimentare, ma soprattutto psicologico, il che è precisamente alla base di qualunque dieta. 7 Il metodo “zona” Più che una semplice dieta, pretende di essere un sistema di vita che consenta di raggiungere un benessere generale dell’organismo. È stato ideato dal dott. Barry Sears, uno studioso americano che ha elaborato il concetto di “zona”, che è quel particolare stato di grazia in cui il nostro corpo è in grado di esprimere le migliori prestazioni. Per Sears gli alimenti vanno considerati alla stregua di un medicinale, e vanno trattati con rispetto. A questo scopo, è fondamentale l’equilibrio di alcuni ormoni (insulina e glucagone), ottenuto tramite un controllo scrupoloso di quello che si mangia. Vantaggi e svantaggi: è particolarmente adatto a noi italiani, specie meridionali, in quanto, nella sua variante “europea”, coincide quasi con la famosa dieta mediterranea, in cui trovano posto molti carboidrati e pochi grassi saturi. Però, nella realtà italiana, in cui l’industria alimentare non ha alcun obbligo di indicare i dati nutrizionali sui cibi preconfezionati, risulta piuttosto difficile rendersi conto di ciò che si mangia. Un altro svantaggio è rappresentato dal fatto che, per paradossale che possa sembrare, è un metodo facile da applicare in America, dove esiste una marcata uniformità nel tipo di alimentazione, ma difficile in Italia, ove le abitudini alimentari sono estremamente variegate, sia che ci si riferisca al cibo casalingo, sia che si consideri la ristorazione. alutare 21
Documenti analoghi
continua
psicologiche importanti. Inoltre favorisce
lo sviluppo di alcune malattie: diabete,
dislipidemie, problemi cardio-vascolari (ipertensione, aterosclerosi), disturbi
reumatici e polmonari. In più, l’...
Diete di moda o stile di vita
Tuttavia la conversione del materiale proteico in energia è antieconomica ed è giustificata solo dalla necessità.
Ogni volta che si fanno diete troppo drastiche, si ha un coinvolgimento del patrimo...