n° 25 - IL DIARIO di CASTROVILLARI e del POLLINO
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n° 25 - IL DIARIO di CASTROVILLARI e del POLLINO
POLITICA pag. 2 Anno 6 – Numero 25 - Distribuzione gratuita il sabato e la domenica - 28 giugno 2008 CASTROVILLARI L’assise comunale prosegue, ma la minoranza abbandona l’aula. Critiche alla neo Presidente del Consiglio ENTI LOCALI pag. 10 Questo periodico è associato all’Unione Stampa Periodica Italiana TERRITORIO La Giunta regionale taglia 9 Comunità Montane: ma Castrovillari dovrebbe “rimanere” SPORT pag. 18 CALCIO SERIE D Il Castrovillari in cerca del suo futuro. I soliti noti nella nuova cordata. Non si allarga la base societaria La mobilitazione sul problema Aliquam Phasellus della cessione del patrimonio idrico di Castrovillari alla Cosenza Acque SpA non ha avuto l’esito sperato. Presentata una petizione. Pag. 6 Cras di tutta Etiam Sindaci Italia a convegno per partecipare a Frascineto all’appuntamento annuale più importante dell’Associazione Città del Vino Pag. 7 Morano. De Bartolo, perché Pellentesque non lasci? Se lo chiede Tonino Cosenza (Capogruppo di Riparti con noi) che annuncia una mozione di sfiducia Pag. 9 Si tenta lo scippo anche dell’emodinamica? E’ la denuncia dell’Associazione Amici del Cuore in una lettera aperta indirizzata alle massime autorità istituzionali del territorio calabrese. Presso il comune di Castrovillari, giacciono seicentomila euro finalizzati da legge finanziaria a tale scopo e mai utilizzati Non si dimentichino i nostri cuori”. E’ l’appello che l’Associazione Amici del Cuore lancia alle massime autorità politiche affinchè si eviti lo scippo dell’emodinamica a Castrovillari. Anche il dr. Franco Petramala, direttore generale dell’ASP di Cosenza, con propria nota indirizzata alla Regione Calabria, dopo aver valutato strutture e territorio, aveva individuato con chiarezza e designato la cardiologia di Castrovillari come Centro HUB per l’emodinamica. A quanto sembra, invece, la voce di Petramala, è rimasta inascoltata, malgrado – cosa più grave - da due anni, presso il comune di Castrovillari, giacciono seicentomila euro finalizzati da legge finanziaria a tale scopo e mai utilizzati. Non possiamo tollerare tutto ciò, scrive l’Associazione, anche perché sono in gioco i nostri cuori, purtroppo già malati. Non si può immaginare che in caso di infarto sussiste sola l'alternativa di affrontare lunghi viaggi, con la speranza di giungere in tempo in lontane strutture adeguate, e ciò perché Amministratori distratti non hanno legiferato bene disattendendo aspettative legittime di tante popolazioni. Scriveteci a: [email protected] oppure: [email protected] www.ildiariodicastrovillari.it Castrovillari (Via Magna Grecia) VENDITA Appartamento 2° piano 110 mq.: 2 camere letto, soggiorno, cucina abitabile, bagno e ripostiglio. Recentemente ristrutturato. 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La prosecuzione del Consiglio comunale di Castrovillari, programmato per le ore 16 di lunedì 23 giugno all’interno della sala 14 del Protoconvento Francescano, ha esaurito l’ordine del giorno iniziato il 16 giugno nella sessione del Bilancio e registrato un inizio al vetriolo per una mozione a firma dei capogruppo Ferdinando Laghi e Giuseppe Santagada su una delibera della Giunta municipale, la n. 148 del 6 giugno scorso, riguardante un atto di indirizzo dell’Amministrazione sulla gestione integrata dei rifiuti, sul loro conferimento a Crotone, sul fatto che non vi siano ambiti Ato in regione, sul conferimento della differenziata nella discarica Campolescio e su altre determinazioni e perché l’atto, secondo le liste Civiche, non aveva coinvolto preliminarmente nella determinazione gruppi e cittadini nonostante la portata riguardante il futuro dello smaltimento dei rifiuti nei prossimi anni. A tale proposito la mozione letta dal presidente Marisa Urso, su richiesta delle Liste Civiche, veniva giudicata dalla stessa improponibile e da trasferire in un prossimo Consiglio, poiché si accostava molto di più ad un ordine del giorno, proponendo al termine una delibera di Giunta ed il ritiro di quella assunta dall’Amministrazione. Inoltre la stessa, secondo il presidente, non aveva i crismi dell’urgenza come richiamata dai gruppi e dall’articolo 49 del regolamento. La scelta di rinviarla, decisa dal presidente scaturiva anche dal fatto di offrire a tutti i gruppi, l’opportunità di conoscere meglio, con un po’ più di tempo, la mozione. Valutazioni, che sono state fortemente contestate dalle liste civiche prima di tutto perché l’atto era secondo loro urgente rispetto alle scelte della Giunta, poi perché riguardava la salute della gente ed il futuro della gestione dei rifiuti nel territorio oltre ad interessare un problema economico. La scelta del presidente, così, veniva giudicata inappropriata, fuori luogo, inadeguata e sbilanciata rispetto al ruolo istituzionale che deve svolgere. In realtà, la presidente è stata criticata per non essere super partes. Lo stesso Laghi a tale proposito decideva di abbandonare immediatamente i lavori, seguito, poi, dai consiglieri del PD, PSDI, ed UDC oltre che da Santagada, vedendosi “inibito nell’intervenire – precisava - a tutela della città ”. Il capogruppo di An, Franco Corrado a queste parole protestava con veemenza, mentre la presidente del Consiglio, Urso, in una dichiarazione messa a verbale affermava che come richiesto “aveva letto la mozione solo come informativa su richiesta delle liste civiche, con l’accordo che i consiglieri avrebbero avuto il tempo di documentarsi per dibatterla, data l’ampiezza delle questioni poste, e fermo restando che le mozioni si presentano 48 ore prima, per come deciso più volte nella conferenza dei capigruppo proprio per mettere i signori consiglieri nelle condizioni di conoscere al meglio le questioni, e non a ridosso del Consiglio, senza contare, poi, che il documento era più un ordine del giorno che una mozione”. La posizione delle liste civiche, subito, veniva assunta anche dal PD attraverso il consigliere Mimmo Lo Polito, il quale affermava che il suo gruppo aveva grande difficoltà a svolgere in questo modo i lavori poiché non si dava l’opportunità alle liste civiche di affrontare una mozione come da regolamento. Secondo questi il Consiglio, così, veniva fortemente mortificato nel suo ruolo. Unica strada per il PD, dunque, era quella di discutere subito la mozione, data la sua importanza. Da qui la propo- sta del consigliere Lo Polito, di affrontare immediatamente il documento presentato da Laghi, mettendolo ai voti. Il consigliere Domenico Donadio ed il sindaco Franco Blaiotta, a termine del dibattito, invece, pur ribadendo l’importanza della questione rifiuti per la città “su cui l’Amministrazione – riferivano - è impegnata quotidianamente in prima linea da tempo” rigettavano le accuse e censure rivolte “pretestuosamente e strumentalmente”al presidente e di pensare che il Consiglio non volesse discutere o che vi fosse qualcuno intenzionato ad abbassare il sipario su questa importante problematica. Da qui la proposta di discutere della mozione e della delibera di Giunta nel prossimo Consiglio, per dare la possibilità a tutti i consiglieri di avere con- dio aveva raccolto prima otto voti, e poi nove. Il punto, introdotto dal presidente Urso, il quale domandava se vi fossero proposte, è stato caratterizzato da un intervento del capogruppo del PSDI, Leo Battaglia per verificare candidature alternative. Immediatamente dopo è stato votato all’unanimità dei presenti ( An, Conte, Liberi e Forti, Nuova Castrovillari e PSI) il regolamento per i lavori, le forniture ed i servizi in economia, introdotto dal sindaco, Franco Blaiotta. Questi nel trattare il punto ha sottolineato l’importanza del regolamento per agire ancor più nella massima trasparenza. Stessa votazione ha registrato anche il regolamento di disciplina dei controlli interni, illustrato dall’assessore alle Finanze, Orazio Attanasio e caratterizzato dai Repertorio. Una recente immagine del Consiglio Comunale: Lo Polito (PD), Santagada e Laghi (Liste Civiche), protagonisti della bagarre nell’ultimo Consiglio comunale tezza della mozione delle liste civiche e delle varie questioni. L’indicazione, invece, di Lo Polito di discutere subito della mozione veniva bocciata da An, Liberi e Forti e Nuova Castrovillari; votavano a favore solo il PD, PSDI, UDC e le Liste Civiche mentre si astenevano il presidente Urso e la consigliere Conte. Subito dopo PD, PSDI, Liste Civiche ed Udc lasciavano l’emiciclo. Il Consiglio ha eletto anche il vice presidente, indicando nella terza votazione il consigliere Domenico Donadio che ha riportato 10 voti su tredici di cui tre schede bianche. Nelle prime due, Dona- Domenico Donadio (AN) nuovo vicepresidente del Consiglio Comunale contributi dei consiglieri Riccardo Rosa e dal presidente Marisa Urso. Il punto è passato con un emendamento dell’articolo 9 proposto dalla Urso circa i componenti del nucleo di valutazione. Più avanti il capogruppo del PD, Donatella Laudario, presentava una mozione d’ordine circa il differimento del punto proposto dal Pd in merito alle “Iniziative contro la decisione del Governo di espropriazione dei fondi già destinati alla Calabria ed alla Sicilia, per utilizzarli a parziale copertura dell’ICI”. La stessa precisava anche che nel caso non fosse stata accolta tale decisione dal Consiglio, il PD l’avrebbe riproposto. Il vice presidente del Consiglio, Domenico Donadio nel prendere la parola ribadiva l’importanza di discutere il punto poiché non vi era alcun fatto ostativo per non affrontarlo. Così nella votazione An, Liberi e Forti, Nuova Castrovillari e Conte ribadivano l’importanza di non differire il punto ma di trattarlo nella stessa seduta; si astenevano il presidente Urso e il sindaco Blaiotta. Al termine, lo stesso veniva rinviato per dare l’opportunità al PD di poterlo argomentare in un prossimo Consiglio. Repertorio. La discarica di Campolescio tornata prepotentemente alla ribalta Particolarmente partecipato è stato anche il punto sul Piano Strutturale Associato che come comunicato dal sindaco Blaiotta nella sua introduzione, grazie ad una norma regionale è stato differito di tre mesi dato che molti Comuni in Calabria non avevano ancora deciso il da farsi. L’impegno ed il lavoro svolto e portato avanti dall’Amministrazione è stato precisato dal primo cittadino, che ha ricordato le tappe fondamentali svolte con i Comuni limitrofi e con quelli della Sibaritide, ribadendo l’importanza di partecipare a questa strategia di sviluppo per rilanciare il comprensorio del Pollino fuori dal Piano di coordinamento Provinciale e dai Por. Per questo l’importanza di costruire un PSA con tutti i centri vicini, cercando di legarlo a Cassano, comune cerniera con la Sibaritide, coinvolgendo Spezzano Albanese e cercando di correlarsi ai centri della costa e con strumenti già avviati per aprirsi meglio al territorio e sviluppare infrastrutture e collegamenti. Questo lavoro - ha aggiunto Blaiotta - si sta sviluppando grazie anche all’impegno dell’assessore all’urbanistica Pierangelo De Padova. Proprio De Padova, dopo il sindaco, prendendo la parola, ha precisato l’importanza della proroga offerta dalla Regione anche per il PRG che presto dovrà tramutarsi in Piano Strutturale Comunale. Nel suo contributo, in maniera particolarmente articolata e con una serie di dovizie, ha parlato del grande lavoro svolto e di preparazione che sta mettendo a punto il Comune per il PSA con i Comuni vicini riconvocando, tra l’altro, tutti i soggetti. Non sono mancati neanche valutazioni sullo strumento urbanistico, il PRG che secondo De Padova non ha permesso di far crescere la città, creando problemi anche sui lotti interclusi. Da qui l’importanza del PSA che dovrà fare i conti con il Piano Strutturale comunale facendo rimettere in gioco in una sinergia di azioni il comprensorio e la città, “con una forte consapevolezza - ha scandito De Padova - che da soli non si va più da nessuna parte. Ecco perché in questi mesi d’incontri valuteremo - ha detto - tutte le proposte per fare le scelte migliori nell’interesse della città e della zona”. Per Marisa Urso gli obiettivi del PSI sono sempre stati quelli di far uscire Castrovillari e la zona dall’isolamento a causa di quei fattori logistici e per i ritardi causati dagli Enti sovra comunali che non tengono conto della nostra realtà. “Ecco perché la mia opposizione è critica e costruttiva – ha affermato, spiegando la sua posizione senza posizioni preconcette o precostituite. Da qui il mio giudizio – aggiunge sull’importanza di collegarci ai Comuni vicini, a Cassano, ed allargare quest’ampiezza a Spezzano, coinvolgendo tutte le peculiarità e collegandosi alla Sibaritide. Tra l’altro per la Urso con un PSA ampio, nessuno si va a consegnare ad altri ma solo valorizzare peculiarità ad altre, legandole a specificità che verranno fuori anche dall’incontro con tutti soggetti del territoro. Questo cammino si muove nello spirito della legge - ha affermato dove gli enti sovraterritoriali dovranno preparare le “cornici” nelle quali inserire tutti questi contenuti”. Per questo per Blaiotta è importante un cammino comune unitario se si vogliono affrontare problemi e dare risoluzioni; elementi che secondo il primo cittadino non vengono ancora fuori dall’opposizione, arroccata sulle sue posizioni ed ancora lontana da quel confronto democratico che non può fare a meno dell’umiltà di ciascuno per arrivare ad un ascolto attento dei problemi che hanno bisogno di determinazioni e decisioni unitarie, specialmente in un momento difficile come questo. Ecco perché Blaiotta ha deplorato l’abbandono dell’emiciclo da parte dell’opposizione che - secondo lui - non capisce che la città, il territorio hanno bisogno di maggiore unità più che delle solite schermaglie in burocratese. Nel suo dire, il primo cittadino ha ricordato anche che Castrovillari e Rossano non hanno partecipato ancora una volta all’assemblea dei sindaci dell’ASP, presieduta dal primo cittadino di Cosenza, per far capire che non si può non tener conto delle città sede, sino l’altro giorno, di ASL e portavoce di istanze di salute. Da qui il lavoro per correggere queste assurdità. Inoltre ha ricordato l’impegno e lavoro svolto sui rifiuti anche ponendosi contro amministratori della stessa parte. Testimonianze - ha detto Blaiotta - che non possono essere liquidate con niente poiché affermano e ribadiscono la dedizione con maggiore forza e determinazione alla risoluzione di queste emergenze partendo da quei valori democratici e di libertà che ci appartengono. Per questo il primo cittadino ha chiesto alla maggioranza di continuare con determinazione il lavoro che si sta svolgendo per la città la quale - secondo Blaiotta - vede in questa maggioranza un concreto punto di riferimento per la sua crescita. UDC: “Maggioranza trasformista e gattopardesca” Crediamo che, dopo gli ultimi due Consigli comunali, il cittadino più accorto ha iniziato a porsi delle domande, distinguendo tra epoche politiche locali “organiche”, epoche “critiche” ed epoche “mercantili”, qual’è giustappunto quella che stiamo vivendo. Abbiamo assistito, nel corso di questi ultimi mesi, ad una maggioranza trasformista, vischiosa, incoerente e coatta, caratterizzata da una gestione del potere personalistica, bulgara per alcuni aspetti, retaggio forse di antiche “appartenenze” ideologiche, con divisioni interne, vistose e laceranti, orwelliana, deludente ai più e sconcertante ai molti. Da questo quadro, non sarà facile ripartire, ricostruire una nuova classe dirigente, ridefinire una nuova capacità di selezione e di rappresentanza politica. Anomalia e crisi. Ecco le categorie che appaiono al cittadino per descrivere l’attuale maggioranza di governo castrovillarese, le cui anomalie sono intrinseche e corpose, essendo ben visibili le sue venature antipolitiche e populistiche, anche se l’anomalia più evidente investe la sua eterogeneità, perchè altro non è che un ‘rassemblement’ variopinto.Una maggioranza, quindi, artefatta e gattopardesca. Ed allora crediamo sia giusto porci delle domande : ci sarà ancora spazio per chi intende “diversamente” l’agire politico a Castrovillari nell’epoca del tecnicismo e della omologazione culturale voluta da questa maggioranza di (centro?)destra? In che misura i cittadini possono ancora pensare alla politica come la scienza o l’attività capace di dare forma, senso e misura alla convivenza umana? Sono queste alcune delle tematiche sulle quali gradiremmo che questa maggioranza di governo cittadino s’interrogasse, discutesse, si confrontasse e, soprattutto, facesse chiarezza, quantomeno per rispetto nei confronti dei cittadini-elettori. Perché ciò sarebbe un esempio di un modo sobrio, elegante e limpido di guardare alla pubblica opinione senza cedere alle sirene della “politica fintamente illuminata”, a riconsiderare il “pri- mato della politica” e le sue implicazioni, a misurarsi con i punti di forza del paradigma moderno-liberale e con i suoi limiti esplicativi e a ripensare la funzione “universale” e non “strumentale” della politica stessa. Ma il problema dei problemi di questa armata brancaleone di (centro?)destra, che (s)governa la città, assolutamente cinica, autoreferenziale, miope e inadeguata, è soltanto quella di conservare a tutti i costi le poltrone, avendo rinunciato a esercitare la sua funzione di guida, limitandosi alla gestione del quotidiano, senza una visione complessiva ed organica della Città e del comprensorio (vedi per tutte la problematica attinente al PSA), con un Sindaco che è divenuto oramai l’“amministratore di un condominio in cui l’ascensore è sempre rotto, le scale sono sporche, i condomini litigano su tutto”, tant’è che il degrado cresce e sfuma anche la speranza di assicurare un futuro migliore alle giovani generazioni. Esecutivo UDC ILDIARIODICASTROVILLARI Anno 6 n. 25 pagina 3 LE POLEMICHE SUL BILANCIO DI PREVISIONE Il sindaco Blaiotta replica al consigliere PD Laudadio Le precisazioni del capogruppo del PD in Consiglio comunale sul Bilancio, ancora una volta, testimoniano la mala fede dell’opposizione, la scarsa conoscenza dei fatti, la pretestuosità delle argomentazioni poste, strumentali e funzionali a non mostrare la verità così com’è ed a fare in modo che questa sia appannata dalla solita demagogia di parte. Un metodo che non mi e non ci appartiene, consapevoli del ruolo che bisogna svolgere sempre più a servizio della comunità. Il bilancio di previsione esprime un grande lavoro svolto da questa Amministrazione e dalla sua maggioranza, che hanno fatto “miracoli” in un momento storico particolarmente difficile dal punto di vista strutturale, con il forte ridimensionamento dei trasferimenti erariali, affrontando, con grande senso di responsabilità e senso della misura, la spesa pubblica corrente e gli importanti problemi strutturali, mai fronteggiati dignitosamente dalle precedenti Amministrazioni. Un lavoro che, le passate gestioni, non hanno assolutamente realizzato e saputo fare, causando solo quelle criticità richiamate dalla Corte dei Conti e che il consigliere del PD ha cercato di “girare” beceramente a noi senza sapere da dove venissero e come sono scaturite. Criticità che questa Amministrazione aveva immediatamente rilevato appena insediatasi nel 2002, adottando da subito azioni tese a regolamentare la spesa, cosa che le passate Amministrazioni hanno trascurato oltre a tutto ciò che hanno causato con operazioni sventate e sicuramente lesive di quel bene comune di cui il centro sinistra si riempie la bocca come se fosse l’unico detentore della verità. Da qui, la nostra ferma e decisa risposta in Consiglio a raccogliere la sfida lanciata per verificare, una volta per tutte, chi è stato causa di quei mali, richiedendo la nomina di un’apposita Commissione consiliare d’indagine. In riferimento, poi, a quanto dichiarato sempre dalla stessa Consigliera Laudadio ed apparso sugli organi di stampa, mi preme precisare inoltre che: per quanto attiene al man- cato pagamento del Commissario per l’Emergenza Rifiuti, sfugge che questa Amministrazione si sta adoperando quotidianamente ad una sana e seria verifica della reale esistenza del credito, nel senso che la città di Castrovillari subisce da anni ingenti danni per la mancata attuazione, obbligatoria, di un piano di ciclo di rifiuti. Aprioristica e priva di fondamenti è, poi, l’affermazione che i cittadini hanno pagato tutto il ruolo e che, quindi, le somme incassate sarebbero state spese per altre finalità. E’ appena il caso di ricordare, ma lo facciamo, che nella relazione del 7 aprile scorso dell’assessore alle Finanze, recepita con atto di Giunta Municipale n. 109 dell’11 aprile scorso, regolarmente notificato ai capigruppo e, quindi, anche alla Laudadio, viene evidenziata la difficoltà temporale dell’introito del 40% del ruolo Tarsu e mancati incassi superiori ai 2.000.000,00 di euro. Sulle entrate gonfiate, poi, basta una sola e secca considerazione: il rilievo della Corte dei Conti calabrese al Bilancio Consuntivo 2006 dove evidenzia con grande chiarezza e precisione che le “insussistenze di entrate di natura tributaria ed extratributaria discendono da erronee valutazioni e previsioni effettuate in tempi non recenti”, ed infatti gli importi in questione provengono da esercizi 2000 e precedenti. L’elencazione, poi, di mancati incassi riguarda, inoltre, non partite di giro, che significano entrate ed uscite, in cui l’Ente funge da terzo pagatore, oppure dal titolo IV, per investimenti che non si Continua l’opera di riqualificazione ambientale sul territorio Continua il lavoro di riqualificazione ambientale nel territorio cittadino. In questi giorni - dichiarano il sindaco Blaiotta e l’assessore Abbenante - si sta organizzando la gara per effettuare la pulizia ed i tagli dell’erba lungo le pertinenze stradali della città, mentre nei giorni scorsi, dopo che l’ufficio igiene ambientale ha effettuato un accurato nuovo censimento di tutte le aree interessate ad abbandoni indiscriminati di rifiuti, c’è stata un’ennesima bonifica in contrada Vulgaro che ha riguardato la rimozione di circa 60 metri cubi di pneumatici, riversati in un sono realizzati per la lentezza amministrativa del PRU, ma per mancati investimenti di privati. Per quanto riguarda, ancora le anticipazioni di cassa su cui la consigliera del PD ha fatto gran baccano cercando di addebitare a questa amministrazione la causa della lievitazione dei prelievi (prelievi eseguiti in misura ragionata anche da questa amministrazione per pagare il personale, i fornitori, gli LSU a causa del ritardo dei trasferimenti di fondi e di crediti da Enti), anche in questo caso basterebbe parafrasare quanto deliberato dalla Corte dei Conti che statuisce il miglioramento dell’Ente e la difficoltà di riscossione di trasferimenti governativi ormai divenuta endemica con crediti nettamente superiori alla stessa anticipazione. Ma come non ricordare, poi, che l’anticipazione di cassa è stata ereditata per il notevole e ingiustificato ritardo nell’emissione dei ruoli della Tarsu, del servizio idrico integrato (nel 2002 si era fermi al 1996) e del recupero dell’evasione? Perché, allora questa lentezza nella riscossione delle entrate proprie? Perché la lotta all’evasione, che fino al 2002 non ha avuto risultati, ora, in sei anni , ha fatto incrementare il solo ruolo ICI di oltre 400.000,00 – 500.000,00 euro l’anno? Sulla imposizione tributaria c’è da dire che anche in questo caso comparare il dato del 2008, pari ad € 208 procapite, con i 155 € del 2002: ciò non è corretto in quanto il dato è influenzato dall’allocazione della compartecipazione Irpef al titolo I e all’incremento del costo per la raccolta dei rifiuti esploso per cause non dipendenti dall’Ente. Facendo, così, una comparazione realistica l’incremento che si viene a configurare è di soli 30 € pro-capite, in linea con l’inflazione degli ultimi sei anni. Altro che forte pressione fiscale! Per quanto riguarda, invece, la trasparenza è bene sapere che è assolutamente inconcepibile ritenere che l’Amministrazione non voglia mettere in condizioni di esprimere il ruolo necessario e opportuno alla minoranza con espedienti assolutamente non consoni ad una normale democrazia ed al rispetto delle regole e delle parti. A confutare questo dato, c’erano, abbondantemente nei termini, i dati sul bilancio, i quali erano a piena disposizione della minoranza per una discussione come dimostra, tra l’altro, il richiamo dell’intervento della Consigliera Laudario. Da tutto ciò, alcune domande sorgono spontanee: perché non si affronta da parte della minoranza la problematica della validità del Commissario per l’Emergenza Rifiuti e della Sorical? Perché non si fa quadrato per la risoluzione di questi problemi? Perché non si parla dell’immenso danno prodotto alla città con la sciagurata vicenda della “questione Giava” che ha comportato un danno di milioni di euro a causa di un contratto dichiarato nullo dal Tribunale di Catanzaro e che ha causato e prodotto perdite ed ingenti spese per i compensi al collegio arbitrale, agli avvocati e per mancati introiti dell’ICI? Perché non si fanno proposte costruttive? Forse perché non si ha voglia di dare soluzioni in forma unitaria alle necessità della città, che deve ancora constatare le bizze di una parte della politica perché non ha vinto. Meditate gente! Questo sicuramente non fa onore a Castrovillari che ha bisogno di impegni precisi e di un nuovo corso della Politica su cui questa Amministrazione è impegnata. Il Sindaco Franco Blaiotta Il Parco ha bisogno degli ex LSU I lavoratori ex LSU del Parco del Pollino, attendono con ansia che, nel corso di questa settimana decisiva, si risolva finalmente l’annoso problema della loro stabilizzazione, da parte della Regione Calabria, con una utilizzazione nel Parco del Pollino, che sia un riconoscimento della loro dignità di lavoratori, che non chiedono forme di parcheggio assistenziale, ma l’impiego delle loro capacità in una attività di qualità e di forte ricaduta sociale. D’altra parte, le attività concertate e previste, nel corso dei numerosi incontri pregressi, sono di assoluta ed improcrastinabile urgenza, atteso che la stagione estiva è ormai iniziata, e che proprio a questi lavoratori sarà affidata la delicata funzione di mettere in sicurezza e prevenire l’ondata di incendi che sono ormai divenuti un’emergenza nazionale. D’altra parte, le altre attività previste sono altrettanto importanti, poiché tendono a rendere possibile per il Parco del Pollino quella funzione di volano di sviluppo, di attrattore d’investimenti, di fucina di attività compatibili di riqualificazione del territorio, che, collegandosi con l’indotto generato dal turismo sostenibile e differenziato per target, potrebbe risolle- vare le sorti di questo territorio dal degrado socioeconomico in cui si dibatte da decenni. Queste attività, previste nel progetto concertato tra le istituzioni, in primis la Presidenza del Parco e la Regione Calabria, e le forze sindacali, tendono proprio alla valorizzazione del patrimonio, all’istituzione ed alla gestione dei Centri visita, alla valorizzazione del territorio, ed a tutte le attività tecniche rivolte ad agevolare la fruizione del Parco da parte dei cittadini. Ci si augura pertanto che l’avvio del progetto non conosca ulteriori rinvii, poiché talvolta la lentezza delle decisioni equivale ad una decisione contraria. Gli 84 lavoratori del versante calabrese, ed i 66 del versante della Basilicata sono dunque in attesa della definizione della questione; ma, se è vero che questi lavoratori hanno bisogno di lavorare al più presto nel Parco, è altrettanto vero che il Parco, ed i cittadini del territorio del Pollino, hanno bisogno di questi lavoratori, senza ulteriori esitazioni Donatella Laudadio Assessore Provinciale al Lavoro ALUNNI DISABILI E PROVE DEGLI ESAMI DI STATO Confermato il diritto alla retribuzione dei docenti di sostegno burrone del territorio comunale. Intanto nel vallone San Nicola, sotto il Castello Aragonese, og- getto di abbandono negli anni di rifiuti da parte dei soliti ignoti si sta svolgendo un’altra opera di bonifica di circa 60 metri cubi di rifiuti di ogni genere. I siti dell’intervento di bonifica erano stati posti sotto sequestro da parte della Polizia Provinciale. Questi interventi – hanno spiegato gli amministratori - sono stati realizzati in collaborazione con l’AFOR attraverso il progetto “Puliamo la Calabria” con il supporto dell’Amministrazione comunale che ha investito 17mila euro per rendere l’ambiente cittadino più decoroso. Il Giudice del Lavoro del Tribunale di Cosenza, a conclusione di una controversia nata tra un docente di sostegno, rappresentato e difeso in giudizio dagli avvocati Domenico Lo Polito e Tommaso Bellusci del Foro di Castrovillari e l’ex dirigente scolastico di una scuola superiore cosentina, con verbale di conciliazione giudiziale con il nuovo dirigente scolastico, sottoscritto davanti allo stesso Giudice, conferma il diritto alla retribuzione dei docenti di sostegno che, chiamati ad assistere gli alunni disabili nelle prove degli esami di Stato, hanno diritto dopo alla liquidazione prevista dalle disposizioni ministeriali in materia. Nel merito, un presidente di una commissione degli esami di Stato, al momento dell’insediamento, riconosceva la necessità, per un alunno disabile, dell’assistenza del docente di sostegno nelle prove degli esami di Stato e nominava, per detto periodo, il docente titolare di sostegno dell’istituto. Contro la nomina insorgeva il di- rigente scolastico titolare della scuola che, sebbene a sua volta impegnato in commissione in altra sede, ha cercato, in tutti i modi, di imporre al presidente la sua volontà di ritenere nulla la nomina effettuata. Il presidente, valutata la situazione e vista la necessità di assicurare adeguata assistenza all’alunno disabile, confermava la predetta nomina. Per tali impegni, le disposizioni ministeriali in materia, prevedevano che al docente nominato fosse spettato un compenso di 165 euro, a carico dell’istituzione scolastica. Al rientro, il dirigente della predetta scuola negava, invece, la retribuzione per cui si è dovuto iniziare un contenzioso di merito prima con conciliazione presentata dal segretario generale del SAB, prof. Francesco Sola, dove, il dirigente scolastico, naturalmente, non essendo previste sanzioni a suo carico, non si presentava e, successivamente, in Tribunale. Il Giudice del Lavoro, in fase di comparsa del do- cente, difeso dall’avv. Tommaso Bellusci, presidente del sindacato SAB, e della scuola, rappresentata dal nuovo dirigente scolastico, vista la volontà del nuovo dirigente a retribuire quanto dovuto e la rinuncia al risarcimento del danno professionale del docente, vista la volontà di conciliare, ha sottoscritto il verbale di conciliazione giudiziale nel quale, al docente, è stata riconosciuta la liquidazione dei 165 euro più 500 euro per le spese processuali, oltre agli accessori di legge a totale carico della scuola da distrarsi a favore dei procuratori di parte ricorrente. Il SAB ha espresso nuova soddisfazione per tale risultato che ha visto impegnato il sindacato ai massimi livelli in una battaglia a difesa del diritto degli alunni disabili e dei docenti chiamati ad assistere nelle prove d’esami di Stato, previo quella misera ricompensa addirittura negata da qualche dirigente, tanto da far instaurare un contenzioso che è costato molto di più alle casse dello Stato. “Radio eventi.. Generazioni” Il 30 giugno con Stef Burns, chitarrista di Vasco Rossi L’Associazione socio sviluppo culturale Antropos – Radio Nord Castrovillari, in collaborazione con l’Assessorato alle Politiche Giovanili e l’Assessorato al Turismo del Comune di Castrovillari, ricorda l’ artista della quarta serie di “Radio eventi… Generazioni”: il californiano Stef Burns. Il nuovo e atteso concerto, si terrà lunedì 30 giugno prossimo presso il Protoconvento Francescano - Teatro Sibarys di Castrovillari e verrà aperto da una band locale formata da Luca Oliveto, Cristian Gaudenti e Luca Viceconte. Dopo il successo di Capitan Fede Poggipollini nel luglio 2005 ; il doppio successo de “i Rio” del dicembre 2006 e del settembre 2007, ritorna in città un artista di rango, attuale chitarrista di Vasco Rossi. Gli assessori Pierpaolo Nucerito, Umberto Malagrinò, l’intera associazione “Liberi e Forti” ed il consigliere Riccardo Rosa sottolineano la valenza dell’evento che “si muove – scandiscono in quel solco di attenzioni che sta portando avanti l’Amministrazione Blaiotta a favore dei giovani e delle loro attività, ma anche nel segno della promozione della città che, grazie al suo patrimonio, può sottolineare particolarmente iniziative di questa portata offerte al territorio. Per l’occasione gli stessi ringraziano gli organizzatori e Radio nord per quest’altra nuova scommessa che farà sicuramente accorrere tanti ragazzi da ogni parte della provincia ed oltre”. Dal 9 giugno, sono partite le preven- dite. Costo del biglietto, 10 euro. Info line 340-3291454. (b.s.) Ancora una truffa milionaria all’Inps Gdf scopre fittizi contratti di assunzione e locazioni su terreno demaniale. 277 segnalati alla Corte dei Conti. L’ipotesi di danno erariale è di oltre 2.200.000 euro La compagnia della Guardia di Finanza di Castrovillari, ha concluso una complessa indagine che ha consentito di individuare i responsabili di una articolata ed ingente truffa ai danni dell’Inps, per un valore complessivo di circa 2.500.000 di euro. L’ingegnoso e complesso sistema truffaldino posto in essere, consisteva in diversi tipi di condotte illecite. In particolare, venivano prodotti fittizi contratti di assunzione di braccianti agricoli e falsi contratti di fitto di terreni da coltivare e non erano pagate le imposte riferite ai contributi previdenziali ed assistenziali (per oltre 680.000 euro). Inoltre, non erano tenuti i registri e i libri conta- bili obbligatori per legge. Le indagini, condotte sotto la direzione del Procuratore facente funzioni della Repubblica, Sandro Cutrignelli, hanno consentito di accertare la completa inoperatività di una ditta individuale di Cassano allo Ionio, costituita solo per far percepire indebitamente le indennità Inps di disoccupazione, malattia e maternità. Le indagini di polizia giudiziaria, sono durate circa due anni e si sono presentate sin dall’inizio molto complesse, a causa dell’elevato numero di soggetti che a vario titolo risultavano essere coinvolti. Della voluminosa documentazione acquisita, fanno parte migliaia di assegni emessi dalla Banca Intesa di Milano per conto dell’Inps. I finanzieri hanno scoperto che i rapporti di lavoro in realtà sarebbero stati fittizi, in quanto i proprietari dei terreni, oggetto della presunta coltivazione, hanno negato di aver affittato a qualcuno i suoli. Inoltre, è stato accertato che alcuni dei terreni dichiarati in fitto sono risultati essere beni demaniali gestiti dalla Soprintendenza Archelogica della Calabria, Ufficio Scavi di Sibari, che non aveva autorizzato nessuno alla loro coltivazione. I soggetti individuati come artefici della truffa, ben 277, sono stati segnalati alla Procura Regionale presso la sezione giurisdizionale per la Calabria, della Corte dei Conti di Catanzaro, per un’ipotesi di danno erariale di oltre 2.218.000 di euro. Inoltre, la Guardia di Finanza di Castrovillari sta vagliando la posizione di altre cinque imprese e di circa 1.000 soggetti, che avrebbero richiesto ed ottenuto indebitamente indennità per 3.000.000 di euro. ILDIARIODICASTROVILLARI Anno 6 n. 25 pagina 6 “COSENZA ACQUE SPA”/GESTIONE UNICA DEL SISTEMA IDRICO INTEGRATO Scoditti non ci sta e lancia una petizione Chiesto all’Amministrazione Comunale di farsi promotrice, unitamente ad altri due comuni della provincia di Cosenza, di una iniziativa legislativa regionale, finalizzata a rideterminare e gli Ambiti Territoriali Ottimali Il 28 novembre del 2007, sette mesi fa, si riuniva, a Cosenza, la conferenza dei sindaci della provincia, composta complessivamente da 155 comuni, per decidere l’adesione, in rappresentanza del proprio Ente, alla società pubblica “Cosenza Acque Spa”. La società, nelle intenzioni dei partecipanti, si occuperà della captazione, distribuzione, amministrazione, smaltimento e depurazione dell’intero ciclo dell’acqua potabile per uso domestico, per tutti i comuni della provincia di Cosenza superiori a 1.000 abitanti. Ciò significa, in pratica, che ogni comune rinuncerà alla propria autonomia e discrezionalità nel settore idrico, per cedere questo potere ad una società che, seppure di tipo pubblico, accentrerà su di se, le prerogative dei bisogni e delle necessità di una popolazione di circa 800.000 (ottocentomila) abitanti. Castrovillari è, com’è noto, tra i Comuni aderenti. L’80% di essi, insomma, ha deciso di avviare definitivamente la gestione unica del servizio idrico in provincia di Cosenza. Ma l’acqua, si dice da tempo, è un bene comune, ed il suo sfruttamento non dovrebbe essere gestito in maniera tale da far aumentare l’accentramento di potere politico che inevitabilmente la costituita società potrebbe esprimere, considerato che gestirà 155 comuni con circa 800.000 abitanti, senza considerare che, mentre si pensa sempre più a come limitare i costi della politica, ai costi naturali di manutenzione della rete idrica, si aggiungeranno le spese di fitto locali e quelle, non certo irrilevanti, di una SpA, che prevede un Presidente, nove consiglieri, due consulenti tecnici, un numero non quantificabile di ingegneri e geometri, geologi e personale amministrativo. L’argomento, venne già dibattuto nella Sala Grande del Circolo Cittadino di Castrovillari, il 13 marzo scorso. Da allora più niente. O meglio, qualcuno ha continuato a lavorare nell’ombra per tentare di scompigliare le carte. Si tratta dell’ex consigliere comunale Antonio Scoditti che, caparbiamente, da oltre un anno, lotta contro quella che ritiene essere una grande fregatura per il nostro territorio. Scoditti, si è fatto promotore di una petizione popolare tra i cittadini di Castrovillari, raccogliendo, però, solo 492 firme, che ha provveduto già a presentare e protocollare. I cittadini firmatari, considerato che la Legge Finanziaria 2008, consente alle Regioni di rideterminare gli Ambiti Territoriali Ottimali (ATO), entro i quali verranno gestiti i Servizi Idrici Integrati, non oltre il 1° Luglio 2008, e che l’acqua, bene primario ed indispensabile, non può essere assoggettata alle logiche di mercato, ma deve rimanere nella disponibilità e nel controllo della cit- tadinanza con una gestione ed amministrazione locale, pubblica e trasparente, chiedono che, l’Amministrazione Comunale si faccia promotrice, unitamente ad altri due comuni della provincia di Cosenza, di una iniziativa legislativa regionale, a norma dell’art. 39 commi 1 e 2 dello Statuto Regionale della Calabria, finalizzata a rideterminare e riportare gli Ambiti Territoriali Ottimali, per la gestione del Servizio Idrico Integrato della provincia di Cosenza, ad un territorio idrogeologico omogeneo e di piccole dimensioni, rispetto ai 155 comuni ed 800 mila abitanti della provincia di Cosenza, territorio grande quanto la regione Liguria, suggerendo, in particolare, di far coincidere l’Ambito Territoriale Ottimale, con i comuni dell’ACEA, oppure della Comunità Montana del Pollino, oppure con altro raggruppamento omogeneo di comuni da indivi- duare. La petizione chiede, inoltre, che vengano assegnati, la gestione delle funzioni del Servizio Idrico Integrato ad una delle forme associative tra comuni individuati come sopra, in cui il comune di Castrovillari sia capofila, composte dai Sindaci e/o suoi delegati che vi partecipano senza percepire alcun compenso. Giuliano Sangineti Sistema idrico integrato/La delusione di Scoditti L’iniziativa promossa qualche mese addietro con l’obiettivo, in primo luogo, di mobilitare tutte le energie possibili della società castrovillarese, politiche, sindacali, dell’associazionismo nonché dei singoli cittadini sulla problematica della cessione del Patrimonio Idrico di Castrovillari alla società Cosenza Acque SpA, non ha avuto l’esito sperato. Salvo qualche articolo di stampa promosso dal sottoscritto, promotore della protesta ed una iniziativa pubblica promossa dal Circolo Cittadino con esito lodevole ma insufficiente, il resto è stato silenzio e rassegnazione.Verifichiamo che questa città non ha più energie da spendere neanche per tutelare i propri interessi. L’assuefazione, l’appiattimento e la rassegnazione sociale da parte della cittadinanza sta producendo un totale decadimento civile, democratico ed economico che avrà esiti disastrosi negli anni a venire. Lo dimostra il fatto che neanche una petizione popolare è riuscita a mobilitare le coscienze, avendo raccolto in diversi mesi soltanto 492 firme. Nondimeno, l’iniziativa si ferma. La Petizione, in duplice copia, è stata presentata sia al Sindaco che al Presidente del Consiglio comunale di Castrovillari, affinchè, quantomeno, si apra un dibattito consiliare sul tema, in modo che la città ed i sottoscrittori della petizione prendano atto della definitiva volontà delle forze politiche con la relativa e assoluta assunzione di responsabilità sulle decisioni prese. Ringrazio coloro che hanno inteso apporre la loro firma confermando loro che da parte mia è stato fatto quanto era possibile. Antonio Scoditti IL TESTO DELLA PETIZIONE Al Signor Presidente del Consiglio Comunale Al Signor Sindaco del Comune Castrovillari lì 18/06/2008 I sottoscritti Cittadini, ai sensi dell’art. 34 dello Statuto Comunale approvato con Delibera di Consiglio Comunale n. 40 del 28.06.2006, in materia di Petizione Popolare; disponibilità e nel controllo della cittadinanza con una gestione ed amministrazione locale, pubblica e trasparente. CHIEDONO che, l’Amministrazione Comunale si faccia promotrice, unitamente ad altri due comuni della provincia di Cosenza, di una Iniziativa Legislativa Regionale, a norma dell’art. 39 commi 1 e 2 dello Statuto Regionale della Calabria; finalizzata a: PREMESSO che, è stata di recente costituita una società di capitali denominata “Cosenza Acque SpA”, i cui soci sono i sindaci dei comuni della provincia di Cosenza, allo stato attuale aderenti all’80% circa. che, tale società si occuperà della Captazione, Distribuzione, Amministrazione, Smaltimento e Depurazione dell’intero ciclo dell’acqua potabile per uso domestico, per tutti i comuni della provincia di Cosenza superiori a 1000 abitanti. che, in data 28.11.2007 il comune di Castrovillari ha aderito a questa Società, nella riunione della Conferenza dei Sindaci tenuta a Cosenza. che, la Legge Finanziaria 2008 al comma 38 dell’art. 2, consente alle Regioni di rideterminare gli Ambiti Territoriali Ottimali (ATO), entro i quali verranno gestiti i Servizi Idrici Integrati, non oltre il 1° Luglio 2008. che, l’acqua è un bene primario ed indispensabile e come tale, non può essere assoggettata alle logiche di mercato, ma deve rimanere nella Rideterminare gli Ambiti Territoriali Ottimali, ai sensi del comma 38 dell’art. 2 della Legge Finanziaria 2008, per la gestione del Servizio Idrico Integrato della provincia di Cosenza, ad un territorio idrogeologico omogeneo e di piccole dimensioni, rispetto ai 155 comuni ed 800 mila abitanti della provincia di Cosenza grande quanto la regione Liguria. In particolare, si suggerisce far coincidere l’Ambito Territoriale Ottimale, con i comuni: dell’ACEA; oppure della Comunità Montana del Pollino; oppure con altro raggruppamento omogeneo di comuni da individuare. Che, vengano assegnati, la gestione delle funzioni del Servizio Idrico Integrato ad una delle forme associative tra comuni individuati come sopra, in cui il comune di Castrovillari sia Capofila, per come previsto all’art. 30 e seguenti del Testo Unico degli Enti Locali, di cui al D.Lgs. 18.08.2000 n.267, composte dai Sindaci e/o suoi delegati che vi partecipano senza percepire alcun compenso. (Seguono numero 492 firme) Si tenta lo scippo anche dell’emodinamica? E’ la denuncia dell’Associazione Amici del Cuore in una lettera aperta alle massime autorità istituzionali del territorio calabrese. Presso il comune di Castrovillari, giacciono seicentomila euro finalizzati da legge finanziaria a tale scopo e mai utilizzati. Gentili Signori, abbiamo letto con apprensione e preoccupazione, la lettera del Presidente dell’Ordine dei Medici di Cosenza, in merito alla vicenda “emodinamica ed angioplastica”. Nel ringraziare il dr. Corcioni per aver posto con passione all’attenzione un progetto di emergenza cardiovascolare regionale che, pur di rispettare e consolidare situazioni già presenti ma ahimè tutte concentrate in pochi chilometri, dimentica i nostri cuori, facciamo appello alle autorità affinchè tale ipotesi non diventi realtà. Eravamo sino ad oggi del tutto tranquilli. Anche il dr. Franco Petramala, direttore generale dell’ASP di Cosenza, con propria nota indirizzata alla Regione Calabria, dopo aver valutato strutture e territorio, aveva individuato con chiarezza e designato la cardiologia di Castrovillari come Centro HUB per l’emodinamica. A quanto sembra, invece, la voce di Petramala è rimasta inascoltata, malgrado – cosa più grave - da due anni, presso il comune di Castrovillari, giacciono seicentomila euro finalizzati da legge finanziaria a tale scopo e mai utilizzati. Non possiamo tollerare tutto ciò, anche perché sono in gioco i nostri cuori, purtroppo già malati. Non si può immaginare che in caso di infarto sussiste sola l’alternativa di affrontare lunghi viaggi, con la speranza di giungere in tempo in lontane strutture adeguate, e ciò perché Amministratori distratti non hanno legiferato bene disattendendo aspettative legittime di tante popolazioni. Sappiamo, infatti, che angioplastica primaria significa aprire una coronaria nell’arco della cosiddetta “ora d’oro”, ovverosia in 90/100 minuti dall’insorgenza dei sintomi. I nostri cuori, invece, grazie al piano sanitario adottato, non potranno mai beneficiare di tutto ciò, saranno sempre destinati a rimanere cuori soggetti al duplice rischio da infarto e da assenza di strutture di emergenza di prossimità. Una rete di emergenza quella delineata dal governo regionale, che sembra più orientata - come al solito - a consolidare interessi di campanile che a creare, invece, in strutture cardiologiche altamente avanzate come quella castrovillarese - le condizioni per rispettare la famosa “ora d’oro” per il cuore. Quanto sopra, non dimenticando che la Provincia di Cosenza ha un territorio come l’intera Regione Liguria, ha 155 comuni con situazione orografica particolare e più di terzo di tutta la popolazione calabrese. Motivi questi, che avrebbero dovuto scongiurare la chiusura dell’Asl n.2 di Castrovillari, la cui giurisdizione interessava un territorio forse più vasto di quelli delle Asp di Vibo Valentia e Crotone. L’assenza di qualsivoglia rappresentanza istituzionale castrovillarese in seno al Consiglio regionale, farà sì che un ulteriore scippo sarà perpetrato ai danni della zona del Pollino. E’ con forza e convinzione che invochiamo, quindi, una equa distribuzione delle risorse, pari dignità per la nostra provincia, il completamento e rafforzamento della nostra cardiologia con l’unico tassello che ancora manca: l’emodinamica. Il Drammaturgo irlandese Beckett, ideatore del teatro dell’assurdo, scrisse la famosissima commedia “Aspettando Godot”. Se viene Godot saremo salvi, dice l’attore, ma - com’è noto - Godot non giunse mai! Il cielo non voglia che sia così anche per la nostra emodinamica, nella cui realizzazione, a fianco di un dirigente coraggioso, leale e propositivo come Franco Petramala, stiamo investendo tanta passione, infinite energie e risorse finanziarie già in gran parte disponibili. Noi non aspetteremo Godot! Con l’impegno dei nostri oltre mille iscritti, ma soprattutto con la forza che ci viene dai nostri diritti di cardiopatici, lotteremo con tutte le nostre energie e con ogni altro mezzo per non vederci depauperati di un servizio, che - oltre a rappresentare la naturale evoluzione della nostra cardiologia il cui successo è dovuto agli annosi sacrifici di una coraggiosa, colta e preparata equipe medica - rappresenta anche un modo per completare una equa distribuzione dei Centri nella nostra regione. Associazione Gli Amici del Cuore Castrovillari ILDIARIODICASTROVILLARI Anno 6 n. 25 pagina 7 Pollino Terra di Vino Un successo, la convention di primavera a Frascineto Il matrimonio ufficiato con il rito greco-bizantino, per gli arbëreshë è una piacevole consuetudine. Quello in costume tradizionale, rimane da sempre la festa dell’identità che si armonizza con il profondo senso di appartenenza ad una tradizione intatta nel tempo. Si è così concluso, tra l’oro che ricopriva la sposa arbëreshe, e la ritualità mistica trasmessa con vocazione profonda dal Papas, la convention nazionale delle Città del Vino. Dal 18 al 22 Giugno, sindaci di tutta Italia si sono ritrovati a Frascineto per partecipare all’appuntamento annuale più importante dell’Associazione. Un programma ricco, dove Frascineto e tutto il territorio, hanno saputo trasmettere le migliori eccellenze ambientali, culturali e della tradizione enogastronomica. Primo protagonista, il Doc Pollino, il quale con tenacia ha saputo stupire i palati di chi, ospite della Convention, rappresentava i grandi nomi del vino italiano. Non solo il Pollino, ma anche l’Alto-Jonio, ha trovato spazio all’interno del percorso studiato dal giovane staff di “Pollino Terra di Vino”, questo il nome scelto per la Convention 2008, e l’Amministrazione Comunale di Frascineto. Il Parco Archeologico di Sibari e il Museo, lo start up della prima giornata, per poi procedere in direzione del santuario della Madonna delle Armi, dove il Sindaco di Cerchiara di Calabria, ha accolto i visitatori tra le delizie gastronomiche della ormai rinomata Città del Pane. Sempre il primo giorno, giovedì 19, la nuova sala consiliare di Frascineto, ha accolto il saluto delle autorità locali agli ospiti della convention. Per l’occasione, il pirotecnico prof. Nino D’Antonio, ha presentato la sua ultima opera “I vini che fanno storia” dedicata alle civiltà arbëresh del Pollino. Una visione diversa di vedere le comunità albanofone del Pollino, con una chiave sintetica che centra a pieno gli aspetti socio-antropologici dell’arbëresh sotto il Pino Loricato. La serata, si è conclusa con la cena di benvenuto presso il ristorante “La Falconara” di Castrovillari. Saracena e il moscato, Piano di Novacco e il Parco del Pollino, i protagonisti della seconda giornata. Nelle alture di Saracena si è infatti tenuto il convegno “Paesaggio e strumenti di pianificazione: un nuovo metodo per il piano regolatore delle Città del Vino”. Molte le tematiche affrontate, tra cui quelle sensibili del pae- Attività produttive a Frascineto Il sindaco di Frascineto, ing. Domenico Braile, ha reso noto che in esecuzione al programma dell’Amministrazione Comunale, inerente lo sviluppo socio-economico ed alla realizzazione dell’area di insediamento produttivo nel territorio di Frascineto, si propone agli artigiani ed agli imprenditori una manifestazione di interesse per l’assegnazione di un lotto di terreno compreso nel PIP del Comune di Frascineto (ai sensi dell’ art. 27 L. 865 del 22/10/1971 e della L.R. 19 del 16.04.2002). Chiunque fosse interessato può fare domanda presso l’UTC di Frascineto entro il 15 luglio 2008 oppure reperire il modello sul sito del Comune : http//www.comune.frascineto.cs.it saggio, della qualità edilizia, del miglioramento e dell’efficienza energetica con l’inserimento di un regolamento specifico in materia di edilizia, cui tutte le Città del Vino dovrebbero attenersi in futuro. A conclusione dei lavori, immersi nel verde a 1.300 mt di altitudine, le suggestioni gastronomiche del “Pranzo del Brigante”, hanno trascinato gli ospiti accompagnati dall’intramontabile Moscato di Saracena. Al rientro, le aziende vitivinicole di Frascineto, si sono ritrovate presso lo storico casolare Bellusci. Immersi tra le verdi e ondulanti colline, dove l’uva Gaglioppo regala il prezioso D.O.C. Pollino, sindaci e ambasciatori delle Città del Vino, focalizzano, forse per la prima volta, una realtà spesso non conside- Comune di Frascineto Una fase della manifestazione Sindaco e Giunta di Frascineto con le ragazze del gruppo folkloristico rata ma capace di trasmettere tradizione e nuove ambizioni aziendali. Tutte insieme quindi, dalla storica Cantina Miraglia, ai Vignaioli del Pollino, da Casalnuovo del Duca, alla neonata Cantina Bellusci, per la grande festa della qualità e del gusto. Non solo vino, ma anche olio e prodotti tipici, hanno contribuito a dare visibilità al territorio attraverso le proprie produzioni. In serata, con una pienissima piazza Albania, il gruppo folclorico “Arbëria” di Frascineto, con la collaborazione dell’orchestra di musica popolare “I Gualani” di Morano Calabro, hanno dato vita ad una contaminazione culturale attraverso la musica. La serenata arbëreshe, la vallja, le danze in costume tradizionale fino alla classica e coinvol- gente tarantella, hanno illuminato i cuori del vasto pubblico, mai come in quel momento testimone dell’Italia intera. Sabato 21 giugno, presso l’auditorium “A. Croccia”, si è svolta l’Assemblea dei Soci delle Città del Vino. Un momento istituzionale, per discutere delle attività dell’associazione, la pianificazione dei prossimi eventi e celebrare i nuovi ambasciatori, Natale Braile de i “Vignaioli del Pollino” e il ristoratore Pino Alia dell’omonima “Locanda” di Castrovillari. Presenti all’assemblea, il presidente del Parco del Pollino, Domenico Pappaterra, e il Presidente della Provincia di Cosenza, Mario Oliverio, tra i più convinti sostenitori dell’evento. A conclusione dei lavori, la Casearia Asto- rino, ha ricevuto i visitatori con una degustazione di latticini freschi e altre delizie coordinate nel banchetto, dallo chef di Frascineto,Vincenzo Pingitore. Nel pomeriggio, gli ospiti hanno fatto visita alla Fiera dei Comuni Arbëreshë, giunta alla terza edizione, quest’anno dedicata all’enogastronomia. Durante la giornata, il tour è proceduto tra le località di Morano Calabro, con la visita al Museo Agro-pastorale, e Civita tra le suggestioni paesaggistiche delle Gole del Raganello. Profonda soddisfazione, è stata espressa dal Sindaco di Frascineto, ing. Domenico Braile, coordinatore regionale delle Città del Vino. La nostra comunità – ha spiegato Braile – e tutto il territorio si sono prodigati in questi giorni a mostrare le proprie eccellenze. Il vino, insieme a tutte le risorse umane che lo circondano, sono stati protagonisti di una sfida che questa amministrazione insegue da tempo. Interpretare i bisogni e le esigenze di un territorio, non è facile, in un periodo dove la cecità delle istituzioni regionali e nazionali, indotta da una visione sterile e meccanicistica puramente funzionale al consenso elettorale del popolo calabrese, porta ad allungare le distanze del dialogo e del confronto per una seria programmazione. Andiamo avanti con tenacia – ha concluso il sindaco di Frascineto - cogliendo con soddisfazione la sensibilità degli enti territoriali come Provincia, Parco e Comunità Montana, sostenitori di ogni nostra iniziativa. Credere nelle potenzialità del territorio, come istituzione, è un atto dovuto per trasmette fiducia al popolo che lo vive”. Carlo Pellicano Pinuccio Alia nominato “ambasciatore delle Città del Vino” Il noto ristoratore di Castrovillari, ha ricevuto il riconoscimento nel corso della manifestazione svoltasi a Frascineto L’imprenditore della ristorazione, il castrovillarese Pinuccio Alia, è stato nominato ambasciatore delle Città del Vino. A darne notizia, è stato il presidente di Assapori, consorzio di qualità della ristorazione calabrese, promosso da Confindustria Cosenza, Tonino Napoli. Il riconoscimento, consegnato ad Alia dall’associazione Città del Vino nel corso della manifestazione svoltasi a Frascineto - è scritto in un comunicato di Assapori - è stato dato “per la capacità ed il prezioso aiuto che ha saputo dare alla crescita dell’associazione”. “Sono felice per la nomina dell’amico Pinuccio Alia ad un incarico così prestigioso - ha affermato Napoli - perché sono sicuro che saprà dare il proprio contributo alla diffusione della cultura enologica a tutti i livelli, promuovendo al tempo stesso quelle produzioni di assoluta qualità che ci sono anche in Calabria”. “È un riconoscimento - prosegue il presidente di Assapori - che deve inorgoglire tutti gli addetti ai lavori di un comparto, quale quello del turismo enogastronomico, che molto può ancora dare per lo sviluppo dell’economia del territorio”. Auguri di buon lavoro a Alia, patron del ristorante La Locanda di Alia, sono giunti anche dal presidente e dal direttore di Confindustria Cosenza, Raffaele De Rango e Rosario Branda. Presentato il progetto storico – linguistico “Arbashkuar” L’Opera Omnia riguarda una collana di quindici Dizionari sulle parlate degli Albanesi d’Italia Costantino Bellusci di Plataci e Flavia D’ Agostino di Civita, il 21 giugno 2008 nel salone della Scuola elementare di Plataci, hanno presentato il “Progetto storico – linguistico dell’Opera Omnia Arbashkuar” che riguarda una collana di quindici Dizionari sulle parlate degli Albanesi d’Italia e sulle parlate di altre Minoranze linguistiche italiane esaminate (Croati, Grecanici, Griki e Occitani) comparate, nelle parole comuni, con l’ arbëresh e l’albanese odierno. Con l’occasione hanno organizzato anche un importante convegno storico – linguistico dal titolo Arbërí: Historí dhe Gjuhë të Arbëreshvet t‘ Italisë (Arbëria: storia e lingua degli Italo-Albanesi) in cui hanno presentato i volumi finora pubblicati. Sono stati invitati a relazionare, illustri personalità del mondo politico e culturale tra cui il sindaco di Plataci, avv. Francesco Tursi, che ha porto i saluti introduttivi, a nome di tutta la Comunità platacese, al pubblico convenuto, ai graditi ospiti ed ha encomiato gli autori del convegno e del Dizionario; il prof. Gianni Mazzei, docente di Lettere e Filosofia nei licei, che ha scritto la presentazione del Dizionario di Plataci, curato dal prof. Costantino Bellusci, ed ha analizzato alcune parole e alcuni frasi idiomatiche del Dizionario. Il protopapàs, sac. Emanuele Giordano, autore del primo Dizionario degli Arbëreshë d’ Italia, il quale ha scritto la prefazione al secondo volume della suindicata “Opera Omnia” che riguarda le Comunità arbëreshe dell’ Alto Jonio Cosentino: Plataci, Farneta, Castroregio e dell’ Albania. Nella sua relazione, ha presentato i Dizionari arbëreshë e shqip finora pubblicati, poi ha tracciato un interessante excursus storico e filologico sulla lingua arbëreshe e albanese ed ha fatto i complimenti ai giovani studiosi per la loro poderosa, paziente ed originale ricerca linguistica comparata. L’ on. Mario Brunetti, Console onorario albanese in Italia e Parlamentare Promotore della Legge 482/99 di Tutela e di Salvaguardia delle Minoranze Linguistiche in Italia, che, plaudendo agli organizzatori del Convegno, ha invitato tutti i cultori e gli studiosi arbëreshë a valorizzare la propria cultura, invitandoli a mettere in atto lo spirito e il contenuto della Legge che lui ha fortemente promosso e sostenuto alla Camera dei Deputati. Il dott. Francesco Fusca, Ispettore Tecnico del Ministero della Pubblica Istruzione e poeta arbëresh di Spezzano, che ha scritto l’ introduzione al primo volume del Dizionario “Arbashkuar” in cui vengono prese in esame le comunità arbëreshe del Pollino calabro: Acquaformosa, Civita, Ejanina, Firmo, Frascineto, Lungro, San Basile e dell’Albania. Egli ha evidenziato la valenza didattica del Dizionario ed ha elogiato ed incoraggiato gli autori ad andare avanti nel loro ingente e qualificato studio linguistico. L’on. Franco Laratta, Deputato al Parlamento Italiano, che ha dichiarato pubblicamente di essere un grande ammiratore della Legge 482 del 1999 e di voler, sulla scia dell’ on. Brunetti, impegnarsi a promuovere tale legge. Ha concluso il Convegno la prof.ssa Donatella Laudadio, Assessore Provinciale alle Minoranze Linguistiche, che ha spronato i platacesi e, con essi, tutti gli arbëreshë ad essere orgogliosi della pro- pria cultura e, sull’ esempio degli autori del Dizionario “Arbashkuar”, a valorizzare e salvaguardare il proprio ingente patrimonio culturale. Con competenza, spiccata intelligenza, dotta eloquenza ed energica personalità, l’assessore Laudadio da anni difende e valorizza la cultura arbëreshe, sostenendo e promuovendo tutte le attività e le iniziative finalizzate alla valorizzazione delle Minoranze Linguistiche. Prima che iniziasse il Convegno si sono esibiti i Piccoli Cantori Arbëreshë di Plataci, diretti dalla papadhjan Nicoletta Ilies, e poi gli autori della consistente Opera hanno presentato un video, con sottofondo musicale del cantautore locale Pietro Brunetti, in cui illustravano il piano completo del Progetto linguistico su cui stanno lavorando da anni con impegno, dedizione e passione. A moderare i relatori, il bravo assessore Roberto Rizzuto, vicesindaco di Villapiana, che ha contribuito all’ottima realizzazione del convegno ed ha rivolto i suoi più cordiali auguri agli autori. ILDIARIODICASTROVILLARI Anno 6 n. 25 Giornata ecologica sul fiume Coscile Il Comune di Castrovillari ed il Cral “Tonino Rosignoli” dei dipendenti municipali, hanno organizzato per il 21 giugno scorso una giornata ecologica a tutela e valorizzazione del fiume Coscile che si svolge nell’ambito di quelle programmate dal Cral per l’anno 2008. Il programma ha previsto il ritrovo dei partecipanti presso l’azienda Milione, a contrada Celimarro, la raccolta dei rifiuti abbandonati lungo il fiume e allora di pranzo l’esibizione del gruppo folk “i Castruviddari”. Il Cral comunale di Castrovillari per l’occasione aveva invitato le associazioni cittadine, precisando che “l’appuntamento sarebbe stato un’occasione per far partecipare gli iscritti e i simpatizzanti dei vari sodalizi. Un modo – aveva ricordato il presidente del Cral, Vincenzo Gaudio - volto, soprattutto, a sensibilizzare e sollecitare un maggiore impegno al rispetto dell’ambiente”. “Una iniziativa, importante - secondo l’assessore Abbenante - a cui l’assessorato ha fornito il suo apporto, soprat- tutto per ribadire l’importanza della qualità e riqualificazione ambientale del territorio per i quali questa Amministrazione da sempre è impegnata a fianco delle associazioni e dei cittadini”. Ai partecipanti è stato fornito tutto il materiale occorrente come: guanti, buste e sacchi per la raccolta e il deposito dei rifiuti per il conseguente smaltimento. pagina 8 Il Comune di Castrovillari pronto ad iscrivere i volontari per il gruppo di Protezione Civile Municipale Sono aperte le iscrizioni per far parte del Gruppo comunale di Volontariato di Protezione Civile. Lo rende noto il sindaco del capoluogo del Pollino, Franco Blaiotta, a seguito del regolamento che costituisce il Gruppo, approvato dall’assise cittadina lo scorso 14 maggio con deliberazione n. 31. L’aspirante per potersi aggregare deve presentare apposita istanza, rivolta al primo cittadino sul modello che dovrà ritirare al secondo piano di Palazzo D’Atri (Castrovillari), presso il Comando di Polizia Municipale – Servizio di Protezione Civile, sito in via Ugo Foscolo, al numero 13. Sul modulo dovranno essere indicate le generalità complete, numero telefonico, titolo di studio, tipo di attività lavorativa che si svolge, eventuali specializzazioni connesse alla propria attività e categoria di patente di cui si è in possesso. Alla domanda è necessario allegare una fotocopia di un documento di riconoscimento valido ed una certificazione medica. Per eventuali informazioni si potrà telefonare allo 0981/25254 ILDIARIODICASTROVILLARI Anno 6 n. 25 pagina 9 Morano/ De Bartolo, perché non lasci? Tonino Cosenza (Capogruppo di Riparti con noi): pronta la mozione di sfiducia Nei giorni scorsi, la profonda crisi della maggioranza di De Bartolo, iniziata con la fuoriuscita dell’assessore della Margherita, è culminata con le dimissioni di quattro assessori del PDL. Si sta consumando uno dei periodi politici e amministrativi più tristi vissuti dal nostro paese. I moranesi, ingannati e ammaliati dalle promesse elettorali, hanno affidato con gran numeri di voti al sindaco De Bartolo e alla sua ex giunta, l’amministrazione del paese. Una persona responsabile e seria avrebbe sentito il peso e l’onore di tale compito affidatogli dai cittadini, ma il Sindaco, come un ragazzino che aveva ricevuto un giocattolo nuovo, che fa? Fa notare ad ogni occasione il giocattolo ricevuto (i voti ben 1.429) e si dimentica della cosa più importante e cioè di amministrare e risolvere i problemi dei cittadini… Finchè il giocattolo si rompe. E pensare che, lungo tutta la passata compagna elettorale, si urlava ai quattro venti la necessità di cambiare sia il modo di fare politica che il modo di amministrare; si urlava che Morano meritava di più.Tutti i cittadini, sono ora convinti, che Morano avrebbe meritato senz’altro di più . Morano non merita certo di assistere all’imbarazzante spettacolo che De Bartolo e la sua ex maggioranza sta proponendo ora alla gente. A noi pare che non ci sia stato alcun rinnovamento. Ci hanno propinato uno spettacolo brutto, odioso. Basti pen- sare alle gravi affermazioni rese da un assessore fedele al sindaco, il quale ha detto che anche per salire sul palco durante le feste, per cantare o ballare, occorreva essere amico di Tizio o Caio, per non parlare dello scuolabus per le uscite extrascolastiche che è stato concesso solo ad una classe perché tra gli alunni c’era il figlio di un assessore. Il Sindaco De Bartolo, unico caso forse fra gli ottomila sindaci italiani, voleva a tutti i costi vendere le scuole elementari nonostante vi fossero delle concrete proposte di finanziamento per l’adeguamento delle scuole, finanziamento peraltro, fatto notare più volte dal Gruppo “Riparti con noi”. Nelle ultime elezioni poi, gli scrutatori erano solo gli amici degli amici. Favori per pochi amici e tasse per tutti come direbbe un famoso comico. Con la ex-maggioranza, si stanno sfilando 300.000 € di addizionale comunale dalle tasche dei cittadini, con gravissime conseguenze per la già povera economia locale. Per fare cosa? I grandi progetti sono stati affossati, l’azione amministrativa, esercitata in questi due anni, ha rappresentato un impedimento nell’evoluzione socio-culturale e turi- stica della nostra collettività (c’è stata la visita del Principe che doveva rilanciare Morano!), il centro storico è lasciato alla deriva, la quasi totalità dei comuni ha speso i finanziamenti regionali per la raccolta differenziata porta a porta , mentre il nostro comune no. Ha disatteso le leggi di riforma della pubblica amministrazione (leggi Bassanini) e, ignorando totalmente la distinzione fra la funzione di indirizzo e la funzione di gestione, ha imposto il suo diretto controllo e la sua direzione personale all’apparato burocratico comunale (il quale apparato, inchinandosi, ha risposto Signor Si – vedi bacheca dell’associazione Ripartimorano) L’invadenza del sindaco in consiglio comunale, è stata intollerabile. Ha spesso abusato del suo ruolo di Sindaco – Presidente del consiglio, per fare veri propri comizi durante le sedute consiliari. Ha approfittato dei suoi interventi per fare vere e proprie reprimende nei confronti dei consiglieri dell’opposizione e ha cercato sempre di delegittimare il ruolo del capogruppo di “Riparti con noi”.Alla luce di tutto ciò, le parole “trasparenza”, “coerenza”, “rispetto degli elettori”, “credibilità politica”, “solidarietà”. “concretezza”, “efficienza”, “imparzialità”, mentre per noi hanno ancora un importante significato etico, per il Sin- daco De Bartolo, invece, sono parole prive di significato, da riportare solo come slogan nel programma elettorale. Ora, dopo le dimissioni dei quattro assessori, le lacerazioni con il gruppo del PDL emerse chiaramente nell’ultimo consiglio comunale e nel comizio tenuto dagli stessi, il Sindaco è giunto al capolinea, ma cocciutamente pensa a salvare la cadrega a qualunque costo senza dignità politica e senza rispetto per il Consiglio Comunale e nomina altri assessori, il tutto sostenuto da soli cinque consiglieri . Se non avevamo fiducia nella vecchia giunta, non possiamo certo averne nella nuova e in qualsiasi altra che eventualmente si potrà mettere su.Anzi, la nostra sfiducia è più forte in quanto la giunta “giugnolina” che il sindaco si è nominata, non la riteniamo legittimata a governare, perché rappresenta la “stragrande” minoranza del paese e del consiglio, perché siamo convinti che gli elettori vadano rispettati e le 658 preferenze degli assessori che si sono dimessi abbiano un grande valore e non possono essere ignorate. Coerentemente con quanto affermato nell’ultimo consiglio comunale, il gruppo “Riparti con noi”, considerato che la maggioranza del Sindaco è solo una minoranza, viste le considerazioni sopra riportate (altre sono meglio esplicitate nella mozione di sfiducia), al fine di porre rimedio alla situazione descritta, ha condiviso e partecipato alla stesura della mozione di sfiducia . La mozione servirà, qualunque sia il risultato finale, a far ripartire il dibattito politico ed uscire dall’odierna impasse. La sua discussione è interesse, sì, del gruppo “Riparti con noi”, ma è interesse, di tutti i cittadini , che vogliono chiarezza dai gruppi politici presenti in consiglio. Antonio Cosenza Capogruppo consiliare Comune di Morano C. di Riparti con Noi Turismo sostenibile, la vera sfida dei Parchi “La vera sfida dei parchi italiani si gioca qui in Calabria”. E’ il messaggio forte che Matteo Fusilli, Presidente nazionale di Federparchi, dal 7 giugno sezione italiana di Europarc Federation, lancia durante il convegno che chiude la due giorni sul Turismo sostenibile e durevole e la Carta dei principi ad esso collegata, che il Gal Pollino e la Cooperativa Silva hanno or- ganizzato nella splendida cornice di Morano Calabro. Fusilli è “estremamente contento” del lavoro che il Gruppo di Azione locale e gli operatori turistici, insieme alle Amministrazioni e ai tenici di settore, hanno svolto in questa prima fase di un progetto a più ampio raggio che, si spera, possa coinvolgere anche il resto del Parco del Pollino. Ma il modello della Carta del turismo sostenibile e durevole europea è uno strumento di buone pratiche che Federparchi ha intenzione di proporre a tutte le aree protette italiane. Dunque il lavoro di Silva e Gal nelle aree Natura 2000 del Pollino, può diventare un modello apripista per il resto d’Italia. Per il direttore del Gal Pollino Sviluppo, Francesco Arcidiacono, quest’area “ha tutti i punti di forza necessari per promuovere il territorio” attraverso “un turismo di esperienza e non di destinazione”. La carta del turismo sostenibile e durevole, dunque, potrà essere lo strumento, applicato, per parlare del Pollino all’Italia e all’Europa. “Estremamente soddisfatto” del lavoro fin qui svolto è Francesco Fino, Presidente del Gal, che vuole “lanciare un messaggio di quello che si può fare nel territorio”. E annuncia già la promozione estiva delle potenzialità dell’area attraverso due camper itineranti che promuoveranno le aree di interesse dal 12 luglio fino al 15 settembre. La parte istituzionale, però, cede subito il passo ai tecnici che hanno studiato, per un anno intero, la numerosa mole di informazioni contenuta nelle tantissime ricerche sul campo che negli anni precedenti sono state svolte in ogni direzione. A darle un quadro ordinato e soprattutto comprensibile anche ai non adetti ai lavori, perchè diventi patrimonio condiviso, compreso e applicato da tutti, ci ha pensato la cooperativa Silva, che attraverso un lungo percorso afferma che “qui non c’è nulla da inventare, gli strumenti ci sono, ora bisogna solo applicarli”. Con grande semplicità Silvio Carrieri, responsabile del progetto per conto della coo- perativa Silva, snocciola il quadro dei punti di forza e delle criticità di un territorio ricchissimo di aspetti naturalistici, biodiversità che possono risultare “quel valore aggiunto che da altri parti è stata la fortuna di molte aree protette”, aggiungerà alla fine Fusilli. Quattro le macroaree di interesse passate sotto la lente dei tecnici di settore: Morano Calabro, Civita, Laino Castello e San Donato di Ninea. Ora, i dati raccolti saranno “distribuiti” tra gli operatori di settore, gli amministratori, le guide ambientale e le associazioni che si occupano della tutela del territorio, attraverso “tavoli di confronto - aggiunge Carrieri - per costruire insieme la mappa finale” che dovrà essere condivisa da tutti per essere applicata nel concreto. Dunque, i territori diventeranno protagonisti proponendo idee pratiche e realizzabili sul territorio attraverso il rispetto e la promozione dei principi della carta del turismo sostenibile calata nelle realtà locali del Pollino. Una esperienza non impossibile, come te- stimonia nella sua relazione, Ileana Tucci, del Parco regionale delle Serre, che ha avviato un percorso di confronto e condivisione del turismo sostenibile nell’area calabrese, mettendola in partnership con altri parchi italiani e greci. Un’occasione “per presentare il Parco in tutte le sue specificità” - commenta il Presidente del Parco Nazionale del Pollino, Domenico Pappaterra - che nel suo intervento sottolinea le priorità della sua gestione. Innanzitutto la conservazione della biodiversità, insieme alla crescita e lo sviluppo sostenibile in un Parco tra i più antropizzati d’Europa. Il tutto condito dal miglioramento della condizione di vita socio - economica dei suoi 170 mila abitanti, da strutturare insieme ad una conoscenza delle realtà naturalistiche. Modello che Fusilli (Federparchi) condivide in toto sottolineando che “il turismo è un sistema che deve coinvolgere tutti”. E il turismo sostenibile un “percorso molto impegnativo” che vale la pena intraprendere soprattutto per la grande macroarea dei parchi che vede protagonisti Calabria e Basilicata. Una sfida che è una necessità di valorizzazione dei parchi del Sud, ancora poco inespressi rispetto al loro reale potenziale. LIPAMBIENTE ONLUS Al via il corso di “Tecniche di pronto soccorso in attesa dell’ambulanza” In una sala gremita da oltre 220 volontari di Lipambiente, provenienti da tutta la provincia di Cosenza, si è svolta giovedì 19 Giugno scorso, presso il Protoconvento Francescano di Castrovillari, la prima lezione del Corso di “Tecniche di Pronto Soccorso in attesa dell’ambulanza” organizzato dalla medesima associazione. Erano presenti al tavolo della presidenza i dirigenti nazionali dell’Associazione: il presidente nazionale, Cosimo Covelli, il segretario nazionale, Fabio Donato, il dirigente nazionale del settore sanitario di Lipambiente, dr. Salvatore Leone, ed il dr. Mario Viola, responsabile S.U.E.M. 118 dell’ex. As 2 di Castrovillari, coadiuvato dal sig. Maurizio Iazzolino, in- fermiere professionale del 118, in qualità di relatori e docenti del corso. Erano presenti in sala gli altri dirigenti del Cda nazionale nonché molti responsabili territoriali di Lipambiente. La giornata di studio, è stata aperta da un discorso di presentazione del presidente nazionale, Cosimo Covelli, il quale, oltre a ringraziare i moltissimi volontari convenuti, anche da località molto lontane malgrado oltretutto la giornata lavorativa, ha ringraziato pubblicamente per la collaborazione prestata per la riuscita della manifestazione, il vicesindaco di Castrovillari, prof.ssa Anna De Gaio (presente in sala) ed il consigliere comunale, ing. Biagio Schifino. Covelli ha poi esposto l’importanza e la necessità di una adeguata preparazione del volontario di Protezione Civile innanzi a situazioni di emergenza sanitaria. Di seguito il dr. Salvatore Leone, responsabile sanitario di Lipambiente, ha introdotto l’attività convegnistica sulle tematiche della giornata di studi, evidenziando in maniera tecnica e professionale l’importanza del “primo soccorso” e la necessaria richiesta di preparazione degli operatori che agiscono in tali circostanze. Il corso è entrato quindi nel vivo con la sessione dei lavori tenuta dal dr. Mario Viola, il quale ha illustrato nel dettaglio le tecniche di primo soccorso, dapprima con ampie ed approfondite spiegazioni teoriche, poi con simulazioni pratiche tecniche con l’ausilio anche di supporti multimediali e fisici (videoproiezioni e manichino per esercitazioni). Hanno approfondito la materia anche Maurizio Iazzolino, infermiere professionale del 118, il quale ha esposto anch’egli nel dettaglio le tecniche del primo soccorso. Il corso continuerà con altre future sessioni di studio che saranno sempre più specifiche e tecniche con il fine di fornire i volontari di Lipambiente, di un’adeguata preparazione nelle tecniche di BLS. Il processo civile: un rito in continua trasformazione Iniziato venerdi 27, termina sabato 28 giugno, presso la sala convegni della chiesa di San Girolamo a Castrovillari, il 6° convegno di studi organizzato dalla Camera Civile di Castrovillari, sul tema “Il processo civile: un rito in continua trasformazione”, valido per l’aggiornamento professionale degli avvocati con il riconoscimento di quattro crediti formativi per ciascuna giornata, per un complessivo di otto crediti. Il primo giorno, dopo l’introduzione del Presidente della Camera civile di Castrovillari, l’avv. Giuseppina D’Ingianna, il prof. Girolamo Buon- giorno, della Sapienza di Roma ha illustrato l’introduzione del processo e la costituzione delle parti. A seguire l’Avv. Paolo Cheservani, Vice Presidente della Unione delle Camere Civili, ha relazionato sulla modifica apportata dalla L. n. 31/2008 alle notifiche degli atti giudiziari, Il primo giorno di lavori, è stato chiuso dal prof. Giulio Nardo, dell’Università della Calabria, con la relazione sugli artt. 183 e 184 cpc, nuovamente modificati dall’ultimo intervento legislativo. Sabato 28 giugno, aprirà i lavori il prof. Avv. Osvaldo Prosperi dell’Univiersità di Pescara, consigliere nazionale della Unione Camere civili, con i procedimenti cautelari; a seguire, l’Avv. Manola Faggiotto, consigliere nazionale Unione Camere Civili, sulla necessità di una semplificazione e di una riduzione dei riti. A cooordinare i lavori l’avv. Salvatore Grimaudo, Presidente della Unione Nazionale Camere Civili. Sono, inoltre, previsti gli interventi programmati del prof. Avv. Andre Pisani Massamormile, dell’Università di Napoli, del dott. Ottavio Abbate, Presidente del Tribunale di Castrovillari, dell’avv. Francesco Bianco, Presidente Camera Civile di Rossano, dell’avv. Mario Rosa, Presidente del Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Castrovillari, dell’avv. Serafino Trento, Presidente del Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Rossano. ILDIARIODICASTROVILLARI Anno 6 n. 25 pagina 10 Comunità Montana del Pollino: Castrovillari “rimane” La Giunta regionale taglia 9 Comunità Montane: da 26 passano a 17 La Giunta regionale ha approvato la proposta di legge sul riordino delle Comunità Montane che dovrebbe consentire un risparmio di cinque milioni di euro. La proposta di legge approvata dalla Giunta, riunitasi mercoledì 18 giugno scorso, presieduta dal vicepresidente Domenico Cersosimo, su proposta dell’assessore al personale, Liliana Frascà prevede, tra l’altro, una riduzione delle Comunità, che da 26 scendono a 17, degli amministratori, ridotti da 204 a 69, e dei consiglieri, che da 846 diventeranno 299. La proposta di legge, era stata predisposta in adempimento alle prescrizioni impartite dalla Finanziaria dello stato per il 2008. Ma finalmente si registra un primo passo in avanti nella delicata situazione che interessa, tra le altre, anche la Comunità Montana del Pollino, a seguito delle recenti modifiche apportate alla prima proposta di riforma degli enti montani del competente assessore regionale Liliana Frascà, una riforma che nella sua formulazione originale, escludeva Castrovillari per una questione di numero di abitanti e di altimetria. Non nasconde soddisfazione e un generoso pizzico di ottimismo Pietro Armentano, presidente della Comunità Montana Italo-arbëreshe del Pollino, nel commentare praticamente a caldo le ultime novità in merito al progetto di riordino degli enti montani in Calabria. «A dispetto di quanti sostenevano l’impossibilità di una modifica della nuova norma restrittiva sul numero di abitanti, con la più recente proposta, la città di Castrovillari rientra di fatto a pieno titolo nel novero dei comuni che formeranno la nuova Comunità Montana, destinata a raccogliere anche i comuni che componevano la comunità delle Unione delle Valli. Si aprono prospettive più incoraggianti rispetto agli ultimi mesi, sebbene Castrovillari per il momento venga indicata – tra l’altro anche come sede - solo in via provvisoria. Si tratta, in ogni caso, di un grosso risultato politico, che abbiamo ottenuto con la mobilitazione e il coinvolgimento di tutti i rappresentanti istituzionali del territorio a sostegno delle giuste rivendicazioni di tanti comuni. Il che dimostra, una volta di più, come l’unione di intenti consenta il raggiungimento di traguardi altrimenti impensabili». Prosegue il presidente Armentano: «E’ stata una battaglia intensa, segnata sovente da toni alti e aspri, com’era inevitabile in una situazione così complessa e delicata. Ora, però, non bisogna abbassare la guardia, e continuare a lottare e vigilare perché le nostre rivendicazioni trovino una forma di realizzazione anche formale e si integrino con la nuova proposta formulata dalla Giunta regionale calabrese diventando patrimonio della nuova riforma, con la relativa ratifica da parte del Consiglio Regionale. E’ dunque importante che le forze politiche e sociali rimangano mobilitate, proprio per rendere possibile il passaggio alla fase decisiva per l’accoglimento delle nostre idee e delle nostre proposte: un fase che inevitabilemente deve prevedere un incontro con il presidente regionale Loiero, nel corso del quale si dovranno affrontare tutte le questioni che riguardano il nostro territorio». «Tali questioni – ricorda il presidente Armentano - sono già state affrontate durante l’assemblea territoriale svoltasi a Castrovillari il 12 giugno scorso alla pre- senza degli esponenti delle istituzioni e dei rappresentanti del sindacato comprensoriale. In quella occasione si è ampiamente discusso della già ricordata legge regionale per il riordino degli enti montani, dell’accordo di programma quadro per il Pollino, della prosecuzione, in ambito P.S.R., del progetto “GAL Pollino Sviluppo”, dell’attivazione di un tavolo di lavoro sulla sanità, delle questioni concernenti LSU e LPU del Parco Nazionale del Pollino e del finanziamento del progetto produttivo per i lavoratori precari del Parco, del distretto agro-alimentare e della programmazione regionale 2007-2013 per le infrastrutture». Infine, le conclusioni di Armentano: «Desidero ringraziare il presidente Loiero per la sensibilità con la quale ha accolto la nostra proposta di considerare Castrovillari come parte integrante della Comunità Montana del Pollino, nonché il consigliere Damiano Guagliardi, l’assessore provinciale Donatella Laudadio e tutti i rappresentanti istituzionali del nostro territorio, a cominciare dal presidente dell’Ente Parco Domenico Pappaterra, e i sindaci dei nostri comuni per il forte e deciso sostegno dato alle nostre proposte e alle nostre rivendicazioni». ECOPOLIS – PROGETTARE L’ECOMUSEO menico Pappaterra, della Dirigente regionale del dipartimento di Urbanistica, Rosaria Amantea, e del Direttore de “Il Quotidiano della Basilicata”, Paride Leporace. La Giornata del Paesaggio si è conclusa con lo spettacolo “PaeSaggi Sonori”, con l’attore Edoardo Sylos Labini, la cantante Barbara Eramo e la Piccola Banda Ikona, che habbo proposto una interpretazione musicata dei brani scelti sul paesaggio della Valle del Raganello. Un percorso letterario e musicale che si è snodato dalle antiche gesta del condottiero Giorgio Castriota Skanderbeg agli autori contemporanei alla ricerca delle radici arbëreshë. A fermare lo sguardo sul tempo e sulle meraviglie del paesaggio circostante, una mostra fotografica delle opere di Antonio Arcuri e Ferdinando Cannataro, entrambi di Spezzano Albanese. Seconda Giornata Nazionale del Paesaggio Presentati i risultati finali del Master Celebrata, sabato 21 giugno scorso, a Civita, la Seconda Giornata del Paesaggio promossa e sponsorizzata dalla comunità Mondi Locali, che riunisce oltre 30 ecomusei italiani ed europei assieme ad altri organismi e singoli ricercatori che si riconoscono in un’idea di museologia basata sul rispetto delle comunità residenti verso il proprio patrimonio materiale e immateriale e verso le diversità fra le culture. Per quanto concerne il territorio calabrese, l’appuntamento è stato con l’Ecomuseo della Valle del Raganello che, nei giorni scorsi, si è reso prota- gonista di un approfondito studio multidisciplinare da parte di esperti che hanno aderito al Master internazionale EcoPolis. E proprio in occasione della Giornata del Paesaggio, gli studiosi hanno presentato i risultati delle analisi fatte sul territorio e sugli abitanti del posto, proponendo delle strategie per fare rete e migliorare la visibilità dei luoghi che, ancora oggi, spesso non sono conosciuti da tutti. Il programma della giornata civitese, è iniziato la mattina con una camminata “tematica” che dal sito archeologico della Chiesa Madre, attraverso un percorso di oltre 600 gradini in pietra che fiancheggia la parete rocciosa della timpa del Demonio e del canyon del torrente Raganello, ha portato fino al Ponte del Diavolo. Da qui ci si è mossi fino al torrente per percorrerne un breve tratto alla scoperta delle bellezze che questi giganti rocciosi offrono da millenni. A seguire, il rientro nella Piazza del paese, dove il gruppo ha potuto degustare i prodotti tipici della Valle del Raganello. Hanno partecipato alla camminata, 20 allievi del Master Ecopolis che, nel pomeriggio, hanno presentato i risultati del Workshop alla presenza del Presidente dell’Ente Parco del Pollino, Do- “RIQUALIFICAZIONE AMBIENTALE” Per Terna un obbligo, per noi un diritto Così come prescritto dal Ministero sin dal 1998 Nelle ultime settimane sul Diario di Castrovillari, il sito della Regione Calabria e altre testate giornalistiche, è stato riportato l’articolo sull’Accordo di programma per il riassetto e razionalizzazione della rete di trasmissione nazionale nell’area del Parco Nazionale del Pollino, sottoscritto dalla Regione Calabria e TERNA s.p.a. (dal 1999 è subentrata ad Enel come principale proprietario della rete di trasmissione nazionale di energia elettrica) Nell’accordo, sono previsti una serie d’interventi che, come citano gli articoli, “permetteranno sia una riqualificazione ambientale in un’area naturale di estremo interesse, sia una migliore fornitura del servizio a cittadini ed imprese”. I principali interventi previsti sul nostro territorio riguardano: la costruzione di un Nuovo Elettrodotto Laino-Altomonte da 380 kV; il mantenimento in servizio di entrambi gli Elettrodotti a 380 kV “LainoRossano”; il riassetto della RTN (Rete di Trasmissione Nazionale) nel Parco del Pollino, che vuol dire: declassamento, interramento, demolizione, spostamento di vecchi tracciati ma anche la costruzione della nuova stazione 380/150 kV di Aliano con i relativi collegamenti elettrici a 380 kV e 150kV che interesseranno in parte il Parco del Pollino. Naturalmente, proprio su quest’ultimo punto, in particolare sulla riorganizzazione delle linee elettriche esistenti, si è basato il favoloso processo mediatico al quale l’opinione pubblica ha dato credito. Credito, rafforzato dal fatto che, questo intervento, è sovvenzionato con soldi propri della Terna e che i cittadini non dovranno sborsare neanche un euro. In altre parole, è come se Terna fosse un grande benefattore disposto a riqualificare il Parco e a proteggerci dagli incendi boschivi, senza avere nulla in cambio. Ma, visto che alle favole abbiamo smesso di credere da un pezzo, dobbiamo fare un passo indietro e ritornare al famoso elettrodotto Laino (CS)- Rizziconi (RC), proprio quello che, per circa 210 km, ha tagliato in due la Calabria. Pertanto, siamo andati a rileggerci le prescrizioni che il Ministero dell’Ambiente, di concerto con il Ministero dei Beni Culturali ed Ambientali, in data 19/06/1998, riportava nell’esprimere il giudizio positivo di compatibilità ambientale sull’elettrodotto Laino-Rizziconi (riporteremo solo i primi due punti) 1. entro un anno dalla entrata in esercizio del nuovo elettrodotto (Laino-Rizziconi) dovrà essere dismessa la linea elettrica a 380 kV Laino- Rossano (terna 322) tra la stazione di Laino ed un punto da individuare tra le località Colle Vigilante e Vallone Volpone; 2. entro un anno dall’inizio dei lavori di costruzione del nuovo elettrodotto dovrà essere presentato al Ministero dell’Ambiente il progetto sull’ipotesi di riassetto delle linee a 150 kV e 220 kV delle 9 stazioni elettriche di Rotonda e di Laino. Inoltre, contestualmente all’istruttoria di allora (1998), L’ENEL formulò un ipotesi di riassetto delle linee a 150 e 220 kV nell’intorno delle stazioni elettriche di Rotonda e Laino. Così L’Enel (oggi Terna) si pronunciava: “Tale ipotesi consente una riduzione di almeno due unità del numero delle linee uscenti dalle predette stazioni, con una diminuzione delle percorrenze all’interno del Parco di circa 40-50 km”. Lo stesso Ministero per i Beni Culturali e Ambientali nella nota n. ST/412/7298 pervenuta il 18/marzo/1998 al Min. Ambiente, imponeva la seguente prescrizione: “…l’elettrodotto Laino-Rizziconi venga realizzato in semplice terna, anziché doppia, ad eccezione del primo tratto Laino e la località Masseria dell’Arciprete (Comune di S. Basile) per una lunghezza di 31 km c.a., al fine di consentire il trasferimento dei conduttori dalla tratta dell’esistente linea a 380 kV Laino-Rossano da smantellare”. La dismissione di tale tratto che attraversa il Parco Zona 1, come citano le osservazioni del Ministero dell’Ambiente sul Quadro di riferimento ambientale, ha effetti positivi sulla salute pubblica e sul Paesag- gio. A questo punto, visto che l’elettrodotto LainoRizziconi (il tratto Laino-Altomonte) “è stato completato ed è entrato in esercizio” tra il 2004 e il 2005 (come riportato dal rapporto sulle attività del GRTN Aprile 2004- Marzo 2005 a pag 113), possiamo dedurre che i termini e le modalità delle prescrizioni del Ministero, ad oggi (nel 2008), non sono state rispettate, anzi Terna, nel nuovo Piano di Sviluppo, fa qualcosa in più, oltre a mantenere il suddetto elettrodotto Laino-Rossano (da dismettere), ne prevede di nuovi. Per essere più chiari, proviamo a schematizzare una sintesi: Verrà costruito un nuovo elettrodotto quello Laino-Altomonte da 380 kV. Entro un anno dall’entrata in esercizio dell’elettrodotto Laino-Rizziconi, vi era l’obbligo di dismettere la linea elettrica a 380 kV LainoRossano e invece nel nuovo piano di sviluppo, verrà mantenuta. L’ opera di “riqualificazione ambientale” del Parco e cioè il riassetto delle linee elettriche a 150 kV e 220 kV delle 9 stazioni elettriche di Rotonda e di Laino era già un obbligo per la Società Terna come prescritto nel 1998 dal Ministero dell’Ambiente per la costruzione dell’Elettrodotto Laino-Rizziconi. Verrà costruita una nuova stazione 380/150 kV di Aliano con i relativi collegamenti elettrici a 380 kV e 150kV, che in parte interesseranno il Parco. Da tutto ciò si evince come nel nuovo Piano di Sviluppo di Terna non ci sono regali e nè beneficienza, ma la Società, nel processo di riqualificazione, assolverà ad un vecchio e preciso obbligo imposto dal Ministero, con l’aggiunta, però, di alcuni non graditi “omaggi”: nuova stazione e nuovi collegamenti 380/150 kV, mantenimento della linea Laino Rossano, il nuovo elettrodotto Laino-Altomonte. È plausibile che il processo mediatico fuorviante, fatto per esal- tare la “beneficenza” di Terna, serva sostanzialmente per farci ingerire le nuove opere? A questo punto potremmo pensare che forse il vero regalo sono le telecamere antincendio, che Terna vorrebbe posizionare su alcuni tralicci. Anche questo, è il caso di dire, è altro fumo negli occhi. Se qualcuno pensa che il problema degli incendi boschivi sul Pollino si possa risolvere con alcune telecamere a infrarossi digitali, si sbaglia. La dimostrazione, l’abbiamo avuta l’estate scorsa quando, sui tanti focolai scoppiati, non sono certamente mancate le numerose e repentine segnalazioni al Corpo Forestale, mentre il vero problema è stato “l’intervento” e la mancanza di mezzi antincendio. Noi cittadini, noi Associazioni, chiediamo maggiore attenzione e rispetto della legalità da parte di tutti gli Enti preposti alla gestione, alla tutela e al controllo del territorio. Non si possono subire passivamente l’operato e le scelte delle grandi Società anche a discapito delle popolazioni. Tanto per fare un altro esempio, i lavori per il gasdotto della SNAM (111,6 km) che si sta realizzando in questi giorni e che incide sulle nostre montagne per una fascia larga 40m e tagli profondi alcuni metri, stando alle prescrizioni del Ministero dell’Ambiente, non dovevano essere effettuati nel periodo primaverile, e invece… Siamo stanchi e annoiati di essere trattati da ignoranti, ricattabili dalle Royalties che qualche Società vorrà concederci. I nostri diritti, la nostra salute, il territorio e la biodiversità, valgono molto di più! Amici della Terra club del Pollino ONLUS ILDIARIODICASTROVILLARI Anno 6 n. 25 pagina 11 L’assessore all’ambiente Abbenante, interviene sulla discarica Ricigom In merito alla questione della discarica Rici Gom (su cui come Amministrazione siamo fortemente impegnati per la bonifica), richiamata dal Comitato intercomunale, voglio affermare e chiarire che questa Amministrazione e questo assessorato sin dal 2002 hanno lavorato seriamente per far fronte all’emergenza che insisteva nella contrada Petrosa coinvolgendo tutte le istituzioni competenti e dando vita anche alla rimozione delle gomme. Dall’ultimo incendio alla Ricigom, verificatosi nell’estate 2007, l’Amministrazione comunale, dopo aver provveduto allo spegnimento con le strutture della Protezione civile, ha continuato a monitorare le emissioni sotterranee attraverso un costante intervento diretto con pale meccaniche per soffocarle. Attualmente, il sito è stato sottoposto nuovamente a sequestro da parte dell’autorità giudiziaria. L’Amministrazione, ha intrapreso una forte azione legale dando l’incarico a due professionisti per arrivare alla completa bonifica del sito, in danno dei responsabili, alcuni dei quali, dopo essersi arricchiti con la discarica delle gomme, sono spariti dal territorio nazionale. L’ impegno diuturno sulla qualità ambientale del territorio che continua, non può essere liquidato, allora, come ho letto, con una denuncia a causa della inciviltà di ignoti che scaricano di nascosto nel territorio, in burroni ed anfratti, gomme e rifiuti. Attacchi che potrebbero essere fermati con lo spiegamento di centinaia di uomini sul territorio giorno e notte. Cosa che al momento, mi sembra, impossibile. L’opera di questa amministrazione per la riqualificazione ambientale, non è mai venuta meno, es- sendo anche uno dei punti fondamentali del nostro programma e primaria nell’Amministrazione Blaiotta, basti vedere le lotte e gli impegni che sono stati e si profondono per la qualità ambientale a tutti i livelli. I continui interventi, poi, lo dimostrano come l’aver coinvolto tutti gli organi di polizia per elevare il controllo a tutela dell’’area, o l’impegno per gli ingombranti e per dare alla città più pulizia. Ma, forse, questa forza non basta. Per incidere, c’è bisogno di tempo e per le nostre consuetudini ancora di più. E’ un problema di educazione civica che, scusatemi, non è da poco e parte dalle cose più piccole come non buttare in terra il fazzoletto di carta o il mozzicone. Dunque, è un percorso educativo che deve essere svolto da tutti. Noi, naturalmente facciamo la nostra parte. Una politica, insomma, che l’amministrazione porta avanti da circa 6 anni e che è divenuta sempre più attenta come dimostrano le bonifiche di questi mesi e di questi giorni per un maggior decoro del territorio che, però, ha bisogno, lo ripeto, del coinvolgi- mento di tutti oltre le istituzioni che fanno al massimo quello che possono. L’impegno, poi, per l’area dell’ex discarica Petrosa nella quale insiste l’ex deposito della Ricigom per cui l’Amministrazione ha fatto veramente tanto, viene da lontano come lo testimoniano le tante richieste di incontro da parte del sindaco e dell’ex assessore comunale nell’ agosto e settembre 2007 alle quali il dirigente regionale del settore delle politiche ambientali rispondeva che “era stata espletata la gara” per quanto richiesto dagli amministratori castrovillaresi circa l’aggiudicazione provvisoria della progettazione preliminare e definitiva della bonifica dell’ex discarica di contrada Petrosa. Come quella con il Commissario Straordinario per l’emergenza ai rifiuti, svolta da noi con il consigliere Francesco Condemi a settembre scorso, per mettere al riparo le comunità da eventuali altri rischi. Impegno portato avanti con determinazione da questa Giunta, consapevole della portata del problema. I responsabili dell’Ufficio del Commissario Straordinario – Assessorato Regionale all’ambiente, presero atto in quell’incontro della situazione, per l’ennesima volta, denunciata dall’Amministrazione di Castrovillari, concordando iniziative per recuperare ulteriori elementi di valutazione proprio per avere un quadro complessivo, organico e definitivo della situazione e procedere all’attivazione di tutte quelle procedure necessarie, compatibilmente alle risorse disponibili per questo tipo di trattamenti e finalizzate, comunque, alla bonifica della zona. All’epoca il sindaco Blaiotta, l’assessore Molino ed il consigliere Francesco Condemi, invitarono i responsabili dell’Ufficio del Commissario Straordinario per l’Emergenza Rifiuti in Calabria ad accelerare al massimo i tempi per attivare le opportuni azioni che non possono essere più differibili e che sono di competenza della regione. Intanto il 22 maggio scorso, si è tenuta la conferenza di servizi per l’approvazione del progetto di caratterizzazione, progettazione preliminare e definitiva della bonifica dell’ex discarica Petrosa nel quale il Comune ha preteso ancora una volta la bonifica dell’ex deposito di stoccaggio di gomme, Ricigom dove qualche mese fa con fondi del Comune sono stati tolti diverse tonnellate di copertoni. E qui contro le emissioni delle fumarole stiamo intervenendo ciclicamente con nostre risorse e mezzi per soffocare le predette emissioni. Il sito, aveva già avuto il monitoraggio dell’ARPACAL. In relazione, poi, al sito sequestrato dalla Polizia Provinciale in contrada Serra delle Diavole, abbiamo provveduto alla raccolta e smaltimento di rifiuti contente amianto, tipo eternit, chiedendo all’Afor di inserire l’area tra quelle da bonificare con il progetto Puliamo la Calabria. Continua, però, il censimento di tutte le aree interessate da abbandoni indiscriminati di rifiuti. Questo lavoro ci ha dato l’opportunità, con fondi comunali, di svolgere diversi interventi come la raccolta di rifiuti contenenti amianto abbandonato sulle strade e sulle aree pubbliche. Un lavoro che continua incessantemente con il pieno coinvolgimento dell’ufficio ambiente in tutto il territorio comunale e che ci vede sempre impegnati contro anni di abbandono indiscriminato che ha sofferto il territorio. Se questo non è attenzione alla qualità ambientale, alla salute pubblica e qualità della vita dei cittadini. Scusateci se è poco. Naturalmente bisogna comprendere che di fronte alle tante necessità ci sono tempi e forze precise che non limitano la nostra volontà di fare verso tutti, coscienti della valenza di questi bisogni. L’assessore all’Ambiente del Comune di Castrovillari Giuseppe Abbenante Un piccolo omaggio al “Maestro” Luigi Le Voci La lunghissima chiusura delle principali strade cittadine ha, oltre ai disagi alla cittadinanza, permesso a tutti di “scoprire” una zona abbandonata della città, vale a dire “U Livatiddu”. Si tratta del quartiere che abbraccia diverse abitazioni spalmate tra il vecchio cinema Ariston e via dei Martiri. Dentro quest’area, di cui non si ha coscienza come il centro storico, c’è pure una piccola piazzetta. Si tratta di “Little square” (tradotto in Italiano significa piccolo quadrato). E lì, nelle im- mediate vicinanze, con mio sommo stupore ho “scoperto” palazzi antichissimi e tutta una serie di scorci cittadini degni di essere menzionati. Magari rivalutati con iniziative culturali, con piccoli concertini della nostra Banda di San Giuliano o con una serie di progetti di recupero che vedano i tanti giovani artisti esprimere la loro immensa creatività. Il mio pensiero, perché i pochi segni di cambiamento sono soltanto i suoi, è andato subito al Maestro Le Voci: in questa cittadina solo ai geni è permesso guardare al futuro. E lui, il Maestro, da tempo si era accorto delle bellezze di questo spopolato centro della città. Un luogo che, negli anni passati, accoglieva diverse cantine e le attività di tanti piccoli artigiani. Di tutto questo è rimasto poco. Anzi, al momento è evidente soltanto l’arte del “veggente”, d’uno dei migliori esempi della cultura castrovillarese nel mondo. Uno che ha la mente libera e che continua ad esprimere la non comune capacità di guardare alla Castrovillari del futuro. Un genio che, rispetto a chi dice di occuparsi o di tenere a cuore le sorti della città, è riuscito ad immaginare un’altra Castrovillari. Quella in cui mi piacerebbe vivere e che, purtroppo, per altri è inimmaginabile. E allora, grazie “Maestro”. Angelo Biscardi Viale della Libertà sotto le stelle In viale della Libertà, sabato 14 giugno scorso, successo inaspettato per la prima edizione di “Notte sotto le stelle”. Nata dall’intraprendenza di due ragazze commercianti, Valentina Gaetani e Nadia Oliveto, che si sono impegnate fino in fondo, la prova è stata un vero successone! L’inizio della serata, era previsto per le ore 20, ma, a causa del brutto tempo, si è posticipato di qualche ora. Grande divertimento in piazza Matteotti, insieme a Damiano&Mariolino. Lo spettacolo, è stato impreziosito, poi, dalla scuola di ballo “Liscio Mania Dance” ospiti della serata insieme a “Lambretta Club e “Auto d’epoca”. Slogan della serata “Tra ‘na mangiata ‘na ballata e ‘na ricriata ni facimo pure na guardata…”. Grande apprezzamento ha avuto pure la sagra delle “vecchiaredde”. Migliaia di persone per l’assemblea annuale dei Testimoni di Geova Si calcola che 10.000 persone provenienti dall’alto jonio cosentino, zona sud del Pollino, Cosenza tirrenica, entroterra lametino, affluiranno alla Sala delle Assemblee nell’arco di prossimi tre fine settimana consecutivi per assistere a un programma di tre giorni durante il quale verrà spiegato come si può trovare una guida affidabile. I testimoni di Geova terranno la loro annuale assemblea di distretto alla Sala delle Assemblee di Francavilla Angitola. La prima delle tre assemblee in programma in questa struttura, inizierà venerdì 4 luglio, alle 9.20 del mattino. L’assemblea di distretto del 2008 “Guidati dallo spirito di Dio” è aperta al pubblico. L’ingresso è gratuito e non si faranno collette. Il programma, metterà in risalto perché oggi c’è bisogno di una guida fidata e dove si possono trovare consigli affidabili su ogni aspetto della vita. All’assemblea dell’anno scorso, il cui tema era “Seguiamo il Cristo!”, si è registrata un’ottima partecipazione. I Testimoni che compongono le circa 45 congregazioni della zona, si aspettano quindi una grande affluenza anche quest’anno e sono desiderosi di dare il benvenuto pure a molti non Testimoni. Sono convinti che tutti i presenti trarranno beneficio dalle pratiche informazioni che verranno presentate. In Italia si terranno 86 assemblee in 21 città. Nel mondo ci sono quasi 7.000.000 di Testimoni che formano oltre 101.000 congregazioni. Nel 2007 più di 12 milioni di persone hanno assistito alle oltre 3.200 assemblee di distretto che si sono svolte in varie parti della terra. ILDIARIODICASTROVILLARI Anno 6 n. 25 pagina 12 Convegno sul vaccino contro il Papillomavirus HUMAN PAPILLOMA VIRUS: UN’INFEZIONE CHE RICHIEDE UN’ ATTENZIONE SPECIALE Sabato 21 giugno scorso, si è svolto a Castrovillari, nel Protoconvento Francescano, un importante convegno sul vaccino contro il Papillomavirus, causa questo di una tragica malattia delle donne quale il cancro del collo dell’utero. “Il vaccino – ha dichiarato il dott. Carlo Maria Stigliano della ginecologia preventiva e consultori familiari - rappresenta un cambiamento epocale non soltanto in campo medico, ma anche da un punto di vista culturale: è la prima volta, infatti, che si ha la possibilità di utilizzare addirittura un vaccino contro il cancro”. Il papilloma virus è, infatti, ormai riconosciuto come la causa del cancro della cervice uterina e, pertanto, un vaccino contro l’infezione da questo temibile virus, rappresenta una difesa preventiva e valida proprio contro una terribile malattia delle donne. In un momento in cui prende l’avvio la vaccinazione delle ragazze dodicenni, è evidente quanto sia importante e necessario fornire innanzitutto agli operatori sanitari informazioni chiare e complete sul significato clinico e sull’approccio diagnostico-curativo delle manife- stazioni legate all’infezione da papilloma-virus; in tale contesto è stata trattata la prevenzione del cancro del collo dell’utero, malattia grave e di grande interesse sociale, in particolar modo attraverso l’uso del vaccino specifico anti-HPV.Vi è infatti un grande bisogno di chiarezza su questa tematica, in un momento in cui messaggi diversi e non sempre chiari vengono diffusi dai media sia ai cittadini sia anche agli operatori sanitari. Sono stati pertanto coinvolti, oltre ai ginecologi, anche i Pediatri, i Medici dei centri vaccinali e le ostetriche. La mostra itinerante di Mimmo Sancineto si sposta nella città di Milano L’infezione da Human Papilloma Virus (HPV in acronimo) si trasmette attraverso i rapporti sessuali con particolare riferimento alle donne sotto 30 anni di età. I dati sull’effettiva incidenza sono molto discordanti e variano dal 10 al 60 % della popolazione femminile adulta e sana: in realtà le manifestazioni cliniche riguardano soltanto il 3-4 % delle donne. L’infezione è causata da un virus appartenente ad una numerosa famiglia capace di dare manifestazioni cliniche a livello genitale sia maschile che femminile: i tipi di HPV maggiormente in gioco vengono indicati con un numero e sono il 6, l’11, il 16, il 18 ed il 31. L’infezione può rimanere latente per anni oppure manifestarsi anche in modo subclinico: fortunatamente la maggior parte delle donne si libera spontaneamente del virus nell’arco di 9-15 mesi dalla prima infezione. La tipica evidenza clinica dovuta all’HPV è il condiloma: si tratta di una serie di escrescenze carnose biancastre (“a dito di guanto”) altre volte in forma di placche dure biancastre e leggermente rilevate, lisce o rugose che ricordano le verruche della cute (un tempo erano conosciute come “creste di gallo”). Tali manifestazioni visibili e di differenti dimensioni a seconda dei casi, non costituiscono un grave pericolo e spesso l’unica indicazione alla loro distruzione è legata a ragioni estetiche e psicologiche, oltre naturalmente alla riduzione della possibilità di trasmissione dell’infezione per via sessuale. Purtroppo alcuni tipi di Papilloma virus sono in gioco nella genesi del cancro del collo dell’utero: si tratta in verità di un rischio non elevato e che richiede tempi sufficientemente lunghi, tali da consentire una diagnosi tempestiva ed una guarigione sicura prima che si sviluppi il tumore, a livello quindi di lesione pre-neoplastica. Avere dunque diagnosticata un’infezione o una lesione da HPV non significa assolutamente dover temere di avere già un cancro! E’ sufficiente effettuare opportuni accertamenti (visita, Pap test, colposcopia, eventuale biopsia mirata) per escludere rischi gravi. Da qualche anno si è aggiunto il test per il riconoscimento del tipo di HPV (se ad alto o a basso rischio oncologico), conosciuto come HPV-DNA test, che è in grado di indicare se il virus potenzialmente e in assenza di interventi è in grado di causare tumori in un tempo a volte molto lungo (anni). Oggi disponiamo però di un’arma assai potente: un vaccino contro il Papillomavirus e quindi contro il cancro del collo dell’utero. La sanità pubblica si accinge anche nella nostra regione a vaccinare le ragazze nel corso del dodicesimo anno di età e questo è un evento la cui importanza va sottolineata: dalla prevenzione secondaria attraverso il pap test si inizia una nuova era di prevenzione primaria nei confronti del cancro del collo dell’utero mediante un vaccino specifico verso il virus responsabile –se non di tutti, quantomeno del 70 % dei casi – di cervico-carcinoma. E’ fondamentale dunque fornire un’informazione corretta e puntuale, senza forzature e con adeguata delicatezza, sia ai genitori sia alle giovani coinvolte in questa particolare vaccinazione, anche per evitare che si generi malauguratamente un pericoloso senso di invulnerabilità in queste ragazze nei confronti delle altre malattie a trasmissione sessuale. Dott. Carlo Maria Stigliano Dopo il successo di Firenze, la mostra itinerante di Mimmo Sancineto si sposta nella città di Milano, presso l’Archivio di Stato (Palazzo Senato). Patrocinata dal Ministero dei Beni e le Attività Culturali, Regione Calabria, Provincia di Cosenza, Ente Parco Nazionale del Pollino, “MEDITERRANEO nei colori di Mimmo Sancineto” è stata inaugurata alla presenza della dott.ssa Maria Barbara Bertini, Direttrice dell’Archivio di Stato, che ha sottolineato l’importanza di “aprire” questo luogo, deputato ad essere sacro custode di documenti e libri, anche alle arti figurative, dal dott. Salvatore Italia (Ministero Beni Culturali), curatore della rassegna, dall’on. Mimmo Pappaterra, Presidente dell’Ente Parco del Pollino, appassio- nato sostenitore di tutti coloro che, col loro lavoro, rappresentano una Calabria che lavora e che fa cultura. Le testimonianze critiche sono state curate dal critico d’arte Luigi Tallarico, dallo scrittore Pierfranco Bruni e dall’artista Ulrico Schettini Montefiore: ognuno di loro ha illustrato dal proprio punto di vista l’arte di Sancineto, offrendo un’analisi precisa dell’evoluzione che l’artista calabrese ha manifestato nel suo lavoro quarantennale. Colori sempre più vivaci, mediterranei, appunto, e impasti di materiali diversi offrono con la loro alchimia immagini, che, pur partendo dalla realtà, da un paesaggio concreto e tangibile, rispecchiano un paesaggio interiore intenso e suggestivo. E’ una sorta di “archeologia del sentimento”, ha sostenuto Montefiore, attraverso la quale, sotto le corpose stratificazione di terra, sabbia, materia, Sancineto “afferma le risorse della cultura attuale e le ripropone coniugate alla memoria della sua terra d’origine”. Per Bruni, in linea col suo percorso letterario, questi quadri, sono una sorta di “viaggio”, non verso l’ignoto, ma, verso la conoscenza, nella direzione di una patria interiore, quella patria, che, partendo dalla Calabria, allarga il suo orizzonte al mediterraneo, crogiuolo di popoli diversi, restituendo il senso dell’appartenenza, senza il quale non si è né uomini né popolo. La mostra resterà aperta fino al 30 giugno prossimo. VIDEO…GIOCHI Primo Festival di Cinematografia a Scuola Al Villaggio Scolastico il 27, 28 e 30 giugno, alle ore 21 La Direzione Didattica Statale del I° Circolo di Castrovillari, in collaborazione con il Teatro della Sirena (Libero Teatro Popolare d’Arte di Calabria Citra), dopo un intero anno di attività di laboratorio, presenta in questo I° Festival di Cinematografia a Scuola, i dodici “cortometraggi” realizzati, per le riprese ed il montaggio di Gianfranco Longo. Il tema delle radici e delle tradizioni popolari, sono stati oggetto delle attività di drammatizzazione e di ripresa che vedono protagonisti ben 21 classi per un totale di circa 600 bambini e come location naturale il rione “Civita”. Il Dirigente Scolastico, dott.ssa Giuseppina Campanella, nella nota di presentazione, ha affermato: “L’attività teatrale, esercitata con una metodologia adeguata, può rispondere ai bisogni più urgenti che i bambini si trovano ad affrontare nella complessità della società contemporanea e della sua crisi di certezze e aspettative. Il progetto teatro “Ciak… Si gira!” verte sulla convinzione che il filmato che vede i ragazzi protagonisti, oltre a riportare in vita “momenti e particolarità della cultura e delle tradizioni della nostra città” contribuisce al processo formativo degli alunni”. Il M° Giuseppe Maradei, direttore artistico dell’evento e curatore come esperto del progetto, presenta così questo I° Festival: “Il gioco riporta i fanciulli in strada e la telecamera cattura i loro mo- menti di spontaneità creativa. Davanti ad una lente che “impressiona”, scorrono le immagini di un “teatro” essenzialmente ludico, nel quale il bambino, oltre ad apprendere tecniche ed aspetti della messinscena, in un grande momento di aggregazione, socializzazione e responsabilizzazione, possa dare spazio alle proprie fantasie, sfogo alle proprie esuberanze, espressione e colore ai propri sentimenti.“C’ere ‘na vota…” è la formula magica che evoca l’invisibile e ci introduce in questo labirinto intricato di immagini per riannodare i fili della memoria. Il centro storico, ancora una volta come un tempo, è protagonista e scenario di giochi, un caleidoscopio incantato in cui corrono storie di vita quotidiana e frammenti di un giorno trascorso. Le radici della memoria si riappropriano degli spazi. Nel nuovo millennio, lo schermo “televisivo” ha preso il posto del focolare di un tempo, ma per raccontarci questa volta (finalmente!) le antiche parmidìe dei nonni.” Una commedia del comico Salemme per un percorso socio-riabilitativo Torna anche quest’anno la rappresentazione teatrale, programmata nell’ambito delle attività del Centro di Salute Mentale di Castrovillari, questa volta basata su una libera interpretazione di una commedia del comico Salemme intitolata “ Alla pasticceria Bella Vista”. L’iniziativa, in programma giovedì 3 luglio, a partire dalle ore 20.30, nel teatro Sybaris, si svolge nell’ambito delle attività programmate dal Centro con gli operatori, i ragazzi, l’associazione Aprustum e grazie al patrocinio della Regione Calabria, dell’Azienda Sanitaria Provinciale di Cosenza, del Comune di Castrovillari ed in collaborazione con la Cooperativa “La Tortuga”. Dopo quattro anni di attività, gli utenti e gli operatori del CSM continuano ad impegnarsi, così, nella loro attività di riabilitazione ed integrazione sociale. Quest’anno, poi, in una veste più allargata, non soltanto riferita all’accorpamento delle quattro ASL, ma all’ampliamento del percorso psico - riabilitativo verso utenti impegnati nelle attività delle forze lavoro regionali. Continua, in questo modo, l’interessante cammino intrapreso dal CSM nel campo dei linguaggi teatrali e dell’espressione come strumenti di integrazione e riabilitazione. Naturalmente l’ingresso è gratis. ILDIARIODICASTROVILLARI Anno 6 n. 25 pagina 13 Il F ornaretto a Castrovillari in Via Roma, 128 C.da Santa Domenica Via SS. Medici 117 Tel. 0981.21531 Tel. 0981.44507 Tel. 0981.46452 Saverio La Ruina, interprete al Napoli Teatro Festival Italia Nella settecentesca Chiesa della Certosa di San Martino, insieme ai più grandi attori nazionali Dopo la straordinaria doppia vittoria al premio Ubu (massimo riconoscimento per un attore di teatro), un’altra bella soddisfazione per Saverio La Ruina, direttore artistico della compagnia teatrale Scena Verticale di Castrovillari. Nell’ambito del Napoli Teatro Festival Italia e all’interno del progetto “Assedio delle ceneri”, a cui hanno partecipato i più grandi attori teatrali italiani, l’attore castrovillarese, ha interpretato un testo del matematico Piergiorgio Odifreddi. “Assedio delle ceneri”, ideato da Gabriele Frasca e Renato Quaglia, è un ciclo di neoprediche incentrato sull’omonima forma barocca di tradizione gesuitica. Il ciclo è composto da due testi scelti dal repertorio di padre Giacomo Lubrano, attivo nella seconda metà del seicento, e da altri nove testi commissionati a cinque intellettuali (l’economista Luciano Barca, l’architetto Stefano Boeri, il socio- logo Alessandro dal Lago, il giornalista scrittore Luca Doninelli e il matematico Piergiorgio Odifreddi) e a quattro poeti (Jolanda Insana, Tommaso Ottonieri, Patrizia Valduga, Lello Voce), che riannodano così il contemporaneo alle possibilità di un genere determinato. Le nove prediche sono state interpretate, nella settecentesca Chiesa della Certosa di San Martino, per la regia di Roberto Paci Dalò, dai più grandi attori teatrali italiani. Oltre al nostro Saverio La Ruina, anche Silvio Orlando, Umberto Orsini, Massimo Popolizio, Franco Branciaroli, Enzo Moscato. Nell’ambito del programma culturale della Libreria Bibli, in via dei Fienaroli a Trastevere, un posto di rilievo per la mostra del maestro Luigi Le Voci, dal 20 giugno fino al 6 luglio. Le Voci a Trastevere con “AmoRoma” ILDIARIODICASTROVILLARI Anno 6 n. 25 pagina 14 La Urso indossa una nuova casacca made in Castrovillari Il trasformismo approda anche a Castrovillari e diventa sistema in una città che soccombe per mancanza di una classe politica preparata e in grado di dare risposte concrete a quanti chiedono vivibilità, lavoro, attenzione ai bisogni della gente, servizi, presenza nei momenti che contano, vicinanza a chi si spende per il bene collettivo senza avere obblighi istituzionali nè doveri derivanti da incarichi retribuiti con lauti compensi. Ma è trasformista chi si ripropone con Cara Anna, (mi rivolgo così “informalmente” a te, visto la lunga amicizia che mi lega a te e alla tua famiglia), in base alle tue ultime affermazioni su “Teatri… in gioco”, mi permetto di farti osservare che hai accuratamente evitato di entrare nel merito del problema.Avrei potuto far notare che noi “teatranti” castrovillaresi siamo stati costretti a rifiutare l’offerta di partecipazione alla rassegna di teatro scuola 2007. Al sottoscritto, di fronte ai ben 9 giorni dell’anno precedente, è stato proposto un solo giorno di rappresentazione, giorno insufficiente a coprire anche una sola scuola elementare. Dicevo “avrei potuto” dire questo. Ma io ho detto ben altro. Ho solo denunciato una cosa molto più grave: la completa esclusione delle scuole elementari e medie dalla suddetta programmazione. Per passare ad un campo “sportivo”, che sicuramente ti è più congeniale, io mi domando, se dai giochi della gioventù venissero (per assurdo) esclusi i bambini delle elementari e delle medie, riservando la partecipazione ai una nuova veste al giudizio degli elettori o chi votato, sotto un simbolo di un partito o di una coalizione, sceglie poi una nuova strada, un’altra compagnia o un tetto più sicuro alle tempeste politiche? Ricordo che l’attuale sindaco, in uno dei suoi ultimi comizi elettorali, mi definiva trasformista per il fatto di avere scelto una coalizione nemica sapendo, comunque, che il solo responso elettorale avrebbe potuto fare giustizia delle frasi offensive smentite poi da un consenso personale più largo che gli elettori mi hanno accordato. E allora, come giudica l’attuale Sindaco la sua richiesta fatta pervenire al consigliere di minoranza Urso di presiedere l’assise consiliare? Non è forse un atto maldestro, scorretto e poco dignitoso l’aver cooptato un consigliere comunale di opposizione in cambio di una carica istituzionale? Resta ora da aspettare per sapere come voterà il Presidente del Consiglio; a favore di una maggioranza che lo ha espresso o a favore di que- gli elettori che l’hanno votato contro il sindaco di cui non hanno condiviso e non condividono comportamenti ed azione politica? La farsa è appena iniziata e non ci è dato sapere quando finirà. Una cosa è certa; le alchimie politiche non salveranno la nostra città dal declino inesorabile che noi oggi viviamo e che i nostri ragazzi, ahimè, subiranno. Enzo Torcicollo TEATRO E AMMINISTRAZIONE Maradei: “Non sono stati certo i teatranti a cominciare la guerra” Lettera-risposta dell’attore e regista, al vicesindaco che aveva invitato tutti a smorzare i toni soli alunni degli istituti superiori, non saresti tu la prima a levare in alto la testa e a denunciare la gravità dell’atto? Conoscendoti, credo proprio di sì. Ed allora perché ti scandalizza la mia pubblica denuncia? Forse perché mette in evidenza la miopia e l’arbitrio scellerato di qualcuno o l’inconsistenza di talune scelte di politica culturale? Sentirsi dire poi che ciò si è reso necessario per colpa delle compagnie di Castrovillari che hanno declinato l’invito è una cosa, perdonami, non degna della tua intelligenza. Non ci vuole molto per rendersi conto che, come si sono invitate cinque o sei compagnie “di fuori” per far spettacolo solo per gli istituti superiori, si poteva fare altrettanto e coinvolgere anche elementari e medie. Eppure si è preferito pensare solo all’“oltre l’obbligo” (titolo emblematico della rassegna). Per quanto mi riguarda, io continuo a lavorare, cosa che faccio da molti anni (ormai sono più di trenta!), sicuramente da prima che tu “scendessi” in politica. Ti assicuro che in trent’anni molti sindaci sono cambiati e, Via Almirante… non imprigioniamo la storia! Gentile Direttore, ringraziandoLa ancora per l’ospitalità che mi concede, vorrei dire, e per l’ultima volta, qualcosa riguardo l’ultimo articolo del sig.Gatto sull’opportunità di intitolare una via della città ad Almirante. Non voglio fare polemiche sterili, ma solo evidenziare che il signor Gatto ha ribattuto a molte, ma non a tutte le argomentazioni proposte nelle mie ultime riflessioni. Però, quello che mi colpisce in negativo, è la visione storica che egli ha, protetta con dei robusti paraocchi, che non fanno onore a quella che dovrebbe essere una cultura a 360°, ma che purtroppo si dimostra solo ed esclusivamente di parte. Gli anni che passano, dovrebbero svelenire gli animi e portarci ad essere più sereni nei giudizi. Ma mi sembra che il signor Gatto si senta un incorruttibile fustigatore e che questo lo faccia senza mai guardarsi alle spalle! E fa male! Non si imprigiona la storia secondo i propri intendimenti! Mi permetto di fare un esempio. Il nostro Presidente Napolitano, che sta svolgendo benissimo il suo ruolo di più alta carica dello Stato, ha dimostrato di avere il senso storico e la memoria, ade- guandoli ai nostri tempi . Egli, nel 1956, definì, come tutto il P.C.I. di allora, un “salutare intervento di pace e democrazia” l’invasione dei carri armati sovietici in Ungheria. Ebbene, il 27 settembre 2006, visitando Budapest, ha voluto onorare la tomba del Premier ungherese Imre Nagy, impiccato dai “fratelli sovietici” e con lui onorare tutti i martiri ungheresi. Ho apprezzato molto questo suo gesto che ha voluto riconsiderare e rivalutare un passato certamente poco onorevole. Questi gesti fanno grande un uomo. Chi è senza peccati scagli la prima pietra. E il signor Gatto mi sembra che si senta puro ed inattaccabile. Forse non si rende conto che, integralismi politici esasperati, hanno contribuito a cancellare dal nostro Parlamento intere coalizioni. Il muro di Berlino, è caduto da un pezzo. Rifletta su questo! Guardi non solo nel suo orticello e ne tragga le naturali conseguenze per allargare i suoi orizzonti e per crearsi una memoria storica non solo di parte. Un augurio perché ciò avvenga al più presto. Enzo Donato L’isola che non c’è Finalmente il Sindaco ha aperto e reso fruibile alle auto corso Garibaldi, per buona pace dei commercianti. Sul n° 19 del 17 maggio del Diario, alla pag. 15 dal titolo “Una risposta chiara: a quando la riapertura di corso Garibaldi?”, i commercianti di Corso Garibaldi invitavano il Sindaco a fare una passeggiata sul corso … “in qualsiasi ora del giorno, per dare un’occhiata ai negozi, praticamente vuoti, sommersi da debiti , con il serio rischio di mandare sul lastrico e all’elemosina molte famiglie........molti di noi saranno costretti a chiudere perchè soffocati dai debiti” ed ancora .. “noi crediamo che il dovere del primo cittadino sia quello di amministrare la città nel modo migliore e fare l’interesse dei propri cittadini..”. Ma i commercianti del Corso, si sono chiesti quanti altri cittadini sono favorevoli affinché il Corso rimanga isola pedonale? Noi apparteniamo ad una maggioranza di castrovillaresi che apprezza l’area pedonale anche sul Corso, e non ritiene sia qualcosa di inutile o fuori dal mondo, che consente di socializzare e fare shopping senza affanno a piedi e non con un ingombrante auto che non si sa dove lasciare, e con l’ansia per il fischio del vigile. Solo pochi centri storici sono riusciti ad allontanare o a limitare il traffico automobilistico al loro interno. Tutte le altre città, soffocano in uno smog sempre più dannoso per la salute umana, mentre la circolazione si fa sempre più lenta e caotica e le auto occupano le strade, le piazze, gli spazi che un tempo erano appartenuti agli uomini. Pecca il silenzio delle associazioni dell’ambiente e della salute . Le innovazioni spesso spaventano e Castrovillari non è stata mai diversa da altre città. Il progetto di isola pedonale, in effetti, ha scatenato una Il Diario di Castrovillari e del Pollino Periodico associato all’Unione Stampa Periodica Italiana Registrazione Tribunale di Castrovillari n. 1/2005 Iscrizione R.O.C. n. 13126 Edito da Associazione Culturale PromoIdea Pollino Sede legale via Cairoli, 28 – 87012 Castrovillari Stampa: AGM – Castrovillari - tel. 0981.491957 Tiratura: 5.000 copie Distribuzione gratuita il sabato e la domenica a Castrovillari, Civita, Frascineto, Morano Calabro, San Basile, Saracena Direttore Responsabile - Franz Ragusa Direttore Organizzativo - Giuliano Sangineti 328.1043996 Direttore Editoriale – Angelo Filomia 328.1046251 Segretaria di redazione – Stefania Ruotolo Responsabile Commerciale -Valentina Masotti 346.2270870 La collaborazione alla testata è libera e gratuita. 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Riguardo al tuo “augurio” affinché si smorzino i toni… non sono stati certo i teatranti a cominciare la guerra e si sa che quando si semina vento… si raccoglie tempesta. Il potere forse dovrebbe imparare ad avere più rispetto per la dignità degli uomini liberi. Già, perché non tutti nascono servi o ruffiani, con l’attitudine naturale a chinare testa e schiena. Certo, tanti preferiscono genuflettersi al potente di turno e bruciare grani di incenso, prostrandosi ai piedi di vuoti simulacri… o limitandosi magari soltanto a tacere per mero opportunismo! …Ma, ringraziando Dio, non siamo tutti uguali. Nonostante “piazza mercato” imperante, c’è ancora qualcuno che crede nella dignità e, per “rispettare”, pretende altrettanto “rispetto”. Sono condizioni elementari ed indispensabili per un concreto e sereno dialogo. Mi sia consentita un’ultima riflessione. Si sente sempre parlare di “meritocrazia”. Io ci credo profondamente. Ma mi hanno sempre insegnato che il merito nasce dalla competenza e dalle capacità e non dall’appartenenza a questa o a quella parrocchia o, peggio ancora, da un giudizio o da un voto espresso. Bisogna fare attenzione a distinguere bene la meritocrazia dal clientelismo. La differenza sembra sottile… Invece, distingue il “Principe” illuminato dal “bottegaio” liberista. Con l’amicizia di sempre. Giuseppe Maradei vera insofferenza . Ovunque i commercianti hanno eretto barricate per il legittimo timore che le loro aziende subissero un pregiudizio, ma basta girare l’Italia, alla fine si sono dovuti ricredere. I loro affari sono migliorati, con negozi di un certo target e gusto. Ci auguriamo che da parte dell’amministrazione verranno proposte mirate: dall’individuazione di nuove aree di parcheggio, ad una migliore viabilità, alla creazione di servizi, all’adozione di misure che razionalizzano l’uso dell’auto privata (già sul tratto riaperto si assiste a sgommate, sorpassi in velocità, acrobazie di motorini). A questo punto, ci piacerebbe conoscere da qui a qualche mese, con l’avvenuta riapertura al traffico del Corso, se i negozi non saranno più vuoti e se i debiti saranno solo un ricordo. Che l’isola pedonale penalizzi il commercio, è affermazione da verificare, in questo momento storico le vendite sono in ribasso in tutti i settori causa della crisi economica che investe le famiglie. Il binomio più auto più vendite è per lo meno labile. Certamente auguriamo ai commercianti tutto il bene (affari) possibile. Ahimè, qualche dubbio ci rimane. “Solo gli imbecilli non hanno dubbi!” (De Crescenzo) P.S. Perché non riprendere l’antica tradizione della fiera di S. Giovanni nel cuore della città ? Una occasione importante per gli operatori commerciali per far rivivere il centro. In tutta Italia i mercati e le fiere di tradizione si svolgono nei centri storici, è il confronto che arricchisce: più diversi si è, più si impara reciprocamente. Forse sarà solo “amarcord”, tra il profumo dei tigli e le camminate fino a tarda sera tra le bancarelle del corso! La parola agli amministratori, ai commercianti ed ai cittadini. Gino Perfetti ILDIARIODICASTROVILLARI Anno 6 n. 25 pagina 15 Concluse le attività di fine anno al II Circolo Didattico A conclusione dell’anno scolastico, nel II Circolo di Castrovillari, dal 3 al 13 giugno, si sono svolte una serie di manifestazioni sportive e culturali. Nella mattinata del 3 giugno, al Polisportivo “Mimmo Rende”, si è svolta la “XIX Giornata La Proloco ”Sarucha” insieme all’Associazione musicale “Santa Cecilia” di Saracena hanno organizzato, venerdi 20 e sabato 21 giugno scorsi, la “Festa della Musica 2008”. L ‘evento è uno degli appuntamenti annuali dell’Associazione musicale “Santa Cecilia”, che coglie, così, l’occasione di presentare i talentuosi allievi della scuola di musica diretta dal prof. Andrea Forte. Quest’anno, si è pensato ad un sodalizio tra la scuola di musica e la Proloco, retta dal Presidente Elisa Montisarchio. La festa della musica, nasce in Francia nel 1982, e dal 1995 ha assunto un carat- dello Sport” a cui hanno partecipato circa 700 alunni che hanno sfilato rappresentando i colori della bandiera italiana. Gli alunni dell’ultimo anno della Scuola dell’Infanzia e delle classi prime, seconde e terze, hanno eseguito dei percorsi misti, mentre gli alunni delle classi quarte e quinte giochi di squadra: minivolley, calcetto, 50 m. piani, staffetta 4x50 e tiro alla fune, con il coordinamento, a cura dell’insegnante Giuseppe Viceconte. Nel pomeriggio si è svolto, presso l’aula dei docenti, il IV Torneo “Scacchinerba”. Hanno partecipato circa 50 alunni delle classi quarte e quinte e della scuola secondaria di primo grado “Giustino Fortunato”, preparati dalle insegnanti Anna Francese, Francesca Nicoletti e Giovanna Bruno. Arbitro della manifestazione è stato il prof. Domenico Martire, Presidente Regionale della Federazione Scacchistica. Nel pomeriggio del 5 Festa della Musica a Saracena tere internazionale, tanto da divenire un vero e proprio evento in tutte le principali città europee, fino a giungere alla piccola, ma sempre ambiziosa, Saracena, dove attraverso due giorni di festa, si cerca di fare apprezzare sempre di più la musica, come mezzo di comunicazione, diretto e facilmente captabile, che porta alla socialità. E proprio con questo fine, che si è aperto l’evento, con un convegno dal titolo “Musica e Società”, in- Un viaggio nella musica jazz Una bella serata di danza al Teatro Sybaris di Castrovillari dove nei giorni scorsi il Centro studi danza “Tersicore” di Saracena ha proposto l’affascinante spettacolo “Radici”. Un viaggio attraverso la musica jazz, dalla sua nascita fino ad oggi, che ha visto sulla scena le allieve del Centro studi danza “Tersicore”, tra le quali Chiara Cirigliano, diplomanda di tecnica classica accademica. Testi e regia sono stati ideati e curati dalla direttrice artistica Maria Antonietta Crescente, che è tornata così a cimentarsi in una nuova avventura in cabina di regia dopo il suo ultimo lavoro “C’era una volta scugnizzi” . trodotto dal prof. Andrea Forte e coordinato dal Presidente dell’Associazione Antropos, Giuseppe D’Agostino, e gli interventi del Sindaco di Saracena, Mario Albino Gagliardi, del Consigliere Provinciale Biagio Diana, del docente del conservatorio Giacomantonio di Cosenza Lino Lappano, del Presidente dell’ IRSDD, Leonardo Alario e del Presidente della Proloco, Elisa Montisarchio. A conclusione della prima giornata si è ciale bullismo” di Mariella Crippa, la V D: “I Promessi sposi” di Alessandro Manzoni; la V C: “Di questa TV… non se ne può più” di Tina Silvestri. Tutti gli spettacoli sono stati seguiti da un folto pubblico che ha apprezzato e applaudito calorosamente gli attori in erba. esibito il gruppo musicale “Swing Fratis”. Il giorno seguente, sabato 21 giugno, è stato prettamente dedicato all’esibizione degli allievi dell’Associazione musicale ”Santa Cecilia”, un lavoro curato nei minimi particolari, con lo sfondo di scenografie surreali, ideate dallo scenografo Francesco Gagliardi con la collaborazione di Elisa Montisarchio. Le due giornate sono state, inoltre, arricchite dalla presenza di una mostra di strumenti musicali antichi organizzata dalla Proloco, che da qualche anno a questa parte, sta curando queste mostre etnografiche, per inculcare nella comunità le tradizioni folkloriche e culturali a rischio scomparsa. A dodici anni, è già un piccolo talento La pianista Lucia Vincenzi, di Civita, raggiunge nuovi importanti traguardi La Luna nel laboratorio coreografico del “Centro Studi Danza Etoile” La direttrice del “Centro Studi Danza Etoile”, Patrizia De Diego, tra le due diplomande Il Teatro Sybaris ha fatto da cornice nelle scorse settimane ad un particolare spettacolo organizzato dal “Centro Studi giugno, c’è stata l’esibizione del coro di canti popolari formato dagli alunni delle classi quarte e quinte, diretto dal Maestro Salvatore Chiodi in collaborazione, per il secondo anno consecutivo, con la Pro Loco del Pollino. Nel pomeriggio del 6 giugno, presso l’aula dei docenti, si è esibito il coro di voci bianche formato da alcuni alunni delle classi seconde e terze, diretto dalla Maestra Agnese Bellini. Nelle serate, dall’8 al 13 giugno, presso l’anfiteatrino di San Giuliano, nel centro storico di Castrovillari, si è svolto il 3° Festival del Teatro a scuola, diretto dal Maestro Giuseppe Maradei. La classe V F ha presentato “Bulli e pupe” di Concetta Silvestri; la classe V A: “Cedirè perbaffe davidi” (Centro di recupero per bambini affetti da videodipendenza) di Anna Mauro; la classe VB: “Romeo and Juliet: c’è posta per te” di Sebastiano Ruiz Mignone, la V E: “TG quinte: spe- Danza Etoile” di Spezzano Albanese diretto dalla castrovillarese Patrizia De Diego. Un vero e proprio laboratorio coreografico il cui tema è stato la luna. Apparire crescere, maturare, rimpicciolire, scomparire sono state le fasi principali dello spettacolo che ha così affrontato in modo veramente originale il ciclo della vita. Ma è stata anche la grande serata delle due diplomande nella tecnica modern-jazz, Rosita Galeandro e Ramona Verri. Le coreografie dell’insegnante Patrizia De Diego, hanno accompagnato sul palco tutti i gradi e le diverse discipline. Dal classico al neoclassico passando per il jazz, il funky, hip-hop e finendo con il contemporaneo. Una serata all’insegna della danza sapientemente curata dal “Centro Etoile” e dalla sua direttrice che continua nella crescita e valorizzazione dei danzatori molti dei quali già impegnati in importanti compagnie di balletto. Si chiama Lucia Vincenzi, è di Civita ed ha dodici anni. Quattro anni fa, ha iniziato a studiare pianoforte presso la Scuola Superiore di Musica “F. Cilea” di Castrovillari, sotto la guida del M° Leonardo Saraceni. Dopo appena un anno di propedeutica, inizia a partecipare a vari Concorsi (ricordiamo fra i più importanti: “Oriolomusica” ed il “Città di Castrovillari-Pollino”), dove si impone con successo. Contemporaneamente frequenta alcuni Corsi di Alto Perfezionamento. In particolare, ha il privilegio di conoscere il grande pianista statunitense Rodolfo Ponce Montero, riscuotendo unanimi consensi e dimostrando spiccate qualità interpretative. Partecipa, inoltre, nel 2006, alla selezione dell’Accademia Pianistica Internazionale E.P.T.A. Italy (Roma – Londra), presieduta dalla grande pianista Marcella Crudeli; qui viene ammessa nella classe del M° Leonardo Saraceni, dove lo scorso mese di maggio, presso il Centro Culturale della Banca d’Italia, in Roma, supera brillantemente l’ammissione al terzo anno accademico, che inizierà il prossimo mese di novembre. È di questi giorni, infine, la notizia che ha conseguito, con il massimo dei voti, la Licenza di Teoria e Solfeggio, presso il Conservatorio “F. Cilea” di Reggio Calabria. Lucia Vincenzi, è senz’altro un modello da seguire, avendo dimostrato che solo grazie al duro lavoro, e a costo di grandi sacrifici perso- (Roma - 28.05.08) Lucia Vincenzi mentre ritira il Diploma di Compimento dal M° Marcella Crudeli nali, si possono raggiungere obiettivi importanti per la propria crescita sociale e culturale che gratificano se stessi, la propria famiglia e quanti si sono adoperati. Riapre a Villapiana Lido lo storico Hotel La Pineta Villapiana Lido, per molti castrovillaresi, è, più semplicemente, 114, dal numero del casello ferroviario che resiste, inossidabile, al passare del tempo e dei governi. La spiaggia che intere generazioni hanno praticato e vissuto come la prima vera fuga dalla città e dagli schemi, nasconde anche oggi il suo fascino ed i suoi profumi antichi che la fanno ricordare ancora come la Versilia dello Jonio. Là, oltrepassato il passaggio a livello, sulla strada principale che porta inevitabilmente alle caratteristiche acque del suo mare, continua a fare bella mostra di sé l’Hotel La Pineta che proprio in questi giorni ha riaperto, per la nuova stagione estiva, le sue camere e la sua storica cucina, ai propri innumerevoli clienti. Sono davvero numerosi gli estimatori dell’Hotel La Pineta i quali ritrovano da sempre, nel suggestivo immobile, l’accoglienza cordiale offerta dalla signora Venia e dai suoi bravi collaboratori.A due passi dalla città, sotto l’indimenticabile fragranza emanata dalla magnifica pineta, l’hotel-ristorante-pizzeria, vi aspetta per momenti di vero relax e per gustare le proprie specialità. Sport over 40: la sfida di Anna Conte Aveva superato di poco i quaranta, quando, per la prima volta, un po’ per gioco, un po’ per sfida, partecipò ad una corsa campestre cittadina dal nome alquanto simbolico, ”Ppì stritti e ppì varranche”. Qualcuno aveva scommesso contro di lei, sostenendo che non ce l’avrebbe fatta. Ma Anna Conte, tenace, consapevole del suo stato fisico, scoprì, quasi per caso, di poter avere un avvenire da atleta, proprio in quella manifestazione. Da allora, una passione sfrenata per l’atletica cominca a pervaderla e, man mano, inizia ad entrare nei meccanismi delle corse amatoriali, passando dalla corsa veloce, alla corsa di fondo senza alcuna apparente difficoltà. E con le corse, iniziano i primi successi, in regione e fuori regione. Nella 10 km su strada di Faenza, nel 2004, arriverà 13° nella sua categoria, su 700 partecipanti. Nel campionato di corsa campestre a Lecce, i tempi ottenuti (16,36’’su 4 km), fanno crescere, nella inaspettata “campionessa” over 40, quella voglia di sacrificarsi ed allenarsi per dimostrare a se stessa, in primis, e poi agli altri, che per cominciare a fare sport non è mai troppo tardi. Desiderosa, comunque, di mandare un messaggio che fosse testimonianza della sua esperienza, coinvolge i ragazzi delle scuole primarie in un progetto particolarmente importante, “L’atletica va a scuola”, con l’obiettivo di educare allo sport e far conoscere ai bambini il mondo dell’atletica leggera attraverso il gioco ed il divertimento.“L’atletica va a scuola” è oggi un progetto che ha carattere nazionale ed è sostenuto e patrocinato dal Coni e dalla Fidal (Federazione italiana atletica leggera). In buona sostanza Anna Conte è la prova vivente che non è poi così difficile cambiare le proprie regole di vita, caratterizzate spesso dalla crescente sedentarietà e dalle cattive abitudini alimentari, per poter vivere in maniera equilibrata e sana. ILDIARIODICASTROVILLARI Anno 6 n. 25 pagina 18 Finisce l’incubo per Astorino Il TdL di Catanzaro decide anche per gli altri due suoi dipendenti l’obbligo di dimora nei rispettivi comuni di residenza Il Tribunale del riesame di Catanzaro ha scarcerato il presidente del Castrovillari Calcio, Carlo Astorino, 56 anni, imprenditore lattierocaseario, residente nella cittadina del Pollino, e i suoi due dipendenti Daniele Valzano, 39, di Castrovillari e Vincenzo Selvaggi, 34, di Cassano. Tutti e tre erano stati arrestati lo scorso 4 giugno per concorso in estorsione ai danni di Fabio Simonetti, un giocatore della compagine rossonera militante in serie D. Nel pomeriggio di martedì 24 giugno, la decisione del Tdl catanzarese, che ha deciso per il patron e gli altri due l’obbligo di dimora nei rispettivi comuni di residenza. Il 4 giugno i poliziotti del Commissariato castrovillarese, agli ordini del vice questore Giuseppe Zanfini, avevano eseguito tre ordinanze di custodia cautelare ai domiciliari emesse dal Gip Annamaria Grimaldi su richiesta del PM Francesco Pellecchia. Secondo la ricostruzione dell’accusa lo scorso 18 maggio, al termine d’una partita valida per i play out del campionato di serie D che il Castrovillari pareggiò in casa per 1-1 con la Ca- Carlo Astorino, mette via la sciarpa rossonera. L’avventura nel calcio di serie D è durata solo una stagione sertana, Astorino entrò negli spogliatoi chiedendo a Simonetti di restituirgli i 7 mila euro che gli aveva versato come ingaggio. Richiesta che sarebbe stata reiterata piu’ tardi all’esterno degli spogliatoi. Successivamente, sempre secondo l’accusa, Simonetti sarebbe stato costretto a lasciare la sua auto, un Bmv, all’interno del recinto dell’azienda del presidente, assieme alle chiavi e ai documenti di circolazione, tornando a casa grazie a un passaggio. Il giorno dopo, sarebbe tornato nell’azienda chiarendo al patron d’essere disposto a pagare la multa per l’espulsione, ma notò che la carrozzeria dell’auto era stata danneggiata. Quindi decise d’avvisare la Polizia aprendo l’iter investigativo sfociato nei provvedimenti restrittivi. Il nuovo provvedimento è arrivato lo stesso giorno in cui si è riunita presso il Protoconvento Francescano, la nuova cordata di imprenditori pronti a rilevare la società rossonera proprio da Carlo Astorino, ormai dimissionario dalla fine di maggio. Il Castrovillari in cerca del suo futuro E’ un momento decisivo per il futuro del calcio castrovillarese. Una serie di riunioni ed incontri si stanno succedendo in queste ore per cercare di trovare energie utili da poter spendere a vantaggio del calcio cittadino. Non è certamente una cosa facile! Questo lo si è capito in queste ore. Trovare soggetti e imprenditori pronti ad investire nel Castrovillari calcio, o ad impegnarsi comunque nella buona riuscita di questo progetto, è certamente impresa ardua. Nonostante la prima riunione tenutasi venerdì 20 giugno a Villapiana, e la seconda svoltasi, invece, al Protoconvento di Castrovillari la sera di martedì 24 giugno, ancora nulla è definito, almeno, fino quando, il Diario va in stampa. A Villapiana, il primo incontro, ha visto circa una quindicina di imprenditori riunirsi intorno ad un tavolo, lo stesso giorno, cioè, in cui il commissario straordinario, Mimmo Vacca, ha incontrato il Sindaco, Franco Blaiotta, e l’assessore allo Sport, Anna De Gaio, al primo piano di palazzo Gallo. Un incontro servito agli amministratori per comunicargli che la Giunta municipale del capoluogo ha deliberato la somma di 18mila euro per l’iscrizione della squadra di Calcio nel Campionato di serie “D”. Iscrizione ok, ma società e squadra ancora da creare. Infatti, in settimana, poi, è arrivata quella che doveva essere presumibilmente la riunione definitiva, tenutasi martedì sera nella sala 8 del Protoconvneto. Ed invece, è finita con un nulla di fatto. In definitiva, trovare sul territorio sinergie utili per affrontare questo campionato, non è cosa facile anche se diventa di vitale importanza per i futuro del calcio locale. Nonostante l’impegno dichiarato di un Giocando tra quartieri e natura programma della festa, una sorta di binomio tra sport e natura. Da una festa per il mini volley, alla musica, ai giochi e alle mostre di Villa di S. Rocco. Poi, tutti ad assistere alle partite nel suggestivo parco naturale del faro votivo, dove hanno giocato due rappresentative di serie C femminile oltre ad un triangolare tra società militanti in 1° Divisione oltre ad escursioni nel Parco del Pollino con guide ufficiali. Presenti sindaco e amministratori locali, oltre al vice sindaco della città di Castrovillari e delegata zonale del Coni Anna De Gaio. sociazione si è affermata quale punto di riferimento principale per la pratica sportiva dei giovani e giovanissimi. Ricco e particolare, il Michele Martinisi Addio a Nicola Bonifati, un veterano dello sport Mediano combattente che per circa dieci anni - a cavallo fra il ’40 ed il ’50 - ha difeso in tutta la Calabria i colori rossoneri con grande sacrificio su campi polverosi ed impraticabili anche sotto il profilo della sicurezza. Poi per altri dieci anni ha svolto con passione e competenza l’importante ruolo di accompagnatore della squadra, prima nei vittoriosi campionati di Promozione Regionale e poi nei campionati di IV serie. Gli sportivi di un epoca indimenticabile del calcio castrovillarese, certamente non lo hanno dimenticato, anche perché la memoria resta sempre nell’animo dei buoni e dissolve l’assedio della morte che alla fine accompagna ogni atto della vita. Nel pensiero del suo ricordo, un abbraccio forte a Bruna, Alberto, Ferdinando e Gerardo. Nino Di Dieco Il Commissario Straordinario dell’U.S. Castrovillari Calcio VISTA la necessità di procedere, secondo le norme statutarie, alle elezione degli organi sociali, INDICE SOTTOSCRIZIONE PUBBLICA PER N. 1000 QUOTE ASSOCIATIVE DEL VALORE UNITARIO DI 100 EURO Requisito da possedere per l’acquisto delle quote: possono partecipare le persone fisiche che abbiano raggiunto la maggiore età. Termine di sottoscrizione delle quote associative : entro e non oltre il 6 luglio 2008. Modalità di sottoscrizione: compilazione domanda di sottoscrizione presso il polisportivo dal Commissario straordinario Sig.Vacca Mimmo. Inoltre il Commissario Straordinario acquisirà la disponibilità di imprenditori che dovranno manifestare entro e non oltre il 6 luglio l’intenzione di subentrare nell’Unione Sportiva Castrovillari Calcio. Castrovillari 18-06-08 Il Commissario Mimmo Vacca gruppo di imprenditori, in gran parte quelli che da diverso tempo hanno sposato questa causa, le sorti del Castrovillari calcio sono ancora appese ad un filo. Nove gli imprenditori presenti al Protoconvento e disposti a investire in questa avventura, i soliti …noti. Ci si aspettava qualche altra “new entry” ma nulla di tutto ciò è successo. Come anticipato alla vigilia dallo stesso commissario straordinario Mimmo Vacca, il Castrovillari ha bisogno di altri soggetti pronti ad affiancare questo gruppo e ad investire in questa cordata. Tutto ciò fino ad ora non è accaduto. “Mi dispiace che non ci sia stata quella risposta che ci si attendeva con l’arrivo di altri imprenditori pronti a credere in questo progetto. Ora in questi giorni dovremo fare ulteriori tentativi per cercare di trovare una giusta soluzione” ha dichiarato Vacca FESTA DI FINE STAGIONE Mormanno è stata nei giorni scorsi l’epicentro di una bella manifestazione sportiva. La giovane associazione “Volley Mormanno”, la cui squadra milita nel campionato provinciale di prima divisione maschile, ha, infatti, organizzato la festa di fine stagione. Un momento conclusivo di un anno di lavoro in palestra finalizzato a stringere il sodalizio tra l’associazione, gli atleti e le loro famiglie. Una associazione intraprendente la quale ha avviato lo scorso anno anche un progetto di mini volley che oggi coinvolge circa 50 piccoli atleti, bambini e bambine di età compresa tra gli 8 e 14 anni. Nella piccola realtà del Pollino, l’as- U.S. CASTROVILLARI CALCIO PUBBLICA SOTTOSCRIZIONE PER L’ACQUISTO DI QUOTE ASSOCIATIVE DELL’UNIONE SPORTIVA CASTROVILLARI CALCIO Nicola Bonifati, nelle vesti di dirigente rossonero negli anni della Serie D subito dopo l’incontro. E’ chiaro però che più tempo passa, e maggiore è la preoccupazione dei tifosi che guardano con ansia l’evolversi della situazione. Per cui parlare ora di allenatori, direttori sportivi, probabili arrivi, è veramente prematuro. Sarebbe meglio parlare di quanti hanno già sottoscritto la quote sociali! Pochi! Intanto in settimana il presidente dimissionario del Castrovillari calcio, Carlo Astorino, e i suoi due collaboratori Vincenzo Selvaggi e Daniele Valzano sono ritornati liberi. Il Tribunale del Riesame di Catanzaro ha infatti sostituito la misura cautelare degli arresti domiciliari applicata dal 4 giugno scorso, momentaneamente con l’obbligo di dimora nel comune di residenza. Michele Martinisi La New Real Castrovillari chiude la stagione con la II Edizione del Torneo di calcio “Coldiretti” È tempo di vacanze … e così la New Real Castrovillari congeda i piccoli allievi, impegnati tutto l’anno in allenamenti e competizioni, con la II edizione del “Torneo di Calcio Giovanile”, organizzato in collaborazione con la Coldiretti. Dedicato alle categoria dei “Piccoli amici”, “Primi Calci”, “Pulcini” ed “Esordienti”, il torneo ha visto scendere in campo, il 21 giugno scorso, quattro squadre, ovvero, il Cassano 2001, la Pro Emiliano di Villapiana, il New Team Castro, ed ovviamente la New Real Castrovillari. La coltre di pubblico che a bordo campo incitava i ragazzi ed applaudiva le prodezze delle giovani promesse del calcio, ha sancito l’ennesimo successo stagionale della scuola calcio castrovillarese. L’ottima riuscita della manifestazione, dunque, ancora una volta è da attribuire all’intero team organizzativo composto da Gino La Polla, responsabile tecnico della New Real; Luigi Sangiovanni, Antonello Feoli e Biagio Aino rispettivamente presidente, allenatore juniores nazionale e tecnico del settore giovanile dell’U.S. Castrovillari Calcio. A fine incontro, i componenti delle squadre, assieme a genitori, parenti ed amici, hanno festeggiato la “fine dell’anno” degustando vettovaglie di ogni tipo che davano corpo al ricco buffet offerto dalla Coldiretti. Una collaborazione ormai consolidata, quella tra la scuola calcio di mister La Polla e la Coldiretti, che già fa pensare all’edizione 2009. Doveroso il ringraziamento da parte della New Real Castrovillari alle squadre partecipanti, ai genitori dei calciatori per l’ attiva collaborazione, ed ovviamente alla Coldiretti per l’interessamento che ogni anno tributa a questa manifestazione di calcio giovanile. A settembre, quindi, l’appuntamento con i tanti eventi già pianificati dalla New Real. ILDIARIODICASTROVILLARI Anno 6 n. 25 pagina 19 Memorial Rosignoli. Sfida tra Vecchie Glorie Si è disputato domenica scorsa 22 giugno, presso il campo I.T.I.S., il II° Memorial “Tonino Rosignoli”. Un torneo ben organizzato dai responsabili tecnici Le Pere, Donato e Franco della Scuola Calcio F.Scicchitano-M.Cesarini ed articolato in gironi riservato alla categoria pulcini, anni 97-98, con la partecipazione di ben 8 squadre (Geos Trebisacce, Acri, Virtus Gioia, Scicchitano-Cesarini A e B, Cassano 2001, Sporting Club Corigliano, Acquaformosa). Una manifestazione nata per onorare la memoria dell’indimenticabile mister Tonino Rosignoli, portiere del Castrovillari Calcio e successivamente allenatore per generazioni di tanti calciatori che, grazie ai suoi insegnamenti, hanno raggiunto traguardi importanti. Al termine del torneo Pulcini, che ha visto nella finalissima l’affermazione dello Sporting Club Corigliano sulla Scicchitano Cesarini, c’è stata la emozionante sfida tra le Vecchie Glorie del Castrovillari e quelle del Manchester Castrovillari. Presentati con enfasi dall’infaticabile Peppino Martire, che ha dettato i tempi e le presentazioni dell’intera manifestazione, per il Castrovillari sono scesi in campo nei due tempi Pagliaminuta, Donato, Russo, Blasi, Le Pere, Paduano, Cappuccio, Scicchitano, Guzzetti, Leogrande, Franco, Bellini, Bongiorno, Raiola, Zicari e Ciraudo guidati in panchina da mister Giannuzzi. Gente che ha fatto la storia dei rossoneri negli anni 70-80-90. Il Manchester si è opposto con Scarpitta, Praino, Tedesco, Addesi, Di Gerio, Graziadio,Trapani, Covelli, La Polla, Botta, Donadio e Loricchio agli ordini di mister Peppo Risultati importanti per l’Atletica Castrovillari Ancora vittorie e piazzamenti per i corridori ed i saltatori dell’Atletica Castrovillari. Una stagione sicuramente da incorniciare, anche se siamo solo agli inizi. Ma andiamo con ordine. Sabato 14 giugno, sulla pista di Cosenza, nel corso di un meeting regionale, si sono registrati due risultati di rilievo. Nel lungo, il balzo a 6 metri e 16 di Mario Miraglia, primato personale per il giovane saltatore, allenato dal presidente Giuseppe Tamburi, ed il 19’ e 14” di Ugo Anelo, un master in grado di migliorarsi di parecchio in una gara. In un pomeriggio caldo ed assolato, in risalto anche la inossidabile Anna Conte, prima nei 5.000 femminili e Francesco Tafuri, anch’egli al personale nella stessa specialità. Di rilievo anche la loro prova in una gara su strada (9 km), il giorno successivo a Policoro, dove la Conte e’ arrivata prima di categoria e Tafuri si è piazzato al quarto posto. Si aspettano adesso gli acuti di Massimo Mungo, il forte velocista e saltatore della squadra, atleta che vanta un personale di 10” 93 sui 100 metri e di 6 metri e 78 nel salto in lungo. Si attende anche il debutto stagionale per il sedicenne Francesco Limonti, giovane speranza castrovillarese per la gara degli 800 metri piani. Antonio Vigna, invece, il maratoneta, ha gareggiato a Pesaro, in una gara a tappe, durata la stessa settimana, piazzandosi al terzo posto.Vigna non è nuovo a risultati di questo tipo, basti pensare alla maratona di New York dello scorso autunno di cui abbiamo ampiamente riferito sulle colonne di questo giornale. Per il presidente Giuseppe Tamburi “la squadra è composta da atleti di tutte le età il cui unico scopo e quello di misurarsi con gli avversari e di divertirsi, legati come siamo tutti a questo sport. Per cui faccio i complimenti ai miei atleti e ringrazio l’ assessore Anna De Gaio per le belle parole rivolte loro su questo giornale nei giorni scorsi”. Martedì e Mercoledì 1 e 2 luglio Campo di Calcio “ITIS” Castrovillari L’assessore allo sport incontra le società sportive Annunciata per settembre a Castrovillari la “Notte bianca dello Sport” Il vice sindaco e assessore allo sport, Anna De Gaio, ha incontrato, come preannunciato, al primo piano di palazzo Cappelli, presso l’assessorato, le Società sportive che numerose hanno raccolto l’invito.Tra di esse erano presenti anche alcune scuole di ballo. Introducendo i lavori, l’amministratrice ha voluto ringraziare tutte le associazioni in occasione della conclusione dell’anno sportivo 2007/2008 e per il contributo che danno alla società nel coinvolgere i giovani allontanandoli dalle devianze. Durante l’incontro, che ha registrato Fino al 28 giugno Morano Calabro – Chiostro di San Bernardino - Il Club Artisti Riuniti, organizza una mostra collettiva dei suoi pittori, dal 30 maggio fino al 28 giugno con il titolo “Le nuove proposte per i collezionisti”. Da sabato 28 giugno a sabato 5 luglio Castrovillari - Organizzato dal Tennis Club Castrovillari “G. Donadio”, Torneo Nazionale di Tennis “ III Gran Premio Senatore Costruzioni”, di 3^ Categoria, inserito nel calendario FIT (Federazione Italiana Tennis), riservato ai tennisti di 3^ e 4^ Categoria. diversi interventi, l’assessore ha chiesto alle associazioni di fare per tempo le domande per fruire degli impianti comunali e scolastici. Ha anche lanciato la volontà di programmare una “Notte bianca dello Sport” a cui ciascuna Società ed associazione potrà partecipare proponendo iniziative. L’incontro è stato l’occasione anche per fare il punto del lavoro che l’Amministrazione e l’assessorato stanno portando avanti per promuovere lo sport. L’assessore De Gaio ha anche parlato del desiderio di concretizzare il Palazzetto dello sport e la piscina comunale su cui l’assessorato è intenzionato a svolgere una azione sinergica con tutti gli enti, cercando di intercettare fondi pubblici e privati. Più avanti ha annunciato che a giorni verrà definito il campetto di via Europa. “Un incontro - ha dichiarato a margine l’amministratrice – che mi ha fatto capire come sta crescendo lo sport a Castrovillari, toccando con mano quell’entusiasmo che ha sempre caratterizzato le Società ed associazioni sportive della città, la vera anima di una storia e tradizione che Castrovillari annovera nel suo patrimonio”. Sabato 28 giugno Rossano - Chiostro di San Bernardino - ore 18.30 - Cerimonia solenne di fine anno accademico – Consegna dei diplomi e borse di studio, della Scuola Superiore di Musica “F. Cilea” di Castrovillari. Ospite d’onore dell’evento, l’intellettuale austriaco Karl Lubomirski. chiale di San Francesco in Castrovillari. Fino domenica 29 giugno Castrovillari - Sala Varcasia del Convento di San Francesco – ore 18.30/21.30 - Mercatino dell’Eco/Riciclo, il primo mercatino del dono e dell'usato, organizzato dalla Caritas parroc- Lunedì 30 giugno Castrovillari – Teatro Sybaris - Quarta edizione di “Radio Eventi Generazioni” a cura di Radio Nord Castrovillari - In concerto Stef Burns, chitarrista di Vasco Rossi. Domenica 29 giugno Castrovillari – Cortile della “Sala Francesco Varcasia” – ore 17.30 - Cerimonia di premiazione del Premio “Città di Castrovillari – Pollino” - Ospiti d’eccezione dall’Europa e dagli Stati Uniti, nonché da molte Regioni italiane. Landi, lo storico allenatore che portò questa compagine a raggiungere il record, che ancora resiste, di ben 58 gare senza mai perdere una partita. Per la cronaca, ha vinto il Manchester con il risultato di 3 a 2 grazie alla rete del presidente Damiano Covelli ed alla doppietta del bomber Salvatore La Polla, per il Castrovillari sono andati a segno mister Franco Cappuccio e mister Mimmo Guzzetti. A conclusione della manifestazione, una ricca premiazione con una degna cornice di pubblico e la presenza del vice sindaco prof.ssa Anna De Gaio, che ha ricordato con emozione la figura di Tonino Rosignoli. Anche Damiano Covelli è intervenuto per richiamare l’attenzione sulla figura dell’ex portiere “Rosignoli è stato un patrimonio calcistico della città ed attraverso questa manifestazione il suo ricordo serve ad alimentare la convinzione di credere nei valori dello sport che lui ci ha insegnato.” Michele Martinisi TORNEO NAZIONALE DI TENNIS III Gran Premio Senatore Costruzioni Organizzato dal Tennis Club Castrovillari “G. Donadio”, si svolgerà da sabato 28 giugno a sabato 5 luglio prossimi, il Torneo Nazionale di Tennis “ III Gran Premio Senatore Costruzioni”, di 3^ Categoria, inserito nel calendario FIT (Federazione Italiana Tennis), riservato ai tennisti di 3^ e 4^ Categoria. Il torneo, sponsorizzato dal tennista Pasquale Senatore, vuole far conoscere i migliori tennisti regionali e nazionali, ai molti appassionati della racchetta e promuovere il gioco del tennis, stimolando i giovani e meno giovani ad appassionarsi al gioco più bello del mondo. L’anno scorso, il torneo fu vinto da Vilardo Francesco. Pronosticato come giovane di belle speranze, è approdato, infatti, in seconda categoria e attualmente è 2/5, il miglior tennista calabrese a livello nazionale con il tecnico Luigi Scuderi, anch’egli 2/5. Il torneo, sin dalla prima edizione, ha ospitato molti tennisti promettenti, che hanno mietuto successi su diversi campi e anche quest’anno vuole continuare la tradizione di lancio di giovani tennisti. Il montepremi del torneo è di €. 1.000,00: al vincitore sarà corrisposto un premio di €. 300,00 più il trofeo, mentre al secondo, uno di €. 150,00 più coppa. Sono già tanti i nomi del tennis meridionale che hanno dato la loro adesione: Michele Zicarelli 3/1 del TC Rende, Raffaele La Scala 3/2 del TC Lametia, Fabrizio Senatore 3/5 dello Sporting Club Cosenza, Nicola Marchese e Pietro Scaldaferri 4/3 tc Valle del Noce Lauria, Nunzio Tripoli 4/3 del TC Corigliano, Francesco Castiglione 4/1 del TC Corigliano, Antonio Tripoli TC Healty Firenze 4/3, e poi i tennisti castrovillaresi del TC Castrovillari Donadio, Francesco Giordano 4/3, Settimio Pisano 4/4, Matteo Aversa 4/4, Michele Grisolia 4/4, Giuseppe Perrone 4/4, Alessandro Granito 4/5, Gianni Tripoli 4/3, Roberto Prince 4/3 , i giovani under 14 Luigi Viteritti, Mattia Nigro, Pierpaolo Ciancio, Stefano Scoditti e atri. La compilazione dei tabelloni ha avuto luogo presso la sede del Circolo venerdi 27 giugno da parte del Giudice Arbitro, Franco Gallicchio e le gare avranno inizio sabato 28 giugno presso i campi in erba sintetica di Castrovillari e Civita alle ore 9,00. Un torneo consolidato molto importante per la città di Castrovillari e i molti appassionati potranno assistere a incontri piacevoli e di alto profilo tecnico. La presidente del Circolo, Sara Aversa, rivolge un caloro saluto di benvenuto ai tanti tennisti che saranno ospiti della nostra città e un ringraziamento allo sponsor –tennista Pasquale Senatore e all’Assessore allo sport di Castrovillari. Anna De Gaio per l’utilizzo del campo di tennis del Polisportivo e l’Amministrazione Provinciale di Cosenza.
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