A presto a Düsseldorf!
Transcript
A presto a Düsseldorf!
RZ_BE_Report 32 italienisch 28.04.2008 17:25 Uhr Seite 1 w w w. k b a - p r i n t. c o m 2|2008 PRODOTTI|PRASSI|PROSPETTIVE 32 Indice del contenuto KBA Editoriale Novità alla drupa KBA Complete: total workflow ClimatePartner: cooperazione COUNTDOWN COUNTDOWN COUNTDOWN Dalla KBA alla drupa: stampa di giornali compatta A presto a Düsseldorf! Q uando leggerete questo numero del KBA Report, i nostri montatori saranno già occupati alla fiera di Düsseldorf nel padiglione 16 con il montaggio dei nostri pezzi da esporre alla drupa. Alla drupa 2008 vi mostreremo complessivamente nove macchine offset a foglio dal formato B3 fino al formato 7 sullo stand della KBA di 3.400 m2. Tra queste vi sarà anche tutta una serie di prime assolute per la drupa, come ad es. la stampa 4 su 4 nel formato grande, la logistica per pallet e pile a controllo mediante RFID oppure la gestione della qualità inline Closed Loop. Inoltre dalla KBA vedrete la tecnica per la stampa di giornali più innovativa che esista attualmente sul mercato mondiale. Vi mostreremo possibili scenari Web2Print ed ecologici Dalla KBA alla drupa: highlight offset a foglio in tutti i formati nell’offset senza acqua, sperimentati concretamente, così come la moderna gestione di un’azienda grafica e la produzione di stampa in rete con KBA Complete, Hiflex, Kodak e MBO. Ulteriori dettagli sulle pagine seguenti. Come già nel 2000 e nel 2004, la KBA alla drupa di quest’anno indicherà nuovamente il senso di marcia su molti argomenti attuali. A Düsseldorf riempiremo il nostro motto “People & Print” di tanta vitalità e saremmo felici se vi partecipaste. Klaus Schmidt [email protected] Offset a foglio Stampa eco e Web2Print con la 74 Karat Genius 52UV in nuovo ambito Solo dalla KBA: 4 su 4 nel formato grande Valore aggiunto grazie al certificato ambientale Gestione della qualità Closed Loop Stampa di libri sull’isola Rapida: il no. 1 nella stampa di imballaggi KBA DriveTronic SPC alla Kehler Druck Vietnam: paese in movimento Seconda Rapida 162a per Silton Boom di Rapida a Singapore Stampatori indonesiani scoprono KBA Offset a bobina Insert-Compacta alla Transcontinental Tiber, Breschia: ingresso nella serie da 48 pagine FSD: rotativa da 48 pagine Esperienze con la V5 alla Drukkerij T’Hooft 2 3 8 10 12 14 16 18 20 21 22 24 26 28 30 32 36 37 38 40 Stampa di giornali International Newspaper Color Quality Club Turchia: 5 x Commander per il Ciner Group New York Daily News ordina impianto Commander CT 6/2 Perché torre da otto compatta e satelliti da nove? I vantaggi di KBA RollerTronic Produzione ibrida in Australia Altra Cortina per la Danimarca Stampa collegata 46 49 50 51 52 In breve 53 42 43 44 RZ_BE_Report 32 italienisch 28.04.2008 17:27 Uhr Seite 2 Editoriale La famiglia della stampa si incontra sul Reno Tra pochi giorni si riparte Gentili clienti e soci in affari della nostra azienda, Albrecht Bolza-Schünemann, presidente del C.d.A. della Koenig & Bauer AG l’anno degli esami di maturità mio nonno, dott. Hans Bolza e mio padre, dott. Hans-Bernhard Bolza-Schünemann, mi portarono per la prima volta nel 1972 a respirare un po’ di aria della drupa. All’epoca ancora nessuno pensava a Internet, Computer-to-Plate o alla stampa digitale. Durante la mia prima visita rimasi affascinato soprattutto per le masse di persone davanti alle macchine da stampa e per i poster, certo a quei tempi ancora un po’ miserelli, da portarsi a casa. Nonostante i cambiamenti radicali nel nostro settore, questo fascino la drupa continua ad esercitarlo su tutti quelli che hanno a che fare con la stampa, la carta o i media. Ma anche altri e vasti strati di popolazione, banche, analisti di borsa, politici e perfino i media elettronici si lasciano catturare ogni quattro anni dalla singolarità di ciò che è stampato, in tutte le sue sfaccettature. Ciò non può nuocere nel nostro mondo multimediale, perché dei mezzi di comunicazione stampata e delle tecniche culturali della Lettura e Scrittura la moderna società delle informazioni non potrà fare a meno neanche in futuro. I grandi fornitori per prepress, stampa, finitura, materiale di consumo, workflow, software specifico e molti piccoli fornitori di servizi si fanno sempre venire in mente qualcosa di particolare per la drupa. A nessun’altra fiera della stampa al mondo vengono presentate tante novità e con tanto impegno quanto a Düsseldorf. Alcuni visitatori temono le dimensioni della drupa e lo stress connesso, altri invece grazie alla frenesia della fiera vengono motivati nella loro ricerca di soluzioni alle loro idee. Ogni epoca ha portato per l’industria della stampa e per la drupa le sue sfide peculiari. Grazie a nuovi capannoni la superficie di esposizione è ancora più grande. Anche il numero di espositori è in odore di record, anche se vista la perdurante concentrazione nel nostro settore qualche nome più o meno conosciuto non esiste più. La quota di superficie delle aziende del settore Office, tipo Canon, Hewlett-Packard o Xerox, rispetto ai costruttori di macchine da stampa classici, è ancora aumentata, e a Düsseldorf incontreremo più espositori e visitatori cinesi e indiani rispetto a quattro anni fa. La digitalizzazione della produzione stampata, sia con macchine da stampa convenzionali che digitali, e il collegamento tra Internet e stampa saranno sempre più evidenti. Gli sviluppi nel nostro settore avvengono in molti campi contemporaneamente e con molto dinamismo. Rispetto al 2004 alla drupa 2008 vedremo una stampa digitale migliore, ne vedremo anche di più, ma vedremo anche una stampa analogica di maggiore qualità e più perfetta ed economica per piccole tirature. La produzione in rete fino alla finitura svolgerà nuovamente un ruolo preminente. A ciò si aggiungono soluzioni 2 Report 32 | 2008 logistiche integrate, che con la KBA sono già in parte a controllo tramite RFID. Per molti visitatori un tema importante saranno Web-to-Print, protezione dei marchi, elettronica stampata, gestione della qualità Closed Loop, nuovi tipi di carta, inchiostri e vernici e, non ultimo, la stampa con CO2 ridotto o perfino a CO2 neutro. Senza dubbio oggi molti giovani assumono le loro informazioni più da Internet, radio e TV che dai giornali, cosa che non favorisce certamente le loro capacità espressive. E naturalmente per quanto riguarda i mezzi di comunicazione stampata nei paesi sviluppati esistono delle tendenze alla saturazione, che in molti posti sono ulteriormente accentuati dal numero in calo della popolazione. Ma un dato di fatto è che nel 2008 si stampa nuovamente più carta, cartone e pellicola rispetto agli anni precedenti. In molti paesi la stampa continua a essere il supporto informativo e pubblicitario numero 1. Il volume di pubblicità e l’efficacia della pubblicità nei giornali sono ancora un multiplo della pubblicità in Internet. E nei giovani paesi industriali ricchi di popolazione come Cina, India, Brasile, Turchia o Ucraina il consumo pro-capite di prodotti stampati crescerà in maniera spropositata, con l’aumento del benessere. Dobbiamo tutti lavorare affinché la stampa sia ancora più unica da un punto di vista visivo e tattile, nonché per ridurre i costi di produzione, integrare i committenti ancora meglio e in modo più semplice nella catena di processo, che è sempre più digitalizzata, e per sfruttare allo stesso tempo le opportunità insite nel concatenamento digitale dei media stampati e online. E non dobbiamo dimenticare di comunicare costantemente i punti di forza evidenti della parola stampata come la credibilità e la durevolezza. Malgrado la crisi finanziaria, il costo del petrolio, la debolezza del dollaro e alcune nuvole scure nel cielo della congiuntura, non vediamo l’ora di vivere una drupa avvincente e, speriamo per tutti i partecipanti, ricca di successo. La KBA tenterà, nella sua veste di costruttore di macchine da stampa di tradizione e sempre innovativo, di contribuirvi con tutte le sue forze. Noi vogliamo essere per tutti gli stampatori del mondo, come in tutte le altre drupa precedenti, nuovamente un ospite aperto e apprezzato. Siete invitati anche voi a partecipare. Vostro Albrecht Bolza-Schünemann RZ_BE_Report 32 italienisch 25.04.2008 14:50 Uhr Seite 3 Fiere | drupa Con lo slogan “Best Value in its Class” sono state presentate la nuova KBA Rapida 75 e l’ultima generazione della versatile Rapida 105 (successore della Rapida 105 universal) Pre-drupa Open House a Radebeul Sensazioni da drupa sull’Elba già in aprile Alla Pre-drupa Open House nello stabilimento offset a foglio di Radebeul presso Dresda la KBA ha presentato dal 9 all’11 aprile molte novità relative alla fiera di Düsseldorf di quest’anno. Circa 1.600 clienti, persone interessate e visitatori specializzati da oltre 50 paesi hanno colto questa occasione esclusiva per una “visita anticipata alla drupa” sull’Elba. Quello che è stato mostrato è valso in ogni caso la pena di fare il viaggio fin qui. A parte le macchine da stampa nuove o riviste da cima a fondo, dal mezzo formato fino al formato grande, è stata presentata una gamma completa di innovazioni tecnologiche e di processo per maggiore produttività con calo di tirature, gestione automatizzata della qualità direttamente nelle macchine, regolazione Closed Loop dei parametri tecnici, finitura inline, logistica integrata dei supporti da stampa, collegamento in rete dell’azienda grafica e produzione ecologica. C on l’aiuto del messaggio “Best Value in its Class”, la nuova KBA Rapida 75 e la nuova Rapida 105 sono state mostrate assieme. La Rapida 75 sostituisce le serie precedenti Rapida 74 e Performa 74, e la Rapida 105 la macchina versatile di successo Rapida 105 universal. Entrambi gli impianti si distinguono grazie ad un moderno design individuale, diverso dal restante programma Rapida nel medio formato e nel formato grande. E si rivolgono alle tante aziende che cercano, nonostante i budget ristretti, un mezzo di produzione flessibile e un’automazione ritagliata sulle loro esigenze specifiche, con un rapporto prezzo/prestazioni attraente, ma che non hanno bisogno di tutte le opzioni di un impianto high-end. La nuova Rapida 75 guadagna in formato Circa 1.600 specialisti da oltre 50 paesi sono venuti alla Pre-drupa Open House dal 9 all’11 aprile nello stabilimento offset a foglio KBA di Radebeul La Rapida 75 con il formato standard leggermente maggiorato di 52 x 75 cm, sperimentata già in diverse installazioni beta, e dunque pronta per la produzione in serie, produce fino a 15.000 fogli/h ed è disponibile dalla macchina a due colori fino a quella a otto colori con torre di verniciatura. Nella versione speciale mostrata alla Open House questa Rapida più piccola riesce a lavorare anche fogli nel formato 60,5 x 75 cm, aspetto interessante soprattutto per stampatori di etichette e di imballaggi. La macchina a cinque colori presentata, con torre di verniciatura e prolungamento dell’uscita, ha stampato imballaggi di superalcolici di alta Report 32 | 2008 3 RZ_BE_Report 32 italienisch 25.04.2008 14:51 Uhr Seite 4 Fiere | drupa Il campione del mondo nei tempi di avviamento Rapida 106 QUALITÀ CLOSED LOOP QUALITRONIC: sistema basato su videocamera per il controllo dei fogli al 100 % nella macchina, prima dell’uscita, e sulle macchine di rovesciamento anche prima del sistema di voltura. Anche alla massima velocità ogni foglio viene confrontato con una bozza riveduta qualitativamente perfetta. Numerose macchine per formato medio e grande sono già state equipaggiate con questo modulo, soprattutto nella stampa di imballaggi. QUALITRONIC MARK: marcatura dei fogli difettosi nella macchina. Quindi espulsione automatica nelle macchine piegatrici o punzonatrici appositamente equipaggiate. Presentazione alla drupa in cooperazione con MBO. QUALITRONIC PROFESSIONAL: misurazione e regolazione inline della densità dell’inchiostro con controllo al 100 % ed elevatissima velocità di misurazione e regolazione. Esecuzione della regolazione fino alla densità nominale già dopo 60 fogli da stampa. Disponibile anche per la misurazione e regolazione dell’inchiostrazione sui due lati per macchine da stampa in bianca e volta. DENSITRONIC PDF: novità mondiale assoluta per le macchine offset a foglio. Uno scanner ad alto rendimento, situato sul braccio di misurazione del sistema di misurazione e regolazione dell’inchiostrazione DensiTronic professional, scansiona il foglio da stampa a 330 dpi e lo confronta con il PDF originale. Vengono visualizzati gli scostamenti anche più piccoli o gli errori di scrittura, che vengono poi protocollati automaticamente per la documentazione della qualità. Disponibile fino alla Rapida 162 e particolarmente risparmioso nei tempi e nei costi con applicazioni dalle elevate esigenze di qualità (ad es. stampa di imballaggi e di libri). 70 giornalisti specializzati da tutto il mondo sono stati accolti dal presidente del C.d.A. KBA Albrecht Bolza-Schünemann alla conferenza stampa il giorno prima della manifestazione Ralf Sammeck, membro del C.d.A.Vendite KBA per macchine offset a foglio, ha spiegato agli esperti in occasione del saluto i messaggi chiave della KBA alla drupa 2008 qualità su cartone leggero e, dopo un rapido cambio ordini, un opuscolo su carta da 150 g. A partire dall’autunno 2008 la macchina sarà disponibile anche con sistema di voltura a conversione automatica. La nuova Rapida 75 comprende molti dettagli costruttivi delle Rapida dal formato più grande, tra cui la squadra laterale aspirante a trazione pneumatica, la strategia di gruppo inchiostratore aperto, i sistemi di pinze universali e il quadro di comando centrale nel design ErgoTronic, con misurazione e regolazione opzionale della densità tramite KBA DensiTronic. verniciatura (anche ibrida e UV). Del buon livello di automazione fanno parte il mettifoglio con trasmissione elettronica DriveTronic, i cambialastre semiautomatici o automatici e i dispositivi di lavaggio automatico. Il sistema di controllo è stato convertito al sistema operativo Windows dal futuro certo. ACR-Control (videoregistro) e i sistemi di misurazione e regolazione DensiTronic o DensiTronic professional consentono pochi scarti, tempi di avviamento ridotti e un controllo integrale della qualità. Nella stampa di imballaggi e cartoline postali la Rapida 105 ha mostrato tutto quello che sa fare. Rapida 105 dal nuovo look Affidabilità, qualità, buon rendimento, economicità e impiego universale per stampa commerciale, di libri, etichette o stampa su cartone, sono state le impostazioni predefinite per trasformare la Rapida 105 universal nella nuova Rapida 105. Questo cavallo da lavoro da 15.000 fogli/h (con pacchetto highspeed fino a 16.500 fogli/h) è disponibile con fino a sette gruppi di stampa ed equipaggiamento per Qualità al top con il modulo QualiTronic Dovunque sia possibile, la parola magica è autoregolazione o “Closed Loop”, per il modulo qualitativo QualiTronic ampliato moltissimo per la drupa 2008, che alla Open House era stato inserito in grandi parti nella macchina commerciale Rapida 106 e nella macchina per imballaggi Rapida 162. (Riquadro: Qualità Closed Loop) Il prodotto di punta della KBA nel formato medio, pensato per la drupa, è la Rapida 106 con massime prestazioni di stampa di 18.000 fogli/h e tempi di avviamento estremamente ridotti. La Rapida 106 è l’evoluzione della macchina ad alto rendimento Rapida 105 portata sul mercato alla drupa 2004. Rispetto alla macchina precedente, il formato del foglio è stato portato a 74 x 106 cm (formato speciale 75 x 106 cm) ed è stato ulteriormente ampliato il già elevato livello di automazione. In questo caso la tecnologia dei motori indipendenti KBA DriveTronic, applicata più che su qualsiasi altra macchina offset a foglio, offre vantaggi enormi per i tempi di cambio, il comando, gli scarti e la manutenzione. DriveTronic Feeder, ulteriormente ottimizzato per velocità elevate con basse grammature, permette una vasta regolazione predefinita dal quadro di comando centrale. E l’alimentazione senza squadre laterali a trazione DriveTronic SIS, sempre offerta solo dalla KBA, evita l’onerosa regolazione manuale al cambio del supporto da stampa, tipica degli altri sistemi. Questa caratteristica unica della KBA viene impiegata nel frattempo su oltre il 60 % di tutte le Rapida per formato medio nella classe per alte prestazioni. Un modulo particolarmente importante con tante piccole tirature è l’azionamento diretto del cilindro portalastra DriveTronic SPC. Quest’ultimo consente il cambio simultaneo delle lastre nel giro di un minuto, indipendentemente dal numero di gruppi di stampa, e fa segnare una riduzione enorme del tempo di cambio ordine grazie a processi di avviamento e di lavaggio paralleli. Oltre 40 Rapida in tutte le configurazioni consuete sono già state consegnate o ordinate con DriveTronic SPC. Campione del mondo nei tempi di avviamento: tre ordini di alta qualità di 500 fogli ciascuno, incluso il cambio delle lastre e l’avviamento, sono stati prodotti dalla nuova Rapida 106 nel giro di 15 minuti abbondanti. Grazie ai nuovi moduli di automazione QualiTronic professional (regolazione della densità dell’inchiostro inline) e DriveTronic Plate-Ident (riconoscimento lastre, pre-messa a registro automatica) lo stampatore non ha dovuto regolare né l’inchiostro né i registri 4 Report 32 | 2008 RZ_BE_Report 32 italienisch 25.04.2008 14:51 Uhr Seite 5 Come esempio delle serie per formato grande, costantemente sviluppate, è stata mostrata una Rapida 162 per la stampa di imballaggi UV di alta qualità, con logistica integrata (a controllo RFID), controllo dei fogli inline QualiTronic, marcatura inline dei fogli QualiTronic Mark, regolazione della densità dell’inchiostro inline QualiTronic professional e il nuovo modulo DensiTronic PDF Produzione più veloce con DriveTronic SPC e Plate-Ident In combinazione con DriveTronic SPC, la nuova opzione DriveTronic Plate-Ident nel margine di pinza acquisisce i crocini di messa a registro esposti e corregge gli scostamenti dei registri prima di iniziare la stampa. Così già con la prima copia si ottiene un’elevata precisione di messa a registro. Grazie ad un codice delle matrici di dati esposto, il nuovo sistema identifica anche la selezione cromatica delle lastre del rispettivo gruppo di stampa. Ciò evita di scambiare selezioni cromatiche e versioni linguistiche, che costano molti scarti. La supremazia dell’impianto high-tech Rapida 106 per quanto riguarda i tempi di avviamento l’ha sottolineata la macchina a otto colori per la stampa 4 su 4 presentata, dotata di azionamento diretto per cilindro portalastra DriveTronic SPC, posizionamento dei registri DriveTronic Plate-Ident e regolazione dell’inchiostrazione inline QualiTronic professional. Nel giro di 15 minuti buoni sono stati prodotti tre ordini di stampa di alta qualità (inclusi tre cambi di 8 lastre ciascuna e tre avviamenti) di 500 fogli ciascuno. E grazie ai nuovi moduli di automazione DriveTronic Plate- Ident e QualiTronic professional lo stampatore fa completamente a meno di eseguire correzioni dell’inchiostrazione o dei registri sul quadro di comando centrale. I fogli di avviamento ancora umidi, stampati sui due lati con forme difficili, sono stati controllati dai visitatori e giudicati validi. Rapida 162: ancora più opzioni per stampatori di imballaggi La sua indiscussa posizione di leader tecnologico sul mercato del formato grande e nella stampa di imballaggi, la KBA l’ha sottolineata con una Rapida 162 a sei colori nel formato 112 x 162 cm con torre di verniciatura, prolungamento dell’uscita ed equipaggiamento UV. Questo Jumbo Rapida ha stampato inizialmente un imballaggio particolarmente ricercato per tinte per capelli e successivamente, dopo il cambio automatico delle lastre, una confezione di Lego con tanto testo stampato piccolo. E sono stati utilizzati tutti i componenti Quali- Tronic per il controllo inline della qualità. Parallelamente al processo di avviamento, il foglio da stampa è stato scannerizzato nel giro di dieci minuti con DensiTronic PDF, poi confrontato con il PDF originale e approvato. Senza DensiTronic PDF questo processo sarebbe durato circa mezz’ora. Il clou per qualsiasi stampatore di alta qualità è stato un imballaggio di superalcolici su cartone rivestito di alluminio. Dopo l’applicazione di bianco coprente, con i successivi inchiostri di processo e speciali si sono ottenuti dei meravigliosi effetti metallici. Al termine delle presentazioni dal vivo la Rapida 162 ha mostrato a 14.000 fogli/h l’efficienza della logistica automatica per pile KBA PileTronic, anche questa ulteriormente sviluppata. Il sistema di scrittura/lettura PileTronic Ident, integrato nella logistica per pile, identifica i pallet e le quantità di fogli poste sopra con l’aiuto di Tag RFID integrati o applicati. Inoltre il sistema consente di rilevare il consumo di materiale e l’ubicazione La presentazione della nuova KBA Rapida 106 e della macchina per formato grande UV Rapida 162 è stata introdotta da un lasershow professionale, da danza, acrobatismi e canto dei pallet. Nell’uscita PileTronic Ident trasmette ad ogni cambio pila sul Tag RFID la quantità di fogli stampata e stampa tramite LogoTronic Docu un foglietto per pallet. KBA Complete: vasta competenza nel workflow Consulenza estesa, analisi e ottimizzazione dei processi in aziende grafiche e di media, workflow basato su JDF nonché raggruppamento delle competenze dei partner tecnologici e di cooperazione dei settori prepress, stampa, finitura, MIS, PrintProcessManagement, standardizzazione dei processi e stampa ecologica li propone la KBA Complete GmbH, fondata una settimana prima della Open House da KBA e Hiflex (si veda il contributo a pagina 8-9 di questo numero). “Get-together” nella Dresda del 18. secolo Durante la cena nel Panometer Dresden, gli ospiti internazionali del Pre-drupa Event si sono sentiti riportati nella città dei principi elettori, Dresda, del 1756. L’immagine panoramica di oltre 600 m2 (destra) è alloggiata in un monumento industriale del 1880 (sin.) La KBA ha presentato le sue novità nell’offset a foglio nello stabilimento di Radebeul in forma molto divertente, e utilizzando una tecnica di presentazione molto moderna, quasi come alla drupa di Düsseldorf. Un’occasione di relax è stata offerta poi durante il get-together serale nel Panometer di Dresda, un’immagine panoramica della città residenza del 1756. Questo dipinto circolare largo oltre 100 metri e alto 26 metri è alloggiato in un monumento industriale del 1880. Klaus Schmidt [email protected] Report 32 | 2008 5 RZ_BE_Report 32 italienisch 25.04.2008 14:51 Uhr Seite 6 drupa 2008 1 4 5 2 10 6 3 9 11 7 8 13 1 2 3 4 5 6 7 8 9 Edificio dello stand Web Corner Genius 52UV e UniverSYS Commander CT Cortina 6/2 74 Karat+L Rapida 74G-5+L-UV Performa 66-5 Rapida 162a-6+L 12 10 11 12 13 14 Rapida 142-8 SW4 Rapida 106-8 SW4 Rapida 105-5+L Rapida 75-5+L KBA Complete Workflow 14 Produttività, qualità, ambiente, finitura e workflow sotto la lente KBA alla drupa nel padiglione 16 Molte novità drupa della KBA nel segmento dell’offset a foglio sono già state ne del mondo nei tempi di avviamento Rapida 106 nel formato medio, un parti- presentate nell’articolo sulla Pre-drupa Open House di Radebeul alle pagine pre- colare highlight della drupa per stampa a foglio ad orientamento industriale.Gli cedenti.Ma non è tutto.Sullo stand di 3.400 m nel padiglione 16,la KBA mostre- stampatori di giornali e semicommerciali troveranno nel Web Centre quanto di rà anche nel formato piccolo A2 una tecnologia offset a foglio innovativa, ma più moderno esista attualmente in questo segmento sul mercato mondiale. Per impagabile, e dimostrerà nel formato B3 e B2 il suo know-how pluriennale nel- gli stampatori commerciali offset a bobina dopo le prime della Compacta 818 l’offset ecologico digitale e senza acqua con gruppi inchiostratori anilox, propo- alla drupa 2000 e della Compacta 217 alla drupa 2004, quest’anno non vi sarà nendo con la stampa commerciale 4 su 4 nel formato grande, a parte il campio- una macchina nuova di zecca, ma molte innovazioni interessanti nei dettagli. I fogli. L’impianto a otto colori KBA Rapida 142 presentato a Düsseldorf disporrà, inoltre, anche di controllo dei fogli inline QualiTronic prima e dopo il rovesciamento, di marcatura dei fogli inline QualiTronic Mark, della regolazione inline dell’inchiostrazione QualiTronic professional, di PileTronic Ident per la logistica per pallet e pile a controllo tramite RFID e di PileTronic Docu per la stampa degli ordini di lavoro per pallet. 2 n qualità di primo costruttore di macchine da stampa nella storia di oltre 50 anni della drupa, la KBA mostrerà a Düsseldorf con un impianto a otto colori Rapida 142 nel formato 102 x 142 cm una stampa commerciale 4 su 4 nel formato grande di alta qualità, sottolineando il suo grandissimo knowhow nelle classi di formato Jumbo. Drupa First: 4 su 4 nel formato grande La KBA fornisce da anni come unico costruttore in tutto il mondo anche macchine di rovesciamento per formato grande, dalla Rapida 130 fino alla Rapida 162, con otto o più torri di stampa. Finora queste venivano utilizzate soprattutto nella stampa di libri (si veda anche gli articoli a pag. 16 segg. e pag. 21 di questo numero), e grazie alla loro elevata produttività trovano sempre più persone interessate tra gli stampatori commerciali. La lunghezza di stampa, limitata finora sulle Rapida per formato grande 6 Report 32 | 2008 nella stampa in bianca e volta a massimo 112 cm, è stata portata a 117 cm, pertanto il formato pieno del foglio della Rapida 162a (120 x 162 cm) può essere sfruttato anche per macchine di rovesciamento. Altre migliorie interessanti per una stampa commerciale ricercata riguardano la precisione di messa a registro, la nuova uscita, più bassa, la riduzione dei corridoi non stampanti, il dispositivo di voltura stesso e la conduzione dei Cavallo da lavoro nel nuovo look: la Rapida 105 sostituisce la precedente Rapida 105 universal Finora la produzione 4 su 4 nel formato grande la offre solo la KBA con i Jumbo Rapida. Grazie a nuovi sviluppi anche per stampatori commerciali si presentano nuove opportunità per aumentare la propria economicità RZ_BE_Report 32 italienisch 25.04.2008 14:52 Uhr Seite 7 L’ambiente: come pioniere dei processi di stampa ecologici la KBA presenterà alla drupa addirittura tre macchine da stampa a fogli con gruppi inchiostratori corti anilox. Per l’occasione sia la Genius 52 (sinistra) che la Rapida 74G Gravuflow (destra) mostreranno la stampa ecologica UV senza acqua Stampa ecologica senza acqua con gruppi inchiostratori anilox In qualità di pioniere della tecnologia dei gruppi inchiostratori anilox, ripresa nel frattempo anche da un altro costruttore per una macchina offset a foglio per formato piccolo, la KBA mostrerà alla drupa nel Waterless Centre con la sua Genius 52UV, la Rapida 74G Gravuflow, la macchina offset digitale 74 Karat e la rotativa offset per giornali Cortina addirittura tre macchine offset a foglio e una rotativa per giornali con gruppi inchiostratori senza viti del calamaio per la stampa ecologica senza acqua. L’impianto B3 Genius 52UV verrà mostrato, tra l’altro, nella stampa di pellicole e lenticolare, mentre la Rapida 74G per la prima volta ad una fiera come macchina UV senza acqua con cinque gruppi di stampa e gruppo di verniciatura. Macchine UV della serie Rapida 74G producono già da tempo in Germania, Repubblica Ceca e Finlandia (si veda il KBA Report No. 31, pagina 6 segg.). In combinazione con l’impianto offset digitale 74 Karat la KBA presenterà, in cooperazione con ClimatePartner, modelli commerciali interessanti per aziende familiari o aziende repro di una volta relativi a Web2Print in combinazione con la stampa ecologica. Per quanto riguarda gli impianti Rapida, che producono nell’offset a umido e sono certificati ecologici per la stampa convenzionale e UV, la KBA sottolineerà la sua convinzione ecologica con la stampa senza alcol anche sulle due macchine di rovesciamento a otto colori Rapida 106 e Rapida 142, e sull’impianto UV Rapida 162. Il futuro compatto nella stampa di giornali verrà mostrato dalla KBA alla drupa con gli impianti Cortina 6/2 e Commander CT ad elevata automazione Anche la Performa 66 nel formato A2, richiesta soprattutto nell’Europa dell’Est e in alcuni mercati d’Oltreoceano, è stata rivisitata Cose compatte dall’innovatore nella stampa di giornali La macchina B2 KBA Rapida 75 è disponibile anche nel formato speciale 60,5 x 74 cm Campione del mondo nei tempi di avviamento nel formato medio: la nuova KBA Rapida 106 è un’evoluzione dell'impianto high-tech Rapida 105, presentato alla drupa 2004, con tutta una serie di caratteristiche uniche, nuove opzioni e tempi di avviamento estremamente brevi Visto il tempo di montaggio ridotto, alla drupa 2008 la KBA rinuncerà per la prima volta a stampare da rotativa. Dopo la prima assoluta del primo impianto pilota Cortina, all’epoca ancora a larghezza singola, alla drupa 2000, l’inventore della macchina da stampa quest’anno metterà in mostra la sua forza innovativa nella stampa di giornali con la torre da otto a larghezza tripla della rotativa compatta Cortina 6/2 (un grande impianto di questo tipo è stato ordinato dal grande editore di giornali francese Le Figaro) e, subito accanto, con una torre da otto a larghezza doppia della sorella Commander CT (per quest’ultima ha optato il New York Daily News, si veda a pag.44), che produce con gruppi di bagnatura. Le caratteristiche tecniche uniche della piattaforma compatta (cambialastre automatici PlateTronic, tecnica dei supporti NipTronic per la regolazione a distanza della pressione di stampa, regolazione automatizzata dei rulli con KBA RollerTronic, nuovo sistema di rilevamento delle lastre KBA Plate-Ident, compensazione automatizzata del fanout con KBA FanoTronic) verranno presentate dal vivo tramite collegamento al quadro di comando centrale. Anche gli stampatori commerciali da bobina troveranno interessanti novità tecniche per la riduzione del consumo energetico e del lavoro di manutenzione, e potranno seguire attraverso un quadro di comando centrale ErgoTronic con collegamento online le rotative messe in funzione di recente. Klaus Schmidt [email protected] Report 32 | 2008 7 RZ_BE_Report 32 italienisch 25.04.2008 14:52 Uhr Seite 8 Offset a foglio | collegamento in rete Roland Kastner, amministratore di KBA Complete GmbH D opo la sua formazione commerciale, l'aggiornamento in ambito finanziario e organizzativo e gli studi di informatica (FH) a Mannheim, Roland Kastner ha coperto posizioni dirigenziali nel settore della stampa e dei media. Lì ha acquisito oltre 15 anni di esperienza pratica e di conoscenze economico-aziendali fondate, che trasmette ormai dal 2001 in qualità di consulente del settore. In qualità di socio amministratore della Hiflex Streamlining GmbH, Roland Kastner segue i clienti a livello europeo negli ambiti prevalenti “ottimizzazione dei processi” e “ristrutturazione”. In qualità di IHK-Rating-Advisor prepara aziende professionalmente ai rating interni ed esterni tramite banche, agenzie, fornitori o investitori. Nel 2003 Roland Kastner ha fondato la ARGE “AR+D” (gruppo di lavoro RFID + aziende grafiche) nonché il gruppo in rete PEGASUS. Queste alleanze tra fornitori di servizi e prodotti tecnologici dell'industria della stampa favoriscono attivamente cooperazioni strategiche delle scienze applicate, dei produttori di componenti e sistemi nonché dei costruttori di macchine e impianti, per promuovere progetti tecnologici nell'industria e sviluppi innovativi per l'ottimizzazione dei processi. KBA Complete sfrutta le conoscenze complete e la competenza dell'esperto di collegamenti in rete e di innovazione Roland Kastner, che guida la nuova impresa di consulenza in qualità di amministratore. 8 Report 32 | 2008 La nuova creatura KBA Complete GmbH insegue la consulenza integrale per aziende di stampa e di media, che va ben oltre l’analisi e l’ottimizzazione dei processi KBA Complete: partner for Profit Consulenza totale per un maggior profitto I processi di lavoro nelle aziende grafiche sono sempre più complessi. E spesso è difficile identificare da soli il potenziale di ottimizzazione adeguato. Per offrire un aiuto a questo proposito è stata fondata l’impresa di consulenza indipendente KBA Complete. I servizi di KBA Complete offrono un aiuto prezioso nell’ottimizzazione della catena di valore aggiunto, generando così dei vantaggi rispetto alla concorrenza. L e aziende di stampa oggi sono sempre più fornitori di servizi incentrati sul prodotto stampato. Devono soddisfare questa funzione a fondo, e assicurare sulla base di una produzione industriale nuovi ambiti commerciali, una qualità altissima, processi ottimizzati e trasparenti nonché un’elevata customer satisfaction. Solo così possono affermarsi a lungo andare con successo. I partner rendono forti Anche i processi funzionanti si possono migliorare. Bisogna solo riconoscere il potenziale e riferirsi ad un partner affidabile, che offra un punto di vista esterno aperto. KBA Complete è un partner di questo tipo e dispone in quanto impresa di consulenza indipendente di un elevato grado di conoscenze nell’analisi di processo e nella ottimizzazione dei processi. L’obiettivo di KBA Complete è quello di impiegare le sue conoscenze in maniera fruttuosa per i suoi clienti. Trovando in primo luogo soluzioni individuali, che soddisfino veramente le rispettive esigenze dei clienti. Gli esperti di KBA Complete analizzano i processi, fanno proposte per l’ottimizzazione e accompagnano le aziende di stampa e di media nell’affermazione di nuovi modelli commerciali. E in tutto questo l’utilizzo di un sistema informativo gestionale (MIS) svolge un ruolo determinante. Il MIS è un componente centrale della produzione, che automatizza la comunicazione e i momenti dell’ordinazione di tutti coloro che partecipano al processo, comprendendo fornitori e clienti finali. Pacchetto di prestazioni completo tutto da un solo fornitore Le prestazioni complete di KBA Complete coprono qualsiasi aspetto del lavoro quotidiano. Componente essenziale è l’unione delle competenze dei partner tecnologici e di cooperazione leader sul mer- RZ_BE_Report 32 italienisch 25.04.2008 cato nei settori prepress, stampa, finitura, MIS, PrintProcessManagement, standardizzazione dei processi e stampa ecologica. Il workflow basato su JDF assicura l’integrazione di tutti gli elementi in un processo complessivo integrale trasparente. Ciò libera il potenziale per offrire ai clienti soluzioni individuali e uniche. E gli imprenditori trovano di nuovo tempo per occuparsi di nuovi modelli commerciali, customer satisfaction e aumento della redditività. Tutto sott’occhio Assieme ai suoi clienti KBA Complete vuol rendere l’intero processo commerciale più vantaggioso, efficiente e trasparente. E allo scopo viene utilizzato un sistema MIS per il miglioramento duraturo e la standardizzazione dei processi di lavoro. KBA Complete favorisce il MIS Hiflex, perché quest’ultimo – basato sui cicli di processo formulati nello standard CIP4 – rappresenta in modo ottimale il workflow JDF. In quanto soluzione completa, il MIS Hiflex controlla l’intero processo – management, prepress, stampa e finitura. L’obiettivo è l’automazione e il miglioramento dell’efficienza organizzativa e personale (ufficio preventivazione, libro ordini, settore disposizioni, handling JDF) tramite Computer Integrated Manufacturing (CIM). Ciò comprende l’integrazione delle funzioni tecniche e organizzative, laddove tutti i dati vengono utilizzati possibilmente in comune. Le tecnologie che vi stanno alla base sono protette da brevetti. Indipendentemente dal MIS, il collegamento delle macchine può avvenire tramite LogoTronic professional. LogoTronic professional è il sistema di gestione della produzione KBA per collegare in rete macchine a foglio e rotative, e funge da gateway. Questo permette un workflow automatizzato senza interventi manuali sul quadro di comando centrale nella preparazione dei dati dell’ordine e di regolazione predefinita. Lo strumento di controllo LogoTronic professional assicura il collegamento delle macchine ai MIS JDF-compatibili attraverso un’interfaccia aper- 14:52 Uhr Seite 9 ta. Ciò migliora sensibilmente la produttività, il controllo della qualità e il comfort nel comando nella sala da stampa, e minimizza le fonti di errore. La competenza offre vantaggi rispetto alla concorrenza L’ottimizzazione integrale dei processi significa sempre anche innovazione dei processi. Il riconoscimento tempestivo delle tendenze procura un vantaggio rispetto alla concorrenza, perché prodotti e possibilità di commercializzazione innovativi procurano nuove opportunità, e nuovi potenziali clienti. Allo scopo KBA Complete offre modelli commerciali sperimentati e una competenza consultiva nei settori Web2Print, RFID, E-Business, ottimizzazione stoccaggio e gestione della carta. Poter soddisfare i desideri dei cliente agenzia clienti in modo veloce e preciso – questo significa Web2Print. Le attuali applicazioni professionali soddisfano anche le esigenze di aziende grafiche più grandi. Queste applicazioni sono JDF-compatibili e vengono proposte come sistema aperto o chiuso. Questi ultimi assicurano il comfort e la sicurezza dei dati di clienti esigenti. Al centro troviamo sempre un elevato tasso di automazione. Le soluzioni professionali minimizzano il fabbisogno di manutenzione, perché non approntano la preventivazione per ogni singolo prodotto finale. Sulla base di diversi fattori come ad es. i costi della carta e degli inchiostri, oppure il tempo di lavoro, il calcolo avviene in modo automatico e dinamico. Il sistema organizza l’intera produzione e il lavoro commerciale, informando i Printbuyer e i produttori a livello elettronico. vendite fornitore Internet prepress HIFLEX MIS contabilità finanziaria e salari disposizione e BDE stampa RHB settore disposizioni e BDE L’obiettivo è il successo KBA Complete è convinta che il futuro dei fornitori di servizi di stampa e di media dipenda essenzialmente dalla professionalizzazione e automazione di tutti i processi. L’analisi svela il potenziale di risparmio individuale e identifica il lavoro dal costo intensivo. Così lo slogan di KBA Complete “We make your business more profitable!” diventa applicazione pratica. prodotti pronti e consegna e spedizione raccolta-cucitura Shop aperti assicurano ai Printbuyer un accesso semplice ai prodotti standard 24 ore su 24. I sistemi chiusi offrono anche processi individualizzati rafforzando il rapporto con i clienti. L’esecuzione degli ordini basata sul Web consente una maggiore efficacia, oltre che trasparenza informativa e di processo. Un ambito commerciale che si sta sviluppando nell’industria della stampa è RFID (Radio Frequency Identification). La tecnologia RFID consente la memorizzazione di informazioni sul prodotto tramite microtrasmettitori integrati. Questo è rilevante nell’ambito del Security Printings, ma schiude anche altre possibilità di applicazione. Consulenza significa comprendere esigenze e offrire soluzioni che possano superare le aspettative. Ciò riesce attivando i migliori sviluppatori di tecnologie e assemblando le loro soluzioni, senza soluzione di continuità, all’interno di un sistema complessivo. Grazie allo scambio di esperienze e tecnologico con questi partner, gli esperti di KBA Complete sono sempre aggiornati sugli sviluppi attuali. E questo mette in grado di far confluire nel software e nella consulenza fornita gli sviluppi che arriveranno sul mercato solo tra uno o due anni. I sistemi dei fornitori leader di macchine e di sistemi sono installati anche nella KBA Complete Lounge nella sede di Radebeul. E dunque possono essere mostrate concretamente le diverse combinazioni di sistemi produttivi nel loro collegamento in rete con il MIS Hiflex. piegatura taglio Processo complessivo integrato e trasparente con KBA LogoTronic professional e MIS Hiflex Rüdiger Maaß [email protected] Report 32 | 2008 9 RZ_BE_Report 32 italienisch 25.04.2008 14:52 Uhr Seite 10 Industria della stampa | Ecologia Tutela del clima nell’industria della stampa La KBA e ClimatePartner collaborano Negli ultimi mesi un argomento che riguarda l’industria grafica suscita grosso interesse:“Stampare in modo pulito per il clima”. Oltre 40 aziende grafiche in tutto il mondo si affidano per questo a ClimatePartner, un’impresa StartUp tedesca, che Per la KBA lo sviluppo di tecnologie di stampa ecologiche è da molti anni il pane quotidiano. Infatti i primi certificati ecologici sono stati conferiti per le macchine offset a foglio Rapida già nel 2000 si è distinta come “partner strategico e sviluppatore di applicazioni nella protezione volontaria del clima”. Alla drupa 2008 la KBA e ClimatePartner presenteranno le attività in comune. Già a fine febbraio sono andati in giro, assieme ad altri partner, nell’ambito del f:mp.-Roadshow sul tema Continuità nell’industria della stampa. L a ClimatePartner è stata fondata nel settembre 2006 da Tobias Heimpel e Moritz Lehmkuhl a Monaco. La loro visione: lo sviluppo di processi standardizzati di tutela del clima e la relativa integrazione in applicazioni commerciali esistenti. O per dirla meglio: strutturare in modo intelligente la protezione volontaria del clima per aziende. Il primo prodotto è subito diventato un successo. Con il processo di stampa ClimatePartner le aziende grafiche possono rilevare in modo preciso dove nascono in azienda e nella produzione le emissioni di CO2, e possono ridurre le emissioni in modo mirato per compensarle poi acquistando le relative certificazioni. “Nella compensazione, dunque nella neutralità per il clima va ricercato il significato vero”, sostiene l’amministratore e comproprietario Tobias Heimpel, “perché improvvisamente lo stampatore può presentarsi sul mercato con un’offerta e un service che offre al cliente un valore aggiunto e rende l’azienda grafica distinguibile nella concorrenza sui prezzi.” Oltre che per aziende grafiche, questa azienda dalla crescita vertiginosa (che nel frattempo ha cinque filiali estere e oltre 25 dipendenti), mette a disposizione anche processi standardizzati per il calcolo e la compensazione delle emissioni per imprese IT, hotel, mobilità ed eventi, per citarne solo alcuni. Gli utenti KBA vanno all’attacco con ClimatePartner Nel frattempo sono già oltre 40 le aziende grafiche che impiegano il processo di stampa ClimatePartner, consigliato ufficialmente dalla fine 10 Report 32 | 2008 Anche l’utente 74 Karat Martin Zaklikowski della m.o.druck di Schwäbisch Hall nel Baden-Württemberg collabora da qualche mese con ClimatePartner e segna un successo crescente con la sua stampa ecologica dall’anno scorso addirittura da associazioni come la VSD (associazione dell’industria della stampa svizzera) e dalla f:mp. (Fachverband Medienproduktioner e.V. (associazione professionale produttori di media)). Tra questi vi è un gran numero di clienti KBA, ad es. il precursore svizzero nella stampa ecologica, la Druckerei Feldegg AG di Zollikerberg, che utilizza da anni una 74 Karat e comunica attivamente il vantaggio ecologico. Ma anche aziende innovative come l’utente Rapida 105 Stieber Druck di Lauda-Königshofen (si veda il contributo a pagina 18), l’utente 74 Karat m.o.druck di Schwäbisch Hall e altri. Una cosa diventa sempre più chiara: la continuità, dunque un impegno ampio e duraturo, è sempre più richiesta. Ecologia e produzione ecologica sono già da tempo presentabili, e diventano un’argomentazione convincente nella comunicazione dei clienti. Per questo a lungo termine vengono richiesti efficienza energetica nell’azienda e nel settore della tecnologia di stampa, selvicoltura durevole (FSC e PEFC) nonché sistemi di gestione dell’ambiente e di gestione della qualità (ad es. ISO 9001 e 14001 o Già dal 2001 la Druckerei Feldegg in Svizzera punta, nel suo grandissimo impegno ambientale, tra l’altro sulla macchina offset digitale 74 Karat della KBA, che stampa senza acqua. Da un po’ di tempo l’azienda collabora anche con ClimatePartner ed ha acquisito un ottimo nome nel campo della stampa ecologica RZ_BE_Report 32 italienisch 25.04.2008 14:52 Uhr Seite 11 EMAS). “La stampa neutra per il clima funziona come un catalizzatore in questo ambito”, afferma Tobias Heimpel, che osserva intensamente il mercato e contribuisce come può alla sua strutturazione, “chi pratica la compensazione delle emissioni deve mostrare a medio termine di essere anche disposto a ridurre le emissioni nella propria azienda”. fino a 3.000 chilogrammi di CO2 per tonnellata. Compensazione affidabile delle emissioni Credibilità e durevolezza In questo dibattito si ripropongono continuamente i termini “Offset senza acqua”, “Design di macchine orientato sulle emissioni” e “Riduzione di scarti e mezzi di esercizio”. In questi campi da anni la KBA occupa un ruolo preminente sul mercato. L’idea della KBA e di ClimatePartner si integrano: qui filosofie di macchine innovative, con cui le aziende grafiche riescono a posizionarsi all’interno di una concorrenza sempre più aspra, lì nuovi spunti che sfociano in offerte di service delle aziende grafiche ai loro clienti finali. “La credibilità di un’azienda di stampa deve essere duratura, la strategia deve essere onnicomprensiva, e allora anche il mercato ripagherà questi sforzi”, sostiene Tobias Heimpel, che trova sempre più aziende grafiche che si vogliono differenziare sul mercato attraverso una competenza ecologica. “Quello che fa piacere”, continua Heimpel, “è che tra questi vi sono molti che lo fanno per convinzione, che intraprendono dunque l’orientamento ’verde’ anche come decisione del tutto personale”. Il responsabile KBA del marketing Klaus Schmidt aggiunge: “Già da tempo il ‘verde’ non rappresenta più solo un orientamento politico, talvolta un po’ distante dall’econo- Nel progetto Poza Verde in Guatemala, promosso grazie ai ricavi da certificati sulle emissioni, le fonti energetiche ad intensa emissione di CO2 come l’olio combustibile, il diesel o il carbone vengono sostituite con forza idraulica non inquinante per la produzione di energia elettrica mia. ‘Verde’ è diventato un marchio di qualità che indica un orientamento aziendale a lungo termine che attribuisce agli obiettivi ecologici un valore simile a quelli economici. E l’aspetto positivo è che le due categorie di obiettivi spesso si conciliano bene.” Le soluzioni e le filosofie di macchine pensate per una produzione di stampa con orientamento ecologico si stanno affermando nella pratica. I produttori di carte contribuiscono con numerose iniziative ad una produzione più ecologica, e anche l’industria degli inchiostri lavora alacremente a questo argomento. In questo mercato la ClimatePartner riesce in ciò che a lungo non ha funzionato: raccogliere le numerose attività in un’offerta di mercato con cui gli stampatori possano profilarsi e distinguersi. I clienti non ricevono soltanto promesse, ma un numero concreto, l’impronta CO2 dei loro relativi prodotti di stampa. Come funziona “la stampa ecologica”? Partendo dall’idea della neutralità per il clima, dunque la compensa- zione delle emissioni di CO2 inevitabili mediante il risparmio in altro luogo, anche i prodotti stampati si possono produrre in modo neutro per il clima. Stampare in modo ecologico è dunque un’offerta “completamente normale”, come volare o andare in macchina in modo ecologico. Come fondamento per questa neutralità bisogna creare un bilancio dettagliato delle emissioni del rispettivo prodotto stampato. Oltre che tenere conto delle emissioni di CO2 dovute alla produzione (ad es. per consumo energetico, logistica, amministrazione o sostanze di lavaggio), nel calcolo complessivo confluiscono anche parametri individuali del relativo prodotto di stampa (tiratura, colorazione, trasporto e, fondamentale: carta). Con le “classi di emissioni ClimatePartner per carte grafiche” la Münchener Strategieberatung (studio di consulenza strategica di Monaco) offre uno sguardo sul futuro: perché nella produzione della carta si producono emissioni di CO2 molto diverse, da meno di 500 chilogrammi di CO2 per tonnellata Diverse centinaia di partecipanti hanno aderito al Roadshow organizzato da f:mp.“Stampa pulita per il clima” attraverso sette grandi città tedesche, cui hanno partecipato ClimatePartner, KBA, Enoplan, l’industria energetica e UPM. La serie di manifestazioni è iniziata il 27 febbraio a Münster ed è terminata l’8 aprile a Francoforte sul Meno. Le foto sono state scattate il 6 marzo ad Amburgo Una volta eseguito il calcolo delle emissioni di CO2, queste possono essere compensate investendo (acquisto e chiusura di certificati di emissioni) in progetti di protezione del clima riconosciuti, di qualità e aggiuntivi. Un parco eolico in India, cucine solari nelle township sudafricane oppure il ricavo di energia mediante biomassa in Sudamerica – oggi esistono numerosi progetti che diventano possibili solo con il finanziamento aggiuntivo nell’ambito della neutralità per il clima. Al giorno d’oggi l’impegno per la tutela dell’ambiente è un importante criterio di scelta per un numero crescente di clienti e investitori. La sicurezza di acquistare un prodotto con un buon bilancio ambientale, rappresenta un valore aggiunto per il consumatore e per la comunicazione aziendale è un aspetto da non sottovalutare – perché in fondo è nell’interesse di tutti contrastare il ritmo vertiginoso dei cambiamenti climatici. Roadshow di successo “Stampa pulita per il clima” Tenendo d’occhio tutto quanto detto sopra, la ClimatePartner e la KBA hanno partecipato assieme a Enoplan, l’industria energetica e UPM al Roadshow “Stampa pulita per il clima”, promossa dal Fachverband Medienproduktioner e.V. (f:mp) (associazione di categoria produttori di media), svoltosi dal febbraio ad aprile di quest’anno in sette grandi città tedesche, che ha avuto un importante riscontro grazie alla presenza di diverse centinaia di partecipanti. Le relazioni svolte per l’occasione hanno evidenziato come si possa realizzare attivamente la protezione del clima. Sono stati spiegati, tra l’altro, gli effetti di innovazioni tecniche e legate ai processi, nonché l’ottimizzazione dei cicli di lavorazione. Altri contributi hanno affrontato argomenti come la corrente ecologica, l’efficienza energetica, la produzione ecologica della carta e le diverse certificazioni. Uwe Pagel [email protected] Report 32 | 2008 11 RZ_BE_Report 32 italienisch 25.04.2008 14:52 Uhr Seite 12 Offset digitale | Nuovi modelli commerciali S e finora per la scelta a favore della macchina offset digitale 74 Karat soprattutto l’economicità, la qualità di stampa e tempi di consegna ridotti per piccole tirature a colori svolgevano un ruolo importante, oggi assumono un’importanza maggiore altri aspetti, visto il crescente interesse per l’ambiente e la digitalizzazione del workflow, per non parlare poi dei committenti. In fondo la 74 Karat, che produce con offset senza acqua con gruppi inchiostratori senza viti del calamaio, risultati riproducibili di alta qualità, un’esposizione integrata delle lastre e un workflow All-Digital, offre dall’accettazione ordini fino alla stampa, presupposti eccellenti per le esigenze più svariate, che utenti avveduti sfruttano al meglio. Maggiore efficienza con Web2Print E dunque la KBA presenterà alla drupa 2008 la stampa ecologica e il Web2Print con la 74 Karat e i relativi strumenti software della Hiflex. La nuova società KBA Complete fornisce la necessaria consulenza per tutte le persone interessate. Web2Print semplifica l’adempimento rapido e preciso dei desideLa 74 Karat produce senza liquido di bagnatura, senza nebulizzazione d’inchiostro e senza detergenti sensibili per l’ambiente, con scarti che si riducono a soli pochi fogli 12 Report 32 | 2008 Alla drupa 2000 la 74 Karat ha avuto il suo debutto. Nel frattempo sono sul mercato oltre 120 macchine, e come macchina ecologica nell’era del Web2Print la 74 Karat mostra alla drupa 2008 quello di cui ancora oggi è capace come potenzialità La 74 Karat nell’era della stampa ecologica e del Web2Print Talenti nascosti riscoperti Intorno alla macchina offset digitale 74 Karat, dopo l’uscita della Heidelberg dall’offset DI, le acque si sono un po’ calmate. Ciononostante la KBA continua a fornire la 74 Karat, anzi la mostrerà in forma ottimizzata anche alla drupa 2008. Ma perché? Perché la 74 Karat nell’era della stampa ecologica e del Web2Print per qualche azienda grafica rappresenta un’alternativa molto interessante per poter agire sul mercato con successo con un profilo inconfondibile. ri dei clienti. Il sistema calcola in modo dinamico fattori come carta, prepress, stampa e finitura. E organizza l’intera produzione e il lavoro commerciale, informando i Printbuyer e i produttori a livello elettronico. L’esecuzione degli ordini basata sul Web offre all’azienda grafica e ai clienti maggiori efficacia, informazione e trasparenza sui processi. A ciò si aggiungono superfici sature, una densità di inchiostro costantemente elevata, l’assenza di formazione di riporti e l’elevata brillantezza dell’inchiostro dei gruppi inchiostratori corti Gravuflow con la possibilità di applicare caratteri in negativo e sfumature finissimi tra il 2 e il 98 % sui supporti da stampa più disparati, fino ai materiali non assorbenti. Tecnicamente ancora al top Low-Emission-Printing Ancora oggi la 74 Karat si distingue nella sua classe di formato 52 x 74 cm per delle caratteristiche uniche. Costruzione estremamente compatta, comando con un solo operatore, esposizione integrata per dieci ordini senza cambio delle cassette delle lastre, gruppo di verniciatura integrato per una maggiore brillantezza e una rapida finitura, stampa del foglio dal basso e dunque rapida stampa in volta senza rovesciamento in combinazione con il dispositivo opzionale di girata della pila rendono la 74 Karat la macchina Short-run Perfector più compatta ed economica sul mercato. Se si tratta di conciliare ecologia ed economia, la 74 Karat va a punti grazie agli scarti di avviamento minimi di meno di dieci fogli, alla rinuncia completa al liquido di bagnatura e all’alcol nella stampa o alle sostanze chimiche nell’esposizione delle lastre, con processi di lavaggio ecologici senza liquido per lavaggio nel lavaggio del caucciù e un impegno decisamente ridotto per la pulizia della macchina. Una 74 Karat con gruppi inchiostratori corti non nebulizza e non spruzza, appunto. A parte i soliti inchiostri offset senza acqua, adesso si possono perfino lavorare inchiostri su base di soia. E dunque per la 74 Karat si può parlare tranquillamente di “Low-Emission-Printing”. Grazie alla rapida possibilità di rovesciamento sulla 74 Karat, oltre che richiedere un ingombro molto esiguo (solo il 50 % di una macchina a quattro colori convenzionale in costruzione del tipo in linea), si riduce decisamente anche il fabbisogno di stoccaggio per la carta. Lo spazio costa e richiede energia per il condizionamento. Perciò la compatta 74 Karat è molto amata soprattutto dalle aziende grafiche più piccole con condizioni di spazio ristrette. Assieme ad aziende come ClimatePartner (si veda il contributo a pagina 10 segg.), esperta di questioni ambientali e climatiche, la KBA offre la possibilità di ottimizzare i processi incentrati sulla 74 Karat in modo tale da consentire una produzione duratura certificata. In quel caso l’utente 74 Karat e i suoi clienti possono fregiarsi di realizzare prodotti stampati in maniera ecologica. Un service oggi sempre più richiesto. Andreas Bachmann [email protected] RZ_BE_Report 32 italienisch 28.04.2008 10:07 Uhr Seite 13 Stampa offset UV | Strategia L ’azienda è stata fondata ca. 30 anni fa da Klaus-Werner Gottschalk come azienda repro. Il campo di affari principale è la produzione di media, con cui ci si è fatti un’ottima fama grazie alla “qualità e affidabilità”. Oggi questa azienda familiare in seconda generazione è composta da dodici dipendenti, inclusi due apprendisti. Nuovo orientamento dopo l’introduzione del DTP Dopo l’introduzione del DTP i classici ordini repro sono via via andati scomparendo. L’amministratore Olaf Gottschalk: “Oggi sono soltanto dei tappabuchi.” L’essersi diplomato presso lo studio Hauchler a Biberach fa sì che Olaf Gottschalk debba al suo ex insegnante Otto Wenkel l’idea commerciale di inserire per tempo nella gamma di prodotti anche la stampa digitale. Il recente ampliamento dell’area di stampa con la Genius 52UV è stato in fondo solo una conseguenza logica. La stampa digitale è una tecnologia eccellente per prodotti stampati personalizzati e tirature piccolissime. Però non riesce a duplicare i dati di stampa ad alta risoluzione come il cliente li conosce dalla stampa offset. Nel 1999 è stata acquistata la prima macchina da stampa digitale, e nel 2003 è seguita la variante più recente. La stampa digitale ha sostituito gli ordini repro, che andavano scomparendo, in maniera duratura. L’azienda è riuscita ad offrire, accanto al media-design e al media-operating (realizzazione di originali per la stampa, composizione, litografia e digitalizzazione), per la prima volta anche prestazioni di stampa e logistica. I clienti provengono soprattutto dalla Renania-Vestfalia, ma anche dal resto della Germania. La giovane squadra serve prevalentemente industria, agenzie pubblicitarie e aziende grafiche che non coprono da sole i settori stampa digitale, UV e stampa offset nel formato piccolo. Nel decidere sull’investimento, l’anno scorso, la Genius 52UV era per quanto riguarda il rapporto prezzo/prestazioni superiore ad altre macchine nel formato 36 x 52 cm, e inoltre si adattava in modo ideale agli spazi ristretti. L’amministratore Olaf Gottschalk (destra) e lo stampatore Andreas Thiele davanti alla loro Genius 52UV Genius 52UV alla Medienhaus SGV Reprostudio GmbH Alternativa alla stampa digitale L’azienda di media SGV Reprostudio GmbH di Hilden, in Renania Vestfalia, percorre nuove strade.Dalla tarda estate 2007 una macchina offset GENIUS 52UV della KBA-Metronic ha svolto ordini di stampa economicamente non redditizi per la stampa digitale, con riproduzione nitidissima del punto. Il vantaggio è evidente: offrire al cliente una qualità migliore rispetto a quella che consente la stampa digitale con costi di produzione ridotti. Stampa in quadricromia già dopo sette fogli “Già dopo sette fogli”, racconta con entusiasmo l’amministratore Olaf Gottschalk, “la macchina raggiunge la stampa in quadricromia.” E poi lo stupisce anche per la stabilità di processo. La formazione di riporti sulla Genius 52UV è un termine sconosciuto. Il cilindro retinato trasferisce sul supporto per ogni stampa esattamente la stessa quantità di inchiostro. Nessuna vite del calamaio qui riesce a modificare qualcosa. Il presupposto più importante per una qualità di stampa ottimale è una repro perfetta. E questa è proprio la specialità dell’SGV Reprostudio. Si stampa con offset UV senza acqua su tutti i materiali, tipo carta/cartone e le materie plastiche come ad es. PVC, PC, PS, ABS, PET in spessori da 0,1 fino a 0,8 mm. La stampa in policromia con una sola chiusura delle pinze assicura un’ottima stabilità di messa a registro, l’inchiostro riesce ad ostentare la propria luminosità e brillantezza “senza annacquamenti”. Processo standardizzato La caratteristica di stampa e i profili ICC sono molto apprezzati dalla SGV Reprostudio. La Genius 52UV configurata con cinque gruppi inchiostratori e un gruppo di verniciatura opera secondo le direttive L’azienda di media è trasparente e sincera. La moderna costruzione dell’architetto Christoph Gemeiner sottolinea questa caratteristica verso l’esterno della stampa offset standardizzata. Il cliente può aspettarsi una qualità costante e un’elevata fedeltà dei colori. Le lastre senza acqua della Toray vengono esposte con un’unità di esposizione di tipo commerciale. E si stampa sempre con retino a modulazione di frequenza. Se il cliente desidera una densità di inchiostro che diverge dallo standard, questa può essere modificata attraverso la temperatura del cilindro retinato. Nel quinto gruppo di stampa si possono lavorare inchiostri speciali o vernice opaca. Un calendario nella sala riunioni dell’azienda di media mostra quali effetti fantastici vi si possono ottenere. Il condizionamento della sala da stampa provvede per condizioni di lavoro ottimali. La Genius 52UV viene impiegata spesso per tirature a partire da 300. Con fino a 8.000 fogli all’ora, i rapidi cambi ordini grazie al cambialastre semiautomatico e i pochissimi scarti, la macchina è redditizia già per simili mini-tirature. Perfino i tempi di disarmo al termine della giornata di lavoro sono minimi, perché gli inchiostri possono rimanere nelle camere d’inchiostro intercambiabili. Johannes Schaeben [email protected] Report 32 | 2008 13 RZ_BE_Report 32 italienisch 28.04.2008 17:28 Uhr Seite 14 Offset UV | Specialità L a Maku vuol dire matrici e materie plastiche, però si adatta anche a Martin Kuipers. Che è il fondatore e intestatario della Maku, una ditta che produce matrici ed etichette per coltivatori di piante. Una combinazione insolita, ma è proprio quello che piace a questo imprenditore cocciuto: analizzare le cose con precisione, prendere una decisione e attuarla. È stato il primo produttore di matrici al mondo ad investire in una KBA Genius 52UV. Un costruttore di utensili che stampa, come funziona? Il produttore di matrici Maku punta sulla Genius 52UV Cosa fa la Genius accanto ad una macchina per elettroerosione? Cosa ci fa un produttore di matrici con una Genius 52UV della KBA-Metronic? Cosa ci fa una macchina da stampa accanto ad una macchina per elettroerosione? Martin Kuipers, direttore della Maku di Beuningen, è aperto alle soluzioni non ortodosse:“Un’etichetta non è un affare di stato, ma se se ne producono quaranta milioni all’anno, le cose cambiano.” Imprenditoria nel sangue Martin Kuipers ha studiato tecnica di computer alla Scuola Tecnica Superiore di Enschede. Già durante il suo praticantato alla Shell fondò la Maku, perché desiderava avere la sua ditta propria. Il sangue imprenditoriale è una faccenda di famiglia. Suo padre iniziò con un vivaio, che sotto la guida del suo fratello maggiore divenne il più grande vivaio europeo per piante da aiuola. 600.000 m2 di vetro sono tanti, moltissimi. Altri fratelli girarono il mondo, per fondare più tardi un'azienda di giardinaggio in Africa. Martin fece diversamente. Dopo gli studi divenne per tre anni direttore aziendale di una ditta che produceva carrelli per caffè per la Wagon Lits. Questi comodi carrelli permettono di offrire ai viaggiatori sui treni delle Ferrovie Olandesi caffè, tè e panini imbottiti. E li si costruì le sue conoscenze su matrici e materie plastiche. Nel 1996 Martin Kuipers è tecnico di computer e, soprattutto, imprenditore autodidatta decise di sviluppare queste conoscenze in un'azienda propria. Attivo su due fronti In Olanda il giardinaggio è ampiamente automatizzato. Dei robot svolgono il lavoro in serre gigantesche. Le piante crescono in container di plastica, finché non sono abbastanza grandi per essere ven- dute al consumatore. L'unica possibilità di rimanere concorrenziali è quella di automatizzare tutto il processo, dalla prima talea fino alla consegna al consumatore. E questa è una delle specializzazioni della Maku. “Noi siamo attivi su due fronti per questo mercato”, afferma Martin Kuipers. “Progettiamo i contai- “Se si hanno 60.000 m2 di vetro e si riescono a rendere il contenitore più piccolo di due millimetri, fa una bella differenza.” ner per piante, fresiamo le sagome necessarie e dopo un'azienda specializzata utilizza queste sagome per realizzare i contenitori per piante. Nella progettazione è questione di frazioni di millimetri. Se si hanno 60.000 m2 di vetro e si riescono a rendere i contenitori più piccoli di due millimetri, fa una grande differenza.” Un simile contenitore deve poter essere preso per il manico quando le piante sono cresciute. Su questa “stupida etichetta” Kuipers ha riflettuto per mesi. “Si tratta di etichette di plastica che escono in due angoli. Un robot prende una simile etichetta, gira gli angoli di un quarto e le posiziona nel container.” Sull'etichetta vi è tutta una serie di informazioni per il consumatore. Ad es. il nome della pianta, ma anche la luminosità richiesta dalla pianta e altre informazioni utili perché la pianta possa crescere bene e fiorire. Indagini hanno mostrato che l'utilizzo di etichette aumenta la vendita di almeno il dieci percento. Fino al millesimo di millimetro La Maku sviluppa, realizza e stampa le matrici e progetta anche i contenitori su misura 14 Report 32 | 2008 La Maku progetta matrici sulle sue stazioni 3D-CAD. Vi si riesce nel giro di un giorno. Se un cliente è d’accordo con la bozza, si alimenta la stazione CAM, che aziona una delle sei macchine CNC computerizzate. Per un vero lavoro di precisione la Maku ha una macchina per elettroerosione, che riesce a segare metalli con una precisione fino al millesimo di millimetro. Dato che con tolleranze tanto piccole le differenze di temperatura potrebbero portare a scostamenti nel dimensionamento, la macchina per elettroerosione è situata in un locale climatizzato. RZ_BE_Report 32 italienisch 25.04.2008 14:52 Uhr Seite 15 Martin Kuipers sta a volte in prima persona presso la Genius e non lo ritiene un problema se alcuni dei suoi dipendenti, che si occupano di norma di computer CAD, a volte si occupano di lavori da stampatori Le etichette sono confezionate in contenitori di plastica particolari. “Noi progettiamo anche questi. Un giardiniere desidera che le etichette siano ben protette, perché qualunque danno può disturbare la produzione. Poi vuole costi di trasporto possibilmente bassi e nessun rifiuto residuo.” Punzonatura propria 24 ore su 24 La realizzazione di un’etichetta inizia con la creazione di fogli di plastica bianchi. I fogli vengono usati dallo stampatore, per stampare le etichette con una larghezza di 52 mm e una lunghezza di 360 mm. “Fino ad oggi facciamo stampare le nostre etichette in Germania. Hanno una buona qualità di stampa e anche il prezzo è a posto. Ho solo delle difficoltà con i tempi di consegna. Succede che un giardiniere non ha più etichette e chiede velocemente una nuova serie. Le piante non smettono di crescere, dunque la pressione dei tempi è sem- I fogli di materia plastica stampati nell’uscita della Genius 52UV pre alta. In quel caso non posso aspettare due settimane per una tiratura, ma dovrei averla in casa già il giorno dopo.” La rifinitura, che chiede un’altissima precisione, la Maku la effettua in prima persona. Delle fustellatrici progettate in azienda consentono una produzione continua, che si svolge giorno e notte. Immissione, punzonatura ed emissione sono talmente automatizzate che non serve l'uomo. Dopo la fustellatura, le etichette arrivano in box di plastica, sempre trasportati automaticamente uno dopo l’altro. Martin Kuipers si sta già occupando della generazione successiva di queste punzonatrici, che dovranno essere ancora più precise. Tenuta dei colori malgrado pioggia e sole Alla ricerca della macchina da stampa giusta Martin Kuipers ha visitato parecchie fiere grafiche. “L’importatore della KBA in Olanda è la Wifac. Il rappresentante andava e veniva, perché noi testammo la Genius 52UV subito in Germania, appena uscì. La macchina funzionava a meraviglia ed era proprio quello che cercavamo. Solida, facile da comandare e con una qualità riproducibile con inchiostri UV. Il vero problema è stato l’inchiostro da stampa. I fornitori dicevano che l’inchiostro era resistente alla luce, ma da noi un inchiostro deve superare test difficili. Un’etichetta non deve essere solo resistente alla luce, ma anche all’acqua e al concime. Le piante sono all’aperto sotto la pioggia, e neanche ciò deve incidere negativamente. Se un giardiniere vuol vendere le sue piante dopo quattro mesi e le etichette sono scolorite, lui è sfortunato e io ho un grosso problema.” Dopo nuovi test l’inchiostro della Siegwerk sembrava superarli al meglio. “Dopo aver trovato un buon inchiostro, le cose andarono avanti spedite. Un motivo a favore della Genius era che non si avevano quasi scarti. L’ottanta percento dei nostri costi è rappresentato dai supporti. E dunque ne vorremmo buttare via il meno possibile.” Che la Maku non sia una vera azienda grafica non scuote Kuipers minimamente: “Non è una “scienza missilistica”. Qui noi lavoriamo con dieci persone, che sanno come funzionano macchine complesse. Sono seduti tutto il giorno al computer, dunque sanno anche gestire una macchina da stampa.” “Trovo incomprensibile che come stampatore si passi oltre un terzo del proprio tempo di lavoro con l’inserire e l’estrarre supporti da stampa.” Martin Kuipers vorrebbe che almeno quattro persone sappiano comandare la Genius. “Dopo l’installazione abbiamo frequentato un corso, cosa che tra l’altro anche per i formatori è stato un periodo memorabile. Ponevamo domande del tutto diverse rispetto ad uno stampatore. Trovo assurdo per esempio che come stampatore si passi più di un terzo del proprio tempo di lavoro con l’inserire e l’estrarre carta o supporti. Dovrebbe essere diverso, senza che siano necessarie attività da parte dell’uomo. Adesso ci riflettiamo sopra e penso che troveremo una soluzione.” Anche la realizzazione delle lastre non rappresenta un ostacolo. “Noi elaboriamo i file PDF con InDesign, e li inviamo a PlateRite della Screen. Che espone le lastre CTP. Una volta impostata, la macchina si calibra da sola.” Il comando di una macchina da stampa Martin Kuipers non lo ritiene una “scienza missilistica” vanno ancora del tutto bene. Il prezzo e la qualità del prodotto di stampa fornito sono a posto, però in nessun caso intendo offrire ai miei clienti un “No”. Abbiamo cercato alternative e le abbiamo trovate nella Genius.” La realizzazione di supporti in proprio sarà il prossimo passo. “Lo facciamo per motivi di costi, ma conta anche la produzione continuata. Un problema è che il materiale tende ad arricciarsi nelle parti terminali, perché viene consegnato in rotoli. Il robot che deve posizionare gli angoli in modo preciso sopra il container delle piante e girarli di 90°, non serve a nulla con materiale piano. E allora lo facciamo da soli.” La Maku è situata nel borgo di Beuningen, che ha appena 500 abitanti. Il confine tedesco è a due passi. La A1, che con il suo collegamento Est-Ovest porta da Amsterdam a Berlino e Mosca, passa quasi davanti all’azienda. Il collegamento con il raccordo Nord-Sud attraverso la Germania è a qualche chilometro di distanza. “Le nostre etichette vengono esportate in tutto il mondo. Questa sede è perfetta. Piazzata in campagna, ma tutto il mondo a portata di mano. In questo mondo bisogna essere creativi, innovativi e imprenditoriali, e tenere i costi strettamente sotto controllo.” Il mercato mondiale davanti alla porta Martin Kuipers sottolinea di non voler includere il suo stampatore tedesco nelle sue preghiere. “Il nostro investimento nella Genius è un indizio del fatto che le cose non Leon van Velzen [email protected] Report 32 | 2008 15 RZ_BE_Report 32 italienisch 25.04.2008 14:53 Uhr Seite 16 Offset a foglio | Formato grande Questa Rapida 130a a otto colori per la stampa 4 su 4 produce da oltre un anno alla Prospektus Nyomda di Veszprém in Ungheria Maggiore produttività grazie al 4 su 4 nel formato grande Tecnica sperimentata ulteriormente ottimizzata 4 su 4 nel formato grande – alla KBA ciò esiste già da tempo e, almeno finora, con la necessaria esperienza pratica in tutte le configurazioni già fornite dalla solo lì. Anche se altri costruttori hanno annunciato per la drupa 2008 il sistema KBA. La KBA ha ottimizzato ulteriormente i suoi perfettori Jumbo per quanto di voltura convertibile per macchine offset a foglio per formato grande, ci vorrà riguarda il comando,i tempi di avviamento e l’aumento della qualità nella stam- ancora un po’ prima che questi sistemi siano maturi per il mercato e disponibili pa in bianca e volta 4 su 4 per prodotti commerciali di una certa ricercatezza. L a stampa 4 su 4 nel formato grande con la necessaria qualità e stabilità non è una passeggiata tecnologica, e per questo è stata introdotta sul mercato dai professionisti del formato grande dello stabilimento KBA di Radebeul solo relativamente tardi. Nel 1994 la KBA ha portato sul mercato le prime macchine per formato medio Rapida 104 per la stampa in quadricromia sul lato anteriore e posteriore del foglio. Per gli altri costruttori la consegna di simili macchine talvolta è durata molto di più. Già nel 1993 alla IPEX di Birmingham la KBA ha presentato una Varimat per formato grande con sistema di voltura convertibile dopo il primo gruppo di stampa. Ciononostante nel 2002 vi è stato un certo scalpore quando la KBA presentò la prima Rapida 162 nel formato 112 x 162 cm con sistema di voltura dopo il quarto gruppo di stampa. All’epoca queste macchine furono tacciate dagli odierni neofiti di essere meri prodotti di nicchia per la produzione libraria. E oggi? Anche gli oppositori di ieri iniziano a dedicarsi all’argomento, con 15 anni di ritardo, e motivano pudicamente il loro ingresso un po’ in ritardo sul mercato con i presupposti migliorati nel prepress, nonostante che questi esistano già da anni. La verità è che l’aumento della produttività nei prodotti stampati con più di 32 pagine DIN A4 è più efficiente con 16 Report 32 | 2008 i perfettori Jumbo e dunque il mercato li richiede sempre di più. I perfettori Jumbo spingono la produttività Una macchina 3b normale riesce a stampare nella stampa 4 su 4 massimo 16 pagine DIN A4 in un unico passaggio del foglio, le Rapida per formato grande viceversa, a seconda del formato, 32, 48 o perfino 64 pagine. Componenti di automazione identici e massime prestazioni di stampa come fino a poco tempo fa nel formato medio consentono, con lo stesso personale, una produzione infinitamente maggiore. Conversione automatica in un minuto abbondante Svolgimento del ciclo di rovesciamento con il sistema di voltura a un tamburo nel formato grande Rapida Il cuore delle Rapida per formato grande per la stampa 4 su 4 è il dispositivo di voltura dei fogli a conversione automatica. Il sistema a un tamburo utilizzato dalla KBA in questa classe di formato è stato sviluppato oltre 40 anni fa, da allora è stato costantemente perfezionato e adattato, da generazione di macchina a generazione di macchina, alle crescenti prestazioni di stampa. Il passaggio dalla stampa in bianca alla stampa in bianca e volta e viceversa, inclusi tutti i necessari adattamenti del formato, dura solo poco più di un minuto. In funzione del relativo supporto da stampa e del soggetto sono necessarie solo poche regolazioni manuali, tutto il RZ_BE_Report 32 italienisch 25.04.2008 14:53 Uhr I motori di regolazione per il posizionamento degli anelli aspiranti nell’uscita riducono ulteriormente i tempi di avviamento resto si svolge in modo del tutto automatico dal quadro di comando centrale ErgoTronic. Gli effetti delle modifiche alle regolazioni sui ventilatori nel sistema di voltura o sull’uscita si possono seguire ed ottimizzare su un video-monitor sul quadro di comando centrale con l’aiuto di fino a 13 videocamere dal vivo nella macchina. Ovviamente anche tutte le impostazioni del sistema di voltura e della conduzione dell’aria si possono salvare in funzione dell’ordine. Nel caso di ordini ripetuti o di ordini con supporti da stampa identici si può così velocizzare il processo di conversione. Con la drupa 2008 si allarga il formato di stampa per la stampa in bianca e volta sulla Rapida 162a. Se finora si riuscivano a stampare effettivamente solo 1.095 mm (max. formato foglio 1.120 mm), adesso sono 1.170 mm, dunque 75 Menu del quadro di comando centrale per la regolazione dell’aria nella zona del sistema di voltura Seite 17 Nuova conduzione dell’aria: l’aria soffiante non turbolenta sopra la pila di uscita procura un'ulteriore sicurezza nel deposito dei fogli mm in più. Così anche nell’esercizio con rovesciamento è diventata possibile la produzione nel massimo formato del foglio 1.200 x 1.620 mm. Uscita commerciale per una maggiore produttività Alla drupa 2008 la KBA presenta un nuovo pacchetto per alte prestazioni per macchine di rovesciamento lunghe della serie Rapida 142. Che è stato sviluppato appositamente per quelle aziende per lavori commerciali che vogliono aumentare decisamente la loro capacità produttiva e la concorrenzialità per ordini di alta qualità, grazie all’ultima generazione di perfettori Jumbo. Il pacchetto aggiuntivo consente di spostare tramite motore gli elementi di guida del foglio e le stazioni di aspirazione nell’uscita dal quadro di comando centrale. Su queste macchine adesso servono solo complessivamente cinque corridoi non stampanti - uno ciascuno di 15 mm di larghezza nel centro del foglio e nella piega in quarto nonché uno ciascuno largo 20 mm sui bordi esterni del foglio. Con la riduzione dei corridoi non stampanti va di pari passo una riduzione del formato del foglio, che conviene. Espresso in superficie, si risparmia un foglio su 110. Ovviamente anche utilizzando il pacchetto per alte prestazioni si possono memorizzare tutte le impostazioni sul quadro di comando centrale per ripetizioni di un ordine. Sopra la pila l’aria soffiante non turbolenta supporta, nel caso di supporti da stampa più sottili, un deposito tranquillo e preciso dei fogli. Inoltre le cappe di cilindro sono equipaggiate con rivestimento antiaderente. La stampa di libri, opuscoli, calendari e prodotti affini nel for- Il polverizzatore antiscartino con ugelli HEP riduce il consumo di antiscartino nella produzione 4 su 4 in un unico passaggio del foglio mato grande è un aspetto. La finitura è l’altro. Naturalmente esistono macchine rilegatrici fino al formato 7b, che permettono una lavorazione perfetta dei grandi fogli. Se il reparto finitura di un’azienda è attrezzato per formati più piccoli, i grandi fogli possono essere tagliati già nella macchina da stampa con l’ICS (Inline Cut System). Impilati su due pallet, questi saranno quindi adatti anche per impianti di finitura nel formato 3b. Per grandi quantità e tirature si consiglia tuttavia l’acquisto di un impianto di taglio per formato grande. Particolarmente richiesti in Europa Centrale e America del Nord Con i quasi 1.000 Jumbo Rapida consegnati dall’introduzione sul mercato nel 1995, ed una quota di oltre il 60 % sul mercato mondiale dei nuovi impianti, la KBA è leader di mercato nel formato grande. Il 15 % di tutti gli impianti per formato grande Rapida è equipaggiato con sistema di voltura. Tra questi vi sono macchine a cinque e a sei colori con rovesciamento, ma anche più di 20 macchine per la stampa 4 su 4. Nelle macchine di rovesciamento lunghe finora ha dominato la Rapida 162a, seguita dalla serie Rapida 142. Ma tra questi troviamo anche impianti Rapida 130, 130a e Rapida 162. I perfettori Jumbo attualmente vengono usati prevalentemente in Europa Centrale e America del Nord. I maggiori acquirenti sono aziende tedesche e italiane e aziende grafiche negli USA. Ma anche in Inghilterra, Belgio, Ungheria, Cina e altri paesi i Jumbo Rapida funzionano in produzione 4 su 4. Martin Dänhardt [email protected] Report 32 | 2008 17 RZ_BE_Report 32 italienisch 25.04.2008 14:53 Uhr Seite 18 Offset a foglio | Ambiente La Stieber Druck di Lauda-Königshofen è un’azienda di stampa molto innovativa. Vi producono, tra l’altro, tre macchine per formato medio Rapida 105 Stieber Druck GmbH a Lauda-Königshofen Valore aggiunto grazie alla certificazione ambientale La Stieber Druck GmbH di Lauda-Königshofen opera nella produzione secondo standard industriali e si confronta coerentemente con l’argomento tutela dell’ambiente. A parte la certificazione secondo gli standard PEFC e FSC, questa azienda di medie dimensioni è anche certificata secondo ISO 14001. Assieme a ClimatePartner ci si impegna, inoltre, in una produzione mediatica neutra per il clima. Che l’impegno ecologico porti poi, oltre che una coscienza a posto, anche dei vantaggi economici, rallegra particolarmente questo fornitore di servizi di stampa orientato sul service. L a Stieber è un fornitore di servizi di stampa full-service per gli ambiti stampa commerciale, offset a foglio e stampa digitale, e ha circa 120 dipendenti. L’offerta spazia su tutte le prestazioni incentrate su prepress, finitura e spedizione. Attraverso l’agenzia di servizi media interna si riescono a sbrigare servizi di programmazione, ad esempio per applicazioni Internet. Alla Stieber la produzione si basa su standard industriali. Alla base vi sono il ProzessStandardOffset (DIN 12647/2) e la gestione della qualità secondo ISO 9001. Ciò assicura una qualità prevedibile e una riproduzione ripetibile. Il cliente riceve dunque un tasso elevato di sicurezza. In tutto ciò la 18 Report 32 | 2008 qualità ha sempre priorità assoluta. E anche sulla tutela dell’ambiente la Stieber non conosce mezze misure. Certificazione FSC e PEFC assicurano l’utilizzo di carte da una produzione durevole della carta, se il cliente lo desidera. Il certificato PEFC non è soggetto a requisiti così severi come la certificazione FSC, però permette anche ad aziende di selvicoltura più piccoli di impegnarsi per l’ambiente in modo certificato. La certificazione ISO 14001 obbliga la rispettiva impresa ad impegnarsi costantemente per il miglioramento dell’efficienza ambientale della propria azienda. Alla base vi è una gestione ambientale intelligente che segue il metodo “Pianificare, eseguire, controllare, ottimizzare”. Allo scopo bisogna stabilire una politica ambientale interna, definire obiettivi ecologici e un programma ambientale. La creazione di un sistema di gestione aiuta a raggiungere gli obiettivi. Questi vengono verificati attraverso audit di ripetizione da parte di enti esterni. La certificazione è più che solo una dichiarazione di intenti – essa rappresenta successi concreti certificabili. Migliori prestazioni ambientali grazie alla nuova KBA Rapida 105 SPC Parte della nuova strategia ambientale sono nuove tecnologie che fanno risparmiare risorse. A parte due macchine per formato medio Rapida 105, in produzione già da tempo, dal dicembre 2007 la Stieber possiede una KBA Rapida 105 con DriveTronic SPC. Dato il calo continuo del volume di stampa e il contemporaneo aumento di ordini, la nuova macchina dotata di azionamento diretto del cilindro portalastra offre un potenziale di risparmio significativo nei tempi di avvia- Successo grazie a nuove vie: l’amministrazione pronta all’innovazione della Stieber Druck con (da sin. a destra) Volker Bier, Herbert Bier e Harald Bier con le certificazioni ISO 9001 e 14001 RZ_BE_Report 32 italienisch 25.04.2008 14:53 Uhr Seite 19 www.stieberdruck.de mento e nel consumo di materiali. Ne trae un vantaggio anche l’ambiente. Così la Stieber coglie due piccioni con una sola fava. In media con la nuova macchina a quattro colori si risparmiano cinque minuti per ogni operazione di avviamento. Con 30 cambi ordini al giorno nell’esercizio su due turni il risparmio giornaliero ammonta a 150 minuti. La condizione è una buona preparazione del lavoro. Sulla macchina devono essere disponibili lastre e carta e accanto allo stampatore ci dovrebbe essere anche un aiutante, per poter sfruttare a pieno il potenziale produttivo. A ciò si aggiungono risparmi nel consumo di materiale, che con il tempo possono sommarsi fino a raggiungere quantità considerevoli. Alla Stieber sono convinti che il maggior investimento dovuto a DriveTronic SPC si sarà ammortizzato già nell’anno in corso. Produzione di media neutra per il clima Il principio di fondo della produzione di media neutra per il clima corrisponde al commercio sulle emissioni stabilito nel contratto di Kyoto su base volontaria. Secondo questo contratto non conta dove si provoca o risparmia CO2, perché i gas nocivi per il clima si distribuiscono in modo uniforme nell’atmosfera. Viste a livello globale, le emissioni prodotte in un luogo possono dunque essere compensate da relativi risparmi in un altro luogo. Se ad esempio in un villaggio indiano si fa in modo che al posto di un generatore diesel vi sia un impianto di biogas per l’alimentazione con corrente, ciò compensa un volume di CO2 che corrisponde alla quantità risparmiata. Su questa base la Stieber ha optato per la certificazione da parte di ClimatePartner. Secondo il modello commerciale della ClimatePartner nei paesi in via di sviluppo vengono favoriti solo quei progetti che, accanto alla riduzione di emissioni tossiche, forniscono anche un contributo duraturo allo sviluppo per la popolazione. Questi progetti nel Terzo Mondo non sarebbero nati senza l’aiuto al finanziamento dovuto ai meccanismi del commercio sulle emissioni. Per poter ricevere come azienda grafica l’etichetta “Clima neutro”, bisogna prima accertare gli esatti valori di consumo di tutte le macchine, le apparecchiature che consumano energia, del riscaldamento e degli impianti di condizio- namento, e perfino il tragitto medio percorso dai dipendenti. La Stieber è contenta di avere incaricato la ClimatePartner di questo complicato accertamento. Sulle emissioni di CO2 nella produzione di carta la ClimatePartner disponeva già di informazioni precise, che sono poi state integrate con i valori dell’azienda. Complessivamente alla fine si è giunti ad un calcolo affidabile di tutte le emissioni di CO2, dall’abbattimento di alberi per la produzione della carta fino alla consegna al cliente dei prodotti stampati. Con l’aiuto dei dati la ClimatePartner ha realizzato un calcolatore climatico, con cui per ogni singolo ordine di stampa si riesce a calcolare l’emissione di CO2. Progetto di tutela dell’ambiente Poza Verde in Guatemala Tutela dell’ambiente significa vero guadagno A parte la sensazione di aver fatto qualcosa di buono nella lotta contro il riscaldamento globale, gli sforzi per la tutela dell’ambiente significano per le aziende di medie dimensioni un vero valore aggiunto negli affari di tutti i giorni. Perché accanto alla riduzione dei costi correnti, si crea un nuovo prodotto che si può poi commercializzare ad hoc. Infatti la Stieber grazie al forte impegno ambientale è riuscita a Progetto di tutela dell’ambiente “VaniVilasSagar” in India conquistare nuovi clienti, a rafforzare l’attaccamento con quelli esistenti e a segnare un sensibile aumento del giro d’affari. I clienti approfittano proprio come l’azienda grafica dell’immagine positiva dell’impegno certificato per la tutela dell’ambiente. E questa maggiore prestazione non è neanche particolarmente costosa per il cliente finale. Come regola empirica si può mettere in conto che l’impegno finanziario per ogni prodotto stampato rappresenti circa l’1% dei costi dell’ordine. Ben attrezzati Con l’esempio dell’azienda di stampa francone Stieber diventa evidente che con un’amministrazione lungimirante, moderni mezzi di produzione, l’applicazione di standard produttivi aggiornati e il necessario spirito innovativo ancora oggi sia possibile il successo economico abbinato ad una adeguata mole di responsabilità per l’ambiente. La Rapida 105 più recente della Stieber Druck è un impianto a 4 colori con tecnica di azionamento diretto per cilindro portalastra DriveTronic SPC. Che convince grazie ai suoi cambi ordini veloci, che consentono di risparmiare risorse. Ne sono contenti Herbert Bier (sin.), socio amministratore della Stieber e Volker Brunder della Schneider und Söhne Rüdiger Maaß [email protected] Report 32 | 2008 19 RZ_BE_Report 32 italienisch 25.04.2008 14:53 Uhr Seite 20 Offset a foglio | Qualità KBA DensiTronic PDF – Uno sguardo sugli highlight • • • • • • • • • • Unico sistema integrato con 300 dpi di risoluzione Documentazione automatica dei risultati Unico sistema fino alla classe di formato 120 x 162 cm Sistema più veloce sul mercato Controllo di fogli umidi possibile grazie alla scansione senza contatto Riduzione estrema dei tempi di avviamento e aumento della produttività grazie alla revisione rapida Riduzione di una preventivazione rischiosa Riduzione degli scarti Nessun personale aggiuntivo Esonero degli operatori da mansioni di controllo Sistema di misura e regolazione densitometrico e colorimetrico KBA DensiTronic professional con supporto per scanner DensiTronic PDF Meno lavoro di controllo con KBA DensiTronic PDF Closed Loop nel controllo della qualità A partire da subito la KBA offre per il sistema di misura e regolazione KBA DensiTronic professional in esclusiva la funzione aggiuntiva DensiTronic PDF. DensiTronic PDF è un sistema di controllo e di assicurazione della qualità ad elevata automazione, che confronta il foglio stampato con il PDF originale. Questo controllo è indipendente dalla lingua, comprende testi ed errori di colore, nonché layout e schemi di impostazione predefiniti. K BA DensiTronic PDF è composto da un supporto per scanner installato sul braccio di misurazione del sistema di misura e regolazione densitometrico e colorimetrico DensiTronic professional, il quale scansiona il foglio appena stampato mediante videocamere interlinea, e da un calcolatore per alte prestazioni incluso il Protocollo di controllo automatico come certificazione precisa della qualità DensiTronic PDF rileva caratteri errati durante la scansione di un foglio di prova. A destra affiancati nel’'immagine: PDF di riferimento, foglio di controllo e maschera con pixel difformi 20 Report 32 | 2008 relativo software, con cui si confronta sullo sfondo l’immagine scannerizzata con il PDF originale. Grazie alla risoluzione elevata delle videocamere (300 dpi in RGB), sul foglio stampato si accertano scostamenti anche minimi rispetto al PDF originale, perfino una virgola con carattere da 5 punti. In combinazione con la successiva verbalizzazione automatica di controllo sotto forma di documento per il committente, si soddisfano norme sulla qualità anche molto severe per la produzione di imballaggi per generi alimentari e farmaceutici, come quella della FDA (Food and Drug Administration der USA) o delle direttive GAMP (Good Automated Manufacturing Practice). Meno reclami e meno costi DensiTronic PDF crea così una sicurezza straordinariamente elevata nei confronti di eventuali reclami dei contenuti di una stampa. Inoltre lo svolgimento automatico sullo sfondo riduce l’impegno talvolta molto elevato di tempo e di costi per l’intensivo controllo visivo del contenuto prima dell’inizio della produzione. DensiTronic PDF può essere utilizzato, inoltre, per il controllo della qualità durante la produzione. I risultati si possono controllare e analizzare direttamente sulla macchina da stampa, nel settore preparazione della stampa/disposizioni oppure direttamente presso il committente. Protocollo di qualità automatico Per ogni ordine di stampa viene creato automaticamente un protocollo in formato PDF. Questo protocollo comprende una panoramica per ogni foglio da stampa e documenta gli scostamenti accettati e quelli non accettati. Una piccola porzione di immagine con indicazione della posizione mostra all’osservatore qualunque tipo di scostamento. La funzione DensiTronic PDF è offerta dalla KBA a partire da subito per le console DensiTronic delle macchine per formato medio Rapida 105 e Rapida 106 e della Rapida 130 fino alla 162a per formato grande. Jürgen Veil [email protected] RZ_BE_Report 32 italienisch 25.04.2008 14:53 Uhr Seite 21 Stampa di libri nel formato grande con una macchina di rovesciamento a due colori Rapida 142 alla Cromwell Press di Trowbridge I grandi produttori di libri come la Cromwell Press lavorano – a seconda della tiratura e del numero di pagine – sia con stampa digitale che offset con grandi macchine di rovesciamento KBA Rapida Coesistenza tra offset e stampa digitale in Inghilterra e Irlanda I Jumbo Rapida frenano il digitale nella stampa di libri Le macchine offset per formato grande della KBA anche nell’era digitale non hanno perso attrattiva presso gli stampatori di libri del Regno Unito. Infatti oggi offrono ai loro editori la scelta tra tirature piccolissime a partire dal numero di pezzi1 nella stampa digitale oppure tirature a partire dalle 250 copie nell’offset. I Jumbo Rapida estremamente flessibili arrivano alla produzione di due macchine per formato medio, procurando così grossi risparmi per personale, scarti ed energia, nonché un maggiore valore aggiunto pro capite e un migliore ‘Return on Investment’. A nche nel 2008 prima che inizi la drupa si annuncia, ancora una volta, l’anno della stampa digitale, e per i produttori di libri le piccole tirature digitali sicuramente sono un mercato in crescita, anche perché nessun editore ama avere troppe nuove uscite come fondo di magazzino. Per questo la stampa digitale è ritenuta da molti come tecnologia ecologica, povera di rischi e di rapida evoluzione. Le macchine da stampa digitale sono sempre più veloci, producono una qualità migliore e adesso sono anche disponibili con finitura integrata. Allora la stampa digitale sta correndo forse contro se stessa? Probabilmente no, perché nel Regno Unito quasi tutti i produttori rinomati di libri sellano due cavalli, e investono nella tecnologia più recente per la stampa digitale in bianco/nero o a colori, ma parallelamente appunto anche nell’offset per formato grande con il suo output infinitamente maggiore. E la KBA ha assunto in questa corsa, in quanto leader di mercato nel formato grande, la posizione di testa con le sue grandi Rapida. Il Managing Director Ian Walker della Bell & Bain ritiene che il limite economico tra stampa digitale e stampa offset nella produzione di libri sia di massimo 750 copie Nella stampa digitale le vecchie tecnologie vengono soppiantate da sistemi avanzati della Xerox, Océ, Canon, Nipson, IBM, Kodak, Delphax e Ricoh Inforpint, e nell’offset le serie per formato grande Rapida 130, Rapida 142 e Rapida 162 prendono il posto dei loro predecessori di età avanzata. Il ’Who is Who’ della stampa di libri Stampatori importanti di libri nel Regno Unito e in Irlanda viaggiano su due binari con la stampa digitale e i Jumbo KBA. Qui vanno citati: Butler & Tanner, Frome; Bell & Bain, Glasgow; Colourbooks, Dublino; Cromwell Press, Trowbridge; MPG Books, Bodmin; TJ International, Padstow o Ashford Colour Press, Gosport. Se si prende la maggiore agenzia nazionale per cartine geografiche e guide turistiche, la Ordnance Survey di Southampton, e si aggiunge l’UK Hydrographic Office di Taunton come produttore di manuali di navigazione e diagrammi, la posizione determinante delle Rapida per formato grande in Inghilterra e Irlanda diventa evidente. Sempre più scompaiono dalla superficie gli stacanovisti di un tempo, i Crabtree Sovereigns nel formato da 6. I vantaggi delle Rapida per formato grande: solo una macchina al posto di due nel formato B1, due operatori al posto di quattro, tempi di avviamento una sola volta invece di due, meno scarti, costi energetici inferiori e, in fin dei conti, un rendimento maggiore per il capitale investito. La Bell & Bain produce da oltre 170 anni libri accademici e journal, e dopo la Rapida 142 installata nel 2005 adesso ha investito in una seconda Rapida 142. “Nella produzione di libri il formato grande è decisamente più adatto economicamente rispetto al formato B1”, sostiene Ian Walker, Managing Director della Bell & Bain. “Per libri e riviste abbiamo di norma una tiratura media di 1.500 copie. Sotto le 750 copie talvolta risulta vantaggiosa anche la stampa digitale.” Di sola stampa digitale non può vivere nessun editore Anche Tony Chard, Managing Director della MPG Books, è contento del rendimento delle sue due macchine di rovesciamento a due colori Rapida 142 per la stampa in bianca e volta monocolore. “Hanno superato le nostre aspettative relative a qualità di stampa e tempi di avviamento, le loro prestazioni sono eccellenti”, afferma Tony Chard. Ed è dell’opinione che gli editori non riescano ancora a vivere di sola stampa digitale. “Io credo che nei prossimi anni i due sistemi vivranno affiancati”, dice. Anche alla bei TJ International, un’azienda grande di Padstow, l’anno scorso è stata installata una Rapida 142. La seconda macchina a due colori identica è appena entrata in servizio. Il Managing Director Angus Clark: “Le due Rapida sono i miei stacanovisti. Due KBA Rapida sbrigano senza problemi ciò che un tempo facevano quattro macchine Heidelberger.” I produttori di libri in Inghilterra oggi puntano prevalentemente sulla tecnologia per formato grande della KBA. Ma non solo da loro è richiesta l’alta competenza dei Sassoni, cresciuta attraverso i decenni, nella classe Jumbo. Lo stesso vale per la stampa di imballaggi, per poster, pannelli di presentazione o cartine geografiche. Terry Ulrick [email protected] Report 32 | 2008 21 RZ_BE_Report 32 italienisch 25.04.2008 14:53 Uhr Seite 22 Offset a foglio | Stampa di imballaggi La finitura con doppia verniciatura – qui su una Rapida 105 – ha ancora oggi un posto saldo nella stampa di imballaggi nonostante i processi ibridi. La KBA fornisce perfino macchine per formato grande G li imballaggi spesso sono il puntino sulle i del mercato dei prodotti stampati. Visto che si tratta di convincere nei punti vendita attraverso una presentazione individuale del marchio sottolineando la qualità. Gli imballaggi devono dare nell’occhio, offrire un alto tasso di riconoscibilità ed essere ciononostante realizzabili a prezzi favorevoli. E le macchine Rapida in tutte le classi di formato fino all’impianto da 2m Rapida 205 sono predestinate per la stampa di pannelli di presentazione. Il modello originale viene dalla Sassonia Fondamentale per la stampa su cartone spesso, su cartone ondulato o su tavole plastificate è un percorso poco curvato del foglio. Che non nasce spontaneamente, perché la struttura modulare necessaria con cilindri di stampa e sistemi di trasferimento di dimensioni doppie è stata introdotta già nel 1965 nell’attuale stabilimento KBA di Radebeul. Essa crea i presupposti perché nel formato medio e nel formato grande si riesca a lavorare cartone con fino a 1,2 mm di spessore, microonda addirittura fino a 1,6 mm di spessore, e con cilindri opportunamente modificati perfino sottobicchieri da birra, che sono ancora più spessi. Tutti i costruttori più importanti di macchine da stampa hanno assunto nel frattempo per le loro macchine la costruzione ideata in Sassonia, ma in qualche caso hanno considerato gli stampatori di imballaggi al massimo come gruppo target secondario. 22 Report 32 | 2008 KBA – Il No. 1 nella stampa di imballaggi Cosa depone per le Rapida? Da molti anni la KBA è leader di mercato nelle macchine offset a foglio per il segmento della stampa di imballaggi a forte connotazione industriale. E ciò non vale solo per il formato grande. Anche nel formato medio il 50 percento delle Rapida 105 e degli impianti 105 universal prodotti ogni anno nello stabilimento di Radebeul sono destinati alla produzione di imballaggi o su cartone. Le cause di questa importante posizione di mercato sono molteplici. E vanno dalla notevole flessibilità nell’uso dei supporti degli impianti Rapida e dei loro predecessori, al grande know-how nella finitura con vernice, richiesta molto spesso dagli stampatori di imballaggi, alle tante innovazioni di processo, alla costruzione particolarmente solida delle macchine fino alle soluzioni individuali nella logistica integrata dei supporti da stampa. Per la KBA di Radebeul essi sono stati per decenni e sono fino ad oggi un gruppo target principale. La progettazione di base di una macchina però non è tutto. A questa si aggiungono tutte le caratteristiche che procurano nella stampa di imballaggi prestazioni elevate, varietà di finitura, logistica integrata e un controllo integrale della qualità. E anche qui la KBA ha parecchio da offrire. Finitura inline in tutte le varianti Le macchine con verniciatura singola o multipla adesso sono lo standard nella stampa di imballaggi. Che si tratti di verniciature a dispersione o UV, di verniciature di superfici, verniciature localizzate o di verniciature spot – con i gruppi di verniciatura con racla a camera si può fare tutto. Nuove tecnologie come il processo ibrido, con i suoi interessanti effetti opaco/brillante sono state sviluppate e perfezionate dalla KBA fino ad essere mature per il mercato. Il cambio della vernice e il lavaggio della vernice oggi sono presto fatti. Lo stesso vale per il cambio delle lastre di verniciatura o della racla a camera. Il cambio delle lastre di verniciatura sulle macchine Rapida – non importa se nel formato medio o grande – è già da tempo automatizzato, senza che ciò venisse segnalato come novità mondiale. Con esso il processo di conversione non è più tanto oneroso come lo era ancora qualche anno fa. Con i cilindri retinati più disparati si riescono a controllare in modo preciso la quantità di vernice applicata e la qualità della verniciatura (si veda allo scopo il KBA Process 4, pagine 28 segg.). Accanto al controlo inline dei foglio, anche la misurazione e la regolazione inline degli inchiostri fanno parte delle diverse opzioni di KBA QualiTronic RZ_BE_Report 32 italienisch 25.04.2008 Davanti anche nella stampa ecologica Le macchine Rapida sono controllate nelle emissioni dal 2000, e dispongono del certificato verde riconosciuto in molti paesi dagli enti preposti. Ciò vale per la stampa con inchiostri convenzionali, ibridi e UV, per verniciature a dispersione e UV, nonché per la produzione su carta e cartone. Anche con le applicazioni molto esigenti dal punto di vista tecnico, la produzione con alcol ridotto o senza alcol in molte aziende rappresenta il pane quotidiano. Nel campo della stampa ecologica da molti anni la KBA è all’avanguardia proprio come nella finitura inline. Marketing da solo non basta Oltre che verniciare, le Rapida riescono anche a tagliare, perforare, numerare e perfino punzonare, se equipaggiate con appositi dispositivi. Per la lavorazione ineccepibile di materiale plastificato è disponibile l’affidabile torre Corona. E la prima Open House in Germania e in Europa sull’argomento tutela dei marchi (Brand Protection) con dimostrazioni dal vivo su macchine offset a foglio ha avuto luogo nel novembre 2004 presso la KBA di Radebeul. Gli altri sono saltati sul treno solo molto dopo. Riconoscere le tendenze per tempo e partecipare alla loro attualizzazione, è ciò che in fondo conta anche nella stampa di imballaggi. La KBA è sempre stata sul fronte dal punto di vista tecnologico. Il marketing da solo non basta sempre. Supporti da stampa spessi e rigidi richiedono molto dalla mac- 14:53 Uhr Seite 23 china da stampa e dagli operatori. Anche qui esistono tante specialità KBA: accanto alla variante non-stop manuale sul mettifoglio, per le Rapida è disponibile anche una versione automatica. In questo caso si inserisce un rastrello, situato sotto la tavola mettifoglio, tra la pila residua e il pallet. Questo solleva la pila residua ulteriormente, in modo che anche con supporti da stampa più spessi si riesca ad eseguire il cambio pila senza stress. Un altro vantaggio: il mettifoglio si può comandare da tutti e tre i lati. Un vantaggio decisivo della tendina a rulli nonstop abbassabile nell’uscita è che entra in direzione di trasporto del foglio, e dunque lavora in modo particolarmente sicuro. Ciò rende molto rari gli arresti rispetto ad altri processi. Grazie alla funzione di abbassamento, si ha sufficiente tempo a disposizione per i cambi pila. Entrambi i moduli di automazione sprigionano la loro piena produttività se utilizzati assieme ad una logistica automatizzata per pile. I componenti logistici più disparati si possono concatenare in strategie complessive individuali, fino a sistemi di trasporto senza pallet o a sistemi logistici su mettifoglio e uscita, o anche per più macchine. Novità alla drupa Una novità che la KBA presenterà alla drupa, è il sistema PileTronic RFID. Con esso sono disponibili i primi componenti per una logistica dei supporti da stampa sorvegliati tramite RFID, tramite l’identificazione e il rilevamento dei pallet nel Macchine rialzate con logistica automatizzata per pile raggiungono un’enorme produttività mettifoglio e nell’uscita. Sul mettifoglio è installato uno strumento di scrittura e lettura, che rileva il numero identificativo memorizzato su un chip nel pallet legato ad un ordine e lo mette a disposizione, tramite LogoTronic professional, del MIS/PPS per il controllo dei calcoli, il settore disposizioni e la logistica del materiale. Inoltre KBA PileTronic RFID può essere utilizzato per il tracking dell’ubicazione di tutti i pallet di supporto da stampa. Nella stampa di imballaggi sono predominanti le richieste di altissima qualità. Le fluttuazioni di colore, le differenze di registro, velature, formazione di riporti, capperi non devono pregiudicare gli imballaggi e dunque l’immagine dell’articolo di marca. Ciò rende indispensabile un controllo e una regolazione integrale della qualità con relativa documentazione. La KBA la offre da anni con il controllo dei fogli inline QualiTronic. Che consente l’ispezione integrale dei fogli da stampa – un controllo al 100 percento appunto. Anche per questo sistema, che proviene dal settore della stampa di carte valori, vi saranno alla drupa due novità spettacolari: da un lato la colorimetria e la regolazione dell’inchiostro inline. Dove su ogni foglio vengono misurati tutti i punti di misurazione, rilevate le differenze di densità e regolate automaticamente. Accanto al comfort della visualizzazione dal vivo dei valori attuali della misura della densità sul quadro di comando centrale, per la misurazione non bisogna più prelevare nessun foglio Uno strumento di scrittura e lettura sul mettifoglio (in basso a destra) rileva il numero identificativo memorizzato sul pallet in un chip e lo mette a disposizione del MIS/PPS tramite LogoTronic professional Le rappresentazioni per l’analisi dei valori di misurazione nella misura della densità inline sono comparabili con sistemi conosciuti dalla macchina. E tra l’altro viene redatto un protocollo completo di tutti i punti di misurazione dell’ordine – una certificazione sulla qualità costantemente stampata. Anche per la codificazione e l’espulsione dei fogli difettosi, e più avanti perfino delle copie difettose, la KBA sta preparando nuove soluzioni. Alcune di queste si potranno anche vedere alla drupa. Lasciatevi sorprendere. Nuovo è il DensiTronic PDF, con cui sul quadro di DensiTronic si scannerizza l’intero foglio e si confronta con un PDF approvato (si veda il contributo a pagina 20). La pluriennale stretta positiva collaborazione con gruppi internazionali di imballaggi ha fatto sì che la KBA sia ormai riconosciuta come il numero 1 nella stampa di imballaggi offset a foglio. Per il prossimo futuro sono in fase di realizzazione molte soluzioni interessanti per l’aumento della qualità e dell’efficienza e per nuovi campi di applicazione, nonché per l’argomento sempre più importante della Brand Protection. Martin Dänhardt [email protected] Report 32 | 2008 23 RZ_BE_Report 32 italienisch 25.04.2008 14:53 Uhr Seite 24 Offset a foglio | Automazione L Da sin. a destra: Wolfgang Grunert, amministratore della rappresentanza KBA del Baden Werner Grunert GmbH; Thomas Neß, amministratore della Kehler Druck; Heinz Dietrich, socio amministratore della Kehler Druck; e Nico Schultheiss, responsabile tecnico della Kehler Druck, sono contenti dell’aumento di produttività dovuto alla nuova flotta di Rapida Tre KBA Rapida 105 per la Kehler Druck Risparmio di tempo e aumento produttivo Dall’inizio del 2007 la Kehler Druck di Kehl sul Reno, produce con tre nuove KBA Rapida 105 in configurazioni diverse, di cui due dotate di tecnica di azionamento diretto per cilindro portalastra DriveTronic SPC. Queste macchine a quattro e cinque colori con e senza vernice, con e senza sistema di voltura, hanno però una cosa in comune: l’ultima generazione di macchina della KBA ha aiutato l’azienda a diventare ancora più economica e produttiva. Le cifre, circa il 20 % di aumento della produttività e oltre, quasi il a Kehler Druck è un’azienda di tradizione nel nostro settore. Fondata già nel 1863 come tipografia con annessa casa editrice, fino ad oggi ha vissuto una storia ricca di eventi. Tra le pietre miliari rientra la fondazione del giornale Der Grenzbote alla fine del 19. secolo, diventato poi Kehler Zeitung, che oggi fa parte dell’Offenburger Tageblatt. Come tante aziende simili, l’impresa si è trasformata da tipografia in azienda grafica offset, con baricentri diversi. La svolta decisiva è arrivata nel 1988, allorché l’attuale socio amministratore Heinz Dietrich ha acquisito l’azienda, fondendola con un’altra azienda grafica e trasformandola in Kehler Druck. Negli anni successivi ha investito regolarmente in nuove tecnologie. Nel 1994 ha avuto luogo il trasferimento presso la sede attuale, nella zona portuale di Kehl. Nel 2000 sono stati fatti investimenti importanti nel settore delle spedizioni, e all’inizio del 2007 è stato eseguito l’investimento maggiore: l’acquisto di tre macchine offset a foglio KBA Rapida 105 di ultima generazione, che hanno sostituito tre modelli datati di un concorrente. Oggi la Kehler Druck è un’azienda grafica modernissima di medie dimensioni con oltre 70 dipendenti e un programma di produzione molto variegato. Fino a 6.000 ordini all’anno L’offerta spazia dai biglietti da visita, ai depliant, ai listini prezzi, cataloghi e opuscoli, fino ai prodotti di stampa commerciale, i calendari, i libri e materiale pubblicitario, copertine di riviste e mailing molto raffinati. E i volumi di stampa vanno da poche centinaia di copie fino a diverse centinaia di migliaia. Ogni anno si realizzano fino a 6.000 ordini con stampa a quattro e cinque colori. Negli ultimi anni anche alla Kehler Druck si è manifestata la tendenza verso tirature sempre più piccole, in cambio però anche più varianti e tirature preliminari. Allo stesso tempo si è ridotto il tempo ciclo medio per ordine, passando da circa due settimane a quattro – cinque giorni. In singoli casi gli ordini devono essere sbrigati in un solo giorno. La tecnologia esistente non riusciva più a seguire questa tendenza, e dunque si sono cercate nuove soluzioni. Thomas Neß, amministratore dell’azienda: “Ci serviva un workflow prepress razionale, un’unità di esposizione CTP veloce e soprattutto nuove macchine nella sala da stampa – con tempi di avviamento più brevi, maggiori velocità e maggiore flessibilità.” E abbiamo scelto tre nuove macchine offset a foglio KBA Rapida 105. 50 % di riduzione dei tempi di avviamento, parlano da sole. Tre macchine a 4 e a 5 colori Rapida 105, di cui due con DriveTronic SPC, sono collegate in rete attraverso due sistemi di misurazione e regolazione DensiTronic S (in alto al centro della foto) 24 Report 32 | 2008 RZ_BE_Report 32 italienisch 25.04.2008 14:54 Uhr Seite 25 La Kehler Druck in breve Tre in un sol colpo A fine 2006, inizio 2007 tutto era pronto. Sono state installate nel giro di poche settimane una Rapida 105-5+vernice con DriveTronic SPC, una Rapida 105-5+vernice e una macchina di rovesciamento Rapida 105-quattro colori con una torre di perforazione e DriveTronic SPC per la stampa 2/2 opzionale, tutte nel formato 75 x 105 cm. Tutte le tre macchine fanno parte dell’ultima generazione, e hanno una velocità fino a 18.000 fogli/h nella stampa in bianca (max. 15.000 fogli/h nella stampa SW). Il socio amministratore Heinz Dietrich: “Con le nuove macchine abbiamo ottenuto un aumento della produzione di circa il 20 %, siamo più veloci e risparmiamo fino al 50 % nei tempi di avviamento. Grazie al formato più grande abbiamo ulteriori possibilità nell’impostazione, e riusciamo anche a stampare diversi prodotti che fuoriescono dall’ambito standard.” Il merito del guadagno di produttività va a numerose novità. In prima linea alla nuova tecnica di azionamento diretto DriveTronic SPC per cilindro portalastra. Con DriveTronic SPC si ha la possibilità di cambiare le lastre simultaneamente. L’amministratore Thomas Neß: “Grazie a DriveTronic SPC abbiamo ridotto il tempo di puro cambio delle lastre da diversi minuti a meno di minuto. E proprio con tanti piccoli ordini ciò procura un grande potenziale di risparmio. Parecchi giorni dobbiamo realizzare oltre 20 ordini. E allora veramente ogni minuto conta.” Un altro vantaggio della nuova Rapida 105 è l’introduzione dei fogli senza squadre laterali a trazione. Con questa tecnica la registrazione laterale dei fogli si esegue attraverso una barra portapinze ad azionamento diretto del tamburo alimentatore. Il sistema non richiede tempi di avviamento, evita gli errori di regolazione dovuti all’operatore e permette inoltre un’eccellente messa a registro dell’immissione. Non importa se sulla lastra portapila vi è carta o cartone, la pila si solleva assolutamente senza sbalzi e in modo continuo. La testina di aspirazione separa i fogli con cadenza precisa, e del trasporto verso l’alimentazione si occupa un Velocità di produzione fino a 18.000 fogli/h significano alta produttività con tirature più elevate. Nuove tecnologie come DriveTronic SPC riducono parallelamente i tempi di cambio ordini con piccole tirature La Kehler Druck di Kehl sul Reno oggi fa parte delle aziende medie più moderne del settore. Nel prepress i dati dei clienti vengono preparati per la stampa mediante workflow Agfa-Apogee, banca dati Opix, due sistemi CTP Agfa Avalon, un sistema per bozze Agfa Sherpa 24 con corrispondenza dei colori, un sistema Grand Sherpamatic LFP per bozze di composizione e di fogli interi nonché numerose stazioni di lavoro Mac e PC collegate in rete. Nell'azienda grafica tre KBA Rapida 105 con dotazioni diverse, due con azionamento diretto DriveTronic SPC, nonché diverse macchine a un colore e a due colori producono fino a 6.000 ordini all'anno. Nella finitura sette macchine piegatrici della MBO, Heidelberg e MB Bäuerle, una nuova raccoglitricecucitrice Bravo Amrys della Müller Martini con Asir 3 e diversi gruppi per mailing aprono alla Kehler Druck molteplici possibilità produttive. Klaus Oehler, capo del reparto stampa, apprezza soprattutto la semplicità d’uso dei quadri di comando centrale KBA ErgoTronic largo nastro aspiratore con velocità lineare. Altri rulli e spazzole di norma non tengono più occupato lo stampatore. La velocità di trasporto del foglio fino al raggiungimento delle squadre frontali si riduce di oltre la metà. E il deposito delicato evita danneggiamenti sul bordo anteriore del foglio. Tutti i cicli temporali sono coordinati automaticamente, così ogni supporto da stampa arriva all’alimentazione nel momento ottimale. Ma la scelta a favore delle tre Rapida 105 non è stata dettata solo da aspetti tecnici. Anche il coman- do segue una filosofia semplice. Le richieste nei confronti della macchina vengono soddisfatte dalla tecnologia del quadro di comando centrale: monitor a schermo piatto, struttura chiara dei menu, influsso mirato e rapido sulla macchina e le periferiche. Gli stampatori non devono perdere tempo con complicate operazioni di regolazione. Nico Schultheiss, responsabile tecnico alla Kehler Druck: “In seguito al comando logico e semplice delle macchine attraverso il quadro di comando centrale guadagniamo molto tempo nei lavori di regolazio- ne e di controllo. Per questo abbiamo deciso di investire in due tavoli di misura DensiTronic S per la misurazione e regolazione densitometrica e colorimetrica della qualità su tutte le tre macchine, e di collegarle in rete. Così riusciamo ad accedere in qualsiasi momento ad ogni macchina da ogni quadro di comando centrale.” Per la Kehler Druck l’investimento nelle tre Rapida è stato allo stesso tempo l’avvio della produzione in rete, che verrà portata a compimento nei prossimi mesi. Il socio amministratore Heinz Dietrich: “A breve con il formato JDF avremo messo in rete la maggior parte dei sistemi, dal prepress fino al finishing. Il prossimo passo è il collegamento del nostro nuovo sistema informativo gestionale, che ci renderà ancora più produttivi. Le nuove KBA Rapida ci hanno per così dire catapultato nel mondo della rete, e adesso ci accorgiamo che ciò porta molti vantaggi sia a noi che ai nostri clienti.” Ristampa lievemente modificata dal Deutscher Drucker Nel modernissimo reparto finitura produce, tra l’altro, una macchina piegatrice della MBO collegabile in rete via JDF Michael Scherhag [email protected] Report 32 | 2008 25 RZ_BE_Report 32 italienisch 25.04.2008 14:54 Uhr Seite 26 Offset a foglio | Vietnam Il boom economico del Vietnam è evidente già nel traffico. La popolazione è passata dalla bici e dal risciò al motorino e allo scooter, e punta sulla mobilità Il mausoleo ad Hanoi ricorda il leggendario rivoluzionario e futuro presidente Ho Chi Minh L’industria della stampa vietnamita investe ad Hanoi e Ho Chi Minh City Un paese in partenza Se si passeggia oggi per le strade delle metropoli Hanoi o Ho Chi Minh City, nulla più ricorda gli orrori della guerra del Vietnam, terminata nel 1975. Il paese è ritornato alla normalità e cerca le proprie potenzialità. L’industria della stampa vietnamita sfrutta questa congiuntura favorevole, e si orienta su standard occidentali per quanto riguarda gli investimenti. L e attività industriali e commerciali, e dunque anche il settore della stampa, in questo paese segnato un tempo dall’economia agricola, attualmente si concentrano ancora molto sui centri industriali e commerciali di Hanoi e Ho Chi Minh City, anche se il mercato appare sempre più in movimento. Dove un tempo stampavano rotative per giornali e macchine a un colore o a due colori attempate, adesso si utilizza sempre più un equipaggiamento moderno. Da quattro anni la KBA vi partecipa attraverso la rappresentanza Corvet Asia, intanto in nicchie di mercato come la stampa di sicurezza, però nel frattempo con successo crescente anche nella stampa commerciale e di imballaggi. Stampa di sicurezza: una Rapida 74 con equipaggiamento presso il Center of Security Già nel 2005 presso il Ministry of Public Security di Hanoi è entrata in funzione una KBA Rapida 74 con equipaggiamento UV. Sulla macchina a quattro colori si stampano con inchiostri convenzionali e UV carte d’identità, passaporti e patenti di guida per gli 82 milioni di abitanti del Vietnam. Dato l’alto tasso di natalità e la crescente motorizzazione, questo settore è in pieno boom. Il Colonel B.A. Nguyen Le Vinh, responsabile del General Department of Techniques statale, e Thai Minh Anh, direttore del Center of Security Document Presso il Ministry of Public Security di Hanoi si stampano da oltre due anni su una macchina a quattro colori KBA Rapida 74 con equipaggiamento UV carte d’identità, passaporti e patenti di guida Techniques, ancora oggi sono molto contenti della macchina KBA, che si era imposta nella selezione rispetto a prodotti della concorrenza giapponese ed europea. Per i nuovi investimenti le aziende grafiche nei due centri economici Hanoi e Ho Chi Minh City puntano sempre più sulla prestante tecnologia europea La squadra di successo della rappresentanza KBA vietnamita Corvet Asia con il suo responsabile Nguyen Thanh Le (3. da sin.) 26 Report 32 | 2008 RZ_BE_Report 32 italienisch 25.04.2008 14:54 Uhr Seite 27 Il management della Vinadataxa Corporation ha posto con la sua Rapida 105 universal la prima pietra per una produttività decisamente maggiore La nuova Rapida 105 universal è la prima macchina a quattro colori della Vinadataxa Corporation “Flessibilità produttiva, prestazioni e qualità del nostro impianto Rapida 74 UV sono molto convincenti. E buono è stato anche il sostegno da parte della rappresentanza locale nonché della KBA nella progettazione, messa in esercizio e formazione. Noi stampiamo prodotti rilevanti per la sicurezza, che non ammettono compromessi nella qualità. La Rapida 74 con equipaggiamento UV si distingue per una produzione senza problemi e per risultati precisi. Il nostro personale è stato addestrato a Radebeul, e ha familiarizzato bene con questa macchina molto facile da utilizzare. In un futuro non molto lontano intendiamo affrontare con l’aiuto della KBA anche compiti nuovi.” Dubai. Il vicedirettore Duong Van Trung: “Il supporto eccellente da parte della rappresentanza e dello stabilimento produttivo ci hanno aiutato nella nostra scelta. Prestazioni, qualità e tempi di avviamento sono migliorati decisamente con la Rapida 105 universal.” Stampa commerciale: Rapida 105 universal presso la Vinadataxa Corporation La Vinadataxa Corporation ha rafforzato nel giugno 2007 il proprio parco macchine con una Rapida 105 universal a quattro colori. Questa impresa nata nel 1945 appartiene alla Vietnam News Agency, l’azienda leader nel paese nella stampa di giornali e commerciale. La Vietnam News Agency detiene sedi di produzione ad Hanoi e Ho Chi Minh City. La Sheetfed Division della Vinadataxa occupa sui 6.300 m2 di superficie di produzione 150 dipendenti. Una rotativa per giornali e sei macchine offset a foglio producono giornali, libri, riviste, cataloghi ed opuscoli con tirature tra le 10.000 e 1 milione di copie. La Rapida 105 universal è la prima macchina a quattro colori moderna dell’azienda. E per quanto riguarda le prestazioni, la moltitudine di impieghi e la qualità si piazza molto sopra le macchine a due colori utilizzate prima in esclusiva. Pham Mai Thuong, la direttrice della Vinadataxa, e la sua responsabile della produzione Hoang Lan Huong, hanno studiato entrambe tecnologia di stampa in Germania, e conoscono già da anni le macchine offset a foglio dello stabilimento KBA in Sassonia. La Rapida 105 universal l’avevano vista per la prima volta alla fiera Gulf Print a Per l’avvio della sua nuova azienda di stampa di imballaggi il direttore della Thu Do, Tran Dinh Dung (sin.), e il suo vice Ngo Xuan Binh (destra) hanno scelto la KBA come partner Stampa di imballaggi: Rapida 105 universal presso la Thu Do JSC Un buon esempio per l’attuale espansione nell’industria della stampa vietnamita è la Thu Do Development Construction Investment Joint Stock Company (Thu Do JSC). Grazie ad un piano di investimenti a tre stadi, dal volume complessivo di 12 milioni di dollari americani, quest’azienda fondata solo nel 2007 intende posizionarsi nel giro di pochi anni alla testa tra gli stampatori di imballaggi in Vietnam. La sede di produzione nel Quang Minh Industrial Park vicino all’aeroporto internazionale di Hanoi verrà ampliata gradualmente. La Rapida 105 universal verrà utilizzata presto nell’esercizio su tre turni 24 ore su 24 Per i loro progetti ambiziosi il direttore Tran Dinh Dung e il suo vice Ngo Xuan Binh hanno scelto nel settore della stampa la KBA come partner. La Rapida 105 universal a cinque colori installata l’anno scorso stampa attualmente su due turni 14 ore al giorno, e tra poco lavorerà 24 ore su 24. Tran Dinh Dung è certo di avere fatto la scelta giusta con la KBA Rapida, perché grazie alla sua attività precedente presso l’azienda di stato Pakexim conosceva già la macchina precedente. Già la Rapida 104-5+L, installata lì nel 1996, era convincente per produttività e qualità: “Le macchine KBA sono veloci, offrono tempi di avviamento ridotti, sono affidabili e molto flessibili nell’impiego. La nuova macchina è ancora più efficiente e si distingue per un maggiore comfort nel comando. Non importa su quale supporto da stampa stampiamo – i risultati sono sempre buoni. Assieme alla KBA abbiamo ancora grandi progetti e per il futuro pensiamo anche a macchine con dispositivo di verniciatura, UV e ibrido. La superiorità tecnologica nel settore degli imballaggi e il supporto encomiabile da parte del servizio assistenza della rappresentanza e della KBA Asia Pacific ci fanno sentire sicuri con la KBA.” In collaborazione con la KBA, la rappresentanza Corvet Asia intende offrire agli stampatori a foglio vietnamiti un orientamento concreto per il futuro nel corso delle manifestazioni Open House previste ad Hanoi e Ho Chi Minh City. Gerhard Renn [email protected] Report 32 | 2008 27 RZ_BE_Report 32 italienisch 25.04.2008 14:54 Uhr Seite 28 La nuova Rapida 162a a sei colori con torre di verniciatura e dotazione per la stampa di inchiostri ibridi è la seconda Jumbo KBA in casa Silton Seconda Rapida 162a Grande Formato per Silton S.p.A. di Bottanuco Imballi dal design creativo nel packaging Per il suo 40mo anniversario l’azienda italiana Silton S.p.A. di Bottanuco, Bergamo ha aggiornato il suo parco macchine con una nuova Rapida 162a a sei colori. La macchina di grande formato con torre di verniciatura ed equipaggiamento per la stampa con inchiostri ibridi, dopo una Rapida della stessa serie entrata in produzione nel 1999, è già la seconda Jumbo di KBA alla Silton con grandi capacità di nobilitazione in linea. L a Silton, fondata nel 1968 come azienda produttrice di packaging in onda micro e mini con la copertina esterna stampata in offset, gode oggi di ottima fama come produttore di soluzioni di imballaggio creative sia sul mercato italiano che estero. Già dal 1993 Silton lavora secondo gli standard di qualità ISO 9000 e dal 2002 secondo la nuova normativa ISO 9001: 2000. Lo sviluppo delle confezioni e degli espositori in base al layout fornito dai committenti fanno parte dell’assistenza fornita alla clientela. La competenza tecnica e altamente creativa di Silton si è fatta conoscere anche oltre confine. L’azienda esporta infatti le sue produzioni in Francia, Belgio, Svizzera, Germania e Polonia per noti marchi. Servizio completo in tutti i settori Grande know how nella fabbricazione dell’ondulato L’azienda familiare che conta 111 dipendenti opera nella cittadina lombarda di Bottanuco in provincia di Bergamo, in uno stabilimento con un’area coperta di 40.000 m2. 18.400 m2 vengongo utilizzati per stampa, prepress e finitura. La produzione di Silton si concentra principalmente nei settori delle confezioni e degli espositori in carta e cartoncino, accoppiati in linea con ondulato (fino a cinque tipi diversi di onda: N - F - E - B e C) e negli imballi in cartoncino teso. Per la produzione dell’ondulato l’azienda si avvale di un notevole know how. Produttori e marchi noti si appoggiano alla competenza di Silton 28 Report 32 | 2008 Silton dispone di team di progettazione professionali e sistemi-CAD per la elaborazione del layout della confezione oltre a plotter per la realizzazione di prove tecniche e campioni. Le due macchine KBA Rapida 162a impiegate su due turni assicurano una gestione fles- sibile delle commesse con tempi di produzione brevi. Il parco macchine dell’azienda comprende anche fustellatrici high tech di grande formato e macchine piega-incolla. Il Presidente Giuseppe Di Berardino: “Lo sviluppo degli ultimi anni dimostra che la nostra decisione a favore della prima Rapida 162a è stata giusta. Essa ha sostituito alcune macchine della concorrenza e ci ha fatto notevolmente migliorare in produttività. Dall’inserimento della tecnologia di grande formato KBA il nostro potenziale è infatti fortemente aumentato.” Coppia per produzioni flessibili “Dobbiamo essere in grado di stampare in poco tempo anche una pic- cola tiratura di 100 o 150 esemplari” spiega Di Berardino. “Le nostre commesse industriali si aggirano in media intorno ai 50.000 fogli circa, però sono fattibili anche lavori con tirature di poche migliaia di fogli. Da fine agosto 2007 disponiamo con la seconda Rapida 162a di una coppia imbattibile. Entrambe le macchine sono simili per quanto riguarda gruppi stampa e accessori supplementari e permettono una produzione parallela nel caso di grandi ordini. Tuttavia la seconda KBA Rapida 162a della nuova generazione con le sue prestazioni e un confort di utilizzo largamente migliorato rappresenta un vero e proprio passo in avanti. Il cambio lastre completamente automatico e il sistema gestione qualità Densitronic S sono fattori particolarmente importanti. Al momento stampiamo e verniciamo per la maggior parte ancora con il processo tradizionale, con l’equipaggiamento per gli ibridi potremo però in futuro applicare quasi tutte le varianti della nobilitazione in linea. Lavoriamo per clienti molto esigenti e siamo convinti che la stampa ibrida abbia un grande futuro.” Gerhard Renn [email protected] RZ_BE_Report 32 italienisch 25.04.2008 14:54 Uhr Seite 29 Offset a foglio | Italia KBA Rapida 105 alla Litografia Bretini di Veggiano Multitalento flessibile apre nuovi mercati Coraggio e lungimiranza portano spesso – anche in tempi difficili – a importanti e inaspettati successi. Ne è un buon esempio l’attuale sviluppo di Litografia Bretini di Veggiano, vicino alla città universitaria di Padova (Veneto). I l titolare dell’azienda Raffaele Bretini e il suo team avevano deciso lo scorso anno di tentare nuove strade e gettare le basi per una ulteriore crescita con un investimento coraggioso. L’ordine di una nuova macchina a cinque colori KBA Rapida 105 della generazione da 18.000 fogli/ora significava per l’azienda familiare con sette dipendenti fondata nel 1988 un consistente sforzo finanziario. Tutti gli extra a bordo Poiché il dinamico titolare si accontenta malvolentieri delle cose „a metà“, ha ordinato la macchina di medio formato completamente “full optional”. La macchina di prestazioni molto elevate è dotata di torre di verniciatura, equipaggiamento per la stampa con inchiostri ibridi, pacchetto CX per la stampa di cartone pesante, CipLink, sistema di misurazione e regolazione dell’inchiostrazione Densitronic S ed entrata dei fogli a registro elettronico. Da dicembre 2007 si pre- senta nei locali della Litografia Bretini come multitalento flessibile. Apripista per nuovi clienti Con un calendario artistico stampato con inchiostri ibridi su carta laminata e con verniciatura UV, Bretini ha voluto testare tutto il potenziale della macchina e ha fatto centro. Il prodotto nobilitato ha aperto le porte per nuovi clienti. Anche importanti agenzie pubblicitarie come Pixel non hanno esitato a lungo dopo aver visto il potenziale di rendimento arricchito in spendida forma. Raffaele Bretini stesso era sorpreso nel notare come l’investimento nella Rapida 105 iniziava velocemente ad ammortizzarsi. In poche settimane ordini e fatturato iniziarono a crescere del 20 per cento con la tendenza a salire ulteriormente. Con l’attuale euforia che stimola il team Bretini a sempre nuove prestazioni da primato, nel 2008 sembra realistico prevedere una crescita di fatturato del 50%. Una crescita di livello esponenziale Le stampe commerciali standard finora prodotte, che subiscono la pressione del prezzo e quella della concorrenza, si sono spostate sempre più in seconda linea. Ora si è qualcuno e si può impiegare bene il proprio talento. Insieme a Mondadori (Verona), OPV (Verona) e Press R3 (Bergamo) Bretini dispone in Italia di una delle macchine di formato medio più moderne e dotate. Il livello dei prodotti richiesti ha fatto un balzo in avanti. Grazie ai suoi prodotti di stampa raffinati la Litografia Bretini ha acquisito molti nuovi clienti Possibilità di mercato nella stampa di imballi Oggi Bretini stampa per la maggiore cataloghi di qualità al top nobilitati in linea, calendari e stampati commerciali di alto livello. Attualmente si percepisce una tendenza decisiva alle tirature più grandi. Dopo una coscienziosa preparazione Raffaele Bretini nel prossimo futuro vuole avvicinarsi alla stampa di imballi di pregio. I presupposti ci sono e la collaborazione con l’esperto di prestampa Norberto Bucciarelli, che ne ha ottimizzato il software, ha fatto sì che Bretini producesse con standard FOGRA. Le referenze top hanno convinto La macchina è dotata di entrata a registro elettronico (SIS) disponibile solo da KBA Capolavoro: con questo calendario artistico stampato su carta laminata con inchiostri ibridi e con laccatura UV, Litografia Bretini ha aperto molte porte sul mercato italiano Raffaele Bretini è molto fiero dello sviluppo attuale: „10 anni fa abbiamo avuto il primo contatto con KBA, in occasione dell’acquisto della nostra prima bicolore KBA Rapida 72K. Già questa macchina ci aveva completamente convinto. Anche se nel 2000 abbiamo acquistato una macchina usata di un altro costruttore, non abbiamo mai perso il contatto con KBA. Quando è stato maturo il tempo per una cinque colori di medio formato, siamo stati consigliati bene. Gli impianti che abbiamo visitato ci hanno reso più facile la decisione a favore di KBA.“ „La nuova macchina per rendimento e tempi di avviamento presenta numeri impressionanti“, spiega Bretini. „Il perfetto collegamento in rete con il prestampa, la dotazione completa, la competenza di KBA nella nobilitazione in linea, il contatto personale in tutte le fasi del progetto e l’ottimo training per i nostri stampatori hanno confermato senza dubbio la nostra decisione.“ Gerhard Renn [email protected] Report 32 | 2008 29 RZ_BE_Report 32 italienisch 25.04.2008 14:55 Uhr Seite 30 Offset a foglio | Singapore Il “Singapore Flyer” – la più grande ruota gigante del mondo, alta 165 metri – è il nuovo simbolo della città-stato Metropoli dal fascino particolare: uno sguardo sulla skyline della metropoli finanziaria e commerciale Singapore, cuore pulsante nel sudest asiatico Offset a foglio nella città stato di Singapore in pieno boom KBA Rapida 105 universal apprezzata in tutti i segmenti di mercato La metropoli finanziaria e commerciale Singapore si fa notare continuamente per i suoi progetti ambiziosi . Suntec City e il nuovo centro fieristico Esplanade erano appena stati ultimati, che il 1.marzo è stato inaugurato presso il Marina Square il nuovo simbolo, il “Singapore Flyer”. Questa ruota gigantesca, con i suoi 165 metri la più grande del mondo, consente una fantastica vista panoramica della skyline di Singapore, dalla Sentosa Island e il Changi Airport fino agli stati confinanti della Malesia e dell’Indonesia. Dall’inizio dell’anno in questa città-stato in pieno boom partono e atterrano anche i primi Airbus A 380. L ’economia del paese cresce e dunque anche nelle aziende grafiche si investe moltissimo in nuove macchine e nuovi impianti, laddove una parte fondamentale della produzione da tempo è destinata all’esportazione. La KBA è ben posizionata sul mercato Il maggior giornale del paese, The Straits Times, pubblicato dalla Singapore Press Holdings, viene stampato assieme ad altre testate per la maggior parte su una gigantesca linea KBA Commander, e da quando la KBA qualche anno fa ha attivato nell’International Business Park, accanto alla filiale di Kuala Lumpur, Malesia, esistente già da tempo, la centrale KBA Asia Pacific, anche la vendita di macchine da stampa a fogli Rapida sale vertiginosamente. Da Singapore si controllano Vendita e Service per la cittàstato e l’intera regione, fino alla Corea e all’Australia. L’ampliamen- 30 Report 32 | 2008 to della rete di vendita e service nel sudest asiatico e la forte presenza della KBA in Cina portano sempre più frutti. Nella metropoli portuale stessa, negli investimenti nel settore offset a foglio la tendenza va soprattutto verso il formato medio, e in particolare verso la serie Rapida 105 universal che ha riscosso tanto successo in tutto il mondo. Lo sottolineano le recenti installazioni presso la Image Printers, Spectrum Press International e la Ho Bee Print. Gli stampatori commerciali, di libri, riviste e di imballaggi preferiscono tutti in egual misura questa macchina versatile affidabile e molto flessibile. E un ruolo importante lo svolgono anche l’automazione, il comfort nel comando, la buona qualità di stampa e l’apprezzato servizio post-vendita della KBA Asia Pacific, tutto calibrato sulle esigenze particolari della regione. Anche molte imprese che per anni erano rimaste fedeli a costruttori giapponesi o tedeschi, adesso investono continuamente nella Rapida 105 universal, grazie alle buone esperienze fatte. Ad es. lo stampatore di libri internazionale Star Standard Industries (SSI), presso cui entreranno in servizio a breve già la nona e decima Rapida nel giro di pochi anni. Squadre di service competenti della KBA Asia Pacific fanno in modo che i clienti della regione possano sfruttare tutto il potenziale di rendimento delle loro Rapida RZ_BE_Report 32 italienisch 25.04.2008 14:55 Uhr Seite 31 Ingresso positivo nel formato medio con la KBA Rapida 105 universal (da sin. a destra): il responsabile della produzione della Image Printers Bon Lee; Stefan Segger, Managing Director KBA Asia Pacific; il proprietario dell'azienda M.H.Yew e Charles Ang, responsabile commerciale KBA Asia Pacific Image Printers: stampa commerciale per clienti di tutto il mondo La nuova acquisizione, la Image Printers Pte Ltd, è stata fondata nel 1982 è si è già fatta un ottimo nome nel mercato dei prodotti commerciali. Le relazioni di bilancio, i depliant, gli opuscoli, i cataloghi, i libri e le guide turistiche prodotti dalla Image Printers vengono consegnati anche a clienti in Australia, Inghilterra, USA e perfino sulle Mauritius. Dopo l’inizio avvenuto con diverse macchine per formato piccolo a un colore e a due colori, già nel 1987 si investì nella prima macchina a quattro colori. Oggi il responsabile della produzione Bon Lee dispone di un vasto parco macchine con cinque macchine a due, quattro e cinque colori nel formato B2 e B1. La nuova ammiraglia è una macchina a cinque colori Rapida 105 universal entrata in servizio di recente. Il proprietario M. H. Yew: “La nuova Rapida è decisamente superiore alle nostre vecchie macchine per quanto riguarda le prestazioni, la qualità e l’affidabilità. Ciò vale anche per la flessibilità e il comfort nel comando. La nuova Rapida ha aumentato notevolmente la nostra Il responsabile della produzione della Ho Bee Print, Lin Yuan Zong (centro), prevede altri progetti congiunti assieme all’aiuto competente della KBA Con la Ho Bee Print nel giro di poco tempo già la terza azienda di stampa rinomata di Singapore è passata alla KBA Rapida 105 universal Anche la Spectrum Press International rientra tra i più recenti utenti della KBA Rapida 105 universal. Nella foto l’Executive Director Isaac Lim (centro) assieme a Stefan Segger (destra) e Charles Ang (entrambi della KBA Asia Pacific) Gli stampatori della Spectrum Press sono entusiasti dei risultati e del comfort nel comando della loro nuova Rapida produttività fin dall’inizio, e poi si integra bene anche nella nostra filosofia sulla qualità.” Spectrum Press International: stampa di idee creative Anche per la Spectrum Press International qualità, produttività e flessibilità di utilizzo sono stati criteri decisivi nella scelta della macchina. L’azienda fondata nel 1982 punta molto su idee innovative per i prodotti e il design. Con la nuova KBA Rapida 105 universal e diverse macchine per formato piccolo a quattro e cinque colori, tra cui una macchina UV entrata in servizio nel 2003, oggi copre una gamma molto vasta, che va dai libri, ai cataloghi e depliant, agli imballaggi, i pannelli di presentazione e le borse per acquisti, fino ai tappetini per mouse e alle schede plastificate. L’Executive Director Isaac Lim: “Alla Print China abbiamo firmato il contratto per la nostra prima macchina ‘Made in Germany’. Abbiamo capito che con il formato piccolo non saremmo più andati molto avanti. Una moderna macchina per formato medio è stata la conseguenza logica per l’ulteriore crescita. I buoni test di stampa a Radebeul hanno fatto sì che con la Rapi- da 105 universal adesso abbiamo una macchina non giapponese. Dall’avvio a fine agosto 2007 la macchina mostra potenza, affidabilità ed elevato comfort. La nostra pianificazione futura prevede ulteriori investimenti, soprattutto nel settore UV.” Stampa ricercata di riviste e libri L’azienda grafica Ho Bee Print, fondata nel 1994, è attiva soprattutto nella stampa di riviste e di libri. Con l’aiuto del proprio reparto di design, l’azienda si concentra in prima linea su flyer e cataloghi. E rifornisce clienti rinomati. Il responsabile della produzione Lin Yuan Zong: “Dopo diverse macchine a quattro e otto colori di un altro costruttore tedesco, abbiamo optato per la prima volta per la KBA. Siamo sempre alla ricerca delle tecnologie migliori sul mercato, però chiediamo anche affidabilità e service di un certo livello. Con la Rapida 105 universal la KBA ci ha fornito una macchina versatile flessibile, molto adatta alla nostra struttura degli ordini, che convince anche per le prestazioni.” Gerhard Renn [email protected] Report 32 | 2008 31 RZ_BE_Report 32 italienisch 25.04.2008 14:55 Uhr Seite 32 Offset a foglio | Indonesia A nche altri progetti attuali nel mezzo formato e nel formato medio sottolineano la tendenza verso impianti high-tech “Made in Germany”, fino alla KBA Rapida 105 della generazione da 18.000 e alle macchine lunghe con sistema di voltura. Di conseguenza la KBA Asia Pacific ha rafforzato la sua presenza sul posto, dando in stretta collaborazione con la rappresentanza indonesiana PT Intertek Sempana una grande importanza all’AfterSales-Service, molto apprezzato dagli utenti Rapida. Per il leader di mercato indonesiano PT Gramedia Printing Group la cooperazione con la KBA è iniziata già nel 2001 con l’installazione di una Rapida 105 a quattro colori. Quest’azienda fondata nel 1972 fa parte del Kompas Gramedia Group, attivo nella stampa di giornali e commerciale, e presenta notevoli tassi di crescita all’insegna del motto aziendale “Enriching Idea”. La sede della Web Offset Division è a Palmerah, altre sedi di produzione esistono in tutta l’Indonesia. A parte il proprio quotidiano, Kompas, si stampano su commissione anche testate internazionali come l’Asian Wall Street Journal o l’International Herald Tribune. Nella nuova sede nel Delta Silicon Industrial Park a Cikarang la Sheetfed- and Commercial-Division produce soprattutto magazine e libri per la propria casa editrice, ma anche magazine esteri. Le testate più famose sono National Geographic, Auto-Bild, Maxim nonché le riviste di moda Solitaire, Elle e Her World. A fine 2007 la PT Gramedia ha investito addirittura in tre nuove Rapida. Due Rapida 105 universal e una Rapida 74, sempre nella versione a quattro colori. Il direttore Johanes Brata Wardana, il direttore vicario Hari Wardjono e il responsabile della produzione Andy Budiman sono concordi: “Nel processo di valutazione la KBA si è imposta chiaramente contro tutti i concorrenti ed ha aumentato decisamente la nostra produttività. Tutte le tre macchine hanno avuto un ottimo avvio. Con l’aiuto di un istruttore tedesco i nostri stampatori sono riusciti a gestire presto la nuova generazione di macchine. Dato che siamo contenti anche con il servi- 32 Report 32 | 2008 Da sin. a destra: Ori Santoso Hartono, rappresentanza KBA Intertek Sempana; Stefan Segger, KBA Asia Pacific; il direttore Gramedia Johanes Brata Wardana; Evie Soemardi, Intertek Sempana, e il responsabile della produzione Gramedia Andy Budiman sono contenti del nuovo trio Rapida Presso la Gramedia da fine 2007 stampa anche una Rapida 74 con esercizio su tre turni Gli stampatori indonesiani scoprono i punti di forza delle Rapida La Gramedia e la InterAct apprezzano qualità e flessibilità Dopo le numerose installazioni in altre parti del sudest asiatico, adesso anche le aziende di stampa leader in Indonesia, sia della metropoli Giacarta che dei dintorni, scoprono i punti di forza delle macchine offset a foglio Rapida. Hanno capito di fare un buon affare, se nei loro investimenti date le crescenti esigenze del mercato non guardano solo al prezzo, ma anche alla produttività, la qualità e la flessibilità delle macchine proposte. Ed è per questo che la PT Gramedia Printing Group (Cikarang) e la PT InterAct Corpindo (Bekasi) hanno scelto di recente le macchine per formato medio della serie KBA Rapida 105 universal. La nuova Rapida a sei colori ha fatto fare grandi progressi anche allo stampatore di imballaggi PT InterAct Corpindo ce, intendiamo ampliare la nostra partnership con la KBA. In occasione di visite di riferimento in Germania ci siamo potuti fare un’idea precisa delle tecnologie a disposi- zione. Accanto alla stampa di magazine, in futuro vogliamo espandere anche la stampa di libri.” Anche l’azienda grafica PT InterAct Corpindo, che si concen- tra nell’offset a foglio e nella stampa rotocalco soprattutto su imballaggi flessibili per l’industria alimentare, delle bevande, dei cosmetici e dei detersivi, ha investito in una Rapida 105 universal a sei colori. L’azienda, che esiste dal 1979 ed è certificata ISO 9001, prima stampava su macchine più datate di costruttori tedeschi e giapponesi. Il capo della produzione Pranoto Djati: “La Rapida ci ha fatto fare passi da gigante nella varietà produttiva, nella qualità e produttività, e ci ha messo in grado di soddisfare i desideri raffinati dei clienti.” Gerhard Renn [email protected] RZ_BE_Report 32 italienisch 25.04.2008 14:55 Uhr Seite 33 Offset a foglio | Italia Il Direttore Marketing KBA-Italia Dario Braschi (destra) e Graziano Mion (sin.) si rallegrano con il team di Antenore per lo sviluppo ricco di successi L’azienda Poligrafica Antenore di Padova fondata nel 1968 può ripercorrere uno sviluppo aziendale ricco di avvenimenti La nuova Rapida 105 alla Poligrafica Antenore di Padova Il valore del particolare All’epoca della sua fondazione 40 anni fa, la Poligrafica Antenore era una azienda grafica come tante, prima di specializzarsi nella stampa di moduli in continuo. Da quel punto è iniziata la sua veloce ascesa. Si erano stipulati contratti con fino a 23 banche.Tuttavia le condizioni del mercato si modificano. Arrivano sul mercato le stampanti laser e Poligrafica Antenore si trova di fronte a una alternativa: investire in grande stile oppure ritirarsi dalla Oltre a cataloghi di valore, opuscoli e prospetti di imprese commerciali, industriali e della moda, Antenore stampa libri, monografie e espositori di eccezionale qualità stampa di moduli. Bruno Piazzon decide per la seconda ipotesi. B runo Piazzon, con il socio Gianni Sinigalia, ha ricominciato con una offset a due e una a quattro colori usate nel formato 70 x 100 cm. Aveva già esperienze con la computer-grafica, con il computer-to-film e con l’utilizzo del retino a stocastico. Una collaborazione con nuovi clienti ha permesso la stampa di cataloghi e opuscoli con retino 120 linee. Questo ha creato il presupposto della sostituzione delle due vecchie macchine con una Rapida 104 a cinque colori. Già le prime commesse stampate sulla macchina KBA furono dei grandi successi, come confermato dal secondo posto ottenuto all’European Printer Sappi Award. Con l’entrata in produzione di una Rapida 105 di formato medio a cinque colori più torre di verniciatura nel novembre 2007, Antenore ha inaugurato un nuovo capitolo della sua storia di successo. L’arte deriva dalle capacità Piazzon ricorda: “Con la nostra qualità eravamo avanti due anni rispetto al mercato, ma i tempi non La nuova KBA Rapida 105 con il veloce cambio di commesse è l’ideale per ordini di ogni grandezza erano ancora maturi per il retino stocastico in grande stile. Allora abbiamo ancora spinto sull’acceleratore con innovazioni quali stampa traslucida e perforazione al laser. Una collaborazione con due specialisti americani ci ha portato una ulteriore dose di know-how.” Libri, cataloghi e espositori Con sempre nuove idee e costanti miglioramenti è stato possibile conquistare clienti che apprezzano il valore del particolare. Nel 2001 la Poligrafica Antenore è stata integrata nel gruppo Zanardi. Piazzon: “Oltre a cataloghi di alta qualità, opuscoli e prospetti di imprese esclusive commerciali, industriali e di moda, circa quattro anni fa abbiamo iniziato la stampa di libri e monografie di qualità fuori dal comune. Inoltre si sono aggiunti gli espositori come produzione supplementare per i nostri clienti abituali.” Due anni fa arrivò la svolta definitiva, quando sempre più editori e imprese dalla Germania, Francia, Polonia, Paesi Bassi e Svizzera si rivolsero ad Antenore. Piazzon: “Il fatturato estero fino al 2007 è cresciuto del 200%.” Non da ultimo l’affidabilità e l’alto livello di qualità della nostra KBA Rapida 104-5, in produzione da dieci anni, ci ha permesso di realizzare la scalata verso l’alto.” Successo con il modello al top Era arrivato il momento di cercare un moderno strumento di produzione. Piazzon: “La nuova generazione della Rapida 105 di formato medio era proprio perfetta. Le esperienze con KBA-Italia erano molto positive e la nuova Rapida 105 era conosciuta sul mercato tra gli addetti come il modello al top. La nuova cinque colori è stata collaudata a fine novembre con ottimi risultati e convince grazie alla sua rapidità, prestazione, confort di utilizzo e scarti ridotti.” 29 cambi di lavoro 14 ore “La torre di verniciatura e il sistema di gestione qualità Densitronic S ci danno la possibilità di affrontare individualmente le crescenti richieste del mercato e di brillare con creazioni particolari. Il nostro record produttivo è stato raggiunto con 29 cambi di lavoro nell’arco di 14 ore. Oltre alle carte standard e grammature speciali, la nostra Rapida 105 può stampare anche cartone fino a 450g/m2. E’ per noi molto conveniente per la produzione di espositori. Con la nostra produzione siamo sotto le luci della ribalta e ci prepariamo al prossimo salto. Presto una Rapida 105 a otto colori con voltura e vernice rafforzerà il nostro parco macchine.” Gerhard Renn [email protected] Report 32 | 2008 33 RZ_BE_Report 32 italienisch 25.04.2008 14:55 Uhr Seite 34 Sito Web interessante: www.nacion.com Offset a foglio | America centrale Per l’high-tech nel formato medio ha optato il Grupo Nación in Costa Rica, commissionando alla KBA tre macchine a cinque colori Rapida 105 molto automatizzate con torre di verniciatura, pacchetto per cartone ed equipaggiamento ibrido per la finitura inline Dopo la firma del contratto per tre impianti KBA Rapida 105 (da sin. a destra): Daniel Robert, vice- presidente del C.d.A. Grupo Nación; Georg Kibler, rappresentante KBA in America Centrale GEVI S.A.; Manuel Jiménez, presidente del C.d.A. Grupo Nación; Mike Engelhardt, responsabile commerciale KBA per l’America Latina e Mario Hernández, membro del C.d.A. Produzione Grupo Nación Il Grupo Nación di Costa Rica passa completamente alla tecnologia di stampa KBA Addirittura tre KBA Rapida 105 ed un ampliamento dell’impianto Comet Il cliente KBA Grupo Nación di San José, Costa Rica, ha deciso di recente, dopo avere investito in una rotativa Comet a larghezza semplice con forno heatset nel 2004, di ampliare l’impianto di stampa di giornali e parallelamente di optare a favore della modernissima tecnologia offset a foglio della KBA di Radebeul. Pertanto l’azienda converte tutta l’area di stampa alla tecnologia KBA. Ciò dimostra la grande soddisfazione avuta con la Comet. S ono state ordinate tre macchine per formato medio Rapida 105 identiche di ultima generazione. I tre impianti a cinque colori verranno consegnati in maggio, luglio e settembre di quest’anno con torre di verniciatura, doppio prolungamento dell’uscita, mettifoglio con trasmissione elet- tronica, alimentazione SIS senza squadre laterali a trazione, cambialastre automatici, alimentazione dell’inchiostro Inkline della Technotrans, pacchetto per cartone ed equipaggiamento UV/ibrido. E sostituiranno quattro macchine di altri costruttori tedeschi. Il conferimento dell’ordine alla KBA era Dopo l’ordinazione dell’ampliamento della Comet (da sin. a destra): Georg Kibler, rappresentante KBA in America Centrale GEVI S.A.; Carlos Arce, responsabile acquisti Grupo Nación; Ronald Rojas, amministratore Grupo Nación; Mario Hernández, membro del C.d.A. Produzione; Ulrich Wicke, responsabile commerciale KBA e Francisco González, responsabile della produzione Grupo Nación 34 Report 32 | 2008 stato preceduto da un ampio confronto tra diversi tipi di macchine da Germania ed Estremo Oriente, nonché da visite ad utenti in Germania, Spagna e USA. Nella scelta della macchina il Grupo Nación punta su una crescente richiesta di inline con inchiostri e vernici UV e ibridi e prodotti di stampa nobilitati. Il numero 1 nei mezzi di comunicazione stampata in Costa Rica vorrebbe offrire ai suoi clienti riviste e materiale commerciale con finitura di alta qualità. Inoltre le Rapida equipaggiate con pacchetti CX saranno perfettamente preparate per la crescente richiesta di grammature maggiori. Tutte le macchine dispongono, inoltre, di refrigeratori combinati della Technotrans per la stampa con poco alcol. La stampa con poche emissioni in Costa Rica è un argomento importante, viste le severe norme di tutela dell’ambiente. Con un esteso pacchetto aggiuntivo di service relativo alla formazione degli stampatori, alla fornitura di pezzi di ricambio ed alla manutenzione preventiva, si intende assicurare una performan- ce costantemente elevata delle veloci Rapida. Il contratto con Grupo Nación è un’importante pietra miliare per l’ampliamento auspicato della posizione di mercato della KBA in America Centrale. Anche la KBA Comet verrà ampliata Accanto alle tre macchine offset a foglio dello stabilimento KBA in Sassonia, il Grupo Nación ha ordinato alla KBA di Würzburg un ampliamento della rotativa Comet, in funzione già da anni con successo, chiedendo due torri da otto da aggiungere alle otto già esistenti. Questo ampliamento consente di aumentare i numeri totali delle pagine dei quattro quotidiani di proprietà. Le due ultime testate La Teja come giornale scandalistico e La vuelta en U come giornale universitario promettono altrettanto bene quanto le testate di lunga data La Nación e El Día. Inoltre di giorno vengono realizzati, con l’aiuto dei forni heatset, un gran numero di altri prodotti per clienti esterni”. Klaus Schmidt [email protected] RZ_BE_Report 32 italienisch 28.04.2008 10:47 Uhr Seite 35 Stampa su metallo | Belgio Anche nella stampa su metallo è richiesta la qualità METALSTAR 2 per la Shetron Sobemi, Lint Il Belgio ha parecchio da offrire – praline della Neuhaus, il Créateur Chocolatier, birra trappista da Westmalle, preparata dai monaci del convento cistercense, e adesso anche stampa su latta di qualità da Lint, stampata su una METALSTAR 2 della KBA-MetalPrint. L a Shetron Sobemi di Lint presso Anversa, un’azienda di lunga tradizione in Belgio, ha deciso di acquistare una METALSTAR 2 a sei colori, che entra in produzione nel maggio 2008. La METALSTAR 2, equipaggiata per la stampa UV, e DensiTronic S sono la garanzia per una qualità ineccepibile nella stampa. Un impilatore doppio con freno elettromagnetico sopratesta procura un impilaggio poco rumoroso e punto per punto dei lamierini di latta. Il cliente ha scelto la METALSTAR 2 perché in quanto stampatore su commissione deve lavorare lamiere con formati e spessori diversi. Con la nuova macchina riesce a stampare lamiere fino a 1.000 x 1.200 mm, con uno spessore del supporto da 0,12 - 0,40 mm. La qualità di stampa viene tenuta ad un livello elevato grazie a diversi Una selezione dei prodotti della Shetron Sobemi sistemi. L’ACRC aiuta nella regolazione della messa a registro, tramite CIPLink vengono trasmessi i dati di regolazione predefinita per le zone di inchiostrazione, e DensiTronic S si occupa della valutazione colorimetrica del risultato della stampa, proprio come farebbe l’oc- chio umano, però con una qualità costante. In qualità di azienda ISO 9001 la Shetron Sobemi approfitta, ovviamente, dei risultati del protocollo di DensiTronic S. Con l’acquisto della METALSTAR 2 la Shetron Sobemi ha deciso, inoltre, di convertire le sue ver- niciatrici Mailänder al nuovo sistema Vacumatic della KBA-MetalPrint. Il sistema di cinghie di Vacumatic procura un trasporto sicuro e pulito dei lamierini nella verniciatrice, e ciò è vantaggioso soprattutto per lamierini sottili di soli 0,13 mm. Inoltre le macchine di carico dei forni vengono equipaggiate con un freno a cinghia cadenzato. Questo frena ogni singolo lamierino punto per punto, cosa che consente maggiori velocità della linea. Grazie alla sua posizione geografica tra le acciaierie in Francia e Belgio, il porto internazionale di Anversa, i committenti in Germania, Olanda e nel resto d’Europa, la Shetron Sobemi ha un vantaggio strategico. Un altro vantaggio è dato dal nuovo equipaggiamento, che mette la Shetron Sobemi ora in grado di soddisfare perfettamente le richieste dei suoi clienti. Derrick Straka [email protected] Report 32 | 2008 35 RZ_BE_Report 32 italienisch 25.04.2008 14:55 Uhr Seite 36 Offset a bobina commerciale | Inserti La squadra si identifica in pieno con il nuovo impianto La Compacta 618 ha decisamente aumentato le capacità di stampa nel mercato in crescita dei flyer e inserti L a Transcontinental è la più grande azienda di stampa canadese, e grazie al continuo corso di espansione rientra tra le sei maggiori in tutta l’America del Nord. In Canada, negli USA e in Messico la Transcontinental intrattiene oltre sessanta sedi, ed è uno dei leader nei segmenti di mercato stampa di giornali, Direct Marketing, libri, cataloghi, magazine, retail flyers e imballaggi speciali. Con oltre 14.000 dipendenti nel 2007 ha fatto segnare un giro d’affari di oltre 2,3 miliardi di dollari canadesi. L’azienda, che riscuote un grande successo nella stampa su commissione, combina tecnologie di prepress e di stampa molto evolute con soluzioni di service integrate. Per la Transcontinental la pubblicità continua ad essere uno strumento efficiente per raggiungere in modo mirato i consumatori e gli investitori nel commercio e nell’industria. Visto l’investimento complessivo di oltre 25 milioni di dollari canadesi, la nuova Compacta 618 a due bande doveva inserirsi con le sue otto unità di stampa senza Transcontinental Inc. di St-Hyacinthe (Provincia del Quebec) Denis Marchessault, General Manager del Marketing Products Retail Group della Transcontinental Printing (sinistra), e Serge Lemire, Plant Manager nella sede di St-Hyacinthe 36 Report 32 | 2008 Compacta 618 speciale alla Transcontinental di St-Hyacinthe (Canada) Moderna rotativa Insert accelera la crescita La moderna tecnica offset a bobina ha successo anche nell’America del Nord. Un esempio è la rotativa Insert KBA Compacta 618 a due bande entrata in funzione presso la grande stamperia canadese Transcontinental Inc. di St-Hyacinthe (Provincia del Quebec). soluzioni di continuità nel workflow produttivo esistente. Alla Transcontinental Printing si favorisce in genere l’installazione in linea. Denis Marchessault, General Manager del Marketing Products Retail Group: ”Fino ad oggi non avevamo ancora a disposizione una rotativa simile. Tuttavia avevamo una grande fiducia nell’esperienza e nelle capacità della KBA di sviluppare impianti di produzione su misura per soluzioni produttive adeguate.” Varianti di piegatura flessibili La macchina sinistra-destra ha, come le altre rotative, una circon- ferenza del cilindro di 1.066 mm e una larghezza della banda variabile tra 840 e 1.680 mm. La Compacta 618 è progettata per una resa di produzione di 45.000 giri/h e dispone di due piegatrici P5 posizionate parallelamente all’asse della macchina, nonché di una sovrastruttura disposta su due piani con quattro imbuti di piegatura regolabili in direzione trasversale e longitudinale. Una piegatrice è equipaggiata senza 2. piega trasversale o con pieghe a croce, la seconda possiede la 2. piega trasversale, piega a delta nonché due pieghe a croce. Si può produrre o con cinque nastri di carta in ciascuna delle due piegatrici, oppure con otto nastri nella piegatrice 1 o 2. Le piegatrici dispongono di apparecchi per cucitura nastri e cucitrici di quinterni KBA. Qualità costante con tutte le produzioni Serge Lemire, Plant Manager nella sede di St-Hyacinthe: ”Da metà maggio 2007 siamo in produzione con la nuova rotativa sette giorni la settimana 24 ore al giorno. La macchina e le piegatrici si distinguono per l’elevata affidabilità e i tempi di avviamento ridotti. Con tutte le produzioni, tra le 4 e le 64 pagine, formati da 6 fino a 9 o da 12 fino a 21 pollici nonché con tutte le grammature, da 30 a 60 g/m2, raggiungiamo buoni risultati. Data la complessità della nostra struttura ordini, che va dai short run con 10.000 copie fino ai grandi ordini con diversi milioni di copie, ciò è fondamentale. Gli ordini di stampa spesso sono versioni personalizzate. Grazie alla nuova macchina KBA siamo in grado di assicurare tempi di consegna puntuali, indipendentemente dai volumi.” Gerhard Renn [email protected] RZ_BE_Report 32 italienisch 25.04.2008 14:56 Uhr Seite 37 Offset a bobina commerciale | Italia Dario Braschi, Direttore Marketing KBA-Italia, Armanno Becchetti, Presidente del Consiglio di Amministrazione Tiber, e il Direttore Tiber Giacomo Becchetti (da sin.) davanti alla nuova rotativa Dopo l’investimento in una rotativa a 24 pagine KBA Compacta 318 sette anni fa, le Officine Grafiche Tiber hanno ulteriormente modernizzato e ampliato il parco macchine con l’acquisto della nuova rotativa a 48 pagine La KBA Compacta 618 alle Officine Grafiche Tiber di Brescia Ingresso nelle 48 pagine Con la messa in funzione di una nuova Compacta 618, la prima 48 pagine dello stabilimento, le Officine Grafiche Tiber hanno notevolmente potenziato la capacità di stampa. L’investimento sostituisce due rotative a 32 pagine di un altro costruttore e va a completare la Compacta 318 a 24 pagine e le altre due rotative a 8 e 32 pagine.Le Officine Grafiche Tiber, azienda grafica fondata nel 1967, appartengono alle aziende pioniere nella stampa rotooffset con forno in Italia. C on la nuova installazione, KBA ha sottolineato la sua posizione di forza nel più importante mercato italiano con le macchine di alte prestazioni. Oltre a Tiber anche aziende grafiche quali Mondadori, Mediagraf, Cantelli Rotoweb, Rotolito Lombarda e Coptip Industrie Grafiche stampano con le Compacta della serie 618 da 48 pagine. Negli anni ottanta Tiber ha costruito una grande capacità di stampa con alcune rotative da 32 pagine, per rafforzare la sua posizione nella stampa di cataloghi e di riviste contro le aziende concorrenti sempre più agguerrite. Con le ultime due macchine KBA installate e il suo full-service l’azienda – convertita lo scorso anno in SpA – si è preparata alle richieste sempre più esigenti del mercato. Il Presidente Armanno Becchetti: „La messa in produzione della KBA Compacta 318 quasi sette anni fa è stata una pietra miliare nello sviluppo della nostra azienda. A quel tempo con questa flessibile rotativa da 24 pagine siamo penetrati nella schiera delle 48 e 64 pagine, che nel mercato italiano delle rotative commerciali coprono maggiori capacità produttive. L’entrata nella classe delle 48 pagine con la nuova Compacta 618 non è in contraddizione con la decisione presa a suo tempo, bensì un rinnovato passo in avanti. In questo modo possiamo produrre in modo più flessibile e con una maggiore qualità e mantenere una capacità sufficiente per ordini di ogni dimensione.“ Tiber al momento impiega 75 dipendenti e nel 2007 ha raggiunto un fatturato di 21 milioni di Euro. Giacomo Becchetti: „Produciamo per il 60% cataloghi e riviste e per il 40% opuscoli per supermercati, imprese industriali e commerciali. La Compacta 318 e la 618 hanno la medesima larghezza banda e si completano in modo Con la nuova Compacta 618 Tiber entra nella schiera delle 48 pagine ideale. Preferibilmente intendiamo utilizzare la 48-pagine per prodotti di qualità e in tempi medi far crescere il nostro fatturato a 30 milioni di euro. Dopo il consolidamento ricercato con la modernizzazione delle nostre risorse di produzione possiamo affrontare il mercato in modo offensivo. Abbiamo in programma anche nuovi progetti per l’export.“ „Le prime settimane di esperienza in produzione con la nuova Compacta 618 confermano la buona fama di questa macchina tra gli stampatori commerciali italiani. Il nostro piano aziendale prevede ulteriori investimenti fino al 2010. Il primo contatto con KBA per la 24-pagine sette anni fa si è tramutato in un rapporto di fiducia. Questo lo terremo in considerazione per i nostri prossimi traguardi.“ Gerhard Renn [email protected] Report 32 | 2008 37 RZ_BE_Report 32 italienisch 25.04.2008 14:56 Uhr Seite 38 Offset a bobina commerciale | Germania KBA Compacta 618 per la FSD-Akzidenz L’investimento dell’azienda per lavori commerciali WVD della Frankfurter Societätsdruckerei rispecchia, secondo la KBA, “la perdurante tendenza verso le macchine a circonferenza doppia per la produzione commerciale”. La loro quota tra le nuove installazioni è arrivata in Europa a oltre il 40 %. La WVD ha ordinato la sua KBA Compacta 618 da 48 pagine con una circonferenza del cilindro di 1.260 mm e con una massima larghezza della banda di 1.450 mm. La massima velocità di stampa è di circa 15 m/s. Questo impianto in configurazione destra-sinistra è equipaggiato con l’alimentazione automatica delle bobine di carta Patras A, un cambiabobine Pastomat RC, gruppo di alimentazione, quattro unità di stampa con cambio semiautomatico delle lastre, un forno ad aria calda con impianto di recupero termico, gruppo di calandre di raffreddamento, una sovrastruttura con tre coppie di barre di rovescio parallele e con la piegatrice ad aghi P5G. Al flusso digitale dei dati degli ordini e di regolazione predefinita, al controllo della produzione e alla relativa analisi provvede il sistema di gestione della produzione KBA LogoTronic professional. Il sistema di regolazione predefinita EasyTronic dovrà aiutare ad aumentare la produzione netta della rotativa e ad abbassare la quota di scarti. Ancora senza blindatura: la Compacta 618 a Mörfelden ha avviato la produzione nel novembre 2007.Vengono prodotte soprattutto riviste La nuova Compacta 618 alla Frankfurter Societät Rotativa universale con 48 pagine La Frankfurter Societät di Mörfelden presso Francoforte sul Meno è una delle più grandi aziende di stampa di giornali in Germania, ma anche fornitore di servizi per editori di riviste. Il nuovo mezzo di produzione principale in questo segmento, una Compacta 618 da 48 pagine in formato in fibra, è stato completamente configurato secondo i desideri del cliente. A L’amministratore WVD Ulrich Türk con alcune delle sue testate più famose Foto: Gerd Bergmann Poco appariscente: l’edificio dell’azienda grafica per lavori commerciali della Frankfurter Societät – direttamente accanto all'azienda di stampa di giornali 38 Report 32 | 2008 dire il vero, questa azienda per lavori commerciali con i suoi circa 100 dipendenti non si chiama neanche “Societätsdruckerei”, ma dal 1. gennaio 2006 ha assunto il nome “Westdeutsche Verlags- und Druckerei GmbH” (WVD). Anche perché in qualità di grande azienda di stampa di giornali con tutte le condizioni quadro relative alle politiche salariali esistenti, bisognava comunque tenere in piedi un’azienda per lavori commerciali concorrenziale. Il baricentro dei prodotti della WVD sono riviste nel segmento delle tirature da piccole a medie. L’azienda, che risiede a Mörfelden a sud di Francoforte, produce sulla nuova macchina da 48 pagine anche tirature a partire da 10.000 fino a 12.000 copie. E ciò dimostra chiaramente quanto le possibilità di preregolazione e i sistemi di regolazione dei registri inline (in questo caso della QuadTech) sulle rotative offset abbiano spostato i limiti verso la stampa a foglio. Ovviamente è sempre importante quante parti di un foglio e che tipo di lavorazione abbia un prodotto. Però dato che la WVD dispone anche di macchine offset a foglio, questo spostamento dei limiti è probabilmente ben calcolato. Tutte le possibilità L’offset a bobina WVD è configurato soprattutto su periodici, che dopo la stampa vengono anche raccolti e/o cuciti sul dorso (si veda anche il riquadro grigio a sinistra). Circa il 20 % delle risorse si utilizza per gli ordini per riviste del Societätsverlag del proprio gruppo. Però dato che sia la casa editrice che l’azienda grafica operano come centro profitti, bisogna confrontarsi “con la concorrenza”, assicura durante il nostro colloquio Ulrich Türk, responsabile dal 1992 per l’azienda per lavori commerciali. Ovviamente tutto dovrebbe funzionare anche dal punto di vista tecnologico: “Noi facciamo quello che sappiamo fare bene” – e dunque i libri del SV a volte sono già fuori. La forza del WVD è nel prepress, dove per alcuni clienti l’accettazione della pubblicità avviene a livello digitale. Qui, sostiene Ulrich Türk, si sarebbe conseguito un grande know-how. I dati si riceverebbero da tutto il mondo. Per il giornale borsistico l’azienda di Mörfelden si occupa, inoltre, dell’intera composizione e impaginazione degli annunci. Possibilità di scelta La Compacta 618, entrata in produzione nel novembre 2007 sostituendo una macchina di 13 anni da 32 pagine di tipo 408, dispone comunque di tutte le possibilità di uscita che si possano immaginare: i fascicoli A4 o A3 possono essere prodotti mediante un tamburo di 25.04.2008 14:56 Uhr Seite 39 Foto pagina 39: KBA RZ_BE_Report 32 italienisch La Compacta 618 di Mörfelden produce da destra a sinistra. Per questo il quadro di comando centrale ErgoTronic è posizionato sul lato di azionamento dell’impianto. A destra sulla foto: i gruppi di stampa superiori ben raggiungibili per il cambio delle lastre attraverso una larga balconata taglio Ferag e poi, a scelta, essere portati in un formatore di pacchi orizzontale Müller Martini Vivo oppure in un impilatore a croce Gämmerler KL 530. Criticità dei tempi La C 618 è l’unica rotativa della WVD. Di conseguenza deve essere flessibile, la conversione rapida e ovviamente estremamente affidabile – anche perché qui si produce tutta una serie di testate che escono nei giorni di attività della borsa o più volte la settimana. “Noi stampiamo talvolta solo per 45 minuti”, così Ulrich Türk descrive il ritmo frenetico nella sua azienda. Le esperienze fatte con il sistema di regolazione predefinita della macchina KBA EasyTronic dopo i primi mesi sarebbero buone. E Türk è anche convinto che nella macchina “vi sarebbe un grande potenziale che noi non sfruttiamo ancora a pieno”. Anche perché non tutti i periodici sarebbero online, dunque salvati con i rispettivi dati di produzione. Già la piegatrice con il suo gruppo colla e dispositivo di softening offre molte più possibilità di un tempo. Il magazzino automatico bobine per alimentare la C 618 non è ancora stato realizzato. Per creare lo spazio necessario bisogna prima vendere e smontare la vecchia macchina. Desideri dei clienti Il maggior cliente dell’azienda grafica di Mörfelden è da anni il Deutscher Fachverlag con sede a Francoforte, che pubblica tra gli altri la Lebens-mittel-Zeitung e la Textilwirtschaft, che fa realizzare dalla WVD. Non ultimo per il desiderio del DFV, la macchina precedente era configurata sul formato svizzero dei giornali (340 x 495 mm), in cui un tempo usciva la Lebensmittel-Zeitung. Per la nuova rotativa, che adesso è configurata su pagine in fibra anziché in controfibra, la WVD ha analizzato a fondo il mercato. Uno sguardo nelle unità di stampa dal lato di comando, nella produzione sinistra-destra utilizzata nella maggior parte dei casi di Francoforte nonché i tempi di produzione molto brevi con la nuova macchina – vale anche per molti altri clienti esistenti e potenziali. Il passaggio dalla macchina da 32 pagine a quella da 48 va interpretato secondo quanto detto finora: meno parti del foglio, ad esempio con 96 pagine, significano soprattutto per tirature piccole una “finestra di stampa” molto più breve e dunque una chiusura posticipata per i clienti dell’editore. Sviluppo Nuove acquisizioni sono una necessità. Ulrich Türk (“io non credo che le tirature aumentino”) se la passa come tanti altri stampatori: il calo delle tirature e dei »Se riuscite a stampare 70.000 tagli in fogli all’ora pro, è bello. Noi però abbiamo posto un’attenzione maggiore sulla flessibilità.« Ulrich Türk Secondo Ulrich Türk sono stati analizzati i mercati e i clienti target, cui adesso ci si può rivolgere in modo più mirato. A parte il fatto poi che adesso molti ordini si riescono a stampare con meno scarti. Quello che ad esempio distingue la WVD per il Deutscher Fachverlag – la buona posizione logistica, la vicinanza alla vasta area numeri di pagine devono essere compensati con più ordini. “Noi puntiamo sulla crescita con più clienti e vogliamo evolvere nel nostro segmento di mercato” – così Türk descrive la strategia della sua azienda. Dobbiamo offrire prodotti che finora non erano possibili. Ma tirature da 1,2 milioni, piegaturaincollatura, tagliacarte in linea – anche per il futuro la WVD non è interessata in simili ordini. Meglio fermare la macchina ogni tanto. Piuttosto questo principale esperto il potenziale lo scorge negli ordini che attualmente vengono ancora dati alla stampa a foglio. Affidabile In questo senso la WVD sul mercato non scopre troppo spesso quegli stampatori high-volume, che installano per ogni tipo di rotativa due macchine al fine di assicurarsi il backup. L’argomentazione della sicurezza della produzione non è difficile per Ulrich Türk: Negli ultimi 13 anni la sua KBA Compacta 408 si sarebbe dimostrata molto affidabile. Una mezza giornata – quella volta che una scheda si rifiutò di funzionare – sarebbe stata la pausa tecnica più lunga. Türk: “Abbiamo un piano di emergenza, però non l’abbiamo mai utilizzato.” Una sicurezza la offre ovviamente anche la squadra di manutenzione e riparazione dell’azienda di stampa di giornali accanto, con i suoi oltre 40 dipendenti, cui la WVD si può eventualmente rivolgere. Ristampa lievemente modificata dal Deutscher Drucker. Gerd Bergmann [email protected] Report 32 | 2008 39 RZ_BE_Report 32 italienisch 25.04.2008 14:56 Uhr Seite 40 Offset a bobina commerciale | Strategia L ’azienda grafica T’Hooft è già da anni un cliente KBA soddisfatto. Il recente investimento in una Compacta 818 da 64 pagine rappresenta già l’ottava rotativa della KBA. Circa tre anni fa ad Aalter è entrata in produzione una Compacta 418 (40 pagine A4). La macchina dal formato fisso, per quanto riguarda il settore dei gruppi di stampa, è equipaggiata con una piegatrice V5 variabile per la produzione di pagine in fibra e in controfibra. A parte la notevole flessibilità produttiva che ne deriva, si hanno enormi vantaggi di spazio rispetto alle piegatrici di altri costruttori. Tante possibilità inaspettate Il motivo della nuova Compacta 418 all’epoca è stata la sostituzione dell’impianto combinato coldset/ heatset Compacta 211 e 213 con una circonferenza del cilindro di 578 mm. La piegatrice V5 variabile ordinata solo successivamente si è rivelata una scelta azzeccatissima. Originariamente doveva coprire le produzioni della macchina combinata nel formato in controfibra, e generare allo stesso tempo nuovi ordini nel classico formato DIN in fibra. Le possibilità produttive molto più ampie rispetto a quanto pensato, sono apparse alla Bart T’Hooft solo durante l’uso quotidiano. Sempre più spesso i clienti chiedevano prodotti con pagine in controfibra, ad es. formati quadrati oppure fino a 60 pagine in formati ridotti. Questa evoluzione del mercato ha portato all’attuale sfruttamento della rotativa per circa il 70 % per prodotti in controfibra. Questi in genere sono cuciti e più semplici da realizzare rispetto ai prodotti incollati con pagine in fibra. “Il fatto che oggi con la macchina realizziamo ormai solo ca. il 30 % di produzioni in fibra ci ha sorpreso”, ammette Bart T’Hooft. “Però i nostri clienti vedono dei vantaggi sui prezzi dovuti al risparmio di carta, e dunque scelgono sempre più questi formati ridotti.” I volumi di stampa medi si aggirano tra le ca. 50.000 e le 70.000 copie, però si riescono a produrre in modo vantaggioso anche piccole tirature di 10.000 copie. Ogni tanto si producono anche fino a 40 Report 32 | 2008 Il 70 % dei prodotti di stampa di alta qualità, che escono dalla V5 a Aalter, ha pagine in controfibra Piegatrice a pinze V5 alla Drukkerij T’Hooft in Belgio Tecnica di piega variabile contro una concorrenza aspra Da quando la KBA ha introdotto sul mercato nel 1999 la piegatrice V5 dal formato variabile per rotative commerciali a doppia circonferenza della serie Compacta, derivata dalla stampa rotocalco, già 21 aziende grafiche europee rinomate hanno scelto questo innovativo gruppo di piegatura. Un buon motivo per parlare con uno degli utenti, Bart T’Hooft, proprietario della Drukkerij T’Hooft di Aalter in Belgio, delle esperienze fatte con la V5. 500.000 copie. “Produzioni maggiori poi passano spesso alla stampa rotocalco”, sostiene T’Hooft. Però si sarebbero anche già stampate tirature di 3,75 milioni. Circa il 75 % degli ordini viene prodotto per il mercato belga, il resto va in Olanda e in Francia. Maggior numero di pagine prodotte senza perdere in variabilità Le richieste sempre più frequenti di produzioni in controfibra con 60 fino a 96 pagine, hanno indotto Bart T’Hooft a investire nella nuova Regina e Bart T’Hooft hanno compreso le capacità produttive della V5 solo nell’utilizzo quotidiano Panoramica sulla Drukkerij T’Hooft: • Numero di dipendenti: 42 • Giro d’affari 2007: 16,5 milioni di € • Parco macchine: Compacta 106, Compacta 215, Compacta 418, Compacta 818 (da gennaio 2009) • Consumo di carta: circa 16.000 tonnellate p.a. • Consumo di inchiostro: circa 350 tonnellate p.a. • Prepress: 1 impianto CTP, quantità di lastre utilizzate ca. 40.000 m2 p.a. • Finitura: 2 macchine per pellicole, 2 raccoglitrici-cucitrici, 1 rilegatrice a colla, 1 inseritrice La Drukkerij T’Hooft di Aalter in Belgio ha ordinato già la seconda macchina a circonferenza doppia con piegatrice V5 variabile RZ_BE_Report 32 italienisch 25.04.2008 14:56 Uhr Seite 41 pagine in fibra. La preparazione delle piegatrici con pieghe a croce è connessa automaticamente con scarti e tempi di avviamento aggiuntivi, non importa quale sistema di piega a croce si applichi. Pertanto per me la rotativa commerciale high-end auspicabile per il futuro è una macchina senza piega a croce.” Un cambio ordini completo si conclude in massimo 30 - 40 minuti, un cambio delle forme in meno di 10 minuti. E il tempo per la conversione automatica della V5 incide pochissimo. Per una varietà produttiva comparabile rispetto alla V5 con altri costruttori bisogna investire in due piegatrici Compacta 818 con una larghezza della banda di 1.905 mm, e di equipaggiare anche questa con un gruppo di piegatura V5. “Per noi questo passo è la logica evoluzione della nostra azienda, ed è la macchina giusta per le nostre esigenze. Non abbiamo preso in considerazione una larghezza della banda ancora maggiore”, afferma Bart T’Hooft, rispondendo così alle attuali discussioni sulle larghezze della banda molto superiori ai 2 metri. Per una varietà produttiva comparabile con altri costruttori bisogna investire in due piegatrici. A parte la somma inferiore dell’investimento per la V5, anche il minor ingombro, il minor impegno e le minori sorgenti di disturbo nel collegamento con impianti di finitura vanno tenuti presenti. La minor potenza da installare riduce inoltre anche i costi energetici. La velocità di produzione della V5 nella produzione in controfibra sulla nuova C818 verrà portata, nonostante il maggior numero di pagine, a 30.000 giri/h. Bart T’Hooft: “L’ingombro esiguo della V5 per la nostra azienda grafica è ideale. Il nostro impianto CTP lo possiamo aggiornare in modo semplice alla nuova larghezza della banda.” Richieste elevate dei clienti Perdite di qualità con la Compacta 818 da 64 pagine (nella produzione in fibra nel formato DIN A4) T’Hooft non le vede. Con larghezze della banda molto oltre i 2 m l’esperto stampatore commerciale invece non esclude limiti qualitativi. Le elevate richieste di qualità dei suoi clienti li ritiene realizzabili più probabilmente con una rotativa commerciale di razza dall’elevata qualità di stampa e piegatura. Per questo ha rigettato i pensieri di un tempo di acquistare un impianto semicommerciale. La nuova Compacta 818 da 64 pagine dovrà sostituire la Compacta 215 anche nella produzione da 16 pagine, e procurare capacità produttive decisamente maggiori. Visto il calo Anche sulla Compacta 215 di dieci anni la tecnologia delle pinze si è dimostrata affidabilissima vistoso dei prezzi nel mercato delle 16 pagine, Bart T’Hooft vi vede un passo importante verso la riduzione dei costi. L’impianto Compacta 106 da otto pagine invece continuerebbe a essere molto vantaggioso per determinati mercati. L’utilizzo in concreto “La V5 richiede agli stampatori una certa esperienza nel comando e nella registrazione”, spiega Bart T’Hooft. “La mia squadra affiatata questa esperienza se l’è fatta, e continua a stupirmi con tempi di avviamento ridotti e pochi scarti. La quota elevata di produzione in controfibra si nota anche grazie ai pochi scarti. Gli scarti di avviamento nella produzione senza piega a croce sono semplicemente molto inferiori rispetto ai prodotti con Tecnologia affidabile delle pinze Della tecnologia delle pinze Bart T’Hooft racconta solo cose positive: “Adesso produciamo già tre anni con la V5, senza prestare particolare attenzione alle nostre pinze. Perfino sulla piegatrice a pinze F3 della nostra Compacta 215, che ormai ha già dieci anni, abbiamo cambiato le pinze solo una volta.” Infatti non ritiene necessario un impegno maggiore per la manutenzione rispetto alle piegatrici ad aghi. Ogni 14 giorni sulla piegatrice V5 si cambiano i nastri nella zona del cilindro di taglio e del cilindro collettore a livello di profilassi, in modo da assicurare l’elevata precisione della piega richiesta dai clienti. In occasione di questi lavori si eseguono anche piccoli interventi di service. Una volta all’anno la macchina viene posta fuori produzione per 24 ore, e si eseguono interventi di manutenzione e pulizia. Questo processo vale per tutte le rotative a Aalter. L’immagine curata delle macchine dopo tanti anni di produzione conferma la correttezza della filosofia di manutenzione. Solo questi interventi assicurerebbero un’elevata precisione di piegatura, qualità di stampa e disponibilità delle rotative. Il trasferimento di produzioni in controfibra verso altre aziende grafiche secondo Bart T’Hooft non sarebbe possibile, perché non dispongono della stessa offerta di piegatura dell’azienda grafica di Aalter. Indirettamente con questa sua strategia conferma il vantaggio raggiunto rispetto alla concorrenza. Erik Rehmann [email protected] Report 32 | 2008 41 RZ_BE_Report 32 italienisch 28.04.2008 17:28 Uhr Seite 42 Stampa di giornali | Qualità International Newspaper Color Quality Club 2008-2010 Utenti KBA nuovamente al top nel concorso sulla qualità Nell’ottavo bando per l’accettazione nell’esclusivo International Newspaper Color Quality Club 2008-2010 vi sono state 198 domande, un record di partecipanti. Anche il numero di paesi in cui escono le testate segnalate è stato il più elevato di sempre: 43. C irca un quarto dei partecipanti, esattamente 50, hanno ottenuto l’ambito premio per l’eccellente qualità nella stampa di giornali a colori dalla IFRA, dall’associazione americana degli editori di giornali Newspaper Association of America (NAA) e dalla PANPA (Pacific Area Newspaper Publishers Association) dopo la valutazione da parte di una giuria di esperti dei prodotti inviati. Tre stampatori Cortina tra i migliori 50 Accanto ad altri clienti KBA, con la CIE Lausanne SA (24 heures), la Freiburger Druck GmbH & Co. KG (Badische Zeitung) e la Rheinpfalz Verlag und Druckerei GmbH & Co. KG (Die Rheinpfalz) si sono comportati benissimo anche tre utenti della rotativa com- patta KBA Cortina. L’alto tasso di successo del 75 % al primo tentativo depone a favore dell’enorme potenziale di qualità del processo offset senza acqua nella produzione di giornali. Più del 30 % di tutte le onorificenze per clienti KBA Complessivamente 16 Awards o il 32 % di tutti i premi sono andati a editori di giornali che producono in Europa, nel Vicino oriente e in Asia con rotative della Koenig & Bauer (KBA). La National-Zeitung und Basler Nachrichten AG di Basilea, Svizzera, ha ricevuto con la testata stampata su commissione Coopzeitung già per la quarta volta il premio. E per la quarta volta l’ha ricevuto anche Agora Poligrafia di Tychy con il quotidiano Gazeta Wyborcza. Inoltre Agora di Tychy Prima partecipazione e subito con la Badische Zeitung in una posizione di rilievo: l’utente KBA Cortina Freiburger Druck 42 Report 32 | 2008 Già per la quarta volta la National-Zeitung und Basler Nachrichten AG è diventata membro dell’International Newspaper Color Quality Club con la Coopzeitung, stampato su un impianto KBA Commander (foto) I giornali 24 heures, Badische Zeitung e Die Rheinpfalz, stampati sulla rotativa compatta KBA Cortina con offset senza acqua, hanno ottenuto tutti valutazioni eccellenti ha avuto successo anche con la testata Metro, alla prima partecipazione. Con la Gazeta Wyborcza l’azienda Agora di Varsavia è rappresentata già per la terza volta nel club della qualità. Nuovo membro è diventata la sede Agora di Pila con le due testate Gazeta Wyborcza e Metro. E per la terza volta sono stati assunti nell’esclusivo club il TagesAnzeiger della Tamedia AG di Zurigo, The Straits Times e The Business Times della Singapore Press Holdings e il giornale regionale tedesco Heilbronner Stimme. Le due testate Berita Harian e Lianhe ZaoBao della Singapore Press Holdings, la Frankfurter Allgemeine Sonntagszeitung della FAZ-Frankfurter Allgemeine Zeitung GmbH e la Wegener Nieuwsdruk Gelderland di Apeldoorn/ Olanda con De Stentor sono rientrate per la seconda volta tra i primi 50. La rinomata Frankfurter Allgemeine Zeitung e la Yedioth Communication Press di Park BarLev/Israele con Yedioth Ahronoth hanno fatto parte della International Newspaper Color Quality Club per la prima volta. La KBA si congratula con i suoi clienti e con tutti i vincitori per questo successo notevole. Dr. Bernd Heusinger [email protected] RZ_BE_Report 32 italienisch 25.04.2008 14:56 Uhr Seite 43 Stampa di giornali | Turchia La KBA Commander per l’azienda grafica della Ciner ad Ankara High-tech per Istanbul, Ankara, Izmir e Adana re stati scelti dal Ciner Group in quanto miglior partner futuro, per noi è un onore particolare. La messa in esercizio dei cinque impianti Commander high-tech, con produzione combinata coldset/heatset, sarà un’ulteriore importante pietra miliare nella nostra storia aziendale lunga 190 anni. Che è quella pionieri dell’ingegneria meccanica delle macchine da stampa. Con questo grande progetto continueremo a rafforzare la nostra posizione di mercato in Turchia, sottolineando la nostra posizione tecnologica di punta nella stampa di giornali e ibrida.” Il gruppo grafico ed editoriale turco Ciner Matbaacilik A.S. (Ciner Printing Inc.) ha ordinato a gennaio presso la Enorme produttività e flessibilità KBA cinque impianti KBA Commander, altamente automatizzati, con in tutto 27 torri da otto. Gli impianti entre- Con una produzione di fino a 90.000 copie all’ora ciascuno, i cinque impianti KBA Commander saranno le macchine da stampa di giornali più veloci in Turchia. Numerose caratteristiche come i blocchi automatizzati dei rulli KBA RollerTronic, l’alimentazione automatica dell’inchiostro, i lavacaucciù nonché le regolazioni automatiche dell’inchiostrazione e della messa a registro di taglio, favoriranno l’elevata produttività e qualità di stampa degli impianti. La tecnica di quadro di comando centrale per i quattro siti è della EAE. Ulteriori dettagli tecnici saranno svelati solo successivamente. Subito cinque rotative Commander per il Ciner Group ranno in produzione nel 2009 nelle sedi di Istanbul, Ankara, Izmir e Adana. Le nuove rotative sono destinate in prima linea alla produzione dei quotidiani, settimanali e prodotti semicommerciali interni al gruppo, nonché a quella di numerosi prodotti di terzi. L ’azienda di media fa parte del Ciner Group, molto noto a livello internazionale grazie alle sue attività nei settori estrazione di materie prime, energia, industria, commercio e turismo, inclusi gli alberghi, nonché per il forte impegno nel sociale. Tecnologia all’avanguardia dall’innovatore nella stampa di giornali Turgay Ciner, presidente del Ciner Group: “Per la nostra strategia di crescita ci serve la tecnologia più avanzata dalle prestazioni elevate, per poter dimostrare quotidianamente la nostra concorrenzialità sul mercato della stampa nazionale relativo a giornali e prodotti semicommerciali. Dopo un intenso processo di selezione, la nostra scelta è andata a favore della KBA Commander, data la sua produttività superiore alla media, l’eccellente qualità di stampa e al rapporto prezzo/prestazioni convincente. Un ruolo importante l’hanno svolto, inoltre, anche le buone esperienze fatte durante le visite a diverse aziende grafiche di riferimento, con il loro equipaggiamento KBA, e il ruolo della Koenig & Bauer di innovatore nella costruzione di macchine da stampa per giornali. La KBA ci ha offerto impianti altamente automatizzati, pensati proprio per le nostre esigenze produttive, capaci di soddisfare le esigenze del mercato attuali e quelle da aspettarsi in futuro.” Christoph Müller, membro del C.d.A. Vendite KBA Rotative: “Esse- Dr. Bernd Heusinger [email protected] La linea di macchine KBA Commander per Istanbul con disposizione parallela dei forni (sullo sfondo) consente la flessibile produzione ibrida coldset/heatset Report 32 | 2008 43 RZ_BE_Report 32 italienisch 25.04.2008 14:56 Uhr Seite 44 Stampa di giornali | USA Nuova era dell’innovativa rotativa offset a umido compatta della KBA Il New York Daily News ordina un grande impianto Commander CT 6/2 Nonostante la crisi immobiliare negli USA e l’attuale radicale cambiamento nel- a larghezza tripla (= 6/2) Commander CT. Per la KBA questa scelta rappresenta l’industria dei giornali nordamericana, il rinomato editore di giornali New York un grande successo, perché questa macchina compatta altamente automatizza- Daily News investe con forza nella stampa. Poche settimane dopo l’inizio del ta, che stampa in modo convenzionale, era stata presentata appena a fine nuovo anno, questa azienda di New York ha commissionato un grande impianto settembre 2007 ad un pubblico di specialisti presso il Mediengruppe Main-Post. I stagliandosi chiaramente dai prodotti della concorrenza. Questo rafforzerà la nostra posizione di punta sul mercato newyorchese, rafforzerà anche la nostra posizione di giornale tabloid leader del l popolare New York Daily News raggiunge, assieme al suo sito Internet rivisitato di recente – NYDailyNews.com – 4,6 milioni di lettori la settimana. A New York City e nella regione metropolitana confinante esso è il quotidiano dalla maggior tiratura e più letto; in tutto il paese il New York Daily News è 5. Il giornale fondato nel 1919 è stato il primo quotidiano US nel formato tabloid, e ha già ricevuto dieci premi Pulitzer per il suo giornalismo di qualità. sostiene l’editore e proprietario Mortimer B. Zuckerman. “Dopo la conversione della produzione all’innovativa KBA Commander CT 6/2 la qualità di stampa del Daily News si porterà a livello mondiale, Chiaro segnale per la stampa La grande linea Commander CT, dotata di 15 cambiabobine inclusa alimentazione integrata della carta, 15 torri da otto a larghezza tripla e tre piegatrici a ganasce KF 7, entrerà in produzione nell’autunno 2009. “Noi investiamo notevolmente nel nostro mezzo stampato Daily News, perché io credo nel futuro del giornale stampato”, 44 Report 32 | 2008 Al momento della firma del contratto a New York (da sin. a destra): Martin Dunn, redattore capo e vice-editore del Daily News; Marc Z. Kramer, CEO del New York Daily News; Claus Bolza-Schünemann, vice-presidente del C.d.A. KBA paese e definirà un nuovo metro di misura altissimo per la produzione di giornali negli USA.” “L’investimento nelle rotative KBA Commander CT a larghezza tripla è una mossa strategica per soddisfare le richieste attuali e future poste al prodotto dai nostri clienti della pubblicità e lettori, che sono esigenti e cambiano continuamente”, spiega Marc Z. Kramer, CEO del New York Daily News. “La stampa in quadricromia su tutte le pagine diventerà sempre più lo standard nei quotidiani, che riusciremo a soddisfare al 100 % dopo l’avvio della produzione della nostra nuova linea di macchine come primo grande quotidiano metropolitano negli USA. Con la nuova tecnica saranno possibili, inoltre, nuove forme pubblicitarie creative ed innovative per rivolgersi in modo mirato ai milioni di nostri lettori fedeli. Dalla stretta collaborazione con i nostri inser- RZ_BE_Report 32 italienisch 25.04.2008 14:56 Uhr Seite 45 Logistica automatizzata delle bobine di carta con un deposito a scaffali per le bobine di carta direttamente accanto all’impianto Commander CT zionisti sappiamo che utilizzeranno in maniera intensa queste possibilità. In combinazione con le offerte Internet in continua espansione di NYDailyNews.com, al termine del grande investimento sul mercato dei media di New York saremo piazzati in modo eccellente per l’ulteriore crescita.” Claus Bolza-Schünemann, vicepresidente del C.d.A. KBA, ha definito la scelta della grande azienda di media US a favore della tecnologia offset a umido attualmente più evoluta sul mercato dei giornali come un grande atto di fiducia nella competenza della KBA. “Già 40 anni fa mio padre ha discusso con i responsabili del Daily News di rotative per giornali con 6 lastre sulla larghezza. Solo il progresso tecnologico e gli sviluppi degli ultimi anni hanno portato al successo concreto di questa filosofia convincente dal punto di vista economico e di comando. La messa in esercizio a New York della KBA Commander CT a larghezza tripla sarà un’altra importante pietra miliare nel 192. anno della nostra storia aziendale, e sottolinea la nostra leadership tecnologica nella stampa di giornali.” Struttura compatta, output 6/2 Le 15 torri da otto compatte verranno equipaggiate con sistemi di Presso il gruppo di media Main-Post di Würzburg la Commander CT è integrata nella produzione giornaliera da oltre un anno. La prima sezione dell’impianto ordinato dallo stampatore di giornali spagnolo Heraldo de Aragón di Saragozza entra in produzione in questi giorni cambio automatico delle lastre KBA PlateTronic, blocchi dei rulli KBA RollerTronic a regolazione e registrazione automatica, gruppi cuscinetti KBA NipTronic, regolazioni automatiche del registro dei colori e con lavacaucciù automatici. Dell’equipaggiamento dell’impianto con sottostruttura fanno, inoltre, parte 15 cambiabobine KBA Pastomat con logistica delle bobine di carta interamente automatizzata, dalla preparazione dell’incollaggio al magazzino della carta, gestito con veicoli per alta scaffalatura, fino all’alimentazione dei cambiabobine secondo necessità. A ciò si aggiungono regolazioni della messa a registro di taglio, apparecchi per cucitura nastri e tre piegatrici a ganasce KBA KF 7. Il comando della rotativa si esegue da sei quadri di comando centrale. Al sistema di pianificazione e di preimpostazione della produzione della KBA Commander CT 6/2 verranno collegati altri componenti come ad es. un modulo di gestione dei materiali. Dr. Bernd Heusinger [email protected] Report 32 | 2008 45 RZ_BE_Report 32 italienisch 25.04.2008 14:57 Uhr Seite 46 Stampa di giornali | Tecnica Negli anni scorsi la KBA ha investito tanti soldi nello sviluppo delle macchine compatte ad elevata automazione Cortina e Commander CT. Parallelamente, con la consegna dei primi grandi impianti a larghezza doppia e tripla con satelliti da nove non rovesciabili per la stampa 4/4 in Austria e in Svizzera, la KBA ha indicato la direzione anche per questa configurazione.Qualcuno vede nel parallelismo tra torri da otto compatte e satelliti un conflitto che non esiste. Le esigenze Lunghi percorsi e tante scale: rotativa a satellite classica Commander 6/2 con quattro piani di balconata nella stampa di giornali continueranno a cambiare. Per questo la KBA già anni fa ha deciso di offrire all'industria dei giornali accanto ai satelliti anche gli impianti compatti orientati sul futuro.Per entrambe le configurazioni vi sono i pro e i contro. Ciò che conta è Due cavalli da tiro del settore della stampa di giornali della KBA nel confronto diretto Perché torre da otto compatta e satelliti da nove? quali criteri prevalgono nel singolo caso. C ome già indica l’aggiunta CT (= CompacT) al nome, per il più recente germoglio della serie Commander, l’altezza è una delle differenze principali delle due configurazioni. Mentre questa per una torre a satelliti per la stampa 4/4 è di oltre 8 m, la torre da otto dell’impianto compatto senza acqua Cortina e della Commander CT è alta solo circa la metà. Data la costruzione bassa, nella costruzione compatta si possono sovrapporSatelliti o compatta? Due alternative con altezze costruttive differenti re due torri da otto formando una torre da 16. Nel caso di ampliamenti di macchine in sale rotative alte (esempio: Main-Post) o di una sostituzione graduale delle macchine (esempio: Edipresse), la torre da 16 consente scenari più flessibili rispetto ai satelliti classici, senza investimenti costruttivi di rilievo. Maggiore flessibilità significa, nel caso di un investimento per i prossimi 15 ... 20 anni, una maggiore sicurezza dell’investimento in un mercato dei media in continua trasformazione. Gli stampatori più anziani solo di rado sono scalatori Data la costruzione più alta, con i satelliti da nove bisogna mettere in conto percorsi su scale e vari livelli di balconate molto più lunghi, mentre sulle rotative compatte i gruppi di stampa si raggiungono comodamente tramite ascensori. Solo per l’introduzione della banda di carta, o nel caso di qualche con- 46 Report 32 | 2008 versione della produzione o di lavori di manutenzione è necessario salire qualche volta sulla balconata nella sovrastruttura. Uno stampatore su rotativa ha calcolato che ogni notte sale e scende due volte sul Duomo di Colonia. Una bella fatica, attraente forse solo per scalatori, di cui però gli stampatori più anziani fanno parte solo in casi eccezionali. Visto il cambiamento in atto in molti paesi nel mondo del lavoro (annate con basso tasso di natalità e vita lavorativa più lunga), qualsiasi responsabile si dovrà porre la domanda se questa circostanza sia del tutto da trascurare per quanto riguarda gli investimenti per i prossimi 15 o 20 anni. In fondo non si possono piazzare tutti gli stampatori più anziani nel reparto spedizioni, o mandare a casa a 57 anni. Ovviamente la costruzione più alta dei satelliti presenta a prima vista anche dei vantaggi. Ai rulli inchiostratori e bagnatori si accede RZ_BE_Report 32 italienisch 25.04.2008 14:57 Uhr Seite 47 Comodo equipaggiamento dei cambialastre sulla Cortina (foto) e sulla Commander CT meglio. Però, detto tra noi, chi striscia volentieri nel tunnel del gruppo di stampa, e poi quante volte bisogna veramente accedere ai rulli inchiostratori se, come accade sulla Cortina e sulla Commander CT, essi vengono regolati automaticamente. Dopo il rapido smontaggio delle travi di lavaggio o dei cambialastre automatici, nel giro di pochi minuti si accede su entrambi i lati facilmente ai gruppi inchiostratori e – sulla Commander CT – ai gruppi di bagnatura. Infatti anche le macchine moderne sotto il cofano hanno meno spazio delle macchine d’epoca. Nel complesso sulle macchine compatte i vantaggi ergonomici per gli operatori compensano di gran lunga gli svantaggi. Gli inceppamenti, nel caso di un’eventuale rottura della banda, si evitano quasi sempre grazie alle lame per taglio e ai dispositivi di intercettazione. Il fanout è solo un criterio per una buona qualità di stampa Vista le tendenza molto evidente, anche in Europa, verso i formati più piccoli, oggi le macchine compatte molto automatizzate sono adatte per quasi tutte le esigenze produttive. Per le massime larghezze della banda la classe compatta copre larghezze della banda fino a 2.100 mm (formato renano), mentre le rotative con satelliti arrivano fino a 2.400 mm (formato del nord). Gruppo bagnatore e gruppo inchiostratore: satellite da nove 1 2 3 4 13 12 10 11 4 5 6 5 8 6 7 9 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 cilindro di contropressione cilindro portacaucciù cilindro portalastra rulli di inchiostrazione lastra cilindro inchiostratore oscillante rulli inchiostratori oscillanti rullo a sfioramento rullo del calamaio calamaio trave con ugelli spruzzatori rullo bagnatore oscillante rullo distributore di bagnatura rullo di bagnatura lastra Ottimo accesso sulla Commander CT (foto) e sulla Cortina per il cambio del caucciù e del tessuto di lavaggio grazie alla torre compatta separabile (KBA StepIN) I satelliti da nove stampano secondo il principio gomma-acciaio, la Cortina e la Commander CT senza acqua oppure in modo convenzionale secondo il principio gomma-gomma. Alla guida del nastro a forma di S dei satelliti si oppone, sulle torri da otto compatte, una guida del nastro verticale diritta, con distanze decisamente inferiori tra i singoli gruppi di stampa rispetto agli impianti con torri da otto in costruzione convenzionale. La KBA conosce l’eccellente comportamento fanout dei satelliti da nove, e perciò consegnerà prossimamente ad un cliente danese ancora un impianto Commander 6/2 per una larghezza della banda fino a 2.400 mm in questa configurazione. Tuttavia il vantaggio relativo al fanout non è decisivo, da solo, per una buona qualità di stampa, anche perché sulla Cortina senza acqua non si verifica per nulla, e sulla rotativa offset a umido compatta Commander CT è dimezzato rispetto alle torri da otto classiche. L’effetto fanout rimanente può essere compensato in modo efficiente con KBA FanoTronic (si veda a riguardo il Report 31, pagina 44). Il processo di stampa gommagomma, che domina nella stampa di giornali fuori dall’Europa Centrale, presenta tutta una serie di van- taggi come un minor ingrandimento del punto, nessuna macchia sul cilindro di contropressione con carte critiche, introduzione più semplice della banda, nessun rullo guidanastro nella torre di stampa, flessibilità per la stampa heatset e altro ancora. E neanche rispetto alla stampa su superficie, notoriamente buona, dei satelliti, la Commander CT compatta sfigura. Ancora più basso è poi l’ingrandimento del punto, con circa il 15 % sulla Cortina. La stampa più nitida consente anche nel coldset un retino da 60 come standard, e la riproduzione senza problemi di caratteri in negativo molto fini. Un altro vantaggio della Cortina su un mercato in costante trasformazione è la possibilità di produrre con lo stesso inchiostro nel coldset e nell’heatset. Meno o nessuna nebulizzazione d’inchiostro Sulla Commander CT il nuovo gruppo inchiostratore ad alimentazione continua corto, con tre rulli applicatori, riduce sensibilmente la nebulizzazione d’inchiostro, perché dal rullo a sfioramento viene trasportata direttamente una pellicola di inchiostro molto più sottile nel telaio portarulli inchiostratori. Report 32 | 2008 47 RZ_BE_Report 32 italienisch 25.04.2008 14:57 Uhr Seite 48 Stampa di giornali | Tecnica Primo avvio Scarti bianchi Riavvio satellite da 9 satellite da 9 satellite da 9 Commander CT Commander CT Commander CT Cortina Cortina Cortina Panoramica sui valori degli scarti Effetti positivi supplementari sono la rapida velocità di reazione del gruppo inchiostratore e l’ottima stampa su superficie. Effetti negativi della nebulizzazione d’inchiostro e di bagnatura sulla sicurezza di funzionamento dei cambialastre automatici, molto solidi e ampiamente sperimentati, la KBA non se li aspetta, date le esperienze finora positive, e pertanto assicura un’elevata affidabilità. Il gruppo inchiostratore senza viti del calamaio della Cortina con cilindro retinato non presenta nessuna nebulizzazione d’inchiostro, la macchina rimane – se si eccettua la polvere di carta – praticamente pulita, il fabbisogno di pulizia cala drasticamente. Con le macchine con satelliti ad alta velocità gli utenti devono continuare a convivere con la nebulizzazione d’inchiostro, nonostante i tanti forzi dei costruttori di macchine e dei produttori di inchiostri. Per la Cortina, che produce con offset senza acqua, serve invece assolutamente un condiziona- 1 2 mento preciso del cilindro retinato e del cilindro portalastra, dato il processo. Anche per la Commander CT esiste l’opzione di condizionare il gruppo inchiostratore. I satelliti da nove fanno in genere a meno del condizionamento, solo sulle macchine 6/2 per formato grande si utilizza un raffreddamento del gruppo inchiostratore per i rulli distributori. A causa del gruppo inchiostratore e del condizionamento, il consumo energetico della Cortina è un po’ più elevato rispetto a quello della Commander CT, che si situa intorno al 15 % sotto il valore di una macchina con satelliti comparabile. Tecnica sperimentata di cambio delle lastre Nell’automazione delle rotative negli ultimi otto anni la KBA ha indicato la strada, possedendo di gran lunga la maggiore esperienza sul campo. Un esempio sono i cambialastre interamente automatici (KBA PlateTronic), che sulla Corti- 4 3 3 4 6 5 2 1 5 7 8 10 na e sulla Commander CT hanno dimostrato la loro grande affidabilità su diverse centinaia di installazioni. Per le rotative a satelliti la KBA continua a proporre il cambio semiautomatico delle lastre, che è stato ulteriormente sviluppato. Le soluzioni con robot, introdotte sul mercato di recente come alternativa, devono ancora sostenere la loro prova in condizioni pratiche. Date le condizioni di produzione tipiche della stampa di giornali, le severe norme di sicurezza (accesso ai gruppi di stampa solo con i robot disinseriti e bloccati contro la riaccensione casuale) per l’utilizzo di simili manipolatori, la maggiore manutenzione che ne consegue e gli effetti prevedibili della polvere di carta e della nebulizzazione d’inchiostro sulla precisione di messa a registro delle lastre appoggiate mediante il braccio del robot, la KBA rimane un po’ scettica rispetto a questa soluzione. La pratica mostrerà se questi dubbi hanno un qualche fondamento. 4 3 11 12 3 9 3 10 4 5 6 7 8 9 Gruppo inchiostratore: KBA Cortina 1 2 3 4 5 6 7 racla a camera cilindro portacaucciù cilindro portalastra (condizionato) 8 tubo di mandata 9 innesto/disinnesto della racla rulli di inchiostrazione lastra 10 calamaio con pompa rulli macinatori (oscillanti) per inchiostro integrata rulli inchiostratori cilindro retinato (condizionato) 48 Report 32 | 2008 Gruppo bagnatore e gruppo inchiostratore: KBA Commander CT 1 2 3 4 5 6 cilindro portacaucciù 7 rullo del calamaio cilindro portalastra 8 calamaio rulli di inchiostrazione lastra 9 trave spruzzatrice rullo distributore (oscillante) 10 rullo bagnatore oscillante rullo trasferitore d'inchiostro 11 rullo distributore di bagnatura rullo a sfioramento 12 rullo di bagnatura lastra Meno personale e manutenzione Un vantaggio fondamentale della classe compatta con cambio automatico delle lastre è il minor fabbisogno di personale. Proprio nel caso di tanti cambi, sulla Commander CT e sulla Cortina serve molto meno personale, anche grazie ai percorsi brevi e all’unico livello di comando principale, rispetto alle rotative a satelliti alte, senza che per questo gli operatori siano particolarmente sotto stress. I due moderni impianti compatti richiedono, inoltre, molto meno manutenzione. Posizionamento manuale dei rulli, cura delle corone di controllo, lavaggio dei cilindri di contropressione e dei rulli guidanastro nella torre di stampa non servono. Sulla Cortina senza acqua non serve neanche l’onerosa manutenzione dei gruppi di bagnatura. Bassi valori relativi agli scarti Gli scarti nella classe compatta sono decisamente inferiori rispetto ai satelliti (si vedano i grafici in alto), anche se questi all’avvio e nello spegnimento presentano di norma un’ottima messa a registro dei colori. Qualità molto buone la Cortina le evidenzia grazie alla mancanza dell’influenza dell’acqua su densità e fanout. Lì scarti di avviamento molto sotto le 100 copie sono piuttosto la norma che l’eccezione. Anche con la Commander CT al primo avvio e al riavvio si registrano valori ridotti di scarti grazie al gruppo inchiostratore a risposta rapida nell’offset a umido. Le regolazioni automatiche della messa a registro dei colori e del fanout possono contribuire ad un’ulteriore riduzione degli scarti. Rene Sieber [email protected] RZ_BE_Report 32 italienisch 25.04.2008 14:57 Uhr Seite 49 Stampa di giornali | Automazione Riduzione dell’usura dei rulli KBA RollerTronic: innovativo e sperimentato migliaia di volte I vantaggi di KBA RollerTronic In questo periodo nella stampa di giornali si parla molto di standardizzazione, economicità, ottimizzazione dei processi e di un possibile potenziale di risparmio. Un piccolo, ma interessante contributo per raggiungere questi obiettivi lo fornisce il blocco automatizzato dei rulli KBA RollerTronic. I vantaggi sono evidenti: la regolazione sempre ottimale dei rulli di inchiostrazione lastra e dei rulli di bagnatura lastra, secondo valori nominali predefiniti, favoriscono una qualità di stampa costantemente elevata, riducono l’usura dei rulli e l’impegno per la manutenzione. Funzione ed effetto vincenti La soluzione KBA, con dosaggio di forza, sviluppata assieme alla ContiTech, è decisamente superiore in tecnica, funzionamento ed effetto rispetto ad altri sistemi puramente meccanici, orientati sul percorso, ed è stata montata nel frattempo migliaia di volte sulle rotative per giornali delle serie Commander e Cortina, nonché nelle prime rotative commerciali della serie Compacta. La regolazione automatica si esegue nel giro di soli due minuti premendo un tasto sul quadro di comando centrale. I dipendenti non devono più prendere in mano chiavi per registrare i rulli a mano, perdendo moltissimo tempo. Meno manutenzione e fatica Grazie alla regolazione ottimale costante dei rulli, KBA RollerTronic riduce la nebulizzazione d’inchiostro nell’offset a umido convenzionale. Chiunque abbia già eseguito lavori di manutenzione su una rotativa per giornali sa che l’eliminazione di depositi di inchiostro sui gruppi della macchina (ad es. cilindro portalastra, cilindro portacaucciù) non solo richiede tanto tempo, ma è anche molto faticoso e oneroso. Tenendo conto dell’aspetto economicità e qualità di stampa però è ancora più importante il fatto che KBA RollerTronic rende superflua la registrazione manuale dei rulli, così impegnativa dal punto di vista dei tempi e del personale. Non di rado il posiziona- Senza RollerTronic Con RollerTronic Energia Manutenzione dei gruppi di stampa Costi per gommatura Risparmio potenziale nei costosi settori energia, usura e manutenzione dei gruppi di stampa Un importante significato economico lo assume anche la riduzione dell’usura dei rulli connessa con KBA RollerTronic. La gommatura e messa a disposizione di nuovi rulli nel magazzino pezzi di ricambio della azienda grafica è molto onerosa dal punto di vista dei costi. Un allungamento degli intervalli di gommatura può ridurre i costi LiveCycle di una macchina. Migliore efficienza energetica Un ulteriore potenziale di risparmio RollerTronic lo procura nell’efficienza energetica. L’accostamento uniforme dei rulli lungo la larghezza (inclinazione assiale dei rulli) e una pressione ottimale (attrito statico) sulla linea di contatto tra i rulli scarica gli azionamenti e fa risparmiare corrente. Più stabilità di processo Modalità di funzionamento del blocco automatico dei rulli: a sinistra: posizione neutrale, a destra: regolazione adattata con dosaggio di forza mento dei rulli su ogni torre di stampa richiede un’intera giornata e due dipendenti. Questa circostanza può portare, a parte i costi connessi, perfino a posticipi nel ciclo di produzione. Spesso per questo i rulli vengono posizionati solo quando si verificano anomalie evidenti nella qualità di stampa. Se ciò accade durante la produzione notturna, la cosa si presenta abbastanza critica. La regolazione dei rulli, poco amata dagli operatori, in una posizione poco ergonomica e in un ambiente sporco richiede inoltre know-how ed esperienza, se si vuole raggiungere il miglioramento auspicato. Regolazione imprevista dei rulli causata da un trasferimento carente dell’inchiostro 1. tentativo 2. tentativo Scarti evitabili grazie a RollerTronic Scarti di avviamento Rappresentazione del ciclo di produzione con una instabilità di processo inattesa: curva di accelerazione interrotta senza RollerTronic Con KBA RollerTronic si riesce a stampare sempre alle stesse condizioni. Il trasferimento di inchiostro e di bagnatura ha luogo sempre alle stesse condizioni, indipendentemente da se la macchina deve essere avviata da freddo o se si esegue un riavvio da caldo. Quale stampatore su rotativa non conosce la situazione in cui la domenica sera al collaudo della stampa del numero del lunedì si accerta un trasferimento carente dell’inchiostro. Con i blocchi dei rulli convenzionali ciò si risolve a breve solo con un posizionamento provvisorio dei rulli. E questo può durare fino a 30 minuti oltre che causare ulteriori scarti. Affidabilità e durata Contrariamente ad altre finte soluzioni, trattate sul mercato con il nome “blocco automatico dei rulli”, dotate di leve d’aggiustamento e molle autoregistranti, KBA RollerTronic è una soluzione innovativa che sfrutta il know-how dell’industria automobilistica. In tutto il mondo ogni giorno sono in funzione in modo affidabile oltre 30.000 blocchi dei rulli RollerTronic che fanno sì che l’argomento “Regolazione dei rulli” per gli stampatori sulle macchine Commander più nuove e su tutte le Cortina non sia più uno spauracchio. Marc Decker [email protected] Report 32 | 2008 49 RZ_BE_Report 32 italienisch 25.04.2008 14:57 Uhr Seite 50 Stampa di giornali | Australia Bande heatset della Comet a larghezza semplice (a sinistra) possono essere mescolate attraverso un punto di trasferimento (a destra) nella vicina Colora a larghezza doppia in modo da finire giornali coldset con un involucro heatset oppure sezioni heatset nella parte interna Grande impianto KBA partito con successo presso il West Australian Più grande rotativa per giornali al mondo per la produzione ibrida Presso il gruppo editore di giornali West Australian Newspapers Ltd. di Perth alcuni mesi fa è entrata in produzione, come da previsione, una linea di macchina KBA Colora a larghezza doppia, in unione con una rotativa heatset a larghezza semplice del tipo KBA Comet. Le due macchine collegate in rete, pensate per una flessibile produzione ibrida coldset/heatset, dispongono in tutto di 24 cambiabobine, 192 gruppi di stampa, sei piegatrici e di una logistica completamente automatizzata delle bobine di carta con sistemi AGV. A lquanto unica è la possibilità di mescolare due bande heatset della Comet nell’impianto Colora parallelo, e di produrre così con un unico passaggio produttivo prodotti coldset con copertina heatset, oppure pagine interne heatset. Liam Roche, General Manager Group Operations & Information Technology della West Australian Newspapers: “La configurazione dei nostri nuovi impianti KBA per la produzione ibrida, con le loro molte caratteristiche supplementari, aumenta enormemente la varietà produttiva realizzabile. Prodotti heatset/coldset combinati, piega a croce, incollaggio, cucitura inline e rifilatura con equipaggiamento Ferag sono diventati nel frattempo lo standard.” Enorme varietà produttiva Alla West Australian Newspapers di Perth recentemente sono entrate in produzione due rotative della KBA, collegate in rete, per una flessibile produzione ibrida coldset/ heatset 50 Report 32 | 2008 La KBA Colora progettata per larghezze della banda variabili da 1.220 a 1.728 mm, ha una capacità produttiva complessiva di 576 pagine tabloid. In produzione collazionata sono possibili prodotti tabloid con fino a 224 pagine. Con la KBA Comet equipaggiata con due forni ad aria calda si riescono a realizzare nel formato tabloid prodotti coldset di fino a 64 pagine, prodotti misti coldset/heatset fino a max. 96 pagine oppure prodotti heatset con fino a 32 pagine. Le torri heatset della Comet dispongono di linee di alimentazione dell’inchiostro separate, in modo da poter utilizzare inchiostri heatset con viscosità diverse per carta liscia o opaca. La tecnica di quadro di comando centrale di ultima generazione, con sistema di preparazione e di preimpostazione dell’ordine PRINT della EAE, nonché ulteriori extra, tipo un sistema per bozze, significano per l’operatore un notevole alleggerimento. Fino a 600 pagine tabloid il fine settimana Per il leader di mercato nell’Australia occidentale l’avvio delle rotative KBA significa un’importante pietra miliare, perché per quanto riguarda la colorazione, la produttività, la Le edizioni del fine settimana, con elevato numero di pagine (circa 600 pagine tabloid), non sono nulla di straordinario alla The West Australian qualità di stampa, la flessibilità e l’automazione si aprono possibilità del tutto nuove per il quotidiano The West Australian, le 19 testate regionali e i numerosi ordini su commissione. Liam Roche: “Alcune delle nostre testate con gli attuali libri che comprendono fino a 192 pagine tabloid, inclusi i prodotti preliminari e i supplementi pubblicitari, raggiungono spesso numeri di pagine complessive di circa 600 pagine tabloid. Queste esigenze specifiche, in particolare per quanto riguarda la piegatura, la KBA le ha soddisfatte in modo egregio. Dr. Bernd Heusinger [email protected] RZ_BE_Report 32 italienisch 25.04.2008 14:57 Uhr Seite 51 Stampa di giornali | Danimarca I n futuro le due aziende intendono collaborare in modo più stretto. Nella nuova sala da stampa la macchina altamente automatizzata ed ecologica entrerà in funzione già all’inizio del 2009. Soluzione ideale per coldset/heatset “Perché la nostra azienda di stampa di giornali e di stampa a foglio possa occupare anche in futuro una posizione importante sul mercato della stampa rispetto alla concorrenza, investiamo quasi 10 milioni di €, il maggior volume nella nostra storia lunga oltre 130 anni, acquistando una nuova macchina da stampa e per l’edificio. Per la nostra azienda ricca di tradizione la tecnica più avanzata ha sempre svolto un ruolo fondamentale, infatti già nel 1968 avevamo scelto come una delle prime aziende grafiche in Danimarca una macchina offset”, ci spiega Ejnar Clausen, presidente del C.d.A. della Morsø Folkeblad. “A parte il nostro quotidiano, noi stampiamo numerosi giornali pubblicitari, inserti e altri prodotti per clienti esterni. E ci concentriamo su tirature da piccole a medie. Con la nuova rotativa intendiamo allargare la stampa su commissione legata alle riviste. Per la nostra vasta gamma di prodotti e i nostri clienti, sempre più esigenti, ci serve una macchina da stampa molto flessibile dai tempi di avviamento ridotti e un’eccellente qualità d’inchiostrazione. Abbiamo scelto la KBA Cortina perché con i suoi affidabili sistemi di cambio automatico delle lastre e l’utilizzo dello stesso inchiostro per la stampa coldset e heatset consente cambi ordini particolarmente veloci. Ma anche i minori scarti, il comando eccellente e l’alta produttività hanno deposto a favore della Cortina. Per noi la soluzione ideale è la Cortina con forno ad aria calda.” Durante il giro nello stabilimento KBA dopo la stipula del contratto (da sin. a destra): Håkan Rundén (KBA NORDIC), il responsabile progetti KBA Thomas Bergmann, Robin Grunewald (KBA NORDIC), Jørgen Jakobsen (responsabile produzione, Morsø Folkeblad), Ejnar Clausen (presidente del C.d.A., Morsø Folkeblad), Claus Thomsen (amministratore e redattore capo della Morsø Folkeblad) nonché il direttore commerciale KBA Jochen Schwab Già all’inizio del 2009 entrerà in produzione la rotativa compatta KBA Cortina alla Morsø Folkeblad di Nykøbing/Danimarca, configurata con numerose opzioni di espansione Altra rotativa senza acqua compatta per la Scandinavia Cortina heatset per la Morsø Folkeblad di Nykøbing Dopo che nel gennaio 2008 alla ELBO Avistryk di Fredericia in Danimarca è entrato in funzione un impianto compatto KBA Cortina dotato di forno ad aria calda, che opera con processo offset senza acqua, di recente anche l’azienda di media Morsø Folkeblad di Nykøbing Mors in Danimarca ha commissionato la seconda Cortina heatset, pensata per la stampa di qualità di giornali coldset e di prodotti semicommerciali heatset. Ampia automazione L’impianto compatto ordinato, con una circonferenza del cilindro di 1.120 mm (lunghezza di taglio in fogli: 560 mm) e una massima larghezza della banda di 1.590 mm, è progettato per una massima resa di produzione di 75.000 copie/h. La torre da otto compatta dispone di cambialastre automatico KBA PlateTronic, regolazione automatica dei rulli KBA RollerTronic, tecnica dei supporti KBA NipTronic regolabile a distanza, regolazioni automatiche dei registri dei colori, lavacaucciù e di un’alimentazione centrale dell’inchiostro. La carta viene addotta alla macchina in configurazione a pavimento attraverso un cambiabobine Pastomat con alimentazione delle bobine KBA Patras M. La configurazione è completata da sovrastruttura per piegatrice con due dispositivi di voltura e due coni, messa a registro di taglio, piegatrice a ganasce KF 3, altri dispositivi supplementari e forno heatset con post-combustione integrata. I prodotti di stampa possono essere, a scelta, cuciti, perforati o cordonati, incollati e uscire in formato broadsheet, tabloid oppure in piega a croce. L’impianto si comanda con la più recente tecnica di quadro di comando centrale ErgoTronic della KBA, dotata di sistema di preimpostazione. E già previsto l’eventuale ampliamento con una seconda torre da otto. La Cortina per la Morsø Folkeblad è già il 14. impianto di questo tipo di macchina che fa a meno di gruppi di bagnatura, e con cui la KBA suscitò scalpore in occasione della prima mondiale alla drupa 2000. Dei 14 impianti ordinati (complessive 56 torri da otto) nove (36 torri di stampa) sono in produzione. Dr. Bernd Heusinger [email protected] Report 32 | 2008 51 RZ_BE_Report 32 italienisch 25.04.2008 14:57 Uhr Seite 52 Stampa di giornali | Prodotti commerciali L a filosofia di macchina e di prodotto futuristica (si veda anche il KBA Report No. 30, pag. 54) è stata sviluppata dal gruppo editoriale di Bologna, in modo da sfruttare meglio la nuova linea di rotative. Con il termine “Stampa collegata” Salvatore Marotta intende l’utilizzo di un’infrastruttura comune per categorie di prodotto con esigenze processuali, organizzative e qualitative differenti. Però nella rotativa vuole tenere separate le due varianti produttive, per non offrire ai suoi clienti una qualità di compromesso. Il mercato cambia La “Stampa collegata” si basa su un’analisi precisa del mercato italiano, e la sua tendenza verso un giornale completamente in quadricromia da un lato, e dall’altro un numero crescente di prodotti commerciali in tirature sempre più piccole. Marotta: “Il classico libro viene sacrificato a favore di riviste, cataloghi e flyer, prodotti dal numero di pagine elevato, ma dal margine ristretto e dalla professionalità modesta.” Questo stampatore esperto oggi vede due settori: giornali a colore con una qualità di stampa che soddisfa le richieste di molti clienti della pubblicità, e l’ambito commerciale, che spesso ha rinunciato alle prestazioni di service fornite un tempo oltre alla stampa, e che oggi si differenzia quasi esclusivamente grazie a costi di stampa il più possibile favorevoli. “Noi invece”, sostiene il dott. Ing. Salvatore Marotta, “abbiamo sempre difeso l’azienda grafica specializzata in tutti i campi. Questo ci permette di stampare tutto con una struttura efficiente e organizzata. La nostra visione è molto semplice: stampa di tutto, però con la qualità ed economicità necessarie, e utilizzando gli strumenti ottimali per prodotti commerciali e quotidiani.” La rotativa coldset KBA Colora è composta da quattro torri da otto in struttura ad H, che riescono a stampare 128 pagine tabloid in quadricromia e a farle uscire dalla piegatrice. Per il giornale vengono utilizzate, tuttavia, in genere solo tre torri per 96 pagine tabloid. 52 Report 32 | 2008 L’impianto combinato con la Colora coldset (4 torri a destra) e la Commander heatset (a sinistra) nell’attuale livello di configurazione Stampa collegata alla Poligrafici Editoriale di Bologna Un impianto insolito Molti parlano di “stampa ibrida”, quando parlano della produzione mista di classici giornali e di sezioni o inserti essiccati con aria calda (prodotti semicommerciali) su una rotativa.Il direttore centrale,dott.ing.Salvatore Marotta, direttore generale della Poligrafici Editoriale di Bologna, per la produzione parallela di quotidiani e prodotti commerciali di alta qualità sul suo nuovo impianto combinato Colora coldset e Commander heatset preferisce il termine “stampa collegata”, e ritiene di essere tecnologicamente all’avanguardia in Italia. Una rotativa commerciale – in posizione verticale Salvatore Marotta: “la nostra quarta torre non è un backup. Su questa produciamo inserti pubblicitari “caldi” fino a 32 pagine, che attualmente vengono inseriti nel giornale. La macchina dispone di cucitrici. Così siamo sicuri che il lettore riceva tutto, il giornale più l’inserto.” Dato che gli inserti più aggiornati vengono prodotti nel turno di notte, il pomeriggio la rotativa è disponibile per lavori commerciali. La lunghezza di taglio in fogli di 598,5 mm consente un formato simile al DIN A4. La max. larghezza della banda di 1.520 mm si avvicina a sua volta molto a quella di una macchina da stampa commerciale da 48 pagine con 1.450 mm. I canali delle lastre sono in linea, cosa che consente formati lastra flessibili. La torre Commander, disposta a sinistra sull’esterno, con unità di stampa a ponte sovrapposte, gruppi inchiostratori con tre rulli applicatori, sistemi di bagnatura ad alimentazione continua, forno ad aria calda MEGTEC, gruppo di calandre di raffreddamento e gruppo silicone, ha una max. resa di produzione di 80.000 copie /h in produzione Il direttore centrale, dott. Ing. Salvatore Marotta, direttore generale della Poligrafici Editoriale doppia, larghezze variabili della banda di 840 - 1.520 mm e una lunghezza di taglio in fogli di 598,5 mm. Attraverso la piegatrice commerciale P5, che si trova accanto a destra, si riescono a lavorare grammature di 32 - 120 g/m2. Assieme alla sovrastruttura commerciale, la piegatrice assicura una flessibilità elevata. A ciò si aggiunge un dispositivo di incollaggio e di softening, una cucitrice di quinterni e due uscite a piega trasversale per prodotti DIN A3 dopo la piega a croce inferiore e superiore. Il vasto pacchetto di automazione per la Commander T comprende cambio semiautomatico delle lastre, regolazione automatica dei rulli KBA RollerTronic, regolazioni automatiche dei registri dei colori e di taglio, regolazione della densità dell’inchiostro, regolatore di registro, regolazione dei bordi e centrali della banda, impianti di lavaggio automatico per gruppi inchiostratori e caucciù nonché impianto di alimentazione automatica dell’inchiostro per inchiostri monocromatici e per policromia. Sulla torre Colora a sinistra e sulla torre Commander si riescono a produrre 48 pagine di magazine. Nel caso di confluenza, sono possibili magazine di 96 pagine, con 48 pagine heatset esterne e 48 pagine coldset interne. “Abbiamo installato una rotativa commerciale in posizione verticale, e la qualità di stampa è eccellente”, sostiene Salvatore Marotta soddisfatto. Articolo basato su una pubblicazione nel No. 54 della rivista specializzata italiana TecnoMedia Klaus Schmidt [email protected] RZ_BE_Report 32 italienisch 25.04.2008 14:57 Uhr Seite 53 In breve N el 2007 la KBA ha consegnato in Corea del Sud tutta una serie di macchine offset a foglio della serie Rapida 105 formato medio altamente automatizzata. Due di queste, una Rapida 105 a otto colori con sistema di voltura per la produzione 4 su 4 e una macchina a quattro colori, sono state messe in funzione a dicembre presso l’azienda grafica Prinpia che fa parte del gruppo Chunjae. L’azienda è stata fondata appena nel 1990 ed è attiva soprattutto nella produzione di libri e riviste. In ciascuna delle due sedi (Seoul e Incheon) vengono utilizzate cinque macchine a bobina e offset a foglio. A queste si aggiungono quattro aziende consociate del gruppo Chunjae. Le due nuove Rapida della generazione da 18.000 producono a Incheon. Ki Suk Lee, amministratore della KBA-Samwoo, ha presentato le due Rapida 105 come il più recente modello high-tech nel formato medio. A suo favore deporrebbero sia le straordinarie prestazioni di stampa, sia i molti compo- Davanti alla nuova Rapida 105 da otto colori, da sin. a destra: Dietmar Heyduck, direttore commerciale KBA; Byung-Mok Oh, presidente della casa madre della Prinpia, Chunjae Education; e Ki Suk Lee, amministratore della KBA-Samwoo Due Rapida 105 per la Corea nenti di automazione che definiscono nuovi benchmark sul mercato. E proprio questo sarebbe l’obiettivo della Prinpia. ByungMok Oh, presidente della casa madre Chunjae Education: “La Prinpia ha la produzione stampata più automatizzata in Corea ed è molto soddisfatta dell’investimento nelle due macchine ad alto rendimento.” Il direttore commerciale KBA Dietmar Heyduck si è congratulato con l’amministrazione per le nuove macchine e ha ringraziato esprimendo la speranza in una lunga e intensa partnership. Ai margini della manifestazione, in cui erano presenti parecchi specialisti del paese, si è riusciti a trattare diversi nuovi progetti. E il 5 gennaio la prima Rapida di quest’anno ha già iniziato il suo viaggio verso la Corea. Un marchio mondiale in nuova veste. La macchina metallografica Mailänder 222 della KBA MetalPrint MAILÄNDER 222: rinascita di un marchio noto in tutto il mondo I l marchio MAILÄNDER, conosciuto da tutti gli stampatori su metallo del mondo, vive la sua rinascita grazie a KBA MetalPrint. Infatti il nuovo impianto MAILÄNDER 222 tiene conto delle accresciute esigenze della stampa su metallo con numerose nuove fun- zioni. La KBA MetalPrint è intenta a portare continuamente avanti lo sviluppo di prodotti sperimentati. Accanto ad altre novità nel settore della tecnica di verniciatura ed essiccazione, la MAILÄNDER 222 sarà presentata alla METPACK 2008 di Essen e approvata per la consegna al termine della fiera. La MAILÄNDER 222 dovrà continuare il successo della MAILÄNDER 122A, di cui in tutto il mondo sono installate più di 350 macchine. La MAILÄNDER 222, attraente anche per il suo design, presenta le seguenti nuove caratteristiche: • Formato più grande dei lamierini di 1200mm x 970mm • Maggiore velocità di stampa: 7000 lamierini/ora • Cambio automatizzato lastre • Messa a registro diagonale • Regolazione a distanza migliorata delle zone di inchiostrazione • Calamaio con cursori inchiostro senza effetti collaterali • Regolazione predefinita automatica delle zone di inchiostrazione • Dispositivo contro la formazione di riporti La nuova macchina è progettata soprattutto per piccole e medie aziende di stampa su metallo e per produttori di imballaggi di metallo, che devono stampare una miriade di materiali diversissimi tra loro. Con il nuovo cambio semiautomatico delle lastre e altri dispositivi di automazione essa lavora con tempi ridotti di cambio ordine e una produttività decisamente aumentata. Report 32 | 2008 53 RZ_BE_Report 32 italienisch 25.04.2008 14:57 Uhr Seite 54 In breve Firma del contratto alla Grafix Printing in Dessel (da sin.): Reiner Dluschek (responsabile commerciale KBA), la dott. Christine Bötsch (giurista KBA), Tom e Bart Bongaerts (amministratori Grafische Groep Bongaerts), Pierre Bleeckx (direttore di stabilimento Grafix) e Christoph Müller (membro del C.d.A. KBA Vendite, Marketing e Service rotative) C on nuovi investimenti in rotative commerciali Compacta nei formati 16, 32 e 64 pagine, tre rinomate aziende grafiche belghe ampliano, quasi allo stesso tempo, il loro parco macchine con la moderna tecnologia di stampa “Made by KBA”. Il Belgio con i suoi circa 30.000 km2 è, dopo la Finlandia, il paese europeo con il maggior numero di rotative commerciali rapportate al numero di abitanti. Dal 2000 hanno investito in 34 nuove rotative commerciali. Con il loro 36 % le macchine per formato grande da 48 a 72 pagine occupano una quota quasi uguale a quella delle macchine da 16 pagine (38 %). E con una quota di mercato di oltre il 30 % la KBA si posiziona bene presso gli stampatori commerciali belgi. Di recente la Nevada-Nimifi Printing di Bruxelles ha investito in una nuova Compacta 215 (16 pagine). Dopo due macchine identiche e una Compacta 418 (32 pagine), questa è già la quarta rotativa KBA dell’azienda guidata dal proprietario Yves Duplat e dalle sue figlie Julie (Produzione) e Delphine (Finanze). La Nevada-Nimifi oggi Stampatori offset a bobina belgi investono molto rientra tra le cinque maggiori aziende offset a bobina in Belgio. L’azienda grafica Grafix di Dessel è uno dei più importanti produttori nel campo del materiale pubblicitario di qualità nel Benelux. Essa fa parte del Grafische Groep Bongaerts (GGB), composto da tre aziende indipendenti: Grafix Printing (stampa heatset su rotativa), Impressa (stampa a foglio) e DOT Media (prepress). I due amministratori Bart e Tom Bongaerts rappresentano già la quarta Ottava KBA Compacta per la Sogapal in Portogallo D opo quattro impianti da 16 pagine Compacta 215 e tre macchine da 48 pagine Compacta 618, la Sociedade Gráfica da Paiã (Sogapal), uno dei maggiori stampatori commerciali in Portogallo, si espande nella sede di Cacém, 20 km a nordovest di Lisbona, con una rotativa da 64 pagine Compacta 818. Questa azienda full-service è stata fondata nel 1983 da Manuel Cruz. La nuova rotativa Jumbo da 43.500 giri/h, con una larghezza della banda di 1.905 mm e una circonferenza del cilindro di 1.240 mm, produrrà oltre che prodotti di stampa di qualità per il mercato interno, anche per clienti in Spagna, Francia, Belgio e Inghilterra. 54 Report 32 | 2008 Nel volume di fornitura rientrano un’alimentazione automatica della carta Patras A, un cambiabobine Pastomat con gruppo di alimentazione libero su ogni lato, quattro unità di stampa con cambio semiautomatico delle lastre, forno ad aria calda, gruppo di calandre di raffreddamento, sovrastruttura e una piegatrice ad aghi P5. La Compacta 818 entrerà in servizio a Cacém in autunno. L’impianto da 64 pagine Compacta 818 ordinato di recente è già l'ottava rotativa commerciale KBA per la grande azienda grafica Sogapal in Portogallo generazione nell’azienda familiare fondata nel 1863. Con la scelta di una seconda Compacta 408 (32 pagine in controfibra) hanno commissionato già la settima rotativa commerciale KBA. Con il recente investimento in una Compacta 818 la Drukkerij T’Hooft di Aalter amplia il suo parco macchine con una macchina da 64 pagine, ricevendo ormai l’ottava rotativa KBA. Attualmente utilizza rotative da 8, 16 e 40 pagine. Una piegatrice a pinze variabile V5 Con una Compacta 818 da 64 pagine con piegatrice a pinze V5 dal formato variabile, la Drukkerij T’Hooft amplia il proprio parco macchine per la produzione di pagine in fibra e in controfibra assicura una flessibilità particolarmente elevata da parte della rotativa da 64 pagine. Con la piegatrice la T’Hooft ha già fatto ottime esperienze sulla macchina da 40 pagine. RZ_BE_Report 32 italienisch 25.04.2008 14:58 Uhr Seite 55 In breve La forma pubblicitaria del “Natural Print”, che ben si adatta all'attuale discussione sul clima, è stata realizzata con la compatta KBA Commander CT della KBA SIGLA EDITORIALE Report è la rivista per i clienti del gruppo imprenditoriale Koenig & Bauer (KBA): Koenig & Bauer AG, Würzburg “Natural Print” sulla KBA Commander CT I l quotidiano di Würzburg MainPost fa nuovamente parlare di sé con un'insolita operazione pubblicitaria. Infatti le lettrici e i lettori di questo giornale regionale della Bassa Franconia il 12 marzo sono rimasti interdetti ricevendo il loro solito giornale mattutino in una confezione utilizzata di norma principalmente per pacchi postali. Il giornale era infatti inserito in una copertina fatta di carta per pacchi rigida stampata in quadricromia in formato giornale. Come la volta precedente, con l'insolita forma pubblicitaria del “Zip'n'Buy” – un annuncio giornalistico perforato con una cerniera – anche questa volta la ditta di abbigliamento C&A ha sfruttato questa nuova idea pubblicitaria per avvicinare i lettori in modo mirato. Il messaggio pubblicitario, stampato su carta per pacchi non sbiancata, riciclata al 100 %, dalla grammatura insolitamente elevata per i lettori di un giornale di 90 g/m2, che conteneva anche numerose foto in quadricromia, calzava a pennello per la C&A per sostenere la sua campagna nazionale di promozione sul tema collezione fatta con cotone biologico. A livello tecnico questa prima assoluta è stata resa possibile dalla rotativa compatta Commander CT della Koenig & Bauer, che produce alla Main-Post dalla primavera del 2007. Grazie alla nuova tecnica dei supporti dei cilindri KBA NipTro- nic, utilizzata in questa innovativa macchina da stampa, si riesce a regolare la pressione di stampa senza grande sforzo in modo tanto preciso da poter stampare con una qualità decorosa, oltre che la carta per giornali standard con una grammatura di 45 o 40 g/m2, utilizzata alla Main-Post, e a carte patinate con una grammatura lievemente maggiore, perfino materiali riottosi come carta per pacchi marrone. Andreas Kunzemann, responsabile tecnico alla Main-Post: “Con que- sta macchina da stampa insolitamente flessibile e rapida da convertire riusciamo a realizzare molte idee dei nostri professionisti della distribuzione e dei grossi clienti della pubblicità, e ovviamente anche quelle proprie, senza dover rinunciare alla qualità di stampa. Per noi tecnici è naturalmente un grande stimolo se possiamo contribuire in questo modo con il nostro know-how alla soddisfazione dei nostri clienti pubblicitari creativi e a rafforzare la nostra testata.” Friedrich-Koenig-Straße 4 97080 Würzburg Germania Telefono: (+49) 931/909-4336 Telefax: (+49) 931/909-4101 www.kba-print.com E-Mail: [email protected] Koenig & Bauer AG, Frankenthal Johann-Klein-Straße 1 67227 Frankenthal Germania Telefono: (+49) 6233/873-3371 Telefax: (+49) 6233/873-3222 www.kba-print.com E-Mail: [email protected] Koenig & Bauer AG, Radebeul Friedrich-List-Straße 47 01445 Radebeul Germania Telefono: (+49) 351/833-2580 Telefax: (+49) 351/833-1001 www.kba-print.com E-Mail: [email protected] KBA-Metronic AG Benzstraße 11 97209 Veitshöchheim Germania Telefono: (+49) 931/9085-0 Telefax: (+49) 931/9085-100 www.kba-metronic.com E-Mail: [email protected] KBA-Grafitec s.r.o. ˘ Opocenská 83 ˘ 51819 Dobruska Repubblica Ceca Telefono: (+420) 494/672-111 Telefax: (+420) 494/623-675 www.kba-grafitec.cz E-Mail: [email protected] Editore: Gruppo imprenditoriale Koenig & Bauer Responsabile per il contenuto: Klaus Schmidt, direttore comunicazione del gruppo KBA, Würzburg Layout: Pia Vogel, Mannhof Media Il Main-Post di Würzburg è stato consegnato il 12 marzo in una copertina a colori stampata su carta per pacchi marrone Stampato nella Rep. Fed.Tedesca Report 32 | 2008 55 KBA_I_705_schwarz_Report_6 28.04.2008 11:05 Uhr Seite 1 KBA alla drupa 2008 Incontrate alla drupa gli inventori della macchina da stampa. KBA.I.705.i Da KBA nel padiglione 16 sul nostro ampio stand alla drupa, vivrete con noi i passi da gigante che possiamo fare insieme nel campo della stampa. Offset-digitale, UV, roto-offset e giornali, litolatta, carte valori e stampa ecologica con workflow integrato, sistema gestionale informativo, web-toprint e relativa consulenza professionale. KBA è punto di riferimento per diversi aspetti: con le tecniche più nuove, i processi di stampa innovativi e automatizzati e per le sue scelte coraggiose. Saremo lieti di incontrarvi. Koenig & Bauer AG (KBA) Würzburg, Frankenthal, Radebeul (Dresda), www.kba-print.com Veniteci a trovare alla drupa 2008 padiglione 16/16B45
Documenti analoghi
Con - KBA.com
ed entrerà in funzione probabilmente nel dicembre 2009. I pacchetti aggiuntivi per cartone e
microonda, il rialzo della macchina
per altezze pila fino a 2 m, la
logistica per pile completamente
aut...
Senza acqua e senza viti del calamaio
Il processo offset senza acqua ha già oltre 30 anni. Inizialmente
l’idea di sostituire il liquido di bagnatura e i problemi connessi
mediante uno strato di silicone sulla lastra fu accolta con eufo...