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ARKOPHYTUM NEWS LETTER RODIOLA ARKOCAPSULE “STRESS BUSTER” 1.1.1 RODIOLA ARKOCAPSULE 45 capsule 90 capsule 1 o 2 capsule 2 volte al giorno Pagina 1 di 7 Materiale scientifico destinato esclusivamente agli Operatori Sanitari. Riproduzione anche parziale vietata ARKOPHYTUM 1.1.2 Monografia completa di RODIOLA, Rhodiola rosea, Crassulaceae Pianta d’origine siberiana. La Rodiola è una pianta adattogena, conosciuta e usata ai greci 2000 anni fa (Dioscoride). 1.1.2.1Origine Suoli sabbiosi e secchi di alta quota nella zona nord dell’Europa e dell’Asia. Mongolia, Siberia, Scandinavia, Scozia, Islanda, Alaska, ma anche Alpi, Carpazi, Balcani e Pirenei. Coltivato in Svizzera settentrionale. 1.1.2.2Droga Radice di piante di almeno 4 anni. La radice emana un odore simile a quello della rosa, da cui deriva il nome “rosea”. Attenzione, la Rodiola non è facilmente reperibile e sono spesso proposte delle piante simili prive di azione fisiologica o farmacologica. Pagina 2 di 7 Materiale scientifico destinato esclusivamente agli Operatori Sanitari. Riproduzione anche parziale vietata ARKOPHYTUM 1.1.2.3Principi attivi Numerose sostanze son state individuate. Si distinguono soprattutto 7 gruppi: Derivati del Feniletanolo (Salidroside…), p -Tirosolo. Il Salidroside e il Tirosolo non sono caratteristici di questa pianta. Fenilpropanoidi: Rosina (2), Rosarina (3), Rovasina (1) (L’identificazione certa della pianta avviene con la riconoscenza di questi 3 principi attivi). Flavonoidi, Tannini, Composti fenolici, Steroli, Monoterpeni. Non sono disponibili tuttora metodi di dosaggio standard delle Rovasina, Rosina e Rosarina. Nessun testo ufficiale (Farmacopea o Escop) è mai stato pubblicato al riguardo. 1.1.2.4Punto d'impatto SNC, Cuore, Sistema immunitario, Adipociti 1.1.2.5Proprietà Antistress, Adattogeno, Tonico Pagina 3 di 7 Materiale scientifico destinato esclusivamente agli Operatori Sanitari. Riproduzione anche parziale vietata ARKOPHYTUM 1.1.2.6Farmacologia 1.1.2.6.1 Definizione del termine adattogeno (pianta o sostanza) Un adattogeno produce una riposta non specifica, in un organismo, della capacità di resistenza contro molteplici agenti di stress: fisici, chimici o biologici. Un adattogeno normalizza i parametri fisiologici indipendentemente delle modifiche provocate dall’agente stressogeno sulle normale funzioni fisiologiche. Un adattogeno non è capace di influenzare le funzioni normali dell’individuo al di là della resistenza non specifica richiesta. La Rodiola aumenta la resistenza contro i fattori di stress chimici, biologici e fisici. 1.1.2.6.2 Azione sui neurotrasmettitori Si è notata una stimolazione dei neurotrasmettitori a livello dello SNC. Noradrenalina, Dopamina, Serotonina, e colinergici dei recettori nicotinici. Agendo a livello del sistema reticolare, si favorisce la liberazione di NA, % HT E DA, aumentando le funzioni cognitive. Si aumenta dunque la resistenza allo stress fisico ed emozionale. 1.1.2.6.3 Effetti endocrinologici La Rodiola aumenta la funzione tiroidea senza provocare ipertiroidismo. Effetto anabolizzante. Miglioramento della funzione erettile sull’uomo e normalizzazione del liquido prostatico. Effetti regolatori sul ciclo femminile. 1.1.2.6.4 Proprietà cardioprotettive Prevenzione dei danni cardaci indotti dallo stress, diminuzione delle catecolamine miocardiche e dell’AMPc 1.1.2.6.5 Attività antiossidante e anti carcinogenica L’azione antiossidante è dovuta ai numerosi composti fenolici. Un’interessante attività antitumorale è stata osserva. Inoltre su un modello sperimentale di tumori, la Rodiola aumenta l’efficacia dell’Adriamicina riducendo la sua tossicità epatica. 1.1.2.7Indicazioni Affaticamento intellettivo Ansia Bulimia Depressione leggera Depressione reattiva Disassuefazione al tabacco Disturbi del sonno Disturbi della funzione erettile Emotività Esaurimento nervoso Fame nervosa Insonnia Insonnia da stress Nervosismo Spasmofilia Stanchezza fisica Stati di tensione Stress Stress cronico Stress passeggero Pagina 4 di 7 Materiale scientifico destinato esclusivamente agli Operatori Sanitari. Riproduzione anche parziale vietata ARKOPHYTUM 1.1.2.8Posologia 1 o 2 Arkocapsule 2 volte al giorno, preferibilmente la mattina. La Rodiola è meglio assorbita a digiuno, e si raccomanda di cominciare con una posologia bassa. 1.1.2.9Fitovigilanza La Rodiola (Rhodiola rosea) è una pianta ampiamente diffusa nelle regioni artiche e montuose dell’Europa e dell’Asia (1). Grazie alle sue proprietà adattogene (aumenta la resistenza e la capacità di adattamento dell'organismo agli agenti stressanti), trova impiego come antistress, antiossidante ed immunostimolante, nel trattamento del senso di affaticamento e come stimolante della memoria (2,3). Gli estratti della pianta sono anche stati studiati come antiaritmici, cardioprotettivi e antitumorali (4). I principali composti chimici, presenti nella rodiola e responsabili della sua attività biologica, includono: salidrosina, tirosolo, rosavina, rosarina e rosina (5). Un recente studio in vitro ha dimostrato una potente attività inibente della Rodiola nei confronti del CYP3A4 e della glicoproteina-P (6). Sebbene questo effetto non sia stato ancora confermato nell’uomo, ai pazienti in trattamento con farmaci come warfarin (substrato del CYP3A4) o digossina (substrato della glicoproteina-P) viene suggerito di evitare l’uso concomitante di prodotti a base di Rodiola. 1.1.2.10 Effetti collaterali: Il sovradosaggio di Rodiola può provocare irritabilità, eccitabilità, tremori alle mani e tic nervosi. Può peggiorare un'insonnia preesistente. 1.1.2.11 Controindicazioni: La Rodiola è contro indicata per le persone eccitate. Non è consigliabile in gravidanza e durante l’allattamento a causa della mancanza di dati clinici. 1.1.2.12 Bibliografia 1.1.2.12.1 Generale Larive Olivier, Etude d’une plante adaptogène: Rhodiola rosea l., www.hippocratus.com, avril 2011. R.P. Brown, P.L. Gerbarg, Z. Ramazanov Rhodiola rosea, A Phytomedicinal Overview; HerbalGram 2002;56 : 40-52 Saratikov AS, Krasnov EA. Rhodiola rosea is a valuable médicinal plant ( golden root ). 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