Biotipizzazione di lieviti autoctoni dei prodotti carnei stagionati
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Biotipizzazione di lieviti autoctoni dei prodotti carnei stagionati
Biotipizzazione di lieviti autoctoni dei prodotti carnei stagionati Nicoletta Simoncini, Roberta Virgili, Stefania Quintavalla, Silvia Formenti*, Paola Battilani* SSICA - Stazione Sperimentale per l’Industria delle Conserve Alimentari, V.le Tanara, 31/A, 43121 Parma, Italy. * Istituto di Entomologia e Patologia vegetale, Università Cattolica del Sacro Cuore, Via Emilia Parmense, 84, 29100 Piacenza, Italy. Riassunto Cinquanta ceppi di lieviti, rappresentativi delle specie isolate da prodotti carnei stagionati (Debaryomyces hansenii, Debaryomyces maramus, Candida famata, Candida zeylanoides, Hyphopichia burtonii), sono stati sottoposti a test in vitro per la valutazione dell’effetto inibitorio e antagonista nei confronti di Penicillium nordicum, fungo contaminante degli alimenti a elevato contenuto proteico e produttore di ocratossine. I lieviti sono stati utilizzati in prove di sviluppo su matrice carnea, per verificare la capacità di raggiungere popolazioni adatte a competere con muffe indesiderate. Tra i lieviti studiati, C. famata GS78 è stata in grado di produrre in vitro un alone di inibizione visibile e misurabile nei confronti di P. nordicum, una riduzione del suo accrescimento radiale (40-70%) e della produzione di ocratossina A (6095%). Inoltre C. famata GS78 ha mostrato capacità di raggiungere popolazioni elevate dopo inoculo su matrice carnea. I risultati sono incoraggianti riguardo al possibile impiego di lieviti antagonisti per controllare lo sviluppo di muffe indesiderate e suggeriscono la possibilità di individuarli tra la popolazione microbica naturale dei salumi crudi stagionati. Biotypization of autochthonous yeasts of dry-cured meat products Abstract Fifty yeast strains, belonging to representative species isolated from dry-cured meat products (Debaryomyces hansenii, Debaryomyces maramus, Candida famata, Candida zeylanoides, Hyphopichia burtonii), were tested in vitro to evaluate the inhibitory and antagonistic activity against Penicillium nordicum, an ochratoxinproducing mould, usually found as contaminant of high-protein food. The yeast strains were also tested on a meat product to test their ability to reach populations suitable for competing against undesired moulds. Among the tested yeasts, C. famata GS78 was able to produce in vitro a clear inhibition zone against P. nordicum, to reduce mould radial extension (40-70%) and to decrease ochratoxin A production (60-95%). Moreover, C. famata GS78 was able to achieve a high population on a meat surface. Results give further support to a possible use of antagonistic yeasts to control undesired mould contamination and suggest the possibility to select them among the autochthonous population of dry-cured meat products.
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