Gli Amici di Beppe Grillo di Savona
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Gli Amici di Beppe Grillo di Savona
Gli Amici di Beppe Grillo di Savona Beppegrillo.it è un blog visitato quotidianamente da oltre 140.000 persone, di cui in media 1.000 al giorno pubblicano il proprio commento, la propria esperienza diretta, il proprio punto di vista indipendentemente dall’ideologia politica. Attraverso il blog si è creata la rete dei Meetup, i gruppi organizzati nelle varie città. Se vuoi saperne di più, cosa fanno e come sono organizzati, vai sul blog di Beppe Grillo e dal menù a destra “Meetup” clicca sul nome della città che ti interessa. insediamenti di Miramare e la Capitaneria di Porto; la forte quota di destinazione pubblica nella torre, contrasta con la dichiarata esigenza di sostenibilità economica da parte di chi ha voluto la torre a tutti i costi; i vincoli sulla viabilità di cui si parla, sono solo quelli di accesso al porto che é scontato e auspicabile siano contenuti in un progetto. La soluzione dei grandi problemi di viabilità, invece, continua ad essere delegata e raccomandata ai Comuni di Albissola Marina, Superiore, Savona e Vado e possibilmente entro il mandato amministrativo. Così, fallita la Aurelia bis, la metropolitana leggera, il casello Rio Termine, il declassamento dell’autostrada; ci prepariamo a pagare altri studi di fattibilità su gallerie, allargamenti di corsie con controllo informatico e teleferiche. [...] Mentre il territorio peggiora sotto il profilo della mobilità e dell’inquinamento atmosferico, anche per l’aumentata cementificazioni, le amministrazioni che hanno fallito per anni nella gestione del territorio, approvano l’ennesimo scempio, certi di poterne trarre profitto e soluzioni a problemi mai risolti. Ammetto di non essere obbiettiva e neutrale, ma come qualcuno disse “solo i robot sono obbiettivi e i morti neutrali”; partecipo agli avvenimenti che coinvolgono l’ambiente e il territorio con passione e non posso fare a meno di constatare che questa IDEA PROGETTUALE ha avuto il pregio di abbattere, a Savona, il bipolarismo e gli steccati politici: l’IDEA é di sinistra e di destra, sarà votata in armonia dai DS, i Comunisti Italiani, la Margherita, ma anche da Forza Italia e Alleanza Nazionale in un miracolo di politica savonese! La storia, però e solo cominciata. La conferenza stampa dei Verdi in Regione comunica che a Margonara c’é la posidonia, é sicuro. La sottosegretaria Marchetti parla del “caso Savona” e non sarà facile a Savona pensare che la politica sia, come dice Paul Valery “l’arte di evitare che la gente si interessi di ciò che la riguarda”. Per altri Meetup della Liguria: - Gli amici di La Spezia, Sarzana e provincia: beppegrillo.meetup.com/11 - The Genova Beppe Grillo Meetup Group: beppegrillo.meetup.com/20 - The Imperia Beppe Grillo Meetup: beppegrillo.meetup.com/197 A Savona, gli Amici di Beppe Grillo si ritrovano solitamente il GIOVEDI sera alle 21 circa, alla SMS Milleluci in via Chiabrera, Legino, SV, per discutere sui problemi della nostra provincia e delle nostre città e di come provare a risolverli. Anche qui, abbiamo bisogno del contributo di tutti: più siamo, più iniziative riusciamo a portare avanti! Un mondo a parte da www.beppegrillo.it - Politica - del 11.03.2007 Puoi trovarci anche presso: meetupsv.googlepages.com/home Il gruppo gli Amici di Beppe Grillo di Savona è nato nel novembre 2005. Alcune attività: - partecipazione allo spettacolo di Beppe Grillo a Sanremo l’anno scorso e quest’anno; - manifestazione “la Scienza in piazza” con Grillo, Pallante, Montanari, a Cairo Montenotte (SV) il 24 luglio 2006; - raccolta firme “Per un’altra TV”; - volantinaggio e distribuzione notiziario “Savonasveglia”; - incontri con le scuole (primo appuntamento ITIS SV) sul tema delle energie alternative; - collaborazione con altri gruppi per eventi e manifestazioni di utilità civica e ambientale; - incontri e coordinamento iniziative con altri gruppi locali Meetup e con il Meetup nazionale; - lettera ai Sindaci della Provincia sulle nuove norme della finanziaria in materia di edilizia ed energia ...e molto altro. Onesto è colui che cambia il proprio pensiero per accordarlo alla verità. Disonesto è colui che cambia la verità per accordarla al proprio pensiero. (anonimo arabo) illustrazione da jimconte.com Esistono persone come me, come voi, che vivono in un mondo a parte. Un mondo parallelo dove i desideri si avverano. Una realtà di fiaba dove si va in pensione dopo due anni e pochi mesi, i Pacs ci sono già, si viaggia gratis, si percepisce uno stipendio da favola. Un mondo in cui i pregiudicati sono ben voluti e numerosi. In percentuale tale da superare i quartieri più malfamati d’Italia. In cui un corruttore di giudici può fumare il suo sigaro e rilassarsi a spese nostre. Un posto ideale con macchine blu e portaborse. Chi ha la fortuna di viverci vuole condividere con noi la sua felicità. E lo fa tutti i giorni nelle trasmissioni televisive, radiofoniche, sui giornali. Non importa ciò che dice, ma che lo possa dire. Un luogo dell’Ideale, della democrazia compiuta con persone elette dai segretari di partito. Un cerchio del Paradiso con pregiudicati, avvocati, giornalisti, dipendenti dello psiconano, sindacalisti e funzionari di partito. Non rappresenta gli italiani, ma il Sogno italiano sì. Quella aspirazione alla ricchezza e al potere senza meriti, senza intelligenza, senza onestà che è nei nostri geni. Questo mondo è un incantesimo figlio della legge elettorale e dei media. Lo scorso anno ho proposto di limitare a due i mandati elettorali, di non candidare pregiudicati, di permettere al cittadino di votare una persona e non un partito. Proposte che avvicinano la politica alla realtà. Che permettono un ricambio del sangue in Parlamento. Adesso non ci credo più. Non penso che sia possibile scalfire questa classe, l’unica vera classe in Italia, con referendum o proposte di legge. Una corporazione autoreferenziale che non vuole perdere nessuno dei suoi privilegi. L’unica possibilità è isolarla, svuotarla di significato, prendendo il controllo delle realtà locali. Un passo alla volta. Sostituendo i partiti con i movimenti e le liste civiche. Nel tempo, quel mondo a parte comincerà a svanire e ne rimarrà solo l’involucro. Le persone che lo popolano ci appariranno come in realtà sono. Dei dipendenti infedeli e, quasi sempre, incapaci. RESET! Informazioni tratte dal blog beppegrillo.it e da quanto “circola” on-line sul nostro territorio! Carbone e cementificazione della costa Giuseppe Boveri (Comitato Liberare la Valle Bormida e la Provincia di Savona) Le iniziative politico-imprenditoriali in corso, riguardanti il carbone e la cementificazione della costa, sono il sintomo di come la Provincia di Savona sia scollegata dal resto del mondo civile e tecnologicamente avanzato, in particolare si evidenzia come una parte della classe dirigente ed imprenditoriale si rifiuti di prendere atto dei cambiamenti in atto a livello nazionale e globale. Si osserva infatti che: - il Governo Italiano vara Provvedimenti per lo sviluppo delle fonti rinnovabili di energia ed il risparmio energetico stanziando una cifra di circa 2 Miliardi di Euro e creando nuove opportunità di sviluppo economico in questo settore. - l’allarme lanciato dalla totalità della comunità scientifica sui cambiamenti climatici in atto spingono i Governi di tutto il Mondo industrializzato a drastiche politiche di riduzione delle emissioni di anidride carbonica; - gli stati evoluti e civilizzati di tutto il centro e nord europa adottano politiche per la riduzione delle concentrazioni di inquinanti atmosferici nei centri abitati, con leggi per contenere le emissioni inquinanti dei siti produttivi e spostando quote di traffico dalla strada alla rotaia. - le regioni a vocazioni turistica dell’unione Europea puntano ad offrire condizioni di soggiorno di maggiore qualità proponendo vacanze intese a rigenerare lo spirito ed il corpo in un ambiente accogliente e in equilibrio con la natura circostante. In Provincia di Savona, al contrario, l’orologio del tempo si è fermato agli inizi del novecento: - le iniziative di sviluppo imprenditoriale si basano solamente su due assi portanti ad alto impatto ambientale rappresentanti dal carbone e dalla cementificazione della costa, - una grande colata di cemento è destinata a ricoprire le aree costiere ancora disponibili o liberate dalla creazione di aree retroportuali in Valle Bormida e sulla piattaforma di Vado Ligure, determinando un incremento dei carichi abitativi estivi, con peggioramento delle condizioni ambientali per turisti e residenti; - gli unici progetti di sviluppo economico che sono nell’agenda di buona parte di Politici ed Imprendi- tori riguardano nuovi impianti di produzione energetica tramite l’utilizzo del carbone, con l’aggiunta dell’ultima perla sponsorizzata dal Presidente della Provincia di Savona e rappresentata dall’autostrada Albenga - Millesimo - Predosa; - recenti indagini epidemiologiche indicano per la Provincia di Savona percentuali di tumori collegati all’inquinamento doppie rispetto alla media della Regione Liguria e niente viene fatto per migliorare tale situazione. È giunto ormai l’ora per i politici nostrani di cambiare rotta, molte cittadini hanno deciso di auto organizzarsi in Comitati ed Associazioni rifiutando la mediazione dei Partiti, l’arretratezza nei settori tecnologici avanzati costringerà la provincia di Savona ai margini dello sviluppo economico, inoltre tra poco, la notizia che nelle zone balneari del savonese si muore di tumore con incidenza superiore alle grandi metropoli, farà il giro dell’italia e dell’Europa, e nei prossimi anni, da giugno a settembre, sulle nostre spiagge ci saranno sicuramente molti meno bambini a respirare aria pulita e ricca di iodio. Chi tace acconsente? Domenico Buscaglia “ chi appartengono le aree interessate dal progetto “A Bofill? Da alcuni giorni ci giunge voce che parte delle aree ex Italsider dove deve sorgere il complesso del Crescent possa appartenere ancora al Comune, mentre altre aree interessate dal progetto Bofill potrebbero essere di proprietà del demanio marittimo. Se così fosse tutta l’operazione Bofill verrebbe messa in dubbio. Lanciamo questo interrogativo, sperando che qualche magistrato di buona volontà, qualche onorevole o qualche amministratore comunale risponda in modo esauriente”. Questo il titolo di un trafiletto apparso su Uomini Liberi da una diecina di giorni. L’interrogativo è rimasto senza risposta. Silenzio, silenzio assoluto da parte di chi poteva e doveva rispondere. Silenzio, in particolar modo, da parte di chi si dice proprietario di quelle aree e da parte del Comune che di una certa porzione di quelle aree era senza dubbio proprietario fin verso il 1870 e che dei titoli di proprietà vantati da terzi aveva ed ha tuttora piena facoltà e dovere di pretendere od effettuare un esauriente accertamento. [...] Cosa debbono concludere, i poveri savonesi? Che chi tace acconsente? Che anche loro, i padroni del vapore, sanno che sulla proprietà di quelle aree esistevano ombre ancora tutte da chiarire? Più il tempo passa e più quel silenzio dura, tanto più diventa inevitabile pensare che le cose stiano proprio così. Ma intanto le costruzioni vanno avanti e il gioco è fatto. Eppure questo assoluto silenzio genera, inevitabilmente, molti altri interrogativi ed a qualcuno dovrebbero pur interessare. Ne espongo due. È legittimo che l’Amministrazione Comunale, di fronte all’esplicita, pubblica espressione di un dubbio così grave, non si curi di accertare definitivamente se quel dubbio ha qualche fondamento? Il suo primo dovere, sembra ovvio, dovrebbe essere quello di difendere e rivendicare ogni proprietà comunale. E se l’accertamento è stato fatto, perché l’Amministrazione non lo rende noto in ogni sua parte ai cittadini, risolvendo definitivamente e con chiarezza ogni contestazione? ©2007, Google™ “Margonara” tra prescrizioni, posidonie, baratti e sottosegretari Antonia Briuglia - truciolisavonesi.it - 25.03.2007 Il Consiglio Comunale di Savona si appresta ad approvare la “Torre Fuksas” col suo porticciolo, la Giunta lo ha già fatto e così la Margonara non sarà più semplicemente un toponimo, ma sarà la testimonianza di un “progetto infinito” il cui iter cominciò nel lontano 1998, ben 9 anni fa. La lunga storia descritta dal Sindaco nel testo che sarà all’O.d.G. del Consiglio fa presagire, nella sua complessità, che sarà ancora più lunga e che quando finirà e vorremo raccontarla, non la ricorderemo più. Come era difficile dubitare, la torre e il porto saranno approvati dal Consiglio, dove sembra ci sia stato chi ha fatto a gara per compiacere le scelte della Giunta e del Sindaco, magari mascherando il cambiamento di rotta con una serie di scontate e inutili prescrizioni: 7 nel documento della stessa maggioranza, 9 in quello della minoranza che, comunque, testimoniano la debolezza politica e la scarsa attendibilità dell’IDEA PROGETTUALE che ha scatenato pareri favorevoli, ma sempre condizionati. La torre e il porticciolo saranno comunque approvate perché: - nella classe politica c’é chi non vuole rogne e “tira a campare”; - c’é chi non vuole disturbare il “manovratore”; - c’é chi non vuole essere attaccato e vivere in pace; - c’é chi pratica l’”equivicinanza politica”; - c’é chi baratta qualche promozione o poltrona; - c’é chi non vuole entrare nella schiera degli incontrollabili che il partito non candiderebbe più; - c’é chi magari spera in una consulenza; - c’é chi deve riconoscenza e quale migliore occasione? - c’è chi pensa sia il momento giusto per “voltare gabbana” passando da oppositore ad inaspettato sostenitore. Come diceva Victor Hugo: “c’è chi pagherebbe per vendersi”. Intanto una società di privati “costituita da soggetti selezionati” ottiene una concessione per cinquant’anni del litorale albissolese del mare, spiagge e scogli compresi. Potranno presto iniziare il progetto preliminare che dovrà soddisfare i molti paletti del Sindaco che potrebbero rivelarsi inutili o complessi. Il percorso pedonale e ciclabile da Albissola alla Torretta sarà tortuoso e di difficile realizzazione quando dovrà superare gli Aprile 2007. 7 Articoli tratti dal blog www.beppegrillo.it e da altri siti internet - Documento prodotto in proprio e stampato in via Chiabrera, Savona, a cura del Gruppo MeetUp Beppe Grillo Savona: beppegrillo.meetup.com/136. A chiunque è concesso divulgarne copie, purché non modificate.
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