il progetto nadia: noise abatement demonstrative and

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il progetto nadia: noise abatement demonstrative and
Associazione Italiana di Acustica
38° Convegno Nazionale
Rimini, 08-10 giugno 2011
IL PROGETTO NADIA: NOISE ABATEMENT DEMONSTRATIVE
AND INNOVATIVE ACTIONS AND INFORMATION TO THE
PUBLIC
F. Asdrubali (1), F. D’Alessandro (1), S. Schiavoni (1), C. Brescianini (2), A. Conte (2),
F. Stragapede (2), R. Bogni (3), S. Ghirardo (3), R. Scalco (4), G. Franco (5)
1) CIRIAF - Università degli Studi di Perugia, Perugia
2) Provincia di Genova
3) Provincia di Savona
4) Comune di Vicenza
5) Sogesca s.r.l.
1. Introduzione
Il progetto NADIA, acronimo di Noise Abatement Demostrative and Innovative Actions and infromation to the public, finanziato dalla Commissione Europea nell’ambito
del bando LIFE 2009 ENV/IT/000102, nasce dalla collaborazione di un gruppo di lavoro formato dalle Province di Genova e Savona, il Comune di Vicenza e CIRIAF, Centro
Interuniversitario di Ricerca sull’Inquinamento da Agenti Fisici. Il progetto deriva dalla
necessità di migliorare la comunicazione e la partecipazione dei soggetti interessati nel
corso delle attività relative alla progettazione di interventi di risanamento acustico di infrastrutture di trasporto.
Nelle fasi iniziali del progetto sono stati distribuiti dei questionari - la cui stesura è
stata curata dal CIRIAF grazie alle esperienze acquisite nel campo del soundscape - relativi alla qualità acustica delle aree di studio, per comprendere la situazione ante operam. Al fine di caratterizzare acusticamente l’area dal punto di vista quantitativo è stata
prevista l’esecuzione di apposite misure fonometriche.
Al termine di tale analisi conoscitiva CIRIAF si occuperà dell’esecuzione delle
mappature acustiche delle infrastrutture stradali individuate dai partner del progetto; nel
caso del Comune di Vicenza le sorgenti mappate coincideranno con una porzione della
rete stradale comunale. Terminata tale fase saranno definiti i piani di azione e realizzati
interventi di mitigazione acustica di differenti tipologie, la cui efficacia dovrà essere valutata attraverso una dedicata fase di monitoraggio e di controllo.
Una parte significativa del progetto è stata riservata alla divulgazione, nel corso della quale le attività del NADIA saranno pubblicizzate attraverso workshop e articoli sia
di carattere scientifico su riviste specializzate sia di tipo divulgativo su quotidiani e
network locali. La struttura e gli obiettivi del NADIA sono tali che gli eventi di comunicazione e partecipazione con il pubblico saranno comunque compresi all’interno di
tutti i diversi stadi del progetto.
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2. Obiettivi del progetto
I bandi LIFE+ sono pubblicati ogni anno dall’Unione Europea per sostenere, attraverso il cofinanziamento, progetti che contribuiscono allo sviluppo ed all’attuazione
della politica e del diritto in materia ambientale. NADIA è stato inquadrato all’interno
della componente tematica del bando europeo dedicata a “Politica e governance ambientali”, in quanto ha fra i suoi obiettivi quelli di:
• Dimostrare la fattibilità tecnica ed economica e l’efficacia degli interventi di
risanamento acustico delle infrastrutture di trasporto stradali mediante la realizzazione di mappature acustiche, attività di pianificazione e strumenti innovativi;
• Dimostrare come attraverso adeguate attività di pubblicizzazione sia possibile migliorare la consapevolezza nei cittadini dei problemi derivanti
dall’esposizione a rumore stradale;
• Realizzare azioni divulgative nel corso ed al termine del progetto, su diversi
livelli, dal locale all’europeo, riservando un’attenzione particolare al coinvolgimento e alla sensibilizzazione delle componenti più giovani della popolazione, gli studenti.
3. Organizzazione delle attività
La funzione del project leader è stata affidata alla Dott.ssa Brescianini, dirigente del
servizio energia della direzione Ambiente, Ambiti Naturali e trasporti della Provincia di
Genova, mentre il ruolo di consulente tecnico scientifico è stato affidato al CIRIAF. Al
fine di ottimizzare la gestione delle attività il progetto è stato suddiviso in 9 fasi (Actions, Tab 1).
Tabella 1 – Organizzazione delle attività
Partner Responsabile
Provincia di
Genova
(PROVGE)
Numero
Action
Descrizione
Partner Responsabile
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Dissemination of
the results
PROVGE
Surveys
CIRIAF
7
Monitoring
Comune di
Vicenza
(COMVI)
Noise mapping
CIRIAF
8
After LIFE communication plan
PROVGE
DA DEFINIRE
9
Audit
PROVGE
Numero
Action
Descrizione
1
Project
Management
2
3
4
5
Action plans definition
Demonstrative
actions for noise
reduction
Provincia di
Savona
(PROVSV)
3.1 Action 1: Project management
Nell’Action 1 sono stati definiti gli aspetti e le metodologie necessarie per la gestione, lo sviluppo ed il controllo delle attività eseguite dai diversi partner del progetto. Il
personale della Provincia di Genova è il responsabile di tale attività, occupandosi nello
specifico di trasmettere tutti i report necessari previsti dal regolamento del Bando
LIFE+, coordinare le attività dei diversi partner e controllare la parte amministrativa e
finanziaria. Nel portare a termine tali attività è stato scelto di avvalersi della collabora-
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zione di una società esterna di consulenza, la SOGESCA srl, esperta nello sviluppo di
progetti europei.
All’interno dell’Action 1 sono state individuate le sedi e le date dei meeting, alcuni
di questi inseriti all’interno di convegni nazionali (ad es. la tavola rotonda del CIRIAF
del 2011, Figura 1).
Infine è stata avviata una collaborazione con lo staff di VIE EN.RO.SE. che
all’interno del bando LIFE+ del 2008 sta portando a termine un progetto per
l’armonizzazione dei piani di azione (progetto H.U.S.H. - Harmonization of Urban noise reduction Strategies for Homogeneous action plans).
Figura 1- Foto del Workshop Nadia, svolto a Perugia il 08/04/2011
3.2 Action 2: Surveys
In questa fase del progetto ogni partner si è occupato del reperimento dei dati ambientali necessari per la realizzazione, nel corso della Action 3, delle mappature acustiche nelle proprie aree di studio
CIRIAF ha guidato tale operazione attraverso la definizione di un documento riassuntivo che ha stabilito le informazioni, anche non prettamente acustiche, da rilevare.
Nei casi in cui i dati a disposizione non siano stati ritenuti sufficienti si è provveduto ad
effettuare campagne di misura specifiche (ad es. nuove misure fonometriche, sopralluoghi in situ ecc.). Le informazioni necessarie per l’esecuzione della mappatura acustica
sono costituite da:
• Dati territoriali (punti quotati, curve di livello ecc.);
• Dati demografici, necessari per la valutazione dell’indicatore popolazione
esposta a rumore;
• Caratterizzazione in pianta o in 3D degli edifici, differenziandone la destinazione d’uso;
• Flussi di traffico e sue caratteristiche (velocità medie dei veicoli, incidenza
del traffico pesante ecc.);
• Caratterizzazione della sede stradale (tipo di materiale utilizzato, grado di
usura, età, ecc.).
Un altro obiettivo dell’Action 2 è costituito dalla distribuzione di questionari per la
valutazione del disturbo da rumore delle infrastrutture stradali di cui sarà realizzata la
mappatura acustica. La struttura del questionario è stata definita da CIRIAF anche attra-
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verso il know-how acquisito nel corso dei recenti studi di valutazione del Soundscape
nelle aree tutelate [1].
Infine sono state individuate le tipologie dei sistemi di mitigazione acustica che potranno essere utilizzate nei casi studio, quali:
• Barriere acustiche in materiale riciclato o biologico;
• Asfalti fonoassorbenti innovativi;
• Finestre dall’elevato isolamento termo-acustico.
3.3 Action 3:Noise mapping
I dati raccolti nella Action 2 saranno utilizzati per la realizzazione delle mappature
acustiche delle infrastrutture stradali nel rispetto dei contenuti del d.lgs 194/05 [2], della
UNI TS 11387 [3] e della “Good Practice Guide for strategic noise mapping and the
production of associated data on noise exposure” [4].
CIRIAF ha il compito di elaborare queste informazioni per eseguire nelle aree di
studio:
• Valutazione del clima acustico esistente attraverso indicatori europei e nazionali;
• Calcolo del numero totale stimato, arrotondato al centinaio, di persone che
vivono nelle abitazioni esposte a ciascuno dei seguenti intervalli di livelli di
Lden in dB a 4 m di altezza sulla facciata più esposta: 55-59, 60-64, 65-69,
70-74;
• Calcolo del numero totale stimato, arrotondato al centinaio, di persone che
occupano abitazioni esposte a ciascuno dei seguenti intervalli di livelli di
Lnight in dB a 4 m di altezza sulla facciata piu' esposta: 50-54, 55-59, 60-64,
65-69;
• Calcolo delle superfici di territorio esposte a valori di Lden superiori a 55, 65
e 75 dB(A);
• Identificazione delle zone in cui si verifica il superamento dei limiti normativi.
3.4 Action 4:Action plan definition
Tale parte del progetto NADIA è stata riservata alla stesura dei piani di azione sulla
base dei requisiti minimi del d.lgs. 194/05 [2], del position paper del AEN WG “Presenting Noise Mapping Informatìon to the Public” [5], dei principi della Agenda 21 locale e
delle priorità di intervento calcolate secondo il D.M. 29/11/2000 [6].
La stesura dei piani sarà condivisa fra i diversi partner attraverso quattro forum aperti anche a soggetti esterni interessati allo sviluppo del progetto; tale attività partecipativa
consentirà non solo di coinvolgere un maggior numero di persone, ma anche di aumentarne la consapevolezza sui problemi causati dal rumore ed sugli strumenti esistenti per
ridurne l’impatto nella vita quotidiana.
3.5 Action 5: Demonstrative actions for the noise reduction
Una delle attività più interessanti del progetto è costituita dalla realizzazione di interventi di bonifica acustica nelle aree in cui sono emerse le maggiori criticità dai piani
di azione. Gi interventi di mitigazione da eseguire sono stati scelti nel corso dell’Action
2 e prevedono l’istallazione di finestre ventilate, l’applicazione di asfalto fonoassorbente e la realizzazione di barriere acustiche. Nella progettazione degli interventi una particolare attenzione sarà dedicata agli aspetti di innovazione e di sostenibilità ambientale.
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All’interno dell’Action 5 sono previste attività di carattere educativo e divulgativo
indirizzate a studenti delle scuole medie e superiori, anche attraverso visite organizzate
presso i luoghi di interesse.
3.6 Action 6: Dissemination of the results
Le attività divulgative costituiscono uno dei pilastri fondamentali del progetto
NADIA, pertanto l’Action 6 è stata riservata esclusivamente a tale aspetto. Nel sito
internet www.nadia-noise.eu [7] sono stati definiti i principali contenuti del progetto e
in futuro saranno inseriti i risultati derivanti dalle Action precedenti (Fig. 2).
In questo modo sarà garantito il coinvolgimento al progetto di una quota più ampia
della popolazione, alla quale è fornito uno strumento utile per comprendere le problematiche e le soluzioni relative al rumore generato dalle infrastrutture di trasporto.
Ad oggi sono previsti due workshop intermedi, uno dei quali è stato svolto a Perugia
in concomitanza con la tavola rotonda CIRIAF del 2011, ed una conferenza finale a Genova nell’ambito delle quali i partner del progetto avranno modo anche di confrontarsi
con gli operatori del settore.
Figura 2- Homepage del sito dedicato al progetto NADIA
3.7 Action 7: Monitoring
In tale fase del progetto si verificherà l’efficacia degli interventi di risanamento realizzati nel corso dell’Action 5 a distanza di 6 mesi dalla realizzazione dei sistemi di bonifica.
A tale scopo sono previste misure fonometriche e di flusso di traffico; inoltre il
know-how acquisito da CIRIAF nel corso del progetto europeo CIVITAS-Renassaince
[8] renderà possibile la valutazione della resistenza al derapaggio degli asfalti fonoassorbenti messi in opera.
3.8 Action 8: After LIFE Communication plan
L’After Life Communication plan sarà redatto dal personale di PROVGE in collaborazione agli altri partner ed alle altre organizzazioni che intenderanno cooperare al suo
sviluppo e presentato al pubblico nel corso della conferenza conclusiva del progetto.
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3.9 Action 9: Audit
Al termine del progetto PROVGE incaricherà un revisore esterno con i compito di
verificare la rendicontazione finanziaria anteriormente alla trasmissione in sede di
Commissione Europea
4. Conclusioni
Uno degli aspetti più innovativi del progetto NADIA consiste nel ruolo svolto dalle
attività di divulgazione e di partecipazione con il pubblico, con particolare attenzione
per quello in età scolastica. In tale modo si intenderà aumentare la consapevolezza dei
cittadini alle problematiche connesse al rumore generato dalle infrastrutture di trasporto
ed alle soluzioni esistenti per la sua mitigazione.
Nelle aree di studio individuate dai diversi partner del progetto sarà portato a termine l’intero iter procedurale che a partire dalla raccolta dei dati ambientali consente di realizzare le opere di bonifica acustica attraverso le mappature acustiche ed i relativi piani
di azione. Il ruolo di consulente tecnico-scientifico in tali operazioni è stato affidato a
CIRIAF, mentre per la parte amministrativa e gestionale è stata affidata a SOGESCA
srl. Nella scelta degli interventi di risanamento è previsto di assegnare priorità a quelli
caratterizzati da un elevato livello di sostenibilità ambientale da realizzare in prossimità
di strutture sensibili. L’efficacia delle azioni portate a termine sarà valutata attraverso
l’analisi di dati oggettivi, quali quelli derivati da misure fonometriche, e di questionari
elaborati ad hoc da CIRIAF.
Oltre ai cittadini interessati è programmato il coinvolgimento di Comuni, Arpa, Università, Autostrade per l'Italia, Ministero dell'Ambiente, ISPRA e di alcuni fra i principali produttori di sistemi di mitigazione acustica, per sviluppare e diffondere il contenuto delle procedure ideate nel progetto NADIA.
5. Bibliografia
[1] Asdrubali F., D’Alessandro F., Brambilla G., Gallo V., Curcuruto S., Silvaggio
R., Analisi del paesaggio sonoro in tre parchi urbani della città di Roma, in Atti
del 38°Congresso nazionale AIA, Rimini, 8-10 giugno 2011
[2] Decreto Legislativo 19 agosto 2005, n. 194, Attuazione della direttiva 2002/49/CE
relativa alla determinazione e alla gestione del rumore ambientale, Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana, Serie generale n. 222, 23/09/2005
[3] UNI/TS 11387:2010, Acustica - Linee guida alla mappatura acustica e mappatura
acustica strategica - Modalità di stesura delle mappe
[4] European Commission Working Group Assessment of Exposure to Noise, Good
practice guide for strategic noise mapping and the production of associated data
on noise exposure, Position Paper, Version 2, 12/08/2007
[5] European Commission Working Group Assessment of Exposure to Noise, Presenting noise mapping information to the public, Position Paper, 03/2008
[6] Decreto del Ministero dell’Ambiente 6 dicembre 2000, Criteri per la predisposizione, da parte delle societa' e degli enti gestori dei servizi pubblici di trasporto o
delle relative infrastrutture, dei piani degli interventi di contenimento e abbattimento del rumore, Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana, Serie generale n.
285, 06/12/2000
[7] http://www.nadia-noise.eu/
[8] Asdrubali F., Buratti C., Moretti E., D’Alessandro F., Schiavoni S., Road surface
markings’ performance:monitoring and innovation, in Atti del 10°Congresso nazionale CIRIAF, Perugia, 9-10 aprile 2010
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