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Cineforum Nord Novara
CINEFORUM NORD – NOVARA
Nato nel 1979, dopo l’esperienza del Cineforum S. Marco, il Cineforum Nord punta a
programmare opere che, per il loro impatto rappresentino od abbiano rappresentato
visioni originali nella storia del cinema. Naturalmente i problemi sociali di maggior
impatto sono spesso all’attenzione del Cineforum ai quali, in proprio od in collaborazione con altre associazioni, vengono
spesso dedicati dei cicli specifici.
Il Cineforum collabora inoltre sia con insegnanti che studenti nel promuovere la cultura cinematografica.
ORDINE DEGLI PSICOLOGI
DEL PIEMONTE
Punto Informativo della
Provincia di Novara
Il PUNTO INFORMATIVO si è costituito
all’interno dell’Ordine degli Psicologi, Consiglio Regionale Piemontese, nel 2001. Oltre a essere un centro di aggregazione e
di informazione per gli psicologi della nostra Provincia e per tutti coloro che fossero interessati alla professione, ha tra i suoi
scopi quello di promuovere la diffusione
della cultura psicologica nel territorio.
c/o Cinema Araldo
Via Maestra, 12 - Novara
e-mail: [email protected]
telefono: 329 2705003
(Enrico Zaninetti)
ORDINE DEGLI PSICOLOGI
DEL PIEMONTE
Punto Informativo della
Provincia di Novara
Via P.Custodi, 1/E - Novara
(riceve su appuntamento)
e-mail: [email protected]
telefono 329-2067300
3389252824
ura
1ASSESSORATO
ALLA CULTURA
Il Cineforum del
dott. Freud
Cosa succede a scuola
PROVINCIA DI NOVARA
Assessorato alle Politiche Sociali
Piazza Matteotti, 1 – Novara
e-mail: [email protected]
telefono: 0321-378849/844
COMUNE DI NOVARA
Assessorato alla Cultura
C.so Cavallotti, 6 – Novara
Tel.0321 3702825
Conducono le serate:
Barbara Gavioli
Fulvia Pitto
Enrico ZaninettI
Proiezioni cinematografiche
dedicate al tema
della relazione educativa
Sala Barriera Albertina
Via XX settembre, 20 Novara
Ore 21.00
Ingresso libero
Giovedì 9 maggio 2013
ESSERE E AVERE
Regia di Nicholas Philibert – Francia
2002 – Durata 104’
Un maestro e i suoi alunni: uno sparuto
nugolo di bambini in età scolare o prescolare, riuniti in un’unica classe. Tante piccole realtà differenti, universi in costruzione,
semi pronti a germogliare. E’ il paziente
maestro George Lopez a fare da collante.
Ma anche da secondo padre, da guida, da
confessore, da psicologo, da esempio.
Essere e avere (il titolo deriva direttamente dai primi due verbi che si insegnano a
scuola) è un film di un regista, già autore
dell'ottimo “Il paese dei sordi”, che conferma di essere qualcosa di più di un mero
documentarista. La macchina da presa restituisce un mondo realistico e al contempo esemplare riuscendo a non cadere mai
nella retorica.

Giovedì 16 maggio 2013
LA GUERRA DEI FIORI ROSSI
Regia di Zhang Yuan – Cina / Italia
2006 – Durata 92’
Qiang è un bambino di 4 anni che, nella
Cina Popolare del 1949, viene portato in
un Istituto pechinese dei migliori dai genitori troppo impegnati nel lavoro. Qiang
deve confrontarsi con la vita della collettività, regolata in modo per lui troppo rigido
dalle educatrici. “La guerra dei fiori rossi”
è un film delicato e sorprendente. Zhang
Yuan, come sempre, guarda al mondo
delle relazioni umane. In questo film, con
naturale bravura calca la mano sui due
punti di vista dei soggetti coinvolti nel sistema educativo: l’insegnante e l’allievo.
E come può accadere che in un gruppo di
compagni di classe vi sia un elemento dotato di acume e vispa criticità verso forme
educative coercitive e severe, come il
piccolo Qiang, alla stessa maniera questo
può succedere in ogni sistema, soprattutto quello sociale.

Giovedì 23 e 30 maggio 2013
STELLE SULLA TERRA
Regia di Aamir Khan – India 2007 –
Durata 165’
Ishaan Awasthi è un bambino difficile, odia la scuola e soffre di problemi di coordinazione motoria. In classe insegnanti e
compagni invece di aiutarlo non fanno che
sottolinearne le carenze sottoponendolo a
continue umiliazioni che non fanno altro
che peggiorare la situazione. In realtà Ishaan ha un dono incredibile che è la sua
fantasia che oltre a renderlo molto dotato
nelle materie artistiche, cosa di cui nessuno in un primo momento sembra accorgersi, gli permette di fuggire da una realtà
che sembra non apprezzarlo costruendo
mondi immaginari pieni di colore e meraviglie in cui rifugiarsi. Per fortuna in aiuto
del ragazzino arriverà un insegnante
d’arte (Aamir Khan) dai metodi didattici
molto particolari e con una predisposizione a comprendere bisogni e inclinazioni
dei propri alunni, sarà infatti lui per primo
a
scoprire
che
le
difficoltà
d’apprendimento del piccolo Ishaan dipendono da una forma di dislessia, solo
un processo diverso e singolare del bambino di elaborare gli input del mondo esterno.
