Anno 5 - n° 28 - Il Santuario del Miracolo Eucaristico
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Anno 5 - n° 28 - Il Santuario del Miracolo Eucaristico
ANNO V SPED. IN ABBONAMENTO POSTALE N. 28 - 2012 BOLLETTINO • SANTUARIO DEL MIRACOLO EUCARISTICO - 66034 L ANCIANO (CHIETI) IL SILENZIO DELL’EUCARISTIA Il silenzio è uno degli attributi più appropriati all’Eucaristia. La fede insegna che Gesù è presente nel Tabernacolo attraverso il segno del pane consacrato. Tu guardi e non vedi, parli e non hai risposta, indaghi e rimani nel tunnel del mistero. L’Eucaristia è silenzio. Il Signore durante la sua vita ha parlato tanto e a tutti, ora tace. E’ lì, ma non si rivela, non si manifesta, sembra assente. Perché tanta distanza, perché questo perenne nascondimento che non dà la possibilità di capire, di vedere, di d ialogare p alesemente come gli Apostoli con il Risorto? Il silenzio dell’Eucaristia è umiltà, povertà, abbandono. Il Signore ha chiesto la fede: “beati quelli che non hanno visto e hanno cr eduto”. E’ la risposta chiara, inequivocabile. Con la fede e solo nella fede puoi parlare, ascoltare, incontrare Gesù nell’Eucaristia. La fede è la chiave per entrare nell’essere di Gesù, per parlare con lui, per ricevere i suoi doni. Allora il suo silenzio si fa voce dirompente, presenza viva, dialogo aperto, incontro di consolazione e di salvezza. La sua missione nell’Eucaristia è quella di essere ancora presente, di assistere, di accompagnare, di accogliere, di parlare, di guarire. E’ lo stesso Gesù di duemila anni fa. E’ lì per compiere ancora il bene, per salvare chiunque crede in lui. Occorre capire in profondità il significato del suo silenzio, delle sue risposte man- cate, delle sue grazie e miracoli non ricevuti. E’ necessario riscoprire il suo silenzio, entrare nella sua assenza apparente per conoscere veramente il perché della sua permanenza tra noi. Il silenzio interiore apre alla voce di Dio, riduce la dispersione dello spirito. Intorno a noi e dentro di noi c’è rumore, confusione. Le preoccupazioni, le paure, la fretta, i ritmi serrati del lavoro, i mezzi di RINGRAZIAMENTI GRATI E RICONOSCENTI AI PELLEGRINI, LETTORI E BENEFATTORI DE LA LAMPADA PER L’ATTENZIONE E LA GENEROSITA’ NEL SOSTENERE LA PUBBLICAZIONE DI QUESTO BOLLETTINO DEL SANTUARIO. AUGURI PER LE SANTE FESTIVITA’ comunicazione sociale sconvolgono l’equilibrio psicologico e spirituale della nostra vita. Lo stress, la stanchezza, l’ansia hanno trasformato l’esistenza in una corsa continua e affannosa. E’ importante fermarsi. Pensare. Fare silenzio dentro e fuori di noi per ascoltare il Signore che parla dall’Eucaristia con aspirazioni, con accenti divini, con pressanti inviti a ritirarci con lui “in un luogo solitario”. Lì si può ascoltare la sua voce, si può ricevere il suo Spirito, si può entrare in comunione con lui fonte di pace e di rinnovamento spirituale. Allora il silenzio di Gesù eucaristico si fa luce e grazia che ci accompagnano nel cammino di ogni giorno. PASQUALI. LA LUCE E LA GRAZIA DEL SIGNORE RISORTO PORTI A TUTTI GIUSTIZIA, PACE E SPERANZA PER UN FUTURO SEMPRE MIGLIORE. Testimonianza Eucaristica E’ quella di C ARLO ACUTIS un giovane innamorato dell’Eucaristia, morto a 15 anni (12/X/2006) in concetto di santità. Per conoscere la breve storia della sua vita si può leggere la biografia scritta da Nicola Gori (Edizioni S. Paolo). Carlo un giovane ammirabile in ogni virtù della vita cr istiana: spirito di intensa preghiera, gentilezza, cordialità, amore per tutti in modo particolare per i poveri. Carlo, fin da piccolo appar iva abitato dallo Spirito Santo che lo illumina va e guidava in o gni momento della sua esistenza. Chiunque lo incontrava r imaneva stupito dalla sua bontà. La presenza di Dio in lui traspariva sempr e dalle sue par ole e dai suoi atteggiamenti. In ogni persona vedeva e sentiva la pr esenza del Signore. Lo stesso traspor to di ammirazione e di stupor e lo a veva per tutte le meraviglie del creato in cui vi legge va lo splendor e della bellezza e della glor ia di Dio . Un ragazzo prodigio per la sua intelligenza, maturità e profondità di intuizione nella conoscenza della fede, delle scienza, in modo par ticolare dell’informatica. Perché il r icordo di Carlo in questo Bollettino LA LAMP ADA? Perché Carlo conosce va bene la storia del Miracolo di Lanciano, ne parlava spesso con tanto fervore. Lo colloca al primo posto nella Mostra dei miracoli eucar istici da lui allestita in via infor matica. Si può affer mare che il car isma di Carlo era proprio un amore immenso per il sacramento dell’Eucaristia. Conosceva bene la dottrina eucaristica, partecipava quotidiana- mente alla S . Messa, riceveva l’Eucaristia con tanto trasporto interiore, era assiduo devoto dell’adorazione eucaristica. Da qualche espressione si apprende subito il suo grande amore per l’Eucaristia. Diceva: “L’EUCARISTIA E’ LA MIA AUTOSTRADA PER IL CIELO”. “Molta gente, secondo me , non comprende v eramente fino in fondo il v alore della S . Messa perché se si rendesse conto della grande fortuna che il Signore ci ha dato donandosi come cibo e bev anda nell’Ostia Santa, andrebbe tutti i giorni in c hiesa per partecipare ai frutti del sacr ificio celebrato e rinuncerebbe a tante cose superflue!” “Con i frutti dell’Eucar istia quotidiana le anime si santificano in modo eccelso e non r ischiano di vivere situazioni pericolose, pregiudicando la loro salvezza eterna”.“Si va dir itti in P aradiso se ci si accosta tutti i giorni all’Eucaristia”. Carlo è vissuto appena 15 anni, stroncato da una leucemia fulminante nello spazio di dieci g iorni. Cosa sarebbe stata la sua vita futura? Tante sono le testimonianze che parlano della sua matur ità spirituale, della sua sapienza e vangelica, in modo par ticolare della sua umiltà, serenità e semplicità. Si dice: “muore presto chi è caro al cielo”. Carlo in 15 anni ha vissuto pienamente il suo tempo . E’ stato un ragazzo colmo della g razia di Dio, guidato e sostenuto dalla santità dello Spir ito Santo. Forse, fra non molto la Chiesa esaminerà e riconoscerà le sue virtù e presenterà Carlo come un ragazzo veramente santo reso tale da Gesù Eucaristia. DOVE SEI? Signore tutta parla di te: il creato con i suoi splendori, l’uomo con la sua intelligenza, la Chiesa con i suoi martiri testimoni di te nei secoli.Tu sei rivelazione nella tua P arola divina, nei segni mir acolosi della tua presenza nella storia della salvezza. Signore ti sei reso visibile nel mistero dell’incarnazione. Il tuo lieto annunzio ancora risuona tr a noi nel tempo della nostra vita. I tuoi gesti di misericordia manifestano la verità del tuo essere divino . La tua Risurrezione è per noi luce e speranza di vivere nell’attesa del tuo ritorno finale . Tutto questo è svelamento del tuo amore infinito per noi. Tutto sarebbe chiaro e accettabile se l’oscurità del nostro inquieto indagare, il muro del dubbio , la roccia del pregiudizio non paralizzassero la nostra apertura a te. Signore, annulla la barrier a della nostra incompatibile incredulità, atterra i cancelli ferrosi dei nostri sospetti, delle nostre giustificazioni per entrare nei recinti luminosi della semplicità e dell’umiltà. Signore dove sei? Tu non rispondi perché hai proclamato con chiarezza che nel pane eucaristico sei corpo immolato , nel sangue versato sei cibo e bevanda celeste per noi. Signore, fulmina le nostre resistenze mentre corriamo su sentieri del nostro limitato cercare . L’evento mir acoloso di Lanciano è per tutti certezza innegabile e verità della storia e delle fede . Forse, dinanzi a te vivo e vero in quella Carne e in quel Sangue si scioglierà per sempre il groviglio congenito dei nostri “perché”, si frantumerà lo scoglio millenario della nostra povera fede. M. D. Insegnamento Pane e Vino La prima catechesi eucaristica ai bambini e alla gente è quella che un Parroco, un Catechista, un Credente fa con il suo modo di andare, venire e stare davanti al Tabernacolo. Una genuflessione davanti al Tabernacolo, fatta in un certo modo, può valere un’intera predica sulla Presenza reale. Ci sono tanti piccoli segni dai quali si capisce quanto è sentito presente Gesù in una Comunità cristiana: tovaglie sempre linde, un fiore, una lampada ben curata… Non bisogna disdegnare troppo facilmente i segni esterni. Se il Figlio di Dio ha manifestato il suo amore per noi con dei segni, perché dovremmo aver paura di manifestargli anche noi il nostro amore con dei segni? (da Esempi eucaristici, p. 12). Dio inviò sulla terra un angelo per meglio capire le necessità più urgenti degli uomini. L’angelo percorse l’intero pianeta. Alla fine tornò. Dio gli chiese: “di che cosa hanno più bisogno gli uomini?”. “Di pane”, rispose l’angelo. “Allora disse Dio - mi farò pane”. Il Signore poi continuò: “e cosa manca di più agli uomini”?. “Ciò che manca a una gran numero di persone - rispose ancora l’angelo - è la gioia di vivere”. “Bene - concluse Dio - allora mi farò vino per allietare il cuore dell’uomo”. (da Esempi eucaristici, p.13). Pellegrino a Lanciano Da tempo desideravo vedere il Miracolo eucaristico di Lanciano. Ne avevo sentito parlare in parrocchia e in diverse Riviste cattoliche. L’ostia che diventa Carne , il vino che diventa Sangue è un fatto che v a ad li là di ogni legge di natur a. Alla ragione umana risulta una verità inverosimile , di non facile comprensione come dato di verità. Questo evento soprannaturale riguarda non solo la storia e la fede, ma soprattutto la scienza. Sono partito dalla mia città di Imola con un grande desiderio ed una invincibile curiosità: vedere con i miei occhi simile Miracolo, tanto propagato dai mezzi di comunicazione sociale quanto famoso per la sua singolarità. Dinanzi al Mir acolo ho meditato molto , ho pregato . Non trovo disagio a dirlo , ho anche pianto dalla commozione e dalla gioia. Ho sentito vicino la presenza di Gesù figlio di Dio. Quelle parole dell’ultima Cena sul pane e sul vino le ho sentite vere dentro di me . Mi sono chiesto: perché un segno così clamoroso , un Mir acolo che perdur a da quattordici secoli? La risposta è possibile solo attr averso la pura fede e la convinzione che la scienza è un dato certo ed oggettivo . L’amore di Dio manifestato nel suo figlio Gesù è talmente grande che ha progettato dall’eternità di rimanere in mezzo a noi nell’Eucaristia fino alla fine del mon- do: “sarò con voi sempre”. Dio dopo la risurrezione del figlio non ci ha lasciato soli. Conosceva bene i nostri problemi, le difficoltà, i drammi, le tragedie della vita. Perciò è rimasto con noi, in mezzo a noi come ideale di riferimento, come sostegno del nostro cammino , come memoria perenne della sua passione - morte e risurrezione. E’ con noi lo stesso Gesù che un giorno guariva i malati, convertiva i peccatori, consolava gli afflitti, sosteneva i poveri. Vedere quella Carne e quel Sangue è come ritornare immediatamente a lui, è compiere un salto nel tempo. Mi sono detto: è stato consolante affrontare un lungo viaggio per vedere e meditare per un’intera giornata questo memor abile evento che ha infuso in me tanta luce e pace . Ora capisco bene come tanti pellegrini vengono da ogni parte della terra per vedere questo prodigioso Miracolo per essere confermati nella verità delle parole di Gesù: “questo è il mio Corpo, questo è il mio Sangue”. Venire a Lanciano è una vera grazia perché aiuta a credere di più e ispir a ad ador are più assiduamente la divina presenza nell’Eucaristia. E’ anche un invito pressante ed una proposta provocatoria ad essere Eucaristia nell’esperienza della vita quotidiana. A.Di Censo NOTIZIE UTILI Santuario del MIRACOLO EUCARISTICO Corso Roma - 66034 - Lanciano (Ch) Tel 0872.713189 www.miracoloeucaristico.eu [email protected] INFORMAZIONI Orario Santuario invernale - estivo: mattino: 06.45 - 12.30 pomeriggio: 15.00 - 19.30 Orario Sante Messe Festivo: 07.30 - 09.00 - 10.30 - 18.30 Feriale : 08.00 - 09.00 - 18.30 Sacramento della Riconciliazione: Festivo: 06.45 - 12.15 - 15.00 - 19.30 Feriale : 08.00 - 12.15 - 15.00 - 19.30 Accoglienza pellegrini: Corrispondenza CON I LETT ORI Reverendo p. Direttore, sono una cristiana pr aticante di Losanna in Svizz era. Ho sentito tanto parlare del Mir acolo eucaristico di Lanciano. Fin’ora non mi è stato possibile venire. Mi può dire perché è tanto importante? (Floria Gregge - Losanna) Gentilissima Flor ia, il mio pr imo consiglio è quello di leggere la storia del Miracolo di Lanciano. Vi sono vari ed ottimi testi. Insieme alla mia r isposta te ne in vio uno do ve puoi conoscer e il Miracolo sotto il profilo storico, scientifico e di fede. Per ora ti indico solo tre motivi che rendono grande e memorabile il Miracolo di Lanciano. Prima di tutto, in ordine di tempo, è il primo Miracolo nella stor ia della Chiesa. E’ avvenuto nell’ VIII secolo tra gli anni 730 - 750. Il secondo motivo è che a Lanciano si v enera un’Ostia f atta Car ne, il vino diventato Sangue. E’ l’unità, la completezza del mister o eucar istico così come l’ha istituito Gesù nell’ultima Cena. In altri miracoli vi è solo la car ne o solo il sangue. Il terzo aspetto, che dà assoluta e innegabile cer tezza al Miracolo , sono le ricognizioni scientifiche, ossia le analisi di laborator io della car ne e del sangue . Le ricognizioni scientifiche sono tre. La prima è avvenuta nel 1970 - 71 ad opera del pr of. medico - biolo go Odoardo Linoli. La seconda ricognizione è opera della Organizzazione Mondiale della Sanità e la Commissione Sanitar ia dell’Onu (OMS - ONU) avvenuta a Ginevra nel dicembr e del 1976. La terza r icognizione è del 1981 ad opera dello stesso prof. Linoli. Gentile signora Flor ia, nei secoli oltr e alla scienza c’è la stor ia con i suo i documenti e la fede della Chiesa con quattro verifiche ca noniche (1574,1637,1770,1886) che confer mano il Miracolo co n chiara evidenza. Dopo tutti questi dati e prove è possibile credere a questo Miracolo eucaristico, senza il timore di cadere in er rore o di pensare ad un falso evento miracoloso. Ciò è stato smentito ampiamente dalla scienza. Gentile signora Flor ia, tutto questo lo potrai leggere nel testo che riceverai fra g iorni. Tanti saluti, auguri di o gni bene. Autorizzazione Tribunale di Lanciano n. 28 - dicembre 1953 Direttore Responsabile: P. Ernesto Piacentini o.f.m. conv. Grafica e stampa: Litografia Botolini srl - tel. 0872.714641 Poste Italiane S.p.A. - Spedizione in abbonamento postale D.L. 353/2005 (conv. in L. 27/02/2004 n. 46) art. 1, comma 2 e 3, Roma Aut. 2008 ❖ Frate disponibile per la spiegazione ❖ Proiezione video storia del Miracolo ❖ Possibilità di celebrare Santa Messa ❖ Adorazione Eucaristica ❖ Confessioni ❖ Sale per giornate di ritiro spirituale ❖ Sala mostra sul Miracolo ❖ Cappella San Legonziano e Battistero ❖ Percorso archeologico Attività del Santuario Ospitalità: “Casa San Francesco” tel. 0872.40432 cell. 339.1612495 www.casasanfrancesco.com [email protected] Casa Editrice SMEL: ❖ Pubblicazioni sul Miracolo Eucaristico in varie lingue ❖ VHS e DVD in varie lingue ❖ Bollettino di collegamento La Lampada UFFICIO ACCOGLIENZA PELLEGRINI Tel 0872.713189 www.miracoloeucaristico.eu [email protected] Da visitare oltre il Santuario: ❖ Cattedrale Madonna del Ponte ❖ Chiesa Santa Maria Maggiore ❖ Museo Diocesano Conto Corrente Postale n.14119663