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MONTECCHIO MAGGIORE Domenica, 25 ottobre 2015 MONTECCHIO MAGGIORE Domenica, 25 ottobre 2015 Montecchio Maggiore 25/10/2015 Il Giornale Di Vicenza Pagina 1 1 «Inizio lavori prima di finire l' incarico» 25/10/2015 Il Giornale Di Vicenza Pagina 1 2 «Ogni anno le società dovevano rifare le carte» 25/10/2015 Il Giornale Di Vicenza Pagina 1 3 È abbandonato in aeroporto Ora è in fin di vita 25/10/2015 Il Giornale Di Vicenza Pagina 1 5 Infortunio sul lavoro Inflitti 3 mesi 25/10/2015 Il Giornale Di Vicenza Pagina 1 6 L' alpino Visonà è andato avanti Fu anche in giunta 25/10/2015 Il Giornale Di Vicenza Pagina 1 7 L' Ulss cerca fondi per il Cazzavillan Alloggi in vendita 25/10/2015 Il Giornale Di Vicenza Pagina 1 9 Sotto le Priare con i Templari 25/10/2015 Il Giornale Di Vicenza Pagina 1 10 Voci e note sulla Guerra 25/10/2015 Il Giornale Di Vicenza Pagina 1 11 Museo Zannato Laboratori per bambini 25/10/2015 Il Giornale Di Vicenza Pagina 1 12 Seraticense all' esame della Calidonense Sovizzo al big match 25/10/2015 Il Giornale Di Vicenza Pagina 1 13 Settecento in due anni i nuovi cittadini italiani 25/10/2015 Il Giornale Di Vicenza Pagina 1 15 Sol Lucernari col Bergamo pronostico da rovesciare 25/10/2015 Il Giornale Di Vicenza Pagina 1 16 Statale, in quattro chilometri 65 incidenti 24/10/2015 ilgazzettino.it Spaventoso frontale all' alba: auto distrutte, miracolati i conducenti LUCA POZZA 18 25 ottobre 2015 Pagina 1 Il Giornale Di Vicenza Montecchio Maggiore «Inizio lavori prima di finire l' incarico» La direzione dell' Ulss 5 Ovest Vicentino, come le altre unità sociosanitarie della Provincia, sta completando il mandato, in scadenza il 31 dicembre. E potrebbe non esistere più, sulla base del disegno di legge della Regione Veneto destinato a ridurre le Ulss venete da 21 a 7: nel Vicentino ne è prevista una sola, che andrebbe ad accorpare le quattro esistenti. Martedì in Commissione sanità a Venezia inizia la discussione sulla proposta, che la giunta Zaia ha annunciato di voler attivare dal 1° gennaio 2016. «Attendiamo indicazioni operative precisa il direttore generale dell' Ulss 5 Giuseppe Cenci spero comunque prima di fine mandato di poter mettere la posa della prima pietra del nuovo ospedale di Montecchio. Ci terrei molto. Siamo alla conclusione di alcuni adempimenti burocratici previsti per legge e poi ci sarà l' aggiudicazione definitiva dell' opera. E quindi entro la fine di dicembre potremmo riuscire a dare il via ai lavori. Ci penserà comunque il direttore generale della nuova unica Ulss a farsi carico della programmazione prevista». L.N. COPYRIGHT. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 1 25 ottobre 2015 Pagina 1 Il Giornale Di Vicenza Montecchio Maggiore «Ogni anno le società dovevano rifare le carte» Tra gli ultimi, in ordine di tempo, ad ottenere la cittadinanza italiana inmMunicipio a Montecchio Maggiore c ' è a n c h e E r g y s Shkembi, oggi 29enne. «Sono arrivato in Italia dall' Albania racconta in un perfetto italiano che molti veneti invidierebbero quando avevo appena 12 anni. La domanda per ottenere la cittadinanza l' ho presentata quattro anni fa: rispetto a quanto ha dovuto aspettare mio padre, che di anni ne ha dovuti attendere sette, nel mio caso l' iter burocratico è stato più veloce». Quando Clara Larigno Mensi gli ha consegnato la pratica, per il giovane non è mancato un pizzico di emozione. Passione per il calcio, Shkembi ha militato in diverse squadre dilettanti dell' Ovest Vicentino: i primi passi li ha mossi a Montecchio dove ha giocato prima con gli Esordienti e poi nei Giovanissimi; successivamente è passato alle Alte dove ha esordito in prima squadra all' età di 17 anni. Quindi il trasferimento al Gambugliano, al Castelgomberto dopo la fusione, e quindi alle Tezze di Arzignano. Quest' anno veste la maglia del Real San Zeno. Per lui ogni anno «occorreva rifare tutti i documenti dato il mio status di straniero ricorda tra glio aneddoti , ma non ci sono mai stati problemi».G.Z. COPYRIGHT. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 2 25 ottobre 2015 Pagina 1 Il Giornale Di Vicenza Montecchio Maggiore IL CASO. Drammatica evoluzione della storia del bengalese a Istanbul È abbandonato in aeroporto Ora è in fin di vita Era cominciata come una disavventura in grado di strappare un sorriso. Ma ora la vicenda di Mahabub Bapari sta assumendo toni drammatici. Il cittadino bengalese con famiglia a Vicenza è in fin di vita per un' appendicite acuta e le autorità turche hanno deciso di farlo rientrare nel suo paese, in Bangladesh, dopo che per cinque giorni era rimasto senza cibo all' interno dell' aeroporto di Istanbul, dove era bloccato dallo scorso 11 ottobre. A riferirlo è Agron Xhanaj, l' avvocato vicentino che fin dai primi giorni ha cercato di sbloccare un paradossale caso di malaburocrazia che starebbe per sfociare in tragedia. Bapari, 29 anni, operaio orafo per una ditta di Arezzo, aveva già sofferto qualche anno fa di un principio di appendicite. Durante la permanenza forzata all' interno dello scalo turco è stato colpito da un' appendicite acuta che ha provocato febbre alta e l' indebolimento del suo organismo. «Nonostante le reiterate e quotidiane richieste di intervento attacca Xhanaj presentate dal sottoscritto sia al consolato italiano a Istanbul, che si è attivata solo venerdì pomeriggio, che alla polizia aeroportuale, nessuno si è mosso, nemmeno per fornire un pasto a questo ragazzo, che per cinque giorni, sprovvisto di denaro e di qualsiasi altro mezzo, è rimasto senza cibo all' interno dell' area internazionale dell' aeroporto Ataturk. La polizia ha ignorato la sua presenza e le sue richieste personali di fornirgli un pasto». Ieri l' avv. Xhanaj è stato contattato dallo zio di Bapari, residente a Montecchio, che gli ha fornito gli ultimi aggiornamenti. Mahabub si trova in condizioni critiche, con un' appendicite avanzata e febbre alta, ed è stato rispedito in Bangladesh attorno alle 18 di venerdì. Alle 5 di ieri è atterrato a Dacca, dove è stato accompagnato d' urgenza all' ospedale più vicino con l' ossigeno che lo tiene in vita. «La polizia del Bangladesh riferisce Xhanaj ha contattato la madre di Bapari per informarla dell' arrivo del figlio e soprattutto per chiederle di pagare la somma di 2 mila euro richiesta dalla Turchia per i costi del volo e dell' assistenza medica prestata prima di farlo imbarcare. Oltre al danno dunque, anche la beffa. È stato fatto salire in aereo in fin di vita per fare un volo di oltre sette ore, scelta che ha aggravato ulteriormente le sue condizioni. Tutto questo poteva essere evitato, portando Bapari in ospedale a Istanbul». Domani il legale vicentino presenterà un nuovo ricorso alla Corte europea per i diritti dell' uomo. «Visto ciò che è successo, non potrà più dichiarare la propria incompetenza di intervento, in quanto l' assenza di pericolo di vita che la Corte precedentemente lamentava, oggi è drammaticamente superata». Intanto lo zio di Bapari ha annunciato l' intenzione di presentare un esposto alla procura di Roma per Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 3 25 ottobre 2015 Pagina 1 < Segue Il Giornale Di Vicenza Montecchio Maggiore accertare eventuali responsabilità in capo ai funzionari del consolato italiano a Istanbul. «Solo alle 17 di venerdì conclude l' avvocato mi hanno contattato per poi attivarsi alla ricerca del ragazzo, che ormai non si trovava più da nessuna parte, perché in fin di vita imbarcato su un volo per il proprio Paese». o COPYRIGHTCOPYRIGHT. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 4 25 ottobre 2015 Pagina 1 Il Giornale Di Vicenza Montecchio Maggiore BRENDOLA Infortunio sul lavoro Inflitti 3 mesi Il giudice Velo ha inflitto, nei giorni scorsi, in tribunale a Vicenza, tre mesi di reclusione (pena sospesa) a Tiziano Tecchio, 55 anni, di Montecchio Maggiore (avv. Albertazzi), per lesioni colpose gravi. L' imputato è stato prosciolto da una serie di altre accuse, cadute in prescrizione. Prosciolta nel merito invece Maria Loredana Cariolato, 4 8 , d i Montecchio; alla società "Tecchio Tiziano srl" (avv. Alifuoco) inflitta una sanzione di 34 mila euro. I fatti contestati erano avvenuti a Brendola il 24 settembre 2010: sulla copertura dell' azienda, il lavoratore Umberto C., 39 anni, di Castelgomberto, era scivolato ed aveva sfondato una lastra di fibrocemento, volando per 5 metri all' interno del capannone. Era rimasto seriamente ferito ed era stato giudicato guaribile in più di 40 giorni per i numerosi traumi che aveva subito. o COPYRIGHT. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 5 25 ottobre 2015 Pagina 1 Il Giornale Di Vicenza Montecchio Maggiore MONTECCHIO/2. A 85 anni dopo una malattia L' alpino Visonà è andato avanti Fu anche in giunta Se n' è andato Antonio Visonà, una delle colonne storiche di Alte Ceccato. Ha destato commozione in città la notizia della morte dell' ex assessore, che fu primo presidente del corpo bandistico "Pietro Ceccato" e anche capogruppo degli alpini di Alte, mancato ieri mattina a 85 anni dopo una breve malattia. Un uomo buono, generoso e molto impegnato nel campo del sociale, così lo ricordano in tanti, amici e conoscenti. «Si è sempre dato da fare per gli altri ricorda il fratello Carlo . Aveva oltre 20 anni più di me e io l' ho sempre visto come un padre. Amava molto Alte Ceccato ed è sempre stato attivo per far progredire la frazione e per aiutare i suoi abitanti». Visonà, che in città era conosciuto da tutti come Toni, per 10 anni, dal 1980 al 1990, aveva ricoperto il ruolo di assessore durante l' Amministrazione del compianto Dino Zanni. Dopo aver lavorato per anni alla cantina sociale dei Colli Vicentini come direttore con i fratelli avviò una propria attività: le Cantine Visonà, appunto. Per 20 anni, dal 1974 al 1994, fu capogruppo degli alpini di Alte. «Era davvero una persona speciale, entusiasta e carismatica raccontano l' attuale capogruppo, Giovanni Cinquetti, e il segretario Mario Tramuzzi . Grazie a lui, a metà degli Anni '80, venne creata la nostra sede in piazzale Don Milani. Amava le penne nere e fu uno dei soci fondatori del gruppo Ana di Alte nel lontano 1966». Furono proprio le penne nere, con Visonà, a creare sempre trent' anni fa la prima squadra antincendio boschivo in città. Gli Anni '80 furono un periodo di grande attività per l' imprenditore e, sempre con il gruppo Ana, ebbe l' idea di creare una banda alpina, quella che poi sarebbe diventata il gruppo bandistico "Pietro Ceccato". Anche in questo caso Visonà ricoprì il ruolo di presidente dell' associazione per diversi anni. «Era un uomo carico di grandi entusiasmi. Generoso nel prestare la sua opera anche sul piano economico a favore del volontariato, che allora reggeva l' attività sociale e parrocchiale di Alte» afferma l' attuale presidente Lino Vandin. Il funerale sarà celebrato martedì alle 10 nella parrocchia di San Paolo. oA.F.COPYRIGHT. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 6 25 ottobre 2015 Pagina 1 Il Giornale Di Vicenza Montecchio Maggiore ARZIGNANO/1. Per i lavori di riqualificazione interverrà poi la Regione L' Ulss cerca fondi per il Cazzavillan Alloggi in vendita Servono risorse per finanziare la progettazione della riconversione dell' ospedale Cazzavillan di Arzignano. E per delineare il futuro della struttura sanitaria dopo la costruzione dell' ospedale unico a Montecchio Maggiore l ' azienda sanitaria mette in vendita il suo tesoretto immobiliare. Dopo due tentativi di vendita andati deserti, l' Ulss 5 Ovest Vicentino ha rilanciato il bando per l' alienazione di tre proprietà immobiliari situate in via Trento, nei pressi della sede direzionale dell' azienda sanitaria. La nuova asta pubblica, gara che verrà chiusa il 15 dicembre, ha ridotto del 10% la valutazione del valore degli immobili, inizialmente fissata in 156mila euro come base d' asta, ed ora portata a poco oltre 140mila euro. «Avviare la progettazione è fondamentale anche per capire quante risorse saranno necessarie per la riconversione dell' ospedale arzignanese spiega il direttore generale dell' Ulss 5 Giuseppe Cenci . Ad oggi infatti una stima ancora non c' è. Perché sarà proprio il progetto preliminare a dover definire quali interventi di riorganizzazione interna degli spazi dovranno essere realizzati. In pratica quanto si butta giù e quanto viene conservato». I 144 mila euro non saranno comunque sufficienti per l' incarico di progettazione, spiegano all' unità sociosanitaria, ma rappresentano comunque una prima quota per l' investimento. Anche perché l' Ulss 5 ha altri immobili di proprietà che potranno essere venduti. Intanto è stato comunque predisposto uno studio di fattibilità per delineare come verrà riorganizzato l' ospedale Cazzavillan. «Abbiamo cercato di procedere per aree omogenee continua il direttore generale dell' azienda sanitaria quindi area distrettuale, area servizi amministrativi, area igiene pubblica e area servizi. Tenendo presente le caratteristiche di ogni settore con una distribuzione di spazi secondo logica. E considerando ovviamente la tipologia dei servizi: le vaccinazioni dei bambini, per esempio, non potranno mai essere negli spazi limitrofi all' area veterinaria». In futuro al Cazzavillan si trasferiranno tutti i servizi distrettuali, la direzione e gli uffici amministrativi dell' Ulss 5, gli uffici igiene pubblica. «In pratica riunendo tutte le sedi e i servizi che attualmente si trovano ai quattro angoli della città» precisa il direttore generale. Lo studio di fattibilità è stato quindi consegnato ai capistruttura, dipartimento amministrativo, responsabili distretto e dipartimento prevenzione, per le rispettive osservazioni. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 7 25 ottobre 2015 Pagina 1 < Segue Il Giornale Di Vicenza Montecchio Maggiore «Per la parte più complessa, ovvero i 22 posti di ospedale di comunità e hospice che saranno attivati al Cazzavillan, dovremo invece procedere con un progetto specifico conclude Cenci potrebbe essere un concorso di idee, comunque un incarico diverso, in quanto questo sarà l' aspetto più complicato da affrontare». Intanto si lavora per avviare la progettazione, fondamentale tra l' altro per presentare alla Regione Veneto la richiesta di finanziamento per la riconversione dell' ospedale, destinato a diventare una "cittadella della salute". «Della progettazione se ne fa carico la nostra azienda sanitaria conclude Cenci mentre per i lavori alla struttura chiederemo le risorse a Venezia». o COPYRIGHT. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 8 25 ottobre 2015 Pagina 1 Il Giornale Di Vicenza Montecchio Maggiore Sotto le Priare con i Templari La maledizione dei Templari va in scena a Le P r i a r e d i Montecchio Maggiore. I b a m b i n i potranno fare, accompagnati da un genitore, un viaggio tra streghe e mostri in un percorso sotterraneo alle ricerca del tesoro dei Templari. Si viaggerà in gruppi per una ventina di minuti venerdì 30 (dalle 15 alle 20) sabato 31 (alle 16 alle 24) e domenica 1 novembre (dalle 14 alle 20). Prenotazioni dal lunedì al sabato dalle 9 alle 18 al numero 342 9466721. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 9 25 ottobre 2015 Pagina 1 Il Giornale Di Vicenza Montecchio Maggiore Voci e note sulla Guerra MONTECCHIO MAGGIORETre e v e n t i c h e spazia dalla musica antica d' autore a quella sacra con un omaggio alla Grande Guerra. Ritorna a Montecchio Maggiore "Concerti d' Autunno" organizzatI dall' associazione "Quarta Giusta" con il Duomo di San Vitale e il patrocinio comunale. Ad aprire oggi alle 17 in sala civica corte delle Filande, "Voci dalla trincea". Un viaggio nella realtà della guerra vista dai soldati: lo scrittore montecchiano Michele Santulliana col coro maschile VirilVocale e l' Ensemble Strumentale Quarta Giusta. Ingresso libero. oA.F. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 10 25 ottobre 2015 Pagina 1 Il Giornale Di Vicenza Montecchio Maggiore MONTECCHIO Museo Zannato Laboratori per bambini Musica, archeologia e divertimento. sono gli ingredienti principali dei due laboratori, dedicati a bambini e ragazzi dai 6 ai 12 anni, organizzati nel museo Zannato e inseriti nella mostra interattiva "La scienza... in musica! Con un pizzico di archeologia". I due appuntamenti, previsti oggi e domenica 8 novembre alle 15.30, permetteranno ai giovani partecipanti di conoscere e ricostruire con semplici materiali e un po' di fantasia alcuni tra i più antichi strumenti musicali del passato, dalla preistoria all' età dei longobardi, e provare a farli suonare ancora. Al termine dell' attività verrà offerta ai partecipanti una merenda. Il costo per l' ingresso all' attività è di 5 euro a bambino. Sempre oggi, dalle 9 alle 12.30 e dalle 15 alle 18.30, sarà possibile visitare gratuitamente la mostra allestita a villa Lorenzoni. oA.F.COPYRIGHT. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 11 25 ottobre 2015 Pagina 1 Il Giornale Di Vicenza Montecchio Maggiore DILETTANTI. Motta, testacoda col 7 Mulini Seraticense all' esame della Calidonense Sovizzo al big match Cambia l' orario di inizio delle partite: da oggi (fino al 24 gennaio 2016) si scenderà in campo alle 14.30. Eccellenza. Stagione complicata per le nostre squadre che per ora non riescono a cambiare passo: l' EuroMarosticense vola in Coppa, ma in campionato non decolla. Ed oggi arriva il Bardolino che dispone del miglior attacco del girone. Sta peggio, però, l' Azzurra Sandrigo che continua a sciupare occasioni per cancellare lo zero alla voce vittorie. Serve una svolta. Promozione. Copertina dedicata al girone C e al derby Sitland RivereelCamisano. Per le "anguille" della Bassa l' occasione di restare agganciate al gruppettoplayoff; mentre il Cerealdocks non può permettersi ulteriori rallentamenti. Cambio al vertice nel girone B, con il Cartigliano, indicato da molti come favorito, che si è lasciato alle spalle un avvio stentato, raggiungendo la vetta. Oggi, sotto i Castelli, verifica importante. Nelle retrovie vietato sbagliare in Seraticense Calidonense.Prima. Nel girone B la matricola Sossano Villaga Orgiano può allungare il momento sì. Continuano i sorpassi nel girone C: rallenta il Sovizzo, il Marola ne approfitta per superarlo ed oggi il calendario li mette uno contro l' altro in 90' ad alta tensione. Chiusura con il girone F in cui spiccano RossanoVirtus Romano e GallieraVirtus Cassola, due compagini da "tutto o niente" (nessun pari finora). Seconda. Altra domenica ricca di scontri interessanti, a cominciare dalla partitissima del girone F tra Pedemontana e Sanvitocatrenta. Nel girone C la Nova Gens ospita un Gambellara in crescita (poker di successi in serie); mentre nel girone E è duello tra le inseguitrici dell' Alte Ceccato. Nel girone G, infine, ce n' è per tutti i gusti: la capolista Tezze sul Brenta all' esameArsiè, ancora imbattuto. Terza. Zitto zitto il Bassan Team Motta, mai sconfitto finora, è salito in cima alla vetta del girone di Vicenza, ma attenzione oggi al testacoda con un 7 Mulini bloccatosi proprio sette giorni fa. A Bassano S. CroceS.P.F. vale punti pesanti nell' inseguimento del Giavenale. oS.A. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 12 25 ottobre 2015 Pagina 1 Il Giornale Di Vicenza Montecchio Maggiore MONTECCHIO/1. Il consigliere delegato: «Tutte le settimane ci sono quattro o cinque consegne» Settecento in due anni i nuovi cittadini italiani Concessioni di cittadinanza italiana, Montecchio Maggiore si conferma ai vertici della graduatorie nazionali, stilate tenendo conto del rapporto con la popolazione residente, alle spalle solo dei grandi centri metropolitani. Poco meno di 24 mila abitanti, la cittadina che sorge ai piedi dei castelli di Giulietta e Romeo, nel giro di un anno (dal 2012 al 2013) è salita dal quindicesimo al quarto posto della classifica nazionale per quanto riguarda i nuovi italiani, passando da 80 a 278. Un dato registrato dall' Istat che, su 4.096 (31 dicembre 2013) non italiani residenti a Montecchio, segnala che il 6.5% ha giurato fedeltà alla Costituzione e alle leggi della Repubblica italiana entrando in possesso del passaporto del nostro Paese. E nel 2014 ha fatto segnare un nuovo record con la concessione di 410 nuove cittadinanze italiane, trend confermato sebbene con una leggera diminuzione anche nel corso di quest' anno (282 al 30 settembre scorso). Nel 2005 le cittadinanze rilasciate erano solo due, per salire a 36 nel 2005, alle 131 del 2010. CONSIGLIERE DELEGATO È il consigliere Clara Larigno Mensi, su delega del sindaco, ad accogliere in sala consigliare e a dispensare ufficialmente la nuova cittadinanza ai neo italiani. «È divenuto ormai un appuntamento settimanale, durante il quale consegno mediamente quattrocinque nuove cittadinanze. Va sottolineato che il nuovo status riguarda anche i figli minori di chi diventa italiano. I vantaggi per chi la riceve sono notevoli: può spostarsi liberamente negli stati dell' Unione europea e godere delle agevolazioni conseguenti, in particolare nel cercare lavoro. Sono frequenti da parte di chi riceve la cittadinanza il trasferimento in altri Paesi Ue. Molti conservano anche la cittadinanza del loro Paese d' origine, per altri invece, come ad esempio i cinesi, devono rinunciarci. I casi burocraticamente più complicati? Riguardano le donne romene: quando si sposano prendono il cognome del marito, ma la cittadinanza italiana viene concessa con quello da nubile: bisogna rifare praticamente rifare tutti i documenti, a partire dal codice fiscale». IMMIGRATI A Montecchio Maggiore, centro dell' industria meccanica ed alle porte di Arzignano, il polo conciario più importante d' Europa, gli stranieri sono arrivati a frotte negli anni in cui l' economia girava a mille. Alcuni ora sono partiti, ma in tanti sono restati. Attualmente (dati al 31 dicembre 2014) qui risiedono 3.936 stranieri. La comunità più numerosa è quella del Bangladesh (1.272), seguita da quella della Serbia (404), India (367), Ghana (316), Albania (293), Romania (288), Cina (137), Marocco (130). Al di là dei numeri, che a Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 13 25 ottobre 2015 Pagina 1 < Segue Il Giornale Di Vicenza Montecchio Maggiore Montecchio molti stranieri avessero acquisito la cittadinanza si era notato anche alle ultime elezioni amministrative dal momento che diversi neo italiani si erano candidati, sia nelle file del centro destra che del centro sinistra, per sedere su una poltrona da consigliere comunale. o COPYRIGHT. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 14 25 ottobre 2015 Pagina 1 Il Giornale Di Vicenza Montecchio Maggiore Sol Lucernari col Bergamo pronostico da rovesciare Il Sol Lucernari Montecchio è atteso questo pomeriggio a Lallio per incontrare sottorete dalle 17 l' Olimpia Caloni Agnelli Bergamo, a segno nella prima giornata sul Novi Ligure ed una tra le principali contendenti al salto di categoria. «Ci aspetta una partita molto difficile racconta alla vigilia il diesse, Sergio Meggiolaro con una formazione che ritengo tra le più forti del campionato ed in più in casa loro sarà ancora più difficile affrontarli. Per avere delle possibilità dovremmo giocare una partita perfetta; abbiamo fiducia nei ragazzi e nel mister e siamo convinti faranno il massimo». Dichiarazioni indubbiamente di rito per una società cui piace camminare con estrema prudenza cercando di non fare la spavalda, raccogliendo però lungo il percorso tutto quello che è possibile. Non sarà del gruppo il vice di Michele Pranovi in posto 2, Mirco Lovato, fermo ai box per circa un mese. Per lui si parla di una infiammazione al tendine rotuleo. Tutti presenti gli altri della rosa che si ritroveranno alle 13 al Palacollodi. oAND. MAR. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 15 25 ottobre 2015 Pagina 1 Il Giornale Di Vicenza Montecchio Maggiore IL BILANCIO. I dati dall' inizio dell' anno relativi al tratto tra Cereda di Cornedo e Trissino confermano la necessità di una viabilità alternativa per evitare gli ingorghi Statale, in quattro chilometri 65 incidenti Quattro chilometri d' inferno. Con incidenti che si ripetono tutti i giorni. E le conseguenze, il più delle volte sono gravi. Accade al mattino, quando il traffico di lavoratori è sostenuto verso le aree produttive della pianura, e nel tardo pomeriggio quando la viabilità è in direzione opposta perché i pendolari fanno ritorno a casa. Dalle 7 alle 9 e dalle 17 alle 19 nel tratto della strada provinciale 246, compreso fra Cornedo e Trissino, per essere precisi dalla rotatoria cosiddetta "della Melonara" a Cereda al rondò così chiamato "delle Ramonda" a Trissino in località Tezze. Un tratto funestato da incidenti, anche con conseguenze mortali: in tutto, dall' inizio dell' anno, ci sono stati 65 scontri. Ormai in tutte le ore del giorno l' arteria provinciale, l' unica via di grande viabilità che collega la Valle dell' Agno con la pianura, è molto trafficata. E gli incidenti stradali sono continui. Si va dai tamponamenti, agli scontri per mancata precedenza o per sorpasso fino all' investimento di ciclisti ed a scooter travolti. Tutto, dovuto spesso alla guida imprudente e disattenta. L' ultimo incidente in ordine di tempo è avvenuto l' altra sera, quando un tamponamento fra due auto all' altezza dell' incrocio Cozza Pilon di Castelgomberto, ha mandato in tilt la viabilità per quasi due ore. Il primato nero spetta al famigerato incrocio Jolly a Trissino, dove si parla mediamente di un morto l' anno negli ultimi 20 anni. Il 2015, con 6 sinistri, non si è smentito con un anziano vittima poco meno di un mese fa. Nella maggior parte dei casi ci sono stati uno o due feriti, costretti al ricovero ospedaliero. Spostandoci alla rotatoria Ramonda, sempre trafficata di veicoli diretti e provenienti da Montecchio Maggiore e Arzignano, si contano 10 incidenti di cui tre di ciclisti investiti da auto, finiti all' ospedale. Negli ultimi mesi, poi, si sono intensificati i botti lungo il tratto di via Pecori Giraldi a Castelgomberto per la presenza di una deviazione del percorso tradizionale a seguito della realizzazione del sottopasso della Pedemontana: vuoi per distrazione e vuoi per la velocità, una dozzina di auto è finita contro le barriere di protezione anche con tamponamenti. I sette incidenti alla rotatoria della stazione Ftv e i quattro recenti all' incrocio di via Cozza Pilon, sempre più usato da chi è diretto a Trissino per evitare le colonne di auto, sono stati causati prevalentemente da tamponamenti. Il rettilineo di via Palazzetto ha registrato due scontri fra auto con feriti leggeri. Altri quattro incidenti, inoltre, si sono registrati quest' anno al sempre più trafficato incrocio di Brogliano nella zona dell' innesto della strada provinciale Priabonese con la Sp 246 verso l' incrocio successivo in direzione sud. Le rotatorie di via Pigafetta e della Melonara causano incolonnamenti chilometrici e i Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 16 25 ottobre 2015 Pagina 1 < Segue Il Giornale Di Vicenza Montecchio Maggiore tamponamenti sono sempre più frequenti: quelli, di cui si è a conoscenza sono addirittura una ventina. Un lungo elenco quello dei punti neri dell' ex statale 246, con automobilisti sui cui volti si vedono espressioni di misto tra rassegnazione e rabbia. Lo si vede a ogni incidente, tra cui è coinvolto e chi è rimasto per ore in coda. Il coro è unanime: «Gli incroci sono pericolosi e quando accade uno scontro la viabilità si blocca: servirebbe una strada alternativa». Le alternative all' attuale collegamento nordsud tra la Valle dell' Agno e la pianura sarebbero due: un allargamento della carreggiata utilizzando il percorso demaniale su cui una volta correva il treno Ftv oppure la realizzazione del tratto nuovo di strada in Sinistra Agno, facendo proseguire l' attuale Destra Agno da Brogliano a Trissino. o COPYRIGHT. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 17 24 ottobre 2015 ilgazzettino.it Montecchio Maggiore Spaventoso frontale all' alba: auto distrutte, miracolati i conducenti di Luca Pozza CASTELGOMBERTO Spaventoso incidente stradale , ma con conseguenze non gravi per i due automobilisti, all' alba di oggi lungo la regionale "246" che collega Montecchio Maggiore con Valdagno, nel territorio di Castelgomberto . Attorno alle 5.40 si sono scontrate frontalmente due vetture che proseguivano in senso contrario: dopo l' urto, violentissimo, uno dei mezzi è volato per molti metri finendo nella scarpata sottostante, mentre l' altra ha fatto un testacoda di 360 gradi, rimanendo sulla carreggiata. Distrutte le due macchine, ma entrambi gli automobilisti hanno riportato miracolosamente solo contusioni. Sul posto, oltre ad una pattuglia dei carabinieri e dei vigili del fuoco, sono giunte due ambulanze dell' ospedale di Valdagno, dove poi i due automobilisti sono stati accompagnati per alcuni controlli, che però hanno escluso problemi. © RIPRODUZIONE RISERVATA Sabato 24 Ottobre 2015, 11:02 Ultimo aggiornamento: 11:11. LUCA POZZA Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 18
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