L`antivirus su misura
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L`antivirus su misura
L'antivirus su misura PREMESSA S iamo abituati a considerarlo come uno dei tanti componenti che popolano i moderni sistemi operativi: un elemento pressoché invisibile che svolge il proprio lavoro dietro le quinte aggiornandosi e attivandosi automaticamente per interloquire con l'utente solo quando strettamente necessario. D'altra parte è anche vero che, a parità di prestazioni, l'antivirus migliore – perché è di questo che stiamo parlando – è quello che non si nota. E diamo ormai tanto per scontato il funzionamento di questo indispensabile strumento che spesso non ne consideriamo neppure le opzioni di configurazione e personalizzazione che produttori come Avira implementano accuratamente per esaltare la flessibilità del software stesso. Eppure tante volte, specie di fronte ad ambienti IT complessi e variegati, una messa a punto consapevole dell'antivirus può fare realmente la differenza, e non solo in termini di prestazioni. Per approfondire questo tema abbiamo parlato con Marco Chiappa di Molteni Informatica, società lecchese che da trent'anni si occupa di soluzioni gestionali, consulenza e assisten- za sistemistica con una forte specializzazione verso il mercato delle PMI dei settori meccanico, elettrico ed elettronico che effettuano produzione su commessa. MOLTENI INFORMATICA “Chi fa il nostro mestiere non può mancare di possedere nel proprio arsenale un antivirus efficace”, esordisce Marco Chiappa. “Avira è la nostra scelta già da qualche anno, dopo che il prodotto cui ci eravamo affidati precedentemente aveva sacrificato la capacità di proteggere l'ambiente IT alla necessità di mante- nere il codice leggero e poco invasivo. Per trovare l'alternativa adatta abbiamo iniziato consultando le classifiche specializzate per poi eseguire delle prove pratiche sulla base delle nostre esigenze. Avira si è subito fatto notare anche per il fatto di essere distribuito da Achab, che per esperienza sappiamo avere una particolare cura verso prodotti funzionali, semplici da installare e che sanno fare bene il loro dovere. Da allora abbiamo sostituito gradualmente tutto il nostro parco clienti alla scadenza delle vecchie licenze, e nel passaggio verso Avira abbiamo guadagnato anche in flessibilità e opzioni disponibili”. GALBIATI GROUP Marco Chiappa, IT Specialist di Molteni Informatica "Avira si è subito fatto notare anche per il fatto di essere distribuito da Achab, che per esperienza sappiamo avere una particolare cura verso prodotti funzionali, semplici da installare e che sanno fare bene il loro dovere". Tra i clienti di Molteni Informatica che sono oggi protetti da Avira si trova anche Galbiati Group, azienda riconosciuta a livello internazionale per le lavorazioni e costruzioni meccaniche di qualità – in particolare nei pezzi di grandi dimensioni – destinate a settori che necessitano di particolari meccanici e macchinari ad alto contenuto tecnologico: siderurgico, energetico, astronomico, della trasmissione di potenza e della meccanica generale. Molte strutture per funivie, per esempio, escono proprio dalle officine di >> Galbiati Group, così come gli ingranaggi utilizzati dalla NASA per muovere i radiotelescopi del New Mexico. Galbiati Group è un gruppo italiano riconosciuto a livello internazionale per la qualità delle sue lavorazioni e costruzioni meccaniche. Le competenze diversificate maturate in decenni di lavoro accanto a importanti gruppi industriali hanno portato alla nascita all’interno del Gruppo di cinque divisioni: lavorazioni meccaniche, riduttori, costruzione macchine a progetto, foratrici, presse e punzonatrici. http://www.galbiatigroup.it Dal punto di vista informatico Galbiati si struttura intorno a quattro subnet: quella per il backoffice e l'amministrazione, su cui si appoggia anche DiTech, l’ERP prodotto da Molteni Informatica; una seconda subnet che coincide fisicamente con l'officina di lavorazione; una terza subnet che riunisce PC e macchinari basati su PLC; e infine un'ultima sottorete che fornisce la connettività di cortesia per i clienti in visita. A tale ambiente fanno riferimento un nodo di virtualizzazione con otto server virtuali, una sessantina di client Windows e vari terminali di fabbrica dedicati alla produzione e al controllo delle macchine utensili. LA SOLUZIONE Uno dei server virtuali è dedicato alla Avira Management Console, che viene utilizzata come punto di riferimento centrale per amministrare l'antivirus in tutta l'azienda. “Avira è presente su tutti i server e client di Galbiati, e la AMC è stata configurata in modo tale da poter gestire aggiornamenti, distribuzioni delle definizioni e operazioni programmate di tutte le macchine indipendentemente dalla subnet alle quali sono collegate: questo semplifica enormemente il lavoro di amministrazione rispettando la particolare topologia di rete dell'azienda”, fa notare Marco Chiappa. Oltre alla suddivisione in sottoreti, Galbiati ha implementato anche una serie di raggruppamenti logici corrispondenti ai vari uffici. Questo porta alla necessità di differenziare il comportamento di Avira in termini sia di programmazione della scansione periodica delle macchine, dal momento che non tutti gli uffici sono contemporaneamente disponibili a questa indispensabile procedura, sia di personalizzazione delle policy di esclusione che definiscono file e cartelle da non sottoporre ad analisi virale. AVIRA “Quando si lavora con gli antivirus occorre ricordarsi infatti che esistono particolari file, cartelle o processi assolutamente legittimi che, a causa di talune caratteristiche, possono risultare sospetti e venire quindi bloccati dal sistema di protezione”, spiega Marco Chiappa. “Alcuni esempi: file di licenza contenuti in cartelle dai caratteri non standard, processi di monitoraggio dei PLC che una volta avviati consumano l'80% della capacità della CPU, macchine particolari che smettono di funzionare non appena vengono controllate, cartella di quarantena del componente antispam del mail server... Tutti casi che noi mappiamo e segnaliamo ad Avira in modo che non subentrino inconvenienti di sorta durante la scansione. Sappiamo che in molte aziende la prassi in casi come questi è quella semplicemente di disattivare l'antivirus, con tutti i rischi che questo comporta. Con Avira invece è sufficiente creare un gruppo specifico di utenti interessati a una particolare casistica di esclusione e attivare una policy specifica”. Avira ha risolto anche altre due problematiche precedentemente sperimentate da Galbiati Group: innanzitutto il controllo di chiavette USB e dispositivi mobili, una funzionalità essenziale dal momento che l'azienda non dispone di una gestione centralizzata di questo tipo di periferiche che, sempre più spesso, rappresentano un vettore di attacco e di infezione privilegiato dai cybercriminali. In secondo luogo, il modulo Avira Web Protection riesce a proteggere i laptop degli utenti nel momento in cui essi, lasciando le difese perimetrali della rete aziendale, possono esporsi ai pericoli di Internet. Proprio questo, infatti, era uno dei tasti dolenti del programma antivirus utilizzato in precedenza: “Il prodotto non contemplava un antispyware perché era venduto a parte; e comunque, una volta provato, si era rivelato disastroso”, conclude Marco Chiappa. “Quando un portatile è fuori dall'azienda, l'unica difesa su cui conta oggi è Avira, e la differenza si è vista”. Achab S.p.A. - Piazza Luigi di Savoia, 2 - 20124 Milano Tel: +39 02 54108204 - Fax: +39 02 5461894 - http://www.achab.it - [email protected]
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