IL crocifisso del Sotio
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IL crocifisso del Sotio
IL crocifisso del Sotio La croce di Alberto Sotio, firmata e datata 1187, da sempre considerata il prototipo della scuola romanica spoletina e capolavoro dell’arte medioevale, è stata realizzata per la piccola chiesa romanica spoletina dei Santi Giovanni e Paolo, dove è rimasta fino al 1877, anno in cui fu trasferita definitivamente nella Cattedrale di Spoleto. Nell’opera il Cristo crocefisso è rappresentato come Christus triumphans, che esprime ai fedeli il trionfo di Gesù sulla morte. Sul corpo di Gesù non sono visibili segni di sofferenza. La croce è al tempo stesso trono e patibolo, simbolo del divino e dell’umano, della morte e della salvezza. Esistono infatti due modi di rappresentare il Cristo in Croce, che esprimono i due atteggiamenti della chiesa verso l'impero: • Il Cristo poteva essere "Christus Triumphans" e allora .... • oppure il Cristo poteva essere un "Christus Patiens" e allora.. Christus Patiens Christus Triumphans trionfante sulla morte è ancora vivo ha il capo eretto non mostra dolore ha gli occhi aperti è morto ha il capo reclinato mostra tutto il dolore ha gli occhi chiusi la struttura generale del crocifisso Gli elementi del Crocifisso del Sotio La Mandorla Il Cartiglio: INRI L'aureola sullo scomparto di destra è raffigurato San Giovanni sullo scomparto di sinistra è raffigurata la Vergine Maria il teschio di Adamo è situato sotto il Calvario. Adamo rappresenta tutta l'umanità Il Perizoma è trasparente il sangue dei piedi si raccoglie sul teschio di Adamo I Santi sugli scomparti laterali... La figura di Maria Vergine, madre di Cristo e simbolo dell’Ecclesia, secondo la tradizione è collocata alla destra del figlio, mentre a sinistra compare l’apostolo ed Evangelista Giovanni. Sotto alle immagini ci sono i nomi dei Santi scritti in codice. in Cimasa .... In cimasa vediamo l'iscrizione "IHC NA ÇARENUS REX IUDEORUM" NAÇ tradotto: "Ges ù Cristo Nazareno Gesù Re dei Giudei" Il contorno del crocifisso... L'immagine del crocifisso ha un contorno nero che da una linea plastica all'immagine. nel Suppedaneo..... il Sangue di gesù crocifisso scende dai piedi fino al teschio di Adamo, posto ai piedi del monte Calvario. Adamo rappresenta tutta l'umanità, e il sangue di Gesù che cade sul teschio di adamo sta a significare che Gesù è morto per tutti gli uomini. Da notare: in fondo al crocefisso si trovano la data (su sfondo bianco) e la firma del Sotio (su sfondo rosso) l'influenza bizantina.... l'immagine è piatta, senza profondità, e prevale il color oro. Queste sono caratteristiche di origine bizantina. La cornice, marchio di bottega.. Sotto le braccia e ai lati delle gambe, fino ai piedi è presente una cornice color oro. La cornice, sempre presente nelle croci dipinte, è diversa a seconda della bottega da cui proviene. Guardando la cornice si può capire a quale bottega appartenesse il maestro che ha dipinto la croce. La cornice è la firma del Sotio la cornice dellla croce dipinta è presente anche nella raffigurazione del martirio di T. Beckett (vescovo inglese ucciso nel 1187) 1187), presente nella chiesa dei santi Giovanni e Paolo a Spoleto. da questa cornice possiamo capire che è stato un artista della cerchia (cioè con lo stesso stile) del Sotio ad eseguire tale dipinto.
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