ADM-Action Agency
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AGENZIA DEL MESE [action agency] e 20 DI CHIARA POZZOLI Di nome, di fatto ACTION... OVVERO AZIONE. FLESSIBILE, TEMPESTIVA E DINAMICA, ACTION AGENCY CONCEPISCE L’EVENTO COME UN FORMAT TELEVISIVO, GARANTENDO NOTIZIABILITÀ E RITORNO MEDIATICO. CON UNA STRUTTURA SNELLA MA COLLAUDATA, L’AGENZIA MILANESE SI APRE OGGI ALL’UNCONVENTIONAL, METTENDO IN TUTTI I MEDIA L’INGREDIENTE TIPICO DEGLI EVENTI: L’EMOZIONE. Progettare e realizzare un evento come se fosse una puntata zero di un programma televisivo. Per Action Agency ciò che più che conta è il concept, ovvero l’evento che si fa modello: rinnovabile o ripetibile, ma soprattutto altamente notiziabile, ‘goloso’ per i media e condito con elementi spettacolari. A favorire questo approccio, il background professionale dell’agenzia, fondata nel 1995 da Manuela Ronchi come partner per la spettacolarizzazione e il management marketing oriented di celebrità nel mondo dello sport, della musica, dello spettacolo. Nel corso di questi tredici anni, Action Agency ha allargato il proprio ventaglio di servizi a tutto il mondo degli eventi e oggi è attiva nell’elaborazione di format creativi per incentive, convention aziendali, tour itineranti, eventi charity e di marketing etico, ma anche nei media alternativi e nelle relazioni pubbliche. “La contaminazione tra i vari mondi - esordisce Ronchi, titolare e managing director - è il segreto della nostra unicità”. L’APPROCCIO ALL’EVENTO Dalle Olimpiadi del Cuore (la case history è a pag...), al Manifesto di Franca Collezioni del 2007, l’agenzia ha sempre, come dice il motto, intrattenuto e comunicato, emozionando e motivando. “Ogni evento, anche il più piccolo - continua Ronchi - è sempre stato curato come se fosse una prima serata su Canale 5. La capacità di emozionare e di trasferire i messaggi aziendali e motivazionali 80 attraverso l’intrattenimento e la comunicazione sono sempre stati la nostra carta vincente. Inoltre, avendo gestito l’immagine di numerose star in tutti i settori, le relazioni nel mondo dello show business e dei media ci hanno sempre permesso di essere competitivi e innovativi anche nelle proposte artistiche e nella notiziabilità degli eventi organizzati”. Concepiti come un lavoro di squadra, gli eventi firmati Action Agency rispettano un meccanismo organizzativo che ruota intorno a una figura leader e carismatica: il regista. Come un direttore d’orchestra, egli dirige un team di autori e professionisti spesso attinti dal mondo della televisione e per questo capaci di attivare quei meccanismi indispensabili per attrarre l’attenzione del pubblico e dei media. IN NOME DELLA TEMPESTIVITÀ Di nome e di fatto. Action Agency si definisce snella, flessibile, tempestiva. E, in effetti, la struttura dell’agenzia permette una velocità di adattamento e una varietà di scelta davvero notevoli. Rispondono alla titolare l’ufficio pubbliche relazioni, la divisione commerciale, gli account di progetto, le media relation e la produzione. “I creativi non sono fissi perché non vogliamo riciclare le idee - spiega Ronchi -, ma si alternano a seconda della tipologia di progetto. La creatività è sempre fresca e frutto di contaminazioni tra i vari mondi della comunicazione, ma soprattutto non è mai fine a se stessa”. Proprio in un’ottica di business, Action Agency vanta al proprio AGENZIA DEL MESE 20 e [action agency] e ‘Generali Premier League’, incentive sportivo organizzato lo scorso settembre da Action Agency per Banca Generali in Tunisia e Gli acrobati della compagnia Sonics si sono esibiti durante la Cerimonia di apertura dell’evento ‘Generali Premier League’, rievocando il successo olimpico e ‘Contro League’, format che, durante l’evento ‘Generali Premier League’ ha intrattenuto i promotori finanziari di Banca Generali interno l’ufficio di media relation che ottimizza i contatti, garantendo notiziabilità all’evento. Una divisione, quest’ultima, che è in grado di misurare le uscite stampa e, di conseguenza, l’incremento di notorietà del brand. Per quanto riguarda l’unconventional, invece, Action Agency monitora i risultati in termini di evaluation del brand attraverso sondaggi sulla ‘brand love’. Ultima cronologicamente, ma non meno importante, la divisione del product placement, che, all’interno dell’agenzia, studia le potenzialità del fenomeno e del posizionamento dei diversi brand in ambito audiovisivo. “Con risorse di grande esperienza nel settore - spiega Ronchi - cerchiamo di raggiungere la massima ottimizzazione dell’investimento sfruttando l’indotto di tutti i possibili collateral derivanti dal product placement”. In totale, dunque, 15 professionisti fissi e innumerevoli collaboratori, compresi, come accennato, i creativi. Fulcro dell’intero ‘processo di produzione’ è la titolare d’agenzia, che segue dall’inizio anche la fase di brief e le prime riunioni con i creativi, instaurando con i clienti un rapporto personalizzato e di fiducia e gettando le basi per collaborazioni di lungo periodo. Ogni cliente poi ha, naturalmente, un account » 81 AGENZIA DEL MESE 20 e I partecipanti all’evento ‘Generali Premier League’ si sono sfidati in competizioni sportive con la guida dei campioni dell’Italia 1982. Il tutto sotto la regia di Action Agency e [action agency] dedicato, che segue tempistiche e sviluppo del progetto. Il momento di presentazione è il più pregnante: piuttosto che slide standard, Manuela Ronchi preferisce raccontare l’evento, trasferendo nella parola quel valore aggiunto di emozione e coinvolgimento che, in fase di implementazione, è sempre al centro delle dinamiche attivate verso i pubblici di riferimento. UN FORMAT RINNOVABILE Abbiamo chiesto ad Action Agency di indicarci una case history d’eccellenza e l’agenzia ha scelto la ‘Generali Premier League’, emblematica di come un evento possa diventare da subito un format memorabile, un modello replicabile e altamente mediatico. Si tratta di un incentive rivolto ai promotori finanziari di Banca Generali svoltosi dal 14 al 17 settembre 2007 in Tunisia, giocato sulla scia dell’indimenticabile finale del 1982 e su competizioni sportive che hanno coinvolto i partecipanti. ACTION AGENCY Srl Corso Magenta, 96 - 20123 Milano; Tel. 02 4818123 Fax 02 4818129 www.action-agency.com; [email protected] Management: Manuela Ronchi, managing director; Stefano Caielli, executive producer; Sandrine Aloa Mani, media relation manager; Barbara Fogli, event manager. Servizi: Eventi, unconventional media, pr, product placement (cinema, Tv, celebrity...). Principali clienti: Banca Generali, Monte dei Paschi di Siena, BancaNetwork, Bru.Mar case, De Rigo Vision, Patrizia Pepe, Ferrari Spumante, Snai, Volswagen, Lancia, Editori per la Finanza, Veribel-The well care. e [ CHI È ] [ ACTION AGENCY ] “Abbiamo creato un vero e proprio ‘Docu Reality’ racconta Ronchi -. I partecipanti, divisi in sei squadre, si sono sfidati in una Olimpiade sportiva, il tutto ripreso dalle nostre telecamere. Con il materiale girato, poi, abbiamo creato i contenuti per le tre serate”. L’evento si è aperto con una cerimonia che, appositamente, richiamava quella dei Giochi Olimpici 2006. Non a caso, il gruppo scelto per l’esibizione è stato quello dei Sonics, lo stesso che si distinse a Torino. “Su una americana alta sette metri montata su una piscina - continua Ronchi -, i Sonics si sono esibiti con acrobazie da brividi. A seguire, accensione del braciere e proiezione di un emozionante filmato dei mondiali dell’82, fulcro del concept creativo dell’incentive. Dalle immagini della singole azioni si sono materializzati sul palco, uscendo dallo schermo, cinque campioni della mitica formazione: Daniele Massaro, Fulvio Collovati, Antonio Cabrini, Giancarlo Antonioni e Bruno Conti, per chiudere con l’urlo dei Mondiali, l’ovazione dei mille promotori e l’entrata in scena di Marco Tardelli”. Ogni campione è stato abbinato a una squadra e per le giornate del torneo ne è stato il leader. La seconda serata è stato ideato un format chiamato ‘Contro League’, con la conduzione di Marco Mazzocchi: un talk show con i Campioni e il commento alle moviole relative ai filmati registrati durante le attività diurne. Per l’ultima sera, invece, uno spettacolo di Teo Teocoli con la sua band e una seconda ‘puntata’ di ‘Contro League’, con lo stesso Teocoli opinionista tra i campioni in scena. Per chiudere, premiazione della squadra vincente e festa. “La presenza dei calciatori, il racconto di aneddoti sconosciuti e la loro partecipazione - riflette Ronchi hanno certamente decretato il successo dell’evento. Ma, al di là del cast di eccezione, la leva vincente è stata la capacità di coinvolgere, facendo vivere ai promotori un’esperienza unica. Il lusso è avere ciò che anche con i soldi non si può comperare: l’emozione!”. Dimostrazione di come questa case history possa essere considerata un ‘numero zero’, ovvero un format replicabile ma anche perfettibile, il fatto che Action Agency stia già studiando l’appuntamento del 2008: “Il nostro obiettivo conclude Ronchi - è superare l’edizione precedente... cosa non facile, certo, ma anche una sfida nella quale metteremo tutto il nostro entusiasmo”. 82
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