Maria Rita Parsi: "Il `bordello` i black bloc ce l`hanno dentro"
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Maria Rita Parsi: "Il `bordello` i black bloc ce l`hanno dentro"
04-05-2015 Data Pagina 1 / 2 Foglio 114956 260395 1608 sfoglia le notizie ACCEDI METEO SEGUI IL TUO OROSCOPO ◄ ► ◄ Milano ◄ Fatti Cronaca REGISTRATI Soldi Politica ► Ariete Salute Esteri Sport Cultura Regioni e Province Intrattenimento PA Informa Video News Magazine Sostenibilità Immediapress AKI ► Tg AdnKronos Fatti . Cronaca . Maria Rita Parsi: "Il 'bordello' i black bloc ce l'hanno dentro" CRONACA Multimedia Cerca nel sito 33 % 33 % 33 % Maria Rita Parsi: "Il 'bordello' i black bloc ce l'hanno dentro" SPECIALE EXPO 2015 Vai allo speciale Expo 2015 Video da Expo Eventi Protagonisti Tweet Articolo pubblicato il: 04/05/2015 "Per arrivare a 'fare bordello'" come diceva ripetutamente il ragazzo Video aspirante black bloc riferendosi alla guerriglia di Milano con un 'ritornello' diventato tormentone, "vuol dire che lui il 'bordello' ce l'ha dentro". Così la psicoterapeuta Maria Rita Parsi commenta all'Adnkronos le gesta degli antagonisti e dei black bloc nella giornata inaugurale di Expo 2015. In altre parole, "significa che la (Foto Adnkronos) disfunzione, il disordine, il disagio, la rabbia, l'odio questi ragazzi che Clima, al via il viaggio verso Parigi del veicolo a idrogeno H2M devastano ce l'hanno dentro", spiega Parsi sottolineando che "la violenza espressa nel macrocosmo ha origine nel microcosmo familiare". "I black bloc - afferma Parsi - hanno rabbia, una voglia di distruzione che nasce sicuramente in ambito familiare e sociale". In sostanza sono ragazzi che non solo "sono stati maltrattati o hanno assistito a violenze in famiglia" ma sono 'figli' "dell'indifferenza, della mancanza di rispetto che hanno respirato all'interno della famiglia". Il disagio che si manifesta in strada "deve essere un segnale per i genitori, così come per la società", aggiunge la psicoterapeuta lanciando un appello a genitori ed educatori: "formatevi partendo da voi stessi, dalla coppia". All’Expo arriva ‘Il gelato delle regioni’ farsi aiutare, devono trovare alleati nel sociale, nella scuola per dirigere bene i propri i figli". La politica, da parte sua, "deve investire nel welfare, puntare soprattutto nella scuola" per un cambiamento culturale che parta dai banchi. Insomma, "ci vuole formazione dei formatori" per prevenire disagi in famiglia. Codice abbonamento: comunità intera - spiega Parsi -; i genitori devono capire che devono trovare degli alveari, 065667 "Per crescere un bambino, come dice un proverbio africano, ci vuole un villaggio, ci vuole una Data 04-05-2015 Pagina Foglio Anche sul caso della 'mamma coraggio' di Baltimora, Parsi ritiene che "bisognerebbe 2 / 2 Il corpo umano e lo spazio, a Firenze le sculture di Gormley evitare di arrivare agli schiaffoni per riportare i ragazzi sulla retta via, ma educarli prima che arrivino a tirare fuori tutta la violenza distruttiva". SPAZIO Sondaggi Vedi Tutti E' giusto attribuire alla famiglia la responsabilità dei gesti violenti dei giovani? La telecamera dentro le fiamme del razzo Si, i genitori dovrebbero essere più attenti e severi No, un genitore ha già troppe cose a cui pensare La responsabilità è della scuola Guarda il risultato Rispondi I sondaggi online di Adnkronos.com non hanno valore statistico, trattandosi di rilevazioni basate su un campione non elaborato scientificamente. Lo scopo dei sondaggi è esclusivamente quello di conoscere le opinioni dei lettori sui temi di attualità proposti Ilona , Borya e Kuzya , le tre tigri siberiane 'orfane' Sulla stessa vicenda interviene anche Maria Rita Munizzi, presidente nazionale Moige movimento genitori. "La mamma di Baltimora ha usato metodi drastici, ma tempestivi per evitare che il figlio finisse nei tafferugli della protesta - commenta Munizzi all'Adnkronos -. Ha agito in fretta per scongiurare il peggio e non ha avuto paura di ricorrere alle maniere forti pur di proteggere il ragazzo. Non condividiamo in alcun modo i metodi adottati, ma siamo altrettanto consapevoli che nel difficile compito educativo che attende tutti i genitori qualche Le chiede di sposarla con un milione di post-it situazione di tensione può capitare". "Un genitore dovrebbe sempre privilegiare il dialogo sfruttandone le potenzialità pedagogiche", dice ancora la presidente del Moige lanciando un appello ai genitori dei ragazzi coinvolti nel corteo 'NoExpo': "educhiamo figli a costruire il futuro e non a distruggere. Un compito sicuramente più arduo, ma che contribuirà di certo ad un Paese migliore". Tweet Arriva lo skateboard 'Post Moderno' TAG: black bloc, Expo, giovani, antagonisti, bordello Commenti Per scrivere un commento è necessario registrarsi ed accedere: ACCEDI oppure REGISTRATI Codice abbonamento: 065667 Il cigno digitale che sembra vero
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