Nuova Igea e Igea Virtus avviano il dialogo
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Nuova Igea e Igea Virtus avviano il dialogo
Gazzetta del Sud Lunedì 20 Maggio 2013 29 Sport . DILETTANTI C’È STATO UN PRIMO INCONTRO TRA I DIRIGENTI DELLE DUE SOCIETÀ BARCELLONESI PER TENTARE UNA CLAMOROSA FUSIONE Nuova Igea e Igea Virtus avviano il dialogo I presidenti Grasso e Giglio parlano «di confronto importante». Pasquale Ferrara corteggiato da altre squadre Franco Miano BARCELLONA Nuova Igea e Igea Virtus, avanti tutta. I dirigenti delle due società calcistiche di Barcellona hanno posto le basi per creare una società solida e allestire una squadra competitiva per tagliare traguardi importanti e riportare il calcio barcellonese ai livelli che gli competono. Lo hanno fatto nel corso di un primo e importante incontro, definito dalle due parti molto positivo e utile in vista delle prossime riunioni che dovrebbero portare ad un accordo definitivo. È chiaro che le difficoltà non mancano, ma la buona volontà mostrata nel corso della riunione dai rappresentanti dei due sodalizi fa ben sperare. Andare avanti separatamente, per la propria strada, affrontando il prossimo campionato di Eccellenza, ognuno con le proprie forze, non porterebbe che ad un dispendio di forze economiche con le conseguenze negative che ne deriverebbero. Ecco che la fusione è l’unica strada percorribile dalla due società che stanno facendo bene a cercare insieme le soluzioni giuste per costituire un’unica società di calcio. La prima riunione è stata utile. Si è parlato soprattutto della situazione economica, dei costi di gestione del cam- pionato di Eccellenza e di quanto occorre per fare un buon torneo. La prima fase, quella più delicata, è dunque centrata su questo aspetto che ovviamente andrà approfondito e esaminato nei particolari. La prima riunione è servita a fare un primo passo verso quel traguardo che in fondo entrambe le società si prefiggono di tagliare e l’approccio all’ “incontro” è stato dei migliori. Alla riunione erano presenti per l’Igea Virtus il presidente Nino Grasso e i dirigenti Salvatore Grasso, Nino Recupero, Mariano Giunta e il general manager Benedetto Orti Tullo; per la Nuova Igea il presidente Nicola Giglio e i dirigenti Pippo Accetta e Andrea Torre. «Un incontro importante del quale riferirò agli altri soci della mia società – ha detto Nino Grasso, presidente dell’Igea Virtus –. Chiaramente occorrerà vedere nelle prossime riunioni come si può concretizzare questo discorso tenendo conto della situazione economica. Occorrerà fare diversi profili – ha detto ancora Grasso – in particolare quello economico e stabilire il budget. «Nessuno è stato mai contrario ad avere a Barcellona una sola squadra – ha tenuto a precisare il presidente dell’Igea Virtus –, teoricamen- Lino Miano BARCELLONA Nino Grasso (Igea Virtus) Nicola Giglio (Nuova Igea) te dovrebbe portare qualche ritorno in più sia all’una che all’altra società. C’è la massima apertura e non abbiamo messo paletti o condizioni, né da una parte né dall’altra. In atto, nello specifico, stiamo vedendo di focalizzare se possiamo avere la stessa linea sia del budget che di vedute. La riunione è stata utile perché ha confermato l’intenzio ne di trovare un accordo». Anche in casa Nuova Igea la riunione è stata definita concreta. «Come primo incontro lo giudico positivo – ha detto il dirigente Pippo Accetta – è chiaro che continueremo queste riunioni per esaminare intanto la situazione economica in vista del prossimo campionato di Eccellenza. Non abbiamo parlato né di squadra né di programmi. Al momento – ha aggiunto Accetta – l’aspetto più importante è quello economico. Una riunione importante che giudico positiva perché ha confermato la buona volontà di entrambe le parti di trovare un’intesa per costituire un’unica società».3 IN PROGRAMMA VENERDÌ. OGGI LE SEMIFINALI DELLA CATEGORIA ALLIEVI Torneo Giovanissimi di Furci Siculo, padroni di casa e Torregrotta in finale L’Asd Furci ha guadagnato la finale nella categoria Giovanissimi L’Antillo è stato battuto in semifinale dai padroni di casa Roberto Prestia FURCI SICULO Le rappresentative del Torregrotta, Antillo, Asd Furci e Leonardo da Vinci di Itala sono impegnate nel primo torneo di calcio giovanile “Città di Furci”, organizzato dalla locale società calcistica e patrocinato dall’amministrazione comunale e dalla parrocchia S. Maria del Rosario. La manifestazione si svolge sul campo comunale “Luigi Papandrea” di Furci e le compagini impegnate fanno parte delle categorie Giovanissimi e Allievi provinciali che per una settimana si affronteranno con spirito sportivo e grande entusiasmo. Per quanto riguarda i Giovanissimi le squadre partecipanti sono Asd Furci, Torregrotta (campione provinciale 2012-2013), Antillo e Leonardo da Vinci di Itala. Invece per la categoria Allievi ci sono ASD Furci, Sant’Alessio, Alì Terme e Messina Sud. Le semifinali dei Giovanissimi hanno visto l’Asd Furci battere l’Antillo per 4-0 e il Torregrotta battere il Leonardo Da Vinci per 4-1. Le finali verranno disputate venerdì prossimo a par- WhmsAZr1dkq8RtFejdQ/c0ZAYmTek2vCiFYo/C2NIJY= Gli attuali campioni provinciali del Torregrotta La rappresentativa della Leonardo da Vinci di Itala tire dalle 16,30 al “Luigi Papandrea”. Gli Allievi disputeranno le semifinali oggi e le finali sabato prossimo a partire dalle 16.30. Entusiasta della buona riuscita del torneo è Antonio Vita, responsabile del settore giovanile dell’Asd Furci il quale, dopo aver ringraziato le società calcistiche presenti, ha dichiarato: «Il torneo fa parte di una serie di eventi finalizzati a tenere impegnati tutti i ragazzi del settore giovanile e della scuola calcio anche nel periodo estivo e rinnova l’impegno che la società sta elaborando per la crescita e il rafforzamento di entrambi i settori. Il calcio giovanile a Furci mancava da tanti anni, per cui abbiamo puntato sulla stagione calcistica 2012-2013 che è stata caratterizzata dalla presenza dei nostri giovani calciatori in tutti i campionati giovanili Figc. Negli ultimi due anni per la verità è stato fatto molto, però il boom di presenze si è avuto in questa stagione visto che abbiamo raggiunto circa centoventi tesseramenti. Però c’è pure da dire che il progetto giovani è a lunga scadenza e quindi ci vedrà impegnati ogni anno di più».3 Vincere un campionato, si sa, è difficile. Ripetersi l’anno dopo lo è ancora di più. Partita dalla Prima Categoria, l’Igea Virtus di mister Pasquale Ferrara ha sovvertito ogni pronostico approdando nel giro di soli due anni nel campionato di Eccellenza. Una doppia promozione figlia di un intenso lavoro che alla fine ha permesso alla squadra giallorossa di raccogliere i propri frutti. Tre sole sconfitte in 56 gare disputate tra i campionati di Prima Categoria e Promozione che hanno fatto dell’Igea Virtus un’autentica rivelazione. I numeri parlano chiaro e i tifosi barcellonesi non possono che augurarsi un futuro sempre più roseo. Con un palmares arricchito da due campionati e una Coppa Sicilia, l’allenatore barcellonese ha mostrato tutto il suo valore nell’ultimo biennio alla guida della formazione igeana. Una serie di prestigiosi successi che il tecnico giallorosso si sente di condividere in toto con chi gli ha permesso di riscrivere la storia dell’Igea Virtus. «Essere l’allenatore più vincente degli ultimi due anni nella provincia di Messina mi rende molto orgoglioso – afferma il tecnico igeano – così come lo sono della mia società e dei miei calciatori che non finirò mai di ringraziare per quello che hanno fatto in questi due splendidi anni. Aver vinto così tanto non può che farmi piacere perché ti fa capire che in questi Pasquale Ferrara, tecnico vincente dell’Igea Virtus ventiquattro mesi hai lavorato bene, raggiungendo risultati prestigiosi che in pochi si aspettavano». Ferrara aggiunge: «La mia volontà è quella di portare avanti il progetto iniziato due anni fa con la società. Se poi non sarà possibile – continua – mi guarderò intorno valutando altre proposte. Ho già ricevuto qualche attestato di stima da alcune società di Promozione ed Eccellenza, nulla di ufficiale, ma qualche sondaggio posso dire che c’è stato. Aggiungo inoltre che aspirare a una piazza come Barcellona e ad una squadra blasonata e molto ambita come l’Igea Virtus penso che sia l’obiettivo di molti allenatori. «Ognuno di noi – prosegue Ferrara – cerca sempre di pretendere il massimo, ma credo che sarebbe più logico restare con i piedi per terra, il cielo lasciamolo ai passeri. È ovvio che tutti abbiamo l’ambizione di raggiungere categorie superiori, ma bisogna vedere se ci saranno le giuste condizioni». – Come giudica il prossimo campionato di Eccellenza che vedrà ai nastri di partenza formazioni storiche come Acireale, Modica e probabilmente Ragusa? «Sarà senza dubbio un campionato tosto, con squadre importanti che dovranno investire parecchio per ottenere il salto di categoria. Un campionato ad alto coefficiente di difficoltà e ribadisco che se tra la Prima Categoria e la Promozione l’asticella è minima, tra la Promozione e l’Eccellenza la stessa si alza di parecchio».3
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