Anno 3 - n° 19 - Il Santuario del Miracolo Eucaristico

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Anno 3 - n° 19 - Il Santuario del Miracolo Eucaristico
ANNO III
SPED. IN ABBONAMENTO POSTALE
N.
19 - 2010
BOLLETTINO • SANTUARIO DEL MIRACOLO EUCARISTICO - 66034 LANCIANO (CHIETI)
L’EUCARISTIA EVENTO di SALVEZZA
L’Eucaristia è progetto eterno di Dio, sintesi di
tutto l’itinerario salvifico. Nella prima Alleanza sono prefigurati molti segni e simboli dell’Eucaristia che preannunziano e profetizzano
questo grande mistero di fede. L’evento è un
fatto singolare, straordinario che inizia nel
tempo e si sviluppa nella storia. L’Eucaristia
evento perché? Perché abbraccia tutta la realtà
misterica del Signore Gesù Cristo. E’ evento
l’Incarnazione, la nascita a
Betlemme del
Verbo Incarnato suo ingresso nella
storia e nel
mondo, la vita
trascorsa
a
Nazareth, vissuta nel silenzio, nell’umiltà e nel lavoro
q u o t i d i a n o,
l’apostolato
del Signore
con l’annuncio della Parola di salvezza, con i
miracoli, segni della sua potenza divina: tutto é
nell’Eucaristia. E’ evento la Passione di Gesù.
L’Eucaristia è memoriale: riattualizzazione della sua crocifissione e morte che continua nella
Chiesa, fa rivivere ciò che Gesù ha fatto per
noi. La sua passione – morte, oggi, è testimonianza dell’amore di Dio e comunione con la
nostra sofferenza. L’Eucaristia è martirio
d’amore, sacrificio – immolazione di Gesù per
l’umanità. E’ evento la sua Risurrezione. Perciò
ogni volta che si celebra si annunzia e si proclama la Pasqua. L’Eucaristia è un segno escatologico della vita che verrà. E’ la Pasqua di
ogni credente. L’Eucaristia si rivela e si celebra
nel tempo, ma la sua genesi è nel pensiero eter-
no di Dio. “In principio era il Verbo, il Verbo era
presso Dio, il Verbo era Dio. Egli era in principio
presso Dio. Tutto è stato fatto per mezzo di
lui…”(Gv 1,1-3). E’ l’Evangelista Giovanni
che all’inizio del quarto Vangelo apre il mistero della redenzione con l’avvento del Verbo Incarnato. Egli era da sempre nell’eternità, poi in
un tempo determinato diventa uno di noi.Tutto si proietta verso l’Eucaristia: tempo, futuro
ed eternità.
Gesù è il Kirios, Signore
del cosmo,
profezia, salvezza, punto
di partenza e
di arrivo di
tutta la Rivelazione. L’Eucaristia è Gesù nella sua
totalità e pienezza. Lui é
Principio e
Fine di tutto.
“Egli era l’immagine del Dio invisibile, generato
prima di ogni creatura, poiché per mezzo di lui tutte le cose sono state create, quelle nei cieli, e quelle
sulla terra, quelle visibili e quelle invisibili…”(Col
1,15-16). Dire Eucaristia è proclamare Gesù
Figlio di Dio, Redentore – Salvatore. Questa
verità teologica – eucaristica invita a conoscere, approfondire questa verità di fede, esorta a
credere alla sua presenza nell’ Eucaristia, a riceverla, a celebrarla. Nell’Eucaristia si attua una
profonda comunione spirituale: Gesù in noi,
noi in lui. Mangiare è assimilare, è avere la sua
stessa vita divina, è configurazione a lui. Quale
grande mistero! L’evento si ripete, si rinnova
ogni giorno nella nostra vita terrena. Il compimento, la pienezza sarà nell’eternità.
La Risurrezione
è un fatto
avvenuto
nella storia,
che riguarda
anzitutto
Gesù di Nazareth,
ma con Lui
anche noi,
tutta la famiglia
umana,
la storia e l’intero
universo:
per questo
la Risurrezione
di Cristo
è il centro
della predicazione,
della testimonianza
cristiana,
dall’inizio fino
alla fine
dei tempi.
Si tratta del
grande mistero
della nostra
salvezza,
anticipazione
e pegno
della nostra
speranza.
(Benedetto XVI).
Il ricordo del Miracolo eucaristico
MEDITAZIONE
eucaristica
Reverendo P. Direttore, ho voluto intitolare così la mia visita al
vostro Santuario che non riesco assolutamente a dimenticare.
Quella Carne, quale Sangue del Signore si sono impressi nella
mia memoria. Per tenere viva quella visione, non solo ho riportato depliant e santini, ma anche un poster del Miracolo che ho
posto in un angolo della casa dove ci ritroviamo a pregare in famiglia. Non riesco a rendermi conto di quello che ha spiegato il
frate nel mio ultimo pellegrinaggio a Lanciano. Mi sorprende
che storia, fede e scienza siano concordi nell’affermare la verità
indiscutibile del Miracolo. E’ un evento che sconvolge ogni legge metafisica. Transustanziazione: ossia conversione della sostanza del pane in Carne, della sostanza del vino in Sangue. Solo Dio può cambiare, trasformare una sostanza in un’altra. Il Miracolo eucaristico ormai è fisso nella mia mente. Ci penso frequentemente. Nei momenti di silenzio, di meditazione e preghiera mi ritrovo assorto come in estasi a riflettere intensamente su quel Miracolo. Spesso mi chiedo: perché tale memorabile
segno? L’unica spiegazione è la bontà e la comprensione del Signore verso di noi. Lui conosceva le nostre difficoltà, i nostri
dubbi sulle sue parole: “questo è il mio corpo, questo è il mio
sangue”. Esse veramente sono parole divine, onnipotenti, capaci di trasformare la sostanza del pane e del vino. Perciò ha compiuto questo Miracolo, perché credessimo alle sue parole, alla
sua presenza, al sacramento dell’Eucaristia. Caro P. Direttore, di
fronte a tale mistero mi sento come annientato nel mio orgoglio, nel mio limite intellettivo. E’ inutile negare ciò che non riusciamo a capire o spiegare. Il ricordo del Miracolo di Lanciano
mi infonde tanta pace, gioia, speranza nell’affrontare la vita di
ogni giorno. So che Lui è lì,come nella mia chiesa. Posso andare a trovarlo per lodarlo, ringrazialo e per supplicarlo. Il Miracolo mi da certezza, fervore, entusiasmo. Quando mi sento solo,
confuso, tentato a vivere una vita spensierata e mondana, ad
essere egoista, indifferente agli altri, lui mi richiama al bene.
Posso affermare di sentire dentro di me la sua voce, di avvertire
la presenza dello Spirito che mi da luce e forza. Avverto che il
Signore, attraverso il ricordo del Miracolo mi sostiene e mi accompagna lungo i giorni della mia vita. Questo ricordo è benefico e salutare per il mio spirito. Tanto che ogni anno non posso
fare a meno di tornare a Lanciano come ad una fontana di grazia, di fede, di amore che da fortezza e coraggio al mio cammino verso la conversione e la salvezza.
Gino Di L.
Il nostro Salvatore sapendo che era già arrivata la sua ora, volle lasciarci il segno più grande del suo amore: il dono memorabile del sacramento dell’Eucaristia. E’ consuetudine dare alle persone che ci amano qualche regalo più o meno importante. Può essere un gioiello o altro in contraccambio del loro affetto. Gesù nel momento ultimo della sua vita ci ha lasciato
tutto sé stesso con la sua umanità e divinità. Egli è l’Amore rimasto con noi, è “pane di vita” e “memoriale” della sua morte e risurrezione. Nell’ultima Cena Gesù con parole accorate e
piene di dolore dice: “prendete e mangiate questo è il mio corpo, offerto in sacrificio per voi”. Ogni giorno dovremmo ricordare queste sublimi parole per suscitare in noi sentimenti di lode e ringraziamento per quello che il Signore ha fatto istituendo il sacramento dell’Eucaristia. S. Bernardino da Siena dice
che Gesù: “ardendo di amore per noi, pronto di offrirsi al Padre per la nostra salvezza spinto dall’eccesso del suo amore,
fece un’opera ancora più grande, quella di divenire cibo e bevanda con il sacrificio del suo medesimo corpo”. S. Tommaso
d’Aquino definisce questa offerta di Gesù per noi “sacramento d’amore”. La nostra vita, i nostri giorni dovrebbero essere
contrassegnati da un forte desiderio di corrispondere a questo
grande dono che il Signore ha voluto fare alla nostra vita. Noi
come possiamo amarlo? Il primo proposito potrebbe essere
quello di partecipare alla celebrazione eucaristica domenicale
per incontrare realmente e sacramentalmente il Signore, adorarlo visitandolo in ogni chiesa dove c’è un Tabernacolo. Il Signore é nel prossimo che possiamo amare e servire come se
fosse lui stesso Gesù: “qualunque cosa farete ad uno di questi
piccoli lo farete a me”. Amare Gesù significa, innanzitutto, un
cammino di conversione eliminando dalla vita quello che non
è conforme alla Parola di Dio. Possiamo lodare il Signore anche
nella preghiera per essere sempre più fedeli alla sua volontà.
Se preghiamo l’Eucaristia, la riceviamo e partecipiamo al suo
memoriale potremo sperimentare la sua presenza e sentirci
diversi e nuovi nel cammino della vita di ogni giorno.
A. Di Fazio
Testimonianze
eucaristiche
Preghiere di pellegrini
Solo tu
Signore, solo tu puoi capire il senso pieno della nostra
vita con i suoi dubbi e paure di fronte all’oscurità del
mistero, all’enigma del futuro. Solo tu accogli i nostri
limiti, la nostra fragilità e ci conduci all’abbandono
della tua Parola, all’esercizio delle virtù evangeliche.
Signore, siamo soli e confusi per i nostri perché, per
l’equilibrio dei veri valori dell’esistenza. Siamo anche
smarriti nella ricerca di progetti, di ideali nel nostro
continuo affanno.Tu sei lì, nel silenzio e nella solitudine del tabernacolo e noi qui a vagare per le strade
della vita, a rincorrere briciole di felicità nella conquista di sogni per il possesso di una sana libertà che
è sempre al limite dei nostri passi. Nuvole di malinconia, nebbia di incertezze, fumi di vanagloria, sintomi di allucinazioni spezzano le nostre ali protese a volare verso il cielo. Solo tu sei risposta ai nostri problemi, al carico di ansie, a inquietudini ancestrali che
macerano continuamente il nostro spirito. Tu solo ci
apri ad orizzonti di speranza, ci spingi verso lidi di luce che confinano con la porta dell’eternità. Signore,
fratello e amico divino, sceso sulle vie del mondo per
stabilire un’alleanza con noi, per essere nostro viatico
nell’Eucaristia, tu sei presenza e memoriale della tua
morte - risurrezione.Tu sei il pane di vita per il nostro cammino e bevanda spirituale di consolazione
per il nostro vivere quotidiano. Tu colmi la fame di
beatitudine, plachi l’arsura incarnata del nostro essere.
Gli anni e i giorni passano, il vortice della vita travolge e conduce alla foce dell’esistenza per sentieri contorti, ma aperti ai margini del cielo. Signore, Verbo
eterno del Padre, siamo qui con te sul nostro martoriato pianeta ad attendere sempre i segni della tua rivelazione che solo tu semini lungo la strada del nostro andare verso il domani.
Silvano Di C.
A Dachau, campo di sterminio nazista, c’erano 4.000 preti. Alcuni di loro avevano fatto clandestinamente un Ostensorio di filo spinato. Per noi che eravamo da ogni parte circondati da filo spinato, quell’Ostensorio aveva un significato straordinario. Era il Cristo coronato si spine che si univa
alle nostre sofferenze. Spesso veniva esposto il Corpo del
Signore. Come tanti altri preti ho trascorso lunghe ore in
adorazione davanti a Lui. Mi ha segnato tutta la vita. Ciò
che fino all’ultimo giorno della mia vita non potrò mai dimenticare è il sorriso radioso, il volto splendente di gioia
degli agonizzanti a cui facevo scivolare tra le labbra l’Ostia
consacrata. Nel campo di Dachau, Tito Brandisma, Carmelitano olandese scriveva: “sono nelle mani di Dio. Mi sento
felice, protetto. Raramente sono stato così contento”. L’infermiere che gli farà l’iniezione mortale confesserà di non
avere mai più dimenticato il suo ultimo sguardo, mentre diceva: “i nostri carnefici sono dei figli di Dio”.
(da esempi eucaristici)
NOVITÀ NELLA LIBRERIA del SANTUARIO
Un prezioso DVD in quattro lingue è stato realizzato per i ragazzi in preparazione alla prima Comunione. Un documentario sul Miracolo eucaristico avvincente per l’originalità delle immagini,
per la concretezza del linguaggio e dei contenuti appropriati all’età dei ragazzi. La progettualità
è completamente nuova per la tecnica multimediale che rende la visione non solo simpatica, ma
gradita ai piccoli e ai grandi. In quindici minuti
circa è presentato in forma dialogica il racconto
del Miracolo nella sua fase storica e scientifica
con tale semplicità e chiarezza da trasformarsi in
una catechesi incisiva sul sacramento dell’Eucaristia. Il DVD per la sua impostazione, per la vivacità dei colori e la sequenza narrativa è un sussidio molto valido per aiutare i ragazzi ad accogliere con gioia e gratitudine il dono dell’Eucaristia.
Corrispondenza
CON I LETTORI
Reverendo p. Direttore, sono Vincenzo, vivo a
Milano. Sono un cristiano praticante, ma ho tanti dubbi e difficoltà nella fede, soprattutto non conosco la dottrina cristiana.
Caro Vincenzo, uno dei punti fondamentali della fede è la conoscenza delle verità rivelate. Come si fa a credere se non si conosce? La conoscenza è essenziale, è il presupposto, la base della fede. La Rivelazione è
contenuta nella Bibbia, un libro complesso
che va conosciuto, interpretato, meditato.
Per facilitare l’approfondimento delle verità di fede un buon sussidio è il Catechismo
della Chiesa Cattolica (CCC). Esso contiene
sistematicamente tutte le verità della fede.
Occorre leggerlo, meditarlo, approfondirlo.
Può essere un valido aiuto a capire di più e
ad avere più sicurezza circa i fondamenti
della nostra fede. Lo studio delle verità è un
aspetto importante del nostro essere cristiani perché aiuta noi a credere e per mezzo di
Il carton è stato
realizzato dalla
Techvision Sistemi Multimediali
di Frascati, società specializzata
in prodotti Edutainment sia in
ambito culturale
che sacro. La
sceneggiatura è
stata curata da
Diego La Chioma, un giovane
regista abruzzese. Una lode particolare e un grato ringraziamento a tutti gli Operatori che lo hanno assemblato
per dare al Santuario un audiovisivo catechetico
che certamente avrà la sua risonanza in tutte le
parrocchie dove sarà proiettato. Il video all’inizio
della visione suscita viva attesa di conoscere i
susseguenti fotogrammi, mentre al termine è vivo il desiderio di rivederlo ancora. Siamo nell’era
in cui i mezzi di comunicazione sociale sono divenuti strumenti moderni ed efficaci di evangelizzazione e di proposte cristiane che arricchiscono la vita e infondono speranza e impegno di rinnovamento spirituale. Il video rientra nel progetto di apostolato del Santuario: diffondere la conoscenza e l’adorazione del grande sacramento
dell’Eucaristia che contiene la presenza del Signore e il mistero della sua morte e risurrezione
per la salvezza dell’umanità.
noi gli altri. Caro Vincenzo, lo studio non è
tutto. Si può essere grandi teologi, ma senza fede. Lo studio – conoscenza va corredata dall’umiltà che è riconoscere i limiti della ragione, dalla semplicità che è accogliere
con animo libero e lieto le verità, dalla preghiera perché il Signore dia intelligenza e
sapienza per ricevere la sua Parola.Vincenzo, i dubbi, le perplessità non verranno mai
meno: è un fatto normale. Di fronte al mistero la mente umana sperimenta i suoi limiti e l’incapacità di penetrare ciò che va al
di là della ragione e dell’esperienza umana.
Tornando allo studio, occorre assumere un
atteggiamento di indagine e di ricerca perché il nostro assenso sia sempre più convinto e vero.Anche s. Paolo raccomanda:“il vostro ossequio alla fede sia razionale”. Ciò aiuta
a non cadere in due errori molto comuni:
superstizione e fideismo. Che il Signore ci
aiuti sempre a credere di più e a vivere
quello che crediamo.
Autorizzazione Tribunale di Lanciano n. 28 - dicembre 1953
Direttore Responsabile: P. Ernesto Piacentini o.f.m. conv.
Grafica e stampa: Litografia Botolini srl - tel. 0872.714641
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D.L. 353/2005 (conv. in L. 27/02/2004 n. 46) art. 1, comma 2 e 3, Roma Aut. 2008
NOTIZIE UTILI
Santuario
del
MIRACOLO EUCARISTICO
Corso Roma – 66034 – Lanciano (Ch)
Tel 0872.713189
www.miracoloeucaristico.eu
[email protected]
INFORMAZIONI
Orario Santuario
invernale - estivo:
mattino: 06.45 - 12.30
pomeriggio: 15.00 - 19.30
Orario Sante Messe
Festivo: 07.30 - 09.00 - 10.30 - 18.30
Feriale : 08.00 - 09.00 - 18.30
Sacramento della Riconciliazione:
Festivo: 06.45 - 12.15 - 15.00 - 19.30
Feriale : 08.00 - 12.15 - 15.00 - 19.30
Accoglienza pellegrini:
❖ Frate disponibile per la spiegazione
❖ Proiezione video storia del Miracolo
❖ Possibilità di celebrare Santa Messa
❖ Adorazione Eucaristica
❖ Confessioni
❖ Sale per giornate di ritiro spirituale
❖ Sala mostra sul Miracolo
❖ Cappella San Legonziano e Battistero
❖ Percorso archeologico
Attività del Santuario
Ospitalità:
“Casa San Francesco”
tel. 0872.40432 cell. 339.1612495
www.casasanfrancesco.com
[email protected]
Casa Editrice SMEL:
❖ Pubblicazioni sul Miracolo Eucaristico in varie lingue
❖ VHS e DVD in varie lingue
❖ Bollettino di collegamento La Lampada
UFFICIO ACCOGLIENZA PELLEGRINI
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e-mail: [email protected]
www.vptabruzzo.com
Da visitare oltre il Santuario:
❖ Cattedrale Madonna del Ponte
❖ Chiesa Santa Maria Maggiore
❖ Museo Diocesano
Conto Corrente Postale
n.14119663