dichiarazioni ambientali\laminazione sottile
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Laminazione Sottile S.p.A. AGGIORNAMENTO DICHIARAZIONE AMBIENTALE 2013 Rev. 6 Pag. 1 di 40 Revisione 6 del 29/03/2013 LAMINAZIONE SOTTILE S.P.A. Sede Legale Via Cannola al Trivio n. 28 Napoli Sito Produttivo Strada Statale 87 al km 21+200, 81020 S. Marco Evangelista (CE) Tel.: 0823.222111 Fax: 0823. 451722 C.F. e P. IVA: 00289760639 AGGIORNAMENTO DICHIARAZIONE AMBIENTALE NACE: 25.61 (Trattamento e rivestimento di metalli) 24.32 (Laminazione a freddo di nastri) Laminazione Sottile S.p.A. AGGIORNAMENTO DICHIARAZIONE AMBIENTALE 2013 Rev. 6 Pag. 2 di 40 STATO DELLE REVISIONI DEL DOCUMENTO 6 29/03/2013 Aggiornamento dati 2012 5 30/03/2012 Aggiornamento dati 2011 4 10/03/2011 Aggiornamento dati 2010 3 06/04/2010 Aggiornamento dati 2009 e adeguamento al Regolamento CE 1221/2009. 2 22/06/2009 Modifiche richieste dall’Organismo di Certificazione. 1 20/05/2009 Modifiche dei dati. 0 24/04/2009 Prima emissione. Rev. Data Motivo della revisione Laminazione Sottile S.p.A. AGGIORNAMENTO DICHIARAZIONE AMBIENTALE 2013 Rev. 6 INDICE COMPLETO DCHIARAZIONE AMBIENTALE 1. PREMESSA 2. PRESENTAZIONE DELLA LAMINAZIONE SOTTILE SPA 3. POLITICA PER L’AMBIENTE DELLA LAMINAZIONE SOTTILE SPA 4. INQUADRAMENTO DEL SITO 4.1 INFORMAZIONI GENERALI 5. ANALISI DELL’ATTIVITA’ PRODUTTIVA 5.1 ORGANIGRAMMA DELL’ORGANIZZAZIONE 5.2 STORIA TECNICO PRODUTTIVA DELL’ATTIVITA’ 5.3 DEFINIZIONE DEL PROCESSO PRODUTTIVO E LAY-OUT DELLO STABILIMENTO 5.4 SUDDIVISIONE DEL PROCESSO PRODUTTIVO IN FASI ELEMENTARI 5.4.1 FASE 1: MAGAZZINO SCORTE E MATERIE PRIME 5.4.2 FASE 2: FONDERIA 5.4.3 FASE 3: FRESATURA 5.4.4 FASE 4: LAMINAZIONE A CALDO 5.4.5 FASE 5: LAMINAZIONE A FREDDO 5.4.6 FASE 6: TRATTAMENTO TERMICO ROTOLI 5.4.7 FASE 7: TRATTAMENTI SUPERFICIALI 5.4.8 FASE 8: FINITURA E IMBALLAGGIO 5.4.9 FASE 9: STOCCAGGIO PRODOTTO FINITO E SPEDIZIONE 5.5 PRODUZIONE 5.6 SERVIZI AUSILIARI:IMPIANTO DI DEPURAZIONE SIMPEC 5.7 SERVIZI AUSILIARI: PRODUZONE DI ARIA COMPRESSA 6. ASPETTI AMBIENTALI DIRETTI E INDIRETTI 6.1 VALUTAZIONE DEGLI ASPETTI E DEGLI IMPATTI AMBIENTALI SIGNIFICATIVI 6.2 VALUTAZIONE DEGLI ASPETTI AMBIENTALI IN CONDIZIONI NORMALI 6.3 VALUTAZIONE DEGLI ASPETTI AMBIENTALI IN CONDIZIONI DI EMERGENZA 6.4 VALUTAZIONE ASPETTI DIRETTI 6.5 VALUTAZIONE ASPETTI INDIRETTI 7. RIEPILOGO CONSUMO MATERIE E PRODOTTI 7.1 MATERIE PRIME E MATERIE AUSILIARIE 7.1.1 PRODOTTI E SOTTOPRODOTTI 7.2 CALCOLO DEGLI INDICATORI 7.3 CONSUMO RISORSE ENERGETICHE 7.3.1 ENERGIA ELETTRICA 7.3.2 GAS METANO 7.3.3 GASOLIO 7.3.4 CONSIDERAZIONI GENERALI SULLE RISORSE ENERGETICHE Pag. 3 di 40 Laminazione Sottile S.p.A. AGGIORNAMENTO DICHIARAZIONE AMBIENTALE 2013 Rev. 6 Pag. 4 di 40 7.4 CONSUMO RISORSE IDRICHE 7.4.1 ACQUA POTABILE DA ACQUEDOTTO 7.4.2 ACQUA DI POZZO 7.4.3 CONSIDERAZIONI GENERALI SULLE RISORSE IDRICHE 7.5 EMISSIONI IN ATMOSFERA 7.5.1 GESTIONE EMISSIONE IN ATMOSFERA 7.5.2 EMISSIONE GAS AD EFFETTO SERRA 7.6 SCARICHI IDRICI 7.7 RIFIUTI 7.7.1 RACCOLTA E DEPOSITO TEMPORANEO DEI RIFIUTI 7.7.2 RIFIUTI SPECIALI, PERICOLOSI E NON PERICOLOSI 7.8 RUMORE ESTERNO 7.9 SUOLO E SOTTOSUOLO/SITI INQUINATI 7.10 SOSTANZE LESIVE DELLO STRATO DI OZONO E DI SOSTANZE FLUORURATE AD EFFETTO SERRA 7.11 7.12 7.13 7.14 7.15 7.16 7.17 7.18 AMIANTO PCB/PCT CAMPI ELETTROMAGNETICI RADIAZIONI IONIZZANTI RISCHIO INCENDIO INQUINAMENTO LUMINOSO BIODIVERSITA’ APPROCCIO INTEGRATO PER LA RIDUZIONE DELL’INQUINAMENTO E APPLICAZIONE DELLE MTD (PUNTO 2.5.B IPPC) 7.19 APPROCCIO INTEGRATO PER LA RIDUZONE DELL’INQUINAMENTO E APPLICAZIONE DELLE MTD (PUNTO 2.6 IPPC) 7.20 AGGIORNAMENTO AUTORIZZAZIOEN INTEGRATA AMBIENTALE 8. IL PROGRAMMA AMBIENTALE 9. PARTECIPAZIONE DEL PERSONALE 10. AGGIORNAMENTO DELLE INFORMAZIONI A DISPOSIZIONE DEL PUBBLICO 11. PUBBLICAZIONE DELLA DICHIARAZIONE AMBIENTALE Laminazione Sottile S.p.A. AGGIORNAMENTO DICHIARAZIONE AMBIENTALE 2013 Rev. 6 Pag. 5 di 40 1. PREMESSA In data 14 dicembre 2010 la Laminazione Sottile SpA ha ottenuto la registrazione EMAS con il numero IT 001241 con validità fino al 25 giugno 2012. In data 19 dicembre 2012 la sezione EMAS Italia del Comitato per l’Ecolabel e l’Ecoaudit ha deliberato il mantenimento della Registrazione con validità fino al 27 maggio 2015. Il presente documento costituisce il primo aggiornamento della Dichiarazione Ambientale relativa al triennio 2012-2013-2014. La dichiarazione e il sistema di gestione ambientale si riferiscono al seguente campo di applicazione: Ricerca, sviluppo e produzione di laminati di alluminio e sue leghe mediante le fasi di fonderia, laminazione a caldo e a freddo, trattamenti termici, superficiali e taglio. Rispetto alla Dichiarazione Ambientale precedente si segnalano i seguenti cambiamenti: • LAMINAZIONE SOTTILE SPA rispondendo ad una prescrizione rilasciata in sede di Conferenza di Servizi decisoria del 20.12.2011 relativa alla realizzazione di un impianto di recupero del fluido di laminazione ha effettuato una revisione non sostanziale della Autorizzazione Ambientale Integrata ed è stata autorizzata con un nuovo decreto AIA n. D.D. n.39 del 14/02/2013; di questo argomento se ne parla nel paragrafo 7.20. • LAMINAZIONE SOTTILE SPA nell’anno 2012 ha avviato un programma di investimenti volti al rinnovamento e miglioramento del proprio parco impianti e rientrando nel campo di applicazione della Direttiva 2009/29/CE ha provveduto a richiedere aggiornamento della propria autorizzazione ad emettere gas serra e ad inviare il Piano di Monitoraggio; di questo argomento si parla nel paragrafo 7.5.2 Rispetto alla precedente dichiarazione si omettono i seguenti paragrafi in quanto non sono stati oggetto di cambiamenti: Paragrafo 2: Presentazione della Laminazione Sottile SpA Paragrafo 5: Analisi dell’Attività Produttiva Paragrafo 6: Aspetti Ambientali Diretti e Indiretti Paragrafo 7.1: Materie prime e materie ausiliarie Paragrafo 7.1.1: Prodotti e sottoprodotti Paragrafo 7.4: Consumi risorse idriche Paragrafo 7.4.1 Acqua potabile da acquedotto Paragrafo 7.5.1: Gestione emissioni in atmosfera Paragrafo 7.7.1: Raccolta e deposito temporaneo dei rifiuti Paragrafo 7.7.2: Rifiuti speciali pericolosi e non pericolosi Paragrafo 7.8 Rumore esterno Paragrafo7.9: Suolo e sottosuolo/siti inquinati Paragrafo 7.10: Sostanze lesive dello strato di ozono e di sostanze fluorurate ad effetto serra Paragrafo 7.11: Amianto Paragarfo 7.12: PCB/PCT Paragarfo 7.13: Campi elettromagnetici Paragrafo 7.14: Radiazioni ionizzanti Paragrafo 7.16: Inquinamento luminoso Paragafo 7.18: Approccio integrato per la riduzione dell’inquinamneto e applicazione delle MTD (punto 2.5b IPPC) Paragrafo 7.19: Approccio integrato per la riduzione dell’inquinamneto e applicazione delle MTD (punto 2.6 IPPC) Paragrafo 9: Partecipazione del personale Paragrafo 10: Aggiornamento delle informazioni a disposizione del pubblico Laminazione Sottile S.p.A. AGGIORNAMENTO DICHIARAZIONE AMBIENTALE 2013 Rev. 6 3. POLITICA PER L’AMBIENTE DELLA LAMINAZIONE SOTTILE S.P.A. Pag. 6 di 40 Laminazione Sottile S.p.A. AGGIORNAMENTO DICHIARAZIONE AMBIENTALE 2013 Rev. 6 Pag. 7 di 40 4. INQUADRAMENTO DEL SITO Tale sezione mira a organizzare e descrivere sinteticamente le informazioni utili ad una caratterizzazione preliminare dell’area dove insiste l’attività produttiva della Laminazione Sottile S.p.A. 4.1 Informazioni Generali Le informazioni generiche relative al sito produttivo sono riportate nella presente Scheda Aziendale. Legale Rappresentante Ing. Guido Moschini Amministratore Delegato Ing. Massimo Moschini - Sig. Luca Moschini Direttore Generale Sig. Pietro Moschini Responsabile del S. P. P e. Ing. Giuiseppe de Simone Responsabile Ambientale Dati occupazionali Dirigenti 10 (dato al 31/12/2012) Impiegati 96 Operai 244 TOTALE 350 5. ANALISI DELL’ ATTIVITA’ PRODUTTIVA 5.5 Produzione L’andamento produttivo complessivo a partire dall’anno 2009 è riportato in Figura 1 Andamento produzione Tonnellate di Alluminio 120.000 100.000 80.000 60.000 40.000 20.000 0 Andamento produzione 2009 2010 2011 2012 76.210 81.900 85.374 95.837 Anno Figura 1 Andamento Produzione Laminazione Sottile S.p.A. AGGIORNAMENTO DICHIARAZIONE AMBIENTALE 2013 Rev. 6 Pag. 8 di 40 7. RIEPILOGO CONSUMO MATERIE E PRODOTTI Nella tabella che segue si riportano le materie prime consumate nel corso dell’anno 2012 suddivise per tipologia quali: alluminio in pani, rottami, madre leghe e alliganti, gas tecnici, lubrificanti e sostanze chimiche, materiali refrattari, imballaggi ecc. Unità di Misura Quantità 2012 Alluminio con grado di purezza > 99% t 51.195 Rottami t 49.885 Madre Leghe e Alliganti t 1.414 696,0 Prodotti chimici per trattamento alluminio t t Prodotti chimici depurazione acque t 137,3 Prodotti filtranti per Laminazione a Freddo t 118,6 Prodotti trattamento bagni di fusione t 75,47 Prodotti per trattamento acqua industriale t 29,76 Prodotti chimici per Laboratorio e Manutenzione t 3,77 GRASSI E LUBRIFICANTI t 1.661,1 Fluido di laminazione esente da aromatici t 1.402,4 Oli Lubrificanti e grassi ad uso manutentivo t 126,76 Additivi di laminazione a freddo t 49,69 Oli da taglio per lubrificazione prodotto finito t 70,71 Oli emulsionabili t 11,6 t 234,2 Materiale MATERIE PRIME DI PROCESSO ALLUMINIO E ROTTAMI MATERIE AUSILIARIE SOSTANZE CHIMICHE 331,1 MATERIALI REFRATTARI Materiali refrattari per Fonderia GAS TECNICI 5.267,4 Azoto liquido in cisterna t Gas Argon in cisterna t Gas Ossigeno tecnico in bombola Gas Propano in bombola m 3.247,6 117,5 3 589 t 1,6 Gas Cloro in bombola kg 1.312 Esafloruro di zolfo in bombola kg 0 IMBALLAGGI t 1.908,2 Imballaggi in legno t 1592,3 Imballaggi in plastica t 50,7 Imballaggi in alluminio t 125,09 Imballaggi in cartone t 92,3 Imballaggi in ferro t 47,8 Laminazione Sottile S.p.A. AGGIORNAMENTO DICHIARAZIONE AMBIENTALE 2013 Rev. 6 7.2 Pag. 9 di 40 Calcolo degli indicatori Per l’utilizzo di materie prime è stato scelto come indicatore il consumo di Alluminio totale di stabilimento in relazione alla produzione di stabilimento in tonnellate; di seguito si riportano i consumi assoluti e l’andamento specifico dal 2009. 1,40 100.000 1,20 1,00 80.000 0,80 60.000 0,60 40.000 0,40 20.000 0 Consumo Alluminio (t) Consumo specifico di Alluminio [t Al consumato/t Al prodotto] 0,20 2009 2010 2011 2012 92.819 101.947 104.565 109.464 1,22 1,24 1,22 1,14 t Al consumo/t Al prodotto t Al cosumato Andamento consumo alluminio totale 120.000 0,00 Anno Figura 2 Andamento Consumo Alluminio Per l’utilizzo di sostanze pericolose sono stati scelti due indicatori di prestazione rispetto alla totalità delle materie ausiliarie utilizzate, il primo per l’area laminazione a freddo ed il secondo per l’area trattamenti superficiali. In particolare per l’area laminazione a freddo è stato scelto l’indicatore relativo al consumo di fluido di laminazione in relazione ai chilometri di alluminio laminato; di seguito si riportano i consumi assoluti e l’andamento specifico dal 2009. Si tenga presente un coil di alluminio può subire vari passaggi di laminazione, dando così luogo ai km totali rappresentati nei grafici. 3,00 1.400.000 2,50 1.200.000 1.000.000 2,00 800.000 1,50 600.000 1,00 400.000 0,50 200.000 0 Consumo fluido di laminazione [kg] Consumo specifico fluido di laminazione [kg/km Al] 2009 2010 2011 2012 1.056.525 1.180.900 1.347.870 1.402.395 2,10 2,19 2,45 2,30 Anno Figura 3: Andamento Consumo Fluido di Laminazione per l’area a freddo 0,00 kg consumo/km Al kg cosumati Andamento consumo Fluido di Laminazione 1.600.000 Laminazione Sottile S.p.A. AGGIORNAMENTO DICHIARAZIONE AMBIENTALE 2013 Rev. 6 Pag. 10 di 40 Per l’area trattamenti superficiali è stato scelto l’indicatore relativo al consumo di sostanze chimiche utilizzate per il trattamento superficiale dell’alluminio in funzione dei chilometri di alluminio trattato; di seguito si riportano i consumi assoluti e l’andamento specifico dal 2009. 2,50 400.000 2,00 300.000 1,50 200.000 1,00 100.000 0,50 0 Consumo prodotti chimici per trattamenti superficiali [kg] Consumo specifico prodotti chimici per trattamenti superficiali [kg/km Al] kg consumo/km Al kg cosumati Andamento consumo Prodotti per Trattamento Superficiale 500.000 0,00 2009 2010 2011 2012 340.900 414.800 378.700 331.100 1,90 2,16 1,99 1,56 Anno Figura 4 Andamento Consumo Prodotti di Trattamento Superficiale Gestione Sostanze Relativamente ai consumi di fluido di laminazione si evidenzia come nell’ultimo anno benchè in valore assoluto i consumi di cherosene siano leggermente aumentati (circa il 4%) , il dato indicizzato risulta invece in diminuzione (pari a circa -6%). E’ bene evidenziare che già a partire dall’anno in corso i consumi assoluti del fluido di laminazione si ridurranno significativamente; infatti a seguito di un programma di investimenti avviato nel corso del 2012, è stato realizzato un nuovo impianto per il trattamento e la purificazione dei fumi di laminazione estratti dalle cappe dei laminatoi a freddo; ciò consentirà da un lato di ridurre i consumi di fluido di laminazione, dall’altro di ridurre la concentrazione di inquinanti emessi dai camini dei laminatoi. Relativamente ai consumi di sostanze per il trattamento superficiale dell’alluminio si evidenzia come nell’ultimo anno ci sia stata una notevole riduzione dei consumi sia in termini assoluti (pari a circa -13%) sia in termini indicizzati (pari a circa - 22%); è stato possibile ottenere tali riduzioni sia grazie ad una migliore gestione degli impianti di sgrassaggio sia grazie al passaggio su una linea di trattamento superficiale a prodotti esenti da cromo. 7.3 Consumo risorse energetiche 7.3.1 Energia elettrica Si riportano nella tabella che segue i consumi relativi all’anno 2012, che, per semplicità, sono stati accorpati per singola area e relative utenze principali. AREA Fonderia Area Laminazione a Freddo Area Laminazione a Caldo Area Trattamenti Termici Area Trattamenti Superficiali Servizi Generali e altro TOTALE CONSUMO 2012 [kWh] 5.031.843 26.374.470 20.368.289 5.307.942 3.566.371 6.220.436 66.869.351 Percentuale rispetto al totale 7,5% 39,4% 30,5% 7,9% 5,3% 9,3% CONSUMO 2012 [kWh/t] 52,5 275,2 212,5 55,4 37,2 64,9 698 Laminazione Sottile S.p.A. AGGIORNAMENTO DICHIARAZIONE AMBIENTALE 2013 Rev. 6 Pag. 11 di 40 Nella figura di seguito, si riportano i consumi di energia elettrica dello Stabilimento a partire dal 2009, indicati sia in valore assoluto che indicizzati secondo la produzione dell’anno di riferimento. 80.000 0,9 70.000 0,8 60.000 0,7 0,6 50.000 0,5 40.000 0,4 30.000 0,3 20.000 0,2 10.000 0,1 0 MWh 2009 2010 2011 2012 58.068 61401 64061 66869 0,8 0,7 0,8 0,7 MWh/t prodotte kWh/t prodotte MWh Andamento Consumi Energetici 0,0 Anno Figura 5 Andamento consumi energetici normalizzati Gestione consumo Energia Elettrica Sebbene in valore assoluto i consumi energetici hanno subito un leggero aumento rispetto all’anno precedente (circa il 4%), va però sottolineato che il valore indicizzato rispetto alla produzione ha subito una riduzione (paria a circa -8%), segno evidente di una migliore gestione degli impianti. 7.3.2 Gas metano Di seguito si riportano i consumi per l’anno 2012 suddivisi per le utenze principali. AREA CONSUMO Percentuale 2012 rispetto al totale 3 [Nm ] Fonderia Area Laminazione a Caldo Area Laminazione a Freddo Area Trattamenti Termici Area Trattamenti Superficiali Altro 10.145.768 4.858.591 28.150 2.448.072 1.377.006 12.296 TOTALE 18.869.883 53,8% 25,7% 0,1% 13,0% 7,3% 0,1% CONSUMO 2012 3 [Nm /t] 105,9 50,7 0,3 25,5 14,4 0,1 197 Nella figura successiva, si riportano i consumi di metano dello Stabilimento a partire dall’anno 2009, indicati in valore assoluto e indicizzati secondo la produzione dell’anno di riferimento. Laminazione Sottile S.p.A. AGGIORNAMENTO DICHIARAZIONE AMBIENTALE 2013 Rev. 6 Pag. 12 di 40 Andamento Consumi Metano 20.000.000 250,0 200,0 150,0 10.000.000 100,0 5.000.000 Nm3/t Nm3 15.000.000 50,0 0 2009 2010 2011 2012 Nm3 16.577.447 18.829.772 18.540.049 18.869.882 Nm3/t 217,5 230 217 197 0,0 Anno Figura 6 Andamento consumi metano normalizzati Gestione consumo Metano Sebbene in valore assoluto i consumi di metano hanno subito un leggero aumento rispetto all’anno precedente (circa il 2%), va però sottolineato che il valore indicizzato rispetto alla produzione ha subito una riduzione (pari a circa -9%) grazie ad una maggiore efficienza produttiva. 7.3.3 Gasolio Nella Figura 7 si riportano i consumi di gasolio dello Stabilimento a partire dall’anno 2009, indicati in valore assoluto e indicizzati secondo la produzione dell’anno di riferimento. 300.000 3,00 250.000 2,50 200.000 2,00 150.000 1,50 100.000 1,00 50.000 0,50 l 3,50 0 2009 2010 2011 2012 l 230.076 247.685 264.009 299.702 l/t 3,02 3,00 3,09 3,13 l/t Andamento Consumi di Gasolio 350.000 0,00 Anno Figura 7 Andamento consumi gasolio normalizzati Gestione consumo Gasolio Il consumo di gasolio in termini assoluti ha subito un aumento pari al 14% rispetto all’anno precedente ma se si considera il valore indicizzato rispetto alla produzione, l’aumento è pari all’1,1%. L’incremento dei consumi di gasolio registrati si giustificano in quanto nel 2012 è stato inserito un nuovo carrello diesel per la moviementazione interna e dal punto di vista produttivo è aumentato il peso della placche movimentate. Laminazione Sottile S.p.A. AGGIORNAMENTO DICHIARAZIONE AMBIENTALE 2013 Rev. 6 Pag. 13 di 40 7.3.4 Considerazioni Generali sulle risorse Energetiche Nel grafico che segue, si riportano, i valori assoluti (rappresentati in Tonnellate Equivalenti di Petrolio) ed indicizzati delle tre principali fonti energetiche dello Stabilimento (energia elettrica, metano e gasolio) con riferimento anche ai valori degli anni precedenti per poter visualizzare il trend dei consumi. 39950 tep 29950 19950 9950 -50 2009 2010 2011 2012 209 225 240 272 Energia Elettrica [tep] 13354 14122 14734 15380 Metano [tep] 13594 15440 15203 15473 Equivalente globale [tep] 27156 29787 30176 31125 TOTALE [tep/t] 0,447 0,444 0,439 0,425 Gasolio [tep] 0,500 0,450 0,400 0,350 0,300 0,250 0,200 0,150 0,100 0,050 0,000 tep/t Andamento Consumi Energetici Complessivi Anno Figura 8 Andamento dei consumi energetici totali normalizzati In riferimento al metano, le maggiori voci di consumo sono legate alla fonderia (53,8% sul totale dei consumi); per tale motivo l’azienda ha da tempo installato sui forni di fusione una tecnologia di bruciatori rigenerativi. Tale tecnologia permette, nel caso dell’utilizzo su forni di fusione per alluminio, un risparmio medio del 49% rispetto ai bruciatori di tipo tradizionale. 7.4.2 Acque di pozzo L’azienda dispone di 3 pozzi che garantiscono l’intero fabbisogno idrico tecnologico dello stabilimento dotati di regolare autorizzazione all’emungimento rilasciata dall’Amministrazione provinciale di Caserta in data 30/07/1996 prot. 4641/EC. A Gennaio 2013 l’Azienda ha presentato alla Provincia di Caserta una richiesta di autorizzazione per la ricerca di acqua sotterranea attraverso la realizzazione di un nuovo pozzo in sostituzione di uno dei tre regolarmente autorizzati che, negli anni ha perso la propria efficienza, ovvero quello denominato “Fonderia”. Si resta in attesa di ricevere l’autroizzazione alla trivellazione. Attualmente i pozzi presenti nello stabilimento possiedono le seguenti caratteristiche: Pozzo Fonderia Vecchio Sbozzatore Laminatoio Quarto Profondità pozzo [m] 60 60 60 Potenza Pompa [cv] 10 40 40 Portata Nominale Pompa [m3/h] 27 120 120 Profondità falda indisturbata [m] 13 13 13 Livello dinamico falda [m] 15,5 15,5 15,5 I volumi emunti nel 2012, di cui viene data debita comunicazione alla Provincia di Caserta, al Comune di San Marco Evangelista e alla ASI Agglomerato Ponteselice (archiviazione presso i Servizi Tecnici) sono riportati nella successiva Tabella. Laminazione Sottile S.p.A. AGGIORNAMENTO DICHIARAZIONE AMBIENTALE 2013 Rev. 6 Fonte Pozzo 1 (Fonderia) Pozzo 2 (Vecchio Sbozzatore) Pozzo 3 (Laminatoio Quarto) TOTALE Pag. 14 di 40 Prelievi 2012 [m3] 170.145 174.204 219.095 563.444 7.4.3 Considerazioni generali sulle risorse idriche In Figura successiva si riportano i consumi di acqua potabile e di pozzo degli ultimi anni sia in valore assoluto sia normalizzati in rapporto alla produzione annua espressa in tonnellate di alluminio prodotto 3 (m /t). m^3 120.000 500.000 100.000 400.000 80.000 300.000 60.000 200.000 40.000 100.000 20.000 0 2009 2010 2011 2012 Acqua potabile 1.881 1.266 1.122 1.218 Acqua di pozzo 453.771 438.221 520.425 563.444 Consumo Totale 455.652 439.487 521.547 564.662 Produzione LS+Sbozz 76.210 81.900 85.374 95.837 5,98 5,37 6,11 5,89 TOTALE [m^3/t] m^3/t Andamento Consumi Idrici 600.000 0 Anno Figura 9 Andamento dei consumi totali idrici normalizzati Gestione risorse Idriche Relativamente ai consumi di risorse idrichi si evidenzia che rispetto all’anno 2011 anche se in valore assoluto c’è stato un leggero aumento (pari a circa l’8%), il valore indicizzato rispetto alla produzione ha subito una riduzione (pari a circa il -4%). Laminazione Sottile S.p.A. AGGIORNAMENTO DICHIARAZIONE AMBIENTALE 2013 Rev. 6 Pag. 15 di 40 7.5. Emissioni in atmosfera Tale sezione si pone l’obiettivo di descrivere in modo esaustivo tutte le sorgenti di emissioni in atmosfera significative realizzate dal complesso produttivo della Laminazione Sottile S.p.A. L’Azienda per ottemperare in maniera sostenibile, anche da un punto di vista economico/finanziario, ad una prescrizione inserita nel Decreto Dirigenziale di Autorizzazione Integrata Ambientale n. 56 del 19/03/2012, ha avviato un programma di investimenti volto al rinnovamento ed al miglioramento del proprio parco impianti per contrastare le negative conseguenze della crisi economica e finanziaria che dalla fine del 2008 ha sconvolto le economie di tutti i paesi del mondo. In virtù di ciò, nel corso dell’anno 2012 è stata effettuata una richiesta di modifica non sostanziale dell’Autorizzazione Ambientale già in possesso dell’Azienda. Gli elementi oggetto di modifica sono stati i seguenti: - Installazione di due Torri di Distillazione per il Recupero del Fluido di Laminazione che sostituiranno i n. 4 camini dei Laminatoi a Freddo; - Installazione di una caldaia di piccola entità per il riscaldamento dell’olio diatermico necessario per il processo di distillazione; - Installazione di un nuovo Forno a Pozzo Placche che convoglierà nell’attuale camino del Forno a pozzo esistente; - Ottimizzazione dei bruciatori dei Forni Fusori di Fonderia; - Installazione di due nuovi Forni di Trattamento Termico rotoli di potenza inferiore a 3MW; - Installazione di un nuovo Laminatoio intermedio Quarto - Installazione nuovo Laminatoio Finitore Alla luce di questa revisione tutti i dati relativi alle emissioni in atmosfera dello Stabilimento, sono stati autorizzati con un nuovo Decreto di Autorizzazione Integrata Ambientale rilasciato con D.D. Regione Campania n. 39 del 14/02/2012. Si sottolinea che i nuovi limiti di emissione prescritti dal nuovo D.D. 39 del 14/02/2013 sono più alti di quelli imposti nel precedente Decreto Dirigenziale n. 56 del 19/03/2012. Nel 2012 sono state eseguite n.2 campagne di analisi.Nelle tabelle che seguono si riportano i valori più gravosi. Laminazione Sottile S.p.A. AGGIORNAMENTO DICHIARAZIONE AMBIENTALE 2013 Rev. 6 Punto di emissione Provenienza Portata [Nm3/h] Temp. [°C] Durata emissione [h/giorno] Frequenza di emissione nelle 24 ore [%] Sostanze inquinanti Pag. 16 di 40 Conc. inquinante [mg/Nm3] Flusso di massa [kg/h] Altezza emissione [m] Diametro/ Dimensioni camino punto di emissione [m] Tipo di abbattimento a monte del camino Limite di Emissione [mg/Nm^3] 56 1 87 0,4 0,05 0,01 3,7 2,7 1,11 0,02 1,73 0,008 0,001 0,0002 0,0736 0,0476 0,05 20 1,26 Nessuno 60 15 100 3 0,1 0,1 15 3 31 1 87 <1 0,1 < 0,01 4,9 0,4 0,1 0,313 0,010 0,879 // 0,001 // 0,0495 0,0040 15 0,6 x 0,9 Nessuno 0,7 0,014 0,65 Filtro a Manica 0,4 x 0,9 Nessuno Fase 2: FONDERIA Camino E1 Forni Fusori e di attesa (FF50, FF55, FFC50 FA75, FA32) 19.900 139 24 50% Camino E11 Forno fusorio FF85 10.100 195 24 25% Camino E16 Fonderia Deposito schiumature 20.000 20,5 24 50% Camino E17 Forno di attesa FA65 6.500 169 24 30% CO SOx NOX NH3 F Pb Polveri HCl COV CO SOx NOx NH3 F Pb Polveri HCl COV Polveri Ammoniaca (NH3) CO SOx NOx NH3 F Pb Polveri HCl COV 0,3 nessuno 0,001 nessuno 0,0052 0,3 51 14 121 0,40 0,05 0,01 2,10 0,10 0,2 0,0332 0,091 0,787 0,0026 0,0003 0,0001 0,0137 0,0007 0,0006 60 15 100 3 0,1 0,1 15 3 19 5 3 60 15 150 3 0,1 0,1 15 3 nessuno Laminazione Sottile S.p.A. AGGIORNAMENTO DICHIARAZIONE AMBIENTALE 2013 Rev. 6 Punto di emissione Provenienza Portata [Nm3/h] Temp. [°C] Durata emissione [h/giorno] Frequenza di emissione nelle 24 ore [%] Camino E18 Forno fusorio FFRC75 43.900 81 24 25% Camino E22 Forno fusorio a doppia camera FR50 9.600 111 24 50% Camino E24 Forno fusorio a doppia camera FR50 42.500 64 24 50% Sostanze inquinanti CO SOx NOx NH3 F Pb Polveri HCl COV CO SOx NOx NH3 F Pb Polveri HCl COV CO SOx NOx NH3 F Pb Polveri HCl COV Pag. 17 di 40 Conc. inquinante [mg/Nm3] Flusso di massa [kg/h] Altezza emissione [m] Diametro/ Dimensioni camino punto di emissione [m] 41,2 9,1 84,3 1,46 n.r n.r 2,12 0,09 1,81 0,40 3,70 0,06 n.r n.r 0,09 0,004 12,5 1,1 nessuno nessuno 49 13 90 0,4 0,06 0,01 1,6 0,10 0,2 38 10 90 <1 < 0,1 < 0,01 0,5 0,3 0,1 0,47 0,125 0,864 0,0038 0,0006 0,0001 0,0154 0,001 20,6 0,8 12,5 1,1 Tipo di abbattimento a monte del camino Filtro a maniche 0,0042 60 15 100 3 0,1 0,1 15 3 nessuno Nessuno 60 15 100 3 0,1 0,1 15 3 nessuno 0,0015 1,615 0,425 3,825 // // // 0,0213 0,0128 Limite di Emissione [mg/Nm^3] Filtro a maniche 60 15 100 3 0,1 0,1 15 3 nessuno Laminazione Sottile S.p.A. AGGIORNAMENTO DICHIARAZIONE AMBIENTALE 2013 Rev. 6 Punto di emissione Provenienza Portata [Nm3/h] Temp. [°C] Durata emissione [h/giorno] Frequenza di emissione nelle 24 ore [%] Camino E26 Forno fusorio a doppia camera FFRC75 8.100 123 24 25% Punto di emissione Provenienza Portata [Nm3/h] Temp [°C] Durata emissione [h/giorno] Frequenza nelle 24 ore [%] Sostanze inquinanti Conc. inquinante [mg/Nm3] Flusso di massa [kg/h] Altezza emissione [m] Diametro camino al punto di prelievo [m] Tipo di abbattiment o a monte del camino Limite di Emissione [mg/Nm^3] 193,1 24 75% NOx 226 9,21 15 Nessuno 500 24 24 40% Nebbie oleose 2,0 0,308 15 cappetta bruciatore 2,0 5 132 24 75% NOx 198 2,202 13,1 Filtro ad anelli; Separatore a lamelle Nessuno Fase 4: Laminazione a Caldo Camino Forno per 40.750 E6 placche Ferrè Camino Laminatoio a 154.000 E7 Caldo Camino E25 Forno a pozzo per placche 11.120 Sostanze inquinanti Pag. 18 di 40 Conc. inquinante [mg/Nm3] Flusso di massa [kg/h] Altezza emissione [m] Diametro/ Dimensioni camino punto di emissione [m] 42 13 92 0,4 0,05 0,01 2,3 0,10 0,34 0,105 0,745 0,0032 0,0004 0,0001 0,0186 0,0008 17,8 0,80 CO SOx NOx NH3 F Pb Polveri HCl cappetta bruciatore Tipo di abbattimento a monte del camino Limite di Emissione [mg/Nm^3] 60 15 100 3 0,1 0,1 15 3 Filtro a maniche 500 Laminazione Sottile S.p.A. AGGIORNAMENTO DICHIARAZIONE AMBIENTALE 2013 Rev. 6 Punto di emissione Provenienza Portata [Nm3/h] Fase 5: Laminazione a Freddo Camino E3 Laminatoio 84.170 Intermedio IV Temp [°C] Durata emissione [h/giorno] Frequenza nelle 24 ore [%] Sostanze inquinanti 25 24 36% Fluido di lam. assimilato ad eptano Fluido di lam. assimilato ad eptano Fluido di lam. assimilato ad eptano Fluido di lam. assimilato ad eptano Pag. 19 di 40 Conc. Flusso di inquinante massa [mg/Nm3] [kg/h] Altezza emissione [m] Diametro camino al punto di prelievo [m] Tipo di abbattimento a monte del camino Limite di Emissione [mg/Nm^3] 138 11,63 15 1,6 Abbattimento ad umido Scrubber 150 127,5 3,57 15 1,3 Filtro ad anelli 150 105 4,2 15 1,3 Separatore a lamelle; Filtro a maniche 150 143,8 5,59 15 1 x 0,9 Separatore a lamelle; Filtro ad anelli; Pannelli Wiledon 150 Camino E4 a Laminatoio Finitore Foil Mino 28.000 29,2 24 40 % Camino E4 b Laminatoio Finitore Achenbach 1 Laminatoio Finitore Achenbach 2 40.000 25 24 44 % 38.880 27,3 24 44 % Provenienza Portata [Nm3/h] Temp [°C] Durata emissione [h/giorno] Frequenza nelle 24 ore [%] Sostanze inquinanti Conc. inquinante [mg/Nm3] Flusso di massa [kg/h] Altezza emission e [m] Diametro camino al punto di prelievo [m] Tipo di abbattimento a monte del camino Limite di Emissione [mg/Nm^3] 34 24 50% SO4 0,2 0,0022 12 0,80x0,70 1 HF < 0,1 // Abbattimento a scrubber + Demister Acido Cromico (Cr+6) < 0,005 // SO4 0,2 0,002 HF Acido Cromico (Cr+6) 0,1 0,001 0,008 0,00008 Camino E4 c Punto di emissione Fase 8: Trattamenti Superficiali Camino Depiereux, 11.115 E20 Selema 1, Selema 2 Vasche Trattamento Acido Basico Camino E21 Depiereux, Selema 1 e Selema 2 Essiccazione 10.000 27 24 50% 0,5 0,04 12 0,50x0,50 Nessuno 1 0,5 0,01 Laminazione Sottile S.p.A. AGGIORNAMENTO DICHIARAZIONE AMBIENTALE 2013 Rev. 6 Pag. 20 di 40 Al fine di monitorare gli impatti delle emissioni in atmosfera dello Stabilimento Laminazione Sottile S.p.A., si è scelto come inquinanti l’emissione di COV, NOx, SOx, Polveri e CO2 tra tutti gli inquinanti significativi emessi. La scelta è ricaduta su: - COV in quanto rappresentano uno dei principali problemi ambientali sulle risorse biologiche e sull’inquinamento locale a causa dell’entità, modalità di emissione, i tempi di persistenza, grado di rimescolamento con l’aria e possibilità di reazione con formazione di composti più nocivi dei precursori. - NOx in quanto rappresentano un inquinante fondamentale nella formazione dello smog nei contesti urbani e rappresentano un gas dannoso per l’apparato respiratorio. - SOx in quanto sono coinvolti con gli NOx nella formazione delle piogge acide e rappresentano gas con un alto grado di tossicità per gli organismi viventi. - Polveri in quanto inquinanti che possono causare irritazioni e allergie alle mucose degli organismi animali. - CO2 in quanto gas ad effetto serra. Di seguito si riportano i valori degli indicatori prescelti a partire dall’anno 2009 sia espressi come flusso di massa annuo che normalizzati in rapporto alla produzione in tonnellate di alluminio. Si precisa che i Kg di emissioni dei vari parametri sono stati calcolati nel seguente modo: Flusso di massa Massimo (tra le 2 analisi effettuate nel 2012) x 320 gg x 24 ore x frequenza emissioni Andamento Emissioni COV 100.000 0,90 kg COV 0,70 0,60 60.000 0,50 0,40 40.000 20.000 0,30 0,20 0 0,10 0,00 Emissioni di COV [kg] Emissioni di COV specifiche [kg/t Al] 2009 2010 2011 2012 59.331 48.572 70.119 78.602 0,78 0,59 0,821 0,820 Anno Figura 10: Andamento emissioni di COV kg COV/t Al 0,80 80.000 Laminazione Sottile S.p.A. AGGIORNAMENTO DICHIARAZIONE AMBIENTALE 2013 Rev. 6 Pag. 21 di 40 1,20 100.000 1,00 80.000 0,80 60.000 0,60 40.000 0,40 20.000 0,20 0 Emissioni di NOX [kg] Emissioni di NOx specifiche [kg/t Al] kg NOx/t Al kg NOx Andamento Emissioni Ossidi di Azoto 120.000 0,00 2009 2010 2011 2012 54.195 43.000 56.444 95.874 0,71 0,53 0,66 1,00 Anno Figura 11 Andamento emissioni di NOX 0,045 3.500 0,040 3.000 0,035 0,030 2.500 0,025 2.000 0,020 1.500 0,015 1.000 0,010 500 0,005 0 2009 2010 2011 2012 Emissioni di SOX [kg] 3.101 2.580 3.625 2.619 Emissioni di SOx specifiche [kg/t Al] 0,041 0,032 0,04 0,03 Anno Figura 12 Andamento emissioni di SOX 0,000 kg SOx/t Al kg SOx Andamento Emissioni Ossidi di Zolfo 4.000 Laminazione Sottile S.p.A. AGGIORNAMENTO DICHIARAZIONE AMBIENTALE 2013 Rev. 6 Pag. 22 di 40 0,030 2.500 0,025 2.000 0,020 1.500 0,015 1.000 0,010 500 0,005 0 2009 2010 2011 2012 Emissioni di Polveri [kg] 1.950 1.703 2.392 752 Emissioni di Polveri specifiche [kg/t Al] 0,026 0,021 0,03 0,01 kg Polveri/t Al kg Polveri Andamento Emissioni di Polveri 3.000 0,000 Anno Figura 13 Andamento emissioni di Polveri 500,0 450,0 400,0 350,0 300,0 kg CO2 35.000.000 30.000.000 25.000.000 20.000.000 250,0 200,0 150,0 100,0 15.000.000 10.000.000 5.000.000 0 Emissioni di CO2 [kg] 2009 2010 2011 2012 32.279.853 36.665.614 36.101.462 36.743.717 423,6 447,69 422,86 383,40 Emissioni di CO2 specifiche [kg/t Al] kg CO2/t Al Andamento Emissioni Anidride Carbonica 40.000.000 50,0 0,0 Anno Figura 14 Andamento emissioni di CO2 Le emissioni di Anidride Carbonica sono state determinate a partire dai consumi di Metano e Gasolio utilizzando i fattori unitari inseriti nella Tabella dei Parametri Standard Nazionali pubblicata dal Ministero dell'Ambiente nell'ultimo Inventario UNFCCC. L’unico parametro che ha subito un aumento sia in termini assoluti sia in valore indicizzato rispetto alla produzione è l’NOx. Si sottolinea che tale aspetto è legato principalmente ai nuovi limiti per le emissioni rilasciati in fase di riesame dell’AIA. Si veda quanto evidenziato nel paragrafo 5.19 7.5.2 Emissione gas ad effetto serra Dal punto di vista delle emissioni di CO2, si fa riferimento ad emissioni indirette determinate dai consumi di metano e gasolio; non ci sono emissioni dirette di CH4, N2O, HFC, PFC e C3F6. Non si registrano perdite di gas fluorurati. Laminazione Sottile S.p.A. AGGIORNAMENTO DICHIARAZIONE AMBIENTALE 2013 Rev. 6 Pag. 23 di 40 La Direttiva 2009/29/CE che modifica la direttiva 2003/87/CE ha integrato il campo di applicazione del sistema comunitario di scambio delle quote di emissione di gas a effetto serra inserendo nuove attività prima escluse. Tra queste è stata inserita nell’Allegato 1 l'attività di: “Produzione di alluminio secondario ove siano in funzione unità di combustione di potenza termica nominale totale superiore a 20 MW”. La direttiva stabilisce che il quantitativo comunitario di quote di emissioni da rilasciare nel periodo 2013-2020 sia adeguato per tener conto delle emissioni degli impianti che esercitano le attività addizionali incluse nel campo di applicazione ai sensi della Direttiva 2009/29/CE. In attuazione della suddetta Direttiva il Comitato Nazionale ETS ha approvato la Deliberazione n. 22/2011 recante “Disciplina dell’autorizzazione ad emettere gas a effetto serra per gli impianti o parti di impianto non autorizzati ai sensi del D.lgs 4 aprile 2006 n. 216 e successive modificazioni”. Tale Delibera ha permesso alla Laminazione Sottile SpA di entrare nel sistema Emissions Trading a partire dal 2013, pertanto, con data 30 giugno 2011 il Comitato ha emanato la successiva Delibera 25/2011 con la quale la Laminazione Sottile SpA ha ottenuto l’autorizzazione ad emettere gas ad effetto serra. (Deliberazione 2210) A seguito del rilascio dell’Autorizzazione, l’Azienda ha proceduto ad effettuare la raccolta dati richiesta dal Ministero dell’Ambiente, necessaria per determinare la quantità di quote da assegnare a titolo gratuito nel periodo 2013-2020, scegliendo come periodo di riferimento il 2009-2010 senza esclusioni; tale scelta è stata operata sulla base dei dati storici di produzione e di consumo. Nel 2012 la Laminazione Sottile SpA, partendo da una prescrizione rilasciata in sede di Conferena di Servizi decisoria durante l’iter di riesame dell’Autorizzazione Integrata Ambientale, ha avviato un programma di investimenti volta al rinnovamento e miglioramento del proprio parco impianti per contrastare le negative conseguenze della crisi economica e finanzaiaria che negli ultimi anni ha sconvolto le economie di tutti i paesi del mondo. In virtù di quanto sopra la LAMINAZIONE SOTTILE SPA nell’anno 2012 ha provveduto a: • richedere sul sito AGES – Ministero dell’Ambiente – l’aggiornamento della propria autorizzazione ad emettere gas ad effetto serra a seguito della modfica dell’assetto impiantistico; • Compilare e firmare con firma digitale il Piano di monitoraggio su file predisposto dal Ministero dell’Ambiente; • Inviare il Piano di Monitoraggio al Ministero dell’Ambiente mediente email entro il 14 febbraio 2013.. 7.6. Scarichi Idrici L’azienda dispone di autorizzazione allo scarico delle acque reflue in pubblica fognatura ai sensi del D. Lgs. 152/2006 rilasciata dalla Regione Campania nell’ambito dell’Autorizzazione Integrata Ambientale AIA (D.D. 56 del 19/03/2012 integrata dal D.D. n. 39 del 14/02/2013). Nella successiva tabella sono indicati, per singolo punto di analisi monitorato, i risultati analitici dell’ultimo autocontrollo sui punti di immissione effettuati nel 2012. Laminazione Sottile S.p.A. AGGIORNAMENTO DICHIARAZIONE AMBIENTALE 2013 Rev. 6 Provenienza Interna dello scarico Portata annua [m3/anno] Tipo di trattamento Parametri caratteristici PUNTO DI EMISSIONE: POZZETTO FINALE 1 - LATO PARCHEGGIO Impianto di pH Fase 2: Fonderia 349.335 (dato stimato) Fase 5: Laminazione a Freddo Fase 7: Trattamenti Superficiali trattamento chimicofisico aerea trattamenti superficiali Temperatura (°C) Colore Odore Materiali grossolani Solidi sospesi totali (mg/l) BOD5 (O2 mg/l) COD (O2 mg/l) Alluminio (Al mg/l) Arsenico (As mg/l) Bario (Ba mg/l) Boro (B mg(l) Cadmio (Cd mg/l) Cromo Totale (Cr mg/l) Cromo esavalente (Cr mg/l) Ferro (Fe mg/l) Manganese (Mn mg/l) Mercurio (Hg mg/l) Nichel (Ni mg/l) Piombo (Pb mg/l) Rame (Cu mg/l) Selenio (Se mg/l) Zinco (Zn mg/l) Cianuri Totali (CN mg/l) Cloro attivo libero (Cl- mg/l) Solfuri (H2S mg/l) Solfiti (SO3 mg/l) Solfati (come SO4 mg/l) Cloruri (Cl- mg/l) Floruri (F- mg/l) Pag. 24 di 40 Risultati Analitici Limite normativo 7,8 < 30 5,5 - 9,5 Non percepibile con diluizione 1 1:40 Non deve causare 1 molestia 1 Assenti 1 ≤ 200 1 ≤ 250 1 ≤ 500 1 ≤ 2,0 1 ≤ 0,5 1 ≤ 20 1 ≤4 1 ≤ 0,0 2 1 ≤ 4,0 1 ≤ 0,02 1 ≤ 4,0 1 ≤ 4,0 1 ≤ 0,05 1 ≤ 4,0 1 ≤ 0,3 1 ≤ 0,4 1 ≤ 0,03 1 ≤ 1,0 1 ≤1 1 ≤ 0,3 1 ≤ 2,0 1 ≤ 2,0 1 ≤ 1000 1 ≤ 1200 1 ≤ 12 Non percepibile Non causa molestia Assenti 46,4 50 87,2 0,08 < 0,05 < 0,05 0,1 < 0,004 < 0,01 < 0,1 0,2 0,23 0,0016 0,02 < 0,03 0,020 < 0,01 0,11 < 0,02 < 0,03 <1 < 0,1 254 77,3 4,5 1 Flusso di Massa [kg/anno] Recapito - Collettore regionale S.S. 87 San Marco Evangelista Non percepibile Non causa molestia Assenti 16.209 17.466 30.462 27,9 3 < 17,5 3 < 17,5 34,9 3 < 1,4 < 3,5 < 34,9 69,9 80,3 3 0,6 7 3 < 10,5 7 3 < 3,5 3 38,4 3 <7 10,5 349 3 < 34,9 88.731 27.003 1.572 Laminazione Sottile S.p.A. AGGIORNAMENTO DICHIARAZIONE AMBIENTALE 2013 Rev. 6 Provenienza Interna dello scarico Portata annua [m3/anno] Tipo di trattamento Parametri caratteristici Risultati Analitici Fosforo Totale (P mg/l) Grassi e oli minerale e vegetali (mg/l) Idrocarburi totali (mg/l) Fenoli (mg/l) Aldeidi (mg/l) Solventi Organici Aromatici (mg/l) Solventi Organici Azotati (mg/l) Tensioattivi totali (mg/l) Pesticidi Fosforati totali (mg/l) Pesticidi totali esclusi Fosforati (mg/l) Aldrin (mg/l) Dieldrin (mg/l) Endrin (mg/l) Isodrin (mg/l) Solventi Clorurati (mg/l) Escherichia Coli (UFC/ 100ml) Azoto ammoniacale (NH4+mg/l) Azoto nitroso (N mg/l) Azoto nitrico (N mg/l) Stagno (mg/l) Saggio tossicità acuta a 24h su Daphnia Magna (% di immobilizzazione) 0,3 < 10 < 0,1 < 0,1 < 0,01 < 0,02 < 0,01 0,6 < 0,1 < 0,05 < 0,001 < 0,001 < 0,001 < 0,001 < 0,02 4000 < 0,4 0,30 18,8 < 0,1 Note: 1 – Limite D. Lgs. 152/06 Parte III – All. 5 Punto 4 – Tab 3 – Limiti Scarico in rete fognaria 2 – Limite D. Lgs. 152/06 Parte III – All. 5 Punto 4 – Tab 3 – Limiti Scarico in acque superficiali Provenienza Interna dello scarico Portata annua [m3/anno] Pag. 25 di 40 Tipo di trattamento PUNTO DI EMISSIONE: POZZETTO FINALE 2 - LATO PORTINERIA Fase 3: Fresatrice 101.420 Nessuno pH (dato stimato) Fase 4: Laminazione a Caldo Colore ≤ 10 1 ≤ 40 1 ≤ 10 1 ≤1 1 ≤2 1 ≤ 0,4 1 ≤ 0,2 1 ≤4 1 ≤ 0,1 1 ≤ 0,05 1 ≤ 0,01 1 ≤ 0,01 1 ≤ 0,002 1 ≤ 0,002 1 ≤2 1 ≤ 5000 2 ≤ 15 2 ≤ 0,6 2 ≤ 20 2 ≤ 10 1 ≤ 50,0 2 Flusso di Massa [kg/anno] Recapito 104 3493 34,9 3 < 3,2 3 < 3,5 3 <7 3 < 3,5 209 < 34,9 < 17,5 3 < 0,3 3 < 0,3 3 < 0,3 3 < 0,3 3 <7 139,7 104,8 6567,5 3 < 34,9 15.720 3 – Misure al di sotto del limite di rilevabilità strumentale. Assunto ai fini del calcolo del flusso di massa il valore dello scarico coincidente con il limite stesso. Parametri caratteristici Temperatura (°C) 45 Limite normativo Risultati Analitici Limite normativo 8 < 30 5,5 - 9,5 Non percepibile con diluizione 1 1:40 Non percepibile 1 Flusso di Massa [kg/anno] Recapito Collettore regionale S.S. 87 San Marco Evangelista Laminazione Sottile S.p.A. AGGIORNAMENTO DICHIARAZIONE AMBIENTALE 2013 Rev. 6 Provenienza Interna dello scarico Fase 5: Laminazione a Freddo (solo Laminatoio IV) Portata annua [m3/anno] Tipo di trattamento Parametri caratteristici Odore Materiali grossolani Solidi sospesi totali (mg/l) BOD5 (O2 mg/l) COD (O2 mg/l) Alluminio (Al mg/l) Arsenico (As mg/l) Bario (Ba mg/l) Boro (B mg(l) Cadmio (Cd mg/l) Cromo Totale (Cr mg/l) Cromo esavalente (Cr mg/l) Ferro (Fe mg/l) Manganese (Mn mg/l) Mercurio (Hg mg/l) Nichel (Ni mg/l) Piombo (Pb mg/l) Rame (Cu mg/l) Selenio (Se mg/l) Zinco (Zn mg/l) Cianuri Totali (CN mg/l) Cloro attivo libero (Cl- mg/l) Solfuri (H2S mg/l) Solfiti (SO3 mg/l) Solfati (come SO4 mg/l) Cloruri (Cl- mg/l) Floruri (F- mg/l) Fosforo Totale (P mg/l) Grassi e oli minerale e vegetali (mg/l) Idrocarburi totali (mg/l) Fenoli (mg/l) Aldeidi (mg/l) Solventi Organici Aromatici (mg/l) Pag. 26 di 40 Risultati Analitici Non causa molestia Assenti 16 15 29 < 0,04 < 0,05 < 0,05 0,10 < 0,004 0,06 < 0,1 0,19 0,04 0,0007 < 0,01 < 0,03 < 0,01 < 0,01 < 0,05 < 0,02 < 0,03 <1 < 0,1 38,7 44,5 1,3 < 0,1 < 10 < 0,1 < 0,1 < 0,01 < 0,02 Limite normativo Flusso di Massa [kg/anno] Non deve causare 1 molestia 1 Assenti 1 ≤ 200 1 ≤ 250 1 ≤ 500 1 ≤ 2,0 1 ≤ 0,5 1 ≤ 20 1 ≤4 1 ≤ 0,0 2 1 ≤ 4,0 1 ≤ 0,02 1 ≤ 4,0 1 ≤ 4,0 1 ≤ 0,05 1 ≤ 4,0 1 ≤ 0,3 1 ≤ 0,4 1 ≤ 0,03 1 ≤ 1,0 1 ≤1 1 ≤ 0,3 1 ≤ 2,0 1 ≤ 2,0 1 ≤ 1000 1 ≤ 1200 1 ≤ 12 1 ≤ 10 1 ≤ 40 1 ≤ 10 1 ≤1 1 ≤2 1 ≤ 0,4 1.622,7 1.521,3 2.941,2 3 4,1 3 5,1 3 5,1 10,1 3 0,4 6,1 3 10,1 19,3 4,1 0,1 3 1,0 3 3,0 3 1,0 3 1,0 3 5,1 3 2,0 3 3,0 3 101,4 3 10,1 3.925,0 4.513,2 131,8 3 10,1 3 1.014,2 3 10,1 3 10,1 3 1,0 3 2,0 Recapito Laminazione Sottile S.p.A. AGGIORNAMENTO DICHIARAZIONE AMBIENTALE 2013 Rev. 6 Provenienza Interna dello scarico Portata annua [m3/anno] Tipo di trattamento Parametri caratteristici Risultati Analitici Solventi Organici Azotati (mg/l) Tensioattivi totali (mg/l) Pesticidi Fosforati totali (mg/l) Pesticidi totali esclusi Fosforati (mg/l) Aldrin (mg/l) Dieldrin (mg/l) Endrin (mg/l) Isodrin (mg/l) Solventi Clorurati (mg/l) Escherichia Coli (UFC/ 100ml) Azoto ammoniacale (NH4+mg/l) Azoto nitroso (N mg/l) Azoto nitrico (N mg/l) Stagno (mg/l) Saggio tossicità acuta a 24h su Daphnia Magna (% di immobilizzazione) < 0,01 0,1 < 0,1 < 0,05 < 0,001 < 0,001 < 0,001 < 0,001 < 0,02 500 < 0,4 < 0,1 13,3 < 0,1 Note: 1 - Limite D. Lgs. 152/06 Parte III – All. 5 Punto 4 – Tab 3 – Limiti Scarico in rete fognaria 2 - Limite D. Lgs. 152/06 Parte III – All. 5 Punto 4 – Tab 3 – Limiti Scarico in acque superficiali Provenienza Interna dello scarico Portata annua [m3/anno] Pag. 27 di 40 Tipo di trattamento Parametri caratteristici 45 Limite normativo ≤ 0,2 1 ≤4 1 ≤ 0,1 1 ≤ 0,05 1 ≤ 0,01 1 ≤ 0,01 1 ≤ 0,002 1 ≤ 0,002 1 ≤2 1 ≤ 5000 2 ≤ 15 2 ≤ 0,6 2 ≤ 20 2 ≤ 10 1 ≤ 50,0 Flusso di Massa [kg/anno] Recapito 3 1,0 10,1 3 10,1 3 5,1 3 0,1 3 0,1 3 0,1 3 0,1 3 2,0 3 40,6 3 10,1 1.348,9 3 10,1 2 4.563,9 3 - Misure al di sotto del limite di rilevabilità strumentale. Assunto ai fini del calcolo del flusso di massa il valore dello scarico coincidente con il limite stesso. Risultati Analitici Limite normativo Flusso di Massa [kg/anno] Recapito PUNTO DI MONITORAGGIO INTERMEDIO: POZZETTO DI SCARICO INTERMEDIO 3 - IMPIANTO DI DEPURAZIONE SIMPEC 1 Impianto di pH --Collettore 7,3 5,5 - 9,5 Fase 7: Trattamenti 61.979 trattamento regionale S.S. Temperatura (°C) --< 30 (dato stimato) Superficiali chimicofisico aerea trattamenti superficiali Colore Odore Materiali grossolani Solidi sospesi totali (mg/l) BOD5 (O2 mg/l) COD (O2 mg/l) Non percepibile Non molesto Assenti 33,5 150 271 Non percepibile con diluizione 1 1:40 Non deve causare 1 molestia 1 Assenti 1 ≤ 200 1 ≤ 250 1 ≤ 500 87 San Marco Evangelista --- --2.076,3 9.296,8 16.796,3 Laminazione Sottile S.p.A. AGGIORNAMENTO DICHIARAZIONE AMBIENTALE 2013 Rev. 6 Provenienza Interna dello scarico Portata annua [m3/anno] Tipo di trattamento Parametri caratteristici Alluminio (Al mg/l) Arsenico (As mg/l) Bario (Ba mg/l) Boro (B mg(l) Cadmio (Cd mg/l) Cromo Totale (Cr mg/l) Cromo esavalente (Cr mg/l) Ferro (Fe mg/l) Manganese (Mn mg/l) Mercurio (Hg mg/l) Nichel (Ni mg/l) Piombo (Pb mg/l) Rame (Cu mg/l) Selenio (Se mg/l) Zinco (Zn mg/l) Cianuri Totali (CN mg/l) Cloro attivo libero (Cl- mg/l) Solfuri (H2S mg/l) Solfiti (SO3 mg/l) Solfati (come SO4 mg/l) Cloruri (Cl- mg/l) Floruri (F- mg/l) Fosforo Totale (P mg/l) Grassi e oli minerale e vegetali (mg/l) Idrocarburi totali (mg/l) Fenoli (mg/l) Aldeidi (mg/l) Solventi Organici Aromatici (mg/l) Solventi Organici Azotati (mg/l) Tensioattivi totali (mg/l) Pesticidi Fosforati totali (mg/l) Pesticidi totali esclusi Fosforati (mg/l) Aldrin (mg/l) Dieldrin (mg/l) Endrin (mg/l) Pag. 28 di 40 Risultati Analitici 1,3 < 0,05 < 0,05 < 0,05 < 0,004 0,16 < 0,1 0,11 < 0,01 < 0,008 0,02 < 0,03 0,02 < 0,01 < 0,05 < 0,02 < 0,03 <1 < 0,1 850 15 10,5 < 0,1 < 10 < 0,1 < 0,1 < 0,01 < 0,02 < 0,01 1,6 < 0,1 < 0,05 < 0,001 < 0,001 < 0,001 Limite normativo ≤ 2,0 1 ≤ 0,5 1 ≤ 20 1 ≤4 1 ≤ 0,0 2 1 ≤ 4,0 1 ≤ 0,02 1 ≤ 4,0 1 ≤ 4,0 1 ≤ 0,05 1 ≤ 4,0 1 ≤ 0,3 1 ≤ 0,4 1 ≤ 0,03 1 ≤ 1,0 1 ≤1 1 ≤ 0,3 1 ≤ 2,0 1 ≤ 2,0 1 ≤ 1000 1 ≤ 1200 1 ≤ 12 1 ≤ 10 1 ≤ 40 1 ≤ 10 1 ≤1 1 ≤2 1 ≤ 0,4 1 ≤ 0,2 1 ≤4 1 ≤ 0,1 1 ≤ 0,05 1 ≤ 0,01 1 ≤ 0,01 1 ≤ 0,002 1 Flusso di Massa [kg/anno] 80,6 3 3,1 3 3,1 3 3,1 3 0,2 9,9 3 6,2 6,8 3 0,6 3 0,05 1,2 3 1,9 1,2 3 0,6 3 3,1 3 1,2 3 1,9 3 62,0 3 6,2 52.682,0 929,7 650,8 3 6,2 3 619,8 3 6,2 3 6,2 3 0,6 3 1,2 3 0,6 99,2 3 6,2 3 3,1 3 0,1 3 0,1 3 0,1 Recapito Laminazione Sottile S.p.A. AGGIORNAMENTO DICHIARAZIONE AMBIENTALE 2013 Rev. 6 Provenienza Interna dello scarico Portata annua [m3/anno] Tipo di trattamento Pag. 29 di 40 Parametri caratteristici Risultati Analitici Isodrin (mg/l) Solventi Clorurati (mg/l) Escherichia Coli (UFC/ 100ml) Azoto ammoniacale (NH4+mg/l) Azoto nitroso (N mg/l) Azoto nitrico (N mg/l) Stagno (mg/l) Saggio tossicità acuta a 24h su Daphnia Magna (% di immobilizzazione) < 0,001 < 0,02 1000 < 0,4 0,5 18,3 < 0,1 ≤ 0,002 1 ≤2 1 ≤ 5000 2 ≤ 15 2 ≤ 0,6 2 ≤ 20 2 ≤ 10 40 ≤ 50,0 Note: 1 - Limite D. Lgs. 152/06 Parte III – All. 5 Punto 4 – Tab 3 – Limiti Scarico in rete fognaria 2 - Limite D. Lgs. 152/06 Parte III – All. 5 Punto 4 – Tab 3 – Limiti Scarico in acque superficiali Limite normativo 1 2 Flusso di Massa [kg/anno] Recapito 3 0,1 3 1,2 3 24,8 31,0 1.134,2 3 6,2 2.479,2 3 - Misure al di sotto del limite di rilevabilità strumentale. Assunto ai fini del calcolo del flusso di massa il valore dello scarico coincidente con il limite stesso. Laminazione Sottile S.p.A. AGGIORNAMENTO DICHIARAZIONE AMBIENTALE 2013 Rev. 6 Pag. 30 di 40 Di seguito si riportano i valori dell’indicatore prescelto per il monitoraggio degli scarichi idrici a partire dall’anno 2009 sia espresso come flusso di massa annuo che normalizzato in rapporto alla produzione in tonnellate di alluminio. Si precisa che i grammi di tensioattivi sono stati calcolati moltiplicando il flusso di massa per la portata annua rispetto al punto significativo SIMPEC. 3,00 200.000 2,50 2,00 150.000 1,50 100.000 1,00 50.000 0 0,50 2009 2010 2011 2012 Emissioni di Tensioattivi Totali [g] 185.000 183.175 200.400 99.200 Emissioni di Tensioattivi Totali specifiche [g/t Al] 2,43 2,24 2,35 1,04 g Tensioattivi Totali/t Al Andamento Tensioattivi Totali 250.000 0,00 Anno Figura 15 Andamento emissioni di Tensioattivi Totali 7.7 Rifiuti Nella successiva Tabella è riportato il dettaglio dei rifiuti smaltiti nel corso del 2012. CODICE CER 100316 DESCRIZIONE RIFIUTO PROVENIENZA INTERNA QUANTITA' DESTINAZIONE CODICE SMALTITA 2012 [kg] RIFIUTI SPECIALI NON PERICOLOSI AVVIATI A RECUPERO schiumature diverse da quelle di cui alla Schiumature di Fonderia Recupero voce 10 03 15 R13 4.428.380 150101 imballaggi in carta e cartone Imballaggi provenienti da magazzino materie prime, scarti area imballaggio ecc Recupero R13 25.320 150102 imballaggi in plastica Imballaggi provenienti da magazzino materie prime, scarti area imballaggio ecc Recupero R13 7.570 150103 imballaggi in legno Imballaggi provenienti da magazzino materie prime, scarti area imballaggio ecc Recupero R13 89.080 150203 assorbenti, materiali filtranti, stracci e indumenti protettivi, diversi da quelli di cui alla voce 15 02 02 Filtri dell'aria provenienti da automezzi Recupero R13 420 Recupero R13 38.772 Cartucce esauste Recupero R13 170 Motori elettrici Recupero R4 5.860 Materiali refrattari fonderia in grafite Area Fonderia Recupero R13 2.160 160214 apparecchiature fuori uso, diverse da quelle Apparecchiature elettroniche intero stabilimento di cui alle voci da 16 02 09 a 16 02 13 componenti rimossi da apparecchiature fuori uso, diversi da quelli di cui alla voce 16 02 15 componenti rimossi da apparecchiature fuori 160216 uso, diversi da quelli di cui alla voce 16 02 15 rivestimenti e materiali refrattari a base di carbone provenienti dalle lavorazioni 161102 metallurgiche, diversi da quelli di cui alla voce 16 11 01 160216 Laminazione Sottile S.p.A. AGGIORNAMENTO DICHIARAZIONE AMBIENTALE 2013 Rev. 6 Pag. 31 di 40 QUANTITA' DESTINAZIONE CODICE SMALTITA 2012 [kg] CODICE CER DESCRIZIONE RIFIUTO PROVENIENZA INTERNA 161104 altri rivestimenti e materiali refrattari provenienti dalle lavorazioni metallurgiche, diversi da quelli di cui alla voce 16 11 03 Materiali refrattari forni fusori Area Fonderia Recupero R13, R5 366.100 170202 Vetro Manutenzione edile di stabilimento Recupero R13 1.720 170405 Ferro e acciaio Manutenzione meccanica ed edile di stabilimento Recupero R13 734.440 Metalli misti Manutenzione elettrica di stabilimento Recupero Cavi, diversi da quelli di cui alla voce Manutenzione elettrica di stabilimento Recupero 170410 RIFIUTI SPECIALI NON PERICOLOSI AVVIATI A SMALTIMENTO R4 10.000 R4 1.570 170407 170411 100324 rifiuti prodotti dal trattamento dei fumi, diversi da quelli di cui alla voce 10 03 23 Impianti di abbattimento fumi fonderia Smaltimento D15 6.180 110299 rifiuti non specificati altrimenti Impianto di depurazione reparto Sgrssaggi Smaltimento D1 405.900 150106 imballaggi in materiali misti Imballaggi misti non reciclabili, provenienti da intero stabilimento Smaltimento D9 45.870 Smaltimento D1 222.340 Smaltimento D15/D9 4.180 Acque derivanti dalla pulizia torri di raffreddamento Smaltimento D9 83.220 Materiali refrattari di colata Area Fonderia Smaltimento D15 15.270 Manutenzione dile di stabilimento Smaltimento D9 280 150203 150203 161002 assorbenti, materiali filtranti, stracci e Materiali Filtranti provenienti dalla Laminazione a indumenti protettivi, diversi da quelli di cui Caldo e Freddo (terre) alla voce 15 02 02 assorbenti, materiali filtranti, stracci e Indumenti protettivi, guanti e altri materiali indumenti protettivi, diversi da quelli di cui provenienti da intero stabilimento alla voce 15 02 02 soluzioni acquose di scarto, diverse da quelle di cui alla voce 16 10 01 200304 altri rivestimenti e materiali refrattari provenienti dalle lavorazioni metallurgiche, diversi da quelli di cui alla voce 16 11 03 Materiali isolanti diversi da quelli di cui alle voci 170601 e 170603 fanghi delle fosse settiche 200306 rifiuti della pulizia delle fognature 161104 170604 Espurgo fosse settiche servizi igienici Smaltimento D8 11.050 Espurgo fognature stabilimento Smaltimento D9 25.060 RIFIUTI SPECIALI PERICOLOSI AVVIATI A RECUPERO 130208 Altri oli per motori, ingranaggi e lubrificazione Macchinari e automezzi intero stabilimento Recupero R13 104.850 150110 imballaggi contenenti residui di sostanze pericolose o contaminati da tali sostanze Cisternette sostanze chimiche e fusti contaminati Recupero R3/ R4 47.500 160107 filtri dell’olio Filtri dell’olio e gasolio provenienti da impianti e automezzi Recupero R13 260 160211 Apparecchiature contenenti CFC – HCFC-HFC Condizionatori fuori uso Recupero R13 100 Recupero R13 600 Recupero R13 600 160213 apparecchiature fuori uso, contenenti componenti pericolosi diversi da quelli di cui Apparecchiature elettroniche intero stabilimento alle voci 16 02 09 e 16 02 12 160601 batterie al piombo Manutenzione veicoli di stabilimento 110198 Altri rifiuti contenenti sostanze pericolose Pulizia Impianti di Trattamento Superficiali Smaltimento D9 1.770 120109 emulsioni e soluzioni per macchinari, non contenenti alogeni Laminatoio a Caldo Smaltimento D9 643.180 Serbatoi Laminatoi a Freddo Smaltimento D9 152.770 Grassi esausti Smaltimento D10 510 Rettifica Cilindri Smaltimento D9 9.620 RIFIUTI SPECIALI PERICOLOSI AVVIATI A SMALTIMENTO 120114 120112 120118 fanghi di lavorazione, contenenti sostanze pericolose Cere e grassi esauriti fanghi metallici (fanghi di rettifica, affilatura e lappatura) contenenti olio Laminazione Sottile S.p.A. AGGIORNAMENTO DICHIARAZIONE AMBIENTALE 2013 Rev. 6 CODICE CER Pag. 32 di 40 QUANTITA' DESTINAZIONE CODICE SMALTITA 2012 [kg] DESCRIZIONE RIFIUTO PROVENIENZA INTERNA 130105 emulsioni non clorurate Laminatoi a Freddo e Laminatoio a Caldo Smaltimento D9 226.150 130205 Scarti di olio minerali per motori Laminazione a Caldo Smaltimento D10 13.190 150110 imballaggi contenenti residui di sostanze pericolose o contaminati da tali sostanze Imballaggi pericolosi, provenienti da intero stabilimento Smaltimento D9 27.020 Smaltimento D15 8.200 150202 Assorbenti, materiali filtranti (inclusi filtri dell’olio non specificati altrimenti), stracci e Materiali Filtranti pericolosi provenienti da intero stabilimento indumenti protettivi, contaminati da sostanze pericolose 160506 Sostanze chimiche di laboratorio conteneti sostanze pericolose Sostanze chimiche scadute Smaltimento D9 240 160709 Rifiuti contenenti altre sostanze pericolose Rifiuti contenenti da intero stabilimento Smaltimento D9 9.380 Manutenzione edile di stabilimento Smaltimento D15 860 Infermeria Smaltimento D15 13 Manutenzione elettrica di stabilimento Smaltimento D10 120 Miscele bituminose conteneti catrame di carbone rifiuti che devono essere raccolti e smaltiti 180103 applicando precauzioni particolari per evitare infezioni tubi fluorescenti ed altri rifiuti contenenti 200121 mercurio 170301 Tabella 1: Quadro riassuntivo produzione rifiuti Quantità [t] Percentuale rispetto al totale del tipo [%] Percentuale rispetto al totale generale [%] Totale rifiuti speciali non pericolosi avviati a recupero 5711,6 87,4% 73,4% Totale rifiuti speciali non pericolosi avviati a smaltimento 820,4 12,6% 10,5 % TOTALE RIFIUTI NON PERICOLOSI 6531,9 - 84,0% Totale rifiuti speciali pericolosi avviati a recupero 153,9 12,3% 2,0% Totale rifiuti speciali pericolosi avviati a smaltimento 1093,0 87,7 % 14,1% TOTALE RIFIUTI PERICOLOSI 1246,9 - 16,0% TOTALE RIFIUTI PRODOTTI AVVIATI A RECUPERO 5865,5 - 75,4% TOTALE RIFIUTI PRODOTTI AVVIATI A SMALTIMENTO 1913,4 - 24,6% TOTALE RIFIUTI PRODOTTI 7778,8 - - QUADRO RIASSUNTIVO QUANTITATIVI Come si può evincere dal quadro riassuntivo delle tipologie di rifiuti prodotti riportato nella tabella, l’84% del totale della produzione di rifiuti risulta essere non pericolosa mentre solo il 16% è classificabile come pericolosa; inoltre sul totale dei rifiuti il 75,4 % risulta avviato al recupero, mentre il 24,6 a smaltimento. Gli indicatori di prestazione prescelti per il monitoraggio dell’aspetto ambientale Rifiuti sono: - produzione di rifiuti totali in funzione delle tonnellate di alluminio prodotto. - produzione di rifiuti pericolosi in funzione delle tonnellate di alluminio prodotto. - produzione di schiumature di fonderia in funzione delle tonnellate di alluminio prodotto. - produzione di fanghi dall’impianto di depurazione in funzione dei km di alluminio trattato. Di seguito si riportano i valori degli indicatori prescelti a partire dall’anno 2009 sia espressi in valore assoluto che normalizzati in rapporto alla produzione in tonnellate di alluminio o km di alluminio trattato. Laminazione Sottile S.p.A. AGGIORNAMENTO DICHIARAZIONE AMBIENTALE 2013 Rev. 6 Pag. 33 di 40 100,00 90,00 80,00 70,00 60,00 50,00 40,00 30,00 20,00 10,00 0,00 kg Rifiuti 8.000.000 7.000.000 6.000.000 5.000.000 4.000.000 3.000.000 2.000.000 1.000.000 0 Produzione rifiuti [kg] Produzione rifiuti specifica [kg/t] 2009 2010 2011 2012 5.912.944 7.050.395 7.904.812 7.778.845 77,59 86,09 92,59 81,17 Anno Figura 16 Andamento produzione rifiuti totali Andamento Rifiuti Pericolosi 25,00 20,00 1.500.000 15,00 1.000.000 10,00 500.000 5,00 0 2009 2010 2011 2012 Produzione rifiuti pericolosi [kg] 561.418 911.715 1.791.352 1.246.933 Produzione rifiuti pericolosi specifica [kg/t] 7,37 11,13 20,98 13,01 Anno Figura 17 Andamento produzione rifiuti pericolosi 0,00 kg Rifiuti/t Al kg Rifiuti 2.000.000 kg Rifiuti/t Al Andamento Rifiuti Totali 9.000.000 Laminazione Sottile S.p.A. AGGIORNAMENTO DICHIARAZIONE AMBIENTALE 2013 Rev. 6 Pag. 34 di 40 3,0 500.000 2,5 400.000 2,0 300.000 1,5 200.000 1,0 100.000 0,5 0 kg fanghi/km Al kg fanghi Andamento Fanghi impianto di depurazione 600.000 0,0 2009 2010 2011 2012 Produzione fanghi impianto di depurazione [kg] 466.020 493.670 495.360 405.900 Produzione fanghi impianto di depurazione specifica [kg/km] 2,6 2,6 2,6 1,9 Anno Figura 18 Andamento produzione fanghi impianto di depurazione 5.000.000 60,0 4.000.000 50,0 40,0 3.000.000 30,0 2.000.000 20,0 1.000.000 0 Produzione schiumature fonderia [kg] Produzione schiumature fonderia specifiche [kg/t Al] 10,0 2009 2010 2011 2012 3.727.716 4.297.580 4.425.090 4.428.380 48,9 52,5 51,8 46,2 kg schiumature/t Al Andamento schiumature fonderia 0,0 Anno Figura 19 Andamento produzione schiumature di fonderia E’ bene evidenziare come rispetto al 2011 è stata effettuata una migliore gestione che ha comportato una riduzione significativa dei rifiuti prodotti sia in valore assoluto ( -2%) sia indicizzati rispetto ala produzione (- 12%) : Analogamente anche le tipologie di rifiuti scelti come indicatori delle prestazioni ambientali, hanno subito una riduzione rispetto all’anno 2011 sia se confrontati in termini assoluti sia se confrontati in maniera indicizzata rispetto alla produzione. Gestione rifiuti prodotti Al fine di poter visualizzare il trend dei rifiuti prodotti, mensilmente, sono monitorati e parametrati in relazione alla produzione alcune tipologie di rifiuto, che in relazione ai quantitativi prodotti, sono ritenuti a maggior impatto ambientale ed economico. Tali indici permettono di evidenziare eventuali scostamenti dagli obiettivi pianificati permettono di porre in atto, se necessario, le opportune misure correttive. Laminazione Sottile S.p.A. AGGIORNAMENTO DICHIARAZIONE AMBIENTALE 2013 Rev. 6 Pag. 35 di 40 7.15 Rischio incendio La Laminazione Sottile S.p.A. dispone del Certificato di Prevenzione Incendi pratica 15856 rilasciato dai VVF di Caserta con scadenza 21.01.2018 relativo all’attività principale 91 (Impianti per la produzione di calore alimentati a combustibile solido, liquido o gassoso con potenzialità superiore alle 100'000 kcal/h) ed alle seguenti attività: 1 Stabilimenti ed impianti di gas combustibili, comburenti (quantità > 50 Nmc/h) 2 Cabine di de/compressione gas combustibili e comburenti (potenz. > 50 Nmc/h) 3A Depositi e rivendite gas combustibili compressi in bombole (capacità > 2 mc) 46 Depositi di legnami, di carbone, sughero e prodotti affini da 50 a 100 t, 6 Reti di trasporto e distribuzione di gas combustibili 8 Officine saldatura e taglio con gas combustibili—comburenti (da 6 a 10 addetti) 13 Stabilimenti liquidi infiammabili (P.I. da 55 a 125 C) con quantitativi > 0,5 mc 15 Depositi liquidi infiammabili, combustibili di capacita > 25 mc (fino a 3000 mc) 17 Depositi e/o rivendite di oli lubrificanti, per capacita > 1 mc (fino a 25 mc) 18 Distributori di benzina, gasolio e miscele per autotrazione 64 Gruppi elettrogeni di potenza complessiva superiore a 25 KW (fino a 100 KW) 75 Luoghi di lavoro in cui si impiegano isotopi radioattivi e radiazioni ionizzanti 88 Depositi di merci e materiali vari con superficie lorda superiore a 4000 mq Il livello di Rischio valutato è Medio. 7.17 Biodiversità Tale sezione mira ad evidenziare l’effetto del complesso industriale alla biodiversità del territorio. In particolare l’aspetto risulta non significativo in quanto il sito rientra in una zona prettamente industriale per 2 un totale di superficie occupata pari a 150.000 mq. L’andamento dell’indicatore Superficie occupata in m in relazione alle tonnellate di alluminio prodotto, è riportato di seguito a partire dall’anno 2009. Andamento superficie occupata 2,50 Superficie Occupata m2 140.000 2,00 120.000 100.000 1,50 80.000 1,00 60.000 40.000 0,50 20.000 0 Superfice occupata (m2) Superficie occupata specifica [m2 superficie/t Al prodotto] 2009 2010 2011 2012 150.000 150.000 150.000 150.000 1,97 1,83 1,76 1,57 Anno Figura 20 Andamento superficie occupata 0,00 m2 superficie/t Al prodotto 160.000 Laminazione Sottile S.p.A. AGGIORNAMENTO DICHIARAZIONE AMBIENTALE 2013 Rev. 6 Pag. 36 di 40 7.20 Aggiornamento Autorizzazione Integrata Ambientale In sede di conferenza decisoria del 20.12.2011, durante il riesame dell’Autorizzazione Integrata Ambientale già rilasciata alla società Laminazione Sottile, è stato prescritto dalla Regione di eseguire degli interventi con lo scopo di migliorare la gestione degli inquinanti provenienti dall’attività dello stabilimento, alcuni dei quali legati a interventi consistenti dal punto di vista economico. Per ottemperare in maniera sostenibile, anche da un punto di vista economico/finanziario, alle suddette prescrizioni, la Laminazione Sottile ha associato gli interventi di cui sopra ad un programma di investimenti, anticipandolo rispetto alle previsioni programmatiche aziendali, volto al rinnovamento ed al miglioramento del proprio parco impianti per contrastare le negative conseguenze della crisi economica e finanziaria che dalla fine del 2008 ha sconvolto le economie di tutti i paesi del mondo con le gravissime ripercussioni anche occupazionali a tutti note. La coraggiosa strategia aggressiva e di contrasto adottata appare essere, al momento, la sola capace di allontanare dalla Laminazione Sottile lo spettro della recessione e della perdita di rilevanti quote di mercato, a tutto vantaggio della agguerritissima concorrenza di aziende nei paesi emergenti del Sud Est Asiatico o del Sud America. Accanto a quanto appena illustrato, è importante sottolineare che tra le prescrizioni rilasciate la più rilevante dal punto di vista gestionale, è quella relativa al trattamento del fluido di laminazione proveniente dalla laminazione a freddo. Al fine di ridurre il flusso di massa di tale inquinante, è stato infatti necessario l’inserimento all’interno del ciclo produttivo di un impianto per il recupero del fluido di laminazione (Airpure) con conseguente riduzione degli inquinanti provenienti dall’attività di laminazione: la società si è rivolta ad una casa leader del settore al fine di ottenere risultati efficaci e soddisfacenti, a fronte, però, di un rilevante impegno economico che ha portato, congiungendosi alle già evidenti difficoltà del mercato dinanzi sottolineate, a pianificare un investimento complessivo che ammortizzasse i costi dell’intervento prescritto e che consentisse al contempo alla società di rimanere un punto di riferimento economico e lavorativo per lo sviluppo dell’area casertana ed in generale del settore produttivo campano. In particolare, nell’arco del prossimo triennio, grazie ad un utilizzo efficiente del nuovo sistema di distillazione, alla integrazione di un nuovo laminatoio quarto intermedio con un modello di nuova generazione ed un nuovo laminatoio finitore, un miglioramento del trattamento superficiale dell’alluminio, un miglioramento dell’efficienza produttiva nel reparto fonderia e dei forni di trattamento termico dell’alluminio in placche e rotoli sarà possibile assorbire parte dell’investimento. E’ importante sottolineare che tale aumento non prevede alcuna modifica del ciclo produttivo, che resta, pertanto, totalmente invariato nella sua configurazione. La prescrizione relativa all’installazione dell’AIRPURE ha indotto la Società ad effettuare un investimento estremamente significativo in termini economici: al di là del semplice ottemperamento della richiesta, la Laminazione Sottile ha rivolto la sua attenzione verso una soluzione che fornisse risultati effettivamente rilevanti in termini ambientali, rivolgendosi ad una casa produttrice leader nel settore della laminazione dell’alluminio. In un quadro complessivo di gestione dell’attività, ciò ha comportato una generale revisione dell’attuale sistema di lavorazione, al fine di ammortizzare in un arco temporale congruo per una sostenibile gestione aziendale il costo del sistema AIRPURE per la riduzione degli impatti ambientali legati ai fluidi di laminaione. E’ in tale ottica che la Laminazione Sottile Spa ha individuato come possibile fonte di recupero di parte dei costi un utilizzo più efficiente del suo settore della fonderia, che tuttavia comporta una revisione del quadro emissivo per quanto concerne le emissioni di NOx e di CO2: le prime devono necessariamente essere aumentate in linea con le BAT di settore e le seconde vengono drasticamente diminuite in linea con gli obiettivi del protocollo di Kyoto. Per quanto riguarda la fonderia, sarà effettuata una ottimizzazione dell’attività dei forni fusori. Tutti i bruciatori in utilizzo ai forni di fusione utilizzano una tecnologia di combustione di tipo rigenerativo con bruciatori a bassa emissione di NOx sviluppati dalla Hotwork Combustion Technology L.t.d. L’utilizzo di questa tecnologia di funzionamento, permettendo un preriscaldamento dell’aria comburente al 85-90% della temperatura del forno, realizza un considerevole risparmio di combustibile (in questo caso metano), con una complessiva riduzione delle emissioni degli inquinanti derivanti dal processo di combustione. In particolare, nei processi di fusione di metalli ossidabili come l’alluminio, la riduzione di gas incobusti all’interno del forno diminuisce inoltre i fenomeni di ossidazione, gassificazione del metallo e produzione di schiumature e limita di conseguenza notevolmente la produzione di gas serra come la CO2. Di contro, il preriscaldo comporta concentrazioni di NOx più elevate nelle emissioni di tali forni. Da un confronto con la Hotwork Combustion Technology L.t.d. relativamente all’ottimizzazione della produttività dei forni, è emerso che attualmente Laminazione Sottile, per rispettare i limiti prescritti dall’autorità competente in materia ambientale (intorno a 100 mg/Nm3), anche precedenti alla prima AIA, utilizza i bruciatori tarandoli su un ciclo che non consente ai forni di raggiungere la massima efficienza possibile, con una conseguente penalizzazione rispetto ai Laminazione Sottile S.p.A. AGGIORNAMENTO DICHIARAZIONE AMBIENTALE 2013 Rev. 6 Pag. 37 di 40 vantaggi che la tecnologia adottata permette di ottenere in termini di un aumento dei consumi specifici di metano e delle relative emissioni di CO2. Agendo, in particolare, sulla frequenza di inversione del ciclo di rigenerazione, si può aumentare la temperatura di preriscaldo dell’aria di combustione con il duplice effetto di riduzione della temperatura di uscita dei fumi e di risparmio energetico per il riscaldamento dell’aria stessa. Sfruttando il rapporto diretto tra il metano combusto e l’anidride carbonica prodotta, è possibile quindi stimare la riduzione di anidride carbonica conseguente ad un utilizzo maggiormente efficiente del forno rigenerativo. In linea con quanto sin qui riportato, è stato individuato con l’ausilio della Hotwork Combustion, leader europeo di mercato nel settore di sistemi di combustione low-Nox, il profilo ideale previsto per questo tipo di bruciatori, coerentemente con quanto riportato nella BREF di riferimento: Best Available Techniques nella BREF dei metalli ferrosi del 2001 e dei metalli non ferrosi nel Draft del 2009. Come indicato nella BREF Ferrous Metals Process Industry (Industria di lavorazione dei materiali ferrosi) ultima edizione dicembre 2001 pagine 226-227, ai forni rigenerativi, attraverso una regolazione adeguata si possono raggiungere significativi risparmi di metano, anche se in tal caso i valori di NOx ammessi sono maggiori di quelli relativi ai forni ad ossicombustione (come accennato precedentemente). Le prestazioni raggiungibili sono le seguenti: Emissioni convogliate di NOx al camino di convogliamento in atmosfera dei fumi di combustione, in funzione della temperatura di preriscaldo dell’aria comburente Come indicato nel Draft del 2009, draft relativo ai metalli non ferrosi (pag. 347), l’utilizzo di bruciatori rigenerativi può consentire di ridurre drasticamente il consumo di metano, anche oltre il 70%: è ovvio considerare il conseguente valore di emissione di CO2 dello stesso ordine di grandezza. Per quanto concerne i fattori emissivi, il Draft 2009 dei metalli non ferrosi, a differenza di quello dell’acciaio, riporta una tabella sintetica delle prestazioni raggiungibili per tipologia di forno e non per tecnologia di lavoro. Dal momento che i forni di fonderia rientrano nella categoria dei forni a riverbero, la tabella di riferimento, che contiene evidentemente all’interno dei suoi range di ammissibilità l’ipotesi di lavorazione in modalità rigenerativa, per quanto sopra riportato, è la seguente: Emissioni di forni a riverbero Laminazione Sottile S.p.A. AGGIORNAMENTO DICHIARAZIONE AMBIENTALE 2013 Rev. 6 Pag. 38 di 40 Relativamente alla concentrazione di NOx si ritiene opportuno evidenziare quanto segue: I forni adoperati in fonderia, essendo a camera aperta, comportano una naturale immissione di aria falsa, che modifica la concentrazione di O2 al camino a valori anche pari a 17% – 18%. Ciò comporta dei valori apparenti di NOx rapportati all’O2 al 3% anche dell’ordine di grandezza pari a 6 – 8 volte i valori assoluti; ad esempio concentrazioni di NOx pari a 500 mg/Nm3, su cui si attesta il Draft della BREF di settore, assumono valori apparenti di circa 2.500 mg/Nm3 se rapportati al 3% di O2 (in conformità a quanto indicato dalla BREF Ferrous Metals Process Industry. Si evidenzia che tali condizioni consentirebbero di ottenere un consumo energetico, inferiore di circa il 20% a quello indicato nel citato Draft del 2009; in particolare potremo raggiungere livelli di 2500-3200 MJ/t rispetto ai 3300-4400 MJ/t indicati in tabella. Il risparmio comporta, ovviamente, anche emissioni di CO2 inferiori del 20% rispetto alle indicazioni di settore. L’intero progetto si stima della durata di 3 anni e comporterà l’installazione del nuovo sistema di recupero dei fluidi di laminazione e quella di impianti di produzione per la lavorazione del nuovo materiale derivante dall’aumento dell’efficienza della fase di fonderia. Nella tabella seguente sono sinteticamente riportate le varie fasi del progetto: Fase Descrizione Termine lavori Messa a regime Dic-12 01.01.2013 installazione torri di distillazione Fase 1 Fase 2 Fase 3 installazione nuovo forno a pozzo placche Ottimizzazione bruciatori forni fusori in fonderia installazione 2 nuovi forni di trattamento termico rotoli installazione nuovo laminatoio intermedio quarto Installazione nuovo laminatoio finitore Dic-13 Giu -15 01.01.2014 01.07.2015 E’ opportuno evidenziare che il nuovo forno placche ed i nuovi forni di trattamento rotoli sono a supporto dell’attività vera e propria di laminazione dell’alluminio, in quanto destinati uno al preriscaldamento del materiale in ingresso nel sistema e gli altri due al trattamento termico superficiale dei rotoli a valle della laminazione. Laminazione Sottile S.p.A. AGGIORNAMENTO DICHIARAZIONE AMBIENTALE 2013 Rev. 6 Pag. 39 di 40 8. IL PROGRAMMA AMBIENTALE Di seguito si riporta il programma ambientale del triennio 2012-2014 con indicazione dello stato di raggiungimento dell’obiettivo consuntivato al primo anno. Indicatore Obiettivo Riduzione emissioni COT Traguardo Indicatore Emissione di Riduzione dei Fluido di quantitativi di COT Laminazione dai laminatori a espresso come freddo mediante flusso di massa l’installazione di un di eptano su impianto che tonnellate di recupera il fluido di prodotto finito laminazione (Kg//tonsPF) Target 2012 0,82 Consuntivo 2012 0,819 2013 0,80 I Obiettivo trimestre finale 2013 2014 0,35 0,78 Azioni da intraprendere Responsabile Installazione nell'anno 2012 e messa in servizio dell'impianto a partire da gennaio 2013 AT2 Introduzione di pompe elettromagnetiche sui forni allo scopo di incrementare la relativa produttività e quindi a parità di metano consumato ridurre il consumo Riduzione consumi specifici di metano in Fonderia Riduzione della quantità di metano nell’area produttiva della Fonderia Consumo specifico di metano per tonnellata prodotta in Fonderia (Nm3/t) Riduzione emissione di CO2 dall'Area Fonderia Riduzione della quantità di CO2 emessa dall'area Fonderia Emissione di CO2 per tonnellata di alluminio prodotto in Fonderia (kgCO2/t) 100 99,5 98 96,2 95 Miglioramento del controllo di pressione dei forni Responsabile AT1 CDG Automatizzazione delle valvole aria e fumi sui forni fusori al fine di migliorare il rendimento dei bruciatori rigenerativi Migliore pianificazione a regime dei forni fusori e linee 195 193 191 187 185 Monitorare i consumi di metano e verificare Responsabile AT1 l'efficienza delle pompe elettromagnetiche CDG montate sui forni fusori doppia camera Monitoraggio mensile della produzione di schiumature Delta % tra livello di scorie Riduzione prodotte e differenza Riduzione % delle livello di schiumature ottenute % tra "scorie minime" rispetto alle schiumature determinate per attese e schiumature teoriche tipologia di prodotte materia prima utilizzata 0,35% 0,34% 0,33 % 0,32 % 0,31% Incremento della capacità produttiva dei forni fusori FDC tramite Responsabile AT1 l'utilizzo di pompe elettromagnetiche, di Responsabile di conseguenza i rottami processo che oggi non sono processati nei forni FDC, potranno essere fusi nelle migliori condizioni permettendo la riduzione della differenza percentuale tra le scorie attese e quelle prodotte Laminazione Sottile S.p.A. AGGIORNAMENTO DICHIARAZIONE AMBIENTALE 2013 Rev. 6 Pag. 40 di 40 Indicatore Obiettivo Riduzione rifiuti Traguardo Indicatore Kg di Riduzione della emulsione quantità di pesante smaltita “emulsione pesante” su tons di prodotta dall’Area prodotto Laminazione a caldo sbozzato (kg/t) Target 2012 2 Consuntivo 2012 1,9 2013 1,5 I Obiettivo trimestre finale 2013 2014 0 1 Azioni da intraprendere Responsabile Ottimizzazione del processo con conseguente minor produzione di polverino di ossido di alluminio come parte residua solido nell’emulsione. Responsabile di processo Come si evince dalla tabella, relativamente al primo anno, tutti gli obiettivi sono stati raggiunti. Nella tabella si riportano anche i dati che fanno riferimento al primo trimestre del 2013. Tutti i dati sono inlinea con i traguardi stabiliti. 11. PUBBLICAZIONE DELLA DICHIARAZIONE AMBIENTALE La Dichiarazione Ambientale convalidata, con attribuzione del numero di registrazione all’Albo europeo, è stata comunicata ai soggetti interessati. Tali informazioni sono rispondenti ai requisiti richiesti dal Regolamento EMAS n°1221/2009 e riportati nell’Alleg ato III – “Dichiarazione Ambientale”. La dichiarazione Ambientale è stata stampata e distribuita ai soggetti istituzionali più diretti, nonché pubblicata sul sito www.laminazionesottile.com. Informazioni al pubblico Per informazioni e approfondimenti contattare: Rappresentante della Direzione della Laminazione Sottile S.p.A.: ing. Giuseppe de Simone - Tel. 0823.222111 - Fax. 0823.451722 - [email protected] La registrazione EMAS Il Verificatore Ambientale accreditato che ha convalidato la Dichiarazione Ambientale ai sensi del Regolamento EMAS è: SGS Italia S.p.A. I-V-0007 Indirizzo: Via G. Gozzi 1/A – 20129 Milano - Italy accreditamento NACE 24 ed altri Il prossimo aggiornamento convalidato sarà presentato tra un anno; la prossima Dichiarazione Ambientale convalidata sarà predisposta entro aprile 2014 con riferimento ai dati del 2013 come previsto dal Regolamento EMAS. Ad aprile 2015 è prevista la chiusura del secondo ciclo di audit del sistema.
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