Come regolare il carburatore del Sirio S12 MT
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Come regolare il carburatore del Sirio S12 MT
69/MotoHelp 22:02:2005 12:21 Pagina 1 MOTOhelp Come regolare il carburatore del Sirio S12 MT motore deve combinare correttamente aria e carburante per produrre la miscela gassosa finemente nebulizzata che affluisce nel cilindro del propulsore. Esso è poi provvisto di un comando del ‘gas’ che consente di accelerare o rallentare a piacimento. Infine, questo organo indispensabile fa sì che il propulsore possa rimanere acceso anche al minimo, ossia quando il regime di rotazione è molto basso e il comando del gas è nella posizione di massima chiusura. Tutte queste funzioni vengono garantite da dispositivi opportunamente predisposti che ora analizzeremo. carburatore La configurazione del carburatore Innestato proprio al di sopra dell’albero motore, il carburatore è un organo che va regolato con grande cura. Dalla sua corretta messa a punto, infatti, dipende in buona parte il rendimento del propulsore del vostro modello radiocomandato. Nelle schede di Mototech dedicate al carburatore abbiamo visto a cosa serve e come funziona questo dispositivo. Come abbiamo spiegato, dall’organo in questione e dalla sua corretta regolazione dipende in misura notevole il rendimento del motore del vostro modello. In queste pagine esamineremo più in dettaglio la configurazione del carburatore montato sul Sirio S12 MT, soffermandoci in particolare sui suoi sistemi di messa a punto. Diciamo subito che regolare la carburazione è un’operazione complessa, la cui effettuazione richiede un minimo di cognizioni e una buona dose di esperienza. Per questo motivo, se siete dei modellisti alle prime armi, è importante che almeno all’inizio vi facciate assistere da persone competenti. Prima di fornirvi alcune indicazioni su come ottenere una carburazione di base che possa rappresentare un buon punto di partenza, riteniamo che sia utile farvi conoscere i meccanismi di regolazione presenti sul carburatore e il loro funzionamento. Il carburatore installato sul vostro Il carburatore è situato nella parte anteriore del propulsore, proprio al di sopra dell’albero motore. Questa particolare posizione è dovuta al fatto che in un micromotore a due tempi la miscela fluisce dal carburatore all’inter no dell’albero motore (tramite un’apposita apertura), per poi passare nel cilindro attraverso i travasi. Come si può vedere nella foto 1, il dispositivo di cui stiamo parlando ha sostanzialmente la forma di un condotto cilindrico dotato di una grande apertura superiore, il cosiddetto ‘tubo di Venturi’, dal quale viene aspirata aria dall’esterno con l’interposizione di uno specifico filtro. Il carburante viene invece fatto affluire attraverso un condotto laterale (foto 3), a cui è connesso il tubetto al silicone proveniente dal serbatoio. Per variare la carburazione, ossia per ‘arricchire’ o ‘smagrire’ la miscela di aria e carburante, è possibile agire sullo spillo principale, detto anche spillo del massimo. La funzionalità del carburatore è completata dal comando dell’acceleratore, dallo spillo regolabile 95 69/MotoHelp 22:02:2005 12:21 Pagina 2 MOTOhelp A lato. Il tubo di Venturi è l’apertura del carburatore su cui è posizionato il filtro dell’aria. Attraverso questo condotto affluisce l’aria proveniente dall’esterno. La vite dello spillo di regolazione del minimo consente di variare il rapporto aria-carburante ai bassi regimi. 1 tubo di Venturi vite dello spillo di regolazione del minimo 2 vite dello spillo di regolazione del massimo comando dell’acceleratore A lato. Per mezzo della vite dello spillo di regolazione del massimo si modifica il quantitativo di carburante nella miscela che fluisce nel cilindro. Con la vite del minimo meccanico si può intervenire sul cursore a baionetta all’interno del condotto d’ingresso. vite del minimo meccanico 3 A lato. Il condotto di alimentazione è l’elemento del carburatore che è collegato con un tubo di silicone al serbatoio della motocicletta in miniatura. Al suo interno affluisce la miscela che alimenta il motore. condotto laterale di alimentazione del minimo e dalla vite del minimo meccanico, che descriveremo dettagliatamente più avanti. Lo spillo del massimo Il condotto di alimentazione termina con un piccolissimo ugello che spruzza il carburante nebulizzato all’interno del flusso d’aria proveniente dall’esterno. Nella sua parte terminale questo condotto è parzialmente ostruito da uno spillo conico, la cui posizione può essere modificata agendo su una vite di registro, detta comunemente ‘regolazione del massimo’ (foto 2). In particolare, aprendo tale vite in senso antiorario, si incrementa la portata del condotto e si aumenta, di conseguenza, la quantità di carburante in rapporto all’aria. Così facendo, la miscela diventerà più ricca e la carburazione più grassa. Al contrario, la chiusura della vite in senso orario ridurrà il quantitativo di carburante in ingresso e ‘smagrirà’ la carburazione. Una carburazione troppo magra comporta che in alcune situazioni il motore riceva una quantità di carburante insufficiente. Ciò può dare luogo a vuoti di potenza o a un funzionamento poco costante, con vistose oscillazioni di regime, per giungere, nei casi limite, allo spegnimento in seguito a brusche accelerazioni. Evidentemente, in queste circostanze la miscela va arricchita, svitando la vite di regolazione del massimo. Una miscela troppo grassa, invece, fa sì che il motore fatichi a bruciare completamente il carburante contenuto in essa. Il propulsore risulterà pertanto molto pigro in caso di improvvise accelerazioni, emetterà un caratteristico borbottio e produrrà molto fumo: sono i primi segnali dell’ingolfamento che, se portato all’estremo, può determinare lo spegnimento per eccesso di carburante incombusto. A questo inconveniente si può ovviare chiudendo maggiormente lo spillo. Lo spillo del minimo Come abbiamo già accennato, il carburatore del Sirio S12 MT è provvisto di un secondo spillo per la regolazione della carburazione con il motore ai 96 69/MotoHelp 22:02:2005 12:21 Pagina 3 MOTOhelp cursore a baionetta al minimo vite dello spillo di regolazione del massimo squadretta leva di comando tubo del carburante Sopra. Alcuni dei componenti del complesso motore-carburatore della vostra Honda. Nella fotografia il carburatore è privo di filtro dell’aria. regimi medi e bassi. Tale registro (foto 1) funziona esattamente allo stesso modo dello spillo del massimo e serve per bilanciare il rapporto aria-carburante ai bassi regimi. La sua regolazione è necessaria quando, a partire dal regime minimo, il propulsore fatica ad accelerare e si verificano dei vuoti. Il minimo meccanico A destra. Per la messa a punto della carburazione serve lo stesso materiale necessario per l’accensione del motore. Oltre al modello e al radiocomando, procuratevi quindi una chiave per la candela, un cacciavite con taglio diritto, un accendicandela e un riempitore con un po’ di miscela. La leva di comando dell’acceleratore (foto in alto a destra), che è azionata dal movimento della squadretta montata sul servo, determina all’interno del carburatore lo scorrimento del cursore a baionetta che ostruisce in misura variabile il condotto d’ingresso. Il dispositivo è molto semplice e non richiede particolari registrazioni. Occorre solamente prestare attenzione che, dando al radiocomando l’impulso di massima accelerazione, il cursore risulti completamente, e non solo parzialmente, aperto. Inoltre, poiché il servo dell’acceleratore governa anche il sistema frenante, è opportuno controllare che, quando il freno entra in azione, la baionetta del carburatore sia al minimo. L’esatta collocazione del cursore a baionetta può essere determinata agendo sulla regolazione del cosiddetto ‘minimo meccanico’. Per intervenire sulla posizione assunta al regime di rotazione più basso, si può stringere o allentare la vite posta sul corpo del carburatore (foto 2). In tal modo viene modificata la porzione del condotto che resta aperta durante il funzionamento al minimo, variando di fatto il numero di giri del motore in questa situazione. Avvitando la vite di regolazione del minimo meccanico, il regime di rotazione si alza, svitandola si abbassa. Come criterio generale, va detto che il regime al minimo deve essere il più basso possibile compatibilmente con il regolare funzionamento del propulsore. Eventuali spegnimenti potranno suggerire che il minimo è troppo basso e che occorre alzarlo un po’, mentre il forte rumore e la ruota posteriore che gira vorticosamente, quando invece dovrebbe stare quasi ferma, indicheranno che il minimo è troppo alto e che bisogna abbassarlo. Sopra. La squadretta del servo preposto al funzionamento dell’acceleratore e del freno mette in azione, per mezzo di un sistema di rinvii meccanici, la leva di comando che determina la posizione del cursore a baionetta situato all’interno del carburatore. Una carburazione di base Qualora, dopo il rodaggio, il propulsore manifestasse un funzionamento anomalo, si possono adottare le rego- 97 69/MotoHelp 22:02:2005 12:21 Pagina 4 MOTOhelp Un’avvertenza importante Il motore Sirio ha il carburatore preregolato dal produttore per eseguire il rodaggio. Si tratta di una carburazione molto grassa, necessaria per non rovinare il propulsore nei primi 15 minuti di funzionamento. È perciò consigliabile impostare una diversa carburazione solo dopo aver concluso il rodaggio. Sotto. Il carburatore del Sirio S12 MT è fissato al motore per mezzo di un perno che può essere sbloccato svitando un dado. Lo smontaggio del carburatore, benché semplice, non rientra nelle normali operazioni di manutenzione del propulsore. lazioni descritte qui di seguito. Tenete presente che quella indicata è solo una carburazione di base, che vale esclusivamente come punto di partenza per far funzionare il modello. Ogni motore richiede infatti una carburazione propria, che dipende dalle caratteristiche del singolo propulsore, dalla miscela adoperata e dalle condizioni ambientali d’utilizzo. La procedura che ci accingiamo a esporre ci è stata consigliata dai collaudatori ufficiali della Nuova Faor (la ditta costruttrice della Honda radiocomandata). Per compiere queste operazioni, avrete bisogno di tutti i materiali che servono per l’accensione della moto e cioè: un cacciavite piccolo con taglio diritto, una chiave per la candela, un accendicandela, un riempitore con della miscela e il radiocomando. Infine precisiamo che, dove non è indicato esattamente il numero di giri, le regolazioni descritte devono essere effettuate muovendo le viti di un quarto di giro alla volta. 1. Per mettere a punto la carburazione ai bassi regimi, svitate completamente la vite del minimo meccanico per abbassare il regime minimo. Quindi stringete totalmente lo spillo del minimo e poi allentatelo di due giri e mezzo. Infine, richiudete la vite del minimo meccanico fino a quando il cursore a baionetta resterà aperto per circa 0,6 mm. A motore acceso, date gas fino a metà corsa. Se il propulsore borbotta, chiudete di un quarto di giro o più lo spillo del minimo. Se resta alto di giri, aprite la vite del minimo meccanico. 2. Per regolare la carburazione agli alti regimi, avvitate del tutto lo spillo del massimo e poi svitatelo di quattro giri. Aprite completamente il gas con brevi accelerazioni di circa mezzo secondo. Nel caso in cui il motore fatichi a salire di giri e ‘borbotti’ in fase di accelerazione, chiudete di un quarto di giro o più lo spillo del massimo. Se tende a restare alto di giri o ha dei vuoti, aprite la vite di regolazione del massimo. Lo smontaggio del carburatore La normale manutenzione del propulsore non richiede di estrarre il carburatore dal suo alloggiamento. Tuttavia, qualora se ne presenti la necessità, lo smontaggio è semplicissimo. Una volta rimosso il filtro dell’aria, è sufficiente allentare il dado alla base del carburatore (si veda la foto a lato) per liberare il perno che blocca il dispositivo. A questo punto il carburatore può essere estratto. Una volta tolto il pezzo, occorre prestare attenzione che dall’apertura rimasta libera non entri sporcizia nel motore. 98 Sopra. Una volta allentato il dado, il carburatore può essere estratto sfilandolo verso l’alto senza nessuna difficoltà.
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