Compito EOA-LA 10-9-2002, Prof. Grandi e Prof.ssa
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Compito EOA-LA 10-9-2002, Prof. Grandi e Prof.ssa Tagliaventi Esercizio n. 1 Moby Express è una piccola impresa, costituita il 1 gennaio 2001 da Ernesto Sparalesto, che si occupa del ritiro e della consegna di lettere e pacchi leggeri (max 1 kg) entro 2 ore dal ritiro nell’area metropolitana di Bologna tutti i giorni tranne la domenica. Ha allo stato attuale un’unica dipendente, la sig.ra Marisa, che si occupa di ricevere le telefonate da parte dei clienti e di organizzare il giro di prelievi e consegne. Per queste ultime attività, l’impresa si avvale di studenti universitari part-time coi quali ha stipulato contratti di prestazione occasionale e che paga 5 euro per ogni prelievo+consegna effettuato (il pagamento avviene alla fine di ogni mese). Moby disponeva al 31/12/2001 di un computer, due telefoni fissi, due telefonini e tre scooter. L’ufficio di Moby, situato in via Calori a Bologna, è di proprietà della società Tempovola, alla quale Moby corrisponde anticipatamente l’affitto (per un importo pari ogni volta a 3.000 euro) relativo a 6 mesi due volte all’anno: il 1 gennaio e il 30 giugno. Lo Stato Patrimoniale in euro di Moby Express al 31/12/2001 era il seguente: ATTIVITA’ Cassa Conto corrente Immobilizzazioni materiali PASSIVITA’ e CAPITALE NETTO 10.000 Debiti a breve verso banche 6.000 Debito verso fornitori 6.800 TFR Capitale sociale Riserve di utili TOTALE 22.800 TOTALE 3.660 300 1.040 12.000 5.800 22.800 Tenendo ora conto delle informazioni seguenti, nonché di quelle sopra riportate: 1) Dal 1 gennaio al 30 giugno 2002 sono state effettuati 5.400 ritiri+consegne, ciascuno dei quali pagato contestualmente in contanti dai clienti. Il prezzo standard di un servizio ritiro+consegna è pari a 15 euro. 2) Ogni mese la signora Marisa riceve uno stipendio di 800 euro. Moby inoltre accantona regolarmente una quota di TFR pari al 10% dello stipendio della signora. 3) Ogni due mesi (al termine del mese) sono pagati ricorrendo al debito bancario i costi di telefono ed energia elettrica, pari in media a 500 euro. 4) Il 30 aprile alla signora Marisa è stata scippata la borsa che conteneva vari effetti personali (il portafoglio con 170 euro, la patente, le chiavi di casa) nonché uno dei due telefonini di Moby, acquistato il 2 gennaio 2002 per 300 euro. Il telefonino sarebbe stato ammortizzato integralmente (in quanto bene di valore inferiore a 500 euro) nel 2002. 5) Il 2 maggio Ernesto Sparalesto compra, con pagamento a un mese, un nuovo telefonino del valore di 260 euro. 6) I costi di benzina degli scooter sono pari a circa 150 euro al mese. Il benzinaio di viale Ercolani, amico di Ernesto Sparalesto, ha concordato di essere pagato ogni due mesi, all’inizio del mese successivo. 7) Il 27 giugno 2002 Speedy Gonzales, uno degli studenti che effettua prelievi e consegne, ha avuto un incidente (per fortuna portava il casco e ne è uscito illeso) con un auto 1 Compito EOA-LA 10-9-2002, Prof. Grandi e Prof.ssa Tagliaventi all’incrocio tra via San Mamolo e viale Aldini. Moby non aveva purtroppo stipulato alcuna polizza Casko. Sono ancora oggetto di discussione modalità e responsabilità dell’incidente, che ha arrecato danni per 500 euro allo scooter di Moby guidato da Speedy, ma è probabile che la colpa sia proprio di Speedy. Comunque la questione è stata affidata a un avvocato che ha richiesto un primo contributo spese legali di 50 euro e suggerito di non procedere alla riparazione dello scooter fino a che non verrà svolta la perizia (prevista per la prima settimana di settembre). L’avvocato svolgerà il suo lavoro a partire da settembre, dopo la perizia. 8) Il 30 giugno è stato pagato tramite conto corrente attivo lo studio di commercialisti Orsetti che tiene la contabilità per Moby. Le prestazioni relative ai primi sei mesi del 2002 pagate in quella data ammontano a 750 euro. 9) L’ammortamento delle immobilizzazioni, attualmente in dotazione, è, per i primi sei mesi del 2002, di 600 euro. 10) L’aliquota fiscale è pari al 40%. 11) Ernesto Sparalesto distribuisce dividendi inrelazione all’utile realizzato nel 2001 per una quota pari al 50% dell’utile del 2001 (5.800 Redigete Stato Patrimoniale (riclassificato a liquidità ed esigibilità decrescenti) e Conto Economico al costo del venduto di Moby Express al 1 luglio 2002. Se non specificato diversamente, le operazioni sono da effettuarsi tramite cassa. 2 Compito EOA-LA 10-9-2002, Prof. Grandi e Prof.ssa Tagliaventi ATTIVITA' VI (1) VI VI (4) (5) cassa 10000 27000 81000 4800 300 260 600 300 50 2900 3000 3.000 16.468 32.322 conto corrente 6000 750 5250 PASSIVITA' E CN (1) (2) (4) (5) (6) Genn-aprile 2002 (6) Nov-Dic 2001 (7) (11) (5) aff (6) aff (10) Debiti a breve vs banche 3660 VI 1500 (3) 5160 Debito vs fornitori 260 300,00 300 260 300 300 (8) Costo prelievo/consegna 27000 27000 (2) Stipendio 4800 4800 (2) Quota TFR 480 480 (3) Telefono/energia 1500 1500 (4) (9) Ammortamenti 100 700 600 (4) (7) Perdita 200 700 500 VI utile (6) Benzina 900 900 (7) (8) Commercialista 750 750 aff Affitto 3000 3000 VI (5) (6) 1.040 VI 480 (2) 1.520 Immobilizzazioni materiali 6800 100 (4) 300 200 (4) 260 600 (9) 6460 Costi anticipati 50 3000 3050 Ricavi 81000 81000 (1) TFR Capitale sociale 12000 12.000 (11) (7) aff CE Riserve 2.900 5.800 24.702 27.602 Fondi rischi 500 500 VI RAI (10) Costo prelievo/consegna Stipendio Quota TFR Telefono/energia Ammortamenti Perdita Benzina Commercialista Affitto Imposte Risultato netto Conto Profitti e perdite 81000 27000 4800 480 1500 700 700 900 750 3000 16468 56298 81000 24702 (1) 41170 Imposte 16468 16468 Ricavi 3 Compito EOA-LA 10-9-2002, Prof. Grandi e Prof.ssa Tagliaventi Attività: cassa conto corrente Costi anticipati Attività a bt Immobilizzazioni materiali Immobilizzazioni Totale attività Conto Economico Euro Ricavi Costo prelievo/consegna Stipendio Quota TFR Telefono/energia Ammortamenti Benzina Commercialista Affitto Ris. Operativo caratt. Perdita RAI Imposte Risultato netto 81000 27000 4800 480 1500 700 900 750 3000 41870 700 41170 16468 24702 Stato Patrimoniale al 1 luglio 2002 (in Euro) Passività e CN: 32.322 Debiti a breve vs banche 5.250 Fondi rischi 3.050 Debito vs fornitori 40.622 Passività a bt 6.460 TFR 6.460 Passività a lt Totale passività Capitale sociale Riserve di utili Capitale netto 47.082 Totale passività e netto 5160 500 300 5.960 1520 1.520 7.480 12000 27.602 39.602 47082 4 Compito EOA-LA 10-9-2002, Prof. Grandi e Prof.ssa Tagliaventi Esercizio n. 2 Il maglificio Benettoni ha accusato negli ultimi anni pesanti perdite dovute dall’accresciuta concorrenza che ha generato una flessione dei prezzi di vendita. Il management ha pertanto avviato un processo di ristrutturazione orientato al contenimento dei costi operativi e di struttura. In tale ottica, il direttore generale dell’azienda valuta la convenienza nel proseguire l’attività di colorazione della lana mediante produzione interna oppure affidare la stessa ad imprese esterne. In particolare, per l’azienda l’attività di colorazione di 10 tonnellate annue di lana comporta: a) l’acquisto di materie prime ad un costo annuo di 550.000 Euro. b) L’utilizzo di 20 unità di personale interno aziendale con un contratto a tempo indeterminato con un costo annuo pro capite di 30.000 Euro. c) L’utilizzo di 10 unità di personale con contratto a termine nel periodo di più intensa attività (settembre-ottobre) per un costo complessivo di 40.000 Euro. d) Il consumo di energia elettrica per il funzionamento dei macchinari per un totale di 150.000 Euro. e) L’affitto di un capannone ad un costo annuo di 400.000 Euro. f) Il ricorso alla manutenzione periodica dei macchinari effettuata sia da una squadra di tre operai interni (per un costo annuo pro-capite di 30.000 Euro) – che effettua tale attività anche presso altri reparti della stessa azienda – sia da una azienda esterna specializzata la cui prestazione ha un costo annuo di 10.000 Euro. I macchinari sono completamente ammortizzati e non hanno alcun valore commerciale. g) Le spese per la pulizia del capannone, affidate ad una società esterna, sono pari a 25.000 Euro all’anno. h) Il ribaltamento delle spese generali relative alla struttura centrale pari a 50.000 Euro. La migliore offerta ricevuta per l’attività di colorazione proviene dalla Colori&Colori che prospetta un prezzo di 150.000 Euro per ogni tonnellata di lana lavorata. 1) Si chiede di valutare la convenienza economica a ricorrere alla prestazione esterna, sapendo che: - - solo 5 unità del personale interno aziendale addetto alla colorazione potranno essere convertite ad altri reparti in cui erano già in programma delle assunzioni. Le attuali condizioni sindacali inoltre non permettono di licenziare il personale in esubero. Tuttavia 5 unità raggiungeranno a fine anno l’età pensionabile. Il capannone viene attualmente utilizzato anche per altre lavorazioni che, in ogni caso, continueranno ad essere svolte internamente. La capacità produttiva liberatasi non potrà essere utilizzata per altre linee di attività dell’azienda. Si stima che il ricorso all’esterno per le attività di colorazione della lana comporterà un aumento dei costi di controllo qualità in entrata pari a 25.000 Euro all’anno. La squadra interna di manutenzione potrà essere ridotta di 1/3 in conseguenza dell’eventuale chiusura del reparto. 2) Quale prezzo (per tonnellata di lana) dovrebbe essere praticato dalla Colori&Colori per rendere indifferenti le opzioni “make” e “buy” dal punto di vista economico? 5 Compito EOA-LA 10-9-2002, Prof. Grandi e Prof.ssa Tagliaventi Domanda 1 (Dati in migliaia di Euro) Costi cessanti Materie prime MOD a tempo indeterminato MOD part-time Energia elettrica Affitto capannone Manutenzione interna Manutenzione esterna Spese pulizia Spese di struttura Acquisto servizio di tintura Controllo qualità entrata Totale Vantaggio differenziale opzione "buy" CONVIENE PRODURRE INTERNAMENTE Domanda 2 Prezzo d'acquisto di indifferenza [(10*x + 25) - 1080] = 0 Costi non differenziali 550 300 40 150 30 10 Costi sorgenti 300 400 60 25 50 1080 1500 25 1525 835 -445 105,5 6 Compito EOA-LA 10-9-2002, Prof. Grandi e Prof.ssa Tagliaventi Esercizio n. 3 La Servizi Logistici Internazionali S.p.A. (SLI) sta valutando l’opportunità di acquisire la gestione delle attività logistiche (gestione magazzino prodotti finiti e distribuzione ai clienti) della Meccanica Italiana Avanzata Spa (MIA), un’importante azienda meccanica locale. Le informazioni relative alla nuova attività sono le seguenti: • Il progetto prevede di acquistare dalla MIA le attrezzature automatizzate di stoccaggio e movimentazione del suo magazzino centrale di Bologna, valutate 1 milione di Euro, mentre per la distribuzione ai clienti la SLI ritiene di poter utilizzare 5 unità della flotta aziendale di camion acquistati all’inizio dell’anno 2000, il cui valore contabile è attualmente di 40.000 Euro ciascuno. Nell’analisi dei progetti di investimento, la direzione finanziaria della SLI, a prescindere dalla natura degli investimenti tecnici, utilizza sempre una durata convenzionale di quattro anni, un valore di recupero nullo e un ammortamento fiscale a quote costanti con aliquota del 20 %; • Si prevede che i ricavi nel primo anno ammonteranno a 1,2 milioni di euro e, in ragione di maggiori volumi di attività, cresceranno del 20 % nel secondo anno, per poi stabilizzarsi al livello raggiunto negli anni successivi; • Per quanto riguarda la manodopera, la SLI pensa di poter trasferire su questo nuovo progetto una dipendente, attualmente in congedo per maternità, il cui costo del lavoro ammonta a 40.000 euro all’anno; inoltre prevede di assumere 3 dei magazzinieri e 5 autisti della MIA, anche per loro si stima un costo del lavoro di 40.000 euro all’anno. • Si stima inoltre che si genereranno ulteriori costi operativi (materiali di consumo, energia elettrica, carburanti, manutenzioni, ecc.) correlate al volume di attività in misura pari al 20 % dei ricavi per ciascuno dei quattro anni; • La società paga le imposte con aliquota del 40 %; • L’orizzonte temporale del progetto è di quattro anni. Determinare a quali condizioni il progetto è economicamente conveniente. 7 Compito EOA-LA 10-9-2002, Prof. Grandi e Prof.ssa Tagliaventi Dati di input: Durata investimento (anni) Investimento iniziale (Euro) Quote costanti ammortamento Valore di recupero (Euro) Ricavi anno 1 (Euro/anno) Ricavi anno 2 (20 % in più dell'anno 1) in Euro/anno Ricavi anno 3 in Euro/anno Ricavi anno 4 in Euro/anno Costo nuovi dipendenti (Euro/anno) Costo dipendente già assunto (Euro/anno) Costi anno 1 (30% dei ricavi corrispondenti) in Euro/anno Costi anno 2 (30% dei ricavi corrispondenti) in Euro/anno Costi anno 3 (30% dei ricavi corrispondenti) in Euro/anno Costi anno 4 (30% dei ricavi corrispondenti) in Euro/anno Aliquota di imposta Conto economico: 4 1.000.000 0,20 0 1.200.000 1.440.000 1.440.000 1.440.000 320.000 40.000 240.000 288.000 288.000 288.000 0,40 Anno 0 Anno 1 Anno 2 Anno 3 Anno 4 1.200.000 320.000 240.000 1.440.000 320.000 288.000 1.440.000 320.000 288.000 1.440.000 320.000 288.000 Margine lordo 640.000 832.000 832.000 832.000 Ammortamento investimento iniziale Minusvalenza 200.000 200.000 200.000 200.000 200.000 Risultato ante imposte 440.000 632.000 632.000 432.000 Imposte 176.000 252.800 252.800 172.800 Risultato netto 264.000 379.200 379.200 259.200 Ricavi costo del lavoro altri costi operativi Flusso di cassa per investimenti (Euro): Anno 1 Anno 0 Investimento iniziale Anno 2 Anno 3 Anno 4 -1.000.000 Incasso da cessione attività 0 Flusso di cassa per investimenti Riepilogo dei flussi di cassa -1.000.000 Anno 0 0 Anno 1 0 Anno 2 0 Anno 3 0 Anno 4 Risultato netto 264.000 379.200 379.200 259.200 Costi non monetari (ammortamento) Ricavi e costi non monetari (plus- e minusvalenza) 200.000 200.000 200.000 200.000 200.000 Flusso di cassa della gestione corrente 464.000 579.200 579.200 659.200 464.000 579.200 579.200 659.200 Flusso di cassa totale Tasso interno di rendimento (TIR) -1.000.000 40,61 8
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