Istituto di Istruzione Superiore “F.SELMI”
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Istituto di Istruzione Superiore “F.SELMI” Istituto Tecnico indirizzo: Chimica, Materiali e Biotecnologie – articolazione Biotecnologie Sanitarie – Liceo Linguistico ----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------Viale Leonardo da Vinci, 300 – 41126 – Modena - 059 / 352616 – fax 059 / 352717 - c.f.: 94177190363 – e-mail: [email protected] – posta cert.: [email protected] - sito web: www.selmi.org PRESENTAZIONE DELLA CLASSE 5I La classe 5I è inserita in un quinquennio di studio a carattere liceale, il cui fine ultimo resta quello di fornire ai discenti una valida cultura di base che consenta loro sia di accedere a tutte le facoltà universitarie, sia di possedere i necessari strumenti per inserirsi nel mondo del lavoro. Tale corso di studi prevede, nell’arco dei cinque anni, lo studio di tre lingue straniere (inglese, tedesco e spagnolo). E’ particolarmente curato l’aspetto comunicativo-espressivo, anche per il sussidio degli esperti madrelingua. I viaggi-studio costituiscono parte integrante della didattica nel triennio; la loro attuazione è stata assai rilevante al fine di migliorare la lingua, di allargare gli orizzonti culturali e di educare alla comprensione e al rispetto per gli altri. STORIA E COMPOSIZIONE DEL CORPO DOCENTE NEL QUINQUENNIO Il corpo docente, durante il quinquennio, ha subito variazioni significative. L’attuale insegnante di Lettere è subentrata nella classe in seconda per Storia e in quarta per Italiano. Per quanto riguarda Inglese, la stabilità è stata raggiunta solo in quarta Liceo; l’insegnante di Storia dell’arte segue invece i ragazzi dalla terza classe, la docente di Biologia insegna nella classe dal secondo anno. La continuità è stata assicurata fin dalla prima classe in Tedesco, Scienze motorie, e Religione, mentre l’attuale docente di Matematica e Fisica insegna nella classe dal quarto anno. In Spagnolo si sono alternati cinque docenti diversi nell’arco del quinquennio. L’insegnante di Filosofia, infine, ha insegnato nella classe soltanto nell’ultimo anno. . Composizione della classe durante l’anno scolastico 2010/2011 (classe 1^) I componenti della classe sono 25. Durante il primo mese di scuola uno studente ha cambiato indirizzo di studio. Una studentessa non viene ammessa alla classe successiva. Composizione della classe durante l’anno scolastico 2011/2012 (classe 2^) I componenti della classe sono 25: uno studente subentra in seconda da un’altra classe dello stesso istituto. Nel corso dell’anno un alunno si ritira. Due studenti non vengono ammessi alla classe successiva. Composizione della classe durante l’anno scolastico 2012/2013 (classe 3^) I componenti della classe sono 25. Al gruppo classe si aggiungono tre alunne provenienti da un’altra sezione. Composizione della classe durante l’anno scolastico 2013/2014(classe 4^) I componenti della classe inizialmente sono 26. All’inizio dell’anno scolastico viene inserito nella classe uno studente proveniente da un’altra sezione. Durante l’anno una studentessa si ritira. Una studentessa frequenta un anno all'estero. Due studentesse non vengono ammesse alla classe successiva. Composizione della classe durante l’anno scolastico 2014/2015 (classe 5^) La classe si compone attualmente di 23 alunni, 19 femmine e 4 maschi. 5M Il lavoro, fin dal primo anno, è stato svolto sia sotto l’aspetto didattico che sotto quello emotivo-relazionale: al termine del percorso di studi gli studenti sono giunti globalmente ad un discreto livello di preparazione nella maggior parte delle discipline. Anche quando sono emersi punti di vista diversi sui criteri di giudizio e sulla valutazione dell’impegno e dei risultati degli studenti, non è mai venuta meno la preoccupazione di coordinare strategie per il loro successo formativo. La classe manifesta un comportamento corretto, disponibile alle proposte educative dei docenti. Per quanto riguarda le competenze conoscitive e applicative raggiunte dalla classe si distinguono tre gruppi: un gruppo ha raggiunto livelli buoni e in alcuni casi ottimi in quasi tutte le discipline, un secondo gruppo ha un profitto tra sufficiente e discreto nelle varie discipline; un ultimo gruppo, infine, presenta un rendimento nel complesso sufficiente anche se permangono lacune in qualche materia. PROGRAMMAZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE Il Consiglio di classe si è posto i seguenti obiettivi, che ha seguito nel corso dell’Anno Scolastico 2014/2015 e per tutto il percorso formativo. Obiettivi formativi generali 1) promuovere negli alunni l'attitudine all'apprendimento durante l'intero arco della vita 2) promuovere negli alunni l'acquisizione di una cultura personale, di un loro progetto di vita, cui anche l'esperienza scolastica possa dare un contributo valorizzando le risorse e le potenzialità individuali 3) promuovere negli alunni la consapevolezza dei loro diritti e dei loro doveri Obiettivi specifici di apprendimento Competenza conoscitiva Saper costruire conoscenza, attraverso l'esperienza individuale e il confronto con la classe e i docenti per riconoscere caratteristiche relazioni e trasformazioni alle tematiche portanti del curricolo e ai nuclei fondanti delle discipline. Competenza linguistico-comunicativa Saper utilizzare una pluralità di linguaggi e forme di comunicazione (linguaggio verbale, visivo, simbolico e corporeo) per: - comprendere e interpretare - narrare - esporre e argomentare idee - usare tecnologie e strumenti diversificati per eseguire operazioni ed elaborare prodotti Competenza relazionale Saper relazionarsi con se stessi e con gli altri per: - rispettare le persone, gli ambienti e le cose - acquisire consapevolezza di sé, delle proprie potenzialità ed esperienze - agire con autonomia e responsabilità - valutare il proprio operato - collaborare e cooperare all'interno di un gruppo Metodologie e tecniche di insegnamento Le scelte metodologiche sono basate su un'idea dell'apprendimento attiva e creativa delle proprie competenze. Si è fatto ricorso pertanto a: - lezioni frontali e interattive - lavori di coppia e di gruppo monitorati dal docente - lavoro individuale a casa e a scuola - ricerca individuale e/o di gruppo - utilizzo di strumenti didattici audiovisivi - utilizzo dei laboratori e della biblioteca 5M Per le materie matematica e fisica si è utilizzata una modalitá di insegnamento "cl@sse 2.0" seguendo le varie tipologie suggerite nella didattica digitale (per il dettaglio si vedano i programmi delle due discipline). Valutazione I docenti si sono impegnati a distribuire in modo equilibrato il carico di lavoro domestico, facendo tuttavia affidamento sulle capacità di organizzazione degli alunni e sulla loro responsabile applicazione allo studio. Le valutazioni sono state effettuate attraverso un congruo numero di verifiche scritte (test a risposta chiusa o aperta, produzione di elaborati scritti) e orali (interventi, relazioni, esposizioni, colloqui). Per le materie matematica e fisica si sono utilizzati anche filmati prodotti dagli studenti relativi a compiti assegnati o verifiche collaborative di tipologia "cl@sse 2.0". Per le materie orali si sono svolte prove scritte ad integrazione dei colloqui. E’ stata valutata anche la simulazioni della terza prova. La valutazione, espressa con votazione numerica da l a l0 e trasmessa agli alunni, ha avuto valenza educativa ed è stata finalizzata a rendere gli alunni più responsabili e consapevoli delle competenze acquisite o da acquisire. Nella valutazione sommativa si è tenuto conto, oltre che del raggiungimento degli obiettivi specifici delle singole discipline, dell'interesse, della partecipazione della continuità dell'impegno, sia in classe che a casa e dell'evoluzione rispetto al punto di partenza. Per quanto riguarda i criteri di valutazione specifici delle singole discipline si rimanda alle programmazioni individuali. Si presenta comunque di seguito una griglia di corrispondenza tra voti in decimi e voti in quindicesimi, con sintetici descrittori: Descrittore Voti in decimi Voti in quindicesimi Descrittore Assolutamente insuff Gravemente insuff Insufficiente/scarso Sufficiente/più che suff Discreto Buono Distinto Ottimo Voto in decimi 1-2 3 4 5 6 7 8 9 10 Punteggio in quindicesimi 1-3 4-5 6-7 8-9 10-11 12 13 14 15 PROGETTI ATTIVATI NEL CORSO DEL QUINQUENNIO Viaggio-studio ad Edimburgo.(Terzo anno) Viaggio- studio a Monaco di Baviera. (Quarto anno) Viaggio-.studio a Granada.(Quinto anno) Certificazioni linguistiche CAE, FIRST, GOETHE, DELE Progetto ERASMUS PLUS (ex LEONARDO- M.A.R.I.O) con esperienza lavorativa a Francoforte presso uffici e aziende tedesche Partecipazione a laboratori teatrali in lingua tedesca (classe prima e terza) e in lingua tedesca-inglese (seconda, quarta e quinta) con spettacolo finale al Teatro Storchi 5M Progetto del “Treno della Memoria”, con partecipazione a conferenze sul tema della Shoah (una studentessa ha potuto partecipare al viaggio ad Auschwitz). (classe V) Conferenza in lingua inglese sul Modernismo " British Modernism " tenuta dal Prof. William Lee. Incontri sulla storia del teatro europeo organizzato da ERT Conferenza in lingua inglese “The role of forensic science against crime” del Generale Garofano Progetto Melanoma. Progetto AVIS Progetto di volontariato VIP (vivere in positivo) - classe IV Orientamento post-diploma finalizzato alla scelta universitaria ( UNIMORE – Orienta) Verona, JOBORIENTA ( iniziativa dell’Istituto ) 24 novembre 2014 Incontri con esperti di Agenzie interinali e di LAPAM sul tema “Inserimento nel mondo del lavoro” Progetto di Matematica e Fisica tipologia "cl@sse 2.0" (didattica digitale) Progetto CLIL per matematica Progetto "The Hour of Code" per matematica Progetto a classi aperte con la 5G sull'elettromomagnetismo (fisica) Gli alunni che hanno frequentato l’insegnamento di Religione nell’arco del triennio hanno avuto varie opportunità di riflessione personale e collettiva. Durante la classe terza attraverso esperienze presentate e tutorate dai responsabili della Caritas sono stati coinvolti in un progetto di Educazione al Volontariato - “Si può Fare”. Inoltre, sono stati organizzati alcuni incontri, coadiuvati dai medici, psicologi, operatori ed ospiti della Comunità Terapeutica l’Angolo, valsi come attività di prevenzione per alcune forme di dipendenza. Durante la classe quarta è stata ripetuta la proposta di Educazione al Volontariato, ma questa volta con la collaborazione del CSV- Centro Servizi per il Volontariato, per uno di stage che ha previsto 20 ore di servizio in una struttura scelta dagli studenti interessati. Un anno, quello della quarta, teso anche ad approfondire la fragilità nei contesti dei diversamente abili (partecipazione alla maratona Telethon-concerto del gruppo musicale – I Delfini), della povertà (Casa della Carità), dei minori in difficoltà (Centro per le Famiglie del Comune di Modena). Nell’attuale anno scolastico sempre nell’ambito del progetto “Educazione al Volontariato” gli studenti hanno conosciuto in un percorso di orientamento post-diploma, l’esperienza del Servizio Civile Volontario. Hanno anche partecipato ad un’esperienza formativa di due giorni ad Assisi, finalizzata ad approfondire il messaggio di San Francesco. CRITERI DI VALUTAZIONE PER LE OPERAZIONI DELLO SCRUTINIO FINALE Il C.d.C terrà conto, a fine anno, dei seguenti criteri di valutazione: - raggiungimento degli obiettivi specifici delle singole discipline, in rapporto a quelli didattico-educativi definiti dal C.d.C. 5M - rendimento dell’intero anno scolastico, con particolare attenzione all’evoluzione rispetto alla situazione di partenza - serietà del lavoro (impegno) e rapporto con le discipline (interesse) - capacità propositiva e autonomia nello studio. SIMULAZIONI DI PRIMA, SECONDA E TERZA PROVA E CONSIDERAZIONI Sono state effettuate 3 simulazioni delle prove scritte d’esame secondo il seguente calendario: prima prova 11 febbraio 2015 seconda prova (inglese) 17 febbraio 2015 terza prova (tedesco, spagnolo, filosofia, matematica) 8 aprile 2015 Relativamente alla terza prova il C.d.C. ha deciso di adottare la tipologia A e la durata è stata di tre ore. Le griglie che si sono utilizzate nella correzione delle simulazioni sono quelle proposte dalla scuola che si allegano di seguito. Per comodità si inserisce anche la griglia che la scuola propone (e il C.d.C. ha fatto propria) per il colloquio. 5M 5M 5M 5M 5M SECONDA PROVA 5M 5M TERZA PROVA 5M 5M COLLOQUIO 5M 5M 5M Anno scolastico Classe 5 sez Docente Disciplina 2014/15 N Germana Bartoli storia dell’arte FINALITA’ DISCIPLINARI 1 - Conoscenza e rispetto del patrimonio storico e artistico nelle sue diverse manifestazioni e stratificazioni ; 2 - individuazione della molteplicità dei rapporti che legano dialetticamente la cultura moderna con quella del passato; 3 - sviluppo della dimensione estetica e critica come stimolo a migliorare la qualità della vita ; 4 - abitudine a cogliere le relazioni tra espressioni artistiche di diverse civiltà e aree culturali , enucleando analo gie , differenze , interdipendenze ; 5 - incremento delle capacità di stabilire relazioni con altri ambiti disciplinari ; 6 - possedere gli strumenti necessari , una adeguata formazione culturale e competenza di base sia per il proseguimento verso gli studi universitari , sia per un orientamento verso specifiche professionalità. OBIETTIVI DISCIPLINARI 1 - Saper individuare le coordinate storico - culturali entro le quali si forma l'opera d'arte e coglierne gli aspetti specifici relativi alle tecniche , all'iconografia, allo stile e alle tipologie ; 2 - saper riconoscere le modalità secondo le quali gli artisti utilizzano e modificano tradizioni , modi di rappresentazione e di organizzazione spaziale e linguaggi espressivi ; 3 - saper individuare i significati e i messaggi artistici mettendo a fuoco : a - l'apporto individuale , le poetiche , la cultura dell'artista b - il contesto socio - culturale entro il quale l'opera si è formata c - la destinazione dell'opera e la funzione dell'arte anche in riferimento alle trasformazioni successive del contesto ambientale ; 4 - saper comprendere le problematiche relative alla fruizione nelle sue modificazioni nel tempo e alla evoluzione del giudizio sulle opere e sugli artisti ; 5 - sapersi orientare nell'ambito delle principali metodologie elaborate nel corso del XX secolo ; 6 - saper utilizzare un adeguato lessico tecnico e critico nelle sue definizioni e formulazioni generali e specifiche. Libri di testo utilizzati Autore/i Testo in adozione G.C.Argan fotocopie Titolo Ottocento Novecento Editore Sansoni Mario De Micheli Carte d'artisti B. Mondadori 5M R. Barilli L’alba del contemporaneo Metodologia didattica lezione frontale, per fornire un modello di analisi, abituare all'osservazione e alla corretta presa di appunti. Nel percorso didattico si è inteso sviluppare: a- competenze semantiche relative alla capacità di cogliere il rapporto tra significante ( forma dei segni) e significati ( contenuti ); b- competenze sintattico- testuali relative alla conoscenza delle strutture dei codici visivi e alla conoscenza delle regole compositive; c- competenze pragmatiche relative alla capacità di rapportare i contenuti delle varie opere d'arte al contesto socioculturale. lezione interattiva per stimolare il senso estetico e migliorare l'espressività, sviluppare il senso critico e le capacità di intervento. lavoro di gruppo per Strumenti di verifica (Tipologia delle prove, indicare la tipologia applicabile alla prima e terza prova) Prove scritte Tipologia A ( trattazione sintetica) Tipologia B ( Quesiti a risposta singola ) Prove orali interrogazione individuale analisi iconografica- testuale intervento breve Prove pratiche Altro … si allegano simulazioni effettuate di 3 prova. PROGRAMMA N Tematica Argomenti 1ESPOSIZIONI E - Accademie d'arte MUSEI DEL XIX SEC: - I Salons - La nascita dei musei d'arte moderna. - La biennale di Venezia. - Le esposizioni industriali. 2 POETICHE PREROMANTICHE: 5M Classico e romantico: principali fondamenti teorici delle due posizioni ( temi, modelli, contenuti, diffusione ). Riferimenti testuali Argan- Ottocento p. 246- 247 Argan - Ottocento p. 4-6-8-9-10-11 PITTORESCO E SUBLIME Pittoresco e sublime. due diversi atteggiamenti nei confronti della realtà. - A.COZENS : i capisaldi del pittoresco. L'arte dei giardini ( Stowe- W. Kent ) Il Gran Tour -J.CONSTABLE: poetica Opere: Carro di fieno; Chiusa e mulino di Flatford; studi di nubi. Piccio: Paesaggio con grandi alberi. - W: TURNER: tra pittoresco e sublime. Il rapporto dell'artista con la Royal Accademy, l'amore per l'acquerello e per i viaggi ( Il Gran Tour ). Opere: Naufragio; Mare in tempesta; Pioggia vapore velocità; Annibale e il suo esercito attraversano le alpi. G.Gigante: tramonto. La centralità dell'immaginario nel sublime figurativo di W, Blake e di J.H.Fussli. - W. BLAKE: poetica. Opere: illustrazione dei canti dell'innocenza e dell'esperienza; Dio Creatore; Isaac Newton; La scala di Giacobbe; Il castigo dei ladri. - J.H.FUSSLI: poetica. Opere: l'artista disperato di fronte alla grandezza delle rovine antiche; L'incubo; Grimilde vede in sogno la morte di Sigfrido. La visione spirituale _C.D. FRIEDRICH Opere: Viandante sul mare di nebbia; Mare di ghiaccio ( confronto con la Zattera della Medusa di GERICAULT ) – O. RUNGE : Riposo dalla fuga in Egitto. 3 5M p.24-28-29 p 82 p.170 p.83--24-28-29 p.174 p. 10-11-26-67-80 p.26-61 fot. Argan (183, 184 ) Fotocopia ( A.De Paz, Lo sguardo interiore) 4LA REALTA E LACOSCIENZA Le premesse artistiche alla ricerca impressionista: G. COURBET, E.MANET. Manet: Colazione sull’erba; OlYmpia Courbet: Funerale ad Ornans; Ragazze in riva alla Senna. IMPRESSIONISMO Premessa: gli esordi e gli sviluppi del movimento; L’origine del nome; i metodi, la tecnica e le finalità. Le fotografie di NADAR : ritratto di Sarah Bernard; le foto aeree. 5 LA PRESA DI COSCIENZA DEL DRAMMA DELLA GUERRA. - F.GOYA: poetica Opere: cartoni per arazzi ( Il parasole); I capricci ( Il sonno della ragione genara mostri); La famiglia reale di Carlo IV; la Maja desnuda; le acqueforti dei disastri della guerra; Fucilazione del 3 maggio 1808 ( confronto con La morte di Marat di David ); pitture nere ( Saturno, Pellegrinaggio alla montagna di S. Isidro). fot. -GUERNICA di P.PICASSO Altre opere: Sueno y mentira de Franco; Massacro in Corea. Argan- Novecento 211-212-213-214-173. Il gruppo CORRENTE R. GUTTUSO: Fucilazione in campagna; Crocifissione. . p. 144- 145- 146 La guerra madre del reportage fotografico. Le foto di ROBERT CAPA e GERDA TARO. 5M p.31-32-33-34-35. CRITERI PER LA VALUTAZIONE 10 9 8 7 6 5 4 Criteri pluridisciplinari Criteri monodisciplinari Livello dell’eccellenza Corrisponde al pieno raggiungimento degli obiettivi ed Acquisizione delle conoscenze è indice di ottima padronanza dei contenuti e delle Elaborazione delle conoscenze abilità di trasferirli ed elaborarli autonomamente Autonomia nella rielaborazione critica delle conoscenze (Applicazione, analisi, sintesi) Competenze formali proprie della disciplina Corrisponde al pieno raggiungimento degli obiettivi ed Acquisizione delle conoscenze è indice di buona padronanza dei contenuti e delle Elaborazione delle conoscenze abilità di trasferirli ed elaborarli autonomamente Autonomia nella rielaborazione critica delle conoscenze (Applicazione, analisi, sintesi) Competenze formali proprie della disciplina Indica il conseguimento degli obiettivi previsti, ma Acquisizione delle conoscenze con capacità di elaborazione autonoma delle Elaborazione delle conoscenze conoscenze ancora in via di sviluppo Autonomia nella rielaborazione critica delle conoscenze (Applicazione, analisi, sintesi) Competenze formali proprie della disciplina Rappresenta il conseguimento, in linea di massima, delle acquisizioni e capacità culturali prefissate per altro non raggiunte in modo completo e approfondito. Indica quindi il minimo indispensabile rispetto alla formazione vista nel suo aspetto cognitivo, cioè a quella preparazione che consente all’alunno la prosecuzione negli studi senza intralcio per sé e per gli altri Indica il possesso, con alcune lacunee comunque implementabile e migliorabile, di quanto programmato e attuato dalla scuola riguardo alla disciplina Acquisizione delle conoscenze Elaborazione delle conoscenze Autonomia nella rielaborazione critica delle conoscenze (Applicazione, analisi, sintesi) Competenze formali proprie della disciplina Acquisizione delle conoscenze Elaborazione delle conoscenze Autonomia nella rielaborazione critica delle conoscenze (Applicazione, analisi, sintesi) Competenze formali proprie della disciplina Segna una notevole distanza dall’obiettivo visto nei Acquisizione delle conoscenze suoi aspetti sostanziali Elaborazione delle conoscenze Autonomia nella rielaborazione critica delle conoscenze (Applicazione, analisi, sintesi) - 21 - Descrittori di conoscenze, competenze, abilità Completa con spunti di originalità. Efficace, autonoma, creativa con capacità di operare collegamenti. Acquisita e sicura Esposizione fluida e coerente. Sicurezza nella gestione dei contenuti. Originalità nella interpretazione delle opere d’arte. Puntuale. Efficace e personale. Adeguatamente sicura. Esposizione sicura. Padronanza dei contenuti. Corretta lettura dell’opera d’arte. Discretamente puntuale. Semplice, ma efficace. Rilevabile, anche se non spiccatamente originale. Esposizione sufficientemente corretta. Discreta comprensione delle poetiche artistiche e delle opere d’arte. Senza gravi lacune contenutistiche. Semplice, ma riconducibile a uno schema chiaro e coerente. Minima, ma rilevabile. Esposizione sufficientemente corretta. Sufficiente comprensione delle poetiche artistiche e delle opere d’arte Intralciata da lacune contenutistiche non gravi. Confusa e/o scarsamente coerente. Scarsa o difficilmente rilevabile. Esposizione un po’ faticosa. Difficoltà nella comprensione delle poetiche artistiche e delle opere d’arte. Intralciata da lacune contenutistiche gravi. Confusa e incoerente. Molto scarsa e difficilmente rilevabile. Competenze formali proprie della disciplina 3 2 1 Evidenzia mancanza di approccio significativo alla Acquisizione delle conoscenze disciplina Elaborazione delle conoscenze Autonomia nella rielaborazione critica delle conoscenze (Applicazione, analisi, sintesi) Competenze formali proprie della disciplina - 22 - Utilizzo di un linguaggio scorretto. Comprensione scorretta di gran parte delle opere e degli artisti analizzati. Intralciata da lacune contenutistiche gravissime. Molto confusa e incoerente. Assente. Assenza di un linguaggio tecnico. Mancanza di senso esteticocritico. Assenza di capacità adeguate per la lettura dell’opera d’arte. Comprensione scorretta del testo. IIS SELMI - MODENA Anno scolastico 2014-2015 Classe 5 sez I Docente Disciplina Monica Prandini Fisica FINALITÀ Il percorso quinquennale si fonda su una programmazione che mira alla sollecitazione nell’alunno delle potenzialità logiche e cognitive, che il collegio dei docenti ritiene indispensabile strumento di conoscenza e di crescita personale. Pertanto le finalità si configurano come: Apprendimento di un metodo logico critico decisionale autonomo Capacità di autovalutazione e autocritica Capacità di trasferimento delle conoscenze e delle metodologie di studio specifiche di ciascuna disciplina e loro adattamento anche ad altri contesti disciplinari ed extrascolastici A tale scopo occorre individuare una serie di finalità specifiche che interagendo fra loro danno come prodotto o consentano il perseguimento delle finalità sopraelencate. a) b) c) d) e) f) g) Finalità in ambito cognitivo (sapere - saper fare) conoscenza di contenuti/procedure competenza linguistica ed espositiva comprensione del testo (scritto, orale, visivo) competenza d’analisi-sintesi competenza nella rielaborazione capacità di attivare procedimenti inter e multidisciplinari capacità di formulare ipotesi, intuizione, creatività Finalità in ambito formativo (saper essere) capacità di osservazione capacità di riflessione-concentrazione capacità di pianificazione e programmazione capacità nel cercare dati ed informazioni capacità di rilevare l’errore e di autocorrezione capacità di superamento dell’insuccesso capacità di lavorare in gruppo capacità di relazionarsi uso corretto di un lessico specifico - 23 - OBIETTIVI DISCIPLINARI 1. Descrizione ed interpretazione dei fenomeni 2. Saper enunciare e commentare le leggi fisiche 3. Saper risolvere semplici esercizi di applicazione Libro di testo in adozione Autore/i Titolo CAFORIO ANTONIO / FERILLI ALDO DENTRO LA FISICA VOL 2 Editore Le Monnier Metodologia didattica lezione frontale, per illustrare e interpretare i fenomeni. lezione interattiva per stimolare l’attenzione, la concentrazione, la riflessione, l’interesse e la curiosità. lavoro di gruppo per recupero e sostegno laboratorio di fisica per alcune significative esperienze flipped lesson per sviluppare la capacità di osservazione di un fenomeno lezione collaborativa (modalità cl@sse 2.0) Strumenti di verifica Prove scritte quesiti a risposta multipla, quesiti a risposta singola, domande aperte Prove orali Interrogazioni individuali Prove pratiche Altro modalità cl@sse 2.0: filmati, relazioni interattive, progetto a classi aperte (con la classe 5G), verifiche su classi virtuali La classe ha affrontato lo studio della fisica con modalità cl@sse 2.0 mediante un progetto di didattica digitale iniziato lo scorso anno. Pur non essendo una cl@sse 2.0 ministeriale (nella scuola la sola classe 5G lo è) si è lavorato in parallelo con la 5G. Al posto dei tablet, in dotazione alla 5G, si è utilizzato il BYOD. Si sono usate tecniche specifiche di tale tipo di didattica: flipped lesson, metodo del jigsaw, registrazione di filmati durante le esperienze di laboratorio, creazione di relazioni di fisica che contenessero elementi multimediali, analisi di argomenti mediante filmati (spesso si è fatto riferimento al sito www.oilproject.org, alle risorse digitali di ebook, a filmati su YouTube), si sono utilizzati alcuni esperimenti interattivi del sito dell’Università del Colorado - http://phet.colorado.edu/, si è lavorato su classi virtuali. Al termine dell’anno scolastico è stato fatto un progetto sul magnetismo a classi aperte – cl@sse 2.0 che ha coinvolto le classi 5G e 5I che ha richiesto un notevole impegno da parte degli studenti che hanno collaborato in modo ottimale. Programma effettivamente svolto: N Tematica Argomenti 1 Elettrostatica: Cariche elettriche La carica elettrica e la legge di Coulomb. L’elettrizzazione per strofinio: corpi elettrizzati e loro interazioni. Conduttori ed - 24 - Campo elettrico Potenziale elettrico isolanti. La carica elettrica e la sua misura, il coulomb. La legge di Coulomb. Analogie e differenze fra forza gravitazionale e forza elettrica. L’elettrizzazione per induzione. La polarizzazione Il campo elettrico e il potenziale Il concetto di campo. Il vettore campo elettrico. Il calcolo della forza. Il campo elettrico di una carica puntiforme. Il campo elettrico di più cariche puntiformi. Le linee di campo elettrico. L’energia potenziale elettrica. L’energia potenziale di due cariche puntiformi. La differenza di potenziale. La differenza di potenziale in un campo uniforme. Il potenziale elettrico; il potenziale elettrico di una carica puntiforme. Il condensatore piano. La capacità. La capacità di un condensatore piano. 2 3 Elettrodinamica Corrente elettrica continua Circuiti Elettromagnetismo Fenomeni di elettrostatica La distribuzione di carica nei conduttori in equilibrio elettrostatico. Il campo elettrico e il potenziale in un conduttore carico in equilibrio (E all’interno di un conduttore carico in equilibrio, e sulla superficie di un conduttore carico in equilibrio, il potenziale elettrico in un conduttore carico in equilibrio). Convenzioni per lo zero del potenziale. Le superfici equipotenziali. La corrente elettrica L’intensità della corrente elettrica. La corrente continua. I generatori di tensione. I circuiti elettrici; collegamento in serie e in parallelo. La prima legge di Ohm. I resistori. La seconda legge di Ohm. I resistori in serie e in parallelo. Lo studio dei circuiti elettrici (semplici casi). La forza elettromotrice: cenni. La trasformazione dell’energia elettrica: effetto Joule, potenza dissipata. Cenni su corrente nei liquidi e nei gas. Il campo magnetico La forza magnetica e le linee del campo magnetico. Confronto tra campo magnetico e campo elettrico. Forze che si esercitano tra magneti e correnti (Esperienze di Oersted e di Faraday). Forze tra correnti (esperienza di Ampère). L'intensità del campo magnetico. La forza su una corrente e su una carica in moto. Campo magnetico indotto. Esperienze di laboratorio: Metodi di elettrizzazione I circuiti elettrici Resistori in serie e in parallelo La prima legge di Ohm per resistori, lampadina e soluzione elettrolitica La seconda legge di Ohm Effetto Joule Le linee del campo magnetico - 25 - Esperienze di Oersted e di Faraday Esperienza di Ampère Esperienze sul campo magnetico indotto Progetti: Didattica digitale – modalità cl@sse 2.0 Relazione a classi aperte – modalità cl@sse 2.0 - 26 - Criteri pluridisciplinari Criteri monodisciplinari 10 Livello dell'eccellenza 9 Corrisponde al pieno raggiungimento degli obiettivi ed è indice di ottima padronanza dei contenuti e delle abilità di trasferirli ed elaborarli autonomamente 8 7 6 5 4 3 2 1 Corrisponde al pieno raggiungimento degli obiettivi ed è indice di buona padronanza dei contenuti e delle abilità di trasferirli ed elaborarli autonomamente Indica il conseguimento degli obiettivi previsti, ma con capacità di elaborazione autonoma delle conoscenze ancora in via di sviluppo Rappresenta il conseguimento, in linea di massima, delle acquisizioni e capacità culturali prefissate per altro non raggiunte in modo completo e approfondito. Indica quindi il minimo indispensabile rispetto alla formazione vista nel suo aspetto cognitivo, cioè a quella preparazione che consente all'alunno la prosecuzione negli studi senza intralcio per sé e per gli altri Acquisizione delle conoscenze Completa Elaborazione delle conoscenze Sempre corretta anche di fronte ad argomenti particolarmente difficoltosi Autonomia nella rielaborazione critica delle conoscenze (Applicazione, analisi, sintesi) Competenze formali proprie della disciplina Acquisizione delle conoscenze Pienamente raggiunta anche in situazioni non ancora affrontate dal docente Applicate in modo preciso e rigoroso Completa Elaborazione delle conoscenze Sempre corretta Autonomia nella rielaborazione critica delle conoscenze (Applicazione, analisi, sintesi) Pienamente raggiunta ma nell'ambito degli argomenti già svolti Competenze formali proprie della disciplina Applicate in modo corretto Acquisizione delle conoscenze Completa Elaborazione delle conoscenze Superficiale Autonomia nella rielaborazione critica delle conoscenze (Applicazione, analisi, sintesi) Scarsa o parziale Competenze formali proprie della disciplina Acquisizione delle conoscenze Applicate in modo quasi sempre consapevole Superficiale Elaborazione delle conoscenze Parziale Autonomia nella rielaborazione critica delle conoscenze (Applicazione, analisi, sintesi) Scarsa Competenze formali proprie della disciplina Indica il possesso, con lacune e comunque implementabile e migliorabile, di quanto Acquisizione delle conoscenze programmato e attuato dalla scuola riguardo alla disciplina Elaborazione delle conoscenze Segna una notevole distanza dall'obiettivo visto nei suoi aspetti sostanziali Evidenzia mancanza di approccio significativo alla disciplina Modena, 30/04/2015 - 27 - Descrittori di conoscenze, competenze, abilità Applicate in modo mnemonico e non sempre consapevolmente Superficiale e lacunosa Parziale Autonomia nella rielaborazione critica delle conoscenze (Applicazione, analisi, sintesi) Molto scarsa Competenze formali proprie della disciplina Lievemente lacunosa Acquisizione delle conoscenze Gravemente lacunosa Elaborazione delle conoscenze Autonomia nella rielaborazione critica delle conoscenze (Applicazione, analisi, sintesi) Frammentaria Nulla Competenze formali proprie della disciplina Lacunose Acquisizione delle conoscenze Totalmente lacunoso Elaborazione delle conoscenze Autonomia nella rielaborazione critica delle conoscenze (Applicazione, analisi, sintesi) Priva di riferimenti ai contenuti Nulla Competenze formali proprie della disciplina Lacunosa Programma di filosofia svolto in 5^I a.s. 2014/2015 Nome docente: Iotti Vincenzina Rita FINALITA’ DISCIPLINARI Il percorso quinquennale si fonda su una programmazione che mira alla sollecitazione nell’alunno delle potenzialità logiche e cognitive, che il collegio dei docenti ritiene indispensabile strumento di conoscenza e di crescita personale. Pertanto le finalità si configurano come: Apprendimento di un metodo logico critico decisionale autonomo Capacità di autovalutazione e autocritica Capacità di trasferimento delle conoscenze e delle metodologie di studio specifiche di ciascuna disciplina e loro adattamento anche ad altri contesti disciplinari ed extrascolastici A tale scopo occorre individuare una serie di finalità specifiche che interagendo fra loro danno come prodotto o consentano il perseguimento delle finalità sopraelencate. Finalità in ambito cognitivo Sapere - saper fare 1 Conoscenza di contenuti/procedure 5 Competenza nella rielaborazione 2 Competenza linguistica ed espositiva 6 Competenza nell’argomentazione 3 Comprensione del testo (scritto, orale, visivo) 7 Capacità di attivare procedimenti inter e multidisciplinari 8 Capacità di formulare ipotesi, intuizione, creatività 4 Competenza d’analisi-sintesi OBIETTIVI DISCIPLINARI 1 Conoscenza delle soluzioni date dai filosofi alle diverse problematiche; riconoscimento delle categorie filosofiche 2. Padronanza del lessico disciplinare e riconoscimento di quello caratterizzante il singolo filosofo. 3. Uso di strategie argomentative e procedure logiche (competenza concettuale nella argomentazione filosofica 4. Eseguire sui testi in programma le seguenti operazioni: - saper enucleare i concetti chiave del testo - saper ricostruire le strategie argomentative attraverso le quali il filosofo esprime le sue idee - ricondurre le tesi individuate nel testo al pensiero complessivo dell'autore - confrontare e contestualizzare le differenti risposte dei filosofi allo stesso problema - 28 - - saper ricondurre quanto letto ad altri saperi Metodologia: Lezione frontale per la definizione delle linee guida e dei concetti cardine nella scansione disciplinare, abituare alla concentrazione e all’ascolto, addestrare alla presa d’appunti Lezione interattiva per sollecitare interesse e partecipazione, stimolare la riflessione e migliorare l’espressione, sviluppare le dinamiche della presa di parola in pubblico, stimolare al confronto critico con i diversi modelli analizzati. Lavoro di gruppo per consentire lo sviluppo delle “vocazioni ed abilità” individuali nella messa in comune di una consegna o di un progetto Analisi dei testi per favorire la rilevazione dell’errore e l’autocorrezione attraverso la discussione; ricerche e/o letture verranno proposte agli studenti per approfondire alcuni temi affrontati durante l’anno. Strumenti di verifica: Tipologie (3) Interrogazioni individuali Analisi e commento di testi Prove semistrutturate Saggio breve Quesiti a risposta singola Relazione Quesiti a risposta multipla Trattazione sintetica di argomenti IIS F. SELMI FILOSOFIA programma svolto durante l’a.s. 2014-2015 classe 5I - 29 - Libri di testo adottati: per Hegel: edizione verde percorsi di filosofia volume 2, Nicola Abbagnano e Giovanni Fornero, edizioni Paravia Da Schopenhauer in poi: edizione verde percorsi di filosofia volume 3, Nicola Abbagnano e Giovanni Fornero, edizioni Paravia Autore Argomenti Pagine Hegel Cristianesimo, ebraismo e mondo greco: 721,722,723 perdita e nostalgia dello “spirito di bellezza” La Fenomenologia dello Spirito: analisi delle figure Coscienza: 737 Autocoscienza: 737 Servo-Padrone: 738, 739 (solo fino a paragrafo "I momenti di progressiva acquisizione di indipendenza da parte del servo") Coscienza infelice: 740, 741 Critiche a Fichte e Schelling Schopenhauer Le radici culturali del sistema Il Velo di Maya Caratteri e manifestazioni della volontà Vie della liberazione dal dolore Arte 730,731 4,5 6,7,8(fino a paragrafo “le forme a priori della conoscenza”) 9,10 11,12,13(pessimismo) 17 18 - 30 - Etica della pietà 19 Ascesi Kierkegaard Feuerbach 19,20(solo fino a “Il Nirvana) Cenni alla critica ad Hegel Non sul libro di testo Esistenza come possibilità e fede 33,34 Gli stadi dell’Esistenza 36,37,38 L’Angoscia 39,40 Destra e Sinistra Hegeliana 53(solo paragrafo “Spaccatura della scuola Hegeliana) Critica alla Religione 56,57(fino al paragrafo “l’origine dell’idea di Dio”) Alienazione e Ateismo 58(paragrafi: “la Religione come Alienazione”, “L’ateismo come valore morale”) Marx Critica a Hegel 59(solo paragrafo “il ritorno all’uomo”) Caratteristiche generali del Marxismo 71,72 La concezione materialistica della storia 79(solo il paragrafo “la storia come processo materiale”) Struttura e sovrastruttura 79 La sintesi del 82,83(oggetto di spiegazioni interdisciplinari di storia) Manifesto:borghesia,proletariato e lotta di classe. Freud Cenni all’opera “Il Capitale” Non sul libro L’inconscio 285,286,287(no transfert) Rimozione e Isteria(cenni) Non sul libro di testo - 31 - I sogni, gli atti mancati e i sintomi nevrotici 288,289 Interpretazione dei sogni e colloquio clinico Non sul libro di testo (cenni) Nietzsche Tragedia e filosofia 246,247 Storia e vita 248,249 La morte di Dio e la fine delle illusioni 251,252(fino al paragrafo “l’inutilità di dimostrare che Dio non metafisiche esiste”) 253(solo il paragrafo “Il trauma della morte di Dio”)254,255(fino al paragrafo “il carattere inequivocabile dell’ateismo nietzscheano”) Il Superuomo 257,258( cenni all’eterno ritorno) Il nichilismo 265 (fino al paragrafo “In che senso Nietzsche è nichilista?”) Ricouer: perché Marx, Nietzsche e Freud Non sul libro di testo vengono chiamati “Maestri del sospetto”? I Rappresentanti Il docente CRITERI PER LA VALUTAZIONE 10 9 Criteri pluridisciplinari Criteri monodisciplinari Livello dell’eccellenza Corrisponde al pieno raggiungimento degli obiettivi ed è indice Acquisizione delle conoscenze di ottima padronanza dei contenuti e delle abilità di trasferirli ed Elaborazione delle conoscenze - 32 - Descrittori di conoscenze, competenze, abilità Completa, con spunti di originalità Efficace, autonoma, con capacità di operare collegamenti elaborarli autonomamente 8 Corrisponde al pieno raggiungimento degli obiettivi ed è indice di buona padronanza dei contenuti e delle abilità di trasferirli ed elaborarli autonomamente 7 Indica il conseguimento degli obiettivi previsti, ma con capacità di elaborazione autonoma delle conoscenze ancora in via di sviluppo 6 Rappresenta il conseguimento, in linea di massima, delle acquisizioni e capacità culturali prefissate per altro non raggiunte in modo completo e approfondito. Indica quindi il minimo indispensabile rispetto alla formazione vista nel suo aspetto cognitivo, cioè a quella preparazione che consente all’alunno la prosecuzione negli studi senza intralcio per sé e per gli altri 5 Indica il possesso, con lacune e comunque implementabile e migliorabile, di quanto programmato e attuato dalla scuola riguardo la disciplina 4 Segna una notevole distanza dall’obiettivo visto nei suoi aspetti sostanziali - 33 - Autonomia nella rielaborazione critica delle Acquisita e sicura conoscenze (Applicazione, analisi, sintesi) Competenze formali proprie della disciplina Consapevolezza complessiva della disciplina – comprende e contestualizza il testo sia nella dimensione problematica che in quella storica – Usa il lessico in modo preciso e sicuro – Espressione articolata Acquisizione delle conoscenze Precisa ed organica Elaborazione delle conoscenze Efficace e personale Autonomia nella rielaborazione critica delle Rilevabile, ma non spiccatamente originale conoscenze (Applicazione, analisi, sintesi) Competenze formali proprie della disciplina Padronanza dei contenuti – Comprensione sicura del testo Acquisizione delle conoscenze Non approfondita, ma ugualmente organica Elaborazione delle conoscenze Semplice, ma efficace Autonomia nella rielaborazione critica delle Appena rilevabile conoscenze (Applicazione, analisi, sintesi) Competenze formali proprie della disciplina Possiede informazioni quasi complete – E’in grado di enucleare i nodi fondamentali nei testi – Domina con una certa chiarezza l’espressione e la terminologia Acquisizione delle conoscenze Pur con qualche incertezza, appare nel complesso fondata e coerente Elaborazione delle conoscenze Semplice, ma riconducibile ad una schema chiaro e coerente Autonomia nella rielaborazione critica delle Non rilevabile conoscenze (Applicazione, analisi, sintesi) Competenze formali proprie della disciplina Sa riordinare con chiarezza i contenuti essenziali – Sa mettere in evidenza la tesi centrale dei testi – Espone in modo semplice e con una proprietà lessicale limitata Acquisizione delle conoscenze Lacune contenutistiche non gravi Elaborazione delle conoscenze Non sempre chiara e coerente Autonomia nella rielaborazione critica delle Confusa ed incoerente conoscenze (Applicazione, analisi, sintesi) Competenze formali proprie della disciplina Fragile e discontinua la capacità di seguire una linea tematica – Ha difficoltà a decodificare i testi – L’approccio è mnemonico-descrittivo – L’apparato terminologico ed espressivo è approssimativo Acquisizione delle conoscenze Con lacune contenutistiche gravi Elaborazione delle conoscenze Giunge a fatica al piano ragionativo Autonomia nella rielaborazione critica delle Non rilevabile conoscenze (Applicazione, analisi, sintesi) 321 Evidenzia mancanza di approccio significativo alla disciplina Parziale rifiuto dell’attività didattica Totale rifiuto dell’attività scolastica - 34 - Competenze formali proprie della disciplina Possiede in modo disgregato alcuni contenuti – Non si orienta sui testi- L’apparato terminologico è confuso, l’espressione stentata Acquisizione delle conoscenze Con lacune contenutistiche gravissime Elaborazione delle conoscenze Non giunge al piano ragionativo Autonomia nella rielaborazione critica delle Non rilevabile conoscenze (Applicazione, analisi, sintesi) Competenze formali proprie della disciplina Ignoranza dei contenuti – Comprensione scorretta di gran parte dei testi – Non conosce il lessico specifico e si esprime in modo poco chiaro e frammentario Istituto di Istruzione Superiore “F.Selmi” indirizzo tecnico: chimica dei materiali e biotecnologie- indirizzo biotecnologie sanitarie (MOTE02101G) indirizzo linguistico: francese, inglese, spagnolo, tedesco (MOPM021019) Viale Leonardo da Vinci, 300 – 41126 Modena – tel. 059352616 – fax 059352717 C.Mecc: MOIS02100T; c.f.: 94177190363; sito web: www.selmi.org; e-mail MOIS02100T @istruzione.it Anno scolastico 2014-2015 Classe 5 Docente Nicoletta Carrieri Disciplina I.R.C. FINALITA’ DISCIPLINARI “ Con riguardo al particolare momento di vita degli alunni e in vista del loro inserimento nel mondo professionale e civile, l’insegnamento della Religione Cattolica offre contenuti e strumenti specifici per una lettura della realtà storico-culturale in cui essi vivono ; viene incontro ad esigenze di verità e di ricerca di senso della vita ; contribuisce alla formazione della coscienza morale e offre elementi per scelte consapevoli e responsabili di fronte al problema religioso”. OBIETTIVI DISCIPLINARI L’alunno deve essere in grado di: Riflettere sui grandi interrogativi dell’uomo che suscitano la domanda religiosa, il senso della vita e della morte, dell’amore, della sofferenza, della fatica, del futuro …. Riconoscere la dignità della persona umana, il valore della vita, i diritti umani fondamentali, il primato della carità. - 35 - Saper cogliere il significato dell’amore umano, del bene comune, dell’impegno per la promozione dell’uomo nella giustizia e nella verità. ° Conoscere le problematiche essenziali dell’annuncio del regno di Dio, l’accoglienza e l’amore Libri di testo utilizzati Autore/i Titolo Editore L. Solinas Tutti i colori della vita SEI Metodologia didattica Lezione espositiva Lezione dialogata Confronto di idee e comportamenti con i compagni di classe e di gruppo Confronto critico con i messaggi che provengono dai mass-media , dalla famiglia e dalle altre materie Riflessioni su esperienze vissute Lettura di testi Fotocopie Strumenti di verifica (Tipologia delle prove, Raccolta di scritti,per chi vuole in cui gli alunni partendo dalla esperienza vissuta, indicare la tipologia riflettono su quanto e come ciò possa influire sulla propria vita, sulla ricerca religiosa e applicabile alla prima e terza sulle scelte collegate Commenti di testi prova) PROGRAMMA Argomenti Riferimenti testuali Il Fatto religioso . Quale sarà il futuro del cristianesimo e quale l’idea di futuro nei giovani. Il futuro del cristianesimo - 36 - verso i piccoli, i poveri, i peccatori Secolarizzazione , sincretismo , relativismo religioso . La ricerca di Dio nella società di oggi . La chiesa e i giovani I nuovi movimenti religiosi in particolare i Testimoni di Geova e i Mormoni , le sette religione analisi di un fenomeno in forte ascesa .Cenni a Scientology. . Il fatto cristiano nella storia San Francesco d’ Assisi La spiritualità cristiana. Materiale tratto da siti La figura e l’opera di su San Francesco San Francesco d’Assisi. La ricerca della felicita’ L’abbandono a Dio . La perfetta letizia L’amore a Dio e al prossimo in San Francesco. La carità e l’amore all’altro. Viaggio d’istruzione ad Assisi presso i luoghi di San Francesco , nei quali si è espressa la sua spiritualità. Confronto col tema della scelta attraverso la testimonianza di frati francescani . - 37 - La carità cristiana elemento fondamentale del messaggio cristiano L’attenzione all’altro come immagine di Dio. Il volontariato, il servizio civile , il volontariato in Europa. Sensibilizzazione sulle tematiche di poverta’ . Costruire la civiltà dell’amore Cenni ai temi della bioetica . L’insegnante Gli alunni/e - 38 - Incontro con esperti della Caritas Diocesana e del Centro servizi per il volontariato. CRITERI PER LA VALUTAZIONE Criteri pluridisciplinari Criteri monodisciplinari Descrittori di conoscenze, competenze, abilità Livello dell’eccellenza Corrisponde al pieno raggiungimento degli obiettivi ed è indice di Acquisizione delle conoscenze ottima padronanza dei contenuti e delle abilità di trasferirli ed Elaborazione delle conoscenze elaborarli autonomamente Autonomia nella rielaborazione critica delle Analizza e valuta criticamente contenuti e conoscenze (Applicazione, analisi, sintesi) procedure.Usa la microlingua in modo corretto e attento.(Moltissimo) Competenze formali proprie della disciplina Corrisponde al pieno raggiungimento degli obiettivi ed è indice di Acquisizione delle conoscenze 8 buona padronanza dei contenuti e delle abilità di trasferirli ed Elaborazione delle conoscenze elaborarli autonomamente Autonomia nella rielaborazione critica delle Organizza autonomamente le conoscenze in situazioni conoscenze (Applicazione, analisi, sintesi) nuove.(Molto) Competenze formali proprie della disciplina Indica il conseguimento degli obiettivi previsti, ma con capacità di Acquisizione delle conoscenze 7 elaborazione autonoma delle conoscenze ancora in via di sviluppo Elaborazione delle conoscenze Autonomia nella rielaborazione critica delle Conosce e sa applicare i contenuti.(Discreto) conoscenze (Applicazione, analisi, sintesi) Competenze formali proprie della disciplina Rappresenta il conseguimento, in linea di massima, delle Acquisizione delle conoscenze 6 acquisizioni e capacità culturali prefissate per altro non raggiunte in Elaborazione delle conoscenze modo completo e approfondito. Indica quindi il minimo Autonomia nella rielaborazione critica delle Conoscenza superficiale e frammentaria.Applicazione indispensabile rispetto alla formazione vista nel suo aspetto conoscenze (Applicazione, analisi, sintesi) dei contenuti appena sufficiente.(Sufficiente). cognitivo, cioè a quella preparazione che consente all’alunno la Competenze formali proprie della disciplina prosecuzione negli studi senza intralcio per sé e per gli altri Indica il possesso con lacune comunque implementabile e Acquisizione delle conoscenze 5 migliorabile di quanto programmato e attuato dalla scuola riguardo Elaborazione delle conoscenze alla disciplina. Autonomia nella rielaborazione critica delle Insufficiente conoscenza e scarsa co applicazione.(Insufficiente). noscenze (Applicazione, analisi, sintesi) Competenze formali proprie della disciplina Segna una notevole distanza dall’obiettivo visto nei suoi aspetti Acquisizione delle conoscenze 4 sostanziali Elaborazione delle conoscenze Autonomia nella rielaborazione critica delle Nessuna conoscenza degli argomenti ed applicazione conoscenze (Applicazione, analisi, sintesi) non significativa. Competenze formali proprie della disciplina Acquisizione delle conoscenze 3-2- Evidenzia mancanza di approccio significativo alla disciplina 1 Elaborazione delle conoscenze 10 9 Autonomia nella rielaborazione critica delle Nessuna conoscenza e mancanza di applicazione. conoscenze (Applicazione, analisi, sintesi) Competenze formali proprie della disciplina Istituto di Istruzione Superiore “F.Selmi” indirizzo tecnico: chimica dei materiali e biotecnologie- indirizzo biotecnologie sanitarie (MOTE02101G) indirizzo linguistico: francese, inglese, spagnolo, tedesco (MOPM021019) Viale Leonardo da Vinci, 300 – 41126 Modena – tel. 059352616 – fax 059352717 C.Mecc: MOIS02100T; c.f.: 94177190363; sito web: www.selmi.org; e-mail MOIS02100T @istruzione.it Anno scolastico 2014 – 2015 Disciplina: ITALIANO Docente: Milena Pedroni Classe 5I PROGRAMMA DI LETTERATURA ITALIANA FINALITA’ a) Nel settore delle abilità linguistiche: - l’acquisizione della capacità di usare la lingua nella ricezione e nella produzione orale e scritta, in maniera sufficientemente articolata, in relazione agli scopi ed alle situazioni comunicative, e secondo una dimensione propriamente testuale; - l’acquisizione, in particolare, dell’abitudine alla lettura per la maturazione della capacità di riflessione; b) Nel settore dell’educazione letteraria: - la maturazione di un interesse più specifico per le opere letterarie, che porti alla scoperta della letteratura come rappresentazione di sentimenti e situazioni universali; - la maturazione della consapevolezza dell’importanza della lettura come strumento di formazione personale. In fase di apprendimento vanno inoltre perseguite anche finalità formative a completamento del percorso educativo che mira a prevenire o rimuovere il “disagio” che non consente agli alunni di star bene con se stessi e con gli altri. OBIETTIVI DISCIPLINARI SPECIFICI 1) Lo studente deve sapere nella comunicazione orale: A. cogliere le linee portanti e l’organizzazione di un discorso; B. pianificare la propria esposizione con sufficiente competenza linguistica, utilizzando gli opportuni linguaggi settoriali. 2) Lo studente deve acquisire, nella comunicazione scritta, la capacità di utilizzare diversi tipi testuali con pertinenza, coesione, coerenza, correttezza morfo-sintattica e lessicale. 3) Lo studente deve acquisire la capacità di analizzare, sintetizzare e commentare diversi testi letterari, utilizzando opportuni strumenti interpretativi 4) Lo studente deve orientarsi nella storia della cultura europea e nella storia della letteratura italiana, dal Romanticismo al XX secolo MODALITÀ DI LAVORO Lezione frontale per introduzione, spiegazione, approfondimento di argomenti disciplinari. Lezione interattiva per introduzione, spiegazione, approfondimento di argomenti disciplinari. Lavoro di gruppo per eventuali approfondimenti in previsione della traccia della prima prova: importanza e caratteristiche della Resistenza; ricerca sul valore del cibo e dell’alimentazione con particolare riferimento all’Expo 2015. STRUMENTI ED ATTIVITÀ INTEGRATIVE Libro in adozione: “Il nuovo LA SCRITTURA E L’INTERPRETAZIONE” di Luperini – Cataldi – Marchiani – Marchese Edizione rossa Volume5 Trattazione di tematiche di attualità e/o in collegamento con la storia: green economy e trasformazioni nell’alimentazione; flussi migratori recenti; la jiad e il confronto-scontro tra culture; le coordinate della società odierna in rapporto alla mancanza di valori e di risposte alle domande esistenziali dell’uomo. VERIFICHE Tipologie: interrogazioni individuali; Quesiti a risposta singola; Trattazione sintetica di argomenti; Analisi e commento dei testi; Saggio breve e breve presentazione dell’articolo di opinione; Tema di ordine generale; Tema storico. PROGRAMMA Leopardi: aspetti principali della vita e della poetica tra Neoclassicismo e Romanticismo. Le poetiche del Romanticismo: le tendenze al realismo e l’eroe problematico. Importanza del romanzo storico e Manzoni: “La colonna infame”. L’organizzazione della cultura, il pubblico e la trasformazione del ceto intellettuale; la ricerca di un’unità linguistica e il dibattito sulla lingua. Il Naturalismo e importanza de L’ammazzatoio di Zola: “L’inizio dell’Ammazzatoio” Il romanzo realista e la figura di Anna Karénina di Tolstoj: “La morte di Anna Karénina”. Verga: la vita e le opere; la rivoluzione stilistica e tematica; la fase romantica e la Scapigliatura nella sua formazione giovanile; l’adesione al Verismo, il ciclo dei “Vinti” e i Malavoglia: i caratteri della scrittura e dei personaggi, in particolare di Mena e Alfio: “Mena, compare Alfio e le stelle che “ammiccavano più forte””; approccio essenziale alle Novelle e a Rosso Malpelo; “La lupa” e la figura femminile in Verga. Baudelaire: la grande città e il Simbolismo: da I fiori del male: “Corrispondenze”; la donna in Baudelaire: angelo e demonio. Pascoli e il Decadentismo: vita e visione del mondo; la poetica del fanciullino e l’ideologia piccolo-borghese; il mito della famiglia; la negazione pascoliana dell’eros: “Gelsomino notturno”, “Digitale purpurea”; l’ambigua immagine della natura in Pascoli e il simbolismo naturale: Myricae: “Lavandare”; la giustificazione proletaria della guerra coloniale in Libia: “Patria”. D’Annunzio: la vita inimitabile di un mito di massa; l’ideologia e la poetica; il panismo estetizzante del superuomo. Alcyone: i temi, “La pioggia nel pineto”. L’immagine dannunziana della donna fatale. Il piacere, ovvero l’estetizzazione della vita e l’aridità, da Il piacere: “Andrea Sperelli” e “La conclusione del romanzo”. Le avanguardie: Futurismo, Espressionismo, Surrealismo. Pirandello: la vita e la visione del mondo; la coscienza della crisi: ideologia, filosofia e la poetica dell’umorismo; avvicinamento a Nietzsche e a Schopenhauer. Pirandello e l’Espressionismo: da I quaderni di Serafino Gubbio operatore: “Serafino Gubbio, le macchine e la modernità”; da Uno, nessuno e centomila “Il furto”; Pirandello e il Surrealismo: “Il treno ha fischiato”; da Sei personaggi in cerca d’autore: “L’irruzione dei personaggi sul palcoscenico” e il teatro del grottesco. Svevo e il contesto storico-sociale in cui vive e opera; la poetica; confronto fra le tre opere, analisi ed evoluzione del rapporto tra malattia e salute: da Una vita: “Macario e Alfonso: le ali del gabbiano e il cervello dell’intellettuale”; da Senilità: “Inettitudine e senilità: l’inizio del romanzo”; da La coscienza di Zeno: “Lo schiaffo del padre”: un grande romanzo d’avanguardia. Istituto di Istruzione Superiore “F.Selmi” indirizzo tecnico: chimica dei materiali e biotecnologie- indirizzo biotecnologie sanitarie (MOTE02101G) indirizzo linguistico: francese, inglese, spagnolo, tedesco (MOPM021019) Viale Leonardo da Vinci, 300 – 41126 Modena – tel. 059352616 – fax 059352717 C.Mecc: MOIS02100T; c.f.: 94177190363; sito web: www.selmi.org; e-mail MOIS02100T @istruzione.it Anno scolastico 2014-2015 Classe 5 sez I Docente Daniela Pastina Disciplina Inglese FINALITA’ DISCIPLINARI • Acquisizione di una competenza comunicativa adeguata ad interagire in contesti diversi; • Apprendimento di un metodo logico critico decisionale autonomo; • Capacità di autovalutazione e autocritica; • Capacità di trasferimento delle conoscenze e delle metodologie di studio specifiche di ciascuna disciplina e del loro adattamento anche ad altri contesti disciplinari ed extrascolastici; • Sviluppo di una comprensione interculturale estesa ad espressioni sempre più complesse della civiltà straniera e agli aspetti più significativi della sua storia e letteratura. OBIETTIVI DISCIPLINARI 1. 2. 3. 4. 5. 6. 7. 8. sa riconoscere gli elementi che incidono sull’evoluzione dei generi letterari; sa analizzare la varietà della lingua rispetto a diverse realtà geografiche, sociali, culturali; sa riconoscere il contesto socio-storico-culturale di un documento autentico; sa individuare gli aspetti stilistici che trasmettono efficacemente il messaggio di un testo; sa comprendere un lessico sconosciuto in contesto ; sa organizzare un resoconto scritto o orale scorrevole, coerente, logico; si esprime allo scritto-orale senza errori significativi di lessico, grammatica e con pronuncia corretta; conosce i contenuti oggetto del corso; 9. 10. sa elaborare un discorso in modo personale, argomentato e critico operando gli opportuni collegamenti; sa documentarsi autonomamente ; Libri di testo utilizzati Autore/i Spiazzi, Tavella, Layton Titolo Performer: Culture and Literature 2 - 3 (The Nineteenth Century in Britain and America; The Twentieth Century and the Present). Editore Zanichelli Jane Austen George Orwell autori vari Pride and Prejudice Animal Farm Ed. in inglese o italiano a scelta degli alunni Materiale in fotocopia (reperibile su internet) William Wordsworth, “Composed upon Westminster Bridge;” brani da S. T. Coleridge “Rime of the Ancient Mariner;” Oscar Wilde, The Importance of Being Earnest (extracts) T. S. Eliot “The Love Song of J. Alfred Prufrock” Metodologia didattica lezione frontale, per fornire un modello di analisi lezione interattiva per sviluppare l'espressione orale e le capacità di critica e analisi degli studenti lavoro di gruppo per dare agli studenti l’opportunità di esprimersi oralmente Prove scritte attività di comprensione, analisi e sintesi di testi, composizioni; per la Strumenti di verifica (Tipologia delle prove, simulazione di terza prova si è utilizzata la tipologia A indicare la tipologia Prove orali interrogazioni individuali, interventi individuali applicabile alla prima e terza Prove pratiche prova) Altro … Si allega la simulazione effettuata di 2 prova (da Esame di stato, sessione ordinaria 2014) e la griglia di valutazione usata PROGRAMMA N Tematica 2 Romanticism: Argomenti Historical and cultural background; subjects and themes of Romantic poetry Riferimenti testuali Romantic poets of the 1st Generation: William Wordsworth’s and Samuel Taylor Coleridge's poetics; Lyrical Ballads William Wordsworth, “I Wandered Lonely as a Cloud,” “Composed upon Westminster Bridge” 3 The novel Developments in the 19th-century novel: Gothic and Romantic novels. 4 The Victorian Age Social and political reform; the exploitation of children; the Victorian compromise; the Victorian novel Aestheticism: Oscar Wilde 5 The Twentieth Modernism: the cultural context, Century modernist literature, and the stream of consciousness novel. Samuel Taylor Coleridge, “The Rime of the Ancient Mariner” (extracts) Jane Austen, Pride and Prejudice BBC TV adaptation of Pride and Prejudice 1995 (sequence) Charles Dickens, Hard Times (extracts); Oliver Twist (extracts) Oscar Wilde, The Importance of Being Earnest (extracts) Oscar Wilde, The Picture of Dorian Gray (extracts) Film: The Importance of Being Earnest, by Oliver Parker (2002) T. S. Eliot “The Love Song of J. Alfred Prufrock” Film: The King's Speech by Tom Hooper (2010) James Joyce, “Eveline,” “The Dead”* (extract), Dubliners* James Joyce, Ulysses (extract)* Film: The Dead by John Huston (1987, final sequences)* Virginia Woolf, Mrs. Dalloway (extract)* The First World War. The War Poets Rupert Brooke, “The Soldier;” Wilfred Owen, “Dulce et Decorum Est” Totalitarism. The dystopian novel.* George Orwell, Animal Farm; 1984 (extracts)* * L'asterisco indica argomenti non ancora trattati o completati alla data del 15 maggio. SIMULAZIONE DI SECONDA PROVA Pag. 6/31 Sessione ordinaria 2014 Seconda prova scritta Tema di: LINGUA STRANIERA TESTO LETTERARIO – LINGUA INGLESE (comprensione e produzione in lingua straniera) Prologue I am an invisible man. No, I am not a spook like those who haunted Edgar Allan Poe; nor am I one of your Hollywood-movie ectoplasms. I am a man of substance, of flesh and bone, fiber and liquids -- and I might even be said to possess a mind. I am invisible, understand, simply because people refuse to see me. Like the bodiless heads you see sometimes in circus sideshows, it is as though I have been surrounded by mirrors of hard, distorting glass. When they approach me they see only my surroundings, themselves, or figments of their imagination -indeed, everything and anything except me. Nor is my invisibility exactly a matter of a bio-chemical accident to my epidermis. That invisibility to which I refer occurs because of a peculiar disposition of the eyes of those with whom I come in contact. A matter of the construction of their inner eyes, those eyes with which they look through their physical eyes upon reality. I am not complaining, nor am I protesting either. It is sometimes advantageous to be unseen, although it is most often rather wearing on the nerves. Then too, you're constantly being bumped against by those of poor vision. Or again, you often doubt if you really exist. You wonder whether you aren't simply a phantom in other people's minds. Say, a figure in a nightmare which the sleeper tries with all his strength to destroy. It's when you feel like this that, out of resentment, you begin to bump people back. And, let me confess, you feel that way most of the time. You ache with the need to convince yourself that you do exist in the real world, that you're a part of all the sound and anguish, and you strike out with your fists, you curse and you swear to make them recognize you. And, alas, it's seldom successful. One night I him, seized out of his butting him accidentally bumped into a man, and perhaps because of the near darkness he saw me and called me an insulting name. I sprang at his coat lapels and demanded that he apologize. He was a tall blond man, and as my face came close to his he looked insolently blue eyes and cursed me, his breath hot in my face as he struggled. I pulled his chin down sharp upon the crown of my head, as I had seen the West Indians do, and I felt his flesh tear and the blood gush out, and I yelled, "Apologize! Apologize!" But he continued to curse and struggle, and I butted him again and again until he went down heavily, on his knees, profusely bleeding. I kicked him repeatedly, in a frenzy because he still uttered insults though his lips were frothy with blood. Oh yes, I kicked him! And in my outrage I got out my knife and prepared to slit his throat, right there beneath the lamplight in the deserted street, holding him by the collar with one hand, and opening the knife with my teeth -- when it occurred to me that the man had not seen me, actually; that he, as far as he knew, was in the midst of a walking nightmare! And I stopped the blade, slicing the air as I pushed him away, letting him fall back to the street. I stared at him hard as the lights of a car stabbed through the darkness. He lay there, moaning on the asphalt; a man almost killed by a phantom. It unnerved me. I was both disgusted and ashamed. I was like a drunken man myself, wavering about on weakened legs. Then I was amused. Something in this man's thick head had sprung out and beaten him within an inch of his life. I began to laugh at this crazy discovery. Would he have awakened at the point of death? Would Death himself have freed him for wakeful living? But I didn't linger. I ran away into the dark, laughing so hard I feared I might rupture myself. The next day I saw his picture in the Daily News, beneath a caption stating that he had been "mugged." Poor fool, poor blind fool, I thought with sincere compassion, mugged by an invisible man! Answer the following questions. Wh h p g m p b m? How does the protagonist feel about being invisible? What happened to him one night? What does the man he bumped into look like? What does the protagonist ask him to do? h) Does the white man see the protagonist? Justify your answer by referring to the text. i) H w y xp h p g gg w h wh m ? S b your answer by referring to the text. j) Does the protagonist justify his aggression? If yes, how? Summarize the content of the passage in about 120 words. Composition: Do you think that being invisible is a common experience for people? Can you recognise any individuals or groups among people that you know that are considered invisible? By whom? For what reasons? What is your reaction? Write a 300-word paragraph on the topic. Alternatively E E w “ h b f : C b y h h w p f m k w g wh w ”. (C h J h F. E . Ralph k. Oxford: Oxford University Press, 2004.). Discuss your views on the topic by writing a 300-word paragraph. Durata massima della prova: 6 ore. m g b g . p m h 3 ore dalla dettatura del tema. Pag. 8/31 Sessione ordinaria 2014 Seconda prova scritta PL0A - ESAME DI STATO DI LICEO LINGUISTICO Tema di: LINGUA STRANIERA ES – LINGUA INGLESE (comprensione e produzione in lingua straniera) The 3 Rs - ready, respectful and resilient: A school has put pupils' character formation before exam results For 14-year-old Laurentiu Filip, it has taught him how to channel his curiosity. He is brimming with enthusiasm as he tries to make an etching in his art lesson. Jasmin Smith, aged 13, thinks it has given her the self-control to persevere with tasks she has been set at school. Welcome to the Bedford Academy, which has become the UK pioneer for a learning programme from the United States aimed at building character among pupils. The scheme, which has been operating in the Kipp (Knowledge is Power Programme) charter schools in the US – on which Michael Gove, the Secretary of State for Education, partly modelled his free school programme – eschews the "exams factory" approach in an attempt to give pupils the character they need to battle against the odds academically in disadvantaged areas. In the US, educators have drawn up a list of 24 characteristics which schools should develop in their pupils. Bedford Academy has whittled the list down to a "magnificent seven" – grit, zest, optimism, social intelligence, gratitude, curiosity and self-control. "We're looking to develop students' characters," said Emma Orr, possibly the first deputy headteacher in the country to be given specific responsibility for this list in her job description. "These are seven attributes that are going to make students successful." Each pupil is given a passport that their teachers mark if the pupil shows they have used any of the seven attributes to good effect in lessons. They can work their way into getting bronze, silver, gold or platinum awards in each area, thereby earning a certificate that can be presented to potential employees. A student showing grit, for instance, would have finished a task by persisting in it and showing resilience when things went wrong. A mark for social intelligence would be awarded for showing an awareness of the feelings and motives of other pupils, or an ability to reason with classmates. The scheme taps into the drive – supported by the Confederation of British Industry and Labour's Shadow Education Secretary, Tristram Hunt – to create more "rounded and grounded" young people capable of taking their place in the workforce of the 21st century. It has already won praise from David Cameron's former policy adviser James O'Shaughnessy, who said of it: "Kipp schools now provide students with character report cards as well as reporting on their academic progress. There is nothing woolly about the education delivered in these schools: it is rigorous schooling informed by hard-won experience about what young people really need to get on in life." He cites Martin Luther King as inspiration for the programme, quoting the civil rights leader's comment: "Intelligence plus character: that is the goal of true education." Claire Smith, the academy's principal, believes the approach is central to developing aspirations in a school which serves one of the most disadvantaged areas of the country. The school is one of the old-style academies set up in a deprived urban area to replace a failing secondary school. It is sponsored by the Harpur Trust, a local charity, and by Bedford College. It will have 1,400 students when it is fully operational. Next September it will take in 11-year-olds for the first time (Bedford has a middle school system, in which students transfer to upper schools at 13). Twenty-six languages are spoken in the homes of its pupils, many of whom have Bangladeshi or Pakistani backgrounds or have come from eastern Europe. "[The scheme] helps make pupils more successful in life and helps them academically," said Ms Orr. "Developing character should be a big part of their learning. It is a simple enough concept," added Mrs Smith. The early signs are that the pupils have become more attentive since the programme was introduced. Ofsted, the education standards watchdog, has already praised the school for adopting a wider approach to learning. "The academy's promotion of students' personal development, including their spiritual, moral, social and cultural development, is excellent," it said. Jake King, an art teacher at the school, said the approach had not given teachers extra work. "You soon get used to what you're looking for," he said. "It doesn't add to my teaching workload. It is thinking about how you can build their skills." Mrs Smith added: "They are really zesty children here. They have a real spark for life. I think we've got them to a place where they believe we want to do the best for them." Emma Orr cited the example of one pupil who, asked to assess how well they were doing, said: "I'm really good with my self-control but I need to work on my grit and optimism." That, certainly, is a different way of summing up a pupil's achievement than measuring their progress in the three Rs. The Independent, 9 March 2014 Comprehension Answer the following questions. What is the purpose of the scheme the article refers to? What are the ingredients in the list of Bedford Academy? How is evidence of the attributes shown? When could a mark for social intelligence be awarded? How is the scheme linked with employability? What do Kipp schools provide pupils with? How are teachers reacting to the scheme introduced? Wh p p p ? Summarize the content of the passage in about 150 words. Composition: The programme mentioned in the article takes inspiration from Martin Luther King. One of his comments is: "Intelligence plus character: that is the goal of true education." Discuss your views on the topic by writing a 300-word essay. Durata massima della prova: 6 dalla dettatura del tema. . Esame di Stato 20..../20... m g b g . p m Commissione: IIS Francesco Selmi – indir: linguistico Griglia di valutazione seconda prova Classe: Candidato: comprensione, riassunto e composizione indicatori comprensione del testo rielaborazione personale forma e lessico descrittori dettagliata, coglie le inferenze corretta ma non sempre completa globale ma coglie soprattutto gli aspetti espliciti parziale, superficiale errata, non risponde pertinente ed esauriente pertinente anche se parzialmente ripresa dal testo parzialmente pertinente, in gran parte ripresa dal testo inesistente chiara, scorrevole, lessico vario ed appropriato punti 6 5 4 3/2 1/0 3 2 1 0 6/5 h 3 ore semplice e chiara, lessico adeguato comprensibile, lessico ripreso dal testo elementare, non sempre chiara, lessico povero e solo tratto dal testo incomprensibile, con gravi e diffusi errori 4 3 2 1/0 composizione indicatori descrittori pertinenti, originali, completi pertinenti, abbastanza completi contenuti Abbastanza coerenti con la traccia proposta non del tutto pertinenti, banali Completamente fuori traccia chiara, scorrevole, articolata, lessico vario ed appropriato semplice e chiara, lessico adeguato forma, esposizione e lessico comprensibile, lessico abbastanza appropriato elementare, non sempre chiara, lessico povero incomprensibile, con gravi e diffusi errori Logica e coerente semplice ma coerente argomentazione e rielaborazione parziale, ripetitiva incongruente PUNTEGGIO SECONDA PROVA: La commissione: ….………/15 - ……………….………….…………………………………… - ………………..……………………………………………. - ………………..…………….……………….………….…. - ………………..………………………………………………. - ………………..……………………………………………… - ………………………………………………………………… il presidente: …………………… punti 6 5 4 3 2/0 6 5 4 3/2 1/0 3 2 1 0 CRITERI PER LA VALUTAZIONE 10 9 Criteri pluridisciplinari Livello dell’eccellenza Corrisponde al pieno raggiungimento degli obiettivi ed è indice di ottima padronanza dei contenuti e delle abilità di trasferirli ed elaborarli autonomamente 8 Corrisponde al pieno raggiungimento degli obiettivi ed è indice di buona padronanza dei contenuti e delle abilità di trasferirli ed elaborarli autonomamente 7 Indica il conseguimento degli obiettivi previsti, ma con capacità di elaborazione autonoma delle conoscenze ancora in via di sviluppo 6 Rappresenta il conseguimento, in linea di massima, delle acquisizioni e capacità culturali prefissate per altro non raggiunte in modo completo e approfondito. Indica quindi il minimo indispensabile rispetto alla formazione vista nel suo aspetto cognitivo, cioè a quella preparazione che consente all’alunno la prosecuzione negli studi senza intralcio per sé e per gli altri Indica il possesso, con lacune e comunque implementabile e migliorabile, di quanto programmato e attuato dalla scuola riguardo alla disciplina 5 4 Criteri monodisciplinari Descrittori di conoscenze, competenze, abilità Completa con creatività e personalità la perfezione contenutistica e formale Acquisizione delle conoscenze Completa con spunti di originalità Elaborazione delle conoscenze Efficace, autonoma e con capacità di operare collegamenti Autonomia nella rielaborazione critica delle Acquisita e sicura conoscenze (Applicazione, analisi, sintesi) Competenze formali proprie della disciplina Molto rari gli errori formali. Fluidità espressiva, coerenza e pertinenza. Sicurezza nella gestione dei contenuti e originalità nella interpretazione dei documenti. Acquisizione delle conoscenze Puntuale Elaborazione delle conoscenze Efficace e personale Autonomia nella rielaborazione critica delle Adeguatamente sicura conoscenze (Applicazione, analisi, sintesi) Competenze formali proprie della disciplina Rari errori formali. Discorso ben strutturato. Comprensione sicura del testo. Padronanza dei contenuti. Riconosce i procedimanti espressivi Acquisizione delle conoscenze Discretamente puntuale Elaborazione delle conoscenze Semplice ma efficace Autonomia nella rielaborazione critica delle Rilevabile, anche se non spiccatamente originale conoscenze (Applicazione, analisi, sintesi) Competenze formali proprie della disciplina Basso numero di errori grammaticali, ortografici e fonetici. Discreta comprensione dei nodi discorsivi e tematici. Acquisizione delle conoscenze Non intralciata da gravi lacune contenutistiche Elaborazione delle conoscenze Semplice, ma riconducibile ad uno schema chiaro e coerente Autonomia nella rielaborazione critica delle Minima, ma rilevabile conoscenze (Applicazione, analisi, sintesi) Competenze formali proprie della disciplina Rispetto della grammatica fondamentale. Ortografia accettabile. Correttezza fonetica essenziale. Comprensione dei nodi tematici e discorsivi di un testo. Conoscenza dei contenuti essenziali. Acquisizione delle conoscenze Elaborazione delle conoscenze Autonomia nella rielaborazione critica delle conoscenze (Applicazione, analisi, sintesi) Competenze formali proprie della disciplina Segna una notevole distanza dall’obiettivo visto Acquisizione delle conoscenze - 56 - Intralciata da lacune contenutistiche non gravi Confusa e/o scarsamente coerente Scarsa o difficilmente rilevabile Errori grammaticali, ortografici e fonetici abbastanza frequenti ma non sempre molto gravi. Difficoltà nella comprensione dei nodi discorsivi e tematici. Conoscenza poco sicura dei contenuti. Intralciata da lacune contenutistiche gravi nei suoi aspetti sostanziali Elaborazione delle conoscenze Confusa ed incoerente Autonomia nella rielaborazione critica delle Molto scarsa e difficilmente rilevabile conoscenze (Applicazione, analisi, sintesi) Competenze formali proprie della disciplina Frequenti errori grammaticali,ortografici, fonetici. Comprensione scorretta di varie parti del testo. Scarsa conoscenza dei contenuti. Intralciata da lacune contenutistiche gravissime 3-2- Evidenzia mancanza di approccio significativo Acquisizione delle conoscenze alla disciplina 1 Elaborazione delle conoscenze Spiccatamente confusa ed incoerente Autonomia nella rielaborazione critica delle Assente conoscenze (Applicazione, analisi, sintesi) Competenze formali proprie della disciplina Costanti errori di base in grammatica, ortografia e fonetica. Comprensione scorretta di gran parte del testo. Ignoranza dei contenuti. - 57 - IIS SELMI - MODENA Anno scolastico 2014-2015 Classe 5 sez I Docente Disciplina Monica Prandini Matematica FINALITÀ Il percorso quinquennale si fonda su una programmazione che mira alla sollecitazione nell’alunno delle potenzialità logiche e cognitive, che il collegio dei docenti ritiene indispensabile strumento di conoscenza e di crescita personale. Pertanto le finalità si configurano come: Apprendimento di un metodo logico critico decisionale autonomo Capacità di autovalutazione e autocritica Capacità di trasferimento delle conoscenze e delle metodologie di studio specifiche di ciascuna disciplina e loro adattamento anche ad altri contesti disciplinari ed extrascolastici A tale scopo occorre individuare una serie di finalità specifiche che interagendo fra loro danno come prodotto o consentano il perseguimento delle finalità sopraelencate. Finalità in ambito cognitivo (sapere - saper fare) - 58 - capacità di attivare procedimenti inter e multidisciplinari capacità di formulare ipotesi, intuizione, creatività conoscenza di contenuti/procedure competenza linguistica ed espositiva comprensione del testo (scritto, orale, visivo) competenza d’analisi-sintesi competenza nella rielaborazione Finalità in ambito formativo (saper essere) capacità di osservazione capacità di riflessione-concentrazione capacità di pianificazione e programmazione capacità nel cercare dati ed informazioni capacità di rilevare l’errore e di autocorrezione capacità di superamento dell’insuccesso capacità di lavorare in gruppo capacità di relazionarsi uso corretto di un lessico specifico OBIETTIVI DISCIPLINARI SPECIFICI in relazione ai nuclei individuati Funzione reale di variabile reale. Riconoscere e usare i termini: funzione, dominio, codominio, funzione algebrica e trascendente, funzione iniettiva, suriettiva e biunivoca, funzione pari e dispari, funzione periodica, funzione composta, funzione crescente e decrescente, funzione monotona. Riprodurre le definizioni dei termini sopra elencati. Classificare una funzione reale di variabile reale in base alla sua equazione.. Determinare il dominio di una funzione algebrica e trascendente. Determinare le caratteristiche sopra citate di una funzione assegnato il suo grafico. Riconoscere e rappresentare funzioni pari e dispari. Determinare gli intervalli di positività e negatività di una funzione razionale intera e fratta, irrazionale (casi più semplici nei quali non è necessaria la risoluzione di disequazioni irrazionali), trascendenti esponenziali e logaritmiche. Limiti e continuità Riconoscere ed usare i termini e i simboli: limite di una funzione, limite finito e infinito, limite in un punto finito o all’infinito, limite destro e sinistro, asintoto, funzione continua e discontinua, punto di discontinuità, forma indeterminata. Riprodurre le definizioni relative ai termini sopra elencati. Riprodurre gli enunciati del teorema dell’unicità del limite, del teorema delle permanenza del segno, del teorema del confronto, dei teoremi per il calcolo dei limiti. Eseguire le operazioni elementari relative al calcolo dei limiti. Eseguire i procedimenti relativi al calcolo di limiti che si presentano in forma indeterminata. Classificare i punti di discontinuità secondo la loro specie. Riconoscere e rappresentare graficamente gli asintoti di una funzione. Descrivere i procedimenti utilizzati nel calcolo dei limiti. Rappresentare graficamente i risultati algebrici e analitici ottenuti e interpretare i grafici. Giustificare i procedimenti utilizzati. Scegliere il procedimento adeguato per eliminare una forma indeterminata. Sintetizzare i risultati ottenuti per la costruzione del “grafico probabile” di una funzione. Derivata di una funzione. Riconoscere e usare i termini e i simboli: rapporto incrementale, derivata, funzione derivata prima e di ordine superiore, funzione derivabile, punto angoloso, cuspide e punto di flesso a tangente verticale. Riprodurre le definizioni relative ai termini sopra elencati. Riprodurre gli enunciati dei teoremi relativi alle derivate. Eseguire le operazioni relative al calcolo della derivata applicando la definizione. Eseguire i procedimenti per il calcolo delle derivate delle principali funzioni algebriche e trascendenti. Eseguire i procedimenti per il calcolo della derivata di funzioni composte. Applicare i teoremi per il calcolo delle derivata prima di una funzione e delle derivate successive. Conoscere il significato geometrico della derivata prima di una funzione in un suo punto. Applicare il significato geometrico della derivata prima in un punto per determinare l’equazione della retta tangente ad una curva in un suo punto. Distinguere la continuità di una funzione in un punto dalla derivabilità. Studio di funzione - 59 - Riconoscere e usare i termini e i simboli: massimo e minimo relativo ed assoluto, punti stazionari, flesso a tangente orizzontale, flesso a tangente obliqua Riprodurre le definizioni relative ai termini sopra elencati. Riprodurre gli enunciati dei teoremi relativi a: condizione necessaria per l’esistenza dei punti stazionari, condizione sufficiente per l’esistenza dei massimi e dei minimi relativi, concavità di una funzione in un punto e in un intervallo. Eseguire il procedimento per determinare gli intervalli di monotonia, i massimi e i minimi relativi e assoluti, il verso della concavità., i flessi di una funzione. Rappresentare graficamente i risultati algebrici e analitici ottenuti. Sintetizzare i risultati ottenuti per la costruzione del grafico di una funzione razionale. Obiettivi minimi: Conoscere le definizioni, i concetti, le regole fondamentali dei contenuti trattati Sapere calcolare il limite di una funzione, anche nelle principali forme indeterminate Sapere riconoscere i vari tipi di discontinuità Sapere calcolare la derivata prima di una funzione applicando le regole di derivazione e i teoremi Sapere determinare le principali caratteristiche (dominio, simmetrie, intersezioni con gli assi, segno, limiti e asintoti, intervalli di monotonia, massimi e minimi relativi) di una funzione razionale e saperla rappresentare graficamente - 60 - Libro di testo in adozione Autore/i Titolo Editore M. Bergamini – A. Trifone G. Barozzi MATEMATICA.AZZURRO 5 - CON MATHS IN ENGLISH (LM LIBRO MISTO) / VOLUME 5. MODULI U, V+W Zanichelli Materiale ulteriore utilizzato: Schemi redatti dall’insegnate tratti da: Dispense redatte nell’ambito di un corso di aggiornamento presso CDE di Modena Limite per x che tende … Derivate perché … Risorse prese da: KhanAcademy, Mathsisfun, YouTube App specifiche per Android e IPad. Metodologia didattica lezione frontale per presentare ed analizzare i nuclei tematici, eseguire esercizi significativi relativi agli argomenti trattati lezione interattiva per stimolare la riflessione, la rielaborazione personale e il coinvolgimento attivo lavoro di gruppo per recupero e approfondimento flipped lesson per sviluppare la capacità di osservazione lezione collaborativa (modalità cl@sse 2.0) Strumenti di verifica Prove scritte per l’orale: esercizi relativi agli argomenti trattati; trattazione sintetica di argomenti; quesiti a risposta singola Prove orali: interrogazioni individuali con svolgimento di semplici esercizi alla lavagna; domande di teoria Prove pratiche Altro modalità cl@sse 2.0: filmati, utilizzo di App, verifiche condivise La classe ha affrontato lo studio della matematica con modalità cl@sse 2.0 mediante un progetto di didattica digitale iniziato lo scorso anno. Pur non essendo una cl@sse 2.0 ministeriale (nella scuola la sola classe 5G lo è) si è lavorato in parallelo con la 5G. Al posto dei tablet, in dotazione alla 5G, si è utilizzato il BYOD. Si sono usate tecniche specifiche di tale tipo di didattica: flipped lesson, metodo del jigsaw, analisi di argomenti mediante filmati (spesso si è fatto riferimento al sito www.Khanacademy.org o al sito www.mathsisfun.com o a filmati didattici reperibili su YouTube ), si è lavorato su classi virtuali. Durante l’anno scolastico si sono trattati i vari argomenti anche con metodologia CLIL per abituare gli studenti al linguaggio tecnico scientifico internazionale. Non sono state svolte dimostrazioni in lingua inglese. La simulazione stessa di terza prova è stata proposta con testo in inglese. Si allega la simulazione di terza prova Programma effettivamente svolto: N Tematica Argomenti Riferimenti testuali - 61 - 6 Le funzioni e le loro proprietà Definizione di funzione tra due insiemi e di funzione reale di Cap17 variabile reale. Dominio e codominio, grafico. Classificazione delle funzioni. Determinazione del dominio di una funzione. Gli zeri di una funzione e il suo segno. Determinazione del segno di una funzione algebrica razionale intera e fratta, irrazionale (casi più semplici nei quali non è necessaria la risoluzione di disequazioni irrazionali), logaritmica ed esponenziale. Proprietà delle funzioni: funzioni iniettive, suriettive e biiettive; funzioni crescenti, decrescenti, monotone; funzioni periodiche; funzioni pari e dispari. Cenni sulla funzione inversa e sulle funzioni composte. Lettura delle caratteristiche di un grafico di funzione assegnato. 7 I limiti di funzione Richiami sugli intervalli. Intorno di un punto e di infinito. Punti Cap18 isolati e punti di accumulazione. Approccio intuitivo al concetto di limite. Definizione di limite di una funzione f (x) per x tendente a un valore finito x 0 . Le funzioni continue. Definizione di limite di una 8 Il calcolo dei limiti 9 La derivata di una funzione funzione f (x) per x tendente a più o meno infinito. (N.B. Non sono state effettuate verifiche di limite). Limite destro e limite sinistro di una funzione. Asintoti verticali. Asintoti orizzontali. Teoremi sui limiti (solo enunciati): unicità del limite, permanenza del segno, confronto. Le operazioni con i limiti: limite della somma algebrica di due Cap19 funzioni, limite del prodotto di due funzioni, limite della potenza, limite della funzione reciproca, limite del quoziente di due funzioni. Le forme indeterminate , , 0 0 Definizione di funzione continua in un punto e in un intervallo. Proprietà delle funzioni continue in un intervallo chiuso (teorema di Weierstrass, dei valori intermedi e degli zeri - solo enunciati e una intuitiva interpretazione grafica). I punti di discontinuità di una funzione. Applicazione dei limiti alla rappresentazione grafica delle funzioni: ricerca degli asintoti orizzontali, verticali ed obliqui. Il grafico probabile di una funzione. Il problema della tangente. Il rapporto incrementale. La derivata di Cap20 una funzione in un punto. Il calcolo della derivata con la definizione. La derivata sinistra e destra. Funzione derivabile in un punto e in un intervallo. Significato geometrico del rapporto incrementale e della derivata di una funzione. Equazione della retta tangente al grafico di una funzione in un suo punto. Punti stazionari. Punti di non derivabilità: flessi a tangente verticale, cuspidi e punti angolosi. Relazione tra continuità e derivabilità. Le derivate fondamentali: y k , y x , y x n , y senx , y cos x , y e x , y ln x . 10 Lo studio delle funzioni I teoremi sul calcolo delle derivate (solo enunciati): derivata del prodotto di una costante per una funzione, derivata della somma di funzioni, derivata del prodotto di funzioni, derivata del quoziente di due funzioni. Esempi di derivata di funzioni composte. Derivate di ordine superiore al primo. Le applicazioni delle derivate alla fisica: la velocità, l’intensità di corrente Funzioni crescenti o decrescenti in un intervallo. Cap21 - 62 - Cenni sui teoremi relativi alle funzioni crescenti o decrescenti (solo enunciati) Massimi e minimi assoluti e relativi. Cenni sui teoremi relativi alla condizione necessaria per l’esistenza di massimi e minimi relativi, alla condizione sufficiente per l’esistenza di massimi o minimi relativi e alla condizione sufficiente per l’esistenza di flessi orizzontali (solo enunciati). Ricerca operativa dei massimi e dei minimi relativi attraverso lo studio del segno della derivata prima. Massimi e minimi relativi in corrispondenza di cuspidi o punti angolosi (solo dal punto di vista grafico). Concavità di una curva. Flessi. Studio della concavità della curva e quindi dei flessi obliqui attraverso il segno della derivata seconda. Studio e rappresentazione grafica di una funzione razionale intera e fratta: classificazione, dominio, simmetrie, intervalli di positività e di negatività, intersezioni con gli assi, limiti e asintoti, discontinuità, intervalli di crescenza e decrescenza ed eventuali massimi e minimi relativi, intervalli di concavità ed eventuali flessi. Progetti: Didattica digitale – modalità cl@sse 2.0 Progetto “The Hour of Code” (L'Ora del Codice, in inglese The Hour of Code, è un'iniziativa nata negli Stati Uniti nel 2013 per far sì che ogni studente, in ogni scuola del mondo, svolga almeno un'ora di programmazione. L'obiettivo non è quello di far diventare tutti dei programmatori informatici, ma di diffondere conoscenze scientifiche di base per la comprensione della società moderna. Capire i principi alla base del funzionamento dei sistemi e della tecnologia informatica è altrettanto importante del capire come funzionano l'elettricità o la cellula. È necessario che gli studenti apprendano questa cultura scientifica qualunque sia il lavoro che desiderano fare da grandi: medici, avvocati, giornalisti, imprenditori, amministratori, politici, e così via. Inoltre, la conoscenza dei concetti fondam entali dell'informatica aiuta a sviluppare la capacità di risoluzione di problemi e la creatività. Nel 2013 questa iniziativa ha portato in una sola settimana 15 milioni di studenti americani a sperimentare un'ora di programmazione informatica. Successivamente, e in tutto il mondo, il numero di persone che ha avuto questa esperienza è arrivato a 40 milioni. A partire da settembre 2014 quest'iniziativa dell'Ora del Codice è stata proposta a tutte le scuole nell'ambito del progetto Programma il Futuro. Il MIUR, in collaborazione (http://programmailfuturo.it/media/docs/collaborazione-Programmail-FuturoMIUR-CINI.pdf) con il CINI – Consorzio Interuniversitario Nazionale per l’Informatica, ha avviato nell’ambito del programma “La Buona Scuola” il progetto programma il Futuro, con l’obiettivo di fornire alle scuole una serie di strumenti semplici, divertenti e facilmente accessibili per formare gli studenti ai concetti di base dell'informatica. L’Italia è uno dei primi P aesi al mondo a sperimentare l’introduzione strutturale nelle scuole dei concetti di base dell’informatica attraverso la programmazione, usando strumenti di facile utilizzo e che non richiedono un’abilità avanzata nell’uso del computer). CLIL Simulazione di terza prova IIS SELMI MODENA - SIMULAZIONE TERZA PROVA – TIPOLOGIA A DISCIPLINA: MATEMATICA - CLIL CANDIDATO:_____________________________________ CLASSE: 5I Analyse the properties and plot the graph of the function: f ( x) DATA: 08/04/2015 x x2 x2 2 Classification, domain, even or odd function, intersections of the function with the axes, study the sign, asymptotes and points of discontinuity of the function, study the first derivative (find the region where the function is increasing or decreasing and the critical points), study the second derivative (analyze the concavity of the function and characterize its inflection points), graph the function. Find the tangent line of , x0=2. - 63 - - 64 - Criteri pluridisciplinari Criteri monodisciplinari 10 Livello dell'eccellenza 9 Corrisponde al pieno raggiungimento degli obiettivi ed è indice di ottima padronanza dei Acquisizione delle conoscenze contenuti e delle abilità di trasferirli ed elaborarli autonomamente Elaborazione delle conoscenze 8 7 6 5 4 3 2 1 Rappresenta il conseguimento, in linea di massima, delle acquisizioni e capacità culturali prefissate per altro non raggiunte in modo completo e approfondito. Indica quindi il minimo indispensabile rispetto alla formazione vista nel suo aspetto cognitivo, cioè a quella preparazione che consente all'alunno la prosecuzione negli studi senza intralcio per sé e per gli altri Indica il possesso, con lacune e comunque implementabile e migliorabile, di quanto programmato e attuato dalla scuola riguardo alla disciplina Segna una notevole distanza dall'obiettivo visto nei suoi aspetti sostanziali Evidenzia mancanza di approccio significativo alla disciplina 5I.doc Completa Sempre corretta anche di fronte ad argomenti particolarmente difficoltosi Autonomia nella rielaborazione critica delle conoscenze (Applicazione, analisi, sintesi) Pienamente raggiunta anche in situazioni non ancora affrontate dal docente Competenze formali proprie della disciplina Applicate in modo preciso e rigoroso Corrisponde al pieno raggiungimento degli obiettivi ed è indice di buona padronanza dei Acquisizione delle conoscenze contenuti e delle abilità di trasferirli ed elaborarli autonomamente Elaborazione delle conoscenze Indica il conseguimento degli obiettivi previsti, ma con capacità di elaborazione autonoma delle conoscenze ancora in via di sviluppo Descrittori di conoscenze, competenze, abilità Completa Sempre corretta Autonomia nella rielaborazione critica delle conoscenze (Applicazione, analisi, sintesi) Pienamente raggiunta ma nell'ambito degli argomenti già svolti Competenze formali proprie della disciplina Applicate in modo corretto Acquisizione delle conoscenze Completa Elaborazione delle conoscenze Superficiale Autonomia nella rielaborazione critica delle conoscenze (Applicazione, analisi, sintesi) Scarsa o parziale Competenze formali proprie della disciplina Acquisizione delle conoscenze Applicate in modo quasi sempre consapevole Superficiale Elaborazione delle conoscenze Parziale Autonomia nella rielaborazione critica delle conoscenze (Applicazione, analisi, sintesi) Scarsa Competenze formali proprie della disciplina Acquisizione delle conoscenze Applicate in modo mnemonico e non sempre consapevolmente Superficiale e lacunosa Elaborazione delle conoscenze Parziale Autonomia nella rielaborazione critica delle conoscenze (Applicazione, analisi, sintesi) Competenze formali proprie della disciplina Molto scarsa Acquisizione delle conoscenze Gravemente lacunosa Elaborazione delle conoscenze Autonomia nella rielaborazione critica delle conoscenze (Applicazione, analisi, sintesi) Frammentaria Nulla Competenze formali proprie della disciplina Lacunose Acquisizione delle conoscenze Totalmente lacunoso Elaborazione delle conoscenze Priva di riferimenti ai contenuti Autonomia nella rielaborazione critica delle conoscenze (Applicazione, analisi, sintesi) Competenze formali proprie della disciplina Nulla Lievemente lacunosa Lacunosa Modena, 30/04/2015 5I.doc Anno scolastico Classe 5 sez Docente Disciplina 2014-2015 I Roberta Losi educazione fisica FINALITA’ DISCIPLINARI • • • • • • Consapevolezza delle proprie capacità motorie Automatizzazione dei gesti motori corretti Capacità di sceglier la soluzione motoria più adeguata in situazione complesse Consapevolezza dei ritmi interni ed esterni al proprio corpo Capacità di modificare i propri ritmi in funzione dei ritmi esterni Approfondimento operativo e teorico di attività motorie e sportive che,dando spazio anche alle attitudini e propensioni personali ,favorisce l’acquisizione di capacità trasferibili all’esterno della scuola (lavoro- tempo libero- salute) • Acquisizione del valore delle corporeità,attraverso esperienze di attività motorie e sportive di espressione e di relazione,in funzione della formazione di una personalità equilibrata e stabile • Arricchimento della coscienza sociale attraverso la consapevolezza di sé e l’acquisizione della capacità critica nei riguardi del linguaggio del corpo e dello sport OBIETTIVI DISCIPLINARI • • • • • • Potenziamento organico e muscolare Educazione al ritmo Miglioramento delle capacità coordinative e condizionali Rielaborazione degli schemi motori Conoscenza di tecniche e regolamenti di almeno due sport e capacità di praticarli in modo autonomo Conoscenza delle norme basilari di tutela e conservazione della salute Libri di testo utilizzati Autore/i Giorgetti, Focacci, Orazi 5I.doc Titolo A 360°Conoscersi, Allenarsi, Proteggersi Editore Casa editrice Mondadori Scuola Metodologia didattica lezione frontale, per le spiegazioni teorico-pratiche dei contenuti lezione interattiva per interagire con il gruppo classe lavoro di gruppo per migliorare la socializzazione, sviluppare il senso di solidarietà e collaborazione e giungere alla consapevolezza dei propri mezzi. Prove scritte : Strumenti di verifica (Tipologia delle prove, Prove orali : interrogazioni su argomenti del libro di testo indicare la tipologia Prove pratiche : - Test e prove oggettive - Osservazione sistematica dei gesti tecnici, applicabile alla prima e terza tenendo conto dei miglioramenti ottenuti in base al livello di partenza e all'impegno. prova) Altro … si allegano simulazioni effettuate di 3 prova. PROGRAMMA N Tematica Argomenti 11 • Sviluppo delle qualità fisiche: resistenza, forza, velocità, Potenziamento organico mobilità articolare. e muscolare • Attività a carico naturale ed aggiuntivo • Esercizi di opposizione e resistenza 12 Rielaborazione degli • Uso di piccoli e grandi attrezzi schemi motori 13 Conoscenza delle • Fondamentali individuali e cenni sui regolamenti di tecniche sportive pallavolo, basket e calcetto. • Fondamentali di badminton • Organizzazione di attività di arbitraggio Riferimenti testuali 14 Educazione alla salute Fotocopie date dall''insegnante e unità 28 del libro di testo. 5I.doc Traumatologia e pronto soccorso, con particolare riferimento alla traumatologia sportiva e quindi riferita all'apparato scheletrico, muscolare, articolare. Prove pratiche di rianimazione cardio-polmonare di base su MINIANNE e supporto teorico 15 16 17 18 19 20 21 22 5I.doc Potenziare il proprio corpo unità 14 La velocità e la resistenza (cenni).. unità 20 e 21 CRITERI PER LA VALUTAZIONE 10 9 8 7 6 5 5M Criteri pluridisciplinari Livello dell’eccellenza Criteri monodisciplinari Corrisponde al pieno raggiungimento degli obiettivi ed è Acquisizione delle conoscenze indice di ottima padronanza dei contenuti e delle abilità di trasferirli ed elaborarli autonomamente Elaborazione delle conoscenze Autonomia nella rielaborazione critica delle conoscenze (Applicazione, analisi, sintesi) Competenze formali proprie della disciplina Corrisponde al pieno raggiungimento degli obiettivi ed è Acquisizione delle conoscenze indice di buona padronanza dei contenuti e delle abilità di trasferirli ed elaborarli autonomamente Elaborazione delle conoscenze Autonomia nella rielaborazione critica delle conoscenze (Applicazione, analisi, sintesi) Competenze formali proprie della disciplina Indica il conseguimento degli obiettivi previsti, ma con Acquisizione delle conoscenze capacità di elaborazione autonoma delle conoscenze ancora in via di sviluppo Rappresenta il conseguimento, in linea di massima, delle acquisizioni e capacità culturali prefissate per altro non raggiunte in modo completo e approfondito. Indica quindi il minimo indispensabile rispetto alla formazione vista nel suo aspetto cognitivo, cioè a quella preparazione che consente all’alunno la prosecuzione negli studi senza intralcio per sé e per gli altri Indica il possesso , con lacune e comunque implementabile e migliorabile, di quanto programmato e attuato dalla scuola riguardo alla disciplina Descrittori di conoscenze, competenze, abilità Conosce in modo articolato e formalmente corretto i contenuti. Esegue con precisione ed originalità l’attività motoria. Partecipa con dedizione ed assiduità anche alle attività sportive extracurriculari Conosce in modo approfondito i contenuti Esegue con precisione ed originalità l’attività motoria. Conosce i contenuti in modo corretto. Esegue con precisione i gesti motori richiesti L’alunno è in grado di comprendere ed esprimere in modo teorico tutte le tecniche riferite al programma svolto, anche se, a motivo di situazioni pregresse, non è in grado di metterle in pratica. Elaborazione delle conoscenze L’alunno è in grado di conoscere, comprendere ed esprimere tutte le tecniche riferite al programma svolto, ma non sfrutta adeguatamente le sue capacità pregresse Autonomia nella rielaborazione critica delle Non evidenzia conoscenza teorica precisa che supporti conoscenze (Applicazione, analisi, sintesi) un’esecuzione, ma è in grado di ripetere correttamente gesti specifici anche complessi. Competenze formali proprie della disciplina Acquisizione delle conoscenze Non evidenzia conoscenza teorica che supporti un’esecuzione, ma è in grado di ripetere correttamente gesti specifici solo semplici Elaborazione delle conoscenze Autonomia nella rielaborazione critica delle conoscenze (Applicazione, analisi, sintesi) Competenze formali proprie della disciplina Acquisizione delle conoscenze Non sa capire gli aspetti teorici sostanziali e coglie solo occasionali opportunità per svolgere l’attività motoria. Elaborazione delle conoscenze 4 3-2-1 5M Autonomia nella rielaborazione critica delle conoscenze (Applicazione, analisi, sintesi) Competenze formali proprie della disciplina Segna una notevole distanza dall’obiettivo visto nei suoi Acquisizione delle conoscenze Non coglie alcuna opportunità per svolgere attività aspetti sostanziali motorie e conosce in modo errato gli aspetti teorici Elaborazione delle conoscenze Autonomia nella rielaborazione critica delle conoscenze (Applicazione, analisi, sintesi) Competenze formali proprie della disciplina Evidenzia mancanza di approccio significativo alla disciplina Acquisizione delle conoscenze Non conosce. Non fa. Elaborazione delle conoscenze Autonomia nella rielaborazione critica delle conoscenze (Applicazione, analisi, sintesi) Competenze formali proprie della disciplina Anno scolastico 2014-2015 Classe 5 sez I Docente Ferrari Biancamaria Disciplina SCIENZE NATURALIBIOLOGIA MOLECOLARE FINALITA’ DISCIPLINARI 6 Fornire gli strumenti per conoscere le strutture e le funzioni delle molecole di interesse biologico ed organico , facendo riferimento all’importanza di tali molecole nella realtà odierna 7 Favorire la conoscenza e la riflessione sull’importanza e l’efficacia delle biotecnologie , rendere consapevoli delle possibili applicazioni di tali metodiche a breve e lungo termine 8 Autonoma valutazione delle informazioni su argomenti e problemi biologici fornite dai mezzi di comunicazione di massa 9 Favorire l’uso del linguaggio specialistico necessario per comprendere e comunicare dati biologici e per utilizzare criticamente tutti i canali d’informazione biologica 10 Un comportamento consapevole e responsabile nei riguardi della tutela della salute OBIETTIVI DISCIPLINARI Conoscenza e comprensione della struttura del DNA e del meccanismo di duplicazione semiconservativa Conoscenza e comprensione del meccanismo di trascrizione e traduzione Descrivere i meccanismi molecolari a livello batterico e virale 5M Stabilire le relazioni tra genoma ed espressione genica Descrivere le caratteristiche della clonazione Conoscere nelle generalità i meccanismi genetici della cancerogenesi Conoscenza e comprensione delle diverse tecnologie del DNA ricombinante Descrivere le diverse possibilità di applicazione attuali e future delle biotecnologie Conoscere il Progetto genoma Umano e i possibili benefici terapeutici che ne derivano Descrivere le caratteristiche dei composti organici PROGRAMMA FINALE CLASSE 5G ANNO SCOLASTICO 2014-2015 SCIENZE NATURALI – BIOLOGIA MOLECOLARE E BIOTECNOLOGIE Libro di Testo CAMPBELL SIMON REECE DICKEY - LE BASI DELLA BIOLOGIA- B secondo biennio e quinto anno- edizioni LINX 5M Metodologia didattica lezione frontale, per favorire la comprensione degli argomenti, abituare alla concentrazione, fornire un modello di analisi lezione interattiva per abituare alla riflessione, sviluppare la capacità critica Strumenti di verifica Prove scritte a risposte multiple, a domande aperte, risposte sintetiche Prove orali (Tipologia delle prove, indicare la tipologia applicabile alla prima e terza prova) si allegano simulazioni effettuate di 3 prova. - - LE BASI CHIMICHE DELL’EREDITARIETA’ - Struttura del DNA , del mRNA messaggero e del tRNA . Il modello a doppia elica di Watson e Crick. La duplicazione del DNA. Come il genotipo di un organismo determina il suo fenotipo. Relazioni fra geni e proteine. Dai nucleotidi agli aminoacidi: una visione d’insieme. Il codice genetico. La trascrizione dal DNA all’RNA. Elaborazione dell’mRNA negli eucarioti. La traduzione, mRNA, tRNA, i ribosomi. Il processo di traduzione . Meccanismi di riparazione del DNA: correzione di bozze, riparazione dei disappaiamenti, MODIFICAZIONI DEL PATRIMONIO GENETICO- Le mutazioni genomiche, cromosomiche. Le mutazioni puntiformi di senso, non senso , silenti, frameshift, gli agenti mutageni. I virus e gli altri agenti infettivi non virali. Plasmidi e scambio di materiale genetico fra i batteri. . - LA REGOLAZIONE GENICA - L’operone nei procarioti. Regolazione genica negli eucarioti 1- la struttura della cromatina (spiralizzazione del DNA) 2-il controllo (inizio) della trascrizione 3- il controllo post-trascrizione 4-il controllo dell’inizio della traduzione 5-il controllo post –traduzione (degradazione delle proteine) 6- la trasmissione del segnale fra cellule-. Regolazione genica dello sviluppo embrionali: i geni omeotici.. Osservazione dell’espressione genica: i microarray. 5M - CLONAZIONE- Il potenziale genetico delle cellule, caratteristiche della clonazione riproduttiva, il caso della pecora Dolly. Applicazioni pratiche della clonazione riproduttiva. Clonazione terapeutica. I diversi tipi di cellule staminali . Clonazione terapeutica con cellule embrionali. Clonazione terapeutica con trasferimento nucleare di cellule somatiche. Clonazione terapeutica con cellule staminali pluripotenti indotte . Possibili utilizzi delle cellule staminali. LE BASI GENETICHE DEL CANCRO - Geni oncogeni e oncosoppressori. Meccanismi di attivazione da protoncogene ad oncogene . Meccanismi di inattivazione degli oncosoppressori. Cause della cancerogenesi. Esempi di virus oncogeni. Gli stadi dello sviluppo del cancro. Prevenzione del cancro. LA TECNOLOGIA DEL DNA RICOMBINANTE: organismi geneticamente modificati. Le biotecnologie in agricoltura. Tipi di piante geneticamente modificate. Caratteristiche dei prodotti transgenici. Tecniche utilizzate per produrre piante OGM: Gli animali GM. Utilizzo in medicina dei farmaci provenienti da batteri OGM. Vantaggi e svantaggi degli OGM. Diffusione degli OGM. BIOTECNOLOGIE : tecniche per produrre il DNA ricombinante . Isolamento di un gene: gli enzimi di restrizione, utilizzo della trascrittasi inversa. I vettori utilizzati (plasmidi e virus). Clonazione dei geni attraverso batteri. Genoteche. Metodo per identificare dalla genoteca il gene d’interesse. - CHIMICA ORGANICA. Gli idrocarburi: caratteristiche generali e cenni sulla nomenclatura. Alcani alcheni e alchini. Alcoli aldeidi e chetoni Isomeria ESAME DI STATO GRIGLIA DI VALUTAZIONE (VALUTAZIONE IN QUINDICESIMI) TERZA PROVA - BIOLOGIA Anno scolastico 2014-2015 ALUNNO…………………………………………………………………… CLASSE……………………………. INDICATORI PUNTEGGIO MAX LIVELLI DI VALORE PERTINENZA CON LA RICHIESTA 2 PUNTI BASSO SUFF-MEDIO BUONO-OTTIMO 5M PUNTEGGI CORRISPONDENTI AI LIVELLI O 1 2 PUNTEGGIO ATTRIBUITO COMPLETEZZA E CORRETTEZZA DEI CONTENUTI 6 PUNTI BASSO SUFF-MEDIO BUONO -OTTIMO 1-2-3 4 5-6 UTILIZZO CORRETTO DEL LINGUAGGIO E DELLE PAROLE CHIAVE E TECNICHE 4 PUNTI BASSO SUFF-MEDIO BUONO-OTTIMO 1-2 3 4 3 PUNTI BASSO SUFF-MEDIO BUONO-OTTIMO 1 2 3 ELABORAZIONE PERSONALE ED EFFICACIA DEL PROCESSO DI SINTESI PUNTEGGIO TOTALE………………./15 5M Istituto di Istruzione Superiore “F.Selmi” indirizzo tecnico: chimica dei materiali e biotecnologie- indirizzo biotecnologie sanitarie (MOTE02101G) indirizzo linguistico: francese, inglese, spagnolo, tedesco (MOPM021019) Viale Leonardo da Vinci, 300 – 41126 Modena – tel. 059352616 – fax 059352717 C.Mecc: MOIS02100T; c.f.: 94177190363; sito web: www.selmi.org; e-mail MOIS02100T @istruzione.it Anno scolastico 2014-2015 Disciplina STORIA Classe 5 I Docente MILENA PEDRONI LIBRI DI TESTO UTILIZZATI: “I GIORNI E LE IDEE” di Feltri, Bertazzoni, Neri Casa Editrice SEI volumi 3A e 3B - FINALITA’ DISCIPLINARI - Ricostruire la complessità del fatto storico attraverso l’individuazione di rapporti tra particolare e generale,tra soggetti e contesti - Acquisire la consapevolezza che le conoscenze storiche sono elaborate dallo specialista sulla base di fonti - Consolidare l’abitudine a problematizzare, a formulare domande a riferirsi a tempi e spazi diversi - Affinare la sensibilità alle differenze - Acquisire la consapevolezza dello stretto rapporto tra passato e presente OBIETTIVI DISCIPLINARI perseguiti 5M Utilizzare conoscenze e competenze acquisite nel corso degli studi per orientarsi nella molteplicità delle informazioni Adoperare concetti e termini storici in rapporto agli specifici contesti storico-culturali - Padroneggiare alcuni fondamentali strumenti concettuali, quali:rivoluzione, restaurazione, progresso, evento, conflitto, crisi, ecc. Individuare , nello svolgersi di processi e fatti significativi, i protagonisti, gli interessi in campo, gli aspetti economici, politici, sociali, religiosi, ideologici Possedere gli elementi fondamentali che danno conto della complessità del periodo studiato e, possibilmente,saperli interpretare criticamente Collegare e confrontare eventi, processi ,fenomeni, non solo strettamente storici,ma anche culturali in senso lato Servirsi degli strumenti fondamentali del lavoro storico: manuale, carte storico geografiche, riproduzioni di documenti Utilizzare il lessico specifico della disciplina METODOLOGIA DIDATTICA Lezione frontale per esplicitare alla classe in fase preliminare concetti e contenuti essenziali relativi all’argomento: gli obiettivi, le modalità di studio e di lavoro. Lezione interattiva per riflettere insieme, stimolare l’intuizione, i collegamenti, la critica e le procedure di analisi di documenti; sollecitare occasioni di raffronto tra passato e presente. STRUMENTI DI VERIFICA (tipologia delle prove) Prove scritte (indicare anche la tipologia applicabile alla terza prova): analisi e commento di testi; saggio breve; tema su argomento di ordine generale; trattazione sintetica di argomenti. Prove orali: interrogazioni individuali; quesiti e trattazione di argomenti; tipologia A. PROGRAMMMA SVOLTO DI STORIA Gli interventi della Destra e della Sinistra storiche; i problemi del nuovo Stato unitario; le problematiche italiane di fine secolo; Crispi e Giolitti (cenni). L’età dell’imperialismo: ragioni e caratteri dell’imperialismo; il terrore legalizzato nel Congo di Leopoldo II; la violenza tedesca in Namibia. Aspetti socio-economici e politici tra fine Ottocento e inizio Novecento. La prima guerra mondiale: le origini del conflitto; la dinamica militare; la guerra vissuta; Le conseguenze del conflitto e l’evoluzione della condizione femminile. L’Italia dal 1914 al 1918: il problema dell’intervento; l’Italia in guerra; gli italiani in guerra. La questione mediorientale: premesse; spartizione del Medio Oriente da parte di Francia e Gran Bretagna; occidentalizzazione di Turchia e Persia; reazioni di Arabia ed Egitto e nascita del movimento dei Fratelli musulmani; sionismo e nascita dello stato di Israele; scontri arabo-israeliani; decolonizzazione e nascita dell’OLP; la situazione in Iran tra il 1978 e il 1979 e Khomeini; la situazione in Iraq e Saddam Hussein dal 1980 al 1988 (cenni); gli anni Novanta e i talebani in Afghanistan (cenni); Bin Laden e Al qaeda (cenni). 5M Il comunismo in Russia: l’arretratezza della Russia; la rivoluzione del febbraio 1917; i soviet. Menscevichi e bolscevichi; Lenin e le tesi d’aprile; la rivoluzione d’ottobre. La dittatura del proletariato; l’utopia comunista. La dittatura del partito; la scioglimento dell’Assemblea Costituente; la guerra civile. Il comunismo di guerra; la Nuova Politica Economica; lo stalinismo; l’industrializzazione della Russia; la liquidazione dei kulaki; la collettivizzazione delle campagne; i campi di lavoro (cenni). Il fascismo: le delusioni della vittoria; D’Annunzio e la vittoria mutilata; la situazione economica e sociale; il Partito popolare italiano; l’occupazione delle fabbriche; l’ultimo governo Giolitti. Benito Mussolini; il programma dei Fasci di combattimento; il fascino del modello fiumano; lo squadrismo agrario; caratteristiche delle squadre d’azione; la nascita del Partito nazionale fascista. La marcia su Roma; il delitto Matteotti; la distruzione dello stato liberale. La nazione e lo stato; mobilitazione delle masse; il Duce, lo stato e il partito; la costruzione dello stato totalitario; l’uomo nuovo fascista e le leggi razziali; la propaganda di regime. La negazione della lotta di classe; la politica economica del regime; lo stato industriale e banchiere. Il nazionalsocialismo in Germania: la sconfitta militare; il Trattato di pace ; l’inflazione del 1923 e la crisi del 1929; Adolf Hitler e la NSDAP; Mein Kampf; il bolscevismo giudaico; il razzismo di Hitler; il fascino del nazionalsocialismo; nazionalsocialismo e millenarismo. L’ascesa del Partito nazista; la presa del potere e l’incendio del Reichstag; il popolo e l’individuo. L’assunzione dei pieni poteri; il ruolo del Fuhrer; funzione razziale dello stato. La corrente dei fratelli Strasser; lo scontro con le SA; il potere delle SS. Il fronte del lavoro; il problema della disoccupazione; i costi della ripresa economica; economia e politica nel Terzo Reich. Democrazia e liberalismo in Europa e negli Stati Uniti (argomento trattato in modo schematico): lo shock della rivoluzione russa; la nascita dei Partiti comunisti; lo scontro tra socialdemocrazia e comunismo. Il declino politico ed economico dell’Europa; la situazione economica dell’Inghilterra; la forza della democrazia inglese; l’indipendenza dell’Irlanda. I ruggenti anni Venti negli Stati Uniti; l’industria americana negli anni Venti; l’inizio della grande depressione; il New Deal. La crisi dello stato liberale classico; l’incontro di liberalismo e democrazia. La nuova organizzazione del lavoro. La discriminazione razziale negli Stati Uniti e il Ku Klux Klan. La seconda guerra mondiale: le origini del conflitto: premessa generale; i Trattati di Rapallo e di Locarno; la Società delle Nazioni; la politica estera tedesca negli anni 1933-1936; la conquista italiana dell’Etiopia; la guerra civile spagnola; la politica estera tedesca negli anni 1937-38; il patto di non aggressione russo-tedesco. La dinamica della guerra: la guerra lampo in Polonia; l’intervento sovietico; la guerra in Occidente nel 1940; l’attacco tedesco all’Unione Sovietica; l’arresto dell’offensiva sul fronte orientale; il progressivo allargamento del conflit: to nel 1941; l’entrata in guerra del Giappone; Stalingrado; l’organizzazione della produzione bellica in Germania; la Conferenza di Teheran e di Casablanca; estate 1944: sbarco in Normandia e offensiva sovietica; la fine della guerra in Europa; la fine della guerra in Asia. L’Italia nella seconda guerra mondiale: la non belligeranza; l’intervento; la guerra parallela; le sconfitte del 1942-1943; il fronte interno; lo sbarco in Sicilia degli Alleati; la caduta del fascismo; l’armistizio dell’8 settembre; la Repubblica Sociale Italiana; la svolta di Salerno; il problema dell’insurrezione popolare; la Resistenza nel Nord Italia; le stragi dell’estate 1944; la fine della guerra in Italia. La docente: Gli studenti: 5M Istituto di Istruzione Superiore “F.Selmi” indirizzo tecnico: chimica dei materiali e biotecnologie- indirizzo biotecnologie sanitarie (MOTE02101G) indirizzo linguistico: francese, inglese, spagnolo, tedesco (MOPM021019) Viale Leonardo da Vinci, 300 – 41126 Modena – tel. 059352616 – fax 059352717 C.Mecc: MOIS02100T; c.f.: 94177190363; sito web: www.selmi.org; e-mail MOIS02100T @istruzione.it Classe : 5I Anno Scolastico 2014/2015 Disciplina: Spagnolo- terza Lingua Docente.: Maria T. Villaverde 1) Finalità disciplinari Sapere- saper fare 1-Conoscenza dei contenuti 5-Competenza nella rielaborazione 2-Competenza linguistica ed espositiva 6-Competenze nell’argomentazione 3-Comprensione del testo ( scritto, orale e visivo) 7-Capacità di attivare inter-e multidisciplinari 4-Competenza d’analisi e sintesi 8-Capcità di formulare ipotesi, intuizione creatività 2) Obiettivi disciplinare Obiettivi definiti dal gruppo disciplinare 1. Comprendere una varietà di messaggi orali in contesti diversificati, trasmessi attraverso vari canali 2. Stabilire rapporti interpersonali, sostenendo una conversazione funzionale al contesto e alla situazione di comunicazione 3. Produrre testi orali di tipo descrittivo, espositivo e argomentativo, con chiarezza logica e precisione lessicale. 4. Comprendere in maniera globale testi scritti relativi a tematiche culturali dei vari ambiti di studio. 5. Comprendere in modo analitico testi scritti specifici. 6. Produrre testi scritti diversificati per temi, finalità ambiti culturali 7. Sistemare strutture e meccanismi linguistici a vari livelli Libro de testo 5M Autore/i Titolo Editore GARZILLO LILIANA CICCOTTI RACHELE GALLEGO G. A. CONTE TOS LITERARIOS Zanichelli Del Romanticismo a nuestros días. Metodologia Task based learning. Lezione interattiva Attività di laboratorio linguistico Lavoro di gruppo. Lezione frontale Strumenti di verifica (Tipologia delle prove, indicare la tipologia applicabile alla terza prova) 5 Prove scritte (quesiti a risposta aperta/testi letterari , produzione scritta, comprensione, analisi e commenti dei testi) . 1 Simulazione Terza Prova Tipologia A 4 Prove orali: interrogazioni individuali, esposizione individuale e di gruppo. Si allega la simulazione effettuata di terza prova. Tematica Romanticismo Argomenti Romanticismo español: Riferimenti testuali marco hist rico, marco social y marco literario. La poesía romántica: Mapa conceptual pp.214- 221 p.222 pp..228-229 pp.230-231 pp.235 Gustavo Adolfo Bécquer Rimas I, XI, LIII La prosa romántica: Mariano José de Larra https://www.youtube.com/w atch?v=o7ocTpU8XfU p.242 p. 245-246 Un reo de muerte y mal El teatro romántico: Mapa conceptual + p.247 https://www.youtube.com/w 5M José Zorrilla Vida y obra Don Juan Tenorio atch?v=dS9hBoNLGu4 p.251 Colección Averroespdf pp. 9 -125 parte I, acto IV; pp. 1 9-178parte II- acto III Fragmentos de la película: “Don Juan Tenorio” https://www.youtube.com/w atch?feature=player_detailp age&v=C-ZS8GuLPUA Película: Los fantasmas de Goya M. Forman, 200 Realismo y Naturalismo Realismo y Naturalismo español. Marco histórico, social, artístico y literario pp.260-261-262 https://www.youtube.com/w atch?v=hrjId8xz_Do https://www.youtube.com/w atch?feature=player_detailp age&v=N2dWOZ7pLLA https://www.youtube.com/w atch?v=odXEu3fMucI Benito Pérez Galdós Vida y obra Fortunata y Jacinta https://www.youtube.com/w atch?v=bDH8Lg64JAU pp. 273-274 pp.275-278 + fragmentos serie RTVE : Fortunata y Jacinta. http://www.rtve.es/alacarta/ videos/fortunata-yjacinta/fortunata-jacintacapitulo-1/445048/ Película completa Fortunata y Jacinta. Director: Anegelino Fons-(1969) 5M Leopoldo Alas Clarín Vida y obra La Regenta p.279+ https://www.youtube.com/w atch?v=KJ6q1PFBHcU&fea ture=player_detailpage pp.280-283 + fragmentos https://www.youtube.com/w atch?feature=player_detailp age&v=SWsGm7gegG4 Modernismo y generación del 98 El Modernismo y la generación del 98 Marco histórico, social y literario: El Modernismo Rubén Darío. Vida y obra pp.290-295 https://www.youtube.com/w atch?feature=player_detailp age&v=SWsGm7gegG4 P296 mapa conceptual+ https://www.youtube.com/w atch?feature=player_detailp age&v=1mdPcfgLfHo p.298 “La Sonatina” Del libro Azul: “El rey burgués” Juan Ramón Jiménez Vida y obra https://www.youtube.com/w atch?feature=player_detailp age&v=bA7LYvjg77E https://www.youtube.com/w atch?feature=player_detailp age&v=952yfGhwOs&list=RD952yfGhw-Os + p.300 http://www.ciudadseva.com/ textos/cuentos/esp/dario/el_r ey_burgues.htm pp. 302-303 Platero y yo La generación del 98 Pío Baroja Vida y obra https://www.youtube.com/w atch?feature=player_detailp age&v=S9_pMsXo7MQ pp.307,308 pp.310 pp.317,318 El árbol de la ciencia. 5M https://www.youtube.com/w atch?feature=player_detailp age&v=Z6PHDNhJcyQ Antonio Machado Vida y obra pp.319-321 Poema LXXVII del libro Soledades galerías y otros poemas “Retrato” del libro Campos de Castilla “Proverbios y Cantares”(poemas:Caminante son tus huellas, Todo pasa y todo queda) de “Campos de Castilla.” pp.322-323 Miguel de Unamuno Vida y obra “Niebla” “Niebla” (película) Año: 1975 Director: Fernando Méndez Leite Documental de RTVE.es “Unamuno, apasionado” Novencentismo Vanguardias y Generación del 27 Novecentismo Vanguardias y generación del 27 Marco histórico y social: . La generación del 27 Federico García Lorca Vida y obra “Romancero gitano: “Romance de luna luna”, “Preciosa y el aire” “Romance Sonámbulo”, “Romance de la pena negra” Rafael Alberti Vida y obra 5M https://www.youtube.com/w atch?v=AKDy6aC363g&fea ture=player_detailpage Canta Joan Manuel Serrat: “Retratos”, “Caminante no hay caminos”,”Todo pasa y todo queda” (vídeos) pp.329-332 pp.335-338+otros fragmentos Niebla_pdf pp. 350-356 pp.365,366 pp.367-368 http://www.rtve.es/alacarta/ videos/escritores-en-elarchivo-de-rtve/garcia-lorca80-anos/1158963/ p.372+fotocopias Ana Belén canta: Romance de la luna.Romance de la pena negra.(música de Fito Páez), p. 383 “Si mi voz muriera en tierra” “Madrigal al billete de tranvía” “ Se equivoc la paloma” Miguel Hernández Vida y obra “ Nanas de la cebolla” “Las 13 Rosas” (película) Año: 2007 Director: Emilio Martínez Lázaro p.384 p.385 p.386 p.400 https://www.youtube.com/w atch?v=qt_eE6octTs&featur e=player_detailpage Canta Joan Manuel Serrat: “Nanas de la cebolla” “La lengua de las mariposas” (película) Año: 1999 Director: José Luis Cuerda. La narrativa de la Posguerra a la actualidad 5M Marco histórico. Camilo José Cela “La familia de Pascual Duarte” pp.460-462 pp.463-464 pp.465-466 Carmen Martín Gaite Vida y obra “Caperucita en Manhattan” p.497 pp.498-499+capítulo IV y V Literatura hispanoamericana Introducción a la literatura hispanoamericana (de 1492 al siglo XX) Literatura hispanoamericana http://cvc.cervantes.es/lengua/thesaurus/pdf/24/TH_24_0 03_049_0.pdf Explicación -(fuentes principales: http://www.freewebs.com/al celarie/documents/ogormaninvenciondeamerica.pdf http://cvc.cervantes.es/literat ura/aih/pdf/09/aih_09_1_03 9.pdf https://www.youtube.com/w atch?v=TDt9rQrGp1I Siglo XX Jorge Luis Borges Vida y obra Borges y el hipertexto. “El libro de arena”. “El Aleph”(fragmentos) p.546 http://paginaspersonales.deu sto.es/abaitua/konzeptu/D97 /borges.html http://biblio3.url.edu.gt/Libr os/borges/babel.pdf http://www.ucm.es/data/cont /docs/119-2014-02-11Borges.El%20Aleph76.pdf (pp.4,6) http://biblio3.url.edu.gt/Libr os/borges/babel.pdf (pp.1-2) “La biblioteca de Babel” (fragmentos) p. 529 Documental: “Jorge Luis Borges” Pablo Neruda Vida y obra Lectura del poema n. 20 Película: “El secreto de sus ojos” (2009) Director: Juan José Campanella 1. 5M pp.530,531 Simulazione Terza prova TIPOLOGIA-A Lingua e Civiltà Straniera - Spagnolo Nombre y apellido ----------------------------------------------------------------------------------------Y por qué no he de existir yo ––se decía––, por qué Supongamos que es verdad que ese hombre me ha fingido, me ha so ado, me ha producido en su imaginaci n; pero no vivo ya en las de otros, en las de aquellos que lean el relato de mi vida? Y si vivo así en las fantasías de varios, no es acaso real lo que es de varios y no de uno solo Y por qué surgiendo de las páginas del libro en que se deposite el relato de mi ficticia vida, o más bien de las mentes de aquellos que la lean de vosotros, los que ahora la leéis, por qué no he de existir como un alma eterna y eternamente dolorosa , por qué Uno de los aspectos más relevantes de la visi n filos fica de Unamuno es la inmortalidad, explica c mo se pone de manifiesto en este fragmento. 12 líneas. -------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------Esame di Stato 2014/2015 Griglia di valutazione terza prova Classe 5I indicatori descrittori Comprensione, conoscenza e competenze riferite agli argomenti proposti nulle gravemente insufficienti insufficienti sufficienti discrete buone ottime padronanza del codice linguistico specifico, chiarezza espositiva nulle gravemente insufficienti insufficienti sufficienti/discrete buone/ottime 5M punti 0 1 2-3 4 5 6 7 0 1 2 3 4 punti assegnati capacità di sintesi, organizzazione logica gravemente insufficienti insufficienti sufficienti/discrete buone/ottime 1 2 3 4 punteggio totale …..15 I Commissari Esame di Stato 2014/2015 Commissione: IIS Francesco Selmi Classe: Griglia di valutazione del colloquio Candidato: PARAMETRI INDICATORI ARGOMENTO A SCELTA DEL CANDIDATO (MAX 9 PUNTI) DISCUSSIONE DEGLI ELABORATI (MAX 3 PUNTI) ARGOMENTI PROPOSTI DALLA COMMISSIONE (MAX 18 PUNTI) 5M Capacità espositiva chiara, sintetica, appropriata. Presentazione e organizzazione dei contenuti. Capacità di ricerca, citazioni di fonti bibliografiche. Approfondimento delle discipline coinvolte. Capacità di superare eventuali lacune evidenziate nelle prove scritte Capacità di argomentare le scelte effettuate. Capacità di completare eventuali argomenti scarsamente sviluppati. Conoscenza e padronanza dei contenuti. Capacità di cogliere aspetti pluridisciplinari Capacità di esprimersi in modo logico e formalmente corretto. Capacità di uso di linguaggi specifici e tecnici. DESCRIZIONE PUNTI Nullo 0 Gravemente insufficiente Insufficiente 1-3 Sufficiente 6 Discreto 7 Buono 8 Ottimo 9 Insufficiente 1 Sufficiente 2 Buono – Ottimo 3 Nullo 0 4-5 Gravemente insufficiente Insufficiente 1-6 Sufficiente 12-14 7-11 ……./9 ……./3 ……./18 Capacità elaborative e logico-critiche. 15 Buono 16-17 Ottimo 18 La commissione: PUNTEGGIO TOTALE COLLOQUIO: ………………….………/30 Discreto 1. ……………………………………………..……….………….…. 2. ………………..…………………………………………..………. 3. ……………………………………………………….……………. 4. ………………………………………………..…….………….…. 5. ………………………………………………………..……………. 6. ………………………………………………………...……………. Il Presidente: ……………………………………………..…………… Modena , 15/05/2015 5M La docente ………………………………… Gli alunni ……………………………………….. …………………………………………. LICEO LINGUISTICO Modena “Francesco Selmi” Disciplina: Lingua e Letteratura tedesca Docente: Prof.Morandi Morena Classe 5I Anno Scolastico 20014/2015 5M di FINALITA’ DISCIPLINARI Le finalità delle Classi 5 integrano e ampliano le finalità delle classi precedenti e mirano a potenziare i seguenti aspetti: 1. La competenza comunicativa per consentire un’adeguata interazione in contesti diversificati ed una scelta di comportamenti espressivi sostenuta da un più ricco patrimonio linguistico. 2La comprensione interculturale non solo nelle sue manifestazioni quotidiane, ma estesa a espressioni più complesse della civiltà straniera e agli aspetti più significativi della sua cultura. 3. La consapevolezza dei propri processi di apprendimento che permetta la progressiva acquisizione di autonomia nella scelta e nella organizzazione delle proprie attività di studio. In fase di apprendimento vanno inoltre perseguite anche finalità formative che si pongono a completamento del percorso educativo che fin dal biennio ha mirato a rimuovere quel disagio che non consente agli alunni “ di stare bene con sé stessi e con gli altri”. Si pone come traguardo finale il raggiungimento del “saper essere”, vale a dire la consapevolezza da parte dell’alunno dell’atteggiamento personale, del suo sentirsi, nei confronti dei diversi contesti scolastici ed extrascolastici. 5M OBIETTIVI DISCIPLINARI 1.Comprendere una varietà di messaggi orali in contesti diversificati trasmessi attraverso vari canali. 2.Stabilire rapporti interpersonali, sostenendo una conversazione funzionale al contesto e alla situazione di comunicazione. 3.Produrre brevi resoconti scritti ed orali in modo coerente e strutturato. 4.Comprendere in maniera globale testi scritti relativi a tematiche culturali trattate. 5. Comprendere in modo analitico testi scritti. 6.Sistematizzare strutture e meccanismi linguistici a vari livelli: pragmatico, semantico,lessicale, morfosintattico 7. Interagire in situazioni dialogiche e non in modo efficace, adeguato al contesto. 8.Produrre in modo guidato testi orali e scritti di vario tipo. 9.Attivare modalità e strategie di apprendimento idonee a raggiungere gli obiettivi prefissati. 10.Comprendere ed interpretare testi letterari, analizzandoli e collocandoli nel contesto socio-culturale. Libri di testo utilizzati Autore/i Maria Paola Mari Giorgio Motta Metodologia didattica 5M Titolo FOCUS - Kontexte Grammatik direkt neu Editore CIDEB Loescher Lezione frontale Lezione interattiva Lavoro di gruppo Attività di laboratorio Strumenti ed attività integrative:libri di testo,materiale audio e video(Cd-DVD) Laboratorio teatrale in lingua tedesca con rappresentazione teatrale di:”Die Eiskönigin”presso il teatro Storchi di Modena,in data 5 giugno 2015. Attività all’estero 1) Partecipazione da parte dell’ alunno Alberto Rebecchi al Progetto europeo Leonardo-M.A.R.I,O ,con esperienza lavorativa di 5 settimane effettuata nei mesi di giugno e luglio 2014, presso una ditta di Francoforte sul Meno.Nel mese di Agosto 2015 le alunne Federica Limardi e Katia Marchesini parteciperanno al progetto Erasmus-Plus che presenta le stesse caratteristiche del progetto Leonardo. 2) Soggiorno - studio a Monaco di Baviera effettuato nell’ aprile 2014.Corso di lingua tedesca presso il DID- Sprachinstitut e alloggio presso famiglia. Certificazioni : un alunno ha conseguito il Goethe Zertifikat B2 e due alunne il livello B1. Prove scritte Prove di verifica 5M Analisi e commento di testi;prove strutturate e semistrutturate.Terza prova scritta:verifiche riguardanti la tipologia A. Prove orali Verifica individuale formale della produzione orale mediante domande,interventi spontanei nel corso della lezione;verifiche di conoscenze mediante questionari;verifiche di abilità e conoscenze mediante semplici esercitazioni o richieste di interventi a risposta immediata SIMULAZIONE TERZA PROVA SCRITTA - TIPOLOGIA “A” (TRATTAZIONE SINTETICA) 8-04-2015 DISCIPLINA: TEDESCO 2. LINGUA CANDIDATO/A:……………………………………………………………………………… ……. In der Epoche der Jahrhundertwende, Ende des 19. Anfang des 20. Jahrhunderts, entstanden kulturelle und literarische Bewegungen, die sogenannten „Ismen“, wie z.B. der Naturalismus, der Impressionismus und der Symbolismus. Berichte über die Hauptbegriffe, die jede Bewegung gekennzeichnet haben. (Benutze höchstens 20-22 Zeilen) Griglia di valutazione terza prova Candidato:____________________________________ Classe 5°I descrittori punti indicatori Comprensione, conoscenza e nulle competenze riferite agli argomenti gravemente insufficienti insufficienti proposti sufficienti discrete buone ottime padronanza del codice linguistico specifico, chiarezza espositiva capacità di sintesi, organizzazione logica punteggio totale 5M nulle gravemente insufficienti insufficienti sufficienti/discrete buone/ottime gravemente insufficienti insufficienti sufficienti/discrete buone/ottime ………./15 punti assegnati 0 1 2-3 4 5 6 7 0 1 2 3 4 1 2 3 4 PROGRAMMA SVOLTO tematica 1 Literatur Argomenti Riferimenti testuali Theoretisch-philosophische Grundlagen Frühromantik Novalis : Erste Hymne an die Nacht Heinrich von Ofterdingen Begriff von“Blaue Blume“ Spätromantik Joseph von Eichendorff: „Sehnsucht“ Focus S.66 Das Biedermeyer Junges Deutschland Vormärz Focus S. 99 Focus S.105 Focus S.105 Heinrich Heine:Ballade:“Loreley“ Ballade:„Die schlesischen Weber“ Focus S.114 Focus S.118 Historischer Hintergrund Der poetische Realismus Focus S.120 Focus S. 120 Theodor Fontane:“Effi Briest“-Roman Rainer Werner Fassbinder“ Film:“ Effi Briest“ Focus S.126 Focus S. 129 Naturalismus Allgemeine Merkmale Focus S.130 Die Jahrhundertwende Historischer Hintergrund:die Gründerjahre. Bismarck und das II.Reich. Impressionismus Kopie Kopie Focus S.143 Die Romantik Zwischen Romantik und Realismus Realismus 5M Focus S.68 Focus S.73 Focus S.76 Kopie Der Roman und das Theater in der ersten Hälfte des 20.Jahrhunderts Geschichte Deutschlands nach dem I.Weltkrieg Symbolismus Rilke :Gedicht „Der Panther“ Focus S. 152 Focus S. 156 Thomas Mann:“Der Tod in Venedig“ Film „Der Tod in Venedig“ von Luchino Visconti Focus S.228 Focus S.229 Der Expressionismus Focus S.170 Franz Kafka: Kopie “Die Verwandlung“ Focus S.183 Bertolt Brecht:Das epische Theater „Die Dreigroschenoper“ Focus S.233 Kopie Die Weimarer Republik Das III.Reich Das Ermächtigungsgesetz“ Rassenlehre und Theorie des Lebensraums Die Judenverfolgung Das Potsdamer Abkommen Deutschland nach dem II. Weltkrieg Teilung Deutschlands und Berlins Bau und Fall der Berliner Mauer Focus S.200 Focus S. 214+Kopie Obdachlose und Strassenkinder Kopie Malala Video aus Youtube Focus S. 214-215 Focus S. 264 Focus S. 265 Focus S.266. S.360 Probleme der heutigen Gesellschaft Frauengestalten Gruppenarbeit über bekannte Frauenfiguren der Kultur und der Geschichte. Lo svolgimento del programma ha subito nel corso dell’anno scolastico un certo rallentamento causa la concomitanza di festività e attività progettuali con l’orario della disciplina. 5M Le docenti: Prof.Morena Morandi Prof. Birgit Schultz 5M Rappresentanti di classe
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