ROSA PARKS

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ROSA PARKS
Rosa Louise Parks è stata un’attivista statunitense per i diritti civili.
Nata nello stato dell’Alabama nel 1913, all’età di 19 anni sposò Raymond Parks, un attivista del
movimento dei diritti civili dei neri. Per gran parte della sua vita, Rosa ha lavorato come sarta in un
grande magazzino nella città dove risiedeva, Montgomery.
Nel 1943 Rosa entrò a far parte di un’associazione
nazionale impegnata nella promozione dei diritti
dei neri e nel 1955 iniziò a frequentare un centro
educativo per i diritti dei lavoratori e l'uguaglianza
razziale, la Highlander Folk School.
Il 1° dicembre del 1955, a Montgomery, Rosa
stava tornando a casa in autobus e decise di
sedersi nell'unico posto libero, nella parte anteriore
del mezzo, all’epoca riservata esclusivamente ai
passeggeri bianchi. Poco dopo salirono sull'autobus
alcuni passeggeri bianchi e il conducente del
mezzo ordinò a Rosa di alzarsi e andare nella parte
riservata ai neri. Rosa però si rifiutò, stanca di
essere trattata come una cittadina senza diritti. Il
conducente fermò quindi l’autobus, chiamò la
polizia e Rosa fu arrestata e incarcerata per
condotta impropria e per aver violato le norme sulla
segregazione razziale.
La comunità afroamericana decise di protestare per quanto accaduto e per oltre un anno nessuno
utilizzò i mezzi pubblici. Dozzine di pullman rimasero fermi e l’azienda di trasporti rischiò quasi di
fallire, finché non fu deciso di abolire la legge che legalizzava la segregazione.
Questi eventi diedero inizio a numerose altre proteste negli Stati Uniti e da quel momento Rosa
Parks è considerata un simbolo del movimento per i diritti civili. Nel 1996 ha ricevuto la Medaglia
presidenziale della libertà (Presidential Medal of Freedom), la massima decorazione conferita
dal Presidente degli Stati Uniti a chi ha dato “un contributo per la sicurezza o per gli interessi
nazionali, per la pace nel mondo, per la cultura o per altra significativa iniziativa”.
Nei giorni precedenti al funerale di Rosa Parks, nel 2005, la città di Montgomery rese omaggio alla
sua memoria mettendo un nastro nero su tutti i sedili anteriori degli autobus.