TCP/IP - Vecchiomago
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Corso di avvicinamento al Software Libero Lunedi 6 Febbraio Parte 6 TCP/IP Transmission Control Protocol / Internet Protocol TCP/IP Famiglia di protocolli basati su una architettura studiata per consentire la connessione di sistemi eterogenei TCP/IP Tra i servizi forniti da TCP/IP emulazione di terminale telnet trasferimento file FTP posta elettronica SMPT condivisione delle risorse SMB TCP/IP Ogni computer in una rete TCP/IP viene identificato in modo univoco da un indirizzo IP Per convenzione l'indirizzo IP e' formato da quattro numeri separati da un punto a.b.c.d ad esempio 192.168.1.3 TCP/IP indirizzo di rete La prima parte dell'indirizzo IP identifica l'indirizzo di rete, la seconda parte il computer L'indirizzo di rete si ottiene ponendo uno zero nelle parti che identificano il computer a.0.0.0 ad esempio 192.0.0.0 a.b.0.0 ad esempio 192.168.0.0 a.b.c.0 ad esempio 192.168.1.0 TCP/IP netmask (maschera di rete) Ad ogni indirizzo IP e' sempre associata una netmask ottenibile ponendo a 255 le parti che indicano l'indirizzo di rete a.0.0.0 255.0.0.0 a.b.0.0 255.255.0.0 a.b.c.0 255.255.255.0 interfacce di rete Un computer puo' essere collegato ad una o piu' reti. L'indirizzo IP e' assegnato non al computer ma ad una sua interfaccia di rete interfacce di rete ethN interfacce Ethernet eth0 eth1 eth2 ... pppN interfacce seriali che utilizzano PPP (Point to Point Protocol) ppp0 ppp1 plipN connessioni via porta parallela (Parallel Line Internet Protocol) plip0 plip 1 slN lo interfacce seriali che utilizzano SLIP (Serial Line Internet Protocol) sl0 sl1 (localhost) interfaccia di loopback associata in genere all'indirizzo 127.0.0.1 DHCP Dynamic Host Configuration Protocol Permette di configurare in modo dinamico i parametri di rete di un gruppo di host All'avvio del servizio di rete dei vari client la configurazione verra' chiesta al server DHCP 192.168.100.1 192.168.100.254 /etc/dhcp.conf subnet 192.168.100.0 netmask 255.255.255.0 range 192.168.100.1 192.168.100.254 TCP/IP 127.0.0.1 indirizzo di rete indica il nodo stesso indirizzi utilizzabili per una rete locale (non visibile da internet) 10.0.0.0 10.255.255.255 172.16.0.0 172.31.255.255 192.168.0.0 192.168.255.255 TCP/IP indirizzi di sottorete 127.0.0.1 indirizzo di loopback 192.168.0.0 indirizzo di rete 192.168.0.255 indirizzo di broadcast eth0 192.168.1.3 192.168.1.7 eth0 192.168.1.0 192.168.1.0 Due computer, anche se connessi fisicamente alla stessa rete, possono comunicare direttamente solo se hanno lo stesso indirizzo di rete ed hanno interfacce di rete dello stesso tipo eth0 192.168.10.3 192.168.1.7 eth0 192.168.10.0 192.168.1.0 Due computer, anche se connessi fisicamente alla stessa rete, possono comunicare direttamente solo se hanno lo stesso indirizzo di rete ed hanno interfacce di rete dello stesso tipo eth0 192.168.10.3 eth0 192.168.10.2 192.168.1.3 192.168.1.7 eth1 eth0 A (192.168.10.0) non puo' comunicare direttamente con B (192.168.1.0). La comunicazione puo' avvenire settando opportunamente C che puo' comunicare con entrambe e che quindi puo' fare da gateway ifconfig ifconfig eth0 192.168.1.2 netmask 255.255.255.0 up sistema grafico Window Manager Xclient protocollo X Xserver Linux XFree86 Xorg XFree86 La struttura prevista per il file system di un sistema GNU e di altri sistemi Unix colloca tutti i file statici di X (binari, documentazione, librerie, ecc.) al di sotto di /usr/X11R6/ Tuttavia, per ragioni di compatibilità vengono aggiunti alcuni collegamenti simbolici: /usr/bin/X11 che punta a /usr/X11R6/bin /usr/lib/X11 che punta a /usr/X11R6/lib/X11 /usr/include/X11 che punta a /usr/X11R6/include/X11 XFree86 XFree86 utilizza un file di configurazione, che può essere collocato in varie posizioni, ma generalmente si trova nella directory /etc/X11/ XF86Config4 Se esiste questo file, viene scelto per primo da XFree86 in una versione 4.* XF86Config File di configurazione normale (si tratta del file previsto per le versioni 3.* e viene usato dalle versioni 4.* in mancanza di altro) XFree86 Anche se X non parte automaticamente quando vi loggate, è possibile avviarlo dal normale prompt della shell testuale ci sono due comandi possibili per avviare X startx o xinit se nessuno dei due funziona probabilmente X non e´ installato XFree86Xorg Per utilizzare al meglio l'hardware disponibile, ad esempio mouse, schede grafiche, monitor e tastiere, è possibile ottimizzarne la configurazione manualmente /etc/X11/XF86Config /etc/X11/XF86Config4 /etc/X11/xorg.conf Xorg /etc/X11/xorg.conf Section "InputDevice" Driver "kbd" Identifier "Keyboard[0]" Option "Protocol" "Standard" Option "XkbLayout" "us,us" Option "XkbModel" "pc102" Option "XkbOptions" "grp:alt_shift_toggle" Option "XkbRules" "xfree86" Option "XkbVariant" "intl," EndSection Xorg /etc/X11/xorg.conf Section "InputDevice" Driver "mouse" Identifier "Mouse[1]" Option "Buttons" "5" Option "Device" "/dev/input/mice" Option "Name" "ImPS/2 Logitech Wheel Mouse" Option "Protocol" "explorerps/2" Option "Vendor" "Sysp" Option "ZAxisMapping" "4 5" EndSection Xorg /etc/X11/xorg.conf Section "Monitor" DisplaySize 300 230 HorizSync 2856 Identifier "Monitor[0]" ModelName "1024X768@70HZ" VendorName "> VESA" VertRefresh 5070 UseModes "Modes[0]" EndSection Xorg /etc/X11/xorg.conf Section "Screen" DefaultDepth 24 SubSection "Display" Depth 16 Modes "1024x768" "800x600" "768x576" "640x480" EndSubSection SubSection "Display" Depth 24 Modes "1024x768" "800x600" "768x576" "640x480" EndSubSection Xorg /etc/X11/xorg.conf Section "Device" BoardName "RIVA TNT2 Model 64/Model 64 Pro" BusID "1:0:0" Driver "nv" Identifier "Device[0]" Screen 0 VendorName "NVidia" EndSection Xorg /etc/X11/xorg.conf Section "ServerLayout" Identifier "Layout[all]" InputDevice "Keyboard[0]" "CoreKeyboard" InputDevice "Mouse[1]" "CorePointer" Option "Clone" "off" Option "Xinerama" "off" Screen "Screen[0]" EndSection ATI Installazione dei drivers binari sh ./atidriverinstallerx.y.z.run –getsupported sh ./atidriverinstallerx.y.z.run –buildpkg nomedistro fglrxconfig nVIDIA Installazione dei drivers binari chiudere il server grafico init 3 sh /NVIDIAlinuxx86.run modificare il driver utilizzato dal server da nv a nvidia Scambiare dati Partizionamento del disco C: C: vfat Linux swap la presenza di una partizione formattata come vfat (FAT32) permette di scambiare facilmente dati fra i due sistemi CUPS CUPS Common Unix Printing System sistema di stampa che utilizza il protocollo IPP (Internet printing protocol) attraverso il quale è (anche) possibile una gestione remota dei server, con un comune navigatore HTTP. CUPS Cups incorpora le funzionalità di un server HTTP, attraverso il quale è possibile interagire per definire e modificare la configurazione delle stampanti. In condizioni normali, la comunicazione con il protocollo HTTP avviene usando la porta 631 come prescrive il protocollo IPP CUPS Il server HTTP specifico puo' essere configurato, in modo da stabilire chi può accedere e a cosa può accedere. Per fare questo e'possibile modificare il file di configurazione del demone cupsd /etc/cups/cupsd.conf CUPS La configurazione delle stampanti viene fatta attraverso il protocollo HTTP oppure attraverso programmi di servizio specifici che però possono agire solo nell'ambito dell'elaboratore locale Fine IV parte continua......
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