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Sommario 152:Sommario 129 11/05/11 16:06 Pagina 1 Organo Ufficiale dell'Associazione Orafi, Argentieri, Orologiai ed affini della Confartigianato Organo Ufficiale della Borsa Diamanti d'Italia Rivista internazionale di arte e cultura orafa, design e gemme International magazine on the art and culture of goldsmiths' works, design and gemstones EDIZIONI GOLD S.r.l. Direzione, redazione, amministrazione Editorship, editorial office, management Via Angelo Della Pergola, 9 - 20159 Milano Tel. +39/02/6688674 - 680189 Fax 02/606298 E-mail: [email protected] www.18karati.net Splendida parure della collezione Chapò in oro bianco, diamanti e tanzanite, composta da orecchini, anello e pendente. I gioielli della linea Modigliani sono prodotti e distribuiti da Alpha Style (Favaro Veneto - Venezia). A wonderful parure of the Chapò collection, in white gold, diamonds and tanzanite, composed of earrings, ring and pendant. The Modigliani line jewels are produced and distributed by Alpha Style (Favaro Veneto - Venezia). Direttore Responsabile/Editor in chief Florinda Gaudio Direttore Commerciale/Sales Manager Antonio Chiapparino Coordinamento/Coordination Laura Mitola Hanno collaborato/Editiorial Staff Sergio Cavagna Elena Mandelbaum Susanna Rho Alberto Salandin Osvaldo Valdi Pubblicità/Advertising Antonio Chiapparino Massimo Marino Tel. +39/02/6688674 - 680189 Fax +39/02/606298 Agente pubblicitario in Hong Kong Advertising Agent in Hong Kong Brilliant Art-Publishing Ltd. Tel. (00852) 2511 6077 - Fax (00852) 2507 5855 E-mail: [email protected] Web-site: www.brilliant-art.com.hk Stampa/Printer TEP Arti Grafiche Srl - Piacenza © 2011 - Edizioni Gold Tutti i diritti riservati/All rights reserve È vietata la riproduzione, anche parziale, di testi e fotografie. It is forbidden to publish texts and photos, also partial. Autorizzazione Tribunale di Milano Nr. 589 - 29/11/85 Spedizione in abbonamento postale Abbonamenti Italia-Estero/Italy-Abroad Subscriptions A.I.E. S.p.a. Agenzia Italiana Esportazione Via Manzoni, 12 - 20089 Rozzano (MI) - Tel. +39/02/5753911 Prezzo abbonamento per l'Italia: annuale €30,00 - biennale €55,00 Prezzo abbonamento per l'Estero: annuale: Europa €100,00 - America €103,00 - Altri paesi €110,00 Distribuzione per l’Italia MESSAGGERIE PERIODICI S.p.A. Aderente A.D.N. - Via Giulio Carcano, 32 20141 Milano (Italy) - Tel. +39/02/89592.1 Distribuzione per l'Estero Sole Agent for Distribution and Subscription Abroad A.I.E. S.p.A. 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Periodicità bimestrale/Bimonthly N. 152 - Aprile/Maggio 2011 - I.P. - Anno XXVI Photo: Paolo Zampieri Hair and make up: Fausto Acconciature Hair Spa SOMMARIO/CONTENTS Materia Modigliani Modigliani’s matter 21 Simply wonderful Simply wonderful 46 Sogno di primavera Spring dream 56 Il rosso e il rosa The red and the rose 60 Venti anni di creatività New Line Twenty years of New Line creativity 80 Perle d’Autore Auteur pearls 84 I grandi nomi della gioielleria: Boucheron Leading names of jewellery: Boucheron 106 Incontro con le gemme An encounter with gems 114 Progetti Italian style Italian style projects 118 ATTUALITÁ Confartigianato 120 Borsa Diamanti 122 Rassegna 124 Mostre 126 Fiere 128 News Prezzo di copertina/Published price € 6,00 Numeri arretrati: per l’Italia € 8,00 per l’Estero € 15,00 Addresses 132-133-134-135 144 CONFARTIGIANATO IMP.152 okokdef:18 karati 07/04/11 12:30 Pagina 1 RIUNIONE DEL CONSIGLIO DI CONFARTIGIANATO ORAFI TRA I TEMI ALL’ORDINE DEL GIORNO: •ACCORDO CON CISGEM •VITTORIA DELLA CEAHR PRESSO LA CORTE DI GIUSTIZIA EUROPEA •ATTIVITÀ DELLA CONSULTA E MANCATO AVANZAMENTO NORMATIVE DI SETTORE Il 16 gennaio 2011 a Vicenza, in occasione di VicenzaOro First, si è riunito il Consiglio di Confartigianato Orafi, presieduto da Luciano Bigazzi. Il Presidente ha relazionato brevemente sull’intensa attività svolta nel 2010, ricordando, tra l’altro, come a settembre si sia giunti alla firma di un accordo con il CISGEM, Centro Informazione e Servizi Gemmologici, che prevede condizioni di miglior favore per le imprese iscritte a Confartigianato per usufruire del loro servizio di perizia e di ritiro/riconsegna preziosi, nonché la possibilità per le Associazioni territoriali di potersi avvalere dei loro esperti per l’organizzazione di incontri formativi. L’accordo costituisce uno strumento che le Associazioni territoriali possono offrire maggiormente ad orefici/gioiellieri piuttosto che ai produttori, in quanto è più facile che il cliente finale chieda il certificato di perizia delle pietre ad un rivenditore (come è il gioielliere) piuttosto che all’orafo; proprio per questo motivo Bigazzi si è detto sicuro che sul territorio, dove esistono molti esercizi di gioielleria associati a Confartigianato, l’accordo possa rivelarsi un buono strumento per l’attività. In merito al settore orologeria il Presidente Bigazzi ha ricordato che era pendente il giudizio della Corte di giustizia europea in merito al ricorso presentato dal CEAHR, l’associazione che a livello europeo rappresenta i riparatori indipendenti, contro la decisione che la Commissione europea aveva assunto a seguito della denuncia che lo stesso CEAHR aveva presentato in merito al diniego delle case di orologi di fornire pezzi di ricambio ai riparatori indipendenti. Ora che la Corte di giustizia europea si è pronunciata a favore del CEAHR, Bigazzi ha proposto di intervenire nuovamente sull’Autorità garante della Concorrenza e del Mercato “antitrust”, cui Confartigianato Orafi si era rivolta qualche tempo fa per segnalare la distorsione delle regole di mercato che causa il diniego delle case di orologeria di fornire regolarmente pezzi di ricambio anche ai riparatori autonomi. Il Presidente Bigazzi ha poi ricordato che la Consulta nazionale Orafi (costituita come rappresentanza unitaria del settore da Confartigianato Orafi, CNA Orafi, Confindustria Federorafi, Confapi Unionorafi) ha visto nello scorso anno il Coordinamento a cura di Confartigianato Orafi, quindi Presidenza e Segreteria impegnate in prima persona nell’attività della Consulta. La Consulta ha lavorato principalmente sulle proposte di nuove normative di settore, e sulle iniziative anche promozionali di interesse della Categoria, incontrando Parlamentari e partecipando ad incontri al Ministero. La Consulta si è anche adoperata sul Vicepresidente della Commissione europea, Antonio Tajani, per la questione dazi ed in particolare dazi Usa. Grazie alla documentazione che è stata messa a sua disposizione, l’On.le Tajani ha potuto intervenire sull'Amministrazione Usa per chiedere di emendare l’attuale normativa doganale statunitense nella direzione di consentire l'esenzione della materia prima dal calcolo del dazio. Il Presidente Bigazzi ha poi relazionato sullo stato di avanzamento delle due proposte di legge del settore. La prima, quella sui marchi dei metalli preziosi, il cui iter parlamentare è fermo in X Commissione Senato. La seconda, quella sui materiali gemmologici, che ha visto nei giorni scorsi l’inizio del suo iter parlamentare con la sua calendarizzazione in X Commissione Camera. COORDINAMENTO ORAFO DOPO VICENZAOROFIRST 2011: BUONI I RISULTATI MA OCCORRE PIÙ COMUNICAZIONE Si è riunito a Vicenza il 20 gennaio scorso l’Organismo di coordinamento orafo per VicenzaOroFirst 2011, di cui fanno parte, in qualità di rappresentante della Consulta Nazionale Produttori Orafi Argentieri Gioiellieri, il presidente di Confartigianato Orafi Luciano Bigazzi e il Presidente della Categoria Metalli Preziosi dell'Associazione Artigiani Confartigianato Vicenza, Franco Pozzebon. Nell’ occasione è stato fatto il punto sui successi ottenuti dalla manifestazione. Molto positive le cifre riguardanti gli operatori italiani che hanno partecipato alla fiera: 10.120 (+3,29%), mentre gli operatori stranieri sono stati 8.372 (+8,21%). I Paesi di provenienza dei buyers stranieri sono stati 120, mentre relativamente alle categorie presenti in fiera, è risultata marcata la presenza dei dettaglianti (4.400) e dei grossisti (4.300). Per macro-area, si è registrata una crescita dei Paesi del Mediterraneo (Grecia esclusa), dell'Europa Centro-Orientale e della Russia, con una ripresa del Medioriente e un principio di rientro degli Stati Uniti. Grazie al sapiente lavoro dei responsabili della Fiera di Vicenza, si è riusciti ad avere tra i visitatori una delegazione di importanti buyers. I picchi di ingressi sono stati raggiunti nei primi giorni della manifestazione, nei quali gli operatori soprattutto stranieri - sfruttano il weekend per comodità e per ormai sopravvenuta necessità di soggiornare solo due o tre giorni al massimo. VicenzaOro First evidenzia una ripresa dei dati di presenze; questo anche per il fatto che nelle manifestazioni organizzate da Fiera di Vicenza è presente la creatività e l’artigianalità italiana, il cosiddetto DNA italiano. Durante gli eventi fieristici dedicati al settore orafo, infatti, vengono lanciate le linee di design che poi vengono declinate in tutto il mondo sulle pagine delle riviste: è questo un dato molto interessante che promuove tutta la filiera del “Made in Italy”. È emersa, soprattutto da parte del rappresentante di Confartigianato Pozzebon, la necessità di un uso più mirato della comunicazione, che faccia emergere con forza il fattore culturale della produzione orafa italiana. MUSICA D’AMBIENTE NEGLI ESERCIZI COMMERCIALI: FIRMATA LA CONVENZIONE TRA CONFARTIGIANATO E SCF Sottoscritta nel mese di febbraio la “Convenzione per la diffusione in pubblico di fonogrammi in pubblici esercizi, esercizi commerciali, esercizi artigiani aperti al pubblico e strutture ricettivo-alberghiere” tra CONFARTIGIANATO IMP.152 okokdef:18 karati 07/04/11 12:30 Pagina 2 Confartigianato e SCF-Consorzio Fonografici. È stata così chiusa, a beneficio degli associati a Confartigianato, la lunga querelle sui diritti connessi che aveva visto negli ultimi anni contrapposti la Confederazione ed il Consorzio dei produttori discografici in merito all’obbligo o meno dei diritti medesimi da parte di utilizzatori di apparecchi per la riproduzione musicale, nei casi in cui si tratta di musica d’ambiente diffusa attraverso l’uso di radio e TV, laddove non vi sia scopo di lucro nella diffusione, com’è appunto il caso degli esercizi di oreficeria o gioielleria. Confartigianato aveva promosso un giudizio presso il Tribunale di Milano contro SCF e le pretese da questa avanzate nei confronti di numerosi associati. La stipula della Convenzione, per importi ridotti rispetto alle originarie pretese di SCF e con una sostanziale sanatoria “a titolo ricognitorio” del pregresso, è motivata da eventi sopravvenuti che hanno indotto Confartigianato a valutare l’opportunità di addivenire ad una chiusura negoziata della vertenza, anche al fine di far cessare sui territori una azione di recupero che, in qualche caso, ha assunto toni e modalità particolarmente aggressivi. La stipula della Convenzione pone gli associati appartenenti alle categorie degli esercizi commerciali, artigiani e dei pubblici esercizi nella condizione di assolvere il diritto per il 2011 versando compensi notevolmente più bassi di quelli pretesi da SCF fino a tutto il 2010, nonché di sanare tutte le annualità pregresse (dal 2007 in poi) versando il 50% della tariffa richiesta per il 2010, senza l’aggiunta di interessi o altre somme richieste a vario titolo. Confartigianato ritiene che i risultati ottenuti con la lotta sindacale condotta nel corso degli ultimi anni, abbiano consentito agli associati, ma anche a chi non sia legato a nessuna Organizzazione, di poter vedere notevolmente abbattute le tariffe (ad esclusione, ovviamente, dell’applicazione delle riduzioni spettanti esclusivamente agli associati). Ed anche le Convenzioni sottoscritte dalle Organizzazioni già stipulanti accordi con SCF saranno “rivedute e corrette” in melius grazie ai risultati ottenuti da Confartigianato. CONTRATTO COLLETIVO NAZIONALE PER I LAVORATORI DEL SETTORE ORAFO. PRIMI SEGNALI POSITIVI Presentate alle controparti sindacali le risposte dalle parti datoriali (Confartigianato, CNA, Casartigiani, Claai) alle piattaforme rivendicative per il rinnovo del CCNL (Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro) del settore orafo.Tra le materie oggetto della discussione il mercato del lavoro: la proposta relativa alla nuova architettura contrattuale sull’apprendistato professionalizzante e sulla normativa relativa alla formazione professionale - con una particolare attenzione riservata all’aggiornamento professionale. Novità principale presente nella bozza è la proposta di accorpamento in un unico Contratto Nazionale di Lavoro dei singoli contratti specifici della meccanica, orificeria, odontotecnici. Con tale accorpamento i rapporti di lavoro dei dipendenti delle aziende che applicano i singoli contratti continuerebbero comunque ad essere disciplinati dalle previgenti e distinte norme contrattuali, fatta eccezione per gli istituti previsti dall’ intesa che si applicano ai rapporti di lavoro dei dipendenti dei tre settori accorpati. Da sottolineare la presenza nella proposta non solo dei riparatori ma anche dei costruttori di orologi, categoria senz’altro meno numero- sa della prima ma non per questo meno meritevole di attenzione. Il testo prevede la revisione normativa relativa al lavoro a tempo parziale e a tempo determinato, con l’inserimento di clausole elastiche, flessibili, deroghe sulle proroghe ecc. Inserita anche la normativa sui contratti di inserimento, tipologia non prevista dal precedente contratto. Con questo si è voluto introdurre un meccanismo ormai presente in generale nell’artigianato. La proposta sulla retribuzione non è disciplinata nel contratto; lo è invece quella sulla durata. L’obiettivo cui si tende è di conservare la retribuzione percentuale con progressività crescente e anzianità di servizio. Ancora, come detto, particolare attenzione è stata riservata alla formazione professionale e continua, su cui il testo risulta particolarmente ponderato. La proposta è sottesa ad innestare regole di lavoro più “giovani” al fine di andare nella direzione della costruzione di rapporti standard e sereni per le imprese artigiane. Queste, infatti, hanno dimostrato di non gradire formule quali il “lavoro a progetto”, abusate in altri settori, e lo stage, cui le imprese artigiane hanno sempre fatto scarso ricorso. Al contrario, il mondo dell’imprenditoria artigianale vuole utilizzare gli istituti esistenti nella loro funzione generale, migliorando - ad esempio - la disciplina del lavoro a tempo determinato e del part-time e utilizzando i rapporti di lavoro nella maniera più consona. Affrontata anche la questione della confluenza del fondo di previdenza integrativa Artifond nel fondo Fonte. A seguito di una prima lettura della proposta, le Organizzazioni sindacali hanno espresso da subito una sostanziale accettazione della disciplina dei rapporti di lavoro a tempo determinato e a tempo parziale, hanno approvato la proposta di accorpamento dei contratti e hanno giudicato positivamente, con l’esclusione della FIOM/CGIL, il sistema di percentualizzazione della retribuzione per il contratto di apprendistato. PREZZO DELL’ORO A NUOVI MASSIMI STORICI. PER DEUTSCHE BANK SI ARRIVERÀ A 2.000 DOLLARI L’ONCIA Le recenti tensioni geopolitiche nel Maghreb e nel Medio Oriente hanno portato alla registrazione a New York di nuovi massimi storici del prezzo dell’oro. Il future con scadenza aprile ha guadagnato il primo marzo l’1,5% a $1.431,20 all’oncia. Il prezzo dell'oro ha superato in questo modo chiaramente il suo precedente massimo di $1.416,10 all'oncia raggiunto in chiusura lo scorso 6 dicembre. Le quotazioni del metallo giallo hanno beneficiato dei timori legati alla situazione nel Medio Oriente. Deutsche Bank stima che il prezzo dell’oro salirà nel corso del prossimo anno fino a $ 2.000 all’oncia. Secondo la banca d’affari tedesca la domanda di oro resterà elevata nel breve termine a causa delle tensioni geopolitiche e nel lungo termine a causa degli squilibri finanziari nelle economie occidentali. Deutsche Bank osserva inoltre che l’aumento della pressione inflazionistica nelle economie emergenti dovrebbe spingere sempre più flussi di capitale verso i metalli preziosi e afferma che resterà robusta soprattutto la domanda dal settore cinese degli investimenti. Deutsche Bank è ottimista anche sulle prospettive del prezzo dell’argento, per cui si attende per il 2012 quotazioni a $ 50 all’oncia. La banca tedesca indica che l'argento dovrebbe beneficiare anche della forte crescita della domanda da parte del settore industriale.
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