c) Bacillus thuringiensis - subspecie kurstaki e aizawai
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c) Bacillus thuringiensis - subspecie kurstaki e aizawai
c) Bacillus thuringiensis - subspecie kurstaki e aizawai Nome comune, sinonimi, sigle e trademarks Btk – Bta. Sinonimi, sigle e trademarks: Agree® (AgriSense-BCS Ltd-Cardiff-UK); Turex® (Agrisense-BCS Ltd-Cardiff-UK). Inquadramento tassonomico Phylum Firmicutes, classe Bacilli, ordine Bacillales, famiglia Bacillaceae. Subspecie-ceppo Bacillus thuringiensis subspecie kurstaki e aizawai (Btk-Bta); ceppo GC 91. Caratteristiche Il Btk-Bta ceppo GC 91 è un insetticida biologico che agisce per ingestione contro le larve dei lepidotteri, mentre non esplica alcuna azione sulle uova e sugli adulti di tali fitofagi. È un prodotto derivato da due subspecie di Bacillus thuringiensis: kurstaki e aizawai, attraverso un processo di ibridazione (transconiugazione). È un preparato, quindi, ottenuto attraverso un processo naturale, senza nessuna manipolazione genetica, che contiene due diversi tipi di protossine le quali, dopo l’attivazione, agiscono su due diversi tipi di recettori nell’intestino dei lepidotteri fitofagi. I vantaggi che si ottengono con la combinazione delle due diverse tossine, che dà origine ad una vera e propria sinergia, sono una migliore attività ed un maggior numero di fitofagi controllati, in particolare cidia del pesco e nottue delle orticole. In sintesi, la modalità d’azione del Btk-Bta si attua come segue. Dopo l’ingestione dei cristalli proteici e delle spore da parte delle larve dei lepidotteri sensibili, nell’ambiente alcalino dell’apparato digerente si ha la dissoluzione dei cristalli proteici e l’attivazione delle proteine da parte degli enzimi in una sostanza molto tossica: la delta-endotossina; le tossine attivate producono profonde modifiche nell’apparato intestinale, per cui gli insetti colpiti cessano di nutrirsi in un arco di tempo che può andare dai 30 minuti alle due ore. Le modifiche subite dall’intestino consentono così alle spore di passare nel sistema linfatico e nell’emocele, causando un’infezione setticemica. La morte delle larve, in funzione della specie del fitofago, si ha in 2-5 giorni dall’ingestione della dose letale. L’intervento deve essere effettuato su larve giovani, di prima e seconda età, ripetendo il trattamento dopo 8-10 giorni se necessario. L’applicazione del prodotto va eseguita nelle ore fresche della giornata, per evitare una forte presenza dei raggi ultravioletti. Inoltre, si raccomanda una perfetta distribuzione della sospensione sulle colture ed una abbondante bagnatura della vegetazione con pompe a volume normale. Qualora si verifichi una forte pioggia entro 24 ore dall’intervento, il trattamento deve essere ripetuto. Risulta innocuo per i predatori ed i nemici naturali degli insetti, nonché per le api e gli altri insetti impollinatori. Campi d’impiego Pomacee (melo e pero), drupacee, vite, actinidia, agrumi, olivo, fragola, patata, orticole, mais, barbabietola da zucchero, tabacco, cotone, colza, ravizzone, pioppo, floricole, ornamentali e forestali. Spettro d’azione Insetti controllati: cidia, anarsia, nottue, tignole, ricamatori, falene, orgia, cavolaia, piralide, depressaria delle ombrellifere, defogliatori delle forestali, ecc. Indicazioni di pericolo — Tempo di sicurezza 3 giorni. 694 Avvertenze il prodotto negli imballi originali e sigillati va conservato in ambiente fresco ed asciutto, lontano da fonti di calore e dalla luce diretta del sole. Quando il preparato è stoccato correttamente mantiene la sua efficacia per almeno due anni. Tossicità sui mammiferi Somministrazioni a ratti con dosi > 1 x 108 cfu per animale non hanno manifestato effetti avversi. Dosi e modalità d’impiego Con formulati al 50% di s.a. (25.000 Ul/mg): 1-2 kg/ha. Informazioni per il medico n. 1, pag. 802. Limiti di tolleranza (dati espressi in ppm) AZIENDA DISTRIBUTRICE CERTIS EUROPE B. V. DENOMINAZIONE AGREE SCAM TUREX % S.A. 50 FL WP 50 WP IP – Fdr: – Fdr: 695
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