E` partita a Roma “Bica”, l`appuntamento annuale con la
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E` partita a Roma “Bica”, l`appuntamento annuale con la
numero 2, martedì 26 ottobre Supplemento della testata Italy Global Nation Registrazione numero 478 del 7.12.2004. Direttore responsabile Giuseppe Pasquale Marra E’ partita a Roma “Bica”, l’appuntamento annuale con la Comunicazione Ambientale E’ partita a Roma con una nuova velocità la Borsa Internazionale della Comunicazione Ambientale (Bica) che da quest’anno infatti da biennale è diventata annuale. Incontri, dibattiti, tavole rotonde fino a domani nella cornice della Casa dell’architettura, la Borsa internazionale della comunicazione è giunta alla sua sesta edizione ed è come sempre promossa da Federambiente, la Federazione italiana dei servizi pubblici di igiene ambientale. Dopo l’edizione dello scorso anno, che ha segnato il rinnovamento della manifestazione, il programma di quest’anno è ancora più stringente. Si va dagli scenari delle energie rinnovabili alla gestione dei servizi di pubblica utilità nei settori dell’igiene urbana, al gas, all’acqua. Ma non mancano confronti anche sul rientro dell’Italia al nucleare. Anche quest’anno la manifestazione ha ottenuto l’adesione del presidente della Repubblica, oltre ai patrocini del ministero dell’Ambiente, della Regione Lazio, della Provincia di Roma, del Comune di Roma, della Fondazione Pubblicità Progresso e di tutte le pi importanti associazioni professionali di Pr e comunicatori d’impresa tra cui Assocomunicazione, Associazione italiana della comunicazioni pubblica, Assorel, Ferpi e Unicom. Il programma 2010 di Bica mette in primo piano anche la green economy incardinata nella realtà di tutti i cittadini attraverso il confronto di manager di imprese pubbliche e private, opinion leader e protagonisti della vita pubblica e amministrativa italiana. “La Borsa internazionale della comunicazione ambientale è diventata, in pochi anni, l’appuntamento più importante e atteso in Italia nel campo della comunicazione sociale e ambientale. Tanto da convincerci a trasformarla, proprio a partire dall’edizione inaugurata oggi, da evento biennale ad incontro annuale”, spiega Daniele Fortini, presidente di Federambiente. Tra i temi caldi di questa prima mattinata di confronto il bilancio sul fenomeno Nimby in Italia presentato da Paolo Sestito del servizio studi struttura economica e finanziaria dalla Banca d’Italia, e il rapporto tra i cittadini e l’allestimento delle centrali nucleari di cui ha parlato il responsabile Comunicazione istituzionale e stakeholder di Enel, Paolo Iammatteo (del consiglio nazionale Ferpi). Ad aprire questa prima giornata di Bica è stato il presidente dell’Ama Marco Daniele Clarke. Obiettivo della edizione 2010 di Bica, che vedrà numerose lectiones magistrales a partire da questo pomeriggio, è di fare emergere le eccellenze espresse dalle aziende pubbliche e private che erogano servizi di pubblica utilità nei settori dei rifiuti, dell’energia, del gas e dell’acqua e di condividere, da un punto di vista operativo e non teorico, le esperienze di comunicazione mbientale più innovative e incisive. A parlare di comunicazione ambientale saranno, inoltre, questo pomeriggio, il presidente di Assocomunicazione Diego Masi, l’esperta di comunicazione Anna Maria Testa, e il presidente di Pubblicità Progresso Alberto Contri. Intensa anche la giornata di domani che si aprirà con lo scenario di come la Francia porta avanti il dibattito pubblico sulle grandi opere infrastrutturali e a raccontarlo sarà Jean-Francois Beraud, segretario generale della commissione francese sul Dibattito pubblico. Appuntamento caldo per domani anche quello con Renato Mannheimer che presenterà la ricerca sulla ‘Percezione delle relazioni pubbliche presso le imprese’, e l’incontro con Chicco Testa managing director di Rothschild e autore di un libro sul nucleare, che parlerà su come viene comunicato il settore dell’energia nucleare e della produzione di energia da nucleare. Al centro del dibattito di oggi al relazione di Banca d’Italia sul fenomeno Nimby nel nostro paese, l’opposizione dei cittadini cioè alla localizzazione di nuovi impianti nel proprio territori. Secondo Sestito di Bankitalia il “numero degli impianti contestati è cresciuto nel tempo passando da 89 del 2006 a 155 nel 2009”. Nel commentare la relazione di Bankitalia, Sestito ha quindi rilevato che la maggiore opposizione dei cittadini si concentra nei settori dell’energia e dei rifiuti e, per quest’ultimo, soprattutto sulla istituzione dei termovalorizzatori. Pur spiegando che sul fenomeno Nimby (not in my back yard) “non è facile dare dati certi e ricadute in termini economici”, Sestito ha però sottolineato che un costo “c’è anche se non è numericamente ancora quantificabile”. Sempre secondo la relazione di Bankitalia inoltre a protestare sono maggiormente gli amministratori pubblici locali seguiti dai cittadini e l’intensità della protesta della popolazione è fortemente correlata con quella della pubblica amministrazione. Ambiente: Clarke (Ama), sfida importante informare cittadini su temi caldi Affrontare i problemi ambientali informando i cittadini “e’ una sfida importante per la nostra azienda. Si tratta di educazione ma anche di formazione ambientale diretta alle persone e lo facciamo anche sul web con un sito che conta un numero altissimo di contatti”. Cosi’ Marco Daniele Clarke, presidente dell’Ama, la societa’ di igiene ambientale del Comune di Roma, spiega all’ADNKRONOS l’impegno della sua azienda sul fronte della comunicazione ambientale, parlando a margine della Borsa Internazionale della Comunicazione Ambientale (Bica), in svolgimento oggi e domani a Roma. La raccolta differenziata della carta scende del 3% in Campania nei primi sei mesi del 2010 La crisi del ciclo dei rifiuti in Campania non emerge solo nella drammatica ‘guerra’ di Terzigno. Nel 2010, infatti, la Regione è scesa del 3% nella raccolta differenziata di carta e cartone dopo aver fatto registrare, invece, un +20,3% nel 2009. Ad anticipare i dati all’ADNKRONOS è il Comieco, il Consorzio nazionale recupero e riciclo degli imballaggi a base cellulosica, in occasione del Bica la Borsa Nazionale della Comunicazione Ambientale che apre oggi i battenti a Roma. “La Campania aveva ripreso tono ma in questo momento, sul fronte del riciclo di carta e cartone, sta segnando il passo, specie a Caserta, Benevento e nel napoletano” afferma il direttore generale del Comieco, Carlo Montalbetti. E per il Dg di Comieco, che mercoledì sarà al Bica per la giornata conclusiva della kermesse ambientale, la caduta nella differenziata di carta e cartone in Campania, ma non solo, può essere arginata solo “con maggiori servizi e più efficienza della Pubblica amministrazione e maggiore comunicazione ambientale al cittadino”. “Come Comieco -ricorda Montalbettiabbiamo dato vita in Campania anche al Club dei Comuni virtuosi sostenendone il ‘cartello’ dei più efficienti in raccolta differenziata di carta e cartone ma l’impegno del Consorzio deve essere accompagnato da una buona politica amministrativa per dare risultati positivi costanti”. Secondo Comieco, però, il Sud nella differenziata di carta e cartone è a due velocità. “L’area meridionale della dorsale adriatica, nei primi sei mesi del 2010, -riferisce Montalbetti- fa registrare tutti dati positivi, con Bari in testa che raccoglie 70Kg per abitante. Più critica, invece, è la situazione registrata nella dorsale tirrenica dove, oltre al calo del 3% della Campania, si registra un -5% in Sicilia ed un -13% in Calabria”. Insomma, sottolinea Montalbetti, “il Sud non è tutto uguale”.La Sardegna, ad esempio, riferisce Montalbetti, “ha un’eccellente performance con 46kg per abitante, a fronte della media nazionale che è di 50Kg/abitante”. Nel complesso il nostro Paese, afferma il direttore generale di Comieco, “registra al Nord il 68,3% di raccolta differenziata di carta e cartone, il 61,6% al Centro ed il 27,3% al Sud”. “La gestione dei servizi ha un ruolo determinante” sottolinea ancora Montalbetti ricordando che “l’Italia, in Europa, è seconda solo alla Germania in differenziata di carta e cartone”. “Abbiamo iniziato nel ‘99 con 700mila tonnellate, nel 2010 siamo arrivati a oltre 3 milioni. Un dato importante” afferma ancora il Dg di Comieco aggiungendo che “il Consorzio sostiene in tutta Italia i Comuni” impegnati nella differenziata di imballaggi a base di cellulosa “con 80 euro a tonnellata”. “La raccolta differenziata -conclude Montalbetti- non ha conosciuto crisi economica. A fronte di un consumo di carta e cartone ridotto dell’8%, la raccolta è cresciuta del 6% in questi anni di crisi. A riprova che, con forte un’azione sinergica con le Amministrazioni pubbliche verso il cittadino i risultati sono concreti”. Rifiuti: Fortini (Federambiente), crisi Campania nasce da sistema rigido La crisi dei rifiuti in Campania “e’ un appuntamento drammaticamente ricorrente ormai da 17 anni. Questa crisi e’ dovuta ad un sistema strutturale inadatto e troppo rigido”. Ad affermarlo all’ADNKRONOS e’ il presidente di Federambiente e presidente della Municipalizzata di Napoli Asia, Daniele Fortini, parlando a margine della Borsa internazionale della comunicazione ambientale (Bica) in svolgimento oggi a Roma. “In Campania ci sono pochi apparati e molto rigidi e, dopo 17 anni, in questa regione non c’e’ ancora il compostaggio ed ha inoltre un enorme fabbisogno di discariche”, sottolinea Fortini aggiungendo che “Federambiente gia’ nel 2001 aveva avvertito gli enti locali della criticita’ delle scelte fatte per la gestione del ciclo dei rifiuti”. Fortini inoltre non nasconde la propria amarezza: “La nostra esperienza e’ tanta ma al Sud, in Campania, le pubbliche amministrazioni non ci ascoltano. Inoltre e’ un territorio con troppe imprese private, soprattutto piccole, e dove si mettono in campo azioni frammentate”. Nucleare: Iammatteo (Enel), aspettiamo con pazienza Agenzia sicurezza Il via libera all’Agenzia per la sicurezza nucleare “e’ un passo che aspettiamo con pazienza”, un passo “importante” perche’ significa “partire davvero” con il nucleare in Italia. Cosi’ il Responsabile Comunicazione Istituzionale e Stakeholders dell’Enel, Paolo Iammatteo, commenta con l’ADNKRONOS l’annuncio del ministro per lo Sviluppo Economico, Paolo Romani, che “forse gia’ questa settimana” il Governo formera’ l’Agenzia per la sicurezza nucleare. “La costituzione dell’Agenzia per la sicurezza del nucleare e’ un passo fondamentale per il nostro Paese perche’ -spiega- significa che definira’ i criteri dei siti dedicati al nucleare”. “Significa molto, significa -sottolinea- crederci a livello istituzionale, un passo regolamentare molto importante” afferma ancora Iammatteo parlando a margine di Bica, la Borsa Internazionale della Comunicazione Ambientale, in svolgimento oggi e domani a Roma. “Per noi, per Enel, -aggiunge Iammatteo- e’ un segnale che attendiamo da un po’ per riuscire a individuare i siti. E’ certamente un passo che aspettiamo con pazienza ma anche un passo che aspettiamo per partire davvero”. Sul nucleare “stiamo lavorando da mesi, sia in termini tecnici che per informare i cittadini” prosegue, sottolineando che l’Enel “sta costituendo una vera ‘Library’ sul nucleare, su qual’e’ la situazione del nucleare oggi, quante centrali ci sono, come si gestiscono le scorie, perche’ abbiamo scelto la tecnologia francese dell’Epr”. “Da una parte -spiega- stiamo lavorando alla costituzione di documenti da diffondere ai cittadini anche attraverso un raccordo con i media”. “Ma -conclude l’esponente di Enel- e’ un lavoro che deve coinvolgere tutti gli attori. Noi faremo la nostra parte”.