Una rivista che è sempre più imperdibile!
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Una rivista che è sempre più imperdibile!
www.mbaction.it FEBBRAIO • FEBBRAIO 2016 € 6,40 Anno XI n. 2 - 2016 ISSN 1970-027X - MENSILE MOUNTAIN BIKE ACTION SE LO FAI BEN E, U NA VITA È ABB ASTAN ZA. Una rivista che è sempre più imperdibile! • www.mbaction.it GIACCA MTB WRX In Pearl Izumi siamo sostenitori appassionati dell’atleta che c’è in ciascuno di noi. Scopri la nostra nuova linea di abbigliamento Mountain Bike per questo inverno, come la giacca MTB WRX, leggera e compatta, che con la sua Tecnlogia WXB protegge da vento e acqua. Trova il tuo fit perfetto su pearlizumi.com. E N D U R E _Copertina-C_MBA_02-16.indd 1 A N D E N J O Y 04/12/15 13:05 MBA BIKE TEST KHS SIXFIFTY 7200 Decisa, ma non troppo di Alberto Curculacos R itroviamo sempre molto volentieri questo produttore nelle nostre pagine, poiché assai spesso capace di offrire davvero un compromesso imbattibile, o quasi, tra qualità e prezzo, intendendo la prima sia a livello costruttivo che prestazionale. Nel corso delle ultime due stagioni si è inoltre giovato di un restyling apprezzabile in termini di studio di forme e linee, oltre che nella grafica e nell’utilizzo dei colori più accattivanti. Testa a Los Angeles e produzione in Asia sono indubbiamente carte vincenti! PRINCIPI BASE e REALIZZAZIONE KHS è stata pioniera del formato 27.5”/650b, anzi lo è stata in ogni possibile interpretazione progettuale, avendo avuto a suo tempo a catalogo gli stessi modelli declinati in tutti e tre i diametri ruota che dominavano il mercato, prima del declino di quello storico da 26”. E “SixFifty” significa proprio 650, mentre la specifica del modello in test indica una destinazione d’uso enduro che potremmo definire come fatto nel sottotitolo d’apertura del test stesso, dato che pur allungando la tubazione orizzontale non si è estremizzato l’angolo di sterzo. La misura del carro, non delle più compatte, ha comunque allungato ugualmente il passo a valori importanti. La costruzione sfrutta un affidabilissimo alluminio 6061 lavorato sapientemente per irrigidire la struttura senza aggravi nel peso e senza necessità di rinforzi supplementari. La profilatura risulta poi delle più eleganti, osservandone i particolari, specialmente il suo piantone aperto per il passaggio dell’ammortizzatore utilizzato nel 42 www.mbaction.it 42-49_KHS_MBA_02-16WEB.indd 42 13/01/16 09:53 Febbraio 2016 / MOUNTAIN BIKE ACTION 42-49_KHS_MBA_02-16WEB.indd 43 43 13/01/16 09:53 MBA BIKE TEST KHS SIXFIFTY 7200 nuovo schema di sospensione adottato. Il disegno di quest’ultimo è di tipo dual-link con carro in pezzo unico ed articolato su robusti braccetti, con in più il montaggio flottante dell’ammortizzatore. Il carro viene inoltre alleggerito dalla presenza di un montante solo sul lato sinistro, ma anche irrobustito da un traversino tra i foderi nei pressi del forcellino destro, che è il più sollecitato in pedalata. Di particolare rilievo è anche il sovradimensionamento del nodo sterzo, a vantaggio della precisione di guida e dell’affidabilità in caso di un utilizzo spinto al limite. I passaggi di cavi, guaine e tubazioni sono tutti esterni, con la relativa pecca di non offrire alcuna predisposizione per un eventuale comando remoto del reggisella telescopico integrato nel piantone. La cosa suggerirebbe pertanto l’utilizzo di un KS Lev a posizione del cavo esterno fissa, anziché l’E-Ten (dello stesso produttore) qui trovato, così da scongiurare qualsiasi fastidio derivante dal salire e scendere del cavo collegato invece al morsetto sella. Il deragliatore anteriore sfrutta un più moderno attacco diretto al telaio, mentre la scatola del movimento centrale adotta una più rassicurante filettatura per calotte di tipo esterno. Gli standard sono comunque i più comuni nel segmento considerato e riassunti nella scheda tecnica di pagina 48, per comodità di riferimento. MONTAGGIO KHS ha prolungato la disponibilità dell’assemblaggio ed anche della colorazione del cosiddetto MY (Model Year) 2015, che adotta una trasmissione Shimano con guarnitura a doppia corona che troviamo sempre estremamente funzionale. Il MY 2016 (disponibile con date ancora da definire) presenterà invece una trasmissione SRAM GX con una corona singola sicuramente meno sfruttabile, pur entrando nel campo delle preferenze specifiche, ed una colorazione con l’arancione al posto del verde attuale. Cambieranno anche le ruote, diminuendo nel numero di raggi, soluzione che non ci lascia mai del tutto convinti e che è pertanto da verificare di caso in caso. I 32 raggi del modello attuale sono comunque a testa dritta e quindi con flange più robuste ma campanature leggermente più verticali, rispetto ai raggi a testa curva, cosa che ne riduce la capacità di risposta ai carichi laterali, come abbiamo potuto verificare poi sul campo. Di pregio l’adozione delle coperture Maxxis, ma di solito 44 non ci ha mai convinto in salita la High Roller, poiché il disegno dei suoi tasselli centrali predilige appunto il rotolamento (da cui il nome) più che la presa in salita. Ottima scelta per cerchi, sospensioni e sella, apprezzando di certo la presenza di un reggisella telescopico di serie, anche se con i limiti già accennati. Per quanto a noi la sella piaccia invece sempre, è da dirsi che non sia delle più morbide in appoggio, per chi lo desiderasse, facendo ad esempio un raffronto con alcune Chromag già testate non molto tempo addietro. SUL CAMPO In sella: gli spazi sono generosi ma l’arretramento sella va ben controllato, prima di ritrovarsi (per la fretta di uscire a provarla) un po’ più avanzati del solito. Ricordiamo a proposito come non sia la punta della sella a determinare l’effettivo arretramento, poiché è anche la forma della sua seduta a stabilire quanto più avanti o più indietro ci si sieda su di essa. La misura va pertanto riscontrata sempre con la verticale dell’articolazione del ginocchio sull’asse del pedale (come già illustratovi in approfondimenti dedicati a ciò). La regolazione dei SAG è supportata dai sistemi RockShox, che per la forcella prevedono l’usuale tabella di riferimento della pressione dell’aria e per entrambe le unità una scala graduata con O-ring, ma l’ammortizzatore rimane abbastanza nascosto nel telaio e ci vorrà qualche contorsione per la verifica dei riscontri necessari ad una corretta taratura. In pedalata: le KHS sono sempre molto brillanti ed il cambio generazionale avvenuto per la sospensione, che era stata a lungo un quadrilatero con Horst-Link su licenza Specialized, ha sortito un beneficio marginale ma avvertibile, quanto a reattività. Per contro non è venuta meno la tradizionale morbida risposta sulle piccole asperità, a beneficio del comfort di marcia. In curva: la SixFifty 7200 è decisamente lunga, ma l’angolo di sterzo non estremo facilita le cose nei tracciati più lenti. Col salire delle velocità tutto diventa invece perfetto, anche se ovviamente a quelle supersoniche si desidererebbe uno sterzo un po’ più aperto ed un manubrio ancora più largo, ma tutto è un compromesso. Le www.mbaction.it 42-49_KHS_MBA_02-16WEB.indd 44 13/01/16 09:53 Febbraio 2016 / MOUNTAIN BIKE ACTION 42-49_KHS_MBA_02-16WEB.indd 45 45 13/01/16 09:53 MBA BIKE TEST 46 www.mbaction.it 42-49_KHS_MBA_02-16WEB.indd 46 13/01/16 09:53 Febbraio 2016 / MOUNTAIN BIKE ACTION 42-49_KHS_MBA_02-16WEB.indd 47 47 13/01/16 09:53 MBA BIKE TEST gomme abbinate a canali da 23 mm sono risultate molto divertenti in questo contesto, ma ancora una volta hanno necessitato di uno stile di guida più deciso della media, mancando di una transizione verso la spalla. Se quindi le si guidasse piegando progressivamente ci si troverebbe senza un vero e proprio appoggio intermedio. È da sapersi e da tenersi bene a mente, perché con un profilo del genere ci si diverte meno nelle sezioni più lente e guidate, dove è cioè del tutto improponibile buttar giù di colpo la bicicletta ad ogni curva, come richiederebbero invece la High Roller. In salita: i pesi in gioco sono importanti, ma la citata efficacia di risposta in pedalata ne cancella una fetta non così trascurabile e ci si arrampica di buon grado, seppur giocando in difesa e senza rilanci dell’andatura. La messa a punto della sospensione non dà origine ad oscillazioni accentuate e non richiede pertanto interventi sull’idraulica dell’ammortizzatore. In discesa: è una divoratrice di sentieri, specialmente se dei più impegnativi tecnicamente, anche se ha richiesto un aumento della pressione dell’aria nell’ammortizzatore, onde non incappare più facilmente in fine corsa. La cosa non ha inficiato in misura fastidiosa l’apprezzata sensibilità sulle piccole asperità, rimasta di buon livello dopo questo intervento. La forcella ha invece deluso un po’ da tal punto di vista, anche aumentandone il SAG più del dovuto e pur soddisfacendo appieno nel lavoro svolto sugli urti più importanti. Ciò l’ha resa però più pronta nello stacco, facendo sfruttare la naturale propensione del mezzo ad un utilizzo anche più acrobatico, ovunque concessogli dal percorso. NOTE Il batticatena di serie è come se non ci fosse, ma per fortuna nel nostro garage non mancano i rotoli di Shelter... CONCLUSIONI La KHS SixFifty 7200 accontenta appieno i fan del marchio alla ricerca di un moderno mezzo enduro racing, seppur ancora non così estremo da non lasciarsi sfruttare a 360° nelle mani di un biker preparato atleticamente e con più esperienza sulle spalle! J 48 KHS SIXFIFTY 7200 PREZZO:3.499,00 Euro Sito internet: www.khsitaly.it Distributore: Irontrust, tel. 059 682891 ESCURSIONE Ant.: 160 mm Escursione Post.: 160 mm Taglie disponibili: S-M-L-XL Orizzontale Virtuale: 58,5-60,5-62,5-64,5 cm Angoli Sterzo/Piantone: 66,5/75° Altezza Mov. Centrale: 34,5 cm Carro Posteriore: 43,5 cm Tubazione Sterzo: 11-11-12-13 cm Passo (interasse ruote): 119,2 cm (taglia “M”) Materiale Telaio: Alluminio 6061 PESO (esclusi pedali):13,7 kg (taglia “M”) NB: tra parentesi come ricevuta per il test Forcella: RockShox Pike RCT3 Solo Air Maxle Ammortizzatore: RockShox Monarch RT3 Comandi cambio: Shimano SLX 10v Cambio: Shimano XT Shadow Plus SGS Deragliatore Shimano SLX Down Swing direct-mount Freni ant./post.: Shimano SLX 180/180 (160) mm Guarnitura e Mov. Centrale: Shimano SLX 38/24D, BSA-73 Cassetta Pignoni: Shimano HG-5010 11/36D 10v Catena: KMC X10 10v Cerchi, raggi: WTB Frequency i23 Team, 23c, 478 g, 32 x 2/1,8 mm (Sun Ringlé Helix TR27, 23c, 489 g, 28 x 2/1,8 mm) Mozzi ant./post.: 15 x 100 mm / 12 x 142 mm Coperture: Maxxis High Roller II 3C MaxxTerra EXO TR 27.5 x 2.30” 875 g Manubrio: Kore Durox rise 20 mm, 74 cm Attacco Manubrio: Kore Cubix 60 mm Serie Sterzo: FSA Orbit ZS 1.5 > 1-1/8” Reggisella: KS E-Ten Remote Sella:WTB Volt Comp www.mbaction.it 42-49_KHS_MBA_02-16.indd 48 12/01/16 16:59 Febbraio 2016 / MOUNTAIN BIKE ACTION 42-49_KHS_MBA_02-16.indd 49 49 12/01/16 16:59
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