La Giacomini S.p.A. aderisce all`Alleanza europea delle società per l
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La Giacomini S.p.A. aderisce all`Alleanza europea delle società per l
La Giacomini S.p.A. aderisce all'Alleanza europea delle società per l'efficienza energetica degli edifici "Euroace" La vocazione ecologica dell'azienda novarese, dopo i progetti pilota con Enea e la campagna con Legambiente, compie un'importante passo in avanti grazie all'ingresso, come prima azienda nel suo settore, in Euroace La società Giacomini S.p.A., fondata nel 1951 da Alberto Giacomini ed attualmente uno dei leader europei nel settore idrotermosanitario, ha da sempre attribuito grande importanza al rispetto ed alla salvaguardia dell'ambiente, tanto da essere stata, nell'anno 2000, la prima azienda italiana ad essere membro di EUROACE (Alleanza Europea delle società per 'efficienza energetica nelle costruzioni). Nel 1998, venti aziende leader europee nel settore della produzione, distribuzione ed installazione di prodotti e servizi volti al risparmio energetico, si riunirono per formare l'Alleanza europea di società per l'impiego razionale dell'energia nell'edilizia, nota anche come EUROACE project. L'iniziativa nacque a seguito dell'invito a partecipare ad un'assemblea organizzata a Bruxelles, rivolto alle società dall'allora vicedirettore generale per l'ambiente della Commissione Europea. Nel corso del convegno, svoltosi alla presenza del presidente della commissione Parlamentare per gli Affari Esteri, furono illustrati i vantaggi e l'importanza di una riduzione dei consumi energetici nel settore edilizio, causa in Europa di più del 40 % delle emissioni di gas ad effetto serra. L'obiettivo, immediatamente perseguito in costante collaborazione con l'Unione Europea, ha portato al commissionamento di numerosi e rilevanti documenti di ricerca, volti a favorire un'effettiva azione politica nel settore, alcuni dei quali elaborati da consulenti del CALEB Management Service. La prima ricerca, nota come CALEB 1 , ha portato a termine una valutazione dettagliata del potenziale risparmio di emissioni di biossido di carbonio nell'ambito del patrimonio edilizio GIACOMINI S.p.A. Via per Alzo, 39 28017 San Maurizio d’ Opaglio -NO- ITALY Sede amministrativa: 28017 San Maurizio d’ Opaglio -NO- ITALY • Via per Alzo, 39 tel: +39 0322 92 31 11 • fax: +39 0322 96 256 Cap. Soc. € 83.000.000 i.v. Cod. Fiscale: 01856080062 • Partita IVA 01792290031 Iscritta al Repertorio Economico Amministrativo (R.E.A.) della CCIAA di Novara n. 194845 Sede Legale: Via Alcarotti, 1 • 28100 NOVARA (NO) ITALY Tel. centralino: +39 0322 923111 Tel. segreteria tecnica: +39 0322 923372 Fax ufficio commerciale: +39 0322 96256 Fax ufficio amministrazione: +39 0322 923223 Fax ufficio acquisti: +39 0322 923339 Fax ufficio tecnico: +39 0322 923255 Fax di rete: +39 0322 96208 Fax stabilimento materie plastiche: +39 0322 923406 E-mail: [email protected] www.giacomini.com europeo ed ha evidenziato quanto le stime della Commissione Europea circa un possibile risparmio del 20-25 % sull'attuale consumo energetico dell'edilizia fossero realistiche. CALEB 1 ha inoltre dimostrato la concreta possibilità di un risparmio, in tema di emissioni, compreso tra 430 e 452 milioni di tonnellate se il programma fosse iniziato nel 2000. Lo studio ha concluso che, benché il raggiungimento di elevati standard di efficienza energetica nell'edilizia fosse un obiettivo primario, la maggioranza dei gas serra sarebbe stata ridotta solo intraprendendo ampi programmi di retrofitting e riadattamento del patrimonio edilizio esistente. Fu inoltre chiaro che tale potenziale non si sarebbe mai sviluppato senza l'introduzione di adeguati supporti,sia da parte della Commissione Europea che degli Stati membri. La Commissione ha riconosciuto la realizzabilità del programma, ma ha richiesto ulteriori approfondimenti in tema di rapporto costibenefici. In quest'ottica nacque CALEB 2, lo studio specificamente orientato ad esaminare le implicazioni di costo relative ai provvedimenti per un impiego razionale dell'energia, volti a ridurre le emissioni di biossido di carbonio nel patrimonio edilizio. Attraverso un'analisi parallela di investimenti, costi di esercizio e risparmi per tonnellata di biossido di carbonio, si e' giunti alla conclusione che le iniziative per l'impiego razionale dell'energia nel settore edilizio (energie rinnovabili) sono tra i provvedimenti economicamente piu' vantaggiosi a disposizione dei politici impegnati nella riduzione delle emissioni di biossido di carbonio. EUROACE ha successivamente promosso un terzo studio che analizzasse i programmi per l'impiego razionale dell'energia operativi in ciascuno dei 15 Stati membri dell'Unione Europea. La ricerca, condotta dall' Association for the Conservation of Energy, ha dimostrato che sebbene gran parte degli Stati attuino programmi volti ad una maggior efficienza in campo energetico, molti di questi si concentrano principalmente sul settore industriale o dei trasporti. Un numero relativamente scarso dispone di ampie iniziative volte a migliorare l'efficienza del patrimonio edilizio esistente, soprattutto nel settore non residenziale. La maggior parte di questi programmi si limita a fissare gli standard minimi per le nuove costruzioni, pur esistendo all'interno di ciascun Paese un gran numero di proposte efficaci. L'indagine ha evidenziato l'utilità ed i possibili progressi derivanti da una futura generalizzazione delle migliori esperienze. Grazie ai provvedimenti per un utilizzo piu' razionale dell'energia e` stato anche possibile creare nuove opportunità occupazionali all'interno delle aree geografiche di immediata competenza; in termini numerici il precedente Commissario per l'Ambiente della Comunità Europea aveva gia` identificato la possibilità di creare circa 3,4 milioni di posti di lavoro all'anno, grazie ai provvedimenti per l'impiego razionale dell'energia. In conclusione le società coinvolte nel progetto EUROACE sono consapevoli di avere gia` sviluppato prodotti e capacità che possono permettere all'Europa di far fronte ai suoi obiettivi in materia di cambiamenti climatici. Tutto cio' di cui si necessita e' l'adozione delle piu' efficienti politiche per massimizzare la diffusione di questi vantaggi. E' importante quindi un dettagliato piano d'azione per l'impiego razionale dell'energia in tutta l'Unione Europea, che divulghi il potenziale identificato da tutte le realtà appartenenti ad EUROACE.
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