IISS Ferraris

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IISS Ferraris
ISTITUTO di ISTRUZIONE SECONDARIA
SUPERIORE
“Ferraris – Pancaldo”
SAVONA
ESAME DI STATO - ANNO SCOLASTICO 2011/2012
PROFILO DELL’INDIRIZZO: PERITO
INFORMATICO-PROGETTO
ABACUS
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE
DELLA CLASSE 5a SEZIONE R
1. CONSIGLIO DI CLASSE:
Docenti
BASSO FRANCESCO
BERTOLA CINZIA
BOVE MARA
BRUZZONE GIANLUIGI
CALABRIA FRANCESCO
FERRARI DONATELLA
IMMOVILLI MAURIZIO
MOLINARO ELISABETTA
NEGRO GIOVANNI
VENTURELLI ALESSANDRO
TOSQUES DOMENICO
Disciplina
Laboratorio di Elettronica
Religione
Calcolo delle probabilità, statistica e ricerca operativa
Italiano e Storia
Matematica
Inglese
Informatica
Laboratorio di Informatica-Sistemi-Matematica-Statistica
Elettronica e Telecomunicazioni
Sistemi di elaborazioni e trasmissione informazioni
Educazione Fisica
2. PROFILO DELLA CLASSE
2.1
Elenco alunni che hanno frequentato la classe V (indicare se provengono dalla classe precedente,
da altri indirizzi, da altro istituto).
Allievi
Provenienti dalla
classe precedente
AICARDI DANIEL
X
COSTAGLI LUCA
X
GHISELLINI DAVIDE
X
KONTI FABIO
X
MARSELLA FEDERICO
PESCE YARED
X
ZANIN ERIC
X
ZUNINO DAVIDE
X
Provenienti da altri istituti
2.2 Griglia 1: Variazioni nel Consiglio di classe
Materia insegnata negli anni
Materie
III°
X
X
X
X
X
X
X
X
X
ITALIANO
STORIA
INGLESE
MATEMATICA
STATISTICA
SISTEMI
INFORMATICA
ELETTRONICA
RELIGIONE
IV°
X
X
X
X
X
X
X
X
X
V°
X
X
X
X
X
X
X
X
X
Anni in cui è variata la
composizione del consiglio
di classe
III°
IV°
V°
sì
sì
sì
sì
sì
sì
sì
Griglia2: Flussi degli studenti della classe
CLASSE
TERZA
QUARTA
QUINTA
ISCRITTI
STESSA
CLASSE
15
12
8
ISCRITTI
DA ALTRA
CLASSE
/
/
/
PROMOSSI
RESPINTI
6
3
5
1
TOTALE STUDENTI REGOLARI (che hanno frequentato lo stesso corso, senza ripetenze o
spostamenti, dalla terza alla quinta classe): 7
3.
SITUAZIONE IN INGRESSO DELLA CLASSE
3.1 Risultati dello scrutinio finale della classe IV
Materia
ITALIANO
STORIA
INGLESE
MATEMATICA
STATISTICA
SISTEMI
INFORMATICA
ELETTRONICA
N. studenti
N. studenti
N. studenti
N. studenti
promossi con promossi con promossi con promossi con
6
7
8
9-10
6
1
5
1
1
1
3
3
4
1
1
1
4
2
1
6
2
1
2
3
2
5
2
4.1 INIZIATIVE COMPLEMENTARI/ INTEGRATIVE FORMATIVE
( visite aziendali, stage, viaggi di istruzione, corsi di informatica ecc.)
Tipo Attività
Anno Scolastico
Descrizione attività
Orario
svolgimento
Corso guida sicura
2011-12
Corso svolto in Istituto il 25
Ottobre
Salone orientamento
università di Genova
2011-12
Visita al Salone dell'orientamento
Univeristario del
Tutta la mattinata
Viaggio di istruzione
2011-12
Viaggio a Praga dal 21/3 al 26/3.
Dal 21/3 al 26/3
Incontro Campus di Savona
2011-12
Incontro per il futuro dei giovani e
la loro sicurezza il 4 Maggio
Tutta la mattinata
Stage universitario
2011-12
Stage universitario dal 12/4 al 18/4
Tutta la mattinata
Incontro Comune di Savona
2011-12
Incontro sulla legalità il 7 Maggio
Tutta la mattinata
Visita centro di controllo
nodo ferroviario Genova
2011-12
Visita al centro nodo ferroviario di
Genova il 3 Maggio
Tutta la mattinata
Dalle 11 alle 13
5. TEMPI del PERCORSO FORMATIVO
5.1 Indicare le ore annuali di lezione effettivamente svolte nella classe
Materie
ITALIANO
STORIA
INGLESE
MATEMATICA
STATISTICA
SISTEMI
INFORMATICA
ELETTRONICA
RELIGIONE
Ore Previste
Ore effettive
90
60
99
99
99
150
165
165
33
80
50
89
94
89
130
150
155
31
N° ore 868 su N° ore 960 previste
TABELLA DI VALUTAZIONE PER LE PROVE SCRITTE ED ORALI
Voto
dall'1 al
4
5
6
7
dall'8 al
10
Conoscenza delle
informazioni
Nulla
Applicazione delle
regole
non pertinente
Capacità di
collegamento
Inesistente
Esposizione
Limitata
completa ma non
approfondita
incompleta
rispondente alla
richiesta ma usata in
modo superficiale
corretta
corretta, completa e
autonoma
Errata
Tentata
incerta
corretta ma
frammentaria
attuata correttamente
personalizzata e/o
interdisciplinare
corretta
corretta, sicura
arricchita da
considerazioni
personali
completa
completa e
approfondita
inesistente
SCHEDA DI VALUTAZIONE DELLA PRIMA PROVA SCRITTA
SCHEDA DI VALUTAZIONE DELLA PRIMA PROVA SCRITTA
Tipologia A: Analisi e commento di un testo
Allievo: ………
Indicatori
Correttezza
ortografica
lessicale e
sintattica
Comprensione e
sintesi
Analisi ed
interpretazione
Osservazioni
personali
Approfondimenti
Docente/i: …………………………………………………
Descrittori
Ortografia e sintassi corrette, lessico
appropriato
Alcune improprietà e imprecisioni
lessicali e sintattiche,
pochi errori ortografici di rilievo
Numerosi e gravi errori sintattici,
numerosi errori ortografici e lessico
improprio
Tutti i concetti chiave individuati, rispetto
delle consegne
Punti
3
2
1
3
Concetti chiave individuati parzialmente
2
I concetti chiave non individuati
1
Completa rispetto alle domande,
ordinata;
coesa nella trattazione
Completa ma non sequenziale
Interpretazione non sempre puntuale,
trattazione poco ordinata
Incompleta, rispetto alle domande;
trattazione disorganica e poco coesa
Commento personale, ampio ed
originale
Spunti personali non sufficientemente
sviluppati
Assenze di considerazioni personali
Numerosi e pertinenti riferimenti storico
- letterari
Riferimenti storico-letterari non sempre
appropriati
Assenze di riferimenti storico-letterario
4
3
2
1
2
1
0
3
2
1
Punteggio
Attribuito
Tipologia B : Articolo
Allievo:..........
Indicatori
Correttezza
ortografica
sintattica e
grammaticale
Utilizzo
documenti e
analisi delle
fonti
Destinazione
editoriale
Docente/i: ….................................................................
Descrittori
Ortografia e sintassi corrette, lessico
appropriato
3
Alcune improprietà e imprecisioni lessicali e
sintattiche, pochi errori ortografici di rilievo
Numerosi e gravi errori sintattici, numerosi
errori ortografici e lessico improprio
Esauriente analisi dei documenti e
appropriato utilizzo dei dati.
3
Analisi completa dei documenti e utilizzo non
appropriato dei dati.
2
Analisi superficiale dei documenti e utilizzo
marginale dei dati.
1
Titolo pertinente, testo conforme al
destinatario editoriale.
3
Titolo non del tutto aderente, testo non adatto
al destinatario scelto.
Titolo non pertinente al testo.
Esposizione chiara e sintetica.
Correttezza
nell'esposizione
Punti
Esposizione chiara ma prolissa
Esposizione non sempre comprensibile
Esposizione confusa e dispersiva
Elaborato originale con riferimenti a situazioni
attuali.
Collegamenti a
Spunti personali non sempre significativi e
conoscenze ed
originali.
esperienze
personali
Conformismo alla documentazione di
supporto
2
1
2
1
3
2
1
0
3
2
1
Punteggio
Attribuito
Tipologia C: Saggio breve
Allievo: ……
Docente/i: ………………………….............................................
Punteggio
Indicatori
Descrittori
Punti
Attribuito
Ortografia e sintassi corrette, lessico
3
Correttezza appropriato
ortografica
sintattica e Alcune improprietà e imprecisioni lessicali e
2
grammatical sintattiche, pochi errori ortografici di rilievo
e
Numerosi e gravi errori sintattici, numerosi
1
errori ortografici e lessico improprio
Esauriente analisi dei documenti e
appropriato utilizzo dei dati.
4
Analisi completa dei documenti e utilizzo non
Utilizzo
appropriato dei dati.
documenti e
analisi delle
Analisi superficiale dei documenti e utilizzo
fonti
marginale dei dati.
Analisi errata dei documenti e dei dati
Uso appropriato dei registri linguistici, titolo
coerente con il contenuto, lunghezza
rispettosa delle consegne.
Correttezza Uso non sempre appropriato dei registri
ortografica linguistici, lunghezza non rispettosa delle
sintattica e consegne
grammatical Poca dimestichezza nell’uso dei registri
e
linguistici, titolo non coerente con il
contenuto
Mancanza di conoscenza dei diversi registri
linguistici, titolo non aderente ai contenuti.
Ottimi collegamenti a conoscenze ed
esperienze personali
Collegamenti
a
Significativi collegamenti con esperienze e
conoscenze conoscenze personali.
ed
esperienze Collegamenti con esperienze e conoscenze
personali
personali appena accennati.
Assenza di collegamenti
3
2
1
4
3
2
1
4
3
2
1
Tipologia D: Tema di argomento storico;
Tipologia E: Tema di argomento generale
Allievo: …...... Docente/i: ………………………………………..................
Indicatori
Descrittori
Ortografia e sintassi corrette, lessico
appropriato
Correttezza Alcune improprietà e imprecisioni lessicali
ortografica e sintattiche, pochi errori ortografici di
sintattica e rilievo
grammaticale Numerosi e gravi errori sintattici,
numerosi errori ortografici e lessico
improprio
Informazione pertinente alla traccia,
approfondita e sviluppata in ogni aspetto
Tutti
gli aspetti esaminati e trattati
Aderenza alla
correttamente ma in modo semplice e
traccia e
completezza sintetico
della
Analisi articolata, trattazione superficiale
trattazione Organizzazione delle idee poco chiara e
poco significativa rispetto alla traccia
Contenuti strutturati in modo organico,
tesi centrale e argomentazioni chiare e
significative
Contenuti sviluppati in modo semplice e
coerente, tesi centrale chiara
Articolazione Contenuti strutturati in modo coerente,
e coerenza argomentazioni non motivate
dei contenuti
Contenuti sviluppati in modo non sempre
coerente, tesi centrale poco chiara,
frequenti luoghi comuni
Contenuti strutturati in modo incoerente
senza informazioni essenziali per la
comprensione
Giudizi e opinioni originali e criticamente
Capacità di motivati, stile personale e originale
approfondime Giudizi e opinioni personali
nto critico e opportunamente motivati
originalità
Giudizi e opinioni non sempre motivati
delle opinioni
espresse
Non si riscontra autonomia di giudizio
Punti
3
2
1
4
3
2
1
5
4
3
2
1
3
2
1
0
Punteggio
Attribuito
6.
NUMERO COMPLESSIVO DELLE PROVE SCRITTE EFFETTUATE
SECONDO LE TIPOLOGIE PREVISTE PER LA TERZA PROVA
SCRITTA:
sono state effettuate 2 simulazioni di terza prova scritta – tipologia B.
Tempo concesso: 2 ore
Per ciascun quesito viene assegnato un punteggio da 0 a 5 punti:
Giudizio
Risposta esauriente ed articolata nel contenuto, esposta con correttezza e
proprietà lessicale
Risposta essenziale nel contenuto, esposta con sufficiente proprietà linguistica
Risposta lacunosa o da cui non emergono i contenuti richiesti
Risposta non fornita
Punti
5
3-4
1-2
0
Punteggio massimo totale = 60 punti
Valutazione in quindicesimi:
Punti
Valutazioni
Punti
Valutazioni
60 - 57
15
28 - 25
7
56 - 53
14
24 - 21
6
52 - 49
13
20 - 17
5
48 - 45
12
16 - 13
4
44 - 41
11
12 - 9
3
40 - 37
10
8-5
2
36 - 33
9
4-1
1
32 - 29
8
TESTO SIMULAZIONI TERZE PROVE
Elettronica
1) Dare la definizione di serie di Fourier in notazione rettangolare e spiegare perché il
calcolo dei coefficienti è più semplice se la funzione è dispari.
2) Dare la definizione di funzione di trasferimento di un quadripolo lineare. Calcolare
poi la f.d.t. del circuito di figura.
(
)
100 ⋅ 1 + 10 −2 ⋅ s
F (s ) =
(1 + 0,1 ⋅ s ) ⋅ 1 + 10 −3 ⋅ s , calcolare poli, zeri,
3) Data la funzione di trasferimento
(
)
guadagno statico e disegnare il diagramma di Bode relativo al modulo.
Matematica (Prima simulazione)
1. Descrivi brevemente il concetto di serie geometrica.
2. Per quali valori converge e come determinare la sua eventuale somma
∞
xn
3. Determina il raggio di convergenza delle seguenti serie di potenze: ∑ ;
n =0 n!
∞
( x + 3) n
∑
3n
n =1
∞
(2 x) n
;
∑
n
n =1
Matematica (Seconda simulazione)
1. Descrivi brevemente i criteri di convergenza delle serie a termini positivi
2. Come si deve operare per determinare l'area delimitata dall'asse delle x, la parabola y=x2
+x+4 e per 0<x<2. Calcola il valore della superficie.
3. Descrivi, brevemente, le equazioni differenziali da te conosciute
Statistica e calcolo delle probabilità
Quesito 1
Un’azienda industriale per la produzione di due articoli A e B, richiede un lavoro manuale di
15 e di 8 minuti rispettivamente ed un lavoro macchina di 3 e 6 minuti rispettivamente. I
tempi giornalieri disponibili di lavorazione sono di 540 minuti per il lavoro manuale e 240
minuti per il lavoro macchina. Determinare il programma di lavorazione giornaliero che
permette di conseguire l’utile massimo nell’ipotesi in cui l’articolo A permetta di conseguire
un utile di 15 euro, mentre per l’articolo B si ottenga un guadagno pari a 12 euro. Utilizzare
al riguardo il metodo grafico.
Quesito 2
Il campionamento a più stadi
Quesito 3
Il progetto in questione è costituito da 7 eventi; costruire il grafo relativo al PERT e
determinare uno o più cammini critici.
Informatica
1. Che cos’è il modello concettuale?
2. Definizione di relazione.
3. Descrivere il comando SELECT.
Inglese (Prima simulazione)
1. Who are the Aussies?
2. Illustrate the main historical events of Australia
3. What is a blog and what are its characteristics?
Inglese (Seconda simulazione)
1. What are the similarities and differencies between Australia and Canada?
2. New Zealand: what aspects of the country you have studied so far do you consider most
interesting?
3. Describe what the applications of multimedia are.
Storia
1. Le cause profonde della grande guerra.
2. Le elezioni del 1921
3. Il concordato con la Santa Sede.
*** SEGUONO I PROGRAMMI CONSUNTIVI DI TUTTE LE MATERIE ***
Docenti
BASSO FRANCESCO
BERTOLA CINZIA
BOVE MARA
BRUZZONE GIANLUIGI
CALABRIA FRANCESCO
FERRARI DONATELLA
IMMOVILLI MAURIZIO
MOLINARO ELISABETTA
NEGRO GIOVANNI
VENTURELLI ALESSANDRO
TOSQUES DOMENICO
Firma
I.I.S.S. Ferraris - Pancaldo
A.S. 2011 - 2012
5
Industriali
(GXFD]LRQHILVLFD
Dipartimento 03 ASSE CULTURALE LINGUISTICO TRIENNIO. italiano, storia,
diritto, inglese, filosofia, religione
Docente
TOSQUES Domenico
Competenze
Conoscenze
16 Acquisiizione di competenze e abilità
motorie finalizzati a: potenziamento
fisiologico, affinamento delle capacità
coordinative, pratica di attività
sportive, sviluppo socialità e senso
civico, tutela salute e prevenzione
infortuni.
Premettendo che l'insegnamento dell'Educazione Fisica
nelle scuole secondarie superiori, principalmente nel
biennio, costituisce il proseguimento logico di quello svolto
negli ordini di scuola precedenti, in particolare di quello
svolto nella scuola media, esso deve concorrere, con le
altre componenti educative, alla formazione degli alunni,
allo scopo di favorirne l'inserimento nella società civile in
modo responsabile e nella consapevolezza dei propri
mezzi.
In linea con questi intendimenti si ribadisce come gli
obiettivi educativi non siano secondari agli irrinunciabili
obiettivi motori e sportivi.
Possiamo quindi considerare come conoscenza prioritaria
la capacità di autogestirsi autonomamente sia sul piano
educativo che su quello motorio e sportivo che viene
esplicato nel riquadro relativo agli argomenti.
Evidenziamo quindi gli obiettivi educativi da perseguire
secondo quanto sopra espresso:
5
Industriali
(GXFD]LRQHILVLFD
Abilità
OBIETTIVI EDUCATIVI
Essi si rifanno ai principi e conseguentemente agli obiettivi
universali di educazione scolastica che tutti gli alunni
devono mirare a conseguire:
SOCIALIZZAZIONE - capacità di instaurare buoni rapporti
con gli altri (compagni, insegnanti, personale scolastico
ed extrascolastico) e conseguentemente disponibilità e
capacità di rispettare gli altri nella vita di relazione e, nello
specifico della materia, nello sport. Volontà e capacità di
rispettare il materiale proprio e altrui comprese le
attrezzature scolastiche ed extrascolastiche.
PARTECIPAZIONE - volontà e capacità di eseguire i lavori
e gli esercizi assegnati, in particolare di eseguirli con
attenzione, attenendosi alle indicazioni date per una
miglior esecuzione del gesto motorio, comprese le
correzioni.
Capacità di autocontrollo nel fare interventi pertinenti,
educati ed ordinati, e nello specifico della materia, azioni
di gioco costruttive.
AUTONOMIA PERSONALE - volontà di portare il
materiale necessario al proficuo svolgimento delle lezioni,
utilizzandolo secondo corrette norme igieniche.
Graduale acquisizione della capacità di gestire il proprio
lavoro e di partecipare al lavoro del gruppo classe in
maniera responsabile e costruttiva.
ACQUISIZIONE e MIGLIORAMENTO di COMPETENZE e
ABILITA' MOTORIE SPECIFICHE, secondo quanto indicato
nel riquadro argomenti.
Argomenti
1)POTENZIAMENTO FISIOLOGICO
Miglioramento progressivo delle prestazioni di resistenza, elasticità muscolare, scioltezza articolare, forza
muscolare, che nel loro insieme costituiscono anche un potenziamento della salute, migliorando l'efficienza dei nostri
apparati e delle qualità fisiche dell'organismo.
La capacità di eseguire movimenti di diversa ampiezza e compiere azioni nel più breve tempo, è condizione
necessaria per un buon apprendimento motorio.
Lo sviluppo armonico del corpo e delle sue funzioni è legato, oltre che a fattori genetici e ambientali, proprio
all'esercizio fisico, presupposto essenziale per l'avviamento e l'abitudine, anche nell'età adulta, alla pratica sportiva.
- Miglioramento della funzione cardio-respiratoria: lavoro aerobico e anaerobico, corsa prolungata, esecuzione
prolungata di esercizi in palestra.
- Mobilità articolare, scioltezza ed elasticità muscolare: esercizi di allungamento muscolare e movimenti di massima
ampiezza a carico delle articolazioni, a corpo libero e con l'uso di grandi e piccoli attrezzi.
- Rafforzamento della potenza muscolare: esercizi a carico naturale e con piccoli e grandi attrezzi.
- Rapidità di esecuzione e velocità pura: saper percepire velocemente gli stimoli e reagire dando risposte veloci e
adeguate alla richiesta o alla situazione. Esercizi generici in palestra e anche specifici delle attività sportive.
6WDPSDWRFRQ'LGDVNR(GLWRUSURJUDPPD]LRQHGLGDWWLFD9HUVLRQH
Pag. 1
I.I.S.S. Ferraris - Pancaldo
A.S. 2011 - 2012
5
Industriali
(GXFD]LRQHILVLFD
Dipartimento 03 ASSE CULTURALE LINGUISTICO TRIENNIO. italiano, storia,
diritto, inglese, filosofia, religione
Docente
TOSQUES Domenico
5
Industriali
(GXFD]LRQHILVLFD
1)RIELABORAZIONE DEGLI SCHEMI MOTORI DI BASE E AFFINAMENTO DELLE CAPACITA' COORDINATIVE
GENERALI E DI QUELLE PARTICOLARI
Gli schemi motori si sviluppano, proseguendo nel processo di crescita iniziato nei cicli scolastici precedenti e,
passando attraverso varie fasi, arrivano a completarsi con la maturità, mirando a raggiungere la capacità di
organizzare e controllare il movimento. Un adeguato, graduale affinamento degli schemi motori, porterà l'alunno a
risposte gestuali più complesse e personalizzate, acquisendo maggiori abilità nella gestione del movimento.
Strumento utile al conseguimento di quanto sopra, saranno gli esercizi propedeutici e quindi le attività ed i giochi
sportivi nei quali l'alunno saprà lavorare con un adeguato impegno, senza il quale non sarà possibile il
raggiungimento di questo obiettivo.
2)CONOSCENZA E PRATICA DELLE ATTIVITA' SPORTIVE
Atletica Leggera con utilizzo della pista e delle strutture comunali (mezzofondo, corsa veloce, corsa ad ostacoli,
salto in alto, salto in lungo, getto del peso, lancio del disco, staffetta 4x100). Attrezzistica: volteggi alla cavallina e al
cavallo, palco di salita (pertica e fune), quadro svedese. Tennis tavolo. Grandi giochi sportivi: pallavolo, calcio a
cinque, pallacanestro (per alcune di queste attività si utilizzeranno anche i campetti messi a disposizione dalla
Provincia).
Si potranno inoltre effettuare lezioni curricolari a scopo promozionale, presso centri sportivi esterni alla scuola, per far
conoscere agli alunni nuove e diverse attività sportive praticabili sul territorio (bowling, arrampicata sportiva,
autodifesa, rugby, hockey, nuoto, canoa,tennis, tiro a segno ecc.)
Conoscenza anche teorica dei fondamenti di anatomia e di fisiologia del corpo umano, delle tecniche e delle regole
relative alle attività e giochi sportivi proposti.
3)CONSOLIDAMENTO DEL CARATTERE, SVILUPPO DELLA SOCIALITA' E DEL SENSO CIVICO
L'attività volta al conseguimento di questi fini può essere valorizzata con interventi di tipo diverso (partecipazione
attiva alla vita della classe e della scuola) e, nello specifico della materia, partecipazione alla organizzazione di
attività curricolari (tornei di classe), collaborazione con compiti di giuria e di arbitraggio nelle manifestazioni sportive
studentesche.
4)INFORMAZIONI FONDAMENTALI SULLA TUTELA DELLA SALUTE E SULLA PREVENZIONE DEGLI INFORTUNI
In particolare: controllo della frequenza cardiaca quale strumento per la determinazione dell'intensità del lavoro nella
pratica individuale, corrette tecniche di esecuzione dei gesti motori.
Metodi
1)POTENZIAMENTO FISIOLOGICO
Miglioramento progressivo delle prestazioni di resistenza, elasticità muscolare, scioltezza articolare, forza
muscolare, che nel loro insieme costituiscono anche un potenziamento della salute, migliorando l'efficienza dei nostri
apparati e delle qualità fisiche dell'organismo.
La capacità di eseguire movimenti di diversa ampiezza e compiere azioni nel più breve tempo, è condizione
necessaria per un buon apprendimento motorio.
Lo sviluppo armonico del corpo e delle sue funzioni è legato, oltre che a fattori genetici e ambientali, proprio
all'esercizio fisico, presupposto essenziale per l'avviamento e l'abitudine, anche nell'età adulta, alla pratica sportiva.
- Miglioramento della funzione cardio-respiratoria: lavoro aerobico e anaerobico, corsa prolungata, esecuzione
prolungata di esercizi in palestra.
- Mobilità articolare, scioltezza ed elasticità muscolare: esercizi di allungamento muscolare e movimenti di massima
ampiezza a carico delle articolazioni, a corpo libero e con l'uso di grandi e piccoli attrezzi.
- Rafforzamento della potenza muscolare: esercizi a carico naturale e con piccoli e grandi attrezzi.
- Rapidità di esecuzione e velocità pura: saper percepire velocemente gli stimoli e reagire dando risposte veloci e
adeguate alla richiesta o alla situazione. Esercizi generici in palestra e anche specifici delle attività sportive.
1)RIELABORAZIONE DEGLI SCHEMI MOTORI DI BASE E AFFINAMENTO DELLE CAPACITA' COORDINATIVE
GENERALI E DI QUELLE PARTICOLARI
Gli schemi motori si sviluppano, proseguendo nel processo di crescita iniziato nei cicli scolastici precedenti e,
passando attraverso varie fasi, arrivano a completarsi con la maturità, mirando a raggiungere la capacità di
organizzare e controllare il movimento. Un adeguato, graduale affinamento degli schemi motori, porterà l'alunno a
risposte gestuali più complesse e personalizzate, acquisendo maggiori abilità nella gestione del movimento.
Strumento utile al conseguimento di quanto sopra, saranno gli esercizi propedeutici e quindi le attività ed i giochi
sportivi nei quali l'alunno saprà lavorare con un adeguato impegno, senza il quale non sarà possibile il
6WDPSDWRFRQ'LGDVNR(GLWRUSURJUDPPD]LRQHGLGDWWLFD9HUVLRQH
Pag. 2
I.I.S.S. Ferraris - Pancaldo
A.S. 2011 - 2012
5
Industriali
(GXFD]LRQHILVLFD
Dipartimento 03 ASSE CULTURALE LINGUISTICO TRIENNIO. italiano, storia,
diritto, inglese, filosofia, religione
Docente
TOSQUES Domenico
5
Industriali
(GXFD]LRQHILVLFD
raggiungimento di questo obiettivo.
2)CONOSCENZA E PRATICA DELLE ATTIVITA' SPORTIVE
Atletica Leggera con utilizzo della pista e delle strutture comunali (mezzofondo, corsa veloce, corsa ad ostacoli,
salto in alto, salto in lungo, getto del peso, lancio del disco, staffetta 4x100). Attrezzistica: volteggi alla cavallina e al
cavallo, palco di salita (pertica e fune), quadro svedese. Tennis tavolo. Grandi giochi sportivi: pallavolo, calcio a
cinque, pallacanestro (per alcune di queste attività si utilizzeranno anche i campetti messi a disposizione dalla
Provincia).
Si potranno inoltre effettuare lezioni curricolari a scopo promozionale, presso centri sportivi esterni alla scuola, per far
conoscere agli alunni nuove e diverse attività sportive praticabili sul territorio (bowling, arrampicata sportiva,
autodifesa, rugby, hockey, nuoto, canoa,tennis, tiro a segno ecc.)
Conoscenza anche teorica dei fondamenti di anatomia e di fisiologia del corpo umano, delle tecniche e delle regole
relative alle attività e giochi sportivi proposti.
3)CONSOLIDAMENTO DEL CARATTERE, SVILUPPO DELLA SOCIALITA' E DEL SENSO CIVICO
L'attività volta al conseguimento di questi fini può essere valorizzata con interventi di tipo diverso (partecipazione
attiva alla vita della classe e della scuola) e, nello specifico della materia, partecipazione alla organizzazione di
attività curricolari (tornei di classe), collaborazione con compiti di giuria e di arbitraggio nelle manifestazioni sportive
studentesche.
4)INFORMAZIONI FONDAMENTALI SULLA TUTELA DELLA SALUTE E SULLA PREVENZIONE DEGLI INFORTUNI
In particolare: controllo della frequenza cardiaca quale strumento per la determinazione dell'intensità del lavoro nella
pratica individuale, corrette tecniche di esecuzione dei gesti motori.
E' stata svolta una trattazione teorica a carattere modulare dei seguenti argomenti:
- il corpo umano
- il giuoco del calcio e quello che ruota intorno ad esso, dal sociale agli affari, dal tifo ai tifosi ultrà.
- alimentazione.
- sport e terapia.
- primo soccorso e RCP rianimazione con massaggio cardiaco su manichino
- droga e doping.
Mezzi e strumenti
In termini pratici vasta è la gamma delle attività utilizzabili dal docente, il quale può spaziare dalle quelle individuali a
carico naturale, a quelle a coppie, piccoli gruppi, con l'utilizzo di piccoli e grandi attrezzi, con situazioni diversificate
nello spazio orizzontale e verticale, con eventuali attrezzi non codificati, attraverso attività polivalenti (percorsi,
circuiti, ecc) e attività ludico-motorie di vario genere (giochi collettivi, a squadre, staffette, giochi con regole
determinate dagli alunni, giochi propedeutici ai giochi sportivi, ecc.), attività di carattere pre-atletico e pre-acrobatico.
Verranno inoltre utilizzati singoli test motori.
I mezzi ovvero i supporti materiali attraverso i quali si presentano i contenuti e si costruiscono le attività non sono
altro che tutti i piccoli e grandi attrezzi a disposizione degli insegnanti.
Per quanto riguarda le strutture presso cui saranno sviluppate le attività citate, si usufruirà per lo svolgimento delle
lezioni curricolari
a)della palestra scolastica sita nell'istituto di via Alla Rocca,
b)dei campetti sportivi della Provincia adiacenti la palestra di via Alla Rocca,
c)del Campo Scuola "Stadio Fontanassa",
d)del Parco Pubblico Giardini di via Alla Rocca,
e)della Palestra di Arrampicata Sportiva Welness Planet in via Valletta S.Cristoforo,
f)della struttura del Centro Bowling in via Trilussa
I trasferimenti saranno effettuati prevalentemente a piedi o, qualora necessario, con l'impiego di mezzi pubblici,
sempre nell'ambito delle due ore di lezione.
Prove
Num.
2
2
4
Tipologia
Interrogazioni
Relazioni
Esecuzioni motorie
6WDPSDWRFRQ'LGDVNR(GLWRUSURJUDPPD]LRQHGLGDWWLFD9HUVLRQH
Pag. 3
I.I.S.S. Ferraris - Pancaldo
A.S. 2011 - 2012
5
Industriali
(GXFD]LRQHILVLFD
Dipartimento 03 ASSE CULTURALE LINGUISTICO TRIENNIO. italiano, storia,
diritto, inglese, filosofia, religione
Docente
TOSQUES Domenico
5
Industriali
(GXFD]LRQHILVLFD
Valutazione
StandardValutazione
Obiettivi minimi
Gli obiettivi minimi sono da considerarsi quale percentuale di progresso rispetto ai personali livelli di partenza. La
valutazione deve essere intesa quale modalità per determinare un valore del livello iniziale e avere dunque dei dati di
riferimento sulle caratteristiche individuali. Ad essa seguirà una rilevazione dei risultati (progressi) conseguiti in
relazione ad intervalli periodici.
Per effettuare una valutazione il più oggettiva possibile si ricorrerà a metodi di indagine (test valutativi) che, con la
misurazione, permetteranno un apprezzamento quantitativo dei livelli di capacità dell'alunno. I test valutativi saranno
scelti dall'insegnante tra la vasta gamma di quelli universalmente riconosciuti e tabulati. Questi parametri esprimono
valori medi adattati su coloro che praticano l'attività motoria solo nell'ambito scolastico. Ciò permetterà agli alunni di
rendersi conto del proprio livello di capacità rispetto ai livelli standardizzati, favorendo quindi un riferimento concreto
nel lavoro mirato al miglioramento. La valutazione oggettiva specifica sarà affiancata da altri interventi valutativi sulle
attività ginnico sportive affrontate, che si baseranno sull'osservazione sistematica di tutti i comportamenti motori in
atto durante le esercitazioni e su prove specifiche da effettuarsi a conclusione delle singole unità didattiche. La
valutazione degli aspetti teorici considerati e sviluppati potrà essere orale e/o scritta. Naturalmente le valutazioni
periodiche e finali, oltre a tener conto dei livelli raggiunti, dovranno considerare adeguatamente l'impegno, l'interesse,
la disponibilità a collaborare, la partecipazione attiva alle lezioni.
6WDPSDWRFRQ'LGDVNR(GLWRUSURJUDPPD]LRQHGLGDWWLFD9HUVLRQH
Pag. 4
I.I.S.S. Ferraris - Pancaldo
A.S. 2011 - 2012
5
Dipartimento 05 ELETTRONICA ED ELETTROTECNICA
Industriali
0DWHPDWLFD
Docente
5
Industriali
0DWHPDWLFD
CALABRIA Francesco
Competenze
Utilizzare i fondamentali strumenti
della matematica per operare nel
campo delle materie di indirizzo
Utilizzare il linguaggio e i metodi della
matematica per riesaminare e
sistemare le conoscenze apprese,
arricchire il patrimonio culturale
personale e promuovere nuovi
apprendimenti.
Utilizzare le strategie del pensiero
razionale per organizzare
informazioni e per analizzare
situazioni problematiche in ambito
tecnico scientifico.
Conoscenze
Abilità
I teoremi del calcolo integrale nella determinazione delle
aree e dei volumi.
L'approssimazione di un integrale definito con una
procedura di calcolo numerico.
Equazioni differenziali .Serie. Polinomi di Taylor.
1- Saper determinare la primitiva di
una funzione.
2- Saper applicare i metodi più
semplici di integrazione al calcolo di
aree e volumi.
3- Saper stabilire mediante la
definizione, se una funzione è
soluzione di un'equazione
differenziale.
4. Saper calcolare gli integrali
particolari, data l'equazione e le
condizioni iniziali.
5. Determnare il carattere di
convergenza di una serie
Argomenti
MODULO 1
Contenuti: Integrali
Definizione di funzione primitiva; integrale indefinito come primitiva di una funzione
Metodi di integrazione: per sostituzione, per scomposizione, per parti
Formalizzazione del concetto di integrale definito e sue proprietà
Integrali impropri: integrali impropri su intervalli limitati, integrali impropri su intervalli illimitati
Applicazione del calcolo integrale al calcolo di aree e volumi
MODULO 2
Contenuti: Equazioni differenziali
Introduzione al concetto di equazione differenziale
Teorema di Cauchy
Risoluzione di equazioni differenziali del primo ordine a variabili separabili o ad esse riconducibili
Semplici equazioni differenziali lineari omogenee, lineari non omogenee, omogenee.
MODULO 3
Serie numeriche
Generalità
La serie geometrica
Criterio di Cauchy per la convergenza di una serie
Cenni sul resto di una serie
Serie a termini positivi
Criteri di convergenza e divergenza
Serie a termini di segno alterno
Criteri di convergenza
Calcolo approssimato della somma di una serie convergente
Serie di funzioni
Insieme di convergenza e la somma di una serie di funzioni
Serie di potenze
Le serie di potenze e il corrispondente raggio di convergenza
Integrazione e derivazione di una serie di potenze
Le formule di Taylor e di Mac-Laurin
Serie di Taylor e di Mac-Laurin
Cenni delle serie di potenze nel campo complesso
Formule di Eulero
Metodi
1) LEZIONE FRONTALE
2) LEZIONE DIALOGATA
3) INSEGNAMENTO INDIVIDUALIZZATO
4) ESERCITAZIONI IN CLASSE
5) ESERCITAZIONI COLLETTIVE
Mezzi e strumenti
1) LIBRI DI TESTO
6WDPSDWRFRQ'LGDVNR(GLWRUSURJUDPPD]LRQHGLGDWWLFD9HUVLRQH
Pag. 1
I.I.S.S. Ferraris - Pancaldo
A.S. 2011 - 2012
5
Dipartimento 05 ELETTRONICA ED ELETTROTECNICA
Industriali
0DWHPDWLFD
Docente
CALABRIA Francesco
5
Industriali
0DWHPDWLFD
2) SCHEDE PREDISPOSTE DALL’ INSEGNANTE
3) DETTATURA DI APPUNTI
4) MATERIALE INFORMATICO E MULTIMEDIALE
5) SPIEGAZIONE
Prove
Num.
3
2
4
Tipologia
Test
Interrogazioni
Risoluzione problemi
Valutazione
StandardValutazione
Obiettivi minimi
Gli obiettivi minimi in ciascun modulo sono da considerarsi secondo le seguenti modalità:
- negli esercizi relativi agli argomenti proposti si richiede di saper condurre semplici calcoli e risolvere problemi di
tipologia nota
- Si richiede di memorizzare gli elementi fondanti di ciascun argomento e saperli applicare in contesti già presentati
in classe
- l'allievo deve comprendere e conoscere gli elementi "base" dei temi trattati e riconoscere , in ciascun modulo, le
espressioni elementari ad esso relative
6WDPSDWRFRQ'LGDVNR(GLWRUSURJUDPPD]LRQHGLGDWWLFD9HUVLRQH
Pag. 2
I.I.S.S. Ferraris - Pancaldo
A.S. 2011 - 2012
5
Industriali
(OHWWURQLFD
Dipartimento 06 INFORMATICA
Docente
5
Industriali
(OHWWURQLFD
NEGRO Giovanni
Competenze
Conoscenze
Abilità
1
Scegliere dispositivi e strumenti in
base alle loro caratteristiche
funzionali
Analisi dei segnali nel dominio del tempo e della frequenza
Filtri
La fenomenologia delle risposte: regime transitorio e
permanente
Teoria dei sistemi lineari e stazionari
Studio delle funzioni di trasferimento
Conversione A/D e D/A
Tecniche di modulazione analogica e digitale
Descrivere un segnale nel dominio
del tempo e della frequenza
Definire l'analisi armonica di un
segnale periodico
Rilevare e rappresentare la
risposta di circuiti e dispositivi
lineari e stazionari ai segnali
fondamentali
Definire, rilevare e rappresentare la
funzione di trasferimento di un
sistema lineare e stazionario
Utilizzare modelli matematici per la
rappresentazione delle funzioni di
trasferimento
Individuare il principio di
funzionamenti dei circuiti di
conversione
2
Descrivere e comparare il
funzionamento di dispositivi elettronici
e di telecomunicazioni
Principi di funzionamento e caratteristiche d'impiego della
strumentazione di laboratorio
I manuali di istruzione
Metodi di rappresentazione e di documentazione
Fogli di calcolo elettronico
Sistemi automatici di acquisizione dati e di misura
Utilizzare strumenti di misura virtuali
Redigere a norma relazioni tecniche
Effettuare misure nel rispetto delle
procedure previste dalle norme
Interpretare i risultati delle misure
Analizzare sperimentalmente
circuiti di conversione
Visualizzare e analizzare segnali
analogici con l'oscilloscopio e
l'analizzatore di spettro
Argomenti
UNITA' DIDATTICA 1 : AMPLIFICATORI OPERAZIONALI
Amplificatore operazionale ideale ad anello aperto
Amplificatore invertente, non invertente, inseguitore di tensione
Sommatore invertente e non invertente
Amplificatore differenziale
Circuito derivatore
Circuito integratore
UNITA' DIDATTICA 2 : ANALISI DEI SEGNALI NEL DOMINIO DELLA FREQUENZA
I segnali periodici e la serie di Fourier
I coefficienti della serie di Fourier
Spettro delle ampiezze e delle fasi
Valore efficace di un segnale periodico
Contenuto energetico di un segnale periodico
Spettro di potenza
UNITA' DIDATTICA 3 : ANALISI DEI CIRCUITI NEL DOMINIO DEL TEMPO
Relazione ingresso-uscita di una rete lineare
Risposta al gradino di un circuito del primo ordine
Circuiti RC
Trasformata di Laplace
Principali proprietà della trasformata di Laplace
Antitrasformata di Laplace
La funzione di trasferimento delle reti lineari
Studio di un circuito tramite la trasformata di Laplace
UNITA' DIDATTICA 4 : RISPOSTA IN FREQUENZA E DIAGRAMMI DI BODE
Forme fattorizzate della funzione di trasferimento
I diagrammi di Bode del modulo e della fase
6WDPSDWRFRQ'LGDVNR(GLWRUSURJUDPPD]LRQHGLGDWWLFD9HUVLRQH
Pag. 1
I.I.S.S. Ferraris - Pancaldo
A.S. 2011 - 2012
5
Dipartimento 06 INFORMATICA
Industriali
(OHWWURQLFD
Docente
NEGRO Giovanni
5
Industriali
(OHWWURQLFD
Utilità della scala logaritmica
Diagrammi di funzioni elementari
Regole pratiche per il disegno dei diagrammi di Bode delle F.d.T. con poli e zeri reali
Filtri passivi passa basso, passa alto e passa banda
Filtri attivi del primo ordine
UNITA' DIDATTICA 5 : GENERATORI DI FORME D'ONDA NON SINUSOIDALI
Circuiti comparatori: invertente e non invertente
Comparatori con isteresi: a ciclo diretto e a ciclo inverso
Generatore di onde quadre con A.O.
Generatore di onde triangolari
UNITA' DIDATTICA 5 : LA CONVERSIONE A/D e D/A
Convertitore D/A a resistenze pesate
Convertitore D/A con rete a scala R-2R
Struttura generale di un sistema di acquisizione dati
Frequenza di campionamento
Circuito di Sample & Hold
Errore di quantizzazione
Convertitore A/D parallelo (flash converter)
Convertitore A/D a rampa semplice e a doppia rampa
Convertitore A/D ad approssimazioni successive
Metodi
Gli argomenti teorici sono stati trattati prevalentemente con lezioni frontali. Gli esercizi sono stati svolti sia con
lezioni frontali che con lezioni partecipate. Le esercitazioni pratiche di laboratorio sono state prevalentemente
individuali o al più con gruppi di due allievi.
Mezzi e strumenti
Oltre i tradizionali metodi di insegnamento sono state utilizzate le strumentazioni elettroniche e informatiche dei
laboratori.
Prove
Num.
3
3
7
Tipologia
Interrogazioni
Relazioni
Risoluzione problemi
Valutazione
StandardValutazione
Obiettivi minimi
Comprendere la serie di Fourier di un segnale periodico
Saper risovere semplici circuiti mediante la trasformata di Laplace
Essere in grado di rappresentare la funzione di trasferimento mediante i diagrammi di Bode
Conoscere i principali circuiti per la generazione di forme d'onda non sinusoidali
Conoscere i principi della conversione A/D e D/A
6WDPSDWRFRQ'LGDVNR(GLWRUSURJUDPPD]LRQHGLGDWWLFD9HUVLRQH
Pag. 2
I.I.S.S. Ferraris - Pancaldo
A.S. 2011 - 2012
5
Industriali
,QIRUPDWLFD
Dipartimento 06 INFORMATICA
Docente
5
Industriali
,QIRUPDWLFD
IMMOVILLI Maurizio
Competenze
3
Gestire progetti secondo le
procedure e gli standard previsti dali
sistemi aziendali di gestione della
qualità e della sicurezza
4
Gestire processi produttivi correlati a
funzioni aziendali
9
Sapere trattare consistenti quantità di
dati con sistemi informatici
10 Documentare, programmare,
organizzare la progettazione di
software e hardware
Conoscenze
Abilità
modellazione concettuale, logica e fisica di una base di
dati
linguaggi e tecniche per l'interrogazione e la
manipolazione delle basi di dati
progettare e realizzare applicazioni
informatiche con basi di dati
tecniche e tecnologie per la programmazione di rete
protocolli e linguaggi di comunicazione a livello applicativo
linguaggi che consentono la programmazione lato server
a livello applicativo
tecnologie per la realizzazione di pagine web dinamiche
tecnologie per la realizzazione di web-service
realizzare applicazioni per la
comunicazione di rete
sviluppare programmi client-server
utilizzando protocolli esistenti e/o
progettando semplici protocolli di
comunicazione
sviluppare applicazioni web-based
integrando anche basi di dati
realizzare semplici applicazioni
orientate ai servizi
Argomenti
Documentazione del software
Rappresentazione dei flussi di dati (DFD)
Diagrammi entità associazione ER
Documentazione e manutenzione del SW
Archivi e sistemi informativi
Archivi, file, record e campi
Concetto di chiave e chiave primaria
Definizione di archivio sequenziale
L'organizzazione sequenziale con indici
Definizione di archivio non sequenziale
L'organizzazione Hash
Definizione di sistema informativo
Data Base (DB)
Definizione di DB
Il Data Base Management System (DBMS)
Caratteristiche e funzioni del DBMS
Linguaggi per la gestione dei DB (DML, DDL, QL)
Modelli per DB: gerarchico, reticolare e relazionale
Progettazione dei DB
Progetto concettuale: schema concettuale e diagramma ER
Laboratorio
Data Base (DB)
Caratteristiche del modello relazionale
Operazioni relazionali e algebra relazionale
Progetto logico: schema logico relazionale ottenuto dal diagramma ER
Progetto fisico: implementazione con mysql
Congruenza dei dati e vincoli referenziali
Prima, seconda e terza forme normale
Forma normale di Boyce-Codd
Normalizzazione di un DB Caratteristiche del modello relazionale
6WDPSDWRFRQ'LGDVNR(GLWRUSURJUDPPD]LRQHGLGDWWLFD9HUVLRQH
Pag. 1
I.I.S.S. Ferraris - Pancaldo
A.S. 2011 - 2012
5
Dipartimento 06 INFORMATICA
Industriali
,QIRUPDWLFD
Docente
IMMOVILLI Maurizio
5
Industriali
,QIRUPDWLFD
Operazioni relazionali e algebra relazionale
Linguaggio SQL (DB mysql)
Comandi per la creazione di tabelle (CREATE TABLE)
Implementazione di vincoli di integrità referenziale interni ed esterni (PRIMARY KEY, FOREIGN KEY, CHECK)
Modifica delle caratteristiche di una tabella (ALTER TABLE)
Indicizzazione di una tabella (INDEX ON)
Inserimento, modifica e cancellazione di dati (INSERT, DELETE, UPDATE)
Esecuzione di comandi SQL da file (SOURCE)
Interrogazione di un DB: implementazione delle operazioni relazionali con il comando SELECT; caratteristiche
principali del comando SELECT (DISTINCT, ORDER BY, GROUP)
Data Base in rete
Configurazione client-server
Interfacciamento JAVA MySql tramite protocollo TCP-IP
Programmazione lato server in PHP
Laboratorio
Implementazione di un DB con mysql
Interfacciamento PHP MySql
Metodi
Gli argomenti teorici sono stati trattati prevalentemente con lezioni frontali. Gli esercizi sono stati svolti sia con
lezioni frontali che con lezioni partecipate. Le esercitazioni pratiche di laboratorio sono state prevalentemente
individuali o al più con gruppi di due allievi. .
Mezzi e strumenti
Oltre i tradizionali metodi di insegnamento sono state utilizzate le strumentazioni informatiche e multimediali del
laboratorio
Prove
Num.
5
5
5
16
Tipologia
Interrogazioni
Progettazione
Registrazione dati
Utilizzo strumenti e macchine
Valutazione
StandardValutazione
Obiettivi minimi
- saper disegnare il diagramma "entità associazione" a partire da una realtà di interesse;
- saper definire il DBMS;
- conoscere i principi fondamentali della teoria dei modelli relazionali;
- conoscere e saper applicare i principali comandi del linguaggio SQL;
- sapere creare e gestire un semplice data base tramite il pacchetto "MySQL";
- conoscere i concetti base per l'interazione fra WEB e Data Base
6WDPSDWRFRQ'LGDVNR(GLWRUSURJUDPPD]LRQHGLGDWWLFD9HUVLRQH
Pag. 2
I.I.S.S. Ferraris - Pancaldo
A.S. 2011 - 2012
5
Industriali
,QJOHVH
Dipartimento 03 ASSE CULTURALE LINGUISTICO TRIENNIO. italiano, storia,
diritto, inglese, filosofia, religione
Docente
FERRARI Donatella
Competenze
Padroneggiare la lingua straniera
utilizzando anche
i linguaggi settoriali orali e scritti
previsti dai percorsi
di studio con una crescente
autonomia
5
Industriali
,QJOHVH
Conoscenze
Abilità
L'allievo conosce le strategie per individuare i
contenuti sia di carattere generale (aspetti socioculturali dei paesi oggetto di studio) sia settoriale.
Conosce il sistema fonologico, lessicale generale
e di settore per sostenere una conversazione relativa
agli argomenti trattati. Conosce le strutture per la
produzione scritta attraverso esercizi o descrizione
di processi e fatti.
L'allievo è in grado di comprendere
messaggi e
testi orali e scritti di carattere
generale e settoriale.
E' in grado di esporre i contenuti
studiati ed interagire
nella conversazione e produrre
testi scritti di
carattere generale e settoriale.
Argomenti
PROGRAMMA SVOLTO
a) dal testo "New Surfing the World" sono stati svolti i seguenti Moduli:
- Il Canada:
aspetti fisici, le regioni, il clima, l'organizzazione politica
aspetti storici, sociali ed etnografici, gli Inuit
le città: Churchill, Toronto.
- L'Australia:
aspetti fisici, le regioni, il clima, l'organizzazione politica
aspetti storici, sociali ed etnografici, gli "Aussies"
gli Aborigeni: dal passato al presente
l'"Outback"
Sidney: Bondi, Opera House, The Rocks, David Jones, State Parliament House, Harbour
Bridge
Sport e tempo libero
Gli animali
Lettura del testo "The lost childhood of the stolen generation" e commento
Alec David Hope: vita ed opere; lettura ed analisi testuale della poesia "Australia"
- La Nuova Zelanda:
aspetti fisici, le due isole, il clima, l'organizzazione politica
leggende e folklore
le principali attrattive dell'Isola del nord
le principali attrattive dell'Isola del sud
aspetti storici, sociali ed etnografici, i Maori
lettura "Making movies in New Zealand: commento e discussione.
b)
c)
dal testo "Infotech" sono stati svolti i seguenti Moduli:
Creative software:
la grafica con il computer: aster graphics e vector graphics, il CAD, l'arte digitale, i GIS,
l'animazione con il computer
il software per la grafica, descrizione delle varie fasi per la costruzione di un oggetto con
l'utilizzo di un software dedicato
desktop publishing (page layout program, fonts, kerning, text flow, PDF, CTP
la stampa in digitale/la stampa su carta
multimedia: il sistema multimediale (hypertext, hypermedia, interactivity), sound card, MIDI,
DAW, MPEG audio layer, CD ripper, video computing
le applicazioni della multimedialità
il web, la pagina web:elementi, HTML e web editor, audio, video e animazione
le fasi da seguire per disegnare un sito web
il blog: definizione e caratteristiche
Programming/Jobs in ICT:
le fasi della programmazione
i linguaggi di programmazione: Fortran, Cobol, Basic, Pascal, Java, HTML, XML,
VoiceXML
Java: i programmi Java, il linguaggio Java, le alternative a Java
l'impiego in campo informatico, gli annunci di lavoro, la lettera di richiesta di un lavoro,
il colloquio, il CV.
Ripasso delle seguenti strutture grammaticali:
la forma in -ing
6WDPSDWRFRQ'LGDVNR(GLWRUSURJUDPPD]LRQHGLGDWWLFD9HUVLRQH
Pag. 1
I.I.S.S. Ferraris - Pancaldo
A.S. 2011 - 2012
5
Industriali
,QJOHVH
d)
e)
Dipartimento 03 ASSE CULTURALE LINGUISTICO TRIENNIO. italiano, storia,
diritto, inglese, filosofia, religione
Docente
FERRARI Donatella
5
Industriali
,QJOHVH
l'ordine degli aggettivi in una frase
i condizionali
i verbi modali
l'infinito
la forma -ed
La lettera formale: disposizione, analisi delle sue parti e composizione di lettere su traccia
Lettura di articoli del N.Y. Times, presentazione in classe e discussione.
Metodi
La metodologia sarà incentrata sul metodo comunicativo-funzionale con costanti riferimenti strutturali
utilizzando diverse modalità di comunicazione: lezione frontale, lezione partecipata, gioco di ruolo,
cooperative learning, problem posing, problem solving.
Mezzi e strumenti
Voce dell'insegnante, libro di testo, Cd, materiale autentico tratto da libri, giornali o scaricato da
internet, eventuale uso del laboratorio linguistico.
Prove
Num. Tipologia
5 Interrogazioni
Valutazione
StandardValutazione
Obiettivi minimi
L'allievo dovrà essere in grado di parlare dei paesi stranieri oggetto di studio (Canada, Australia
e Nuova Zelanda) riferendo sugli aspetti geografici, politici, sociologici e culturali; dovrà inoltre essere
in grado di usare la microlingua per illustrare gli argomenti studiati dimostrando di essere in grado
di fare gli opportuni collegamenti
6WDPSDWRFRQ'LGDVNR(GLWRUSURJUDPPD]LRQHGLGDWWLFD9HUVLRQH
Pag. 2
I.I.S.S. Ferraris - Pancaldo
A.S. 2011 - 2012
5
Industriali
,WDOLDQR
Dipartimento 03 ASSE CULTURALE LINGUISTICO TRIENNIO. italiano, storia,
diritto, inglese, filosofia, religione
Docente
BRUZZONE Gian Luigi
Competenze
1
Utilizzare il patrimonio lessicale ed
espressivo della lingua italiana
secondo le esigenze comunicative
nei vari contesti sociali, culturali,
scientifici, economici,tecnologici
2
Riconoscere le linee essenziali della
letteratura e orientarsi tra testi e
autori fondamentali
3
leggere,comprendere,interpretare e
produrre testi scritti di vario tipo in
relazione a diversi scopi comunicativi
Conoscenze
5
Industriali
,WDOLDQR
Abilità
Argomenti
ARGOMENTI:
Alessandro Manzoni
Inni Sacri: la Pentecoste
V maggio
Adelchi: La morte di Ermengarda
Positivismo, Naturalismo
La Scapigliatura
E. Praga: Preludio
Il Verismo
Giovanni Verga
Un romanzo a scelta dell'allievo
Dalle Novelle: Fantasticheria, La lupa, La roba, La libertà
Giosuè Carducci:
Rime nuove: Pianto antico, Nevicata.
Il Decadentismo:
Il Crepuscolarismo:
Guido Gozzano:La signorina Felicita, Totò Merumeni
S. Corazzini:Poeta sentimentale
M.Moretti: Poggiolini
Giovanni Pascoli
Dalle poesie: Temporale, Il campo, La mia sera, La nebbia, Lavandare, Novembre, L'assiuolo, X Agosto, Il gelsomino
notturno, Il tuono.
La prosa: Il fanciullino, Il campo, La mia sera, La nebbia
Gabriele D'Annunzio
Alcyone: Sera fiesolana, La pioggia nel pineto, I pastori
Notturno: Deserto cenere
Il Futurismo
Palazzeschi: Lasciatemi divertire
Camillo Sbarbaro: Pianissimo
Luigi Pirandello: Il fu Mattia Pascal
Novelle: Il treno ha fischiato, La patente
Dall'umorismo: Il sentimento del contrario
Teatro: Sei personaggi in cerca d'autore
Italo Svevo
6WDPSDWRFRQ'LGDVNR(GLWRUSURJUDPPD]LRQHGLGDWWLFD9HUVLRQH
Pag. 1
I.I.S.S. Ferraris - Pancaldo
A.S. 2011 - 2012
5
Industriali
,WDOLDQR
Dipartimento 03 ASSE CULTURALE LINGUISTICO TRIENNIO. italiano, storia,
diritto, inglese, filosofia, religione
Docente
BRUZZONE Gian Luigi
5
Industriali
,WDOLDQR
Una vita: L'insoddisfazzione di Alfonso
Senilità: Amalia Muore
La coscienza di Zeno: L'ultima sigaretta
La poesia ermetica
Ungaretti: Veglia, Sono una creatura, I fiumi, San martino, Mattina, soldati, Fratelli, Allegria, Il dolore
Cardarelli: Gabbiani,Autunno
Quasimodo: Ed è subito sera, Alle fronde dei salici, ….......
Montale:Da Ossi di Seppia: Limoni,Cigola la carrucola, Spesso il male di vivere, Meriggiare Pallido e assorto, Forse
un mattino andando
Da le occasioni: Non Recidere Forbice, La casa dei doganieri Ti libero la fronte dalla frangia.
Da Bufera e altro: La frangia dei capelli, La bufera.
Narrativa del ventennio: Cenni con riferimento a Moravia, Alvaro (Gente in Aspromonte),.......,Buzzati-Traversi (Il
deserto dei Tartari),Vitttorini.
Metodi
Per gli aspetti generali, obiettivi educativi, metodologia didattica si rinvia al documento stilato dal Consiglio di Classe
e dal Dipartimento Umanistico.
Mezzi e strumenti
Libri di testo
Prove
Num. Tipologia
4 Saggi, articoli
4 Interrogazioni
Valutazione
StandardValutazione
Obiettivi minimi
Alla fine dell'anno scolastico lo studente:
non commette errori di ortografia, grammatica sintassi,
coglie ed adopera la logica nel discorso e nello scritto,
sa riassumere un testo,
si orienta in un testo,
coglie i riferimenti storici e biografici in un testo, in particolare letterario,
comprende e conosce gli autori e i movimenti culturali e letterari studiati nel corso,
ha acquisito, seguendo le lezioni, un proprio metodo di studio,
confronta testi ed opinioni, proprie e altrui,
sostiene una tesi con acconce argomentazioni,
sa raccogliere ed organizzare in modo coerente testi, documenti, ecc.
6WDPSDWRFRQ'LGDVNR(GLWRUSURJUDPPD]LRQHGLGDWWLFD9HUVLRQH
Pag. 2
I.I.S.S. Ferraris - Pancaldo
A.S. 2011 - 2012
5
Industriali
5HOLJLRQH
Dipartimento 01 ASSE CULTURALE LINGUISTICO BIENNIO. italiano, storia,
diritto, inglese, religione
Docente
BERTOLA Cinzia
Competenze
Conoscenze
2
Rilevare il contributo della tradizione
ebraico-cristiana allo sviluppo della
civiltà, in riferimento alle
problematiche attuali.
3
Impostare una riflessione sulla
dimensione religiosa della vita a
partire dalla conoscenza della Bibbia
e della persona di Gesù Cristo,
cogliendo la natura del linguaggio
religioso e in particolare del
linguaggio cristiano.
5
Industriali
5HOLJLRQH
Abilità
Argomenti
La persona umana fra le novità tecnico-scientifiche e le
ricorrenti domande di senso
_ Cogliere i rischi e le opportunità
delle tecnologie informatiche e dei
nuovi mezzi di comunicazione religiosa
La Chiesa di fronte ai conflitti ed ai totalitarismi del XX
secolo
_ Ebraismo
_ Le esperienze di ebrei e cristiani
nei campi di concentramento
_ Riconoscere in situazioni e vicende
contemporanee modi concreti con
cui la Chiesa realizza il comandamento dell'amore
Il Concilio Vaticano II: storia, documenti ed effetti nella Chiesa e nel mondo
La Dottrina sociale della Chiesa: la persona che lavora,
i beni e le scelte economiche, l'ambiente e la politica
_ Riconoscere le linee d fondo della Dottrina sociale della Chiesa
e gli impegni per la pace, la giustizia e la salvaguardia del creato
Il dialogo interreligioso ed il suo contributo per la pace
fra i popoli
L'insegnamento della Chiesa sulla vita, il matrimonio
e la famiglia
_ Motivare le scelte etiche dei cattolici nelle realizzazioni affettive
nella famiglia, nella vita dalla
nascita alla morte
Metodi
Gli alunni avranno l'ausilio del libro di testo e di libri o
articoli forniti dalla docente, per approfondimenti.
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I.I.S.S. Ferraris - Pancaldo
A.S. 2011 - 2012
5
Industriali
5HOLJLRQH
Dipartimento 01 ASSE CULTURALE LINGUISTICO BIENNIO. italiano, storia,
diritto, inglese, religione
Docente
BERTOLA Cinzia
5
Industriali
5HOLJLRQH
Gli studenti saranno valutati per l'interesse, l'impegno
e la partecipazione.
Mezzi e strumenti
Saranno proiettati films o documentari presso l'aula video a cui seguiranno cineforum e discussioni.
Sono previste uscite didattiche.
Prove
Num. Tipologia
2 Relazioni
Valutazione
StandardValutazione
Obiettivi minimi
Per le valutazioni si fa riferimento a quanto espressamente indicato sul P.O.F. e sulla programmazione di classe
anche riguardo le corrispondenze voto giudizio.
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I.I.S.S. Ferraris - Pancaldo
A.S. 2011 - 2012
5
Industriali
6LVWHPL
Dipartimento 06 INFORMATICA
Docente
VENTURELLI Alessandr
Competenze
5
Configurare, installare e gestire
sistemi di elaborazione dati e reti.
6
Sviluppare applicazioni informatiche
per reti locali o servizi a distanza
5
Industriali
6LVWHPL
10 Documentare, programmare,
organizzare la progettazione di
software e hardware
Conoscenze
Abilità
IConcetti e tecnologie per la trasmissione dati.
Basi scientifiche e tecnologiche dei diversi dispositivi
delle telecomunicazioni.
Caratteristiche fisiche e funzionali dei diversi mezzi
trasmissivi.
Disturbo e rumore.
Tecniche di modulazione analogica e digitale.
Tipologie di architettura dei componenti di un sistema e
delle loro relazioni ed interazioni.
Esempi di norme e standard settoriali.
Organizzazione del software di rete in livelli: modelli
standard di riferimento.
Tipologie e tecnologie delle reti locali e geografiche.
Protocolli di rete.
Dispositivi da utilizzare per la realizzazione di reti locali e
per la connettività ad Internet.
Problematiche di instradamento nelle reti geografiche.
Dispositivi di instradamento e relativi protocolli.
Tecniche di gestione dell'indirizzamento di rete.
Tecniche di filtraggio del traffico di rete.
Reti private e virtuali.
Modello Client-Server e distribuito per i servizi di rete.
Funzionalità e caratteristiche dei principali servizi di rete.
Programmazione guidata dagli eventi ed interfacce
grafiche
Protocolli e linguaggi di comunicazione a livello applicativo
Linguaggi che consentono la programmazione lato server
a livello applicativo.
Tecnologie per la realizzazione di pagine web dinamiche.
Individuare il principio di
funzionamento dei principali mezzi
di trasmissione.
Identificare le funzionalità dei
dispositivi e dei sottosistemi di
telecomunicazioni.
Descrivere le funzionalità e le
caratteristiche dei mezzi trasmissivi.
Descrivere gli effetti del rumore sui
segnali analogici e digitali.
Classificare una rete ed i servizi
offerti con riferimento agli standard
tecnologici.
Utilizzare correttamente la
terminologia relativa ai diversi
standard tecnologici..
Progettare, realizzare, configurare
e gestire una semplice rete.
Realizzare applicazioni per la
comunicazione di rete.
Sviluppare programmi client-server
utilizzando protocolli esistenti e/o
progettando semplici protocolli di
comunicazione.
Sviluppare applicazioni web-based
integrando anche basi di dati.
Argomenti
TEORIA
Introduzione
Tipi di reti e scala dimensionale: locali, metropolitane, Le reti geografiche.
Interconnessione di reti
Tipi e modalità di trasmissione
Gli standard
Il modello stratificato di riferimento OSI
Funzionamento e terminologia del modello OSI
Livelli ISO/OSI: fisico, Data Link, Rete, Trasporto, Sessione, Presentazione, Applicazione
Trasmissione dati
Segnali
Mezzi trasmissivi: Doppino intrecciato, Cavo coassiale, Fibre ottiche
Trasmissioni wireless: a onde radio, a microonde, a infrarosso e a luce visibile
Satelliti
Probematiche e dispositivi per la comunicazione
Modulazione
Multiplexing
Rete telefonica commutata
Commutazione
Rete ISDN
ADSL
Le funzioni del livello di collegamento dati
Framing
Rilevamento degli errori: controllo di parità e controllo ciclico di ridondanza CRC
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I.I.S.S. Ferraris - Pancaldo
A.S. 2011 - 2012
5
Industriali
6LVWHPL
Dipartimento 06 INFORMATICA
Docente
VENTURELLI Alessandr
5
Industriali
6LVWHPL
Controllo di flusso
Metodi di Accesso al Mezzo
Protocolli con rilevamento di collisione
Protocolli con rilevamento della portante
Protocollo CSMA/CD
Esempi di protocolli di Data Link
Il protocollo HDLC
Il protocollo punto-punto di Internet
Il protocollo del sottostrato LLC IEEE 802.2
Progetto IEEE 802
Livello fisico dello standard IEEE 802.3: caratteristiche, Mezzi trasmissivi e regole di configurazione
Sottolivello MAC dello standard IEEE 802.3:
" Framing
" Gestione degli indirizzi MAC
" Accesso al mezzo
" Prestazioni del CSMA/CD del MAC IEEE 802.3
Ethernet v. 2.0: Livelli Fisico e Data Link
Principali differenze tra Ethernet v. 2.0 ed IEEE 802.3
Fast Ethernet
Gigabit Ethernet
Standard IEEE 802.4 Token Bus
Standard IEEE 802.5 Token Ring
Reti wireless
LAN wireless IEEE 802.11 Livelli Fisico e MAC, trasmissione dei segnali
Criteri di sicurezza Bluethooth
Infrarossi
WiMAX
Il livello di trasporto
Interconnessione locale di rete: Bridge, Switch
VLAN
Funzioni del livello di rete
Caratteristiche e progettazione del livello di Rete
Il router e gli algoritmi di instradamento
Il controllo della congestione
Frammentazione
Internet Protocol Suite
Architettura di rete TCP /IP e pila ISO-OSI
Comunicazione tra protocolli
Indirizzi IP (IPv4, IPv6)
Il protocollo IP
Protocolli di servizio dello strato Internet
Protocolli di Trasporto in Internet (TCP, UDP)
Sessione e Presentazione
Servizi dello strato di Sessione
Servizi dello strato di Presentazione: Algoritmi di compressione, Crittografia
Sicurezza della rete
Virus, worm, spyware, spam
Metodi di protezione
Attacchi alla rete
Strato di applicazione
Il sistema dei nomi di dominio, DNS: Architettura, Funzionamento, Organizzazione
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I.I.S.S. Ferraris - Pancaldo
A.S. 2011 - 2012
5
Dipartimento 06 INFORMATICA
Industriali
6LVWHPL
Docente
VENTURELLI Alessandr
5
Industriali
6LVWHPL
3.1.2 del DNS
3.1.3 del DNS
Posta elettronica: Architettura e funzionamento, SimpleMail Transfer Protocol e Post Office Protocol
Protocollo per il trasferimento di ipertesti: HTTP
Protocollo per il trasferimento di file: FTP
LABORATORIO
Programmi per il controllo della connessione (ping, tracert, ipconfig, ifconfig)
Linguaggio PHP
maschere delle sottoreti degli indirizzi Internet
Metodi
Lezione frontale
Lezione interattiva
Esempi di programmazione da rielaborare
Lavori di gruppo
Uso di materiale audiovisivo e multimediale
Mezzi e strumenti
Libro di testo: Sistemi 3 (I Sistemi di trasmissione dell'informazione) - Calderini
Linee guida sul web
Personal Computer dual boot (Windows - Linux)
Ambienti di Sviluppo
Prove
Num.
3
2
2
5
5
Tipologia
Scrittura algoritmi
Utilizzo strumenti e macchine
Lavori di gruppo
Questionario
Interrogazioni
Valutazione
StandardValutazione
Obiettivi minimi
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I.I.S.S. Ferraris - Pancaldo
A.S. 2011 - 2012
5
Industriali
6WDWLVWLFD
Dipartimento 06 INFORMATICA
Docente
5
Industriali
6WDWLVWLFD
BOVE Mara
Competenze
8
Saper operare con eventi incerti ed
effettuare stime
Saper ottimizzare modelli matematici
applicati al contesto reale
9
Saper operare con eventi incerti ed
effettuare stime.
Saper ottimizzare modelli matematici
applicati al contesto reale
Conoscenze
Abilità
Sapere trattare quantità di dati nel contesto della statistica
descrittiva anche con l'ausilio di sistemi informatici
Sapere trattare quantità di dati nel
contesto della statistica descrittiva
anche con l'ausilio di sistemi
informatici
Argomenti
Istituto Scolastico Superiore "Ferraris" di Savona
Classe: 5 R indirizzo informatico
Disciplina: STATISTICA E CALCOLO PROBABILITA'
Docente: BOVE Mara
Anno Scolastico 2011/2012
Documento 15/05/2012
Nuclei
MODULO I: RICERCA OPERATIVA
TEMPI: ore 25
" Ricerca operativa: definizione, collocazione storica e fasi.
" Il modello matematico.
" Classificazione dei problemi di scelta.
" Problemi di scelta in condizioni di certezza con effetti immediati, nel caso continuo: funzione guadagno lineare e
parabolica, diagramma di redditività, funzione del costo unitario, scelta fra più alternative.
" Problemi di scelta in condizioni di certezza con effetti immediati, nel caso discreto: analisi marginale.
" Problemi di scelta in condizioni di certezza con effetti differiti nel caso discreto: criteri di preferenza assoluta.
" Problemi di scelta in condizioni di incertezza con effetti immediati nel caso continuo: criterio del valor medio,
ottimista e pessimista.
" Scorte di magazzino.
" Applicazione informatica con utilizzo di software in merito ai contenuti trattati.
MODULO II: PROGRAMMAZIONE LINEARE
TEMPI: ore 15
"
"
"
"
"
"
"
"
Sistemi di disequazioni lineari relativi alle funzioni in due variabili.
Problemi di P.L. in due variabili: metodo grafico ed esaustivo.
Casi particolari di problemi di P.L. in due variabili: due punti di ottimo e regione illimitata delle soluzioni.
Problemi di P.L. in tre o più variabili.
Ipotesi di una situazione reale dato un modello matematico.
Il metodo del simplesso e relativo algoritmo.
Problemi di miscelazione.
Applicazione informatica con utilizzo di software in merito ai contenuti trattati.
MODULO III: TECNICHE RETICOLARI PER L'ANALISI DI PROGETTI
TEMPI: 8 ore
" Il metodo PERT.
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I.I.S.S. Ferraris - Pancaldo
A.S. 2011 - 2012
5
Industriali
6WDWLVWLFD
Dipartimento 06 INFORMATICA
Docente
BOVE Mara
5
Industriali
6WDWLVWLFD
" Costruzione del grafo e calcolo del cammino critico.
" Applicazione informatica con utilizzo di software in merito ai contenuti trattati.
MODULO IV: SIMULAZIONE E FILE DI ATTESA
TEMPI: 3 ore
"
"
"
"
"
Simulazione e generazione di variabili casuali.
Metodo di Monte Carlo.
Analisi di un fenomeno di attesa.
Processo di Poisson degli arrivi e dei tempi di servizio.
Applicazione informatica con utilizzo di software in merito ai contenuti trattati.
MODULO V: TEORIA DEI CAMPIONI
TEMPI: 16 ore
"
"
"
"
"
"
"
"
"
Inferenza statistica.
Indagini campionarie.
Campionamento casuale semplice.
Distribuzioni campionarie, parametri e stimatori.
Media e mediana campionarie e relativa distribuzione.
Distribuzione campionaria della varianza.
Distribuzioni campionarie di somme e di differenze.
Altre tecniche di campionamento (cenni).
Applicazione informatica con utilizzo di software in merito ai contenuti trattati.
MODULO VI: TEORIA DELLA STIMA
TEMPI: 12 ore
"
"
"
"
"
"
"
Proprietà degli stimatori.
Stime puntuali per la media, di un totale, di una differenza fra medie.
Stime per intervallo per la media, della differenza di due medie.
Intervallo di confidenza per la varianza.
La dimensione del campione.
Stime per campioni stratificati (cenni).
Applicazione informatica con utilizzo di software in merito ai contenuti trattati.
MODULO VII: TEST DI IPOTESI E DI SIGNIFICATIVITA'
TEMPI: 10 ore
"
"
"
"
Ipotesi statistiche.
Regole di decisione.
Errori di prima e di seconda specie.
Verifica di un'ipotesi su una media, sulla differenza fra due medie.
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I.I.S.S. Ferraris - Pancaldo
A.S. 2011 - 2012
5
Dipartimento 06 INFORMATICA
Industriali
6WDWLVWLFD
Docente
BOVE Mara
5
Industriali
6WDWLVWLFD
" Verifica di ipotesi sulla varianza.
" Applicazione informatica con utilizzo di software in merito ai contenuti trattati.
MODULO VIII: CONTROLLO STATISTICO DI QUALITA'
TEMPI: 10 ore
"
"
"
"
"
"
La qualità.
La tolleranza.
Carte di controllo.
Carte di controllo per variabili e per attributi.
Piani di campionamento per il collaudo di accettazione (cenni).
Applicazione informatica con utilizzo di software in merito ai contenuti trattati.
Metodi
Modalità di conduzione
" Lezione frontale.
" Attivita' di laboratorio.
" Attività di gruppo in cooperative learning.
Mezzi e strumenti
Strumenti e materiali
" Libro di testo adottato: "Inferenza Statistica e Ricerca Operativa", volume terzo, A.M. Gambotto Manzone, C.
Susara Longo, TRAMONTANA EDITORE.
" Appunti forniti dall'insegnante.
" Personal computer e stampante.
" Calcolatrice.
Prove
Num. Tipologia
2 Utilizzo strumenti e macchine
3 Interrogazioni
Valutazione
StandardValutazione
Obiettivi minimi
Obiettivi di tipo generale
" Saper operare con eventi incerti ed operare stime.
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I.I.S.S. Ferraris - Pancaldo
A.S. 2011 - 2012
5
Industriali
6WDWLVWLFD
Dipartimento 06 INFORMATICA
Docente
BOVE Mara
5
Industriali
6WDWLVWLFD
" Saper trattare quantità di dati nel contesto della statistica descrittiva anche con l'ausilio di sistemi informatici.
" Saper ottimizzare modelli matematici applicati al contesto reale.
" Condividere responsabilità e libera manifestazione delle idee dei discenti nel contesto del lavoro di gruppo.
" Favorire lo sviluppo della creatività, dell'originalità e della capacità organizzativa all'interno del gruppo.
" Ipotizzare semplici situazioni problematiche aperte riferite alla comune esperienza in modo da stimolare negli
allievi il pensiero ipotetico.
" Rinforzare con l'attività di laboratorio conoscenze ed abilità di progettazione, operatività e manipolazione.
" Cogliere gli aspetti storici connessi alla disciplina in questione
Obiettivi di tipo specifico
MODULO I: RICERCA OPERATIVA
" Il discente sa definire e collocare storicamente la ricerca operativa.
" L'allievo sa enunciare le fasi della ricerca operativa.
" Il discente sa costruire il modello matematico.
" L'allievo sa classificare i problemi di scelta.
" Il discente sa tradurre e risolvere problemi di scelta in condizioni di certezza con effetti immediati, nel caso
continuo, con riferimento al modello matematico relativo a: funzione guadagno lineare e parabolica, diagramma di
redditività, funzione del costo unitario, scelta fra più alternative.
" L'allievo sa operare nel contesto di problemi di scelta in condizioni di certezza con effetti immediati, nel caso
discreto attraverso l'analisi marginale.
" Il discente sa enunciare i criteri di preferenza assoluta nel contesto dei problemi di scelta in condizioni di certezza
con effetti differiti nel caso discreto.
" L'alunno sa risolvere problemi di scelta in condizioni di incertezza con effetti immediati nel caso continuo,
applicando il criterio del valor medio, ottimista e pessimista.
" Il discente sa applicare le formule relative alle scorte di magazzino.
MODULO II: PROGRAMMAZIONE LINEARE
" Il discente sa risolvere sistemi di disequazioni lineari relativi alle funzioni in due variabili.
" L'allievo sa risolvere problemi di P.L. in due variabili con il metodo grafico ed esaustivo.
" Il discente sa risolvere casi particolari di problemi di P.L. in due variabili (due punti di ottimo e regione illimitata
delle soluzioni).
" Il discente sa ipotizzare una situazione problematica reale dato un modello matematico.
" L'allievo sa operare nel contesto di problemi di P.L. in tre o più variabili.
" Il discente sa costruire e risolvere l'algoritmo del metodo del simplesso.
" L'allievo sa operare nel contesto dei problemi di miscelazione.
MODULO III: TECNICHE RETICOLARI PER L'ANALISI DI PROGETTI
" Il discente sa enunciare e collocare storicamente l metodo PERT.
" L'allievo sa costruire il grafo e calcolare il cammino critico.
MODULO IV: SIMULAZIONE E FILE DI ATTESA
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I.I.S.S. Ferraris - Pancaldo
A.S. 2011 - 2012
5
Industriali
6WDWLVWLFD
"
"
"
"
Dipartimento 06 INFORMATICA
Docente
BOVE Mara
5
Industriali
6WDWLVWLFD
L'allievo sa definire la simulazione e generare variabili casuali.
Il discente sa operare con il metodo di Monte Carlo.
L'alunno sa analizzare un fenomeno di attesa.
Il discente sa operare con il processo di Poisson degli arrivi e dei tempi di servizio.
MODULO V: TEORIA DEI CAMPIONI
" L'allievo sa definire l'inferenza statistica.
" Il discente sa definire le indagini campionarie.
" L'alunno sa definire le tecniche in merito al campionamento casuale semplice.
" L'allievo sa definire le distribuzioni campionarie, parametri e stimatori.
" Il discente sa operare con la media e le mediane campionarie e costruire la relativa distribuzione.
" L'alunno sa operare nel contesto di distribuzione campionaria della varianza, distribuzioni campionarie di somme e
di differenze.
" Il discente sa enunciare le caratteristiche principali delle altre tecniche di campionamento (cenni).
MODULO VI: TEORIA DELLA STIMA
"
"
"
"
"
"
Il discente sa enunciare le proprietà degli stimatori.
L'allievo sa operare la stima puntuale per la media e per la varianza.
L'alunno sa operare stime per intervallo per la media attraverso la variabile casuale normale, T di Student.
Il discente sa costruire l'intervallo di confidenza per la varianza con utilizzo della variabile casuale di Pearson.
L'alunno sa riconoscere la dimensione del campione.
Il discente sa enunciare le caratteristiche principali relative alle stime per campioni stratificati (cenni).
MODULO VII: TEST DI IPOTESI E DI SIGNIFICATIVITA'
"
"
"
"
"
"
Il discente sa trarre ipotesi statistiche.
L'alunno sa porre in essere regole di decisione.
L'allievo sa riconoscere errori di prima e di seconda specie.
Il discente sa verificare un'ipotesi su una media, sulla differenza tra due medie.
L'alunno sa verificare ipotesi sulla varianza.
Il discente sa definire i test di adattamento e di indipendenza (cenni).
MODULO VIII: CONTROLLO STATISTICO DI QUALITA'
"
"
"
"
Il discente sa definire la qualità.
L'alunno sa definire la tolleranza.
L'allievo sa operare con le varie tipologie di carte di controllo (per variabili e per attributi).
Il discente sa costruire i principali piani di campionamento per il collaudo di accettazione.
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I.I.S.S. Ferraris - Pancaldo
A.S. 2011 - 2012
5
Industriali
6WRULD
Dipartimento 03 ASSE CULTURALE LINGUISTICO TRIENNIO. italiano, storia,
diritto, inglese, filosofia, religione
Docente
BRUZZONE Gian Luigi
Competenze
9
Conoscenze
5
Industriali
6WRULD
Abilità
Analizzare e confrontare dati, fonti,
testi storiografici
10 Collocare fenomeni nello spazio e nel
tempo,compararli e riconoscerne le
complessità
11 Riconoscere mutamenti e permanenze
12 Pensare criticamente per costruire la
cultura della cittadinanza
Argomenti
Le trasformazioni sociali e culturali all'inizio del secolo:
La belle époque: ottimismo e progresso
Demografia e società all'inizio del secolo
La democrazia avanza
progresso economico e associazioni sindacali
La nascita delle associazioni cattoliche e dei movimenti nazionalisti
Pesi europei e Italia agli inizi del secolo:
La situazione politica in Gran Bretagna
La situazione politica in Francia
Le tensioni nazionalistiche nell'Europa centro-orientale
L'Italia giolittiana
Il fenomeno migratorio e la “questione meridionale”
La politica estera italiana e la spedizione in Libia
La conclusione dell'età giolittiana
I principali paesi extraeuropei: Stati Uniti, Cina e Giappone
La genesi del conflitto mondiale:
La crisi degli equilibri politici europei
La situazione prebellica
Lo scoppio del conflitto
La Grande Guerra:
Il primo anno di guerra
L'Italia della neutralità all'entrata in guerra
Lo svolgimento della guerra e la svolta del 1917
Il nuovo assetto geopolitico dell'Europa
Il bilancio della guerra
Il fascismo al potere in Italia:
La crisi del dopo guerra
Dal governo Nitti alla marcia su Roma
La costruzione del regime
La situazione nel resto d'Europa:
La crisi dei grandi imperi
La repubblica di Weimar
La Francia e la Gran Bretagna
La grande crisi economica:
Il crollo di Wall Street e la crisi economica
La reazione degli USA alla crisi: Roosevelt e il New Deal
L'età dei totalitarismi:
La costruzione dello stato fascista in Italia: scelte economiche, rapporti con la chiesa, propaganda e dissenso,
politica estera e leggi razziali
La fine della repubblica di Weimar e il razzismo in Germania
Lo stato totalitario in Germania
6WDPSDWRFRQ'LGDVNR(GLWRUSURJUDPPD]LRQHGLGDWWLFD9HUVLRQH
Pag. 1
I.I.S.S. Ferraris - Pancaldo
A.S. 2011 - 2012
5
Industriali
6WRULD
Dipartimento 03 ASSE CULTURALE LINGUISTICO TRIENNIO. italiano, storia,
diritto, inglese, filosofia, religione
Docente
BRUZZONE Gian Luigi
5
Industriali
6WRULD
Lo stalinismo in Unione Sovietica
La politica dei fronti popolari in Francia
La guerra civile spagnola
La situazione in Inghilterra e il diffondersi del fascismo in Europa
La tragedia della guerra:
Verso il conflitto
Scoppio del conflitto e prime operazioni
L'attacco nazista all'URSS e l'intervento americano
Svolgimento del conflitto dal 1942 al 1944
La conclusione del conflitto e la sconfitta del nazismo
La conferenza di Potsdam e l'assetto postbellico
I trattati di pace
Metodi
Per quanto riguarda gl aspetti generali, obiettivi educativi, metodologia didattica si rinvia al documento stilato dal
consiglio di classe e dal Dipartimento Umanistico
Mezzi e strumenti
Libro di testo
Prove
Num. Tipologia
4 Interrogazioni
Valutazione
StandardValutazione
Obiettivi minimi
6WDPSDWRFRQ'LGDVNR(GLWRUSURJUDPPD]LRQHGLGDWWLFD9HUVLRQH
Pag. 2