notiziario sulla romania
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23 GENNAIO – 29 GENNAIO 2015 N° 04/2015 NOTIZIARIO SULLA ROMANIA 23 gennaio – 29 gennaio 2015 N° 04/2015 CONTENUTI Politica Economia Agricoltura Finanza Industria Decisione finale della Corte Suprema: Klaus Iohannis non era incompatibile Alina Gorghiu: “Abbiamo avviato i dialoghi per formare una maggioranza” La Corte Costituzionale dichiara l’incostituzionalità della legge Big Brother 2 Victor Ponta ha incontrato gli ambasciatori UE a Bucarest Iohannis affronta il dibattito sul potenziale della Romania e la corruzione George Maior si è dimesso dalla direzione del SRI Iohannis ricorda i 70 anni dalla liberazione degli ebrei da Auschwitz Aumenta l'ammontare delle imposte pagate tramite carta di credito Opportunità per lo sviluppo delle relazioni economiche bilaterali tra Romania e Kazakhstan Valore delle fusioni ed acquisizioni registrate in Romania nel 2014 La Romania sale di posizione nel ranking mondiale della libertà economica Calo delle insolvenze del 30% nel 2014 Ridurre l'IVA su tutti i prodotti è l'obiettivo principale per il 2015 GFK: il 30% dei Romeni si aspetta un miglioramento dell’economia nel 2015 L’Europarlamentare Viorica Dancila chiede il sostegno per i piccoli agricoltori Il Ministero delle Politiche Agricole si appresta a firmare due contratti per l'esportazione di prodotti alimentari in Germania Domande di finanziamento per il settore zootecnico Cosa accadrebbe se il PNDR venisse bloccato Timişoara da 12 anni la capitale del vino in Romania Investimento per le infrastrutture per l’irrigazione PNDR 2014-2020: avvio del progetto Grandi cooperative Ad inizio febbraio verranno discusse nuove diposizioni per la Legge Fiscale Progetti di riforma fiscale sulla lotteria nazionale Il patrimonio netto totale delle cinque società di investimento SIF Eximbank potrebbe essere la nuova Banca per lo Sviluppo Millenium Bank e OTP Bank offrono tassi di interesse più bassi per i prestiti emessi in franchi svizzeri La conversione dei prestiti in Lei potrebbe essere incostituzionale Aluterm Group prevede un fatturato in crescita La Compagnia Nazionale Aereoporti Bucarest prevede un utile di 53 milioni di Lei nel 2015 Leroy Merlin ha iniziato il rebranding per i negozi Baumax a Ploiesti CRH: quasi 6 miliardi di euro per riprendere l’attività della Holcim e della Lafarge L'economia e le esportazioni della Romania, sempre più dipendenti 23 gennaio – 29 gennaio 2015 N° 04/2015 dal settore dell’automotive Enel avvia le operazioni di uscita dalla Romania per proseguire le attività in America Latina Lucian Ghinea è il nuovo Presidente dell'Associazione Birrai della Romania Energia Costruzioni Turismo Gruppo Electrica fa causa all’ANRE L’importanza della BVB per le società energetiche romene 2015 anno di stagnazione per il mercato di trivellazione petrolifera AT Kearney propone linee strategiche nel settore dell'energia Hidroelectrica: quasi 1 miliardo di ron l'utile netto del 2014 Transgaz stima la domanda di gas naturale di 15,5 milioni di MWh nel mese di febbraio DTZ mediato accordo per spostare l'ambasciata del Qatar Unirea sarà una passerella che collegherà la metropolitana 2015: Investimenti infrastrutturali per la Giustizia in Romania Lavori autostrada Ungheni-Iasi-Targu Mures potrebbero iniziare nel 2016 Autostrade: eterno problema della Romania In calo i permessi di costruzione per edifici Turismo sulla via dell‘arte nella regione di Iasi Hunedoara: nuova meta turistica di eccellenza Progetti per il Romanian Day Festival a New York La Bucovina ed il suo potenziale architettonico L’Istituto Nazionale di Statistica presenta una classifica delle migliori città romene per qualità della vita Tripadvisor.com stila lista delle città turistiche della Romania TAROM lancia offerta di voli speciali per febbraio Notiziario sulla Romania 3 23 gennaio – 29 gennaio 2015 N° 04/2015 Politica consultazioni con la società civile. Il leader dei liberali ha sottolineato che questa è la prova della maturità politica del partito. Decisione finale della Corte Suprema: Klaus Iohannis non era incompatibile La Corte Costituzionale dichiara l’incostituzionalità della legge Big Brother 2 Hotnews.ro, 21 gennaio L’Alta Corte di Cassazione e di Giustizia (ICCJ) ha respinto l'appello dell'Agenzia Nazionale per l'Integrità (ANI) e ha deciso che l’attuale Presidente della Romania, Klaus Iohannis, non era in condizione di incompatibilità durante la sua carica in quanto sindaco di Sibiu. I giudici della Corte Suprema hanno respinto il ricorso in quanto infondato e hanno mantenuto la decisione del 25 settembre 2013 presa dalla Corte d'Appello di Alba Iulia, che aveva stabilito che Iohannis non era in conflitto di compatibilità. Di conseguenza, il rapporto dell’Agenzia Nazionale per l’Integrità è stata annullata e ora la decisione è definitiva. Il 14 gennaio, il rappresentante ANI aveva chiesto ai giudici di accettare il ricorso, presentando come argomentazione una decisione della Corte Costituzionale riguardante l’incompatibilità degli eletti a livello locale. Dall’altra parte, gli avvocati di Iohannis hanno chiesto il rigetto del ricorso in quanto manifestamente infondato. Nell’aprile 2013, Klaus Iohannis è stato dichiarato in stato di incompatibilità dall’ANI perché in contemporanea assumeva la carica di sindaco di Sibiu e quella di rappresentante comunale nell’Assemblea Generale degli Azionisti della SC Apa Canal SA e SC e Piete SA, in violazione dell'art. 87 della legge n. 161/2003. Sette Giorni, 26 gennaio La Corte Costituzionale ha dichiarato mercoledí, a maggioranza dei voti, l’incostituzionalità della legge riguardo la sicurezza cibernetica, appoggiando cosí la notifica fatta dal PNL alla fine dello scorso anno, che denunciava la legge come limitativa del diritto alla vita privata. La Corte ha ritenuto che l’intero atto normativo soffre di negligenze riguardo il rispetto delle norme di tecnica legislativa, coerenza, chiarezza, per la mancanza dell’avviso del Consiglio Supremo della Difesa del Paese. La legge, tuttavia, fu emanata dal Governo e adottata il 19 dicembre 2014 dal Senato all’unanimità, quindi anche con il voto dei senatori liberali. Il co-presidente del PNL Alina Gorghiu ha dichiarato che è stata fatta questa notifica per offrire garanzie costituzionali sia per la vita privata che per la corrispondenza privata. L’accesso a questi dati necessita di un’autorizzazione del giudice per garantire che non venga intaccata la vita del cittadino. Il deputato Sebastian Ghita ha espresso il suo parere molto duramente nei confronti di questa decisione, affermando che si tratta di una scelta di irresponsabilità massima per la quale tutti pagheranno. Ghita vuole garantire la sicurezza alle famiglie semplici che non hanno niente da nascondere, non proteggere la corruzione dei politici. Alina Gorghiu: “Abbiamo avviato i dialoghi per formare una maggioranza” Hotnews.ro, 21 gennaio Il co-presidente del PNL Alina Gorghiu ha dichiarato che sono stati avviati i dialoghi sulla mozione di sfiducia contro il Governo, annunciata dai liberali. Le discussioni riguardano anche la possibilità di creare una maggioranza nel Parlamento, ma finora non hanno esistito negoziazioni di funzioni né con Mircea Geoana, né con altri parlamentari. Gorghiu ha precisato che, per ora, le uniche trattative che si portano avanti riguardano il sostegno per la mozione di sfiducia. Invece, le trattative per la maggioranza parlamentare si terranno una volta completato il programma di governo realizzato da Catalin Predoiu, l’opzione liberale per la carica di Primo Ministro. In quel momento si terranno anche le Victor Ponta ha incontrato gli ambasciatori UE a Bucarest Sette Giorni, 26 gennaio Il Primo Ministro Victor Ponta ha avuto un incontro a Bucarest con gli ambasciatori dell’Unione Europea, in occasione dell’assunzione della Presidenza del Consiglio UE da parte della Lettonia. Durante l’incontro sono stati trattati temi di attualità, come le priorità nazionali e regionali. La discussione ha avuto luogo in seguito ad un incontro del Primo Ministro con il Presidente Iohannis, presso il Palazzo Cotroceni, durante il quale i due hanno trattato temi sulla situazione economica nel contesto della crisi del franco svizzero e l’attività dell’esecutivo in dato periodo. Secondo un comunicato del Governo, il Primo Ministro ha Notiziario sulla Romania 4 23 gennaio – 29 gennaio 2015 N° 04/2015 presentato agli ambasciatori le priorità della Romania sul piano europeo, nella prospettiva delle provocazioni attuali. Victor Ponta ha esposto le evoluzioni e le prospettive sul piano economico ed ha evidenziato, inoltre, l’importanza dell’implementazione del piano Juncker di investimenti per contribuire, in complementarietà con i fondi UE, al consolidamento della crescita economica, alla creazione di posti di lavoro e alla crescita della fiducia degli investitori. Ha inoltre ribadito l’attenzione della Romania alle discussioni riguardanti la riforma del Patto di Stabilità, prendendo in considerazione gli aspetti strategici e la continuazione del processo di sviluppo dell’Unione Economica e Monetaria. Iohannis affronta il dibattito sul potenziale della Romania e la corruzione Sette Giorni, 26 gennaio Iohannis ha dichiarato durante un’intervista televisiva che la Romania ha un enorme potenziale, ma che il grado di corruzione esistente può essere un grande fattore di minaccia per la sicurezza del sistema economico del Paese. Il Presidente ha dichiarato che al giorno d’oggi risulta necessaria nel Paese una riforma dei partiti politici. Ha inoltre aggiunto che da parte sua vi saranno dei dialoghi coi partiti, ribadendo al tempo stesso come uno Stato democratico possa essere considerato adeguato alle esigenze del Paese nel momento in cui esiste una fiducia nelle istituzioni fondamentali ovvero Parlamento, Governo e Presidenza. Iohannis ha infine ricordato come spesso in passato in Romania vi sia stata la tendenza di focalizzare l’attenzione solo verso alcune istituzioni, tralasciandone altre. Conseguentemente la fiducia degli elettori spesso è andata decrescendo. George Maior si è dimesso dalla direzione SRI Hotnews.ro, 27 gennaio Il Direttore del Servirio Romeno dell’Informazione (SRI) ha presentato le sue dimissioni dalla carica al Presidente Iohannis. In questo momento, entrambi i servizi segreti romeni sono condotti da un Direttore ad interim: Florian Coldea, primo vicedirettore SRI, e Silviu Predoiu, vicedirettore SIE (dal 22 settembre 2014). George Maior è stato a capo del principale servizio segreto romeno per oltre 8 anni, nominato il 4 ottobre 2006 dall’allora Presidente Basescu, in base al principio di una nomina dall’Opposizione. Conformemente alla legge per il funzionamento del SRI, il nuovo Direttore sarà proposto dal Presidente della Romania e, dopo l’accordo della Commissione Parlamentare che monitora le attività del servizio, verrà nominato dalla Camera dei Deputati e dal Senato in seduta comune. Iohannis ricorda i 70 anni dalla liberazione degli ebrei da Auschwitz Adevarul.ro, 27 gennaio Nel giorno in cui sono stati commemorati 70 anni dalla liberazione dei prigionieri del campo di concetramento di Auschwitz, il Presidente Iohannis ha conferito sette decorazioni alle donne sopravissute nel campo, di cui tre sono state presente alla cerimonia organizzata presso il Palazzo Cotroceni. Il Presidente ha tenuto un discorso in cui ha ricordato le ingiustizie del passato e le vittime delle politiche razziali e antisemite. Iohannis ha accentuato le azioni intraprese dallo Stato romeno negli ultimi dieci anni per lottare contro l’oblio e l’ignoranza del passato, la discriminazione e la xenofobia. Inoltre, il Presidente romeno si è impegnato, a nome del Paese, a portare avanti gli sforzi concreti per la conservazione della memoria dell’Olocausto. La cerimonia si è conclusa con un momento di silenzio in memoria delle vittime dell’Olocausto. Economia Aumenta l'ammontare delle imposte pagate tramite carta di credito Hotnews.ro, 22 gennaio L'importo totale delle imposte pagate tramite carta di credito in Romania è aumentato nel 2014 del 31% rispetto all'anno precedente, pari a circa 175 milioni di lei, sostenuto da un aumento di oltre 2,5 volte per i pagamenti effettuati on-line, secondo i dati riportati dalle banche aderenti alla Visa Europe. Sale il numero di coloro che accettano pagamenti tramite carta sulla piattaforma online ghiseul.ro aumentando del 50% in 110 comuni, mentre il numero di sindaci che accettano di pagare le tasse locali direttamente dalla scheda POS è rimasto quasi allo stesso livello dell'anno precedente, 171 comuni. Secondo le informazioni trasmesse giovedì dalla Visa, altri Notiziario sulla Romania 5 23 gennaio – 29 gennaio 2015 N° 04/2015 sindaci hanno deciso lo scorso anno di fornire la possibilità ai contribuenti di effettuare pagamenti online attraverso la piattaforma tasse ghiseul.ro, dato che i contribuenti sono sempre più interessati a pagare i propri obblighi fiscali, in modo sicuro e senza costi aggiuntivi. Il valore e il numero dei pagamenti con carta, delle tasse locali ha registrato negli ultimi tre anni una crescita annua di oltre il 30%, lo sviluppo è sostenuto principalmente dalle transazioni online. L’operatore di pagamento ha anche annunciato giovedì che i romeni usavano più spesso le carte l'anno scorso per pagare i loro obblighi fiscali portando a quasi 490.000 i pagamenti elettronici, in crescita del 31% rispetto al 2013. Il valore medio delle imposte locali pagate con carta lo scorso anno è rimasto pressoché allo stesso livello, ovvero 357 lei. Oltre alle amministrazioni locali e la piattaforma ghiseul.ro, le tasse locali possono essere pagate con carta di credito e POS installati negli uffici postali che accettano transazioni con carte, in particolare le postazioni Visa aperte nei centri commerciali, negli uffici delle amministrazioni locali, supermercati e centri commerciali e piattaforme online offerte da alcune amministrazioni locali. Opportunità per lo sviluppo delle relazioni economiche bilaterali tra Romania e Kazakhstan CCIR.ro, 23 gennaio Il presidente della Camera di Commercio e Industria Mihai Daraban ha ricevuto la visita dell'Ambasciatore del Kazakhstan in Romania, Daulet Batraşev. Le discussioni hanno riguardato i settori con un potenziale di sviluppo delle relazioni economiche bilaterali tra i due Paesi, in particolare nel settore energetico. L’Ambasciatore del Kazakhstan in Romania ha presentato alcuni importanti progetti infrastrutturali finalizzati principalmente alla diversificazione di trasporto di gas e petrolio dal Kazakistan verso l'Europa, sottolineando l'importanza del progetto "Silk Wind", che avrebbe fornito i necessari collegamenti tra il Kazakistan e in tutta Europa attraverso l'Azerbaigian, Turchia, Georgia e Romania. In risposta, Daraban ha proposto "Agri Progetto", uno strumento che potrebbe garantire la sicurezza energetica dell'Europa a lungo termine, da sviluppare nel Mar Nero. Ricordando l'importanza del porto di Costanza e il canale del Danubio che può collegare diversi Paesi europei. Il Presidente della CCIR ha dichiarato che l'industria cantieristica è una delle industrie più sviluppate e produttive in Romania. Al fine di sviluppare le relazioni commerciali tra i due Paesi è necessaria una visita di lavoro per discutere l'organizzazione di un forum economico in cui presentare le opportunità di investimento in Kazakistan e la possibilità di firmare un accordo di cooperazione tra i due Paesi. Valore delle fusioni ed acquisizioni registrate in Romania nel 2014 Mediaperdia.ro, 26 gennaio Il mercato in Romania ha registrato fusioni e acquisizioni per un valore circa 1,2 miliardi di euro nel 2014, un livello simile a quello nel 2013, secondo una analisi del PwC Romania pubblicata lunedì da Agerpres. Il valore totale delle fusioni e acquisizioni di mercato della Romania è stato il terzo più elevato nella regione dell’Europa centrale e orientale, dopo quella dei mercati della Polonia e Repubblica Ceca, Paesi che tradizionalmente hanno valori di fusione e acquisizione più elevati. Sia il valore delle fusioni e acquisizioni di mercato globale, così come quella di quello europeo, ha registrato un aumento nel 2014, avendo raggiunto livelli prossimi a quelli registrati nel 2007, i più alti registrati fino ad ora per il mercato delle fusioni e acquisizioni. I settori più dinamici in termini di numero di operazioni effettuate nel 2014 sono state IT & C, settore finanziario e quello della vendita al dettaglio, e il valore medio di una transazione è pari a 20 milioni di euro tenendo conto che la maggior parte delle transazioni sono di medio o piccolo valore. La Romania sale di posizione nel ranking mondiale della libertà economica Romaniainsider.com, 28 gennaio La Romania ha scalato cinque posizioni nella classifica sulla libertà economica mondiale. Lo studio, effettuato dalla fondazione di ricerca statunitense Heritage Foundation e Wall Street Journal, pone la Romania al 57 ° posto tra 178 paesi, come riportato da Mediafax. Con un punteggio di 66,6, la Romania supera Paesi come il Portogallo, la Francia, l'Italia o la Grecia, ma è dietro l'Ungheria, la Bulgaria o la Macedonia. Hong Kong è al primo posto, per il 21° anno consecutivo. La Romania ha segnato notevoli miglioramenti quest'anno in diversi ambiti, come la situazione dalla corruzione nel Paese, la spesa pubblica e la libertà nel mercato Notiziario sulla Romania 6 23 gennaio – 29 gennaio 2015 N° 04/2015 del lavoro. L'Indice della libertà economica è un indice che esamina dieci criteri utili per capire il grado di libertà economica di un paese. È stato creato nel 1995 dal quotidiano The Wall Street Journal in collaborazione con The Heritage Foundation. Calo delle insolvenze del 30% nel 2014 Nineoclock.ro, 28 gennaio Secondo il Registro del Commercio nel 2014 il numero di imprese insolventi è sceso del 30,05% da 29.587 nel 2013 a 20.696. Un calo significativo del numero di insolvenze (77,61%) è stato registrato nella regione del Mehedinti, dove sono stati registrati 189 fallimenti nel 2014, rispetto a 844 nel 2013. Allo stesso tempo 101.627 nuove imprese sono state costituite nel 2014, in calo del 18,58% rispetto al 2013, quando 124.816 furono costituite nuove imprese. La maggior parte delle nuove imprese sono state costituite nei seguenti settori: commercio all’ingrosso e al dettaglio; veicoli auto e riparazione moto, educazione, informazione e comunicazione, dove sono stati registrati 6.076 nuovi professionisti nel 2014, rispetto al 5.552 dell'anno prima. Il numero di aziende con partecipazione a capitale straniero si attesta a 198.635 il 31 dicembre 2014, che rappresenta una crescita del 3,2% annuo, mentre il valore totale del capitale sociale è pari a 146.726.815.000 di lei, più il 13,3% rispetto all’anno precedente. Ridurre l'IVA su tutti i prodotti è l'obiettivo principale per il 2015 Romanialibera.ro, 28 gennaio Ridurre l'IVA su tutti i prodotti è l'obiettivo principale del Governo per quest'anno, ha dichiarato il Primo ministro Victor Ponta, che ha sottolineato che la Romania è il Paese dopo la Germania più disciplinato in termini di bilancio e le entrate del mese di gennaio sono state superiori al previsto. Il Primo ministro ha aggiunto che la prossima settimana andrà a presentare il programma di Governo e le sue priorità al Parlamento, nella prima sessione e le attuali intenzioni per quanto riguarda il Codice fiscale e la legge mineraria. Anche nella riunione di Governo di mercoledì, il Premier Victor Ponta ha esortato Rovana Plumb, Ministro del Lavoro, e Nicolae Bănicioiu, Ministro della Salute, ad affrontare i problemi di corretta indicizzazione delle pensioni e l'utilizzo della carta sanitaria nel sistema sanitario. GFK: il 30% dei Romeni si aspetta un miglioramento dell’economia nel 2015 Nineoclock.ro, 28 gennaio Secondo un sondaggio effettuato da GFK Romania il 2015 è stato l'anno migliore dall'inizio della crisi, per quanto riguarda la fiducia dei romeni delle prospettive finanziarie ed economiche. L'indice generale misurato sul grado di fiducia dei consumatori, compilato da GfK per la Commissione europea, ha raggiunto una media annua di -28,6. Un numero crescente di romeni guardano con fiducia al 2015, un terzo dei quali ha dichiarato che l'economia a suo parere migliorerà e solo il 20% si aspetta un peggioramento. Nel dicembre 2014 la percezione sull'evoluzione del tasso di inflazione nel corso dell'anno passato è stata migliore di quella registrata nello stesso mese dell'anno precedente. Anche i dati riguardanti le percezioni dei cittadini romeni sulla disoccupazione ono incoraggianti rispetto agli anni precedenti. Nel 2014 la media dei pessimisti era pari al 58%, rispetto al 66% nel 2013 e il 63% nel 2012. L'atteggiamento verso il risparmio è relativamente costante - proprio come nel dicembre 2013 solo il 20% dei romeni ritiene che questo sia un buon periodo per risparmiare, mentre il 59% afferma che con le loro entrate riusciranno a malapena a sbarcare il lunario. Agricoltura L’Europarlamentare Viorica Dancila chiede il sostegno per i piccoli agricoltori Agrointel.ro, 21 gennaio L’europarlamentare del PSD Viorica Dancila, Vice presidente della Commissione per l'Agricoltura del Parlamento Europeo e leader della delegazione socialdemocratica romena, ha rivolto un'interrogazione alla Commissione Europea per il sostegno ai piccoli agricoltori sulla base della Politica Agricola Comune (PAC). É noto che i piccoli agricoltori sono sempre più le vittime delle politiche comunitarie, dal momento che si trovano di fronte a coprire costi troppo alti per l'accesso al sostegno europeo. Molti Stati membri dell'UE, in particolare in Europa orientale, si trovano ad affrontare questa situazione. Detto questo, ciò che la Commissione Europea sta esaminando sono misure adeguate in modo che la politica Notiziario sulla Romania 7 23 gennaio – 29 gennaio 2015 N° 04/2015 agricola attuale possa fornire un sostegno sufficiente ai piccoli agricoltori, come ribadiscono i socialdemocratici. La Commissione ha affermato che la recente riforma della Politica Agricola Comune per le piccole aziende agricole in tutta l'UE ha attuato un nuovo quadro politico, che ha fissato obiettivi e strumenti comuni. Pertanto, gli Stati membri hanno più opportunità di indirizzare le esigenze specifiche dei piccoli agricoltori, in particolare attraverso misure volte a semplificare il regime specifico del sostegno per i piccoli agricoltori mirando a facilitare l'accesso ai pagamenti diretti e alla riduzione degli oneri amministrativi, nonché concedere un pagamento supplementare per i primi ettari alle aziende agricole. Il secondo pilastro della PAC ha una serie di misure che possono essere adottate specificamente per affrontare le sfide socio-economiche delle piccole aziende agricole. Oltre a utilizzare il sostegno di un massimo di 15 000 euro per impresa per lo sviluppo delle piccole aziende agricole, vi è una serie di misure di sostegno supplementare, in particolare per gli investimenti, compresi gli investimenti in attività non agricole, servizi di consulenza, il trasferimento delle conoscenze, le attività di dimostrazione e informazioni. Il Ministero delle Politiche Agricole si appresta a firmare due contratti per l'esportazione di prodotti alimentari in Germania Capital.ro, 22 gennaio Due nuovi contratti per l'esportazione di prodotti alimentari romeni sul mercato tedesco potrebbero essere firmati in questi giorni in occasione della mostra internazionale della "Settimana verde" a Berlino, dove verranno presenti 30 produttori romeni, ha dichiarato giovedì, il Segretario di Stato presso il Ministero dell'Agricoltura e dello Sviluppo Rurale, Daniel Botanoiu. Il MADR, insieme con l'Ambasciata romena a Berlino, ha tenuto una riunione con i Direttori regionali e quelli delle unità degli Stati federali di una importante catena di ipermercati in Germania per consentire il contatto con le associazioni, i produttori e le aziende agricole della Romania interessati ad entrare nel mercato tedesco. I rappresentanti di questo grande rivenditore hanno molto apprezzato i prodotti di qualità romena e ci si aspetta che entro la fine della mostra, si possano discutere e firmare almeno due nuovi contratti per l'esportazione, ha dichiarato Daniel Botanoiu. Egli ha sottolineato che la fiera ha tenuto una serie di discussioni tra il MADR e le controparti in Germania, Bulgaria, Paesi Bassi, Slovacchia, Ungheria e Moldavia, così come con il nuovo Commissario, Phil Hogan, e i rappresentanti della Casa Reale britannica, per incrementare le esportazioni romene ad alto valore aggiunto. Il MADR sostiene i suoi produttori che intendono partecipare a tali eventi, in quanto creano l'opportunità di identificare i nuovi partner commerciali. Ad esempio, l'edizione 2014 della fiera della Settimana verde, ha permesso a tre produttori di bestiame di stipulare contratti dimostratisi ad alto valore aggiunto sui prodotti esportati in Germania, Regno Unito e Svezia. Inoltre, partecipando alla mostra, altri produttori sono diventati più visibili sul mercato e sono riusciti a diventare fornitori affidabili per diverse catene di negozi di grandi dimensioni nel settore delle verdure e dei prodotti a base di carne. Domande di finanziamento per il settore zootecnico Agroromania.manager, 22 gennaio L'importo totale approvato mercoledì 21 gennaio dal Governo riguardo le sovvenzioni per il settore zootecnico ammonta a 146.850.000 Lei. Nella riunione è stata adottata la Decisione che modifica la predetta Decisione del Governo no. 1179/2014 relativa all'istituzione di un regime di Aiuti di Stato per il settore zootecnico e stabilisce le misure per la sua applicazione. Con questo atto, l'esecutivo ha stabilito l'importo di 146.850.000 Lei come importo massimo totale del regime di Aiuti di Stato nel settore zootecnico. Di questo importo, 44,5 milioni di lei è destinato per le specie bovine, bufali, maiali ed equine, e 102.350.000 Lei per le specie ovine e caprine. I Fondi sono forniti dal bilancio dello Stato, nell'ambito del bilancio approvato dal Ministero dell'Agricoltura e dello Sviluppo Rurale per il 2015. Secondo il documento, questo supporto è stato approvato dal Governo nel contesto di una Decisione adottata lo scorso anno in cui è stato istituito un regime di aiuti per il settore zootecnico per il periodo 2015-2020 del valore massimo di 881,1 milioni di Lei. Per gli aiuti di Stato previsti ai sensi dell'articolo 1, par. 1, della Decisione del Governo no. 1179/2014 relativa all'istituzione di un regime di Aiuti di Stato nel settore zootecnico, le domande annuali iniziali di cui all'articolo 8, par. 2, della suddetta Decisione, per il 2015, possono trovarsi tra il 26 gennaio e il 6 febbraio 2015. Notiziario sulla Romania 8 23 gennaio – 29 gennaio 2015 N° 04/2015 Cosa accadrebbe se il PNDR venisse bloccato Recolta.eu, 22 gennaio L’Agerpres è a conoscenza che, entro la fine di questo mese, la Commissione Europea presenterà le osservazioni finali e un accordo di principio per i primi passi del nuovo Programma Nazionale di Sviluppo Rurale (PNDR), quindi l'ultima settimana di febbraio si apriranno le sessioni per ricevere i progetti. Fin dall'inizio dell’anno, sono state trasmesse lettere ufficiali alla Commissione Europea circa la valutazione del Programma e per cercare di concludere al più presto le osservazioni sulle misure, ha confermato George Turtoi, Segretario di Stato per l'Agricoltura. Ha avuto luogo un incontro finale nel novembre 2014. La risposta prevede che entro la fine di gennaio verranno trasmesse le osservazioni conclusive e un accordo di principio per tre misure, vale a dire per gli investimenti nelle aziende agricole, per i giovani agricoltori e il supporto per i leader e molto presto le osservazioni conclusive su tutte le misure del PNDR. Turtoi ha notato che tutti questi aspetti saranno discussi con il commissario europeo Phil Hogan, nella riunione del Consiglio dei ministri sull’agricoltura del 2627 gennaio a Bruxelles. Tuttavia si è deciso di lasciare solo un quadro generale e di entrare nei dettagli nella legislazione nazionale. Timişoara da 12 anni la capitale del vino in Romania Agroinfo.ro, 22 gennaio La storia d'amore tra Timisoara e VINVEST continua: la Fiera Internazionale del Vino avrà luogo per la 12° volta alle porte del Centro Affari e della Camera Regionale di Commercio e dell'Industria di Timis tra il 3 e il 5 aprile 2015. Una settimana prima delle vacanze della Pasqua ortodossa. L'evento attira ogni anno più di 300 professionisti del vino: produttori e distributori di vino, attrezzature per il vino, accessori per il vino e piantine, enologi, sommelier e assaggiatori esperti, editori dedicati alla pubblicazione di letteratura. Oltre ai produttori di vino, quest'anno si vuole attrarre a Timisoara un gran numero di produttori di apparecchiature e distributori di vino, dal momento che il Ministero dell'Agricoltura e dello Sviluppo Rurale ha lanciato il Programma Nazionale per il sostegno della Romania nel vino dal 2014 al 2018. Il programma contiene le norme riguardanti le condizioni di esecuzione della misura di ristrutturazione e riconversione dei vigneti, ha dichiarato agli organizzatori in un comunicato stampa. Anche quest'anno verrà celebrata la 10° edizione del National Wine and Spirits VINVEST, l'1-2 aprile 2015. Organizzato in collaborazione con l'Associazione degli Assaggiatori di Vino Autorizzati della Romania, l'unica autorità con diritto di giudizio sui concorsi in campo nazionale. Gli appassionati di turismo del vino potranno scoprire i centri di degustazione di vini, menu raffinati e alloggi, il tutto in un paesaggio di perfetta bellezza. Timisoara può essere giustamente chiamata la capitale del vino. Investimento per le infrastrutture per l’irrigazione Agroinfo.ro, 26 gennaio L’irrigazione principale esige di un investimento sulle infrastrutture di quasi un miliardo di euro, e di un accordo politico, ha dichiarato il Segretario di Stato Daniel Botanoiu. Per l'infrastruttura principale, si è richiesto un accordo nazionale e un accordo politico per avere un impatto più forte. Senza acqua non si può produrre. L'accordo politico prevede che per qualsiasi Governo che giunga al potere, una percentuale del bilancio venga assegnato al Ministero dell'Agricoltura da utilizzare per l'infrastruttura principale. Si tratta di un miliardo di euro utilizzato per modernizzare l’infrastruttura principale, ovvero per 850.000 ettari, provenienti dai Fondi europei, affinché si possa essere in grado di dare acqua alle organizzazioni principali e modernizzare e riabilitare le infrastrutture secondarie. Ma se non si è in grado di ripristinare le infrastrutture di base, ed essi non possono avere l'acqua, questi investimenti non avrebbero senso, ha detto Botanoiu in un'intervista all’Agerpres. Secondo lui, l'importo totale richiesto è di 992 milioni di euro distribuiti su più anni per la riabilitazione di 56 sistemi. Secondo un calcolo mostrato, circa il 3-4% del bilancio in corso del Ministero delle Politiche Agricole dovrebbe andare rigorosamente solo sul sistema di irrigazione principale, ha comunicato il MADR. Il ripristino delle infrastrutture di irrigazione secondaria sarà completato nel 2016, l'importo stanziato a tal fine ammonta a 500 milioni di euro, ha dichiarato il Ministro dell'Agricoltura e dello Sviluppo Rurale, Daniel Constantin. Sono già stati firmati i contratti da 130 milioni di euro per la riabilitazione del sistema di irrigazione secondario. È stato inoltre assegnato, attraverso Notiziario sulla Romania 9 23 gennaio – 29 gennaio 2015 N° 04/2015 il Programma nazionale di sviluppo rurale (PNDR), l'importo di 370 milioni di euro per la ricostruzione di tutto il sistema di irrigazione secondario. Il Programma di riabilitazione è iniziato nel 2012 e sarà completato nel 2016. PNDR 2014-2020: avvio del progetto Grandi cooperative Stiriagricole.ro, 27 gennaio L’Agrostar sta cercando di convincere gli agricoltori di tutto il Paese a istituire cooperative agricole, per ottenere i primi Fondi Europei attraverso il Programma Nazionale di Sviluppo Rurale (PNDR) 2014-2020 e per affrontare le importazioni. Gli agricoltori che saranno associati in cooperative riceveranno ulteriori punti in sede di valutazione dei progetti per l’assegnazione dei Fondi europei. Se un agricoltore vuole ottenere Fondi europei esclusivamente per la produzione, il suo progetto può essere finanziato per il 50% attraverso il PNDR 2014-2020. Se si integra la produzione, riceveranno un ulteriore 20% dei Fondi europei per coprire le spese relative al progetto. Se ci si associa in una cooperativa, la percentuale dei Fondi comunitari che riceverà potrebbe raggiungere il 90%. Così, per assistere i beneficiari dei Fondi europei disponibili attraverso il PNDR 2014-2020, Stefan Musca, Vice presidente Agrostar, ha dato il via al progetto Grandi cooperative. Oltre alla maggiore percentuale di Fondi europei disponibili attraverso il PNDR 2014-2020, gli agricoltori delle cooperative potranno beneficiare di incentivi fiscali. Infine, nel nuovo Codice Fiscale vi saranno importanti modifiche al fine di eliminare la doppia tassazione, soggetta solo per la merce venduta dalla cooperativa, secondo le dichiarazioni dei funzionari del MADR. Finanza Ad inizio febbraio verranno discusse nuove diposizioni per la Legge Fiscale Hotnews.ro, 22 gennaio La tassazione più elevata degli edifici lasciati cadere in rovina, una vecchia proposta dell'Associazione dei Municipi della Romania, potrebbe essere una delle disposizioni da includere nella Legge Fiscale. Tale proposta sarà discussa dal Ministero delle Finanze Pubbliche, dal 2 febbraio. Infatti l’Associazione dei Comuni della Romania insiste da più tempo sulla questione dell'introduzione di nuove disposizioni nella Legge Fiscale legate ad una maggiore imposizione fiscale sugli edifici lasciati cadere in rovina. Dopo alcuni incontri recenti, tra il Ministro delle Finanze e il Segretario di Stato, Darius Valcov e Dan Manolescu, si è pensato di inserire tali disposizioni nel progetto delle nuove disposizioni, che saranno oggetto di dibattito pubblico all'inizio di febbraio. Contattato da HotNews.ro, Elia Bolojan, direttore esecutivo dell'Associazione dei Comuni della Romania e sindaco di Oradea, ha affermato che la tassazione più elevata è una soluzione per incoraggiare i proprietari di tali edifici a prendere decisioni riguardo la ristrutturazione degli stessi, andando così a contribuire ad un miglioramento delle condizioni delle città. Progetti di riforma fiscale sulla lotteria nazionale Hotnews.ro, 22 gennaio Il Ministero delle Finanze propone una consultazione pubblica per il progetto di un’ordinanza per l'organizzazione delle entrate fiscali derivate dalle lotterie nazionali. L'obiettivo principale del progetto è quello di ridurre l'evasione fiscale, fornendo incentivi per gli operatori economici affinché si adeguino alla legge e anche per sensibilizzare alla responsabilità civica. La riduzione dell’evasione fiscale permetterà l'assegnazione di ulteriori risorse finanziarie per settori come l'istruzione e la sanità, come hanno dichiarato i funzionari del Ministero della Finanza Pubblica. In tale progetto la lotteria non viene vista come un gioco d'azzardo ed il diritto di partecipazione è soggetto al pagamento di una tassa. Sempre in tale progetto vengono disegnati intervalli del calendario dove la lotteria avrà luogo. La prima estrazione avverrà il secondo giorno di Pasqua (13 aprile) ed avrà un premio di 1 milione di lei. Il patrimonio netto totale delle cinque società di investimento SIF Nineoclock.ro, 23 gennaio Il patrimonio netto delle cinque società di investimento finanziario SIF in totale alla fine di dicembre 2014, ammontava a 6,58 miliardi di lei, lo 0,5% più alto rispetto a quella del mese precedente e dello 0,4% inferiore a quello del 2013, secondo i dati pubblicati mercoledì dall’Association of Asset Managers in Romania. In euro, il patrimonio netto a fine dicembre Notiziario sulla Romania 10 23 gennaio – 29 gennaio 2015 N° 04/2015 ammontava a 1,46 miliardi di euro, dello 0,8% al di sotto del livello raggiunto alla fine del mese precedente. SIF Moldova, ha avuto una crescita del 2,8%, SIF Transilvania, del 1,5%, e SIFBanat Crisana, dello 0,3%, mentre nelle altre due società SIF hanno registrato una diminuzione del patrimonio netto in tale mese. La migliore performance nel 2014 è stata registrata da SIF Moldova, con un aumento del 6,2% del patrimonio netto, seguita da SIF BanatCrisana, con una crescita dello 0,7%, e presso tutte le altre società SIF è stata registrata una diminuzioni del loro attivo netto, come riportato nel comunicato stampa. SIF Transilvania e SIF Banat Crisana hanno inoltre registrato nel mese di dicembre la più alta liquidità, con operazioni in tal periodo corrispondente all’ 1,34% e 1,16% del rispettivo capitale sociale, per un importo di 5.508 operazioni da parte di SIF Transilvania e 2.276 da parte di SIF Banat Crisana. mesi, sulla base di una richiesta scritta indirizzata entro il 27 febbraio in una qualsiasi filiale Millennium Bank. Il portafoglio di crediti emessi in franchi svizzeri da Millennium Bank Romania è molto ridotto, ma l'Istituzione ha informato che analizza costantemente gli sviluppi del mercato e vuole assicurare ai suoi clienti che continuerà a cercare misure di protezione, al fine di fornire un aiuto in tali situazioni inaspettate. Anche OTP Bank Romania ha riferito venerdì che offrirà tassi di interesse più bassi temporaneamente per clienti con prestiti emessi in franchi svizzeri, sempre a causa dell’inaspettata manovra della Banca Svizzera sul tasso di cambio. OTP Bank ha riferito inoltre che ha aumentato il suo capitale da 958 milioni di lei a 783 milioni di lei. Secondo i calcoli effettuati dalla agenzia di stampa ungherese MTI, l'aumento è pari a circa 39 milioni di euro. Eximbank potrebbe essere la nuova banca per lo sviluppo La conversione dei prestiti in Lei potrebbe essere incostituzionale Nineoclock.ro, 26 gennaio Il Ministro ai Fondi Europei Eugen Teodorovici, ha dichiarato per Agerpres che vi è la possibilità che Eximbank possa divenire la nuova banca per lo sviluppo. Il Ministro ha dichiarato che vi sono trattative avanzate per la creazione di tale banca per lo sviluppo, augurandosi che già nel primo semestre di quest'anno si potranno vedere i primi risultati di tale processo, precisando che i primi risultati rappresentano, nella sua visione, già alcune attività operative. Sempre a dire del Ministro, i colloqui riguardo tale scelta sono in corso con le due banche di proprietà statale, Eximbank e CEC Bank, sebbene il Ministro abbia dichiarato di essere più incline verso la scelta di Eximbank. Teodorovici ha dichiarato inoltre come si stia lavorando in collaborazione con il Ministro delle Finanze Pubblica Valcov su tal progetto, e si auspica di riuscire nell’avvio di tale progetto in tempi brevi. Hotnews.ro, 28 gennaio In una conferenza del 21 gennaio, il Presidente dell’Associazione delle Banche della Romania e Presidente della CEC Bank, Radu Gratian Ghetea ha dichiarato che convertire dei prestiti in lei, a prescindere dalla valuta, tramite un atto normativo creerebbe uno squilibrio a livello economico e potrebbe essere considerato incostituzionale. Simile parere sulla possibile incostituzionalità, era stato annunciato anche la scorsa settimana dal capo della Vigilanza della Banca nazionale, Nicholas Finch. Questo ultimo ha dichiarato, che l’impatto di tale conversione potrebbe essere forte e che le banche potrebbero avere seri problemi, prendendo come esempio altri paesi della Comunità europea, che si trovano o si sono trovati in situazioni simili. In Ungheria per esempio dopo tale politica, il settore più colpito è stato quello delle PMI. Da ciò, nasce l’idea che la regolamentazione della conversione in lei indipendentemente dalla valuta attraverso un atto creerebbe uno squilibrio e potrebbe anche essere anti-costituzionale. Millenium Bank e OTP Bank offrono tassi di interesse più bassi per i prestiti emessi franchi svizzeri EStrireazilei.ro, 26 gennaio Secondo un comunicato emesso da Millenium Bank, i clienti possono beneficiare di una riduzione temporanea di 1,5 punti percentuali sul tasso di interesse, per tutti i prestiti emessi in franchi svizzeri. Il taglio coprirà un periodo di tre Notiziario sulla Romania 11 23 gennaio – 29 gennaio 2015 N° 04/2015 Industria Aluterm Group prevede un fatturato in crescita ZF.ro, 21 gennaio Il fornitore di prodotti e servizi per l'industria delle costruzioni, Aluterm Group, controllato da tre imprenditori romeni, quest'anno prevede di registrare un fatturato in crescita del 10% rispetto al 2014, quando ha registrato un fatturato di 18,3 milioni di Lei (4,1 milioni di euro). Per raggiungere questo obiettivo di crescita bisogna attribuire maggiore importanza alle attività di marketing e contare sulla partnership dei produttori leader nel mercato romeno. Per far crescere lo sviluppo del mercato delle costruzioni in Romania, non è sufficiente soltanto la diversificazione ma ci deve essere molta dinamicità, ha affermato Andreea Strugaru, Managing partner e azionista di Aluterm Group. Aluterm Group ha fornito nel corso degli anni le aziende che si sono occupate dei progetti di costruzione dell’Aeroporto di Craiova, l’Ospedale Filantropia, il Business Center Craiova, l’Ospedale Militare di Bucarest Basarab Overpass, l’Oradea Shopping Center e la Biblioteca Nazionale. Non si ritiene che il 2015 produrrà grandi cambiamenti, afferma Andreea Strugaru, aggiungendo, inoltre, che il mercato delle costruzioni può essere stimolato da investimenti pubblici nella costruzione e da Programmi nazionali coerenti per attirare Fondi esteri. Solo dopo l'implementazione di piani coerenti intrapresi dal Governo centrale e locale, si avrà crescita nel mercato, afferma il Gruppo Aluterm. Andreea Strugaru afferma infine che prevede una concorrenza più forte nel mercato quest'anno, a causa della pressione internazionale dei produttori che collocheranno filiali in Romania. La Compagnia Nazionale Aeroporti Bucarest prevede un utile di 53 milioni di Lei nel 2015 Capital.ro, 22 gennaio La Compagnia Nazionale Aeroporti Bucarest prevede di concludere quest'anno con un utile lordo di 52.728.000 lei, in crescita del 60,41% rispetto a quello stimato nel 2014 pari a 32.870.000 lei, secondo il Progetto di decisione del Governo, in merito all'approvazione delle entrate e delle spese della CNAB nel 2015, che opera sotto il Ministero dei Trasporti. Nel 2015 la Compagnia ha offerto un investimento di 482.166.000 lei. Il numero di passeggeri che hanno transitato negli aeroporti di Bucarest nel 2014 ha registrato un incremento dell'8,8% rispetto al 2013, raggiungendo un record di 8.321.858 e un incremento dei movimenti aerei del 6%, rispettivamente, 102.048 persone, come ha informato il 14 gennaio 2015 la CNAB. L’evoluzione del numero di passeggeri sui due aeroporti di Bucarest ha registrato un superamento della tendenza generale in Europa. Inoltre, la Capitale ha registrato un considerevole aumento del numero di movimenti di aeromobili. Lo scorso anno, il numero di movimenti di aeromobili presso gli aeroporti di Bucarest è aumentato del 6,32% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. L'Aeroporto Internazionale Henri Coanda opera attualmente con 31 compagnie aeree che trasportano passeggeri in 70 destinazioni. Nel 2014, l’aeroporto ha iniziato ad operare con due nuove compagnie aeree, Ryanair e Air Baltic. La compagnia ha iniziato a lavorare il 5 febbraio 2010 e prevede il coordinamento operativo e la gestione dei due aeroporti della città. La CNAB è stata istituita con la fusione della gestione degli aeroporti di Bucarest: l’Aeroporto Internazionale Henri Coanda e l'aeroporto di Băneasa Aurel Vlaicu. Leroy Merlin ha iniziato il rebranding per i negozi Baumax a Ploiesti ZF.ro, 22 gennaio Il rivenditore francese di fai da te Leroy Merlin, che ha assunto l’anno scorso la rete locale austriaca Baumax, ha iniziato il processo di rebranding dei 15 negozi di Ploiesti, che è stato chiuso alla fine della scorsa settimana. L'opera di ristrutturazione del negozio e la modifica del logo impegnerà circa tre mesi, in modo che così la riapertura sia prevista nel mese di aprile, secondo i rappresentanti del negozio Baumax a Ploiesti. Il magazzino Baumax di Ploiesti si trova nel nord-ovest, all’uscita da Brasov, in una zona in cui vi sono i concorrenti Praktiker e Brico Depot. Una quota significativa delle vendite di materiali da costruzione nella contea di Prahova e di Bacau, sono detenute dalle società locali Dedeman e Artsani, che deposita fuori città per Buzau, vicino al centro commerciale AFI Palace Ploiesti. Con l’acquisizione della rete Baumax, Leroy Merlin possiede 15 negozi con un fatturato annuo di oltre 100 milioni di euro. Attualmente, in Romania ci sono solo due Notiziario sulla Romania 12 23 gennaio – 29 gennaio 2015 N° 04/2015 negozi Leroy Merlin, situati sulla strada che va da Bucarest a Craiova Chitilei, un'altra unità sarà aperta questa primavera in Bragadiru, a sud di Bucarest. CRH: quasi 6 miliardi di euro per riprendere l’attività della Holcim e della Lafarge Mediafax.ro, 23 gennaio Il produttore di cemento irlandese CRH ha presentato un'offerta di quasi 6 miliardi alla Holcim e alla Lafarge per le attività destinate alla vendita delle due società, comprese quelle in Romania, per completare la fusione concordata nel mese di aprile 2014, secondo quanto riportato da Mediafax. La CRH ha presentato l’offerta migliore di tutte quelle presentate dai concorrenti finora, tuttavia la Holcim e la Lafarge non hanno ancora avviato alcuna trattativa esclusiva con nessuna delle società che ha espresso interesse in attività destinate alla vendita. L'associazione è composta dalle imprese di investimento Blackstone e Cinven e il fondo di pensione canadese CPP ha presentato un'offerta vicina a quella della CRH, ovvero 5,5 miliardi di euro. La CRH ha confermato in un comunicato stampa che Holcim e Lafarge stanno negoziando per l'acquisto di beni, ma non sono sicuri che i colloqui porteranno a concludere delle transazioni. Holcim e Lafarge hanno ricevuto più di 60 offerte da aziende nelle società industriali e di investimento per alcune attività destinate alla vendita e per l'intero pacchetto. Holcim e Lafarge hanno concordato all'inizio di aprile dello scorso anno, una fusione per lo scambio di azioni, che creerà il più grande produttore di cemento al mondo, con un fatturato annuo di 44 miliardi di dollari. Nel dicembre dello scorso anno, la Commissione europea ha approvato la fusione, che dovrebbe chiudersi nel primo semestre di quest'anno, ma l'accordo dipende dalla rinuncia ad una parte delle attività detenute dai due maggiori produttori di cemento al mondo. La decisione della Holcim e della Lafarge era di vendere tutti i beni di una delle società sia in Romania, Germania e Ungheria. In Romania saranno vendute operazioni al costruttore francese Lafarge, che possiede due fabbriche di cemento in Medgidia e Hoghiz, e una stazione di macinazione a Miami. D'altra parte, la Holcim Romania ha due cementiere in Campulung e Alesd, una stazione di macinazione e un terminale di cemento in Turda, 13 stazioni ecologiche di cemento, tre stazioni e due impianti speciali e un terminale di cemento Bucarest. L'economia e le esportazioni della Romania, sempre più dipendenti dal settore dell’auto motive ZF.ro, 27 gennaio 39 dei 100 maggiori esportatori romeni hanno attività nella produzione di macchine e componenti per l’industria delle auto. La produzione delle esportazioni automobilistiche era di 16,7 miliardi di euro lo scorso anno. In un mercato che ha più di 600 compagnie, oltre il 90% della produzione nel settore è destinato all’esportazione. L'anno scorso il fatturato dell'industria automobilistica in Romania era di 18 miliardi di euro, con un incremento del 7% rispetto all'anno precedente. Di questi, 12,6 miliardi di euro rappresenta la produzione di componenti e il resto deriva dalle automobili. Sul totale, le esportazioni delle aziende sul settore è del 93%. Se si vorrà sfruttare questo potenziale con grande intelligenza, la Romania può diventare il centro del settore automobilistico, ha dichiarato Constantin Stroe, Presidente dell'Associazione dei Produttori di Automobili in Romania (ACAROM), che detiene la carica di membro del Consiglio di Amministrazione di Dacia. La Romania è l'unico paese della regione dell’Europa Orientale, che ha sviluppato una forte industria automobilistica. In Romania, la dipendenza dal settore automobilistico è ancora più accentuata e le aziende del settore sono responsabili di un terzo delle esportazioni del Paese. Inoltre, a breve termine non vi è alcuna indicazione che la situazione potrebbe essere bilanciata con lo sviluppo di un altro polo, anche se sarebbe favorevole per l'economia locale non dipendere da un unico polo industriale, vale a dire l’industria automobilistica, ha affermato l'analista economico Aurelian Dochia. Lo squilibrio dell'economia romena è visibile non solo nel contesto delle esportazioni, ma anche in termini di business in generale. Enel avvia le operazioni di uscita dalla Romania per proseguire le attività in America Latina ZF.ro, 27 gennaio Luca D'Agnese, che ha guidato le operazioni per un miliardo di euro di Enel in Romania, nel periodo marzo 2011-aprile 2014, ha avviato la vendita delle attività del Gruppo in Europa Notiziario sulla Romania 13 23 gennaio – 29 gennaio 2015 N° 04/2015 orientale e ha assunto la gestione di Enel in America Latina, il terzo più importante blocco di operazioni della struttura del Gruppo dei programmi di utilità. Luca D'Agnese ha una lunga esperienza nel settore ed è stato un top performer nella massima divisione dell'Europa orientale, lanciando la vendita delle attività nella regione, come afferma Francesco Starace, Amministratore Delegato di Enel. La scorsa estate, l’Enel italiana ha annunciato che erano pronti a cedere le operazioni di produzione, vale a dire la distribuzione e la fornitura in Slovacchia e Romania, uno sforzo del Gruppo per ridurre i debiti. Anche se il piano originale prevedeva che le operazioni si sarebbero dovute completare nel 2014, il nuovo termine è stato promulgato alla metà di quest’anno. In Romania, gli italiani hanno messo in vendita la distribuzione e la fornitura di energia elettrica in tre aree in cui operano, Banat, Dobrogea e Muntenia Sud, ma anche in un intervento in occasione della fine dello scorso anno, Luca D'Agnese ha dichiarato che il Gruppo non ha bisogno di vendere tali beni a qualsiasi prezzo. La regione che Luca D'Agnese coordinerà, l’America Latina, è una delle più importanti per Enel, le speranze dei gruppi italiani sono legate al potenziale di crescita di questo settore. Qui, Enel ha 14,6 milioni di clienti e un parco di produzione di 17 GW (la produzione in Romania è di 22 GW), diffusa in paesi quali Argentina, Brasile, Cile, Colombia e Perù. Questo rappresenta il terzo parco di produzione di energia controllato da Enel, dopo quello di Italia e Spagna. Secondo le ultime informazioni disponibili, relative ai primi tre trimestri del 2014, circa il 17% del profitto totale di 11,6 miliardi di euro è stato portato in America Latina. Lucian Ghinea è il nuovo Presidente dell'Associazione Birrai della Romania Businessmagazin.ro, 27 gennaio I membri dell’Associazione Birrai della Romania hanno eletto Presidente Lucian Ghinea, Direttore Generale della Bergenbier SA, parte del Gruppo Molson Coors. Così, da gennaio, Lucian Ghinea assume questa funzione subentrando a Onno Rombouts, Amministratore Delegato di Heineken Romania, che ha assicurato la presidenza dell'Associazione nel corso del 2014. Anche se il mercato della birra in questi ultimi anni ha subito un periodo di declino, Lucian Ghinea si augura che si instaurino tra economica e fisco quelle condizioni favorevoli per correggere uno sviluppo positivo del mercato, come ha dichiarato. Con un livello zero di evasione fiscale, il settore della birra attualmente contribuisce per oltre il 60% delle tasse totali raccolte dal mercato dei liquori di stato, quasi la metà del prezzo di una birra è il costo. Con gli investimenti che hanno già raggiunto 1,25 miliardi di euro, il settore della birra direttamente e indirettamente fornisce una serie di 69.700 posti di lavoro, il 97% della birra consumata in Romania è prodotta nel Paese. Il 2014 si è rivelato difficile per il settore della birra. L'Associazione ha avuto un ruolo importante nel corso di fasi rappresentative di tutta l'industria della birra. L'ultimo di questi è il lancio nel dicembre dello scorso anno, di una petizione online Salva Birra. Attraverso questa petizione ci si è rivolti al Governo per stabilire un’accisa minima sulla birra in Europa, un elemento importante per portare il mercato della birra ad un trend positivo, ha dichiarato Constantin Bratu, General Manager dell’Associazione romena birrai. Lucian Ghinea è attualmente Direttore generale di Bergenbier SA. Il nuovo Presidente ha una grande esperienza nel settore della birra in Romania, ma anche in altre aree di beni di largo consumo e vendita al dettaglio nel periodo in cui ha lavorato nella consulenza aziendale. Le aziende dei sei membri forniscono oltre 4.000 posti di lavoro in undici fabbriche di birra. Gli attuali membri sono le associazioni nazionali dei produttori di birra provenienti da paesi UE, insieme a Norvegia, Svizzera e Turchia. L'organizzazione rappresenta gli interessi di oltre 4.000 fabbriche di birra in Europa e varie istituzioni e organizzazioni internazionali. Inoltre, l’associazione rappresenta e difende gli interessi di più di 2 milioni di persone che hanno un lavoro, nella produzione e nella vendita di birra. Energia Gruppo Electrica fa causa all’ANRE Bursa.ro, 22 gennaio Il gruppo Electrica ha annunciato mercoledì 21 gennaio, di aver fatto causa all’ANRE, il regolatore del mercato dell’energia, per l’annullamento dell’ordine in cui stato rifiutato il tasso di rendimento applicato per l’approvazione della tariffa, per la distribuzione di elettricità, secondo un rapporto presentato al Bucarest Stock Exchange. Denunce analoghe sono state Notiziario sulla Romania 14 23 gennaio – 29 gennaio 2015 N° 04/2015 avviate anche dalle filiali di distribuzione di elettricità. Il tasso di rendimento per la distribuzione di elettricità in Romania, ha subito un crollo, passando dall’8,52% al 7,7%, dal 1 gennaio 2015 su decisione dell’ANRE dello scorso anno. Questa riduzione, effettuata dall’ANRE, prevede meno profitti e una riduzione degli importi investiti, che vengono recuperati attraverso tariffe a carico dalle imprese di distribuzione, secondo alcune fonti di mercato. Finora, soltanto Electrica ha impugnato quest’ordine, ma molti sostengono che non si escluda che altri gestori, quali CEZ, E.ON ed Enel, avviino un’azione simile a quella di Electrica in tribunale. Alla fine dello scorso anno, il Property Fund, che detiene quote di minoranza dei gestori della distribuzione presenti nel merco romeno, ha annunciato che la decisione ANRE porta ad una riduzione di circa il 12% della redditività. L’importanza della BVB per le società energetiche romene Nineoclock.ro, 22 gennaio Il Ministro dell'Energia, Andrei Gerea, ha sottolineato che la BVB è diventata uno strumento estremamente prezioso per la capitalizzazione delle grandi società energetiche in Romania. Egli ha sostenuto che la quotazione in Borsa di percentuali significative dalle azioni di Transgaz, Nuclearelectrica, Romgaz e Transelectrica ha contribuito al loro consolidamento finanziario e al miglioramento della loro reputazione tra gli investitori. Allo stesso tempo, la presenza di imprese di proprietà statale in Borsa ha avuto effetti speciali quando si tratta di attuare la corporate governance e migliorare la loro capitalizzazione. Purtroppo, secondo il ministro dell'Energia, le aziende che hanno firmato per la quotazione in borsa nel 2015 non sono pronte. Si tratta di Oltenia Energy Center e Hidroelectrica. La prima deve concludere il suo processo di ristrutturazione, mentre la seconda è ancora insolvente. Inoltre, Andrei Gerea ha dichiarato che ha intenzione di analizzare lo stato economico-finanziario di queste aziende con i rappresentanti del Fondo Monetario Internazionale. L'obiettivo è quello di garantire tutti i mezzi necessari per la sicurezza energetica della Romania. 2015 anno di stagnazione per il mercato di trivellazione petrolifera ZF.ro, 22 gennaio Il mercato di trivellazione petrolifera si sta muovendo verso una stagnazione quest'anno, a causa del prezzo del petrolio, più economico, al barile. I più ottimisti si aspettano tempi duri, ma che tenderanno a risolversi in poco tempo, mentre i produttori di petrolio continuano a scavare pozzi per mantenere il petrolio "in banca". I problemi sono iniziati nel momento in cui il prezzo al barile ha subito una diminuzione. Durante il 2014 il prezzo era più alto rispetto al passato, con una maggiore attività delle aziende del settore, secondo i dati pubblicati dalla società americana Baker Hughes. I dati sulla Romania mostrano che il numero di impianti è aumentato ad otto dal 15 gennaio rispetto a dicembre 2014. Ma il rapido declino globale dei prezzi del petrolio ha creato sovrapproduzione rispetto alla domanda debole, mettendo pressione sui produttori, cosi da aver trasmesso la pressione ai subappaltatori e la possibile riduzione dei budget di investimento. AT Kearney propone linee strategiche nel settore dell'energia Nineoclock.ro, 23 gennaio La stampa di Bucarest è stata insistentemente invitata a partecipare alla conferenza stampa in cui avrebbe dovuto presentare le conclusioni del 2014-2025 sulla Romania Strategic Energy Market Outlook, relazione Property Fund e AT Kearney. Infatti, il documento, il cui protagonista principale era AT Kearney, rappresentato da AT Kearney Partner Michael Weiss, si è rivelato essere un elenco di confronti statistici e indicazioni per le autorità del settore energetico romeno. In sostanza, il rapporto AT Kearney segue una linea pessimista per la Romania. E’ possibile leggere nella sua sintesi che entro il 2025 la Romania avrà una crescita limitata della domanda di elettricità, che le capacità attualmente in funzione hanno costi inefficienti e che grandi cambiamenti sono attesi dal punto di vista delle esportazioni nette di energia. Nonostante il fatto che la Romania ha alcune delle risorse più diversificate per la produzione di energia elettrica, Michael Weiss non sembra molto soddisfatto. In Romania l'energia nucleare non è veramente di casa, il che significa che non è molto efficiente, come non lo sono i grandi impianti idroelettrici, per non parlare dell'utilizzo del carbone. Anche se la Romania ha Notiziario sulla Romania 15 23 gennaio – 29 gennaio 2015 N° 04/2015 adempiuto da tempo il criterio di Lisbona per quanto riguarda la quota delle energie rinnovabili nel totale delle risorse utilizzate per la produzione di energia elettrica, Michael Weiss non è molto soddisfatto. Hidroelectrica: quasi 1 miliardo di ron l'utile netto del 2014 Romaniascout.ro, 26 gennaio La Hidroelectrica ha registrato un utile netto, nel 2014, del valore di 967 milioni di Ron, registrando un‘impennata del 35% rispetto all'anno precedente, quando l'azienda ha registrato un risultato netto di 719 milioni di Ron e un fatturato record da 3,4 miliardi di Ron, per il prezzo di produzione più basso degli ultimi cinque anni, con circa 108 Ron/MWh. I rappresentanti dell’azienda hanno affermato che se avessero escluso l'impatto della tassa sulle costruzioni speciali, di circa 8 Ron/MWh, e della tassa sulle acque industriali, di 21 Ron/MWh, allora il costo di MW prodotto da Hidroelectrica BE 2014 sarebbe stato solo di 79 Ron, essendo, di gran lunga, il costo esclusivo mai registrato dalla società. Le prestazioni di Hidroelectrica nel 2014 sono per giunta maggiori, e ci si riferisce ad una produzione di 18.4TWh, significativamente inferiore rispetto al record registrato nel 2005, di 20.1TWh, o nel 2010 19.8TWh. Tuttavia, il fatturato è aumentato di 135 milioni di Ron rispetto al 2010, e l'utile è stato di 800 milioni, così come comunicato dalla stessa società. Transgaz stima la domanda di gas naturale di 15,5 milioni di MWh nel mese di febbraio Nineoclock.ro, 28 gennaio La domanda totale di gas naturale nel mese di febbraio è stimata da Transgaz a 15.490.000 MWh, secondo quanto riportato nel rapporto scritto da Transgaz e inviato all’Autorità per l'Energia Nazionale (ANRE). La domanda sul mercato regolamentato è stimata a 7.074.000 MWh, di cui 2.006.000 MWh per i clienti non domestici e produttori di riscaldamento, e 5.068.000 MWh per i consumatori domestici. Allo stesso tempo, la domanda sul mercato dei consumatori ammissibili è previsto per una quantità pari a 7.755.000 MWh, mentre il consumo tecnologico, a cui non viene applicata la struttura della miscela di gas, è stimato a 660.170 MWh. Per quanto riguarda il mix di gas naturale per i clienti domestici e per i produttori di riscaldamento, ANRE ha approvato che deve essere composto dal 96,5% della produzione locale e il 3,5% dalle importazioni. Costruzioni DTZ mediato accordo per spostare l'Ambasciata del Qatar Constructbursa.ro, 22 gennaio La società immobiliare DTZ ha mediato un accordo per spostare l'Ambasciata del Qatar in zona Aviatorilor della capitale, vicino al Ministero degli Affari Esteri, secondo un comunicato inviato giovedì scorso. Raluca Plavi, direttore associato presso DTZ, ha dichiarato che si è lavorato con l’Ambasciata del Qatar a Bucarest per il trasferimento della sede. Dall'estate del 2012, con il cambio del mandato dell’Ambasciatore, ci si é concentrati sulle delocalizzazioni delle sedi. Soprattutto, per quanto concerne l'edificio dell'Ambasciata, il quale si sviluppa su quattro livelli, dispone di 1.000 metri quadrati ed è stato completamente adattato alle esigenze dell'Ambasciata. L'edificio dispone di 4-5 camere per i diplomatici e un reparto consolare con un ingresso separato per i visitatori e il pubblico. Fino al 2014, l'edificio ospitava l'Ambasciata dei Paesi Bassi, che dieci anni fa ha portato la proprietà agli standard europei di sicurezza e pianificazione. Sua Eccellenza - Saad M. Al Kobaisi, Ambasciatore del Qatar in Romania, ha dichiarato che si é deciso di spostare la sede dell'Ambasciata, in un ufficio in grado di soddisfare i requisiti attuali. Unirea sarà una passerella che collegherà la metropolitana Gandul.info, 22 gennaio A partire da fine gennaio, è finalmente, parzialmente accessibile, mediante una passerella che collega la stazione della metropolitana di Piata Unirii 2 e Unirea Shopping Center, il passaggio pedonale tra la stazione stessa e Unirea Shopping Center. La durata stimata dei lavori è di circa 5 mesi, cosi come si legge in un comunicato di Metrorex. Lo scopo di tale progetto, per il collegamento della Metro Unirea era stato annunciato dai rappresentanti del centro commerciale fin dal 2012, quando hanno ribadito l’intenzione di voler porre in essere tale progetto aggiungendo marchi come MAC, Tchibo, ma anche altre marche quali Inditex, espandendo quindi il Notiziario sulla Romania 16 23 gennaio – 29 gennaio 2015 N° 04/2015 Centro Commerciale. Per raggiungere questi obiettivi, l'azienda considera anche l'acquisizione di terreni supplementari. Unirea Shopping Center è controllata indirettamente dalla famiglia Adamescu da The Nova Group Investments Romania, che ha, secondo i dati forniti alla fine di giugno, una parte di azione di circa 74,16%. La struttura proprietaria si trova anche in SIF Muntenia (SiF4), con il 10% delle azioni, mentre il 15,8% del capitale è detenuto da altri azionisti. 2015: investimenti infrastrutturali per la Giustizia in Romania Arenaconstruct.ro, 22 gennaio Il più grande programma di investimenti di infrastrutture per la Giustizia in Romania, con un valore complessivo di 575 milioni di euro, sarà avviato quest'anno dal Ministero dello Sviluppo. Attraverso la Società nazionale per gli investimenti, saranno costruiti ex novo 24 tribunali e 14 procure nelle capitali della contea e nella capitale si svilupperà un tribunale distrettuale globale, dove si concentreranno le principali istituzioni nel Paese. Il programma si porterà fino al 2020, e verrà posto in essere in collaborazione con il Ministero della Giustizia come ha annunciato Dragnea, Vice Primo Ministro, Ministro dello Sviluppo Regionale e della Pubblica Amministrazione. La prima componente, volta a rafforzare le infrastrutture dei tribunali, comporta un investimento complessivo di 287 milioni di euro: la costruzione di 12 corti e palazzi di giustizia, rispettivamente in Alba Iulia, Bacau, Brasov, Buzau, Galati, Buftea, Drobeta - Turnu Severin Piatra Neamt, Slatina, Alessandria e Focsani e la riabilitazione o l'espansione di 12 tribunali, in Arad, Bistrita-Nasaud, Braila, Resita, St. George, Targoviste, Targu Jiu, Deva, Targu Mures, Zalau, Vaslui. In parallelo, il Ministero dello Sviluppo eseguirà un programma simile per il rafforzamento delle procure del capoluogo, programma per un totale di 18.000.000 di euro. Lavori autostrada Ungheni-Iasi-Targu Mures potrebbero iniziare nel 2016 Nineoclock.ro, 25 gennaio Il Governo ha incluso il progetto dell’autostrada Ungheni-Iasi (nord-est della Romania) -Targu Mures (centro del Paese), nel piano generale dei trasporti da inviare alla Commissione europea, secondo quanto annunciato dal Primo Ministro Victor Ponta, venerdì scorso. Inoltre, egli ha affermato che le opere potranno iniziare al più presto, precisamente nel 2016. Ponta ha affermato che il piano era quello di garantire il finanziamento integrale della costruzione dell’autostrada attraverso il Programma Operativo Settoriale per il trasporto, ma eventuali contestazioni potrebbero ritardare il progetto. Il piano prevede scadenze precise e fonti di finanziamento per gli studi di fattibilità, nonché un calendario preciso per seguire il progetto. Il documento deve essere approvato dal Governo prima di essere inviato al Parlamento, quindi alla Commissione Europea. Ponta ha concluso affermando che ritiene che tutti coloro che hanno sostenuto che gli investimenti per le infrastrutture stradali siano necessari, abbiano pienamente ragione: non solo per il collegamento con la Repubblica di Moldova, ma anche per la possibilità di sviluppare collegamenti per i traffici commerciali in tutta la regione e per l'obiettivo in ultima analisi storica e nazionale di collegare la Moldova alla Transilvania, attraverso le montagne, da una rete autostradale. Autostrade: eterno problema della Romania Sette Giorni, 26 gennaio La Romania, dal punto di vista della rete autostradale, risulta essere l’ultima nella lista tra tutti i Paesi dell’Unione Europea. Secondo un rapporto della CE, riguardante la densità dei chilometri di autostrada rispetto alla superficie totale del paese, la Romania aveva, l’anno scorso, circa 635 km di lunghezza di autostrada rispetto a una superficie di oltre 238 mila kmq, la Bulgaria aveva il doppio di autostrada costruita, circa 618 km di lunghezza di autostrada rispetto a 110 kmq di superficie totale del paese. I lavori per la costruzione della rete autostradale in Romania sono iniziati nel 1973, quando sono stati inaugurati 96 km dell’autostrada A1 Bucarest - Pitesti. Ci sono voluti altri 14 anni per assistere ad una nuova inaugurazione, ovvero nel 1987. In questo momento sono operativi circa 700km di autostrada. L’attuale Ministro ha affermato che fino alla fine del 2016 verranno costruiti altri 250 km. Inoltre, fino al 2030, la Romania dovrà costruire 725 km di autostrada, di cui 184 di autostrada graduale e 1809 di superstrada. Notiziario sulla Romania 17 23 gennaio – 29 gennaio 2015 N° 04/2015 In calo i permessi di costruzione per edifici Constructbursa.ro, 28 gennaio L'anno scorso, sono stati emessi 37.672 permessi di costruzione per edifici residenziali: tale dato risulta essere in calo dello 0,3% rispetto al 2013, come annunciato recentemente dall'Istituto Nazionale di Statistica (INS), in un comunicato inviato alla redazione. Nel mese di dicembre 2014, sono stati emessi 2.682 permessi per tali autorizzazione, in calo dell’1,2% rispetto a novembre, ma in crescita del 5,1% rispetto a dicembre 2013. Dei 2.682 permessi rilasciati nel mese precedente, il 64,9% dei permessi erano relativi alle zone rurali. Inoltre nel mese di dicembre, il profilo di distribuzione regionale evidenzia un decremento dell'1,2% del numero di permessi di costruzione rilasciati per edifici residenziali nel mese precedente. Il calo é stato rilevato nelle seguenti regioni di sviluppo: Sud-Muntenia -81 permessi, Bucarest-Ilfov -45 e del Sud-Ovest Oltenia -38. Nel dicembre 2014 rispetto allo stesso mese dello scorso anno, sono stati rilasciati più di 129 permessi di costruzione per edifici residenziali e tale incremento si è riflesso soprattutto nella regione di Bucarest-Ilfov con 124 permessi. Si sono registrate diminuzioni nelle regioni del Sud e Muntenia Sud-Ovest Oltenia, con -38 permessi ciascuno, così come mostra il comunicato rilasciato da INS. Turismo Turismo sulla via dell‘arte nella regione di Iasi Adevarul.ro, 22 gennaio Le autorità pubbliche di Iaşi sostengono di aver messo a punto una strategia per promuovere Iaşi per il titolo di Capitale Europea della Cultura nel 2021. Tuttavia, una strategia di marketing chiara non è stata ancora resa pubblica. Sebbene sia poco noto, Gustave Eiffel, uno degli architetti più importanti di tutti i tempi, ha creato a Iasi quattro gioielli architettonici. Nella Contea di Iasi infatti sono stati costruiti su progetto di Eiffel, il Grand Hotel Traian (inaugurato nel 1882), l'ex Sala Grande del Comune (1883), il mausoleo di famiglia della Carp da Ţibăneşti (circa 1885) e il ponte ferroviario sul fiume Prut, nella località Ungheni, commissionato e realizzato sotto la giurisdizione dell'Impero russo, che collegava la provincia di confine di Bassarabia con la Romania (1876). La presenza di Gustave Eiffel, ingegnere di grande personalità e famoso nell’ambito dell'architettura mondiale, nella zona di Iasi è un fatto poco noto al pubblico romeno, per non parlare a livello internazionale, mentre questo può essere un elemento importante per creare turismo di qualità in questa parte del Paese. Hunedoara: nuova meta turistica di eccellenza Adevarul.ro, 22 gennaio Hunedoara è diventata più popolare negli ultimi anni per le sue attrazioni turistiche. Tra le più conosciute il Castello di Corvin, il monastero Prislop e le fortezze dei Daci. Il Castello di Corvin, di origine medievale, è attualmente visitato da oltre 200.000 persone annualmente. Il monumento è tra i principali siti conosciuti a livello internazionale, essendo inoltre simbolo dell’intera regione. A 20 km dalla città di Hunedoara, vi si trova il monastero di Prislop, fondato attorno ad una chiesa medievale. Recentemente è diventato uno dei luoghi più visitati dai pellegrinaggi religiosi in Transilvania, vi si trova infatti la tomba di Padre Arsenie Boca. Arsenie Boca fu sacerdote martire del regime comunista fatto prigioniero ed ucciso, diventando così una delle grandi personalità dell'ortodossia. Nei giorni festivi, vi si registra un afflusso di almeno decine di migliaia di pellegrini nel monastero. Un altro motivo di vanto della regione sono le fortezze dei Daci, dichiarate nel 1999 patrimonio UNESCO. Infatti troviamo a Hunedoara cinque dei sei fortezze riconosciute dall’UNESCO: Sarmizegetusa, Costesti, Piatra Roşi, Blidaru e Banita. Progetti per il Romanian Day Festival a New York Nineoclock.ro, 23 gennaio Gli organizzatori del Romanian Day Festival a Broadway sono stati ricevuti il martedì da Marian Cosma, Presidente del Consiglio della regione di Prahova, per discutere sulla prossima partecipazione della regione di Prahova al Romanian Broadway Festival, che si terrà il 10 maggio nel cuore di New York. La sedicesima edizione del Romania Day Festival sarà dedicato completamente alla Regione, una delle più sviluppate economicamente ed incredibilmente belle del Paese. In un comunicato pubblicato sul sito www.romaniabroadway.com si legge come la Notiziario sulla Romania 18 23 gennaio – 29 gennaio 2015 N° 04/2015 regione possa vantare gli scenari mozzafiato dei Carpazi, una produzione vinicola di eccellenza, alcuni impianti di perforazione petroliferi più antichi del Paese e una costante crescita industriale in piena espansione. All’evento di New York sono attesi alti funzionari americani, tra cui rappresentanti del Congresso, politici, diplomatici e leader di partiti nonché oltre 25.000 persone, per visitare gli stand e trascorrere la giornata in un ambiente originale romeno. La regione di Prahova è stata invitata ufficialmente lo scorso anno dalla Camera di Commercio romena di New York e dal Consolato Generale di Romania nella stessa città, per partecipare a tale festival. La Bucovina ed il suo potenziale archietettonico Pequodrivista.com, 23 gennaio La Bucovina, regione dell’estremo nord della Romania, vanta tra le altre attrazioni, una quarantina di monasteri e chiese, costruiti dal principe di Moldova Ştefan cel Mare, alla fine del 1400, alcuni dei quali registrati patrimonio dell’umanità. Chiaramente tale patrimonio artistico può essere fonte di rendimento per la regione, richiamando l’attenzione per un turismo artistico e religioso. I vari monasteri della regione si distinguono per i loro straordinari affreschi e i quattro principali possiedono un colore prevalente che li identifica. Il Monastero di Humor è caratterizzato dalle tonalità del rosso e marrone mentre il Monastero di Voroneţ è l’unico a essere associato in tutto il mondo ad un peculiare colore, il cosiddetto “blu di Voroneţ”, creato coi lapislazzuli. Infine il Monastero di Moldoviţei, nel mezzo di verdi prati, è riconoscibile per la prevalenza del giallo e per il famosissimo affresco dell’Assedio di Costantinopoli del 626 d.C. L’Istituto Nazionale di Statistica presenta una classifica delle migliori città romene per qualità della vita Libertatea.ro, 25 gennaio L’Istituto Nazionale di Statistica ha pubblicato la top ten delle migliori città in Romania a livello di qualità di vita. In prima posizione troviamo Bucarest con i suoi 18 musei e 15 altre istituzioni culturali. L'anno scorso, più di sette e mezzo milioni di passeggeri sono passati attraverso l'aeroporto di Bucarest Henri Coanda con una media giornaliera di 120 passeggeri. A Bucarest sono registrate quasi 20.000 aziende, e la maggior parte delle quali a Pipera, nel nord di Bucarest. Al secondo posto troviamo ClujNapoca. La città è conosciuta come la "Silicon Valley" della Romania, poiché supera qualsiasi altra città del Paese per gli esperti nel settore IT. Cluj-Napoca è inoltre attualmente la Capitale Europea della gioventù. Nell’area della città risiedono molte filiali di società estere e per i laureati il trovare un lavoro nell’area non appare difficile. Terza nella classifica invece è Timisoara, famosa per la sua forte ispirazione occidentale. La sua posizione geografica sul confine occidentale ha contributo a farla conoscere per tale inclinazione. Essendo a solo 5 ore di viaggio da Vienna la città appare un gateway per le città europee e per molti investitori stranieri. Tripadvisor.com stila lista delle città turistiche della Romania Romaniainsider.com, 26 gennaio La Capitale romena Bucarest, è la destinazione in posizione numero 1 del Paese, scelta per il 2015 nella classifica Travelers, su tripadvisor.com, portale di viaggi leader nel mondo. Tra le principali attrazioni di Bucarest, di cui parla tripadvisor.com, vi sono il Museo del Villaggio, l'Ateneo romeno, il Museo Contadino, e, naturalmente, il Palazzo del Parlamento, che è il secondo più grande edificio istituzionale del mondo dopo il Pentagono. In secondo luogo viene Oradea, una città nella parte occidentale della Romania, la cui attrazione principale è il suo stile barocco. Cluj-Napoca, che si trova nel cuore della Transilvania, arriva terza, seguito da Brasov e Sinaia, due delle più trafficate città turistiche della Romania. Brasov è notoriamente conosciuta per la sua piazza centrale e per la Chiesa Nera, mentre Sinaia è la più conosciuta località di montagna della Romania. La Medievale Sighisoara ed la ex Capitale Europea della Cultura Sibiu sono poste in posizione 6 e 7, mentre Timisoara, Iasi e la località del Mar Nero di Mamaia completano la top 10. Le destinazioni top del mondo nel 2015 sono Istanbul, Roma e Londra. TAROM lancia offerta di voli speciali per febbraio Nineoclock.ro, 27 gennaio TAROM, la compagnia aerea nazionale della Romania, ha lanciato un'offerta di gruppo con tariffe speciali per i voli interni e internazionali. Coloro che vogliono viaggiare con i loro familiari, Notiziario sulla Romania 19 23 gennaio – 29 gennaio 2015 N° 04/2015 amici o partner commerciali possono acquistare i biglietti entro il 31 gennaio per il periodo di viaggio dal 1 al 28 febbraio, prendendo in considerazione in tale calcolo la data del volo di ritorno. L'offerta TAROM per i voli interni è dedicata ai gruppi composti da un minimo di 3 e un massimo di 5 persone che viaggiano insieme. Per i voli internazionali, l'offerta invece è destinata per gruppi composti da un minimo di 4 e un massimo di 10 persone che viaggiano contemporaneamente. Prezzi a partire da EUR 129 per passeggero, a seconda del percorso scelto. TAROM è la compagnia aerea di bandiera della Romania. È una azienda a capitale quasi interamente statale, infatti il 95% della stessa è controllato dal Ministero delle Finanze e dal Ministero dei Trasporti Pubblici. Confindustria Romania presenta il nuovo progetto DEMOS Il progetto propone azioni personalizzate per la promozione dell’occupazione tramite lo sviluppo di percorsi integrati per un gruppo target di 1200 persone. Tali azioni prevedono: a) Informazione e sensibilizzazione; b) Orientamento individuale e di gruppo; c) Ricerca e trasferimento di buone pratiche; d) Formazione professionale; e) Sviluppo di competenze trasversali; f) Sostegno all’iniziativa imprenditoriale; g) Placement; h) Creazione di 15 nuove imprese. Il progetto coinvolge importanti partner quali: "Agentia Judeteana pentru Ocuparea Fortei de Munca Bacau" - Leader di parteneriato; l'Agentia Judeteana pentru Ocuparea Fortei de Munca Calarasi; Fondazione SATEAN Braila; CCSE - Centrul de Consultanta si Studii Europene Galati; Innovazione Terziario Perugia; Confindustria Romania. Opportunità per le imprese: • Incontro tra la domanda e l’offerta di lavoro: individuazione di figure professionali adatte alle proprie esigenze. • Suggerire percorsi formativi adatti al fabbisogno delle proprie imprese. • Possibili coinvolgimenti delle imprese in futuri progetti europei. Opportunità per il patronato CR: • Visibilità nazionale e internazionale • Partnership col mondo della ricerca, dell’università, delle istituzioni; • Networking. • Consolidamento del CV istituzionale • Sviluppo delle risorse umane interne: competenze, qualifiche, know- how. Confindustria Romania è Team Leader strategico (beneficiario diretto, deponente) di partenariato per il progetto ARCA Obiettivo generale: Facilitazione della transizione dalla scuola alla vita attiva, attraverso la crescita dell’importanza dell’educazione universitaria per il mercato del lavoro e l’efficienza degli stage per 400 studenti (Economia & Affari Internazionali, Finanze & Banche, Contabilità & Informatica di Gestione, Management ecc.), tramite l’implementazione di un programma di stage integrato che comprende: informazione, consulenza del lavoro e consulenza psicologica, creazione di strumenti di consulenza e pratica specifici, partenariati tra università e potenziali datori di lavoro (30 accordi di partnership), scambi di esperienza e visite di studio, stage di pratica innovativa presso potenziali datori di lavoro, incentivi e premi per studenti coinvolti. I Partner sono: Confindustria Romania - Leader di partenariato; ASOCIATIA POLIEDRA ROMANIA; Progetto Di Espressione e Sviluppo Territoriale – Società cooperativa a responsabilità limitata (PRODEST s.c. a r.l.) Info: http://arca.confindustria.ro/ Desk Finanza Agevolata e Fondi Strutturali: servizio Confindustria Romania Confindustria Romania informa e assiste i propri soci sugli strumenti di finanza agevolata previsti a livello comunitario, nazionale e regionale. Grazie ai suoi esperti, Confindustria Romania è in grado di accompagnare i soci durante tutto il ciclo di progetto, svolgendo attività di pre-audit, progettazione, deposizione, management e rendicontazione. Per feedback legati ai progetti di investimento che intendete deporre sui fondi UE, contattateci con mail dedicata su [email protected]. Notiziario sulla Romania 20
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