n° 32 - IL DIARIO di CASTROVILLARI e del POLLINO
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n° 32 - IL DIARIO di CASTROVILLARI e del POLLINO
Questo periodico è associato all’Unione Stampa Periodica Italiana Anno 4 – Numero 32 - Distribuzione gratuita il sabato e la domenica - 21-27 ottobre 2006 IL DIARIO di CAStrovillari e del pollino 5.000 copie al servizio del cittadino Castrovillari – Civita - Frascineto – Morano Calabro – San Basile – Saracena Scriveteci a: [email protected] cell. 348.8650086 (Angelo Filomia) - cell. 346.3607405 (Giuliano Sangineti) www.ildiariodicastrovillari.it LA GESTIONE DEL PARCO FINISCE IN PARLAMENTO Gioco d’azzardo: pianeta sconosciuto 6 Parlamentari argentini in Calabria. Presente anche Roberto Filpo di origini castrovillaresi In Consiglio comunale esplode la ventilata soppressione della Castrovillari–Sapri 12 Simona Pettinato vince a Fiuggi il concorso Star Sprint per giovani cantautori Sfiorata la tragedia al San Vito. Mazzeo finisce in ospedale 15 Presente il campione intitolato a Boninsegna l’Inter Club di Castrovillari 2 Donadio, si schiera con la lista Laghi In una lettera aperta le dimissioni da IdV 7 114 pag.3 Via Roma,132 Castrovillari VENDITA – CASTROVILLARI e mail: [email protected] (C.da Vigne S.S. 19) Casa singola 160 mq. su due livelli VENDITA – CASTROVILLARI 6,5 vani. Dependance con forno e (Via Mormanno) camino, garage 100 mq.. Terreno Villa 200 mq. unico livello: 3 camere 3.000 mq.. Euro 125.000 letto, ampio soggiorno, grande cucina con camino, doppio servizio, cantina, garage e miniappartamento VENDITA – CASTROVILLARI 60 mq. ottimamente tenuto con (Viale del Lavoro) Appartamento 2° piano, 90mq., otti- ingresso autonomo. Riscaldamento ma posizione: soggiorno, cucina, autonomo. Terreno 1.400 mq.. Euro 155.000 camera da letto e servizio, riscaldamento autonomo. Minima ristrutturazione. Euro 58.000 AFFITTO – CASTROVILLARI (Via delle Magnolie) Locale commerciale 75 mq. cat. 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Euro 500/mese I L D I A R I O D I C A S T RO V I L L A R I I L D I A R I O D I C A S TPAGINA RO V I L L A R I2 PAGINA 2I L D I A R I O D I C A S T RO V I L L A R I I L D I A R IO ANNO 4 N. 32 Donadio, si schiera con la lista Laghi In una lettera aperta, le dimissioni da Italia dei Valori Agli elettori ed ai simpatizzanti di Italia dei Valori che mi hanno sostenuto, comunico la decisione di dimettermi dal Partito, per dare il mio modesto contributo alla formazione delle liste civiche con candidato a Sindaco, Ferdinando Laghi. Uno dei motivi per cui sono arrivato a tanto, è che a Castrovillari non si danno incarichi di consulenze o lavori anche precari, se non agli amici e/o a parenti dei politici. I Partiti, che dovrebbero valorizzare competenze e professionalità e coinvolgere i Cittadini, si ricordano di loro solo al momento del voto. Prima cercano una faccia e un nome spendibile, dopo il voto i veri padroni della città decideranno quale tipo di politica portare avanti, certamente quella più vicina ai loro Grandi Elettori o Portoni come si diceva una volta: questa politica dunque cambia solo i colori dei Portoni. L’opposizione non esiste, perché la minoranza è cosciente che al successivo mandato i ruoli potrebbero invertirsi. Per riabilitare la Politica con la P maiuscola, e ridare ai Partiti il loro vero ruolo, mi auguro che i miei concittadini vogliano voltare pagina togliendosi dal groppone questo fardello, fatto sempre dalle stesse facce e dalle stesse famiglie. Negli incontri con i sostenitori della candidatura a Sindaco di Ferdinando Laghi, emerge finalmente la volontà di amministrare “per dare” e non “per prendere”; di valorizzare le competenze e le professionalità dei nostri giovani, indipendentemente dall’ appartenenza politica e familiare. Se si vuole il cambiamento è la volta buona per provarci, partecipando a questo nuovo progetto politico guidato da una persona di elevato e innegabile spessore umano e professionale. Francesco Donadio Mimmo Filomia (DC): “Pronti a sostenere Blaiotta” Il progetto politico- amministrativo della DC Il direttivo della democrazia Cristiana di Castrovillari si è riunito per discutere in merito alla situazione organizzativa del partito nella città del Pollino e per analizzare la situazione politico – amministrativa anche in vista delle prossime elezioni comunali. Dall’intervento del segretario sezionale, avvocato Mimmo Filomia, è emerso come la tradizione democratica cristiana ed i valori che ad essa si ispirano, risultano aver mantenuto la loro integrità all’interno della città e dell’intero Paese. Le attuali vicende nazionali, dove il Governo dimostra quotidianamente, un sempre maggiore appiattimento su posizioni della sinistra massimalista, sta determinando nel Paese una nuova domanda di quei valori solidaristici e culturali, ai quali, da sempre, la presenza dei cattolici in politica ha saputo dare risposte. Si rafforza, quindi, l’esigenza, anche nella nostra città, di organizzarsi attorno a quelle forze politiche, delle quali la DC fa parte a pieno titolo, in grado di tradurre questi valori in azioni quotidiane. Dall’ampio ed articolato Vi sono tutti i presupposti e le condizioni perché nella prossima primavera anche a Castrovillari il centrosinistra possa inaugurare una nuova stagione politica di buona amministrazione, in una città che negli ultimi quattro anni e mezzo ha vistosamente e pericolosamente segnato il passo. A ben vedere, il trend generale che in questa fase vede elettoralmente favorite le forze dell’Unione, unitamente al governo, da parte delle stesse forze, delle maggiori istituzioni sovracomunali, a cominciare dalla Regione e dalla Provincia, con cui intenso e proficuo dovrà essere il confronto e la collaborazione, sono tutti elementi che dovranno indurre i nostri concittadini a guardare con fiducia e speranza alla coalizione dell’Unione, che oggi, tra mille difficoltà, cerca di riportare sulla rotta giusta il percorso del paese e della nostra Regione. Certo, bisogna evitare che il centrosinistra castrovillarese arrivi al suicidio politico o, se si dibattito che è seguito alla relazione del segretario, è emersa la volontà di rafforzare la presenza politica dei democratici cristiani a Castrovillari, ed a tal proposito è stata avviata la Campagna tesseramento che consentirà l’inizio della stagione congressuale. In merito alla situazione politica amministrativa della città del Pollino, la DC considera positivamente l’esperienza amministrativa di questi ultimi quattro anni al Comune. Nessuno può dimenticare lo stato di “precarietà finanziaria” e le tante emergenze, non risolte, ereditate dal precedente governo di centrosinistra, all’indomani della bocciatura elettorale del 2002. Bisogna, quindi, dare atto alla giunta Blaiotta ed agli uomini ed ai partiti che l’hanno sostenuta, di aver conseguito importanti risultati per il paese. Il risanamento del bilancio comunale, il progetto per la costruzione del nuovo Tribunale, la sistemazione urbanistica della città, l’impegno nel sociale e per i giovani, oltre che altre importanti attività amministrative, rappresentano argomentazioni forti e sicure con le quali il centrodestra, può presentarsi agli elettori castrovillaresi per chiedere la sua riconferma alla guida della città, soprattutto se in questi ultimi mesi saranno portate a cantiere le altre importanti opere pubbliche, progettate e finanziate. Sicuramente si pone la necessità di non ripetere gli errori del passato. S’impone, quindi, secondo Mimmo Filomia, la coesione tra tutti i partiti del centrodestra ed un maggiore senso di responsabilità dei suoi rappresentanti per dare ampia credibilità e più forza al nuovo progetto che dovrà vederli impegnati per il prossimo futuro. I democratici cristiani di Castrovillari sono pronti a fare la propria parte, assumendosi responsabilità dirette, ribadendo fin da ora la partecipazione della Democrazia cristiana alle prossime elezioni amministrative con propri candidati, in un contesto che vede il centrodestra unito su un programma al quale i democristiani non faranno mancare il proprio contributo. Zaccaro (DS): “Evitare il suicidio del centrosinistra castrovillarese preferisce, all’implosione. Questo grave rischio, che a tratti è già affiorato nei primi approcci di dialogo collegiale tra le forze dell’Unione, potrà essere scongiurato solo a condizione che ogni forza della coalizione, indipendentemente dalla propria dimensione elettorale, abbia l’umiltà e l’intelligenza politica di riconoscere come contributo prezioso da valorizzare, ogni offerta, sia in termini di idee progettuali che di risorse umane, che ognuno degli alleati mette in campo a sostegno della causa comune. In altre parole, tutto dovrà essere guadagnato e conquistato al tavolo della discussione e del confronto, dove dovranno emergere idee forti a sostegno di un progetto e di un programma che, in quanto capace di schiodare la città dall’attuale immobilismo economico-produttivo, sociale e culturale, possa calamitare l’attenzione dell’opinione pubblica locale. Il centrosinistra deve, sin d’ora, sulla base delle proprie idee e proposte programmatiche, cercare il confronto con i settori vitali della nostra comunità, per poter trarre da essi elementi di conoscenza diretta circa le reali domande che attengono allo sviluppo, alla cre- scita produttiva, alla protezione sociale, alle aspettative culturali della nostra città e del suo territorio di riferimento e, per questa via, smentire chi di questi tempi si affanna a dimostrare una presunta distanza abissale che esisterebbe tra le forze politiche tradizionali ed il corpo vivo della società. I tempi correnti, inoltre, sono quelli che vedono maturare sullo scenario politico più generale, la vera svolta della politica italiana, rappresentata dal costruendo Partito Democratico, che dovrà vedere nelle prossime settimane e nei prossimi mesi, anche nella nostra città, la promozione di iniziative fra quanti, partiti, associazioni e singole personalità, si sentono coinvolti in tale processo, al fine di animare momenti di riflessione e di approfondimenti sugli impegnativi temi che caratterizzano la nascita della nuova creatura politica riformista e progressista. Carmine Zaccaro La seduta del Consiglio della Comunità Montana Italo-arbëreshe del Pollino Il Consiglio della Comunità Montana Italo-arbëreshe del Pollino, ha approvato il capitolo della salvaguardia degli equilibri di bilancio e di rendicontazione dello stato di attuazione dei programmi relativo al Bilancio di previsione 2006, argomento centrale dell’ultima seduta consiliare. L’importante punto all’ordine del giorno è stato approvato con 15 voti favorevoli e 4 astensioni. Con lo stesso risultato si è conclusa pure la votazione concernente il secondo punto in discussione, la ratifica della delibera di Giunta n. 75 del 15 settembre 2006 avente per oggetto “l’approvazione della variazione e dello storno fondi al bilancio 2006 e al bilancio pluriennale 2006-2008”. Lo svolgimento dei lavori del Consiglio dell’ente montano è stato preceduto dalla formalizzazione delle dimissioni del consigliere Oscar Marotta da capogruppo dell’Udc, carica nella quale gli è subito subentrato il consigliere Rocco Ingianni. La seduta consiliare è stata introdotta dal presidente dell’ente montano, Luigi Pandolfi, autore di una accurata relazione sui temi oggetto di trattazione. La relazione del presidente Pandolfi ha sostanzialmente confermato l’assenza di debiti fuori bilancio e pertanto il pieno rispetto di tutti i parametri di gestione delle risorse dell’ente. Un passaggio importante ha riguardato le quote associative spettanti ai vari comuni membri:“L’adesione dei comuni all’ente non è solo un fatto politico, pur se fondamentale sotto questo profilo. Essa, in realtà, comporta anche impegni di tipo più concreto, il cui rispetto è di assoluta rilevanza: si pensi ad esempio all’onere di 1 euro per ogni abitante e alle quote riguardanti lo Sportello Unico delle Attività Produttive (SUAP), spettanze che devono essere saldate nei tempi previsti al fine di garantire la solidità finanziaria dell’ente stesso”. Un altro passaggio significativo ha riguardato i contenuti della nuova legge Finanziaria dello stato, la quale, secondo il presidente Pandolfi, di fatto non produrrà l’auspicata inversione di tendenza per quanto riguarda gli interventi ordinari lasciando inalterate le risorse disponibili per il Fondo Nazionale per la Montagna e quindi inibendo la capacità di intervento dell’ente. Un barlume di speranza e di ottimismo si apre, invece, secondo il presidente Pandolfi, per quel che concerne l’utilizzo dei POR, dunque delle risorse finanziarie comunitarie, a condizione, però, che “venga superata una visione centralistica e burocratica della gestione degli stessi fondi e che si possa finalmente programmare ed investire sul territorio in base ad una visione d’insieme, più raffinata ed efficace”. I L D I A R I O D I C A S T RO V I L L A R I I L D I A R I O D I C A S TPAGINA RO V I L L A R I3I L D I A R I O D I C A S T RO V I L L A R I I L D I A R IO ANNO 4 N. 32 Vite in gioco: le confessioni di un (ex!) giocatore d’azzardo Un fenomeno, quello del gioco patologico che coinvolge oltre 300 famiglie, nel nostro territorio. Un pianeta sconosciuto, quello del gioco d’azzardo o semplicemente tenuto nascosto dai protagonisti e dalle famiglie dei dipendenti dal gioco. M.D. , ex giocatore, ha accettato di parlare della sua esperienza col gioco con il Diario e, per ovvie ragioni di privacy, ci ha chiesto di tenere segreta la sua identità. Il gioco patologico coinvolge in Italia circa 800.000 persone. A Castrovillari potrebbero essere intorno ai 200 i giocatori patologici, senza contare i cosiddetti border line, il cui numero è stimato intorno alle 300 persone. Signor Mario, la chiamerò così, da quanto tempo gioca? Giocavo. Sono sei mesi che non ormai non gioco più. Circa un anno fa mi sono rivolto ad uno psicologo. Dopo i primi due mesi di terapia giocavo, forse più di prima. Poi ho smesso per un breve periodo e ho ricominciato a partecipare alle sedute. Ci sono voluti altri tre mesi in cui intervallavo sedute e gioco per decidere finalmente di smettere. Comunque giocavo da oltre quindici anni. Il mio gioco preferito erano le scommesse sulle partite di calcio. Giocavo in agenzia e anche su Internet. Saltuariamente giocavo ai cavalli. Qualche volta ai videopoker. In tutti questi anni, quanti soldi ha vinto? Circa 400.000 euro. Naturalmente persi. Non conosco giocatori vincenti. Si vince magari qualche volta, ma nel complesso perdono tutti. Ma lei qualche volta avrà pur vinto... Parecchie volte. Ma, e l’ho capito soltanto adesso, non era questa la molla che ti spingeva a giocare. C’erano altre componenti. Era un impulso irrefrenabile, di cui la vincita era soltanto una parte, forse marginale. Comunque ricordo una volta in cui puntai mille euro su quattro partite, tre x quotati a due e mezzo ed un 2, e vinsi 32.000 euro. Quei soldi mi servirono a sanare qualche debito. La maggior parte finì comunque di nuovo nelle casse delle agenzie di scommesse. Per perdere tutti questi soldi, comunque lei guadagnava bene, altrimenti non avrebbe potuto puntare queste somme... Io sono nel commercio e i soldi girano. La maggior parte non erano miei. Sarebbero dovuti servire a pagare i fornitori, le tasse, l’Inps, le banche ma, puntualmente, erano dirottati in massima parte sul gioco. Di certo, comunque, i soldi per il gioco riuscivo a trovarli anche nelle circostanze più difficili. Ma poi, ad un certo punto, cosa succede? Succede che la banche cominciano a tagliarti i rubinetti. Ti tolgono le carte di credito. Cerchi magari qualche altra banca.Ti rivolgi agli amici e, dopo qualche tempo, sei completamente bruciato e ti devi rivolgere agli usurai. E qui comincia la parte più difficile nella carriera di un giocatore. Sei costretto quotidianamente a rincorrere. la notte sei ossessionato da come fare il mattino seguente per risolvere le situazioni in bilico e giochi sempre di più. Sei convinto che una giocata fortunata possa rimettere le cose a posto. Ma, qui sempre all’ultimo minuto ti cambia il risulta- to e quelle scommesse che tu ritenevi sicure diventano improbabili. Insomma cambi personalità. Diventi un robot alla continua ricerca di soldi.Ti affanni per nascondere alla famiglia la tua situazione: insomma ti viene lo sconforto di essere condannato per sempre a vivere una vita difficile, anzi quasi impossibile. Poi, invece... Poi, un giorno, ti fermi per qualche minuto a parlare con un vecchio amico. Ricordi con lui le antiche giocate a mille o al massimo diecimila lire che facevi da ragazzo e scopri che le difficoltà che stai provando in quel momento lui le conosce tutte nei minimi particolari. Le stesse sensazioni che pensavi fossero uniche e solo tue, lui le ha già sentite. Ti sembra di parlare allo specchio. Poi, prima di andar via, mi lascia il suo cellulare e mi confessa che non gioca più da tre anni. Quindi lei lo ha richiamato... Non subito, il pomeriggio successivo a quell’incontro mi ricordo che c’era la coppa Uefa. Avevo già individuato 7 partite su cui puntare e quell’incontro mi passò completamente dalla testa. E così per i giorni successivi. Una mattina però, mentre mi recavo in banca per accampare qualche scusa plausibile per una mancato pagamento, lo riincontrai e quasi cercai di evitarlo. Era come se avessi la coscienza sporca per non averlo chiamato. Lui notò questo mio imbarazzo e mi disse: “Quando sarai pronto, chiama questo terapeuta. Digli che sei mio amico e fissaci un appuntamento.”. Con la banca, naturalmente, le cose andarono male. Il direttore aveva mandato il mio assegno scoperto dal notaio. Cercavo di capire cosa fare e d’istinto telefonai al dottore che mi era stato consigliato. Rispose una segretaria molto gentile che mi disse che il dottore era fuori sede e che avrei dovuto richiamare la settimana successiva per fissare un appuntamento. Beh, pensai, pazienza. Io ci ho provato. Evidentemente era destino che non incontrassi questo medico. Quindi rinunciò a farsi curare... Non proprio.Trascorsi circa tre quattro settimane in una situazione amletica. Quella che sembrava una cosa impossibile, il fatto che io smettessi di giocare, ora non pareva più così. Cercavo di capire i pro(!) e i contro nel continuare a giocare. I pro, se così possiamo definirli erano la situazione economica disastrosa in cui mi trovavo. Pensavo che, smettendo di giocare, difficilmente sarei riuscito a sanare la mia situazione finanziaria. Magari col gioco, chissà, due o tre vincite eccezionali e avrei potuto tornare a galla. I contro: non poter disporre più della mia vita, perdere le cose importanti e cominciare ad invecchiare perdendo ogni forza di reazione sopraffatto dall’ineluttabilità. Una mattina mi svegliai positivo e fissai quel benedetto appuntamento. Ho già raccontato all’inizio come fu necessario un periodo iniziale di sei mesi tra ricadute e voglia di smettere la terapia. Oggi, forse proprio ora che riesco a raccontare questa parte della mia vita di cui mi sono a lungo vergognato, probabilmente capisco di essere davvero guarito. Forse nel voler raccontare la mia storia ci potrebbe essere qualcuno che potrei indurre a pensare ad un cambiamento. Magari Magari, se lei accettasse di rivelare la sua identità qualcuno potrebbe contat- tarla per essere aiutato... No. Avevamo pensato, all’inizio, anche a questa ipotesi. Tuttavia, ritengo che non conti lo psicologo a cui ci si rivolge. Ce ne possono essere di bravi o meno bravi. La vera molla del mio cambiamento è scattata in me stesso. Quindi a che servirebbe fornire un numero di telefono? Beh, però a lei è servito, altrimenti non sarebbe qui a parlare con noi.... Non credo che mi sia servito quel particolare medico perchè più bravo di altri. Io, in questo momento, l’unico contributo che ho deciso di dare a chi vive la stessa situazione che ho vissuto io è quello di raccontare, con molto imbarazzo, la mia storia, poi, ognuno è padrone della propria vita e deciderà se imboccare una strada piuttosto che un’altra. Grazie, signor Mario, scommetto che adesso si sente meglio... Non scommetta, anche perchè questa parola è ormai uscita dal mio vocabolario. Angelo Filomia Il Se.r.t., ha istituito un numero verde in anonimato per il gioco d’azzardo: 800.298940 Abbiamo chiesto un commento all’intervista di “Mario” al dott. Domenico Cortese, medico psichiatra, che dirige il Servizio per le Tossicodipendenze della Azienda Sanitaria n. 2 di Castrovillari “L’intervista effettuata a cura del Diario di Castrovillari rappresenta una denuncia di un fenomeno certamente sottovalutato e che coinvolge una nutrita fascia di cittadini, le cifre ipotizzate non sono lontane dal reale, e che causa, oltre che una sofferenza interiore, dissesti economici e, spesso, gravi problematiche legali. In realtà, comprare biglietti della lotteria, gratta e vinci, scommettere ai cavalli, giocare al lotto, la schedina o dedicarsi ai videopoker sono varie forme in cui si manifesta quella che il senso comune considera un passatempo o un’abitudine sociale, come il bere alcolici, fumare, guardare la televisione. Ma fino a che punto questi comportamenti rimangono socialmente accettabili e quando tali comportamenti possono diventare, invece, problematici? La differenza tra l’abitudine sociale, o semplice passatempo gratificante, ed il problema psicologico, dipende dalla frequenza, dalla durata e dall’intensità con cui questi comportamenti vengono messi in atto e dall’incidenza delle loro conseguenze nocive in ambito organico, psicologico, sociale ed economico. Così, quando la persona supera con i suoi comportamenti, la soglia limite che separa la cosiddetta normalità dalla patologia, mentre dal punto di vista morale si tende benevolmente a giustificarsi tirando in ballo il concetto di “vizio”, da un punto di vista prettamente clinico si parla di un “disturbo da gioco d’azzardo” Il giocatore patologico solitamente non percepisce il suo comportamento come una malattia, ma giustificandolo come una abitudine “viziosa” e ritiene, erroneamente, di poter smettere in qualsiasi momento. Sono invece quasi sempre i familiari dei “giocatori patologici” che, per primi, colgono i segni della patologia in atto e si rivolgono, dopo numerosi vani tentativi di dissuasione, ad uno specialista, per riuscire a modificare un comportamento che ha portato la famiglia al dissesto economico con ipoteche e debiti. Questo succede prima che la famiglia, spesso di per sé ad alta problematicità, si smembri, lasciando il giocatore solo con sé stesso, in balia degli usurai e con la prospettiva del ricovero ospedaliero per percosse ricevute o del carcere per approvvigionamento illegale di danaro. Attualmente i fenomeni legati al Gioco d’Azzardo Patologico (GAP) sono considerati una malattia mentale che è stata classificata dall’Associazione Psichiatrica Americana (APA) all’interno dei “Disturbi del controllo degli impulsi” e che ha grande affinità con il gruppo dei Disturbi Ossessivo-Compulsivi (DOC) e soprattutto con i comportamenti d’abuso e le dipendenze. Il consiglio che rivolgo ai giocatori che ormai non si controllano più, o ai familiari di tali persone, è di rivolgersi ad un centro che si occupa di queste patologie. Ne esistono vari in Italia, a riprova della gravità del fenomeno. Il Servizio per le Tossicodipendenze di Castrovillari potrebbe offrirvi consulenza ed aiutarvi a mettervi in contatto con strutture o esperti di tali patologie . Potete contattarci nelle ore di ufficio al Numero Verde gratuito 800-298940 ed in assoluto anonimato esporre il vostro problema.” In posizione centralissima VENDESI villetta di mq. 300, su 3 livelli, in buono stato + locale magazzino di mq. 70 + 350 mq. di giardino. info: 392.2121974 I L D I A R I O D I C A S T RO V I L L A R I I L D I A R I O D I C A S T RO V I L L A R I I L D I A R I O D I C A S T RO V I L L A R I I L D I A R IO PAGINA 4 Ente Parco / L’on. Margiotta (Ulivo) contro la gestione Fino “Il Ministro dell’Ambiente e della Tutela del territorio e del mare ha ereditato dal suo predecessore una situazione disastrosa in molti comparti. Tra essi certamente vi è quello dei parchi e delle aree protette. Basti pensare che risultano commissariati 8 parchi su 22, mentre 9 parchi su 22 non risultano disporre di un Direttore, regolarmente incaricato”. Lo annuncia, Salvatore Margotta, deputato dell’Ulivo, Componente della VIII Commissione della Camera dei Deputati: “Importante - continua Margiotta - è l’impegno del Ministro a muoversi, in relazione alle nomine dei Presidenti, di concerto con le regioni interessate e sulla base di criteri di merito, qualità, competenza tecnica e scientifica. Una delle situazioni più delicate sul territorio è rappresentata dal Parco del Pollino che coinvolge, le regioni Basilicata e Calabria. Si tratta del Parco più grande d’Europa, per certi versi il più importante, con 190 mila ettari di estensione e 170 mila abitanti coinvolti caratterizzato inoltre da specificità faunistiche e floristiche di estremo interesse: il Pino Loricato, la lontra, il lupo, il capriolo, i rapaci. Il commissario, nominato dal precedente Governo nel novembre del 2001, è stato confermato presidente il 9 ottobre 2002, con scadenza il 9 ottobre 2007. In questi cinque anni nessuno degli atti che qualificano l’amministrazione è stato assunto: non sono stati approvati il Piano e il Regolamento del Parco, né il Piano di sviluppo socio-economico. Addirittura, per il Piano del Parco, è stato conferito un incarico nel 1999, ma, a tutt’oggi, esso non è stato né adottato, né approvato; i centri visita realizzati tra il 1999 e il 2002 sono chiusi; nessuna iniziativa utile è stata realiz- zata in materia di sentieristica o di educazione ambientale. Potrei, inoltre, citare esempi di sciatteria gestionale come la mancata approvazione del bilancio consuntivo o preventivo nei termini corretti: in particolare il bilancio di previsione 2006, è stato adottato nel mese di luglio 2006, dunque, in ritardo di nove mesi rispetto alla data del 31 ottobre 2005, e di tre mesi rispetto al 30 aprile 2006, data ultima della scadenza all’autorizzazione all’esercizio provvisorio. Il conto consuntivo 2005, non è stato ancora approvato. I principali organi di stampa regionali, evidenziano quotidianamente carenze; la situazione che si presenta ai turisti, provenienti da tutto il mondo, attratti dalle bellezze naturalistiche e paesaggistiche del Parco, è, spesso, imbarazzante. Affinché territorio e popolazioni che vivono in tali zone disagiate possano riacquistare speranza di sviluppo e di crescita occupazionale necessarie alla permanenza dei giovani - conclude l’on.Margiotta - vi è bisogno che gli attori che hanno prerogative da esercitare lo facciano fino in fondo”. N. 32 Lipambiente/Al via il corso cinofilo da soccorso In una sala consiliare gremita per l’occasione, l’Associazione Lipambiente Onlus, ha presentato ufficialmente, a Castrovillari, il secondo corso per Conduttori Cinofili e Addestramento cani da Soccorso, per la ricerca di persone in superficie. Presenti varie autorità, tra le quali il sindaco di Castrovillari, Franco Blaiotta, Luca Torsello, capo struttura della segreteria dell’Assessore Regionale ai lavori pubblici e Protezione Civile, on. Luigi Incarnato, nonché il vicepresidente, Agostina Pugliese, i membri del Consiglio Direttivo ed i soci dell’associazione. Il presidente, Cosimo Covelli, ha spiegato l’importanza che l’iniziativa riveste per la formazione dei volontari. Un corso molto impegnativo, che ha come obiettivo quello di insegnare ai propri cani ad operare in casi di emergenza per la ricerca di persone in superficie.Tutto ciò, è stato possibile grazie anche alla concessione, da parte del comune di Castrovillari, di un terreno sul quale svolgere il corso continuando, del resto, il lavoro già iniziato e svolto sino ad oggi. La risposta è stata positiva grazie anche all’impegno dimostrato dall’Assessorato Regionale alla Protezione Civile e ai Lavori Pubblici, dichiaratosi a completa disposizione dell’associazione affinché sia possibile svolgere tale attività di servizio pubblico. Il vicepresidente, Agostina Pugliese, ha affermato che la scuola addestramento cani, è il programma messo in atto da Lipambiente per concretizzare un progetto che vuole aiutare la collettività in caso di bisogno. Addestrare un cane per la ricerca di persone smarrite in superficie, significa innanzitutto sentirsi pronti ad intervenire nel caso in cui qualcuno avesse bisogno di aiuto. Significativo anche l’intervento sotto le macerie, basti pensare agli innumerevoli casi capitati in cui, persone prive di sensi, sono state ritrovate proprio grazie all’aiuto di un cane da soccorso. In conclusione il sindaco, Franco Blaiotta, oltre a portare i saluti dell’amministrazione Comunale, ha ricordato quanto grande sia l’impegno e l’operatività dell’associazione che ha portato e porta ancora oggi un valido aiuto alla città di Castrovillari, plaudendo all’iniziativa messa in campo da Lipambiente. Saranno circa 40 i volontari partecipanti al corso che inizierà sabato 28 ottobre 2006, e si concluderà, in previsione, il 24 febbraio 2007. Il corso avrà la durata di 60 ore complessive e si svolgerà presso il campo dell’unità Cinofila di Lipambiente, in c/da Cerrasuolo. Oltre ai volontari di Lipambiente, l’iscrizione viene estesa anche a tutte le altre organizzazioni di volontariato che ne facciano richiesta, nonostante il numero di iscrizione sia, comunque, limitato. Giuliano Sangineti Siamo aperti anche il sabato pomeriggio SI ESEGUONO ACCONCIATURE PER MATRIMONIO ANNO 4 I L D I A R I O D I C A S T RO V I L L A R I I L D I A R I O D I C A S T PAGINA RO V I L L A R I5I L D I A R I O D I C A S T RO V I L L A R I I L D I A R IO ANNO 4 N. 31 I L D I A R I O D I C A S T RO V I L L A R I I L D I A R I O D I C A S T RO V I L L A R I I6 L D I A R I O D I C A S T RO V I L L A R I I L D I A R IO PAGINA ANNO 4 N. 32 Renzo Russo, nuovo segretario Ds a Saracena Renzo Russo, vent’anni, studente di Giurisprudenza all’Università della Calabria di Arcavacata, è il nuovo segretario della sezione dei Democratici di sinistra di Saracena. L’elezione di Russo, già vicesegretario della Sinistra giovanile locale, avvenuta nel corso dell’assemblea degli iscritti ospitata nella sala consiliare del comune di Saracena (e nella sua fase dibattimentale aperta al contributo e all’attenzione di numerosi rappresentanti delle forze politiche del centrosinistra e del centrodestra), premia evidentemente l’impegno e la preparazione di un giovane appassionato della politica intesa nella sua accezione più nobile e arriva dopo una militanza pluriennale scandita da significative esperienze e altrettanto valide iniziative intraprese nel nome del suo partito. Assieme al nuovo segretario, la sezione diessina di Saracena ha adesso anche un nuovo direttivo, di cui fanno parte (con lo stesso Renzo Russo): Luigi Pandolfi, Vincenzo De Marco, Pasquale Di Benedetto, Leone Ferraro, Angela Guarino, Teresa Forte, Francesco Alfano, Leone Spinelli, Lorenzo Russo e Gennaro Di Sanzo. La Commissione di Garanzia è invece formata da Domenico Russo, Carmine Bellizzi e Concetta de Marco. “In vista delle elezioni amministrative previste nel 2007 - ha detto Russo dopo la sua elezione - i Ds si faranno promotori di un nuovo progetto politico per Saracena, allargato alla società civile, con l’intenzione di portare questo partito fra la gente e coinvolgere sempre più gente nella vicenda politica e nel percorso nobile di una formazione politica che è garanzia di impegno sociale e tutela degli interessi del popolo”. Nutrito il campo degli interventi svolti durante l’assemblea. Per Luigi Pandolfi, segretario diessino uscente, “è del tutto evidente che senza la politica questo paese si ritroverebbe ora in completo isolamento; gli ultimi anni, invece, lo hanno posto nuovamente al centro delle politiche pubbliche guadagnando per i suoi cittadini importanti finanziamenti che hanno poi avuto ricadute significative sull’intero tessuto sociale. In questo percorso, occorre salutare Emergenza rifiuti/“il riccio” chiede un tavolo di concertazione aperto alle associazioni ambientaliste L’ennesima aggressione al nostro territorio con il conferimento dei rifiuti della Campania a Cassano Jonio (dopo il rifiuto di Lamezia Terme),dimostra che le preoccupazioni di Associazioni, Comitati, e Cittadini erano e sono fondate. La risposta all’emergenza rifiuti, nelle regioni meridionali commissariate ormai da un decennio, si sta trasformando in una “ caccia alla discarica” dove portare masse enormi di rifiuti nel più breve tempo possibile. Se cercare di ridurre i costi di smaltimento, derivanti da trasporti lunghi e onerosi, è iniziativa doverosa anche se tardiva, altra cosa è “offrire” il proprio territorio perché diventi la pattumiera della provincia di Cosenza e magari anche della Campania. La recente iniziativa di alcuni sindaci della zona, autoconvocatisi presso l’Ufficio del Commissario per l’emergenza ambientale, è per certi versi lodevole, ma non vorremmo che, visti i tempi, si possa ritorcere contro le popolazioni amministrate. I 26 Comuni del Consorzio ACEA hanno approvato un piano di smaltimento fin dal febbraio scorso. Lo stesso piano è stato presentato agli inizi di luglio proprio all’Ufficio del Commissario. Il Presidente della Comunità Montana del Pollino e il Presidente dell’ACEA si erano impegnati ( ma forse l’hanno dimenticato) a promuovere e verificare la fattibilità di questo piano con la Scuola Agraria del Parco di Monza. I punti che il piano (incentrato sulla Raccolta Differenziata porta a porta) prevede sono ben chiari; tra questi lo smaltimento dei rifiuti limitato al solo ambito ACEA, senza ulteriori “ apporti”.Altri aspetti fondamentali, per chi l’avesse scordato, l’abbandono dell’ipotesi d’incenerimento, il rispetto del Distretto Agro-alimentare di qualità e la contemporanea individuazione degli altri siti di smaltimento della provincia di Cosenza. Chi oggi propone impianti di rifiuti (di secco o umido che siano) su scala provinciale e vuole “offrire” una disponibilità unica nella provincia di Cosenza, lavora contro gli interessi economici ed occupazionali delle popolazioni locali e ne mette a repentaglio salute e sviluppo. Si formi dunque un tavolo di concertazione aperto a quelle Associazioni ambientaliste che, avendo lavorato in questo campo da anni, hanno maturato titoli e competenze per parteciparvi. E si prosegua con coerenza il cammino tanto faticosamente e da tanto tempo intrapreso. Associazione ambientalista “il riccio” con grande gioia e soddisfazione il ruolo ed il contributo di giovani e giovanissimi”. Fra gli altri interventi, da segnalare quelli di Antonio Gagliardi (FI), Marcello Cirigliano (Margherita), Vincezo Chiaramonte (Udc), Antonio Chiaramonte (Udeur), Angelo Bruno (Sdi), Innocenzo Alfano (Pdci), Mimmo Metaponte (sindaco di Saracena) e Vincenzo De Marco (Sinistra giovanile). Ai lavori dell’assemblea ha inoltre partecipato Giuseppe Terranova, membro della segreteria provinciale dei Ds. Per l’importante esponente diessino “è intenzione dei Ds consegnare nel 2010 ai Calabresi una regione diversa, in cui le risorse disponibili siano il supporto naturale di un autentico processo di rinnovamento civile”. Quanto alla nascita del nuovo partito democratico, per Terranova si tratta di “un progetto interessante e ambizioso, certamente da portare avanti con impegno e convinzione, a patto di ben valutare come, quando e con chi realizzarlo in modo finalmente compiuto. Senza cioè portare a termine una operazione che risulti una mera sommatoria di sigle ma per creare un soggetto politico in grado di realizzare le riforme di cui l’Italia ed il Mezzogiorno hanno urgente bisogno”. Parlamentari argentini in Calabria In delegazione anche Roberto Filpo deputato e vicepresidente della Camera dei Deputati della Provincia di Buenos Aires, originario di Castrovillari Alcuni parlamentari argentini, componenti del- deputati hanno illustrato i termini di un disegno l’associazione “Mer.co.sur” (Mercato Comune di legge che presenteranno al loro governo per Sudamericano) di Buenos Aires, nata nel 1991 un gemellaggio tra Buenos Aires e la nostra per creare un mercato comune del Cono Sud, Regione. Nella circostanza, la delegazione ha sono stati in visita per alcuni giorni in Calabria. invitato Donnici a recarsi in Argentina con una Lo scopo del viagrappresentanza istituziogio, già conclusosi, è nale composta anche da stato quello di siglaimprenditori al fine di re un protocollo avviare un proficuo prod’intesa con la gramma di scambi cultuRegione. La delegarali, economici e turistici zione di parlamentra il Mer.co.sur e la tari argentini era Calabria. Dal canto suo, composta da Donnici, nel portare Osvaldo José anche il saluto del Mercuri, deputato Presidente della Regione della provincia di Agazio Loiero, ha maniBuenos Aires e prefestato vivo interesse Mercosur Administration, Montevideo, Uruguay sidente pro-tempoper l’iniziativa e la dispore dell’Unione parnibilita’ ad approfondire lamentare Mer.co.sur, peronista, con radici cala- le tematiche, ricambiando la visita. Donnici ha, bresi, essendo nipote di un emigrato di Nicotera poi, parlato del progetto su cui si sta lavorando e da Roberto Filpo deputato e vicepresidente per la realizzazione di un’associazione dei caladella Camera dei Deputati della Provincia di bresi nel mondo, superando l’attuale frammentaBuenos Aires, segretario generale dell’Unione zione associativa. La delegazione è stata accomParlamentare Mer.co.sur, radicale, anche lui di pagnata da Eugenio Sangregorio presidente origini calabresi, e precisamente di Castrovillari. dell’Unione Sudamericana Emigrati Italiani ed Nei giorni scorsi sono stati ricevuti dal respon- imprenditore, originario di Belvedere Marittimo sabile dell’unita operativa autonoma affari gene- e dall’ex deputato, ed attuale vice console italiarali della presidenza della giunta regionale della no nella città di Febrero, Hector Dattoli, originaCalabria, Beniamino Donnici.. La delegazione e’ rio di Crotone. giunta in Calabria, dopo una serie di incontri (g.s.) romani a livello istituzionale. A Donnici I due Saracena/Venti anni di presenza per la Chiesa Cristiana Evangelica Dal 16 e fino al 26 ottobre il comune di Saracena, ha ospitato una tensostruttura evangelistica di 150 mq. allestita nella zona degli impianti sportivi. L’iniziativa è sorta grazie al lavoro della locale Chiesa Cristiana Evangelica associata alle Assemblee di Dio in Italia. Questo movimento evangelico è di fede pentecostale ed ha stipulato nel recente passato una Intesa col Governo Italiano insieme ad altre confessioni religiose, come garanzia del carattere pluralistico dello Stato nella disciplina religiosa. I credenti evangelici sono presenti nel comune di Saracena sin dai primi anni ottanta ed hanno dedicato un primo locale aperto al pubblico nel luglio 1986. Pertanto ricorre il ventesimo anniversario di questo atto di fede compiuto dai pionieri di quest’opera e il suddetto evento è stato incluso in una serie di cerimonie in parte già espletate. I mesi scorsi la chiesa ha celebrato dei culti evangelici con un apposito palco nella piazza principale della città e ancora presso la sala consiliare del comune con la gra- dita presenza del primo cittadino e del vicesindaco. In questi anni le diverse amministrazioni comunali hanno sempre mostrato una forte sensibilità verso il lavoro svolto dalla comunità evangelica contribuendo in questa maniera ad incoraggiare un delicato impegno che mira a scuotere e risvegliare le coscienze al vero e prezioso senso della vita. I mesi successivi vedranno ancora l’alacre servizio dei credenti nell’organizzare una riunione a livello provinciale presso il Teatro Sybaris di Castrovillari il prossimo 25 novembre dove converranno circa 350 persone. Le riunioni non hanno alcuno scopo di lucro e le spese sostenute sono tutte a carico delle comunità di Saracena e Castrovillari. Il messaggio proposto in queste riunioni si rifà direttamente alla Sacra Scrittura, la Bibbia, ed invita ad un vero ravvedimento spirituale che porti l’uomo alla realizzazione della vera pace nel Signore Gesù Cristo. Salvatore Esposito Pastore 2 NOVEMBRE: TRA FIORI E RICORDI A Castrovillari, e nei cimiteri dei paesi vicini è iniziato, il mesto pellegrinaggio alle tombe dei propri cari scomparsi. Fiori e lumini vengono portati sulle loro tombe nel comune sentire che in questa maniera si possa quasi alleviare il dolore della scomparsa dimostrando, altresì, una forma di rispetto e di amore verso chi non c’è più. La commemorazione dei defunti, dovuta, nel 998, soprattutto all’iniziativa dell’abate di Cluny, S. Odilone, non era del tutto nuova nella Chiesa, poiché, ovunque si celebrava la festa di tutti i Santi, il giorno successivo era dedicato alla memoria di tutti i defunti. Il fatto che un migliaio di monasteri benedettini dipendessero da Cluny, favorì l’ampio diffondersi della commemorazione in molte parti dell’Europa settentrionale. Poi anche a Roma, nel 1311, venne sancita uffìcialmente la memoria dei defunti. Tra il popolo, le vecchie abitudini furono adattate alla nuova festa e al suo mutato significato, mantenendo la credenza che in quei giorni i defunti potevano tornare tra i viventi, vagando per la terra o recandosi dai parenti ancora in vita. I L D I A R I O D I C A S T RO V I L L A R I I L D I A R I O D I C A S T RO V I L L A R I I7 L D I A R I O D I C A S T RO V I L L A R I I L D I A R IO PAGINA Esplode in Consiglio comunale la ventilata soppressione della linea Castrovillari–Sapri L’assestamento di bilancio passa con i voti della maggioranza. Integrate le commissioni consiliari Il Consiglio Comunale di Castrovillari, ha affrontato, venerdi 20 ottobre scorso, tutti i punti all’ordine del giorno e approvato, con i soli voti della maggioranza (An ed Udc, quest’ultimo rafforzato dal nuovo ingresso del gruppo indipendente, formato dai consiglieri Cera e Masotina, ufficializzato nei lavori) l’assestamento di bilancio. Hanno votato contro i Socialisti Italiani, lo SDI, il PDM ed i DS secondo i quali il documento contabile, ancora una volta, ha messo in luce come i programmi non siano stati rispettati, e le opere, non realizzate, non essendo stati, cioè, capaci di spendere nemmeno per quello che era stato appaltato. Per Forza Italia, questa Amministrazione ha allontanato ancora di più Castrovillari dal comprensorio. Per quanto riguarda, poi, il bilancio, per Saladino, il documento è ingessato, senza alcuna ricaduta a causa di un’assenza del controllo della gestione e di una vera politica innovativa. Del tutto contraria, la posizione della maggioranza che, attraverso la relazione dell’assessore Orazio Attanasio, e degli interventi del sindaco, Franco Blaiotta, e dei consiglieri Franco Corrado e Giuseppe Donadio, hanno spiegato in più modi come gli obiettivi prefissati sono stati raggiunti senza aumentare la pressione fiscale, fornendo risposte in tutti i campi, a partire dal sociale, e mettendo in moto una serie di opere strutturali ed infrastrutturali che la città attendeva da decenni. Durante i lavori, dopo l’approvazione dei verbali delle sedute precedenti e le comunicazioni del sindaco circa l’ado- Linea Castrovillari-Sapri/Donato (PDM) chiede un Consiglio comunale straordinario In una comunicazione al Presidente del Consiglio comunale, Nunzio Masotina, il capogruppo del PDM, Gianni Donato, ventila l’ipotesi che la soppressione, da parte delle Ferrovie della Calabria, delle corse che collegano Castrovillari a Sapri, siano dovute a “mancanza di autobus”. Tale situazione lascerebbe intravedere, secondo Donato, che la sede di Castrovillari delle FC, fra le più autorevoli ed antiche della Calabria, stia smobilitando poiché, addirittura, si parla di un cospicuo trasferimento di autobus dal deposito cittadino a quelli di altre località della nostra Regione, con conseguente depauperamento del patrimonio aziendale e l’inevitabile diminuzione delle percorrenze. Inoltre anche le ultime assunzioni effettuate di 15 nuovi autisti, per la maggior parte di Cosenza e nessuno di Castrovillari, crea perplessità circa la reale intenzione dell’Azienda di potenziare e valorizzare la sede locale poiché questi lavoratori, come del resto la storia insegna, cercheranno di avvicinarsi, nel tempo, alla loro residenza, diminuendo ulteriormente le capacità operative del centro castrovillarese. Le linee di percorrenza assegnate alle FC, inoltre, continua Donato, sono rimaste immutate e sclerotizzate da trent’anni a questa parte e non sono state affatto adeguate alle reali esigenze delle popolazioni, degli studenti universitari, delle famiglie, dei lavoratori, degli ammalati. Sono, infatti, linee inadeguate, insufficienti poco funzionali, i cui orari, soprattutto quelli delle percorrenze più utilizzate e qualificanti, non sono in sintonia con le necessità degli utenti. Per non parlare, poi, delle lunghe percorrenze, patrimonio esclusivo delle Autolinee private, dalle quali le FC vengono inopinatamente escluse, nonostante le tante richieste da parte delle varie Amministrazioni comunali che si sono succedute nel tempo e le battaglie da esse intraprese. Se vogliamo scongiurare l’isolamento che potrebbe, in brevissimo tempo, colpire ed emarginare ulteriormente la nostra zona, è necessario, conclude il capogruppo del PDM, che come classe politica e come Istituzioni, facciamo sentire la nostra voce incominciando a convocare un Consiglio comunale straordinario ed urgente che affronti tutte le problematiche relative alle FC. Quando ancora si poteva viaggiare in treno... La vecchia e cara locomotiva 506 zione della delibera di Giunta riguardante il prelevamento dal fondo di riserva per servizi turistici, celebrazioni, il Dvd su Castrovillari, ed assegni a persone bisognose, è stato anche votato il riconoscimento dei debiti fuori bilancio con il voto favorevole di An ed Udc e l’astensione dello SDI, PDM, DS e SI. Il consiglio, ha integrato, poi, le commissioni consiliari. Alla Quarta Commissione (“Pubblica Istruzione, Cultura, Formazione Professionale Sport, Turismo e Tempo Libero”), oltre ai consiglieri Marotta e Casalnovo, va Lo Polito, che subentra al posto di Morelli; nella Terza (“Igiene, Sanità e Servizi Socio Assistenziali”), si aggiungono Etere e Marotta; nella Seconda (“Lavori Pubblici, Urbanistica, Viabilità, Trasporti ed Ambiente”),Ariete prende il posto di Abbenante ed entrano anche De Padova e Munno; nella Prima Commissione (“Bilancio, Finanze, Attività Produttive e Problematiche dello Sviluppo e del Lavoro”) entrano Ariete, Bartolini, Marotta ed Etere. Le interrogazioni, sono state a firma dei consiglieri Saladino e Cera. Il primo le ha presentate su tempi e modi con cui l’equilibrio di bilancio fosse arrivato in Consiglio, sulla impraticabilità di Via delle Violette (il sindaco ha ribadito l’impegno per risolvere il problema) e sulla vendita dell’ex mattatoio (per l’ex mattatoio, ha affermato l’assessore Attanasio, si rifarà un apposito bando). Il Consiglio ha anche preso in esame una comunicazione dei DS, illustrata dal consigliere Lo Polito, nella quale si è espressa preoccupazione per la situazione dei tessili di Cammarata, anche in seguito al fatto che a fine anno scadran- ANNO 4 N. 32 no gli ultimi ammortizzatori sociali. In seguito, sono stati approvati alcuni ordini del giorno, uno proposto dal Consigliere Cera per esprimere solidarietà e vicinanza al Corpo Forestale che nei giorni scorsi era stato interessato, in provincia, da atti intimidatori; l’altro, passato a maggioranza, e proposto dal consigliere Donato, ha riguardato la solidarietà al professore Santino Di Stasi. L’ordine del giorno contro la ventilata soppressione della linea Castrovillari–Sapri delle Ferrovie della Calabria, è stato sostenuto all’unanimità, con la richiesta, da parte del consigliere Saladino ed altri, di farne, in un prossimo Consiglio, un punto specifico per parlare di cosa starebbe avvenendo nelle Ferrovie della Calabria e del servizio in questo territorio. Com’era prevedibile, non sono mancati i richiami alla politica, in vista delle prossime consultazioni amministrative. In merito, poi, alla questione rifiuti il primo cittadino ha annunciato che giovedi 26 ottobre i rappresentanti istituzionali dei 26 Comuni dell’ACEA si sarebbero incontrati nel Protoconvento, con l’assessore Regionale, Tommasi, ed il Commissario straordinario per discutere i problemi che interessano le comunità. Blaiotta scrive ai vertici delle Ferrovie della Calabria Al Presidente del C.d.A. delle Ferrovie della Calabria, dr. Mario Scali Al Direttore Generale, dr. Giuseppe Lo Feudo Egregi, siamo venuti a conoscenza che si intenderebbe attuare una sospensione del servizio di collegamento Castrovillari–Sapri, il quale attualmente è l’unico sistema che consente alla città di accedere al servizio ferroviario con le direttrici del traffico ferroviario verso il nord. E’ appena il caso di rammentare che la suddetta linea fu istituita quando venne soppresso il tracciato ferrovia- rio Castrovillari–Lagonegro per evitare che la città rimanesse isolata e priva di ogni possibilità di collegamento con la rete ferroviaria per il nord. Tale intendimento, pertanto, appare privo di qualunque concreta motivazione che possa giustificarla, poiché i servizi di trasporto devono essere programmati in funzione delle esigenze di sviluppo del comprensorio. E’ indispensabile, invece, individuare interventi, capaci di ottimizzare il sistema con particolare riferimento ai collegamenti verso la direttrice Salerno-Napoli che, comprende anche l’aeroporto partenopeo il quale, attualmente, rappresenta, per la Calabria Citeriore, un concreto punto di riferimento per una utenza sempre più numerosa. Al fine di dare soluzione concreta a tale problematica, in più circostanze evidenziata, e di evitare decisioni che si ripercuoterebbero negativamente nei confronti della città e del comprensorio, si chiede, non solo di soprassedere alla suddetta ventilata decisione, ma di attivare, con la massima sollecitudine, un tavolo di concertazione che, unitamente ai sindacati, individui le iniziative non più procastinabili che migliorino l’efficienza del servizio. Distinti saluti prof. Franco Blaiotta Linea Castrovillari-Sapri La dura protesta dei sindacati Al Presidente del C.d.A. delle Ferrovie della Calabria, dr. Mario Scali Al Direttore Generale, dr. Giuseppe Lo Feudo Le OO.SS. della CGIL e della CISL, rappresentate da Francesco Feudo della Segreteria territoriale e dal segretario territoriale, Giovanni Raele, venute a conoscenza, che sarebbe intendimento del C.d.A. delle Ferrovie della Calabria, procedere alla sospensione del servizio di collegamento Castrovillari–Sapri, esprimono la loro più vibrante protesta se tale intenzione dovesse concretizzarsi in atti amministrativi, poiché ciò determinerebbe l’isolamento della città nella possibilità di collegamento con la rete ferroviaria verso il nord. Tra l’altro ciò causerebbe una diminuzione delle unità lavorative, aggravando la già precaria condizione occupazionale del comprensorio. Per tali ragioni chiedono che il provvedimento non venga emanato e che possa venire attivato un tavolo di concertazione al fine di programmare iniziative aziendali che migliorino i servizi e che contribuiscano ad ottimizzare i collegamenti della città con la rete ferroviaria ed aeroportuale, che gravitano sulla direttrice Salerno- Napoli. Per le OO.SS. CGIL e CISL Francesco Feudo e Giovanni Raele Il Comitato d’indirizzo per la sicurezza e la legalità si riunirà anche a Castrovillari, con tutta probabilità, mercoledì 8 novembre. La richiesta è stata avanzata dall’assessore, Anna De Gaio, in nome e per conto del sindaco, Franco Blaiotta, e dell’Amministrazione comunale, al prefetto, Bruno Sbordone, durante l’incontro dell’organismo, svoltosi nei giorni scorsi a Cassano, dove è stato sottoscritto il Patto Istituzionale. Non a caso l’obiettivo del Comitato, come ha spiegato lo stesso Prefetto, è quello di svolgere la sua funzione sensibilizzatrice con riunioni itineranti in tutti i Comuni del Pollino e della Sibaritide, a cui parteciperà anche il Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza. “L’iniziativa ha affermato il sindaco - rappresenta un segnale forte e, soprattutto, innovativo, delle volontà delle Istituzioni di mettersi insieme a tutela della sicurezza dei cittadini per debellare qualsiasi focolaio di criminalità che ancora preoccupa i territori. Un grande segnale di concertazione sostanziale, insomma, che unisce sinergicamente, in nome del bene comune e dello sviluppo, Forze dell’Ordine, Istituzioni, Organismi dello Stato, cittadini a sostegno della legalità, per migliorare, quanto più possibile, la qualità della vita e l’intero sistema economico sociale. Una volontà anche per educare le coscienze, che la città di Castrovillari, come tante altre, lo scorso 16 giugno, ha fatto propria attraverso il voto unanime del Consiglio comunale, il quale ha riconfermato, così, il suo impegno a salvaguardia della democrazia, della libertà, della dignità e dei diritti di ciascuno con una concezione del tutto inedita del tradizionale rapporto tra il Ministero dell’Interno e gli Enti Locali, che considera sempre più prioritario e proficuo il rapporto di collaborazione e di coinvolgimento delle realtà locali nelle politiche della sicurezza”. Castrovillari ospiterà una seduta del Comitato d’indirizzo per la sicurezza e la legalità I L D I A R I O D I C A S T RO V I L L A R I I L D I A R I O D I C A S T RO V I L L A R I I L D I A R I O D I C A S T RO V I L L A R I I L D I A R IO ANNO 4 PAGINA 8 N. 32 Caratteristiche generali: Clarke-Tech 2100 "limited black edition" Offerta valida fino al 31 ottobre Clarke-Tech 2100 fabbricata in 1000 esemplari per festeggiare un anno di grande successo del decoder al momento più venduto in Italia. IL PICCOLO GRANDE MOSTRO compatibile con tutte le card Firecrypt compresa !! dino e le interrogazioni ed interpellanze. Relatori delle proposte sono il presidente del Consiglio, l’assessore alla programmazione finanziaria ed attività di bilancio, Orazio Attanasio ed il sindaco, Franco Blaiotta. GIOVEDI GIOVEDI 19 OT OT TOBRE Boninsegna a Castrovillari per l’Inter Club Presso la propria sede sociale, l’Inter Club di Castrovillari, alla presenza di Roberto Boninsegna, indimenticato campione di tante “battaglie” calcistiche in nerazzurro, ed al quale viene intestato lo stesso sodalizio castrovillarese, unitamente alla presenza del Centro Coordinamento Inter Club Nazionale e del coordinatore regionale Enzo Tridico, si organizza una manifestazione ad inviti, nel corso della quale viene esplicitato un proprio progetto di solidarietà sociale. Si discute anche della storia, dell’attualità e delle prospettive, tanto dell’Internazionale F.C., quanto del sodalizio castrovillarese. Droga in casa: arrestata intera famiglia componenti un intero nucleo familiare, padre, madre e figlia quattordicenne, vengono arrestati dai carabinieri per detenzione di sostanze stupefacenti a fini di spaccio e per detenzione illegale di munizioni. Si tratta di N.A., di 40 anni, di sua moglie, R.A., di 38, e della figlia quattordicenne, tutti e tre di Castrovillari. I militari del nucleo operativo della Compagnia carabinieri di Corigliano compiono una perquisizione nell’abitazione dell’uomo trovando otto grammi di cocaina già suddivisi in 22 involucri, sei grammi di eroina suddivisi in 20 confezioni, un proiettile calibro 22 e 6.000 euro in banconote di piccolo taglio. L’arresto della ragazzina, secondo quanto si apprende, viene deciso per il comportamento della giovane che, nel corso della perquisizione, avrebbe anche cercato di occultare alcuni degli oggetti sequestrati. Marito e moglie vengono portati nel carcere di Castrovillari, mentre la figlia viene accompagnata al centro di prima accoglienza di Catanzaro. Blitz contro i “signori delle faide” Decine di omicidi, sequestro di persona, porto e detenzione d’armi da sparo ed altri reati: sono queste le accuse di cui dovranno rispondere a vario titolo 36 persone coinvolte nell’operazione “Missing” dei Carabinieri del Ros e del comando provinciale di Cosenza che eseguono altrettante ordinanze di custodia cautelare in carcere disposte dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Catanzaro, nell’ambito di un’operazione contro la ‘ndrangheta. Le indagini avrebbero consentito di fare luce, individuandone autori e moventi, sui piu’ gravi delitti commessi durante le due guerre di mafia negli ultimi 30 anni.Tra gli episodi ricostruiti, l’uccisione del direttore del carcere di Cosenza Sergio Cosmai, assassinato da un commando nel marzo 1985 su mandato dei clan cittadini che volevano assumere il controllo della struttura penitenziaria. Al via i lavori di recupero del Teatro del Parco del Cavallo Sono affidati all’impresa di Giovanni Volpe da Taranto, vincitrice della gara d’appalto e specializzata nel settore scavi e restauri archeologici, i lavori di recupero del Teatro del Parco del Cavallo nell’area archeologica dell’antica Sybaris, in provincia di Cosenza. La notizia viene ufficializzata dal sindaco della città di Cassano Ionio, Gianluca Gallo. Per il primo cittadino ‘’se gli interventi previsti andranno a buon fine entro i termini stabiliti, il Teatro del Parco del Cavallo di Sibari, potra’ essere fruibile gia’ nel corso del periodo estivo 2007, per ospitare la stagione del Teatro Antico - Magna Grecia Theatron’’. Il finanziamento erogato in favore del comune di Cassano Ionio, individuato dalla regione Calabria, come soggetto attuatore, ammonta a 1 milione di euro. L’area archeologica da restaurare, che comprende in modo particolare i resti dell’antico Teatro, consentira’ di ospitare spettacoli in maniera stabile durante la bella stagione. il patrocinio della Regione - assessorato alla protezione civile e dell’Amministrazione comunale di Castrovillari, avrà inizio il 28 ottobre presso il campo dell’unità Cinofila di Lipambiente, in c/da Cerrasuolo, per terminare il 24 febbraio ed avrà la durata di 60 ore complessive. Sei attestati di volo a Sibari Per la prima volta in Calabria sei allievi conseguono, a Sibari, l’attestato per il volo da diporto o sportivo. “Il “Dragon Fly club”, è scritto in una nota, è l’unica scuola in Calabria nata per iniziativa di tre persone, Salvatore Cosenza, Luigi Caruso e Roberto Mauro, che hanno trasformato un terreno di loro proprietà ad aviosuperficie lunga 500 metri. Così grazie alla collaborazione dell’esperto istruttore di volo, Maurizio Primavera, hanno dato vita alla prima scuola di volo da diporto o sportivo della Calabria, secondo le direttive, e su autorizzazione, dell’Aeroclub d’Italia. DOMENICA 22 OT OT TOBRE Il Castrovillari vola a Rossano SABA SABATO 21 OT OT TOBRE VENERDI 20 OT OT TOBRE Presentato libro di Adriana De Gaudio Nella Sala Circolo Cittadino di Castrovillari, la Casa Editrice Il Coscile col Patrocinio dell’Assessore alle Pari Opportunità della Provincia di Cosenza, presenta il libro “La primavera nell’arte” di Adriana De Gaudio. Intervengono Biagio Murianni, Presidente del Circolo Cittadino; Ivana D’Agostino, storico dell’arte; Donatella Laudadio, Assessore alle Pari Opportunità; Mimmo Sancineto, editore; Isabella Sancineto e Adriana De Gaudio, autrice. Si riunisce il Consiglio comunale Si riunisce il Consiglio comunale di Castrovillari convocato dal presidente, Nunzio Masotina. Sette i punti in programma, tra cui l’equilibrio di bilancio, l’integrazione delle commissioni consiliari, la redazione del piano strutturale comunale, i debiti fuori bilancio oltre alcune comunicazioni del primo citta- Corso cinofilo per conduttori di Lipambiente Presentato nella sala Consiliare del Palazzo di città, il 2°corso per conduttori cinofili con cani addestrati per la ricerca di persone in superficie e sotto le macerie. L’iniziativa,organizzata da Lipambiente - annuncia il suo presidente, Cosimo Covelli - con Dopo 72 anni di storia da quel 3 giugno del 1934, quando per la prima volta nella storia andò in scena il primo derby tra Rossanese e Castrovillari, si gioca la partita che mancava in questo campionato da ormai quattro anni. Una grande prestazione dei rossoneri permette al Castrovillari di espugnare Rossano. Al vantaggio della Rossanese, con il gol dell’ex Apa, risponde tre minuti dopo uno splendido tiro all’incrocio dei pali dell’under Fasano che porta il risultato sulla parità.Al 27’ st il Castrovillari passa in vantaggio con Crucitti bravo di testa a mettere all’angolino più lontano su un cross di Fasano. Nella ripresa la Rossanese rimane in dieci per l’espulsione di Gaccione. La partita è ormai del I L D I A R I O D I C A S T RO V I L L A R I I L D I A R I O D I C A S TPAGINA RO V I L L A R I9I L D I A R I O D I C A S T RO V I L L A R I I L D I A R IO PAGINA 9 ANNO 4 N. 32 Dott.ssa Sa r a Av Av ersa ersa info 340.59 78 701 Castrovillari che, dopo una splendida azione personale di Cambria, con Tuoto, trova il definitivo 3 a 1. ta - sara’ conclusa a breve, comunque entro il 31 ottobre’’. LUNEDI 23 OT OT TOBRE Rapporto Legambiente su vivibilità E’ Cosenza ad avere la migliore posizione, rispetto alle altre citta’ capoluogo della Calabria, nella classifica del rapporto ecosistema urbano 2007, realizzato da Legambiente e Ambiente Italia. La città dei bruzi è al 32°posto. Dopo Cosenza, il secondo capoluogo è Crotone che, nella classifica generale, si trova all’81°posto. Seguono Vibo Valentia (82°posto), Reggio Calabria (86°posto) e, infine, Catanzaro (95°posto). Protestano ex tessili a Catanzaro Circa trecento lavoratori del settore tessile provenienti da tutto il cosentino partecipano ad una manifestazione di protesta nei pressi della sede della giunta regionale. La manifestazione è organizzata dalla Cgil di Cosenza. Alla base della protesta la situazione di crisi in cui versa il settore tessile. I lavoratori sono preoccupati anche perchè a fine anno, per molti di loro, scadranno gli ammortizzatori sociali e, quindi, rischiano di trovarsi senza alcun sostegno. Scompaiono gli assistiti fantasma La Regione Calabria non ha pagato spese sanitarie per 400mila assistiti in più. A questa conclusione e’ arrivata la giunta regionale della Calabria che in mattinata esamina il tema relativo all’anagrafe degli assistiti.Al termine della riunione la giunta regionale della Calabria approva un documento nel quale si legge che ‘’il dipartimento sanita’ ha quasi esaurito il lavoro di verifica sull’anagrafe assistiti. I risultati - si legge nel documento - finora acquisiti, consentono di escludere che si sia pagato per un numero di assistiti superiore a quello degli abitanti. Si può ancora precisare che, sicuramente, non si e’ pagato per 400mila persone in piu’. La verifica amministrativa - prosegue il documento della giun- Quattro arresti a Cassano allo Ionio I carabinieri arrestano a Cassano allo Ionio quattro persone. L’ accusa per gli arrestati è di rissa aggravata. In carcere sono finiti C.A., 51 anni, S. L., 24, M. P., 25, e F. T., 41 anni, tutti di Cassano. Nella tarda serata i quattro vengono arrestati perche’ sorpresi dai militari in via Attica, a Sibari, mentre erano coinvolti in una rissa scoppiata, a dire dei carabinieri, per futili motivi. MARTEDI MARTEDI 24 OT OT TOBRE Piazze di Calabria in Jazz Il Comune Di Castrovillari Assessorato Alla Cultura Regione Calabria, presso il teatro del Protoconvento Francescano, presenta per “Piazze di Calabria in Jazz”, Guido Di Leone Quartet “Walkin’ Ahead” che presenta il CD omonimo. Con questo ultimo lavoro discografico prodotto dalla tedesca Yvp, il chitarrista barese presenta il suo quartetto: al sassofono l’olandese Barend Middelhoff, che col suo originale timbro morbido, dinamico ed elegante, sposa alla perfezione il sound chitarristico e compositivo del leader. Brani originali e qualche standard che riecheggiano le sonorità cool della West Coast degli anni ’50. La sezione ritmica swingante e grintosa è costituita dal virtuoso contrabbassista Pietro Ciancaglini di Roma e da un giovane batterista dal “vecchio” drumming, Alessandro Minetto di Torino. MERCOLEDI MERCOLEDI 25 OT OT TOBRE In…formazione vince a Siena A Piancastagnaio (Siena) presso l’Abbadia di San Salvatore viene premiato il giornalino d’istituto “In….formazione”, dell’Ipsia “Leonardo da Vinci” di Castrovillari, nell’ambito del concorso nazionale di giornalismo scolastico “Penne Sconosciute”. Leonardo Zicari premiato a Catanzaro Nei locali del Circolo Unione di Catanzaro vengono consegnate le targhe, gli attestati ed il catalogo “Arte in Piazza”. Premiato anche un castrovillarese. Nella sezione opere a tema libero il terzo posto va a Leonardo Zicari con l’opera “Campo di papaveri”. GIOVEDI GIOVEDI 26 OT OT TOBRE Beniamino Donnici vince la sua battaglia: è europarlamentare per IDV Beniamino Donnici subentra ad Achille Occhetto nel Parlamento europeo in rappresentanza di Italia dei Valori. Il Consiglio di Stato, accoglie, infatti, il ricorso che era stato presentato dai legali di Donnici per chiedere l’annullamento della sentenza con la quale il Tar del Lazio aveva rigettato la richiesta di annullare la proclamazione di Occhetto . A rendere nota la decisione del Consiglio di Stato sono stati gli avvocati di Donnici, Sannino e Paola Salvatore, riferendo le indiscrezioni trapelate dalla riunione dei giudici del Consiglio di Stato in camera di consiglio. Secondo quanto hanno sostenuto nel loro ricorso i legali di Donnici, la proclamazione di Occhetto a deputato europeo, avvenuta dopo che il leader di Italia dei valori, Antonio Di Pietro, era stato eletto alla Camera optando per il seggio di Montecitorio, non era valida in quanto l’ex segretario del Pds aveva rinunciato formalmente, con atto depositato presso uno studio notarile, alla carica di deputato europeo in favore di Giulietto Chiesa. Tale rinuncia, sempre secondo i legali di Donnici, non consentiva ad Occhetto di subentrare a Di Pietro nel Parlamento di Strasburgo, rendendo dunque automatica l’elezione di Donnici. Beniamino Donnici, attuale sottosegretario alla Presidenza della Regione Calabria, lo scorso anno era stato espulso da Italia dei Valori.Adesso si profila un suo possibile riavvicinamento ad Idv. I L D I A R I O D I C A S T RO V I L L A R I I L D I A R I O D I C A S TPAGINA RO V I L L A R10 I I L D I A R I O D I C A S T RO V I L L A R I I L D I A R IO Riprende l’attività sociale al Centro Sociale Anziani “Giovanni Paolo II” tà religione, salute, letteratura, arte. Ogni venerdì il centro si riunisce, quindi, per ascoltare e dibattere. Dopo gli incontri del 20 ottobre su “Islam e cristianesimo: Un dialogo possibile”, tenuto da Mons. Carmine Scaravaglione, e del 27 ottobre, sul tema “Alimentazione e salute” sarà la volta, venerdi 3 novembre, alle ore 20, della delicata questione relativa all’eutanasia. Questi gli altri incontri in programma: 10 novembre: Zofrea, Rotondaro, Gioffrè Serata in…poesia; 12 novembre: Mimmo Pace presenta le meravi- ANNO 4 N. 32 glie del Pollino e…dintorni; 2 dicembre: gita a Napoli. Visita ai caratteristici presepi del Centro Storico napoletano; 3 dicembre: incontro testimonianza con la comunità Regina Pacis della nostra parrocchia; 8 dicembre: Solennità dell’Immacolata - Sagra del dolce; 13 dicembre: Festa di S. Lucia - ore 18.00: Santa Messa in parrocchia - Ore 20.00: serata musicale…al centro. Il Consiglio del Direttivo del Centro Sociale Anziani “Giovanni Paolo II” di San Girolamo propone ai soci un nuovo anno associativo, fatto di incontri e…tante, tante novità. Momenti ricreativi sì…ma anche numerose occasioni per crescere insieme. Tutte le età della vita sono, infatti, buone per migliorarsi. Quest’anno, tra le novità, il Consiglio Direttivo del Centro, propone, oltre agli appuntamenti serali domenicali, un incontro, ogni venerdì dalle ore 20 alle 21, su temi diversi: attuali- L’Avo Giovani di Castrovillari al convegno nazionale di La Spezia L’arte sacra di Claudia Falcone in un’anteprima all’Antico Caffè 900 “Noi, protagonisti di una progettualità creativa”: è questo il titolo del Convegno Nazionale Avo Giovani che si è tenuto a La Spezia nelle giornate del 14 e 15 ottobre scorsi ed al quale hanno partecipato, con entusiasmo, ragazzi di tutta Italia, per promuovere la cultura della solidarietà e avvicinare i giovani al mondo del volontariato. Anche l’Avo Giovani di Castrovillari ha preso parte a questo importante appuntamento, caratterizzato dalla presenza di numerose Autorità: il Presidente della Federavo, dott. Pierluigi Crenna; il Presidente Onorario, prof. Erminio Longhini; il Vice Presidente, dott. Gaetano Trovato nonché l’illustre prof.Alessandro Meluzzi; il Vescovo di La Spezia, S.E. Mons. Bassano Staffieri e Padre Anselmo Terranova. Durante le due intense giornate liguri, si è discusso di promozione, animazione, formazione, socializzazione, attività fondamentali per rendere efficiente l’operatività dell’AVO nel tessuto sociale. Si è dibattuto sulle motivazioni interiori dei giovani nella scelta dell’AVO. Ci sono stati momenti di confronto tra realtà diverse, quelle in cui le potenzialità dei giovani trovano spazio e riescono ad esprimersi facilmente e quelle in cui il loro entusiasmo e la loro professionalità vengono ostacolati dalla cultura opportunistica. Da tale confronto è scaturito un lodevole obiettivo comune: il dono di sé, finalizzato al bene dell’altro, per la realizzazione del bene comune e la crescita della società civile. Flavia Bisignani Domenica 29 ottobre, alle ore 18.00, all’Antico Caffè 900 potrete trovare una piccola sorpresa: un’anteprima pittorica d’arte sacra al posto dell’aperitivo. Ma niente paura: nessuna blasfemia e nessuna provocazione. Piuttosto un’elegante trovata della giovane autrice castrovillarese, la scenografa e costumista teatrale Claudia Falcone, formatasi all’Accademia di Belle Arti di Firenze. Un’anticipazione di tre oli su tela e poi, la mostra vera, prenderà forma dal 7 dicembre nel Castello di Altomonte. Per alcune ore, però, uno dei locali più frequentati della città del Pollino, diventerà galleria d’arte. In occasione di un incontro fiorentino, il regista scenografo e artista visivo, Giancarlo Cauteruccio - noto protagonista del rinnovamento del teatro contemporaneo - riferendosi alla Falcone, l’ha definita «una pittrice figurativa concettuale». Ma perché proprio l’arte sacra? «E’ da alcuni anni ormai che ne sono affascinata – dice Claudia Falcone – e la considero un mezzo per poter raccontare visivamente la sofferenza e la gioia». A Firenze, città dell’arte per antonomasia, la giovane scenografa si è formata e ha lavorato. Importante la sua esperienza al teatro Comunale del capoluogo toscano addirittura per il Maggio musicale fiorentino e per il Balletto di Toscana. Da non dimenticare poi la collaborazione al Festival di Taormina e la redazione di un manuale sulla modelleria tecnica calzaturiera col patrocinio della provincia di Firenze e della regione Toscana. Ha disegnato anche cinque bozzetti su commissione de “Maestri calzolai di Luzzi” (ex Cesare Firrao). Nicola Arcieri Mostra permanente di Salvatore Rotondaro L’Amministrazione comunale di Castrovillari – Assessorato alle politiche culturali, domenica 29 ottobre, a partire dalle ore 18, nel Protoconvento Francescano, presenterà la mostra permanente di vignette, donate al Comune, del professor Salvatore Rotondaro. Lo ha reso noto il sindaco, Franco Blaiotta, che inaugurerà la donazione ed introdurrà la conferenza di presentazione, la cui relazione sarà svolta dal professor Carmine Passatelli. Un’ occasione - ha sostenuto il primo cittadino - per rendere omaggio ad un artista che unisce nelle sue espressività più qualità nel segno di quell’ironia che aiuta a vivere ed ad affrontare le cose. Una eccentrica libertà che sorprende ed affascina. Le vignette di Salvatore Rotondaro si muovono con questa giusta tensione, grazie alla sua arguzia, che cerca sempre di leggere avvenimenti locali, regionali e nazionali in modo diverso: con l’occhio di chi è appassionato alla vita ma anche di chi sa ridere dei fatti. L’avv. D’Ingianna nel Direttivo Nazionale dell’U.N.C.C. Sabato 21 ottobre, al termine del Congresso Nazionale dell’Unione delle Camere Civili (U.N.C.C.), tenutosi a Napoli, l’avv. Giuseppina D’Ingianna, presidente della Camera Civile degli Avvocati di Castrovillari, è stata eletta Consigliere del Direttivo Nazionale dell’Unione delle Camere Civili, organismo che rappresenta gli avvocati civilisti italiani ed associa le Camere Civili costituite sul territorio nazionale, al fine di realizzare una rappresentanza unitaria. Delle Camere Civili Calabresi, anche quella di Cosenza è rappresentata nel Direttivo Nazionale, essendo stato eletto l’avv. Maurizio Bonofiglio, attuale Presidente. L’avv. D’Ingianna ha Il Diario di Castrovillari e del Pollino Periodico associato all’Unione Stampa Periodica Italiana Registrazione Tribunale di Castrovillari n. 1/2005 Iscrizione R.O.C. n. 13126 Edito da Associazione Culturale PromoIdea Pollino Sede legale via Battaglia, 41 – 87012 Castrovillari Stampa: AGM – Castrovillari - tel. 0981.491957 Tiratura: 5.000 copie Distribuzione gratuita il sabato e la domenica a Castrovillari, Civita, Frascineto, Morano Calabro, San Basile, Saracena Direttore Organizzativo Giuliano Sangineti 346.3607405 Direttore Responsabile - Franz Ragusa Direttore Editoriale – Angelo Filomia 348.8650086 Segretaria di redazione – Stefania Ruotolo Responsabile commercialeValentina Masotti 346.2270870 - 328.2333525 La collaborazione alla testata è libera e gratuita. Il settimanale è aperto a tutti coloro che desiderino collaborare nel rispetto dell’art. 21 della Costituzione che così recita “Tutti hanno diritto di manifestare il proprio pensiero con la parola, lo scritto ed ogni altro mezzo di diffusione”, non costituendo, pertanto, tale collaborazione gratuita alcun rapporto di lavoro dipendente o di collaborazione autonoma.La Direzione si riserva di apportare modifiche agli articoli inviati che dovranno avere preferibilmente lunghezza non superiore a 35 righi standard ed inviati per posta elettronica all’indirizzo: [email protected] Eventuale materiale non pubblicato non verrà restituito. E’ consentita la riproduzione anche parziale dei testi citandone la fonte. Scriveteci a: [email protected] Visitate il sito web ww.ildiariodicastrovillari.it espresso gratitudine per la stima accordatale dal Congresso Nazionale dell’U.N.C.C. e si è detta soddisfatta per il risultato ottenuto, ritenendolo frutto dell’impegno e del lavoro svolto dalla Camera Civile di Castrovillari che, in quest’ultimo triennio, è cresciuta e si è affermata sia a livello locale, che a livello nazionale. Se sapremo utilizzare al massimo l’opportunità offertaci dall’U.N.C.C. – ha continuato l’avv. D’Ingianna - la Camera Civile di Castrovillari potrà essere attiva e fattiva protagonista del delicato momento storico che sta vivendo l’avvocatura italiana, potendo contare sulla disponibilità e sulla professionalità dei numerosi membri dell’Associazione. Intesa per i Laghi di Sibari Il sindaco Gallo, Masotina e Feola, hanno sottoscritto un protocollo d’intesa riguardante la sicurezza ed il controllo sull’arteria viaria di proprieta’ comunale, detta ‘’Dorsale’’, che penetra nel centro residenziale dei Laghi di Sibari. L’atto e’ stato firmato nel Palazzo di Citta’ di Cassano Ionio, tra il sindaco Gianluca Gallo, il presidente dell’Associazione Laghi di Sibari, Nunzio Masotina, e il Comandante la locale Tenenza dell’Arma dei Carabinieri, Giorgio Feola. L’intesa, e’ partita dalla premessa che la strada di accesso alla lottizzazione dei Laghi di Sibari, conduce esclusivamente a proprieta’ private; che la stragrande maggioranza dell’utenza del Centro Nautico utilizza le residenze solo nei mesi estivi di luglio e agosto e che, quindi, le stesse restano incustodite per i restanti mesi dell’anno; che la vastita’ e la conformazione dell’area non permettono un assiduo e puntuale controllo del territorio. Considerato, l’alto numero di furti e danneggiamenti perpetrati ai danni del patrimonio sia pubblico che privato, che la chiusura, dal tramonto all’alba, delle porte vinciane, ad iniziativa dell’Associazione Laghi di Sibari, ha eliminato il fenomeno dei ‘’pirati della notte’’ e ridotto, in maniera significativa, i furti di imbarcazioni, sentita anche in merito la Prefettura di Cosenza, le parti in causa, hanno stabilito che, per una maggiore salvaguardia del patrimonio pubblico e privato, le sbarre poste in prossimita’ del posto di guardia, ubicato all’ingresso del Centro Nautico ‘’Laghi di Sibari’’, disciplineranno il traffico in entrata e in uscita. L’incombenza e la responsabilita’ di tali operazioni, saranno assolte dal corpo di vigilanza alle dipendenze dell’Associazione Laghi di Sibari. I L D I A R I O D I C A S T RO V I L L A R I I L D I A R I O D I C A S TPAGINA RO V I L L A R 11 I I L D I A R I O D I C A S T RO V I L L A R I I L D I A R IO ANNO 4 N. 32 Centrali ed impianti, dentro o fuori Castrovillari? Per Veltri in casa d’altri non si può comandare Egr. Direttore, io, sono un convinto assertore del detto latino: Verba volant, scripta manent. Tant’è vero che, L’ho ringraziata calorosamente per aver conservato una copia del quotidiano Calabria Ora. In merito al fatto che, gli elettori si annoino, questo lasciamolo dire a loro. Intanto, Le voglio far notare, ma lo sa già, come tutti i nostri amici lettori che, proprio quando c’è un vivace dibattimento, una controversia, una diatriba o, addirittura quando vola qualche ceffone o parolaccia (non è chiaramente il nostro caso ), gli indici di ascolto in televisione e la vendita dei giornali, salgono vertiginosamente. O, mi vuole contestare anche questo?... In merito alla lotta integrata, è vero che, i produttori di orto-frutta a tutt’oggi, non sono obbligati a nominare enti terzi che certifichino ciò che viene da loro autodichiarato, come dice Lei. Ma c’è pur sempre la possibilità di risalire, tramite la filiera della rintracciabilità (la rintracciabilità è diventata obbligatoria dal primo gennaio 2005), da dove viene il prodotto ecc.ecc. Lei termina dicendo: è possibile che qualcuno risponda alla domanda (mi creda, non per la logica del muro contro muro) centrale della questione, e, che piaccia o no, non costituisce solo una mia personale curiosità? Ovvero: come mai centrali ed impianti a pochissima distanza dai confini del territorio castrovillarese, e che costituiscono importanti risorse per i rispettivi luoghi di pertinenza, non sono oggetto di scomuniche e di attacchi feroci, mentre poi basta spostarsi di qualche metro dentro i confini cittadini, per rendere tutto inopportuno ed estremamente pericoloso? E’ possibile. Infatti Le rispondo io. Le fornisco due risposte. La prima. In casa d’altri non si può comandare e, se si tratta di cose che riguardano tutti e che potrebbero avere effetti sui territori confinanti, anche qui, si può influire fino ad un certo punto. Ma questa è una risposta che per me, vale quattro soldi. Semplicemente perché, noi e ripeto noi ( non mi risulta che ci fossero coloro i quali oggi, hanno da ridire sul nostro modo di aver affrontato queste delicate tematiche), ci siamo stati a contestare energicamente la realizzazione di queste centrali ed impianti. Ma, come Le ho detto l’atra volta, lo abbiamo fatto, si fermamente ed energicamente, ma, usando le sole armi del dialogo e del confronto. E, Le ho detto anche che, si può e si deve protestare, contro progetti ritenuti inopportuni e per certi versi dannosi ( non costituiscono solo importanti risorse, tanto per riportare fedelmente le Sue parole, ma si portano appresso anche qualche piccolo “problemino” ambientale), ma entro certi limiti. Quelli consentiti dalla legge. Grazie a Dio, non apparteniamo né ai NAR (nuclei armati rivoluzionari), né alle M.D. ( massonerie deviate ). Siamo semplici cittadini che, credono in quello che fanno. E che, soprattutto, lo fanno alla luce del sole. O, qualcuno vuole che, si vada con i fucili a bloccare iniziative ritenute a torto o a ragione ( dipende dai punti di vista ), né opportune, nè convenienti e né necessarie per il nostro territorio? Le è chiaro adesso Direttore? Un’altra cosa e gliela dico con estrema sincerità e franchezza, a me di avere ragione a tutti i costi e di avere l’ultima parola francamente…… Questo articolo, può anche non pubblicarlo. Non mi interessa per me stesso. Solo che, se non lo facesse, da un lato, smentirebbe clamorosamente quello che ha con tanta forza fin qui sostenuto e cioè che, il Suo giornale non ha mai fatto censure di nessun tipo e verso nessuna persona. Dall’altro, che, in realtà, il discorso resterebbe incompleto, a danno dei lettori che, stanno seguendo questo nostro dibattere. Un’ultima cosa e non La disturbo più. Con l’esperienza ventennale che ha, saprà certamente che, se uno è veramente intenzionato a chiudere un dibattimento, non termina il Suo dire con punti di domanda. Perché la controparte interessata, per non rispondere, o deve essere stato colpito dal morbo della mucca pazza o, non è all’altezza di fornire le risposte. Grazie di tutto e spero di poter essere sempre gradito ospite, nel settimanale da Lei sapientemente diretto. Vincenzo Veltri, Presidente del “Circolo culturale Cammarata” Forse abbiamo due modi diversi di scrivere e di interpretare l’italiano (io che, ingenuamente, pensavo fosse lingua unica su tutto il territorio nazionale), e due modi opposti di avvicinarsi alla realtà, analizzarla e sintetizzarla. Così, con tutto il rispetto, alla sua provocazione, che se non pubblicassi il suo articolo smentirei clamorosamente quello che ho con tanta forza fin qui sostenuto e cioè che il giornale non ha mai fatto censure di nessun tipo e verso nessuna persona, credo che non si debba dimostrare proprio niente a nessuno. Il settimanale è cresciuto solo grazie alle aziende che continuano ad avere fiducia nel nostro prodotto e alla credibilità che è riuscito a meritarsi sul campo conquistando la fiducia dei lettori. Non sarebbe stata, certo, la pubblicazione o meno della sua lettera, il metro di misura per stabilire l’obiettività e l’imparzialità del giornale. E, sempre con tutto il rispetto, quando mi vanto con convinzione che la nostra è una delle poche realtà nel poter essere veramente libera di dare spazio a tutti, non significa che, poi, qualcuno tenti di monopolizzare e di occupare fisicamente le pagine del giornale. E non regge nemmeno (e questo dimostra la nostra diversa sensibilità), la sua voglia di farmi notare “che, proprio quando c’è un vivace dibattimento, una controversia, una diatriba o, addirittura quando vola qualche ceffone o parolaccia, gli indici di ascolto in televisione e la vendita dei giornali, salgono vertiginosamente”. Si, le voglio contestare anche questo!! C’è, in definitiva, chi è interessato agli indici di ascolto o alla quantità di copie vendute…….. Ma c’è anche a chi interessa, come nel nostro caso, un altro indice che è quello, così detto, di “gradimento”, misurato quotidianamente con le-mail che riceviamo da tutto il mondo grazie al sito www.ildiariodicastrovillari.it , con l’attesa da parte dei lettori che registriamo alla vigilia dell’uscita del giornale, con le copie che rimangono dopo la distribuzione (solo poche decine per l’archivio), con i contatti e le attestazioni di stima da parte di tutti i settori della vita pubblica, sociale e culturale del territorio. Insomma, di creare il clima Forte intervento della Laudadio per i lavoratori dell’ex Polo Tessile di Cammarata Cammarata, anche attraverso progetti di riconversione verso modelli e tipologie produttive compatibili con la vocazione territoriale di sviluppo sostenibile, e che consenta la riqualificazione e quindi l’utilizzazione delle straordinarie risorse umane di cui disponiamo. Noi vogliamo davvero che si torni a parlare di lavoro, e non di ammortizzatori sociali, e che si comprenda che nel nostro territorio il lavoro è la vera questione centrale, oltre ad essere un prerequisito della democrazia, come garantisce la nostra Costituzione, che è la strada sulla quale, come forze del Centro-Sinistra, vogliamo continuare a camminare, come fondamento ineludibile della nostra stessa esistenza.” Anche il gruppo consiliare dei DS al Comune di Sgarbi-Mussolini in piccolo, non ci interessa proprio. Ci interessa molto, invece, che i lettori-cittadini leggano, si informino e capiscano per poi interpretare, secondo le loro intuizioni, la realtà che li circonda. E per fare questo, non abbiamo bisogno di far accapigliare nessuno. Un’altra precisazione. Io non ero e non sono interessato, anche come giornale, a chiudere il dibattito sulle infrastrutture perse o su quelle che si potrebbero perdere. E’ proprio per questo che, alla fine del mio ultimo intervento, trovavano spazio tutta una serie di domande. Però, come anche poco sopra riportato, invitavo genericamente “qualcuno” a rispondermi, non necessariamente Lei, anche, e mi creda, per sentire voci diverse che avrebbero potuto portare un contributo nuovo ed originale alla questione. In ogni caso, visto che lo ha fatto, mi permetta di non essere assolutamente soddisfatto della risposta fornita (pur rispettandola), sul perché impianti e centrali varie a poche centinaia di metri da Castrovillari possono avere cittadinanza e legittimità, ed essere, invece, inopportuni e pericolosi appena dentro i nostri confini. E’ troppo scontato e banale dire che in casa d’altri non si può comandare…. Ma a pensarci bene, forse, non si può comandare da soli nemmeno in casa propria, a meno che non si consideri la città come una propria ed esclusiva proprietà dentro la quale si pensa di avere l’unica voce in capitolo, potendo assegnare pagelle ed esprimere giudizi netti dall’alto della propria sapienza, contro chi potrebbe avere opinioni diverse, determinando così scelte che passano sulla testa di cittadini fatti sentire ignoranti, con la pretesa di essere i soli ad avere, invece, esclusivamente la verità in tasca. Alla prossima, quindi, anche se non so se la troverò ancora nelle vesti di Presidente del “Circolo culturale Cammarata”, o di candidato nella lista Laghi, considerato che per statuto, sembra esserLe stato già fatto rilevare dagli altri componenti, il Circolo stesso è una associazione apolitica e i due ruoli sarebbero incompatibili. Giuliano Sangineti Castrovillari ha espresso grave preoccupazione per la situazione di estrema precarietà nella quale versano i lavoratori delle fabbriche tessili di Cammarata. La cessazione al 31 dicembre di ogni forma di indennità, unitamente alla scelte scellerate della politica degli ultimi anni, prive di qualunque iniziativa diretta ad incentivare la riqualificazione produttiva e/o la differenziazione dell’offerta in relazione alle nuove domande ed alle vocazioni del territorio, scrivono i DS, non lasciano intravedere all’orizzonte nulla di positivo. Per tale ragione anche il gruppo consiliare dei DS chiede, nell’immediato, la costituzione di un tavolo permanente di concertazione per l’individuazione di una soluzione finalmente definitiva del problema dei lavoratori. Nel contempo, si invita il Governo nazionale, a riproporre nella finanziaria per il 2007, in corso di approvazione, la previsione delle somme necessarie a garantire l’indennità di mobilità lunga, per i lavoratori delle aziende in crisi, con l’esclusione di quelle assoggettate al fallimento. Giuliano Sangineti Circa trecento lavoratori del settore tessile provenienti da tutto il cosentino hanno partecipato ad una manifestazione di protesta nei pressi della sede della giunta regionale, lunedì 16 ottobre. Alla base della protesta la situazione di crisi in cui versa il settore tessile. La preoccupazione dei lavoratori deriva anche dal fatto che a fine anno, per molti di loro, scadranno gli ammortizzatori sociali e, quindi, rischiano di trovarsi senza alcun sostegno. L’assessore provinciale di Cosenza, Donatella Laudadio, ha chiesto, perciò, al Ministero del Lavoro un tavolo tecnico-politico, che comprenda le istituzioni ed i sindacati, per esaminare le soluzioni possibili, onde scongiurare, anche attraverso forme di deroga alle attuali norme della Finanziaria sugli ammortizzatori sociali, la possibilità che dal 31 dicembre per molti lavoratori dell’ex Polo Tessile di Cammarata, si profili la disperazione e la totale mancanza di strumenti di sostegno al reddito. “ La nostra preoccupazione è massima - ha detto l’assessore - perché il nostro territorio, che è gia andato impoverendosi progressivamente negli ultimi anni, vede crescere giorno dopo giorno il disagio dei lavoratori, oggi disoccupati, di un settore che per anni ha dato benessere al nostro comprensorio, e che negli anni hanno acquisito competenze e conoscenze che non si possono buttar via. Al tavolo del governo, non chiederemo solo sollievo immediato e temporaneo, ma un’ipotesi di rilancio dell’occupazione nella zona di Si è concluso domenica scorsa a Taverna di Montalto Uffugo l’ultimo appuntamento rivolto alla valorizzazione del folclore calabrese organizzato dalla Federazione Italiana Tradizioni Popolari e dall’impegno diretto del suo presidente provinciale Luigi Stabile. Un lungo e colorato percorso, partito questo inverno da S. Sosti, ricco di musica e tradizione, attraversando grandi e piccoli centri e vedendo impegnati numerosi gruppi folcloristici e non solo. S. Sosti, Lauropoli, Francavilla Marittima, S.Sofia D’Epiro, Frascineto, Morano Calabro e tanti altre località, hanno accolto calorosamente le diverse iniziative intraprese, esaltandone un valore che va oltre alla rappresentazione artistica e che sfocia in una più ampia visone di fare spettacolo al sud. Il folclore calabrese, da sempre apprezzato in tutto il mondo grazie e soprattutto a realtà importanti come Castrovillari, Morano Calabro e tante altre, ritorna in patria, attraversando vicoli e rioni e intrattenendo un pubblico sempre numeroso il quale ha potuto ritrovare, tra le danze e i canti dialettali, il sapore antico di momenti perduti. Importante la collaborazione degli enti locali e delle associazioni, i quali hanno sempre contribuito con il proprio impegno per la buona riuscita delle manifestazioni rimarcandone il significato ed il valore delle stesse. La F.I.T.P. ha Conclusi gli appuntamenti per la valorizzazione del folclore calabrese voluto allargare il suo impegno anche a grandi manifestazioni come il Calabria Festival di Frascineto, dando la possibilità ai gruppi provinciali di confrontarsi con le realtà internazionali ed intraprendere un primo passo all’interno di un circuito più ampio. Non poteva non mancare l’impegno per il folclore arbëreshe, bello e ricco di significati storici ma sempre carico di energia e vitalità grazie ai molti giovani che, non disdegnando affatto la propria lingua e la proprie tradizione, si impegnano con costanza alla valorizzazione del proprio folclore. Un resoconto sicuramente positivo per la prima annualità targata Stabile, il quale, durante la manifestazione di chiusura tenutasi a Montalto, ho voluto ringraziare per l’indispensabile contributo l’orchestra di musica popolare “I Gualani”, Filomena Aloise per la direzione artistica e l’Accademia dei Bardi di Castrovillari, capitanata da Pippo Infante e sempre vicina nel sostenere le attività della fede- razione. Le antiche stoffe dei costumi tradizionali non rimarranno a soffocare nei bauli ma riprenderanno presto a respirare e colorare le piazze e le strade della nostra Calabria; sono infatti già partiti i lavori di programmazione per la prossima annualità e tutti ci auguriamo di poter rivivere i piacevoli momenti che il nostro folclore ha regalato e continua a regalare a noi e alla nostra terra. Carlo Pellicano I L D I A R I O D I C A S T RO V I L L A R I I L D I A R I O D I C A S TPAGINA RO V I L L A R12 I I L D I A R I O D I C A S T RO V I L L A R I I L D I A R IO ANNO 4 N. 32 TEL. 333.3010416 Parte la tournée di Scena Verticale Dopo il debutto romano e il successo di pubblico e critica ottenuto con “Dissonorata. Un delitto d’onore in Calabria” – scritto, diretto e interpretato da Saverio La Ruina – sta per prendere il via la prima parte della tournée 2006-2007 di Scena Verticale. Si parte da Venezia, dove il 27 e 28 ottobre sarà di scena al Teatro Fondamenta Nuove, proprio “Dissonorata”. Dall’1 al 12 novembre, lo spettacolo sarà poi presentato al Teatro Verdi di Milano, da più parti considerato il tempio della ricerca teatrale metropolitana, dove sono passati e continuano a passare i gruppi più rappresentativi della scena con- temporanea italiana. Sempre al Verdi, dal 14 al 19 novembre, Scena Verticale presenterà poi “Hardore di Otello”. Il 25 novembre “Dissonorata” inaugurerà la stagione del Politeama Siracusa di Reggio Calabria; l’1 e il 2 dicembre sarà in provincia di Taranto, rispettivamente a San Vito dei Normanni e a Crispiano; il 14 e 15 dicembre, al Teatro delle Saline di Cagliari, per poi approdare a Castrovillari durante le festività natalizie. Nella seconda parte della stagione, la compagnia toccherà poi Lecce, Napoli, Firenze, La Spezia, Udine, Perugia, Brescia, Asti, Torino, Livorno, Bologna, Salerno, Bisceglie, Catanzaro, Cosenza, Lamezia Terme, Crotone, Gioia Tauro e altri centri minori calabresi e lucani. “Dissonorata. Un delitto d’onore in Calabria” – che oltre a Saverio La Ruina vede la partecipazione di Gianfranco De Franco, che esegue dal vivo le musiche originali da lui stesso composte – parte dalla piccola ma emblematica storia di Pascalina, una donna calabrese vittima della legge degli uomini e di una cultura che la costringe a camminare con gli occhi bassi per sfuggire allo sguardo degli uomini. Lo spettacolo offre lo spunto per una riflessione sulla condizione della donna in generale. Parlando del proprio villaggio, si parla della condizione della donna nel villaggio globale. Laura Capalbi Castrovillarese vince a Fiuggi il concorso Star Sprint per giovani cantautori La giovane castrovillarese Simona Pettinato, ha vinto il Primo Premio di “Star Sprint”, Concorso Nazionale per giovani talenti, che si è tenuto dal 4 al 8 ottobre al “Teatro delle Fonti” di Fiuggi. Con il brano “Se voli basso”, la diciottenne di Castrovillari ha raggiunto l’ambitissimo traguardo vincendo la finalissima della categoria “Cantautori” del concorso che ha aperto la strada del successo a grandi autori come Celentano, Zarrillo e attori come Danilo Brugia. “Star Sprint” premia una passione per il mondo delle note che accompagna Simona Pettinato sin da piccolissima. Manifestando un’innata passione per la musica, Simona è sostenuta dai suoi genitori che la incoraggiano e la iscrivono in una scuola professionale di canto per perfezionare la voce e sviluppare la tecnica. Cresce la passione, e presto Simona ha occasione di far apprezzare la sua splendida voce esibendosi in pubblico. Partecipa a numerosi saggi di canto e a diversi concorsi canori, riscontrando molte soddisfazioni fino ad approdare nell’aprile scorso a Bagnara Calabra al Premio dedicato alla grande Mia Martini.Ad agosto canta per le semifinali del Premio Mia Martini a Cutro, non riesce ad arrivare alle finali, ma il suo talento colpisce gli organizzatori dei concorsi canori di Roma. Simona Pettinato è quindi chiamata a partecipare alle selezioni di “Star Sprint 2006” nella sezione “Cantautori”, approda alla finalissima e la vince. Per Simona è una grandissima soddisfazione e dedica la vittoria alla sua famiglia e alla sua terra. L’affermazione al concorso arriva in un momento del suo percorso artistico che potrebbe segnare un punto di svolta. Noi non possiamo che farle i migliori auguri, sperando di vederla presto su palcoscenici sempre più prestigiosi, cantante affermata, felice di avere coronato dopo tanti anni di sacrifici, il proprio sogno. Domenico Donato I L D I A R I O D I C A S T RO V I L L A R I I L D I A R I O D I C A S TPAGINA RO V I L L A R13 I I L D I A R I O D I C A S T RO V I L L A R I I L D I A R IO Eutanasia, sì? Eutanasia, no? In una società sempre più insensibile, abituata a scene di morte (sgozzamenti e massacri in diretta televisiva), infermiere che eliminano negli ospizi anziani-malati-ingombranti, in una società in cui i giovani si divertono a gettare sassi dal cavalcavia e godono a tenersi come souvenir la scena ripresa con la fotocamera del telefonino del compagno rimasto infilzato sulle lance acuminate di un cancello, il problema eutanasìa (buona morte) divide le coscienze. Di eutanasìa si parla sin dai tempi remoti. L’argomento, infatti, ha suscitato particolare interesse tra Antropologi e studiosi di tradizioni popolari che hanno fatto ricerca su ritualità arcane ed inquietanti della Sardegna dei tempi antichi. Le comunità agropastorali sarde hanno sempre avuto un particolare rapporto con la morte. L’ultimo atto della vita umana nell’isola era vissuto con coraggiosa rassegnazione, anzicchè con terrore. Nelle campagne della Gallura era praticata una forma di eutanasìa “rurale”, un macabro rituale che affonda le sue radici nella notte dei tempi. Quando un moribondo restava in agonia troppo a lungo, i parenti che gli stavano attorno, per evitargli atroci sofferenze, chiamavano la “femina accabadòra”, colei che aveva il compito di porre termine all’agonia del malato. S’accabadòra, o agabbadòri, la cui definizione, “finitrice”, trae origine dal sardo accabàre (a sua volta dallo spagnolo acabàr, terminare, e letteralmente: “dare sul capo”), era una donna coraggiosa che, chiamata dai familiari del malato terminale, dava la “buona” morte. La femmina “accabadora” arrivava nella casa del moribondo sempre nelle ore notturne, accompagnata da una suonatrice di “matraca”, un tamburo cerimoniale, ricavato da un cilindro di legno coperto da una pelle d’asino da cui, al tocco di due bacchette, scaturiva un rullio tenebroso. Dopo aver fatto uscire i familiari dalla stanza, reci- ANNO 4 N. 32 Il dibattito sull’Eutanasia. Un rito arcaico in Sardegna tando preghiere e formule, assestava un colpo al centro della fronte del malato con “su mazzòlu” (un rudimentale martello di legno di olivastro), provocandone la morte. S’accabadòra andava via dalla casa in punta di piedi, senza chiedere niente in cambio, quasi avesse compiuto una “missione” ed i familiari del “malato” le esprimevano profonda gratitudine per il servizio reso al loro congiunto ed, a volte, le offrivano prodotti della terra. Questa donna, di solito anche levatrice, temuta e rispettata nello stesso tempo, secondo alcune testimonianze, ha esercitato fino alla metà del Novecento una pratica, ritenuta illegale, ma tacitamente accettata dalle Istituzioni e dalla Chiesa. Nel Museo Etnografico “Galluras” si conserva il “mazzòccu” o “mazzòlu”, lo strumento usato in questa usanza sconcertante, trovato nel 1981: s’accabadora lo aveva nascosto in un muretto a secco vicino a un vecchio stazzo che una volta era la sua casa. Gli ultimi episodi noti di accabadura avvennero a Luras nel 1929 e a Orgosolo nel 1952. Moltissimi sono anche i casi affidati alla trasmissione orale e alle memorie di famiglia. Molti ricordano un nonno o bisnonno che comunque ha avuto a che fare con la “signora vestita di nero”. Era un fatto naturale: la levatrice aiutava a nascere, s’accabadora aiutava a morire. Vi erano anche altri modi di praticare l’eutanasìa, (ad esempio il soffocamento con un cuscino, o solo con le vano i genitori troppo vecchi, spingendoli giù da una rupe, sul ciglio di un burrone. Eco, di una usanza lontana nei tempi, la pratica dell’eutanasia “ante litteram” (già praticata da Fenici, Etruschi e popoli africani), nei piccoli paesi rurali della Sardegna, come presso altre popolazioni sin dall’antichità, è un fenomeno socio-culturale e storico, legato a culture arcaiche, a condizioni di vita durissime, di leggi economiche di sopravvivenza, che appartiene all’indagine antropologica, non di certo agli attuali dibattiti che coinvolgono società, mondo religioso e politico. Maria Zanoni mani) come testimonia una frase di uso comune dalle parti di Aritzo:” t’inde ao de boga” (ti soffoco, ti prendo per il collo). Per metter fine ai giorni di un vecchio ammalato che non riusciva ad esalare l’ultimo respiro, arrivavano le mani della accabadora, che senza scrupolo alcuno e senza il minimo rimorso, toglieva la vita, convinta di aver assolto ad un compito necessario. Giovanni Lilliu parla della rupe babaieca a Gairo, dove venivano soppressi gli anziani e i malati. Si racconta di eutanasia della “rupe” (Mucidorgiu …. cioè silenziatori) per indicare la pratica mostruosa di alcuni figli che sopprime- I L D I A R I O D I C A S T RO V I L L A R I I L D I A R I O D I C A S TPAGINA RO V I L L A R14 I I L D I A R I O D I C A S T RO V I L L A R I I L D I A R IO ANNO 4 N. 32 Sfiorata la tragedia al San Vito. Mazzeo finisce in ospedale Mercoledì 25 ottobre. Si stanno giocando gli ultimi minuti di gioco della gara valevole per la Coppa Italia, Cosenza-Castrovillari. E’ il 92’ (l’arbitro, il sig. Livadoti di Crotone, aveva assegnato quattro minuti di recupero) e il Cosenza, sotto di un gol (risultato sull’ 1-2), sta premendo per cercare di pareggiare la partita. Lio batte una punizione dal limite destro del campo. Prima che la palla arrivi in area, le solite scaramucce. Ma questa volta il fallo supera le intenzioni. Un difensore rossonero colpisce con una gomitata alla testa Mazzeo che stramazza a terra. Il portiere castrovillarese, involontariamente, inciampa nella base cranica del giocatore rossoblu che sta cadendo. Mazzeo rimane a terra esanime e non si muove. E’in arresto cardiaco. Prete va a sincerarsi delle sue condizioni. Mazzeo è immobile e non reagisce. Allora Prete alza la mano per segnalare la gravità del fatto.Alla base del cranio esce del sangue. Momenti di smarrimento al San Vito. Non si capisce l’entità del problema Prete, invece, che è la vicino ed ha il sangue freddo per fare qualcosa, tira subito la lingua fuori dal palato per evitare che il giocatore in stato di incoscienza possa affogarsi. Un nugolo di giocatori è intorno a Mazzeo disteso a terra. Qualcuno si mette le mani nei capelli e scappa. Arriva il dottore Romano che comincia a praticargli un massaggio cardiaco. L’autombulanza ancora non si vede.Arrivano i barellieri della Croce rossa ma il medico sta tentando la rianimazione aiutato da Prete. Il magazzinierie Madia infila una chiave fra i denti per evitare la chiusura accidentale della bocca. Passano tre interminabili minuti e finalmente arriva l’ambulanza. Il medico è riuscito nel suo intento e riporta in condizioni ottimali il giocatore che sulla barella del 118 riprende conoscenza e alza debolmente un braccio. Il panico si smorza in un grande applauso. In campo però è rimasto tanto nervosismo, mentre l’autoambulanza corre verso l’ospedale, raccattapalle, giocatori, uomini della sicurezza, poliziotti fotografi e dirigenti sono nel terreno di gioco in stato confusionale. Chi invece non mantiene la calma è il calciatore Scafaro che, secondo quanto si è appreso dal personale in servizio allo stadio, sembra avere un alterco con un addetto alla sicurezza. Gli animi si scaldano e a questo punto l’arbitro cerca di capire cosa è successo. Il direttore di gara, decide, quindi, di espellere il giocatore e di fischiare tre volte il fine gara. Mazzeo in ospedale è stato sottoposto a due tac. Gli esiti dell’esame sono completamente negativi. Il giocatore è stato da subito cosciente, lucido, ha reagito bene e non ha avuto traumi importanti, solo una ferita lacero contusa alla base cranica.Tutto è bene quel che finisce bene, insomma. Le due formazioni, che si ritrovavano di fronte, a campo invertito, dopo appena dieci giorni, per l’ultimo turno del triangolare di Coppa Italia, hanno onorato l’impegno di condurre una gara avvincente. E’, quindi, il Castrovillari ad aggiudicarsi, con due reti di Saffioti, il mini girone di Coppa e a passare al turno successivo, di fronte ai numerosi tifosi rossoneri che hanno fatto sentire la loro presenza anche al San Vito. Serie D/Rossanese – Castrovillari 1-3. Vittoria con dedica La cronaca “Dedico questa vittoria al presidente Antonio Ioele, il quale nonostante le difficoltà incontrate ultimamente, continua con grande impegno a sostenere questa società”. Sono le parole dell’allenatore rossonero Franco Viola che non ha dubbi sulla dedica e analizza l’ottima prestazione della sua squadra. “Abbiamo fatto un ottima gara, devo fare i complimenti ai ragazzi che, sotto di una rete, hanno saputo reagire nel migliore dei modi dimostrando un grande carattere. La rete di Fasano è stato un vero eurogol, poi abbiamo sfruttato alla meglio ogni occasione che siamo riusciti a creare grazie ad un ottima prova di squadra E’ chiaro che l’espulsione di un uomo come Gaccione ha maggiormente facilitato la nostra manovra che credo sia stata perfetta dal primo minuto”. Ma è stato il grande momento di Antonio Ioele, rossanese doc accompagnato allo Stefano Rizzo da tutta la famiglia compreso suo padre, Giuseppe, seduto tra i tifosi castrovillaresi. “Ringrazio la squadra per l’ottima gara e per questa importante vittoria” afferma il patron rossonero che ieri ha ricevuto gli applausi della sua tifoseria e della sua città. “Da rossanese mi sono emozionato quando all’uscita dallo stadio ho raccolto gli applausi della tifoseria della mia città. Alla Rossanese, ai suoi tifosi e a tutta la società auguro di poter al più presto risalire la classifica che attualmente non rispecchia assolutamente il valore di questa squadra” conclude Ioele a cui segue uno dei grandi eroi della La più brutta Rossanese della stagione deve soccombere al Castrovillari, nella partita più attesa dai tifosi di entrambe le squadre. Il Castrovillari sfrutta le indecisioni difensive dei padroni di casa e, dopo l’espulsione di Gaccione, riesce a mantenere saldamente in pugno le redini del match. I padroni di casa partono bene ma si spengono proprio sul piu` bello. Al 14’, Apa porta in vantaggio i ragazzi di Galluzzo con un perfetto pallonetto su assist di Leone dalle retrovie. Pareggio immediato degli ospiti al 16’: Fasano trova un corridoio tra le maglie rossanesi e colpisce di precisione. Passano altri dieci minuti e Crucitti porta in vantaggio il Castrovillari con un colpo di testa sul cross di Fasano. Nell’occasione appare evidente la colpevolezza della difesa. Al 74’ arriva addirittura il terzo gol degli uomini di Viola, con Tuoto, servito in profondità da Cambria. giornata, il giovane Marco Fasano autore di un gol da cineteca del calcio.“E’ stato la mia prima rete in serie D. Sono contentissimo ma permettetemi di dedicarla ai miei genitori”. Una rete incredibile fatta con il piede sinistro, piede che non è proprio quello preferito dal giocatore rossonero. “E’ vero, ma l’importante è essere riuscito a metterla dentro, per il resto poco importa” conclude Fasano. Giusta l’intuizione di Viola nel mettere in campo la squadra. Priva di attaccanti come Saffioti e Micieli, ha dato fiducia a Tuoto e Crucitti, entrambi andati a segno e autori di una ottima gara. “Sono contento per la squadra, credo che questo gruppo se lo sia meritato, vorrei dedicare la rete alla mia famiglia che mi ha sempre sostenuto” conclude Peppe Crucitti ritornato ai livelli di una volta. Michele Martinisi Volley serie D/Due vittorie consecutive per l’Astorino Casearia Torna il volley: si ricomincia da un terzo posto di sacrifici e di gioie, da una squadra ancora più giovane e da un campionato, quello di Serie D, stravolto nella formula e forse nei contenuti. Allora mettiamo un po’ di ordine: niente obbligo di schierare giocatrici giovani come invece avveniva lo scorso anno e, soprattutto, divisione della serie D in due gironi secondo criterio geografico. Due gruppi da 8 formazioni con le prime 4 di ciascuno che accedono ai play off per il salto in serie C. Le rimanenti disputano i play out per la permanenza. Un bel guazzabuglio che, se non altro, obbliga le formazioni ad attrezzarsi almeno per evitare la lotteria del girone salvezza che già si preannuncia infernale. In un campionato per certi versi da scoprire (la promozione delle due squadre certamente più forti ha contribuito ad abbassare il tasso tecnico della manifestazione), l’Astorino Casearia (a proposito, rinnovato l’accordo commerciale) nutre il ragionevole obiettivo di difendere il terzo posto della stagione sportiva appena conclusa, inseguendo senza dubbio l’ingresso nella fase di playoff. Le rivali più accreditate per un miglior piazzamento sembrano essere il Davoli, compagine già incontrata lo scorso anno, e il Soverato contro cui la formazione di Alberto Graziano si misurerà in trasferta questo fine settimana. Una gara che, forse, potrà dare una più precisa dimensione allo spessore dell’Astorino, reduce da due vittorie consecutive contro due squadre comunque non irresistibili. Una prova di maturità cui la compagine castrovillarese dovrà sottoporsi con una rosa ancora più giovane rispetto allo scorso anno. Perso per motivi di studio qualche importante tassello, la strada non poteva che essere quella di continuare ad usare l’entusiasmo delle giovani ragazze del vivaio come spinta a superare gli ostacoli di un campionato impegnativo e da condurre, possibilmente, da protagonisti. Proprio per questo la società, sponsorizzata da BioResolve, nulla ha trascurato pur di allestire un settore giovanile da far invidia a squadre di categoria superiore. I tecnici, nelle persone delle sorelle Feoli e della Lo Polito, stanno conducendo un capillare lavoro affinché le giovani più promettenti possano costituire già da questo anno importante linfa per la prima squadra. Tiziana Feoli, tra l’altro, è stata nominata coresponsabile delle rappresentative Under 14 e Under 15 provinciali: un riconoscimento a chi ha sempre creduto nel settore giovanile e nelle nuove leve come fondamenta solide di una squadra. Non resta, a questo punto, che attendere i prossimi risultati: la sensazione, comunque, è che ci sia più di un motivo per essere ottimisti. Gaetano Pugliese Il pugilato castrovillarese in evidenza in Spagna Si è svolto dall’1 all’8 ottobre scorso alle isole Canarie, e precisamente a Lanzarote – Spagna, il XXII° torneo internazionale “Boxam 2006” organizzato dalla Federacion Espanola de Boxeo e l’AIBA (organismo mondiale di boxe). L’Italia rappresentata dai pugili, Vincenzo Picardi, Limone Daniele e Alessio Di Savino, accompagnati dall’ex campione mondiale WBO, maestro Valerio Nati, e dall’arbitro internazionale, Fedele L’Avena, sono riusciti a portare a casa una medaglia d’argento, con Picardi, e una meda- glia di bronzo, con Alessio Di Savino. Un risultato lusinghiero, basti pensare che erano presenti al completo le squadre delle nazionali della Russia, Francia e Spagna, che stanno portando avanti la preparazione per i mondiali, e le rappresentative delle nazionali del Galles, Scozia, Tanzania e Cipro. Soddisfazione anche per l’arbitro L’Avena impegnato a condurre un incontro di finale tra il russo, David Arustamyan, e il francese Xavier Noel, conclusosi con la vittoria ai punti del francese Noel. I L D I A R I O D I C A S T RO V I L L A R I I L D I A R I O D I C A S TPAGINA RO V I L L A R15 I I L D I A R I O D I C A S T RO V I L L A R I I L D I A R IO ANNO 4 N. 32 II Categoria/Geppino Netti, prima in campionato con il Mongrassano Vittoria esterna ad Oriolo. E domenica arriva il Lauropoli Due vittorie in due partite per i rossoblu di Morano. Davvero un ottimo inizio nel girone A del campionato di Seconda categoria calabrese: sei punti e primato in coppia con la matricola Mongrassano. Per la prima trasferta della stagione, domenica scorsa ad Oriolo, mister Scaglione si affida in pratica alla formazione che ha battuto lo Sporting Acri al debutto in campionato: unica variazione, Quartarolo per Fortunato. Questi gli undici: Caroli, F. Mauro, Quartarolo, Schifino, Di Lorenzo, Colombo, Capuano, Laurito, Sangiovanni, G. Mauro,Vuoto. In panchina Apollaro, Vacca, Roberti, Maffei, Di Luca, Francomano, Stabile. Non c’è davvero partita: nel giro di 25’ la partita è già chiusa. Una doppietta di Gianluca Mauro, ed una rete di Vuoto, portano il risultato sul 3 – 0. La partita sarebbe già finita qui. Troppo bello per essere vero. I moranesi amministrano il risultato: un calo di tensione porta l’Oriolo ad accorciare le distanze con Petta. Siamo a metà della ripresa. Indubbiamente qualche giocatore tra i moranesi risente della stanchezza: mister Scaglione invece sostituisce Laurito, che con i suoi preziosismi è stato sinora il migliore in campo, con Di Luca, il vero leader della squadra. Cosa succede a questo punto? Entra in gioco il protagonismo dell’arbitro, Murrone di Rossano. E se in serie A sono spesso i direttori di gioco a decidere l’andamento delle gare, figuriamoci cosa può accadere in campionati minori, lontano dagli occhi “indiscreti” di telecamere ed osservatori. Nel giro di pochi minuti, Murrone espelle il neoentrato Di Luca: una protesta, seppur garbata, all’origine del cartellino rosso. A questo punto l’Oriolo ci crede: con Corrado si porta sul 3 – 2. Ma fortunatamente la gara finisce qui. Nel resto del girone, il Mongrassano supera 3 – 2 il Mc Rossano. Identico finale per Lauropoli – Albidona. Reti inviolate tra Juvenilia e Roggiano mentre lo Sporting Acri supera il Krosia. Queste le prime posizioni della classifica: Mongrassano e Netti 6, Lauropoli, Mc Rossano, Roggiano 4, Krosia 3. Domenica 29 ottobre, i delfini del Pollino affronteranno, sul campo di Mormanno, il Lauropoli. Il Mongrassano ospiterà l’Oriolo. Basket C2/La Farmabruzia cede alla prima della classe Attinà - Farmabruzia 76 - 70 ATTINA’: Grillone 8, Zumbo 13,Avagliano 15, Politi, Arena, Lombardi 16, Melardi 13, Guarino 11, Foti, Dattola. All.: Surace. FARMABRUZIA: Filpo 8, D’Agostino 14, Attanasio 3, Marrone 12, Ioverno 17, De Tommaso 1, Rennis, Leonardi 15, Campilongo, Ceccarini. All.: De Tommaso. ARBITRI: Catalano e Simone. Affermazione casalinga, domenica scorsa, per l’Attinà Frassati che deve fare a meno di Pensabene e Nicosia ma vince ugualmente contro una combattiva Farmabruzia. I tiratori di casa non sono in giornata e serve tutta la verve dei lunghi Melari ,Avagliano e Guarino per opporsi al quintetto di Castrovillari che trova ben quattro uomini in doppia cifra: Ioverno (17), D’Agostino (14), leopardi (15) e Marrone (12), ben coordinati da Filpo. L’Attinà di coach Surace vince di sei lunghezze e resta in vetta alla graduatoria.Ancora assente, per la Farmabruzia, il pivot Alessio Gioia, infortunatosi durante la partita di domenica 15 ottobre, contro la compagine del Villa San Giovanni. Pare che dovrà stare lontano dalle gare per almeno due mesi. Non è escluso, perciò, il ritorno del polacco Robert Lucinsky che con i suoi 2,06 m. proverà a sostituire il popolare Alessio. Cestistica Gioiese - Banca Popolare Crotone 70 - 76 Pall. Soverato - Botteghelle Basket 84 - 61 Palmieri B. Pianopoli - C.A.P. Reggio 81- 62 Virtus Catanzaro - Villa S. Giovanni 71 - 75 Risultati 3° Giornata All Stars Reggio - Target Reggio Classifica 100 - 77 Attina Basket Rc - Farmabruzia 76 - 70 Azzurrina Basket - Omnia Energia-Cus Cs 79 - 52 Basket Olympic Club - C.B. Rogliano 118 - 56 Attina Basket Rc, Villa S.Giovanni 6; Palmieri B. Pianopoli, All Stars Reggio, Azzurrina Basket, Pall. Soverato, Banca Popolare Crotone, Target Reggio 4; Basket Olympic Club, Virtus Catanzaro, Cestistica Gioiese, Botteghelle Basket, C.A.P. Reggio 2; Farmabruzia Castrovillari, Omnia Energia-Cus Cs, C.B. Rogliano 0 Intitolato a Roberto Boninsegna l’Interclub di Castrovillari Giovedì 19 ottobre, presso la sede sociale dell’Inter Club di Castrovillari, in via Angeloni, si è tenuta la manifestazione di intitolazione del club, all’indimenticato campione degli anni ‘70, dell’Inter F.C. e della Nazionale Italiana, Roberto Boninsegna. Intervenuto di persona all’evento, si è fatto accompagnare amichevolmente dal castrovillarese doc Tonino Rocca, vice-CT della nazionale under 21. La manifestazione, presieduta dal direttivo del club, nella persona del presidente, Michele Tempo, da Luigi Senis, in rappresentanza del Centro Coordinamento Inter Club, e dal coordinatore regionale, Vincenzo Tridico, ha vissuto momenti di intensa partecipazione per i tantissimi intervenuti, meravigliati dalla completa disponibilità del campione neroazzurro. Il presidente Tempo, nel presentare Boninsegna ai più giovani, ha ricordato che “Boninba” nasce interista. Spedito “a farsi le ossa” in categorie minori da giovanissimo, torna all’Inter, segnando gol a raffica che gli permettono la conquista di diversi titoli di capocannoniere della serie A e lo scudetto nella stagione 1970-71. Vice-campione del mondo nel ‘70, è tra i protagonisti della storica Italia-Germania 4-3, del mondiale messicano. Ceduto contro voglia ed inaspettatamente alla Juve, continua a Torino la sua brillante carriera. La serata ha visto, tra l’altro, la consegna da parte dell’Inter Club Boninsegna, di un contributo in denaro in beneficenza a favore dell’associazione Casa Betania, consegnato al presidente, don Carmine Scaravaglione, intervenuto a ringraziare tutti i soci del club impegnati nella raccolta. Vero tripudio e grandi festeggiamenti durante l’intervento dell’ospite d’onore. Roberto Boninsegna ci tiene a precisare che il suo tifo per l’Inter va oltre la sua carriera ricca di successi anche con altre maglie di club. Dice di aver inseguito l’Inter come una bella donna, riuscendo a conquistarla solo per 7 stagioni ufficiali, ma coltivando fino ad oggi una passione neroazzurra memorabile. Per questo, un anno fa circa, ha accettato l’invito del compianto presidente Giacinto Facchetti, cui è stato dedicato un emozionante minuto di silenzio, di tornare all’Internazionale come osservatore rientrando nella società che più lo ha amato. Dopo la cerimonia di intitolazione e della consegna delle targhe ricordo di rito, Boninba è stato festeggiato durante la cena societaria del club in un locale della zona, dimostrandosi campione dentro e fuori il campo per la sua totale disponibilità nel firmare autografi, sorridere alle innumerevoli foto e partecipare attivamente alle discussioni calcistiche e non che hanno caratterizzato la serata. Per tutti i soci dell’Inter Club Castrovillari “Roberto Boninsegna”, quella di giovedì 19 ottobre, rimarrà una serata storica da raccontare. La passione sportiva si è sposata perfettamente con lo spirito di amicizia che caratterizza il nutrito gruppo di associati che continueranno a gioire sempre più con immutata e crescente fede per la beneamata. Francesco Stinca Vita facile, invece, per l’Mc Rossano col R. Altomonte e Roggiano in trasferta a San Demetrio. Emilio Rosito Per promuovere l’atletica tra i giovani Con il patrocinio del Distretto Scolastico n°19, rappresentato dal presidente prof. Giovanni Donato, e la società ATL Team Morero, nella persona dell’avv. Giuseppe Morero, ha organizzato un incontro con gli amministratori locali dei comuni e con i Dirigenti scolastici del Distretto n°19 per presentare il progetto “Gestione globale dell’atletica”. Erano presenti Sindaci, Assessori, Rappresentanti degli istituti scolastici, il Presidente Provinciale della FIDAL, prof. Vincenzo Cairo, e Maurizio Leoni, campione italiano dei 10.000 metri. Dopo un’introduzione del presidente del Distretto Scolastico, prof. Gianni Donato, l’avv. Morero ha illustrato il progetto affermando che è necessaria una nuova cultura dello sport. La politica, secondo Morero, deve concretamente investire nello sport fin dalle scuole elementari per proseguire, poi, negli anni. L’obbiettivo del progetto è, infatti, quello di organizzare un potenziamento globale dell’attività sportiva, intesa non solo come fatto agonistico ma anche come strumento di erogazione di benefici in termini di salute, di formazione e di cultura. Pertanto i professori di educazione fisica, dovranno individuare le capacità del singolo alunno, indirizzandolo ad una disciplina specifica. I ragazzi indirizzati all’atletica leggera, verranno messi in contatto con l’ ATL Team Morero, 1° scuola di velocità Pietro Mennea, la quale provvederà alla loro crescita psicofisica, non soltanto con la pratica sportiva da effettuarsi nella nuova pista del Polisportivo 1° Maggio Castrovillari, ma anche con lezioni teoriche tenute da professionisti, con espresso riguardo al rispetto delle regole, alla lotta al doping, all’alimentazione. L’obiettivo è quello di creare i presupposti per rendere competitiva l’atletica calabrese e per valorizzare l’impianto di Castrovillari, fiore all’occhiello della Calabria, che potrebbe diventare, fra qualche anno, sede dei Giochi del Mediterraneo. Le Amministrazioni Comunali dovranno accollarsi l’onere di portare i ragazzi, residenti fuori da Castrovillari, al Polisportivo 1° Maggio, con una navetta, nei giorni stabiliti per gli allenamenti. A questa proposta ha aderito immediatamente il sindaco di Saracena, il quale si è dichiarato disponibile a sottoscrivere una convenzione. Preziosi contributi hanno portato anche i rappresentanti dei comuni di Frascineto, Laino Borgo, Laino Castello. Il presidente provinciale della FIDAL, prof. Vincenzo Cairo, ha proposto al presidente del Distretto, prof. Giovanni Donato di farsi promotore, con l’ausilio della FIDAL, di corsi di aggiornamento per i docenti di educazione motoria delle scuole materne ed elementari. Il Campione Maurizio Leoni, ha sottolineato, infine, l’importanza dello sport per i giovani, soprattutto nel dilettantismo. L’ex primatista mondiale dei 200 mt. nonché oro olimpico a Mosca, Pietro Mennea, ha fatto pervenire un saluto ai partecipanti al convegno ed ha ringraziato tutti coloro che credono fortemente in questa iniziativa restando a completa disposizione, per la buona riuscita del progetto. I L D I A R I O D I C A S T RO V I L L A R I I L D I A R I O D I C A S TPAGINA RO V I L L A R16 I I L D I A R I O D I C A S T RO V I L L A R I I L D I A R IO Sabato 28 ottobre Rende - Museo del Presente - Ore 12.00 - Presentazione dell’edizione 2006 di Saracinema, festival cinematografico in programma a Saracena, dal 4 al 10 dicembre. Il festival è organizzato dalla Libera Associazione Culturale Una Voce in Più. Alla conferenza stampa prende- ranno parte il Direttore Artistico, Giuseppe Gagliardi, e il Presidente di UViP, Donato Sabatella. Domenica 29 ottobre Termine Ora Legale - Alle ore 3 (legali) si ritorna all’ora normale. L’ora legale era in vigore dalle ore due del 26 marzo 2006. Le lancette si spostano indietro di un’ora. AT OMIC C AFE CIMINELLI tel. 0981.26020 SCOOP tel. 0981.27717 PIRATI DEI CARAIBI feriale sabato e domenica Castrovillari – Il Centro Sociale Anziani Giovanni Paolo II di San Girolamo, propone una Gita alla Certosa di Serra San Bruno. La Certosa di Serra S. Bruno rappresenta uno dei luoghi religiosi più noti della Calabria. Qui S. Bruno, fondatore dei Certosini, visse parte della sua vita. 17.30 /21.00 16,30/19,00 /21,30 17.30 / 19.30 / 21.30 ANNO 4 N.32 Castrovillari – Stadio “Mimmo Rende” – Campionato Serie D, girone I – Incontro di calcio: Castrovillari - Sangiuseppese tiche culturali presenta la mostra permanente di vignette, donate al Comune, del professor Salvatore Rotondaro. Castrovillari - Protoconvento Francescano - ore 18 L ’Amministrazione comunale di Castrovillari – assessorato alle poli- Mercoledì 1 novembre 2° Turno Coppa Calabria. Partita di ritorno - Ore 14.30 - VerbicaroManchester GIANNONI VIA ROMA CASTROVILLARI 0981. 21306 DISTRIBUTORI Turno Festivo API Q8 Corso Garibaldi Viale del Lavoro
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