IISS Ferraris
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ISTITUTO di ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE “Ferraris – Pancaldo” SAVONA ESAME DI STATO - ANNO SCOLASTICO 2011/2012 PROFILO DELL’INDIRIZZO: PERITO INFORMATICO-PROGETTO ABACUS DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE DELLA CLASSE 5a SEZIONE R 1. CONSIGLIO DI CLASSE: Docenti BASSO FRANCESCO BERTOLA CINZIA BOVE MARA BRUZZONE GIANLUIGI CALABRIA FRANCESCO FERRARI DONATELLA IMMOVILLI MAURIZIO MOLINARO ELISABETTA NEGRO GIOVANNI VENTURELLI ALESSANDRO TOSQUES DOMENICO Disciplina Laboratorio di Elettronica Religione Calcolo delle probabilità, statistica e ricerca operativa Italiano e Storia Matematica Inglese Informatica Laboratorio di Informatica-Sistemi-Matematica-Statistica Elettronica e Telecomunicazioni Sistemi di elaborazioni e trasmissione informazioni Educazione Fisica 2. PROFILO DELLA CLASSE 2.1 Elenco alunni che hanno frequentato la classe V (indicare se provengono dalla classe precedente, da altri indirizzi, da altro istituto). Allievi Provenienti dalla classe precedente AICARDI DANIEL X COSTAGLI LUCA X GHISELLINI DAVIDE X KONTI FABIO X MARSELLA FEDERICO PESCE YARED X ZANIN ERIC X ZUNINO DAVIDE X Provenienti da altri istituti 2.2 Griglia 1: Variazioni nel Consiglio di classe Materia insegnata negli anni Materie III° X X X X X X X X X ITALIANO STORIA INGLESE MATEMATICA STATISTICA SISTEMI INFORMATICA ELETTRONICA RELIGIONE IV° X X X X X X X X X V° X X X X X X X X X Anni in cui è variata la composizione del consiglio di classe III° IV° V° sì sì sì sì sì sì sì Griglia2: Flussi degli studenti della classe CLASSE TERZA QUARTA QUINTA ISCRITTI STESSA CLASSE 15 12 8 ISCRITTI DA ALTRA CLASSE / / / PROMOSSI RESPINTI 6 3 5 1 TOTALE STUDENTI REGOLARI (che hanno frequentato lo stesso corso, senza ripetenze o spostamenti, dalla terza alla quinta classe): 7 3. SITUAZIONE IN INGRESSO DELLA CLASSE 3.1 Risultati dello scrutinio finale della classe IV Materia ITALIANO STORIA INGLESE MATEMATICA STATISTICA SISTEMI INFORMATICA ELETTRONICA N. studenti N. studenti N. studenti N. studenti promossi con promossi con promossi con promossi con 6 7 8 9-10 6 1 5 1 1 1 3 3 4 1 1 1 4 2 1 6 2 1 2 3 2 5 2 4.1 INIZIATIVE COMPLEMENTARI/ INTEGRATIVE FORMATIVE ( visite aziendali, stage, viaggi di istruzione, corsi di informatica ecc.) Tipo Attività Anno Scolastico Descrizione attività Orario svolgimento Corso guida sicura 2011-12 Corso svolto in Istituto il 25 Ottobre Salone orientamento università di Genova 2011-12 Visita al Salone dell'orientamento Univeristario del Tutta la mattinata Viaggio di istruzione 2011-12 Viaggio a Praga dal 21/3 al 26/3. Dal 21/3 al 26/3 Incontro Campus di Savona 2011-12 Incontro per il futuro dei giovani e la loro sicurezza il 4 Maggio Tutta la mattinata Stage universitario 2011-12 Stage universitario dal 12/4 al 18/4 Tutta la mattinata Incontro Comune di Savona 2011-12 Incontro sulla legalità il 7 Maggio Tutta la mattinata Visita centro di controllo nodo ferroviario Genova 2011-12 Visita al centro nodo ferroviario di Genova il 3 Maggio Tutta la mattinata Dalle 11 alle 13 5. TEMPI del PERCORSO FORMATIVO 5.1 Indicare le ore annuali di lezione effettivamente svolte nella classe Materie ITALIANO STORIA INGLESE MATEMATICA STATISTICA SISTEMI INFORMATICA ELETTRONICA RELIGIONE Ore Previste Ore effettive 90 60 99 99 99 150 165 165 33 80 50 89 94 89 130 150 155 31 N° ore 868 su N° ore 960 previste TABELLA DI VALUTAZIONE PER LE PROVE SCRITTE ED ORALI Voto dall'1 al 4 5 6 7 dall'8 al 10 Conoscenza delle informazioni Nulla Applicazione delle regole non pertinente Capacità di collegamento Inesistente Esposizione Limitata completa ma non approfondita incompleta rispondente alla richiesta ma usata in modo superficiale corretta corretta, completa e autonoma Errata Tentata incerta corretta ma frammentaria attuata correttamente personalizzata e/o interdisciplinare corretta corretta, sicura arricchita da considerazioni personali completa completa e approfondita inesistente SCHEDA DI VALUTAZIONE DELLA PRIMA PROVA SCRITTA SCHEDA DI VALUTAZIONE DELLA PRIMA PROVA SCRITTA Tipologia A: Analisi e commento di un testo Allievo: ……… Indicatori Correttezza ortografica lessicale e sintattica Comprensione e sintesi Analisi ed interpretazione Osservazioni personali Approfondimenti Docente/i: ………………………………………………… Descrittori Ortografia e sintassi corrette, lessico appropriato Alcune improprietà e imprecisioni lessicali e sintattiche, pochi errori ortografici di rilievo Numerosi e gravi errori sintattici, numerosi errori ortografici e lessico improprio Tutti i concetti chiave individuati, rispetto delle consegne Punti 3 2 1 3 Concetti chiave individuati parzialmente 2 I concetti chiave non individuati 1 Completa rispetto alle domande, ordinata; coesa nella trattazione Completa ma non sequenziale Interpretazione non sempre puntuale, trattazione poco ordinata Incompleta, rispetto alle domande; trattazione disorganica e poco coesa Commento personale, ampio ed originale Spunti personali non sufficientemente sviluppati Assenze di considerazioni personali Numerosi e pertinenti riferimenti storico - letterari Riferimenti storico-letterari non sempre appropriati Assenze di riferimenti storico-letterario 4 3 2 1 2 1 0 3 2 1 Punteggio Attribuito Tipologia B : Articolo Allievo:.......... Indicatori Correttezza ortografica sintattica e grammaticale Utilizzo documenti e analisi delle fonti Destinazione editoriale Docente/i: …................................................................. Descrittori Ortografia e sintassi corrette, lessico appropriato 3 Alcune improprietà e imprecisioni lessicali e sintattiche, pochi errori ortografici di rilievo Numerosi e gravi errori sintattici, numerosi errori ortografici e lessico improprio Esauriente analisi dei documenti e appropriato utilizzo dei dati. 3 Analisi completa dei documenti e utilizzo non appropriato dei dati. 2 Analisi superficiale dei documenti e utilizzo marginale dei dati. 1 Titolo pertinente, testo conforme al destinatario editoriale. 3 Titolo non del tutto aderente, testo non adatto al destinatario scelto. Titolo non pertinente al testo. Esposizione chiara e sintetica. Correttezza nell'esposizione Punti Esposizione chiara ma prolissa Esposizione non sempre comprensibile Esposizione confusa e dispersiva Elaborato originale con riferimenti a situazioni attuali. Collegamenti a Spunti personali non sempre significativi e conoscenze ed originali. esperienze personali Conformismo alla documentazione di supporto 2 1 2 1 3 2 1 0 3 2 1 Punteggio Attribuito Tipologia C: Saggio breve Allievo: …… Docente/i: …………………………............................................. Punteggio Indicatori Descrittori Punti Attribuito Ortografia e sintassi corrette, lessico 3 Correttezza appropriato ortografica sintattica e Alcune improprietà e imprecisioni lessicali e 2 grammatical sintattiche, pochi errori ortografici di rilievo e Numerosi e gravi errori sintattici, numerosi 1 errori ortografici e lessico improprio Esauriente analisi dei documenti e appropriato utilizzo dei dati. 4 Analisi completa dei documenti e utilizzo non Utilizzo appropriato dei dati. documenti e analisi delle Analisi superficiale dei documenti e utilizzo fonti marginale dei dati. Analisi errata dei documenti e dei dati Uso appropriato dei registri linguistici, titolo coerente con il contenuto, lunghezza rispettosa delle consegne. Correttezza Uso non sempre appropriato dei registri ortografica linguistici, lunghezza non rispettosa delle sintattica e consegne grammatical Poca dimestichezza nell’uso dei registri e linguistici, titolo non coerente con il contenuto Mancanza di conoscenza dei diversi registri linguistici, titolo non aderente ai contenuti. Ottimi collegamenti a conoscenze ed esperienze personali Collegamenti a Significativi collegamenti con esperienze e conoscenze conoscenze personali. ed esperienze Collegamenti con esperienze e conoscenze personali personali appena accennati. Assenza di collegamenti 3 2 1 4 3 2 1 4 3 2 1 Tipologia D: Tema di argomento storico; Tipologia E: Tema di argomento generale Allievo: …...... Docente/i: ……………………………………….................. Indicatori Descrittori Ortografia e sintassi corrette, lessico appropriato Correttezza Alcune improprietà e imprecisioni lessicali ortografica e sintattiche, pochi errori ortografici di sintattica e rilievo grammaticale Numerosi e gravi errori sintattici, numerosi errori ortografici e lessico improprio Informazione pertinente alla traccia, approfondita e sviluppata in ogni aspetto Tutti gli aspetti esaminati e trattati Aderenza alla correttamente ma in modo semplice e traccia e completezza sintetico della Analisi articolata, trattazione superficiale trattazione Organizzazione delle idee poco chiara e poco significativa rispetto alla traccia Contenuti strutturati in modo organico, tesi centrale e argomentazioni chiare e significative Contenuti sviluppati in modo semplice e coerente, tesi centrale chiara Articolazione Contenuti strutturati in modo coerente, e coerenza argomentazioni non motivate dei contenuti Contenuti sviluppati in modo non sempre coerente, tesi centrale poco chiara, frequenti luoghi comuni Contenuti strutturati in modo incoerente senza informazioni essenziali per la comprensione Giudizi e opinioni originali e criticamente Capacità di motivati, stile personale e originale approfondime Giudizi e opinioni personali nto critico e opportunamente motivati originalità Giudizi e opinioni non sempre motivati delle opinioni espresse Non si riscontra autonomia di giudizio Punti 3 2 1 4 3 2 1 5 4 3 2 1 3 2 1 0 Punteggio Attribuito 6. NUMERO COMPLESSIVO DELLE PROVE SCRITTE EFFETTUATE SECONDO LE TIPOLOGIE PREVISTE PER LA TERZA PROVA SCRITTA: sono state effettuate 2 simulazioni di terza prova scritta – tipologia B. Tempo concesso: 2 ore Per ciascun quesito viene assegnato un punteggio da 0 a 5 punti: Giudizio Risposta esauriente ed articolata nel contenuto, esposta con correttezza e proprietà lessicale Risposta essenziale nel contenuto, esposta con sufficiente proprietà linguistica Risposta lacunosa o da cui non emergono i contenuti richiesti Risposta non fornita Punti 5 3-4 1-2 0 Punteggio massimo totale = 60 punti Valutazione in quindicesimi: Punti Valutazioni Punti Valutazioni 60 - 57 15 28 - 25 7 56 - 53 14 24 - 21 6 52 - 49 13 20 - 17 5 48 - 45 12 16 - 13 4 44 - 41 11 12 - 9 3 40 - 37 10 8-5 2 36 - 33 9 4-1 1 32 - 29 8 TESTO SIMULAZIONI TERZE PROVE Elettronica 1) Dare la definizione di serie di Fourier in notazione rettangolare e spiegare perché il calcolo dei coefficienti è più semplice se la funzione è dispari. 2) Dare la definizione di funzione di trasferimento di un quadripolo lineare. Calcolare poi la f.d.t. del circuito di figura. ( ) 100 ⋅ 1 + 10 −2 ⋅ s F (s ) = (1 + 0,1 ⋅ s ) ⋅ 1 + 10 −3 ⋅ s , calcolare poli, zeri, 3) Data la funzione di trasferimento ( ) guadagno statico e disegnare il diagramma di Bode relativo al modulo. Matematica (Prima simulazione) 1. Descrivi brevemente il concetto di serie geometrica. 2. Per quali valori converge e come determinare la sua eventuale somma ∞ xn 3. Determina il raggio di convergenza delle seguenti serie di potenze: ∑ ; n =0 n! ∞ ( x + 3) n ∑ 3n n =1 ∞ (2 x) n ; ∑ n n =1 Matematica (Seconda simulazione) 1. Descrivi brevemente i criteri di convergenza delle serie a termini positivi 2. Come si deve operare per determinare l'area delimitata dall'asse delle x, la parabola y=x2 +x+4 e per 0<x<2. Calcola il valore della superficie. 3. Descrivi, brevemente, le equazioni differenziali da te conosciute Statistica e calcolo delle probabilità Quesito 1 Un’azienda industriale per la produzione di due articoli A e B, richiede un lavoro manuale di 15 e di 8 minuti rispettivamente ed un lavoro macchina di 3 e 6 minuti rispettivamente. I tempi giornalieri disponibili di lavorazione sono di 540 minuti per il lavoro manuale e 240 minuti per il lavoro macchina. Determinare il programma di lavorazione giornaliero che permette di conseguire l’utile massimo nell’ipotesi in cui l’articolo A permetta di conseguire un utile di 15 euro, mentre per l’articolo B si ottenga un guadagno pari a 12 euro. Utilizzare al riguardo il metodo grafico. Quesito 2 Il campionamento a più stadi Quesito 3 Il progetto in questione è costituito da 7 eventi; costruire il grafo relativo al PERT e determinare uno o più cammini critici. Informatica 1. Che cos’è il modello concettuale? 2. Definizione di relazione. 3. Descrivere il comando SELECT. Inglese (Prima simulazione) 1. Who are the Aussies? 2. Illustrate the main historical events of Australia 3. What is a blog and what are its characteristics? Inglese (Seconda simulazione) 1. What are the similarities and differencies between Australia and Canada? 2. New Zealand: what aspects of the country you have studied so far do you consider most interesting? 3. Describe what the applications of multimedia are. Storia 1. Le cause profonde della grande guerra. 2. Le elezioni del 1921 3. Il concordato con la Santa Sede. *** SEGUONO I PROGRAMMI CONSUNTIVI DI TUTTE LE MATERIE *** Docenti BASSO FRANCESCO BERTOLA CINZIA BOVE MARA BRUZZONE GIANLUIGI CALABRIA FRANCESCO FERRARI DONATELLA IMMOVILLI MAURIZIO MOLINARO ELISABETTA NEGRO GIOVANNI VENTURELLI ALESSANDRO TOSQUES DOMENICO Firma I.I.S.S. Ferraris - Pancaldo A.S. 2011 - 2012 5 Industriali (GXFD]LRQHILVLFD Dipartimento 03 ASSE CULTURALE LINGUISTICO TRIENNIO. italiano, storia, diritto, inglese, filosofia, religione Docente TOSQUES Domenico Competenze Conoscenze 16 Acquisiizione di competenze e abilità motorie finalizzati a: potenziamento fisiologico, affinamento delle capacità coordinative, pratica di attività sportive, sviluppo socialità e senso civico, tutela salute e prevenzione infortuni. Premettendo che l'insegnamento dell'Educazione Fisica nelle scuole secondarie superiori, principalmente nel biennio, costituisce il proseguimento logico di quello svolto negli ordini di scuola precedenti, in particolare di quello svolto nella scuola media, esso deve concorrere, con le altre componenti educative, alla formazione degli alunni, allo scopo di favorirne l'inserimento nella società civile in modo responsabile e nella consapevolezza dei propri mezzi. In linea con questi intendimenti si ribadisce come gli obiettivi educativi non siano secondari agli irrinunciabili obiettivi motori e sportivi. Possiamo quindi considerare come conoscenza prioritaria la capacità di autogestirsi autonomamente sia sul piano educativo che su quello motorio e sportivo che viene esplicato nel riquadro relativo agli argomenti. Evidenziamo quindi gli obiettivi educativi da perseguire secondo quanto sopra espresso: 5 Industriali (GXFD]LRQHILVLFD Abilità OBIETTIVI EDUCATIVI Essi si rifanno ai principi e conseguentemente agli obiettivi universali di educazione scolastica che tutti gli alunni devono mirare a conseguire: SOCIALIZZAZIONE - capacità di instaurare buoni rapporti con gli altri (compagni, insegnanti, personale scolastico ed extrascolastico) e conseguentemente disponibilità e capacità di rispettare gli altri nella vita di relazione e, nello specifico della materia, nello sport. Volontà e capacità di rispettare il materiale proprio e altrui comprese le attrezzature scolastiche ed extrascolastiche. PARTECIPAZIONE - volontà e capacità di eseguire i lavori e gli esercizi assegnati, in particolare di eseguirli con attenzione, attenendosi alle indicazioni date per una miglior esecuzione del gesto motorio, comprese le correzioni. Capacità di autocontrollo nel fare interventi pertinenti, educati ed ordinati, e nello specifico della materia, azioni di gioco costruttive. AUTONOMIA PERSONALE - volontà di portare il materiale necessario al proficuo svolgimento delle lezioni, utilizzandolo secondo corrette norme igieniche. Graduale acquisizione della capacità di gestire il proprio lavoro e di partecipare al lavoro del gruppo classe in maniera responsabile e costruttiva. ACQUISIZIONE e MIGLIORAMENTO di COMPETENZE e ABILITA' MOTORIE SPECIFICHE, secondo quanto indicato nel riquadro argomenti. Argomenti 1)POTENZIAMENTO FISIOLOGICO Miglioramento progressivo delle prestazioni di resistenza, elasticità muscolare, scioltezza articolare, forza muscolare, che nel loro insieme costituiscono anche un potenziamento della salute, migliorando l'efficienza dei nostri apparati e delle qualità fisiche dell'organismo. La capacità di eseguire movimenti di diversa ampiezza e compiere azioni nel più breve tempo, è condizione necessaria per un buon apprendimento motorio. Lo sviluppo armonico del corpo e delle sue funzioni è legato, oltre che a fattori genetici e ambientali, proprio all'esercizio fisico, presupposto essenziale per l'avviamento e l'abitudine, anche nell'età adulta, alla pratica sportiva. - Miglioramento della funzione cardio-respiratoria: lavoro aerobico e anaerobico, corsa prolungata, esecuzione prolungata di esercizi in palestra. - Mobilità articolare, scioltezza ed elasticità muscolare: esercizi di allungamento muscolare e movimenti di massima ampiezza a carico delle articolazioni, a corpo libero e con l'uso di grandi e piccoli attrezzi. - Rafforzamento della potenza muscolare: esercizi a carico naturale e con piccoli e grandi attrezzi. - Rapidità di esecuzione e velocità pura: saper percepire velocemente gli stimoli e reagire dando risposte veloci e adeguate alla richiesta o alla situazione. Esercizi generici in palestra e anche specifici delle attività sportive. 6WDPSDWRFRQ'LGDVNR(GLWRUSURJUDPPD]LRQHGLGDWWLFD9HUVLRQH Pag. 1 I.I.S.S. Ferraris - Pancaldo A.S. 2011 - 2012 5 Industriali (GXFD]LRQHILVLFD Dipartimento 03 ASSE CULTURALE LINGUISTICO TRIENNIO. italiano, storia, diritto, inglese, filosofia, religione Docente TOSQUES Domenico 5 Industriali (GXFD]LRQHILVLFD 1)RIELABORAZIONE DEGLI SCHEMI MOTORI DI BASE E AFFINAMENTO DELLE CAPACITA' COORDINATIVE GENERALI E DI QUELLE PARTICOLARI Gli schemi motori si sviluppano, proseguendo nel processo di crescita iniziato nei cicli scolastici precedenti e, passando attraverso varie fasi, arrivano a completarsi con la maturità, mirando a raggiungere la capacità di organizzare e controllare il movimento. Un adeguato, graduale affinamento degli schemi motori, porterà l'alunno a risposte gestuali più complesse e personalizzate, acquisendo maggiori abilità nella gestione del movimento. Strumento utile al conseguimento di quanto sopra, saranno gli esercizi propedeutici e quindi le attività ed i giochi sportivi nei quali l'alunno saprà lavorare con un adeguato impegno, senza il quale non sarà possibile il raggiungimento di questo obiettivo. 2)CONOSCENZA E PRATICA DELLE ATTIVITA' SPORTIVE Atletica Leggera con utilizzo della pista e delle strutture comunali (mezzofondo, corsa veloce, corsa ad ostacoli, salto in alto, salto in lungo, getto del peso, lancio del disco, staffetta 4x100). Attrezzistica: volteggi alla cavallina e al cavallo, palco di salita (pertica e fune), quadro svedese. Tennis tavolo. Grandi giochi sportivi: pallavolo, calcio a cinque, pallacanestro (per alcune di queste attività si utilizzeranno anche i campetti messi a disposizione dalla Provincia). Si potranno inoltre effettuare lezioni curricolari a scopo promozionale, presso centri sportivi esterni alla scuola, per far conoscere agli alunni nuove e diverse attività sportive praticabili sul territorio (bowling, arrampicata sportiva, autodifesa, rugby, hockey, nuoto, canoa,tennis, tiro a segno ecc.) Conoscenza anche teorica dei fondamenti di anatomia e di fisiologia del corpo umano, delle tecniche e delle regole relative alle attività e giochi sportivi proposti. 3)CONSOLIDAMENTO DEL CARATTERE, SVILUPPO DELLA SOCIALITA' E DEL SENSO CIVICO L'attività volta al conseguimento di questi fini può essere valorizzata con interventi di tipo diverso (partecipazione attiva alla vita della classe e della scuola) e, nello specifico della materia, partecipazione alla organizzazione di attività curricolari (tornei di classe), collaborazione con compiti di giuria e di arbitraggio nelle manifestazioni sportive studentesche. 4)INFORMAZIONI FONDAMENTALI SULLA TUTELA DELLA SALUTE E SULLA PREVENZIONE DEGLI INFORTUNI In particolare: controllo della frequenza cardiaca quale strumento per la determinazione dell'intensità del lavoro nella pratica individuale, corrette tecniche di esecuzione dei gesti motori. Metodi 1)POTENZIAMENTO FISIOLOGICO Miglioramento progressivo delle prestazioni di resistenza, elasticità muscolare, scioltezza articolare, forza muscolare, che nel loro insieme costituiscono anche un potenziamento della salute, migliorando l'efficienza dei nostri apparati e delle qualità fisiche dell'organismo. La capacità di eseguire movimenti di diversa ampiezza e compiere azioni nel più breve tempo, è condizione necessaria per un buon apprendimento motorio. Lo sviluppo armonico del corpo e delle sue funzioni è legato, oltre che a fattori genetici e ambientali, proprio all'esercizio fisico, presupposto essenziale per l'avviamento e l'abitudine, anche nell'età adulta, alla pratica sportiva. - Miglioramento della funzione cardio-respiratoria: lavoro aerobico e anaerobico, corsa prolungata, esecuzione prolungata di esercizi in palestra. - Mobilità articolare, scioltezza ed elasticità muscolare: esercizi di allungamento muscolare e movimenti di massima ampiezza a carico delle articolazioni, a corpo libero e con l'uso di grandi e piccoli attrezzi. - Rafforzamento della potenza muscolare: esercizi a carico naturale e con piccoli e grandi attrezzi. - Rapidità di esecuzione e velocità pura: saper percepire velocemente gli stimoli e reagire dando risposte veloci e adeguate alla richiesta o alla situazione. Esercizi generici in palestra e anche specifici delle attività sportive. 1)RIELABORAZIONE DEGLI SCHEMI MOTORI DI BASE E AFFINAMENTO DELLE CAPACITA' COORDINATIVE GENERALI E DI QUELLE PARTICOLARI Gli schemi motori si sviluppano, proseguendo nel processo di crescita iniziato nei cicli scolastici precedenti e, passando attraverso varie fasi, arrivano a completarsi con la maturità, mirando a raggiungere la capacità di organizzare e controllare il movimento. Un adeguato, graduale affinamento degli schemi motori, porterà l'alunno a risposte gestuali più complesse e personalizzate, acquisendo maggiori abilità nella gestione del movimento. Strumento utile al conseguimento di quanto sopra, saranno gli esercizi propedeutici e quindi le attività ed i giochi sportivi nei quali l'alunno saprà lavorare con un adeguato impegno, senza il quale non sarà possibile il 6WDPSDWRFRQ'LGDVNR(GLWRUSURJUDPPD]LRQHGLGDWWLFD9HUVLRQH Pag. 2 I.I.S.S. Ferraris - Pancaldo A.S. 2011 - 2012 5 Industriali (GXFD]LRQHILVLFD Dipartimento 03 ASSE CULTURALE LINGUISTICO TRIENNIO. italiano, storia, diritto, inglese, filosofia, religione Docente TOSQUES Domenico 5 Industriali (GXFD]LRQHILVLFD raggiungimento di questo obiettivo. 2)CONOSCENZA E PRATICA DELLE ATTIVITA' SPORTIVE Atletica Leggera con utilizzo della pista e delle strutture comunali (mezzofondo, corsa veloce, corsa ad ostacoli, salto in alto, salto in lungo, getto del peso, lancio del disco, staffetta 4x100). Attrezzistica: volteggi alla cavallina e al cavallo, palco di salita (pertica e fune), quadro svedese. Tennis tavolo. Grandi giochi sportivi: pallavolo, calcio a cinque, pallacanestro (per alcune di queste attività si utilizzeranno anche i campetti messi a disposizione dalla Provincia). Si potranno inoltre effettuare lezioni curricolari a scopo promozionale, presso centri sportivi esterni alla scuola, per far conoscere agli alunni nuove e diverse attività sportive praticabili sul territorio (bowling, arrampicata sportiva, autodifesa, rugby, hockey, nuoto, canoa,tennis, tiro a segno ecc.) Conoscenza anche teorica dei fondamenti di anatomia e di fisiologia del corpo umano, delle tecniche e delle regole relative alle attività e giochi sportivi proposti. 3)CONSOLIDAMENTO DEL CARATTERE, SVILUPPO DELLA SOCIALITA' E DEL SENSO CIVICO L'attività volta al conseguimento di questi fini può essere valorizzata con interventi di tipo diverso (partecipazione attiva alla vita della classe e della scuola) e, nello specifico della materia, partecipazione alla organizzazione di attività curricolari (tornei di classe), collaborazione con compiti di giuria e di arbitraggio nelle manifestazioni sportive studentesche. 4)INFORMAZIONI FONDAMENTALI SULLA TUTELA DELLA SALUTE E SULLA PREVENZIONE DEGLI INFORTUNI In particolare: controllo della frequenza cardiaca quale strumento per la determinazione dell'intensità del lavoro nella pratica individuale, corrette tecniche di esecuzione dei gesti motori. E' stata svolta una trattazione teorica a carattere modulare dei seguenti argomenti: - il corpo umano - il giuoco del calcio e quello che ruota intorno ad esso, dal sociale agli affari, dal tifo ai tifosi ultrà. - alimentazione. - sport e terapia. - primo soccorso e RCP rianimazione con massaggio cardiaco su manichino - droga e doping. Mezzi e strumenti In termini pratici vasta è la gamma delle attività utilizzabili dal docente, il quale può spaziare dalle quelle individuali a carico naturale, a quelle a coppie, piccoli gruppi, con l'utilizzo di piccoli e grandi attrezzi, con situazioni diversificate nello spazio orizzontale e verticale, con eventuali attrezzi non codificati, attraverso attività polivalenti (percorsi, circuiti, ecc) e attività ludico-motorie di vario genere (giochi collettivi, a squadre, staffette, giochi con regole determinate dagli alunni, giochi propedeutici ai giochi sportivi, ecc.), attività di carattere pre-atletico e pre-acrobatico. Verranno inoltre utilizzati singoli test motori. I mezzi ovvero i supporti materiali attraverso i quali si presentano i contenuti e si costruiscono le attività non sono altro che tutti i piccoli e grandi attrezzi a disposizione degli insegnanti. Per quanto riguarda le strutture presso cui saranno sviluppate le attività citate, si usufruirà per lo svolgimento delle lezioni curricolari a)della palestra scolastica sita nell'istituto di via Alla Rocca, b)dei campetti sportivi della Provincia adiacenti la palestra di via Alla Rocca, c)del Campo Scuola "Stadio Fontanassa", d)del Parco Pubblico Giardini di via Alla Rocca, e)della Palestra di Arrampicata Sportiva Welness Planet in via Valletta S.Cristoforo, f)della struttura del Centro Bowling in via Trilussa I trasferimenti saranno effettuati prevalentemente a piedi o, qualora necessario, con l'impiego di mezzi pubblici, sempre nell'ambito delle due ore di lezione. Prove Num. 2 2 4 Tipologia Interrogazioni Relazioni Esecuzioni motorie 6WDPSDWRFRQ'LGDVNR(GLWRUSURJUDPPD]LRQHGLGDWWLFD9HUVLRQH Pag. 3 I.I.S.S. Ferraris - Pancaldo A.S. 2011 - 2012 5 Industriali (GXFD]LRQHILVLFD Dipartimento 03 ASSE CULTURALE LINGUISTICO TRIENNIO. italiano, storia, diritto, inglese, filosofia, religione Docente TOSQUES Domenico 5 Industriali (GXFD]LRQHILVLFD Valutazione StandardValutazione Obiettivi minimi Gli obiettivi minimi sono da considerarsi quale percentuale di progresso rispetto ai personali livelli di partenza. La valutazione deve essere intesa quale modalità per determinare un valore del livello iniziale e avere dunque dei dati di riferimento sulle caratteristiche individuali. Ad essa seguirà una rilevazione dei risultati (progressi) conseguiti in relazione ad intervalli periodici. Per effettuare una valutazione il più oggettiva possibile si ricorrerà a metodi di indagine (test valutativi) che, con la misurazione, permetteranno un apprezzamento quantitativo dei livelli di capacità dell'alunno. I test valutativi saranno scelti dall'insegnante tra la vasta gamma di quelli universalmente riconosciuti e tabulati. Questi parametri esprimono valori medi adattati su coloro che praticano l'attività motoria solo nell'ambito scolastico. Ciò permetterà agli alunni di rendersi conto del proprio livello di capacità rispetto ai livelli standardizzati, favorendo quindi un riferimento concreto nel lavoro mirato al miglioramento. La valutazione oggettiva specifica sarà affiancata da altri interventi valutativi sulle attività ginnico sportive affrontate, che si baseranno sull'osservazione sistematica di tutti i comportamenti motori in atto durante le esercitazioni e su prove specifiche da effettuarsi a conclusione delle singole unità didattiche. La valutazione degli aspetti teorici considerati e sviluppati potrà essere orale e/o scritta. Naturalmente le valutazioni periodiche e finali, oltre a tener conto dei livelli raggiunti, dovranno considerare adeguatamente l'impegno, l'interesse, la disponibilità a collaborare, la partecipazione attiva alle lezioni. 6WDPSDWRFRQ'LGDVNR(GLWRUSURJUDPPD]LRQHGLGDWWLFD9HUVLRQH Pag. 4 I.I.S.S. Ferraris - Pancaldo A.S. 2011 - 2012 5 Dipartimento 05 ELETTRONICA ED ELETTROTECNICA Industriali 0DWHPDWLFD Docente 5 Industriali 0DWHPDWLFD CALABRIA Francesco Competenze Utilizzare i fondamentali strumenti della matematica per operare nel campo delle materie di indirizzo Utilizzare il linguaggio e i metodi della matematica per riesaminare e sistemare le conoscenze apprese, arricchire il patrimonio culturale personale e promuovere nuovi apprendimenti. Utilizzare le strategie del pensiero razionale per organizzare informazioni e per analizzare situazioni problematiche in ambito tecnico scientifico. Conoscenze Abilità I teoremi del calcolo integrale nella determinazione delle aree e dei volumi. L'approssimazione di un integrale definito con una procedura di calcolo numerico. Equazioni differenziali .Serie. Polinomi di Taylor. 1- Saper determinare la primitiva di una funzione. 2- Saper applicare i metodi più semplici di integrazione al calcolo di aree e volumi. 3- Saper stabilire mediante la definizione, se una funzione è soluzione di un'equazione differenziale. 4. Saper calcolare gli integrali particolari, data l'equazione e le condizioni iniziali. 5. Determnare il carattere di convergenza di una serie Argomenti MODULO 1 Contenuti: Integrali Definizione di funzione primitiva; integrale indefinito come primitiva di una funzione Metodi di integrazione: per sostituzione, per scomposizione, per parti Formalizzazione del concetto di integrale definito e sue proprietà Integrali impropri: integrali impropri su intervalli limitati, integrali impropri su intervalli illimitati Applicazione del calcolo integrale al calcolo di aree e volumi MODULO 2 Contenuti: Equazioni differenziali Introduzione al concetto di equazione differenziale Teorema di Cauchy Risoluzione di equazioni differenziali del primo ordine a variabili separabili o ad esse riconducibili Semplici equazioni differenziali lineari omogenee, lineari non omogenee, omogenee. MODULO 3 Serie numeriche Generalità La serie geometrica Criterio di Cauchy per la convergenza di una serie Cenni sul resto di una serie Serie a termini positivi Criteri di convergenza e divergenza Serie a termini di segno alterno Criteri di convergenza Calcolo approssimato della somma di una serie convergente Serie di funzioni Insieme di convergenza e la somma di una serie di funzioni Serie di potenze Le serie di potenze e il corrispondente raggio di convergenza Integrazione e derivazione di una serie di potenze Le formule di Taylor e di Mac-Laurin Serie di Taylor e di Mac-Laurin Cenni delle serie di potenze nel campo complesso Formule di Eulero Metodi 1) LEZIONE FRONTALE 2) LEZIONE DIALOGATA 3) INSEGNAMENTO INDIVIDUALIZZATO 4) ESERCITAZIONI IN CLASSE 5) ESERCITAZIONI COLLETTIVE Mezzi e strumenti 1) LIBRI DI TESTO 6WDPSDWRFRQ'LGDVNR(GLWRUSURJUDPPD]LRQHGLGDWWLFD9HUVLRQH Pag. 1 I.I.S.S. Ferraris - Pancaldo A.S. 2011 - 2012 5 Dipartimento 05 ELETTRONICA ED ELETTROTECNICA Industriali 0DWHPDWLFD Docente CALABRIA Francesco 5 Industriali 0DWHPDWLFD 2) SCHEDE PREDISPOSTE DALL’ INSEGNANTE 3) DETTATURA DI APPUNTI 4) MATERIALE INFORMATICO E MULTIMEDIALE 5) SPIEGAZIONE Prove Num. 3 2 4 Tipologia Test Interrogazioni Risoluzione problemi Valutazione StandardValutazione Obiettivi minimi Gli obiettivi minimi in ciascun modulo sono da considerarsi secondo le seguenti modalità: - negli esercizi relativi agli argomenti proposti si richiede di saper condurre semplici calcoli e risolvere problemi di tipologia nota - Si richiede di memorizzare gli elementi fondanti di ciascun argomento e saperli applicare in contesti già presentati in classe - l'allievo deve comprendere e conoscere gli elementi "base" dei temi trattati e riconoscere , in ciascun modulo, le espressioni elementari ad esso relative 6WDPSDWRFRQ'LGDVNR(GLWRUSURJUDPPD]LRQHGLGDWWLFD9HUVLRQH Pag. 2 I.I.S.S. Ferraris - Pancaldo A.S. 2011 - 2012 5 Industriali (OHWWURQLFD Dipartimento 06 INFORMATICA Docente 5 Industriali (OHWWURQLFD NEGRO Giovanni Competenze Conoscenze Abilità 1 Scegliere dispositivi e strumenti in base alle loro caratteristiche funzionali Analisi dei segnali nel dominio del tempo e della frequenza Filtri La fenomenologia delle risposte: regime transitorio e permanente Teoria dei sistemi lineari e stazionari Studio delle funzioni di trasferimento Conversione A/D e D/A Tecniche di modulazione analogica e digitale Descrivere un segnale nel dominio del tempo e della frequenza Definire l'analisi armonica di un segnale periodico Rilevare e rappresentare la risposta di circuiti e dispositivi lineari e stazionari ai segnali fondamentali Definire, rilevare e rappresentare la funzione di trasferimento di un sistema lineare e stazionario Utilizzare modelli matematici per la rappresentazione delle funzioni di trasferimento Individuare il principio di funzionamenti dei circuiti di conversione 2 Descrivere e comparare il funzionamento di dispositivi elettronici e di telecomunicazioni Principi di funzionamento e caratteristiche d'impiego della strumentazione di laboratorio I manuali di istruzione Metodi di rappresentazione e di documentazione Fogli di calcolo elettronico Sistemi automatici di acquisizione dati e di misura Utilizzare strumenti di misura virtuali Redigere a norma relazioni tecniche Effettuare misure nel rispetto delle procedure previste dalle norme Interpretare i risultati delle misure Analizzare sperimentalmente circuiti di conversione Visualizzare e analizzare segnali analogici con l'oscilloscopio e l'analizzatore di spettro Argomenti UNITA' DIDATTICA 1 : AMPLIFICATORI OPERAZIONALI Amplificatore operazionale ideale ad anello aperto Amplificatore invertente, non invertente, inseguitore di tensione Sommatore invertente e non invertente Amplificatore differenziale Circuito derivatore Circuito integratore UNITA' DIDATTICA 2 : ANALISI DEI SEGNALI NEL DOMINIO DELLA FREQUENZA I segnali periodici e la serie di Fourier I coefficienti della serie di Fourier Spettro delle ampiezze e delle fasi Valore efficace di un segnale periodico Contenuto energetico di un segnale periodico Spettro di potenza UNITA' DIDATTICA 3 : ANALISI DEI CIRCUITI NEL DOMINIO DEL TEMPO Relazione ingresso-uscita di una rete lineare Risposta al gradino di un circuito del primo ordine Circuiti RC Trasformata di Laplace Principali proprietà della trasformata di Laplace Antitrasformata di Laplace La funzione di trasferimento delle reti lineari Studio di un circuito tramite la trasformata di Laplace UNITA' DIDATTICA 4 : RISPOSTA IN FREQUENZA E DIAGRAMMI DI BODE Forme fattorizzate della funzione di trasferimento I diagrammi di Bode del modulo e della fase 6WDPSDWRFRQ'LGDVNR(GLWRUSURJUDPPD]LRQHGLGDWWLFD9HUVLRQH Pag. 1 I.I.S.S. Ferraris - Pancaldo A.S. 2011 - 2012 5 Dipartimento 06 INFORMATICA Industriali (OHWWURQLFD Docente NEGRO Giovanni 5 Industriali (OHWWURQLFD Utilità della scala logaritmica Diagrammi di funzioni elementari Regole pratiche per il disegno dei diagrammi di Bode delle F.d.T. con poli e zeri reali Filtri passivi passa basso, passa alto e passa banda Filtri attivi del primo ordine UNITA' DIDATTICA 5 : GENERATORI DI FORME D'ONDA NON SINUSOIDALI Circuiti comparatori: invertente e non invertente Comparatori con isteresi: a ciclo diretto e a ciclo inverso Generatore di onde quadre con A.O. Generatore di onde triangolari UNITA' DIDATTICA 5 : LA CONVERSIONE A/D e D/A Convertitore D/A a resistenze pesate Convertitore D/A con rete a scala R-2R Struttura generale di un sistema di acquisizione dati Frequenza di campionamento Circuito di Sample & Hold Errore di quantizzazione Convertitore A/D parallelo (flash converter) Convertitore A/D a rampa semplice e a doppia rampa Convertitore A/D ad approssimazioni successive Metodi Gli argomenti teorici sono stati trattati prevalentemente con lezioni frontali. Gli esercizi sono stati svolti sia con lezioni frontali che con lezioni partecipate. Le esercitazioni pratiche di laboratorio sono state prevalentemente individuali o al più con gruppi di due allievi. Mezzi e strumenti Oltre i tradizionali metodi di insegnamento sono state utilizzate le strumentazioni elettroniche e informatiche dei laboratori. Prove Num. 3 3 7 Tipologia Interrogazioni Relazioni Risoluzione problemi Valutazione StandardValutazione Obiettivi minimi Comprendere la serie di Fourier di un segnale periodico Saper risovere semplici circuiti mediante la trasformata di Laplace Essere in grado di rappresentare la funzione di trasferimento mediante i diagrammi di Bode Conoscere i principali circuiti per la generazione di forme d'onda non sinusoidali Conoscere i principi della conversione A/D e D/A 6WDPSDWRFRQ'LGDVNR(GLWRUSURJUDPPD]LRQHGLGDWWLFD9HUVLRQH Pag. 2 I.I.S.S. Ferraris - Pancaldo A.S. 2011 - 2012 5 Industriali ,QIRUPDWLFD Dipartimento 06 INFORMATICA Docente 5 Industriali ,QIRUPDWLFD IMMOVILLI Maurizio Competenze 3 Gestire progetti secondo le procedure e gli standard previsti dali sistemi aziendali di gestione della qualità e della sicurezza 4 Gestire processi produttivi correlati a funzioni aziendali 9 Sapere trattare consistenti quantità di dati con sistemi informatici 10 Documentare, programmare, organizzare la progettazione di software e hardware Conoscenze Abilità modellazione concettuale, logica e fisica di una base di dati linguaggi e tecniche per l'interrogazione e la manipolazione delle basi di dati progettare e realizzare applicazioni informatiche con basi di dati tecniche e tecnologie per la programmazione di rete protocolli e linguaggi di comunicazione a livello applicativo linguaggi che consentono la programmazione lato server a livello applicativo tecnologie per la realizzazione di pagine web dinamiche tecnologie per la realizzazione di web-service realizzare applicazioni per la comunicazione di rete sviluppare programmi client-server utilizzando protocolli esistenti e/o progettando semplici protocolli di comunicazione sviluppare applicazioni web-based integrando anche basi di dati realizzare semplici applicazioni orientate ai servizi Argomenti Documentazione del software Rappresentazione dei flussi di dati (DFD) Diagrammi entità associazione ER Documentazione e manutenzione del SW Archivi e sistemi informativi Archivi, file, record e campi Concetto di chiave e chiave primaria Definizione di archivio sequenziale L'organizzazione sequenziale con indici Definizione di archivio non sequenziale L'organizzazione Hash Definizione di sistema informativo Data Base (DB) Definizione di DB Il Data Base Management System (DBMS) Caratteristiche e funzioni del DBMS Linguaggi per la gestione dei DB (DML, DDL, QL) Modelli per DB: gerarchico, reticolare e relazionale Progettazione dei DB Progetto concettuale: schema concettuale e diagramma ER Laboratorio Data Base (DB) Caratteristiche del modello relazionale Operazioni relazionali e algebra relazionale Progetto logico: schema logico relazionale ottenuto dal diagramma ER Progetto fisico: implementazione con mysql Congruenza dei dati e vincoli referenziali Prima, seconda e terza forme normale Forma normale di Boyce-Codd Normalizzazione di un DB Caratteristiche del modello relazionale 6WDPSDWRFRQ'LGDVNR(GLWRUSURJUDPPD]LRQHGLGDWWLFD9HUVLRQH Pag. 1 I.I.S.S. Ferraris - Pancaldo A.S. 2011 - 2012 5 Dipartimento 06 INFORMATICA Industriali ,QIRUPDWLFD Docente IMMOVILLI Maurizio 5 Industriali ,QIRUPDWLFD Operazioni relazionali e algebra relazionale Linguaggio SQL (DB mysql) Comandi per la creazione di tabelle (CREATE TABLE) Implementazione di vincoli di integrità referenziale interni ed esterni (PRIMARY KEY, FOREIGN KEY, CHECK) Modifica delle caratteristiche di una tabella (ALTER TABLE) Indicizzazione di una tabella (INDEX ON) Inserimento, modifica e cancellazione di dati (INSERT, DELETE, UPDATE) Esecuzione di comandi SQL da file (SOURCE) Interrogazione di un DB: implementazione delle operazioni relazionali con il comando SELECT; caratteristiche principali del comando SELECT (DISTINCT, ORDER BY, GROUP) Data Base in rete Configurazione client-server Interfacciamento JAVA MySql tramite protocollo TCP-IP Programmazione lato server in PHP Laboratorio Implementazione di un DB con mysql Interfacciamento PHP MySql Metodi Gli argomenti teorici sono stati trattati prevalentemente con lezioni frontali. Gli esercizi sono stati svolti sia con lezioni frontali che con lezioni partecipate. Le esercitazioni pratiche di laboratorio sono state prevalentemente individuali o al più con gruppi di due allievi. . Mezzi e strumenti Oltre i tradizionali metodi di insegnamento sono state utilizzate le strumentazioni informatiche e multimediali del laboratorio Prove Num. 5 5 5 16 Tipologia Interrogazioni Progettazione Registrazione dati Utilizzo strumenti e macchine Valutazione StandardValutazione Obiettivi minimi - saper disegnare il diagramma "entità associazione" a partire da una realtà di interesse; - saper definire il DBMS; - conoscere i principi fondamentali della teoria dei modelli relazionali; - conoscere e saper applicare i principali comandi del linguaggio SQL; - sapere creare e gestire un semplice data base tramite il pacchetto "MySQL"; - conoscere i concetti base per l'interazione fra WEB e Data Base 6WDPSDWRFRQ'LGDVNR(GLWRUSURJUDPPD]LRQHGLGDWWLFD9HUVLRQH Pag. 2 I.I.S.S. Ferraris - Pancaldo A.S. 2011 - 2012 5 Industriali ,QJOHVH Dipartimento 03 ASSE CULTURALE LINGUISTICO TRIENNIO. italiano, storia, diritto, inglese, filosofia, religione Docente FERRARI Donatella Competenze Padroneggiare la lingua straniera utilizzando anche i linguaggi settoriali orali e scritti previsti dai percorsi di studio con una crescente autonomia 5 Industriali ,QJOHVH Conoscenze Abilità L'allievo conosce le strategie per individuare i contenuti sia di carattere generale (aspetti socioculturali dei paesi oggetto di studio) sia settoriale. Conosce il sistema fonologico, lessicale generale e di settore per sostenere una conversazione relativa agli argomenti trattati. Conosce le strutture per la produzione scritta attraverso esercizi o descrizione di processi e fatti. L'allievo è in grado di comprendere messaggi e testi orali e scritti di carattere generale e settoriale. E' in grado di esporre i contenuti studiati ed interagire nella conversazione e produrre testi scritti di carattere generale e settoriale. Argomenti PROGRAMMA SVOLTO a) dal testo "New Surfing the World" sono stati svolti i seguenti Moduli: - Il Canada: aspetti fisici, le regioni, il clima, l'organizzazione politica aspetti storici, sociali ed etnografici, gli Inuit le città: Churchill, Toronto. - L'Australia: aspetti fisici, le regioni, il clima, l'organizzazione politica aspetti storici, sociali ed etnografici, gli "Aussies" gli Aborigeni: dal passato al presente l'"Outback" Sidney: Bondi, Opera House, The Rocks, David Jones, State Parliament House, Harbour Bridge Sport e tempo libero Gli animali Lettura del testo "The lost childhood of the stolen generation" e commento Alec David Hope: vita ed opere; lettura ed analisi testuale della poesia "Australia" - La Nuova Zelanda: aspetti fisici, le due isole, il clima, l'organizzazione politica leggende e folklore le principali attrattive dell'Isola del nord le principali attrattive dell'Isola del sud aspetti storici, sociali ed etnografici, i Maori lettura "Making movies in New Zealand: commento e discussione. b) c) dal testo "Infotech" sono stati svolti i seguenti Moduli: Creative software: la grafica con il computer: aster graphics e vector graphics, il CAD, l'arte digitale, i GIS, l'animazione con il computer il software per la grafica, descrizione delle varie fasi per la costruzione di un oggetto con l'utilizzo di un software dedicato desktop publishing (page layout program, fonts, kerning, text flow, PDF, CTP la stampa in digitale/la stampa su carta multimedia: il sistema multimediale (hypertext, hypermedia, interactivity), sound card, MIDI, DAW, MPEG audio layer, CD ripper, video computing le applicazioni della multimedialità il web, la pagina web:elementi, HTML e web editor, audio, video e animazione le fasi da seguire per disegnare un sito web il blog: definizione e caratteristiche Programming/Jobs in ICT: le fasi della programmazione i linguaggi di programmazione: Fortran, Cobol, Basic, Pascal, Java, HTML, XML, VoiceXML Java: i programmi Java, il linguaggio Java, le alternative a Java l'impiego in campo informatico, gli annunci di lavoro, la lettera di richiesta di un lavoro, il colloquio, il CV. Ripasso delle seguenti strutture grammaticali: la forma in -ing 6WDPSDWRFRQ'LGDVNR(GLWRUSURJUDPPD]LRQHGLGDWWLFD9HUVLRQH Pag. 1 I.I.S.S. Ferraris - Pancaldo A.S. 2011 - 2012 5 Industriali ,QJOHVH d) e) Dipartimento 03 ASSE CULTURALE LINGUISTICO TRIENNIO. italiano, storia, diritto, inglese, filosofia, religione Docente FERRARI Donatella 5 Industriali ,QJOHVH l'ordine degli aggettivi in una frase i condizionali i verbi modali l'infinito la forma -ed La lettera formale: disposizione, analisi delle sue parti e composizione di lettere su traccia Lettura di articoli del N.Y. Times, presentazione in classe e discussione. Metodi La metodologia sarà incentrata sul metodo comunicativo-funzionale con costanti riferimenti strutturali utilizzando diverse modalità di comunicazione: lezione frontale, lezione partecipata, gioco di ruolo, cooperative learning, problem posing, problem solving. Mezzi e strumenti Voce dell'insegnante, libro di testo, Cd, materiale autentico tratto da libri, giornali o scaricato da internet, eventuale uso del laboratorio linguistico. Prove Num. Tipologia 5 Interrogazioni Valutazione StandardValutazione Obiettivi minimi L'allievo dovrà essere in grado di parlare dei paesi stranieri oggetto di studio (Canada, Australia e Nuova Zelanda) riferendo sugli aspetti geografici, politici, sociologici e culturali; dovrà inoltre essere in grado di usare la microlingua per illustrare gli argomenti studiati dimostrando di essere in grado di fare gli opportuni collegamenti 6WDPSDWRFRQ'LGDVNR(GLWRUSURJUDPPD]LRQHGLGDWWLFD9HUVLRQH Pag. 2 I.I.S.S. Ferraris - Pancaldo A.S. 2011 - 2012 5 Industriali ,WDOLDQR Dipartimento 03 ASSE CULTURALE LINGUISTICO TRIENNIO. italiano, storia, diritto, inglese, filosofia, religione Docente BRUZZONE Gian Luigi Competenze 1 Utilizzare il patrimonio lessicale ed espressivo della lingua italiana secondo le esigenze comunicative nei vari contesti sociali, culturali, scientifici, economici,tecnologici 2 Riconoscere le linee essenziali della letteratura e orientarsi tra testi e autori fondamentali 3 leggere,comprendere,interpretare e produrre testi scritti di vario tipo in relazione a diversi scopi comunicativi Conoscenze 5 Industriali ,WDOLDQR Abilità Argomenti ARGOMENTI: Alessandro Manzoni Inni Sacri: la Pentecoste V maggio Adelchi: La morte di Ermengarda Positivismo, Naturalismo La Scapigliatura E. Praga: Preludio Il Verismo Giovanni Verga Un romanzo a scelta dell'allievo Dalle Novelle: Fantasticheria, La lupa, La roba, La libertà Giosuè Carducci: Rime nuove: Pianto antico, Nevicata. Il Decadentismo: Il Crepuscolarismo: Guido Gozzano:La signorina Felicita, Totò Merumeni S. Corazzini:Poeta sentimentale M.Moretti: Poggiolini Giovanni Pascoli Dalle poesie: Temporale, Il campo, La mia sera, La nebbia, Lavandare, Novembre, L'assiuolo, X Agosto, Il gelsomino notturno, Il tuono. La prosa: Il fanciullino, Il campo, La mia sera, La nebbia Gabriele D'Annunzio Alcyone: Sera fiesolana, La pioggia nel pineto, I pastori Notturno: Deserto cenere Il Futurismo Palazzeschi: Lasciatemi divertire Camillo Sbarbaro: Pianissimo Luigi Pirandello: Il fu Mattia Pascal Novelle: Il treno ha fischiato, La patente Dall'umorismo: Il sentimento del contrario Teatro: Sei personaggi in cerca d'autore Italo Svevo 6WDPSDWRFRQ'LGDVNR(GLWRUSURJUDPPD]LRQHGLGDWWLFD9HUVLRQH Pag. 1 I.I.S.S. Ferraris - Pancaldo A.S. 2011 - 2012 5 Industriali ,WDOLDQR Dipartimento 03 ASSE CULTURALE LINGUISTICO TRIENNIO. italiano, storia, diritto, inglese, filosofia, religione Docente BRUZZONE Gian Luigi 5 Industriali ,WDOLDQR Una vita: L'insoddisfazzione di Alfonso Senilità: Amalia Muore La coscienza di Zeno: L'ultima sigaretta La poesia ermetica Ungaretti: Veglia, Sono una creatura, I fiumi, San martino, Mattina, soldati, Fratelli, Allegria, Il dolore Cardarelli: Gabbiani,Autunno Quasimodo: Ed è subito sera, Alle fronde dei salici, …....... Montale:Da Ossi di Seppia: Limoni,Cigola la carrucola, Spesso il male di vivere, Meriggiare Pallido e assorto, Forse un mattino andando Da le occasioni: Non Recidere Forbice, La casa dei doganieri Ti libero la fronte dalla frangia. Da Bufera e altro: La frangia dei capelli, La bufera. Narrativa del ventennio: Cenni con riferimento a Moravia, Alvaro (Gente in Aspromonte),.......,Buzzati-Traversi (Il deserto dei Tartari),Vitttorini. Metodi Per gli aspetti generali, obiettivi educativi, metodologia didattica si rinvia al documento stilato dal Consiglio di Classe e dal Dipartimento Umanistico. Mezzi e strumenti Libri di testo Prove Num. Tipologia 4 Saggi, articoli 4 Interrogazioni Valutazione StandardValutazione Obiettivi minimi Alla fine dell'anno scolastico lo studente: non commette errori di ortografia, grammatica sintassi, coglie ed adopera la logica nel discorso e nello scritto, sa riassumere un testo, si orienta in un testo, coglie i riferimenti storici e biografici in un testo, in particolare letterario, comprende e conosce gli autori e i movimenti culturali e letterari studiati nel corso, ha acquisito, seguendo le lezioni, un proprio metodo di studio, confronta testi ed opinioni, proprie e altrui, sostiene una tesi con acconce argomentazioni, sa raccogliere ed organizzare in modo coerente testi, documenti, ecc. 6WDPSDWRFRQ'LGDVNR(GLWRUSURJUDPPD]LRQHGLGDWWLFD9HUVLRQH Pag. 2 I.I.S.S. Ferraris - Pancaldo A.S. 2011 - 2012 5 Industriali 5HOLJLRQH Dipartimento 01 ASSE CULTURALE LINGUISTICO BIENNIO. italiano, storia, diritto, inglese, religione Docente BERTOLA Cinzia Competenze Conoscenze 2 Rilevare il contributo della tradizione ebraico-cristiana allo sviluppo della civiltà, in riferimento alle problematiche attuali. 3 Impostare una riflessione sulla dimensione religiosa della vita a partire dalla conoscenza della Bibbia e della persona di Gesù Cristo, cogliendo la natura del linguaggio religioso e in particolare del linguaggio cristiano. 5 Industriali 5HOLJLRQH Abilità Argomenti La persona umana fra le novità tecnico-scientifiche e le ricorrenti domande di senso _ Cogliere i rischi e le opportunità delle tecnologie informatiche e dei nuovi mezzi di comunicazione religiosa La Chiesa di fronte ai conflitti ed ai totalitarismi del XX secolo _ Ebraismo _ Le esperienze di ebrei e cristiani nei campi di concentramento _ Riconoscere in situazioni e vicende contemporanee modi concreti con cui la Chiesa realizza il comandamento dell'amore Il Concilio Vaticano II: storia, documenti ed effetti nella Chiesa e nel mondo La Dottrina sociale della Chiesa: la persona che lavora, i beni e le scelte economiche, l'ambiente e la politica _ Riconoscere le linee d fondo della Dottrina sociale della Chiesa e gli impegni per la pace, la giustizia e la salvaguardia del creato Il dialogo interreligioso ed il suo contributo per la pace fra i popoli L'insegnamento della Chiesa sulla vita, il matrimonio e la famiglia _ Motivare le scelte etiche dei cattolici nelle realizzazioni affettive nella famiglia, nella vita dalla nascita alla morte Metodi Gli alunni avranno l'ausilio del libro di testo e di libri o articoli forniti dalla docente, per approfondimenti. 6WDPSDWRFRQ'LGDVNR(GLWRUSURJUDPPD]LRQHGLGDWWLFD9HUVLRQH Pag. 1 I.I.S.S. Ferraris - Pancaldo A.S. 2011 - 2012 5 Industriali 5HOLJLRQH Dipartimento 01 ASSE CULTURALE LINGUISTICO BIENNIO. italiano, storia, diritto, inglese, religione Docente BERTOLA Cinzia 5 Industriali 5HOLJLRQH Gli studenti saranno valutati per l'interesse, l'impegno e la partecipazione. Mezzi e strumenti Saranno proiettati films o documentari presso l'aula video a cui seguiranno cineforum e discussioni. Sono previste uscite didattiche. Prove Num. Tipologia 2 Relazioni Valutazione StandardValutazione Obiettivi minimi Per le valutazioni si fa riferimento a quanto espressamente indicato sul P.O.F. e sulla programmazione di classe anche riguardo le corrispondenze voto giudizio. 6WDPSDWRFRQ'LGDVNR(GLWRUSURJUDPPD]LRQHGLGDWWLFD9HUVLRQH Pag. 2 I.I.S.S. Ferraris - Pancaldo A.S. 2011 - 2012 5 Industriali 6LVWHPL Dipartimento 06 INFORMATICA Docente VENTURELLI Alessandr Competenze 5 Configurare, installare e gestire sistemi di elaborazione dati e reti. 6 Sviluppare applicazioni informatiche per reti locali o servizi a distanza 5 Industriali 6LVWHPL 10 Documentare, programmare, organizzare la progettazione di software e hardware Conoscenze Abilità IConcetti e tecnologie per la trasmissione dati. Basi scientifiche e tecnologiche dei diversi dispositivi delle telecomunicazioni. Caratteristiche fisiche e funzionali dei diversi mezzi trasmissivi. Disturbo e rumore. Tecniche di modulazione analogica e digitale. Tipologie di architettura dei componenti di un sistema e delle loro relazioni ed interazioni. Esempi di norme e standard settoriali. Organizzazione del software di rete in livelli: modelli standard di riferimento. Tipologie e tecnologie delle reti locali e geografiche. Protocolli di rete. Dispositivi da utilizzare per la realizzazione di reti locali e per la connettività ad Internet. Problematiche di instradamento nelle reti geografiche. Dispositivi di instradamento e relativi protocolli. Tecniche di gestione dell'indirizzamento di rete. Tecniche di filtraggio del traffico di rete. Reti private e virtuali. Modello Client-Server e distribuito per i servizi di rete. Funzionalità e caratteristiche dei principali servizi di rete. Programmazione guidata dagli eventi ed interfacce grafiche Protocolli e linguaggi di comunicazione a livello applicativo Linguaggi che consentono la programmazione lato server a livello applicativo. Tecnologie per la realizzazione di pagine web dinamiche. Individuare il principio di funzionamento dei principali mezzi di trasmissione. Identificare le funzionalità dei dispositivi e dei sottosistemi di telecomunicazioni. Descrivere le funzionalità e le caratteristiche dei mezzi trasmissivi. Descrivere gli effetti del rumore sui segnali analogici e digitali. Classificare una rete ed i servizi offerti con riferimento agli standard tecnologici. Utilizzare correttamente la terminologia relativa ai diversi standard tecnologici.. Progettare, realizzare, configurare e gestire una semplice rete. Realizzare applicazioni per la comunicazione di rete. Sviluppare programmi client-server utilizzando protocolli esistenti e/o progettando semplici protocolli di comunicazione. Sviluppare applicazioni web-based integrando anche basi di dati. Argomenti TEORIA Introduzione Tipi di reti e scala dimensionale: locali, metropolitane, Le reti geografiche. Interconnessione di reti Tipi e modalità di trasmissione Gli standard Il modello stratificato di riferimento OSI Funzionamento e terminologia del modello OSI Livelli ISO/OSI: fisico, Data Link, Rete, Trasporto, Sessione, Presentazione, Applicazione Trasmissione dati Segnali Mezzi trasmissivi: Doppino intrecciato, Cavo coassiale, Fibre ottiche Trasmissioni wireless: a onde radio, a microonde, a infrarosso e a luce visibile Satelliti Probematiche e dispositivi per la comunicazione Modulazione Multiplexing Rete telefonica commutata Commutazione Rete ISDN ADSL Le funzioni del livello di collegamento dati Framing Rilevamento degli errori: controllo di parità e controllo ciclico di ridondanza CRC 6WDPSDWRFRQ'LGDVNR(GLWRUSURJUDPPD]LRQHGLGDWWLFD9HUVLRQH Pag. 1 I.I.S.S. Ferraris - Pancaldo A.S. 2011 - 2012 5 Industriali 6LVWHPL Dipartimento 06 INFORMATICA Docente VENTURELLI Alessandr 5 Industriali 6LVWHPL Controllo di flusso Metodi di Accesso al Mezzo Protocolli con rilevamento di collisione Protocolli con rilevamento della portante Protocollo CSMA/CD Esempi di protocolli di Data Link Il protocollo HDLC Il protocollo punto-punto di Internet Il protocollo del sottostrato LLC IEEE 802.2 Progetto IEEE 802 Livello fisico dello standard IEEE 802.3: caratteristiche, Mezzi trasmissivi e regole di configurazione Sottolivello MAC dello standard IEEE 802.3: " Framing " Gestione degli indirizzi MAC " Accesso al mezzo " Prestazioni del CSMA/CD del MAC IEEE 802.3 Ethernet v. 2.0: Livelli Fisico e Data Link Principali differenze tra Ethernet v. 2.0 ed IEEE 802.3 Fast Ethernet Gigabit Ethernet Standard IEEE 802.4 Token Bus Standard IEEE 802.5 Token Ring Reti wireless LAN wireless IEEE 802.11 Livelli Fisico e MAC, trasmissione dei segnali Criteri di sicurezza Bluethooth Infrarossi WiMAX Il livello di trasporto Interconnessione locale di rete: Bridge, Switch VLAN Funzioni del livello di rete Caratteristiche e progettazione del livello di Rete Il router e gli algoritmi di instradamento Il controllo della congestione Frammentazione Internet Protocol Suite Architettura di rete TCP /IP e pila ISO-OSI Comunicazione tra protocolli Indirizzi IP (IPv4, IPv6) Il protocollo IP Protocolli di servizio dello strato Internet Protocolli di Trasporto in Internet (TCP, UDP) Sessione e Presentazione Servizi dello strato di Sessione Servizi dello strato di Presentazione: Algoritmi di compressione, Crittografia Sicurezza della rete Virus, worm, spyware, spam Metodi di protezione Attacchi alla rete Strato di applicazione Il sistema dei nomi di dominio, DNS: Architettura, Funzionamento, Organizzazione 6WDPSDWRFRQ'LGDVNR(GLWRUSURJUDPPD]LRQHGLGDWWLFD9HUVLRQH Pag. 2 I.I.S.S. Ferraris - Pancaldo A.S. 2011 - 2012 5 Dipartimento 06 INFORMATICA Industriali 6LVWHPL Docente VENTURELLI Alessandr 5 Industriali 6LVWHPL 3.1.2 del DNS 3.1.3 del DNS Posta elettronica: Architettura e funzionamento, SimpleMail Transfer Protocol e Post Office Protocol Protocollo per il trasferimento di ipertesti: HTTP Protocollo per il trasferimento di file: FTP LABORATORIO Programmi per il controllo della connessione (ping, tracert, ipconfig, ifconfig) Linguaggio PHP maschere delle sottoreti degli indirizzi Internet Metodi Lezione frontale Lezione interattiva Esempi di programmazione da rielaborare Lavori di gruppo Uso di materiale audiovisivo e multimediale Mezzi e strumenti Libro di testo: Sistemi 3 (I Sistemi di trasmissione dell'informazione) - Calderini Linee guida sul web Personal Computer dual boot (Windows - Linux) Ambienti di Sviluppo Prove Num. 3 2 2 5 5 Tipologia Scrittura algoritmi Utilizzo strumenti e macchine Lavori di gruppo Questionario Interrogazioni Valutazione StandardValutazione Obiettivi minimi 6WDPSDWRFRQ'LGDVNR(GLWRUSURJUDPPD]LRQHGLGDWWLFD9HUVLRQH Pag. 3 I.I.S.S. Ferraris - Pancaldo A.S. 2011 - 2012 5 Industriali 6WDWLVWLFD Dipartimento 06 INFORMATICA Docente 5 Industriali 6WDWLVWLFD BOVE Mara Competenze 8 Saper operare con eventi incerti ed effettuare stime Saper ottimizzare modelli matematici applicati al contesto reale 9 Saper operare con eventi incerti ed effettuare stime. Saper ottimizzare modelli matematici applicati al contesto reale Conoscenze Abilità Sapere trattare quantità di dati nel contesto della statistica descrittiva anche con l'ausilio di sistemi informatici Sapere trattare quantità di dati nel contesto della statistica descrittiva anche con l'ausilio di sistemi informatici Argomenti Istituto Scolastico Superiore "Ferraris" di Savona Classe: 5 R indirizzo informatico Disciplina: STATISTICA E CALCOLO PROBABILITA' Docente: BOVE Mara Anno Scolastico 2011/2012 Documento 15/05/2012 Nuclei MODULO I: RICERCA OPERATIVA TEMPI: ore 25 " Ricerca operativa: definizione, collocazione storica e fasi. " Il modello matematico. " Classificazione dei problemi di scelta. " Problemi di scelta in condizioni di certezza con effetti immediati, nel caso continuo: funzione guadagno lineare e parabolica, diagramma di redditività, funzione del costo unitario, scelta fra più alternative. " Problemi di scelta in condizioni di certezza con effetti immediati, nel caso discreto: analisi marginale. " Problemi di scelta in condizioni di certezza con effetti differiti nel caso discreto: criteri di preferenza assoluta. " Problemi di scelta in condizioni di incertezza con effetti immediati nel caso continuo: criterio del valor medio, ottimista e pessimista. " Scorte di magazzino. " Applicazione informatica con utilizzo di software in merito ai contenuti trattati. MODULO II: PROGRAMMAZIONE LINEARE TEMPI: ore 15 " " " " " " " " Sistemi di disequazioni lineari relativi alle funzioni in due variabili. Problemi di P.L. in due variabili: metodo grafico ed esaustivo. Casi particolari di problemi di P.L. in due variabili: due punti di ottimo e regione illimitata delle soluzioni. Problemi di P.L. in tre o più variabili. Ipotesi di una situazione reale dato un modello matematico. Il metodo del simplesso e relativo algoritmo. Problemi di miscelazione. Applicazione informatica con utilizzo di software in merito ai contenuti trattati. MODULO III: TECNICHE RETICOLARI PER L'ANALISI DI PROGETTI TEMPI: 8 ore " Il metodo PERT. 6WDPSDWRFRQ'LGDVNR(GLWRUSURJUDPPD]LRQHGLGDWWLFD9HUVLRQH Pag. 1 I.I.S.S. Ferraris - Pancaldo A.S. 2011 - 2012 5 Industriali 6WDWLVWLFD Dipartimento 06 INFORMATICA Docente BOVE Mara 5 Industriali 6WDWLVWLFD " Costruzione del grafo e calcolo del cammino critico. " Applicazione informatica con utilizzo di software in merito ai contenuti trattati. MODULO IV: SIMULAZIONE E FILE DI ATTESA TEMPI: 3 ore " " " " " Simulazione e generazione di variabili casuali. Metodo di Monte Carlo. Analisi di un fenomeno di attesa. Processo di Poisson degli arrivi e dei tempi di servizio. Applicazione informatica con utilizzo di software in merito ai contenuti trattati. MODULO V: TEORIA DEI CAMPIONI TEMPI: 16 ore " " " " " " " " " Inferenza statistica. Indagini campionarie. Campionamento casuale semplice. Distribuzioni campionarie, parametri e stimatori. Media e mediana campionarie e relativa distribuzione. Distribuzione campionaria della varianza. Distribuzioni campionarie di somme e di differenze. Altre tecniche di campionamento (cenni). Applicazione informatica con utilizzo di software in merito ai contenuti trattati. MODULO VI: TEORIA DELLA STIMA TEMPI: 12 ore " " " " " " " Proprietà degli stimatori. Stime puntuali per la media, di un totale, di una differenza fra medie. Stime per intervallo per la media, della differenza di due medie. Intervallo di confidenza per la varianza. La dimensione del campione. Stime per campioni stratificati (cenni). Applicazione informatica con utilizzo di software in merito ai contenuti trattati. MODULO VII: TEST DI IPOTESI E DI SIGNIFICATIVITA' TEMPI: 10 ore " " " " Ipotesi statistiche. Regole di decisione. Errori di prima e di seconda specie. Verifica di un'ipotesi su una media, sulla differenza fra due medie. 6WDPSDWRFRQ'LGDVNR(GLWRUSURJUDPPD]LRQHGLGDWWLFD9HUVLRQH Pag. 2 I.I.S.S. Ferraris - Pancaldo A.S. 2011 - 2012 5 Dipartimento 06 INFORMATICA Industriali 6WDWLVWLFD Docente BOVE Mara 5 Industriali 6WDWLVWLFD " Verifica di ipotesi sulla varianza. " Applicazione informatica con utilizzo di software in merito ai contenuti trattati. MODULO VIII: CONTROLLO STATISTICO DI QUALITA' TEMPI: 10 ore " " " " " " La qualità. La tolleranza. Carte di controllo. Carte di controllo per variabili e per attributi. Piani di campionamento per il collaudo di accettazione (cenni). Applicazione informatica con utilizzo di software in merito ai contenuti trattati. Metodi Modalità di conduzione " Lezione frontale. " Attivita' di laboratorio. " Attività di gruppo in cooperative learning. Mezzi e strumenti Strumenti e materiali " Libro di testo adottato: "Inferenza Statistica e Ricerca Operativa", volume terzo, A.M. Gambotto Manzone, C. Susara Longo, TRAMONTANA EDITORE. " Appunti forniti dall'insegnante. " Personal computer e stampante. " Calcolatrice. Prove Num. Tipologia 2 Utilizzo strumenti e macchine 3 Interrogazioni Valutazione StandardValutazione Obiettivi minimi Obiettivi di tipo generale " Saper operare con eventi incerti ed operare stime. 6WDPSDWRFRQ'LGDVNR(GLWRUSURJUDPPD]LRQHGLGDWWLFD9HUVLRQH Pag. 3 I.I.S.S. Ferraris - Pancaldo A.S. 2011 - 2012 5 Industriali 6WDWLVWLFD Dipartimento 06 INFORMATICA Docente BOVE Mara 5 Industriali 6WDWLVWLFD " Saper trattare quantità di dati nel contesto della statistica descrittiva anche con l'ausilio di sistemi informatici. " Saper ottimizzare modelli matematici applicati al contesto reale. " Condividere responsabilità e libera manifestazione delle idee dei discenti nel contesto del lavoro di gruppo. " Favorire lo sviluppo della creatività, dell'originalità e della capacità organizzativa all'interno del gruppo. " Ipotizzare semplici situazioni problematiche aperte riferite alla comune esperienza in modo da stimolare negli allievi il pensiero ipotetico. " Rinforzare con l'attività di laboratorio conoscenze ed abilità di progettazione, operatività e manipolazione. " Cogliere gli aspetti storici connessi alla disciplina in questione Obiettivi di tipo specifico MODULO I: RICERCA OPERATIVA " Il discente sa definire e collocare storicamente la ricerca operativa. " L'allievo sa enunciare le fasi della ricerca operativa. " Il discente sa costruire il modello matematico. " L'allievo sa classificare i problemi di scelta. " Il discente sa tradurre e risolvere problemi di scelta in condizioni di certezza con effetti immediati, nel caso continuo, con riferimento al modello matematico relativo a: funzione guadagno lineare e parabolica, diagramma di redditività, funzione del costo unitario, scelta fra più alternative. " L'allievo sa operare nel contesto di problemi di scelta in condizioni di certezza con effetti immediati, nel caso discreto attraverso l'analisi marginale. " Il discente sa enunciare i criteri di preferenza assoluta nel contesto dei problemi di scelta in condizioni di certezza con effetti differiti nel caso discreto. " L'alunno sa risolvere problemi di scelta in condizioni di incertezza con effetti immediati nel caso continuo, applicando il criterio del valor medio, ottimista e pessimista. " Il discente sa applicare le formule relative alle scorte di magazzino. MODULO II: PROGRAMMAZIONE LINEARE " Il discente sa risolvere sistemi di disequazioni lineari relativi alle funzioni in due variabili. " L'allievo sa risolvere problemi di P.L. in due variabili con il metodo grafico ed esaustivo. " Il discente sa risolvere casi particolari di problemi di P.L. in due variabili (due punti di ottimo e regione illimitata delle soluzioni). " Il discente sa ipotizzare una situazione problematica reale dato un modello matematico. " L'allievo sa operare nel contesto di problemi di P.L. in tre o più variabili. " Il discente sa costruire e risolvere l'algoritmo del metodo del simplesso. " L'allievo sa operare nel contesto dei problemi di miscelazione. MODULO III: TECNICHE RETICOLARI PER L'ANALISI DI PROGETTI " Il discente sa enunciare e collocare storicamente l metodo PERT. " L'allievo sa costruire il grafo e calcolare il cammino critico. MODULO IV: SIMULAZIONE E FILE DI ATTESA 6WDPSDWRFRQ'LGDVNR(GLWRUSURJUDPPD]LRQHGLGDWWLFD9HUVLRQH Pag. 4 I.I.S.S. Ferraris - Pancaldo A.S. 2011 - 2012 5 Industriali 6WDWLVWLFD " " " " Dipartimento 06 INFORMATICA Docente BOVE Mara 5 Industriali 6WDWLVWLFD L'allievo sa definire la simulazione e generare variabili casuali. Il discente sa operare con il metodo di Monte Carlo. L'alunno sa analizzare un fenomeno di attesa. Il discente sa operare con il processo di Poisson degli arrivi e dei tempi di servizio. MODULO V: TEORIA DEI CAMPIONI " L'allievo sa definire l'inferenza statistica. " Il discente sa definire le indagini campionarie. " L'alunno sa definire le tecniche in merito al campionamento casuale semplice. " L'allievo sa definire le distribuzioni campionarie, parametri e stimatori. " Il discente sa operare con la media e le mediane campionarie e costruire la relativa distribuzione. " L'alunno sa operare nel contesto di distribuzione campionaria della varianza, distribuzioni campionarie di somme e di differenze. " Il discente sa enunciare le caratteristiche principali delle altre tecniche di campionamento (cenni). MODULO VI: TEORIA DELLA STIMA " " " " " " Il discente sa enunciare le proprietà degli stimatori. L'allievo sa operare la stima puntuale per la media e per la varianza. L'alunno sa operare stime per intervallo per la media attraverso la variabile casuale normale, T di Student. Il discente sa costruire l'intervallo di confidenza per la varianza con utilizzo della variabile casuale di Pearson. L'alunno sa riconoscere la dimensione del campione. Il discente sa enunciare le caratteristiche principali relative alle stime per campioni stratificati (cenni). MODULO VII: TEST DI IPOTESI E DI SIGNIFICATIVITA' " " " " " " Il discente sa trarre ipotesi statistiche. L'alunno sa porre in essere regole di decisione. L'allievo sa riconoscere errori di prima e di seconda specie. Il discente sa verificare un'ipotesi su una media, sulla differenza tra due medie. L'alunno sa verificare ipotesi sulla varianza. Il discente sa definire i test di adattamento e di indipendenza (cenni). MODULO VIII: CONTROLLO STATISTICO DI QUALITA' " " " " Il discente sa definire la qualità. L'alunno sa definire la tolleranza. L'allievo sa operare con le varie tipologie di carte di controllo (per variabili e per attributi). Il discente sa costruire i principali piani di campionamento per il collaudo di accettazione. 6WDPSDWRFRQ'LGDVNR(GLWRUSURJUDPPD]LRQHGLGDWWLFD9HUVLRQH Pag. 5 I.I.S.S. Ferraris - Pancaldo A.S. 2011 - 2012 5 Industriali 6WRULD Dipartimento 03 ASSE CULTURALE LINGUISTICO TRIENNIO. italiano, storia, diritto, inglese, filosofia, religione Docente BRUZZONE Gian Luigi Competenze 9 Conoscenze 5 Industriali 6WRULD Abilità Analizzare e confrontare dati, fonti, testi storiografici 10 Collocare fenomeni nello spazio e nel tempo,compararli e riconoscerne le complessità 11 Riconoscere mutamenti e permanenze 12 Pensare criticamente per costruire la cultura della cittadinanza Argomenti Le trasformazioni sociali e culturali all'inizio del secolo: La belle époque: ottimismo e progresso Demografia e società all'inizio del secolo La democrazia avanza progresso economico e associazioni sindacali La nascita delle associazioni cattoliche e dei movimenti nazionalisti Pesi europei e Italia agli inizi del secolo: La situazione politica in Gran Bretagna La situazione politica in Francia Le tensioni nazionalistiche nell'Europa centro-orientale L'Italia giolittiana Il fenomeno migratorio e la “questione meridionale” La politica estera italiana e la spedizione in Libia La conclusione dell'età giolittiana I principali paesi extraeuropei: Stati Uniti, Cina e Giappone La genesi del conflitto mondiale: La crisi degli equilibri politici europei La situazione prebellica Lo scoppio del conflitto La Grande Guerra: Il primo anno di guerra L'Italia della neutralità all'entrata in guerra Lo svolgimento della guerra e la svolta del 1917 Il nuovo assetto geopolitico dell'Europa Il bilancio della guerra Il fascismo al potere in Italia: La crisi del dopo guerra Dal governo Nitti alla marcia su Roma La costruzione del regime La situazione nel resto d'Europa: La crisi dei grandi imperi La repubblica di Weimar La Francia e la Gran Bretagna La grande crisi economica: Il crollo di Wall Street e la crisi economica La reazione degli USA alla crisi: Roosevelt e il New Deal L'età dei totalitarismi: La costruzione dello stato fascista in Italia: scelte economiche, rapporti con la chiesa, propaganda e dissenso, politica estera e leggi razziali La fine della repubblica di Weimar e il razzismo in Germania Lo stato totalitario in Germania 6WDPSDWRFRQ'LGDVNR(GLWRUSURJUDPPD]LRQHGLGDWWLFD9HUVLRQH Pag. 1 I.I.S.S. Ferraris - Pancaldo A.S. 2011 - 2012 5 Industriali 6WRULD Dipartimento 03 ASSE CULTURALE LINGUISTICO TRIENNIO. italiano, storia, diritto, inglese, filosofia, religione Docente BRUZZONE Gian Luigi 5 Industriali 6WRULD Lo stalinismo in Unione Sovietica La politica dei fronti popolari in Francia La guerra civile spagnola La situazione in Inghilterra e il diffondersi del fascismo in Europa La tragedia della guerra: Verso il conflitto Scoppio del conflitto e prime operazioni L'attacco nazista all'URSS e l'intervento americano Svolgimento del conflitto dal 1942 al 1944 La conclusione del conflitto e la sconfitta del nazismo La conferenza di Potsdam e l'assetto postbellico I trattati di pace Metodi Per quanto riguarda gl aspetti generali, obiettivi educativi, metodologia didattica si rinvia al documento stilato dal consiglio di classe e dal Dipartimento Umanistico Mezzi e strumenti Libro di testo Prove Num. Tipologia 4 Interrogazioni Valutazione StandardValutazione Obiettivi minimi 6WDPSDWRFRQ'LGDVNR(GLWRUSURJUDPPD]LRQHGLGDWWLFD9HUVLRQH Pag. 2